Obesità infantile. Utilità di un intervento in “rete” e Progetto “Pedibus”
description
Transcript of Obesità infantile. Utilità di un intervento in “rete” e Progetto “Pedibus”
Obesità infantile.Utilità di un intervento in “rete”
e Progetto “Pedibus”
Roberto R. ColomboNutrizionista e Pediatra
Dietologia PediatricaOspedale di Bollate
A.O. G. Salvini
77
16,1
6,9
68,3
22,7
9
63,7
25,9
10,4
62,2
24,4
13,4
48,7
31,3
20
44,7
28
27,3
65
23,9
11,1
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Lombardia(Lodi)
Toscana Emilia Romagna(Bologna)
Puglia (Brindisi) Campania(Pomigliano
D'Arco)
Calabria(LameziaTerme)
Totale
PREVALENZA DELL'OBESITA' IN ITALIA
Normalweight Overweight Obese
Dati del progetto nazionale “Sorveglianza ed educazione alimentare basati su dati locali”
Eccesso di peso
Fattori genetici
Fattori ambientali
Microambiente Macroambiente
Andamento del sovrappeso nei bambini italiani
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
1950 1960 1970 1980 1990 2000
mmaBambino(gusti innati)
mammapapà
nonni baby-sitter
mass media
TVpubblicità
ideecondivise
scuola
pediatra
tradizioni
amici
condizionisocio-economiche
area diresidenza
Alimenti(qualità, quantità,
prezzo)
La nostra realtà
• The population observed and monitored was that of children attending to primary school (from 5 to 14 years of age). In this preliminary phase we analyzed 268 children, 124 boys and 134 girls. Between the first one overweight resulted in 30% and obesity in 8%; in the others the amount was respectively of 31% and 2%.
Rilevazione parametri antropometrici e Questionario AdV
• Nell’ambito del progetto + sport x tutti abbiamo inserito uno screening gestito da personale qualificato con la supervisione del pediatra nutrizionista basato su rilevazione di peso, altezza e circonferenza vita; è stato inoltre somministrato un questionario anonimo per la rilevazione delle abitudini alimentari e della pratica di attività fisica
La nostra realtàPrevalenza di sovrappeso (rosso) e obesità (giallo) sulla base di IMC (indice di massa corporea) in popolazione scolastica 6-
11 aa a Bollate (1403 bambini)
72%
21%
7%
n
s
o
ETA’ DI INIZIO Una o più ore di TV al giorno in:
17% di lattanti 48% di bambini fra uno e due anni di età
L Certain & R Kahn Pediatrics 2002
Italia 1
se un bambino guarda per due ore al giorno Italia 1, nella fascia oraria compresa tra le
15,00 e le 18,00 rischia di vedere, in un anno,
il ruolo dei mediail ruolo dei media
43 spot/orasimulazione
31.500 spot pubblicitari
“Eh sì, anche noi ormai viviamo in un ambiente obesogenico … !”
Lavorare con un PAI (piano di azione integrato)
Definizione del gruppo di lavoro
• Il giovane paziente e la sua famiglia = protagonisti del PAI
• Pediatra nutrizionista• Psicologhe• Dietista e infermiera dedicata• Pediatra di famiglia• Altri specialisti: endocrinologo e allergologo• Laboratorio – Radiologia – Cardiologia• Associazioni di volontariato – Società sportive • Scuola
Chiamata a raccolta di tutti gli stake holders
• Comune – Assessorato Sport e Tempo Libero
• Comune – Ufficio Sport
• Scuola
• Competenze professionali presenti sul territorio – Dietologia Pediatrica Bollate
• Armonizzazione in un PAI con ASL A.O. e p.d.f.s
Sana alimentazione e Cultura del movimento
L’attività fisica e sportiva incidono pesantemente sul consumo di energia
Semplice eh…
• … se i muscoli non vengono impegnati la spesa energetica rimane vicina al metabolismo basale
ATTIVITA’ FISICA:Spesa energetica necessaria per sostenere la contrazione muscolare.
Varia in rapporto a:• tipo di attività• intensità• durata• massa corporea
1 ora cammino 340 Kcal1 ora corsa 630 Kcal1 ora calcio 454 Kcal1 ora nuoto 546 Kcal8 ore acciaieria 4000 Kcal3 ore stirare 415 Kcal2 ore ballare 450 Kcal
Di qui … il razionale del Progetto Pedibus
Ci piace chiudere
questa breve presentazione con un’immagine d’altri tempi della nostra città: i piccoli alla guida del gruppo fanno quasi tenerezza ma, in ogni caso, avevano tante ma tante più occasioni …
… per fare del sano movimento!