OFFERTA DIDATTICA 2014-2015

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ASSOCIAZIONE QUARANTASETTEZEROQUATTRO OFFERTA DIDATTICA 2014-2015 Storia del Novecento Storia e memoria Laboratori a cielo aperto Promozione della cittadinanza attiva Promozione della lettura Scuole Primarie Scuole Secondarie di Primo Grado Scuole Secondarie di Secondo Grado Aggiornamento per gli insegnanti Associazione Quarantasettezeroquattro Corso Italia 182, 34170 Gorizia www.quarantasettezeroquattro.it [email protected] dott. Alessandro Cattunar: 3381411435

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ASSOCIAZIONE QUARANTASETTEZEROQUATTRO

OFFERTA DIDATTICA 2014-2015

Storia del Novecento

Storia e memoria

Laboratori a cielo aperto

Promozione della cittadinanza attiva

Promozione della lettura

Scuole Primarie Scuole Secondarie di Primo Grado Scuole Secondarie di Secondo Grado Aggiornamento per gli insegnanti

Associazione Quarantasettezeroquattro Corso Italia 182, 34170 Gorizia www.quarantasettezeroquattro.it [email protected] dott. Alessandro Cattunar: 3381411435

UNA COSTITUZIONE (IN) COMUNE. Quando la classe diventa Parlamento

DESCRIZIONE Il progetto intende ragionare sui diritti e i doveri fondamentali dei cittadini, sulle procedure democratiche, sulla Costituzione italiana, sulla sua storia e la sua attualità attraverso una modalità creativa e partecipata. Una riflessione generale che trova modalità concrete di applicazione nei contesti locali, lasciando emergere i bisogni e le proposte dei ragazzi per il loro territorio.

OBIETTIVI

− Ragionare in maniera partecipata sui diritti e i doveri fondamentali dei cittadini, sulla Costituzione italiana, sulla sua storia e la sua attualità;

− promuovere la partecipazione e la cittadinanza attiva; − promuovere una riflessione sulle necessità della comunità locale focalizzandosi sul

punto di vista dei ragazzi; − responsabilizzare i ragazzi attraverso il dibattito sulle esigenze della loro comunità; − proporre attività laboratoriali tese al confronto e al dialogo; − realizzare una video-costituzione interamente scritta e “girata” dai ragazzi che la

proietteranno all’intera cittadinanza.

ARGOMENTI Costituzione italiana / potere legislativo e procedure democratiche /comunità locale / cittadinanza attiva.  

DESTINATARI Primaria / 4 -5 Secondaria 1° / tutte Il progetto è consigliato agli istituti che saranno coinvolti nell’attivazione del Consiglio comunale dei ragazzi.  

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO Il percorso si articola in 3 incontri da 2 ore ciascuno lavorando con le singole classi. Le attività proposte sono prevalentemente laboratoriali e seguono l’approccio dell’apprendimento cooperativo attraverso alcune attività mirate che ripropongono (in maniera basilare) i meccanismi dell’iter legislativo parlamentare, dalla proposta all’approvazione dei disegni di legge. Dopo un primo incontro dedicato alla Costituzione e all’architettura istituzionale, la classe viene suddivisa in “commissioni parlamentari”: i componenti di ogni commissione devono proporre due disegni di legge che tengano conto delle esigenze dei ragazzi e di quelle di altri abitanti della comunità (immigrati, disabili, anziani...) cercando di guardare l’ambiente in cui vivono con gli occhi degli altri. Le commissioni vengono poi riunite per il dibattito parlamentare: i relatori di ogni commissione espongono ai propri colleghi i disegni di legge redatti e si avviano le votazioni su ogni singolo emendamento proposto. Il terzo incontro è riservato alla realizzazione di una video-Costituzione: i disegni di legge approvati dall’Assemblea verranno tradotti in veri e propri disegni e rielaborati creativamente attraverso i mezzi audiovisivi. A completamento del percorso si può realizzare una mostra/proiezione con i lavori degli alunni.

MATERIALI E ATTREZZATURE RICHIESTE Cartelloni, cartoncini colorati, pennarelli, post-it e telecamera: tutti i materiali sono messi a disposizione dagli organizzatori. Se possibile, è utile l’utilizzo di un’aula informatica

GIÀ REALIZZATO CON... Scuola primaria di: Forni di Sopra Scuole secondarie di primo grado di: Artegna / Buja / Forni di Sopra / Paluzza / Paularo / Pontebba / Resia / Tolmezzo

TOPOGRAFIE DELLA MEMORIA. Museo diffuso dell’area di confine (Gorizia-Nova Gorica)

DESCRIZIONE Cosa vuol dire vivere lungo il confine? Che ruolo gioca l’identità (linguistica, nazionale, politica...) nel momento in cui si deve scegliere “da che parte stare”? Che conseguenze ha una scelta così importante? Quale è il rapporto tra Storia e memoria (individuale, collettiva, pubblica)? Il percorso di visita lungo le tappe di questo particolare museo a cielo aperto – che attraversa alcuni dei luoghi più significativi per la storia di Gorizia e Nova Gorica – intende rispondere a queste domande attraverso un approccio laboratoriale basato sull’interazione tra multimedialità e fonti tradizionali.

OBIETTIVI

-­‐ Avvicinare gli studenti alle complesse vicende che caratterizzarono il confine orientale tra il Primo e il Secondo conflitto mondiale attraverso una modalità partecipata ed interattiva;

-­‐ coinvolgere attivamente gli studenti nella visita attraverso l’uso di strumenti multimediali;

-­‐ scoprire la pluralità di memorie legate ad ogni luogo attraverso l’utilizzo di fonti di varia natura (archivistiche, memorialistiche, letterarie...) e, quindi, assumere punti di vista differenti sulle vicende;

ARGOMENTI Storia di confine (Prima e Seconda guerra mondiale; Fascismo; Guerra fredda) / identità / memorie / interculturalità / minoranze linguistico-nazionali.  

DESTINATARI Secondaria 1° / 3 Secondaria 2° / Tutte  

-­‐ ragionare sul valore dell’identità (nazionale, politica, culturale ...) in relazione ai mutamenti geopolitici che coinvolsero la Venezia Giulia nella prima metà del Novecento;

-­‐ individuare le tracce delle memorie pubbliche attraverso uno sguardo consapevole sulla città.

DURATA E MODALITÀ DELLA VISITA AL MUSEO DIFFUSO DELL’AREA DI CONFINE Il percorso di visita a Topografie della memoria – primo esempio, in Italia, di museo transfrontaliero a cielo aperto – ha una durata variabile a seconda delle necessità: si va da un minimo di tre ore ad un massimo di otto ore (con pausa pranzo ed eventuale visita a siti non compresi nel percorso: Museo della Grande guerra, cimitero ebraico di Rožna Dolina, sinagoga ...) Per ogni tappa sono proposte attività laboratoriali e interattive che mirano a ricostruire la storia del goriziano attraverso foto e documenti d’archivio, pagine dei quotidiani, brani di interviste e letture. I ragazzi che possiedono uno smartphone o un tablet possono accedere direttamente ai contenuti multimediali scaricabili dai totem posizionati in ogni tappa del percorso.

MATERIALI Tutti i materiali per i laboratori sono messi a disposizione dagli organizzatori.

GIÀ REALIZZATO CON... Scuole secondarie di primo grado di: Buja (UD) / Bedizzole (BS) / Piacenza Scuole secondarie di secondo grado di: Roma / Brescia / Villa D’Adda (BG)

PERCORSI DI CONFINE. Laboratori di storia a cielo aperto lungo il confine (Trieste, Gorizia, Nova Gorica, Redipuglia, Caporetto...)

DESCRIZIONE Il progetto prevede un percorso di visita a diverse località di confine durante il quale si svolgono attività laboratoriali e di riflessione sulle complesse vicende che caratterizzarono la prima metà del Novecento nella Venezia Giulia, dalla Prima guerra mondiale al secondo dopoguerra con un approccio interattivo basato sulla commistione tra fonti tradizionali e multimediali. Un concorso fotografico tra gli studenti rappresenta un’ulteriore modalità per coinvolgere attivamente i ragazzi e stimolare uno sguardo attento e critico sui luoghi di visita.

OBIETTIVI

-­‐ Avvicinare gli studenti alle complesse vicende che caratterizzarono il confine orientale tra il Primo e il Secondo conflitto mondiale attraverso una modalità partecipata ed interattiva;

-­‐ scoprire le diverse comunità – religiose ed etniche – che sono insediate nella Venezia Giulia e individuarne i segni;

ARGOMENTI Storia di confine (Prima e Seconda guerra mondiale, fascismo, Guerra fredda) / ebraismo / minoranze linguistiche / identità /memorie /interculturalità.  

DESTINATARI Secondaria 1° / 3 Secondaria 2° / Tutte  

-­‐ indagare la pluralità di memorie legate ai luoghi attraverso l’utilizzo di fonti di varia natura (archivistiche, memorialistiche, letterarie...) e, quindi, assumere punti di vista differenti sulle vicende;

-­‐ ragionare sul valore dell’identità (nazionale, politica, culturale ...) in relazione ai mutamenti geopolitici che coinvolsero la Venezia Giulia nella prima metà del Novecento;

-­‐ individuare e analizzare le tracce delle memorie pubbliche attraverso uno sguardo consapevole sui singoli siti;

-­‐ coinvolgere attivamente gli studenti nella visita attraverso i laboratori e un concorso fotografico sulle diverse identità della Venezia Giulia.

MODALITÀ E DURATA DEL PERCORSO I laboratori di storia a cielo aperto possono durare un’intera giornata e svolgersi a Trieste o a Gorizia/Nova Gorica (visita al Museo diffuso dell’area di confine) oppure articolarsi in più giornate: il percorso può dunque essere calibrato a seconda delle esigenze, comprendendo tappe note e meno note ma comunque significative per la storia dell’area di confine (Caporetto, Redipuglia, Sinagoga di Trieste, Risiera di San Sabba, Centro profughi di Padriciano, Foiba di Basovizza, Monumento ai fucilati di Opicina...). È possibile prevedere un percorso specifico sulla presenza ebraica nella regione. I laboratori e le visite previste sono accompagnate, durante l’intera durata del percorso, da un concorso fotografico pensato appositamente per stimolare uno sguardo più profondo e curioso sulle singole tappe dell’itinerario concordato. I ragazzi, divisi in squadre, devono cercare i segni della memoria pubblica e privata, monumentale e quotidiana, che le diverse comunità che abitarono (e abitano) la Venezia Giulia hanno lasciato sul territorio.

MATERIALI Tutti i materiali sono messi a disposizione dagli organizzatori. Per partecipare al concorso fotografico è sufficiente qualunque dispositivo (macchina fotografica, smartphone, cellulare, tablet ...).

GIÀ REALIZZATO CON... Scuole secondarie di primo grado di: Bedizzole (BS) / Piacenza / Gemona (UD) Scuole secondarie di secondo grado di: Milano / Roma / Brescia / Villa D’Adda (BG) / Vicenza / Trento

LA MEMORIA SIAMO NOI / MEMOBUS 2015 – Viaggiare per comprendere, malgrado tutto

DESCRIZIONE “La memoria siamo noi” si configura come un percorso didattico “lungo”, che non si limiti alle commemorazioni legate alla Giornata della memoria, ma muova dalla consapevolezza della tragicità per giungere alla comprensione degli avvenimenti. Il progetto si propone, quindi, di introdurre gli studenti alle vicende storiche della Shoah – e più in generale del periodo dei totalitarismi – attraverso un confronto diretto con i fatti, i luoghi, i testimoni e le loro memorie individuali: superando lo stadio emotivo – esperienza imprescindibile per potersi accostare a tali questioni – vogliamo accompagnare gli studenti nel graduale percorso di comprensione delle dinamiche politiche, economiche e socio-culturali che resero possibile l’avvento dei fascismi in Europa. Al centro della riflessione si pone il tema della trasmissione e rielaborazione delle memorie delle vittime, dei carnefici, dei burocrati, delle “persone comuni” che si trovarono coinvolte nei grandi meccanismi della storia. Senza trascurare l’impatto di quegli eventi e di quei ricordi sulle seconde e terze generazioni.

ARGOMENTI Giornata della memoria / Shoah / fascismo e totalitarismi / altre persecuzioni (rom e sinti, omosessuali, disabili, oppositori ...) / zona grigia / memoria.  

DESTINATARI Secondaria 1° / 3 Secondaria 2° / 3 – 4 – 5  

OBIETTIVI ­ Fornire un contesto di conoscenze in cui collocare le celebrazioni della Giornata della

memoria; ­ fornire gli elementi di base della storia della Shoah e dei totalitarismi con particolare

riferimento all’area di confine e alle sue problematiche specifiche; ­ creare un confronto tra gli studenti e i testimoni diretti dei fatti; ­ stimolare la curiosità verso linguaggi e “strumenti di conoscenza” alternativi ai libri di

testo: film, fumetti, romanzi, albi illustrati; ­ educare a un atteggiamento critico e consapevole che permetta di superare ogni

visione unilaterale dei problemi; ­ incoraggiare i ragazzi a mettersi in gioco in prima persona e, attraverso attività di

gruppo, promuovere il dibattito e il confronto; ­ riflettere sulle “zone grigie” del passato e del presente.

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO Il progetto prevede due moduli: ogni scuola può scegliere di aderire al percorso che preferisce

-­‐ percorso di formazione: da 4 a 7 incontri (di due ore ciascuno) da 2 a 3 incontri laboratori ali con storici ed esperti prima della Giornata della memoria; 1 evento in occasione della Giornata della Memoria; 1 incontro-dialogo con un testimone dell’ANED o dell’ANPI; 1 giornata di visita ai luoghi della memoria ebraica regionale (Trieste, Gorizia e Nova Gorica); 1 incontro finale di restituzione. I moduli si possono combinare a seconda delle specifiche esigenze.

-­‐ Memobus: 3 incontri con storici ed esperti prima della Giornata della memoria (2

ore ciascuno); 1 evento in occasione della Giornata della Memoria; 1 incontro con un testimone dell’ANED o dell’ANPI; viaggio a Cracovia-Auschwitz-Birkenau (4 giorni, compreso il viaggio a/r), 1 incontro di restituzione dopo il viaggio. È possibile integrare il percorso di formazione con un laboratorio teatrale sulle tematiche della Shoah e dei totalitarismi.

MATERIALI E ATTREZZATURE RICHIESTE Tutti i materiali sono messi a disposizione dall’organizzazione. Si richiede la disponibilità di un video-proiettore e di un sistema audio.

GIÀ REALIZZATO CON... Scuole secondarie di primo grado di: Fontanafredda (PN) / Caneva (PN) Scuole secondarie di secondo grado di: Gorizia / Staranzano (GO) (In collaborazione con la Provincia di Gorizia.

(RI)PRENDERE LA MEMORIA. Laboratorio di storia e audiovisivi

DESCRIZIONE Il progetto intende fornire un percorso didattico che affronti alcune problematiche relative alla storia locale del Novecento (memorie di “seconda generazione” sulla prima guerra mondiale; Seconda guerra mondiale; emigrazione, boom economico e rivoluzione culturale; terremoto del ’76...) attraverso un coinvolgimento attivo degli studenti, dando loro modo non solo di conoscere i fatti, ma anche di riflettere in maniera critica, mettendosi in gioco in prima persona e rielaborando le conoscenze acquisite attraverso i linguaggi audiovisivi.

Verranno forniti agli studenti gli strumenti di base, sia teorici che pratici, per la comprensione e l’utilizzo consapevole di un linguaggio specifico e complesso come quello audiovisivo. Si intende introdurre gli allievi alle procedure fondamentali che consentono di ragionare e di comunicare “per immagini” e, dunque, di apprendere le procedure linguistiche, tecniche e operative che sono alla base della realizzazione di un prodotto audiovisivo.

ARGOMENTI Storia e memoria / luoghi della memoria / storia orale / grammatica cinematografica / tecniche e linguaggi audiovisivi / sceneggiatura / riprese e montaggio / video-interviste.  

DESTINATARI Secondaria 2° / Tutte  

OBIETTIVI

-­‐ Fornire gli elementi storici di base in relazione all’argomento scelto; -­‐ creare un dialogo e un confronto tra gli studenti e i testimoni diretti dei fatti; -­‐ favorire una riflessione critica sui luoghi della memoria e sulla descrizione e

rielaborazione da parte dei testimoni; -­‐ educare ad una visione critica ed attiva del testo audiovisivo, soprattutto di

carattere storico, attraverso l’osservazione e l’analisi di frammenti filmici; -­‐ comprendere i codici e la grammatica che fondano il linguaggio audiovisivo e

confrontarli con gli altri linguaggi; -­‐ assumere un preciso ruolo all’interno di una produzione audiovisiva al fine di

imparare il lavoro di équipe; -­‐ imparare a realizzare videointerviste ai testimoni; -­‐ scrivere una sceneggiatura.

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO Il laboratorio si articola in otto incontri (di due ore ciascuno) che alternano una parte teorica – sulla storia locale e sulle tecniche di ripresa audiovisiva – ad una pratica in cui i ragazzi impareranno i principi fondamentali necessari a realizzare un cortometraggio (scelta del soggetto, riprese, montaggio). Particolare rilievo verrà dato alle video-interviste realizzate ai testimoni che vissero il periodo in analisi quale punto di partenza per la riflessione storica e tecnica. Lezioni frontali, letture, discussioni di gruppo, confronto con i testimoni e viaggi nei luoghi della memoria permetteranno agli studenti di approcciarsi ai complessi eventi che caratterizzano l’area in cui vivono e di comprendere alcune delle dinamiche principali attraverso un coinvolgimento diretto e attivo.

MATERIALI E ATTREZZATURE RICHIESTE Per il modulo storico è necessaria una normale aula con tv, videoproiettore e collegamento al pc. Per il modulo audiovisivo è necessaria una sala oscurabile sufficientemente ampia, per le esercitazioni con la telecamera. Gli organizzatori metteranno a disposizione le seguenti attrezzature tecniche professionali: - Telecamera professionale JVC 5001 con stativo, Telcamera Sony HD, Microfono con giraffa, PC portatile, attrezzatura per il montaggio.

GIÀ REALIZZATO CON... Scuole secondarie di secondo grado di: Gorizia / Trieste.

DIETRO UN LIBRO. L’oggetto-libro svelato a menti curiose

DESCRIZIONE Il laboratorio pone al centro della riflessione il libro inteso come prodotto editoriale, frutto del lavoro e della collaborazione tra le diverse figure professionali che ne compongono la filiera (autore, illustratore, editore, grafico ....). Il progetto si rivolge sia ai bambini e ragazzi che già apprezzano i libri sia a quelli che, per varie ragioni, li conoscono solo come strumenti di apprendimento scolastico. Mostrare la bibliodiversità e i procedimenti tecnici che portano alla realizzazione dei volumi permette di incuriosire e far giocare i due diversi pubblici: chi ne è già fruitore scoprirà, divertendosi, quali e quanti segreti si nascondono dietro i libri, chi non ha ancora avuto la fortuna di incontrarli, avrà modo di lasciarsi affascinare dall’oggetto libro e dalle sue enormi potenzialità, racchiuse appunto nella grande varietà di tipologie, forme e funzioni.

OBIETTIVI

-­‐ Avvicinare al mondo dei libri anche, e soprattutto, quei bambini e quei ragazzi che conoscono il libro solo in contesto scolastico;

ARGOMENTI Libri e lettura / filiera editoriale / bibliodiversità / editoria per ragazzi / albi illustrati  

DESTINATARI Primaria / 3 – 4 – 5 Secondaria 1° / tutte  

-­‐ incuriosire gli studenti mostrando loro la ricchezza che caratterizza il mondo editoriale legato all’infanzia e all’adolescenza: libri per/da giocare, alfabetieri, bestiari, cataloghi, libri senza parole, libri pop-up, libri per viaggiare, libri con forme diverse (sbilenca, a forma di lettera ...);

-­‐ trasmettere l’amore per i libri e la lettura suscitando la curiosità intorno al libro inteso come oggetto concreto, dalle molteplici forme, che si immagina, si progetta e si produce;

-­‐ far conoscere, in modo giocoso e laboratoriale, ma nel contempo approfondito, com’è fatto e come si fa un libro.

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO Il percorso laboratoriale, si articola in 3 incontri (2 ore ciascuno). È possibile integrare il laboratorio con ulteriori moduli di approfondimento da 2 ore: - un incontro con i professionisti del settore (autori, illustratori, editori...)

- un incontro dedicato alla storia del libro dall’antichità ai giorni nostri A completamento del percorso si può realizzare una mostra dei libri realizzati dagli alunni.

MATERIALI E ATTREZZATURE RICHIESTE I materiali (libri, fogli, ritagli, illustrazioni, cartoncini, colla, forbici...) sono a carico dell’organizzazione. Per la proiezione di power-point e di materiale audio-visivo si richiede la disponibilità di una lavagna multimediale o di un video-proiettore.

GIÀ REALIZZATO CON... Scuola primaria di: San Quirino (PN)

I MEDIA TRA LINGUAGGI E TECNICHE. Percorsi di formazione e per insegnanti in un’ottica media-educativa

DESCRIZIONE I seminari proposti vogliono offrire un aggiornamento per i docenti sull’ampia produzione culturale di argomento storico: non solo romanzi, fumetti o albi illustrati pensati specificamente per i ragazzi, ma anche prodotti audiovisivi destinati ad un pubblico adulto che, se sapientemente mediati, possono raggiungere efficacemente gli studenti. I seminari vogliono quindi aiutare gli insegnati nella scelta di apparati integrativi ai libri di testo quali veicolo privilegiato per approfondimenti su alcune tematiche di grande interesse storico per il Novecento. Particolare attenzione sarà posta sul rapporto tra memoria e audiovisivi (interviste, documentari basati su testimonianze) e sul rapporto tra storia, immaginario e narrazione (film, fiction, serie web...).

OBIETTIVI

-­‐ Esplorare la varietà di approcci mediali (cinema, audiovisivi, fumetti, graphic novel, romanzi, albi illustrati ...) con cui provare ad avvicinare i ragazzi alle tematiche storiche;

-­‐ riflettere sul rapporto tra storia, memoria e immaginario; -­‐ fornire strumenti per un’analisti approfondita e critica dei diversi linguaggi mediali;

ARGOMENTI Storia del Novecento / cinema e audiovisivi / fumetti e graphic novel / letteratura per ragazzi / albi illustrati.  

DESTINATARI Docenti delle scuole Secondarie 1° Secondaria 2°  

-­‐ creare confronto e discussione sugli strumenti e le motodologie di didattica della storia;

-­‐ fornire i principi base della media-education.

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO I docenti possono scegliere uno o più seminari (della durata di tre ore ciascuno) tra quelli proposti:

-­‐ Rappresentare le memorie, raccontare le violenze: un percorso tra cinema, fumetto e televisione L’intervento si concentrerà su uno specifico aspetto della complessa relazione tra media, memoria e storia: quello della “rappresentazione”, della “messa in scena” delle memorie dei testimoni. Verranno analizzati in particolare quattro testi: il film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, il graphic novel “Maus” di Art Spiegelman, una puntata della trasmissione televisiva “La storia siamo noi” di Giovanni Minoli e un breve documentario interamente composto da videointerviste. Grazie ad un approccio che fa interagire questioni storiografiche con l’analisi dei codici linguistici si analizzerà “l’uso” che i diversi media fanno delle memorie individuali, le strategie narrative e i rapporti tra testimoni, storici e produttori di contenuti audiovisivi.

-­‐ Il cinema e la Shoah: questioni storiografiche, espedienti linguistici e proposte didattiche Oggetto di studio saranno alcuni frammenti tratti da tre film relativi alla Shoah: “Shoah” di Claude Lanzman, “Schindler’s list” di Steven Spielberg e “Uno specialista” di Eyal Sivan. Si proporrà uno schema d’analisi che intreccia problemi storiografici e questioni linguistiche. Ponendo al centro la specificità dell’evento Shoah e le difficoltà che questa determina sia nell’ambito della ricerca che in quello della comunicazione: per ogni film verranno presi in considerazione i contesti produttivi, l’uso dei codici cinematografici, le interpretazioni storiche e gli intenti politici.

-­‐ Che storia è questa? Romanzi, albi illustrati, fumetti e graphic novel che raccontano la storia. Il seminario intende analizzare un segmento preciso della vasta produzione letteraria per ragazzi: quello che tratta di argomenti storici, con particolare riferimento ai due conflitti mondiali e alla Shoah, cui si aggiungeranno incursioni in tematiche e avvenimenti della storia più recente. Negli ultimi anni si è assistito ad un exploit quantitativo e qualitativo delle proposte di lettura per i più giovani che merita di essere di essere esplorato. Albi illustrati, fumetti, graphic novel, romanzi: il seminario vuole quindi offrire ai docenti un ventaglio di suggerimenti bibliografici, ad integrazione e supporto dei libri scolastici, nella convinzione che l’invito alla lettura di testi alternativi e accattivanti possa avvicinare i ragazzi allo studio di una materia complessa come la storia.

CHI SIAMO

Associazione Quarantasettezeroquattro Corso  Italia  182  34170,  Gorizia      www.quarantasettezeroquattro.it  facebook.com/quarantasettezeroquattro    

 

 

Per informazioni

dott. Alessandro Cattunar

Cell: 338.1411435 [email protected]

 

L’Associazione

Storia, memoria e identità, sono questi i principali nuclei di riflessione attorno a cui lavoriamo per costruire una rete d’iniziative correlate che facciano interagire riflessione storica, cittadinanza attiva e nuove strategie educative. Risultato di quest’approccio sono l’Archivio multimediale e il Museo diffuso della memoria dell’area di confine. Le nostre attività si caratterizzano per l’approfondimento dedicato alla realtà del Friuli Venezia Giulia e per la continua ricerca di nuove modalità educative anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie, dei fumetti e delle più recenti pubblicazioni dedicate ai giovani. Da diversi anni organizziamo percorsi educativi sui luoghi della memoria del Novecento e nel 2011-2012 abbiamo curato la parte didattica del progetto Treno della Memoria.

I nostri progetti didattici sono stati promossi in collaborazione con La Regione FVG, le Province di Gorizia e Trieste, i Comuni di Buia e Fontanafredda e la rete di scuole dell’Alto Friuli “Lo Sbilf”.

Il progetto Memobus è stato organizzato nel 2014 con la Provincia di Gorizia e nel 2013 con il Comune di Fontanafredda.

Direttore scientifico Alessandro Cattunar

è dottore di ricerca in Storia Contemporanea (Istituto Italiano di Scienze Umane) e ha conseguito un titolo di perfezionamento in “Media education: media, storia, cittadinanza” presso l’Università Cattolica di Milano. Attualmente è assegnista di ricerca all’Università di Padova ed è presidente dell’Associazione Quarantasettezeroquattro. È responsabile scientifico dei progetti “Strade della memoria” e “Percorsi nelle memorie del Novecento”. Ha partecipato a due corsi di specializzazione in Storia della Shoah organizzati dal Mémorial de la Shoah di Parigi nella capitale francese e a Berlino.