Occupazione in . agricoltura positivo · 2015. 1. 27. · nellate, men-tre per iImais necessario...

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. .-<'~:~';';:~~".'-.' - . IL BILANCIO I DATI DIFFUSI DAL PRESIDENTUI CONFAGRICOLTURA, GUIDI. IN CAPITANATA SINDACATI SCETTICI .' : ..-.~. . '.;...- .;~ -.. . . .Occupazione in agricoltura conferrn~tf.)iltrend positivo ,_ .:, :\ .~l:f';.~;.;. .- • l:occupazione in agricoltura fa coltura che sarebbe ostacolata anche razione all'interno del contesto eco- segnare numcri ancora. iIì positivo. . dai vincoli comunitari.· In occasione nomico e sociale ùel Paese e pari dopo il 6% su base nazionale regi- del consiglio provinciale' monotema·· dignità rispetto al mcrcato del lavoro strato già dopo i primi sei mesi del tico sulla riforma della Politica agri· degli altri settori». 2012.I dati resi noti qualche 'giorno fa cola comunitaria. il. segretario della L'occupazidne nel settore agricolo è dal presidente nazionale di Confagri- Uila Uil Antonio Castriotta ha dvolto stata sostanzialmente stabile, con va· coltura. Mario GlÙdi, riferiscono di . un appello alIlnchè <d'Vesi liberi dei l'i momenti di crescita nell'ultimo de· un aumento delle assunzioni di ma· vincoli del Passato e liberi le pro- ~ cennio. Ed anche quest'anno, nono- nodopera in agricoltura oggiattestàto duzioni.La Capit:ll1atà-haaggiUIito- . stante la crisi, coutinua ad aumen· al 10,1%chefannQdel<<primosetiore» ha tanto da oflTire. se iftoncétto di tare. Ncl'primo trimestre l'assunzio- Wl fattore di traino e di crescita per il. lavoro autorizza criteri di premiaIità nc di manodopera ha registrato sistemaeconOlniconazionalechenon per le aziende. gli agricoltori seri ne' . +6,7%, nel secondo ha superato l'in· trova riscontro in altri comparti. gioverebbero senz'altro»." " cremento a due cifre (+10,1 %). Diciamo subito che in provincia di Una maggior tutela dei vincoli oc· .' Il tessuto produttivo sta cambiando Foggia non ci sono elementi di con- cupazionali viene sollecitata anche e si va verso un'agricoltura più pro· forto in tal senso, ma è probabile che dal presidente di-'"Confagricoltura. fessionale e strullurata in grado di· un elIello positivo possa rivl!rberarsi .«L'occupazione wpepdente del setto- assicurare occupazione più' stabile e anche qui. t sindacati degli agrcoltori re agricolo rappresenti ·~.sottolinea di qualità. A fronte di una riùuzione .di Cb'Ì1. Cisl e Uil (che hanno visto per Guidi -una quota tnlportanle delmer· del munero complessivo delle aziende il momento arenare la trattativa per il cato del lavoro del rlosti:o'Paese, sia in atunenta la loro dimensione media e rinnov.o contrattuale) l'f!stano.scetticl tennini quantitatlvi. sia· qual1tativi. .crescono gli .imprenditori agl'icoli sulla rlpresa dell'occupazione in agri- Medta quindi la massima conside- professionali. ~~ cLl ~~~ AO- ~\- VAL

Transcript of Occupazione in . agricoltura positivo · 2015. 1. 27. · nellate, men-tre per iImais necessario...

. .-<'~:~';';:~~".'-.' - .IL BILANCIO I DATI DIFFUSI DAL PRESIDENTUI CONFAGRICOLTURA, GUIDI. IN CAPITANATA SINDACATI SCETTICI

.' :..-.~. . '.;...- .;~ -.. . .

.Occupazione in agricolturaconferrn~tf.)iltrend positivo

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• l:occupazione in agricoltura fa coltura che sarebbe ostacolata anche razione all'interno del contesto eco-segnare numcri ancora. iIì positivo. . dai vincoli comunitari.· In occasione nomico e sociale ùel Paese e paridopo il 6% su base nazionale regi- del consiglio provinciale' monotema·· dignità rispetto al mcrcato del lavorostrato già dopo i primi sei mesi del tico sulla riforma della Politica agri· degli altri settori».2012.I dati resi noti qualche 'giorno fa cola comunitaria. il. segretario della L'occupazidne nel settore agricolo èdal presidente nazionale di Confagri- Uila Uil Antonio Castriotta ha dvolto stata sostanzialmente stabile, con va·coltura. Mario GlÙdi, riferiscono di . un appello alIlnchè <d'Vesi liberi dei l'i momenti di crescita nell'ultimo de·un aumento delle assunzioni di ma· vincoli del Passato e liberi le pro- ~ cennio. Ed anche quest'anno, nono-nodopera in agricoltura oggiattestàto duzioni.La Capit:ll1atà-haaggiUIito- . stante la crisi, coutinua ad aumen·al 10,1%chefannQdel<<primosetiore» ha tanto da oflTire. se iftoncétto di tare. Ncl'primo trimestre l'assunzio-Wl fattore di traino e di crescita per il. lavoro autorizza criteri di premiaIità nc di manodopera ha registratosistemaeconOlniconazionalechenon per le aziende. gli agricoltori seri ne' . +6,7%, nel secondo ha superato l'in·trova riscontro in altri comparti. gioverebbero senz'altro»." " cremento a due cifre (+10,1%).

Diciamo subito che in provincia di Una maggior tutela dei vincoli oc· .' Il tessuto produttivo sta cambiandoFoggia non ci sono elementi di con- cupazionali viene sollecitata anche e si va verso un'agricoltura più pro·forto in tal senso, ma è probabile che dal presidente di-'"Confagricoltura. fessionale e strullurata in grado di·un elIello positivo possa rivl!rberarsi .«L'occupazione wpepdente del setto- assicurare occupazione più' stabile eanche qui. t sindacati degli agrcoltori re agricolo rappresenti ·~.sottolinea di qualità. A fronte di una riùuzione.di Cb'Ì1.Cisl e Uil (che hanno visto per Guidi -una quota tnlportanle delmer· del munero complessivo delle aziendeil momento arenare la trattativa per il cato del lavoro del rlosti:o'Paese, sia in atunenta la loro dimensione media erinnov.o contrattuale) l'f!stano.scetticl tennini quantitatlvi. sia· qual1tativi. .crescono gli .imprenditori agl'icolisulla rlpresa dell'occupazione in agri- Medta quindi la massima conside- professionali.

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'GRICOLTURA ALLARME DELLA COLDIRETTI, IN CRISI TUTTE LE PRODUZIONI NAZIONAU TRANNE QUELLA DEL LATTE

Crollo dei raccolti nei campiSiccità e grandi nubifragi, garantito solo il 750/0 del fabbisogno alimentare

• Crolla nel 2012 il raccoltonelle campagne italiane ma lillcalo si registra anche nelle at-tività di allevamento, con laconseguenZa che la produzionenazionale è in grado di garan-tire quest'anno solo il 75 percento del [abbisogno alimenta-re nazionale. Lo rileva Coldi·retti nel sottolineare che tale

livello produttivo garantiscescorte alimentari nazionali persoli 9 mesi nel prussimo anno ec'è il rischio di importazIoni dicibo di dubbia qualità, magarispacciato come Made in italy. TIbilancio sui dati produttivi èfornito dall'org<,tnizzazioneagricola in occasione del gior·no di San Martino, che segna

tradizionalmente nelle campa-gne la [me dell'annata agraria.

L'andamento climatico avoverso - spiega Coldiretti - congelo, siccità e ripetuti nubifragiha tagliato le rese delle colti·vazioni. Per passare agii esem-pi' se la vendemJ11ia si è atte-stata sui valori minimi da quasi40 anni, eon UÌl calo del 6 percento del vi-no, per un to· .tale di appena

. 40 milioni diettolitri, laproduzione dipomodoro daconserva èscesa del 12per cento, al·torno le 4,4milioni di tononellate, men-tre per iImaisnecessarioall'alimenta-zione del be-stiame 11caloè statu del ]~per cento, conla produzionescesa a 8,5mi·lioni di tonnellate. Cali a dueeifre per mele (·22per cento) epere (-13 per cento). Per l'oliol'annata non è particolarmenteabbondante, sulle SOOInilaton-ncllate, ma la qualità è buona.

Aumenta invece leggermen-.te la produzione di latte. Lacampagna supera i 109milioni

di quintali, in àwnento rispettoall' annata prcceden te di circa il2 per cento, tanto che gli al·levatori italiani dovratmo fareattenzione a non sforare la quo-ta stabilita a livello comtuùta-rio. '

"Per garantirsi una adeguatadisponibilità di cibo nel tempo- osserva il presidente di Col·

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diretti, Sergio Marini -.l1taliadeve difendere il proprio patri-monio agricolo c la propria di·sponibllità di terra feÌtile dallacementillcazione nelle città édall'abbandono nelle aree mar-ginali con un adeguato ricono-scimento dell'attività agrico-la».

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m:DI!itf3t. ~~W~fG{&~;2;;~,..:?·~1~·~. -..~, ..li 29nòveID6re ès6opero."BIOCcO ~1rn6rdinar4fleSSlbilitàe repenbilità".'

CoosorzidiBonifica, isindaéa1fi...denunciano la~Qeicon1I3tti

del processo diautonOlru.j:edauto.governo ùei consorzi. Si comennal'indispensabile WJ(cnzadI onenc-re risposte cene e conc.:rctamenteamJabì licirUl1agaranzja fuiimzia-ria Ilcopemua della fuse di ,transi-7.ione per la.nuela e la sWvuguardiadel rerriturio edeilavor3LOri. LeFe-derazioni di catc1!Oria. preoccUpa-ti per l'inceqeZ7...a et.-ynom1ca e peril ri~chiu che corre l'attuale livellooccupazionale di fronte al perùu-rare delle incenezz.e \.-dassenze dipoliriche del settore, ribadisconocheè prlori~io cheicon~orzisia- ,no Illessi nelle condizioni di avvia-re rapiÙWllcnte ilprocesso di 3Uto-governo eù assolvere appienu alleluro funzioni istituzionali".

adempimenti e obhlighi che deri-vano 10m dagli accordI in materiadi disciplina del diritto di sci0lleroove suno previsti anche l'aùoZlonedel piani dei servizi essenziali. E didare mandaro alle Sel(fCterie Terri·turiali. neWainblro dello sciopero

. delle llessibilitil. di dererminare leforme e iJimiti m:i quali ammenere

-la prccettazione". Inoltre, conclu-dono:" L'asscmbleaaffrontalaKCU-ve sinlazione in l:ui versano i con-

. sura di Puglia e Basilicata per i ri-rardi registruti. ad oggi, in materiadi rifonna dei CUJ1sorzi di bonifica.

. Nel corso dell·a.~~mblca è stata ri-hadita l'improcrasrinabile neccs-sità di porre fine agli ormai decen-mili commlssariarncnti con l'avvio

. .'"I consorzi di bonifica non riesco-no ad adeguare icontrnrti. Il risul-talo è la forte perwl. del porered'acquisto delleretrihuzionidcila-vocatori". L~assc1l1ble3 interregiu,::nakdcidelegari (!:Sull'la) diFaiFlalFUhi dei c'Onsoizi di bonificadi-Pu'f4i3e Dasi1iL:ata:dCllUDcia Ia~~rali.~··SI del oonLrdttJ da oltre ll~m~J.:>

. "L'uSsunzJone di unu posizione di. ~.~rigidac.:wusUfa dello Snebi è offen-

_sin verso iltlvuratori -pr~sano u1.-Wla nota - che con la. loro attivtrtl, '-sP.ppur in un periodo di grave crisi

- gesl:innalt:: ùei consorzi, garanti-scono la SiCUfe".l.Za del territorio e lairrigazione 3ll~produziuni agrico-le. Lo statu di agitazione su tullo illcrritoriona7.ionalcpuòcausareun .occasioneper"quelleparti voliticheche da tempo spingono alla sup-prcssionedei cnnsurL.idi bonifica".Per queste ragioni è stata procla-mat3 una inleruKiomatadi sciope-ro per il prossimo 29 novembre.•Ahhiamo deciso di proceùerc alblocco degli slr.ordinarl e riellellessibilità e reperibilità; di dare·mandato alle Segrererie: HegiunliliTenitoriali c allc Rsu/Rs..'\ per pro·muovere una campUJ41la di infor-maziuJ1c CsenslbiJi7:l.aziune versola cirradimuWl.le istimzioni,le fur-:lC politichp, e sociali dei conrenmidella vcrtenza e del conll:sto in cuisi colloca; di pro'muovere nelluRiomata di ~cioperopresidi davan-'0 alle prefettllr~ e alle sedi dci con~sorr.i e dare massima informaziune'sulJo srato pella· vertenza; daremandato alle Segreterie T c1Titoria-Il e alle Rsu/Rsa di verificare l:hc iConsoili rispettino punmalmente

Ortofrutta, cosÌ Foggiaperde il70%degli aiutiMercuri: «LUe premia le aggregazioni, ora cambiamo»

MASSIMO I1VANTACI

• L'agricoltura foggiana (in buona.compagnia al Sud), rischia di staccarsisempre di più dall'Europa se con-tinuerà a ib'llOrare le regole e i cam-biamenti in corso. F.' in atto la' di·scussione sulla riforma della politicaagricola (Pac) e subitu dopo è previstain calendario l'agenda sull'ortofrutta.Lo spirito di certe innovazioni restainvariato: più competitivit.à, prezziequi, maggiore circolazione dell'of-feria. Ma le vecchie abitudini di unagrande provincia agricola qual è laCapitanata sembrano ,còndannarla a1m trisie oblio, se vogliamo prendereper buone (e non tutte lo sono state perla verità: si prenda ad esempio lachiusura degli zuccherifici) le nuovedisposiziuni comunitarie.

L'allarme è stato lanciato da Con:fcooperative, durante un vl!rticl! con ilpresidente della commissione Agri·collma al Parlamento europeo, PaoloDe Castru e la senatrice ColombaMongiello. «Purtroppo in quella oc-casione abbiamo dOV1ltOprendere attoehe il nostro sistema ab'Ticolo-eco-nomico legato all'ortofrutta continuaa restituire soldi indietro all'Unioneeuropea», dice il presidente dell'or-ganizzazione delle eoop. Giorgio Mel'·curi. Qualche dato per rendere megliol'idea: la Puglia riesce a oltenere il21% degli aiuti su base annua daIlruxelles, la Capitanata, (più aggre-gata) arriva al 3U%. Ma è una per-centuale ridicola se facciamo il ra[-

. fronto con altre re·gioni vocate alla pro·duzione ortofruttico-.la come l'Emilia Ro-magna e il Trentino,che superano abbon-dantemente il 60% de-gli aiuti.

lo qoJ.-L.Q.J~~~

)o-/n-rwA~

«La eosa curiosa .dice Mercuri - è che cipreoccupiamo di mettere. in ~in~oni~la riforma della Pac con gli OblCttlVIdImerèato delle nostre produzioni, mapui ci rendiamo conto che tutto rischiadi essere inutile SI!non riusciamo aspendere i soldi che ci vengono messi adisposizione». il caso dell'ortoti"utta èemblematico: la provincia di Foggia'conta 6 organizzazioni di prodotto(FutlU'agri, Apofoggia, Assodaunia,Cona,po, San Michele, Fima.gri e C.ac-cavelli) per 1m lotale di crrca milleagricoltori associati e un fatturatocomplessivo che· non supera i 60-70milioni di elU'o. La «op» più grande èl'Apofoggia che conta 4S0soci e fattura40 milioni di euro, tra le produziom dipunia (oltre il pomodoro), c'è l'aspa-rago che viene distribuito con i!-mal':chio «Apofoggia».soprattutto nel paesIder Nord Europa.

«La produzione disaggregata: - diceGiuseppe' Grasso, presidente di Apo-fog~ia - supera di gran lunga q~ellaaggregata: siamO mille agricoitorI or-ganizzati in "op" contro 20mila cheprdducono per conto loro. Ciò cheav,)iene nel pomodoro è embematico(leggi articolo nel grigio), ma vale perlutti gli altri segmenti: chi produce evende per sè non solo distorce ilmercato, ma non ha garanzie se ilraccolto va male. E' accaduto l'annoscorso con i carciofi dall'EgItto, che hafatto crollare i prezzi, ma si puòripetere». '

Propriu i carcioli e l'uva da tavolasono i prodotti più «disaggregati» nelsislema economico meridionale. «InEmilia Romagna - sottolinea Mercuri -

esistono Op da l miliardo di em'o difatturato, noi pur avendo produzionidi punta come cavoU1ol'Ce asparago

, non riusciamo a es·sere leader. Un mO-tivo ci sarà». Si cal-cola che il valore agogiunto dell'asparagoincida per il 50% sulcosto di mercato, maèun guadagno che in·tascano le aziende delpackaging quasi ttitte

. fuori provincià perchè «a parte una"'. . ,ic I~,~"""quota del 40% che VIene .ç9.lIlll1er~i'"

. cializzata dal sistema de!1e9p I?cali ~~:.;dice Mercuri . tutto il, resto tlmsce,

fuori».Altrove è diverso, per queslo ci si

domanda cosa ne sarà del fUMOagricolo di questa .~provincia in \in si-

- stema di regole'sempre più strin-genti e penalizzan-ti per chi non vientra. <dn '!Tenti·no· ricorda Gl'asso. il 99% delle melevengono vendute .

,attraverso il siS.tema aggt'\!g",lo del·;' lè:orgariizzaz~oìii; di proaò~~,,';Se,"-drtSell'etno and-i'e noi a.metterci alpass:o? La \Tp.dg;'dUl'a.,:ammette il

~:~'.

presidente di Apofoggia - la dif-ficollà dei noslri produllori sia prO-prio nel dover rispettare un sistema

di regole che ven-.gono viste comevincoli atroci 'alproprio modo dioperare. Loro pen-sano che sia meglio'vivere di poco, eo·me la ciCala, piut-tosto chè indu·striarsi a lavorare e

fare provviste come la tbrm lca. ,Siamo falli così, ma ho il timore cheil nostro sistema ab'Ticolo stia re- 'gredendo».