OBIETTIVI LA PROVA DI TRAZIONE Fornire le conoscenze fondamentali per l'individuazione delle...
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OBIETTIVI
LA PROVA DI TRAZIONELA PROVA DI TRAZIONE
Fornire le conoscenze fondamentali per l'individuazione delle proprietà dei materiali metallici, al fine di consentirne la scelta ottimale in base alle caratteristiche meccaniche richieste ed alle condizioni di esercizio. Le conoscenze acquisite trovano applicazione nella scelta dei materiale più adatti ai diversi impieghi.
ACCIAIO: lega costituita fondamentalmente da ferro e carbonio, nella quale la percentuale di questo secondo elemento è inferiore al 2.06%.
• elevata resistenza a trazione
• elevata resistenza compressione
• buona resistenza
• discreta colabilità
• ottima lavorabilità
• ottima saldabilità
PROPRIETÀ PROPRIETÀ
Massa volumica: 7870 kg/mcPunto di fusione: 1300 ÷ 1500 °CResistenza a trazione:
400 ÷ 800 N/mm²Resistenza a compressione:
200 ÷ 3500 N/mm²Durezza Brinnel: 250 ÷ 270 HSBColore: grigio chiaro
Massa volumica: 7870 kg/mcPunto di fusione: 1300 ÷ 1500 °CResistenza a trazione:
400 ÷ 800 N/mm²Resistenza a compressione:
200 ÷ 3500 N/mm²Durezza Brinnel: 250 ÷ 270 HSBColore: grigio chiaro
CARTA D’IDENTITÀ
CLASSIFICAZIONE DEGLI ACCIAI (UNI 100027/1)
ACCIAI
semplici speciali bassolegati
Acciai semplici: contengono unicamente ferro e carbonio, oltre a modeste percentuali di impurità.
Acciai speciali: oltre al ferro e al carbonio contengono altri elementi alliganti, anche in percentuale elevate, (acciai inossidabili).
Acciai bassolegati: contengono vari elementi di lega, in percentuale inferiore al 5%.
PROVE SUI MATERIALI
Vengono eseguite, in laboratori appositamente attrezzati, al fine di conoscere le proprietà dei materiali e poterle quantificare esprimendole attraverso valori caratteristici.
Provetta o ProvinoProvetta o Provino
Pezzo sottoposto a prova solitamente prelevato da campioni del materiale in esame, dimensionato e sagomato rispettando precise convenzioni, in relazione al tipo di prova.
UNIFICAZIONE DELE PROVE
Le prove sui materiali devono essere eseguite secondo metodi di e procedimenti che ne garantiscano i caratteri di:
Il rispetto di tali norme garantisce la validità della prova e dei suoi risultati e ne facilita la comunicazione.
ATTENDIBILITÀ
CONFRONTABILITÀ
RIPETIBILITÀ
PROVE MECCANICHE
DISTRUTTIVE DISTRUTTIVE
NON DISTRUTTIVE NON DISTRUTTIVE
Resistenza a: • trazione trazione • compressione • flessione• resilienza
Durezza
Quelle effettuate mediante:• controlli radiografici• ultrasuoni• correnti indotte • liquidi penetranti
valutare il comportamento del materiale soggetto a sforzo monoassiale di trazione
PROVA DI TRAZIONE
UNI EN 10002-1 (1992)
UNI EN 10002-2 (1993)
UNI EN 10002-3 (1996)
UNI EN 10002-4 (1996)
UNI EN 10002-5 (1993)
Carico al limite dell’ elasticità
Carico di snervamento
Carico di rottura
Allungamento totale
SCOPO
NORME
PARAMETRI FORNITI
PROVA DI TRAZIONE
La prova misura il valore della resistenza meccanica del materiale
alla trazione, ossia il carico unitario che determina la rottura di una
provetta del materiale in esame.
RESISTENZA A TRAZIONE E COMPRESSIONE
Calcestruzzo si rompe per un piccolo sforzo di trazione
Metallo
mantiene la stessa resistenza
Lt
PROVE DI RESISTENZA A TRAZIONE (UNI 10002)
Macchina universale per la prova di trazione
oleodinamica con strumentazione analogicamotore
quadro di comando
manometro rullo per il grafico
provetta
basamento
barra mobile
LA MACCHINA DI PROVA: Serraggio del provino
Elementi per il fissaggio del provino alla macchina.
La geometria ti tali elementi garantisce l’assialità del carico sul provino.
Collocazione del provino sulla macchina.
PROVA DI RESISTENZA A TRAZIONE (UNI 10002)
Provetta d’acciaio al momento della rottura
ganasce della macchina di trazione
provetta al momento del collasso
PROVE DI RESISTENZA A TRAZIONE (UNI 10002)
Diagramma carichi-allungamenti
CARICHI
ALLUNGAMENTI
B
C
E
D
F
Ela
stic
ità
Pro
po
rzio
na
le
Ela
sto
-pla
stic
ità
Pla
stic
ità
A
1. Fase di elasticità e proporzionalità
2. Fase di elasticità
3. Fase elasto-plastica
4. Fase plastica
5. Fase di rottura
Flp
Fle
Fsi
Fss
Fm
Fu
4321
Flp = carico al lmite di proporzionalità
Fle = carico limite elastico
Fss = carico di snervamento superiore
Fsi = carico di snervamento inferiore
Fm = carico massimo o carico di rottura
Fu = carico ultimo
Ela
stic
ità
5
Ro
ttu
ra
Snervamento
Sforzo
Deformazione
SFORZI E DEFORMAZIONI
Si utilizzano i carichi unitari R [N/mm2] e gli allungamenti unitari [adimensionale], dove:
numerommL
mmL
0
20 mmS
NF
Diagramma carichi-allungamenti di materiali diversi
ALLUNGAMENTI
CA
RIC
HI