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19 settembre:

75 candeline

per l’ANMIL

Rivalutazione rendite

INAIL dell’1,1%

dal 1° luglio

Dati INAIL:

più lavoro, ma

sempre più insicuro

Intervista all’On. Fontana,

Ministro per la Famiglia

e le disabilità

www.anmil.it obiettivo.tutela@anmil.it

obiettivo TUTELA

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

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DOMENICA 14 OTTOBRE 201868a GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME

DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO

Senza sosta l’attività dell’Associazione, una signora di 75 anni con la passione e l’impegno del primo giorno di Franco Bettoni

Nuovo Governo, programma e richieste dell’ANMIL Rendite, a decorre dal 1° luglio la rivalutazione dell’1,1% Il 14 ottobre la 68ª Giornata ANMIL per le vittime degli incidenti sul lavoro A Roma la Manifestazione nazionale con il Ministro Luigi Di Maio 1943-2018: buon compleanno ANMIL, 75 anni sempre al passo con i tempi La FAND incontra il neoeletto Ministro per la Famiglia e le Disabilità, On. Lorenzo Fontana, ed il Sottosegretario Vincenzo Zoccano ANMIL e Università telematica “Uninettuno” inaugurano il primo Corso di laurea triennale in Diritto della Sicurezza sul Lavoro di Maria Giovannone Intervista al Ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana: “Non ci sono vincoli di bilancio per aiutare le persone con disabilità” di Luce Tommasi

OPEN DATA INAIL: più lavoro ma sempre più precario e insicuro di Franco D’Amico L’ANMIL lancia un Concorso per stimolare la creatività nella moda e rendere omaggio alla bellezza femminile Continua a regalare emozioni il Concorso per le Scuole promosso da ANMIL e “Okay!”: “Primi In Sicurezza” 29 aprile: a Teramo la 2ª Marcia Nazionale ANMIL per la sicurezza sul lavoro

Tra iniziative, successi e importanti collaborazioni prosegue l’attività di ANMILSport Italia di Pierino Dainese Come usufruire dell’assegno (ANF) per il nucleo familiare con un inabile

Consulenza fiscale in pillole

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Direttore Responsabile Franco Bettoni

Comitato di Redazione Luciano Astolfi Elio Balistreri Gino Rebuzzi Debora Spagnuolo

Responsabile Redazionale Sandro Giovannelli Coordinamento Redazionale Marinella de Maffutiis Redazione Ufficio Comunicazione ANMIL Impaginazione Fabrizio Cristiani

Direzione, Redazione ed Amministrazione Via A. Ravà, 124 - 00142 Roma Tel 06.54196-334/201 - Fax 06.5402248 obiettivo.tutela@anmil.it Obiettivo Tutela è sul sito: www.anmil.it Numero Verde 800 180 943

OBIETTIVO TUTELA N. 2/2018

Obiettivo TUTELA ANMIL Fondato dall’ANMIL nel 1947 Tiratura 370.000 copie La quota associativa comprende l’invio del periodico in abbonamento

Stampa: LITOPAT Spa - Verona • Numero di iscrizione al ROC 469 Iscritta al Registro della Stampa e l’Informazione del Tribunale di Roma con il n. 4301/1954 Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - Aut. N. 14 MBPA/MI/AGOSTO/2016 - Periodico ROC

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EDITORIALE LE NOSTRE BATTAGLIE SICUREZZA SUL LAVORO SPORT E DISABILITÀ TUTELA SOCIALE ASSISTENZA FISCALE

Finite le ferie si riparte per un altro anno di incessante lavoro! Si comincia subito al CNEL, il 10 settembre, con la presentazione del II Rapporto ANMIL sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, incontro che ci auguriamo sia l’occasione per fare il punto sulla necessità di lavorare di più per far crescere una maggiore consapevolezza dei rischi presenti negli ambienti lavorativi, mentre i dati diffusi dall’INAIL destano grande preoccupazione per la loro costante gravità. Neanche dieci giorni dopo avremo altri due appuntamenti molto importanti: il 19 settembre con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed il giorno successivo, giovedì 20 settembre, con il Santo Padre per un’udienza riservata in Vaticano. Si tratterà dei due momenti fondamentali delle celebrazioni per i 75 anni di vita dell’ANMIL, a conferma dell’alto riconoscimento del ruolo dell’Associazione nel tessuto sociale del Paese. A seguire, il 14 ottobre, una ricorrenza altrettanto importante ci aspetta per la Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro che, come di consueto, sarà celebrata in tutte le province d’Italia, grazie all’impegno delle sedi territoriali dell’Associazione. Per questa edizione della Giornata i temi più caldi saranno, indubbiamente, quelli della prevenzione dei rischi lavorativi - che purtroppo non accennano a diminuire sia per morti che per il numero dei feriti - e del ritorno al lavoro delle vittime di incidenti sul lavoro, di malattie professionali e dei loro familiari. Neppure il tempo necessario per assorbire le fatiche dell’organizzazione della Giornata e ci troveremo di fronte alle rivendicazioni da sostenere nell’ambito della legge di stabilità 2019, che Governo e Parlamento dovranno approvare nei mesi autunnali. Sappiamo tutti che la situazione politica è particolarmente complessa e quella economica desta tuttora serie preoccupazioni, stretti come siamo tra rispetto dei tetti di bilancio e necessità di accelerare la ripresa produttiva. Il compito di Governo e Parlamento si presenta davvero arduo da portare a termine ed anche per noi sarà molto difficile riuscire a compiere nuovi passi avanti nella tutela della nostra categoria. Punteremo, ancora una volta, sulla necessità di definire un meccanismo di adeguamento delle prestazioni assicurative al passo con i tempi, ma una fondamentale riflessione dovrà essere fatta sul miglioramento generale delle stesse prestazioni alla luce dei risultati del bilancio consuntivo 2017 dell’INAIL, approvato con un avanzo economico di 1 miliardo e 630 milioni di euro. Occorrerà, probabilmente, la nostra massima attenzione per evitare interventi a senso unico di riduzione delle tariffe assicurative versate dalle aziende, pretendendo, piuttosto, una contestuale attenzione al miglioramento delle prestazioni non solo economiche. Insomma, da ora alla fine dell’anno non ci saranno momenti di pausa, ma, se oggi la nostra ANMIL è arrivata a compiere i 75 anni di vita con una costante crescita della propria capacità organizzativa, grazie alla passione ed all’unità dei propri soci e dei propri dirigenti, possiamo essere certi che anche nei prossimi mesi porteremo avanti la nostra intensa attività nel migliore dei modi possibili.

SENZA SOSTA L’ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE, UNA SIGNORA DI 75 ANNI CON LA PASSIONE E L’IMPEGNO DEL PRIMO GIORNO di Franco Bettoni - Presidente Nazionale ANMIL

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obiettivo TUTELA

Dopo una lunga fase di stallo, seguita alle elezioni poli-tiche dello scorso 4 marzo, si è progressivamente andato definendo l’assetto del nuovo Parlamento e del Governo, guidato da Giuseppe Conte. Un esecutivo di coalizione, formato sulla base dell’accordo di program-ma sottoscritto dai leader di Lega e Movimento 5 Stelle, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, successivamente nomi-nati Vicepresidenti del Consiglio nonché, rispettiva-mente, Ministro dell’Interno e Ministro del Lavoro e delle Sviluppo Economico. Fin qui la storia è nota ma va detto che, solo dallo scorso 12 giugno, abbiamo potuto avviare i primi contatti con i nuovi referenti per le nostre tematiche. Il “Contratto per il Governo del Cambia -mento” contiene i punti principali su cui la coalizione si impegna a lavorare per questa XIII legislatura ed è arti-colato per temi ed obiettivi: dalla riduzione della pres-sione fiscale ad una giustizia rapida ed efficiente, dalla garanzia di retribuzioni eque e dignitose al rafforza-mento delle politiche attive del lavoro. Ampio spazio è dedicato al mondo della disabilità, al fine di consolidare e rinnovare le politiche di protezione e inclusione riser-vate ai disabili e garantirne un concreto ed efficace sostegno durante tutte le fasi della vita. Necessario, si legge nel contratto, arrivare alla piena attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabili-tà, superare la frammentazione dell’intervento pubbli-co nazionale e locale, attraverso una governance coor-dinata e condivisa sui provvedimenti e la messa in rete degli erogatori degli interventi stessi, avviare una rico-gnizione dello stato di attuazione della legge 68/99 sul collocamento al lavoro delle categorie protette, con una specifica attenzione per le disabilità gravi, assicu-randone il rispetto nel pubblico e incentivando le assunzioni nel settore privato. Il documento affronta anche il tema dell’ISEE, proponendo in particolare di intervenire affinché i trattamenti economici riconosciu-ti a titolo di disabilità siano esclusi tassativamente dal calcolo dell’ISEE o di altri indicatori reddituali, neces-sari per accedere ad agevolazioni o benefici. Al fine di

dare adeguata rappresentanza alla disabilità nell’agen-da politica, uno dei punti principali del programma dell’esecutivo era l’istituzione di un dicastero dedicato, che è stata realizzata e affidata al Ministro Lorenzo Fontana. Il nuovo Ministero per Famiglia e delle disabi-lità avrà il compito di promuovere e coordinare le poli-tiche governative volte a garantire la tutela e la promo-zione dei diritti delle persone con disabilità e a favorire la loro piena ed effettiva partecipazione e inclusione sociale, nonché la loro autonomia, in coerenza con la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle perso-ne con disabilità e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Segnali di attenzione anche al tema degli incidenti e delle morti sul lavoro, al quale il neo insediato Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, ha dedicato uno dei suoi primi interventi in Parlamento. Con un’informativa alle Camere il Ministro si è detto allarmato per la gravità del fenomeno ed ha assicurato l’impegno del Governo per favorire lo sviluppo di una vera cultura della sicurezza, potenziare i controlli, migliorare la formazione e l’informazione sia dei lavo-ratori che dei datori di lavoro. L’ANMIL, dal canto suo, ha da subito avviato il dialogo con l’esecutivo per approfondire ed affrontare le mag-giori criticità avvertite dalla categoria, presentando la propria piattaforma rivendicativa e le urgenze da affrontare nella legislatura da poco inaugurata. A par-tire, naturalmente, dalla prevenzione del fenomeno infortunistico, attraverso la sensibilizzazione, la forma-zione e la vigilanza. Molti saranno i nodi da sciogliere anche in tema di tutela delle vittime e delle loro fami-glie, mettendo al primo posto una riflessione sull’ade-guatezza del sistema assicurativo e da un auspicabile miglioramento delle prestazioni riconosciute a seguito di infortunio e malattia professionale. Ultimo, ma non per importanza, promuoveremo il diritto al lavoro, al fine di superare le criticità della normativa sul colloca-mento mirato e garantire alla nostra categoria maggio-ri opportunità di reinserimento.

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obiettivo TUTELA

RENDITE INAIL, DAL 1° LUGLIO LA RIVALUTAZIONE DELL’1,1% Con determine del Presidente n. 253, 254 e 255 del 29 maggio 2018 l’INAIL ha disposto la rivalutazione a decorrere dal 1° luglio 2018 delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia profes-sionale per i settori industria, agricoltura, medici radiologi e tecnici sanitari di radiologia autonomi, delle prestazioni economiche per danno biologico e dell’assegno di incollocabilità. Non essendosi verificata la variazione retributiva minima del 10%, la rivalutazione avverrà sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, pari all’1,1%. L’importo dell’assegno di incollocabilità a decorrere dal 1° luglio è fissato in euro 259,21. La rivalutazione è attuata su proposta dell’INAIL e deve essere recepita in appositi decreti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di cui si attende la pubblicazione. Da quel momento occorrerà ancora qualche mese affinché l’INAIL concluda gli adempimenti necessari per l’aggiornamento dei ratei di ren-dita. La rivalutazione generalmente è visibile a partire dal rateo di novembre, con recupero di quanto dovuto a decorrere dal 1° luglio.

IL PROGRAMMA DEL NUOVO GOVERNO E LE RICHIESTE DELL’ANMIL

Ogni anno, per la manifestazio-ne nazionale della Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, viene scelta una città diversa e, dopo le precedenti celebrazioni a Firenze, Venezia e Cagliari, la 68ª edizione di que-

sto importante appuntamento

per l’ANMIL si terrà a Roma, con il Patrocinio di Roma Capitale. La S. Messa in memoria dei caduti sul lavoro avrà luogo nella Chiesa di Santa Maria in

Portico in Campitelli e sarà offi-ciata dal Segretario generale del Vicariato di Roma Monsignor Gianrico Ruzza per poi proseguire con la Cerimonia Civile in Campidoglio, nella Sala della Proto mo -

teca. Entrambe le cerimonie saranno allietate dall’esibizione canora del Gruppo vocale Kantor. L’evento a Roma - così come in tutte le province d’Italia - coinvolgerà autorità locali e nazionali, nonché i massimi rappresentanti delle istituzioni in materia e sarà l’occasione per puntare i riflettori sui temi della sicurezza sul lavoro, della legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo, e della prevenzione infortunistica alla quale, negli ultimi 15 anni, ANMIL ha rivolto un impegno sempre più forte per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro soprattutto nei riguardi dei giovani e nel mondo della scuola. L’evento, come di consueto, è rivolto a istituzioni, media e opinione pubblica ed ha l’obiettivo di stimo-

lare un confronto tra i relatori presenti per capire cosa deve essere fatto anche per invertire la ten-denza degli infortuni e delle malattie professionali e per garantire una prevenzione più efficace, conside-rando che i dati continuano a mantenere un livello preoccupante. Alla manifestazione nazionale, oltre alle massime istituzioni locali, sono stati invitati i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo economico e delle Politiche agricole; i Presidenti delle Commissioni Lavoro del Senato e della Camera; e ancora i vertici del CIV INAIL, dell’INAIL, dell’INPS, di Confindustria, ANCE, ANCI, Confartigianato, CNA e rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL. Per maggiori informazioni sulla Giornata e le

manifestazioni su tutto il territorio nazionale con-

sultare il sito www.anmil.it oppure telefonate al

numero verde 800.180943.LE

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IL 14 OTTOBRE LA 68ª GIORNATA ANMIL PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO A Roma la Manifestazione Nazionale in Campidoglio

con il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio

CARI SOCI PARTECIPATE NUMEROSI ALLE MANIFESTAZIONI PER LA GIORNATA DEL 14 OTTOBRE!

La presenza di tutti voi e dei vostri familiari è fondamentale. La Giornata rappresenta sempre di più un’occasione unica

per rendere omaggio a tutte le vittime del lavoro e, allo stesso tempo, per promuovere l’impegno verso la sicurezza. Contattate la Sezione provinciale a voi più vicina per conoscere il programma della Giornata sul vostro territorio e condividete

questo importante appuntamento. Grazie a tutti!

Il 2018 è un anno molto importan-te per la nostra Associazione: sono infatti trascorsi 75 anni dal quel 19 settembre 1943, quando l’ANMIL, dopo lo scioglimento imposto dal regime fascista e i duri anni della Guerra, venne ricostituita a Roma ad opera di un gruppo di tenaci invalidi del lavo-ro, che oggi ricordiamo come i pionieri dell’Associazione. Il primo importante riconosci-mento dell’Associazione arrivò con il Decreto Luogotenenziale n. 128 del 1945, con il quale l’ANMIL veniva riconosciuta come “ente morale”. Con l’impegno e la dedi-zione dei primi soci si giunse al 1° Congresso Nazionale nel 1948 e alla nomina del primo Presidente nazionale Bartolomeo Pastore. Lo stesso anno iniziò la pubblicazione del periodico associativo, a quel tempo chiamato “Il Mutilato del Lavoro”, che ancora oggi, anche se con il nome di “Obiettivo Tutela”, informa tutti gli associati sulle attività dell’ANMIL e sugli obiettivi da raggiungere. Il 19 marzo 1951 venne celebrata la “1a Giornata Nazionale del Mutilato”, con lo scopo di ricordare all’opinione pubblica, alle Istituzioni e alle forze poli-tiche la necessità di dedicare attenzione alla sicurez-za nei luoghi di lavoro e garantire la giusta tutela alle vittime e alle loro famiglia. Dal 1998 la Giornata è stata istituzionalizzata, con Direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri, e si celebra ogni anno in tutta Italia la seconda domenica di ottobre. Nel marzo del 1958 arrivò il riconoscimento dell’ANMIL

come ente di diritto pubblico, posto sotto la sorve-glianza del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali: da quel momento l’Asso ciazione poteva ero-gare prestazioni sia previdenziali che assistenziali, le stesse che negli anni a venire avrebbero dato forte impulso alla sua crescita. Tra le attività più importan-ti svolte in quel periodo va certamente ricordata la possibilità di organizzare Centri di addestramento professionale, nei quali gli invalidi del lavoro venivano formati per essere reinseriti nel mondo del lavoro, grazie a mezzi e tecniche d’avanguardia per l’epoca. Tutto cambiò nel 1977 quando le funzioni di interesse pubblico fino a quel momento svolte dall’ANMIL ven-nero trasferite agli enti territoriali: nel 1979 l’Associazione venne trasformata in “Ente morale di diritto privato” e dovette riorganizzarsi completa-mente, senza però arretrare nell’impegno in favore

della categoria. Negli anni successivi l’Associazione è stata pro-tagonista, avendo al fianco i propri associati, di iniziative molto apprezzate, che hanno contri-buito a far crescere ed evolvere la coscienza sociale sul problema della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche affrontan-do aspetti del fenomeno fino a quel momento trascurati dalla normativa di settore. Un esem-pio sono le campagne per lo studio della condi-zione della donna vittima di infortuni e malattie professionali, da alcuni anni punto fermo del-l’azione rivendicativa dell’Associazione, che organizza e promuove specifiche iniziative ogni 8 marzo. Quella data è diventata per l’ANMIL un particolare momento di riflessione sul ruolo della donna sia in ambito lavorativo che familia-re, nonché occasione per rivendicare maggiore

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1943-2018: BUON COMPLEANNO ANMIL, 75 ANNI SEMPRE AL PASSO CON I TEMPI

6/10 giugno 1948 - Roma, 1° Congresso Nazionale ANMIL

1959 - Arezzo, Befana ANMIL

attenzione alle specifiche esigenze delle donne in tutti gli ambiti della vita. La battaglia per la sicurezza nei luoghi di lavoro oggi non si è ancora conclusa e non lo sarà finché anche un solo lavoratore rimarrà vittima dell’insicurezza, ma molti progressi sono stati compiuti negli ultimi decenni, tanto che oggi la prevenzione e la tutela di chi lavora sono sem-pre più oggetto di studio, di attenzione da parte dei media, di confronto politico ed istituzionale. Di questo l’ANMIL non può che essere soddisfatta, ma consa-pevole allo stesso tempo che la strada da percorrere è ancora molto lunga. C’è una vasta zona d’ombra, infatti, dentro la quale continuano a prevalere disin-formazione, noncuranza, violazione delle regole che il nostro ordinamento ha fissato a tutela dei lavorato-ri: un terreno troppo insidioso, nel quale gli incidenti sul lavoro sono ancora, purtroppo, una costante nella cronaca quotidiana. Non possiamo e non vogliamo rassegnarci a questa condizione e grazie all’impegno di tutte le nostre sedi sul territorio puntiamo ad esse-re il motore per un cambiamento culturale profondo, affinché la tutela di chi lavora sia sempre anteposta alle ragioni della produttività. Se l’obiettivo di contrastare il fenomeno infortunistico resta primario e doveroso, non di meno l’Asso -ciazione si batte affinché alle vittime di incidenti sul lavoro e alle loro famiglie siano garantiti pieni diritti e la migliore tutela, per superare il dramma dell’infor-tunio e riprendere in mano le redini della propria vita. Abbiamo ottenuto molto in questi ultimi anni, nono-stante le difficoltà dovute alla crisi economica: dal-l’adeguamento automatico degli indennizzi per il danno biologico, al riconoscimento della natura giu-ridica risarcitoria della rendita INAIL, fino agli inter-venti per il reinserimento lavorativo degli invalidi del lavoro, solo per citare le conquiste più recenti, segno della forza delle nostre rivendicazioni e dell’impegno con cui vengono portate avanti. Al di là delle battaglie di diritto, che sono fondamen-tali, la forza dell’ANMIL risiede principalmente nella sua capacità di essere un punto di riferimento e un sostegno concreto per gli infortunati e le loro fami-glie, grazie alla presenza capillare sul territorio e all’impegno delle nostre sedi nel fornire un’adeguata assistenza, sia materiale che morale, ai nostri asso-ciati. Per questo l’Associazione negli ultimi anni ha voluto valorizzare e sviluppare tutta una serie di atti-vità storicamente svolte dalle Sezioni Territoriali, evolvendosi in una vera e propria rete volta a dare ai soci e a tutti i lavoratori, anche veri e propri servizi alla persona attraverso, una serie di strutture. Con questa finalità sono nati l’Agenzia per il Lavoro, IRFA,

il Patronato e il CAF ANMIL, la Fondazione Sosteniamoli subito e ANMIL Sport: tutti segmenti di una grande entità associativa che oggi può occuparsi della persona a 360 gradi. Tutto questo è stato possibile grazie al costante impegno dei dirigenti ANMIL, che sul territorio curano con attenzione a passione tutte le attività associative, con il supporto del personale e quello dei consulenti, affinché ieri, come oggi e come anco-ra domani, diritti legittimamente riconosciuti si tra-ducano in azioni concrete e le mutevoli esigenze della categoria possano essere sempre in linea con l’evoluzione sociale, senza lasciare nessuno da solo o un passo indietro. Per il futuro ci aspettano nuove sfide e traguardi da raggiungere e l’ANMIL continuerà a lavorare con impegno, consapevole dell’importanza sociale delle sue battaglie e forte dell’essere supportata da perso-ne accomunate dalle stesse esperienze e dall’obietti-vo di migliorare sempre e incessantemente, sia sul fronte della prevenzione che su quello della tutela.

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6/10 giugno 1948 - Roma, i congressisti in udienza dal Papa

È stata ricevuta lo scorso 19 giugno a Palazzo Chigi, dal neo eletto Ministro per la Famiglia e le disabilità, On. Lorenzo Fontana, insieme al Sotto segretario Vincenzo Zoccano, una delegazione FAND composta da: Franco Bettoni, nella veste di Presidente naziona-le FAND e Presidente ANMIL; Naza ro Pagano, Vice Presidente FAND e Presidente ANMIC; Giuseppe Petrucci, Vice Presidente FAND e Presidente ENS; Roberto Romeo, Vice Presidente FAND e Presidente ANGLAT; Sabina Savagnone, Presidente ARPA; Salvatore Leopardi, Vice Presidente UNMS; Eugenio Saltarel, componente dell’ufficio di presidenza UICI. Si è trattato di un primo incontro conoscitivo che cer-tamente aprirà le porte ad una collaborazione costruttiva e duratura: il Ministro ha infatti tenuto subito a precisare come l’istituzione di questo nuovo dicastero rappresenti un modo per dar voce proprio alle associazioni di persone con disabilità, con cui da subito si è reso disponibile a collaborare per indivi-duare le criticità più urgenti su cui intervenire, trami-te una precisa programmazione di lavoro che tenga conto di incontri concordati ogni 2/3 mesi per verifi-carne l’andamento. Il Ministro si è quindi detto pronto e desideroso di incontrare le persone con disabilità per toccare con mano la loro realtà quotidiana, convinto del fatto che, molto spesso, sia meglio stabilire un contatto diretto piuttosto che partecipare ad incontri e/o convegni in cui si parla dei problemi di quelle stesse persone,

senza nulla togliere ad iniziative di questo tipo che pur rappresentano momenti importanti di riflessione. Particolarmente apprezzata dalla delegazione FAND è stata poi la disponibilità, più volte rimarcata, a con-siderare il Ministero come una struttura “aperta”, sia dal punto di vista reale che ideale, per venire incontro e dare risposte concrete ai tanti problemi di chi deve confrontarsi quotidianamente con disabilità e difficol-tà motorie, psichiche o sensoriali. Anche il Sottosegretario Vincenzo Zoccano ha voluto sottolineare l’importanza dell’incontro tra il nuovo dicastero e quelli che chiama “gli amici della FAND” per iniziare a tracciare un nuovo corso in tema di disabilità. Al termine dell’incontro, il Presidente Bettoni, come anche i Presidenti delle altre associa-zioni federate, hanno dunque espresso grande soddi-sfazione per la particolare sensibilità mostrata dal Ministro Fontana e dal Sottosegretario Zoccano, ed hanno quindi lasciato al Ministro un primo documen-to di sintesi contenente le principali rivendicazioni della FAND (attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, rafforzamento dei Fondi per le politiche sociali, non autosufficienza, sistema di accertamento dell’invalidità civile, diritto al collocamento mirato, tutela del diritto allo studio e piena inclusività, abbattimento delle barriere archi-tettoniche), cui seguirà l’invio di documenti più speci-fici da parte delle singole associazioni, come peraltro richiesto dallo stesso Ministro.

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LA FAND INCONTRA IL NEOELETTO MINISTRO PER LA FAMIGLIA E LE DISABILITÀ ON. LORENZO FONTANA ED IL SOTTOSEGRETARIO VINCENZO ZOCCANO

Dopo il successo dei progetti O.S.E. e Fo.Qu.S., prosegue l’impegno di ANMIL nel sostegno alla formazione post-diploma professionalizzante degli invalidi del lavoro, nel settore della sicurezza in ambito lavorativo. Questa volta con un salto di qualità molto significa-tivo. Infatti, lo scorso 5 luglio, l’impegno della Presidenza Nazionale ANMIL, ha portato alla sotto-scrizione di una convenzione nazionale con la “Università Telematica Inter nazionale Uni nettuno” - riconosciuta a tutti gli effetti di legge dal MIUR gra-zie alla sua esperienza ultraventennale nel settore -

per l’attivazione, del primo Corso di Laurea Telematica Triennale in Diritto della Sicurezza sul Lavoro, dall’anno accademico 2018-2019. Ciò anche grazie al sostegno da parte di IRFA - Istituto di Formazione e Ria bi litazione di ANMIL. La convenzione prevede condizioni di iscrizione al Corso di Laurea di particolare favore per le catego-rie di persone più vulnerabili, affette da diverse forme di disabilità, che si estendono anche ai loro familiari, oltre che a tutto il personale ANMIL. Più in particolare, le categorie di persone che potranno avvantaggiarsi della convenzione sono: i dirigenti e i soci ANMIL; i superstiti delle vittime del lavoro soci ANMIL; i familiari degli invalidi del lavo-ro iscritti ad ANMIL quali “soci sostenitori”; le per-sone che, pur non rientrando nelle categorie sopra menzionate, sostengano o intendano sostenere l’Associazione iscrivendosi in qualità di “soci soste-nitori”; il personale ANMIL presente nell’ambito delle 106 sezioni territoriali, nonché presso le sedi estere presenti in Brasile, Australia, Belgio, USA, Canada, Croazia, Olanda e Argentina. I vantaggi sono molteplici. Sul versante economico, la convenzione prevede anzitutto l’esenzione dal pagamento delle tasse di iscrizione per le persone

con disabilità rientranti nelle categorie di cui all’art. 9, co. 2, del D.lgs. 68/2012 e all’art. 3 co. 1 della L. n. 104/1992. Sono previsti inoltre: l’assegnazione di un numero determinato di borse di studio - a parziale/totale copertura delle tasse di iscrizione - per i disabili particolarmente meritevoli, valutati dall’ANMIL e dall’Uninettuno in base al grado e alla tipologia di disabilità ed alle relative condizioni economiche; lo sconto dal 20 al 30% sulle tasse di iscrizione, a favore di tutte le altre categorie sopra menzionate. Al termine del percorso di studio è prevista la pos-

sibilità di attivazione di tirocini formativi presso le sezioni ANMIL sul territorio nazionale. Dal punto di vista organizzativo, le sedute d’esame potranno essere agevolmente tenute presso una o più delle 106 sezioni ANMIL, che saranno individuate dall’Associazione e dalla Uninettuno in base al nume-ro e alla residenza geografica degli immatricolati. Il percorso di studio prevede altresì un supporto integrato dei discenti, attraverso l’attribuzione di tutto il materiale didattico (senza aggravio di costi ulteriori) e la garanzia di un tutorato a distanza costante, grazie all’attività di tutor ANMIL e Uninettuno. Inoltre, a garanzia della vicinanza del corpo docente ai fini istituzionali dell’Associazione, ANMIL ha già individuato i docenti delle materie più importanti: Diritto della Sicurezza sul Lavoro, Diritto della Sicurezza Sociale, Diritto del Lavoro e Medicina del Lavoro. Le iscrizioni sono già aperte.

Per informazionei vi invitiamo a contattare l’Avv.

Maria Giova n none, Responsabile Ufficio Salute e

Sicu rezza sul Lavoro ANMIL, all’indirizzo mail:

giovannone@anmil.it

o ai numeri: Tel. 06.54196276 - Cell. 339.7584586.

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ANMIL E UNIVERSITÀ TELEMATICA “UNINETTUNO” INAUGURANO IL PRIMO CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN DIRITTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO di Maria Giovannone - Responsabile dell’Ufficio Salute e Sicurezza sul Lavoro

Attivista leghista della prima ora, Lorenzo Fontana è approdato al Parlamento Europeo nel 2009, seggio che ha lasciato, dopo le elezioni poli-tiche del marzo scorso, quando ha fatto il suo ingresso nella Camera dei Deputati. Fedele all'identità italiana, si batte per la famiglia tradi-zionale e contro la crisi di natalità che ha colpito il nostro paese. È attivo sui social con un canale You Tube, un account Twitter e una pagina Facebook. Tra i primi impegni che ha onorato, dopo la nomi-na a Ministro per la Famiglia e le Disabilità, l'in-contro con la FAND e alcune associazioni di cate-goria. Questa l’intervista che ci ha concesso. - Un tavolo di confronto tra Ministero e

Associazioni di persone con Disabilità. Ministro

Fontana, questa è la proposta che lei ha lanciato

nel primo incontro con la FAND. Come si artico-

lerà il percorso comune? “Il tavolo con le associazioni è, di fatto, già partito e si concretizzerà sempre più con una costante politica dell’ascolto, contatti diretti e periodici incontri. Abbiamo iniziato dall’esame delle esi-genze più sentite e più concrete”. - Lei ha detto con chiarezza che il lavoro del suo

ministero sarà fondato sull'ascolto e sull'incon-

tro. E ha aggiunto che ogni legge e ogni azione

dovranno partire dalla quotidianità delle perso-

ne che vivono la disabilità. Concretezza prima

di tutto? “Esattamente. Diciamo sempre che per dare risposte bisogna saper ascoltare le domande. La prima cosa che ci viene richiesta è il riconosci-mento delle esigenze delle persone con disabilità. Può sembrare ovvio ma non è sempre stato così”. - Partiamo dal rispetto della Convenzione

dell'Onu sulla disabilità. Come intende dare

piena attuazione alla ratifica di questa conven-

zione, avvenuta con la legge 18 del 2009? “Dobbiamo partire dalle esperienze, già in atto, che funzionano. Recentemente ho avuto modo di far visita al Centro don Calabria, che si occupa di servizi sociosanitari, riabilitativi, formativi, di inclusione socio-lavorativa e motorio-sportiva,

con particolare attenzione proprio alla disabilità. Penso che dalle buone prassi ci sia solo da impa-rare, la sfida è estenderne l’efficacia”. - Tra i primi atti da sottoscrivere, il suo

Ministero ha lanciato la proposta di un docu-

mento di legislatura per avviare un percorso

comune che dia nuovo impulso ai diritti delle

persone con disabilità e alle rispettive famiglie.

A quando le prime firme? “Ringrazio il sottosegretario Zoccano per aver lan-ciato questa proposta, sicuramente interessante. Poiché il mondo della disabilità abbraccia diversi settori e anche in Parlamento sono sicuro che l’at-tenzione su questi temi sarà alta, potrebbe essere utile tracciare una linea di indirizzo comune per inserire ogni scelta in un contesto organico”. - Il Presidente della FAND, Franco Bettoni, è

convinto dell'importanza di un ministero per le

disabilità, come interlocutore deputato ad

affrontare temi fino ad oggi frammentati tra

competenze differenti. Un primo report delle

priorità è stato già redatto dalla FAND. Ritiene

che sia un buon punto di partenza per entrare

nel merito dei singoli temi? “Ringraziamo il Presidente Bettoni. Il ministero per le disabilità è una promessa elettorale mante-nuta. Noi pensiamo che uno Stato serio debba pensare innanzitutto alle persone vicine che hanno maggiori necessità, garantendo risorse adeguate, perché queste necessità vengono prima di ogni vincolo di bilancio”.

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INTERVISTA AL MINISTRO PER LA FAMIGLIA E LE DISABILITÀ, LORENZO FONTANA: “NON CI SONO VINCOLI DI BILANCIO PER AIUTARE LE PERSONE CON DISABILITÀ” di Luce Tommasi

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- Tra le richieste dell'Osservatorio della FAND,

in primo piano ci sono inoltre il rafforzamento

dei Fondi per le politiche sociali e la non auto-

sufficienza e la semplificazione del sistema di

accertamento della disabilità, vale a dire dal

superamento della concezione puramente

medico legale ai fini di una valutazione multidi-

mensionale della disabilità. Quale la strada da

percorrere? “Quelle delle Fand sono richieste non solo legitti-me ma punti fondamentali. Come detto: quando si parla di esigenze di persone con disabilità e delle rispettive famiglie non possono esistere vincoli di bilancio. Detto questo, come giustamente sottoli-nea la vostra Federazione (ndr di cui fa parte l’ANMIL), non è solo una questione di fondi, ma anche culturale: le persone con disabilità non sono un peso ma una risorsa per la società”. - Un’altra richiesta prioritaria dell’Osservatorio

riguarda la piena operatività della legge 68 del

1999, in materia di diritto al lavoro dei disabili. Il

collocamento mirato ha rappresentato un grande

passo avanti, ma sino ad oggi non ha portato i

benefici sperati perché sono ancora troppe le

persone con disabilità che non riescono a trovare

un’occupazione tramite i meccanismi del colloca-

mento mirato. Che cosa si può fare in proposito? “Anche a questo riguardo stiamo studiando le esperienze migliori. Venerdì 22 giugno abbiamo parlato con i dirigenti di Medialabor, con oltre vent’anni di esperienza nell'inserimento lavorati-vo delle persone con disabilità. Riteniamo che per

garantire la massima efficacia della legge sia necessario: 1. Un approccio puntuale, con percor-si individuali e 2. la massima sinergia con istitu-zioni, Asl, aziende e privati”. - Un tema molto sentito è senza dubbio quello

del “Dopo di noi”. È stata approvata in proposi-

to, nella passata legislatura, un’apposita legge,

la numero 112 del 2016. Sarà possibile dare

assicurazioni alle famiglie interessate su quel-

lo che accadrà quando non ci sarà più chi si

prende cura di lui? “Il tema non è ‘sarà possibile’, è che si deve. Queste persone non devono essere lasciate sole”. - Dal punto di vista procedurale, dopo l'insedia-

mento del nuovo Osservatorio nazionale sulla

condizione delle persone con disabilità, la FAND

auspica una rapida ripresa dei lavori di questo

organismo, tramite l’avvio dei gruppi di lavoro che

saranno chiamati a monitorare l’attuazione del

programma d’azione biennale. Lei è d'accordo? “Porteremo avanti un’azione collegiale nei con-fronti dei temi posti sulla disabilità. L’impegno del mio ministero sarà massimo e totale. Siamo una realtà nata da neanche un mese, mai esistita prima nella storia della Repubblica. Stiamo costi-tuendo una struttura per le disabilità del tutto nuova, per dare risposte puntuali affidate a pro-fessionisti del settore e a persone di esperienza. L’obiettivo è rappresentare esigenze che fino ad oggi o sono state frammentate tra più ministeri o non sono state tenute in debita considerazione”.

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I recenti dati diffusi ufficialmente da ISTAT certifi-cano che nel 2017 l’Italia è uscita definitivamente dalla più lunga e pesante crisi economica del dopoguerra. Tutti gli indicatori macroeconomici (PIL, Produzione industriale, Occupazione, Red -dito e Consumi delle famiglie, ecc.) mostrano infatti in questo anno tutti segni positivi e in ten-denziale crescita. In particolare, l’Occupazione sembra esprimere i risultati più incoraggianti. I posti di lavoro, che nel 2008 avevano toccato il record di 23,1 milioni di unità, avevano poi iniziato una progressiva flessio-ne fino al 2013, anno nero della crisi, in cui si è registrato il valore minimo con circa 22,2 milioni di occupati, quasi un milione in meno rispetto al 2008. Ma i segnali di ripresa economica degli anni suc-cessivi si sono poi riflessi positivamente sui livelli occupazionali con una serie lenta ma crescente di incrementi annui fino a superare, nel 2017 appun-to, i 23 milioni di occupati, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell'inizio della lunga crisi. Nel 2018 la crescita degli occupati è proseguita ancora: dall’ultima rilevazione ISTAT, nel mese di maggio gli occupati hanno raggiunto quota 23 milioni 382 mila unità, aggiornando ancora il massimo storico del 2008. Ma non è, purtroppo, tutto rose e fiori. Se la cre-scita dell'occupazione, infatti, ha riportato prati-camente il livello quantitativo a superare addirit-tura il record ante-crisi, non altrettanto è avvenu-to però sul piano qualitativo, in quanto la crescita stessa ha riguardato solo le categorie di lavoratori a termine, a scapito del lavoro “buono”, quello

cioè dei dipendenti a tempo indeterminato e dei lavoratori autonomi. La conferma proviene dai recenti dati diffusi dall'Osservatorio dei Consulenti del lavoro, secondo cui nel decennio 2008-2017 l’aumento dei posti di lavoro è derivato esclusivamente dai lavoratori a tempo determina-to (+19,2%) e da quelli part-time passati dai 2,5 milioni del 2008 ai 3,5 del 2017. Gli stessi esperti dell’Osservatorio ribadiscono: “Gli occupati in Italia sono attualmente più di 23 milioni, in pratica come nel 2008, ma se i numeri sono gli stessi del pre-crisi, il lavoro è cambiato, diventando più precario e meno sicuro". E sul sillogismo “lavoro precario-lavoro insicu-

ro” si abbatte come una sentenza la recente Relazione INAIL 2017 che, tra l’altro, ha illustrato la situazione infortunistica del Paese all’inizio del 2018 da cui è emerso, nei primi cinque mesi del-l’anno, un incremento del 3,7% dei morti sul lavo-ro, passati dai 375 del 2017 ai 389 del 2018. La crescita degli infortuni mortali ha interessato quelle aree geografiche e settoriali in cui l’incre-mento della produzione industriale, dei ritmi di lavoro e dell’immissione di lavoro precario sono stati più intensi trainando, in pratica, la ripresa economica in atto: vale a dire le regioni del Nord Ovest e del Nord Est e quei settori del comparto industriale con i maggiori segnali di ripresa pro-duttiva, quali la Metallurgia, i Trasporti, le Costruzioni e i Servizi alle imprese. Tutti settori, peraltro, che già di per sé, indipendentemente dalla ripresa economica, occupano i primi posti nelle graduatorie di rischio infortunistico.

OPEN DATA INAIL: PIÙ LAVORO MA SEMPRE PIÙ PRECARIO E INSICURO di Franco D’Amico - Coordinatore servizi statistico informativi ANMIL

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Tutte belle alla meta! È stato presentato a Napoli lo scor-so 14 maggio il Primo Concorso Nazionale ANMIL di Moda intitolato “Moda, design e disabilità: uno stile unico per ogni donna” promosso dal Gruppo Donne ANMIL per le Politiche Femminili. I settori del tessile e dell’abbiglia-mento rappresentano un comparto produttivo di grande importanza per l’economia del Paese con oltre 50 miliardi di euro di produzione nel 2016 e un saldo della bilancia commerciale di oltre 8 miliardi. Peraltro, il tessile e, in misura ancora maggiore, le confezioni di articoli di abbigliamento sono i soli settori manifatturieri in cui la quota di occupazione femminile è maggiore di quella maschile (54% e 75% circa, rispettivamen-te). Tuttavia dal punto di vista infortunistico il com-parto tessile e abbigliamento resta uno dei meno pericolosi e presenta un indice di frequenza pari a circa 8 infortuni indennizzati per 1.000 addet -ti/anno, contro un indice di circa 20 dell’Industria manifatturiera e 22 del complesso delle attività di industria e servizi. A tale proposito l’ANMIL ha voluto lanciare un Concorso dedicato che miri a sensibilizzare stilisti e aziende sul tema degli infortuni sul lavoro e del-l’abbigliamento nel mondo femminile, tramite la

creazione di una linea di capi di abbigliamento che sia al contempo funzionale e alla moda. Il concorso ha lo scopo di puntare i riflettori sull’inclusione e la pari dignità che deve essere riservata alle persone, e in particolare alle donne, che si ritrovano a fare i conti con un corpo che presenta delle menomazioni o alterazioni. Condizioni che, di fatto, impediscono a chi ha delle disabili-tà, di indossare un capo di abbiglia-mento senza sentirsi pari agli altri, e non solo in termini di gradevolez-za, ma anche in termini di difficoltà per una funzionalità che non per-mette la piena autonomia di chi li indossa. Il Concorso punta dunque a stimo-

lare la creatività, approfondendo innanzitutto le problematiche delle donne con disabilità e per que-sto i partecipanti avranno a disposizione delle “con-sulenti” d’eccezione, a cui potranno rivolgere domande on line per chiedere consigli, informazioni e supporto tecnico. Il Concorso si concluderà il prossimo anno con la premiazione dei vincitori, a cui andrà non solo un premio in danaro, ma la possibilità di vedere realiz-zata la propria creazione. Per gli studenti è previsto uno stage presso un’azienda di abbigliamento. Per ulteriori informazioni consultare il sito

www.anmil.it

L’ANMIL LANCIA UN CONCORSO PER STIMOLARE LA CREATIVITÀ NELLA MODA E RENDERE OMAGGIO ALLA BELLEZZA FEMMINILE

Si è conclusa nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università “La Sapienza” di Roma la XVI edizione di “Primi in Sicurezza”, il Concorso Nazionale per le scuole promosso dall’ANMIL e dal mensile “Okay!” che ha visto premiare le 25 scuole vincitrici di cui erano presenti, lo scorso 28 maggio, oltre 600 tra stu-denti e docenti provenienti da tutta Italia. È stata una mattinata ricca di emo-zioni in cui sono intervenuti diversi artisti e personaggi legati al mondo della scuola e del sociale: infatti, oltre al Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni e al Direttore della rivista OKAY!, Roberto Alborghetti, c’era il Magnifico Rettore, Prof. Eugenio Gaudio, il Presidente dell’INAIL Massimo De Felice, il Direttore della TGR Rai Vincenzo Morgante, il Coordinatore dei servizi statistici-informativi ANMIL Franco D’Amico, l’esperto in Comunicazione sociale e docente de La Sapienza di Roma, Marco Stancati, il Direttore Marketing della Siggi Group Roberta Marta, il Segretario Generale di AssoSistema (Confindustria) Matteo Nevi, la can-tautrice Mariella Nava, il rapper Skuba Libre e Marco Martinelli, finalista di “Forte, forte forte” e conduttore del programma di RAI Scuola “Memex - La Scienza in Gioco”. Tra interventi, esibizioni e illu-

strazioni dei lavori vincitori si è districata nel ruolo di coordinatrice della cerimonia la giornalista Luce Tommasi che sul sito dell’ANMIL ha anche un blog dedicato alle intervi-ste di personaggi sensibili verso i temi di cui si occupa l’Associazione. “È da circa 20 anni che portiamo le testimonianze di chi ha provato sulla propria pelle i danni della mancata prevenzione nelle scuole, ed è per questo che crediamo fon-damentale sensibilizzare i giovani affinché non capiti anche a loro”, ha dichiarato il Presidente Bettoni che ha voluto inoltre ringraziare viva-mente il Rettore di Sapienza per la

concessione dell’Aula Magna per organizzare que-sta prestigiosa cerimonia che ha onorato della sua presenza. Nell’anno scolastico 2016-2017 sono stati oltre 75.000 gli infortuni più o meno gravi occorsi a stu-denti in ambito scolastico, ma l’andamento è in lento ma continuo calo (erano circa 90.000 nell’anno scolastico 2012-2013). “Per questo come Asso -ciazione che da 75 anni si occupa di assistere e tutelare le vittime del lavoro, a partire dai nostri 350.000 iscritti – ha precisato il Presidente dell’ANMIL - puntiamo a stimolare l’interesse e l’entusiasmo dei giovani, affinché diventino lavora-tori o imprenditori responsabili che mettono la pre-

venzione tra i valori intangibili. E lo facciamo attraverso numerosi progetti che portiamo avanti nelle scuole ma che incremente-remo grazie al Protocollo sotto-scritto con il MIUR, nonché gra-zie al Concorso “Primi in Sicu -rezza” che fa nascere nuovi alleati, tra i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti, sui quali punteremo per proseguire la nostra campagna per la preven-zione degli infortuni”. Per conoscere le scuole vinci-

trici del Concorso e per vedere

la galleria fotografica del-

l’evento conclusivo vi invitiamo

ad andare sul sito www.anmil.it

dove verrà pubblicato a breve il

nuovo bando per partecipare

alla prossima edizione.

CONTINUA A REGALARE EMOZIONI IL CONCORSO PER LE SCUOLE PROMOSSO DA ANMIL E ‘OKAY!’: “PRIMI IN SICUREZZA”

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Dallo scenario di Assisi nel 2012 siamo passati a quello del Santuario dedicato a S. Gabriele a Teramo, dove lo scorso 29 aprile, si è tenuta la 2ª edizione della Marcia nazionale per la sicurezza sul lavoro organizzata dall’ANMIL con l’impegno della Sede territoriale e quella regionale che ha visto il coinvolgimento di oltre 5.000 persone. In realtà, gli eventi sono stati due. Il primo, ha visto l’organizzazione di un Convegno dal titolo “Infortuni sui luoghi di lavoro e organizzazione degli uffici giudiziari: situazioni, ipotesi e propo-ste”, svoltosi nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo Sabato 28 aprile, data in cui ricorre la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Durante la tavola rotonda, è stata annunciata l’emissione di un Bando per due borse di studio di € 1.000 ciascuna, volte a far elaborare progetti per la prevenzione della sini-strosità in ambito lavorativo in Abruzzo e riservate agli studenti delle Facoltà di Giurisprudenza e di Medicina Veterinaria. Ai lavori coordinati dal Presidente dell’Istituto Zoofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, Manola Di Pasquale, sono intervenu-ti: il Prefetto di Teramo, Graziella Palma Maria Patrizi; il Vicario Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola, il Presidente Regionale ANMIL, Nicola Marcozzi; l’Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Dino Pepe; in rappresentan-za del Presidente dell’Ordine dei Dottori commer-cialisti e degli esperti contabili di Teramo, Maurizio Di Provvido; il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Gue rino Am brosini; il Diret tore Regio -nale INAIL Abruzzo, Nicola Negri; il Segretario Generale di Assosistema, Matteo Ne vi; il Presidente Nazio nale ANMIL, Fran co Bettoni; in rappresentan-

za del Pro fessore Ordi nario di Diritto del lavoro del -l’Università degli Studi di Teramo Michel Marto ne, Manuela Rinaldi; il Con sulente legale ANMIL, Massimiliano Gabrielli; il Magi strato dell’Ufficio de -gli Studi del Consiglio della Magistratura, Pas quale Serrao D’Aquino; in rappresentanza del Fondatore e Presidente Onorario di Nonno Ascoltami Mauro Menzietti, Nicola Condeloro. Il Convegno si è con-cluso con l’intervento del componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Pasquale Serrao D’Aquino. Domenica 29 aprile, il giorno della Marcia, i numerosi partecipanti si sono dati appuntamento nella prima mattinata a Isola del Gran Sasso per marciare alla volta del Santuario di S. Gabriele al cui interno si sono alternati gli interventi di varie autorità, istituzioni e parti sociali: il Sindaco di Isola del Gran Sasso Roberto Di Marco; il Prefetto di Teramo Graziella Palma Maria Patrizi; il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso; il Vice Presidente CSM Giovanni Legnini; il Presidente Nazionale ANMIL Franco Bettoni; il Presidente regionale ANMIL Abruzzo Nicola Marcozzi; il Presidente del CIV INAIL Giovanni Luciano; il Segre tario Confederale della CISL Re spon sabile del Dipartimento Indus tria, Sicurezza, Ambiente, Politiche energetiche Angelo Colombini; il Responsabile dell’Ufficio Salute e Sicurezza della CGIL Nazionale Sebastiano Calleri. Un encomio particolare meritano la Regione Abruzzo, la Provincia e il Consiglio superiore della Magi stratura che hanno voluto sostenere le mani-festazioni ed anche i tanti soci che hanno fatto sentire la loro vicinanza e la loro voce in queste importanti iniziative.

29 APRILE: A TERAMO LA 2ª MARCIA NAZIONALE ANMIL PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

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TRA INIZIATIVE, SUCCESSI E IMPORTANTI COLLABORAZIONI PROSEGUE L’ATTIVITÀ DI ANMILSPORT ITALIA • di Pierino Dainese

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PARACICLISMO Esponenziale la crescita del settore paraciclistico della ASD ANMILSPORT Italia, con una società da considerarsi una vera “corrazzata” a livello nazionale, anche quest’anno in netto vantaggio sulle altre per quanto riguarda il campio-nato italiano di società dopo 7 delle 12 prove previste. Numerosi i successi individuali con 5 maglie tricolori, 6 meda-glie d’argento e 2 bronzi ai campionati italiani assoluti, 2 campioni regionali Veneto e 1 medaglia d’argento e 3 di bronzo in coppa del mondo. CALCIOBALILLA Cresce anche l’attività del Calcio Balilla che non c’è età o condizione che impediscano di poterlo praticare. Sono già 3 i tornei organizzati dall’ANMIL di Pordenone e i campionati regionali Veneto dalla sede di Rovigo in collaborazione con ANMIL SPORT Italia. Quello di fianco è il logo ideato dal responsabile del settore, Amedeo Bozzer componente del CdA di ANMILSPORT Italia che ogni sede potrà personalizzare per creare una propria realtà, supportati dalla nostra società sportiva. BASKET Archiviata la prima esperienza del campionato di serie B, la squadra di Basket con sede a Rimini, si prepara in vista del prossimo campionato con buoni propositi per raggiungere risultati più che dignitosi. PROGETTI Al Centro Protesi INAIL di Budrio è stato presentato il progetto “HANDBIKE KNEELER” di Alex Zanardi, alla presenza del Direttore generale dell’Istituto Giuseppe Lucibello, rivolto agli amputati agli arti inferiori. ANMIL SPORT Italia è stata scelta come società di riferimento per l’avviamento di eventuali atleti. Lo sport come strumento per facilitare il reinserimento sociale e lavorativo degli infor-tunati. È uno degli obiettivi di INAIL che da anni collabora con il Comitato paralimpico italiano e interviene diretta-mente sui propri assistiti attraverso il Centro Protesi di Vigorso di Budrio che progetta e realizza protesi, ortesi e ausili personalizzati. Ogni anno, attraverso il Centro di Budrio vengono fornite 80 handbike per la pratica del para-ciclismo agonistico e non, principalmente per persone para e tetraplegiche con assetto sdraiato. Sono circa 15.600 ogni anno i nuovi casi di amputazione in Italia, di cui 12 mila di arto inferiore, e circa 2.400 nuovi casi di para e tetraplegia (Tabelle Schede dimissione ospedaliera – ministero della Salute). È stato raggiunto l’accordo tra l’INAIL e il Comitato Paralimpico di cui alla Determina del Direttore Generale n. 41 del 4/7/2018. Si tratta del Piano quadriennale di attività per la promozione e la diffusione della pratica sportiva delle persone con disabilità da lavoro 2018/2021, art. 1, comma 372 della legge 27 dicembre 2017 n. 205. L’onere economico stanziato è pari a € 3.000.000 (euro tre milioni). Per maggiori informazioni:

https://www.inail.it/cs/internet/docs/det-dg-n-41-del-4-luglio-2018-all1.pdf BOCCE

Questo accordo a lungo atteso, darà il via al nuovo protocollo d’intesa con la FIB (la Federazione Italiana Bocce) per avviare i nostri soci e non solo alla pratica delle Bocce e della Boccia Paralimpica, riservata alle disabilità gravi. “Mi auguro che l’attività si estenda e che molte sedi si facciano promotrici di iniziative, soprattutto portando a conoscenza dei propri soci queste realtà locali – conclude il Presidente di ANMILSPORT Italia Pierino Dainese questo aggiornamento sulle attività portate avanti in questi ultimi mesi – ma solamente utilizzando il lavoro che la nostra ASD sta facendo, potremo apportare un rinnovamento all’interno dell’Asso ciazione e offrire un’opportu-nità di riscatto o un motivo per ricominciare, in particolare a migliaia di giovani infortunati”. Per maggiori informazioni contattare il Numero Verde ANMIL 800.180943.

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COME USUFRUIRE DELL’ASSEGNO (ANF) PER IL NUCLEO FAMILIARE CON UN INABILEL’ANF è un sostegno econo-mico erogato dall'INPS alle famiglie dei lavoratori dipen-denti, dei titolari di pensioni e di prestazioni economiche previdenziali derivanti da lavoro dipendente e dei lavo-ratori assistiti dall’assicura-zione contro la tubercolosi. Per la determinazione del-l’importo si considera il numero dei componenti del nucleo familiare ed il reddito complessivo: la presta-zione ha, infatti, importo decrescente per scaglioni crescenti di reddito. Fanno eccezione i nuclei familiari con soggetti inabili a proficuo lavoro per cui i limiti di reddito vengono aumentati di 11.325 euro. Per “lavoro proficuo” è sufficiente che il soggetto venga giudicato inidoneo a dedicarsi ad un lavoro atto a soddisfare le sue primarie esigenze di vita senza usurare le sue energie residue. L’INPS, con la Circolare n. 21/1988, riconosce che, di norma, può essere ritenuto sufficiente il riconosci-mento di inabilità totale al lavoro (ovvero 100%) sia in caso di invalidità civile o che da lavoro. IL NUCLEO FAMILIARE I soggetti che concorrono alla formazione del nucleo familiare sono: • il richiedente; • il coniuge; • i figli ed equiparati minori o inabili; • i fratelli, le sorelli e i nipoti minori o inabili purché,

siano orfani di entrambi i genitori, non abbiano diritto alla pensione di reversibilità e non siano coniugati.

Le variazioni del nucleo familiare devono essere comunicate entro 30 giorni dal loro verificarsi così come le condizioni che determinano una variazione dei livelli di reddito familiare, come nel caso di matrimonio o separazione. IL REDDITO FAMILIARE Il reddito da considerare ai fini della determinazione dell’importo dell’ANF è la somma dei redditi conse-guiti dai singoli componenti nell’anno solare prece-dente il 1° luglio di ciascun anno ed ha valore per la corresponsione dell’assegno fino al 30 giugno del-l’anno successivo. Concorrono a formare il reddito familiare: • i redditi assoggettabili all’IRPEF al netto dei contri-

buti previdenziali e assistenziali obbligatori; sono esclusi i trattamenti di fine rapporto e le anticipazio-ni sugli stessi;

• i redditi esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o ad imposta sostitutiva se superiori a 1.032,91 euro (si veda elenco completo nella Circolare INPS).

In merito al periodo di riferimento della domanda l’INPS chiarisce che “il reddito familiare da acquisire sarà quello risultante dalla somma dei redditi percepi-ti dai soggetti che compongono tale nucleo, nell’anno solare precedente il 1° luglio dell’anno cui la domanda si riferisce, indipendentemente dal fatto che nel perio-do di riferimento tale reddito potesse essere diverso”. CONDIZIONI PER L’EROGAZIONE Il diritto all’assegno per il nucleo familiare decorre dal 1° giorno del periodo di paga in corso alla data in cui si verificano le condizioni prescritte e cessa al termine del periodo di paga in corso alla data in cui le condizio-ni prescritte vengono a mancare. La prescrizione ha durata quinquennale e decorre: • per quanto riguarda la prestazione, dal 1° giorno del

mese successivo a quello nel quale è compreso il periodo di lavoro cui l’assegno si riferisce;

• per quanto riguarda l’azione del datore di lavoro, dalla scadenza del periodo di paga cui si riferisce la prestazione;

• per quanto riguarda i contributi, dal giorno in cui dovevano essere versati.

Al contrario, l’INPS ha tempo 10 anni per il recupero degli assegni indebitamente corrisposti. ANF CON DISABILI Il decreto interministeriale del 2007 ha stabilito che, dal 1° gennaio 2007, per i nuclei familiari con entrambi i genitori o con un solo genitore e con almeno un figlio minore che includono soggetti inabili, l’ANF non può essere inferiore, a parità di reddito e di composizione numerica, a quello corrisposto agli equivalenti nuclei che non includono soggetti inabili. Si riporta di seguito parte della tabella relativa al caso di nuclei familiari con entrambi i genitori e almeno un figlio minore in cui sia presente almeno un componen-te inabile e nuclei familiari con entrambi i genitori, senza figli minori e con almeno un figlio maggiorenne inabile (si veda la Tab. 14 della Circolare INPS n. 68 dell’11/05/2018). Per maggiori informazioni, vi invitiamo a chiamare il

numero verde gratuito 800.180943 e vi metteremo in

contatto con la sede del Patronato ANMIL più vicina.

obiettivo TUTELA

BONUS IDRICO È stato introdotto lo sconto sui consumi idrici, attra-verso il c.d. bonus idrico o acqua, quale ulteriore misura di sostegno alle famiglie meno abbienti o in difficoltà economica. Per l’accesso alla fruizione del bonus idrico, come già avviene per il bonus energia e gas, l’indicatore ISEE deve essere inferiore ad euro 8.107,50, innalzato ad euro 20.000,00 solo per i nuclei familiari ove sono presenti più di tre figli a carico. È possibile presentare la domanda presso il Comune di residenza oppure presso il CAF che abbia ricevuto delega dall’Ente Locale, anche congiunta-mente alle richieste per ottenere il bonus elettrico e/o il bonus gas. Invece, i titolari di Carta acquisti o di Carta REI fruiranno automaticamente dell’agevola-zione idrica. Grazie al bonus idrico il risparmio sarà pari al costo equivalente a 18,25 metri cubi annui per ogni componente del nucleo familiare (stimabile in circa 50 litri al giorno, ovvero il quantitativo minimo stabilito dalla legge per le necessità personali). Per chi ha un contratto diretto con il gestore idrico, lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta; mentre chi non è titolare di un contratto diretto, nel caso di utenza intestata al condominio, riceverà il bonus idri-co - in un’unica soluzione - dal gestore del servizio. Per la presentazione della domanda per tale bonus occorre esibire la seguente documentazione: • documento di riconoscimento in corso di validità

del richiedente; • attestazione ISEE in corso di validità, se già in pos-

sesso, diversamente occorre la presentazione della DSU/ISEE che potrà essere effettuata trami-te CAF ANMIL;

• autocertificazione della composizione del nucleo familiare (identificato secondo la disciplina ai fini ISEE) alla data di presentazione della domanda;

• autocertificazione che attesti la situazione di “fami-glia numerosa”, con almeno 4 figli a carico, nel solo caso in cui l’indicatore ISEE sia superiore ad euro 8.107,5 purché nel limite massimo di euro 20.000;

• ultima bolletta idrica. La tempistica prefissata dagli Enti per l’istruttoria della domanda è di circa 90 giorni dalla data di pre-sentazione. Inoltre il bonus è riconosciuto solo per 12 mesi dalla data di inizio dell’ammissione alla agevolazione, data che sarà comunque evidenziata in bolletta. Scaduto tale periodo, per ottenere il rinnovo del bonus idrico (analogamente a quanto previsto per il bonus energia e gas) occorre presentare apposita domanda anche al fine di verificare la permanenza dei requisiti necessari per l’accesso al beneficio.

RED e INVCIV 2018 Salvo diverse disposizioni da parte dell’INPS, anche per l’anno in corso, a decorrere dal mese di settem-bre 2018, i soggetti che beneficiano di alcune presta-zioni previdenziali ed assistenziali integrative collega-te al reddito saranno tenuti a comunicare all’Istituto la propria situazione reddituale. Si rende necessaria, nei confronti di tali soggetti, la verifica annuale della situazione reddituale, al fine di accertare il requisito della sussistenza del diritto ad usufruire di tali prestazioni. È onere del soggetto interessato ottemperare alla presentazione della dichiarazione RED e/o INVCIV 2018 che potrà essere effettuata tramite CAF ANMIL. CONTRATTI LOCAZIONE È possibile chiedere al CAF ANMIL la registrazione telematica del contratto di locazione ad uso abitati-vo, ad uso commerciale e conseguente calcolo delle imposte di registro, di bollo (se dovute) e di eventuali maggiorazioni qualora la registrazione venisse effettuata tardivamente. Si rammenta che la regi-

strazione del contratto, qualunque sia la tipologia,

deve essere fatta entro trenta giorni dalla data di

inizio della locazione e a tal fine è necessario esi-

bire la certificazione relativa ai dati catastali iden-

tificativi dell’immobile e l’A.P.E. - Attestato Prestazione Energetica – dati importanti senza i quali non è possibile procedere alla registrazione. DSU/ISEE Per chi deve presentare l’ISEE per usufruire della

riduzione delle tasse universitarie o per la richie-

sta di altre prestazioni agevolate, è possibile rivol-

gersi alle sedi del CAF ANMIL. Si precisa che il

servizio è gratuito!

Per ogni ragguaglio o informazione su queste notizie vi invitiamo

a contattarci tramite il Numero Verde ANMIL 800.180943

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CONSULENZA FISCALE IN PILLOLE a cura del CAF ANMIL

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Abruzzo 66100 Chieti - Via Spezioli, 16 - Tel. 0871.63328 67100 L’Aquila - Via Giovanni Di Vincenzo, 25/B - Tel. 0862.701572 65127 Pescara - Viale G. Marconi, 180 - Tel. 085.67224 64100 Teramo - Via dei Mille, 55 - Tel. 0861.242779 Basilicata 75100 Matera - Via Nazionale, 85 - Tel. 0835.334012 85100 Potenza - Via del Gallitello, 91 - Tel. 0971.1941211 Calabria 88100 Catanzaro - Via A. Turco, 25 - Tel. 0961.745141 87100 Cosenza - Via Aldo Moro, 27 - Tel. 0984.31130 88900 Crotone - Corso Vittorio Veneto, 136 - Tel. 0962.030282 89123 Reggio Calabria - Via Francesco Cananzi, 5/B - Tel. 0965.26468 89900 Vibo Valentia - Via Pasquale E. Murmura, 68 - Tel. 0963.43742 Campania 83100 Avellino - Corso Vittorio Emanuele, 101/S - Tel. 0825.32030 82100 Benevento - Via dei Mulini, 36 - Tel. 0824.24105 81100 Caserta - Via Barducci P.co Primavera - Fabb. C

Tel. 0823.355573 80142 Napoli - P.tta Duca degli Abruzzi, 96 - Tel. 081.5545124 84125 Salerno - Via Bonaventura Poerio, 9 - Tel. 089.233740 Emilia Romagna 40122 Bologna - Largo Caduti del Lavoro, 6 - Tel. 051.521104 44121 Ferrara - Contrada della Rosa, 48 - Tel. 0532.207290 47121 Forlì-Cesena - Via Porta Merlonia, 36/A - Tel. 0543.32089 41126 Modena - Via Emilio Po, 74 - Tel. 059.330691 43125 Parma - Piazza Matteotti, 1/B - Tel. 0521.282960 29121 Piacenza - Via Molineria S. Andrea, 5 - Tel. 0523.499494 48121 Ravenna - Via Magazzini Anteriori, 63 - Tel. 0544.38164 42121 Reggio Emilia - Via Giorgione, 3/1 - Tel. 0522.433782 47923 Rimini - Via Macanno, 38/K - Tel. 0541.57287 Friuli Venezia Giulia 34170 Gorizia - Via Gen.le Cantore, 2 - Tel. 0481.531953 33170 Pordenone - Via Montereale, 67/69 - Tel. 0434.360878 34133 Trieste - Via F. Rismondo, 3 - Tel. 040.365225 33100 Udine - Via D’Aronco, 5 - Tel. 0432.505506 Lazio 03100 Frosinone - Viale Napoli, 164/166 - Tel. 0775.250040 04100 Latina - Via S. Carlo da Sezze, 142 - Tel. 0773.690277 02100 Rieti - Via T. Varrone, 63 - Tel. 0746.200021 00142 Roma - Via Adolfo Ravà, 124 - Tel. 06.54196220 01100 Viterbo - Largo Igino Garbini, 7 - Tel. 0761.353710 Liguria 16122 Genova - Via E. De Amicis, 4/9 - Tel. 010.540373 18100 Imperia - Via XXV Aprile, 15/17 - Tel. 0183.299367 19124 La Spezia - Via V. Veneto, 72 - Tel. 0187.736362 17100 Savona - Via Guidobono, 6/2 - Tel. 019.829782 Lombardia 24121 Bergamo - Via Pradello, 8 - Tel. 035.247592 25128 Brescia - Via R. Psaro, 41/a - Tel. 030.393439 22100 Como - Via Valleggio, 22 - Tel. 031.305488 26100 Cremona - Via Bissolati, 61 - Tel. 0372.27475 23900 Lecco - Via Risorgimento, 1 - Tel. 0341.1842580 26900 Lodi - Via Solferino, 32/A - Tel. 0371.423422 46100 Mantova - Via Imre Nagy, 12 (Borgochiesanuova)

Tel. 0376.323605 20159 Milano - Via Lario, 9/A - Tel. 02.66809508 20900 Monza - Corso Milano, 26 - Tel. 039.380349 27100 Pavia - Galleria Manzoni, 21/23/25 - Tel. 0382.530897 23100 Sondrio - Via E. Vanoni, 20 - Tel. 0342.212983 21013 Varese - Gallarate - Via Mons. Sommariva, 3

Tel. 0331.793455 Marche 60122 Ancona - Via XXIX Settembre, 2/o - Tel. 071.204228 63100 Ascoli Piceno - Via Sacconi, 38 - Tel. 0736.261621 63900 Fermo - Via Italia, 17 - Tel. 0734.623145 62100 Macerata - Via Prezzolini, 19 - Tel. 0733.30414 61122 Pesaro-Urbino - Via Scialoia, 80 - Tel. 0721.416556

Molise 86100 Campobasso - P.le M. Scarano, 14/15 (Scala D, piano terra)

Tel. 0874.65600 86170 Isernia - Via Molise, 48 - Tel. 0865.412601 Piemonte 15121 Alessandria - Via Legnano, 49 - Tel. 0131.253563 14100 Asti - Via Lina Borgo, 10 - Tel. 0141.531006 13900 Biella - Via Delleani, 35/E (ang. C.so Risorgimento)

Tel. 015.401501 12100 Cuneo - Via Luigi Einaudi, 4 - Tel. 0171.67673 28100 Novara - Corso Cavallotti, 22 - Tel. 0321.628239 10121 Torino - Via Ottavio Revel, 17 - Tel. 011.542472 28883 Verbania - Gravellona Toce - Corso Sempione, 103/105

Tel. 0323.846488 13100 Vercelli - Via Jacopo Durandi, 25 - Tel. 0161.257223 Puglia 70122 Bari - Via Quintino Sella, 218 - Tel. 080.9727210/12 72100 Brindisi - Via Amena, 12 - Tel. 0831.597565 71121 Foggia - Via Saseo, 19 - Tel. 0881.313020/1/2 73100 Lecce - Via Don Bosco, 45 - Tel. 0832.092730 74121 Taranto - Via Ovidio, 22 - Tel. 099.7367018 Sardegna 09126 Cagliari - Via della Pineta, 84 - Tel. 070.4513390/1/2 08100 Nuoro - Via Monsignor Melas, 44 - Tel. 0784.30458 09170 Oristano - Via Canalis, 21 - Tel. 0783.211141 07100 Sassari - Via Torino, 35 - Tel. 079.278750 Sicilia 92100 Agrigento - Via Picone, 43 - Tel. 0922.26838 93100 Caltanissetta - Piazza Pirandello, 19 - Tel. 0934.21005 95125 Catania - Via Milo, 19 - Tel. 095.444262 94100 Enna - Piazza Garibaldi, 6/7 - Tel. 0935.24068 98122 Messina - Via S. G. Bosco, 30 - Tel. 090.771129 90127 Palermo - P.zza Giulio Cesare, 44 - Tel. 091.6172682 97100 Ragusa - Via Nino Martoglio, 3 (Contrada Tabuna)

Tel. 0932.623077 96100 Siracusa - Via Brenta, 65 - Tel. 0931.66771 91100 Trapani - Via Orlandini, 8; Piano Terra - Tel. 0923.24280 Toscana 52100 Arezzo - Via Madonna del Prato, 38 - Tel. 0575.22712 50144 Firenze - Via Frati Bigi, 4 - Tel. 055.677912 58100 Grosseto - Viale Sonnino, 22/24 - Tel. 0564.23408 57123 Livorno - Scali D’Azeglio, 52 - Tel. 0586.897091 55100 Lucca - Corso Garibaldi, 3 - Tel. 0583.057473 54033 Massa Carrara - Carrara - Via Buonarroti, 4/B

(ang. Via Pelliccia) - Tel. 0585.71404 56125 Pisa - Corso Italia, 70 - Tel. 050.29129 51100 Pistoia - Via Petrini, 10 - Tel. 0573.1940620 59100 Prato - Piazza Martini, 1 - Tel. 0574.24625 53100 Siena - Viale Cavour, 156/166 - Tel. 0577.285500 Trentino Alto Adige 39100 Bolzano - Via Galileo Galilei, 4/A - Tel. 0471.978504 38122 Trento - Via S. Pio X, 38 - Tel. 0461.911321 Umbria 06124 Perugia - Via Campo di Marte, 2/U - Tel. 075.5726941 05100 Terni - Via di Porta S. Giovanni, 37/C - Tel. 0744.221090 Val d’Aosta 11100 Aosta - Via Monte Vodice, 52 - Tel. 0165.40792 Veneto 32100 Belluno - Via Simon da Cusighe, 35/B - Tel. 0437.944794 35142 Padova - Via Romana Aponense, 125 - Tel. 049.8750797 45100 Rovigo - Via L. Enaudi, 119 (area Tosi) - Tel. 0425.25197 31100 Treviso - Via Risorgimento, 11 - Tel. 0422.1781440/1 30172 Venezia - Mestre - Via Cappuccina, 185 - Tel. 041.5322448 37138 Verona - Corso Milano, 99 - Tel. 045.576499 36100 Vicenza - Via Valmerlara, 14 - Tel. 0444.546620

LE SEDI DELL’ANMIL

Direzione Generale • 00142 Roma - Via Adolfo Ravà, 124 - Tel. 06.541961

• Modello 730 singolo e congiunto • Modello Redditi (ex UNICO) • ISEE / RED / INVCIV • Tasse sugli immobili (IMU - TASI) • Dichiarazione IMU

• Contratti di locazione • F24 telematico - Ravvedimenti • Visure catastali • Canone RAI • Supporto presso Agenzia delle Entrate

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PRESTAZIONI INAIL • Riconoscimento indennità temporanea,

infortunio, malattia professionale e danno biologico • Costituzione rendita e domanda di aggravamento • Opposizione medico-legale PRESTAZIONI PREVIDENZIALI • Pensioni di vecchiaia, anticipata e di inabilità • Assegno ordinario di invalidità • Pensione ai superstiti • Assegno di maternità e domande congedo parentale PRESTAZIONI ASSISTENZIALI DI SOSTEGNO AL REDDITO • Riconoscimento invalidità civile • Indennità di disoccupazione (NASpI,

ASDI, DIS-COLL, agricola...)

SUCCESSIONI • Semplice

e Complessa IMMIGRAZIONE • Pratiche permesso di soggiorno • Richiesta ricongiungimento familiare COLF E BADANTI • Gestione fiscale • Pratiche per busta paga   • Apertura e chiusura pratica

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Invitiamo i Soci a recarsi presso le Sedi ANMIL più vicine per avere supporto, consulenza, assistenza specialistica e per tutti i servizi offerti dagli enti della nostra rete. Inoltre, chi fosse interessato a partecipare a gite, iniziative, attività sociali o ad usufruire delle convenzioni, può contattare direttamente la Sezione per essere aggiornato o consultare il sito www.anmil.it

ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO

patronato.anmil.it

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