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1 Il curricolo verticale si concretizza attraverso l’elaborazione di un percorso mirato alla popolazione scolastica di ogni Istituto Comprensivo al fine di offrire occasioni di apprendimento attivo, secondo una didattica che stimoli e valorizzi i diversi tipi di intelligenza, ma che sia anche attenta alla dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare, un percorso, insomma, in cui l’alunno può imparare sia attraverso il fare che attraverso l’interazione e con i docenti e con i suoi pari. I docenti si basano su un apprendimento significativo , tenendo conto delle diverse metodologie didattiche impiegate nei diversi ordini di scuola, si tratta dunque, di sistematizzare progressivamente osservazioni che in momenti o cicli precedenti possono aver avuto carattere occasionale, al fine di reimpiegare i saperi già appresi in contesti che diventano sempre più articolati con il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Durante la stesura del curricolo è stata centralizzata innanzi tutto la continuità tra i tre ordini di scuola, sottolineando l’importanza di evidenziare quanto si è svolto nell’ordine scolastico precedente per costruire un effettivo percorso che permetta di realizzare un itinerario progressivo e continuo, secondo quanto prescritto e sottolineato nel documento normativo relativo alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012. Per rendere più concreto, operativo ed effettivamente condiviso il lavoro di costruzione del curricolo verticale, la Commissione Curricolo verticale in un primo momento e tutto il Collegio Docenti dopo hanno esplicitato anche i contenuti della programmazione del loro quotidiano lavoro didattico, contenuti organizzati all’interno di aree di apprendimento generali che abbiamo chiamato nuclei tematici. I contenuti scelti e indicati nel curricolo diventano i mezzi attraverso i quali gli alunni in generale possono conseguire gli obiettivi di apprendimento prescritti divisi in abilità ma anche in conoscenze ed esperienze, finalizzati al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita ad ogni ordine di scuola. L’avere dettagliatamente indicato, per classe e per ogni disciplina, sia gli obiettivi minimi che quelli annuali, serve per definire meglio quali sono gli argomenti principali da affrontare, argomenti funzionali, nella specificità dei bisogni e delle caratteristiche di ogni alunno, che culminano in una conoscenza e ad una capacità applicativa che siano sempre meditate, consapevoli e critiche, in modo tale da fornire le giuste competenze che possono essere applicate in situazioni molteplici, anche diverse dall’ordinario impegno scolastico. Il lavoro collettivo svolto da tutti i docenti del nostro Istituto Comprensivo ha permesso di indicare, per ogni ambito disciplinare, gli elementi di raccordo tra i tre ordini, in modo tale da rendere più fluido il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia a quella primaria e da quella primaria a quella secondaria di primo grado, passaggio che spesso presenta notevoli criticità e difficoltà, oltre a permettere di poter lavorare su una base condivisa rispettando così i criteri di progressività e di continuità. Pertanto il nostro curricolo verticale d’Istituto , definito sulla base dei documenti sia nazionali che europei, intende tradurre in azioni efficaci le scelte didattiche di ognuno di noi e si propone principalmente di: 1. Valorizzare gli elementi di continuità , la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze pregresse; 2. Presentare una coerenza interna;

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Il curricolo verticale si concretizza attraverso l’elaborazione di un percorso mirato alla popolazione scolastica di ogni Istituto Comprensivo al fine di offrire occasioni di apprendimento

attivo, secondo una didattica che stimoli e valorizzi i diversi tipi di intelligenza, ma che sia anche attenta alla dimensione interattiva e affettiva oltre che disciplinare, un percorso,

insomma, in cui l’alunno può imparare sia attraverso il fare che attraverso l’interazione e con i docenti e con i suoi pari.

I docenti si basano su un apprendimento significativo , tenendo conto delle diverse metodologie didattiche impiegate nei diversi ordini di scuola, si tratta dunque, di sistematizzare

progressivamente osservazioni che in momenti o cicli precedenti possono aver avuto carattere occasionale, al fine di reimpiegare i saperi già appresi in contesti che diventano sempre più

articolati con il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Durante la stesura del curricolo è stata centralizzata innanzi tutto la continuità tra i tre ordini di scuola, sottolineando

l’importanza di evidenziare quanto si è svolto nell’ordine scolastico precedente per costruire un effettivo percorso che permetta di realizzare un itinerario progressivo e continuo,

secondo quanto prescritto e sottolineato nel documento normativo relativo alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012. Per rendere più concreto, operativo ed effettivamente

condiviso il lavoro di costruzione del curricolo verticale, la Commissione Curricolo verticale in un primo momento e tutto il Collegio Docenti dopo hanno esplicitato anche i contenuti

della programmazione del loro quotidiano lavoro didattico, contenuti organizzati all’interno di aree di apprendimento generali che abbiamo chiamato nuclei tematici. I contenuti scelti e

indicati nel curricolo diventano i mezzi attraverso i quali gli alunni in generale possono conseguire gli obiettivi di apprendimento prescritti divisi in abilità ma anche in conoscenze ed

esperienze, finalizzati al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze da conseguire in tempi lunghi, ossia in uscita ad ogni ordine di scuola. L’avere

dettagliatamente indicato, per classe e per ogni disciplina, sia gli obiettivi minimi che quelli annuali, serve per definire meglio quali sono gli argomenti principali da affrontare,

argomenti funzionali, nella specificità dei bisogni e delle caratteristiche di ogni alunno, che culminano in una conoscenza e ad una capacità applicativa che siano sempre meditate,

consapevoli e critiche, in modo tale da fornire le giuste competenze che possono essere applicate in situazioni molteplici, anche diverse dall’ordinario impegno scolastico. Il lavoro

collettivo svolto da tutti i docenti del nostro Istituto Comprensivo ha permesso di indicare, per ogni ambito disciplinare, gli elementi di raccordo tra i tre ordini, in modo tale da rendere

più fluido il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia a quella primaria e da quella primaria a quella secondaria di primo grado, passaggio che spesso presenta notevoli criticità e

difficoltà, oltre a permettere di poter lavorare su una base condivisa rispettando così i criteri di progressività e di continuità. Pertanto il nostro curricolo verticale d’Istituto , definito sulla

base dei documenti sia nazionali che europei, intende tradurre in azioni efficaci le scelte didattiche di ognuno di noi e si propone principalmente di:

1. Valorizzare gli elementi di continuità , la gradualità degli apprendimenti e le conoscenze pregresse; 2. Presentare una coerenza interna;

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3. Avere una funzione orientativa in ciascun ciclo in modo particolare alla fine della secondaria di primo grado. 4. Assicurare un percorso graduale e di crescita globale 5. Consentire l’acquisizione di competenze, abilita’, conoscenze e quadri concettuali adeguati alle potenzialita’ di ciascun alunno. 6. Realizzare le finalita’ dell’uomo e del cittadino 7. Orientare nella continuita’ 8. Favorire la realizzazione del proprio “progetto di vita”

Tutto questo è avvenuto attraverso una precisa strutturazione del curricolo che ha seguito i seguenti punti di riferimento:

1. Nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo del 04/09/2012;

2. Documento dell’Unione Europea 2006;

3. Competenze di area “in uscita” al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado;

4. Dipartimenti per aree disciplinari così come prescritte dalle Indicazioni Nazionali 2012;

5. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008;

6. Decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 –MIUR (Sistema nazionale di certificazione delle competenze);

7. DPR n. 275/99 –Regolamento dell’autonomia –capo II –art. 3;

8. Profilo educativo, culturale e professionale (D. Lgs. 59/2004);

9. Competenze chiave di cittadinanza ( archivio normativa Pubblica Istruzione 2007);

10. Nuovo Quadro di riferimento Invalsi di italiano ;

11. DPR n. 122/2009 Valutazione;

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Su scelta condivisa si è deciso che la metodologia da seguire per il raggiungimento degli obiettivi prima e dei traguardi alla fine di ogni ordine di scuola, dopo, è la seguente:

Laboratoriale, Esperienziale, Comunicativa, Partecipativa, Ludico–espressiva, Esplorativa (di ricerca), Collaborativa (cooperative learning), Interdisciplinare, Trasversale

(di integrazione), Brain Storming, Tutoring, Probem solving

Alla fine della stesura del curricolo verticale disciplinare la commissione ha ritenuto opportuno la stesura del curricolo verticale trasversale che è fondamentale per il pieno

raggiungimento delle otto competenze in chiave europea che come ricordiamo bene sono:

1. Comunicazione nella madrelingua

2. Comunicazione nelle lingue straniere

3. Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia

4. Competenza digitale

5. Imparare ad imparare

6. Competenze sociali e civiche

7. Spirito di iniziativa e intraprendenza

8. Consapevolezza ed espressione culturale.

Pertanto attraverso un’attenta e precisa analisi delle stesse è stato elaborato un curricolo verticale trasversale che indica per ogni ordine di scuola un livello di padronanza che a

partire dalla scuola dell’infanzia si fa strada fino alla primaria per approdare alla fine di questo primo ciclo di studi alla secondaria di primo grado. Il passaggio di livello tra un

orine e l’altro è regolato da livelli di padronanza che devono essere posseduti da ciascun alunno che non subirà traumi nel passaggio da un ordine di scuola all’altro che molto

spesso è causa di abbandono o evasione.

Tra le varie competenze trasversali che aiutano l’alunno nello sviluppo integrale della propria personalità ricordiamo:

• Lavorare con e per gli altri

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• Saper ascoltare

• Comunicare idee, sentimenti, esperienze secondo registri variabili per scopo e per destinatario (Peer education)

• Comprendere e utilizzare i linguaggi verbali e non verbali

• Comprendere testi

• Raccogliere, interpretare ed elaborare dati

• Impostare e risolvere problemi

• Acquisire metodo di studio

• Organizzare informazioni

• Comprendere ed utilizzare formulari

• Saper contestualizzare nel tempo e nello spazio

AREA LINGUISTICO-ESPRESSIVA ITALIANO

CAMPO DI ESPERIENZA : I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : -usare la lingua italiana e arricchire il proprio lessico; -esprimere e comunicare agli altri emozioni,domande e pensieri; -ascoltare e comprendere la lettura di storie,raccontare e inventare narrazioni; -usare il linguaggio per progettare le attività e definire le regole; -essere consapevole della propria lingua materna;

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-riflettere sulla lingua e formulare ipotesi di carattere metalinguistico. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

3ANNI

• Usare la lingua per comunicare i propri bisogni;

• Strutturare semplici frasi;

• Comprendere semplici istruzioni;

• Ascoltare brevi e semplici racconti;

• Saper leggere per immagini;

• Pronunciare correttamente le parole.

4 ANNI

• Esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti;

• Introdurre termini nuovi nel suo lessico;

• Ascoltare e comprendere un breve discorso dell'insegnante;

• Ascoltare,comprendere e raccontare narrazioni di fiabe e racconti;

• Sfogliare un libro e comprendere storie con immagini;

• Saper leggere segni e semplici immagini;

• Scrivere alcune lettere in stampatello maiuscolo;

• Creare rime e scoprire parole nuove;

• Riconoscere alcune lettere.

5 ANNI

• Usare la lingua per comunicare le proprie esperienze,bisogni ed emozioni;

• Parlare,descrivere, raccontare, dialogare con coetanei e adulti;

• Rispondere in modo pertinente ad una domanda;

• Comprendere le istruzioni date a voce dell'insegnante;

• Ascoltare,comprendere e rielaborare in vari codici espressivi testi,poesie,racconti, filastrocche e canti;

• Saper leggere e interpretare segni, simboli e immagini;

• Riordinare le sequenze di un racconto;

• Distinguere il disegno dalla scrittura;

• Essere consapevoli di un suono (fonema) e

CONOSCENZE ESPERIENZE

• attività di routine quotidiana; • conversazioni a tema libero inerenti a esperienze e vissuto personale; • sollecitazione della produzione verbale attraverso giochi con e sulla lingua :

poesie, filastrocche e canzoncine; • ascolto attivo di narrazioni e racconti; • attività di coordinamento oculo- manuale che favorisce l'approccio al codice

scritto; • scrittura spontanea; • vari giochi linguistici d'ascolto sul ritmo sillabico,giochi fonologici e di parole; • utilizzo di cartellini con immagini per costruire frasi minime e complesse

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un segno (grafema);

• Sperimentare le prime forme di scrittura;

• Scrivere le lettere in stampatello maiuscolo;

• Copiare semplici parole;

• Strutturare simbolicamente la struttura della frase

• Saper riconoscere le lettere;

• Saper riconoscere alcune parole;

• Cogliere gli accordi semantici;

• Giocare con le parole a livello di significati e suoni METODOLOGIA E STRATEGIE

Realizzare un'ampia gamma di situazioni comunicative : narrare,conversare,discutere, progettare giochi ed attività, fare il resoconto di eventi ed esperienze vissute, giocare con le parole per riflettere sul loro significato. Il tutto deve avvenire in un contesto motivante e ricco di opportunità percettivi che non isoli favorisca le relazioni del bambino con l'ambiente.

AREA MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA MATEMATICA

CAMPO DI ESPERIENZA : LA CONOSCENZA DEL MONDO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

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Il bambino sa : • raggruppare; • ordinare,classificare,seriare; • quantificare e misurare fatti e fenomeni della realtà; • eseguire relazioni e corrispondenze; • utilizzare simboli per registrare quantità e materiali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI

• discriminare pochi\tanti; • discriminare forme geometriche

:cerchio\ quadrato; • classificare oggetti in base a un

attributo; • cogliere seriazioni di grandezza :

piccolo\grande; • operare con semplici enunciati :

vero\falso; • utilizzare semplici forme di

registrazione dati

4 ANNI

• discriminare uno\pochi\ tanti; • sperimentare quantità fino a

cinque; • discriminare forme euclidee :

cerchio\ quadrato\ triangolo; • riconoscere spazi : chiusi\

aperti; • formare classi e insiemi di

oggetti; • classificare per forma e colore; • individuare somiglianze e

differenze; • operare con ritmi binari; • -operare con tabelle

5 ANNI

• cogliere il rapporto tra numero e quantità;

• operare con la quantità entro il numero dieci;

• cogliere la cardinalità e l'ordinalità dei numeri;

• scrivere i numeri sino a dieci in cifre e parole;

• usare i simboli numerici; • eseguire semplici calcoli; • discriminare e saper riprodurre

forme euclidee : cerchio\quadrato\triangolo\ rettangolo;

• riconoscere spazi : chiusi\ aperti; • effettuare raggruppamenti e

classificazioni in base a uno e\o più criteri;

• costruire insiemi di potenze diverse;

• completare serie ritmiche; • raccogliere e rappresentare dati.

CONOSCENZE

ESPERIENZE

• giochi cantati, filastrocche, poesie, conte che facilitano l'apprendimento della sequenza numerica;

• attività ludiche con materiali strutturati e non;

• racconti,filastrocche delle forme, le forme dei blocchi logici, il gioco del Tangram, le forme con il corpo, algoritmi, esperienze di routine quotidiana;

• utilizzare insiemi, istogrammi, diagrammi ad albero per la registrazione degli eventi ( presenze,incarichi, tempo, mesi, settimane);

• effettuare seriazioni in ordine crescente e decrescente;

• effettuare classificazioni in base a due\tre attributi;

• riprodurre ritmi con materiale strutturato e rappresentarlo graficamente sul foglio.

METODOLOGIE E STRATEGIE

Predisporre un contesto ricco di stimoli percettivi-manipolativi affinché il bambino possa controllare il ragionamento e sviluppare le capacità mentali. E' possibile prendere spunto da

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situazioni di vita quotidiana, da giochi di logica, dalle domande che nascono dalle esperienze concrete.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO TECNOLOGICA

SCIENZE

CAMPI DI ESPERIENZA : IL CORPO E IL MOVIMENTO; I DI SCORSI E LE PAROLE; LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : • conoscere il proprio corpo e averne cura adottando comportamenti adeguati; • osservare,correlare e classificare; • comunicare e descrivere le osservazioni e le esperienze; • utilizzare il metodo scientifico : porre domande,discutere,confrontare ipotesi e soluzioni; • esplorare,conoscere e rispettare l'ambiente; • cogliere le trasformazioni naturali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI

• osservare un fenomeno

naturale con l'aiuto dell'insegnante;

• classificare cose e animali utilizzando immagini;

• sviluppare le abilità di esplorazione;

• formulare domande; • rispettare tutti gli esseri

viventi; • osservare le caratteristiche

degli ambienti principali; • riconoscere alcune

caratteristiche delle stagioni.

4 ANNI

• rispettare il proprio corpo e seguire le norme igieniche e alimentari;

• riconoscere e comunicare i segnali del corpo;

• osservare e descrivere un fenomeno naturale con l'aiuto dell'insegnante;

• seriare e classificare utilizzando immagini;

• raccogliere dati e informazioni;

• ricercare soluzioni ad un problema;

• rispettare e amare l'ambiente e tutti gli esseri viventi;

• osservare e conoscere le caratteristiche degli ambienti principali;

5 ANNI

• riconoscere la necessità di rispettare semplici regole igieniche e alimentari per il proprio benessere;

• riconoscere i bisogni del proprio corpo;

• osservare,descrivere e registrare dati sui fenomeni naturali;

• seriare e classificare utilizzando disegni e tabelle;

• saper riordinare il ciclo vitale di una pianta;

• adoperare lo schema : Chi? Come ? Perché?;

• intuire le conseguenze di atteggiamenti non ecologici;

• confrontare caratteristiche di ambienti diversi;

• cogliere le trasformazioni

CONOSCENZE ESPERIENZE

• i cinque sensi : toccare, ascoltare, fiutare, assaggiare, vedere;

• il corpo e i suoi bisogni : alimentazione,digestione,respirazione,movimento;

• osservazione dei costituenti significativi della natura : piante,foglie,animali,frutti;

• attività esplorative della realtà partendo da situazioni di vita quotidiana;

• osservazione dei fenomeni atmosferici; • osservazione ed esplorazione della ciclicità

delle stagioni; • registrazione degli eventi mediante uso di

semplici strumenti : calendari, tabelle.

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• cogliere le caratteristiche delle stagioni.

naturali in riferimento alle stagioni.

METODOLOGIE E STRATEGIE Riflettere sulla realtà,chiedere il perché delle cose e meravigliarsi per quello che si osserva per portare il bambino ad agire direttamente in prima persona per un fare attivo. Fondamentale è il ruolo del docente, il quale avrà il compito di facilitatore di esperienze concrete. Tutte le esperienze saranno organizzate per dare la possibilità al bambino di osservare,curiosare,sperimentare,trasformare e soprattutto divertirsi per “imparare ad apprendere”.

AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA LINGUE COMUNITARIE

CAMPI DI ESPERIENZA : IL I DISCORSI E LE PAROLE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : • ragionare sulla lingua,scoprire la presenza di lingue diverse,riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi,misurarsi con la creatività e la fantasia

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI :

• familiarizzare con la lingua

inglese attraverso la scoperta di semplici parole;

• salutare.

4 ANNI

• familiarizzare con la lingua inglese attraverso la scoperta di semplici parole;

• saper salutare; • saper nominare i colori

fondamentali e i nomi di alcuni animali.

5 ANNI

• familiarizzare con la lingua inglese attraverso la scoperta di espressioni linguistiche diverse;

• saper salutare e riconoscere i saluti nei diversi momenti della giornata;

• saper nominare i colori, i nomi di alcuni animali e oggetti di uso comune;

• saper nominare i membri della famiglia;

• saper contare fino a dieci; • comprendere semplici comandi; • ascoltare e ripetere canzoni e

filastrocche.

CONOSCENZE ESPERIENZE

• ascoltare, ripetere, giocare, mimare, colorare, ritagliare, incollare, familiarizzare con la lingua inglese in modo piacevole

METODOLOGIA E STRATEGIE Play and learn con attività ludico-didattiche e comunicative

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AREA STORICO-GEOGRAFICA STORIA

CAMPI DI ESPERIENZA : IL SE' E L'ALTRO; IMMAGINI,S UONI,COLORI; I DISCORSI E LE PAROLE; LA CONOSCENZA DEL MONDO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino sa :

• di avere una storia personale e familiare, conoscendo le tradizione della famiglia e sviluppando un senso di appartenenza; • inventare storie ed esprimerle con la drammatizzazione e le diverse forme di rappresentazione; • ascoltare,raccontare e comprendere le letture di storie; • riferire correttamente eventi del passato recente; • riconoscere cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo; • acquisire la consapevolezza dei propri diritti e doveri,delle regole del vivere insieme.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI

• sviluppare il senso di appartenenza

al proprio gruppo\sezione e al proprio nucleo familiare;

• comunicare spontaneamente un vissuto personale;

• ascoltare brevi storie; • orientarsi nel tempo attraverso la

routine quotidiana; • accettare le diversità presenti nel

gruppo.

4 ANNI

• sviluppare il senso di appartenenza al proprio gruppo\sezione e al proprio nucleo familiare;

• rappresentare graficamente semplici storie e vissuti personali;

• ascoltare una storia e riconoscere l'inizio e la fine;

• riconoscere la successione prima\dopo;

• saper rispettare ogni diversità.

5 ANNI

• conoscere la storia personale familiare;

• inventare una storia e rappresentarla con varie forme espressive;

• ascoltare,comprendere e ricostruire le fasi di una storia a partire da sequenze illustrate;

• collocare situazioni nel tempo della giornata e della settimana;

• interiorizzare le regole dello stare insieme

CONOSCENZE ESPERIENZE

• la giornata scolastica con le attività di routine : calendari,presenze, giorni della settimana, mesi;

• il proprio nome, il proprio contrassegno e quello degli altri;

• incarichi, responsabilità, la storia personale, la famiglia;

• esperienze da verbalizzare; • scansioni di eventi in ordine

logico-temporale : prima, dopo, ieri, oggi e domani;

• regole.

METODOLOGIA E STRATEGIE La storia diventa per il bambino acquisizione della dimensione spazio-temporale. Si tratterà di costruire racconti in ordine spazio-temporale, rappresentandoli con il giochi, la drammatizzazione; mentre la routine quotidiana condurrà il bambino all'acquisizione di un tempo conosciuto e sicuro

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AREA STORICO-GEOGRAFICA GEOGRAFIA

CAMPI DI ESPERIENZA : IL SE' E L'ALTRO; IL CORPO E IL MOVIMENTO; IMMAGINI,SUONI,COLORI; I DISCORSI E L E PAROLE; LA CONOSCENZA DEL

MONDO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : • sviluppare la consapevolezza e la padronanza del proprio corpo in relazione all'ambiente e alla persona; • collocare nello spazio se stesso,oggetti e persone; • guardare con interesse il mondo per ricavarne informazioni e rappresentarle; • utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze; • osservare organismi viventi e i loro ambienti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI

• sviluppare il senso di appartenenza al proprio gruppo\sezione;

• orientarsi nello spazio sezione; • scoprire la posizione relativa ad

oggetti e persone : sopra\sotto; • osservare e descrivere gli spazi di

vita quotidiana; • collocare su messaggio verbale le

posizioni sopra\sotto; • riconoscere la funzione di alcuni

ambienti della scuola : sezione,bagno...

4 ANNI

• sviluppare il senso di appartenenza al proprio gruppo;

• muoversi autonomamente nello spazio scuola;

• scoprire la posizione relativa ad oggetti e persone : sopra\sotto, dentro\fuori, vicino\ lontano;

• rappresentare uno spazio della scuola; • descrivere la posizione degli oggetti e

delle persone utilizzando i termini sopra\sotto, dentro\fuori, vicino\lontano;

• osservare e riconoscere caratteristiche di ambienti noti.

5 ANNI

• sviluppare il senso di appartenenza al proprio gruppo e all'ambiente;

• riuscire a muoversi nello spazio scuola seguendo delle indicazioni;

• indicare su richiesta in un'immagine la posizione di oggetti e persone;

• -costruire e rappresentare uno spazio della scuola usando tecniche diverse;

• organizzare lo spazio grafico : in alto, in basso, sopra,sotto ,sinistra,destra;

• osservare,riconoscere e descrivere caratteristiche di ambienti noti.

CONOSCENZE

ESPERIENZE

• giochi motori di esplorazione dello spazio;

• percorsi motori con parametri spaziali; • verbalizzazione dei percorsi e

rappresentazioni grafiche; • esperienze motorie e rappresentazioni

grafiche con concetti topologici.

METODOLOGIA E STRATEGIE Lo spazio quotidiano è il primo aspetto di geograficità. Si partirà dallo spazio rispetto a sé e agli altri con giochi liberi e strutturati, con l'esplorazione dell'ambiente -scuola.

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I giochi e gli esercizi motori per il riconoscimento dei concetti topologici-spaziali avvieranno il bambino alla costruzione di semplici carte mentali.

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO ESPRESSIVA CORPO,MOVIMENTO, SPORT

CAMPI DI ESPERIENZA : IL CORPO E IL MOVIMENTO; I DI SCORSI E LE PAROLE; IMMAGINI,SUONI,COLORI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : • conoscere il proprio corpo e le sue funzioni; • usarlo in modo adeguato e controllato nelle diverse situazioni; • sviluppare la lateralità; • rappresentare il corpo e le sue parti; • giocare da solo e in gruppo; • percorrere e organizzare lo spazio; • usare regole e strategie nel gioco motorio; • ascoltare e comprendere semplici istruzioni; • sviluppare il senso del ritmo;

• utilizzare le varie potenzialità che il linguaggio del corpo consente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI :

- curare la propria persona;

- eseguire giochi e percorsi guidati con piccoli attrezzi;

- rappresentare il proprio corpo in maniera globale;

- eseguire giochi guidati e organizzare giochi liberi;

- interiorizzare

4 ANNI : - prendersi cura della

propria persona; - imitare sequenze

motorie; - conoscere e

rappresentare lo schema motorio;

- muoversi con sicurezza nell'ambiente e nel gioco;

- utilizzare semplici riferimenti spaziali

5 ANNI : - raggiungere una

buona autonomia personale nell'alimentarsi,nel vestirsi e nell'uso dei servizi igienici;

- sviluppare la capacità di mantenersi in equilibrio;

- riconoscere la lateralità del proprio corpo;

CONOSCENZE\ESPERIENZE

- giochi motori di esplorazione dello spazio\ambiente; - attività di routine per consolidare l'autonomia; - giochi finalizzati alla coordinazione dei movimenti in situazioni grosso-motorie :

percorse, giochi di squadra; - attività di motricità fine : ritaglio,incollatura,strappo,manipolazione; - rappresentazione grafiche e completamento della schema corporeo; - attività di coordinamento oculo-manuale.

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semplici riferimenti spaziali : sopra,sotto

- -portare a termine un gioco;

- eseguire semplici andature a comando;

- esprimere le proprie emozioni

:sopra,sotto,dentro,fuori;

- rispettare le regole di un gioco semplice;

- muoversi seguendo un ritmo dato;

- comunicare utilizzando il linguaggio del corpo.

- conoscere e rappresentare lo schema corporeo e le sue parti;

- giocare individualmente e in gruppo con l'uso degli attrezzi;

- individuare e utilizzare semplici riferimenti spaziali :sopra,sotto,dentro,fuori,vicino,lontano;

- memorizzare e comprendere semplici regole;

- associare correttamente un gesto a un comando dato;

- comunicare,esprimere emozioni,raccontare utilizzando il linguaggio del corpo.

METODOLOGIA E STRATEGIE Il corpo come espressione della personalità, come conoscenza di sé e come strumento privilegiato della relazione con sé e con gli altri attraverso il movimento,l'espressività, le percezioni sensoriali e la rappresentazione immaginaria. Esperienze e attività laboratoriali per consolidare le scoperte vissute con il corpo,con approcci a livello di scoperte e conoscenze ludico-corporee,affettivo- relazionali, grafico-manipolative e rappresentative.

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AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA : TECNOLOGIA

CAMPI DI ESPERIENZA : IL SE' E L'ALTRO; IL CORPO E IL MOVIMENTO; IMMAGINI,SUONI,COLORI; I DISCORSI E L E PAROLE; LA CONOSCENZA DEL

MONDO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : • Vivere un approccio corretto alle nuove tecnologie, utilizzando il computer e scoprendone funzioni e usi. • Indicare le principali componenti di un computer. • Usare il mouse come strumento di orientamento spaziale. • Sviluppare e controllare la coordinazione oculo-manuale.

• Sviluppare e affinare la motricità fine. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI : - Assumere una

corretta postura davanti al pc;

- Indicare le principali componenti di un pc;

- Accendere e spegnere il computer

- Creare disegni liberi

4 ANNI : - Assumere una

corretta postura davanti al pc;

- Indicare le principali componenti di un pc;

- Accendere e spegnere il computer

- Creare disegni liberi

5 ANNI : - Assumere una

corretta postura davanti il pc

- Indicare e nominare le principali parti del pc: monitor, tastiera, mouse, corpo centrale;

- Accendere spegnere e muovere il mouse;

- Utilizzare i tasti principali della tastiera per scrivere il proprio nome e semplici parole

- Creare disegni liberi e riempienti.

CONOSCENZE\ESPERIENZE - Creazione di piccoli gruppi di lavoro, realizzazione di cartellone per un primo

riconoscimento degli elementi del pc. - Accensione e spegnimento del computer, utilizzo del computer per disegnare,scrivere

e colorare.

METODOLOGIA E STRATEGIE Attraverso l'approccio ludico i bambini saranno guidati alla comprensione della dimensione tecnologica mediante ricerca e apprendimento creativo.

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AREA LIGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA MUSICA

CAMPI DI ESPERIENZA : IL SE' E L'ALTRO; IMMAGINI,SUONI,COLORI; IL CORPO E IL MOVIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Il bambino sa : • Scoprire e vivere il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. • Sperimentare e combinare elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

• Esplorare i primi alfabeti musicali utilizzando simboli per codificare i suoni percepiti e riprodurli. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

3 ANNI

• Partecipare a giochi sonori. • Giocare con la voce. • Usare il corpo come fonte di

suoni(battere le mani,i piedi,strofinare).

• Muoversi liberamente nello spazio.

4 ANNI

• Discriminare suoni e rumori presenti nell ‘ambiente.

• Usare la voce collegandola alla gestualità al ritmo e al movimento del corpo.

• Associare i suoni ai segni. • Ascoltare ripete e memorizza canti

5 ANNI

• Esplorare i materiali che ha a disposizione.

• Esplorare i suoni prodotti da alcuni strumenti.

• Rappresentare l'intensità dei suoni(alto,basso,lungo ,breve etc..)

• Sonorizzare le storie.

CONOSCENZE ESPERIENZE

• Riprodurre i suoni con la voce o battendo le mani e i piedi.

• Sonorizzare una storia attraverso attività multidisciplinari, integrando vari linguaggi(verbale, corporeo,grafico, musicale.)

METODOLOGIA E STRATEGIE Lavoro individuale e di gruppo sul principio interattivo articolato progressivamente dal semplice al complesso.Apprendimento della teoria musicale in forma ludica.

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AREA LINGUISTICO-ARTISTICOESPRESSIVA :

ARTE E IMMAGINE

CAMPI DI ESPERIENZA: IL SE' E L'ALTRO; IL CORPO E IL MOVIMENTO; IMMAGINI,SUONI,COLORI; I DISCORSI E LE PAROLE, LA CONOSCENZA DEL MONDO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Il bambino sa :

• Scoprire e usare dei linguaggi per conoscere se stessi e l'ambiente circostante; • Comunicare,esprimere emozioni,raccontare attraverso i vari linguaggi di cui dispone :voce,gesti, disegni; • Dare forma alle esperienze attraverso modalità grafico-pittoriche e plastiche; • Saper utilizzare forme e colori; • Riuscire ad esprimersi attraverso il disegno,la pittura e le altre attività manipolative; • Saper utilizzare diverse tecniche espressive; • Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli con creatività; • Osservare,leggere e interpretare immagini di un'opera d'arte; • Conoscere le caratteristiche proprie di ambienti naturali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 ANNI

• Mostrare curiosità nei confronti di

molteplici linguaggi espressivi; • Fare giochi imitativi; • Sviluppare le capacità sensoriali e

percettive; • Individuare i colori primari e

saperli denominare; • Disegnare spontaneamente e dare

significato alla rappresentazione; • Usare materiali di diverso tipo;

Riconoscere in un'immagine persone e oggetti familiari.

4 ANNI

• Osservare e scoprire elementi dell'ambiente circostante;

• Assumere un ruolo nel gioco drammatico;

• Sviluppare le capacità sensoriali,percettive,visive;

• Sviluppare la motricità fine; • Individuare i colori primari e

secondari e saperli denominare; • Riprodurre immagini familiari e

affettive : case,famiglia,bambini; • Individuare e rappresentare alcuni

elementi di un dipinto; • Conoscere e usare materiali; • Riconoscere in un'immagine

persone,oggetti e ambiente.

5 ANNI

• Potenziare le capacità di osservare e scoprire elementi della realtà;

• Assumere ruoli diversi nel gioco drammatico;

• Sviluppare le capacità sensoriali,percettive,visive,creative

• Sviluppare la coordinazione oculo-manuale; Iindividuare i colori primari,secondari e alcuni gradazioni di colori;

• Riprodurre immagini familiari e affettive : case,alberi,famiglia,bambini,alcuni animali;

• Individuare e riconoscere alcuni elementi in un dipinto e rappresentarlo;

• Conoscere e usare materiali e le

CONOSCENZE ESPERIENZE

• Uso adeguato degli strumenti grafici;

• Impiego di plastilina,pongo,pasta di sale;

• Partecipazione a lavori individuali e di gruppo utilizzando tecniche varie : collage,strappo, appallottolare,tamponare,tempere,digito-pittura;

• Descrizione dei propri elaborati grafici;

• Osservazione e riproduzione delle immagini di opere d'arte;

• Lettura di immagini e fotografie raffiguranti case,oggetti,abbigliamento di varie nazionalità;

• Piccoli manufatti.

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tecniche grafiche,cromatiche e plastiche;

• Individuare,riconoscere e distinguere personaggi,oggetti e ambiente.

METODOLOGIA E STRATEGIE

Attraverso il fare,l' osservare,il riflettere verrà stimolata nel bambino la capacità di vedere oltre la forma e il colore andando al di là della percezione dell'immagine e dei colori per ascoltare le sensazioni, emozionarsi,stupirsi e meravigliarsi attraverso le immagini. Si cercherà di estrapolare dall'arte tutti gli elementi utili al bambini per fare esperienze creative. Il tutto deve servire come pretesto per giocare,creare,inventare ed esprimersi. Sarà opportuno rendere l'ambiente ricco di stimoli visivi ed estetici e, attraverso la manipolazione di tutto ciò che è manipolabile, condurre il bambino ad una libertà di azione che gli permetterà di creare qualcosa di personale.

ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’allievo:

• Partecipa a scambi comunicativi ( conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla sua situazione.

• Ascolta e comprende testi orali “diretti “ o trasmessi dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. • Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. • Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. • Legge e comprende testi di vario tipo , continui e non continui, ne individua il senso globali e le informazioni principali e lo scopo. • Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. • Legge e comprende testi di vario tipo , continui e non continui, ne individua il senso globali e le informazioni principali e lo scopo.

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• Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice , alle parti del discorso( o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

• E’ consapevole che nella comunicazione sono usate varietà di situazioni comunicative.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ASCOLTO E PARLATO

• Comprendere l’argomento e le informazioni principali dei discorsi affrontati in classe.

• Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico e logico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.

• Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

• Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.

• Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta.

• Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola.

• Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

• Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.

• Ascoltare ed eseguire semplici istruzioni ed indicazioni

• Storie personali e fantastiche.

• Argomenti scorrevoli delle proprie esperienze e di quelle raccontate.

• Testi di uso quotidiano (avvisi, annunci, ricette, istruzioni)

• Il testo narrativo, informativo e descrittivo.

• Le fondamentali convenzioni ortografiche.

• Lettura di immagini, di parole e frasi ad esse abbinate.

• Caratteristiche testuali principali dei testi d’ uso informativi, regolativi(inviti, istruzioni, avvisi, elenchi, racconti della propria esperienza).

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dell’insegnante. Intervenire in modo adeguato ed ordinato nelle diverse situazioni comunicative.

• Riferire in modo chiaro e pertinente il contenuto di esperienze, di semplici testi narrativi, rispettando l’ordine cronologico.

• Struttura, relazioni logiche e temporali in semplici testi narrativi.

• Le principali convenzioni ortografiche: accento, apostrofo, digramma, doppie, divisione in sillabe, verbo avere, verbo essere, punteggiatura.

• Parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso.

• Somiglianze e differenze terminologiche.

• Analisi della struttura della frase partendo dalle conoscenze acquisite.

LETTURA

• Padroneggiare la lettura strumentale e di decifrazione sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.

• Leggere testi narrativi, descrittivi e informativi cogliendo l’argomento di cui si parla , le informazioni principali e la loro relazione.

• Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.

• Leggere semplici e brevi testi letterari, poetici o narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.

• Interpretare e leggere il significato di parole e frasi a partire dal contesto iconico ed esperienziale. Padroneggiare la lettura strumentale.

• Cogliere il significato globale di brevi e semplici testi anche con il supporto di diversi linguaggi.

• Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare) e connessi con situazioni quotidiane(contesto

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SCRITTURA

scolastico e/o familiare). • Scrivere sotto dettatura curando in

modo particolare l’ortografia. • Comunicare con frasi semplici e

compiute strutturate in brevi testi che rispettino le principali convenzioni ortografiche e di interpunzione.

• Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta utilizzando i diversi caratteri.

• Produrre autonomamente semplici testi sulla base di linee guida.

• Produrre semplici testi secondo alcuni schemi lineari utilizzando tutte le tecniche conosciute.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

• Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e scritta.

• Applicare le principali convenzioni ortografiche.

• Attivare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi.

• Conoscere e usare in modo appropriato le parole apprese progressivamente.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E

RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Riconoscere se una frase è o no completa costituita cioè dagli elementi essenziali: soggetto, predicato, complemento).

• Prestare attenzione alla grafia delle parole usate nei testi e saper applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

• Confrontare testi per coglierne

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differenze e caratteristiche specifiche (ad esempio maggiore o minore efficacia comunicativa, differenza tra testo orale e testo scritto).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ASCOLTO E PARLATO

• Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione o in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte dando spiegazioni e facendo esempi.

• Formulare domande pertinenti e precise comprensive di spiegazione e approfondimento durante o dopo l’ascolto.

• Comprendere consegne ed istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.

• Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi.

• Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione diretta o trasmessa dai media (annunci, bollettini ecc…..)

• Esperienze personali connotate da elementi descrittivi.

• Testi narrativi, descrittivi, poetici e argomentativi.

• Argomenti di studio, temi affrontati in classe, risultati di ricerche, indagini ecc……

• Registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico, poetico, argomentativi e dei testi parlati più comune.

• Strategie di lettura ad alta voce: pause, intonazione, tono della voce.

• Testi poetici: versi, strofe, rime, metafore, personificazioni, uso delle parole e dei significati.

• Tecniche di raccolta, classificazione e interpretazione di informazioni.

• Impiegare tecniche di lettura silenziosa e ad alta voce.

• Comprendere il significato, letterale e figurato, di parole ed espressioni e riconoscere le relazioni tra parole.

• Individuare le informazioni date esplicitamente nel testo.

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LETTURA • Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte dall’enciclopedia personale del lettore.

• Cogliere le relazioni di coesione testuale (organizzazione logica entro e oltre la fase).

• Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

• Ricostruire il significato globale del testo, interagendo più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse.

• Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/ o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale.

• Riflettere sul testo e valutarne il contenuto e/o la forma alla luce delle conoscenze ed esperienze personali.

• Tecniche di sottolineatura, annotazione, costruzione di mappe e schemi.

• Strumenti per raccolta e organizzazione di idee: tabelle, tracce, informazioni essenziali.

• Tecniche di riassunto, parafrasi scrittura di un testo in funzione di uno scopo dato.

• Produzione di testi coesi e corretti

• I diversi registri linguistici.

• Forme di scrittura creativa: filastrocche, racconti brevi, poesie.

• Le convenzioni d’uso della lingua scritta: ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura, lessico.

• Parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso.

• Somiglianze, appartenenze e differenze di parole appartenenti ad un campo semantico.

SCRITTURA

• Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, lessicale e morfosintattico, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

• Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per per l’esecuzione di attività (regole di gioco, ricette, ecc……).

• Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.

• Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di

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un racconto, o di un’esperienza. • Analisi della frase e conoscenza delle parti che la compongono

• Elementi di conoscenza della lingua italiana.

• Conoscenza degli elementi essenziali del nostro dialetto.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza ad un campo semantico).

• Comprendere nei casi più semplici e frequenti l’uso e il significato figurato delle parole.

• Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

• Comprendere e saper utilizzare il lessico di base.

• Capire che le parole hanno diverse accezioni.

• Individuare l’accezione specifica di una parola all’interno del testo.

• Sapere usare correttamente il dizionario come strumento di consultazione.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E

RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Significato tra le parole. • Conoscere le fondamentali

convenzioni ortografiche e servirsene in modo corretto.

• Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosidetta frase minima): soggetto, predicato, complementi diretti ed indiretti.

• Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole semplici, derivate e composte.

• Comprendere le principali relazioni di di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

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• Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA

ASCOLTO E PARLATO

• Ascoltare brevi e semplici messaggi orali. • Comprendere semplici consegne • Assolvere consegne date con gradualità • Comunicare i propri bisogni • Intervenire nella conversazione in maniera personale e pertinente • Raccontare semplici esperienze personali • Chiedere spiegazioni. • Rispondere a domande relative agli elementi essenziali di una breve storia ascoltata • Riferire un breve messaggio

LETTURA

• Leggere parole bisillabe e/o piane in stampato maiuscolo. • Legge una breve frase, individuando gli elementi che la compongono (parole) • Leggere e comprendere brevi frasi relative ad esperienze vicine al vissuto personale

SCRITTURA • Ricopiare semplici scritte in stampato maiuscolo. • Scrivere sotto dettatura parole bisillabe

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Giocare con le parole. • Comprendere parole nuove scoperte insieme

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE

SUGLI USI DELLA LINGUA

• Distinguere tra vocali e consonanti • Riconoscere la corrispondenza tra suono e lettera

NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA

ASCOLTO E PARLATO

• Ascoltare e comprendere le informazioni principali delle conversazioni affrontate in gruppo o classe e/o delle storie lette dall’insegnante

• Raccontare le proprie esperienze personali • Intervenire nella conversazione con un semplice contributo personale pertinente • Riferire correttamente un breve messaggio

LETTURA

• Leggere semplici e brevi testi, cogliendone il senso globale. • Leggere brevi testi (descrittivi, narrativi) cogliendo l’argomento centrale e le informazioni

essenziali • Leggere brevi testi poetici mostrando di saperne cogliere il senso globale • Leggere in modo adeguatamente veloce e corretto rispettando i principali segni di punteggiatura

SCRITTURA

• Comunicare per iscritto con frasi semplici. • Scrivere sotto dettatura brevi frasi rispettando le più semplici convenzioni ortografiche.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Strutturare semplici frasi.

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ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE

SUGLI USI DELLA LINGUA

• Conoscere alcune delle parti variabili del discorso (nome e verbo) • Riordinare parole per formare frasi strutturate correttamente.

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA ASCOLTO E PARLATO • Ascoltare e comprendere un messaggio

• Saper riferire semplici esperienze personali LETTURA • Leggere e comprendere il contenuto globale di un testo

SCRITTURA • Produrre brevi testi per esprimere vicende personali ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO

RICETTIVI E PRODUTTIVO • Arricchire il patrimonio lessicale • Utilizzare in modo appropriato le nuove parole

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE

SUGLI USI DELLA LINGUA

• Individuare e riconoscere le principali convenzioni ortografiche e sintattiche di base

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA

ASCOLTO E PARLATO

• Prestare attenzione a messaggi di vario genere • Comprendere semplici messaggi ed

istruzioni relativi ad esperienze personali e del gruppo

• Riferire vissuti personali e collettivi con semplici frasi correttamente strutturate

• Esprimere i propri bisogni e stati d’animo

LETTURA

• Leggere in modo corretto e con intonazione adeguata. • Individuare parole e passi oscuri • Comprendere le informazioni essenziali di brevi testi narrativi e descrittivi. • Individuare, in un testo narrativo, l’introduzione, lo svolgimento dei fatti e la .conclusione • Comprendere l’argomento e le principali informazioni contenuti in testi di tipo

espositivo e regolativi • Ricavare informazioni da semplici grafici schemi o tabelle.

SCRITTURA

• Produrre brevi testi narrativi e descrittivi • Usare un lessico semplice ma adeguato • Rispettare le principali convenzioni ortografiche • Usare correttamente i principali segni di interpunzione.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVI E PRODUTTIVO

• Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base. • Conoscere la funzione del dizionario e saperlo utilizzare come aiuto. • Comprendere e utilizzare alcune parole legate alle discipline.

ELEMENTI DI

GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Individuare il significato di parole, anche utilizzando il dizionario • Riflettere sul significato delle parole e scoprire relazioni di significato (sinonimi e antonimi) • Riconoscere le principali strutture grammaticali. • Riconoscere le principali strutture

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NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA

ASCOLTO E PARLATO

• Prestare attenzione a messaggi di vario genere • Mantenere l’attenzione sui messaggi orali per un tempo adeguato • Comprendere consegne e istruzioni orali • Ascoltare e comprendere le informazioni principali di messaggi e testi • Riferire esperienze personali e argomenti di studio utilizzando vari supporti

LETTURA

• Leggere e comprendere gli elementi essenziali di testi narrativi, descrittivi, poetici, regolativi, informativi • Ricavare informazioni da grafici, schemi e tabelle.

SCRITTURA

• Produrre semplici testi relativi alle diverse tipologie testuali • Scrivere semplici e brevi articoli per il giornalino

scolastico o per il sito web della scuola • Individuare le informazioni essenziali di semplici testi narrativi e informativi e riassumerli. • Scrivere rispettando le principali regole ortografiche con l’aiuto di schemi o tabelle. • Arricchire progressivamente il lessico.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVI E PRODUTTIVO

• Arricchire il patrimonio lessicale • Comprendere e utilizzare in modo appropriato il lessico di base. • Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. • Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE

SUGLI USI DELLA LINGUA

• Rispettare le principali convenzioni ortografiche. • Riconoscere le principali strutture morfosintattiche. .

MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

• Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice. • Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici • Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. • Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modello concreti di vario tipo. • Utilizza strumenti geometrici per il disegno ( riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro goniometro….). • Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri.

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• Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni(tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

NUMERI • Contare oggetti o eventi a voce alta e mentalmente in senso progressivo e regressivo per salti di due, tre, quattro, cinque.

• Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e saper verbalizzare verbalmente le procedure di calcolo.

• Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

• Eseguire operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usati.

• Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 100 confrontarli e ordinarli. Eseguire semplici operazioni di addizione e sottrazione con i numeri naturali.

• Riconoscere la differenza fra numeri pari e numeri dispari.

• Padroneggiare strategie di calcolo orale.

• Saper risolvere un problema graficamente o simbolicamente con l’operazione e la risposta.

• Numerazione in senso progressivo e regressivo.

• Strategie del calcolo orale.

• Numeri interi in base 10.

• Il valore posizionale delle cifre.

• Algoritmi scritti delle quattro operazioni.

• Orientamento nell’ambiente circostante e rappresentazione iconica.

• Moltiplicazioni e divisioni per 10-100-1000.

• Problemi con le quattro operazioni.

• Le quattro operazioni in colonna con il cambio

(moltiplicazione con moltiplicatore a due cifre) e applicare le relative proprietà.

• Le principali figure geometriche solide e piane.

• Perimetro e area delle figure geometriche studiate.

• Misure convenzionali di peso, lunghezza e capacità.

• Enunciati logici e non.

SPAZIO E FIGURE • Localizzare oggetti nello spazio fisico rispetto a se stessi, ad altre persone od oggetti, usando espressioni adeguate( “sopra/sotto” “davanti/dietro” “dentro/fuori”).

• Riconoscere, denominare e descrivere le più comuni figure piane.

• Avviare alla conoscenza delle

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principali figure geometriche dello spazio.

• Riconoscere la posizione delle rette sul piano.

• Intuire il concetto di perimetro ed area di figure piane angolo.

• Comprendere la differenza fra linee aperte e linee chiuse.

• Riconoscere e discriminare regioni interne, esterne e confini.

• Eseguire graficamente un semplice percorso usando indicatori topologici.

• Individuare simmetrie in oggetti e figure date, realizzarle e rappresentarle con il disegno.

• Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo.

• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

• Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

• Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio.

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

• Classificare e confrontare oggetti diversi tra loro, scoprendo somiglianze e differenze.

• Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

• Usare strumenti di misura non convenzionali per compiere confronti.

• Esplorare e risolvere situazioni

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problematiche che richiedono l’uso dell’addizione e della sottrazione.

• Effettuare misure ed esprimerle secondo unità di misura non convenzionale.

• Riconoscere in semplici contesti gli eventi certi,possibili, impossibili.

• Classificare numeri, figure e oggetti in base a una o più proprietà utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini.

• Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.

• Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

• Misurare grandezze (lunghezze, tempo ecc..) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc….).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ALLA FINE DELLA CLASSE Q UINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA • NUMERI • Eseguire le quattro operazioni in

sicurezza valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni.

• Stimare il risultato di un’operazione.

• Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

• Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati

• Numeri in senso progressivo e regressivo.

• Numeri interi in base 10.

• Strategie del calcolo orale

• Il valore posizionale delle cifre.

• I multipli fino a 100.

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in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

• Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti.

• Interpretare numeri interi negativi in contesti concreti.

• Leggere e scrivere numeri naturali e decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre (milioni e miliardi).

• Confrontare ed ordinare numeri decimali ed operare con essi.

• Eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi.

• Avviare procedure e strategie di calcolo mentale, utilizzando le proprietà delle operazioni.

• Individuare multipli, divisori, numeri primi, numeri relativi.

• Algoritmi scritti delle quattro operazioni.

• Orientamento nell’ambiente circostante e nella rappresentazione iconica.

• Realizzare poligoni e classificarli in base alle loro caratteristiche.

• Il piano cartesiano.

• Conoscere le formule per trovare perimetro e area delle figure studiate.

• Simmetria, traslazioni riflessione.

• Realizzare figure piane come quadrilateri e triangoli.

• Linee e angoli.

• Poligoni e non poligoni.

• Criteri di classificazione. • Sequenze.

• Equivalenze.

• Media e frequenza per interpretare esperienze di vita quotidiana.

• Il concetto di volume

• SPAZIO E FIGURE

• Costruire e disegnare le principali figure geometriche.

• Partendo da osservazioni materiali, riconoscere significative proprietà di alcune figure geometriche più riconoscibili nell’ambiente (parallelogrammi, trapezi, poligoni regolari, cerchio e solidi).

• Individuare simmetrie in oggetti e figure date evidenziandone le caratteristiche.

• Realizzare trasformazioni geometriche ( rotazioni e traslazioni).

• Misurare lunghezze. • Determinare, in casi semplici

conversioni (equivalenze) tra

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un’unità di misura ed un’altra. • Ipotizzare quale unità di misura

sia più adatta per misurare realtà diverse.

• Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farli riprodurre da altri.

• Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

• Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacità di visualizzazione.

• Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

• Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti.

• Determinare l’area di rettangoli, triangoli e altre figure per scomposizione o utilizzando le più comuni formule.

• Calcolo della probabilità

• Soluzione di problemi aritmetici.

• Soluzioni di problemi con percentuale, interesse, sconto.

• Soluzione di problemi geometrici

• RELAZIONI DATI E

PREVISIONI

• Rappresentare relazioni e dati in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

• In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile dando una prima quantificazione nei casi più semplici oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili.

• Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o figure.

• Usare le nozioni di frequenza, di

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moda e di media aritmetica se adeguata alla tipologia dei dati a disposizioni.

• Utilizzare in modo consapevole i termini della matematica fin qui introdotti.

• In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze e regolarità.

• Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.

• Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni.

• Distinguere dati sovrabbondanti, mancanti ed impliciti in un testo problematico.

• Risolvere problemi con termini aritmetici e non. Rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione aritmetica.

• Analizzare e confrontare raccolte di dati.

• Rappresentare graficamente dati ed elaborarli.

• Analizzare dati quantitativi e qualitativi

OBIETTIVI MINIMI • NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA

• NUMERI • Operare con i numeri entro il 20 • SPAZIO E FIGURE • Localizzare oggetti nello spazio.

• Conoscere le principali • forme geometriche piane (blocchi logici)

• RELAZIONI DATI E PREVISIONI • Rappresentare con il disegno semplici

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situazioni problematiche. • Confrontare e ordinare grandezze.

NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA

NUMERI

• Operare con i numeri entro il 99

• Costruire il centinaio a livello manipolativo e grafico

• Eseguire a livello manipolativo e graficamente (con l’uso di tabelle) addizione e sottrazione con il cambio

• Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna, senza il cambio

• Eseguire semplici moltiplicazioni con l’uso degli schieramenti

• Eseguire semplici calcoli mentali.

SPAZIO E FIGURE

• Eseguire semplici percorsi su reticolo

• Discriminare le • fondamentali figure geometriche su reticolo

RELAZIONI DATI E PREVISIONI

• Confrontare, classificare e rappresentare oggetti e figure

• Rappresentare simbolicamente semplici situazioni problematiche

• Risolvere problemi in contesti concreti con addizioni, sottrazioni (come resto) e

• moltiplicazioni (come addizione ripetuta). NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA

NUMERI • Saper leggere e scrivere, anche in forma estesa i numeri naturali. • Conoscere il valore posizionale delle cifre. • Saper eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali. • Conoscere l’ordine dei numeri e il

concetto di maggiore e minore.

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• Conoscere la tavola pitagorica e saperla leggere SPAZIO E FIGURE • Riconoscere e denominare le

figure geometriche • Saper effettuare e esprimere • misure riferendosi a esperienze concrete

RELAZIONI DATI E PREVISIONI • Saper confrontare, classificare e rappresentare oggetti e figure

• Conoscere i simboli NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA

NUMERI • Operare con i numeri oltre il 1000 • Operare con le quattro operazioni

anche con l’uso di tabelle • �Conoscere le frazioni e i numeri

decimali • Eseguire semplici calcoli mentali

SPAZIO E FIGURE • Conoscere e classificare le figure geometriche piane e calcolarne il perimetro RELAZIONI DATI E PREVISIONI • Risolvere i problemi con due

domande esplicite e due operazioni • Cogliere strategie risolutive anche non aritmetiche

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA NUMERI • Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali anche con strumenti compensativi (tabella del X

“muretti” per i calcoli in colonna) • Operare con le frazioni in semplici contesti.

SPAZIO E FIGURE • Conoscere e denominare le principali figure geometriche e risolvere semplici problemi.

RELAZIONI DATI E PREVISIONI • Conoscere le misure di lunghezza, capacità, peso ed eseguire semplici equivalenze • Leggere e comprendere semplici problemi

individuando dati, domande e intuendo le operazioni

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SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. • Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta ed apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. • Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello e differenze adeguato, elabora

semplici modelli. • Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio adeguato ed appropriato. • Riconosce la principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. • Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. • Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. • Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,

utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. • Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei

fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DI SCUOLA PRIMARIA

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

• Individuare qualità, proprietà e materiali attraverso i cinque sensi.

• Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà

• Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella unitarietà e nelle loro parti.

• Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare dati.

• Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai

• La materia e le sue caratteristiche.

• Osservazione ed esplorazione dell’ambiente naturale e non attraverso i cinque sensi..

• Raccolta di materiali e dati.

• Attività di registrazione periodica.

• Giochi e manipolazione di oggetti e materiali.

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liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc.

• Proprietà di alcuni materiali di cui sono costituiti oggetti di uso comune (legno, plastica, vetro).

• Solidi, liquidi e gas nell’esperienza quotidiana .

• Oggetti : somiglianze e differenze

• Cura del proprio corpo: comportamenti adeguati e sana alimentazione.

• L’acqua.

• Grandezze fondamentali (lunghezza, tempo) e loro unità di misura.

• Le trasformazioni stagionali.

• le parti della pianta e le loro funzioni.

• Elementi necessari alla vita vegetale.

• I tre regni naturali.

• L’ecologia e gli ecosistemi: la catena alimentare.

• Gli animali, le loro funzioni vitali (respirazione, nutrizione,riproduzione) e loro classificazione in vertebrati/ invertebrati; mammiferi, uccelli, anfibi, pesci, insetti. Modalità di adattamento degli animali all’ambiente

OSSERVARE E SPERIMENTARE

SUL CAMPO

• Osservare, descrivere e confrontare gli elementi della realtà circostante, con particolare riferimento al mondo vegetale, cogliendone somiglianze e differenze.

• Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando semine in terrari, ecc.

• Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali naturali( ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua.

• Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, stagioni).

• Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc.

• Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

• Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.

• Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti(urbanizzazione,coltivazione, industrializzazione,

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ecc.). • Avere familiarità con la

variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

• Distinguere gli esseri viventi dai non viventi.

• Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo, caldo, ecc.).

• Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

• Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) per riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.

• Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

• Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, calore e

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OGGETTI, MATERIALI E

TRASFORMAZIONI

temperatura. • Osservare, utilizzare e, quando

è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità imparando a servirsi di unità convenzionali.

• Individuare le proprietà di alcuni materiali.

• Realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua ( acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc.).

• Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato.

• Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.

• Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

• Capacità, volume, peso, temperatura, forza, luce.

• Misure arbitrarie e convenzionali.

• Proprietà dei materiali comuni: consistenza, durezza, trasparenza, elasticità densità.

• I passaggi di stato dell’acqua

• Le condizioni per la combustione.

• L’acqua: la tensione superficiale, la capillarità, il principio dei vasi comunicanti; l’inquinamento idrico.

• L’aria: composizione e proprietà fisiche; l’inquinamento atmosferico.

• Il suolo: composizione e caratteristiche fisiche; l’inquinamento del suolo.

• Le piante: struttura, nutrizione, riproduzione, germinazione. I funghi

• Il corpo umano: l’apparato digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, riproduttore; il sistema scheletrico, muscolare, nervoso; gli organi di senso.

• Fenomeni acustici ed ottici.

OSSERVARE E SPERIMENTARE

SUL CAMPO

• Conoscere la struttura del suolo ed effettuare sue osservazioni

• Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti.

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• L’origine degli alimenti. Le regole e l’importanza di una corretta alimentazione.

• La piramide alimentare. L’importanza della prima colazione. Gli errori alimentari.

• I corpi celesti

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

• Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.

• Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita. Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.

• Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

• Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborando primi modelli intuitivi di struttura cellulare.

• Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.

• Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

• Riconoscere la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

• Riconoscere negli oggetti i materiali che li costituiscono.

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OSSERVARE E SPERIMETARE SUL CAMPO • Riconoscere alcune caratteristiche degli animali e dei vegetali.

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE • Acquisire consapevolezza del proprio schema corporeo. • Discriminare gli organi di senso.

NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA

ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

• Esegue semplici classificazioni di oggetti e materiali. • Comprende trasformazioni elementari dei materiali. • Effettua misurazioni mediante confronti e classifica gli strumenti di misura delle grandezze

OSSERVARE E SPERIMETARE SUL CAMPO

• Riconosce principali caratteristiche, usi, fenomeni, trasformazioni dell’aria e dell’acqua. • Conosce alcune cause e conseguenze dell’inquinamento dell’aria e dell’acqua • Comprende la necessità del rispetto di regole comportamentali e dell’ambiente. • Conosce i fenomeni meteorologici e quelli celesti derivati dai movimenti della terra.

• Osserva e descrive le trasformazioni dell’ambiente naturale in relazione ai cicli stagionali e ai relativi

adattamenti degli esseri viventi. • Coglie l’intervento dell’uomo in alcuni ambienti e le relative conseguenze. • Riconosce le parti essenziali nella struttura delle piante • Osserva e descrive i comportamenti e le caratteristiche di alcuni animali. • Coglie somiglianze e differenze tra le funzioni vitali dei viventi

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE • Individua gli elementi costitutivi di alcuni ambienti. • Collega e confronta caratteristiche, comportamenti, bisogni di organismi viventi con i loro habitat.

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E

MATERIALI • Confrontare elementi dell’ambiente per individuare somiglianze e differenze.

OSSERVARE E SPERIMETARE SUL CAMPO • Avviare alla classificazione delle rilevazioni fatte L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE • Educare alla raccolta differenziata.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E

MATERIALI • Acquisire la capacità di osservare. • Sa porre l’attenzione sul fenomeno oggetto dell’osservazione, allo scopo di rilevare semplici

caratteristiche e formulare semplici domande. OSSERVARE E SPERIMETARE SUL CAMPO • Sa seguire procedure per rispondere a domande o per verificare un’ipotesi.

• Effettuare semplici esperimenti.

L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE

• Sa curare il proprio corpo sia dal punto di vista alimentare sia motorio. • Descrivere il ciclo vitale degli esseri viventi. • Classifica animali e vegetali sulla base di osservazioni. • Conoscere esempi di relazioni degli organismi viventi e il loro ambiente. • Sa collegare correttamente cause ed effetti.

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• Educare al rispetto dell’ambiente in cui il bambino vive.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E

MATERIALI • Sa porre l’attenzione sul fenomeno oggetto dell’osservazione, allo scopo di rilevare semplici

caratteristiche e formulare semplici domande. • Sa collegare correttamente cause ed effetti. • Sa operare confronti e compiere classificazioni tra fenomeni e situazioni.

OSSERVARE E SPERIMETARE SUL CAMPO • Sa eseguire procedure per rispondere a domande o per verificare un’ipotesi. L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE • Collegare le relazioni tra gli elementi di un ambiente.

INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno: • Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni

immediati. • Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. • Svolge compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. • Individua alcuni elementi culturali e coglie tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ASCOLTO COMPRENSIONE

ORALE

• Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia

• Comprendere un

• Saluto, presentazione, istruzioni, ordini, divieti, espressione di gusti e preferenze, indicazione della posizione di oggetti/persone nello spazio.

• Alfabeto inglese, numeri, colori, animali, giocattoli, oggetti di scuola, famiglia, indumenti, cibo, ambienti /arredo, persona e parti del corpo.

• Saluti informali: Hello, Hi, Goodbye…; presentazione/descrizione/possesso: What’s yout name?... My name is/I’m…, How old are you?...I’m… Have you got?...;

• gusti e preferenze: Do you like?...; • istruzioni: draw, write, paint/colour, listen to, look at, stick, cut, match, point repeat…; • ordini e divieti: sit down/stand up, come here/go there, turn around, open/close, don’t… • indicazione di posizione: Where’s?...; uso di in/on/under…

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saluto e semplici istruzioni;

• Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2.

• Ascoltare e comprendere semplici storie illustrate.

PARLATO PRODUZIONE ORALE

• Formulare frasi augurali

• Memorizzare e riprodurre correttamente vocaboli utilizzati in contesti esperenziali (ambienti domestici, componenti della famiglia, animali domestici, cibi, parti del corpo ecc….

• Rispondere ad un saluto, intonare canzoni semplici in lingua inglese associando le parole ai movimenti.

• Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando frasi ed espressioni precedentemente studiate ed adatte alle varie situazioni.

• Espressioni per chiedere e dire il proprio nome. • Suoni e ritmi della L2 • Eseguire semplici canti e rymes.

LETTURA COMPRENSIONE

• Riconoscere parole di uso comune

• Alfabeto inglese, numeri, colori, animali, giocattoli, oggetti di scuola, famiglia, indumenti, cibo, ambienti /arredo, persona e parti del corpo.

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SCRITTA anche scritte con cui si è familiarizzato oralmente anche accompagnati da supporti visivi.

• Comprendere biglietti augurali e cartoline.

• Comprendere brevi messaggi e testi accompagnati da supporti visivi, cogliendo le parole e le frasi con cui si era familiarizzato oralmente.

SCRITTURA PRODUZIONE SCRITTA

• Copiare e scrivere semplici frasi e parole attinenti alle attività svolte in classe.

• Riconoscere e scrivere parole studiate anche con il supporto di immagini. • Scrivere brevi messaggi augurali o di presentazione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMIE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ASCOLTO COMPRENSIONE

ORALE

• Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso comune, pronunciate chiaramente e lentamente.

• Identificare il tema principale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti

• Salutare, indicare la provenienza • Collocare oggetti e persone • Chiedere e dire l‟ora • Saluti formali: Good morning/afternoon/

evening/night.

PARLATO PRODUZIONE ORALE

• Interagire con un compagno o con l’insegnante con cui si ha familiarità per

• Presentarsi e presentare • Descrivere familiari e altre persone • Parlare delle proprie preferenze e abitudini • Scambiare semplici informazioni

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presentarsi, giocare e scambiarsi semplici informazioni sulla propria storia personale utilizzando parole e frasi attinenti con l’argomento in questione.

• Sostenere quello che si dice o si chiede anche ricorrendo alla mimica e alla gestualità

afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…) famiglia, casa, animali, cibo e bevande,

• Daily routine, abbigliamento, materie e orario scolastico; • Parlare della routine quotidiana, sports, lavori, tempo atmosferico, stagioni, mesi, giorni della settimana.

LETTURA COMPRENSIONE

SCRITTA

• Comprendere brevi e semplici testi (cartoline email, ecc..) accompagnati preferibilmente da supporti visivi che aiutano il riconoscimento di parole, nomi e frasi familiari

• Lettura di semplici lettere • Lettura e comprensione di biglietti augurali, inviti e semplici lettere in cui si parla di vita familiare e

preferenze riguardanti cibo, sport ecc….

SCRITTURA PRODUZIONE SCRITTA

• Scrivere brevi e semplici messaggi come lettere, email, biglietti augurali, inviti, comunicazioni sulla propria persona anche se formalmente difettosi purchè comprensibili.

• Pronomi personali soggetto: I, you, he/she/it, we, they • Aggettivi possessivi: my, your, our, his/her, its, their.; • Aggettivi dimostrativi: this, that • Preposizioni di stato in luogo e moto. • Questions words ( what, where, who, when, why, how) • indicazioni di posizione (where’s there is there are). • uso di: in, on under, behind, between, in front of. • tempo cronologico e atmosferico what’s the time? What’s the weather like?

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E

SULL’APPRENDIMENTO

• Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato.

• Esercizi di tipo guidato.

• Riproduzione del lessico proposto

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• Osservare parole ed espressioni nei contesti di uso e coglierne i rapporti di significato.

• Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.

• Riconoscere che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICO CLASSE PRIMA

ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

Comprendere istruzioni e espressioni pronunciate chiaramente e lentamente

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

Interagire con un compagno utilizzando semplici frasi note.

NUCLEI TEMATICO CLASSE SECONDA ASCOLTO

(COMPRENSIONE ORALE) Comprendere semplici istruzioni ed espressioni di uso quotidiano

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

Interagire con un compagno utilizzando espressioni e frasi precedentemente memorizzate.

LETTURA (COMPRENSIONE

SCRITTA)

Comprendere brevi messaggi preferibilmente accompagnati da supporti visivi.

SCRITTURA ( PRODUZIONE SCRITTA)

Scrivere parole attinenti alle attività svolte in classe

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA ASCOLTO

(COMPRENSIONE ORALE) Comprendere istruzioni ed espressioni di uso quotidiano.

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

Interagire con un compagno utilizzando semplici frasi di uso quotidiano.

LETTURA (COMPRENSIONE

SCRITTA)

Comprendere brevi messaggi con cui si è familiarizzo oralmente

SCRITTURA ( PRODUZIONE SCRITTA)

Scrivere semplici frasi inerenti la vita quotidiana seguendo un modello.

NUCLEI TELATICI CLASSE QUARTA

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ASCOLTO (COMPRENSIONE ORALE)

Comprendere il senso globale di un dialogo e/o di una storia.

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

Esprimersi utilizzando frasi brevi, saper porre semplici domande e rispondere in modo adeguato

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

Comprendere il significato globale di semplici testi.

SCRITTURA ( PRODUZIONE SCRITTA)

Scrivere frasi inerenti la vita quotidiana.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA ASCOLTO (COMPRENSIONE

ORALE) Comprendere il senso globale di un dialogo e/o di una storia.

PARLATO (PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE)

Porre semplici domande relativamente ad argomenti conosciuti e rispondere in modo pertinente.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

Comprendere il significato globale di semplici testi

SCRITTURA ( PRODUZIONE SCRITTA)

Scrivere frasi inerenti la vita quotidiana.

STORIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Riconosce elementi significativi del passato e del suo ambiente di vita.

• Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

• Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

• Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

• Usa le carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

• Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni della società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

• Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la temporaneità.

• Racconta i fatti studiatie sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA

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NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

USO DELLE FONTI

• Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

• Ricavare da fonti di tipo diverse informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

• Saper utilizzare le tracce del passato recente personale come fonti per produrre informazioni relative al territorio circostante e alla comunità di

appartenenza. • Classificare e distinguere

diversi tipi di fonte storica. • Ricostruire la propria storia

attraverso i ricordi. • Comprendere l’importanza

delle testimonianze per ricostruire il passato.

• Ricostruire la propria storia attraverso documenti e reperti.

• Ricostruire la storia della propria famiglia.

• Completare e utilizzare l’albero genealogico.

• Informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

• Fenomeni ricorrenti ed esperienze vissute e narrate.

• Ciclicità dei fenomeni temporali: giorno/notte, stagioni.

• Calendario e orologio.

• Documenti della storia personale (certificato di nascita, di iscrizione a scuola materiali, testimonianze orali...).

• Documenti relativi a edifici storici vissuticome la scuola, la chiesa (documenti d‟archivio, materiali, testimonianze orali...).

• La storia della terra: l‟origine della vita e dell‟uomo.

• I gruppi umani preistorici e le società di cacciatori raccoglitori oggi esistenti.

• Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

• Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate,

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ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

• Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo ( orologio, calendario, linea temporale…..).

• Saper descrivere (verbalmente e graficamente)e collocare nel tempo attività, fatti ed esperienze vissute utilizzando correttamente gli indicatori temporali di successione, contemporaneità e durata.

• Saper cogliere la ciclicità in esperienze vissute e fenomeni naturali.

• Saper utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione/periodizzazione del tempo.

• Definire durate temporali e conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.

• Leggere e utilizzare l’orologio nelle sue funzioni.

• Conoscere antichi strumenti per la misurazione del tempo: i nodi, la

• meridiana, la clessidra.

• Riconoscere relazioni di successione e di

• Aspetti della vita sociale, politico istituzionale, economica, artistica, religiosa di un popolo.

• Famiglia, gruppo, regole, agricoltura,ambiente, produzione.

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contemporaneità, cicli temporali,mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

• Conoscere e utilizzare gli indicatori temporali convenzionali.

• Conoscere l’alternanza delle stagioni.

• Comprendere il concetto di evento ed individuarne la causa.

• Individuare relazioni di causa/effetto in semplici racconti.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Seguire e comprendere vicende storiche attraverso

l’ascolto o la lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie di grandi del passato.

• Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi.

• Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

• Saper discernere tra fatti soggettivi e oggettivi e tra eventi/episodi personali e collettivi.

• Saper utilizzare le conoscenze acquisite individuando temi significativi sui quali impostare la ricerca di materiali atti a ricostruire il passato

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• Saper rilevare cambiamenti prodotti dal tempo sulle cose.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali.

• Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

• Saper riferire e rappresentare in forma iconografica conoscenze, esperienze ed attività sia personali sia collettive.

• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

• Individuare fatti ed esperienze ricorrenti e variabili (disegno del

• calendario).

• Simbolizzare la suddivisione/scansione temporale della settimana scolastica e personale.

• Rappresentare verbalmente e graficamente le attività e i fatti vissuti.

• Raccontare di sé al gruppo classe.

• Riferire e rappresentare in forma iconografica esperienze e attività sia personali sia collettive.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

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USO DELLE FONTI

• Produrre informazioni con fonti diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.

• Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.

• I quadri storici delle civiltà studiate.

• L‟Impero romano.

• La periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo)

• Linea del tempo per ordinare fenomeni storici e per cogliere contemporaneità, anteriorità e posteriorità

• Le mappe spazio temporali per costruire il quadro delle singole civiltà studiate

• Racconti e relazioni come rielaborazione dei contenuti appresi

• Documenti e fonti materiali per capire i miti appartenenti ai popoli studiati.

• La civiltà Greca.

• I Popoli che abitavano l’Italia tra il II e il I millennio a.C.

• La Civiltà Etrusca.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

• Riordinare fatti ed eventi in successione cronologica utilizzando correttamente gli indicatori temporali.

• Analizzare situazioni in concomitanza spaziale e di contemporaneità.

• Individuare a livello sociale relazioni di causa-effetto e formulare ipotesi.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio.

• Descrivere e costruire quadri di civiltà utilizzando fonti di diverso tipo relativi ad aspetti della vita sociale, politica, religiosa economica, artistica ….

• Operare confronti tra i quadri di civiltà costruiti cogliendone analogie e differenze.

• Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e delle principali

• civiltà studiate

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• La Civiltà Romana dalle origini alla crisi e alla dissoluzione dell’Impero. • La nascita della Religione Cristiana, le sue peculiarità e il suo sviluppo.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafici, racconti orali e

disegni. • Ricavare da varie fonti le

informazioni relative ad una civiltà ed organizzarle in uno schema o in una mappa.

• Ricavare informazioni da carte geostoriche.

• Fare semplici ipotesi mettendo in relazione le informazioni ricavate dallo studio di reperti.

• Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi delle civiltà studiate ( aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, religiosa).

• Rielaborare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA USO DELLE FONTI • Rilevare i cambiamenti prodotti dal tempo sulle cose

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Acquisire il concetto di successione ed utilizzare gli indicatori temporali ad esso relativi (prima/dopo, ora, alla fine).

• Proporre azioni contemporanee.

• Avviare all’acquisizione del concetto di ciclicità attraverso l’osservazione di fenomeni temporali. STRUMENTI CONCETTUALI • Riconoscere la crescita come caratteristica degli esseri viventi con l’ausilio di immagini.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Porre in ordine temporale sequenze e fatti fino a 3 sequenze. NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA USO DELLE FONTI • Ricostruisce la propria storia e la storia di oggetti attraverso reperti e testimonianze personali.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Individua i concetti di ciclicità e trasformazioni.

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• Conosce gli strumenti di misurazione del tempo.

• Colloca eventi personali sulla linea del tempo.

• Riordina una serie di fatti o eventi in modo logico e cronologico.

• Distingue causa ed effetto in semplici contesti. STRUMENTI CONCETTUALI • Coglie la trasformazione negli esseri umani, negli oggetti, negli ambienti connessa al trascorrere del tempo.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Comunica conoscenze apprese mediante racconti orali, disegni. NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA USO DELLE FONTI • Individuare le fonti per ricavare conoscenze sul passato.

• Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fatto.

• Conoscere le tipologie delle fonti

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati in ordine cronologico.

• Orientarsi nel tempo ciclico.

• Riconoscere relazioni di contemporaneità in esperienze vissute e narrate.

• Riconoscere relazioni di causa-effetto in esperienze vissute e narrate.

• Compiere semplici operazioni sulla linea del tempo. STRUMENTI CONCETTUALI • cogliere la convenzionalità del sistema di datazione.

• Cogliere le relazioni causa effetto.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Conoscere e riprodurre sia oralmente che in forma scritta i principali eventi del periodo storico studiato. NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA USO DELLE FONTI • Comprendere i concetti di fonte storica e di classificazione delle fonti.

• Ricavare semplici informazioni esplicite dalle fonti considerate.

• Leggere le testimonianze del passato presenti nelle realtà museali ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Cogliere il passaggio tra preistoria e storia individuando nella scrittura l’elemento fondamentale.

• Estendere il rapporto di causa effetto dall’esperienza reale ai fatti relativi alle civiltà antiche.

• Conoscere alcune caratteristiche delle principali società antiche. STRUMENTI CONCETTUALI • Analizzare il rapporto uomo-ambiente nelle epoche antiche

• Riconoscere i principali elementi del paesaggio che hanno influito sulla nascita e lo sviluppo delle civiltà.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Rielaborare semplici informazioni con l’aiuto di immagini,mappe concettuali, tabelle, grafici. NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA USO DELLE FONTI • Analizzare fonti e utilizzarne i dati per cogliere alcuni aspetti delle civiltà considerate

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Localizzare su carte geografiche i luoghi di sviluppo delle antiche civiltà.

STRUMENTI CONCETTUALI • Saper utilizzare gli indicatori temporali: anno, decennio, secolo, millennio e la datazione relativa all’era cristiana

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Saper e rielaborare le informazioni essenziali delle civiltà studiate.

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GEOGRAFIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. • Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e

itinerari di viaggio. • Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologiche digitali, fotografiche, artistico-letterarie). • Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc). • Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i

principali paesaggi europei e di altri continenti. • Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. • Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ORIENTAMENTO

• Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici ( avanti, dietro, sinistra, destra) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

• Saper riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio circostante e vissuto orientandosi in relazione a diversi punti di riferimento ed utilizzando appropriati indicatori topologici.

• Orientarsi e muoversi nello spazio vissuto e sulle carte geografiche secondo i punti

• Rappresentare graficamente percorsi seguendo indicazioni

• Completare disegni

• Verbalizzare percorsi graficamente rappresentati utilizzando la terminologia specifica

• Riconoscere le posizioni di oggetti nello spazio, rispetto a se stessi e altre persone

• Cogliere punti di vista diversi nella rappresentazione degli oggetti (dall’alto, di fronte,…).

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cardinali e secondo punti di riferimento dati anche utilizzando strumenti convenzionali (la bussola, la stella polare…).

• Descrive verbalmente i propri spostamenti e quelli degli altri utilizzando gli indicatori di riferimento dello spazio vissuto

• Compie percorsi in spazi limitati seguendo indicazioni verbali e/o iconiche

• Descrive praticamente spazi vissuti. utilizzando una simbologia condivisa.

• Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione.

• Riprodurre in modo pratico le impronte di diversi oggetti (con la farina, nella

neve, …)

• Riduzione e ingrandimenti di oggetti

• Rappresentazione empirica

della propria aula usando una simbologia condivisa

• Costruzione pianta della propria aula

• Costruzione plastico della propria aula

• Lettura pianta dell’edificio Scolastico

• Organizzatori spaziali (sopra/sotto, davanti/dietro, vicino/lontano, destra/sinistra, …)

• Elementi costitutivi dello spazio vissuto.

• Rilevazione degli elementi fisici caratterizzanti il paesaggio di appartenenza.

• Intuizione degli elementi antropici del paesaggio di appartenenza.

• Osservazione del proprio territorio.

• Intuizione della differenza fra ambiente naturale e antropico (città, bosco, paese, …).

LINGUAGGIO DELLA FEO-GRAFICITA’

• Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula ) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante.

• Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

• Saper rappresentare graficamente in pianta ambienti vissuti e percorsi noti costruendo ed utilizzando una simbologia condivisa ( LEGENDA).

• Saper analizzare semplici mappe di spazi conosciuti attraverso la

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lettura e l’interpretazione della legenda.

• Analizzare forme e strutture di ambienti noti e loro funzioni.

• Descrivere e rappresentare un percorso organizzato in uno degli spazi noti.

• Definizione dei punti cardinali.

• Osservazione della posizione del sole durante la giornata.

• Utilizzo della bussola.

• Confronto tra paesaggi diversi.

• Educazione al risparmio energetico.

PAESAGGIO

• Conoscere il territorio circostante attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.

• Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell’ambiente di vita della propria regione.

• Saper esplorare lo spazio circostante attraverso l’attivazione di tutti i sistemi sensoriali individuandone elementi caratterizzanti, funzionalità e relazioni interagenti.

• Esplorare il territorio circostante e individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio.

REGIONE E SISTEMA

TERRITORIALE

• Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

• Riconoscere che nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e negativi dell’uomo e progettare soluzioni, esercitando la cittadinanza

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attiva.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

ORIENTAMENTO

• Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando la bussola e i punti cardinali.

• Calcolare distanze su carte, utilizzando la scala grafica e/o numerica.

• Individuazione dei punti di Riferimento.

• Presentazione degli strumenti utili all’orientamento.

• Rappresentazione in pianta del territorio vissuto.

• Riconoscimento delle diverse tipologie di carte, scelta di simboli e costruzione di legende.

• Lettura di legende.

• Analisi di carte secondo la scala di riduzione.

• Esercizi di riduzione e ingrandimento.

• Esame di carte geografiche e individuazione possibili usi e funzioni.

• Analisi delle caratteristiche delle diverse carte tematiche.

• Avvio all’uso di carte tematiche

• Produzione di una carta tematica

(scelta argomento condiviso).

• Analisi delle caratteristiche fisiche del nostro territorio (relativamente a comunità di valle) : morfologia, idrografia fauna, flora, opere dell’uomo, clima, anche con l’uso di metodologie di cooperative learning.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

• Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici.

• Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

• Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani

• Leggere grafici, carte geografiche fisiche a diversa scala, carte tematiche, cartogrammi, fotografie aeree e immagini satellitari.

• Conoscere i principali simboli cartografici.

• Utilizzare la scala grafica o

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numerica per stabilire distanze reali degli elementi rappresentati su carta.

• Organizzazione politico-amministrativa della Comunità di valle.

• Uscita sul territorio della Comunità.

• Confronto tra i diversi paesaggi italiani: zona alpina, appenninica, collinare, mediterranea…).

• Costruzione di schede di sintesi (classificazione dei diversi tipi di paesaggio).

• Analisi e definizione di elementi naturali e antropici.

• Utilizza termini specifici della disciplina.

• Conosce e interpreta la scala di riduzione usando l’unità di misura convenzionale.

• Riconosce e utilizza la simbologia per leggere ed interpretare carte fisiche, politiche, tematiche.

• Legge, interpreta e costruisce grafici su diversi aspetti delle regioni italiane.

• Localizza sulla carta le regioni amministrative italiane.

• Localizza sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia e dell’Europa. • Localizza le principali regioni fisico-climatiche del mondo, i continenti e gli

oceani.

PAESAGGIO

• Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie, e le differenze (anche in relazione ai quadri socio-storici del passato) e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

• Conoscere gli elementi fisici del territorio italiano.

• Riconoscere le modifiche apportate nel tempo dall’uomo sul territorio nazionale.

• Ricercare e proporre soluzioni di problemi relativi la protezione, la conservazione e la valorizzazione del

• patrimonio ambientale e culturale.

REGION E SISTEMA

• Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica,storico culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano

• Conosce ed espone il concetto di regione geografica intesa come una porzione di territorio che presenta caratteristiche omogenee relative all’ aspetto fisico, al clima, alla storia e alla cultura.

• Analizzare i principali

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TERRITORIALE caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali,repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici ed economici.

• Localizzare sulla carta geografica dell'Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell'Italia in Europa e nel mondo.

• Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA ORIENTAMENTO • Riconoscere su se stessi davanti/dietro, sopra/sotto, sinistra/destra, vicino/lontano.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Collocare oggetti nello spazio seguendo indicazioni date. PAESAGGIO • Completare graficamente semplici percorsi vissuti: casa-scuola/scuola-casa

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Conoscere gli ambienti della casa e della scuola NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA ORIENTAMENTO • Riconosce i fondamentali elementi di uno spazio vissuto.

• Conosce e utilizza gli organizzatori topologici LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Colloca gli oggetti in uno spazio definito.

• Legge semplici legende. • Riconosce mappe di ambienti noti.

PAESAGGIO • Comprende la struttura e l’uso degli spazi conosciuti nei suoi elementi essenziali. • Riconosce e confronta elementi fisici e antropici di paesaggi noti.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Individuare gli elementi fisici e antropici. NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA

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ORIENTAMENTO • Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali. • Svolgere su uno spazio esperito le principali operazioni cognitive.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Rappresentare uno spazio conosciuto\vissuto. • Leggere e interpretare semplici mappe.

PAESAGGIO • Conoscere il rapporto che lega l’uomo e l’ambiente. • Conoscere i vari paesaggi italiani (montagna, pianura…).

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Riconoscere gli elementi caratteristici dei diversi ambienti: mare, montagna, pianura. NUCLEI TAMATICI CLASSE QUARTA ORIENTAMENTO • Orientarsi nel proprio ambiente utilizzando i punti cardinali.

• Comprendere la differenza tra carta fisica e politica LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Raccogliere informazioni da una carta .

• Conoscere la più semplice simbologia convenzionale delle carte. PAESAGGIO • Conoscere gli spazi fisici dell'Italia: la morfologia della regione montuosa, collinare, pianeggiante,mediterranea

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Esaminare le conseguenze dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante. • Riconoscere le correlazioni tra gli aspetti fisici e climatici del territorio nazionale. • Sviluppare un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA ORIENTAMENTO • Sa individuare in uno spazio esperito i punti cardinali, partendo da uno dato.

• Sa individuare su una carta geografica i punti cardinali LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ • Sa riconoscere vari tipi di carte dell’Italia: geografiche (fisiche e politiche), tematiche.

• Sa localizzare le regioni fisiche principali sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali PAESAGGIO • Sa riconoscere le modifiche principali apportate dall’uomo sul territorio

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Esaminare le conseguenze dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante. • Sviluppare un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’ alunno:

• Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti dell’attuale tecnologia.

• Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

• Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

• Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

• Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

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• E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale.

• Riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI

TEMATICI ABILITA’

CONOSCENZE/ESPERIENZE

VEDERE E OSSERVARE

• Riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale

• Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e di spiegarne il funzionamento

• Sa ricavare informazioni utili sulle caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini.

• Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione

• Arti e funzioni di mezzi / macchine legati all’esperienza quotidiana (bicicletta,strumenti musicali ...).

• Uso / funzione di alcuni macchinari legati alle attività del territorio (agricoltura, trasformazioni

prodotti alimentari...).

• Le fonti d’energia

• Riutilizzo, riciclaggio, trasformazione di materiali e oggetti

• Le caratteristiche dei nuovi strumenti di comunicazione

• Programmi di grafica e video scrittura

• Internet per apprendere e ricercare

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e non relativamente a oggetti e strumenti esplorati e inesplorati.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale

• Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato, utilizzando semplici elementi del disegno

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tecnico o strumenti multimediali.

• Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento.

• Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le proprie funzioni e i principi di sicurezza dati.

• Usare semplici software didattici.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA

VEDERE E OSSERVARE

• Osservare e individuare le fondamentali differenze negli oggetti di uso quotidiano. • Riconoscere i materiali di cui sono fatti alcuni oggetti.

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Prevedere la conseguenza di un semplice processo

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Comprendere ed eseguire alcune semplici istruzioni.

NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA

VEDERE E OSSERVARE

• Sperimentare le proprietà dei materiali eoperare classificazioni. • Conoscere le principali parti del computer e attivare semplici procedure d’uso.

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Conoscere il funzionamento di semplici strumenti, comprendere e seguire istruzioni per realizzare oggetti.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Raccontare processi di trasformazione di oggetti nel tempo. • Descrivere manufatti e documentarne i processi di realizzazione.

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA VEDERE E

OSSERVARE • Osservare ed analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine di uso comune classificandoli in base alle loro funzioni.

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Usare creativamente gli oggetti di uso comune.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Realizzare manufatti di uso comune.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA VEDERE E

OSSERVARE • Osservare ed analizzare gli oggetti e gli strumenti di uso comune classificandoli in base al materiale e alle loro funzioni. • Conoscere le principali forme di energia e le fonti da cui si può ricavare • Classificare gli oggetti e strumenti d’uso comune in base all’energia utilizzata (automobile, computer, lavatrice, lampadine …). • Distinguere tra energie rinnovabili e non. • Osservare nel proprio ambiente di vita le modalità di raccolta e differenziazione dei rifiuti.

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Pianificare la costruzione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari alla realizzazione. • Prevedere l’impatto che i rifiuti possono avere sull’ambiente.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Utilizzare programmi di scrittura e disegno con il PC • Costruire semplici manufatti

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• Mettere in atto comportamenti tesi al risparmio energetico (spegnere la luce, chiudere i rubinetti dell’acqua, non lasciare le attrezzature elettroniche in stand-by…)

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA VEDERE E

OSSERVARE • Riflettere sull’energia che fa funzionare il nostro corpo in relazione:

-ai principi di una sana alimentazione (rispetto di sé) - al benessere personale e sociale (rispetto dell’altro e delle regole) - al rispetto per l’ambiente (bene di tutti affidato a ciascuno)

• Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. • Leggere e ricavare informazioni utili da semplici guide o istruzioni di montaggio • Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. • Rappresentare i dati. dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. • Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. • Riconoscere i difetti di un oggetto • Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto • Utilizzare il mezzo informatico con l’aiuto di un adulto

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Produrre semplici rappresentazioni grafiche di procedure per la preparazione di alcuni alimenti • Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature o altri dispositivi di uso comune. • Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. • Realizzare un oggetto descrivendo verbalmente e graficamente la sequenza delle operazioni.

MUSICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

• Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture diversi, utilizzando anche strumenti didattici e da lui costruiti.

• Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli poi nelle pratica.

• Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

• Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari, le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi, quelli della tecnologia informatica.

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• Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

• Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA

ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE • Individuare intensità, durata, fonte attraverso

l’ascolto e la produzione sonora. • Usare gesti e suoni per riprodurre ritmi e

sequenze. • Memorizzare ed eseguire semplici canti. • Utilizzare voce e oggetti sonori in modo

creativo, ampliando gradualmente le proprie capacità d’invenzione.

• Eseguire collettivamente semplici brani vocali, curando l’accuratezza esecutiva e l’espressività.

• Riconoscere e discriminare gli elementi costitutivi di base in semplici brani musicali di diverso genere e stile.

• Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un semplice brano traducendoli con azione motoria e scenografico.

• Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare suoni in base ai parametri: timbro, intensità, durata, altezza,ritmo.

• Avviarsi alla rappresentazione simbolica di eventi sonori.

• Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

• Sincronizzare il movimento corporeo con strutture musicali ritmiche e melodiche in

semplici attività. coreografiche. • Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e

strutturali di un brano musicale, anche traducendoli con parola, azione motoria e scenografico.

• Cogliere le funzioni della musica con l’ascolto di brani musicali di diverse epoche, generi e stili diversi.

• Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni della musica e dei suoni

• Filastrocche , canzoni per bambini, canti per ricorrenze , canti a tema numero e alfabeto e di lingua inglese.

• Suoni e brani musicali.

• Individuazione e utilizzo di alcuni simboli del codice musicale.

• Ascolto attivo analisi ed esecuzione di brani di vario genere e stile.

• Utilizzo efficace della voce.

• Canti a memoria.

• Sincronia del proprio canto con quello degli altri.

• Controllo del proprio tono di voce.

• Canti e musiche sincronizzando i movimenti del corpo.

• Conoscenze di alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.

• Traduzione dei più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, con la parola, l’azione motoria e il disegno.

• Utilizzo del giusto volume e della intonazione della voce in relazione al gruppo.

• Esecuzione di canti di generi diversi appartenenti alla propria cultura musicale e a quella di altri paesi.

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• nella realtà multimediale (cinema,televisione.)

OBIETTIVI MINIMI

CLASSE PRIMA • Riuscire a stabilire la fonte e la provenienza di un suono CLASSE SECONDA • Riuscire a stabilire le fonte e la provenienza dei suoni ambientali o artificiali mediante attività ludico/musicali.

• Sapere riprodurre brevi e semplici sequenze ritmiche mediante attività ludico/musicali. CLASSE TERZA • Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali.

• Saper riconoscere alcuni parametri del suono(altezza, durata, intensità e timbro). • Intonare semplici melodie. • Riprodurre brevi sequenze ritmiche.

CLASSE QUARTA • Comprendere, distinguere e classificare secondo precise caratteristiche: Timbro, intensità, altezza e durata

• .Intonare semplici melodie. • Uso dei sistemi di notazione noti

CLASSE QUINTA • Saper ascoltare un brano musicale . • Intonare una semplice melodia. • Riconoscere gli strumenti delle antiche civiltà • Riprodurre brevi sequenze ritmiche .

Esecuzione di canti e melodie.

EDUCAZIONE FISICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. • Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di

sostanze che inducono dipendenza. • Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed

extrascolastico. • Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente più complessa, diverse gestualità tecniche. • Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. • Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. • Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e

temporali contingenti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

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IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO

• Eseguire con disinvoltura piccoli compiti motori e collocarli nel giusto ambito di lavoro.

• Padroneggiare gli schemi motori di base.

• Orientarsi nello spazio e nel tempo con buon senso ritmico.

• Utilizzare e rapportarsi in maniera appropriata agli attrezzi ginnici.

• Inventare movimenti con piccoli attrezzi, progettare e comporre percorsi.

• Crescita personale, la maturità fisica e lo sviluppo delle capacità motorie.

• Funzione di piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra.

• Nozioni che riguardano le potenzialità del corpo in movimento in riferimenti a parametri

spaziali e temporali.

• Il linguaggio del corpo e interpretazione delle emozioni.

• Le regole dei giochi praticati e i conseguenti comportamenti corretti.

• Il gioco-sport e il movimento finalizzato.

• Concetti di: lealtà, rispetto, collaborazione, cooperazione, partecipazione.

• Le relazioni: coppia, squadra, da solo, gruppo.

• Nozioni di igiene corporea alimentare e comportamentale.

• Informazione sui rischi e i pericoli connessi ad un’attività motoria e adeguati comportamenti per evitarli.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Essere in grado di assumere posture corrette.

• Compiere gesti e azioni con finalità espressive e comunicative.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Utilizzare un’adeguata gestualità mimica ed espressiva in base ai diversi contesti.

• Cimentarsi con destrezza , con giusto spirito agonistico e in modo collaborativo in ogni situazione .

• Controllare e gestire le proprie emozioni sia nelle situazioni di confronto che in quelle competitive.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E SICUREZZA

• Adottare comportamenti e atteggiamenti corretti nei confronti dell’alimentazione.

• Adottare accorgimenti idonei a prevenire infortuni.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA

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IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

• Muove armoniosamente il proprio corpo ripetendo alcuni movimenti, riferiti a schemi dinamici e statici. • Riesce ad esegue movimenti riferendosi a semplici concetti basilari riguardanti lo spazio, l’orientamento, il tempo e

le strutture ritmiche. • E’ in grado di compiere un semplice percorso valutando le distanza e la traiettoria.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Sperimenta l’espressione corporea libera e guidata.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Gioca applicando modalità esecutive di semplici giochi motori e a squadre e rispettando le regole e il fair-play.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E SICUREZZA

• Individua comportamenti corretti a scuola, in strada, al parco,… per la propria sicurezza e per quella di tutti e per il rispetto dell’ambiente.

NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO

SPAZIO E IL TEMPO • Organizza, in comportamenti motori armoniosi, alcuni movimenti, riferiti a schemi dinamici e statici. • Assume posizioni ed esegue movimenti riferendosi a concetti basilari riguardanti lo spazio, l’orientamento, il tempo

e le strutture ritmiche. • Confronta e valuta distanze e traiettorie in un semplice percorso.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Sperimenta l’espressione corporea libera e guidata.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Gioca applicando modalità esecutive di semplici giochi motori e a squadre e rispettando le regole e il fair-play.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E

SICUREZZA

• Individua comportamenti corretti a scuola, in strada, al parco,… per la propria sicurezza e per quella di tutti e per il rispetto dell’ambiente

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO

SPAZIO E IL TEMPO • Conoscere, riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri. • Muoversi utilizzando diversi schemi motori con sufficiente coordinazione. • Utilizzare gli attrezzi nelle attività proposte.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare stati d’animo, idee, situazioni collaborando con i compagni.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Rispettare le regole dei giochi organizzati anche in forma di gare. • Cooperare all’interno di un gruppo.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E SICUREZZA

• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e le attrezzature.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO

SPAZIO E IL TEMPO • Padroneggiare schemi motori di base

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.

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IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Memorizzare azioni e schemi di gioco. • Usare in modo corretto le attrezzature per sé e per gli altri.. • Abitudini e tradizioni sportive di epoche e culture diverse.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E SICUREZZA

• Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO

SPAZIO E IL TEMPO • Padroneggiare schemi motori di base

IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Memorizzare azioni e schemi di gioco. • Usare in modo corretto le attrezzature per sé e per gli altri.. • Abitudini e tradizioni sportive di epoche e culture diverse.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E SICUREZZA

• Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico

ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologia di testi visivi ( espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

• Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia. • E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc…) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip

ecc…). • Individua principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

• Elaborare creativamente produzioni personali per

• Gli elementi del linguaggio visivo: segno,punto, linea, colore (spettro cromatico), forme sequenze e ritmi, dimensioni)

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SPRIMERSI E COMUNICARE

esprimere sensazioni ed emozioni.

• Rappresentare e comunicare la realtà percettiva

• Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni riflessioni.

• Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali attraverso processi di manipolazione, di tecniche e materiali diversi tra loro.

• Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in produzioni di vario tipo utilizzando materiali e tecniche adeguate e integrando diversi linguaggi.

• Diversi modi di utilizzo dello spazio

• Gli elementi del linguaggio visivo: punto e linea (riproduzione e creazione di figure realistiche e/o astratte), colore (funzione simbolica), forma (simmetrie, ingrandimenti/riduzioni, composizione di figure geometriche) spazio (prospettiva, pianie campi), volume

• Fumetto: grammatica

• Fotografia: lettura e analisi

• Manifesti pubblicitari: lettura e analisi.

• Film: lettura e analisi

OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI

• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici.

• Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme presenti nel linguaggio delle immagini.

• Leggere semplici immagini e decodificare gli elementi significativi.

• Guardare e osservare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando la percezione visiva e l’orientamento dello spazio.

• Osservare le immagini

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statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni suscitate dai suoni, dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme, dalle luci e dai colori e altro.

• Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini.

• Individuare nel linguaggio del fumetto E dei film le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

• Guardare e osservare con consapevolez

• za un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

• Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo, individuando il loro significato espressivo.

• Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti da diversi Paesi i principali

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elementi compositivi. • Sperimentare l’uso delle

tecnologie della comunicazione audiovisiva.

• Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione.

• Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro

• Comprendere e apprezzare le opere d’arte.

• Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali.

• Guardare e osservare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando la percezione visiva e l’orientamento dello spazio.

• Riconoscere e apprezzare gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale.

OBIETTIVI MINIMI NUCLEI TEMATICI CLASSE PRIMA

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Riconoscere, distinguere e utilizzare i colori presenti nella realtà circostante. Cogliere in un'immagine il messaggio comunicativo.

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OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI • Localizzare parti mancanti in un’immagine NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Rappresenta con il disegno un contenuto dato o vissuto. • Utilizza colori, strumenti, materiali e tecniche pittoriche per esprimere sensazioni ed emozioni.

• Realizza manufatti e costruzioni. OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI • Distingue e rappresenta segni, linee, forme e colori primari, secondari, caldi e freddi.

• Utilizza le rappresentazioni iconiche per raccontare e illustrare. • Osserva immagini, foto o opere d’arte cogliendone l’atmosfera emotiva e riconoscendone gli elementi essenziali. • Riconosce gli elementi che caratterizzano i fumetti e le azioni dei personaggi in semplici storie rappresentate.

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA ESPRIMERSI E COMUNICARE • Esprimersi e comunicare

• Osservare e leggere le immagini. • Comprendere ed apprezzare le opere d’arte

OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI • Sa utilizzare i colori per esprimere contenuti. • Sa utilizzare la rappresentazione iconica per esprimersi, raccontare ed illustrare. • Conoscere alcune forme di arte appartenenti alla propria cultura.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA ESPRIMERSI E COMUNICARE • Rappresentare e comunicare la realtà percepita

• Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini

• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI • Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori,

forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo COMPRENDERE ED APPREZZARE

OPERE D’ARTE • Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della

tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA

ESPRIMERSI E COMUNICARE • Rappresentare e comunicare la realtà percepita • Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere

sensazioni ed emozioni Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini

• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. OSSERVARE E LEGGERE IMMAGINI • Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori,

forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. COMPRENDERE E APPREZZARE OPERE

D’ARTE • Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della

tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

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RELIGIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA PRIMARIA

L’alunno:

• Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive;

• Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

• Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni;

• Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

• Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; • Identifica nella chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; • Coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI

TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

DIO E L’UOMO

• Scoprire che la religiosità dell’uomo di tutti i tempi nasce dal bisogno di dare delle risposte a delle domande di senso tra cui quella sull’origine del mondo.

• Comprendere il concetto di Dio creatore.

• Apprendere la complementarietà delle risposte sull’origine del mondo date dalla scienza e dalla religione.

• La chiesa comunità dei cristiani aperta a tutti.

• Testimoni cristiani nella storia.

• L’origine del mondo e dell’uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni.

• Dio creatore nella Bibbia e in altri testi sacri.

• Le vicende che danno origine al popolo Ebraico.

• I Patriarchi.

• Gesù, il Messia compimento della promessa di Dio.

• La preghiera espressione di religiosità. • Struttura del libro della Bibbia.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Conoscere Gesù di Nazareth attraverso i racconti evangelici, la sua missione e il suo insegnamento.

• Individuare i tratti essenziali

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della chiesa e della sua missione

• I racconti della creazione nel libero della Genesi.

• Brani evangelici del Natale e della Pasqua. • Gesti e segni nella liturgia cristiano-cattolica.

• I 10 comandamenti nella relazione tra Dio e gli uomini.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine dei racconti biblici fondamentali, tra le vicende e le figure fondamentali del popolo di Israele.

I VALORI ETICI

• Riconoscere i segni del Natale e della Pasqua nella tradizione cristiana.

• Scoprire ed imparare ad apprezzare le persone intorno a noi.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI

TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

DIO E L’UOMO

• Conoscere origini e sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni.

• Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che rivela all’uomo il regno di Dio con parole e azioni.

• Riconoscere gli avvenimenti, le strutture e le persone fondamentali della chiesa cattolica e fare un confronto con quelle di altre credenze religiose.

• Intendere il senso religioso delle due principali festività cristiane:Natale e

• Le parabole ed i miracoli nei Vangeli.

• La nascita della Chiesa.

• Le prime comunità cristiane

• Figure significative per la nascita della

Chiesa: .San Pietro e San Paolo

• Origine e sviluppo delle Grandi Religioni.

• Il cammino ecumenico.

• La Bibbia, il libro sacro dei cristiani

• Il libro Sacro letto dai cristiani per conoscere

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Pasqua. • Individuare

significative espressioni dell’arte cristiana per capire come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

• Scoprire l’esistenza di alcuni valori fondamentali che sono essenziali per lo star bene insieme.

• Gesù: il Vangelo

• I Vangeli di San Matteo, San Marco, San Luca e San Giovanni

• Fonti non cristiane

• Dio incontra l’uomo. Il Natale: l’Emanuele, il Dio con noi

• Il viaggio di Gesù verso la croce

• Una donna di nome Maria: modello di fede e di speranza.

• L’arte: mezzo e strumento di

comunicazione del messaggio cristiano.

• Le opere d’arte sulla Natività e sulla Passione, Morte e Resurrezione di Gesù

• Segni e simboli del Natale, della Pasqua nell’arte, nelle tradizioni

• Le domande di senso e le risposte delle religioni

• Gesti di attenzione e di carità

• Sentimenti di solidarietà e concretizzati in azioni di aiuto, comprensione, di tolleranza...

• Testimoni d’amore di ieri e di oggi.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Saper leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.

• Saper leggere i principali codici dell’iconografia cristiana

• Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi.

• Riconoscere in alcuni testi biblici la figura di Maria, presente nella vita del Figlio Gesù e in quella della Chiesa

• Saper ricostruire le tappe fondamentali della vita di

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Gesù, a partire dai Vangeli.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua a partire dalle narrazione evangeliche e dalla vita della Chiesa

• Individuare significative espressioni d’arte Cristiana, a partire da quelle presenti nel territorio, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli e nel presente.

• Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la pro pria fede e il proprio servizio all'uomo.

I VALORI ETICI

• Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle altre Religioni.

• Sviluppare atteggiamenti di curiosità e di ricerca

• Essere capace di gesti di benevolenza, accoglienza e gentilezza..

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• Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, anche per un personale progetto di vita.

• Maturare sentimenti di solidarietà e concretizzarli in azioni di aiuto, comprensione, di tolleranza

OBIETTIVI MINIMI

NUCLEI TEMATICI CLASSE PEIMA DIO E L’UOMO • Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre

• Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Ascoltare alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, gli episodi chiave dei racconti evangelici

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua nell’ambiente

I VALORI ETICI RELIGOSI

• Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

NUCLEI TEMATICI CLASSE SECONDA DIO E L’UOMO • Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre.

• Conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia. • Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “ Padre Nostro”. • Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua nell’ambiente.

I VALORI ETICI RELIGOSI

• Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.

NUCLEI TEMATICI CLASSE TERZA DIO E L’UOMO • Riconoscere Gesù di Nazaret e Messia come testimoniato dai cristiani

• Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. • Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali.

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RELIGIOSE IL LINGUAGGIO

RELIGIOSO • Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua nell’ambiente.

I VALORI ETICI RELIGIOSI

• Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUARTA DIO E L’UOMO • Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Leggere direttamente ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. • Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo,a partire dai Vangeli. • Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e in Maria, la madre di Gesù.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

I VALORI ETICI RELIGIOSI

• Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

NUCLEI TEMATICI CLASSE QUINTA DIO E L’UPMO • Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.

• Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali dalla Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.

• Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. • Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti sul territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

• Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo. I VALORI ETICI

RELIGIOSI • Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confontarla con quella delle principali religioni non cristiane. • Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

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ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno:

• interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che

il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

• usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

• ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. • espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). • usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati,

informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. • legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. • scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. • produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. • comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). • riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. • adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. • riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo • padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e

complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITÁ CONOSCENZE /ESPERIENZE

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ASCOLTO E PARLATO

• Ascoltare testi prodotti da altri, anche dai media, individuando: argomento e informazioni principali.

• Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, rispettando tempi e turni di parola.

• Applicare tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (brevi annotazioni, parole chiave etc ...)

• Narrare esperienze, eventi, trame, usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

• Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

• Riferire oralmente su un argomento di studio.

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e infor-mali.

• Contesto, scopo, destina-tario della comunica-zione. • Codici fondamentali della comunicazione orale, ver-bale e non verbale. • Tipologie testuali. • Strutture essenziali dei testi narrativi, descrittivi e regolativi. • Tecniche di lettura. • Denotazione e connota-zione. • Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. • Modalità tecniche delle diverse forme di produ-zione scritta: riassunto e composizione su

traccia. • Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. • Principali strutture gram-maticali della lingua italiana. • Elementi di base delle funzioni della lingua. • Regole ortografiche • I principali meccanismi di formazione e derivazione delle parole( parole semplici, derivate,

composte, prefissi e suffissi). • Le parole: forma e significato. • Registri linguistici. • Modalità di formulazione di ipotesi di significato di parole e /o di espressioni non note

all’interno di un testo. • Modalità di uso di dizionari di vario tipo.

LETTURA

• Leggere ad alta voce in modo espressivo.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine e appunti).

• Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari e testi.

• Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro

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collocazione nello spazio e il punto di vista dell’osservatore.

• Leggere testi letterari di vario tipo.

SCRITTURA

• Scrivere testi di forma diversa (ad es. fiaba, favola, mito, testi descrittivi e poetici) sulla base di modelli.

• Scrivere testi di diverso tipo corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

• Produrre testi rispettando la consegna data.

• Attivare strategie per l’organizzazione delle idee: liste di argomenti, mappe, scalette.

• Esporre le idee in forma scritta usando coerenza e coesione.

• Scrivere testi di tipo diverso (di carattere personale, narrativo, descrittivo, regolativo ed espositivo).

• Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e/o in versi.

• Riassumere testi letti o ascoltati. • Scrivere testi utilizzando

programmi di videoscrittura.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.

• Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori ed

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al tipo di testo. • Utilizzare la propria conoscenza

delle relazioni di significato tra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo.

• Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Riconoscere in un testo le parti del discorso, le categorie lessicali e i loro tratti grammaticali.

• Riconoscere le caratteri-stiche e le strutture dei principali tipi testuali (nar-rativo, descrittivo, regolativo e poetico).

• Riconoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione e composizione.

• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.

• Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dal docente, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produ-zione scritta.

• Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazione fornita da un dizionario per ogni voce).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

NUCLEI TEMATICI ABILITÁ CONOSCENZE ESPERIENZE

• Ascoltare testi prodotti da altri, anche dai media,

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e infor-mali.

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ASCOLTO E PARLATO

individuando scopo, argomento e informazioni principali.

• Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza.

• Applicare tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (brevi annotazioni, parole chiave etc ...)

• Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni in base allo scopo, usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

• Riferire oralmente su un argomento di studio

• Contesto, scopo, destina-tario della comunica-zione. • Codici fondamentali della comunicazione orale, ver-bale e non verbale. • Principali strutture grammaticali della lingua italiana. • Struttura della frase semplice. • Tipologie testuali. • Principi di organizzazione del discorso narrativo ed espressivo. • Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivo-informativi e poetici. • Tecniche di lettura. • Denotazione e connota-zione. • Principali generi letterari, con particolare attenzione alla tradizione letteraria italiana. • Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. • Modalità tecniche delle diverse forme di produ-zione scritta: riassunto, composizione su

traccia, diario, lettera ed e-mail. • Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. • Le parole: forma e significato. • Registri linguistici. • Modalità di formulazione di ipotesi di significato di parole e /o di espressioni non note

all’interno di un testo. • Modalità di uso di dizionari di vario tipo. • Trasferimento di significato. • Figure retoriche di significato. • Linguaggi settoriali.

LETTURA • Leggere ad alta voce in modo espressivo.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine e appunti).

• Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari e testi.

• Leggere e comprendere testi narrativi, espositivo-informativi e poetici.

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SCRITTURA

• Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli.

• Scrivere testi di diverso tipo corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

• Produrre testi rispettando la consegna data.

• Attivare strategie per l’organizzazione delle idee: liste di argomenti, mappe, scalette.

• Esporre le idee in forma scritta usando coerenza e coesione.

• Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e/o in versi.

• Riassumere testi letti o ascoltati.

• Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

• Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere ed usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

• Comprendere ed usare parole in senso figurato.

• Comprendere ed usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline ed anche ad ambiti di interesse personale.

• Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla

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situazione comunicativa, agli interlocutori ed al tipo di testo.

• Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo.

• Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.

• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.

• Riflettere sui propri errori. • Riconoscere le caratteri-

stiche e le strutture dei principali tipi testuali (narrativi, espositivo-informativi e poetici).

• Utilizzare strumenti di consultazione.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRDO

NUCLEI TEMATICI ABILITÁ CONOSCENZE/ESPERIENZE

• Ascoltare testi prodotti da altri, anche dai media, individuando scopo, argomento e informazioni principali.

• Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di

• Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e infor-mali.

• Contesto, scopo, destina-tario della comunica-zione. • Codici fondamentali della comunicazione orale, ver-bale e non verbale. • Struttura della frase complessa. • Tipologie testuali.

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ASCOLTO E PARLATO

gruppo, con pertinenza e coerenza.

• Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni in base allo scopo, usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

• Riferire oralmente su un argomento di studio esponendolo in modo chiaro ed esauriente con un lessico adeguato.

• Esporre i contenuti operando collegamenti.

• Principi di organizzazione del discorso narrativo ed espressivo. • Strutture essenziali dei testi narrativi, argomentativi e poetici. • Tecniche di lettura. • Denotazione e connota-zione. • Principali generi letterari, con particolare attenzione alla tradizione letteraria

italiana. • Contesto storico di riferimento di autori ed opere. • Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso. • Modalità tecniche delle diverse forme di produ-zione scritta: riassunto e

composizione su traccia. • Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione. • Le parole: forma e significato. • Registri linguistici. • Modalità di formulazione di ipotesi di significato di parole e /o di espressioni

non note all’interno di un testo. • Modalità di uso di dizionari di vario tipo. • Trasferimento di significato. • Figure retoriche di significato. • Linguaggi settoriali.

LETTURA • Leggere ad alta voce in modo espressivo.

• Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura, applicando tecniche di supporto alla comprensione.

• Leggere e comprendere testi letterari di vario tipo individuando tema principale ed intenzioni comunicative dell’autore.

SCRITTURA • Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli adeguandoli a : situazione, argomento, scopo, destinatario

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e selezionando il registro più adeguato.

• Scrivere testi di diverso tipo corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.

• Produrre testi rispettando la consegna data.

• Attivare strategie per l’organizzazione delle idee: liste di argomenti, mappe, scalette.

• Esporre le idee in forma scritta usando coerenza e coesione.

• Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e/o in versi.

• Riassumere testi letti o ascoltati.

• Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura.

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO

RICETTIVO

• Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere ed usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

• Comprendere ed usare parole in senso figurato.

• Comprendere ed usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline ed anche ad ambiti di interesse personale.

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• Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori ed al tipo di testo.

• Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo.

• Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici

ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

• Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase complessa.

• Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa.

• Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica.

• Riflettere sui propri errori. • Utilizzare strumenti di

consultazione.

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MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

L’alunno:

• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

• Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

• Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni.

• Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

• Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

• Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

• Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.

• Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.

• Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, ...) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

NUMERI

Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo

aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimenti a

contesti reali

CLASSE PRIMA

• Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti a diversi insiemi numerici -Rappresentare i numeri naturali sulla retta orientata

• Dare stime approssimate per il risultato di un' operazione -Comprendere il significato di potenza e della sua operazione inversa usando la notazione esponenziale

CLASSE PRIMA

• Insiemi numerici N: ordinamento, rappresentazione, operazioni e loro proprietà. • Potenze e radici • Notazione esponenziale • Divisibilità, M.C.D., m.c.m. • Espressioni aritmetiche

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per indicare l'ordine di grandezza di un numerO.

• Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscerne l'utilità per diversi fini

• Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per affrontare una situazione problematica (calcolo mentale, carta e penna, calcolatrice, computer)

CLASSE SECONDA • Rappresentare i numeri

naturali sulla retta orientata-Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per indicare uno stesso numero razionale

• Comprendere il significato logicooperativo di rapporti e proporzioni per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale con particolare attenzione a contesti reali CLASSE TERZA

• Rappresentare i numeri relativi sulla retta orientata

• Risolvere espressioni numeriche letterali ed equazioni anche in relazione a problemi

CLASSE SECONDA • Insiemi numerici Q,: ordinamento, rappresentazione, operazioni e loro proprietà • Numeri irrazionali • Frazioni e numeri decimali • Rapporti , proporzioni, percentuali • Proporzionalità diretta e inversa

CLASSE TERZA • Insiemi numerici Z, • ordinamento, rappresentazione, operazioni e loro proprietà • Espressioni algebriche • Elementi fondamentali di calcolo letterale • Identità ed equazioni

CLASSE PRIMA

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SPAZIO E FIGURE

Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche,

individuandone varianti, invarianti, relazioni in situazioni reali

• Conoscere ed usare le proprietà delle figure piane -Calcolare perimetri e aree delle principali figure piane e solide

• Usare la visualizzazione e la modellizzazione geometrica per risolvere problemi, anche in contesti concreti

• Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure, ricorrendo anche a modelli materiali e a strumenti opportuni (riga, squadra, compasso)

CLASSE SECONDA • Conoscere ed usare le

proprietà delle figure piane

• Calcolare perimetri e aree delle principali figure piane

• Usare la visualizzazione,la modellizzazione geometrica per risolvere problemi, anche in contesti concreti

• Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure, ricorrendo anche a modelli materiali e a strumenti opportuni (riga, squadra, compasso)

• Riconoscere e usare le trasformazioni geometriche isometriche

CLASSE TERZA

• Conoscere ed usare le

CLASSR PRIMA • Proprietà degli enti geometrici --Proprietà delle figure piane -Il metodo delle coordinate

cartesiane-

CLASSE SECONDA • Teorema di Pitagora -Teorema di Euclide -Traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini • Poligoni inscritti e circoscritti, poligoni regolari, calcolo di perimetri e aree • Numeri irrazionali e loro storia in contesto geometrico

CLASSE TERZA

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proprietà delle figure solide-Usare il metodo delle coordinate in situazioni problematiche concrete

• Calcolare aree e volumi delle principali figure solide

• Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modelli geometrici per risolvere problemi, anche in contesti concreti

• Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure, ricorrendo anche a modelli materiali e a strumenti opportuni (riga, squadra, compasso)

• Il metodo delle coordinate • Proprietà delle figure solide • Rappresentazione piana di figure solide • Misura e calcolo di aree e volumi di figure solide

CLASSE PRIMA

• Dati quantitativi e qualitativi -Grandezze e loro misura -Campione statistico Tabelle e grafici

CLASSE SECONDA • Elementi di statistica e probabilità -Relazioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici

RELAZIONE DATI E PREVISIONI

Rilevare, sviluppare e registrare ragionamenti usando il calcolo e

metodi grafici.

CLASSE PRIMA

• Classificare dati ottenuti in modo sperimentale o da altre fonti -Valutare l'attendibilità dei dati raccolti

• Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici -Interpretare tabelle e grafici

CLASSE SECONDA

• Riconoscere ed applicare relazioni di proporzionalità diretta e inversa -Dedurre dall'insieme dei dati una sintesi interpretativa (formula, relazione,

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modello, regolarità..) • Organizzare e

rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici -Interpretare tabelle e grafici CLASSE TERZA

• Distinguere eventi certi, probabili e impossibili

• Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici -Interpretare tabelle e grafici

• Utilizzare i modelli interpretativi per maturare un'idea personale e per assumere comportamenti corretti e responsabili

• Valutare criticamente le informazioni diffuse da fonti diverse

CLASSE TERZA • Elementi di statistica e probabilità -Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici

CLASSE PRIMA

• Elementi di un problema -Linguaggio naturale e matematico -Rappresentazioni grafiche -Espressioni aritmetiche

LOGICA E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI

Riconoscere e risolvere problemi

CLASSE PRIMA

• Rappresentare in modi

diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica -Individuare le risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo -Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere, scegliendo le operazioni da compiere e concatenandole in un

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individuando le strategie appropriate e giustificando il

procedimento seguito

ragionamento logico -Valutare l'attendibilità dei risultati ottenuti

• Verbalizzare e giustificare il procedimento di risoluzione utilizzando correttamente il linguaggio specifico

CLASSE SECONDA • Rappresentare in modi

diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica -Individuare le risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo -Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere, scegliendo le operazioni da compiere e concatenandole in un ragionamento logico -Valutare l'attendibilità dei risultati ottenuti

• Verbalizzare e giustificare il procedimento di risoluzione utilizzando correttamente il linguaggio specifico

CLASSE TERZA

• Rappresentare in modi diversi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica -Individuare le risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo -Collegare le

CLASSE SECONDA • Elementi di un problema -Linguaggio naturale e matematico -Rappresentazioni grafiche -

Espressioni aritmetiche

CLASSE TERZA • Elementi di un problema -Linguaggio naturale e matematico -Rappresentazioni grafiche -

Espressioni algebriche ed aritmetiche –Equazioni

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risorse all'obiettivo da raggiungere, scegliendo le operazioni da compiere e concatenandole in un ragionamento logico -Valutare l'attendibilità dei risultati ottenuti

• Verbalizzare e giustificare il procedimento di risoluzione utilizzando correttamente il linguaggio specifico

SCIENZE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

L’alunno:

• L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.

• Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. • Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. • Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi

di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. • È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita

ecologicamente responsabili. • Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. • Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

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FISICA E CHIMICA

• Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: presione, volume, velocità, peso, peso specifico, forza, temperatura, calore, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.

• Realizzare esperienze quali ad esempio: piano inclinato, galleggiamento, vasi comunicanti, riscaldamento dell’acqua, fusione del ghiaccio, costruzione di un circuito pila-interruttore-lampadina.

• Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili; riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali.

• Realizzare esperienze quali ad esempio: mulino ad acqua,

• Elementi di fisica e chimica: tabulazione, rappresentazione grafica dei dati relativi al fenomeno, confronto di dati per cogliere analogie e differenze e consultazione di fonti diverse. sintesi mediante diagrammi e tabelle anche con l’utilizzo di strumenti informatici in contesti diversi.

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dinamo, elica rotante sul termosifone, riscaldamento dell’acqua con il frullatore.

• Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni (non pericolose) anche con prodotti chimici di uso domestico e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Realizzare esperienze quali ad esempio: soluzioni in acqua, combustione di una candela, bicarbonato di sodio + aceto.

• Riconoscere, con l’osservazione del cielo, i fenomeni • celesti più evidenti. Riflettere sui moti della terra e della • luna e dedurre le conseguenze. • Il sole, i pianeti e le stelle. La terra e la luna: caratteristiche, moti e loro conseguenze.

ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

• Osservare, modellizzare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno, utilizzando anche planetari o simulazioni al computer.

• Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Costruire modelli tridimensionali anche

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in connessione con l’evoluzione storica dell’astronomia.

• Spiegare, anche per mezzo di simulazioni, i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di una meridiana, registrazione della traiettoria del sole e della sua altezza a mezzogiorno durante l’arco dell’anno.

• Riconoscere, con ricerche sul campo ed esperienze concrete, i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine.

• Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione.

• Realizzare esperienze quali ad esempio la raccolta e i saggi di rocce diverse.

• Elementi di biologia: principali strutture ed • apparati degli animali e dell’uomo e loro funzioni con • l’individuazione di analogie e differenze. Educazione • sanitaria degli apparati dell’uomo.

• Riconoscere le somiglianze e le differenze del

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BIOLOGIA

funzionamento delle diverse specie di viventi.

• Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie. Realizzare esperienze quali ad esempio: in coltivazioni e allevamenti, osservare della variabilità in individui della stessa specie.

• Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare esperienze quali ad esempio: dissezione di una pianta,

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modellizzazione di una cellula, osservazione di cellule vegetali al microscopio, coltivazione di muffe e microorganismi.

• Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.

• Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.

• Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali. Realizzare esperienze quali ad esempio: costruzione di nidi per uccelli selvatici, adozione di uno stagno o di un bosco.

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INGLESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO LIVELLO A2 QCER

L’alunno • comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. • Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. • Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti. • Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. • Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. • Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. • Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. • Affronta situazioni nuove attingendo ad un suo patrimonio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente

con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. • Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere. • Svolge compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie tra forme

linguistiche e usi della lingua straniera. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DI SCUOLA PRIMARIA

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE ASCOLTO

COMPRENSIONE ORALE

• Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali in lingua standard, anche attraverso i media, su argomenti di interesse personale e relativi alla vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara.

− FUNZIONI Salutare; presentarsi e presentare; chiedere e dire la provenienza, la nazionalità; parlare della famiglia; descrivere qualcuno e qualcosa; parlare di ciò che si possiede; dare istruzioni, ordini e divieti; esprimere 'ora, le preferenze, i gusti e le opinioni; offrire, proporre, invitare, accettare e rifiutare offerte, proposte e inviti; esprimere quantità; parlare di azioni di routine e di azioni in corso; esprimere capacità; descrivere attività del tempo libero; accordare e rifiutare permessi; iniziare una conversazione telefonica; parlare del tempo atmosferico; parlare di eventi e situazioni nel passato; parlare della salute; chiedere e dare informazioni stradali; parlare di azioni e intenzioni future; esprimere necessità, obblighi e proibizioni; confrontare luoghi, persone e cose; chiedere e dire a chi appartiene qualcosa; parlare di progetti futuri programmati

• LESSICO: Saluti, numeri, l'alfabeto, nazioni e nazionalità, famiglia, caratteristiche

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fisiche, colori, animali, casa, materie scolastiche, azioni di routine, cibo e bevande, attività sportive e del tempo libero, aggettivi per esprimere pareri, mesi, stagioni, tempo atmosferico, date, professioni, corpo umano, abbigliamento, denaro, malattie e incidenti, telefono cellulare, espressioni di tempo passato, la città, il mondo naturale, mezzi di trasporto, strumenti musicali, animali

• STRUTTURE: Pronomi personali, verbo “essere” e “avere”, articoli, aggettivi e pronomi possessivi, Whose, genitivo sassone, plurale dei nomi, question words, dimostrativi, imperativo, there is/are, preposizioni, Present Simple and Continuous, avverbi di frequenza, nomi numerabili e non numerabili, some/any/no, How much/many, alcuni modali (CAN/MUST), Simple Past, connettivi temporali, going to, comparativi e superlativi, avverbi di modo, Zero Conditional, one/ones, pronomi relativi, Would you like, What/How about, Let’s...Present Perfect; For/since.

PARLATO PRODUZIONE ORALE

• Interagire in brevi conversazioni, su temi anche non noti, riguardanti gli ambiti personali e la vita quotidiana

• Produrre testi orali di varia tipologia e genere su argomenti noti di interesse personale e sociale, anche utilizzando supporti multimediali.

• Formulare frasi augurali • Memorizzare e riprodurre correttamente vocaboli utilizzati in contesti esperenziali (ambienti

domestici, componenti della famiglia, animali domestici, cibi, parti del corpo ecc…. • Interagire con un compagno per presentarsi, giocare e soddisfare bisogni di tipo concreto utilizzando

frasi ed espressioni precedentemente studiate ed adatte alle varie situazioni.

LETTURA COMPRENSIONE

SCRITTA

• Comprendere in modo globale e dettagliato testi scritti di varia tipologia e genere su argomenti di interesse personale e relativi alla vita quotidiana

• Riconoscere parole di uso comune anche scritte con cui si è familiarizzato oralmente anche accompagnati da supporti visivi.

• Comprendere biglietti augurali e cartoline. • Comprendere brevi messaggi e testi accompagnati da supporti visivi, cogliendo le parole e le frasi con

cui si era familiarizzato oralmente.

SCRITTURA PRODUZIONE SCRITTA

• Produrre brevi testi scritti, di varia tipologia e genere,

• Copiare e scrivere semplici frasi e parole attinenti alle attività svolte in classe.

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attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana, anche utilizzando strumenti telematici

FRANCESE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER

LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA Livello A2 del QCER

L’alunno:

• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

• Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

• Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

• Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

• Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

• Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

ASCOLTO

• Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

• Comprendere brevi testi multimediali

FUNZIONI:

• Descrivere il luogo in cui si abita.

• Raccontare esperienze personali.

• Parlare di un’azione che si sta svolgendo o che si appena conclusa.

• Parlare della francofonia.

• Parlare del tempo libero.

• Informarsi sui viaggi.

• Parlare dei mezzi di trasporto.

• Chiedere/dare consigli.

• Esprimere un’opinione.

• Parlare di alcune correnti artistiche francesi.

• Parlare di Parigi.

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(COMPRENSONE ORALE)

identificandone parole –chiave ed il senso generale.

• Parlare di ecologia e ambiente.

• Parlare di problemi sociali.

• Parlare della costituzione francese.

PARLATO (PRODUZIONE SCRITTA)

• Descrivere persone,

luoghi ed oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.

• Riferire semplici

informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ci che si dice con mimica e gesti.

• Interagire in modo comprensibile con un compagno o adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni adatte alla situazione

STRUTTURE:

• L’imperfetto

• Il presente progressivo

• Il condizionale.

• Il comparativo.

• Il superlativo.

• I verbi di opinione.

• Il verbo croire.

• I verbi irregolari.

• I pronomi relativi.

• I pronomi dimostrativi.

• I pronomi possessivi.

• Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in

LEXIQUE

• Les loisirs: sport, cinéma, musique.

• Les voyages.

• Les moyens de transport: métro, TGV, avion.

• Les médias.

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LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

materiali di uso corrente.

• Les monuments français.

• L’environnement.

• Alcool, tabac, drogue.

• Immigration, racism.

• Les organisms politiques.

• Le Président de la République et ses pouvoirs.

SCRITTURA (PRODUZIONE SCRITTA)

• Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, fare gli auguri, ringraziare, invitare qualcuno, anche con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.

ATTIVITA’ • Ascolto di materiale sonoro co test di comprensione (vero/falso, scelta multipla).

• Compilazione di griglie/schemi.

• Domande dell’insegnante.

• Produzione orale di dialoghi con attenzione alla pronuncia e all’intonazione.

• Jeu de role. Conversazioni guidate

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

• Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato.

• Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.

• Confrontare parole e strutture relative ai codici verbali diversi.

• Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue

• Completamento/riordino di dialoghi.

• Vero/falso.

• Scelta multipla.

• Questionari.

• Questionari su testi.

• Completamento di dialoghi.

• Creazione di dialoghi su traccia.

• Lettere.

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SPAGNOLO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER

LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA Livello A2 del QCER

L’alunno:

• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. • Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. • Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. • Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo. • Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante. • Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio. • Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER LA SECONDA LINGUA COMUNITARIA

NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

ASCOLTO (COMPRENSONE ORALE)

• Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

• Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

FUNZIONI:

• Descrivere il luogo in cui si abita.

• Raccontare esperienze personali.

• Parlare di un’azione che si sta svolgendo o che si appena conclusa.

• Parlare del tempo libero.

• Informarsi sui viaggi.

• Parlare dei mezzi di trasporto.

• Chiedere/dare consigli.

• Esprimere un’opinione.

• Parlare di ecologia e ambiente.

• Parlare di problemi sociali.

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PARLATO (PRODUZIONE SCRITTA)

• Descrivere persone, luoghi

ed oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.

• Riferire semplici

informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il significato di ci che si dice con mimica e gesti.

• Interagire in modo comprensibile con un compagno o adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni adatte alla situazione

• I verbi e i suoi tempi • I verbi di opinione. • I verbi irregolari. • I pronomi relativi. • I pronomi dimostrativi. • I pronomi possessivi.

LETTURA (COMPRENSIONE SCRITTA)

• Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente.

SCRITTURA

• Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, fare gli auguri, ringraziare, invitare

• Ascolto di materiale sonoro con test di comprensione (vero/falso, scelta multipla). • Compilazione di griglie/schemi.

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(PRODUZIONE SCRITTA) qualcuno, anche con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.

• Domande dell’insegnante. • Produzione orale di dialoghi con attenzione alla pronuncia e all’intonazione. • Conversazioni guidate

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

• Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato.

• Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.

• Confrontare parole e strutture relative ai codici verbali diversi.

• Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue

• Completamento/riordino di dialoghi. • Vero/falso. • Scelta multipla. • Questionari.

• Questionari su testi. • Completamento di dialoghi. • Creazione di dialoghi su traccia. • Lettere.

STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

L’alunno:

• Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali; • Produce informazioni storiche con fonti di vario genere-anche digitali- e le sa organizzare in testi. • Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio;

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• Espone oralmente e con scritture-anche digitali- le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni; • Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo

contemporaneo; • Comprende, aspetti processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino

alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico; • Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, della civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. • Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente; • Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

USO DELLE FONTI

• Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.

• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.

• Caratteristiche e funzioni dei siti archeologici, biblioteche e archivi. Le tecniche di ricerca, di conservazione e di consultazione in siti arch., biblioteche e archivi.

• Le diverse tipologie di fonti storiche. Le tecniche per interrogare le fonti storiche. I problemi di metodo per ricavare conoscenza dalle fonti.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

• Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.

• Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale.

• Formulare e verificare ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.

• I diversi strumenti con cui organizzare le informazioni (mappe, schemi, tabelle) e costruzione degli stessi al fine di organizzare informazioni selezionate per scopi definiti.

• Costruzione di grafici e mappe spazio-temporali.

• La storia locale indagata nei nessi che la legano a quella italiana, europea e mondiale.

• La formulazione delle ipotesi come strumento concettuale per trovare una soluzione a un problema storico; le modalità di verifica delle ipotesi storiche.

• Esperienze di verifiche di ipotesi per problemi storici definiti con l’aiuto dell’insegnante e in modo autonomo.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali.

• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.

• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile

• Aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, europea e mondiale.

• I nessi tra il patrimonio culturale (nazionale e europeo, e in particolare locale) e i temi storici affrontati. Ricerca di tali nessi tramite risorse digitali. Visite didattiche destinate a evidenziare i nessi individuati.

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• I nessi tra i problemi dell’attualità (ecologici, interculturali e di convivenza civile) e le conoscenze storiche apprese. Esperienze di riflessione su tali nessi anche mediante la produzione di testi scritti.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

• Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

• Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

• Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

• Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

• Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

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ORIENTAMENTO

• Orientarsi su vari tipi di carte usando punti cardinali, scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

• Carte fisiche, politiche, tematiche, mappe mentali e cartogrammi. • Funzioni delle carte e dei diversi tipi di grafici.

• Concetti: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico. • Rapporto tra ambiente, sue risorse e condizioni di vita dell’uomo.

• Organizzazione della vita e del lavoro in base alle risorse che offre l’ambiente. • Influenza e condizionamenti del territorio sulle attività umane: settore primario, secondario, terziario,

terziario avanzato.

• Il sistema Terra e le sue parti. • I movimenti della Terra ed i fusi orari. • Gli ambienti e le fasce climatiche della Terra. • Continenti e Stati extraeuropei.

• Le principali aree economiche del pianeta.

• La distribuzione della popolazione, flussi migratori, l’emergere di alcune aree rispetto ad altre.

• La diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza, di sviluppo e di benessere.

• Aspetti politici ed economici degli Stati extraeuropei.

• Temi e problemi del mondo odierno: globalizzazione, sottosviluppo, inquinamento.

LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’

• Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

• Utilizzare strumenti quali carte, grafici, dati statistici, etc ... per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

PAESAGGIO

• Analizzare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi mondiali.

• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale.

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE

• Consolidare il concetto di regione geografica applicandolo ai continenti.

• Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata mondiale.

• Utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei continenti anche in relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.

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TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’ alunno: • L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi

naturali.

• Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.

• È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

• É in grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

• Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

• Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

• Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione.

• Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

• Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.artificiale.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’

CONOSCENZE/ESPERIENZE

VEDERE E OSSERVARE

• Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

• Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.

• Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi.

• Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.

• Accostarsi a nuove applicazioni

• Il disegno geometrico

• Le risorse della terra

• La tecnologia dei materiali

• La struttura di un computer

• Il Coding

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informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.

• Le proiezioni ortogonali

• Lo sviluppo dei solidi

• Le proiezioni ortogonali

• L’abitazione

• La videoscrittura con Word

• Le proiezioni assonometriche

• L’energia

• L’elettricità

• L’utilizzo di internet

• La presentazione in Power Point

PREVEDERE E IMMAGINARE

• Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.

• Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.

• Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.

• Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.

INTERVENIRE E TRASFORMARE

• Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici.

• Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.

• Programmare ambienti informatici

MUSICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno:

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• Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e

culture differenti.

• Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali;

• E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel

confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici;

• Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-

culturali;

• Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE • Utilizzare in modo produttivo mezzi vocali e

strumentali per le esecuzioni, individuali e d'insieme, di musiche multietniche di epoche, autori e generi diversi, attraverso la lettura della notazione o per imitazione.

• Avvalersi di sistemi di scritture originali o

alternative, funzionali alla lettura, all'analisi tecnico-interpretativa degli spartiti ed alla produzione musicale.

• Individuare, nel rapporto suono/segno

/significato, la possibilità di progettare messaggi musicali e multimediali personali, attraverso improvvisazioni o elaborazioni collettive, comparandoli ai modelli del patrimonio musicale, anche con l'utilizzo di appositi software.

• Comprendere e rielaborare, attraverso

osservazioni e riflessioni critiche, i contenuti artistico-culturali di opere musicali diverse, in relazione ai loro contesti storico-geografici e stilistici, con riferimenti evocativo-affettivi al proprio vissuto sonoro.

• Individuare e utilizzare analogie e interazioni fra il linguaggio musicale ed altri linguaggi, per fruire delle esperienze musicali in un contesto operativo di sapere unitario.

ACUSTICA • L' apparato uditivo: struttura morfologica e funzionamento. • Il suono: produzione e caratteristiche; agogica e dinamica. • I fenomeni sonori: eco, scandagli sonori e onomatopee. • Differenza fisico-acustica fra suono e rumore:ambienti naturali, ambienti urbanizzati, inquinamento acustico,

igiene e salute. • Uso pertinente e appropriato delle terminologie specifiche. • Il ritmo: organizzazione e scansione ritmica degli accenti nelle parole rapporto suono/segno/significati, toni,

intonazioni, prosodia e rime; dizione e declamazione di testi letterari di varia tipologia: racconti, poesie, fiabe, filastrocche di diverse provenienze socio-geografiche.

• Coordinazione fra accenti ritmici, parole e gestualità nel rap • Il ritmo nelle danze di epoche ed etnie diverse. • Struttura e funzionamento del metronomo. • Uso pertinente e appropriato delle terminologie specifiche. • La voce: struttura morfologica e funzionamento dell' apparato oro- respiratorio; respirazione diaframmatica e

tecniche per l'emissione vocale. • Le voci bianche; la classificazione delle voci liriche e loro impiego nel canto solista e corale; cori monodici,

polifonici, a cappella di epoche e generi diversi. • Uso pertinente e appropriato delle terminologie specifiche. • Gli strumenti: struttura morfologica, classificazione e loro impiego nelle formazioni d'insieme, orchestre,

bande e fanfare. • Strumenti didattici ritmici e/o melodici: morfologia, modo d'impiego e diteggiature. • Uso pertinente e appropriato delle terminologie specifiche.

GRAMMATICA • Lettura e interpretazione della notazione tradizionale. • Analisi e decodifica delle componenti fondamentali del discorso musicale: pentagramma, note, chiavi, valori,

pause, tagli addizionali.

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• Elencare, classificare, memorizzare i parametri

fisico/acustici di contesti musicali diversi, individuandone le variabili dinamico-agogiche.

• Rilevare gli aspetti formali e i contenuti espressivo-comunicativi dei brani, in relazione allo stile compositivo dell'autore ed alle sue coordinate storiche, psicologiche ed artistiche

• Ricercare, nell'ascolto interpretativo, l'empatia fra i caratteri semantici evocativo-affettivi della musica col proprio mondo emozionale spirituale ed artistico per affinare il gusto estetico.

• Tempi semplici e composti, alterazioni, battute, legatura di espressione, punto e legatura di valore, intervalli maggiori e minori, scale di modo maggiore e di modo minore.

• Le Scritture moderne ed estemporanee: atonalità, politonalità, dodecafonia, poliritmia, simultaneità, scale afro/asiatiche.

• Analisi strutturale acustico-grammaticale degli spartiti. • Uso pertinente e appropriato delle terminologie specifiche.

STORIA

• Usi e tradizioni musicali popolari:musica profana, musica sacra, magia, divinità e spiritualità. • Origini e sviluppi di forme e generi, vocali e strumentali, di aree multi-geografiche e dei loro relativi contesti

storico-sociali, dall'antichità all'attualità. • Il '900, la canzone e la musica leggera; il pop, il rock, la musica elettronica, il jazz, il blues, il rap e la

brakdance. • Le nuove sonorità del '900: impressionismo, espressionismo, sperimentazione, futurismo, astrattismo,

minimalismo, rumorismo, contaminazioni e fusion. • Biografie e peculiarità psicologiche, etiche e stilistiche di autori significativi,delle diverse epoche ed aree

geografiche multietniche, in relazione ai loro contesti storico-sociali. • Le scoperte tecnico-scientifiche dal fonografo al giradischi, dalla stereofonia • ai mezzi informatici. Il mercato e la musica di consumo. • Le interazioni fra musica, mass-media e reti. Immagini e colonne sonore. • Danza e balletto: origini, sviluppi e coreografie. I Teatri e i luoghi della musica: storia e architettura. • Organizzazione nella gestione teatrale-manageriale. • Uso pertinente e appropriato delle terminologie specifiche.

ATTIVITÀ LABORATORIALI:

• audio e video ascolti tecnico-interpretativi. • Osservazione dei fenomeni sonori in relazione ai loro aspetti acustico-grammaticali e lettura degli spartiti. • Ascolto creativo: analisi e manipolazioni di materiali sonori mediante l'analisi e la

sperimentazione. Rielaborazioni personali, anche con l'utilizzo di mezzi informatici, di opere multietniche scelte fra epoche, autori e generi diversi: individuare la corrispondenza descrittiva nelle interazioni fra il linguaggio musicale, poetico-letterario iconico-grafico-pittorico. Brainstorming.

• Visite guidate presso teatri ed altri luoghi deputati ad eventi artistici: teatri greci, arene, auditorium, piazze. • Ricerche di luoghi ed eventi artistici significativi, nazionali ed internazionali, attraverso l'uso dei mass-media e

del web. • Assistere a spettacoli e manifestazioni, speculari al percorso scolastico-culturale, offerti dal territorio. • Affinare il gusto estetico, anche ai fini dell'orientamento accademico e professionale.

ATTIVITÀ LABORATORIALI:

• Fruizione di mezzi vocali e strumentali. • Esecuzioni individuali e/o collettive, attraverso la lettura della notazione e/o per imitazione, di brani di difficoltà

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adeguata alle conoscenze acquisite. • Utilizzo corretto e consapevole del rilassamento muscolare, della postura, della concentrazione e della

respirazione durante le esercitazioni vocali e strumentali. • Interpretazioni di musiche italiane ed internazionali di epoche, autori e generi diversi. • Coro lirico, gospel e spiritual. • Improvvisazioni ritmico-melodiche e coordinazione espressivo-motoria. • Modifica degli aspetti acustici ed espressivi negli arrangiamenti di musiche • preesistenti utilizzando anche contaminazioni stilistiche. • Creazione e produzione di sequenze ritmiche e/o melodiche personali, anche con l'utilizzo • di appositi software, basi musicali, computer e lim. • Assunzione di responsabilità nella realizzazione e nell'organizzazione delle attività • musicali: saggi ed esibizioni individuali e d'insieme. • Gemellaggi con altri studenti per uno scambio delle rispettive esperienze e competenze.

EDUCAZIONE FISICA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno: • È consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. • Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. • Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come

modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. • Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello star bene in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. • Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. • È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DI SCUOLA PRIMARIA NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

IL CORPO E LA SUA

RELAZIONE CON LO SPAZIO

• Consolidare e riadattare lo schema corporeo.

• Migliorare gli schemi corporei di base.

• Acquisire le abilità coordinative e saperle

• Informazioni relative alla crescita personale, relativamente al corpo topologico, al corpo funzionale, al sé relazionale e cognitivo.

• Attività che esercitano le capacità condizionali e coordinative. • Potenzialità del proprio corpo nello spazio e nel tempo. • Linguaggio del corpo , interpretazione delle emozioni. E conoscenza dei gesti tecnici e

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utilizzare in azioni semplici e impegnative

• Conoscere il proprio corpo e le sue funzioni.

• Utilizzare le abilità coordinative acquisite per realizzare gesti tecnici relativi ai vari sport.

• Applicare schemi e azioni di movimento per risolvere un problema motorio.

• Realizzare movimenti e sequenze di movimento, utilizzando le variabili espressive del proprio corpo.

• Esprimere sentimenti o stati d’animo spazio temporali.

arbitrali. • Giochi cooperativi ed agonistici, individuali e di gruppo, giochi tradizionali. • Offerte ed opportunità sportive sul territorio. • Pericoli connessi alle attività motorie ed atteggiamenti di prevenzione per l’incolumità di sé

e dei compagni. • Pericoli connessi a comportamenti stereotipati appresi attraverso i media e potenziali

esperienze trasgressive. • Nozioni di igiene corporea, alimentare e comportamentale.

IL LINGUAGGIO DEL CORPO

COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

• Conoscere le potenzialità • attraverso il proprio corpo e

mediante gestualità e posture, individuali , a coppie o in gruppo

IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

• Rispettare le regole nei giochi di squadra, svolgere un ruolo attivo utilizzando le proprie abilità

• Stabilire corretti rapporti interpersonali e mettere in atto comportamenti operativi all’interno del gruppo.

• Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco adottate dalla squadra mettendo in atto comportamenti di collaborazione.

• Gestire consapevolmente gli eventi durante una competizione con autocontrollo e rispetto verso l’avversario accettando se è il caso la

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sconfitta.

SALUTE E BENESSERE PREVENZIONE E SICUREZZA

• Acquisire consapevolezza delle modificazioni del proprio corpo.

• Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica.

• Assumere atteggiamenti adeguati ad un corretto stile di vita.

ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

L’alunno:

• L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di una ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

• Padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

• Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

• Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

• Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio verbale specifico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE /ESPERIENZE

ESPRIMERSI E COMUNICARE

• Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche dallo studio dell’arte e della comunicazione visiva.

• Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative

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(grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi le preferenze e lo stile espressivo personale.

• Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.

• Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.

Storia dell’arte: conoscere le più importanti opere e i più importanti artisti nella storia dell’arte dalla Preistoria all’arte gotica (in particolar modo gli artisti italiani); conoscere e saper individuare e differenziare i beni culturali del proprio territorio; capire l’importanza della conoscenza della storia dell’arte per il proprio futuro lavorativo e per la formazione artistica. Disegno: raggiungere un discreto livello di manualità sia nelle arti grafiche che nelle arti plastiche; saper riconoscere i vari strumenti che appartengono al mondo dell’arte e saperli utilizzare; saper esprimere la propria personalità e sensibilità attraverso le arti visive e condividerle con il pubblico; avere coscienza dell’importanza dei grandi maestri della storia dell’arte per assimilare il loro stile e allontanarsi dagli stereotipi.

OSSERVARE E LEGGERE

IMMAGINI

• Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio verbale appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

• Leggere e interpretare un’immagine o un’opera d’arte utilizzando gradi progressivi di approfondimento dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.

• Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

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COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE

D’ARTE

• Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

• Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione artistica dei principali periodi storici del passato e dell’arte moderna e contemporanea, anche appartenenti a contesti culturali diversi dal proprio.

• Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale, storico- artistico e museale del territorio sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.

• Ipotizzare strategie di intervento per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

RELIGIONE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMI NE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

L’alunno:

• è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi do- mande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. • Sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. • Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. • Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una

interpretazione consapevole. • Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad

apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

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• Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. • Si confronta con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il

mondo che lo circonda.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NUCLEI TEMATICI ABILITA’ CONOSCENZE/ESPERIENZE

DIO E L’UOMO

• L'alunno sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un'identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

• Comprendere nelle domande dell'uomo le tracce di una ricerca religiose.

• Comprendere alcune caratteristiche fondamentali delle principali religioni diffuse al mondo.

• Confrontarle con le categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana e con le sue manifestazioni

• Focalizzare l'attenzione su strutture e luoghi sacri delle varie religioni

• Le religioni nel mondo • L'induismo • Il ciclo dell'esistenza • L'incontro tra gli uomini e il divino • Le pratiche religiose • Il buddhismo • La dottrina buddhista • L'incontro tra gli uomini e il divino • Le pratiche religiose • Lo shintoismo • Il confucianesimo • Il taoismo • Divinità e pratiche religiose taoiste • L'ebraismo • Le pratiche religiose • Un popolo a lungo perseguitato • L'islam • La fede dell’Islam • Il libro sacro dell'Islam • Le pratiche religiose • Il Decalogo • Il senso del Decalogo • Il Discorso della montagna • Il compimento della Legge • Il comandamento dell'amore • L'amore come carità

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

• L'alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso.

• Comprendere il messaggio di ogni testo

• Esporre contenuti ascoltati • Affrontare il dialogo

scambiando informazioni, idee ed esprimendo il proprio punto di vista

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

• L'alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione.

• Cogliere nelle domande

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dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa

• Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana

I VALORI ETICI

• L'alunno inizia a confrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti.

• Riconoscere l'originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male e rispettare il punto di vista dell’altro

• Riconoscere le proprie attitudini e riflettere sui propri limiti.

• Cogliere i concetti e le informazioni di un testo

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COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA LIVELLI DI PADRONANZA

1 CAMPI DI

ESPERIENZA I discorsi e le parole

2 3 4

5 6 Dai traguardi per la

fine della scuola primaria

7 8 Dai traguardi per la fine del

primo ciclo

Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili : racconta propri vissuti con domande stimolo dell’insegnante collocando correttamente nel tempo l’esperienza immediata; Esegue consegne espresse con frasi molto semplici e relative a compiti strutturati e precisi; Ascolta narrazioni o letture dell’adulto e individua l’argomento generale del testo su domande stimolo dell’insegnate; Distingue i simboli delle lettere dai simboli dei numeri

Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici ma strutturate correttamente; Esegue consegne impartite dall’adulto; Ascolta narrazione o letture dell’insegnante sapendo riferire l’argomento principale e le informazioni esplicite più rilevanti e racconta la vicenda,pur con incongruenze logiche e temporali nella costruzione della frase; Copia il proprio nome.

Si esprime attraverso la lingua utilizzando frasi strutturate correttamente e riferisce esperienze personali,vissuti, chiede informazioni,esprime bisogni; Esegue consegne e indicazioni anche di minima complessità impartite dall’insegnante e chiede spiegazioni quando non ha compreso; Esprime le proprie opinioni e i propri stati d’animo in modo pertinente e con lessico appropriato formulando anche valutazioni e ipotesi sulle cause e sulle conseguenti azioni da intraprendere,rispondendo a

Si relazione in modo adeguato durante le conversazioni sia con l’insegnante che con i compagni e riesce ad esprimere in modo chiaro attraverso le domande che gli vengono formulate le proprie esperienze. Ascolta testi di vario tipo letti dall’insegnante e sa coglierne l’argomento principale. Racconta in modo chiaro e pertinente all’insegnante e ai compagni gli argomenti appresi sia dalle esperienze vissute

Durante una conversazione sa relazionarsi con gli altri in modo appropriato e capisce che prima di parlare deve rispettare il proprio turno. Ascolta testi di vario tipo che gli sono stati trasmessi dai media e sa coglierne l’argomento principale. Con l’aiuto di domande stimolo, mappe concettuali o scalette racconta in modo chiaro e pertinente ciò che ha appreso dallo studio o dalle esperienze personali. E’ in grado di leggere in modo scorrevole e corretto testi di vario genere, ne sa cogliere l’argomento principale ed è in grado di riportarlo

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilita

Nell’interazione con compagni e adulti rispetta le regole della conversazione e adegua il registro alla situazione. Ricava informazioni utili da testi ascoltati. Espone in pubblico argomenti studiati, anche avvalendosi di ausili e supporti all’esposizione orale. Reperisce da fonti diverse informazioni personali e di studio; ne elabora delle sintesi, anche sotto forma di schemi e mappe. E’ in grado di leggere testi letterari, di rielaborarli e sintetizzarli. Scrive testi di diversa tipologia, corretti e pertinenti al tema e allo scopo. Realizza prodotti

E’ in grado di interagire in forma dialogica in modo efficace e rispettando le idee altrui. Nei testi che ascolta è in grado di riconoscere fonte, tema, informazioni e loro gerarchia, intenzione dell’emittente. Espone in pubblico argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti all’esposizione orale. Nell’attività di studio reperisce dati e informazioni in manuali e testi divulgativi; su tale base costruisce delle presentazioni anche mediante strumenti informatici. Comprende testi letterari di vario tipo e comincia a elaborarne un’interpretazione insieme all’insegnante e ai compagni. Scrive testi di diversa tipologia, adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario. Padroneggia il vocabolario di base (fondamentale, di alto

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domande stimolo dell’adulto; Scrive da solo il proprio nome.

personalmente che dai testi letti dall’insegnante. E’ in grado di scrivere testi narrativi molto semplici formati da una o più frasi facendo

correttamente. Utilizza i vari schemi di studio per agevolare e facilitare la comprensione. È in grado di leggere i vari testi di letteratura per l’infanzia non solo cogliendone l’argomento principale ma facendo anche interventi personali. Scrive corretti testi relativi alla propria quotidianità operando semplici rielaborazioni. Capire e di usa correttamente un genere di lessico più elaborato per poter esprimersi in modo sempre più comprensibile. È in grado di capire e di usare i diversi codici linguistici a seconda delle situazioni e dei contesti. Usa opportunamente nel linguaggio quotidiano termini appartenenti ad altre lingue.

funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti ortograficamente, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso;

multimediali con l’ausilio dell’insegnante e dei compagni. Padroneggia i termini di alto uso e di alta disponibilità; è in grado di servirsi di termini specialistici appresi nello studio. Si esprime nelle comunicazioni scritte e orali in modo corretto dal punto di vista morfo-sintattico. E’ in grado di operare una revisione dei propri testi scritti.

uso e di alta disponibilità). Utilizza, quando opportuno, termini specialistici adeguati al variare dei campi del discorso. Padroneggia le regole apprese relative a lessico, morfologia e sintassi della frase semplice e complessa. E’ in grado di utilizzare le conoscenze apprese per procedere a una revisione dei testi prodotti in vista di un loro continuo miglioramento e correzione.

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capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. E consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

COMPETENZA IN CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DI BASE IN MATEMATICA

1 CAMPI DI

ESPERIENZA La conoscenza del

2 3 4 5 6 Dai traguardi per la

fine della scuola primaria

7 8 Dai traguardi per la fine del

primo ciclo

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mondo

Ordina oggetti in base a macrocaratteristiche (mette in serie i cubi dal più grande al più piccolo) su indicazione dell’insegnante; Risponde con parole-frase o enunciati minimi per spiegare le ragione della scelta operata; Costruisce torri e utilizza correttamente le istruzioni.

Ordina e raggruppa spontaneamente oggetti in base a caratteristiche salienti e sa motivarne la scelta (tutti i giocattoli, i cerchi grandi e piccoli, i bottoni rossi e quelli blu; Sa riferire azioni della propria esperienza collocandole correttamente in fasi della giornata nominati dall’insegnante; Colloca gli oggetti negli spazi corretti; Nomina le cifre e ne riconosce i simboli : numera correttamente entro il dieci; Utilizza correttamente i quantificatori uno,molti,pochi, nessuno.

Raggruppa e ordina oggetti giustificando i criteri, individua a richiesta i criteri e gli eventuali elementi estranei; Utilizza correttamente gli organizzatori temporali prima, dopo,durante, se riguardano situazioni di esperienza quotidiana o semplici sequenze figurate; Confronta quantità utilizzando stimoli percettivi; orientato,verifica, attraverso la conta (es.la collana più lunga ha necessariamente più elementi rispetto alla collana corta); Utilizza correttamente i quantificatori alcuni,una parte.

E’ in grado di eseguire una numerazione in senso progressivo. Sa utilizzare i quantificatori principali. È in grado di eseguire semplici addizioni e sottrazioni senza il cambio. Usa correttamente le comuni relazioni topologiche: vicino/lontano; alto/basso; destra/sinistra; sopra/sotto ecc…. È in grado di eseguire percorsi sia sul foglio che sul terreno. Conosce le principali figure geometriche pia. È in grado di seriare e classificare con oggetti reali in base ad uno o più attributi.

Esegue una numerazione sia in senso progressivo che regressivo anche saltando numeri. Conosce il valore posizionale delle cifre e lo usa correttamente durante il calcolo. Conosce ed esegue sia mentalmente che per iscritto calcoli sulle quattro operazioni e le esegue ricorrendo alle tabelline. Sa operare sia con i numeri naturali che con le frazioni. È in grado di eseguire un percorso seguendo le istruzioni che gli vengono date. Conosce e riconosce le caratteristiche delle principali figure geometriche piane e le rappresenta graficamente. Classifica in modo autonomo oggetti, figure e numeri in base più attributi e ne descrive il criterio seguito.

Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Utilizza strumenti per il disegno geometrico ( riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro). Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava

Opera con i numeri naturali, decimali e frazionari; utilizza i numeri relativi, le potenze e le proprietà delle operazioni, con algoritmi anche approssimati in semplici contesti Opera con figure geometriche piane e solide identificandole in contesti reali; le rappresenta nel piano e nello spazio; utilizza in autonomia strumenti di disegno geometrico e di misura adatti alle situazioni; padroneggia il calcolo di perimetri, superfici, volumi. Interpreta semplici dati statistici e utilizza il concetto di probabilità. Utilizza in modo pertinente alla situazione gli strumenti di misura convenzionali, stima misure lineari e di capacità con buona approssimazione; stima misure di superficie e di volume utilizzando

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi. Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi.

Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad

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Conosce e usa misure arbitrarie con gli strumenti non convenzionali. Sa eseguire e risolvere un problema avvalendosi dei dati noti ed espliciti e lo rappresenta con oggetti e disegni.

Conosce diagrammi , schemi e tabelle che usa per rappresentare i vari fenomeni relativi alla sua esperienza. È in grado di misurare usando le principali misure convenzionali. Risolvere con la supervisione dell’insegnante problemi relativi alla propria esperienza ricorrendo ai dati espliciti.

informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici ( numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione). Sviluppa un atteggiamento

il calcolo approssimato. Interpreta fenomeni della vita reale, raccogliendo e organizzando i dati in tabelle e in diagrammi in modo autonomo.

Sa ricavare: frequenza, percentuale, media, moda e mediana dai fenomeni analizzati.

Risolve problemi di esperienza, utilizzando le conoscenze apprese e riconoscendo i dati utili dai superflui.

Sa spiegare il procedimento seguito e le strategie adottate.

Utilizza il linguaggio e gli strumenti matematici appresi per spiegare fenomeni e risolvere problemi concreti.

esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).

Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale. Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …) si orienta con valutazioni di probabilità. Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.

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positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

COMPETENZA DI CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DI BASE IN GEO-SCIENZE E TECNOLOGIA

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA

La conoscenza del mondo

2 3 4 5 6 Dai traguardi per la

fine della scuola primaria

7 8 Dai traguardi per la fine del

primo ciclo

Esegue semplici azioni di routine quotidiana (lavarsi le mani,sedersi a tavola,ecc.); Individua a richiesta grosse differenze in persone,animali, oggetti (il bambino e il papà; l’animale adulto e il cucciolo; l’albero con le foglie e quello spoglio); Distingue fenomeni atmosferici molto diversi (piove,sereno,caldo,freddo); Rispetta le proprie cose, quelle degli altri facendo riferimento alle

Colloca correttamente nel tempo della giornata le azioni abituali e le riferisce in modo coerente; Individua e motiva trasformazioni note nelle persone, nelle cose, nella natura; Rappresenta graficamente fenomeni atmosferici servendosi di simboli convenzionali; Rispetta le proprie cose, quelle degli altri in condizioni di tranquillità e prevedibilità; Recepisce le osservazioni

Utilizza correttamente gli organizzatori temporali prima dopo, durante,se riguardano situazioni di esperienza quotidiana o semplici sequenze figurate; Individua trasformazioni naturali nel paesaggio,nelle cose, negli animali e nelle persone e sa darne motivazione; Ordina correttamente i giorni della

Dispone di conoscenze scientifiche che sono legate alla propria esperienza personale. Fa ipotesi e dà spiegazioni relative all’esperienza personale vissuta. Utilizza correttamente gli strumenti che servono per analizzare i fenomeni legati alla propria

Dispone di conoscenze scientifiche tali da essere in grado di applicarle solo in poche situazioni a lui familiari. È in grado di osservare fenomeni e formulare conseguentemente domande, ipotesi o soluzioni che trae dalla sua esperienza quotidiana Usa la semplice strumentazione scientifica per osservare ed analizzare i vari fenomeni. Sa fornire

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ipotizza soluzioni ai problemi in contesti noti. Nell'osservazione dei fenomeni utilizza un approccio di tipo scientifico. Utilizza semplici strumenti di laboratorio e tecnologici per

L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazione. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è

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indicazioni e richiami solleciti dell’insegnante e in condizione di tranquillità; Si orienta nello spazio prossimo noto e vi si muove con sicurezza; Realizza semplici oggetti con le costruzioni e la plastilina.

dell’adulto; Si orienta correttamente negli spazi di vita (casa,scuola,ecc.); Esegue percorsi noti con sicurezza; Colloca correttamente oggetti negli spazi noti; Realizza semplici oggetti con le costruzioni,la plastilina; utilizza giochi meccanici ipotizzandone il funzionamento.

settimana; nomina i mesi e le stagioni sapendovi collocare azioni,fenomeni ricorrenti (estate = vacanze; natale =inverno; ecc.); Rispetta le cose proprie e altrui assumendosi le responsabilità delle conseguenze di comportamenti non corretti contestati dall’adulto; Utilizza con proprietà i concetti topologici sopra,sotto,avanti, dietro, vicino,lontano e si orienta nello spazio con autonomia eseguendo percorsi e sapendoli anche costruire verbalmente e graficamente se riferiti a spazi vicini e molto lontani; Utilizza manufatti meccanici e tecnologici (giochi,strumenti) spiegandone la

esperienza o quella raccontata da altri dietro la supervisione dell’insegnante. Segue correttamente le regole dettate dall’insegnante e al gruppo .

spiegazioni scientifiche adeguate e supportate da prove. In base alla propria esperienza fatta prima in famiglia e poi a scuola è in grado di assumere comportamenti adeguati ad ogni situazione. Con il supporto della supervisione dell’insegnante è in grado di realizzare semplici elaborati grafici .

esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri, rispetta e

effettuare osservazioni , analisi ed esperimenti; sa organizzare i dati in semplici tabelle e sa operare classificazioni. Interpreta e utilizza concetti scientifici e tecnologici acquisiti con argomentazioni coerenti. Individua le relazioni tra organismi e gli ecosistemi; ha conoscenza del proprio corpo e dei fattori che possono influenzare il suo corretto funzionamento. Sa ricercare informazioni pertinenti da varie fonti e utilizza alcune strategie di reperimento, organizzazione, recupero. Sa esporre informazioni anche utilizzando ausili di supporto grafici o multimediali Fa riferimento a conoscenze

consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della sua evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

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funzione e il funzionamento dei più semplici; Distingue e spiega le caratteristiche dei materiali impiegati quotidianamente; Organizza informazioni in semplici grafici e tabelle.

apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando il linguaggio appropriato. Trova tra varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc…) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

scientifiche e tecnologiche apprese per motivare comportamenti e scelte ispirati alla salvaguardia della salute, della sicurezza e dell’ambiente, portando argomentazioni coerenti.

COMPETENZE CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA LINGUA STRANIERA

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA

I discorsi e le parole

2 3 4 5 6 LIVELLO A1 QCER

7 8 Livello 5 A2 QCER

Ascolta canzoncine e ritmi prodotti dai compagni o dall’insegnante.

Riproduce parole e brevissime frasi pronunciate dall’insegnante; Riproduce brevissime filastrocche imparate a memoria.

Riproduce parole e brevissime frasi pronunciate dall’insegnante; Riproduce brevissime filastrocche imparate a memoria.

Conosce e sa produrre brevi e semplici frasi, imparate a memoria, afferenti il mondo che lo circonda e la vita quotidiana. E’ in grado di tradurre brevi e semplici frasi utilizzando il lessico che conosce.

E’ in grado di comprendere brevi e semplici frasi riguardanti argomenti già svolti. Sa produrre brevi e semplici frasi riguardanti il contesto di vita familiare. Identifica parole e comprende semplici frasi scritte se accompagnate da illustrazioni. Conosce il lessico di

Comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con

Comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro Comunica in attività semplici e di routine che richiedono uno scambio di informazioni

Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio. Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

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Recita brevi poesie e filastrocche; canta canzoncine proposte nelle ore di lezione. Sa nominare semplici oggetti che riguardano il mondo che lo circonda (es: oggetti scolastici, giocattoli, animali domestici, ambienti della casa ecc.). E’ in grado di capire parole che riguardano oggetti a lui familiari e semplici frasi. Sa scrivere correttamente parole note.

argomenti già studiati. Sa scrivere parole e semplici frasi già note.

espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

semplice e diretto su argomenti familiari e abituali Descrive oralmente e per iscritto semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. Scrive semplici comunicazioni relative a contesti di esperienza (istruzioni brevi, mail, descrizioni, semplici narrazioni, informazioni anche relative a argomenti di studio). Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera;collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo. Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari. Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto. Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti. Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMAPARE AD IMPARARE

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA

Tutti

2 3 4 5 6 7 8

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Nel gioco mette spontaneamente in relazione oggetti, spiegandone su richiesta la ragione; Pone domande su procedure da seguire, applica la risposta suggerita e generalizza l’azione a procedure analoghe; se richiesto ipotizza personali soluzioni.

Su domande stimolo dell’insegnante individua relazioni tra oggetti,tra avventimenti e tra fenomeni (relazioni causali, funzionali, topologiche), ne da semplici spiegazioni, pone domande quando non sa darsi la spiegazione; Di fronte ad una procedura o un problema nuovo prova le soluzioni note; se falliscono le tenta di nuovo; chiede aiuto all’adulto o la collaborazione dei compagni se non riesce; Utilizza tabelle già predisposte per organizzare dati (rilevazioni metereologiche) e ricava informazioni con l’aiuto dell’insegnante da grafici, tabelle.

Individua spontaneamente relazioni tra oggetti, tra avvenimenti e tra fenomeni (relazioni causali, funzionali, topologiche), ne da semplici spiegazioni; quando non sa darsi spiegazioni elabora ipotesi di cui chiede conferma all’adulto; Di fronte a problemi nuovi ipotizza diverse soluzioni e chiede la collaborazione dei compagni o la conferma dell’insegnante per scegliere quale applicare; Sa dire,se richiesto,come opererà,come sta operando, come ha operato, motivando le scelte intraprese; Ricava e riferisce informazioni da semplici tabelle,grafici; utilizza tabelle già predisposte per organizzare dati.

E’ in grado di illustrare, in modo semplice, una breve storia. Se guidato, attraverso domande specifiche, sa riferire i contenuti principali di una narrazione orale o di un testo scritto. E’ in grado di formulare ipotesi risolutive riguardanti semplici problemi di esperienza. Leggendo l’orario scolastico mostra di comprenderlo e sapersi orientare. Leggendo semplici tabelle sa ricavare varie informazioni se guidato dall’insegnante.

Se opportunamente guidato sa ricavare e selezionare informazioni da fonti diverse. E’ in grado di ricavare varie informazioni da semplici grafici e tabelle; se opportunamente guidato le sa costruire Sa organizzare il proprio lavoro in varie fasi con la guida dell’insegnante. Riesce a rimanere concentrato su una determinata attività per tutta la sua durata. Leggendo l’orario scolastico sa orientarsi perfettamente e sa organizzarsi di conseguenza. Dall’osservazione di fenomeni riguardanti campi dell’esperienza individua semplici problemi ed elabora ipotesi di soluzioni. Sa riassumere testi narrativi e informativi non particolarmente elaborati.

E’ in grado di ricavare e selezionare semplici informazioni da diverse fonti se guidato dall’insegnante. Se opportunamente guidato sa utilizzare semplici strategie di organizzazione e memorizzazione del testo: sottolineature, scalette, individuazione di determinati elementi ecc. Riesce a sintetizzare testi scritti non particolarmente complessi; è in grado di collegare nuove informazioni a quelle già in suo possesso. E’ in grado di ricavare informazioni da tabelle e grafici e sa costruirne di proprie. Utilizza in modo proficuo libri, dizionari e altri strumenti (es. internet) per lo studio. Sa organizzare il proprio lavoro in fasi e sa valutarne

Reperisce per i propri scopi informazioni da fonti diverse. Formula sintesi e tabelle di un testo letto operando collegamenti tra le informazioni e adottando strategie di autocorrezione. Utilizza strategie di studio. Utilizza strumenti di consultazione. Nel lavori scolastico segue un piano e ne valuta i risultati. Individua problemi e ne esprime possibili soluzioni.

Recepisce per i propri scopi informazioni da fonti diverse ed è in grado di selezionarle in modo consapevole. Organizza le informazioni costruendo grafici e tabelle. Utilizza strategie di studio. Reperisce informazioni nuove e le collega con quelle già possedute. Organizza il proprio lavoro sulla base delle priorità individuate; si corregge e si autoregola sulla base di feedback interni ed esterni. Individua possibili soluzioni ai problemi riscontrati ed è consapevole delle strategie adottate per risolverli.

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l’esito. Dall’osservazione di fenomeni di esperienza rileva problemi, individua ipotesi risolutive e seleziona quelle più efficaci mettendole in pratica

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA DIGITALE

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA

Immagini, suoni, colori – tutti

2 3 4 5 6 7 8

Assiste in piccolo gruppo a giochi effettuati al computer da parte di compagni più grandi.

Con precise istruzioni dell’insegnante esegue semplici giochi di tipo linguistico, logico, matematico, grafico al computer utilizzando il mouse e le frecce per muoversi nello schermo.

Da solo o in coppia con la sorveglianza dell’insegnante esegue giochi di tipo linguistico, logico, matematico, grafico; familiarizza con lettere, parole e numeri; -realizza semplici elaborazioni grafiche e visiona immagini e documentari.

Sotto la super visione dell’insegnate sa identificare, denominare e riconoscere quali sono le funzioni principali del computer; sa utilizzare i principali componenti ed in particolar modo la tastiera. Capisce e formula semplici frasi che associa alle immagini date.

Riesce a scrivere sotto la direzione dell’insegnante un semplice testo utilizzando le varie funzioni del computer e sa salvare il documento creato. Legge e-mail ricevute; con l’aiuto dell’insegnante inizia ad inviare una e-mail. Inizia la navigazione in rete solo sotto la super visione dell’insegnante per cercare informazioni

È in grado di scrivere, revisionare e archiviare autonomamente i testi che ha scritto con il computer. Con il supporto dell’insegnante è in grado di costruire tabelle dati, sa utilizzare il foglio elettronico per eseguire semplici elaborazioni di dati e calcoli. Riesce a scrivere e ad inviare da solo e-mail rispettando le principali regole della netiquette. Sotto la supervisone dell’insegnante riesce ad accedere alla rete per acquisire le informazioni che gli

Sotto la diretta supervisione dell’insegnante identifica, denomina e conosce le funzioni fondamentali di base dello strumento; con la supervisione dell’insegnante, utilizza i principali componenti, in particolare la tastiera. Comprende e produce semplici frasi associandole ad immagini date. Sotto la diretta supervisione dell’insegnante e con sue istruzioni, scrive un semplice testo al computer e

Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore; è in grado di manipolarli, inserendo immagini, disegni, anche acquisiti con lo scanner, tabelle. Costruisce tabelle di dati utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli Confeziona e invia autonomamente messaggi di posta elettronica rispettando le principali regole della netiquette. Utilizza la posta elettronica e accede alla rete con la supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni e per collocarne di proprie. Accede alla rete con la

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servono. Espone e conosce i rischi della navigazione in rete e dell’uso improprio dei dispositivi elettronici e sa adottare i comportamenti preventivi.

lo salva. Comprende semplici testi inviati da altri via mail; con l’aiuto dell’insegnante, trasmette semplici messaggi di posta elettronica. Utilizza la rete solo con la diretta supervisione dell’adulto per cercare informazioni Scrive, revisiona e archivia in modo autonomo testi scritti con il calcolatore. Costruisce tabelle di dati con la supervisione dell’insegnane; utilizza fogli elettronici per semplici elaborazioni di dati e calcoli, con istruzioni.

supervisione dell’insegnante per ricavare informazioni . Conosce e descrive i rischi della navigazione in rete e dell’uso del telefonino e adotta i comportamenti preventivi Conosce e descrive alcuni rischi della navigazione in rete e dell’uso del telefonino e adotta i comportamenti preventivi Utilizza in autonomia programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, presentazioni per elaborare testi, comunicare, eseguire compiti e risolvere problemi. Sa utilizzare la rete per reperire informazioni, con la supervisione dell’insegnante; organizza le informazioni in file, schemi, tabelle, grafici; collega file differenti. Confronta le informazioni reperite in rete anche con altre fonti documentali, testimoniali, bibliografiche. Comunica autonomamente attraverso la posta elettronica. Rispetta le regole della

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netiquette nella navigazione in rete e sa riconoscere i principali pericoli della rete (spam, falsi messaggi di posta, richieste di dati personali, ecc.), contenuti pericolosi o fraudolenti, evitandoli.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA

Il sé e l’altro – tutti

2 3 4 5 6 7 8

Interagisce con i compagni nel gioco prevalentemente in coppia o piccolissimo gruppo comunicando mediante azioni o parole-frasi; -rispetta le regole di convivenza facendo riferimento all’indicazione e ai richiami dell’insegnante.

Interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni,opinioni,prendendo accordi e ideando attività e situazioni; Rispetta le proprie cose e quelle altrui, le regole nel gioco e nel lavoro, in condizioni di tranquillità e prevedibilità; recepisce le osservazioni dell’adulto; Accetta i compagni portatori di differenze di provenienza, cultura, condizioni personali e stabilisce relazioni con loro come con gli altri compagni.

Interagisce positivamente con i compagni nel gioco e nel lavoro prendendo accordi, ideando azioni, scambiando informazioni, collaborando anche proficuamente nel lavoro di gruppo; Rispetta le cose proprie e quelle altrui e le regole nel gioco e nel lavoro assumendosi la responsabilità delle conseguenze di comportamenti non corretti contesta dall’adulto;

E’ rispettoso delle cose proprie ed altrui nonché delle strutture scolastiche. Osserva le regole della scuola. Porta a termine i compiti da svolgere. Identifica i ruoli delle persone in ambito familiare e scolastico e mostra rispetto per i loro ruoli. Rispetta le regole nei giochi a cui partecipa.

Utilizza con cura i materiali propri ed altrui e non fa spreco di essi. E’ rispettoso delle regole quando si trova nel gruppo. Mostra attenzione nell’eseguire i compiti assegnati e rispetta i tempi di consegna. E’ collaborativo nel gioco e aiuta i compagni. Riconosce e rispetta l’autorità e gli adulti. E’ corretto con tutti i suoi compagni. Conosce le proprie usanze e tradizioni e le mette a confronto con quelle dei

Utilizza materiali con cura e responsabilità ed è in grado di individuare le conseguenze di un uso improprio. Rispetta le regole del gruppo e partecipa all’elaborazione di esse fornendo contributi personali. Nel gioco e nel lavoro collabora attivamente prodigandosi per i compagni in difficoltà. Adegua il proprio comportamento e registro comunicativo ai diversi contesti. Accetta richiami,

Usa responsabilmente materiali e risorse. E’ consapevole delle conseguenze di un uso non responsabile delle risorse sull’ambiente. E’ consapevole del senso delle regole di comportamento e sa valutare criticamente i comportamenti propri e altrui. Coopera attivamente con adulti e compagni. Si assuma la responsabilità delle sue azioni. Conosce i principi fondamentali della Costituzione e i

Usa responsabilmente materiali e risorse. E’ consapevole delle conseguenze di un uso non responsabile dell’energia, dell’acqua e dei rifiuti, e adotta comportamenti conseguenti. E’ in grado di motivare la validità delle regole di convivenza civile e di spiegare le conseguenze di comportamenti difformi. Collabora responsabilmente con adulti e compagni, assumendo anche iniziative personali e sostenendo chi è in difficoltà. Si assume la responsabilità delle proprie azioni e segnala agli adulti responsabili comportamenti contrari

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Accetta i compagni portatori di differenze di provenienza, cultura, condizioni personali e stabilisce relazioni con loro come con gli altri compagni; coinvolge nei giochi e nelle attività i nuovi venuti e presta loro aiuto autonomamente o su richiesta dell’adulto.

Accetta richiami, insuccessi e contrarietà senza reazioni aggressive.

compagni, provenienti da contesti diversi, cogliendone somiglianze e differenze

sconfitte e contrarietà senza reazioni esagerate. Ascolta i compagni e rispetta il loro punto di vista.

principali organi dello Stato.

al rispetto della dignità propria e altrui.. Conosce i principi fondamentali della Costituzione, la funzione e la composizione dell’Unione Europea e dei suoi principali Organi di governo, le caratteristiche delle principali organizzazioni internazionali.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA SPIRITO DI INIZIATIVA E DI INTRAPRENDENZA

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA

Tutti

2 3 4 5 6 7 8

Esegue le consegne impartite dell’adulto e porta a termine i compiti affidatigli; Giustifica le scelte operate con semplici motivazioni

Esegue consegne anche di una certa complessità e porta a termine compiti affidatigli con precisione e cura; Opera scelte tra due alternative,motivandole; sostiene la propria opinione con semplici argomentazioni.

Esegue consegne anche complesse e porta a termine in autonomia e affidabilità compiti affidatigli; Opera scelte tra diverse alternative, motivandole; sostiene la propria opinione con semplici argomentazioni ascoltando anche

Riconosce i ruoli e le relative funzioni di persone presenti in una comunità. Ha maturato delle opinioni riguardo a determinati argomenti e le sostiene con argomentazioni semplici. E’ in grado di

Riconosce i ruoli e le relative funzioni di persone operanti nella scuola e in altre comunità. Intraprende autonomamente iniziative nel gioco e nel lavoro e le affronta responsabilmente. Completa con successo i compiti ch gli vengono assegnati. E’ in grado di descrivere

Comprende i ruoli e le relative funzioni di persone operanti nella comunità e mostra nei loro confronti un atteggiamento rispettoso. Conosce le principali strutture di servizio, culturali, produttive ecc. presenti sul territorio. Sa organizzare il proprio lavoro e lo

Assume iniziative personali, porta a termine compiti in modo accurato e responsabile, valuta gli aspetti connessi alle scelte: rischi, opportunità e conseguenze. Assume iniziative personali, porta a termine compiti in modo accurato e responsabile, valuta gli aspetti connessi alle scelte: rischi,

Assume iniziative personali, pianifica le azioni per portare a termine i compiti assegnati, si assume responsabilità all’interno del gruppo, individua priorità, giustifica le scelte e ne valuta gli esiti. Nell’affrontare i problemi sa selezionare diverse soluzioni possibili, pianificando anche opportuni correttivi.

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il punto di vista di altri.

formulare semplici ipotesi di soluzione di un problema. I compiti che svolge li porta a compimento in modo responsabile. In modo autonomo intraprende attività di gioco e di lavoro. Sa descrivere semplici fasi di gioco e di lavoro in cui è impegnato.

i vari stadi di un lavoro sia nella fase “pre” che “post” esecuzione. Esprime, inoltre, opinioni sul proprio lavoro. Sostiene le proprie idee a sostegno di scelte effettuate e, se guidato, sa formulare ipotesi sulle conseguenze di eventuali scelte diverse. Rispetto all’esperienza concreta riconosce situazioni impossibili, improbabili, possibili e certe. Di fronte ad un problema è in grado di formulare semplici ipotesi di soluzioni e riconosce quelle più efficaci.

porta a termine responsabilmente. Sa valutarne gli esiti e, con l’aiuto dell’insegnante, è in grado di dare un giudizio sulle scelte effettuate. Sa formulare ipotesi di soluzioni di fronte a un problema; sa attuare tali soluzioni ed esprime un giudizio sugli esiti. Con l’aiuto dell’insegnante è in grado di utilizzare le conoscenze in suo possesso per risolvere problemi. Trasferisce, se guidato, queste soluzioni a problemi simili.

opportunità e conseguenze. Realizza semplici indagini su fenomeni sociali con l’aiuto dell’insegnante.

Realizza con l’aiuto dell’insegnante indagini su fenomeni sociali individuando il problema, gli strumenti, le azioni da attuare, il metodo di raccolta e interpretazione dei dati.

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-IDENTITA’ S TORICA-

LIVELLI DI PADRONANZA 1

CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

2 3 4 5 6 Dai traguardi per la

fine della scuola primaria

7 8 Dai traguardi per la fine del

primo ciclo

Si esprime attraverso frasi brevi e comprensibili,racconta propri vissuti con domande stimolo dell’insegnante; Partecipa alle attività

Si esprime con frasi brevi e semplici ma strutturate correttamente;esprime sentimenti,stati d’animo, bisogni in modo pertinente e

Esprime le proprie opinioni e i propri stati d’animo in modo pertinente e con lessico appropriato

Utilizza i vari organizzatori temporali: prima, dopo, ora. Scandisce le parti di una

Utilizza correttamente tutti gli organizzatori temporali di successione, di contemporaneità e di durata tenendo

Riconosce elementi significativi del passato e del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le

Costruisce linee del tempo di eventi relativi agli argomenti studiati. Conosce gli aspetti rilevanti delle civiltà studiate ed è

Esprime domande e curiosità su fatti e problemi storici. Utilizza fonti di vario genere per reperire informazioni storiche e le organizza in testi.

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collettive apportando contributi utili e collaborativi; Pone domande su di sé,sulla propria storia,sulla realtà.

corretto; Collabora in modo proficuo al lavoro di gruppo; presta aiuto ai compagni più piccoli e in difficoltà su sollecitazione dell’adulto; Partecipa con interesse alle conversazioni intervenendo in modo pertinente in questioni che riguardano se stesso; Pone domande sulla propria storia ma ne racconta anche episodi che gli sono noti; conosce tradizioni della propria comunità.

formulando anche valutazioni e ipotesi sulle cause e sulle azioni conseguenti da intraprendere rispondendo a domande stimolo dell’adulto; Presta aiuto di propria iniziativa a compagni più piccoli o in difficoltà; Utilizza in maniera pertinente gli indicatori temporali prima\ dopo; Conosce gli eventi salienti della propria storia personale e le maggiori feste tradizionali della propria comunità sapendone riferire anche gli aspetti caratterizzanti a richiesta dell’adulto.

giornata collocando ogni azione al posto giusto. Conosce il tempo della settimana e colloca al posto giusto le azioni di routine. Conosce correttamente giorni della settimana, mesi dell’anno e stagioni. Sulla linea del tempo è in grado di collocare gli avvenimenti personali . Distingue tutti gli avvenimenti sia quelli che avvengono in successione che quelli che avvengono contemporaneamente. Avverte e si accorge delle trasformazioni apportate dal tempo agli oggetti, agli animali e alle persone. Con l’aiuto

conto delle proprie esperienze. Legge l’orologio. Conosce e riesce a collocare adeguatamente gli avvenimenti della propria esperienza personale e familiare. Riesce a ricostruire la propria storia personale grazie all’uso delle fonti. Si accorge delle trasformazioni che con il passare del tempo sono avvenute nelle strutture della società e sa confrontare quelle di una volta e quelli di oggi. Conosce la storia della nascita della terra, della comparsa dell’uomo e della sua evoluzione.

tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Usa le carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni della società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico

in grado di operare confronti con il presente e il recente passato della propria comunità. Riconosce nel territorio le principali vestigia del passato e le contestualizza nel tempo e nello spazio.

Comprende e rielabora in modo personale testi storici. Espone le conoscenze storiche per iscritto e oralmente operando collegamenti. Utilizza la conoscenza del passato per orientarsi nella complessità del presente. Conosce aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, della storia europea e di quella mondiale. E’ consapevole del patrimonio culturale italiano e dell’umanità e lo mette in relazione con i fenomeni storici studiati.

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dell’insegnante e dei propri familiari ricostruisce la propria storia ricorrendo ai vari tipi di fonti.

con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la temporaneità

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

- ESPRESSIONE CORPOREA- LIVELLI DI PADRONANZA

1 CAMPI DI

ESPERIENZA Il corpo e il movimento

2 3 4 5 6 Dai traguardi per la

fine della scuola primaria

7 8 Dai traguardi per la fine del

primo ciclo

Si tiene pulito; osserva le principali abitudini di igiene personale; Partecipa ai giochi in coppia e collettivi. Interagisce con i compagni e rispetta le regole dei giochi in condizioni di tranquillità e prevedibilità; Controlla schemi motori di base : sedere,camminare, correre,rotolare.

Osserva in autonomia pratiche routinarie di igiene e pulizia personale; Interagisce con gli altri compagni proficuamente ideando anche giochi nuovi e prendendo accordi sulle regole da seguire; Padroneggia schemi motori statici e dinamici di base : sedere,rotolare, strisciare, arrampicare, stare in equilibrio; Segue semplici ritmi

Osserva le pratiche quotidiane di igiene e pulizia personale e le sa indicare ai compagni più piccoli; Partecipa ai giochi rispettando le regole e accettando anche le sconfitte; Muove il corpo seguendo ritmi ed esegue semplici danze; Controlla i propri movimenti, valuta

Focalizza le principali caratteristiche del proprio corpo nella sua totalità (peso, forma, dimensione, posizione). Puntualizza e indica le varie parti del proprio corpo e di quelli degli altri. Opera con il suo corpo rispetto alle diverse

Con discreto selfcontrol riesce a coordinare in modo adeguato alcuni schemi motori. Nel rispetto delle regole e delle consegne date dall’insegnante utilizza correttamente e ha cura degli attrezzi ginnici. Partecipa attivamente sia ai giochi di squadra che a quelli di movimento affidandosi ai

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche

E’ in grado di coordinare azioni, schemi motori e gesti tecnici con sufficiente autocontrollo e destrezza. Utilizza attrezzi ginnici e spazi di gioco in modo appropriato. Partecipa ai giochi di movimento, tradizionali e di squadra rispettando le regole, i compagni e le strutture. Conosce le regole

E’ consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza il linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri nel rispetto dei valori sportivi di fair play. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti adeguati alla promozione di un sano stile di vita. Rispetta i criteri di base

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attraverso il movimento; Controlla le coordinazioni oculo-manuali in attività grosso motorie,sommariamente nella manualità fine.

la propria forza, coordina i movimenti con attrezzi; Esprime messaggi attraverso il movimento: drammatizzazioneespressione di sentimenti, attività mimiche; Controlla in maniera accurata alcune operazioni di manualità fine : colorare, piegare, tagliare lungo la riga,ecc.

varianti sia spaziali (sopra/sotto, vicino/lontano davanti/dietro, corto/lungo, alto/basso, sinistra/destra, pieno/vuoto, grande/piccolo)che temporali (contemporaneamente, prima/dopo, veloce/lento). Focalizza le diverse variazioni fisiologiche del proprio corpo (respirazione, sudorazione) durante il passaggio dalla fatica al rilassamento. Conosce il proprio ambiente e vi spazia tranquillamente con il proprio corpo. Effettua correttamente gli schemi motori di base: dondolarsi, arrampicarsi, mirare, lanciare,

consigli dell’insegnante e dei compagni più grandi; rispetta i ruoli che si sono stati affidati nei giochi e con intervento dell’insegnante si adegua alle scelte prese. Durante una drammatizzazione utilizza il proprio corpo per esprimere le proprie emozioni. È autonomo nell’usare le regole dell’igiene personale, e se gli viene indicato di eseguire ulteriori precauzioni segue l’indicazione ricevuta.

attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente più complessa, diverse gestualità tecniche. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extra Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono

essenziali di alcune discipline sportive. Gestisce i ruoli nel gruppo e i movimenti di conflittualità senza aggressività. E’ in grado di esprimere e comunicare stati d’animo mediante il movimento, nelle rappresentazioni teatrali, nell’accompagnamento di brani musicali, nella danza. Assume comportamenti adeguati alla tutela della salute, dell’igiene e della sicurezza propria e altrui.

di sicurezza propria e altrui. Si integra nel gruppo, si assume responsabilità e si impegna per il bene comune.

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saltare correre, camminare, rotolare, strisciare. In riferimento agli schemi motori di base effettua semplici consegne ( lanciare, strisciare, rotolare, saltare, correre, camminare). Si avvale del proprio corpo per esprimere sia sensazioni che emozioni, per seguire il ritmo dei vari brani musicali, per effettuare drammatizzazioni nel gioco. Rispetta le regole date durante il gioco. Conosce e osserva le giuste norme di igiene e corretti comportamenti che servono a prevenire gli infortuni .

dipendenza. Comprende

all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il

valore delle regole e l’importanza di

rispettarle

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

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-ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE- LIVELLI DI PADRONANZA

1 CAMPI DI

ESPERIENZA Immagini suoni e colori

2 3 4 5 6 Dai traguardi per la

fine della scuola primaria

7 8 Dai traguardi per la fine del

primo ciclo

Segue spettacoli per bambini con un buon interesse, partecipando alle vicende dei personaggi; -produce sequenze sonore con la voce e con materiali non strutturati; Canta semplici canzoncine.

Segue spettacoli teatrali con interesse, partecipando alle vicende e sapendole riferire; Produce sequenze sonore e ritmi con la voce, con il corpo, con materiali non strutturati, con strumenti semplici; Canta semplici canzoncine anche in coro e partecipa con interesse alle attività di drammatizzazione.

Segue spettacoli teatrali con interesse, sapendone riferire per sommi capi il contenuto e rielaborando in forma grafica e sottoforma di drammatizzazione Produce sequenze sonore e ritmi con materiali e strumenti strutturati; Canta canzoncine individualmente e in coro e partecipa alle attività di drammatizzazione con interesse portando contributi personali originali.

Riesce a commentare esprimendo le proprie emozioni i brani musicali che ascolta. Con l’aiuto di strumenti non convenzionali riesce a produrre semplici brani; canta in coro. Conosce e distingue le principali caratteristiche dei suoni. Si muove armoniosamente a ritmo e riesce a riprodurli. È in grado dopo l’osservazioni di immagini, opere d’arte, foto o filmati di riferirne l’argomento e le emozioni suscitate. Nelle immagini statiche anche

Durante l’ascolto di vari generi musicali e dal loro confronto fa apprezzamenti sull’aspetto estetico ed emotivo. Con l’aiuto di strumenti convenzionali e non riproduce semplici brani musicali da solo e in gruppo e canta in coro seguendo lo stesso ritmo degli altri. Con la voce ma anche con semplici strumenti convenzionali conosce e rappresenta la notazione musicale. Dopo l’osservazione di opere d’arte figurative riesce a esprimere in modo pertinente gli apprezzamenti in riferimento alla sua età visiona film adatti a lui e ne riferisce l’argomento principale. Attraverso le diverse tecniche e

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari, le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi, quelli della tecnologia informatica. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a

Nell’esecuzione di brani vocali/strumentali cura intonazione, espressività, interpretazione. Nei brani musicali individua gli elementi basilari del linguaggio musicale. E’ in grado di scrivere e leggere le note; è in grado di utilizzare spartiti per l’esecuzione musicale. Individua in un’immagine gli elementi fondamentali del linguaggio visivo e ne spiega il significato con l’aiuto dell’insegnante. Riconosce nel territorio la presenza di beni culturali, ambientali e di arte applicata e ne opera, con l’aiuto dell’insegnante, una prima classificazione. Formula semplici

L’alunno partecipa all’esecuzione e all’interpretazione di brani musicali. E’ in grado di utilizzare diversi sistemi di notazione musicale. Realizza messaggi musicali e multimediali, utilizzando anche sistemi informatici. E’ in grado di comprendere e valutare eventi, materiali e opere musicali. Integra le proprie esperienze musicali con altri saperi e altre pratiche artistiche. Produce elaborati personali e creativi applicando le regole del linguaggio visivo, operando una scelta tra tecniche e materiali differenti e integrando diversi media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge le opere più

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di diverso tipo riesce a distinguerne le forme, i colori e gli elementi figurativi. Riesce a descrivere con l’aiuto di domande precise gli elementi che caratterizzano foto, opere d’arte, filmati e immagini. Guidato dall’insegnante manipola materiali e produce oggetti. Esprime con il disegno volontario emozioni e sensazioni; guidato dall’insegnante esprime descrizioni durante il disegno.

sotto la super visione dell’insegnante riproduce oggetti con la plastica, con la pittura, con il multimediale e con la musica.

dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture diversi, utilizzando anche strumenti didattici e da lui costruiti. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli poi nelle pratica. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologia di testi visivi ( espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielabora in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e

giudizi estetici su brani musicali, opere d’arte e cinematografiche. E’ in grado di produrre manufatti artistici utilizzando tecniche, materiali e strumenti diversi e rispettando semplici regole esecutive. E’ in grado di servirsi della tecnologia per realizzare prodotti artistici.

significative dell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea sapendole collocare nei rispettivi contesti storico-culturali. Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è consapevole del problema della sua tutela e conservazione. Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, adottando un linguaggio appropriato.

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multimediali). E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc…) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip ecc…). Individua principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia

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La valutazione, è noto, è un tema “spinoso” che non trova in genere d’accordo gli insegnanti, le famiglie degli studenti e gli studenti stessi. I motivi di insoddisfazione sono numerosi, ma

comune e diffusa in tutti è la difficoltà a trovare giustificazioni e elementi di trasparenza nell’espressione dei propri giudizi. Molti insegnanti, poi si chiedono anche quale valore reale abbia

la valutazione scolastica. C’è una ricerca intensa per individuare non solo i criteri ma anche gli strumenti che permettano di esprimere giudizi maggiormente fondati. Uno di questi

strumenti è il portfolio. Mentre alcuni tendono a sottolineare del portfolio gli elementi di piena novità rispetto agli strumenti tradizionali, altri ne evidenziano le caratteristiche di relativa

innovazione in quanto già presente e utilizzato in vari contesti professionali e comunque già oggetto di ricerca nell’ambito dello studio sulla valutazione. ( Comoglio, 2002 «la valutazione

autentica"). Tratto da: M. Comoglio (2002). La valutazione autentica. Orientamenti Pedagogici, 49(1),

Una valutazione che voglia essere maggiormente autentica dovrebbe consentire di esprimere un giudizio più esteso dell’apprendimento e cioè della capacità «di pensiero critico, di

soluzione dei problemi, di metacognizione, di efficienza nelle prove, di lavoro in gruppo, di ragionamento e di apprendimento permanente» (Arter & Bond,1996, p. 1).3 La prospettiva di

una “valutazione alternativa” in sostituzione di quella tradizionale è stata proposta da Grant Wiggins (1993)4 e sta a indicare una valutazione che intende verificare non solo ciò che uno

studente sa, ma ciò che “sa fare con ciò che sa” .

L’intento della “valutazione autentica” è quello di coinvolgere gli studenti in compiti che richiedono di applicare le conoscenze nelle esperienze del mondo reale. La “valutazione

autentica” scoraggia le prove “carta-e-penna” sconnesse dalle attività di insegnamento e di apprendimento che al momento avvengono. Nella “valutazione autentica”, c’è un intento

personale, una ragione a impegnarsi, e un ascolto vero al di là delle capacità/doti dell’insegnante» (Winograd & Perkins, 1996, I-8: 2).

J. Arter, & L. Bond (1996). Why is assessment changing. In R. E. Blum, & J. A. Arter (Eds.), A

handbook for student performance assessment in an era of restructuring, (I-3: 1-4). Alexandria, VA:

Association for Supervision and Curriculum Development.

G. Wiggins (1993). Assessing student performance: Exploring the purpose and limits of testing, San Francisco, CA: Jossey-Bass.

Da tutte queste considerazioni è nato il dilemma della certificazione: accertamento di standard o valutazione formativa.

Giancarlo Cerini

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La “mossa” del Ministero

La certificazione delle competenze implica una valutazione “oggettiva” degli apprendimenti degli allievi, perché li collega a precisi livelli e standard, oppure si inserisce nell'alveo della

valutazione formativa tipica della nostra scuola di base, a partire dalla legge 517 dell'ormai lontano 1977? La domanda non è oziosa, perché siamo in presenza di un nuovo oggetto nel

panorama della valutazione italiana, proposto per ora sperimentalmente nel primo ciclo con la CM n. 3 del 13 febbraio 2015, cioè del modello nazionale per la certificazione, previsto dal

regolamento sulla valutazione (il Dpr 122/2009).

Indicazioni Nazionali e certificazione

Le Indicazioni/2012 dedicano un apposito paragrafo alla certificazione delle competenze. Il testo contiene alcune utili puntualizzazioni. Intanto il riferimento alle competenze viene

espresso attraverso i verbi “descrive” e “attesta”: sono due modalità diverse che richiamano da un lato una dimensione qualitativa (rappresentare, descrivere, argomentare, interpretare,

ecc.) e dall’altro una dimensione quantitativa (misurare, confrontare, classificare, ecc.). È il dilemma della certificazione. In senso stretto si certifica sulla base di una soglia predefinita (uno

standard), cui si commisura una prestazione o un comportamento e questa azione viene compiuta da un soggetto esterno (es.: un ente certificatore) attraverso prove o esami specifici. Ma

nella scuola, sulla base di quanto stabilito dalla normativa italiana (Dpr 275/1999, legge 53/2003, Dpr 122/2009) è la scuola stessa a certificare le competenze acquisite dagli allievi.

Competenze in evoluzione

Il testo delle Indicazioni, inoltre, si riferisce alla “padronanza delle competenze progressivamente acquisite”, quindi sottolinea la dinamica evolutiva di questo processo in corso, e pone alla

scuola l’impegno a “sostenere” e “orientare” gli studenti lungo il loro percorso formativo. La certificazione, così, diventa una sorta di tracciato delle competenze attese (si potrebbero anche

descrivere in apposite rubriche), rispetto alle quali ogni studente viene aiutato a collocarsi, a posizionarsi, a cogliere il gradiente del suo “saper fare”. Ecco perché il voto, che tende a

cristallizzare le posizioni in un valore assoluto, non è il codice più adatto ad apprezzare le competenze, e si è dunque alla ricerca di altre modalità di rappresentazione che diano conto dei

livelli di progressione. Questo equilibrio tra standard di riferimento e percorso personale dell’allievo costituisce il Leitmotiv delle Indicazioni/2012. Prima ancora di certificare – sottolinea

il testo – occorre progettare percorsi didattici a partire dai traguardi fissati a livello nazionale (prescrittivi), ma poi si deve fare attenzione a come “ciascuno studente mobilita e orchestra le

proprie risorse”.

Profilo dell'allievo e competenze trasversali

Il modello sperimentale proposto all’attenzione delle scuole si struttura in coerenza con le premesse pedagogiche contenute nelle indicazioni/2012. Intanto gli indicatori per la

certificazione si riferiscono a competenze di carattere trasversale, non immediatamente identificabili con le competenze disciplinari che sono indicate nei traguardi di sviluppo, disciplina

per disciplina. Si vuole sottolineare che la formazione di uno studente dovrebbe riferirsi al “guadagno” complessivo che si osserva in un allievo, come sintesi degli apprendimenti coltivati

all’interno delle diverse discipline. Inoltre, le competenze sono agganciate (anche nell’editing della scheda) alle 8 competenze-chiave che stanno alla base dei sistemi educativi europei. Si

tratta di un mix di competenze cognitive (dinamiche, generative), personali, sociali, meta-cognitive, che delimitano il perimetro di una cittadinanza europea “in costruzione”. Affinché le

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competenze trasversali non restino una petizione di principio viene richiesto ai docenti di indicare quali specifiche discipline abbiano contribuito in modo determinante allo sviluppo di ogni

competenza. È un invito a contestualizzare, ad uscire dalla evasività, a collegare le competenze chiave agli apprendimenti che vengono promossi a scuola nell’ambito delle discipline.

Giancarlo Cerini 2015, marzo, inhttp://www.notiziedellascuola.it/eventi/eventi-2015/equita-inclusione-merito.-la-sfida-dellavalutazione/materiali/il-dilemma-della-certificazione-

accertamento-di-standard-ovalutazione-formativahttp://www.notiziedellascuola.it/eventi/eventi-2015/equita-inclusionemerito.-la-sfida-della-valutazione/materiali/il-dilemma-

della-certificazione-accertamento-distandard-o-valutazione-formativa

La certificazione delle competenze, che accompagna il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, rappresenta un atto educativo legato ad un

processo di lunga durata e aggiunge informazioni utili in senso qualitativo in quanto descrive i risultati del processo formativo, quinquennale e triennale, anche in vista della ulteriore

certificazione delle competenze al termine dell’obbligo di istruzione del secondo ciclo. Tale operazione, pertanto, piuttosto che come semplice trasposizione degli esiti degli apprendimenti

disciplinari, va intesa come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.

Con l’atto della certificazione si vuole richiamare l’attenzione sul nuovo costrutto della competenza, che impone alla scuola di ripensare il proprio modo di procedere, suggerendo di

utilizzare gli apprendimenti acquisiti nell’ambito delle singole discipline all’interno di un più globaleprocesso di crescita individuale. I singoli contenuti di apprendimento rimangono i

mattoni con cui si costruisce la competenza personale. Non ci si può quindi accontentare di accumulare conoscenze, ma occorre trovare il modo di stabilire relazioni tra esse e con il mondo

al fine di elaborare soluzioni ai problemi che la vita reale pone quotidianamente. La certificazione è dunque uno strumento utile per sostenere e orientare gli alunni nel loro percorso di

apprendimento dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado e, successivamente, sino al conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica professionale.

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha avviato nel 1997 uno specifico progetto di ricerca per giungere alla Definizione e Selezione delle Competenze

(DeSeCo). Al termine di questa ricerca, nel 2003, la competenza è stata definita, secondo un approccio funzionale, come «la capacità di adempiere alle richieste complesse in un particolare

contesto attivando prerequisiti psicosociali (incluse le facoltà cognitive e non cognitive)» 3. In tale prospettiva «possedere una competenza significa non solo avere le risorse che la

compongono, ma anche essere capaci di attivare adeguatamente tali risorse e di orchestrarle, al momento giusto, in una situazione complessa» 4. Nell’ambito del medesimo progetto

DeSeCo sono state ulteriormente individuate le cosiddette “competenze chiave”, consistenti in «competenze individuali che contribuiscono a una vita ( 3)“realizzata” e al buon

funzionamento della società, elementi essenziali in diversi ambiti della vita e importanti per tutti gli individui. Coerentemente con il concetto ampio di competenze, ogni competenza chiave

è una combinazione di capacità cognitive, atteggiamenti, motivazione ed emozione e altre componenti sociali correlate» 5. Anche sulla base di queste ricerche, il Parlamento europeo ha

affrontato a sua volta l’argomento ed ha emanato nel 2006 una Raccomandazione in cui le competenze sono definite come «una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti

appropriati al contesto», mentre «le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e

l’occupazione»6. La Raccomandazione individua quindi le otto competenze chiave, che poi sono state citate nelle Indicazioni nazionali. Nel 2008 il medesimo Parlamento europeo ha

formulato la successiva Raccomandazione per il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF: European Qualification Framework), in cui la competenza viene definita come «comprovata

capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale»7. La definizione è

stata adottata in genere dalla legislazione italiana. Nella medesima Raccomandazione del 2008 sono anche definite le conoscenze e abilità , che insieme alle competenze costituiscono i

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«risultati di apprendimento». Spostare l’attenzione sulle competenze non significa in alcun modo trascurare il ruolo determinante che tutti i più tradizionali risultati di apprendimento, oggi

identificati principalmente nelle conoscenze e nelle abilità, svolgono in funzione di esse. Non è infatti pensabile che si possano formare delle competenze in assenza di un solido bagaglio

di contenuti e di saperi disciplinari. La competenza costituisce il livello di uso consapevole e appropriato di tutti gli oggetti di apprendimento, ai quali si applica con effetti elaborativi,

metacognitivi e motivazionali. La certificazione delle competenze, oltre a presupporre una corretta e diffusa cultura della valutazione, richiede un’azione didattica incisiva e specifica. Ciò

vuol dire adeguare le tre operazioni che sostanziano l’insegnamento: progettazione, attività didattica in classe, valutazione. La progettazione deve partire dai traguardi per lo sviluppo delle

competenze, dichiarati «prescrittivi» dalle Indicazioni, e dagli obiettivi di apprendimento previsti per ciascuna disciplina. L’azione didattica non può limitarsi ad una prospettiva

limitatamente disciplinare; i contenuti, proprio per abituare gli alunni a risolvere situazioni problematiche complesse e inedite, devono essere caratterizzati da maggiore trasversalità ed

essere soggetti ad un’azione di ristrutturazione continua da parte dei ragazzi, facendo ricorso anche a modalità di apprendimento cooperativo e laboratoriale, capaci di trasformare la classe

in una piccola comunità di apprendimento. Infine, per giungere alla certificazione delle competenze bisogna prima di tutto valutarle. Per valutare le competenze, però, non si possono

utilizzare gli strumenti comunemente usati per la rilevazione delle conoscenze: se l’oggetto da valutare è complesso, altrettanto complesso dovrà essere il processo di valutazione.

D.S. Rychen - L.H. Salganik, Agire le competenze chiave [traduzione italiana delle conclusioni del Progetto DeSeCo], Franco Angeli, Milano 2007, p. 85.

Ivi pag 87. 5 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE),

“Gazzetta ufficiale dell’Unione europea”, 30-12-2006. Rispetto al testo ufficiale è stato corretto un errore di traduzione.

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente

(2008/C111/01), “Gazzetta ufficiale dell’Unione europea”, 6-5-2008.

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle

istituzioni scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva […] La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il

rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di

ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.

Fonte: Dpr 122/09, art. 1, cc. 2-3.

La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine.

Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.

Fonte: Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (DM 254/12).

Valutazione degli apprendimenti

Dipendono dagli esiti, dai risultati nelle prove standardizzate nazionali e dal protocollo di valutazione

Esiti

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• Dal RAV della scuola risulta che la Scuola Primaria non ha alunni non ammessi alla classe successiva. La Scuola Secondaria di I grado ha basse percentuali di non ammessi alla classe successiva; i pochi casi sono concordati nel consiglio di classe e la scelta è finalizzata a favorire la crescita personale e il miglioramento dell’alunno.

• Non ci sono casi di abbandono e le frequenze irregolari sono monitorate mensilmente. I casi di frequenza irregolare sono stati presi in esame dalla referente per la dispersione, che ha organizzato incontri con genitori e docenti degli alunni interessati.

Dai risultati nelle prove standardizzate nazionali

• Dal RAV della scuola risulta che nella maggior parte delle classi seconde della Scuola Primaria il punteggio medio in italiano è pari alla media regionale e leggermente inferiore rispetto alla media del Sud e isole e nazionale.

• Complessivamente la scuola ottiene punteggi migliori nelle prove di italiano, ma non si può attribuire varianza dei risultati legata ai diversi plessi di appartenenza delle classi. • Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove Invalsi è inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle

diverse classi in italiano e matematica sono distanti dalle medie di riferimento e la varianza tra classi in italiano e matematica è inferiore alla quella media. La quota di studenti nei livelli 1 e 2 in italiano e matematica è di poco superiore alla media nazionale.

• Il Collegio dei Docenti ha deliberato la ripartizione dell’anno scolastico in due quadrimestri, al termine di ognuno dei quali si procede allo scrutinio e alla valutazione degli alunni.

• Il giudizio relativo ad ogni alunno è espresso sulla Scheda di Valutazione, che viene illustrata alle famiglie in appositi incontri. • La valutazione è la parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma anche come verifica dell’intervento didattico al fine di

operare con flessibilità sul progetto educativo. Essa accompagna i processi di insegnamento / apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di:

• offrire al bambino la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà che si presentano in itinere; • predisporre collegialmente piani individualizzati per gli alunni in situazione di insuccesso.

Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di: • rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione; • diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro; • prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo.

Operativamente le procedure adottate per la valutazione si basano sull’osservazione dei comportamenti, dei ritmi di sviluppo e degli stili di apprendimento, prevedono e mettono a punto vere e proprie prove di verifica degli apprendimenti che possono essere utilizzate:

• in ingresso, collegialmente definite; • in itinere; • nel momento finale collegialmente definite.

Alla fine di ogni quadrimestre (gennaio-giugno) viene consegnata alle famiglie la scheda personale dell’alunno che contiene le valutazioni di tutte le discipline. Il giudizio delle singole discipline è dato dalla valutazione delle prove di verifica e dalle osservazioni effettuate dagli insegnanti. La valutazione degli apprendimenti e del comportamentoè effettuata attraverso la registrazione di osservazioni sistematiche, sottoponendo gli allievi a prove di verifica oggettiva periodiche (colloqui orali, prove tecnico/pratiche, composizioni scritte, prove strutturate, semi-strutturate). La valutazione tiene conto:

• dell'acquisizione degli obiettivi disciplinari rispetto ai livelli di partenza; • dell'acquisizione degli obiettivi minimi ; • della partecipazione degli alunni alle attività didattiche;

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• della maturazionedelle abilità e competenze conseguenti agli interventi didattici; • del livello di socialità raggiunto; • dell'autonomia nella gestione del lavoro scolastico.

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PROTOCOLLO DI VALUTAZIONE

• Il Collegio dei Docenti ha deliberato la ripartizione dell’anno scolastico in due quadrimestri, al termine di ognuno dei quali si procede allo scrutinio e alla valutazione degli alunni.

• Il giudizio relativo ad ogni alunno è espresso sulla Scheda di Valutazione, che viene illustrata alle famiglie in appositi incontri. • La valutazione è la parte integrante della progettazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma anche come verifica dell’intervento didattico al fine di

operare con flessibilità sul progetto educativo. Essa accompagna i processi di insegnamento / apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica in quanto permette ai docenti di:

• offrire al bambino la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà che si presentano in itinere; • predisporre collegialmente piani individualizzati per gli alunni in situazione di insuccesso.

Tale valutazione, di tipo formativo, assolve funzione di: • rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione; • diagnosi, per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro; • prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo.

Operativamente le procedure adottate per la valutazione si basano sull’osservazione dei comportamenti, dei ritmi di sviluppo e degli stili di apprendimento, prevedono e mettono a punto vere e proprie prove di verifica degli apprendimenti che possono essere utilizzate:

• in ingresso, collegialmente definite; • in itinere; • nel momento finale collegialmente definite.

Alla fine di ogni quadrimestre (gennaio-giugno) viene consegnata alle famiglie la scheda personale dell’alunno che contiene le valutazioni di tutte le discipline. Il giudizio delle singole discipline è dato dalla valutazione delle prove di verifica e dalle osservazioni effettuate dagli insegnanti. La valutazione degli apprendimenti e del comportamento è effettuata attraverso la registrazione di osservazioni sistematiche, sottoponendo gli allievi a prove di verifica oggettiva periodiche (colloqui orali, prove tecnico/pratiche, composizioni scritte, prove strutturate, semi-strutturate). La valutazione tiene conto:

• dell'acquisizione degli obiettivi disciplinari rispetto ai livelli di partenza; • dell'acquisizione degli obiettivi minimi ; • della partecipazione degli alunni alle attività didattiche; • della maturazione delle abilità e competenze conseguenti agli interventi didattici; • del livello di socialità raggiunto; • dell'autonomia nella gestione del lavoro scolastico.

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INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI SCUOLA PRIMARIA Situazioni di apprendimento

VOTO DESCRIZIONE 5 Strutture cognitive di base non in grado di dar luogo a forme significative di elaborazione dell'informazione

disciplinare e conoscenza di frammenti disorganici di contenuti disciplinari.

6 Con l'assistenza e la guida dell'insegnante l'alunno manifesta le abilità e le conoscenze disciplinari sufficienti.

7-8 L'alunno ha conseguito pienamente gli obiettivi disciplinari.

9-10 L'alunno, in aggiunta alla padronanza, mostra particolare impegno, attenzione, brillantezza di ragionamento ecc.

Ai sensi di quanto previsto dal regolamento sulla valutazione degli alunni DPR 122/09 la valutazione del comportamento per gli alunni della scuola primaria è confermata con giudizio sintetico o analitico.

Per la valutazione del comportamento, i docenti considereranno i seguenti aspetti:

• interesse;

• motivazione ad apprendere;

• adeguamento alle regole e capacità di adattamento alle situazioni che cambiano;

• partecipazione;

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INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI VOTI DESCRITTORI

10 Conosce in modo sicuro ed accurato i contenuti. Opera in modo autonomo (analisi, sintesi) ed esprime valutazioni personali. Conosce ed utilizza i linguaggi specifici. Collabora proficuamente all’attività didattica.

9 Conosce in modo sicuro i contenuti. Opera in modo autonomo ed esprime valutazioni personali. Conosce ed utilizza i linguaggi specifici. Collabora costantemente all’attività didattica

8 Conosce bene i contenuti ed opera con sicurezza. Si esprime correttamente. Conosce i linguaggi specifici e li adatta ai vari contesti. Collabora all’attività didattica.

7 Conosce i contenuti in modo globale. Sa passare da un’attività guidata ad un’attività autonoma. Conosce ed utilizza i principali termini specifici. E’ in grado di esporre il proprio pensiero e i contenuti studiati. Collabora adeguatamente all’attività didattica.

6 Conosce superficialmente i fondamentali contenuti. Va guidato nelle attività e riesce nell’esecuzione di semplici compiti. Utilizza una terminologia semplice. Collabora in modo essenziale e non sempre continuo all’attività didattica.

5 Conosce in modo parziale i contenuti. Rivela difficoltà operativa. Si esprime in modo generico e impreciso. Collabora saltuariamente all’attività didattica.

4 Non conosce i fondamentali contenuti. Rivela difficoltà operativa e necessita di guida per le fasi più semplici delle attività. Si esprime in modo generico e scorretto. Non partecipa all’attività didattica o partecipa in modo non sempre opportuno

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INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO - SCUOLA SECONDARIA I GRADO Situazioni di apprendimento

VOTO DESCRITTORE

10 Rispetto responsabile delle regole. Impegno e partecipazione proficui. Disponibilità e collaborazione costruttiva in tutte le attività.

9 Rispetto delle regole. Impegno e partecipazione costanti e puntuali.

Disponibilità e collaborazione in tutte le attività.

8 Rispetto sostanziale delle regole. Impegno e partecipazione nel complesso positivi.

Rispetto delle persone e delle cose.

7 Sporadici e lievi episodi di mancanza del rispetto delle regole. Impegno e

partecipazione discontinui.

Sufficiente rispetto delle persone e delle cose.

6 Numerosi episodi di mancanza di rispetto delle regole. Saltuario interesse e

partecipazione alle attività. Disturbo delle lezioni e scarso rispetto delle persone e delle

cose.

5 Provvedimento/i di sospensione per reiterati e/o gravi mancanze disciplinari relative a:

mancato rispetto delle regole; grave e frequente disturbo alle lezioni e mancato

rispetto delle persone e delle cose; completo disinteresse per le attività scolastiche.

Ai sensi di quanto previsto dal regolamento sulla valutazione degli alunni DPR 122/09 la valutazione del comportamento per gli alunni della scuola primaria è confermata con giudizio sintetico o analitico.

Per la valutazione del comportamento, i docenti considereranno i seguenti aspetti:

• interesse;

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• motivazione ad apprendere;

• adeguamento alle regole e capacità di adattamento alle situazioni che cambiano;

• partecipazione;

• impegno.

Finalità

Competenze chiave per l'apprendimento permanente definite dal parlamento europeo europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE).

Premessa: Tenuto conto delle indicazioni nazionali, degli assi culturali e dei riferimenti verso cui tende il quadro delle competenze-chiave per l'apprendimento permanente definite dal

Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea, si evidenziano i seguenti punti-cardine:

La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti,fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione

orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gammadi contesti culturali e sociali, quali istruzione e

formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.

La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua. La comunicazione nelle lingue straniere richiede

anche abilità quali la mediazionee la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattrodimensioni (comprensione orale, espressione

orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverselingue e a seconda del suo retroterra sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze ed interessi.

La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle

competenze aritmetico-matematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura

variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, schemi, grafici, rappresentazioni).

La competenza in campo scientifico si riferisce alla capacità e alla disponibilità a usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda

sapendo identificare le problematiche e traendo le conclusioni che siano basate su fatti comprovati.

La competenza in campo tecnologico è considerata l’applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in

campo scientifico e tecnologicocomporta la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino.

La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa

implica abilità di base nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni

nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.

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Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a

livello individuale sia in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità

disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo efficace. Questa ompetenzacomportal’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze eabilità

come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro

esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi

essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza.

Le competenze sociali e civiche includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardanotutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in

modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza

civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e

democratica.

Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come

anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella

società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le

conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e

promuovere il buon governo.

Consapevolezza ed espressione culturale riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la

musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

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ABILITA’: Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi

COMPETENZA : c omprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche, in situazioni

di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale.

CONOSCENZE: risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti,

principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio.

(Fonte: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008)

APPRENDIMENTO PERMANENTE :qualsiasi attività intrapresa dalla persona in modo formale, non

formale e informale, nelle varie fasi della vita, al fine di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze, in una prospettiva di

crescita personale, critica, sociale e occupazionale,

APPRENDIMENTO FORMALE: apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione e nelle università e formazione

e nelle università e istruzioni di alta formazione artistica, musicale coreutica, e che si conclude con il conseguimento di un titolo di

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studio o di una qualifica o diploma professionale, conseguiti anche in apprendistato, o di una certificazione riconosciuta, nel rispetto

della legislazione vigente in materia di ordinamenti scolastici e universitari;

APPRENDIMENTO NON FORMALE :apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona che si realizza al di

fuori dei sistemi indicati per l’apprendimento formale, in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi, anche del

volontariato, del servizio civile nazionale e del privato sociale e nelle imprese

APPRENDIMENTO INFORMALE: apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello

svolgimento, da parte di ogni persona di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo,

nell’ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero.

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Fonte: decreto legislativo n. 13 del 16 gennaio 2013 –MIUR (Sistema nazionale di certificazione delle

competenze)

PROFILO DELLO STUDENTE :è la descrizione, in forma essenziale, delle competenze riferite alla discipline di insegnamento e al

pieno esercizio della cittadinanza che uno studente(o una studentessa)deve dimostrare di possedere al termine del primo e/o del

secondo ciclo di istruzione, in relazione all’età e all’indirizzo di studi scelto. Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo

costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo italiano.

(Fonte: Indicazioni Nazionali per il curricolo –MIU R 2012)

IMPARARE A IMPARARE: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie

modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie

strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro,

PROGETTARE: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio

e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e

le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

COMUNICARE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,

trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,

informatici e multimediali);rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo,

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emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari,

mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali.)

(Fonte :DPR n. 275/99 –Regolamento dell’autonomia –capo II –art. 3)

CURRICOLO VERTICALE : è l’insieme delle attività didattiche progettate, realizzate e valutate nell’ambito dell’esperienza

formativa degli allievi. Il curricolo d’Istituto è il “cuore didattico” del Piano dell’offerta formativa di cui costituisce la descrizione in

forma essenziale dell’applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (1° ciclo) e dalle Indicazioni

nazionali e dalle Linee Guida per gli indirizzi di studio del 2° ciclo di istruzione.Nella prospettiva sempre più diffusa degli istituti

comprensivi nel 1° ciclo di istruzione e nella compresenza(in molte scuole italiane statali e paritarie)di più cicli e indirizzi di

istruzione, il curricolo d’istituto verticale si riferisce agli allievi che sono accolti e frequentano “scuole comprensive”per la durata dei

due cicli di istruzione ( in alcuni casi anche con la presenza della scuola dell’infanzia).Il curricolo d’istituto verticale si basa su

elementi di sviluppo graduale e progressivo delle conoscenze, delle abilità, delle attitudini e disposizioni personali dell’allievo/a, delle

competenze.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE :rappresentano dei riferimenti ineludibili in quanto indicano piste

culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo.Nelle scuole del 1°

ciclo i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e nella loro scansione temporale, sono prescrittivi.

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO : individuano i campi del sapere, conoscenze ed abilità ritenuti indispensabili al fine di

raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a

periodi didattici lunghi (quinquennio scuola primaria; triennio scuola secondaria di primo grado).

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