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Riepilogo del Piano relativo al Bando 4462 - 31/03/2011 - Piani Integrati 2011

NAPC22000A LC-LS SCOTTI-EINSTEIN- ISCHIA

VIA MICHELE MAZZELLA 113 ISCHIA 80077 NA

Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione: C 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave

Caratteristiche Destinatari

Con le azioni "Laboratorio di ..." la scuola intende promuovere il successo formativo degli studenti del Liceo Statale

"Scotti-Einstein", soprattutto del biennio, che necessitano di migliorare le loro competenze in matematica, scienze e lingue straniere e che,

pertanto, così da intraprendere il triennio o gli studi universitari con una preparazione più adeguata.

Obiettivi

Gli obiettivi formativi sono:

- potenziare le abilità logico-linguistiche;

- arricchire le conoscenze disciplinari;

- migliorare i metodi di studio;

- apprendere con entusiasmo e motivazione;

- avere fiducia nelle proprie capacità di apprendimento;

- dare valore all'impegno scolastico e ai risultati personali che ne conseguono.

Metodologie

Le attività, che si articoleranno in brevi lezioni frontali e lavori di gruppo, saranno condotte con la metodologia della didattica breve (DB), che

consente di ottenere in tempi ridotti (con un risparmio stimato del 50% del tempo normalmente richiesto) risultati apprezzabili nell'ambito del

recupero scolastico e dell'antidispersione.

Risultati attesi

I risultati attesi sono:

- partecipazione attiva alle attività curricolari;

- impegno costante nello svolgimento del lavoro scolastico a casa;

- miglioramento delle competenze chiave;

- innalzamento del rendimento scolastico;

- riduzione dell'insuccesso e della dispersione scolastica.

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Specifiche informazioni collegate al progetto

La didattica tradizionale deve affrontare le problematiche sempre più emergenti della scarsa accettazione delle materie scolastiche da parte

degli studenti e la conseguente riduzione dei livelli delle conoscenze e delle abilità nelle discipline. Emerge, pertanto, la necessità di impostare

l'attività d'insegnamento-apprendimento su una metodologia che consenta di basare la didattica su: rigore scientifico, contenuti

disciplinari essenziali e irrinunciabili e riduzione dei tempi di apprendimento. Tali caratteristiche sono imposte dalla stessa società cognitiva in

cui siamo inseriti, caratterizzata dalla rapida obsolescenza delle conoscenze e da costanti e veloci mutamenti in ogni campo. La "didattica

breve", su cui vogliamo impostare i nostri percorsi formativi "Laboratorio di ..." , ci sembra rispondere a tali esigenze.

"La didattica breve (DB) è un insieme di metodologie, procedure e strategie capaci di velocizzare l'insegnamento delle varie discipline nel

rispetto del rigore scientifico. Tra i modelli didattici la DB può inserirsi tra quelli cosiddetti dell'oggetto mediatore. I contenuti disciplinari

hanno un'importanza centrale, funzionano come mediatori di conoscenza e fungono da amplificatori delle strutture cognitive del soggetto in

apprendimento. La specificità di questi modelli sta appunto nella mediazione tra i due processi dell'insegnamento e dell'apprendimento, che

può aver luogo solo a partire dagli oggetti culturali (nozioni, concetti, procedure....)" (E. Damiano).

"La DB alla fine degli anni '70 era nata per rispondere soprattutto a esigenze di aggiornamento rapido dei docenti. (...) Si pensò allora di

mettere a punto una metodologia da applicarsi fra docenti universitari per il trasferimento rapido del sapere in sede di aggiornamento. Questi

discorsi apparivano interessanti anche per il mondo delle imprese, sensibile ancor più che al problema della rapidità a quello

dell'obsolescenza delle conoscenze. Anche la scuola mostrò un certo interesse iniziale per la DB, tanto che nella seconda metà degli anni

'80 il Ministero della Pubblica Istruzione invitò nostri ricercatori a tenere alcuni corsi di aggiornamento sull'argomento, rivolti a docenti della

media superiore. Essendosi tuttavia, in tale occasione, manifestata l'obiezione della non trasferibilità della DB agli allievi, nei vari corsi

successivi, capimmo una cosa importante: che i docenti quando si aggiornano lo fanno soprattutto per i loro studenti. Questa scoperta, fece

decidere anche noi; da quel momento in poi anche gli studenti furono nel mirino della DB. Questa decisione rappresentò un vero e proprio giro

di boa della DB. I corsi di aggiornamento si arricchirono infatti di una bidirezionalità di formazione: noi ricercatori insegnavamo ai docenti i

fondamenti della DB, loro insegnavano a noi (in gran parte provenienti dall'Università) il mondo degli studenti della media superiore. Siamo

sinceramente grati alla scuola militante di aver reagito in quel modo, anche perché, se oggi possiamo dire qualcosa di attendibile anche al di

fuori della DB, più precisamente nel delicatissimo settore del recupero scolastico, questo lo dobbiamo certamente a quel cambio di

orientamento e di mentalità che la DB ha effettuato" (Filippo Ciampolini, La didattica breve, Il Mulino, 1993 ).

"Come già precisato la Didattica Breve è una metodologia capace di velocizzare l'insegnamento delle varie discipline nel rispetto del loro

rigore scientifico. L'ottica pragmatica e operativa della DB la esime dall'obbligo di esibire riferimenti assiologici univoci di carattere

psicopedagogico. La costruzione del 'modello didattico', è avvenuta di pari passo col lavoro di Ricerca Metodologico-Disciplinare (RMD)

operato da insegnanti della scuola superiore, che hanno prodotto concreti materiali, scientificamente rigorosi e capaci di consentire un

significativo risparmio di tempo, non già mediante una riduzione quantitativa dei contenuti, ma attraverso una loro ristrutturazione e

razionalizzazione. Una brevità che scaturisce soprattutto dalla ricerca di chiarezza, di semplicità e di pulizia logica. Anche se il terreno più

propizio all'applicazione della DB fu rappresentato inizialmente dalle discipline scientifiche, ben presto anche le discipline umanistiche si

impegnarono su questo terreno. Ciò che unifica profondamente le applicazioni scientifiche e umanistiche sono, al di là delle procedure, l'idea

dell'unità del sapere, la ricerca della transdisciplinarietà, e soprattutto la convinzione che il rinnovamento dell'insegnamento deve conseguire

dalla ricerca disciplinare, cioè una costante attenzione per tutte le forme di mediazione dei contenuti. Le discipline scientifiche e, ancor più,

quelle tecnologiche, sono caratterizzate da un numero rilevante di applicazioni, cui sono sottesi pochi principi basilari. La ristrutturazione e

razionalizzazione della materia consiste nel ricondurre le molte applicazioni ai pochi principi, prima smontando (distillazione) la disciplina nei

suoi pezzi elementari, poi rimontandola in forma breve. Tale procedimento è possibile, seppur con strategie diverse, anche nell'area

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umanistica. Spesso le materie umanistiche presentano, al pari di quelle tecniche, un numero elevato di strutture (ad esempio linguistiche) che

rinviano a poche funzioni (ad esempio sintattiche). In questi casi si tratta di ordinare la materia, solitamente presentata in modo disordinato e

paratattico, senza una gerarchia né una strutturazione precisa o chiaramente esplicitata, in modo da fare emergere il suo statuto, le sue

logiche profonde, i suoi nodi concettuali portanti. E' da tale

razionalizzazione che discende la possibilità di un insegnamento più 'breve' e soprattutto qualitativamente migliore. Naturalmente esistono,

soprattutto nelle discipline umanistiche (ma non solo in queste) aspetti e attività per i quali non ha senso parlare di brevità. Che senso avrebbe

proporsi di accelerare il momento della libera e piacevole fruizione di un testo letterario? Così nell'insegnamento della filosofia, disciplina

incentrata sulla riflessione rigorosa del significato, che senso avrebbe velocizzare la meditazione, che per sua natura è lenta e paziente? Se

mai il rapporto tra questi momenti refrattari alla velocizzazione e la DB è nel fatto che questa consente, anticipando rapidamente gli aspetti

fondamentali della materia (lo zoccolo duro), di ritagliare maggior tempo per attività lunghe quali il recupero linguistico e logico-matematico.

Occorre cioè una didattica breve, per fare all'occorrenza una didattica lunga, relativamente ad abilità e competenze di base irrinunciabili. La

DB valorizza dunque alcuni saperi irrinunciabili, le abilità linguistiche e logico-matematiche come abilità trasversali e propedeutiche allo studio

delle varie materie. Inoltre guarda con favore alla progettazione modulare (soprattutto alla modularità transdisciplinare e a quella di carattere

propedeutico di accesso alle discipline). Riconosce il ruolo fondamentale delle metaconoscenze, delle corrette metodiche di studio, dello studio

guidato e del recupero di qualità di profilo curricolare, per realizzare una progressiva autonomia dello studente nel lavoro scolastico.

L'impiego di tale metodologia naturalmente si pone in modo diverso passando dal ciclo primario a quello secondario. Nei primi livelli scolari

la disciplinarietà non è ancora pienamente definibile come configurazione di saperi codificati, ma essa si confonde con gli ambiti esperienziali

del bambino e dell'adolescente. Più che di discipline si può parlare di attività che consentono di misurarsi con la perlustrazione del reale,

con interrogativi forti, che lo pongono in condizione di aprirsi a nuove esperienze emozionali e cognitive. Anche queste attività vanno ordinate e

disciplinate - sul piano logico e su quello linguistico - dall'impiego sistematico di concetti via via più specifici, che operino il passaggio dai

pensieri spontanei alle concettualizzazioni scientifiche. La DB invita in tale fase ad impiegare metodi costruttivi nelle mediazioni didattiche,

utilizzando ampiamente mappe concettuali e cognitive, da affiancare ad immagini e schemi illustrativi, che consentano di realizzare

insegnamenti significativi, capaci di ancorarsi nella memoria a lungo termine, ristrutturando le reti mentali dei giovani alunni. L'obiettivo della

DB a livello di fissazione dei contenuti è così sintetizzabile: avviare all'autonomia dell'apprendimento e consentire allo studente

un'ordinata ricognizione delle sue conoscenze, invitandolo a produrre molti materiali di sintesi (schemi, grafi, riassunti, cronologie, ...) che

andranno posti in relazione ai momenti di spiegazione del docente. Infine la DB suggerisce la validità dell'insegnamento modulare, anche

sotto forma di unità di apprendimento. In questa attività i compiti di insegnamento/apprendimento vengono chiaramente esplicitati fin

dall'inizio, come anche gli obiettivi da raggiungere. Il docente è impegnato in un costante intervento di monitoraggio ed aiuto nei confronti

dell'alunno (studio guidato), fino al raggiungimento dei risultati sperati. Non bisogna dimenticare che esistono anche ottime esperienze di

recupero curricolare messe in atto nell'ambito della DB. Tali caratteristiche di razionalizzazione del lavoro scolastico fanno apparire adatta la

DB come metodologia applicabile nei servizi della scuola in ospedale, per la sua fungibile caratteristica di facilitazione e semplificazione

strutturale dei contenuti" (Roberto Crosio).

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Riepilogo delle richieste

Titolo richiesta Priori

tà

Data Inizio Data Fine Ore

Didattica

Importo

Base

Spese

Generali

Spese

Ulteriori

Totale

Richiesta

Laboratorio di scienze 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 0,00 5.892,86Laboratorio di matematica 2 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 0,00 5.892,86Laboratorio di tedesco 2 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 1.600,00 7.492,86Laboratorio di inglese 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 1.600,00 7.492,86Totali Azione 120 13.200,00 10.371,44 3.200,00 26.771,44

Azione: C 4 Interventi individualizzati per promuovere l'eccellenza


Con questa azione C4 si vogliono promuovere le eccellenze attraverso interventi personalizzati sugli studenti del Liceo Statale

"Scotti-Einstein" che intendono rafforzare le loro competenze in matematica, fisica, scienze e chimica, e partecipare alle olimpiadi e ai test

di ammissione ai corsi universitari a numero programmato. La partecipazione negli anni scorsi alle olimpiadi di matematica, fisica, scienze e

chimica degli studenti del nostro Liceo è stata un'esperienza molto positiva sia dal punto di vista didattico sia personale. Per questo motivo

nel prossimo anno scolastico vengono riproposti due percorsi formativi di preparazione alla partecipazione alle olimpiadi come interventi

individualizzati per promuovere l'eccellenza in matematica.

Obiettivi


- potenziare le abilità logico-matematiche;

- arricchire le conoscenze disciplinari;

- migliorare i metodi di studio;

- apprendere con entusiasmo e motivazione;

- avere fiducia nelle proprie capacità di apprendimento;

- dare valore all'impegno scolastico e ai risultati personali che ne conseguono;

- sviluppare l'autostima;

- partecipare attivamente alle attività curricolari;

- impegnarsi maggiormente nel lavoro di studio;

- valorizzare l'intelligenza e il merito.

Metodologie

Le attività, che si articoleranno in brevi lezioni frontali e lavori di gruppo, saranno condotte con la metodologia della didattica breve (DB), che

consente di ottenere in tempi ridotti (con un risparmio stimato del 50% del tempo normalmente richiesto) risultati apprezzabili nell'ambito del

recupero scolastico e dell'antidispersione.

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Risultati attesi


- sviluppare nei giovani il concetto di matematica intesa come pratica sociale e non solo come elaborazione silente di calcoli scritti;

- potenziare l'uso del linguaggio e del ragionamento matematico come strumenti per l'interpretazione del reale e non unicamente come bagaglio

astratto di nozioni.


Le gare e i concorsi, adeguatamente preparati e progettati, rappresentano un momento di avvicinamento alla cultura in cui le discipline vengono

presentate in forma divertente e accattivante. Con l'adesione alle proposte esterne (olimpiadi) e l'eventuale realizzazione di gare da

parte del nostro Liceo ci si propone di valorizzare l'intelligenza degli studenti migliori e di motivare anche quelli che non hanno avvertito

interesse per questa disciplina. Numerosissimi documenti ed esperienze confermano che l'insegnamento è efficace quando è

accompagnato da una sfida tra lo studente e una situazione problematica o una consegna ben formulata che lo attrae. Lo studente ha la

sensazione che il compito sia facile, alla sua portata, che lo eseguirà agevolmente e, senza accorgersene, si addentra nei meandri delle

discipline e scoprirà di essere capace.



tà


Didattica

Importo

Base

Spese

Generali

Spese

Ulteriori

Totale

Richiesta

Olimpiadi di scienze e di chimica -Test universitari

1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 0,00 5.892,86

Olimpiadi di matematica e fisica 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 0,00 5.892,86Totali Azione 60 6.600,00 5.185,72 0,00 11.785,72

Totali Obiettivo 180 19.800,00 15.557,16 3.200,00 38.557,16

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Obiettivo: F Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l'inclusione sociale

Azione: F 2 Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del secondo ciclo


Con le attività di questa azione il Liceo Statale "Scotti-Einstein" vuole offrire un percorso formativo agli studenti del biennio e ai loro

genitori sui temi della legalità, della convivenza civile, della salute e della prevenzione dalle dipendenze da sostanze (tabagismo, alcolismo,

tossicodipendenze), della comunicazione di disagi, emozioni e sentimenti, della genitorialità responsabile. Tale necessità nasce da una

riflessione condotta dagli OO.CC. dell'Istituto e da una ricerca condotta dal Rotary Club sulla popolazione scolastica dell'isola

d'Ischia e del nostro Liceo, da cui emerge che una buona percentuale di studenti sono indifferenti alle regole, consumano alcol (anche

superalcolici) e tabacco, fanno uso anche di sostanze, per lo più leggere. Il percorso formativo proposto cerca di dare una risposta a queste

problematiche, anche con il coinvolgimento dei genitori.

Obiettivi


- riconoscere il valore delle regole e l'importanza di rispettarle per garantire una serena e civile convivenza;

- conoscere principi e norme che regolano la convivenza civile;

- acquisire le abilità sociali fondamentali;

- riconoscere il valore della salute e l'importanza di assumere uno stile di vita sano;

- conoscere i vari tipi di dipendenza (alcolismo, tabagismo, tossicodipendenze), le conseguenze e i rischi dell'uso di sostanze;

- acquisire un atteggiamento maturo e responsabile nelle situazioni a rischio;

- identificare le proprie emozioni e riconoscere il disagio emotivo;

- esprimere attraverso la drammatizzazione e le arti figurative (disegno e pittura) stati d'animo, emozioni e sentimenti;

- acquisire abilità artistiche ed espressive;

- riconoscere le situazioni fonte di rischio per i giovani e identificare soluzioni idonee al loro superamento;

- acquisire semplici tecniche di sostegno e di aiuto alla persona in difficoltà emotiva e relazionale.

Metodologie

Sarà privilegiata una metodologia didattica attiva, di tipo laboratoriale, il cui punto di partenza sia il "fare" e l'apprendere facendo

(learning by doing). Saranno utilizzate in modo privilegiato, oltre alle lezioni frontali, metodologie che coinvolgono direttamente gli allievi in

formazione: le esercitazioni, i lavori di gruppo, le simulazioni.

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Risultati attesi


- migliorare le competenze sociali;

- acquisire uno stile di vita sano;

- prevenire le dipendenze da sostanze;

- affrontare adeguatamente le situazioni a rischio;

- migliorare l'autostima;

- favorire l'accettazione di se stessi e degli altri;

- aumentare la tolleranza alla frustrazione;

- saper esprimere in modo costruttivo e artistico emozioni, sentimenti e stati d'animo;

- migliorare la comunicazione e la relazione genitori-figli.


Atti di vandalismo perpetrati contro le strutture scolastiche dagli stessi studenti per non consentire il regolare svolgimento delle lezioni, piccoli

furti, tabagismo, alcolismo, consumo di droghe leggere, insofferenza alle regole, bassa tolleranza alle frustrazioni, comportamenti

oppositivo-provocatori verso i pari e il personale scolastico, scarso entusiasmo per il sapere e poca motivazione allo studio, basso livello di

autostima: questi elementi caratterizzano, purtroppo, la maggioranza delle scuole secondarie di 2° grado e, in parte, anche il nostro Liceo. Con

le azioni dell'obiettivo F2 ci si propone di arginare tali fenomeni, e di dare una risposta ai bisogni formativi che essi esprimono con

l'attivazione di nuovi laboratori destinati anche ai genitori, e la riproposizione di attività artistiche e teatrali, che hanno riscosso grande

successo negli anni passati con riconoscimenti anche nazionali, come il primo premio ottenuto nel 2009 al Festival Nazionale del Teatro

Scolastico di Cesena con la rappresentazione di "L'eccezione e la regola" di Bertolt Brecht.



tà


Didattica

Importo

Base

Spese

Generali

Spese

Ulteriori

Totale

Richiesta

Laboratorio di legalità 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 500,00 6.392,86Laboratorio di prevenzione delledipendenze

1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.300,00 2.592,86 500,00 6.392,86

Laboratorio di genitorialitàresponsabile

1 03/10/2011 30/04/2012 60 4.200,00 3.300,00 5.000,00 12.500,00

Laboratorio artistico 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.000,00 2.357,14 0,00 5.357,14Laboratorio teatrale 1 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.000,00 2.357,14 0,00 5.357,14Laboratorio teatrale 2 1 03/10/2011 30/04/2012 30 3.000,00 2.357,14 0,00 5.357,14Totali Azione 210 19.800,00 15.557,14 6.000,00 41.357,14

Totali Obiettivo 210 19.800,00 15.557,14 6.000,00 41.357,14

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Azione: 1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave

tipologia di proposta Competenze in scienze e tecnologia - Percorso formativoTitolo Laboratorio di scienzeSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze

Durata 30Data inizio 03/10/2011Data fine 30/04/2012Importo Base 3.300,00Importo Spese Generali 2.592,86Importo Spese Ulteriori 0,00Importo Richiesta 5.892,86

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tipologia di proposta Competenze in matematica - Percorso formativoTitolo Laboratorio di matematicaSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 2Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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tipologia di proposta Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativoTitolo Laboratorio di tedescoSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 2Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze

Durata 30Data inizio 03/10/2011Data fine 30/04/2012Importo Base 3.300,00Importo Spese Generali 2.592,86Importo Spese Ulteriori 1.600,00Importo Richiesta 7.492,86

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tipologia di proposta Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativoTitolo Laboratorio di ingleseSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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Azione: 4 Interventi individualizzati per promuovere l'eccellenza

tipologia di proposta Percorso formativo - Preparazione gareTitolo Olimpiadi di scienze e di chimica - Test universitariDescrizione gara/organizzatore Olimpiadi di scienze e di chimica - Test universitariSede/i di erogazione NAPC22000A LC-LS SCOTTI-EINSTEIN- ISCHIALivello TriennioTriennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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Azione: 4 Interventi individualizzati per promuovere l'eccellenza

tipologia di proposta Percorso formativo - Preparazione gareTitolo Olimpiadi di matematica e fisicaDescrizione gara/organizzatore Olimpiadi di matematica e fisicaSede/i di erogazione NAPC22000A LC-LS SCOTTI-EINSTEIN- ISCHIALivello TriennioTriennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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Azione: 2 Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del secondo ciclo

tipologia di proposta Percorso di cultura della legalità e partecipazione civileTitolo Laboratorio di legalitàSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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tipologia di proposta Percorso di educazione allo sviluppo sostenibile/saluteTitolo Laboratorio di prevenzione delle dipendenzeSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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tipologia di proposta Percorso formativo genitori - Riconoscimento di situazioni fonte di rischio per igiovani e tecniche idonee alla loro soluzione

Titolo Laboratorio di genitorialità responsabileSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello

Priorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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tipologia di proposta Percorso formativo su tematiche estetico/espressiveTitolo Laboratorio artisticoSede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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tipologia di proposta Percorso formativo su tematiche estetico/espressiveTitolo Laboratorio teatrale 1Sede/i di erogazione NAPC22001B LC-LS- SCOTTI-EINSTEIN- LACCO AMENO -Livello BiennioBiennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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tipologia di proposta Percorso formativo su tematiche estetico/espressiveTitolo Laboratorio teatrale 2Sede/i di erogazione NAPC22000A LC-LS SCOTTI-EINSTEIN- ISCHIALivello TriennioTriennioPriorità 1Pari opportunitàPrevisione di categorie svantaggiate Altre persone Svantaggiate

MigrantiMinoranze


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Data della delibera del Collegio dei docenti 24/05/2011

Numero della delibera del Collegio dei docenti 28

Data di Inoltro del Piano 30/05/2011

Data il Dirigente __________ __________________

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Riepilogo del Piano

Obiettivo Azione Titolo richiesta Data Inizio Data Fine Importo

RichiestaC 1 Laboratorio di scienze 03/10/2011 30/04/2012 5.892,86C 1 Laboratorio di matematica 03/10/2011 30/04/2012 5.892,86C 1 Laboratorio di tedesco 03/10/2011 30/04/2012 7.492,86C 1 Laboratorio di inglese 03/10/2011 30/04/2012 7.492,86C 4 Olimpiadi di scienze e di chimica - Test universitari 03/10/2011 30/04/2012 5.892,86C 4 Olimpiadi di matematica e fisica 03/10/2011 30/04/2012 5.892,86F 2 Laboratorio di legalità 03/10/2011 30/04/2012 6.392,86F 2 Laboratorio di prevenzione delle dipendenze 03/10/2011 30/04/2012 6.392,86F 2 Laboratorio di genitorialità responsabile 03/10/2011 30/04/2012 12.500,00F 2 Laboratorio artistico 03/10/2011 30/04/2012 5.357,14F 2 Laboratorio teatrale 1 03/10/2011 30/04/2012 5.357,14F 2 Laboratorio teatrale 2 03/10/2011 30/04/2012 5.357,14

Totale 79.914,30

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Obiettivo: C Migliorare i livelli di conoscenza e ... · Riepilogo del Piano relativo al Bando 4462...

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