Offerte Formative e Turistiche per le scuole 2010/2011 · - incontri con le anziane del borgo,...

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Offerte Formative e Turistiche per le scuole 2010/2011 Le Aree Protette della Liguria

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Offerte Formative e Turistiche per le scuole 2010/2011

Le Aree Protette della Liguria

GIARDINI BOTANICI[15] HANBURY (Università di Genova)[16] PRATORONDANINO (Provincia di Genova)

AREE MARINE PROTETTE STATALI[17] BERGEGGI [18] CINQUE TERRE [19] PORTOFINO (Consorzio di Gestione)

AREE DI TUTELA MARINA REGIONALI[20] HANBURY [21] PORTO VENERE

[22] ALTA VIA DEI MONTI LIGURI (Associazione)[23] SANTUARIO INTERNAZIONALE DEI CETACEI (Segretariato)[24] AREE PROTETTE PROVINCIALI SAVONESI (Provincia di Savona)[25] AREA PROTETTA DI INTERESSE LOCALE PARCO DELLE MURA (Comune di Genova)

[ 1 ] PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE

PARCHI NATURALI REGIONALI [ 2 ] ALPI LIGURI (Ente Parco) [ 3 ] ANTOLA (Ente Parco) [ 4 ] AVETO (Ente Parco) [ 5 ] BEIGUA (Ente Parco) [ 6 ] BRIC TANA (Comune di Millesimo) [ 7 ] MONTEMARCELLO-MAGRA (Ente Parco) [ 8 ] PIANA CRIXIA (Comune di Piana Crixia) [ 9 ] PORTOFINO (Ente Parco) [10] PORTO VENERE (Comune di Porto Venere)

RISERVE NATURALI REGIONALI[11] ADELASIA (Provincia di Savona)[12] BERGEGGI (Comune di Bergeggi)[13] GALLINARA (Comune di Albenga)[14] RIO TORSERO (Comune di Ceriale)

Una rassegna di opportunità e prospettive positive, in questo catalogo. Una bella ventata di ossigeno per noi tutti, stanchi delle malsane esalazioni di un sistema dell’informazione ap-piattito e ossessivamente interessato al pettegolezzo e alle basse manovre di palazzo più che ai problemi reali.

La natura è trasparente, schietta e concreta. Va “al sodo”, rispettando meccanismi ed equilibri collaudati da tempo immemorabile. Impariamo quindi con la natura e dalla natura. Grazie a questo metodo, il lavoro di generazioni di secoli passati ci ha consegnato paesaggi straordinari dalla forte identità locale.

L’opera dei parchi, nonostante continue difficoltà, prosegue con determinazione su questa strada guardando al futuro, per armonizzare la conservazione della meravigliosa varietà naturale e culturale della nostra regione con le legittime esigenze delle comunità locali. Anzi, sono proprio la qualità dell’ambiente, la rete dei percorsi e i servizi innovativi che i parchi stanno costruendo, ad offrire prospettive di rinascita per alcune realtà rurali.

Anche i CEA operano grazie al lavoro di giovani appassionati e competenti, impegnati ben oltre i modesti rico-noscimenti economici. E’ soprattutto a loro che va il nostro ringraziamento, e a tutti voi lettori auguriamo di sperimentare con entusiasmo queste proposte.

Renata Briano - Assessore all’Ambiente Regione Liguria

RISERVA NATURALE DELL’ADELASIA

Il Centro di Educazione Ambientale della Provincia di Savona pro-muove iniziative, attività e progetti di educazione ambientale, informa-zione e comunicazione ambientale.

Per informazioni e prenotazioni:CEAP Savona

Via Amendola 10 – Savonatel. 019/8313547

019/8313545e-mail: [email protected]

www.provincia.savona.it

Proposte didattiche per l’anno 2010/2011 nella Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia (Cairo Montenotte):

Localizzazione delle attività: CASCINA MIERALa Cascina Miera è un rifugio/centro di educazione ambientale che si trova nel cuore della Riserva a 767 metri s.l.m. e a circa 15 minuti di cammino dalla strada Altare-Montenotte. Le uscite sono della durata di mezza/una giornata in accordo con gli insegnanti e a seconda del tema/laboratorio scelto.Periodo: aprile/giugno – settembre/ottobre.

Tipo di attività:- Escursione all’interno della Riserva: sarà possibile scegliere diversi per-corsi a seconda dell’età dei bambini e del tempo disponibile. Visiteremo una maestosa faggeta e, assieme alla classe, osserveremo ed analizzeremo l’ambiente che ci circonda.- Laboratorio didattico: è articolato in due tappe: esperienza nel bosco, aula didattica nella cascina.

I Laboratori proposti sono:

I BOSCHI NEL BOSCOAnalizzeremo le differenze tra le diverse tipologie di bosco incontrate. Affronteremo la tematica dell’evoluzione naturale del bosco, della zona-zione altitudinale e delle modifiche causate dall’intervento dell’uomo.

DETECTIVE DEGLI ALBERIDurante l’escursione determineremo alberi ed arbusti incontrati, racco-glieremo foglie, cortecce, ecc… e il materiale verrà utilizzato per costruire un erbario didattico.

LA BIODIVERSITÀ NELLA RISERVA DELL’ADELASIAConoscere il significato del concetto di biodiversità, gli ambienti naturali della nostra provincia ed in particolare della Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia.

RISERVA NATURALE DELL’ADELASIA

PARCO DELLE ALPI LIGURI

Il Comune e la Pro Loco di Mendatica organizzano attività di-dattiche rivolte, nei mesi invernali, a scolaresche appartenenti ad istituti di ogni ordine e grado e nei mesi estivi, a ragazzi residenti in valle, villeggianti e turisti

Per informazioni e prenotazioni:INFO PARCO ALPI LIGURI - IAT MENDATICACTE ALPI LIGURI - PRO LOCO MENDATICA

P.zza Roma – 18025 MENDATICA (IM) tel. 0183 38489, fax 0183 752489, cell. 338 3045512

e-mail: [email protected]

I moduli didattici proposti sono:- escursioni con accompagnamento di animali e trekking naturalistici;- visite alla centralina idroelettrica e al mulino;- visite guidate ai musei: la sala di cartografia storica, il laboratorio naturali-stico, il museo etnografico “La Casa del Pastore”.Ogni iniziativa è pensata come un’unità didattica da svolgersi in parte in loco e in parte a scuola, come preparazione alla visita o suo completamento: a tal proposito ogni uscita prevede schede di rilevazione dati e di rendicon-tazione da compilare in classe. A Mendatica saranno a disposizione operatori locali che seguiranno le sco-laresche per tutto il percorso di studio.

Gli itinerari di seguito proposti intendono trasmettere agli studenti una “scienza” che vuole porsi come “co-scienza” ambientale e territoriale: i singoli percorsi suggeriti occupano una sola giornata, ma possono anche essere combinati tra loro allo scopo di effettuare brevi gite di due o più giorni.

LA VIA DELL’ACQUA E LA CIVILTA’ DELLE MALGHE IN ALTA VALLE ARROSCIA

Escursione alle Cascate dell’Arroscia; ritorno in paese e visita alla centrali-na, con breve sosta al mulino; pranzo; visita ad azienda agricola e al Museo Etnografico “La Casa del Pastore”.

FLORA E FAUNA DELLE ALPI LIGURIEscursione alla scoperta dell’habitat e della flora delle Alpi Liguri; visita al Laboratorio Naturalistico; pranzo; visita al Museo di Cartografia Storica.

L’ECONOMIA DEL TERRITORIO: LA PASTORIZIA E IL BOSCOVisita al Museo Etnografico “La casa del Pastore”; partenza in pulmino per visita alle malghe; trasferimento a Montegrosso Pian Latte e visita al Museo della Castagna, alla carbonaia e all’essiccatoio.

PARCO DELLE ALPI LIGURI

Ogni anno a settembre, in occasione della FESTA DELLA TRANSUMANZA, il Comune organizza numerose altre attività:- osservazione dei processi tradizionali di caseificazione,- visione delle fasi di preparazione di ricette tipiche e di tisane con piante autoctone,- incontri con le anziane del borgo, impegnate nella filatura della lana, per ascoltare le antiche favole del paese,- arrivo delle greggi e delle mandrie in paese,- corteo storico con figuranti in costume tradizionale.

PARCO DELL’ANTOLA

Il Centro Esperienze del Parco dell’Antola promuove attività e per-corsi educativi per la scuola, la cittadinanza e le amministrazioni locali finalizzati allo sviluppo sostenibile e alla conoscenza e alla va-lorizzazione del patrimonio naturalistico, storico e tradizionale del territorio del Parco.

Per informazioni e prenotazioni:CE PARCO DELL’ANTOLA

Via N. S. della Provvidenza 3 – 16029 Torrigliatel. 010 944175 - fax 010 9453007 e-mail: [email protected] www.parcoantola.it/edu.html

UN PARCO DI ESPERIENZEDue giorni insoliti per vivere un’esperienza di grande convivialità e suggestione alla scoperta della flora e della fauna del M.Antola. Durata: 2 giorni/1 notte (pernottamento presso il Rifugio ParcoAntola). Quota di partecipazione (a studente): 47 €,Trasporto pubblico da Genova.

ZAINO IN SPALLA!Un approccio alla natura e alla montagna lungo gli itinerari più suggestivi del Parco immersi in una natura incon-taminata. Quota di partecipazione (a studente): 5 €, Trasporto convenzionato Ente Parco*: 10 €.

BRUGNETO: UN LAGO DA BEREDal rubinetto di casa al lago del Brugneto per conoscere, in collaborazione con IREN Acqua e Gas, dove si racco-glie l’acqua distribuita in città. Quota di partecipazione (a studente): 5 € , Trasporto convenzionato Ente Parco*: 10 €.

PARCO DELL’ANTOLA

LA FAUNA DEL PARCOCon gli occhi del predatore alla scoperta della fauna del Parco! Attraverso la conoscenza dell’ecologia del lupo, un interessante percorso di riconoscimen-to delle principali specie selvatiche presenti nel comprensorio dell’Antola. Quota di partecipazione (a studente): 5 €, Trasporto pubblico da Genova ATP.

IL SENTIERO DEI CASTELLANIUn antico percorso si snoda lungo il suggestivo canyon della Val Vobbia per raggiungere il Castello della Pietra, fortilizio medievale sapientemente arroccato fra due torrioni naturali di conglomerato. Quota di partecipazione (a studente): 5 €, Trasporto convenzionato Ente Parco*: 10 €.

STALLIERE PER UN GIORNOUna giornata dedicata alla scoperta dell’affascinante mondo dei ca-valli presso il Centro di Turismo Equestre a Torriglia. Quota di partecipazione (a studente):15€; con pranzo incluso 20€.Trasporto pubblico: da Genova con trasporto di linea ATP.

IN FATTORIA: MESTIERE CONTADINONel cuore dell’Alta Val Brevenna, una fattoria d’altri tempi che rac-conta pagine di un antico mestiere qui ancora vivo ed efficacemente rappresentato, alla scoperta della vita contadina e della sua saggezza.Quota di partecipazione (a studente): 15 € (pranzo presso l’Azienda Osteria del Sole incluso), Trasporto convenzionato Ente Parco*: 10 €.

(*) servizio di trasporto fornito da ATP con bus riservato

PARCO DELL’AVETO

A scuola nel ParcoIl Centro di Educazione Ambientale offre diverse attività rivolte a scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado e di secon-do grado. All’interno del Parco si trova la Miniera di Gambatesa, un sito minerario dove, su vecchi vagoni, si effettuano visite guidate (in particolare per le scuole) (tel. 0185/338876). In località Passo del Bocco, ai piedi della splendida faggeta del Monte Zatta, c’è la possibilità di utilizzare il rifugio/foresteria del Parco “A.Devoto” (tel. 0185/342065), che dispone di circa 40 posti letto per soggiorni di turismo ambientale.

Per informazioni e prenotazioni:CEA PARCO DELL’AVETO

Via Marrè, 75/A – 16041 Borzonasca (GE)tel. 0185 343370 - fax 0185 343020

e-mail: [email protected]

Il BOSCO GIARDINO E IL LAGHETTO DEL BOCCOVisita al giardino botanico del Parco “F. Delpino” al passo del Bocco, per studiare gli ambienti montani in un con-testo unico e suggestivo. Il Percorso, attrezzato anche per diversamente abili, può essere abbinato al vicino Sentiero Natura del Laghetto del Bocco per scoprire gli ecosistemi delle zone umide.

PARCO DELL’AVETO

LABORATORIO DIDATTICO - Cantieri della Biodiversità Il laboratorio guiderà i ragazzi a scoprire l’importanza di tutti gli animali e le piante che vivono sulla terra, con particolare attenzione alle specie che si trovano nel Parco dell’Aveto, e ad individuare quali azioni si possono intra-prendere per proteggerli. Dopo una fase introduttiva di conoscenza, ai ragazzi verrà illustrata brevemente la biodi-versità presente nel Parco; dopo, attraverso giochi di ruolo in cui ognuno interpreta un elemento dell’ecosistema, i ragazzi cercheranno di capire le relazioni tra le specie e quali ostacoli (umani e non) incontrano per sopravvivere.

SULLE TRACCE DEL LUPOScoprire la biologia e le abitudini dei lupi: si cercano tracce, si fiutano prede... il lupo è vicino a noi nel bosco. Interessante attività sul ritorno del lupo nell’Appennino Settentrionale per comprendere il ruolo e l’importanza che ha il lupo in natura.

UN GIORNO IN FORESTAEscursione naturalistica all’interno delle Foreste Demaniali lungo uno dei sentieri didattici del Parco.

UNA PASSEGGIATA SUL FONDO DELL’OCEANO Una giornata dedicata allo studio delle ofioliti, rocce formatesi sul fondo di un antichissimo oceano oggi scomparso.

TRA GROTTE E DOLINE Una giornata dedicata allo studio dei fenomeni carsici del Par-co, in Alta Val Graveglia, lungo un Percorso Natura che porta alla scoperta di una dolina, di un’antica cava e di un caratteri-stico nucleo rurale.

PARCO DEL BEIGUA - European & Global Geopark

L’AVIFAUNA DEL PARCO DEL BEIGUAMolto diversificate sono le attività proposte per meglio conoscere l’avifauna del Parco del Beigua: dal piumaggio all’alimentazione, dal-le migrazioni ai canti. I temi trattati potranno essere maggiormente approfonditi anche grazie al materiale didattico presente presso il Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale in loc. Vaccà, sulle alture di Arenzano.Attività: 1 intervento in aula + 1 visita al Centro Ornitologico in loc. Vaccà. Quota di partecipazione (a studente): 6,00 €.

Il Centro di Esperienza del Parco del Beigua, promuove e realizza iniziati-ve e progetti didattici finalizzati ad avvicinare le nuove generazioni alla co-noscenza del territorio. Tali attività trovano supporto logistico presso una ben articolata rete di strutture didattico–divulgative quali: il Centro Visite di Palazzo Gervino a Sassello, il Centro Visite di Villa Bagnara a Masone, il Centro Ornitologico e di Educazione Ambientale ad Arenzano.

Per informazioni e prenotazioni:CE PARCO DEL BEIGUA

Via G. Marconi, 165 - 16011 Arenzano (GE)tel. 010 8590300 - fax 010 8590064

e-mail: [email protected] internet: www.parcobeigua.it

PARCO DEL BEIGUA - European & Global Geopark

I CANYON DELLA VAL GARGASSAIn compagnia del geologo andremo alla scoperta di un vero e pro-prio canyon, di come e del perché si è formato. Osserveremo vari tipi di rocce e minerali che rendono così rilevante la geodiversità’ di questo territorio.Attività: 1 intervento in aula + 1 uscita presso il Canyon della Val Gargassa, Rossiglione. Escursione ad anello piuttosto impegnativa. Quota di partecipazione (a studente): 6,00 €.

INDIETRO NEL TEMPO... I FOSSILIForse non tutti sanno che… a Sassello una volta c’era il mare! Viag-gio indietro nel tempo alla ricerca delle tracce di mari tropicali… i coralli fossili di Sassello e le foglie fossili di Stella Santa GiustinaAttività: 1 intervento in aula + 1 uscita a Sassello (Centro Visite di Palazzo Gervino dove, attraverso moderni allestimenti multimedia-li, faremo un viaggio nel passato sino a 30 milioni di anni fa + visita al sito fossilifero in loc. La Maddalena). Quota di partecipazione (a studente): 6,00 €.

SULLE TRACCE DEGLI ANIMALILa Foresta Demaniale della Deiva nasconde una silenziosa ma importante presenza faunistica. Gli animali selvatici si incontrano con difficoltà in natura, ma grazie a questa proposta impareremo a conoscere le loro tracce ed i segni della loro presenza. Potremo inoltre avvalerci del percorso didattico in loc. Giumenta. Quota di partecipazione (a studente): 6,00 €.

LE AREE PROTETTE DI BERGEGGI

Per informazioni e prenotazioni:Comune di Bergeggi

Settore LL. PP. e AmbienteVia de Mari, 28D – 17028 Bergeggi (SV)

tel. 39.019.25.79.02.12/222 - fax +39.019.25.79.02.20www.comune.bergeggi.sv.it

[email protected] - [email protected]

L’AREA MARINA PROTETTA “Isola di Bergeggi”L’Area Marina Protetta è stata istituita al fine di tutelare i fondali marini dell’Isola di Bergeggi e quelli prospicienti le falesie costiere. In questo tratto di mare si trovano numerose associazioni biologiche tra cui il coralligeno e la prateria di Posidonia oceanica. Per quanto riguarda la fauna marina, le zone più interessanti sono quelle attorno all’Isola di Bergeggi ma anche sotto costa, già a pochi metri di profondità, si possono fare interessanti incontri con cernie, dentici, murene e saraghi.

LA RISERVA NATURALE REGIONALE DI BERGEGGIIstituita nel 1985, la Riserva comprende l’Isola di Bergeggi e il tratto di costa ad essa prospiciente, un alternarsi di insenature, brevi promontori e falesie a strapiombo sul mare, in cui l’azione del mare ha prodotto grotte di note-vole interesse. L’area protetta vanta importanti emergenze naturalistiche, storiche e archeologiche. Da segnalare la presenza della più nota grotta marina della Liguria.

LE AREE PROTETTE DI BERGEGGI

LA GROTTA DELLA GALLERIA DEL TRENO DI BERGEGGILa Grotta della Galleria del Treno di Bergeggi è una cavità carsica sotterranea di vaste dimensioni scoperta accidentalmente nel 1870, durante i lavori per la realizzazione di una galleria ferroviaria, ormai in disuso da molti anni. La visita guidata consente di esplorare una porzione del complesso ed articolato sistema di gallerie, pozzi e saloni della grotta. Il percorso è stato progettato con il duplice scopo di ri-spettare al massimo l’ambiente naturale e di permettere al visitatore di vivere le stesse emozioni degli speleologi che si inoltrano nelle cavità sotterranee. Per questa ragione l’illuminazione artificiale della grotta è ridotta e ogni visitatore viene dotato di casco e luce propria.

Scheda tecnicaObiettivo didattico: scoprire il mondo sotterraneo e la sua complessità con un pizzico di avventura.Destinatari: scuole di ogni ordine e grado.Costi di partecipazione: Gruppi scolastici: € 4,00 ad alunno (compresi accom-pagnatori).I gruppi di visita posso essere formati da massimo 19 persone.È possibile effettuare più turni di visita successivi nello stesso giorno.Periodo di chiusura: 15 dicembre – 15 febbraio.Ritrovo: via Aurelia, incrocio con Via Torre d’Ere nei pressi del bar-edicola.Attrezzatura obbligatoria: scarpe chiuse con suola di gomma.

GIARDINI BOTANICI HANBURY

Per Informazioni e Prenotazioni:GIARDINI BOTANICI HANBURY

Corso Montecarlo 43, La Mortola18039 Ventimiglia (IM)tel. e fax: 0184 229507

e-mail: [email protected]

PERCORSO DARWIN (tutto l’anno) La proposta prevede un percorso che consente di avvicinare in successione dapprima le piante più arcaiche e di seguito le più evolute. Così si osservano per prime le felci, poi il ginkgo, le zamiacee e le cicadee; e ancora le gimnosperme con le diverse famiglie. Per ultime si esaminano le di- e le monocotiledoni. Nell’esame delle angiosperme si potrà ap-profondire un secondo tema evolutivo che riguarda l’adattamento delle piante succulenti agli ambienti aridi.

INTORNO E DENTRO AL FIORE (da febbraio a maggio)Il percorso, necessariamente diverso a seconda della data di programmazione della gita, consente di avvicinare gli alunni alla scoperta dei fiori e dei loro segreti, dai più semplici ai più complessi. Si individuano i diversi sistemi di impollinazione, i diversi modi di aggre-garsi dei singoli fiori per formare infiorescenze e i colori delle corolle. Grazie ad un picco-lo laboratorio è poi possibile osservare le parti più interne, gli stami, l’ovario, il polline.

GIARDINI BOTANICI HANBURYIL GIARDINO DELLE ESPERIDI

(gennaio e febbraio) Percorso full-immersion nel mondo degli agrumi con una passeggiata sotto gli alberi per scoprire le differen-ze nelle foglie, nel portamento, nelle spine degli agru-mi. Poi ci si riunisce attorno ad un tavolo e i ragazzi possono, manipolando i frutti, tagliandoli, assaggian-doli, annusandoli, osservarli e descriverli. Potranno infine conoscere molti degli agrumi minori.

Note logistiche comuniQuesti ed altri percorsi didattici vengono calibrati a seconda delle diverse età degli alunni. Sono tutti presentati con due diverse opportunità:Opzione A: prevede l’arrivo al mattino, non più tardi delle 11.00. L’animatore che accoglie la classe guida la visita nelle aree dove vengono svolti i temi prescelti. Pausa pranzo. Nel pomeriggio (intorno alle ore 14.00) l’animatore raduna la classe e si avvia a svolgere le attività di laboratorio, in aula o all’aperto a seconda dei programmi. Durata: circa un’ora e mezza la visita del mattino – un’ora e mezza la pausa – due ore il laboratorio. Costi: € 2,00 per alunno oltre il costo del biglietto d’ingresso.Opzione B: viene effettuato un percorso semplice (al mattino o al pomeriggio) con una visita guidata e commen-tata della durata di circa due ore. Costi: € 20,00 per gruppo oltre il costo del biglietto d’ingresso.La tariffa d’ingresso per le scuole è di € 6,00 ad alunno [ridotto ad € 4,50 nel periodo di bassa stagione (fino al 20 marzo)]. Il pranzo al sacco viene consumato nello spazio attrezzato in prossimità del bar interno. Con la prenotazione il bar può predisporre il pranzo per la comitiva.

PARCO DI MONTEMARCELLO-MAGRA

ORTO BOTANICO ED ESCURSIONE IN BATTELLO SUL FIUME O SUL MAREMattino: visita guidata dell’Orto botanico di Montemarcello e pranzo al sacco. Pomeriggio: trasferimento a Fiu-maretta e partenza per l’escursione in battello sul fiume Magra o a scelta lungo la costa del Promontorio del Ca-prione, rientro a Fiumaretta. L’escursione in battello è da effettuarsi nei mesi di settembre, maggio e giugno.Costo: 14 euro a studente comprensivo della guida.

L’ANELLO DELLA SERRAPartendo da La Serra si riscopre il Promontorio del Caprione, raggiungendo Redarca dove si costeggia la villa del Fodo, sede, nella seconda guerra mondiale, di una stamperia clandestina partigiana; passando dalla località In cima al Monte si fa ritorno a La Serra. Costo: 9 euro a studente comprensivo della guida.

Le attività di educazione ambientale presentate sono svolte da personale del CEA del Parco di Montemarcello-Magra (Biologi e Naturalisti e Guide Ambientali Escursioniste). Il CEA è a disposizione per progettazioni perso-nalizzate che prevedano soggiorni più lunghi all’interno del Parco.

Per informazioni e prenotazioni:CEA PARCO DI MONTEMARCELLO-MAGRA

Via Paci 2 – 19038 Sarzana (SP)tel. e fax 0187 626172

e-mail: [email protected]

PARCO DI MONTEMARCELLO-MAGRA

ANTICHI CASTAGNETI, BORGHI RURALI: UN PASSO NEL PASSATO E NELLA RICCA VEGETAZIONE E FAUNA DI RICCÒ DEL GOLFO

Mattino: partendo da San Benedetto si attraversa il fosso di Quaratica per poi salire verso la cima del Monte Bermelo passando da un’antica cava di Rosso am-monitico. Sosta per il pranzo al sacco. Pomeriggio: ritorno al paese di Codeglia dove attraverso i sentieri dei molini si raggiunge Castè, Porcale Superiore e quindi rientro a San Benedetto. Costo: 14 euro a studente comprensivo della guida.

GROTTE, NATURA E STORIA NEI DINTORNI DI PIGNONEPartendo da Pignone, grazie ad un percorso ad anello, sarà possibile osservare diversi ambienti carsici: le grotte che ospitano specie animali rare e le doline. L’iti-nerario permette anche di scoprire le tracce degli antichi abitanti visitando il Ca-stellaro, sito archeologico con i resti di un insediamento ligure dell’età del Bronzo, o l’antico Ponte dell’Acquedotto. Costo: 9 euro a studente comprensivo della Guida.

Note informativeI costi si riferiscono al contributo richiesto per ogni alunno partecipante. La quota comprende: un educatore del CEA per classe (ogni 30 studenti)Per le escursioni in cui è prevista la gita in battello, la visita a musei o aziende agricole, si deve aggiungere il costo del biglietto. La quota non comprende: i mezzi di trasporto e il pranzo al sacco. In caso di pioggia, alcune escursioni dovranno essere rimandate ad altra data. In caso di annullamento da parte della scuola oltre il settimo giorno antecedente la data fissata, è richiesto un rimborso pari al 30% dell’importo complessivo.

PARCO DI PORTOFINO

I servizi turistici e le attività di educazione ambientale sono gestite dal LABTER Parco di Portofino.

Per informazioni e prenotazioni:LABTER Parco di Portofino

Viale Rainusso,1 – 16138 Santa Margherita Ligure (GE)tel. 0185 289479 (int. 6) fax 0185 285706

e-mail: [email protected]

L’ACQUARIO DI GENOVA E LA PESCA TRADIZIONALE NELL’ AREA MARINA PROTETTA Da San Rocco di Camogli si parte a piedi per effettuare l’escursione naturalistica sino a Punta Chiappa. Ingresso e visita al piccolo museo della Pesca. Trasferimento a Camogli con il battello di linea. Il pranzo al sacco potrà essere fatto sulla spiaggia di Camogli prima di trasferirsi a Genova. Qui è previsto l’ingresso e la visita guidata dell’Acquario di Genova. Costo: € 28,50 (a studente).

SANTA MARGHERITA LIGURE - PORTOFINO Semplice e facile escursione tra oliveti, castagneti, giardini fioriti e magnifici scorci panoramici. Il sentiero attra-versa la cosiddetta Valle dei Mulini, che da Santa Margherita Ligure porta al rinomato borgo di Portofino. Pranzo al sacco presso l’area-sosta del Mulino del Gassetta. Nel pomeriggio si raggiunge Portofino e da qui si rientra in battello a Santa Margherita Ligure. Costo: € 14,50 (a studente).

PARCO DI PORTOFINO

SAN ROCCO - SAN FRUTTUOSOEscursione da San Rocco di Camogli sino a Semaforo Nuovo da cui si potrà godere di uno splendido panorama sulla costa del Promon-torio di Portofino. Si prosegue, immersi nelle essenze della macchia mediterranea, verso il celebre borgo di San Fruttuoso per visitare la famosa e suggestiva Abbazia. Rientro in battello a Camogli. Costo: € 20,50 (a studente).

PORTOFINO TRA TERRA E MARE1° giorno: suggestiva escursione da Portofino Vetta fino a Santa Margherita Li-gure passando dal Mulino del Gassetta. Sistemazione presso la “Casa per Ferie Colombo” a Santa Margherita Ligure, cena e pernottamento. 2° giorno: da San Rocco di Camogli si scende verso Porto Pidocchio e Punta Chiappa. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio ingresso e visita al piccolo ma interes-santissimo Museo della Pesca e al termine rientro in battello a Camogli.Costo: € 64,00 (a studente).La quota comprende: servizio guida ambientale per i due giorni, ingresso Museo della Pesca, battello da Punta Chiappa a Camogli solo andata, trattamento di pensione com-pleta presso “Casa per ferie Colombo” (cena del primo giorno, colazione e cestino pranzo per il secondo giorno).

ORGANIZZAZIONE TECNICA:INCOMING LIGURIA

Via F. Turati 2/9 - 16128 Genova

PARCO DI PORTO VENERE

Per informazioni e prenotazioni:Parco di Porto Venere

Via Garibaldi, 9 – 19025 Porto Venere (SP)tel. 0187 794823, fax 0187 794846

e-mail: ufficioparco@parconaturaleportovenere.itwww.parconaturaleportovenere.it

Le proposte del Parco di Porto Venere:

L’ARCIPELAGO: TREKKING IN PALMARIA E GITA IN BATTELLO

TREKKING TRA I SENTIERI

IL PASSATO TRA ANTICHE VILLE E BORGHI MARINARI

TRADIZIONI MARINARESCHE

VOLANDO NEL PARCO

IL PARCO TRA ARCHEOLOGIA E NATURA

PARCO DI PORTO VENERE

VERDE E BLU… I COLORI DEL PARCO

ALLA SCOPERTA DEL PARCO: ARRAMPICATA E GIRO IN BATTELLO1° GIORNO: l’intera mattinata è dedicata all’arrampicata su roccia ed alla conoscenza delle risorse storico-am-bientali del Parco. Arrivo a Porto Venere e sistemazione presso l’Ostello del paese. Ritrovo in Piazza Bastreri e partenza per l’escursione lungo il Sentiero n. 1 verso la Palestra di Roccia del Muzzerone, sito d’interesse internazionale. Guide alpine altamente specializzate istruirano le tecniche base dell’arrampicata con la possibilità, per alcuni, di provare in prima persona l’esperien-za di essere “sospesi sul mare”. Pausa pranzo presso il Rifugio del Muzzerone e rientro a Porto Venere con visita libera del borgo. Cena self-service.2° GIORNO: approfondimento sull’Area di Tutela Marina del Parco e sulle trazioni marinaresche. Al mattino lezione di educazione am-bientale presso l’Ostello di Porto Venere sul Parco e la sua storia, se-guita dal giro delle isole dell’arcipelago per osservare quanto illustra-to. Pranzo al sacco in Palmaria seguito da una lezione sulle differenti tecniche marinaresche (nodi, venti, tipologie di pesca...) e sulle regole di comportamento da rispettare in mare. Rientro a Porto Venere e partenza.

LE ANTICHE TRADIZIONI

COSTRUIRE UN ERBARIO

L’ESTREMO LEVANTE LIGURE LE SUE AREE PROTETTE

GIARDINO BOTANICO MONTANO di PRATORONDANINO

Per informazioni e prenotazioni:Provincia di Genova

Ufficio Sviluppo Ambiti Naturali e Montani tel. 010 5499848

Glao (Gruppo Ligure Amatori Orchidee) tel. 329 0222069

[email protected]; [email protected]

Recentemente è stato sviluppato un programma di attività didattiche indirizzate alle scuole primarie e secondarie di primo grado: gli argomenti trattati spaziano dalla botanica a tematiche più strettamente correlate alla realtà locale, affiancando al fine didattico/educativo anche la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio. I progetti si articolano in una fase introduttiva (caratterizzata da incontri ed attività in classe) seguita da visite guidate del Giardino e attività di laboratorio presso il Centro per la Didattica e la Divulgazione Scientifica.Apertura: da aprile a settembre nei giorni di mercoledì, sabato, domenica e festivi, dalle ore 14:30 alle ore 18:00.Come raggiungere Pratorondanino:- in auto: da Masone si imbocca via Romitorio e si seguono le indicazioni stradali per Pratorondanino;- a piedi: da Masone (sentiero indicato dal segnavia rombo giallo pieno) oppure da Campo Ligure (sentiero indicato dal segnavia due righe orizzontali gialle).

GIARDINO BOTANICO MONTANO di PRATORONDANINO

Il Giardino Botanico di Pratorondanino, ideato nel 1979 dal G.L.A.O. (Gruppo Ligure Amatori Orchidee), è situato nel comu-ne di Campo Ligure, in località Pratorondanino, a 750 m s.l.m.. Nel 1998 la Regione Liguria ha istituito l’Area Protetta Regionale “Giardino Botanico di Pratorondanino”, affidandola alla Provincia di Genova, che ha mantenuto la storica gestione del G.L.A.O. Nel Giardino Botanico sono stati ricostruiti vari ambienti montani: ciò consente di ospitare oltre 400 specie provenienti da tutto il mondo, osservabili durante le visite guidate condotte dai soci del G.L.A.O.

Il percorso di visita si snoda tra roccere calcaree e serpentinose, stagni, boschetti e prati, dove spiccano specie rare o a rischio di estinzione come la Regina delle Alpi (Eryngium alpinum) e il Giglio a fiocco (Lilium pomponium) e specie esclusive della flora ligure, come la Peverina di Voltri (Cerastium utriense) e la Viola di Bertoloni (Viola bertolonii). Non mancano numerose specie di “fossili viventi”, piante antichis-sime che hanno conservato fino ai nostri giorni caratteri primitivi: particolarmente interessanti sono il Pino di Wollemi (Wollemia nobilis), ritenuto estinto ma suc-cessivamente rinvenuto in natura, il Ginkgo (Ginkgo biloba), apprezzato per le sue proprietà medicinali, e la rigogliosa Felce florida (Osmunda regalis).Il Giardino è inoltre arricchito da collezioni di rose, sassifraghe, semprevivi ed or-chidee, che ospitano specie di particolare pregio, come la rara orchidea Cypripedium calceolus.

Il Parco fa da spartiacque tra le colline delle Langhe piemontesi e le valli create dal fiume Bormida del ramo di Spigno Monferrato, si estende all’interno del territorio del Comune di Piana Crixia e confina con le Province di Alessandria, Cuneo, Asti e Savona.E’ caratterizzato da un paesaggio intatto, connotato da un forte contrasto tra le aree pianeggianti (da sempre sfruttate dall’uomo per scopi agricoli) ed i rilievi sovrastanti (a volte anche aspri) generati da antichissime ero-sioni/sedimentazioni che hanno dato vita ad un vero parco geomorfologico a cielo aperto, all’interno del quale, dispiegati ventagli grigi di tufo (calanchi) lasciano il passo a terrazzamenti fluviali, a vallecole sospese, a meandri incassati, all’imponente fungo di pietra alto ben 15 metri, alla zone fossilifere che si trovano sparse su tutto il territorio comunale.E’ un Parco di sola natura, dove l’alternanza delle stagioni colora o smorza la vita che lo abita, infatti, dalle mi-nute e celate fioriture delle orchidee selvatiche a primavera, si passa all’imponenza cromatica degli alberi monu-mentali in autunno o alla fierezza degli antichi ricoveri di pietra di Langa, capaci di fermare lo sguardo attorno a sé quando arriva l’ inverno tra i versanti innevati.

PARCO DI PIANA CRIXIA

Per informazioni e prenotazioni:Parco di Piana Crixia

Via Giovanni Chiarlone, 4717058 Piana Crixia (SV)

tel. 019 570021, fax 019 570022e-mail: [email protected]

[email protected]

Realizzazione Grafica: Veronica Littardi, LABTER Parco di Portofino