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Quotidiano / Anno XLIX / N. 74 -1 ) Giovedl 16 m i no 1972 7 L 90 W SIRACUSA Sciopero per Tattentato fascista alia . A pag. 2 0 R 6 A N 0 DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO REGGIO C. sindaco dei «moti» candidato della C A pag. 6 O Q O A Q E UN PARTITO COMUNISTA ANCORA PIIT FORTE pe e la C e i i fascisti e e una f onda svolta a Calda manifestazione di affetto intorno al Segretario generate del PCI - Gli interventi di Caforio, Raggio, Marazzi, Lama, Angiolini, Zangheri, G.C. Pajetfa, Ambrogio, Rossi, Zin- gale, Geremicca, Beccalossi, Rinaldi, Satanassi, Esposto, Occhetto - II delegato del FNL esprime I'apprezzamenfo del popolo sudvietnamita per I'azione del nostro Partito - 1 salutl dei comunisti francesi, della Lega dei comunisti jugoslavi e della SED - Un documento unitario presentato al congresso dai delegati di alcune delle massime aziende di Milano Nella maltinata di iert e intervenuto nel dibattito del XIII Congresso del PCI II compagno Luigi Longo, al qua- le j'assemblea ha tributato una imponente manifestazione di affetto. Ecco U testo del suo discorso, che e stato spes- so interrotto da lunghi applau- si e accolto al termine da una interminabile ovazione. Compagne e compagni. permettete che svolga qualche consi- derazione sui temi dibattuti. Concordo pienamente con l'esame della situazione fatto dal compagno Berlinguer. Egli l'ha definita come un continuo intrec- ciarsi di possenti avanzate democrati- che unitarie e di accanite resistenze conservatrici, di provocazioni e di con- tra ttacchi di gruppi reazionari: come una situazione, cioe, aperta a sviluppi diversi. fallimento del centro sinistra ha messo in evidenza la gravita dei pericoli che minacciano la democrazia italiana, ma anche la necessita e la possibilita di una decisa svolta demo^ cratica nella direzione del Paese. E' in questa situazione, di fronte alia com- plessita dei problemi che ci stanno di- nanzi, che il nostro Congresso acquista importanza e rilievo non solo nazionale ma internazionale. Esso deve anzitutto rispondere al quesito se la linea su cui ci siamo mossi e stata- giusta e se essa corrisponde oggi alle esigenze del- la situazione ed ai compiti che spettano al nostro partito per far compiere alia direzione politica e al Paese una decisa svolta democratica. A me pare che i fatti hanno confer- mato ampiamente la linea di lotta fin qui seguita. Questa linea ha teso a portare avanti la causa dei lavoratori in tutti i campi e ad avviare trasfor- mazioni di stsuttura capaci di intaccare le posizioni di privilegio delle classi possidenti e dei gruppi monopolistic!, con 1'obiettivo di fondo di cambiare radicalmente le basi ed i modi di svi- luppo di tutta la vita economica e so- ciale nazionale. E* questa del* resto la strategia che ci ha indicate il compa- gno Togliatti. che la pose a base di quella che egli chiamo la « via italiana al socialismo >. capisaldi di essa sono. per il con- tenuto. le riforme; per le forze ed i modi con cui portarla avanti: le al- leanze, le convergenze. i punti di in- contro. che possono convogliare in un solo possente movimento tutti i gruppi politici e sociali interessati alia demo- crazia e al progresso. l resto. e proprio tenendo saldamente questa rot- ta che negli ultimi anni noi siamo riu- sciti a far compiere grandi passi avanti a tutto il movimento operaio e popo- lare, e a far maturare nuove possibilita di lotta e di lotte sempre piu avanzate. risultati ottenuti sono altrettante conferme della giustezza e della fecon- dita della nostra azione. Sono i nostri avversari che, per gettare confusione e sfiducia nelle nostre file, vanno cian- ciando di fallimento della nostra stra- tegia. di responsabilita nostre per lo anostamento a destra della - na cristiana. per il risorgere di pericoli (Segue a pagina 7) Un mqmento della grande manifestazione di stima e di profondo affetto che ha accolto I'intervento del compagno Luigi Longo - (A destra): il vibrante applauso a Dang Quang Minh, capo del FNL del Vietnam del Sud; egli ha donato al Congresso un vaso costruito con frammenti di aerei USA abbattuti , - /, La terza giornata del X I I I Congresso nazionale del PCI e stata per intero occupata dallo sviluppo di un ampio dibattito sulla relazione del compagno Berlinguer. Nella giornata si e insirito un momento di alta passione poli- tica e umana con la grande manifestazione di affetto che il Congresso ha tributato al - compagno Longo sia per I'importante discorso che ha pronunziato che per il coin- cidente suo 72 compleanno. Un altro esaitante momento si e avuto con II saluto della delegazione del FNL del Vietnam del Sud che insieme alle delegazionl del PCF, della Lega dei Comu- nisti jugoslavi e della SED (Repubblica democratica te- desca) ha recato ieri la testimonianza dell'attenzione par- tecipe con cui il movimento operaio internazionale guarda ai lavori congressuali del nostro partito. La giornata e stata caratterizzafa anche dagli important! interventi del Segretario generate della CGIL, Luciano Lama; di Gian- carlo Pajetfa; di Achille Occhetto; e da quello del com- pagno Dino Fiorielle - che ha segnato ufficialmente la confluenza del Movimento dei socialisti autonoml nel PCI. Nel corso della seduta della. mattina, presiedufa prima della compagna Nilde Jottl e poi dal compagno Abdon Alinovi. hanno parlato I compagni Giovanni Caforio (me- talmeccanico di Brindisl), Andrea Raggio (capogruppo al Consiglio regionale sardo), Francesca Marazzi (Crema, operaia Olivetti), Roberto Angiolini (operaio acciaierie Piombino), Renato Zangheri (sindaco di Bologna), Franco Ambrogio (Segretario regionale della Calabria). Nel pomerigglo. sotto la presfdenza prima del com- pagno Emanuele Macaluso e poi del compagno Carlo Gal- luzzi, hanno parlato i delegati Gianfranco Rossi (Segre- tario della Federazione di Grossefo), Maria Enrica Zmgale (studentessa universitaria di Verbania), Andrea Geremicca (Vice segretario della Federazione di Napoli), Cearino Beccalossi (operaio emigrato di Zurigo), Atfonsina Rinaldi (Modena), Angelo Satanassi (sindaco di Forli), AHilio Esposto (presidenfe dell'Alleanza nazionale dei contadini). II Congresso ha sospeso i lavori alle 19. per riprenderii alle 21 con una seduta riservata ai soli delegati. (Notizie, resoconti comment! nelle pagine 2, 7, I , 9, It, ID- Dilaniato presso Milano dall'esplosione di un ordigno MUORE UN DINAMITARDO ACCANTO A UN TRALICCIO Stava sistemando una carica di dinamite - Una misteriosa banconota tagliata per meta e danaro per oltre 350 mila lire - Indirizzi falsi sulla patente e sulla carta d'identita - Gli attentati neofascisti di qualche tempo fa firmati MAR Dalit nostra redazione . 15 ' Un uomo e stato dilaniato da una potente deflagrazione provocata dall'esplosione di una carica di tritolo che egli stesso stava collocando alia base di un traliccio alto 45 metri dell'alta tensione alia periferia di Segrate, in aper- ta campagna. appena fuori di . Si tratta di un tra- liccio dell'AE che porta la corrente alle centrali di - lano e la cui caduta avreb- te determinato e dell'energia elettrica in tut- te le e della zona -e ai servizi pubblici di tutta la dtta Accanto al» cadavere sono stati trovati altri 43 candelot- ti di dinamite inesplosi. e aveva gia siste- mato una carica di dinamite al primo pilone del traliccio e si stava appreslando evi- dentemente a ripetere l'opera- zione per gli altri tre. - sivo era collegato a un con- gegno a orologeria costituito da un congegno elettrico con alcune batterie a secco a loro volta collegate s un orologio da) quale era stata tolta la sfera delle ore. n totale so- no stati trovati cinque orolo- gi. Un lavoro da vero profes- sionista. - Probabilmente vi e stato un conUtto oppure inawertita- mente 1'uomo ha spostato la lancetta dell'orologio collega- to a quella carica anticipan do 1'esplosione. , un uomo alto un metro e ottanta con barba e baffi, vestito di una divisa verde oliva di tipo militare di quelle acquistabili nei mer- cati all'americana. ha avuto il corpo orribilmente stra- ziato. Addosso al cadavere sono stati trovati un portafogli con 200 mila lire in contan- ti, 90 franchi svizzeri (circa 150 mila lire) e la meta di una banconota da mille lire. Sono stati anche trovati dei (Segue in ultima pagina) Congresso e 7 maggio a nno dei nostri inviati , 15 S PUO' dire che il corso delle cose abbia - contri- buito a far diradare le cortine fumogene che taluni avevano cercato di sollevare attorno ai lavori del tredicesimo Con- gresso. i smac- catamente strumentali e va- cui sofismi mostrano di avere il fiato corto. E in tal modo anche chi, in prima battuta, aveva cercato di - liquidate sbrigativamente il Congresso con la scusa che si sarebbe trattato essenzialmente di un rito elettorale, se non eletto- ralistico. adesso e pur co- stretto a occuparsi del discor- so politico che i comunisti ita- liani stanno articolando, in vista, certo, d?l 7 maggio e delle altre impegnative sea- denze che ci attendono, ma tenendo ben presenti i temi scottanti della prospettiva po- litica. Alia C ed al suo gior- nale ufficiale. come ad altri organi di stampa tradizional- mente pensosi delle sorti dol- lo cScudo Crociato*. interes- sa (ed anche preoccupa) so- prattutto on fatto. e cioe che i comunisti abbiano assegnato alia campagna elettorale in corso soprattutto un compito: o fondamentale — sono parole del " Popolo " — preminente e urgente del PC e quello di battere la - crazia Cristiana*. Ed ecco che i propagandist! democristiani si apprestano a fabbricare su misura un ar- gomento che giudicano buono per le frange conservatrici dell'elettorato: se il «disegno comunista *. dicono. passa per la sconfitta della , cid vuol dire che e proprio la C che occorre far crescere (o alme- no non far calare) il 7 mag- gio. Non a caso Ton. Forlani. nelle sue prime uscite eletto- rab\ ha cercato di promuove- re quasi una campagna di so- lidarieta nazionale intorno al- ia linea di destra del suo par- tito, ribattezzata per l'occa- sione « centralita ». A meschini. certo. e tentativi di fuga dinanzi alia realta. a anche in que- sto si coglie. tutta via. un se- gno dell'incapacita democri- stiana di dare una risposta po- st tiva ai problemi attuali. n nomt di die CO chlamano a votare la Segreteria e l'Uf- ficio propaganda dello cScu- do Crociato >? Basta porci questo interrogativo, avendo ben presente l'esperienza de- gli ultimi anni — e soprattut- to degli ultimi mesi per fa- re emergere in piena luce gli equivoci e gli inganni dell'im- postazione democristiana. Ec- co. dunque, la forza e l'effi- cacia di uno dei temi fonda- mentali del Congresso di - lano: occorre « battere da si- nistra > la a Cri- stiana, in nome dei problemi reali del paese. E* in questi problemi che pud radicarsi un programma di rinnovamento. i cui punti fondamentali so- no stati chiaramente enuncia- ti, in tre giorni di dibattito. dalla tribuna del Palalido. i o ha sottolineato che la vastita dei problemi richiede oggi le piu larghe intese ed alleanze; e quindi un processo di liberazione di forze nuove. tun deciso spo- stamento in senso democrati- co delle forze politiche e so- ciali che finora sono state strumento dei gruppi dirigenti della . perche da esse «si levi piu forte la volontA di non fare piu da copertura a indirizzi e manovre reazio- narie ». 7 maggio deve quin- di essere un momento di que- sto grande cammino. Quanto e stato detto su al- cune regioni del . e in particolare dai compa- gni dirigenti del partito della Calabria e della Sicilia. da il senso di che cosa abbia volu- te dire concretamente duran- te questi anni in termini di costi pagati duramrnte da mi- lioni di persone l'attuazione di scelte politiche come quelle compiute dalla . anche sot- to il manto. talvolta, di ma- scheramenti modernizzanti. Tanto evidenti sono i guasti e le storture provocate, che la C non cerca neppure di fondare Tessenziale della propria propaganda elettorale sulla difesa del proprio ope- rate recente. Al tempo stes- so. pero, essa rifluta una scel- ta rinnovatrice. e si sposta a destra. ' ricercando ancor piit insistentemente Vapplauso della Confindustria e delta Con- fagricoltura. Ed e in questo modo che da aU'elettorato po- potare nuove ragioni per una scelta democratica C. f. IL SALUTO UNITARIO DEI CONSIGLI DI FABBRICA r Intorno a Longo e a Dang Quang Minh non solo una manifestazione politica, ma un ca- lore umano profondo -1 Consigli dell'Alfa Romeo, Pirelli, SIT-Siemens, Lesa, IRT-Telefun- ken, ATM-Molise, Borletti approvano un impegno unitario di lotta contro la svolta a destra a nostra redazione . 15 Gli lmpegni della lotta quo- tidiana del Partito hanno com- portato che il compagno i o dovesse oggi festeggia- re il suo 72° compleanno in mezzo ai delegati che rappre- sentano i circa due milioni di militanti del partito. Un fat- to occasionale, determinato dall'evolversi degli aweni- menti nel paese, ma un fatto occasionale opportuno, in una certa misura emblematico. Nel rivolgere a o il saluto e l'augurio dei comunisti italia- OGGI il rosso lettori del - x $to del Carlinon, noi seguiamo con particolare attemione la rubricn tere al direttore*. valuta da Girotamo ordinama del cavaliere del lavoro Attilio che lo ha messo alia testa di questo suo giornale unica- mente per provare al man- do che col denaro si pub tutto. il quotidiano bolognese recava, tra le altre, una lettera che co- minciava cost- « Plaudiamo al suo benemerito e te- naoe operate. E* ancora tempo di dire la verita per aprire gli occhi ai ciechi e far sentire ai sordi infatti in prima pagina, al posto delVarticolo di fon- do, figurava uno scritto dell'attendente che a un certo punto se ne i uscito in questa di- chiarazione: a salsa ci- lena non va bene neanche per i cileni, e non e roba da spaghetti italiani. Quel- lo che gli italiani vogliono per i loro spaghetti e la salsa al pomodoro, perc questo e 11 rosso che noi preferiamo ». Ora, voi non dovete di- menticare che U « o del Carlino* t U maggior giornale di Bologna, una citta che vanta ittustri tra- dizioni culturalt e politi- che, delle quali it aUarli- no*, sia pure ponendosi sempre dalla parte della societa proprietaria, si fe- ce costantemente eco. Non del tutto insensibtte al progredire dei tempi, que- sto quotidiano capl che un a rosso » bisognava ras- segnarsi ad accettarlo e, respingendo rabbiosamente il «rosso* comunista e quello sociaUsta, finl per ammettere come possibUe U «rosso* socialdemocra- tico. nessuno tra i suoi direttori passati era mat arrivato a scrivere che gli italiani «vogliono la salsa al pomodoro, perch£ que- sto e il rosso che noi pre- feriamo *. Una finezza come que- sta, espressa con tanto gar- bo, non si era mai letta sulle colonne del quotidia- no bolognese. Che cosa vo- gliono gli italiani? Voglio- no la salsa al pomodoro, grida il e met- tendosi in prima fila tra coloro che vogliono la sal- sa al pomodoro, aggiunge che questo & il rosso da lui preferito. Quali esigen- ze interiori, quanta pro- fondita, quanto . gusto, quanta eleganza. Notate che U scrive: « Quello che gli italiani vo- gliono e la salsa al pomo- doro„* mentre doveva di- re: « Quella che gli italiani vogliono-.*. U fami- glio del m del Carli- no* a queste piccolezze non bada. e uomo di buon carattere, cut si pub rimproverare un solo sen- timento disdicevole: vidia che prove per gli stranieri, i quali non sono tenuti, beati loro, a cono- scere Vitaliano. . Perttbraccle ni (simboleggiato da una tar. ga d'argento donata dalla Se- zione centro di Viareggio e opera dello scultore ) la compagna Jotti, che presiede- va la seduta del mattino, ha detto che i militanti del PC sono lieti che gli impegni di questi lavori congressuali ab- biano costretto o a tra- scorrere la ricorrenza tra i rapr>resentanti eletti dalla ba- se comunista sia perche' que- sti potesserp testimoniargli l'affetto del partito sia perche lui. il compagno , rap- presenta una di quelle rare fi- gure di uomini che hanno tra- scorso la vita combattendo, in un costante, coerente im- pegno politico: una figura di cui il partito ha avuto, ha e continuera a lungo ad avere bisogno. Con quale calore, con quale affetto, con quale riconoscen- za il compagno o sia sta- to salutato dai congressisti quando ha pronunciato il suo intervento e quando, poi, ne h stato ricordato il complean- no, e persino superfluo tenta- re di descrivere: e quel tipo di sentimento, di legame, che si riscontra solo tra compa- gno e compagni e che i comu- nisti conoscono compiutamen- te. Ce, in questo rapporto, l'affetto umano per un uomo che ha dedicate tutta la sua vita al partito. alia classe operaia, alia lotta antifasci- sta: c*e 11 rispetto per il raill- tante intransigente. per il compagno che e stato capace di ogni sacrificio e di ogni rinuncia. Una manifestazione, in altri termini, politica e umana in- sieme, proprio per Vmscindi- bilita. che esiste nell'umane- simo comunista, dove non e'e un confine tra i due termini. Una manifestazione che e sfo- ciata nella commozione, per piu d'uno, anche in un modo che non poteva essere nasco- sto neppure da quella sorta di pudore che vieta di rivelare troppo esplicitamente i senti- menti. a non e un atteggia- mento sul quale sorvolare, del quale non parlare. Era persi- Kino Marzullo (Segue a pagina 9) Profondo cordoglio per il pensionato morto a o Disposta per oggi la autopsia per Giusep- pe Tavecchio, ferito durante gli incident! di-sabato scorso A PAGINA A II gindice ordina di bloccare un'officina alia T Tre presse mettevano in pericolo I'incolumi- ta dei lavoratori nello stabilimento di Rivatta A PAGINA 4

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Quotidiano / Anno XLIX / N. 74 -1) Giovedl 16 m i no 1972 7 L 90 W

SIRACUSA Sciopero per Tattentato

fascista alia . A pag. 2 0R6AN0 DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

REGGIO C. sindaco dei «moti» candidato della C

A pag. 6

O Q O A Q E

UN PARTITO COMUNISTA ANCORA PIIT FORTE pe e la C e i i fascisti e

e una f onda svolta a Calda manifestazion e di affett o intorn o al Segretari o generat e del PCI - Gli intervent i di Caforio , Raggio , Marazzi , Lama, Angiolini , Zangheri , G.C. Pajetfa , Ambrogio , Rossi , Zin -gale, Geremicca , Beccalossi , Rinaldi , Satanassi , Esposto , Occhett o - II delegat o del FNL esprim e I'apprezzamenf o del popol o sudvietnamit a per I'azion e del nostr o Partit o - 1 salut l dei comunist i francesi , dell a Lega dei comunist i jugoslav i e dell a SED - Un document o unitari o presentat o al congress o dai delegat i di alcun e dell e massim e aziende di Milan o

Nella maltinat a di ier t e intervenut o nel dibattit o del X I I I Congress o del PCI II compagn o Luig i Longo , al qua-le j'assemble a ha tributat o una imponent e manifestazion e di affetto . Ecco U testo del suo discorso , che e stat o spes-so interrott o da lungh i applau -si e accolt o al termin e da una interminabil e ovazione .

Compagne e compagni. permettete che svolga qualche consi-

derazione sui temi dibattuti . Concordo pienamente con l'esame della situazione fatto dal compagno Berlinguer. Egli l'ha definita come un continuo intrec-ciarsi di possenti avanzate democrati-che unitari e e di accanite resistenze conservatrici, di provocazioni e di con-tr a ttacchi di gruppi reazionari: come una situazione, cioe, aperta a sviluppi diversi. fallimento del centro sinistra ha messo in evidenza la gravita dei pericoli che minacciano la democrazia italiana, ma anche la necessita e la possibilita di una decisa svolta demo cratica nella direzione del Paese. E' in questa situazione, di fronte alia com-plessita dei problemi che ci stanno di-nanzi, che il nostro Congresso acquista importanza e rilievo non solo nazionale ma internazionale. Esso deve anzitutto rispondere al quesito se la linea su cui ci siamo mossi e stata- giusta e se essa corrisponde oggi alle esigenze del-la situazione ed ai compiti che spettano al nostro partit o per far compiere alia direzione politica e al Paese una decisa svolta democratica.

A me pare che i fatti hanno confer-mato ampiamente la linea di lotta fin qui seguita. Questa linea ha teso a portare avanti la causa dei lavoratori in tutt i i campi e ad avviare trasfor-mazioni di stsuttura capaci di intaccare le posizioni di privilegio delle classi possidenti e dei gruppi monopolistic!, con 1'obiettivo di fondo di cambiare radicalmente le basi ed i modi di svi-luppo di tutta la vita economica e so-ciale nazionale. E* questa del* resto la strategia che ci ha indicate il compa-gno Togliatti . che la pose a base di quella che egli chiamo la « via italiana al socialismo >.

capisaldi di essa sono. per il con-tenuto. le riforme; per le forze ed i modi con cui portarl a avanti: le al-leanze, le convergenze. i punti di in-contro. che possono convogliare in un solo possente movimento tutt i i gruppi politici e sociali interessati alia demo-crazia e al progresso. l resto. e propri o tenendo saldamente questa rot-ta che negli ultimi anni noi siamo riu-sciti a far compiere grandi passi avanti a tutto il movimento operaio e popo-lare, e a far maturare nuove possibilita di lotta e di lotte sempre piu avanzate.

risultat i ottenuti sono altrettante conferme della giustezza e della fecon-dita della nostra azione. Sono i nostri avversari che, per gettare confusione e sfiducia nelle nostre file, vanno cian-ciando di fallimento della nostra stra-tegia. di responsabilita nostre per lo anostamento a destra della -na cristiana. per il risorgere di pericoli

(Segue a pagina 7)

Un mqmento della grande manifestazione di stima e di profondo affetto che ha accolto I'intervento del compagno Luigi Longo - (A destra): i l vibrante applauso a Dang Quang Minh, capo del FNL del Vietnam del Sud; egli ha donato al Congresso un vaso costruito con frammenti di aerei USA abbattuti , -

/, La terza giornat a del XII I Congress o nazional e del PCI

e stat a per inter o occupat a dall o svilupp o di un ampio dibattit o sull a relazion e del compagn o Berlinguer . Nella giornat a si e insirit o un moment o di alta passion e poli -tic a e umana con la grand e manifestazion e di affett o che il Congress o ha tributat o al - compagn o Long o sia per I'important e discors o che ha pronunziat o che per i l coin -cident e suo 72 compleanno .

Un altr o esaitant e moment o si e avuto con II salut o dell a delegazion e del FNL del Vietna m del Sud che insiem e alle delegazion l del PCF, dell a Lega dei Comu-nist i jugoslav i e dell a SED (Repubblic a democratic a te-desca) ha recato ier i la testimonianz a dell'attenzion e par-tecip e con cui i l moviment o operai o internazional e guard a ai lavor i congressual i del nostr o partito . La giornat a e stata caratterizzaf a anche dagl i important ! intervent i del Segretari o generat e dell a CGIL, Lucian o Lama; di Gian-carl o Pajetfa ; di Achill e Occhetto ; e da quell o del com-pagno Dino Fioriell e - che ha segnat o ufficialment e la confluenz a del Moviment o dei socialist i autonom l nel PCI.

Nel cors o dell a sedut a della . mattina , presieduf a prim a dell a compagn a Nild e Jott l e poi dal compagn o Abdo n Alinovi . hanno parlat o I compagn i Giovann i Cafori o (me-talmeccanic o di Brindisl) , Andre a Raggio (capogrupp o al Consigli o regional e sardo) , Francesc a Marazzi (Crema, operai a Olivetti) , Robert o Angiolin i (operai o acciaieri e Piombino) , Renato Zangher i (sindac o di Bologna) , Franco Ambrogi o (Segretari o regional e dell a Calabria) .

Nel pomerigglo . sott o la presfdenz a prim a del com-pagno Emanuel e Macalus o e poi del compagn o Carlo Gal-luzzi , hanno parlat o i delegat i Gianfranc o Rossi (Segre-tari o dell a Federazion e di Grossefo) , Maria Enric a Zmgale (studentess a universitari a di Verbania) , Andre a Geremicc a (Vice segretari o dell a Federazion e di Napoli) , Cearino Beccaloss i (operai o emigrat o di Zurigo) , Atfonsin a Rinald i (Modena) , Angel o Satanass i (sindac o di Forli) , AHili o Espost o (presidenf e dell'Alleanz a nazional e dei contadini) . II Congress o ha sospes o i lavor i alle 19. per riprenderi i alle 21 con una sedut a riservat a ai sol i delegati .

(Notizie , resocont i comment ! nell e pagin e 2, 7, I , 9, I t , ID-

Dilaniato presso Milano dall'esplosione di un ordigno

MUORE UN DINAMITARDO ACCANTO A UN TRALICCIO Stava sistemando una carica di dinamite - Una misteriosa banconota tagliata per meta e danaro per oltre 350 mila lire - Indirizzi falsi sulla patente e sulla carta d'identita - Gli attentati neofascisti di qualche tempo fa firmati MAR

Dali t nostra redazione . 15

' Un uomo e stato dilaniato da una potente deflagrazione provocata dall'esplosione di una carica di tritol o che egli stesso stava collocando alia base di un traliccio alto 45 metri dell'alta tensione alia periferi a di Segrate, in aper-ta campagna. appena fuori di

. Si tratt a di un tra-liccio dell'AE che porta la corrente alle centrali di -lano e la cui caduta avreb-te determinato e dell'energia elettrica in tut-te le e della zona -e ai servizi pubblici di tutta la dtt a

Accanto al» cadavere sono stati trovati altr i 43 candelot-ti di dinamite inesplosi.

e aveva gia siste-mato una carica di dinamite al primo pilone del traliccio e si stava appreslando evi-dentemente a ripetere l'opera-zione per gli altr i tre. -sivo era collegato a un con-gegno a orologeria costituito da un congegno elettrico con alcune batterie a secco a loro volta collegate s un orologio da) quale era stata tolta la sfera delle ore. n totale so-no stati trovati cinque orolo-gi. Un lavoro da vero profes-sionista. -

Probabilmente vi e stato un conUtto oppure inawertita-

mente 1'uomo ha spostato la lancetta dell'orologio collega-to a quella carica anticipan do 1'esplosione.

, un uomo alto un metro e ottanta con barba e baffi, vestito di una divisa verde oliva di tipo militar e di quelle acquistabili nei mer-cati all'americana. ha avuto il corpo orribilment e stra-ziato.

Addosso al cadavere sono stati trovati un portafogli con 200 mila lir e in contan-ti , 90 franchi svizzeri (circa 150 mila lire) e la meta di una banconota da mille lire. Sono stati anche trovati dei

(Segue in ultima pagina)

Congresso e 7 maggio a nno dei nostri inviati

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S PUO' dire che il corso delle cose abbia - contri-

buito a far diradare le cortine fumogene che taluni avevano cercato di sollevare attorno ai lavori del tredicesimo Con-gresso. i smac-catamente strumentali e va-cui sofismi mostrano di avere il fiato corto. E in tal modo anche chi, in prima battuta, aveva cercato di - liquidate sbrigativamente il Congresso con la scusa che si sarebbe trattat o essenzialmente di un rito elettorale, se non eletto-ralistico. adesso e pur co-stretto a occuparsi del discor-so politico che i comunisti ita-liani stanno articolando, in vista, certo, d?l 7 maggio e delle altre impegnative sea-denze che ci attendono, ma tenendo ben presenti i temi scottanti della prospettiva po-litica. Alia C ed al suo gior-nale ufficiale. come ad altr i organi di stampa tradizional-mente pensosi delle sorti dol-lo cScudo Crociato*. interes-sa (ed anche preoccupa) so-prattutt o on fatto. e cioe che i comunisti abbiano assegnato alia campagna elettorale in corso soprattutto un compito:

o fondamentale — sono parole del " Popolo " — preminente e urgente del PCe quello di battere la -crazia Cristiana* .

Ed ecco che i propagandist! democristiani si apprestano a fabbricare su misura un ar-gomento che giudicano buono per le frange conservatrici dell'elettorato: se il «disegno comunista *. dicono. passa per la sconfitta della , cid vuol dire che e propri o la C che occorre far crescere (o alme-no non far calare) il 7 mag-gio. Non a caso Ton. Forlani. nelle sue prime uscite eletto-rab\ ha cercato di promuove-re quasi una campagna di so-lidarieta nazionale intorno al-ia linea di destra del suo par-tito, ribattezzata per l'occa-sione « centralita ».

A meschini. certo. e tentativi di fuga dinanzi

alia realta. a anche in que-sto si coglie. tutta via. un se-gno dell'incapacita democri-stiana di dare una risposta po-st tiva ai problemi attuali. n nomt di die CO chlamano a

votare la Segreteria e l'Uf -ficio propaganda dello cScu-do Crociato >? Basta porci questo interrogativo, avendo ben presente l'esperienza de-gli ultimi anni — e soprattut-to degli ultimi mesi — per fa-re emergere in piena luce gli equivoci e gli inganni dell'im-postazione democristiana. Ec-co. dunque, la forza e l'effi -cacia di uno dei temi fonda-mentali del Congresso di -lano: occorre « battere da si-nistra > la a Cri-stiana, in nome dei problemi reali del paese. E* in questi problemi che pud radicarsi un programma di rinnovamento. i cui punti fondamentali so-no stati chiaramente enuncia-ti , in tre giorni di dibattito . dalla tribun a del Palalido.

i o ha sottolineato che la vastita dei problemi richiede oggi le piu larghe intese ed alleanze; e quindi un processo di liberazione di forze nuove. tun deciso spo-stamento in senso democrati-co delle forze politiche e so-ciali che finora sono state strumento dei gruppi dirigenti della . perche da esse «si levi piu forte la volontA di non fare piu da copertura a indirizzi e manovre reazio-narie ». 7 maggio deve quin-di essere un momento di que-sto grande cammino.

Quanto e stato detto su al-cune regioni del . e in particolare dai compa-gni dirigenti del partit o della Calabria e della Sicilia. da il senso di che cosa abbia volu-te dire concretamente duran-te questi anni — in termini di costi pagati duramrnt e da mi-lioni di persone — l'attuazione di scelte politiche come quelle compiute dalla . anche sot-to il manto. talvolta, di ma-scheramenti modernizzanti. Tanto evidenti sono i guasti e le storture provocate, che la C non cerca neppure di fondare Tessenziale della propri a propaganda elettorale sulla difesa del propri o ope-rate recente. Al tempo stes-so. pero, essa rifluta una scel-ta rinnovatrice. e si sposta a destra. ' ricercando ancor piit insistentemente Vapplauso della Confindustria e delta Con-fagricoltura . Ed e in questo modo che da aU'elettorato po-potare nuove ragioni per una scelta democratica

C. f.

IL SALUTO UNITARIO DEI CONSIGLI DI FABBRICA

r

Intorno a Longo e a Dang Quang Minh non solo una manifestazione politica, ma un ca-lore umano profondo -1 Consigli dell'Alfa Romeo, Pirelli, SIT-Siemens, Lesa, IRT-Telefun-ken, ATM-Molise, Borletti approvano un impegno unitario di lotta contro la svolta a destra

a nostra redazione . 15

Gli lmpegni della lotta quo-tidiana del Partito hanno com-portato che il compagno i

o dovesse oggi festeggia-re il suo 72° compleanno in mezzo ai delegati che rappre-

sentano i circa due milioni di militant i del partito . Un fat-to occasionale, determinato dall'evolversi degli aweni-menti nel paese, ma un fatto occasionale opportuno, in una certa misura emblematico. Nel rivolgere a o il saluto e l'auguri o dei comunisti italia-

OGGI il rosso lettori del -x $to del Carlinon, noi

seguiamo con particolare attemione la rubricntere al direttore*. valuta da Girotamoordinama del cavaliere del lavoro Attilio che lo ha messo alia testa di questo suo giornale unica-mente per provare al man-do che col denaro si pub tutto. il quotidiano bolognese recava, tra le altre, una lettera che co-minciava cost- « Plaudiamo al suo benemerito e te-naoe operate. E* ancora tempo di dire la verita per aprir e gli occhi ai ciechi e far sentire ai sordiinfatti in prima pagina, al posto delVarticolo di fon-do, figurava uno scritto dell'attendenteche a un certo punto se ne i uscito in questa di-chiarazione: a salsa ci-lena non va bene neanche per i cileni, e non e roba da spaghetti italiani . Quel-lo che gli italiani vogliono per i loro spaghetti e la salsa al pomodoro, percquesto e 11 rosso che noi preferiamo ».

Ora, voi non dovete di-menticare che U « o del Carlino* t U maggior giornale di Bologna, una citta che vanta ittustri tra-dizioni culturalt e politi-che, delle quali it aUarli-no*, sia pure ponendosi sempre dalla parte della societa proprietaria, si fe-ce costantemente eco. Non del tutto insensibtte al progredire dei tempi, que-

sto quotidiano capl che un a rosso » bisognava ras-segnarsi ad accettarlo e, respingendo rabbiosamente il «rosso* comunista e quello sociaUsta, finl per ammettere come possibUe U «rosso* socialdemocra-tico. nessuno tra i suoi direttori passati era mat arrivato a scrivere che gli italiani «vogliono la salsa al pomodoro, perch£ que-sto e il rosso che noi pre-feriamo *.

Una finezza come que-sta, espressa con tanto gar-bo, non si era mai letta sulle colonne del quotidia-no bolognese. Che cosa vo-gliono gli italiani? Voglio-no la salsa al pomodoro, grida il e met-tendosi in prima fila tra coloro che vogliono la sal-sa al pomodoro, aggiunge che questo & il rosso da lui preferito. Quali esigen-ze interiori, quanta pro-fondita, quanto . gusto, quanta eleganza. Notate che U scrive: « Quello che gli italiani vo-gliono e la salsa al pomo-doro„* mentre doveva di-re: « Quella che gli italiani vogliono-.*. U fami-glio del m del Carli-no* a queste piccolezze non bada. e uomo di buon carattere, cut si pub rimproverare un solo sen-timento disdicevole:vidia che prove per gli stranieri, i quali non sono tenuti, beati loro, a cono-scere Vitaliano. .

Perttbraccl e

ni (simboleggiato da una tar. ga d'argento donata dalla Se-zione centro di Viareggio e opera dello scultore ) la compagna Jotti, che presiede-va la seduta del mattino, ha detto che i militant i del PCsono lieti che gli impegni di questi lavori congressuali ab-biano costretto o a tra-scorrere la ricorrenza tra i rapr>resentanti eletti dalla ba-se comunista sia perche' que-sti potesserp testimoniargli l'affett o del partit o sia perche lui . il compagno , rap-presenta una di quelle rare fi-gure di uomini che hanno tra-scorso la vita combattendo, in un costante, coerente im-pegno politico: una figura di cui il partit o ha avuto, ha e continuera a lungo ad avere bisogno.

Con quale calore, con quale affetto, con quale riconoscen-za il compagno o sia sta-to salutato dai congressisti quando ha pronunciato il suo intervento e quando, poi, ne h stato ricordato il complean-no, e persino superfluo tenta-re di descrivere: e quel tipo di sentimento, di legame, che si riscontra solo tra compa-gno e compagni e che i comu-nisti conoscono compiutamen-te. Ce, in questo rapporto, l'affett o umano per un uomo che ha dedicate tutta la sua vita al partito . alia classe operaia, alia lotta antifasci-sta: c*e 11 rispetto per il raill-tante intransigente. per il compagno che e stato capace di ogni sacrificio e di ogni rinuncia.

Una manifestazione, in altr i termini , politica e umana in-sieme, propri o per Vmscindi-bilita . che esiste nell'umane-simo comunista, dove non e'e un confine tra i due termini . Una manifestazione che e sfo-ciata nella commozione, per piu d'uno, anche in un modo che non poteva essere nasco-sto neppure da quella sorta di pudore che vieta di rivelare troppo esplicitamente i senti-menti. a non e un atteggia-mento sul quale sorvolare, del quale non parlare. Era persi-

Kino Marzull o (Segue a pagina 9)

Profondo cordoglio per i l pensionato

morto a o

Disposta per oggi la autopsia per Giusep-pe Tavecchio, ferito durante gli incident!

di-sabato scorso

A PAGINA A

II gindic e ordina di bloccar e

un'officin a alia T

Tre presse mettevano in pericolo I'incolumi-ta dei lavoratori nello stabilimento di Rivatta

A PAGINA 4

Page 2: O Q O A Q E COMUNISTA ANCORA - dellarepubblica.it.s3 ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI/PCI congressi 2/Pci- XIIIcong... · liani stanno articolando, in vista,

iiniu m wmm i

1 ' U n i t A / gioved l 16 marzo 1972 PAG. 7 / X I I I C O N G R E S S O D E L P C I

: mobilitar e nuove e piu grandi energie per il voto del 7 maggio (Ualla prima pagina)

fascisti. La C 6 a a . in questo modo, le e colpe.suoi i i hanno o le spinte e che venivano dal

e e dalla o stessa base, hanno o alia divisione delle masse la-i e . le quali invece

hanno bisogno di unita pe e ad e la soluzione dei o i

. Noi sappiamo bene che ad ogni at-

tacco che incida e sui -lege delle classi possidenti e dei i monopolistici le e della -zione o e con tutti i mezzi di cui possono : Tin-ganno. l'insidia politica, la a

. la e poliziesca. le i e le violenze fasciste. E'

la a cosiddetta della tensione politica e sociale, a cui si sono e negli ultimi anni le e piu -

i con la complicity della . La in questo modo, ha voluto

e ogni politica di , ogni o , e e le

lotte i pe i i dei i e pe condizioni di vita e di o piu umane. i ed i i

i o la politica a con la a degli opposti

, , ma in a lasciano a da a alle , agli attenta-ti alle sedi e agli esponenti del movi-mento .

Noi non ci nascondiamo la a e la a dell'attacco -

. ma le e in o di combat-e sono . o e cambiato

dal lontano 1921-'22. Se le e di a non hanno insegnato nulla alia a e ai , hanno insegnato molto d a noi, ai , ai sindacati. alia classe . ed ai

i in . a quella espe-a abbiamo o quello che

non si deve e e quello che si deve . a quegli insegnamenti abbiamo

o o che il fascismo si combatte con la lotta e con 1'unita di masse e , con l'iniziati-va politica e con le battaglie di popolo.

quanto ci , possiamo e che abbiamo gia utilizzato quegli inse-gnamenti e la , e -do di pote e che li abbiamo utiliz-

zati bene, . pu in condizioni dtfficil i e , a e e a spaz-

c via il fascismo. E' a nella e di quegli

insi-gnamenti che ci muoviamo . o e che i i dello

Statu o adempiano ai i che o fissa la Costituzione antifa-scista. Nessuno si illuda che il fascismo possa e nel o . Chi coltivasse tali i d' a sappia che il o o e

e e e su qualunque -o ci venisse imposto, chiamando al-

1'unita e alia lotta tutte le e popo-i e , come abbiamo sa-

puto e nei momenti piu i e ditficili .

fascismo in a non deve -e e non .

e ii passo ad ogni av-a a l'essenziale, .

e che si o e si o con a i i i del ,

cos! come chiedono le i masse . o noi poniamo con tan-

ta a la esigenza di e una a svolta .

Esigenza di una nuova unita

Quantlo noi comunisti invitiamo le e e di a a e alia

a a a dei i dc. o ad e e a conso-

e la mobilitazione a delle e . da e i ci si

accusa di e un o al -tismo. si a di una polemica

a e . A piu e abbiamo . e l'ha a fatto

nel suo . che quando noi poniamo l'esigenza di una nuova unita indichiamo cosa ben a da cio che . nel passato, 1'unita d'azione ed il e » che

e o una o e ed ef-ficacia.

La a ambizione, oggi, e piu . Noi vogliamo e « uno

spostamento politico di fondo di -i cattoliche e una o intesa con

le e socialiste e comuniste *. < Que-

sta 6 la a — come ha detto il compagno — pe e avan-zan- una a di o basata sulla e a i i

, , antifasciste ».

Le alleanze della classe a

Noi o questa esigenza uni-a in una politica sostanziata da

, alleanze, e di unita di ogni tipo, capaci di , nel modo piu pieno, la a e -lazione di tutte le e e nel o .

o i del tempo e della a se pensassimo, oggi, di -

e 1'unita di tutte le e di a laiche e cattoliche o schemi angusti non piu adeguati alia situazione.

Nessuno vuole e o e la a autonomia politica ed -

zativa. nd noi comunisti ne i compagni socialist), ne quanti hanno un o

o da e a questo o di o e di o del

. o di piu: noi vogliamo e e e l'autonomia

di tutti, come condizione pe la piu a mobilitazione di masse nella lotta

antifascista e pe a demo-a all'attuale situazione di confu-

sione e di impotenza. Se, nel o degli ultimi anni, un

a di autonomia e venuto po-nendosi e stato o quello, pe il

. di e una piena auto-nomia o alle e e agli ulti-matum dei i i dc. e ai

i della a . . poi, da che pulpito viene la a

sulla a mancanza di autonomia, sulla a a di e l'au-tonomia ! Viene dalla a

, dalla , dai i e dai i cosiddetti

indipendenti. Cioe: viene o da chi ha elevato a o una fedelta cieca e ad a al o atlantico; da chi, stando nelle coalizioni' -tive, non ha mai osato e alia piu piatta e agli i

, alia piu a accondi-

scendenza ai voleri delle forze della conservazione sociale.

La a 6 che, oggi, pe la vastita e a dei i che dobbiamo

e e e in o con un nemico che dispone di mezzi -mi. non bastano le sole e di avan-

a del movimento , ma o le piu e intese ed al-

leanze. Queste alleanze possono e ampiezza ed efficacia nella mi a in cui ciascun o sociale, ed ogni sua

e politica, e e si bat-te. con tutte le sue , pe

e avanti le e istanze. E' evidente che il pieno i

di queste possibility a un deci-so spostamento in senso o delle e politiche e sociali che a sono state o dei i -genti della . Noi dobbiamo e una iniziativa piu incisiva e piu vasta nei i di queste e e delle masse che le seguono. e da esse si levi piu e la volonta di non e piu da a a i e e

. di non e piu ai i i dell'anticomunismo.

e che quanti . as-sieme a noi, l'esigenza dell'unita delle

e , denuncino e o come nemici della a e del

o i i della menzogna e della calunnia anticomunista. anche quando si vestono di o pa-

, Evidentemente la battaglia non e facile; ma va combattuta. Essa e un momento della a battaglia di clas-se. appunto e si e di non

e e la classe a e le e i dalle o e

politiche. Questa battaglia di a uni-ta a e e puo e alti e bassi. ma guai a .

Sul piano della lotta contano le e che si possono , e che nella data situazione siano capaci di conso-

e e e e gli i i e . Chi a

di e a - questa via a di unita e di , pe e inesistenti e che possono sol-tanto e le i masse di po-polo — e e a — di fatto non fa e un bel niente, ma da solo una mano a chi vuole di-

e le e e e .

La a lotta o il o si-a — il cui o di c a >

a del tutto o — aveva lo scopo di e il e e questa

, che poneva a o fonda-mento la e e l'isolamento dei comunisti i quali sono la compo-nente e e decisiva delle e di . fatti hanno o che il o a si e , in sostanza, in una politica , sfo-ciata, alia fine, in una politica di cen-

o a che ha o in gioco le e piu e ed e

fasciste in collusione con la a cle-.

sedicenti « » le i che lo -

lizzavano il o a 6 andato in , e non e stato possibile -

, e le sue stesse compo-nent! non sono state piu in o di

e il minimo o di . Avevamo o che non poteva

che e cosl o pe la logica che a insita nel o e nel sabo-taggio delle , e pe il e nella C delle e di . a il

o a e fallito anche pe la a di coscienza del e e delle e e e di , che non

intendevano e non intendono piu sotto-e ai condizionamenti e alia -

zione delle e di . fallimen-to a cui e giunto, e la a a nuove possibilita di azione e di unione delle e e e di . L'attuale battaglia e deve esse-e una nuova occasione pe e

a avanti la a politica di unita. Conipagne e compagni,

noi comunisti scendiamo di nuovo in campo con le e e . con la e a delle e -nizzazioni. con la salda unita del -to di cui questo o ha dato la piu convincente testimonianza. Ci im-pegniamo in questa battaglia e consapevoli del fatto che non solo una

e e del a un

o decisivo alia causa dell'unita a e e ma che il peso dei

voti comunisti a in modo decisi-vo sul o politico dei i anni in . ' i questo si e ben conto l'av-

o di classe. Ne e a l'esul-tanza con cui la stampa e ha salutato la decisione di un o an-

o e anticomunista di -si alle elezioni; ne 6 a la a pubblicita che ne fanno i i piu

. i tanta attenzione non sento-no nessuna a o che ne sono oggetto. i chi ti loda e ti 6 chi sei.

Questo , sollecitato dai suoi c , si a alle elezioni pe e non o la , la

, la , ma o il che e e piu , piu combattiva, piu a del-la classe : la a piu a della a italiana. Non siamo nuovi a queste e di sedicenti -

. Gia il compagno Togliatti a suo tempo o che anche il migliocavallo di a pu6 e qualche pidocchio nella sua . L'espe

a insegna come vanno a e i i di simili : nel -

dicolo. nella , nelle a dei i nemici del movi-

mento .

Un o o ai giovani

Lo sappiano quanti possono i lasciati e od e da questi

i di fumo. Noi o nella lotta che ci at-

tende le qualita , acquisite in de-cenni di e e ed : la di-sciplina consapevole che ci distingue. il legame o di noi comunisti con gli , con le i masse

: la capacita di o tenace e di o di ciascun militante.

Sono queste qualita che fanno del o o un o o dagli

. i dei i i ci -o questo fatto. Ci o

e ci invidiano.

Vedete come si e sviluppato e si svi-luppa il o ; come si e svi-luppata e si sviluppa la selezione dei

i i . E' un o o quasi fisiologico di sviluppo.

Lo nuove i hanno o e o via via il posto di quelle piu . Nuove leve di i selezio-

nati alia scuola dei i e del o assumono con a e capa-

city i posti piu elevati di e politica, senza scosse, senza -ti, nelle fil e del . n quale -to avviene qualcosa di simile? -mo 6 e con a e si-

a alia battaglia che ci attende. o in e della e

a che a il voto del 7 maggio, noi dobbiamo e in questa bat-taglia nuove e piu i .

i e alia a dei i elm minacciano la a italiana dobbiamo e un moto di fondo della opinione pubblica o i i del fascismo, a e del o -to e delle e di , come si e avuto ogni volta che la a e la

a sono state in . questo pensiamo che accanto agli i dei i militanti possono e de-

vono e mobilitati gli i di mi-honi di i comunisti, di simpatiz-zanti ed amici del o . -biamo e e tutta la a di entusiasmo e di a dei giovani che si sono i nel fuoco delle

i lotte sociali e politiche di questi ultimi anni. Questi giovani sono venuti al o comunista e vedono in esso la a piu e u

. Ai giovani noi indichiamo un compito

alto e luminoso: e a piu n de, a piu e il o comuni-sta, il o di i e di Togliatti:

e avanti con tenacia. intelligenza e o a a cui abbiamo la-

o in questo ultimo mezzo secolo. Ai giovani. alle , e alle donne,

ad ogni , ad ogni militante. ad ogni o amico e simpatizzante. noi chiediamo di e il massimo con-

o e il voto del 7 maggio a a piu e il o co

munista, a a e la C e la sua politica.

LA DELEGAZIONE DEL FNL ESPRIME Al COMUNISTI ITAUANI I'apprezzament o del popol o e dei combattent i sudvietnamit i

il testo del discorso di Dang Quang capo della delegazione deldel Vietnam del Sud:

o compagno Luigi Lon-go. o compagno -

, i compagni della -sidenza, i compagni dele-gati la a delegazione e molto a di pote assi-

, a nome del FNL del Vietnam del Sud. al

o del . Consentl-teci di e al , a tutti i comunisti e al popo-lo italiano, il o saluto piu e e piu o a nome del CC del FNL e del-la popolazione sudvietnamita. E ci sia consentito e

e dei i senti-menti i e dei i vo-ti i alle delegazioni dei

i e dei movimenti -i dei ! .

i amici. la popolazione sudvietnamita ha seguito con

e la lotta a e tanto a instancabilmente condotta dal e dal popo-lo italiano. e le e glo-

e da essi conseguite. se-condo una e -

a lunga , piu di mezzo secolo. La a di significato o che ile il popolo italiano conquista-

o o la a fascista di i e cac-ciando gli i -ni e stata non soltanto un fat-to i di alto o pela causa dell'indipendenza e della a del popolo ita-liano. ma anche un -to attivo alia causa e dei popoli nella a epoca,

o la seconda a man-diale il ha sviluppato la sua a e di lot-ta . adempien-

do al tempo stesso al o e nazionale e al o e a o

l popoli del , a e del mondo. Noi

siamo e colpiti dal movimento e in

, e dalla funzione -e e e svolta

dal L a sostegno del popo-lo del Vietnam o la -a di e -lismo . n -

e dopo il o Con-o la giusta causa del po-

polo vietnamita e a an-a piu e nel e e degli italiani.

diventando e e della vita politica del o popolo.

n questo o ci han-no commosso e le e di o e di a militante che, da questa , sono sta-te e dal compagno

o la a lot-ta. o e ame-

a pe la salvezza nazio-nale. Le e della popola-zione sudvietnamita sono sem-

e e o pa-o del o popolo.

moltiplicato dal sostegno e dagli aiuti . con-

, i ed efficaci. . in questa occa-

sione, di e la -dine a della popola-zione. del FNL e del del-la a del Vietnam del Sud o il e il po-polo italiano , o le e e e -ni e italiane che hanno o nell'unita al movimento di a con il o popolo in lotta. E mi sia o e la e a della popolazione, del FNL e del

della V o 1 i socialisti, in o luogo la

e Unione Sovietica e la a e cinese,

o i i comunisti e ope-, i movimenti di -

ne nazionale e i movimenti -. cosl come o i

i amici in tutti i conti-nent!.

l amici del . la no-a e al o

o coincide ' con una fase assal a della a lotta o gli i

i pe la salvezza na-zionale, una fase nella quale Nixon si impegna in awen-

e i in tutta l'lndo-cina e e

e a tutta una e di i a diploma-

tica e o l'opinione mon diale.

Al momento del suo acces-so al , dinanzi ad una situazione di e sconfitta, Nixon e stato o a -

e la cessazione della a nel Vietnam e il o

dal Sud di una e delle e . Nondime-

no Nixon si ostina a -s e e la a

nel Vietnam, e ad a a tutta l'lndocina. salva-

e i fondamentali e vi-tal! i nazionali, la popo-lazione sudvietnamita non ha

a scelta che di e e la sua giusta

lotta fino alia a totale. Le e che si sono susse-guite nel Vietnam del Sud — in e le e

e della a n. 9 di e Sanh — hanno segnato in

a e la sconfit-ta della politica di «vietna-mizzazione» della . Nelle citta e nelle zone

* occupate

messaggio del FNal Congresso

n occasione delo del o Co-

munista , a nome della popolazione e del

e Nazionale di Libe-e del Sud-Vietnam,

inviamo al o Comu-nista ed al popolo italia-no i saluts piu amichevoli e piu . La popola-zione e il e Naziona-le di e del Sud-Vietnam si compiacciono

' delle e che il -to Comunista o ha conseguito. Noi -mo i i e

" voi e nuovi suc-cessi. anco piu , nella lotta pe la pace, la a ed il -

o sociale in , o attivamente

alia comune lotta pe la pace, 1'indipendcnza nazio-nale, la a ed il

o sociale nella -gione del . :n

. e nel mondo n questa occasione, pe

mettetecs di e la a a -

ne al o Comunista . ai i i

' , alle - zioni e alle a

11 e italiane che hanno manifestato o la lotta o -

sione a pe la salvezza nazionale e della popolazione sud-vietnami-ta una simpatia e un so-stegno che vanno via via

. Noi consi o questo come una

fonte e e ziosa di o e di stimolo pe le e annate e il popolo del Sud Vietnam che continuano c accentuano la o g.usta lotta pe 1'indipendcnza e la a fino alia vitto na totale.

Noi siamo e convmti che il o Co-munista . tutti eh

i . le z zazioni e le a de

e italiane inten o a il o

sostegno alia giusta cau.=a del popolo del Sud-Viet-nam. che essi n no una a lotta pe

e che a zione Nixon pon°a fine al la . alia politi ca di a v'.etnamizzazione » della . e che essa

a positivamente al-ia soluzione in sette pun ti , di cui due i chiave sono slati -ti nclia e del

o o o della -

blica del Sud-Vietnam del 2 o 1972. Cioe: gli Stati Uniti devono cessa-e immediatamente la

a e al Sud-Vietnam, una

a a pe il o . totale e incondi-

zionato delle e ame e e degli i paesi

i del campo ame-o dal Sud Vietnam:

e a Nguyen Van Thieu. e fine aila po

a d* , di s sionc, e o di e antipopola e lasciando a la po-

polazione del Sud-Vietnam di e i suoi i senza a a

o 1'amicizia e la a militante a

, popolazione del Sud Vietnam e il popolo ita-liano i e svi

i senza sosta! o i i

i pe il pieno sue cesso del o del o Comunista a liano.

L O A LE L FONTE -NALE E

L SUDal Sud-Vietnam, il 18

febbraio 1972

e e 11 movi-mento e con la a

e « e gli -cani, e Thieu». La

a causa giusta e lumino-sa, la a e di e e , la a buona volonta di e il

a sudvietnamita, han-no consolidate e o sul piano sia e che politico e diplomatico, la posizione e la capacita di a del FNL e del o del

o e e nel mondo. Nessuna m a n o v a, pe

quanto a e , po-a e gli i a-

i dalla disfatta totale Evidentemente Nixon non

ha a o al o disegno di e il Viet-nam del Sud e di i il neo-colonialismo. Tale e il

o contenuto del suo sedi-cente a piano di pace in otto punti». a chi si a in-

e dalle sue -ni ciniche e e quando egli continua a e di

e una data a peil o complete delle e

e e satelliti, quando a non a a e

al o soldo il e Nguyen Van Thieu e il suo

. e quando a -tende che la popolazione sud-vietnamita accetti il dominio neo-colonialista degli Stati U-niti . cio che non sono i a e in dieci anni un

o di spedizione di piu di mezzo milione di soldati ame-

. piu di 200 l di , migliaia di i e di

navi da . milioni dl ton-nellate di bombe e di obici?

Come molte volte aobiamo . la popolazione. il

FNL e il della . soli i del o desti-no. esigono in modo o che gli i i cessino immediatamente la

o a di . mettano fine alia avietnamiz-zazione» dellaa a e -dano e ai 7 punt! del . i cui due punt! chia-ve sono stati i dalla

a e del 2 feb-o . Gli Stati Unit!

debbono e una data -cisa pe il o . tota-le e senza condizioni dal Viet-nam del Sud. delle e a-

e e satelliti. dei o , del o -

nale , delle o -mi. del o e belli-co: debbono e tut-te le o basi i nel

. e e e che la popolazione sudvietna-mita i i i i in t2mi senza a -

. Nguyen Van Thieu deve immediatamente . e la e di Sai-gon deve immediatamente a-

e il suo o -sivo e , e e fine alia politica della cosid-detta « pacificazione ».

i amici. da e un o di secolo la popolazione sudvietnamita vive e combatte in condizioni di a continua, a -fici e difficolta . Nel o di questo o abbiamo o dai i amici di tutti i continenti un sostegno e un aiuto conside-

i su tutti i piani. Nelle due zone del Vietnam i i

! sono oggi piu che mai decisi a e la lotta, a non i e da alcun o j\6 da al-cuna difficolta, pe -

e l'obiettivo della conqul-sta di una a pace nell'in-dlpendent* e nella . Con i i !

1 L siamo declal

W

II congresso applaude le delegazioni del glorioso Vietnam

a e attuazione al testamen-to del o e

o Ci . Fianco a fianco con i popoli i del Laos e della Cambogia. intendia-mo e nella lotta

o gli i -cani pe la salvezza naziona-le fino alia a totale.

o attivamente alia

causa della pace e della si-a in , nell'Asia

del Sud-Est e nel mondo. n qualsiasi a la popo-lazione sudvietnamita a il

o o e o la a ed al tempo

stesso il o nobile e a o gli al-

i popoli del mondo.

o 1'amicizia e la so-a militante a la po-

polazione sudvietnamita e il popolo italiano e in -no! Viva 1'amicizia e la soli-

a a i popoli del mondo o o capeg-

giato o ame- pe la pace, pe l'in-

dipendenza nazionale. pe la

a e il o so-ciale!

E che 11 o o — ce lo o -mente — sia o da suc-cessi luminosi. tali da -e a i e delle -

ze e e -ve italiane nella o -ma battaglia!

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-1 ^ * > -T? V

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--T- . ..

Una panoramk a del Palalkl e durant e i laver i del Xll l Cengresa e

saluto

del compagno

Secchia compagno o Sec-

chia ha inviato al -so questa a di saluto:

« i compagni, delega-te al o del

e impossibilitato a i pe motivi di

salute, invio a voi tutti . ai compagni

i ed ai semplici militanti ed attivisti, l'au-

o piu o di un la-o positivo atto a mobi-e ed a e 11

o in un momento e difficile e

e pe il paese ed 11 suo .

Sono con voi col pensie-o e col .

a una volta il , o di combattimento

della classe a e del , a -

e di e la a -c ipal pe e 1'unl-ta di tutte le e di si-

. pe e il fasci-smo, le e e e e la e

a fomentata ed ap-poggiata o

o e fa si che l'l -talia i la sua pie-na indipendenza economi-c s politica e .

So quanto devo al -tito (ai compagni Longo,

, ai compagni della e ed a tutti i semplici, niodeoti compa-gni uniti da decenni dl lotte comuni) se pe un fil o sono o alia vita.

Nelle e piu difficll i o che alia capacita di

a del mio -smo abbia o e le e di uomini di scien-za, il o al

, alle sue lotte, alle sue battaglie nei 50 anni

. Non e senza una punta

di o che o un saluto e del compa-gno Togliatti alia fine del 1963 quando mi : "La tua vita e indissolu-bilmente legata alia vita ed alia a del . Lo o col o

o di non potee alle lotte e al

o di questa e delle e settimane che

o tutti i com-pagni. tutte le , poiche non si a sol-tanto di una battaglia e-

e ma di una bat-taglia decisiva pe l'awe-

e e il o . pe e

delle nuove , pe la pace, pe il socia-lismo. Si a a e

e di e gli ideall della . Scusate le , e

. mio vuol esse-e soltanto un modesto,

, o saluto, non pud e un -vento.

Ewlva 11 o Comu-nista .

Ewlva nntemazlonall-smo .

^<m^~- ., . , . . , i ^ ; ^ i . . ; . ^ . : v ^ - u :^ ^ 4 : ^ ^ ^ ^ ^ ^ > ^ J ^ - ^ ^ ^ *.¥*.^^ tM&au-jJ&M 1 &x> -. V:v-a»£yi4i>'tAt!t.'ji«^«t*^ i ksafeia».''-iii3fada,tert d&'^L,.'.**!&<&!.

Page 3: O Q O A Q E COMUNISTA ANCORA - dellarepubblica.it.s3 ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI/PCI congressi 2/Pci- XIIIcong... · liani stanno articolando, in vista,

PAG. 8/XIII CONGRESSO DEL PCI 1 'Uni t A / gioved l 16 marzo 1972

dibattito sui problemi del Paese al Congresso PCLa seconda giornata di

dibattito congressuale sul-la relazione del compagno Berlinguer s'era aperta ie-ri mattina alle 9.ne, hanno parlato i coin-pagni:

Operaio meta'meccanico di Brindisi

fallimento del o si-a si a in modo

o nel e dove i i ! hanno o nn tipo di sviluppo ,

o e caotico. a di e ad una situnzio-ne e piu a e dif-ficil e la classe a -dlonale ha saputo e tutta una e di e dlvenen-do a di lotte vigo-

e tese a fa e le « gabble. salariali» e a -

. nello stesso tempo, la piena occupazione e la -scita. i sono state e so no le battaglle pe denuncia-e la catena di lutti di i

e di i che si -no nelle aziende monopolisti-che della a . -cative sono poi le e che le aziende o avanti

o le popolazioni che chie-dono . Esempl piu che mai significativi si sono avu-ti in i stabilimenti che.

, hanno o post! e poi. basandosi su i di-

. si sono -ti di e tutta una se-

e di . Cib e awe-nuto anche alia n dove molti . schedatl dai i « Scrvizi di informa-zione», dai i delle -nizzazioni i e fasciste. —- che sono divenuti i e

i uffici di collocamento — si sono visti e il posto.

Nonostante tutte le e e e e si

* o l ad e nelle . alcune -

e e che sono state utilizzate pe e le e . Ed e appunto e ai « Consigli di fdbbrica » che. oggi. in molte zone della a e si

e a e il dise-gno del e monopollo che b quello di e l'ope-

o llcenziato a e la a . Con

i «Consigli di fabbrica » l'o-o si sente difeso e pud

e le e piu -

tune di . « consi-gli » vanno qulndl lntesl non solo come l pe la dl-fesa dell'occupazlone, ma an-che come i dl stimolo pe la a dl nuove e

e dl o pe fa si che 1 i si

o nella vita del pae-se divenendone e piu,

. E' o qulndl e avanti non so-lo e e ma e nello stesso tempo un campo di lotta piu avanza-to che non a solo -blemi di e , ma che a anche e so-

o 1'ampia -ca dello sviluppo economico voluto dal monopoll, che 6 il o e del gua-sti e degli i -

. Non e a e che la classe a e sta combaltendo una batta-glia di » e che ognl lotta ed o -pato ai i a un passo in avanti pe la con-quista di un e -tico in « ogni » posto di .

Cagliari

n questo momento vi 6 in a la consapevolezza

o collegamento a la lotta autonomistica pe la

a del popolo o e la lotta pe una svolta de-

t ica nel , consape-volezza a anche dal-le indicazioni della Commis-sione e di inchie-sta, che postula un nuovo

o politico non solo pe la a ma pe tut-to il .

E' in tale contesto che va o il e e

della decisione del o o d'Azlone di -

si unito al e alnei collegi i e di

e assieme al o o una lista pe la Ca-

a del deputatl. Tale -do — sulla base di una pie-na, a a dl autonomia ideale e politi- a — e dettato non da un cal-colo , ma da una esi-genza che e andata -do nel vivo della a del-l'lsola, delle lotte dei -

, della eslgenza di e la involuzione a e anti-autonomistica del -no e e la supina ac-quiescenza della C .

Si a di un o

e al o dl co-st e dl una nuova -zione polltlca della e fondata su un'ampla -genza o unlta di e demo-

e e autonomistlche, lal-che e cattoliche, che ha gia

o alia liquidazione del o a pe la a

volta in una e italiana (a e le l ) e che e il tema o dal momento in cul e stato 11-quidato 11 . La

a o dolla C (con minacce di scioglimen-to del Conslglio ) si spiega anche e non sfugge alle e e e di a dl questo o l'ele-mento qualltativamente nuo-vo di questa alleanza, clato dal fatto che i ne sono da un lato i co. me il o e il . che si muovono o o di una e so-cialista e o un -to come il , a de-

a e autonomistu, ma non , e dal fatto che questo tipo di a si

a nell'ambito della lotta pe le autonom'e e la -zione di uno stato -tico.

A questa alleanza si e giun-tl o un o piu ampio, sviluppatosi nelle lot-te delle masse . e con questa occasione essa ha

o un colpo di acce-, che testimonia della

validitii della linea esposta al o dal compagno -

. b noi comunisti o a questo o o come ad un fatto

politico che ha o piii .

a sltuazione a -ge l'esigenza , che noi abbiamo indicato e indichia-mo, di una svolta e da e andando o la e di una nuova

a nella . fondata sull'unita autonomi-sta, che abbia la a e la capacita dl e 1

i del popolo o e di e 1'attuazione del-le e della Commissio-ne e d'inchlesta, che costituiscono la base di una nuova legislazione nazio-nale pe la a e pe il

o e pe un -a di una e po-

lltlca nuova della . o o va dunque

a questa battaglia e con una impostazione unita

a che collega e i i a a quelli

i del .

FIORIELLO LA CONFLUENZA DEL M.S.A.

Dino Fiorielic ai'a iribuna del XIII congresso del PCI

n una a di e attenzione, il compagno o FioneUo, o del -mento dei soctalisti autonomi, ha annunciato al o la confluenza del movimento nel

t i i u comunisiA liahano. Questa decisione — ha detto bionello -- 6 staia a da un vasto dibattito demo-

o o che si e sviluppato pe mesi. e che

a b la confluen-za dei socialisti autonomi nel

da quelle scissioni e « n a che o dal-l'oggi al domani. e che finl-acono o pe e ca-

e . o ave o la na-

scita dei , al mo-mento dell"unificazione social-

, come e della volonta di non -

e le capacita e le e poiitiche : d: quel socialisti decisi a non abban-

e ii o della lotta di classe e dell'unita delle

e di , o ne ha indicato le ! linee d'azione nella a di una nsposta positiva alia unifica-zione, e quindi nella -zione di una a de-

a al o .

La a dell'unita della si-, con la e dl

un nuovo o a comu-nisti. socialisti e cattolici — ha o o — de-ve e si dall'azione poll-tica sui i del , ma vedendoli in un o

o , che abbia un e e

e e di lotta, -o un e -

to politico e ideologico a le vane e della .

« o pe questo — ha detto o — noi -mo un fatto politico -tante, nel momento in cui cl

e la a a autonoma.

la volonta dei dl colle-i con la a del paese

e con i l della a che tale a . poiche o fondamenta-le che la componente socla-lLsta ! 11 suo o 1 o o e alia co-

c dl una nuova socie-ty » a ci6 non b sufficients — 1 aggiunto o -

dando e le espe-e della politica del -

tit o socialista in questi anni — a e del il punto di o di tutti i so-cialisti. ne il o esclu-sivo della e e socialista.

La situazione politica attua-le impone — ha continuato

e — che ladello o o delle e non si i alia difesa del o demo-

o o le minacce di involuzione. ma i in tut-ta la sua pienezza il nesso

e piu o a lotta pe la a e lotta peil socialismo, o ie e come occasioni pe

e ample alleanze so-cial! e poiitiche e come aspet-ti di un disegno e che incida sulle e del si-stema ».

Quanto alle alleanze della classe a in questa azio-ne di e della so-cieta. o ha detto che esistono in a e in-

e », nei i delle qua-li e o e una azione capace di e una

e a di coscienza e uno spostamento a , senza i che possa -

i di un o o e senza i ad-

. successo di questa -

tegia a dalla capacita della a di e unita. e di e fiducia alle masse.

n questa a di -mento — ha o Fio-

o — un o -nante «petu el o comu-nista. non solo pe la sua

, quanto pe la validita della sua a politica».

infatti «ha o una a a basnta sul , sul -mento della a delle component! poiitiche del mo-vimenio . sull'autono-m!a del movimento, sul -

o a a e -, sui contenuti della de-

a socialista ». n e un o «che

concepisce l'attivita politica come continua e -

, o dagli e-! , ma capace

d! t neha -

zione e nella e della lotta, senza , ma in decisa, netta e alle e della classe domi-nanten; e una , inline, che «e stata capace di di-

e nel o paese il o del socialismo. la -

za politica che ha la -sentanza a del

e ». a Sulla base di queste con-

vinisioni — ha annunciato Fio-o — e a la a

decisione di e nel -tito comunista italiano. La no-

a adesione al e una scelta voluta e consapevole,

a da e motivazio-ni poiitiche ed ideologiche.suo significato. noi ,

e i! fatto -tivo e il dato .suo e sta nel fatto che dei militant] di e so-cialista, pe la a volta, abbiano o motivazioni ideologiche e poiitiche pe con-

e la o battaglia nel . e che il abbia saputo

e e . ffCompagni i — ha concluso o a sli c -scianti applausi dell'assemblea — fe in questo o o che noi, fiduciosi e .

o al . vi co-munichiamo ufficialmente che il o dei socialisti au-tonomi confluisce nel o comunista italiano».

o a nome dell'as-semblea. la compagna Nilde Jotti ha o il saluto ca-

o del o al com-pagni del . « A questi com-pagni c! lega a co-mune degli ultimi anni. quan-do piu a e salda si e fat-la la a e po-litica; c! lega o della e situazione attuale del piese e l':mpcgno e lot-

e pe e una nuova unita della , stabllendo con 11 . con il e con le e cattoliche piu avanza-te. e piu saldi i

, condizione e a decisive pe il successo della lotta dei i italiani.militant) del A o nel-ne e file: insieme, da compagni, continue e mo la battaglia pe il socialismo!».

F.Operaia Olivett i, Crema!

Le lotte della classe a tendentl a e -nlzzazione del o e ad

e tutti i i del-la societa hanno o le con-dizioni pe una nuova -spettiva a del ; n i tempo le e con-

i hanno o e o-o pe e l'iso-

lamento del movimento ope-o da i i di opi-

nione pubblica. a questi i vanno e in o luogo le i masse

femmlnili o le quali la de-a a a -

e attenzione pe l una base di massa tentando cosl di e il movi-mento delle e e pe un

e o del . e questi

obiettivi ! sono u-sati non soltanto mezzi di na-

a a ma anche di costume, dl mentalita sui mo-di dl e delle donne. sia-no esse , casnlinghe o del ceto medio.

La campagna pe il -dum sul o a in questa . Una con-

a viene dalle zone -zionalmente cattoliche, come il

o e la , dove pii i massiccia 6 stata questa azione psicologiea sulle mas-se femmlnili nel tentatlvo di

e 11 popolo italiano. l questo si a e conto nella battaglia e che

a la C impegnata a -i come unica a che

difende Tunlta della famiglia. Ecco g il o o non si deve e ad una azione di denuncia della -ve allean7a ma deve

e avanti un'azione piu specif ica, capace di e a tutti gli i , fa-cendo leva sui i nuovi che vogliamo siano .

Le lotte pe la piena oc-cupazione, collegate alia bat-taglia pe una e qua-lificazione delle i e pe una condizione di vita pii i umana e civile -no il fallimento della cam-pagna condotta dalle e

i che o e la donna in uno

stato dt suddltanza e di -nuncia. Questo ci impone co-me e politica la necessita di e meglio le i di tutti i lavo-

, o una specifica a di conoscenza dei sin-

goli post! di o e dei -blemi che questi -no. La a diventa sem-

e piu o dl vita poli-tica che non pub non e delle implicazioni anche tec-nicistiche. e e 11 che il capitalismo a di fa pas-

e la sua linea.

La e in atto nelle i aziende deve ve-

e il o impegnato pee quali fini si -

pone il e e quali sono' i compiti che competono alia

e comunista di . 11 consiglio dl fab-

a deve ) e meglio e i o ml-ziatlve nuove, i con i ! e non esclusivamente . Cl so-no possibilita di una azione immediata pe e 11

o delle e e le possibili alleanze e alia classe : la legge sulla casa, l'aumento del la-

o a domicilio, la -zione del o al o del-le donne sono temi sui quali ci dobbiamo e -muovendo iniziative n campi

. Oggi come o la-o piu di i pe una

e vicina di una so-cieta , dobbiamo sem-

e piii e -mente alle aspettative di co-

o che vogliono .

comunisti sono i convinti a e dell'auto-nomia sindacale, come ha det-to il compagno . E' questo un netto segno di di-stinzione o ad e -ze poiitiche. Esso si manife-sta non solo in i di

, ma n una a situazione politica. L'unita sin-dacale si pub e nella autonomia. non sulla base di una ideologia politica e senza egemonie assegnate -no. l . se fino ad oggi abbiamo avuto una egemonia

e nella e del mo-vimento cib non e dipeso da una condizione di o goduta « a , ma dalla giustezza di una linea. Co-

e un sindacato non ideo-logico non significa e un sindacato disimpegnato. Quello che nasce e un sin-dacato con una a netta-mente anticapitalistica che mi-a — come si e il do-

cumento o di Oslia — alia cancellazione delle disu-guaglianze social!. La Costitu-zione. con i suoi contenuti in tanta e a disattesi, e la b^se a della unita sindacale.

Le e del sinda-cato o sono delineate dalle lotte di questi anni: in linea . e o gli

i compiuti. non e'e dub-bio che il movimento di lotta con l'unita si e ; e a una nuova coscien-za anticapitalistica. Cib ci in-duce a e con una in-tensifiea7ione e non con un ap-

piattimento delle lotte. pe una piu umina e del

. pe le e sociali. All e e del e

della a pe una e della -

tazlone, pe un sistema di pa-ce sociale e di politica dei

i o dicendo che non o it guin-zagllo al movimento. L'esi-genza di e 1'azione, di , di e ogni tendenza al cedlmento o

o , sono i del sindacato, dei i e non possono

e o oggetto dl con-e con i . -

biamo, e , , an-che in vista dello o

, una e unlta di classe a i e imple-gatl collegandocl anche con

l i social], o qualche debolezza a ne-gli ultimi tempi, discutendo questi i nelle nuove

, a i delegati e nel consigli.

Una tale politica pub . Lo a la lotta n o del , la stlpula dl un patto nazionale con la Col-

l e l'Alleanza contadinl che ha isotato la -

. Tale accondo ha un e e non solo pe le

i stlpulantl, ma pe 1 con-tenuti avanzati in esso -sentl. e impegno sindacale sui i sociali

e nuove questionl nel -i a sindacati e .

L'unita sindacale non pub con-e alleanze e con

nessuna a politica: cib che conta e e un con-

o sul contenuti e l -, nella a auto-

nomia. sindacato non pub nemmeno e sbocchl po-litic k tale indicaelone spetta ai i e alia o dlalettlca.

a anche pe questa natu-e dlstinzlone dai l la

autonomia 6 un e es-senziale pe 11 sindacato, non pe e gli occhl da-vanti al fatti, ma pe giudi-

e , senza ipo-teche. Ad esemplo, in questi

l stiamo discutendo una posizione a in -mento alle elezlonl. La svolta a , la mlnaccia dl un blocco e non lasclano insensiblli i e sinda-cati. i e al fasclsmo che a la testa il movl-mento o dice « no » con una mobilitazlone dl massa e non con piccole . L'unita sindacale 6 e a la pii i sollda e -

a ad ogni tentatlvo -. Chi si a con-

o Tunlta indebolisce, con-sapevolmente o no, questa di-fesa.

Anche le tendenze al mo* , le l della

a sul sindacato, sono una e dello spo-stamento a . del tenta-tlvo di e l'avanzata del

. Le e ele-zioni, in tale contesto, sono fondamentali non solo pe 1

, ma anche pe i sin-dacati. i delle pen-sioni, della occupazione, degli appalti, della sanita, della ca-sa, delta scuola, delle e in a sono declslvl pe e la condizione so-ciale delle i masse, so-no l la posta in gioco dl queste elezioni. b 11 sindacato non pub e assente.

a e l'unita nell'au-tonomia esige un e

o dei i nella lotta politica, o pe of-

e sbocchl piu i al-l'azione sindacale. L'unita sin-dacale e un mezzo pe -

e l'lmpegno dei i nella vita politica e non pe

i da essa. b assume un e

e la questlone delle in-compatibilita o al e

a dell'autonomia. Ab-biamo accettato alcune solu-zioni su questo punto, suscet-tibil i di i e l'obiet-tivo dell'unita.

e CC della L ha o un voltafaccia

o a impegni ; le e i non o

a del sindacato, ma o da scelte poii-tiche dei i e sono una

a di mancanza di auto-nomia.

Consiglio e della L ha invece o una

a che mantiene la

Dibattit o sui

candidat i agl i

organism i dirigent i

. 15. Si e svolta a la se-

duta del o a ai soli delegati pe la di-scussione delta e del-ta Commissione . La e e stata svolta. a nome delta Commissione

e stessa, dal com-pagno o i Giutio. il quale, dopo ave o i i che hanno o le . e dopo ave in-dicato in e alcune question! e -mente ha Fottoposto alia discussione dei delegati una lista di candidati pela etezione del nuovo Comi-tato , delta nuova Commissione e di

o e del nuovo Colle-o e dei sindaci. Sul-

la e di i Giutio sono ! i con i

e e i compagni: -ca. i , , -

o . i e .

Chiusa la discussione la Commissione e ha comunicato che sinuovamente pe e le

i e e to singole e dei com-pagni i nel dibat-tito pe poi at Con-

o te sue conclusioni e e al voto dei dele-

gati te liste definitive dei candidati.

a a le modalita di votazione. it o aveva deciso in a del-ta seduta. con 1'unanimita dei voli. di e Je -poste definitive che -no fattc dalla Commissione

. a o pale-se, pe alzata di mano.

Uno scorcio del settore dei delegati al XIII congresso del PCI

a a anche se non ha o alle e della L di e i tempi.

Gli i passi da , anche in a di incompa-tibilita , o comunque de-cisi nei sindacato, con la -tecipazione a del -

i e in o al e del o .

L'unita non e a fatta e non e facile a . suoi nemici sono i e ag-

, piu iuon del sinda-cato che . , di

e agli ultimi eventi, han-no o tutta la o

a quelle ipotesi che pensavano a sindacale come una cosa a dai

, come di una -zione di a delle masse. Una e infantile che si identlfica con quella che vede nelle e di

a una politica funzio-nale ai i i mono-polistic!.

Fondamentale pe il -so o a la scelta del

o : e e difficolt a e i con l'atteg-

o di chi vuole supe-i e non di chi si a

o o spaventato dal-le conseguenze. E' un fatto di fiducia in noi stessi, nella no-

a capacita di egemonia. , l'unita nell'autonomia,

toglie ogni o di dele-ga del o al sindacato, esplicita o di fatto. Cib -chiede un impegno in a

a del o sul -blemi sociali e , una sua piu a a nelle

. Tutto cib si -a in una a del -

tit o a le masse. L'unita sindacaie non h dun-

que una a scommes-sa. ma un asse della a politica, poiche lo sviluppo della , l'avanzata

o la e socia-lista hanno bisogno di una classe a e e unita. Questo pub e l'unita. Ed e questa (l'unita nell'autono-mia) una necessita anche pe

e che vogliamo con-, anche pe una so-

cieta socialista dove il e politico dei i non -solve o ogni -ne .

La stessa a a ci dice che ove questo non awenga, anche giuste -dicazioni non antagonistiche con il e socialista di-ventano pencolose e si -no i i di i i e di e .

o o pub da-e un e o alia

unita sindacale. o mo-do di e comunisti. -

o a , si mi-a anche dal l

che o fa e alia causa dell'unita che e la -gione stessa della a vita di militant! e e il mezzo pii i efficace a disposizione del

i pe i da clas-se suba tema a a coscien-te. capace di e la so-cieta.

Operai o dell e Acciaie -ri e di Piombin o

Oggi piii che mai sono ne-e una nuova politica

degli l e una di-a gestione dello Stato. Si a dl e il o

di lotta che la classe a a avanti tenendo conto che

e e tutta una

e di e pe e i consumi sociali, pe elimi-

e le e ed -, quindi, un o po-

litic o e di massa nei i delle i e pubbli-che e .

Nello stesso tempo non si pub e con la politica della cessione alio Stato di aziende e del mo-nopolio . Questa, pemolti i e infatti lo

» pe norganizza-re e riassettare un piano di

investimenti o dai i monopolistic! che e piu massicciamente, e in modo

, si o nello Stato. e che ilsi i con i , con le e della a laica e cattolica, alia a di una linea a pe e una e decisiva e pe

e un obiettivo quali-ficante.

n questo o assume un e e tutta la no-

a azione nel i del-le i statali. E' quindi dalla classe a che deve e il o pe un o ed un -tamento a di Sta-to non e agli -

i n dei i i nazmnah ed eaten, ma

alle esigenze di sviluppo de-o e di o a societa. o

poi i se dobbiamo e a e solo ad

un o livello il peso e il o delle i sta-

tali nella a pianificazione a e sociale. e

se dobbiamo e una e azione politica a la

classe a e e avan-ti un piano di e -dinamento a le aziende a

e statale pe -e e piu spedi-

tamente sulla a delle -e di .

o a al quale dobbiamo e una a e quelle delle « alleanze » e dei « ceti medi », tenendo conto che non e un caso che la , anche in questa consultazione

, si e posta l'obiet-tivo di e la sua in-fluenza a i ceti medi. E' pe questo che e siamo

a dl govemo dobbiamo e a e a fondo il o a e e allean-

ze dando una e di e significative e tali da costi-

e una a nazio-nale.

comunisti o e piu spesso della necessita di un nuovo modo di e poiche il modo vecchio di go-

e della C e giudicato e piu insoddisfacente e

an2i . Questo vecchio modo di , a vi-gente. e l'adattamenio del clientelismo a alle e-sigenze di una society di mas-sa o 1'uso -cato degli enti pubblici. delle leggi. o uno -mento senza i dei -di mezzi .

a questa gigantesca -zione di condizionamento, di imposizlone di i poli-tici e di modelli i ha 11 e nei bisogni l che non vengono soddlsfatti, nella a di coscienza delle masse.

i qui la necessita, appun-to, di e un modo nuo-vo di e politica, che con-slste nel e e -

e o delle mas-se i in modo che esso pesi a tutti i live i della so-cieta.

Comune e, pe , l'istituzione capace di e 11 momento e statale e quello dell'iniziativa

, il Comune, salvo ec-cezioni, e a i pochi punti

e su cui e a possibile fa leva pe

e e e bene e senza i Comuni le e citta oggi o ancopiu alia . . e'e Comune e Comune. Vi so-no i Comuni che hanno -messo e quelli che hanno impedito il o dei cen-

i i da e degli spe-: e cib deve e

a e chi e tentato di fa d'ogni a un fasclo pe

e una indefinita « classe politica ».

Se e'e una possibility di e politica in modo nuovo,

questa e. in o luogo, nei Comuni e nelle , dove e possibile e in mo-do nuovo la a fa-cendo e da! basso Ton-data e che pub -

e fiducia nelle istituzioni e e e il o delle e

stesse del . A questo punto non si -

ta di e che cosa possono e Comuni, ma che tipo

di sviluppo si vuole: pe noi deve e uno sviluppo nuo-vo, tendente al soddisfacimen-to del bisogni sociali ed uma-ni o a lungo . Ed h qui che balza agli occhi la funzione delle istituzioni

e locall. il o del Comune come -tante degli i i di e agli i della

e nazionale. a le iniziative di i Co-

muni che giungono a -e piani di sviluppo della

citta. e di-scussi con l'opposizione. non bastano: e che le ini-ziative singole diventino mo-vimento , che agli

i delle ! con-i economiche -

te e pubbliche venga -posto un piano di sviluppo economico e sociale non piu limitato a un Comune o ad una . ma che abbia

o nazionale.

o e dalla te-si che la sete a di

o ha o il paese a un punto , che non e piu una molla di sviluppo, che ha condotto le citta ca-pitalistiche in un vicolo cieco dove e e diventato in-

. e o che -

sce in queste citta e una fon-te di lotte e di alleanze che il o deve e nella giusta e del o

o e socialista.

G. C.Siamo di e a una si-

tuazione a che e at-tuale il a della svolta a - Essa e e pele e , pe la consapevolezza delle e in, lotta, ma lo e al tempo stes-so pe l'altematlva. a di

e involuzioni. La si-tuazione e , ne dobbia-mo i che pe i aspettl pub e -mante pe l'amplezza del con-

o ; pei della C con le

e ; pe l'uso delle e dl polizla, non so-lo come o di a

, ma come a di e e mezzo di collegamento con l -

l e col fasclstl. Lo dlciamo qui a o

dove un o o s'e ag-giunto i a quelli del quali la , comunque nascosta, e a dl tut-to alia a dl ,

e a dal l , e -

stlanl. l o fascista, 11 -

colo di soluzioni e sono e statl legati a -sl sociali che hanno investlto e gettato sulla scena ceti dl piccola , i so-ciali , l sbandati, studenti i e senza sbocchl , dlsoccupatl. E oggi, in , la i e fatta dl t

i sociali, -l di vecchie piaghe, del

fallimento della scuola, dl sin-toml l dl disfacimento

o statale o dal monopollo dc.

a non bisogna i , n6 e che

la a possa i o la a e il mo-

vimento , com'e stato a o , come n quache modo e avvenuto al-l'Aquila.

Noi siamo, e dobbiamo ap-e e piu -

te, come o che sanno e aiutano a , ; quel 11 che hanno a e ne dan-no. a deve e quindi

, pe noi e pe gli . o chi bisogna ,

e pe che cosa, e come, e quando.

E' quindi in nome del co-, della e e del-

a che denunziamo non soltanto come inefficaci e qualche volta e ma anche come dannose, da iso-

e e da , le false « , i i che hanno , oggettivamen-te e spesso non soltanto og-gettlvamente, una funzione dl

. C'e o la componente

a giovanile, di cui bisogna tene conto -che dobbiamo sape e -za e consapevolezza a questo potenziale di ; ma c'e

a componente, meno giovane, a dalle

e del cammino. de-lusa da mlti che di vol-ta in volta hanno spostato ai

o angoll della , ina-c'idita e a da una fati-ca che soltanto i i -

l possono . Non sono o « compagni

i », « i i », della stessa battaglia: il o obbiettivo e i alle spalle, e quindi appalono come di-

l (sedicenti a -l disposti pe giunta

a fa le e false pu di -e un seggio in )

a . Questo o nel momen-

to in cui il o e tutte le sue e e si pone, come anche i e o in questo o nel saluto degli amici e dei compagni, al o di tutte le e che tentano una a nuova e

o il o impegno antifascista.

Nella situazione attuale di-venta pe noi un e -

e , non e in nessun modo al «fastidio». ma anche non e nul-la alia demagogia. o sape e anche dun se vo-gliamo e i e politica-mente intelligenti. -do insieme ai giovanl. con la

o a , il a della lotta pe la

a e il socialismo, -dendo i le e col fatti, o che cosa e possibile oggi a una e

e come e il no-o o in una situazione

di avanzata . e piu estesi si fanno i collega-menti a le e di a e e a a si schie-

o e e . i anche dai fal-

si , dalle analogie e che non tengono.

Non siamo nel *21: non c'fc — come a a — una batta-glia di a da , pe cui si giustificava in qual-che modo la a del mito della e all'angolo della .

Oggi non e cosi: con il no-o e di comunisti e sal-

va e a la e -spettiva . La battaglia che abbiamo dato e diamo ci ha o non soltanto di

. ma anche di avanza-. E e a vuol di-

e e movimenti di massa, e alia testa di questi movimenti una avan-

a a ed a com'e il o , con un milione e mezzo di comu-nisti e. . la simpatia, la stima di milioni e milioni di italiani. con il , fat-to, se si vuole, anche di timo-e di molti che o es-

se tentati a au-.

Anche pe questo noi -spingiamo la cosiddetta teo-

a del o » che fa e una situazio-ne nella quale le masse sono

e come inconsapevo-i o succube del o -

sunto : noi siamo o una massa, ma non -

to una massa . di ge-latina. » 6 il no-

o . Quelli che o i con la a e

di » gia in at-to, che o dovuto es-

e da qualche anno -natlva alia a -ne. o oggi -te la testa o una -ta ben .

o in d ia -to e i o il -colo di tentativ! di e dettati (e pe questo * no i anche piu ) da.-la e pe il falli -mento del o tentativo poli-tico. del tentativo di e a a alzando la a dell'anticomunismo. escluden-dosi cosl dalla a di classe. o di Luisji Lon-go. che va alia battaglia con

o . non ha biso-gno dl e a lezioni di co-

o da nessuno. E' o pe questo che

abbiamo il o politico di e qui che condanniama ognl tentativo. in occasion* della campagna . di fa da cassa di a pela a e pe 1 comlzi

(Scgiic a pnginn 9)

Page 4: O Q O A Q E COMUNISTA ANCORA - dellarepubblica.it.s3 ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI/PCI congressi 2/Pci- XIIIcong... · liani stanno articolando, in vista,

T U n i t & / giovedl 16 mino 1972 PAG. 9/XI I I CONGRESSO DEL PCI

(Dalla pagina 8) del . Non lasceremo tra-sformare le elezionl n una gazzarra, non permetteremo n6 la rlssa ne la provocazlone dl State. n6 quella dei cosid-dettl extraparlamentarl.

Certo, non mettlamo tutt l nello stesso sacco; ma non dl-mentlchlamo e non vogllamo lasciar dimentlcare che anche 10 scandaloso processo per le bombe dl o — che pare non dover mal termlnar e ~ ha gla dimostrato l'lntrecclo , che va svelato. fra gruppl del-l'apparat o statale, organlzza-zionl fasclste e tentatlvl av-venturosl dl trovare la stra-da della rivolt a pluttosto che quella dell'azlone di massa.

Ancora una volta dunque l'appello e alia vigilanza, alia raglone. quello che rivolglamo agll antlfasclstl, ogll opera!. al glovanl, a quel-11 che vogllono che le cose cambino.

voto del '68 e servito al-l'unit a della sinistra, e ha ri* cordato e sventato 11 pericolo della socialdomocratizzazione. Che quello del '72 serva anco-ra all'unit a per battere da si-nistra la . per rispondere al pericolo del compromessi. del cedimenti, delle capitola-zionl. per sconfiggere 11 fa-scismo.

AMBROGIO Segretario del C.R. della Calabria

compagno Franco Ambro-gio, Segretario regionale per la Calabria, e partit o da una analisi della drammatica real-ta della sua regione (un mi-lione e mezzo di emlgrati, 400 mil a disoccupati su due mi-lionl di abitanti) , affermando che questa situazione assurda e sconvolta non e solo il pro-dotto dell'arretratezza storica della Calabria e del -giorno, ma anche dell'espan-sione monopolistica che ha re-legato ai margini dello svi-luppo intere grandi zone del nostro paese, del clientelismo. della politica fascists e di quella democristiana.

a realta calabrese e meri-dionale rappresenta oggi l'e-sempio piu macroscopico e clamoroso del fallimento della linea seguita finor a dai vari governi a direzione democri-Btiana. e condizioni in cui lavorano e lottano il nostro partito , le forze democrat!-che, i lavoratori delle citta e delle campagne, sono certo molto difficili , ma niente af-fatt o disperate.

Anche in Calabria, con le lott e di massa per la terra, per il lavoro, per la riform a agraria n prim© luogo e per un ordinato processo di indu-strializzazlone, si sono aperte prospettive nuove.

Questa via e stata momen-taneamente sbarrata dalla C

, dai suoi governi e dalle forze eversive e di destra. Spetta a noi comunlsti, ai democratici tutti . ai lavoratori , ai giovani, riprender e il cammino su ba-si realistiche non solo in Ca-labri a ma in tutt o il Sud.

Si tratt a di concepire la questione meridionale come questione centrcle e fonda-mentale per il progresso e lo sviluppo di tutt o il paese, per i l rafforzamento della demo-crazia.

Questo e anche il grande tema della campagna eletto-rale. Certo, le condizioni so-no difficil i e la realta molto complessa e contraddittoria , ma e possibile andare verso una prospettiva di rinnova-mento attraverso 1'unita a si-nistra e la mobilitazione di tutt e le masse lavoratric i e popolari.

Anche net fatti di o Calabria il PC si e rivelato forza decisiva nell'azione e nella battaglia contro l'attac-co eversivo e reazionario per salvare anzitutto 1'unita della regione e per difendere, insie-me agli interessi della popo-lazione. e basi 5fes,:e de! re-gime democratico.

Occorre ora col lega re stret-tamente le lotte difensive ad una grande controffpn-':v n unitaria , democratica e popo-lare per spezzare il sottogo-vemo, il potere delle cosche mafiose e dei ceti parassi'a-ri . per un piu avanzato as-setto cconomico. sociale o ci-vil e della regione. Per questo sono gia important ; le i5t>re battaglie in atto nelle campa-gne (braccianti) e e contro il blocco dc e contro l'a7!one eversiva della destra e dei fascisti. a a sini-stra. fra comun:sti o socialist;. e il perno essenziale per an-dare avant- e per pstendere c rafforzar e l'unit i popolare anche verso le masse cattoli-che, ugualmente interessate a porr e fine ad una situazione insostenibile di arretratezza e di miseria.

Sospesa verso le 13 JO, la seduta & ripresa due ore dopo con gli interventi dei compagni:

ROSSI Grosseto

e continua con-tr o la salute, che viene per-petrata in iaobnea «ii. raver-so lo sfruttamento, i riui u di lavoro, gn inioituni , 1'amaicn-te, e, fuon dalla fabbnea, at-traverso o pro-gressivo dell'atmosfera e del-le acque, ha assunto propor-zioni cosl drammatiche, da dar luogo ad iniziativ e alru-mentali da parte di chi, co-me Panfam. spera di guada-gnare popolarita con l'ecolo-gia.

a il movimento operalo ha compreso che questo e un nuo-vo campo della sua lotta con-tr o lo smmamemo. poiche e chiaro che la rovina progres-siva del.'ambiente naturaie avviene in nome della logica del massimc profitt o Percio esso si batte sia contro la ras-segnaz:onc. sia contro te ana lisi da salotto, secondo le qua-li Tunica altemativa all'inqu i namento sarebbe il ritorn o ad uno « stato di natura ».

a della organtz-sazione comunista di Grosse-to dlmostra. al contrario. che

si possono saldare obiettlvl dl difesa deU'ambiente naturaie a concrete lotte dl massa per un nuovo tlpo di sviluppo eco-nomlco. mobllitando lavorato-ri , slndacati, student!, amml-nistrazioni local! e .

Tale ampio schleramento e sceso n lotta quando la -tedison ha costruito una fab. brica che avrebbe scaricato nel mare Tirren o 3 mlla ton-nellate di scorie velenose di biossldo dl titanl o al giorno, senza prevedere, per evident! scopl dl profitto , alcun im-pianto dl depurazlone che evl-ti la distruzlone del patrlmo-nio ittic o e il gravissimo atten-tate alia salute stessa delle popolazion! della zona.

a coscienza civile e de-mocratica degli abitanti del-la a e la consapevo-lezza del propr i complti che anima gll amminlstrator i loca-11 e regionall hanno impedlto-che 11 piano della n passasse tranquillament e sot-to silenzlo. Per vlncere la re-s'stpnza delle pooolazioni, la direzione dell'azlenda ha do-vuto mpttere in campo il ri -catto della occupazione, la mi-naccia dei licenziamentl, la-sclando chlusa la fabbrlca gia pronta. pur di non costruire l'impiant o dl depurazione.

a questa battaglia. 11 cul esito e ancora incerto, ha creato le premesse per andare avantl, ponendo 11 dlscorso sull'ecoloeia su basi concrete dl mobilitazione di massa. dl lotta della classe operala e di un vastlssimo arco d! suoi al-leatl. Ora. la e tosca-na ha promosso un convegno di tutt e le i rivierasche sulla tutela delle acque: si fa strada in qupsto rnodo — ed e complto del Partit o andare avnnti su aup^o terrpno — un dlscorso positivo che. al dl h della denuncia. collegh) la

battaglia per la difesa dello ambiente a quella ner un nuo-vo sviluppo economlco, per una miova politica di investi-mentl.

Al. f . ZING ALE Verba nia

Piemonte, regione alta-mente industriallzzata che presenta per6 numerose zone con differenze notevolissime, rispecchia con dlscreta fedel-ta la condizione della donna italiana; denuncla nelle fab-briche, nelle campagne, sui monti, nella bassa, nelle scuo-le, nel lavoro a domicilio co-me la donna, nata e cresciuta nel nord o sradicata dai Sud e trapiantat a in Piemonte, sia sempre pesantemente sfrut-tata, con la mistificata fac ciata di un aumento di ca-salinghe che altr o non e, in verita, che una crescente e-marginazione della donna dai processo produttivo , una cre-scente disoccupazione, un e-sasperato risultat o della di-storsione della socletk cap!-talistica minata alia base dai suoi stessi strumentl di at-tacco.

a dequalificazione profes-sional della donna apre il dlscorso fondamentale della scuola: una scuola pseudo de-mocratica, che tenta di inca-nalare le fort l istanze popo-lar i di dibattit o cultural e e po-litic o e di crescita civile, con penose e spicciole riforme . Noi comunisti vogliamo una scuola che insegni 1'emanci-pazione femminile come di-ritt o al lavoro; per questo mottvo chiediamo che la re-gione adempia a uno dei suoi ruoli primari , cioe, la qualificazione della forza la-voro, e in questo senso ci impegnamo ad organizzare le masse femminil i che conti-nuano a pagare gll error ! della conduzione econnmica e politica del nostro Paese.

o macroscopico d! quanto venga distrutt a in questa society la dignita del-la donna, la sua possibility di essere madre veramente con coscienza. con prepara-zione. ci e dato dallo scop-pio delle citta soffocate dai caotico inurbamento.

Torin o e la sua periferi a sono tra i modelli piu fedeli della infernale bolgia che e diventata la grande citta ca-pitalistica. Anche i piccoli centri investiti dalla immi-grazione, pur non mostrando segni traumatic! cosi eviden-ti , risentono in maniera u-gualmente dolorosa dell'au-mento improwiso della popo-lazione: asili nido e scuole a pieno tempo non esistono e la schiera dei ragazzini che vanno a lavorare e sempre in aumento.

e nuove forme di partecl-pazione, sia in fabbrlca che nei quartieri . devono vedere sempre piu impegnate le don-ne per l'imposizione e l'at-tuazione delle riform e di struttura , per portar e avantl, con sempre piu forza e con-vinzione, la politica delle al-leanze. Anche nel partit o fon-damentale risult a essere la presenza e l'apport o delle donne: presenza organlzzata, responsabile, reale che veda unite con le donne comuni-ste, militant! , larghe schiere di donne simpatizzanti. di la-voratrici , per organizzare a tutt i i livell i e lotte neces-saiie per cambiare questa so-ciety.

Napoli

a nostra riaffermazione deirimportanza della questio-ne meridionale come una del-le questioni centrali della vi-ta nazionale assume ancora maggior riliev o di front e al-ia constatazione che il z zogiomo sta vivendo un pe-riodo estremamente delicato e travagliato. nel quale si agitano process! aspri. con vulsi. con forze nuove — so prattutt o giovani — colnvolte nello scontro politico. Crist acuta, ma anche situazione ricca dl enormi potenzialita democratiche e socialists, che possono esprimersi se sa-premo costruire, con l'elabo-razione, 1'lniziativ a del parti -to, puntl dl riferlment o e dl certezza, element! sicurl dl

Un particolare di una delle tribune del pubblico

fiducia, terrenl dl aggregazio-ne della classe operaia con le masse contadine e del ceti merti urbani.

Non ci nascondlamo Tinsl-dia dell'azione che C e de-stra fascista — su terrenl dl-versl ma sostanzlalmente con-fluentl e « concorrenziall » — stanno portando avantl. Co-storo fingono comprenslone per lo stato di frustrazione e di disagio delle masse, ma ne attribuiscono la causa al-ia mancanza dl risorse e

o su una linea di -tervento straordinari o dello Stato nel , quan-do invece, nel . straordinari o deve essere lo impegno politico su una li-nea di profonde riform e so-ciali.

E propri o n questa dire-zione a Napoli si e aperta una grande vertenza di mas-sa sul ruolo dell'intervento pubblico e delle Parteclpazio-ni statali, per le riform e e l'occupazione, di front e alia quale 11 governo si e mostra-to insensibile. Noi cl muovla-mo, si muove la classe ope-raia dl Napoli e della Campa-nia, per contribuir e a un nuo-vo sviluppo del paese rlven-dicando un diverso uso delle risorse umane e materiall . i qui il valore meridionalista e nazionale della nostra platta-forma basata su una diversa organizzazione del lavoro in fabbrica, una profonda mo-dificazione dei process! pro-duttlvi , una nuova direzione politica del paese. Ed ecco lo elemento di fiducia di cui il partit o si fa portator e a Na-poli e nel .

Congresso provinciale di Napoli ha posto al centro il problema delle alleanze e dell'unit a della classe ope-raia e a del par-tito : lo ha fatto (anche n termin i critic! , data l'inade-guatezza dei rlsultat i rispetto alle possibilita) riferendosl ad esperienze dl grande valo-re come le lotte per !a casa e quella degli studenti per il diritt o alio studio e alle con-dizioni esistenti per ulterior ! alleanze con ceti -di. a di tali possibi-lit a ha trovato conferma nel-lo sviluppo del processo uni-tarl o a sinistra, con l'assem-blea regionale P su precisi punti program-matic! unitari , e. n questi giorni . con le adesioni alia lista comunista di illustr i e significative personality indl-pendentl.

BECCALOSSI Operaio emigrato - Zu-rigo

a questione deU'emigrazlo-ne e divenuta ormai parte in-tegrante della problematica del partito . Se oggi partecl-pano a questo Congresso de-legati di regolan istanze di partit o all'estero. ci6 non e dato dai caso. fatto e che per una battaglia generale ca-pace di coinvolgere com-plesso della classe operaia, masse conslderevoli dl forze politiche. non si poteva e non si pu6 fare astrazione da una realta che esiste e che pud dare un apporto considerevo-le alio scontro in atto. a qui l'esigenza dell'organizza-zione politica tr a i lavoratori

. Tale sottolineatura del vilor e della presenza del partit o esce da una acquisi-ta maturazlone politica ed an-che da una plena e incondizio-nata positiva valutazione del respiro «europeo» dato alia politica del nostro partit o e che, in questa assise, ha tro-vato autorevole conferma nel rapport o di Berlinguer e nel-Tintervento di Amendola.

a nostra azlone n Parla-rrent o e nelle reg'oni, mo-vimento per l'occupazione, contro 1'emigrazlone forzosa, hanno rafforzato il potere con-trattual e o -stero. n mano che proce-deva n a il cammino uni-tari o e di massa. le masse emigrate qualiflcavano la pro-pri a domanda rl vend icat iva. Cresceva altresi tl processo unitari o nella emierazlone e non a caso o di classe tentava ognl strumento dl repressione. nostro parti -to. la nostra nrp^enza polit i ca. rappresentano oggi una forza trainant e considerevole. f>a . a sua volta. ha va-rato una slstematica azlone di rottur a nei confront! della emigrazlone. facendola coinci-d es con un attacco antl-co-munlsta Occorre dir e che, pronri o ner 1'incidenza della nostra presenza, le stesse au-torit a di govemo svlzzere sono costrette ad assumere un at-teggiamento diverso. a

stampa socialista e sindacale elvetica, ad esempio. ha do-vuto prendere posizione con-tr o eventuall resistenze pa-dronali a rilasciare 1 permes-sl per rientrar e a votare, af-fermando che 11 voto del 7 maggio deve essere un voto di sinistra, come un voto di sinistra dovra essere il voto delle prossime consultazioni n Francia, Germania, -terra .

a C e — a parte le responsablllta del passato — sta manovrando sottobanco e alle spalle del slndacati per avallare posizioni governative elvetiche che sono un adegua-mento delle proposte xenofobe del famigerato Swarzenbach.

Siamo convintl che da que-sto Congresso. dalla battaglia elettorale. dalla realizzazione di una politica generale idonea ad eliminare le cause dell'e-sodo dl massa, uscira un con-solidamento della presa di co-scienza del partito , della clas-se operaia e delle masse la-voratric i italiane, anche di front e alia questione dell'eml-grazlone all estero. Questo e ci6 che chiedono 1 lavoratori emlgrati: a ci6 contrlbulran -no, ribadendo la loro fid.ucla el , rientrand o e votando n massa per le sue liste.

A.RIHALDI Modena

a , le destre, le forze reazionarie cercano di impor-re una scelta moderata e conservatrice per riguadagna-re le posizioni che sono state conquistate dai movimento operaio e popolare. o si svolge n piu direzioni ed e pertanto necessario che la classe operaia non vada -lata alio scontro e al con-fronto .

E' in questo quadro che as-sume un particolar e valore la questione femminile che de-ve sempre piu saldarsi alia lotta generale del movimento operaio. Ecco perche uno dei terai sui quail va concentra-te l'attivit a del partit o e quello del « diritt o al lavoro » delle donne.

E' vero lnfatt l che 11 tlpo di sviluppo economico voluto dalla C e dai governi dl cen-tro-sinistr a ha portato ad un fort e calo dell'occupazione femminile. e risult a chiaro che le donne -no oggi maggiori difficolt a degli uomini ad inserirsi nel-la produzione n quanto la societa non si e mal preoc-cupata di affrontar e i verl problem! della famiglia.

Per quanto riguard a l'Eml -a la situazione —

pur non dlfferenzlandosl di molto dalle linee generall — registra comunque alcune dif-ferenziazlonl. Nella nostra re-gione vi e lnfatt l una per-centuale molto alta di donne occupate: 31-32 per cento. e ragioni di questo dato positi-vo sono molteplici. n prlm o luogo e'e da notare che nel-

a le masse femminil i sono sempre state molto combattive ed hanno saputo porre obbiettivl tesi a mantenere e a salvaguardare 1'occupazione. Altr o elemento significativo e che nella re-gione esiste un largo tessuto di plccole e medie e che consentono una notevole occupazione femminile. -ne e'e da rilevar e che gli entl local! e tutt o 11 movimento democratico hanno saputo realizzare una rete dl servizi sociali che hanno permesso alle donne di superare. n parte. e difficolt a derivanti da un complete inserimento nella produzione

Nonostante questa situazio-ne si registrano un attacco alia occupazione femminile in vari setter! (speclalmente in quell! dell'agricoltur a e del-l'abbigliamento) e un aumen-to della sottoccupazione. Cre-sce perd nella regione un va-sto movimento di lotta che si articola a tuUl i livell i e che vede sempre piu impe-gnate le masse femminili . Ec-co perche nelle prossime ele-zionl la C deve essere co-stretta a pagare un duro prezzo. e masse femminil i possono dare il loro valido contribut e se il - PC sapra orientare e diriger e la loro nuova coscienza e la loro ac-cresciuta disponibilita.

SATAHASSI Forll

Uno del teml di fondo del-la politica del partit o nella regione a ri -guarda il ruolo che pub gio-

care il settore agricolo nel processo di sviluppo economi-co. problema dl un nuovo rapport o « citta-campagna » si pone, in questa regione, nel quadro di una visione unifi -cata della societa n cui il ruolo dell'agricoltur a concor-re a modirlcare le vecchle struttur e economiche. fatto e che la realta della regione e ancora condizionata dai mo-do di essere dell'agricoltur a e la sua prospettiva dl svilup-po e legata alio sviluppo di una agricoltur a moderna che crei a sua volta fontl dl oc-cupazione e dl reddito n altr i scttori

a contadina emilia-na ha saputo darsi strumentl tecnico - economico - produttiv i di grande interesse attraverso la rete capillare delle vane forme cooperative associative.

a cio non e ancora sufficien-te: bisogna prevedere la com-binazlone e l'articolazione di tutt a una varieta dl imprese in modo da associare 11 mo-mento della produzione a quel-lo della trasformazione del prodott i agricoll e della loro distrlbuzlone. Un momento dl rilanci o dl questa problema-tica e dato dalle conferenze agrarie comunali, comprenso-rial l dove si elaborano pianl zonali dl sviluppo attraverso l'lncontr o tra contadini e loro organizzazionl , forze politi -che, entl locali ecc. Qui si registrano ample convergen-ze sul ruolo che l'agrlcoltur a deve avere nello sviluppo eco-nomico generale.

a alle indicazlonl altamen* te positive bisogna aggmngc-re anche gli aspetti negativl: e'e per esempio un certo ri -tardo nel processo di unita del movimento cooperativo. che influisce negativamente su tutt o 11 movimento contadino rispetto all'offensiva monopo-listico-finanzlarl a a llvello del

, dlrett a contro l'azienda contadina. o canto un dl-scorso sulle prospettive della agricoltur a deve tener conto del rapport o con l'industri a e 11 mercato: basta seguire le vicende della fruttlcoltur a ro-magnola, analizzare le sue cri-sl provocate dai condiziona-mento dei gruppi che control-lano resportazione e il mer-cato interno, per capire la ne-cessity dl dare a questo set-tore una diversa prospettiva. Anche la fitta rete cooperatl-va va rivist a sia nelle sue struttur e e che nel suoi rapport i con l'azienda conta-dina, il mercato, gll entl lo-cali in una visione unitari a che dia una nuova collocazione dei centri cooperativi nel confron-tl del capitale pubblico e del-le e di Stato.

i qui la necessita di supe-rar e le residue concezioni aziendalistlche per fare in mo-do che la cooperazione diventi un momento non solo dl uni-ta contadina ma anche di sal-datura tr a contadini e classe operaia. Ed e dai tema della unita contadina, delle sue for-me piu avanzate di organizza-zione e di lotta che stanno sca-turendo processi polltlc l nuovi condizionati dai ruolo che avranno le masse contadine nella creazione di un nuovo schieramento democratico.

£SP0ST0 Attili o Esposto, presldente

deU'AUeanza nazionale dei contadini, ha rilevato anzi-tutt o Tesigenza di «dare soli-dita all'iniziativ a politica di massa per una grande svol-ta democratica, al cui centro deve essere collocata una chia-ra politica di alleanze. essen-ziali ai fin! di un rafforza-mento della lotta per le ri -forme e per un cambiamento della guida politica del paese.

a questione agraria e con-tadina e stata e resta fra que! fondamental! problemi nazio-nali che, come la questione meridionale. misurano in mo-do preminente, per un parti -to come il nostro, la sua ca-pacita di conquistare ed eser-citare l'egemonia politica, cul-tural e e ideale della classe operaia, e misurano e provano la sua idoneita a proporsi come forza dirigente e dl go-verno.

n questo quadro va const-derata l'esperienza di massa gla fatta nelle campagne ed ancora in pieno sviluppo per riproporr e i problem! della agricoltur a e quelll dei lavo-rator i della terr a al centro del dibattit o e della lotta politi -ca come scelte programmatl-che e di governo. Esposto si e riferito . n particolare, alle grandi lotte per conquistare la legge sul fitt l agrarl che si sono col legate e si collega-no con l'azione del mezzadri e dei colon! per la trasforma-

zione del vecchi patti , e con le e per l'associazio-nismo contadino, per la pa-rit a assistenziale e previden-ziale. Egli si e soffermato an-che sulla a del re-cente accordo per 11 contratto nazionale del lavoro siglato tr a 1 tr e sindacati braccian-tili , la Coldirett i e l'Alleanza contadini.

Certo, vi 6 ancora un lungo cammino da percorrere per conquistare all'azlone demo-cratica e di massa piu larghi strati dl lavoratori agricoli e dl coltivatorl . a va rilevato 11 fatto che la legge suU'affitt o agrario e stata una delle piu

e riform e che si e riu -sciti finora a conseguire. Es-sa ha dato e da un colpo sen-za precedentl alia rendita agraria capitalistica e alia ren dita parassitaria. Essa intro -duce nuovi diritt i per colti-vatorl . che sono essenziall per la iniziativa e per la presen-za contadina nella lotta per la programmazione antimo-nopolistica dirett a a realizza-re nelle campagne profonde ed estese trasformazionl. a riform a dell'affitt o agrario, inoltre , pub e deve condurre ad un rafforzamento e ad una espansione generalizzata delle iniziativ e per l'associa-zionlsmo contadino concept-to come strumento decisivo per rafforzar e il potere con-trattual e e dl mercato dei coltivatorl , e per avviare con-crete esperienze di assocla-zionismo nello stesso proces-so produttivo .

a spinta rlsolutiv a data dai coltivator i in questo senso ha accentuate anche il significa-to di quel nuovo rapport o stabilit o in Parlamente tra

, , PS e settori im-portant i della C per la de-finizione dei contenuti rlnno-vatori di questa legge, e rea-llzzato tr a le organizzazionl contadine deU'AUeanza, del-l'UC e delle e settori della Coldirett i con il movi-mento cooperativo e con quel-lo sindacale. Si e in sostanza determinata e convalldata una a nuova condizione di schiera-mento oggettivamente conco-mitante, fra organizzazionl professional! agricole e con-federazioni operaie di front e a una riform a di cosl vasta portata ».

Occorre ora mantenere ed estendere « questa prima uni-ta e queste prim e intesen per giungere alia liquidazio-ne della mezzadria e della co-

a e per cambiare tutt a la politica economica e sociale per ragricoltura . sia sul pia-no interno che su quello co-munitario . a nuova fase del-l'azione antimonopolistica nel-le campagne deve puntare, ad una riduzione generale dei prezzi dei mezzi tecnici ne-cessari . Si trat -ta di una iniziativ a politica, valida in a e negli altr i paesi capitalistic! avanzati, con cui e possibile strappare alia grande industria. a favo-re dei contadini, una parte cospicua dei propr i altissi-mi profitt i e incidere. quindl, direttamente nel meccanismo della determinazione dei red-dit i da lavoro e negli stessi rapport i tr a industri a e agri-coltura, che pub e deve com-prendere anche una profonda modificazione, «anzl il ribal -tamento », del ruolo dello Sta-to e delle Partecipazioni sta-tali .

Questa azlone non pub non fondarsi su una piu salda e pii i ampia unita contadi-na e su una solida alleanza fr a operai e contadini.

comunisti sono piu fer-mi sosteniton dell'unit a e del-l'autonomia del movimento contadino, nel rispetto delle sue caratteristiche storiche e politiche. e intesa raggiunta su quest! temi dal-le sezioni agrarie dei Comita-ti centrali del , del P e del PS e una conquista politica di ampia portata. Con una chiara politica di rinno-vamento, con e lotte dl mas-sa e con le alleanze social! realizzate sulla base della au-tonomia, si potra dare un con-tribut e insostitulbile alia bat-taglia per il rinnovamento de-mocratico del paese, e, al tempo stesso, la democrazia italiana avra dalle campagne un apporto dl nuove forze sal-damente e direttamente impe-gnate nella lotta per le ri -forme.

Questa grande questione va prolettata nella piu vasta -ziativa per costruire rapport i nuovi fra e forze socialist* e democratiche europee, nel cui quadro un elemento non certo secondarlo e rappresen-tato propri o dai modo n cul la questione agraria e conta-dina viene posta in un perio-do nel quale ai ata raXfor -

zando la lotta per spezzare 11 dominio del monopoll. A que-sta lotta non possono essere estranel, lnfattl , piu dl died mllion l dl lavoratori agricoll e contadini e dl mllionl di lavorator i e imprenditor l del ceti medl produttiv i antimo-nopollsticl.

o aver commentato e criticat o gli orientamenti che emergono dagll incontrl dei mlnistr i dell'Agrlcoltur a n corso a Bruxelles, Esposto ha concluso dlcendo che gli obiet-tlv l che ci stanno dl front e sono assal ampi. Ad essl dob-blamo rlferirc i con una piu adeguata preparazlone e con una maggiore capaclta dl -ziativa. o rendere chiari a tutt a la classe ope-raia, al lavoratori delle citta e delle campagne, al ceti me-dl produttivi , traguardl che bisogna raggiungere per ri n novare 11 nostro paese o per l'adempimento della funzione democratica e paclflca che l'ltali a deve assolvere n Eu-ropa e per la collaborazlone tr a tutt e le nazlonl.

o E* significativo che 1 comu-

nisti itallanl si preparino al-io impegnatlvo appuntamento del voto non solo attraverso l'indlcazlone dl un program-ma elettorale, e non contrap-ponendo a formule ormai lo-gore altr e formule, ma indi-cando — come ha fatto il com-pagno Berlinguer — una nuo-va prospettiva a tutt a la so-cieta ; contrapponen-do all'attual e sfacelo morale non un'angusta alchlmla dl vertice, ma una altemativa di valori e di prospettive politi -che, ideall e morali .

Nel contesto dl questo gran-de disegno storlco che i co-munisti ! stanno da an-nl tracciando, si colloca la proposta politica centrale: passare dalle attuali conver-genze ad uno schieramento organico al fine di prospetta-re una altemativa dl governo intesa come unica condizione per uscire dai caos e dai ma-rasma, e per fornlr e uno sboc-co positivo al grande moto rl -formator e che ha scosso il Paese.

a alcuni osservatori han-no tradott o questo program-ma politico complessivo, e di grande momento per le sorti stesse della nostra societa, in una banallta e cioe in una di-sponibilita o una richiesta del comunisti dl andare al gover-no. quasi che in questl anni fossimo stati sempre dietro l'uscio e finalmente cl fossi-mo declsl a bussare nella spe-ranza che cl venga aperta la porta del govemo. E' dunque bene che non solo gli osser-vatori e la stampa, ma che soprattutto le grandi masse popolari intendano in tempo e con chiarezza che noi non abbiamo mai chiesto ne chie-diamo ora che dall'alt o dl chissa quail vette arbitral ! ci si conceda di entrare in un governo: ma che, al contrario, intendiamo lavorare, insieme alle grandi masse popolari, con le lotte e con il voto, alia costruzione di una altemativa di governo anche attraverso scontri aspri e duri . e acutl momenti di rottura .

Con questo Congresso, dun-que, i comunisti non chiedo-no di andare al govemo: piut-tosto chiamano i verl prota-gonistl del rinnovamento del-1 a ad una lotta politica aperta per coprir e un vuoto pauroso, e per impedire che questo vuoto venga colmato da soluzioni autoritarie . Ed e in questo contesto che il mo-vimento operaio e tutt a la si-nistra devono assumersi le propri e responsabilita per fa-re uscire il Paese dalla crisi per salvarlo dai dlsordine del-la societa capitalists, dai crol-lo morale, dai perico'.i autori-tari .

Non e dunque. questa, una esigenza soggettiva dei comu-nisti, ma e un problema og-gettivo dl tutt a la societa na-zionale nel senso che, come nel '43, spetta ancora una vol-ta ai comunisti e a tutt e le sinistre, laiche e cattoliche, salvare 11 Paoue e e ad esso una prospettiva demo-cratica.

Non e'e quindl alcuna con-traddizione tr a la nostra lotta di opposizione e la prospetti-va di governo: il carattere ri -voluzionario della nostra pro-spettiva non consiste nel vo-ter restare sempre all'opposi-zlone. non sta a tanto nel non porr e il problema del governo, quanto nel modo in cui tale problema vien posto e si rapporta ai contenuti pro-gramma tici , alle forze sociall e politiche, al programma di trasformazione del Paese.

a parte, non pub esse-re un rapporto indolore quel-lo tr a il movimento delle mas-se che matura nel Paese e che si fonda su forme nuove di partecipazione e di democra-zia diretta,ed il govemo; ne e un rapport o che si possa risolvere positivamente nello ambito di una lenta, graduate mutazione interna al centro-sinistra o in un semplice spo-stamento degli equilibr i inter-ni alia . Semmai, e un rap-porto che pone il problema fondamentale della costruzio-ne di un govemo diverso e di un diverso modo di govema-re che si fondino sulla forma-zione di un nuovo blocco sto-rico attraverso la rottur a del-l'interclassismo cattolico.

Senza questa rottura , gli spostamentl a sinistra della

C posson mettere capo alia illusione, gia battuta nei fatti , che sia possibile costruire del-le alleanze neo-gtolittlane tr a grande a e part i della classe operaia; illusione che facilit a la formazione nelle zone arretrat e di un front e di destra. Bisogna rompere que-sto circolo vizioso se non si vuole che la vita politica ita-liana si riduca ad una fatica di Slsifo.

l qui tutt o valore del ri -pensamento critic o contenuto nella p'.rttaform a pre-congres-suale sulla stessa impostazio-ne delle riforme , ed il netto rlchlamo dl Berlinguer al rap. porto tr a riform e e potere, tr a riform e e politica delle

alleanze che abbla nella que-stione meridionale la sua cen-trali s economica, sociale e politica.

a classe operaia vince le sue battaglie se rlsolve 11 problema del . Qui e 11 banco dl prova del-la sua egemonla, cioe della sua capaclta dl uscire dai ter-reno economico - corporativo per porsl come punta dl dia-mante delle piu vaste lotte dl tutt o il popolo italiano. Ecco perche un govemo diverso de-ve essere anche un governo meridionalista, quindl un go-verno fort e con 1 fortl , che ab-bla cioe la forza dl colpire 1 gruppl monopoltstlcl, dl dl-rottar e gli lnvestlmentl nel sud, dl cambiare i meccanl-sml economich

, che da sem-pre e all'opposlzione, deve an-dare al governo, e pub andar-cl solo con una forza unitaria , nazionale e meridionalista qual'e il .

Questo fort e potere demo-cratico dl cui ha partlcolar -mente bisogno la societa me-ridional e non si concentra so-lo nel mutamento della dire-

zione centrale del Paese, ma si deve artlcolar e in nuovi strumentl dl intervento delle masse, nella opposizione dl oggi come, appunto, nel go-vemo dl domanl.

Siamo lnfatt l profondamen-te dlversi anche perche i co-munisti non possono andar mal alia direzione del Paese senza proporsi dl cambiare il carattere dello Stato, dl in-cidere sulle ztruttur e sociall, n sostanza dl realizzare un

diverso modo di governare. Ecco perche il voto del 7

maggio costituisce piu che una meta, un momento — lmportantissimo, forse declsl. vo — dl verlfica di una stra-tegia che il nostro partit o por-ta avantl da tempo e vuole sviluppare in una sempre piu fort e unita tr a tutt e le force della sinistra, lalea e cattollca.

Alle 19 la terza giornata del congresso e stata chiu-sa ed il dibattito rinviato a questa mattina alle 9. Sem-pre ieri, il congresso ha te-nuto tuttavia anche una se-duta notturna, rlservata ai soli delegati.

saluto unitari o prima pagina)

no owio, propri o in quanto i settantadue anni di o coincidono con la storia del Partito , con la storia degli uomini che l'hanno fondato, 10 hanno tenuto in vita duran-te il fascismo, hanno partecl-pato alia guerra dl Spagna e poi alia , lo hanno fatto quale e oggi: 11 piu gran-de partit o della classe operaia italiana, il piu grande partit o comunista del mondo occi-dentale.

Non e quindl stato certamen-te occasionale quanto ha det-to il compagno g Quang

. parlando a nome della delegazione del Fronte nazio-nale di e del Viet-nam del Sud: che la vittori a antifascista della a

a non e stata n6 solo un fatto d'armi ne solo un fatto italiano, ma e stata un grande fatto politico che inci-de sulla storia del mondo mo-demo; e stata anch'essa un contribut e alia lotta che il po-polo del Vietnam conduce og-gi. a a italiana il compagno o e stato uno del massiml protagonistl e quindl il suo abbraccio con

g Quang h — al dl 1&, del naturaie legame che esiste tr a combattenti di una lotta comune — ha assunto anche il valore dl simbolo dl una continulta non solo nel tem-po, ma anche nello spazio: il segno evidente, in altr i ter-mini , dello splrit o internazlo-nallsta.

Splrit o lntemazlonalista che11 Congresso — con una -minable ovazione ha espres-so quando il compagno g Quang h ha portato il sa-luto e 11 ringraziamento del Fronte nazionale di liberazio-ne, del Governo prowisorio rivoluzionari o e delle popola-zioni del Vietnam del Sud per l'aiut o che nei modi piu vari i comunisti italiani danno alia loro lotta, facendosi promoto-r l dl un ampio schieramento unitari o di forze progressl-ste. A queste forze il popolo vietnamita augura grandi suc-cessl nella e consul-tazione elettorale. propri o per quello spirit o unitari o che es-se esprimono e che nel Viet-nam del Sud ha consentito e consente l'eroica lotta popo-lare. Una lotta di cui g Quang h ha portato al Congresso un singolare sim-bolo: una grande coppa co-struit a con rottami dl aerel statunitensi abbattuti dalle forze popolari.

Se in tutt o questo e gia racchiuso un vigoroso spiri-to unitario , un altr o esempio di questo e stato recato dai messaggio recato al Congres-so da un gruppo di delega-zioni del Consigli di fabbri -ca di . Un messaggio che ha una sua storia che me-rit a di essere riferita : 1 Con-sigli rappresentati (e dl cui facevano parte iscritt i della

, e , lavorato-r i del , del , del , della , del e delle

) appartenevano all'Alf a , alia Pirelli , alia Slt-

Siemens. alia , alia -Telefunken, ali'AT e e alia Borletti ; ognuno aveva un propri o messaggio che la ristrettezza del tempi, in cui il momento elettorale costrin-ge il Congresso, impediva che venisse letto anche se sono stati tutt i acquisiti agli atti do-po che i delegati dei Consigli di fabbrica avevano avute un incontro con una rappresen-tanza del congresso dirett a dai compagno Scheda, cento rappresentanti dei Consigli di fabbrica hanno quindi de-legate venti di loro a stilare un documento comune che, dopo essere stato approvato da tutti . e stato letto al Con-gresso dalla compagna a Arnaboldi . operaia della Sit-Siemens.

Nel messaggio e sottelinea-ta la scelta unitari a dei lavo-rator i ccome unica risposta capace di portare il movimen-to nelle condizioni piu idonee per superare le attuali diffi -colta ». a e essenziale — e detto nel messaggio — per fronteggiaxe l'attacco pa-dronale e per portare avantl la linea del movimento ope-raio: «E* evidente che l'uni -ta dei lavoratori dentro alia fabbrlca va vista in una pro-spettiva di scelte e dl unita di tutt e le sinistre o comunque di convergence su una linea di avanzamento che coinvolga tutt i gli strati laboriosi e de-mocratic!. Stiamo andando verso e elezionl del 7 maggio in un clima dl arttficiosa ten-sione voluta e cercata con tut-ti i mezzi da colore che vc~ gliono imprimer e una svolta a destra al nostro paese: not lavorator i ci riteniamo impe-gnati a batterci con tutt e le forze politiche della classe la-voratric e perche questo dise-gno venga declsamente scon-rittoJ> .

Una linea unitari a che e stata ribadlt a nell'intervento con 11 quale 11 compagno Flo*

riell o ha annunciate al Con-

gresso la confluenza nel PCdel o autonomo so-cialista cosl come il momen-to lntemazlonalista era stato ancora una volta espresso da

i messaggi: quel-lo dello scultore a Olla a nome dl tutt l 1 combattenti perslanl che lottano contro la sanguinarla dittatur a dello scia; dall'organizzazione n

a del Partit e socialista arabo Baas e ancora dagll in-terventi delle delegazioni del-la a del comunisti jugo-slavl, del Partit o comunista francese, del SE della -pubblica democratica tedesca (che ha donato al Congresso un drappo recanti le effigl di

l t e a -xemburg) e, inflne, dall'ofTer -ta dl 300.000 lir e per i com-pagni vietnamiti raccoltl dal-la sezione mllanese «Prlmo

o ». Con particolare calore e sta-

to salutato un telegramma -viato da a dalla famiglia Gramscl: a Tantl augurl a tut-t i i carissimi compagni: di tutt o cuore siamo con vol».

Nel corso del lavori, come b ormai consuetudine, e stata data notlzia dl impegni e di traguardi raggiunti : la Fede-razione dl o ha -to alia Federazione di Cal-tanissetta un milione e mez-zo quale contribut e per le spese elettorali impegnandosi a versare una somma eguale in occasione delle elezloni am-ministrativ e che avranno luo-go successivamente. a Fe-derazione dl , nell'an-nunclare il-.superamento del 100 per cento" degli , ha inviato un milione e mez-zo quale contribut e elettora-le per la « gemella» di Cro-tone; la Federazione di Arez-zo ha annunciate l'invi o di un ciclostile e di mezzo mi-lione quale prim o contribut e elettorale per la Federazio-ne di Potenza; la Federazione dl Firenze 2 milioni per quel-la di Trapani. Pol i telegram-mi relativi al tesseramento: la cellula «Curiel» della

T dl Brogaretto raddop-plati gli iscritti ; la sezione di Spoleto centro superato 11 100 per cento; la Federazione di Capo d'Orland o superato il 100 per cento tanto per il Partit o come per la , an-nuncia l'inaugurazione dl 5 nuove sedi e l'impegno di aprirn e altr e in dieci comu-ni; la sezione di Aquilela il 100 per cento; la sezione di San Quiric o di Vernio su-perato il 100 per cento; la sezione di Vaiano il 103 per cento; la sezione o Fan-toni» di o 105 per cen-to; la cellula Silla di Poggi-bonsi 100 per cento; Gattlna-ra 100 per cento; sezione Ven-trischi di a 120 per cen to; la sezione di Soccavo (Na-poli) 100 per cento; le sezio ni San Girolamo, Fesca, o Palese e Santo Spirit o di Ba r i oltr e il 100 per cento.

Ancora: la FGC di a 180 per cento; sezione di Ta-varnuzze (Firenze) 60 nuovi compagni: la Federazione del-la Versilia oltr e 11 100 ft; cosl come le sezioni di Bo-scoreale (Napoli), Pontecuro-ne (Tortona) che ha raggiun te il 120 per cento; a

; Volpi (di Final* -gure. provincia di Savona); Valenza Po (Alessandria): Cimitil e (Napoli) che 4 al 140 per cento; Castellammare di Stabia (Napoli); Villanova di Guidonia (115 per cento); Carpi ) e Cerignola nonchd la sezione centro di Zurigo. e 5.000 lir e per abbonamenti elettorali aU'Uni-ta a favore delle sezioni po-vere del o sono state inviate dai compagni di .

e innumerevoli mes-saggi augural! continuano a giungere al Congresso: da Bianchi Bandinelli, da Seve-rin o , dalla sezione di Guardiabruna, dalla giunfai e dai sindaco di Cerignola, dal-la a cooperative e mutue, dalla vedova del colonnello Simoni. iscritt o al P in San Giovanni in Persiceto (Bologna), da! pensionati

di , dal-la sezione di , da A-gnese Bordin ed Ermanno

, dai Comitate di fab-brica del lavoratori della Co-ca-Cola in lotta da 163 gior-ni, * dalla Federazione della Sed di Aue nella a democratica tedesca, dai com-pagno Juri ForshanskiJ, nlpo-te del compagno Vlzner che collabord con Gramscl e To-gliaUi; dalla a Zona 19» di

o nel cui terrltori o e 11 Palazzetto dello Sport nel quale si svolge 11 Congresso. dalla di , dai compagno Carlo n del

, dai o nuo-va mediclna», dalla sezione comunista e dalla FGC di Ascoll Satriano, dalla celluto

l dl , da-gll emlgrati ad , dagll lnfennlerl n lotta del-l'ospedale di Colte o di Guidonia.

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r Un i t A / giovedl 16 marzo 1972

& a sinistra al centro dei commenti

Contraddizioni e forzatur e circa i rapport i tr a comunisti e socialist! - Ac-cent! preoccupati dei giornali di ispirazione democristiana, per l'obbiettiv o del PC di battere da sinistra lo « scudo crociato » nelle elezioni 7 maggio

Immediate ! rispost a unitari a dei sindacat i contr o la criminal e provocazion e fascist a

Siracusa : scioper o provincial e contr o I'attentat o ali a CGIL

ler i astension e dal lavor o per 24 ore - Grand e manifestazion e e corte o per le vie del capoluog o - La bomb a sul balcon e dell a FILLEA avrebb e potut o provocar e una strag e - Tre attentat i in 10 giorn i nel tentativ o di spezzar e la lott a dei lavorator i dell a zona industrial e e dei bracciant i - II fascist a Delle Chiai e sarebb e stato vist o nell a zona

a uno dei nostri inviati , 15.

Nei resoconti e nej commen-ti che oggi dedicano alia se. duta di ieri del 13. congresso del , i giornali ! mo-strano di aver ben valutato l'importanz a de! discorsi pro-nunciatl dagli exponent! di tut-ti i partit i e le forze della si-nistra, cui interventi posso-no ben considerarsi non co-me una sovrapposizione, ma come parte integrant* del di-battit o congressuale.

Nell'affrontar e i teml eproblemi di questo confronto e discorso tr a le sinistre, che hanno trovato nel nostro con-gresso 1'occasione e la sede plu opportuna. si notano tut-tavia in molti organ! di stam-pa grezze semplificaziom e schematizzazioni.

Ecco cosl // Corriere della Sera, riferendosi al discorso pronunciato dal compagno

, titolare: « No del PSa un'azione unitari a per al-largare il centro sinistra ai comunisti ». Si tratterebbe di un « no» ben strano, giacche sono propri o i comunisti a non intendere la svolta politica ne-cessaria come un «allarga-mento del centro sinistra».

a e soprattutto curioso nota-re che 11 giornale milanese, i l quale aveva sempre pole-mizzato contro la formul a so* cialista degli «equilibr i piu avanzati», attribuendole la re-sponsabllita primari a della crisi del centro sinistra, adesso pare quasi esaltarla nel presentarla — « in contra-sto con Berlinguer » — come una rivendicazlone sociallsta rivolt a non contro la C e tutt e le forze conservatrici, ma in larvata polemica con 11 nostro partito .

i rincalzo, Giorno dl -lano, scrive che i ha detto, in sostanza, che... i so-cialist! attendono semmai i comunisti sulle loro posizioni attraverso il percorso indica-to degli equilibr i piu avan-zati ».

l tutt o contrastante con simil i interpretazioni, Tem-po di a parla del discor-so di i come di un in-tervento «che esprlme una propri a opinione in linea con gli obiettivi di fondo del . Ed anche se rileva distinzioni e riserve sulla «tattica per conseguirli», addlrittur a sta-bilisce che al'intervent o di

i ha avuto un caratte-r e nettamente frontistan.

Sotto queste grezze e con-traddittori e forzatur e e falslfl-cazionl, si cela forse l'inten-zione di oscurare il fatto di maggior rilievo: e doe, in-nanzitutto, la presenza e lo intervento attivo al congresso del PC (cosa che non acca-deva ormai da tempo) di una delegazione del PS al mag-gior livello di autorevolezza, con lo stesso segretario del partito .

a si pub anche notare che 11 rozzo scnematismo con cui e stato riferit o il discorso del compagno , e una dl-_ rett a conseguenza deiraltret- " tanto ottusa distorsione, con la quale erano state attribui -te alia relazione del compa-gno Berlinguer posizioni e in-tenzioni del tutt o arbitrarie , secondo le consuete formul e della pretesa volonta comu-nista di « inserirsi», o della loro nostalgia per il « fronti -smo ».

Con maggiore cautelaStampa mostra di aver me-glio inteso il senso del di-scorso del PC sull'articola -zione e sull'autonomia delle forze della sinistra in un con-testo unitario . Cosl il quo-tidian o torinese in maniera piu duttile . anche se impre-cisa, scrive che i « ha accettato la rivendicazione principal e di Berlinguer circa la partecipazione del PC in prim a persona ad un nuovo corso politico». ma ha pure difeso la validit y dell'azione svolta dai socialist! al gover-no, soprattutto per 11 supera-mento della cosjddetta deli-mitazione della maggioranza in sede parlamentare. E quin-di commenta: i ha detto ai comunisti che il PSnon esclude una sua nuova partecipazione al govemo. an-

che senza 11 . di , da

parte sua, coglie nel suo edi-torial e che «Berlinguer ave-va in sostanza respinto la for-mula degli equilibr i plu avan-zati, facendo notare che si e rivelata irreallstlc a l'ipotesi dl un partit o sociallsta che, collegato in qualche modo con l'opposlzione di sinistra, sa-rebbe riuscito ad imporr e in modo graduate ed indolore 11 superamento del centro sini-stra ». Secondo il giornale ro-mano, invece, i vuo-le andare avanti su questa strada ».

Nazione dl Firenze e del Carlino di Bologna,

pubblicando il servizio dello stesso inviato, si spingono fi-no a sostenere che, con il di-scorso dl , «il PS di-ce al PC che la cosa miglior e e rlprendere, dopo la parente-si elettorale. le cose al pun-to in cui stavano fino a qual-che mese fa (prim a delle ele-zioni presidenziall) e portar -le avanti lungo la stessa chi-na ». Non spetta naturalmen-te a noi, ma semmai ai com-pagni socialistl, se lo riter -

ranno necessarlo, dare una ri -sposta a tutt e queste diver-se e spesso contrastanti inter-pretazioni. Nostro compito e qui solo quello di segnalare il riliev o che la stampa ita-liana ha dato a questo mo-menta important e del nostro congresso.

E per chludere su questo punto rilevlamo che, mentre VAvanti! pubbllca il testo in-tegrale del discorso del com-pagno , senza riferir e sugli interventi dei rappresen-tanti degli altr i partit i e grup-pi della sinistra, il cattolico Avvenire dl o scrive che 11 segretario del , Valo-r l « aveva proposto alia sini-stra italiana una sorta dl ac-cordo di legislatura, e al , in particolare, dl scegllere pri -ma delle elezioni. i ha

e chlesto mano libera dl-mostrando che, in realta, ognuno ha una propri a perso-n al concezione dell'unit a a si-nistra ».

Nuovi echi si sono reglstra-tl oggi alia relazione di Ber-linguer. Tra questl, slgnlfica-tlvo un editoriale della Gaz-zetta del 11 giornale

torinese legato alia . Al-larmato, il suo direttore, Gior-gio Vecchiato. nota che Ber-linguer ufonda tutt a la sua prospettlva su un dato che, stranamente, e stato poco sot-tollneato nel commenti dl stampa, ossla la preventiva e declsiva sconfitta della . Sconfitta a sinistra, afferma Berlinguer, nel senso che deb-bono essere liberate dalla C le componentl popolari piu avanzate ».

Un giusto allarme per gll attuali capi della . Come impedire infatt i che l'elettora-to popolare democristiano — dopo aver visto che una scon-fitt a a destra della C (e ter-rltorlalment e llmitata ) ha ri -portato a galla i Pella. gli Scalfaro, 1 Gonella. i Gedda in un clima di generate re-staurazlone conservatrice — come impedire che esso pensl che una sconfitta da sinistra della C imporr a una scelta a sinistra, o quanta meno re-stitulr a vlgore a quantl nel-la stessa C sono per una po-litic a dl riforme ?

Andre a Pirandell o

La stamp a ester a sui lavor i del Congress o

e e pe la politica del

« L'Humanit e » e « Le Mond e » dedican o quas i mezza pagin a alia relazion e di apertur a - « Due meriti : brevit a e chiarezz a » - Pro-fil o biografic o del compagn o Berlingue r pubblicat o dal « Times » Informazion e obiefftiv a accompagnat a da luogh i comun i e fals i

, 15 n mano che i giornali

stranieri arrivano, ci si pud rendere conto sempre meglio dell'interesse che il Con-gresso del PC suscita. Certo, soltanto 1 maggiorl organ! si stampa, quelli che di solito vengono delinit i «autorevo-11», cercano di non cadere nella superficialita e nell'ap-prossimazione. a e in ogni caso rilevante fatto che an-che quotidian! la cui «testa-ta » e m generale sjonosciuta in a abbiano sentito il bi-sogno di dedicare al nostro Congresso titol i e resoconti.

Cominciamo dai quotidiani pii i importanti . , organo del Partit o fratell o francese, ha rlservato marte-di al rapport o del compagno Berlinguer circa mezza pagi-na. Nel breve « cappello » che precede il resoconto, l'invia -to del giornale. l Vey-rier , scrive: «Per i comunisti italian ! si tratt a di precisare a quali condizioni l'ltali a po-tr a uscire dalla grave crisi sociale e politica che attra-versa. brevi estratti del rap-porto di Enrico Berlinguer che pubblichiamo danno una visuale delle soluzioni che il Partit o comunista italiano preconizza ».

Anche « e e » dedica alia relazione di Berlinguer quasi mezza pagina. « rap-porto del signor Berlinguer — afferma l'lnviat o del giornale Jacques Nobecourt - ha as-sorbite l'attenzione dei dele-gati per due merit i di for-ma. ma senza prezzo: la sua brevita e la sua chiarezza».

giomalista ha in particola-re messo n riliev o «l'auto-nomia o e all'este-ro» della linea politica trac-ciata da Berlinguer ed a con-clusione del lungo resoconto ha scritto: i awersari. i l signor Berlinguer ne ha no-minato uno soltanto: la -crazia cristiana. Egli ha tutta-via posto sotto accusa la sua politica senza portar e il pro-cesso fino in fondo. Questo rapporto , nella sostanza misu-rato. superando la camoagna elettorale. contiene tutt i gli dementi di un possibile con-

1 A ' il colmo. nostra le-

gittima e sacrosanta pjotesta per il modo come il Telegior-nale ha gravemente disiorlo il senso del rapporto Berlin-guer che ha aperto ilCongresso. viene definita dal « 9 aduro attacco alia liberta d'informazione ».que per Vorgano ufflciale del-la «liberta di informa-zione » coincide col diritto alia falsiftcazione delle posizioni altrui. Sappiamo bene che que-sto & Vuso inveterato del «polo » e degli altri giornali ft-lodemocristiani. Son cc ne scandalizziamo neanche piu, anche se owiamente non man-chiamo di denunciare le lo-ro bugie ogni qual volta pen-siamo che ne valga la pena,

il caso del Telegiornale ha una qualiflcazione diversa, anche se il foglio della fa flnta di non capirlo.e la TV sono strumenti pub-blici. pagati da tutti gli utenti « da tutti i contribuenli: il

f vere di rigorosa obiettivita in tal caso assolulo. e non

fmb essere lasciato spazio al-e personali interpretazioni e

agli unilaterali svolazzi. Ci rendiamo conto che cid e dif-

ficile. ma non e possibile tran-sigere.

nostra critica non va tanto. del resto. al smgolo giomalista, quanto al sistema imperante radiotele-visivo, ai criteri di gestione che lo reggono, particolarissi-mamente nel settore delicalo e decisivo dell'informazione.

liberta di informazione — lo ripetiamo — & violata, alia TV e non soltanto alia TV, dal-la prevaricazione democristia-na. dalla pretesa assvrda di detenere ogni monopolio. ivi compreso quello dei grandi mezzi di comunicazione di massa E* proprio questo che deve cessare, in questo anche consiste queUa profonda ri-forma di tutto il settore del-l'informazione che fa parte della nostra lotta e del nostro programma Se la spera di poter liberamente utilizzare i teleschermt durante la cam-pagna elettorale per sostenere si stessa e i propri amid e per raccontare frottole di co-modo sugli orientamenti al-trui, non s'illuda che noi sia-mo disposti a lasciargliela passare liscia. e puntigliosamente smascherere-mo t nemtci della verita. .

tratt o di governo e del pas-sato recente non ricord a che 1 moment! di cooperazione, senza approfondir e quelli di scontro. Esso non nasconde nulla dei caratteri fondamen-tali di un Partit o comunista e persino li rivendica: cen-tralismo democratico e soli* darieta con S vengono rinnovat i e giustlficatl . a 1 socialist! non trovano una pa-rola di critic a al loro indi-rizzo; nessun eventuate allea-to viene scoraggiato. PCnon intende bruciar e nulla ».

o Times » di a — di cui nei giorni scorsi abbia-mo rilevato l'interesse portato al Congresso — ha pubblica-to ieri un lungo profil o bio-grafico del compagno Enrico Berlinguer scritto dal suo in-viato Peter Nichols. a rela-zione di apertura del Congres-so. afferma il giomalista. a ha rivelato quanto profondamen-te Berlinguer abbia meditato sui problemi di una societa tradizlonale che si trova di front e ad una ripresa della industrializzazione accompa-gnata da incompetenza am-ministrativa. - o stile di dire-zione - politica di Berlinguer fe intelligent* e nel comples-so, moderno, grazie alia sua caoacita di afferrar e 1 pro-blem! modern! e al suo rifiu -to di servirsi della retorica o delle art! della demago-gian.

a tedesca occidentale o Frankfurte r Allgemeine Zei-tung ». dal canto suo ha rlser-vato ieri al Congresso del PCuna nota di cronaca ed un a reportage» del suo inviato Josef Schmitz Van Vorst dal titol o « Congresso nel quartier generale della contestazione ». n entrambi gli articoli . per la

verita. abbondano i luoghi co-ghi comuni. se non i falsi, ti -po: c Anche i comunisti si ac-rordano alia generate tenden-za verso destra... delegati danno e di egiati apoartenenti at ceto medio; Berlinguer chiamato il T o-gliatt i degli anni settanta". nel suo rapport o ha voluto dimo-strare che il Partit o comuni* sta , come partit o di gover-no e deli'ordine. ha tutt i i do-cument! n regola».

Circa il problema della pos-sibile partecipazione dei co-munisti al govemo. giorna-le di Prancoforte scrive: « Nel suo rapporto Berlinguer e en-trat o anche nei dettagli. Egli ha o che cosa un ta-le "govemo di svolta demo-cratica" deve fare in politica intern* ed e* *" * E»l' h«» af-frontat o 1 problem! dell'eco-nomia. della scuoln. della giu-<st'7'*» P p^-^'n o d»u*- foTP ar-mate e della polizia. Anipi o soazkt egli ha detto. pu6 e deve essere lasciato neireeono-mia a privata *.

Tr a gli altr i giornali tede-sco-occidentali che si occupa-no largamente del nostro Con-gresso citiamo la « Sueddp-it-sche Zeltung». la «t Frankfur -ter u ed il * -chner . a prim a ri -leva c>>e » nbblettlvo dichlara-to del PC e la trasforma-2lone a n una socie-ta socfolista. T sodalisma -

o tuttavia. r»on vuole rl -coplnre alcun altr o modello.

PC si vanta della sua to-ta'» qpt^Tio'nia . m* P"* 1 r' n"n -cpra mal al suo stretto lega-me con il camoo sociallsta».

a «Prpnkfurte r -prini i » rino't i - lo intervento del comoaimo Gior-gio Amendota «11 quale ha anf»"zzato \ cnrriolt l economl-ci del suo oartit o v.

uSpenndo le parole dl Amendola — agglunge 11 gior-

nale —> il PC vede nell'ambl-to europeo la possibility di un rafforzamento delle forze dl sinistra». o stesso giornale, ignorando la lunga elabora-zione della strategia delle rl -riform e di struttur a da parte dei comunisti italian! ed equl-vocando evldentemente sul senso dl responsabilita del

, cita il « Corrier e delta se-ra n per affermare che « il par-tit o mostra chiaramente ten-derize riformistich e ».

giornali francesi, a parte quelli citati , sottolineano !e part i del rapport o di Berlin-guer dedicate al problema dei rapport i con cattolicl. Citia-mo. per fare un esempio, al-cun! titoli : « Al Congresso del PC "'man o tesa ai cattolici" » (« e ») a PC rilan -cia 1'appello ai cattolici» a a Croix ») a PC tende la mano ai cattolici» (a Com-bat »). Vale la pena di ricor -dare. inline, che del congres-so del PC si e occupato an-che a e nouveau Journal», organo delta grande finanza francese.

Romol o Caccaval e

l nostro corrispondente , 15

Tutt a la provincia oggi si e fermata per lo sciopero dl 24 ore proclamato dal tr e sinda-cati . e dopo il vile attentato fascista alia sede della , compiuto ie-r i sera verso le ore 21 con una bomba al tritol o lancia-ta ' sul balcone della stanza della A con il chiaro scopo dl uccidere. Nella stan-za attlgua, infatti , si stava svolgendo una riunion e con una ventina dl persone sui problemi dei chimicl. crimi-nail fascist! erano quindl con-sapevoli che nella sede della

e'erano delle persone. Solo per un caso, i compagnl della A non si trovava-no nella stanza sconvolta dal-la deflagrazlone. Ali a , infatti , avrebbe dovuto svol-gersl leri sera una riunion e che solo all'ultim o momenta e stata trasferit a alia , per venire incontro alle diffi -colta di spostamento del se-gretario della Terrano-va non ancora ristabilitosi dal postumi dell'incidente stra-dale in cui perse la vita il sindacallsta della -so. Poteva essere quindi una strage.

disegno criminal e della teppa fascista ha trovato og-gi una dura e poderosa rispo-sta da parte del lavoratori della provincia. l chimicl della T che hanno sclo-perato totalmente nonostante un tentativo della direzione di organizzare il crumiraggio, dai metalmeccanici, dagli edl-11, dai braccianti di Avola e di , dal lavoratori del-la citta di Siracusa. e venuta una straordinari a mobllitazio-ne antifasclsta che ha messo in evidenza il profondo lega-me che unisce le lotte per l'occupazione e lo sviluppo economico attualmente in cor-so alia battaglia per la de-mocrazia e contro ogni ten-tativ o di involuzione a de-stra dell'asse -politico del paese.

a bomba fatta esplodere contro la sede della e il segno di una trama rea-zionaria tendente a creare un clima di terror e e di tensio-ne che favorisca i tentativi di ricostituzione di un ordlne autoritari o in grado di soar-. rare,la strada al processo dl' rinnovamento, sociale e politi -co "che le lotte operate stanno" determinando.

Gia tr e bombe nel giro di diec! giorni sono state fatte esplodere a Siracusa, compre-sa quella che ha serlarnente danneggiato tunedl sera fuf-fici o di collocamento. e bom-be appaiono come un diver-sivo per tentare dl celare la matrice fascista dell'attenta-to alia sede delta . il vero obiettivo che si voleva colpire. a stessa polizia ha dato sostegno a tale strategia della destra. operando. subito dopo resnlosione della bom-ba all'uffici o di collocamento. perauisizioni nella sede e nel-le abitazioni di un gruppetto extra parlamentare di sini-stra. che hanno dato esito neeativo.

Tl pretesto per un tale com-portamento della polizia e stato ieri messo in luce in un articolo sulfattentato all'uffi -cio di collocamento apoarso sul foglio di destra Sicilia

Dopo un a provocazion e fascist a

Ad Urbino gravi denunce per gli scontri all'ateneo << Indiziati di reato» 25 studenti e cittadini democratici che manifestarono contro una squadraccia armata di catene e dl manganelli

. 15. Circa venticinque cittadini ,

tutt i di sinistra e tr a essi al-cun! militant i del nostro Par-tito . sono stati indiziat i di rea-to per i fatt i del 17 febbraio all'istitut o italiano - dellUni-versita. Un gruppo di noti neofascisti armati di catene e manganelli si presentava in quel giorno per accompa-gnare un loro a camerata» a sostenere gli esami. suscitan-do la reazione degli studen-ti e dei cittadini democratici che manifestavano di front e all'istituto . fascist! allora occupavano alcune stanze del-l'edificio . Verso te 20 la biblio^ teca e la direzione venivano incendiate e dovevano inter-venire 1 vigil i del fuoco men-tr e le forze di polizia si tro-vavano aU'esterno dello stabi-le. Crediamo che la polizia non abbia in questo caso pen-sato ad altr o che a identifi -care i nomi dei militant i di sinistra che erano present! fuor i deli'istituto : ad essi vie-ne infatt i grottescamente at-tribuit a la responsabilita dei fatti , mentre si ignorano to-talmente le provocazioni di quei fascist! che certo vote-vano cercare una * vendetta » contro i democratici che po-chi giorni prim a avevano iso-lato e costretto alia fuga, a Urbania e a Perticara, Atml-rante e i suoi seguaci nel lo-ro giro provocatorio in pro-vincia di Pesaro.

Solo da un rapport o della polizia, infatti , possono esse-re scaturit! gli awls! di rea-to contro compagnl e citta-dini che si sono limitat l a protestare per la presenza or-ganlzzata della squadraccia fascista.

Smentit a del vicepresident e

dell'Agir t

l a Volp e La dichiarazion e in polemic a con « L'Unif a » non fu discus -sa dall'associazion e dei gior -nalisl i felevisiv i

- Circa le critich e mosse dal nostro giornale at modo in cui il telegiornale ha riferit o sul congresso de! , il vicepre-sidente . l'assocla-zione dei giomalisti radiotele-visivi, Albert o a Volpe e Nino Vascon dell'esecutivo, hanno tenuto a precisare che via

T in quanto tale non ha esaminato il problema » e per-tanto la dichiarazione fatta da Nuccio Fava a nome dell'As-sociazione cesprime il pen-siero del presidente a titol o personate ».

Ugualmente a titol o perso-nate — hanno dichiarato a Volpe e Vascon — dobbiamo dichiarar e che ancora una vol-ta non e in discussione 1'auto-nomia professionale di un col-lega (la libert a di gludizio ci piacerebbe sentirla sempre an-che quando si parla, ad esem-pio, della . problema sollevato, a nostro gludizio, si deve invece riferire ancora una volta nl tlpo di direzione di questo telegiornale sia sot-to A profil o politico che pro-fessionale.

(molto caro agli amlci dl Scelba) n cui, traendo spun-to dalla grave crlsl dell'occu-pazione esistente a Siracusa e dal fatto che solo 810 la-vorator i sui 4000 disoccupatl avrebbero dovuto essere av-viati al lavoro in seguito alia apertura dl cantlerl da parte del Comune e della Provin-cia dopo le lotte dei disoccu-patl, si tentava dl individuar e nei lavoratori dlsperati i pos-slbil l responsabili dell'atten-tato.

Questa volgare calunnla e servlta invece a rendere piu

chiaro 11 disegno della destra e dei padroni, i quail di fron-te alia combattivita e alia grande capacita di lotta che gll operal della zona indu-striale, in particolare, stanno dimostrando, tentano dl far montare un clima dl paura.

Propri o nella zona indu-striale, infatti , dove 1 metal-meccanici, gli edlll, gli auto-trasportator i stanno condu-cendo una grossa battaglia contro i licenzlamentl, sono avvenute gravi provocazioni padronali. l alcune de-cine dl operai della Grandls

Provocazione durante lo sciopero di martedi

RAI-TV: guardi e giurat e al post o dei telefonist i

Solidal e con la lott a dei dipendent i an-che la Associazion e critic i felevisiv i

Una grave provocazione e stata messa in atto dal-la V contro i lavora-tor i che martedi sono sce-si in lotta, compatti, per. !1 rinnovo del contratto di lavoro. e era in corso la totale astensione del dipendenti, infatti , la azlenda ha fatto ricorso alle guardie giurate -ne della i per espllcare il servizio telefonico del centralino, contrawenen-do cost precise disposizlo-ni dello Statute dei -ritt i del i (sen-za preoccuparsi di prece-dent! diffid e in merito ed esponendo le stesse guar-die al rlschio di revoca della licenzai). e Sezio-ni Sindacal! della -zione Generale di a (dove si e svolto l'episo-dio) hanno risposto ieri con uno sciopero di due ore dei centralinisti e con !1 blocco degli straordina-ri , come prim a proposta.

Nonostante cid, l'Azienda anche leri ha fatto ricor -so alia provocazione, so-stituendo i lavoratori in sciopero con un ingegne-re, una segretaria ed un capo servizio. sottolinean-do cosl «la propri a volonta di strumentalizzare i la-vorator i gli uni contro gli altri» . Nel documento di denuncia emesso dalle se-zioni sindacati, si invitano tutt i i lavoratori ad una attenta vigilanza e si af- ferma che saranno adotta-ti tutt i 1 prowedimenti per a impedire il ripetersi di fenomen! analognl».

Sempre ieri , intanto, la lotta dei dipendenti ha ottenuto anche la solida-rieta della Associazione Critic i Televlsivl che in un ampio documento del suo o ha -to anche l'associazione per un vasto dibattit o sui te-rn! della riform a radio-te-levisiva.

— una azlenda di 910 operal appaltatrlce di lavori alia Sin-cat, alia m Esso, alia -quilchimlca, o della quale si e costituita una as-semblea permanente dopo 11 licenzlamento dl 170 dipen-denti — sono stati carlcati dalla polizia davanti al can-cel!! della fabbrlca. -vento della polizia fe stato ri -chlesto dalla direzione della Sincat, la cui direzione man-tiene « affettuosl legami » con gli esponentl del e della

. Questl fatti , lnsieme alia

tecnica con cui sono stati com-piut i gli attentati dinamitar -dl, sembrano. confermare che nel Slracusano si sta tentan-do dl tessere una trama ne-ra sotto la probabile guida di caporioni del neosquadrismo nazionale. a notizia lnoltr e che 11 fascista e Chiaie il cosiddetta « bombardiere », sla stato visto recentemente a , awalora dl plu que-sta ipotesi.

Contro la provocazione fa-scista i lavoratori della pro-vincia hanno dato una ecce-zionale prova della loro uni-ta e della saldezza del loro movlmento dl lotta. -stazionl si sono svolte, infatti , e si svolgeranno stasera in di-vers! comuni della provincia. A Siracusa circa tremil a lavo-rator i hanno dato vita ad una vigorosa manifestazione anti-fasclsta che dopo aver attra-versato in corteo le vie prin -cipal! della citta si e conclu-sa n piazza Archlmede con il comlzlo delle tr e organizza-zloni sindacati: hanno par-lato per la 11 compagno Colombo della segreteria re-gionale; per la 11 segre-tari o provinciale Terranova, per la il segretario pro-vinciale Nanl.

a Federazione del PC in una riunion e svoltasi con 1 compagnl dirigent l delle se-zloni delle province ha chia-mato alia vigilanza e alia mo-bilitazione tutt o il partito , in-dicando nello sciopero dei braccianti e delle altr e cate-gorie dell'industri a che si ef-fettuera 11 giorno 21 un im-portante momento per ljnsal-dare ed estendere 1'unita di tutt e le forze lavoratrici .

Salvator e Perna

Il PM resping e la richiest a dei difensor i

Per Borghes e confermat o il mandat o di cattur a

La decisione della Procura di Roma contesta indirettamente la Corte di Cassazione e la sezione istruttoria che ha scarcerato i complici

a procura della -ca di a ha detto «no» alia revoca deli'ordin e di cat-tur a contro il a princip e ne-ro» Junio Valerio Borghese, accusato di aver organizzato una associazione sovversiva con l'intent o di compiere un colpo di stato del dicembre "70. Borghese, come e noto, riuscl a scappare in Spagna. dandosi alia latitanza. men-tr e erano finit i in carcere ! suoi fedelissimi (l'ex para Sandro Saccucci, l'industria -le o Orlandini , il tenen-te cotonnello Giovanni e -sa, 11 maggiore o a e Giuseppe o Vecchio).

Questi ultim i sono stati scarcerati poco tempo fa su decisione delta sezione istrut -tori a della corte d'Appello di

, ia quale, rimangiando-si le affermazioni di aicunl mesi prima, ha rimesso in li-berta i cinque per mancanza d'indizi .

Sulla base di questa deci-sione i legali d! Junio Vale-ri o Borghese hanno chiesto alia magistratura la revoca deli'ordin e di cattura contro il presidente del «Fronte nazio-nale » - per farl o tornar e in

a in occasione delle ele-zioni nelle quali, si dice, sa-rebbe candidato per il

a richiesta degli awocati e stata inviata dal giudice istruttor e o e o al sostituto procurator e Claudio Vitalone per il parere. E a risposta, come abbiamo detto, e stata un secco « no».

11 documento del pubblico ministero suona anche come un duro anche se indirett o at-tacco alia sezione istruttori a e alia corte di Cassazione che con le loro decision! hanno restituit o la libert a a persone che fuori di dubbio, dice il magistrate si erano organiz-zate per sowertire l'ordin e co-stituzionale. A gludizio del dottor Vitalone l'accusa con-testata a Borghese e ai suoi complici di cospirazlone po-litic a «per avere in concorso con altr e persone promosso. costituita e organizzato una associazione dirett a a susci-tare una insurrezione armata contro 1 poter! dello stato». resta plenamente vallda nono-stante la decisione della se-zione istruttori a della corte d'Appell o di a che il 25 febbraio scorso ha rimesso in libert a fedelissimi del « princip e nero».

Anzl, dice 11 sostituto pro-curatore, e propri o la se-zione istruttori a nella sua ordlnanza a dare! conferma che le accuse mosse a Bor-ghese e ai suoi erano e so-no plenamente valide.

E' da questo presupposto che 11 dottor Vitalone e par-

tit o per dir e no alia revoca deli'ordin e di cattura contro Junio Valerio Borghese.magistrate sostiene che al fi-ne di accertare la sussistenza del delitto di cospirazlone politica mediante associazio-ne e sufficient* verificar e che piu persone si siano fr a loro associate alto scopo di pro-muovere una e ar-mata volta a rovesciare le 1st!-tuzioni.

Per legittimar e l'emissione del mandato di cattura e il carcere (al quale Borghese si e sottratto fuggendo un anno fa non appena avuto sentore che le cose si mette-vano male per lui) , secondo il . e piu che sufficient*, come nel caso del a Fronte Nazionale», il carattere ever-sivo della sua attivita , dimo-strato dalle prove raccolte dai

I comunist i conferman o la richiest a d i modific a

dell'IV A ! mattina il governo ha

comunicato alia commissione dei ctrentas di aver preso atto del voto del Parlamento per il rinvi o dell'applicazione detriv a al prim o gennaio del T3. Per tale rinvi o il gover-no si e impegnato a predi-sporre to strumento tecnlco del decreto legge, cosl come era stato chiesto anche dai comunisti.

Al termine della riunion e di ieri delta commissione dei «trenta», che ha aggiomato i suoi lavori a dopo le elezio-ni, ! parlamentari comunisti

i e Vespignani hanno confermato che la posizione dei comunisti non e per il semplice rinvi o a quan-to per una sua radicale ri -forma che affront! : 1) la re-visione delle aliquote per evi-tare un si euro aumento del costo della vita; 2) le moda-lit a di applicazione del prov-vedimento in modo da non creare cost! aggiuntivi e a-dempiment! impossibili alle imprese artigiane, commer-cial! al dettaglio, turistiche.

o domani la richiesta del rinvi o a sara illu -strate agli organ! della Co-munita europea. a Bruxetles, dal ministr o delle finanze Pella.

magistrate P ricorda che piu vol-

te questa interpretazione fu fatta propri a dalla corte di Cassazione; mentre nei con-front ! di Borghese e dei suoi uomini la Corte suprema ha adottato un trattamento tut-to speciale in contrasto con quanto aveva sempre affer-mato. , la Cassazione su parere contrari o dello stes-so procurator e generale ave-va rinviat o gli atti alia se-zione istruttori a sostenendo che non vl erano prove di colpevolezza contro 1 prota-gonist! della vicenda del a gol-pe». a sezione istruttoria , che n precedenza aveva af-fermato essere pienamente legittim o 11 mandato di cat-tur a si e rimangiata la sua decisione e ha ordinate la scarcerazione dl Saccucci. e

, , Orlandin i e o Vecchio.

dottor Vitalone sottolinea piu volte nel suo parere tra-smesso al giudice istruttor e questo ambiguo comporta-mento e della corte di Cas-sazione e della sezione istrut -toria . Cosa accadra ora? A quanto si dice il giudice istrut -tore dottor e o accoglie-ra n pieno la richiesta del pubblico ministero e dir a no alia revoca deli'ordin e di cat-tur a contro Borghese. di-fensori d! quest'ultimo chie-deranno di nuovo l'intervent o della sezione a e poi, se del caso, anche delta Cas-sazione.

a cosl potrebbe restare btoccata altr i sette mesi: tanto tempo infatt i gli atti sono stati sottratt i al giu-dice che indagava con il pre-testo che la Cassazione dove-va esaminare la questione della legittlmlt a dell'arresto dei golpisti.

a questa volta. si dice negli ambient! giudiziari , i magistrati inquirent i rifiute -ranno di trasmettere tutt i gli atti e andranno avanti nella indagine.

Paolo Gambesci a

RINGRAZ1AMENT0 Nella impossibilita di ' farl o

singolarmente. OO e A

con le loro famiglie esprimono pubblicamente la propri a affet-tuosa riconoscenza a tutt i coloro che si sono uniti al loro cor-doglio per la scomparsa di

LAURA DEL GUERCIO MORINI

53 77 777 D. CHIERICONI . Clrconvillazion e Gianicoltni * 209

Trevis o

Verso la

conclusion e l'istruttori a sul grupp o

Rauti-Ventura ? l nostro inviato

, 15 Forse il confronto a piu

voci fra gli imputatl per il complotto reazionario del 1969 non ci sara nemmeno. Sem-bra che i magistrati di Tre-viso — it giudice istruttor e Stiz e il . dottor Calogero, ritengano di aver raccolto una tale messe di elementi e ' di prove da non dover pro-cedere ad ulterior i accerta-menti.

Non si prevedono, per 1 prossimi giorni, che una se-ri e di riscontri . giudice istruttore , ad esempio, risul-ta deciso a sentire ad ogni costo Franco Neami, il missi-no di Trieste implicato nella faccenda dell'ordigno trovato inesploso sul davanzale di una scuola slovena il 4 ottobre 1969, ordigno in tutt o simile a quelli addebitati al gruppo

a per una serie di attentati, era cui quel-li ai treni dell'8 agosto 1969. Questo Neami, malgrado le citazioni ricevute, non si e an-cora fatto vivo a Treviso. Sara accompagnato dai cara-binier i se non si decider a venire spontaneamente.

E" prevedibile comunque che nei prossimi giorni il giu-dice Stiz e il dottor Calogero dedicheranno la maggior par-te del loro tempo a vaghare gli importantissiml risultat i della loro lunga, complessa, delicata istruttoria , ed a trar -ne alcune conclusion!. : dovra formular e nella sua re- qulsitori a una serie di ri -chieste, alle quali rispondera il dottor Stiz con una senten-za istruttoria . i piu probabile e che tale sentenza concluda con una remissione degli atti finor a acquislti ad un'altr a sede giudiziaria. « per competenza »

Se si tratter a della sede di , vorr a dir e che i ma-

gistrati di Treviso, indagando sulle attivit a del gruppo -ti-Freda-Ventur a hanno trova-to un important e collegamen-to tr a gli attentati attribuit i a questo gruppo nel corso del 1969 (15 aprile: incendio nel-lo studio del rettor e dell'uni -versita di Padova; 25 aprile: ferimento di diciannove per-sone alia Fiera e incendio al-l'uffici o cambi della stazione d! ; 24 luglio: ordigno inesploso al palazzo di giusti-zia di ; 8 agosto: bom-be sui treni ) e la strage del 12 dicembre alia banca della agricoltura .

o il giudice Stiz e sta-to denunciato — unitamente ad un maresciallo dei carabi-nieri — dal sostituto procura-tore della a di Vi-cenza dottor Nicola Biondo. per avere disposto una per-quisizione illegale nell'abita-zione dello stesso magistrato vicentino.

dottor Biondo e padre della moglie del dottor . co Balzarini , l'assistente uni-versitario di Padova attual-mente irreperibil e contro il quale, come e noto, il giudice Stiz ha emesso due mandati di cattura: il prim o per falsa testimonianza ed il secondo per partecipazione ad una as-sociazione sovversiva promos-sa dal gruppo -Freda .

Mario Passi

Coda di paglia?

fondate informazioni in nostro possesso, e da noi ri-portate nei giorni scorsi per dovere di cronaca, risulta che un industriale, impegnato tan-to nel campo del petrolio quanto in quello deWeditoria, sarebbe tra i finanziatori del-le organizzazioni fasciste im-plicate negli attentati dina-mitardi del 1969. partico-lare le indagini in corso avreb-bero assodato i legami tra questo industriale e il diri-gente missino at-tualmente associato alle car-ceri di Treviso. Noi non ab-biamo pubblicato il nome di questo industriale, poichi non lo conosciamo. Abbiamo do-vuto perb constatare che da alcuni giorni il quotidiano mil del Carlino». di proprieta del cavaliere del la-voro Attilio appare in preda a una straordinaria agitazione e continua a bat-tere su questo chtodo. solle-citando precisazioni che spel-tano, evidentemente. soltanto al magistrato. Tanla preoccu-pazione sorprende.dedurne che qualcuno si e rl-conosciuto nel personaggie predetto? Ci qualcuntt. al a del Carlino*, che ne sa piu di noi? qual-cuno ha la coda di paglia?

in ansiosa attma di conferme.

0^^V^kVu4itt'«£?*i.V*,. A ...^*.-*>:^--'.v^'t 1?-3i'k.uk.oa'.-i . S-^-UL»aMjb6ku>\ik^Skk'iiiM $&&&& Ani U ^ k i , h n \ iu.i,>,A. ^ ^ w *

Page 6: O Q O A Q E COMUNISTA ANCORA - dellarepubblica.it.s3 ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI/PCI congressi 2/Pci- XIIIcong... · liani stanno articolando, in vista,

PAG. 10/XIII CONGRESSO DEL PCI l ' U n i t d / giovec h 16 marzo 1972

saluto dei comunisti francesi, jugoslavi e della T

FRANCOIS BILLOUX delPUfficio politico del PCF

qui di seguito il testo del discorso pronun-ciato dal compagnogois Billoux a nome del

o compagno Longo, o compagno , i compagni,

con la a delegazlone o il o saluto del

i , del o o comunista al

o del . La e a dl

lotta delle e e e e dei i due popoli vicini assume nell'spo-ca e una a

e piu e pe la cau-sa della a e del so cialismo in a e nel mondo.

Questa a si a nei i di e che sono da molto tempo -gola a 1 i due , nel o delle condizioni

e di ciascuno dei due . o dei i

due i del 16-17 o 1971 a i ci ha consentito un o scambio dl -zioni e nello stesso tempo la

a di nuove azioni co-muni.

e diventa e piu a la i del capital!-

smo monopolistico di Stato, o piu , quel-

lo degli Stati Uniti -ca, a di fame e le conseguenze ai suoi partners e a tutti i popoli.

n i come i i 1 ca* i piu i della pc-

litic a dei monopoli si -vano: condizioni di vita sem-

e piu difficil i pe la classe a e pe i social! e piu ; ll -

so sociale e scientifico viene o e svlato; Tindipenden-

Francol s Billou x

za nazionale viene ; sono messi in causa i i e le a .

La sola a pe ! -ti delle masse i e le istituzioni e -de nello sviluppo del movl-mento o o e po-

. o noi abbiamo salutato le iniziative del vo-

o o pe lo sviluppo di i lotte e della

classe a e del popolo Queste lotte hanno consen-

tito di e una e dl i i po-

sitivi . Voi avete dato impulso a possenti assemblee e mani-festazioni antifasciste. Seguia-mo con la e attenzio-ne la a vigile battaglia

e a e delle e elezioni una tappa -te pe e una via nuo-va alio sviluppo . a

e a noi -mo a fa si che si abbta la

e e da e di centinaia di migliaia

di i ! che la-o in .

i due i sono co-sclent! della necessita dl una azione a dei i comunisti dei i capitali-stic! . delle e

, politiche e sln-dacali di questa e del mondo, del piu o -vento . Essi -buiscono a e la soli-

a con o popolo del Vietnam, con 1 a giiista causa dei popoli del Laos e della Cambogia in lotta con-

o e o pe11 o o all'lndlpenden-za e alia . succes-so delTassemblea mondlale dl

s non puo che -i nella volonta di -e in questa azione unita-

a nel momento in cui Nixon a i i dl

e massiccia e il ca-e o della .

Nel o e la politl-ca a -smo mantiene acceso un pe-

o focolaio di tenslonl, cos! come viene testimonia-to dalle ! e

o il Libano e la . Ci o -te pe un o politi co del conflitto del o

e sulla base delle -luzioni dell'ONU e dei i nazionali di tutti i popoli del-la . in e del popolo o di . Siamo solidali con tutti colo-o che lottano o la -, , il -

smo, pe Tindipendenza na-zionale.

La a a va ai popoli spagnolo, o e -toghese. o tutto il no-

o sostegno alle e -e degl! Stati Unit! che

sono oggi e nella no-bile a della a com-pagna Angela .

n , l'azione -e delle e dl pace,

le iniziative dell'Unione Sovie-tica e degli i paesi socia-list! hanno o e possi-bilit y di distensione, dl -do e dl .

i , anche se obbligati a e conto della , non o ai

o . Nella -ca e Tedesca le e

e si oppongono alia a degli ! dl -

sea e di . i l non hanno a -

conosciuto la a -a Tedesca. Vengono

e agltatl l dl o «piccolo eu-

. Quest! fattl, a gll ,

o la necessita di e pe una politica di -zione, di a collettiva a livello dl tutto 11 o con-tinente. La convocazlone nel 1972 della a degli Stati si a come una eslgenza .

quanto e la a non e o questo,

o gll l , i l senso della politica a dell'attuale . Ecco -che noi mettiamo in a il o popolo o lo sci-volamento o l'atlantismo. Chlediamo che la a e-

i un o attivo pe la distensione, il o e la pace.

i popoli o alio stabllimento di una pace du-

e nel o continente, alia fine della a agli -mamentl, alio sviluppo senza

i degli scambl a l popoli e della o coo-

. La e dl una Eu-

a pacifica esige il -mento e la eliminazlone si-multanea del blocchl i esistenti e la e di un sistema dl a colletti-va. popoli i debbono

e nelle e mani il o destine Ecco e noi o univocamente

e a -blea del i dell'o-pinione pubblica a che

a luogo a s al-l'inlzio dl giugno.

i di tutti co-o che o alia pace ed

alia distensione, siano ess! co-munisti, socialist!, l o dl e tendenze, debbono

e al successo di que-sta assemblea.

i compagni, e o 11 o

Comitato e ha o la iniziativa dl e un

a nel quale vengo-no espostl 1 i che

o e applicati da un o o di unione . i fatto, si pone l in modo chia-o 11 a di un muta-

mento politico. Questo a costitul-

see un elemento nuovo e im-e nella vita politica . Esso e -

ste e a! i -blemi che il e del mono-poli si a lncapace di

. La e dl questo a a una tappa nell'avanzata del

o e o quella -ma e dl society che e

a dal socialismo. Questo a suscita vast! dibattitl nel , ac-

a l'azione pe l'unione .

a e la sua diffu-slone: e stato stampato n piii di un milione dl esempla-i e di questi 700 mila sono

stati acquistatl a pagamento. Che cosa intendlamo pe

unione popolare? o alia classe a pub -sl con successo Tunita dl tut-ti gli uomini e di tutte le don-ne di ogni o sociale in-dlpendentemente dalle o concezlonl filosofiche, dal lo-o o , dalla o

scelta di voto nelle elezioni, che sono venutl via via distac-candosi dal e e vogllo-no a . Cosi e av-venuto pe impiegati, conta-dim, intellettuali, insegnanti,

, piccoli , , plccol! -

. giovanl o le conseguenze della inglusti-zia sociale nell'accesso al la-

, al , alia -

fession, al , alio sva-go. Sono e -

i a q u e s to -.

Le l dlfficolta del e nel campo economlco,

sociale e politico consentop.o dl e la giustezza del-la a analisl della i della societa .

malcontento si diffonde e piu ampiamente a la

popolazione. Gll scandal! in-fangano gli uomini e la mag-

a , La sua base di massa viene -gendosi. Si a e piu l'idea dell'unione popola-

. e vuole e ad e la sua politica

. E vuole l i mezzl i ad -la. a dl e la sua

a in e del cosiddettl . a tenta-to, senza successo, di e illusloni mettendo avanti idee di e e di -pazione. a accentuato inva-no la sua campagna antico-munista, o dl -slone. n queste condizioni ha fatto o alia e ed alia e mediante la violenza. L'uccisione di un giovane a di a di e alle e dell'offi-clna , il o dl un e dl questa officl-na non costituiscono l

, ma sono e gll ele-ment! del complotto politico

o dal , che a in tal modo di e

le condizioni di un clima di a che o -i di e nuovi colpi

alle a o e demo-. di e il ca-

e o della sua politica e delle sue .

La a fase dl questo complotto e stata fatta e

e all'atteggiamento de-ciso del o comunista e dalla e e del . Abbiamo -mente detto che o e 11 , e che i i di a o come un

suo . Siamo stati i dalla classe -

la che, come a Tesem-plo della , ha dato

a dl sangue , di vigilanza e di disciplina, non ha ammesso debolezze nei ! dei i gau-chisti. Lo stesso e awenuto pe giovanl l e studen-ti , pe l i e pe i tecnl-cl, gll i e conta-dini.

l della conven-zlone nazionale del o so-ciallsta noi o nel

i i i a svl-e l'azione comune e pee ad un comune -a dl .

i compagni, il mezzo decisivo pe fa e nuovi e decisivi pass! o

o ed alia -zlone e e -

o dall'unita dl ezio-ne di tutti 1 i comunisti ed , di tutti i i so-clallsti, dl tutte le e an-

. Noi -mo i i che si --ono

l dopo la a e di a del

1969 nello sviluppo dell'un'ta dl azione del i comuni-sti e i che si fonda sui

i del o len'.nl-smo, dello o

, della a e del o aiuto, dell'indi-pendenza e dell'eguaglianza, della non .

Al i dl voi anche !1 no-o o condanna l'anti-

comunismo e l'antisovietismo ovunque si manifestlno, come

i agli l del mo-vi mento . demo-

c e nazionale, come una a awelenata al o

delle e di divisione e della politica a del-

. e a continue-

o i i i pe il o dell'unita dl a-

zione del movlmento comu-nista . Viva la

a dl lotta del -i di a e !

STANE DOLANC delPUfficio esecutivo della a dei Comunisti Jugoslavi

il testo del saluto del compagno Stanelane segretario dell'ufficio esecutivo della del comunisti jugoslavi.

e compagne e compagni delegati, e con a soddi-sfazione che assolvo al -to e di e a nome della Lega dei comunisti di Jugoslavia e del compagno Tito i piii i saluti ai

i del -so del . ' -

passato ed il e -o del o o

occupano un posto di o nella lotta delle e -

e italiane e di tutto il mon-do pe la modificazione dei

i sociali ed economicl a e della classe a dei . comunisti italiani stanno dando un ap-

o notevole alia lotta anti-a e ad una applica-

zione del o a e e alle condizioni sto-

e in cui essi vivono, ope-o e lottano. e a un

tale o e ad una tale politica. il o comu-nista italiano si b o

Stane Oolanc

come una delle piii i e nazionali del , e

gode di un e o e in seno al mo-

vimento o e i di esso.

Compagne e compagni, la e dei -

i intemazionali sulla ba-se del o dei bloc-chi e del o dell'ugua-

glianza di tutti i i e una esigenza ed una a del-la a epoca. Ai dinamicl sviluppi sociali nel mondo non possono e o l -

i l che anco oggi, molto spesso, si basano sul

o del piii , e tutte le e e del mondo o la pace, la

a e Tindipendenza pepote l e -

. Questi, nel contempo, so-no anche 1'essenza e l'obietti-vo della politica di non alii-neamento pe la quale si im-pegna la Jugoslavia socia-lista.

Noi salutiamo, sosteniamo e ci o pe tutte le nuove iniziative e a fa-

e l'awicinamento a 1 popoli e l'intesa a gli Stati, poiche la lotta pe il sociali-smo, nelle condizioni dl oggi, e inscindibile da quella pela pace e la coesistenza pa-cifica. o che in que-sta e buoni e stabili

l o e con-seguiti solo se tutti i sogget-ti nella vita della comunita

e o su un piede di a e al-ia a di decisloni sui -blemi i del mondo con-

, e se ci6 divente-a un obiettivo di tutte le -

ze e e -ste del mondo.

E' o in una tale -spettlva che noi identifichla-mo i l i di un

autentico o

. l sono nel mondo 1

l i la cui soluzio-ne esige una intensa attivita delle e . Le -ze del socialismo e della pa-ce si o costantemen-te e i o i i debbono l alle nuove

a Siamo e convintl che l'autonomia e la uguaglianza di ogni movimen-to , la sua -sponsabilita di e alia -

a classe a ed al -o popolo, costituiscano le

e insostituibili della e e

e di una autentica -ta. E su questi i la Lega dei comunisti della Ju-goslavia sta o avanti una intensa e molteplice col-

e . Compagne e compagni, la

a o o si manifesta con e a in -

docina dove i popoli del Vietnam, del Laos e della Cambogia stanno tenacemen-te lottando pe la a ed il o di e da soli del o destine a lotta del popolo vietnamita occupa uno dei postl e nella a delle lotte di li-

e che hanno modifica-to la a politica del mon-do. A questa lotta come an-che e quelle dl tutti i movi-menti ai e naziona-le, noi diamo 11 o costan-te e pieno appoggio e aiuto.

a , nel -o si continua a mante-

e una a sltuazione dl conflitto e di e nei

! dei i di questa . b e o

e gli i pe il o dei i legit-

timi dei popoli . che e ha , ma an-

che pe la e di tutte le basi i e e pe la difesa della a degli Stati , af-finchg il o sla un

e di pace. a e che con gli

i di tutte le e amanti della pace in a si sono messi in moto ! che,

e alia e del-la a . -

o e alia -ne su questo continente. Sia-mo convinti che il -sto pe 11 successo di questi

i non sta in un'intesa a i due blocchi, bensl in un ac-

o di tutti gli Stati ! ed uguali.

Compagne e compagni, il compito o di emancipa-zione del o e della classe a si a in Jugoslavia con la e di un sistema socialists di au-togestione. o sui -pi della a , che viene applicata in a con le condizioni e le possibi-lit y jugoslave. questa linea si e e a ed e fatta a dal -i e dalla e mag-

a della popolazione. La a societa sta a

o in una fase di svi-luppo e piii complessa, in cui 1'attuazione dei nuovi

i sociali e lo svilup-po della a sociali-sta si o con gll -zi pe e al massimo, a un livello piii alto, il poten-ziale economico, tecnico, cul-

e e di a . o il compito della Lega del co-munisti si identifica e piu con la necessita di -

e anche in queste condizio ni, alia a classe a e a tutti i i 1'attua-zione piena del o i di autogestione, nonche le condi-zioni di un o svi-luppo politico, economico e

e della Jugoslavia so-cialista e non allineata.

Questo , la Lega dei comunisti di Jugoslavia lo

a con successo. il che e anche la e e

decisa soluzione delle -dizioni e delle situazlonl dl conflitto che inevitabilmente si accompagnano agli svilup-pi sociali.

La seconda a del-la Lega. svoltasi -te, ha o che la Lega dei comunisti di Jugoslavia e un o custode degli inte-

l della a classe ope-a e dell'unita dei i

popoli, e che la politica di sviluppo della a so-ciaiista autogestita e la poli-tica di non allineamento -

o Tunica via possl-bile pe i popoli della Jugo-slavia.

i a la Jugoslavia e , e agli -sl e agli i . sono quelli di due buoni vicini, in costante sviluppo in tutti i campi a i i due Stati vi sono a alcune que-stion! da . ! che s! possono , il che e nel o e -

. Anche le e nazionali dall'una e a

e del confine danno e po-o e a di piii il

o valido o alTulte-e sviluppo dei i di

buon vicinato e a tal fine e o e a o tutte

le e possibili e neces-. e compagne, l com-

pagni. noi o a col-e e a e i conte- .

nuti e le e della colla-e a la Lega dei co-

munisti della Jugoslavia ed il o comunista italiano. nello o del o della

e e della fiducia a che la -

no. e ci6 non solo nel -se dei i due i e Stati ma anche pe il conso-lidamento della pace e pe lo sviluppo del socialismo.

. vi o di -e a tutti i comunisti italia-

ni o o dei co-munisti jugoslavi che viva e si i il o comunista italiano.

Le delegazion i ester e present i

al XIII Congress o del PCI

HERMANN AXEN membro delPUfficio politico e segretario del CC della SE

il testo del saluto del compagno Hermann Axen membro dell'Ufficio politico e segretario del Comitato centrale deltito socialista unificaio te-desco dellablica democratica tedesca.

i compagni, la a de-legazione e al Con-

Sesso del o comunista iliano i saluti i del

Comitato e del o socialista unificato tedesco e del popolo della a

a tedesca. o o a

un o imponente e i lotte di classe « d: po-

polo che i i e le -di masse della popolazione combattono o la dittatu-a del capitalismo monopoli-

stico di Stato, o la sogge-zione a alia politica

a degli Stati Uniti e della NATO. o socali-t ta unificato tedesco. la clas-se a della T -

Herman n Axen

mono la o a alia lotta dei comunisti i'aliani

o i i del neofasci-smo e della , pe una svolta a e pe il

o a sulla via del socialismo.

Sin dalla o costituzione

1 i due i combatto-no insieme sotto il vessillo del o e del-

o . La a alleanza, a nella lotta o il nazismo e il fascismo, si attesta oggi nella e degli -di collettivi enunciati dalla

a e del 1969 e nella lotta pe -

e , pe la pa-ce, pe Tindipendenza nazio-nale, pe la a e peil socialismo.

a pe il successo di questa a comune -zione e una piii a coe-sione con il o comuni-sta dell'Unione Sovietica, con la comunita degli Stati socia-list] che e la a -

a e della a epoca. Cio e anche alia e significati-va del compagno o To-gliatti che disse: «Noi -diamo decisa posizione con-

o tutti o che vogliono e e una a a il o e gli al-

i paesi a gia piu avanti sulla via della -mazione sociale, in a e a il o paese e l'unio-

ne Sovietica, la e nazio-ne che e -te sulla via della e del socialismo.

Se oggi sta o la possibility di e la

a in un continente di pace, cio lo si deve all'impe-gno di tutte le e -tiche in , amanti d?lla pace e in e alia -scente a e ai successi del-la politica a leninista del-l'Unione Sovietica e di tutta la comunita socialista.

A questa azione del soc'ali-smo e in atto, -minante pe il cammino del-la , da il suo o attivo la T a fianco di tutti i i : ne sono una

a i i i del o o dal o

socialista unificato tedesco al-o pe la socie-

ta socialista sviluppata.compito e del o nuovo piano quinquennale e teso e aumento del livello di vita, e e cul-

, del popolo. A -za della a e la a a sociali-sta a pe la a vol ta sul suolo tedesco i i delTuomo e la a del po-polo.

Compagni. o Stato tedesco degU i e dei contaimi

a ed e a fianco dei popoli a nella o a

lotta e e , a quelli -bi e a tutti i popoli in lotta

pe la o indipendenza, tin aiuto solidale.

Come o la conclu-sione o -tite su o occidental,

o sul o di -sito a la a -

a Tedesca e la -blica e Tedesca e l'in-tesa della T con 11 Senato di o occidental, il no-

o o e il o -no o consegJente-mente una nolitica -va atta a e la pace e la a in .

La T si impegna con a pe una solleci-

ta a degli i d! a e di a da e

della a e Te-desca. Come gesto di buona volonta la T o ap-plica gia pe le festivita d:

a e di e te golamenti pe viaggi e visite che dovevano, come noto, en-

e in e solo dopo la a degli i citati.

n base alia e di a da e dei mem-

i del o di , noi ci o pe la convo-cazione della a pela a e la -ne m a a nel -so di questo anno 1972.

Compagni, nella -zione della T socialista e

della T monopol-capitalista non solo si o due stati in quanto tali, ben-sl due sistemi sociali diffe

: la nazione socialista della T e la nazione -ghese della . o non vi possono e -ni cosiddette »

a !a T e la , ma so-lo i di pacifica coesi-stenza.

quanto a -li a e indubbiamente nelTinte-

e della pace sul o continente che vengano, come il o del J esplicitamente , in-

e senza e -do i diplomatiche a

a e la . o e Tocca-

sione pe e dalla -buna e di questo

o il o o o a tutti i co-

munisti e amici ital'-ani che nello o di una politica nazionale indipendente itaha na fanno e la o p pe il o della

. i compagni. come 11 cjm

pagno ha sottoli-neato nel suo , il m>-

o e movimento comu-nista mondiale negli anni

i ha potuto e nuovi i successi tie la

a di , Engels e Lenin. Come a ha fatto, il

o o si a con a pe Tunita

e la compattezza del movi-mento comunista -nale, pe l'unione di tutte le

e ! -to esso si oppone a qualsiasi azione e e co.noat-te con a l'antisovieti-smo in tutte le sue e di , sia esso -to dal vento dell'ovest o dal vento dell'est.

i compagni, consegnan-dovi il messaggio del Ccmita to e della SE -to dal o o com-pagno h e un

o al o del o comunista ita!sano no'

o di tutto e pe-no successo alia a -de lotta pe Tunita a e

, pe un o di svolta , pe -

e a sulla via del so-cialismo.

Tanti i e buona saline al compagno Luigi Longo!

Ewiva il o comunista italiano, a a ta della classe a e del-la nazione italiana!

Ewiva Tunita del movimen-to comunista !

Ewiva il -smo!

lin e dei settori riservato alle delegazioni dei partiti fratelli e dei movimenti di Jiberazione nazionale

A e di li-e nazionale alge- "

: b , o e della

«Amicale» degli l n ; Ziad Azedine, vice

e della assemblea e comunale; -

gui Said, o della di-; A -

o comunista -tina: e Ghloldl, mem-

o della ; -bens , o del-la ; A -

o comunista -co: n , mem-

o dell'ufficio politico e o del comitato

; O - -to comunista belga: c

, e del ; O OVEST

- o socialista unifi-cato di o Ovest:

z , vice -sidente della commissione di o e o del-la e di ;

E - o comu-nista : Luis -

o da Costa, del comi-tato ; A -

o comunista : n Abadjiev, o

candidato dell'ufficio poli-tico e o del co-mitato ; -

, o candidato del comitato e e se-

o del comitato -gional del o a -

; Nikola Stefanov, o candidato del co-

mitato ; A -o comunista canade-

se: l . o del comitato esecutivo na-zionale e e del « Canadian e »; CE-

A - o comunista cecoslovacco; Lucan , o del comitato e e vice

e del consiglio del ; Jan Simek,

o del comitato cen-, o della -

gione occidentale boema; v , o

della commissione -le di , vice -sponsabile della sezione

; Josef , col- della sezione

; E - o co-munista cileno: Volodia Teitelboim, o del comitato e e del-l'uffici o politico; O -

o a del po-polo e dl o

: s Fantis, vice o del o e o dell'ufficio po-litico; A - o co

o del : Jang Chjong Sop, e del-l'assemblea e su-

, o candidato dell'ufficio politico e se-

o del comitato cen-; k Ze Uk, vice

e della accademia delle scienze sociali, depu-tato; g g , col-

e del comitato , deputato; i Zong

Chjok, s del comitato , deputa-to; O Guk , e di commissione all'assem-blea pe i cul-

i con , depu-tato; A - -tito comunista danese: Vill y Fuglsang, o dell'ufficio politico e se-

o del comitato cen-; A - ,

tito comunista finlandese: Anna-Liisa Tiekso, mem-

o dell'ufficio politico, de-putato; A - o comunista : -cois , o del-l'uffici o politico; Claude

, o dell'uffi-cio politico; Jacques e nis, o del comitato

; E - -tito comunista giapponese:

o Ueda, o della ; i

, della sezione i del comitato -

le; A - o comunista : Alha-

i , o del comitato ; -

A - o comunista : s -

tis, o dell'ufficio po-litico; A - o comunista o : Nicos , o del-Tufficio politico; Tula -copulos, della sezione este-

; A - o de-o di Guinea: -

madi , o -manente aggiunto dell'uffi-cio politico nazionale e

o della difesa; Ne-nekhaly Condetto ,

o della scien-tifica; Seydou , amba-

e di Guinea a -ma; , e di ambasciata; -

A - o comunista di n : n c Lennon, o del

comitato politico e -sabile nazionale -nizzazione; - o

» socialista : m Said, o del-

la ; Zuhai al ; Abdul Fattah Alya-

sin; n ; -A - o comuni-

sta : Tom -mond, o del comi-tato nazionale esecutivo e

o del o di ; E - -

tito comunista : Emile , o dell'ufficio politico; JUGO-

A - Lega dei comu-nisti jugoslavi: Stane -lanc, o dell'ufficio esecutivo; Latinka -vic, o della -denza, o del co-mitato e della lega dei comunisti jugoslavi in

; e Gazi, mem-o della ; Vojo

, della a del comitato e della lega dei comunisti Jugo-slav! di ; -NO - o comunista li-banese: s ,

o del comitato cen-; O - o

della e e del so-cialismo: d , vice o del ;

A - o po-e mon-

golo: i n -din, o del comitato

, o dell'in-a a e alimen-

; , -e del comitato ;

,del comitato ; -\itnento di e pa-lcstinese (Al Fatah): Abu

m Nasi, o del comitato e del con-siglio ; Ah-med El , -t o della sezione ;

O - e di e nazionale del o : -

ge , o del co-mitato esecutivo e del co-mitato ; Amandio Chongo; A - -tito o unificato po-lacco : Jozef Te-jchma, o dell'uffi-cio politico, o del comitato ; Tadeusa

, o del comitato , -e aggiunto o di

filosofia e sociologia della Accademia dl scienze; Emil Wojtaszek, o della commissione s dl , capo aggiun-to della sezione i del comitato ; -GALLO - o comunista

: Abili o Sousa, o del comitato cen-

; . - o so-cialista unificato dl -mania : n Axen, o dell'ufficio politico e o del comitato ; s Jachim , o del comitato e e se-

o del comitato dl-o e dl -e ; y

Ott, o della com-missione e di con-

, vice e della sezione pe le -zioni intemazionali; s

, po-litico della sezione pe le

i intemazionali del comitato ; . -

o comunista tedesco: t , vice -

dente del o e -sabile della a del-la ; l z

, a del m e o del-

la ; N -o comunista di -

nion: l , -o ; A -

o comunista -no: e , mem-

o del comitato esecutivo, del m -te, o del comita-to ; e Stol-ca, o del comitato esecutivo del comitato cen-

; Constantin Vasiliu, vice e di sezione del comitato ; An-

i Jian, al-ia sezione e del comitato ; SAN

O - o comu-nista : Gildo

, o gene-; o ,

o della ; S. O - o co-munista dominicano: -ciso a Conde, o

; A - o » socialista :

Suhiel , o del comando ;

m d , o del comitato pe

e di massa; A - e

della a - . tica: d Yusuf El-mi , o del consiglio o su-

; k i , o dell'uffl-

cio i -1«; A - o co-munista spagnolo: o Gallego, o del co-mitato esecutivo e -

o del comitato -le; l , mem-

o del comitato esecuti-vo; N - o co-munista Sudanese: un com-pagno del comitato -le; A - o della

a (comunisti) sve-dese: John ,

o del comitato cen-, deputato; -

A - o o del : Jakob , o dell'ufficio politi-

co e del ; Gui-do Cavagna, o del comitato ; UN-

A - o o socialista : -

y Nemeth, o del-l'uffici o politico e o

o del comitato dl ; c ,

o del comitato cen-, o o del

comitato e di -sod; Edit . collabo-

e del comitato cen-; E -

CA - o comunista del-l'Unione Sovietica: n V. V., o dell'ufficio politico, o o del comitato cittadino di

; v . , mem-o del comitato , ,

o o del coml- -tato cittadino di -do; Zagladin V. V., mem-

o della commissione cen-e di , vice TS-

sponsabile della sezion* i del comitato -

le; a . G., segm-a della commissione

e di ; Accompagnano la delega-zione del :J. N., e di set-

e della sezione ; Naumov U. . della se-zione ; Y -

o comunista -yano: Jose Luis ,

o delTufficio poli-tico; A - i

A L -NA - o dei -

i della : To , o del comitato ; Nhuyen Tho

Chan, o supplente del comitato ; L«

, e del co-mitato ; n

h Vinh, e del comitato ;

L SUe nazionale di libe-e del Vietnam del

Sud: g Quang , o del comitato cen-

; Vo Van Tuan, col- del comitato

; Nguyen g Thau, del co-mitato . Nuova -vista e « -blem! delta pace e del so-cialismo »: u -scu; o ; i Alleg.

v ^ ,. S\&»4r»'L>iLi*. >vw. v*^ '?^ .S* 'AitoUtk.-. M, %&^%&Rl$iXi£^^ M»> y.'Cfl L

Page 7: O Q O A Q E COMUNISTA ANCORA - dellarepubblica.it.s3 ...dellarepubblica.it.s3.amazonaws.com/Partiti/Cartella PCI/PCI congressi 2/Pci- XIIIcong... · liani stanno articolando, in vista,

r U n i t & / gioved l 16 marzo 1972 PAG. 11/ X I I I C O N G R E S S O D E L P C I

saluti al o dei i i e dei movimenti di e nazionale

AUSTRIA Erwi n Scharf Membr o dell a segreterl a de l Partit o comunist a

Erwin Scharf

Care compagne e compagn

f iortlam o a questo Congresso saluto fratern o dei comu-

nistl austriaci. i sono 1 l n comune eslstenti fr a

a nostra e la vostra lotta. Seguiamo con grande interes-se la politica e l'attivlt a del vostro partit o per soddisfare le esigenze material! , social! e politiche della classe operaia ltaliana, per la difesa delle conquiste democratiche contro gli attacchi della destra e del fascist!. Ci unisce a voi la solidarieta con i movimenti di liberazione sia che si tratt l di appoggiare moralmente e politicamente la lotta eroica del popolo vietnamita che dl lottar e per una soluzione po-litic a del conflitt o del o oriente nello spirit o della ri -Eoluzione del Consiglio di sicu-rezza del 1967.

Ci sforziamo dl mobilitar e tutt e le forze pacifiche per giungere alia slcurezza euro-pea, al disarmo internaziona-le e alia pace.

n Austri a da due anni ab-biamo un governo monocolo-re socialdemocratico. n que-st! due anni il governo dl

y ha seguito fondamen-talmente la politica del go-verno conservatore del «Par-tit o popolare» responsabile della politica governativa dal 1966 al 1970. rincar o della vit a e 1'aumento delle tasse sotto !1 governo y hanno sublto una spinta ma! vista precedentemente. n politica estera, il governo dl y e succube del governo social-democratico-liberale di Brandt.

governo socialdemocratico austriaco, malgrado la neu-tralit y del nostro paese, si rl -

. fiut a di riconoscere la T e motiva in modo cinlco que-sto suo atteggiamento con 1 rapport i di amicizia eslstenti con Bonn.

Sono unilateral ! rapport i di Vienna con 1 governi ma-rionette di Seul e di Saigon.

governo si sente incoraggia-to a seguire questa politica da una crescente atmosfera di anticomunismo. Assai diffici -le e in questa situazione 11 lavoro del nostro Partit o co-munista, ancora relativamen-te debole. nostro partit o di-spone di organi di pubblicazio-ne modesti. ma deve tuttavi a denunciare la nuova funzione del Partit o socialista nell'am-bito del capitalismo del mono-polio di Stato. nostro partit o deve lottar e contro le menzo-gne dei mezzi di -ne di massa e informar e sul vero sviluppo dei paesi socia-list! .

Partit o comunista au-striaco svolge questo compito con successo crescente poiche e riuscito a liberarsi di forze che si autodefinivano comuni-fite. ma diffondevano idee an-tisovietiche ed anticomuniste. Grazie al nostro atteggiamen-to combattivo e priv o di com-promessi. siamo riuscit i in oc-casione delle elezioni dell'ot-tobre deiranno scorso perrinnovo del Consiglio nazio-nale. a registrare un incre-mento di voti del 36°.'o, e solo per poco non siamo entrati nel Parlamento.

Nello svolgimento del nostro lavoro ci accorgiamo conti-auamente della eslstenza di un intim o nesso tr a lo -po je..a vi.i.ca mo.naia.e e ia politica .nterna austnaca.

E* percid naturale che nol. con U nostro onentamento in-terna2iona!:sta. appoggiamo la politica dl pace del'/Unione Sovietica e deiia comunita dei paesi socialist:.

Con grande passione noi lot-tiamo per J'un:ta del movi-menio comunista mondiale. Un;amo il nspetto e l'ammi-razione che sentiamo per il partit o fratell o italiano al'.'au-guiio di grande successo nel-lo svoigimemo dei lavori del vostro Congresso.

A cura dell a Sezione Cen-tral e Scuol e di Partit o e uscit a la

COMUMSTI E CATTDUQ STATO E CHESA "820197 1

riveduta ad aggiornat a con i tett i del nuov o dl-segno di legg e sul divor -zio e del disegn o di leg ; ge sull a riform a del di* ritto di famigti a

La prenotazion i vanno ef-fattuat e prest o le Fede-razion i del P.C.I.

CECOSLO-YACCHIA

j n Membr o de l Comitat o central e de l Partit o co -munist a e vice-presiden -te de l Consigli o de i mi -nistr i

Matej Lucan

Nello spirito che ci detta-no un internazionalismo che pub conoscere non solo di-versita, ma anche divergen-ge profonde ed un metodo che e per noi questione so-stanziale, pubblichiamo in-tegralmente il messaggio della delegazlone delto Comunista Cecoslovacco, che esprime le posizioni di quel partito, posizioni che noi non condividiamo ma che pur riteniamo giusto portare a conoscenza dei compagni.

CC del PCC e tutt i i co-munisti cecoslovacchl inviano a voi calorosl fratern l saluti ed augurano al vostroCongresso pleno successo.PC si trova oggi di front e al compito di definir e una li-nea programmatica marxista-leninista della lotta della clas-se operaia, di tutt i i lavorato-r i italianl per un futur e so-cialista e al compito di lotta-re contro le forze reazionarie italiane, che fanno parte attl -vamente dell'aggresslvo impe-rialismo internazionale. Augu-riamo al vostro Congresso che questo compito sia adempiu-to con successo nell'interesse delle forze rivoluzionari e del vostro paese e nell'interesse dei nostri obiettivi comuni,

e della mlssione storica di tutt o il movimen-to comunista mondiale.

PCC considera che uno dei suoi compiti internaziona-listi piu important ! e quello dl aiutare in tutt e le forme il rafforzamento dell'unit a del-le forze rivoluzionari e ed an-tlmperialiste, in quanto vede in questa units, la condizlone_ declsiva per ottenere ulterlo-" r i vittori e nella causa della democrazia, della pace e del socialismo.

Questo ha sottolineato con 11 dovuto vigore il nostro

V Congresso nel maggio deiranno scorso. Congres-so ha portato a termine la vittori a delle forze marxiste-leniniste sulla corrente op-portunista di destra e revlsio-nista. che ha causato nell'an-no 1968 una profonda crisl nel partit o ed in tutt a la so-cieta. permettendo cosi l'avan-zata della controrivoluzione contro tutt i i principal ! valori socialist! nella nostra patria.

PCC ha ripreso la stra-da leninista e la nostra -pubblica e di nuovo diventa-ta solida parte integrante del-la comunita socialista, la cul forza principal e e baluardo e TUnione Sovietica.

V Congresso del no-stro partit o ha tratt o i do-vuti insegnamenti dalla pre-cedente crisi e dagli error i che il partit o ha commesso nel passato ed ha dato al popolo cecoslovacco un chiaro pro-gramma per l'ulterior e e pie-no svuuppo socialista. r:-sultati del Congresso sono sta-tl accettatl dalla stragrande tnaggioranza dei nostri lavo-raton. U che testimonia la co-stante crescita della .oro atti -vit a politica e della loro inl-ziativa nel lavoro che da nuo-vo slancio alia economia na-zionale della a So-cialista Cecoslovacca, alia cre-scita del tenore di vita ed al

e della cultur a sociali-sta. a plena fiducia del po-polo nel PCC come forza dl guida della societa. nella sua politica basata sol princip i marxisti-leninist l e dell'tnter -nazionalismo proletari o e sta-ta inoltr e provata dalla sch-'ac-ciante Titton a dei candidatl del front e nazionale nelle ele-zioni d: tutt i gU organi rappre-sentativi dello Stato sociali-sta nel mese d: novembre 1971.

1 nostri innegabilt successconseguiti net penodo attua le smentiscono con evidenza diverse calunnie che vengono diffuse sui nostra partit o e sulla sua politica dalle cen-tral ! anticomuniste al servizio delle quali si sono. senza pu-dore. ingaggiatl 1 nnnegati op-portunist ! ed 1 revisionistl che dairestero dentgrano tl nostro partito . rordin e sociali-sta ed 1 legami di alleanza della a Socialista Cecoslovacca.

Sulla nostra strada di coe-rente attuazione pratica del nsultati del V Congresso non ci pub fermare nessuno Nello stesso tempo non ci ri -teniamo soddisfatti dei nsul-tati ottenuti Siamo consape-voli che di front e a noi cl sono ancora tanti compiti im-portant! . i affronteremo eon la creattva appiicazione dei princip i generall deirediflca-zione del socialismo nelle condiztont cecoslovacche, in conformita con gli interest!

del movlmento rlvoluzlonarl o operaio internazionale..

Carl compagni, 11 PCC e le-gato al PC da glorlose tradi -zionl rivoluzionari e e da in-teressl comuni. n pleno ac-cordo con essl vogllamo ulte-riorment e sviluppare i rap-port i reciproci, sulla base del marxlsmo-leninismo, -ternazionalismo proletario, a vantagglo dl entrambl no-stri partit i e dl tutt o 11 mo-vlmento comunista internazio-nale.

FINLANDIA Anna a Tiekso Membr o dell'Uffici o poli -tic o de l Partit o comunist a e deputat a al Parlament o

I GIAPPONE

Anna Lisa Tiekso

Sono felice di poter porgere 11 saluto del comitato centra-le del Partit o Comunista Fin-landese al compagni e agll amid del Partit o Comunista

. Sono veramente fe-lice dl poter partecipare al vostro Congresso. co-munistl finlandesi sono certl che 11 lavoro del Con-gresso, le decision! che ver-ranno prese. aprirann o la strada al successo del PCnella campagna elettorale ap-pena iniziata e nelle elezioni stesse.

Anche se la distanza geo-grafica tr a la Finlandia ancora bianca di neve e i'ltali a ormai primaveril e e notevole, i modern! mezzi d'informazio-ne riescono ad annullarla. n questi giorni i finlandesi pos-sono seguire gli awenimenti in

a e lo stesso svolgersl del congresso del . Giornal-mente seguiamo le notizie del-le manifestazioni, delle lotte del comunistl e dl altr e for-ze democratiche per la pace. i l progresso, il socialismo.Partit o Comunista Finlandese ha sempre tenuto in grande considerazione l'attivit a del Partit o Comunista . la gloriosa storia del vostro Par-tito . la vostra magnifica e va-lorosa esperienza nella lotta contro il fascismo e la guer-ra. Con grande interesse e partecipazione seguiamo 11 vo-stro sforzo nella creazione di un vasto front e delle forze de-mocratiche. avendo per me-ta 1'aumento dei diritt i demo-cratic! del lavoratori , il pro-gresso sociale e la realizza-zione delle riform e struttu -rail .

vostrl success! in questa lotta ci incoraggiano e ci en-tusiasmano. a di questa vostra battaglia e pa-trimoni o comune per i nostri due partiti . Oltr e al nostro co-mune obiettivo. il socialismo. nella attivit a dei partit i co-munisti italiano e finlandese esistono molti scopi. procedu-re e forme di attivit a comuni. Entrambi 1 partit i lavorano con tutt e le forze per garanti-re la pace e la sicurezza del nostro continente. o tut-to il nostro appoggio alia pre-parazione della conferenza sulla sicurezza europea pro-mossa propri o dal Governo finlandese. ouando il Partit o Comunista Finlandese faceva parte del governo stesso.

e forze lmperialiste n Buropa «>d in particolar mndo nella a Pederale Te-desca tentano con tutt i mez-zi di ostacolare rafforza-mento della sicurezza europea. e della diminuzione della ten-slone. Gli . deila sicu-rezza europea. secondo 11 par tit o Comunista Finlandese esi-gono l'urgente '.nizio delle trat -

e per stabilir e 1 rapport i dipiomatici fra il nostro paese e la a democratica tedesca. Attualmente 11 Parti-to Comunista Finlandese in-steme ad altr e forze democra-tiche conduce una decisa lot-ta per impedire 1 tentatlvl dl rendere la Finlandia dipenden-te dalla Comunita Economica Europea. a decisa lotta del Partit o Comunista Finlandese per k> sviluppo delle relazio-ni dt reciproca fiducia fr a la Finlandia e lTJniona Sovie-tica e di vitale importanza per nostro oaese e corri -sponde at nostri interesst na-zionali e tniziativ e proposte dal nostro partit o per aumen-tare la coliaborazione econo-mica. per la quale i'atteggia-mento del Partit o Comunista deirun'.one Sovietica e sem-pre stato positivo. ottengono sempre maggiore eco fr a la popolazione finlandese.

comunistl finlandesi assle-me ai socialistl dt sinistra hanno condotto una ri uscita campagna elettorale all'inizi o di quest'anno. movlmento democratico popolare ha aumentato il numero del vott.

gruppo parlamentare del co-munistl e del socialist! dl si-nistra, quello deil'umone de-mocratica popolare. e attual-mente al secondo posto nel parlamento finlandese. Siamo convlnti che t) Partit o Comuni-sta o otterr a un nuovo successo nelle prossime ele-slonl politiche.

o Ueda Membr o dell a Presidenz a de l Partit o comunist a

Kooichiro Ueda

Permetteteml, a nome del comitato centrale del Partit o Comunista Giapponese, di por-gere un saluto di solidarieta al Congresso del . Siamo lieti di poter dir e che negli ultim i anni le relazioni amichevoli tr a il PCG e quel-lo italiano si sono ulterior -mente sviluppate. Vorrei sot-tolineare come, malgrado la enorme distanza geografica e le differenze di situazioni interne e di prospettive stra-tegiche, la solidarieta tr a i due partit i puo assolvere un ruolo important e per la vittori a del socialismo. a conclusione del nostro XCongresso ha sottolineato che la vittori a della rivoluzione popolare in uno stato alta-mente sviluppato in senso ca-pitalistico, in Europa come in Giappone, resta ancora una meta. nostro partit o segue con profondo interesse lo svi-luppo delle lotte condotte dal PC poiche affrontiam o mol-ti problemi comuni ai vostri.

Nell'ausplcio di grandl suc-cess! per il vostro Congresso, il nostro partit o ha fiducia che vol possiate ottenere una nuo-va vittori a nelle prossime ele-zioni general! a maggio e che possiate arrestare i piani dei circoli governativi italiani , che si prefiggono un cambiamen-to di tipo reazionario in -lia, e dare o ad uno svi-luppo democratico inteso ad un cambiamento radicale del-la societa. Nel Giappone, pro-fondamente subordinate alio imperialismo americano, le contraddizionl di classe sono strettamente collegate alle contraddizionl nazionali e per questa ragione le rivendica-zioni e le lotte dei vari strati social! si stanno sviluppando in forme sempre piu molte-plici . n tale situazione il PCG si sforza dl costrulre un fron-te unitari o progresslsta, dl cul 1 tr e obiettivi comuni so-no: l'abolizione dell'alleanza militar e tr a Giappone e USA, una svolta radicale nella poli-tica economica che attualmen-te fa gli interessi dei mono-poll, l'opposizione alia rina-scita del militarism o e l'in -staurazione della democrazia.

Nel nostro paese, tuttavia, l'unit a delle forze progressi-ste registra degll squilibr i profondi fr a cul elb che si realizza a livello nazionale e a livello locale. Attualmente ci sono a Tokio, Osaka e o e in altr e amministrazioni lo-cal! , govematori e sindaci progressist! del front e unita-ri o a cui il nostro partit o ap-partiene. Eppure non si e an-cora riuscit i a costrulre un front e unito a livello naziona-le. A questo proposito. un ruolo important e lo giocano le manovre anticomuniste del partit i di centra che ostacola-no la formazione di un fron-te unitari o progressista. Un altr o fattor e important e e il fatto che l'unit a del front e dei lavoratori e stata ostacola-ta per lungo tempo dalla po-sizione del gruppo dirigente sindacale del partit o socialde-mocratico.

Congresso del nostro partit o si e proposto la crea-zione di un governo di coa-lizione democratica per gli an-ni "70 E' superfluo precisare che presupposto fondamenta-le e la costituzione di un for-te partit o comunista, 15 mglio di quest'anno si cele-bra il SOesimo della fonda-zione del nostro partito . -tero partit o e ora mobilitat o nella campagna di tesseramen-to e di diffusione della stampa,

Compagni, come risultat o del duro colpo subito nella guerra dl aggressione in -doctna. i'imperialism o ameri-cano cerca ora il cosiddetto m dialogo » che sfrutt a la man-canza di unita nel movlmen-to comunista internazionale. per cercare una via di usci-ta dalla crisi e un nuovo ten-tativo di provecazione. Posso-no nentrare negli obiettivi della recente visita in Cina di Nixon tutt a una serie di mottvl , non esclusa la sua rie-lezione alia presidenza degli USA. o principal e ri -mane tuttavi a il tentativo di creare un certo riawicina-mento fra gli USA e la Cina e di mascherare la natura ag-gressiva dello imperialismo americano e in questo modo di ri consolidate la sua posi-zione in , senza in-contrare - gross! ostacoli da parte del grand! paesi socia-listl . Questa tattica astuta di feroce aggressione con la de-stra e di pacifica infiltrazio -ne con la sinistra, tattica che nsale at tempi di , si collega alia strategia mon-diale di divisione e di disgre-gazlone del campo socialista e delle forze antimperialiste, to una fase n cui i rapport i di forza sono sempre piu a sfavore o ame-ricano.

E' la sconf itt a dl questa stra-tegia mondiale che ha fatto fallir e completamente i plan! imperialistic ! degll USA in

, reglone in cui si sta svolgendo la piu grande guer-ra imperialists dl aggressione dopo la seconda guerra mon-diale. Questa e la vera ragione per cui la solidarieta con i

e popoll indocinesi e ora 11 compito principal e della coo-perazlone internazionale.

e dir e che oggi e mol-to e restaurare la unita del movlmento comuni-sta internazionale n una for-ma che si accord! alia sua nuova fase dl sviluppo stori-co. Siamo convinti che il con-tenuto dell'unit a internaziona-le di oggi sia, per ognl par-tito , dl portar e la plena re-sponsabilita del movimento rlvoluzlonarl o del propri o pae-se in modo autonomo, di re-spingere interferenze esterne e di collaborare reciproca-mente sulla base dei compiti internazionali comuni. Se i rapport i fra i partit i fratel-11 saranno strettamente osser-vati si spianera la strada per la restaurazione dell'unit a del movimento comunista interna-zionale ad un nuovo livello, nonostante le divergenze dl opinlone che possano esistere in questo momento.

GIORDANIA Bashar Membr o de l Comitat o central e de l Partit o co -munist a

A nome del Partit o Comu-nista Giordano e dl tutt e le forze democratiche e progres-siste del nostro Paese. nol vogllamo portar e al vostro

congresso un caloroso e fratern o saluto.

nostro partit o ha seguito con grande attenzione la vo-stra lunga e gloriosa lotta contro le tendenze di destra e contro il fascismo, in difesa dei diritt i dei lavoratori -lian! . per la democrazia esocialismo. Ali a vigili a delle elezioni general! in , noi confidiamo che il vostro par-tito . fort e del suo legame con le masse, mietera nuovi sue-cessl nell'interesse della pa-ce e del progresso sociale.

Carl compagni, i popoll ara-bi stanno conducendo una lot-ta declsiva per liquldar e le conseguenze della aggressione

a ed imperiallsta, per l'applicazione delle risoluzioni del Consiglio d\ Sicurezza e delle Nazionl Unite e, -zt tutto , per l'evacuazione del territor i occupati da parte del-le trupp e lsraeliane e 11 dirit -to all'autodeterminazione per la popolazione araba della Pa-lestlna. No! vogliamo cogliere roccaslone per rlngraziarv i per la continua e concreta so-lidariet a che avete dimostra-to nei confronti della glusta lotta dei popoll arabi.

o quasi 5 anni di occu-pazione. e del tutt o chiaro che gli invasorl lsraeliani, con il completo appoggio degli impe-rialist ! americanl, stanno met-tendo in pratica un piano pre-meditato di annessione e di espansione. Essi stanno co-struendo un numero sempre crescente di basi militar i nei territor i arabi occupati e si stanno servendo di metodi barbari di distruzione delle abitazioni e di confisca delle terre, assieme ad altr i stru-mentl, quali terror e e la tortura . per cacciare gli abl-tanti arabi dai territor i occu-pati; ci6 dimostra che gli in-vasorl israeliani non sono sod-disfatti del milione di profu-ghi. vittim e degli awenimen-ti del 1948. e delle 400.000 vit-time dell'aggressione imperia-lista israeliana del 1967; essi seguono il loro principi o sionl-sta: piu territori o arabo pos-sibile, con 11 minimo numero di abitanti arabi.

a crescente aggressivita dei governanti di e rao-stra chiaramente che essi han-no intrapreso una politica espansionistica e conferma la loro ben nota posizione verso i popoli arabi e i loro movi-menti di emancipazione nazio-nale e sociale e il loro ruolo di gendarmi rabbiosi dell'im-perialismo mondiale e del sio-nismo. Queste azioni e questi obiettivi di e sono una minaccia per la pace nel mon-do. Noi siamo convinti che. nonostante le difficolt a e gli ostacoli, i popoli arabi rista-bilirann o i loro diritt i nazio-nali, con la solidarieta delle forze progressiste ed amanti della pace, innanzi tutt o del movimento comunista e con l'aiut o dei paesi socialisti. spe cialmente dellTTnione Sovie-tica.

Quando diciamo questo ab-biamo in mente che la prin -cipale caratteristica della no-stra epoca e il passaggio dal capitalismo al socialismo. lo sviluppo degli antagonism! di classe. a crisi generate nei paesi capitalistic!, la quasi totale liquidazione del siste-ma coloniale e le continue sconfitte delle forze lmperia-liste e di aggressione. Compa-gni, il nostro partit o crede fortemente nella importanza dell'unit a del nostro movimen-to comunista e nella solida-rieta intemazionalista, come e stato espresso alia Conferen-za internazionale dei partit i comunistl e opera], che si svolse a a nel 1969. Per-metteteml, a nome del C.C. del Partit o Comunista Giorda-no dl augurarvi piu grand! success! nella vostra lotta, per ragglungere 1 vostri noblli fini .

GRECIA Panaghiotis

s Membr o dell'Uffici o poli -tic o de l Comitat o centra -le de l Partit o comunist a

il saluto portato al Congresso dal compagno

a nome del Comitato centrale del

comunista greco, di cui non diamo foto per ov-vie ragioni di sicurezza nei confronti del regime fasci-sta greco.

Comitato centrale del Partit o comunista dl Grecia porta al vostro Congresso il caloroso saluto del comunistl e dl tutt i lavoratori del no-stro paese. Augura pieno successo ai suol lavori che daranno un contribut o positi-vo alia vita del vostro partit o e del vostro paese,

vostro Congresso si tlene in un momento di profonda crisl politica e governativa in

a e rispecchla l'aculrsi delle contraddizioni social! nel paese. Agll sforzi della destra di nascondere, con varie ma-novre politiche, la sua politica reazionaria e 11 suo attacco contro i lavoratori , la classe operaia e gli altr i strati po-polarl hanno risposto con gli scioperi generall e altr e ma-nifestazioni di massa per la difesa dei loro interessi vita-li , per le profonde riform e so-clali ed economiche, contro il rinascere del fascismo e con-tr o le azioni provocatorie ed antinazionali delle bande del neofascismo.

comunistl e tutt i gli uoml-nl progressistl di Grecia se-guono con grande interesse e apprezzano seriamente le lotte condotte dal PC 11 quale esprime gli i non sol-tanto della classe operaia, ma anche di tutt a la nazione lta-liana, per raccogliere tutt e le forze democratiche e progres-siste del paese nella lotta per 1'usclta dalla profonda crisi politica con la creazione di una nuova guida nel paese e respingere la minaccia neofa-scista; per un orientamento pacifico e indipendente nella politica estera dellltalla , che contribuisca al consolidamen-to della sicurezza n Europa e n tutt o il mondo, per l'ulterio -

re sviluppo della democrazia, per un programma dl rinno-vamento economlco e Sociale che costituira la garanzia per la soluzione dal problemi ba-silari della societa e la con-durr a sulla via dello sviluppo socialista. a lotta del PCacquista maggiore a ora che viene compiuto un riordinament o della strategia americana nella regione del

o orientate con la installazione di altr e basi da guerra. il che impone il coor-dinamento dell'azione e della lotta dei popoli del -neo contro le forze deU'impe-rialismo.

PCG ed U popolo greco apprezzano le manifestazioni di solidarieta e dl appoggio del PC e delle forze pro-gressiste e alia lotta del nostro popolo per il rovescia-mento della dittatur a militar -fascista ed il ripristtn o della democrazia in Grecia. PCG assicura i congresslsti che fa-ra tutt o elb che e nelle sue possibilita per mantenere e sviluppare ancora di piu le-gami di amicizia. dl fratern a coliaborazione e solidarieta che legano da tempo il PCG ed 11 , nello spirit o dei princip i del marxismo-lenini-smo e deirinteroazionalismo proletario , per l'interesse del lavorator i del nostri paesi, per il bene dell'unit a del mo-vimento comunifta ed operaio mondiale. per il successo del-la nostra causa comune. Vi auguriamo. carl compagni, success! nelle vostre lotte per la pace, la democrazia ed il socialismo.

GUINEA m ad i a

Segretari o permanent e aggiunt o del l Uffici o po -litic o nazional e de l Par-tit o democratic o d i Gui -nea e ministr o dell a Di -fes a

Mamadi Keit a

a delegazlone del Partit o o della Guinea e

feiice di porgere al Con-gresso del PC il saluto mi-litant e e fraterno di tutt o il nostro popolo e partlcolar -mente o dl grande successo da parte del no-stro leader, 11 responsabile supremo della rivoluzione, il compagno Ahmed Sekou Tou-re. Attraverso voi, vogllamo rmgraziar e la comunitA pro-gressista internazionale per il sostegno che essa ci ha dato

l deirinqualificabi -le aggressione imperiallsta e portoghese del 22 novembre 1970. Questa dura esperienza ci ha convinti, se ce ne fosse stato bisogno, che la nostra causa e comune, che 1 no-stri nemlci sono gli atessi e che nol abbiamo la certes-

za dl vincere perche" le cause che difendono 1 nostri popo-li sono giuste.

prossimo 14 maggio sa-ra 11 venticinquesimo annlver-sario della fondazlone del Partit o o della Gui-nea, che ha saputo vittorlo -samente cacciare il colonial!-smo fuorl dai nostri paesi e influenzare l'evolversl degli awenimenti sul nostro con-tinente, per la liberazione po-litic a e 1'emancipazione socia-le ed economica. Noa cl pub meravjgliar e che 1 mezzi che 1 nostri awersarl mettono in opera si apparentino al fa-scismo, quando non ne derl-vlno. l qui la natura comu-ne delle nostre lotte attuall che manifestano l'identlt a del nostri obiettivi , volti alia co-struzlone e alia edificazlone del socialismo nel nostri rl -spettivl paesi.

a rivoluzione socialista mondiale, che 6 iniziata nel-l'ottobr e 1917 n , prose-gue e si sviluppa oggl vitto-rlosamente in tutt e le part i del mondo. E' qui il luogo per esaltare il glorloso ed eroico contribut o che apporta-no a questo sviluppo 1 com-battentl per la libert a del Fronte Nazionale dl -zione del Vietnam del Sud e , combattenti delle colonie portoghesi del-l'Africa , dello Zimbabwe e dell'Afrlc a australe. Ed e an-che 11 luogo soprattutto per rilevar e e sottolineare 11 ruo-lo sempre piu important e che assumono i paesi un tem-po colonlzzatl, nella realizza-zlone dl un nuovo ordine mon-diale fondato sulla democra-zia, la giustizia sociale e la vera liberta.

Si tratt a di un apporto teo-rlco considerevole all'arricchi -mento del pensiero rlvoluzlo-narlo sclentlfico, tanto pii i che 1 nostri paesi sono d front e ad esperienze nuove ed originall . Nel marzo del 1969 il presidente Ahmed Sekou Toure ha dichiarato alia con-ferenza sindacale del paesi d'Europa e d'Afric a riuni -t l a Conakry: «Bisogna che tutt i i rivoluzionarl , che tut-ti gli stati democratici e socialistl si diano la ma-no e studino collettivamente la nuova congiuntura creata dallo sviluppo inquietante del-le forze reazionarie, caratte-rizzato da una aggressivita, slno ad ora sconosciuta, del*

; e questo sen-za tener conto dl cib che 11 divide, poiche cib che 1! divi -de e ben piccola cosa in con-front s a quello che li con-trappone, nel loro insieme, airimperialismo . Per questo fi-ne i partit i rivoluzionar l de-mocratici e popolari come gli stati democratici e socialisti devono necessariamente man-tenere dei rapport i militant ! fr a loro. Essi devono bandire dal loro rapport i ognl sciovi-nismo, ognl idea di predomi-nio e d! paternalismo, ognl forma di ineguaglianza e ognl complesso di superiority: nei rapport i tr a due partit i fra-telli , tr a due stati con mede-sima tendenza e comuni obiet-tivi , le masse popolari non devono rilevar e alcun clima di sfiducia».

Al termine di una tale ana-lis! il presidente Ahmed Se-kou Toure ha concluso: «E* per questa ragione che 11 G approfitt a di questa conferen-za per lanciare un appello a tutt e le forze del Congresso senza esclusione n6 limitazio-ne in vista di una conferen-za mondiale della rivolu -zione ».

Noi rlnnoviamo qui, al vo-stro Congresso a nome del G questo appello poi-che- le ragioni che l'hanno motivate si manifestano an-cora oggi con maggiore esi-genza.

merito del PC e quello di avere capito per prim o questa legge dell'evoluzione politic a ed il G e felice di annoverarlo fr a i suoi arnici piu degni di fiducia. n ef-fetti nel suo rapporto al CC in preparazione del vostro

Congresso, 11 compagno Berlinguer scrive: « Noi affer-miamo l'esigenza deU'unita, delle forze operaie e rivo-luzionarie. ed in modo par-

-ticolare del movimento co-munista su scala mondiale; noi siamo impegnati a ope-rar e per la loro unita. -ternazionalismo proletario, la solidarieta e l'unit a interna-zionalistiche sono dei princi -pi e dei valori permanenti, che si esprimono nella fase storica attuale non solo nella costruzione di un insieme di Stati, ma si estendono ben al di la delle loro fronttere, nel riconoscimento delle loro diversity nelle vie e nelle for-me di lotta, di conquista e di edificazlone del socialismo.

a suppone ed esige an-zitutt o Tautonomia e a re-sponsabilita intera di ciascun partit o m.

ROMANIA Gheorghe Pana Membr o de l Comitat o esecutiv o de l Presidiu m permanent e e segretari o de l Comitat o central e de l Partit o comunist a

Carl compagni. il Comitato centrale del Partit o cc-manlsta romeno rivolge al Con-gresso del Partit o comunista 1

, a tutt i i comunistl, alia classe operaia, al lavo-rator i italiani , un caloroso e fratern o saluto dl amicizia in-temazionalista. membri del Partit o comunista romeno, 1 lavorator i della a so. ciallsta seguono con profonda simpatla e solidarieta i lavori di questo Congresso, awenl-mento di riliev o nella vita del vostro partito , della ' classe operaia e delle larghe masse dl lavoratori nell'evoluzlone politica . .

Continuatore dl vecchle tra-dizioni rivoluzionarie, svolgen-do una eroica lotta piena di sacrifici nel movlmento di re-sistenza contro 11 fascismo, per la libert a e l'lndlpendenza del paese, il Partit o comuni-sta italiano ha acqulsito una vasta esperienza affermando-si come una preminente for-za politica nazionale -lia. Nella a socialista gode di alto apprezzamento la lnstancabile attivit a del Parti-to comunista italiano il quale, nel servire fedelmente gli in-teressi fondamentali del popo-lo, mllit a con perseveranza per l'unit a di tutt e le forze dl sinistra, democratiche, in-teressate all'evoluzione del paese, sulla strada del pro-gresso sociale e della demo-crazia, al rafforzamento della indipendenza della loro patria.

Partit o comunista , distaccamento di base del mo-vimento comunista ed operaio, ha conquistato nello stesso tempo un alto e meritevole prestigio internazionale attra-verso costanti sforzi per una nuova unita del movimento comunista, fondata sui princi -pi del marxismo-leninlsmo e dell'internazionalismo proleta-rio , dell'autonomia, della pa-rit a di diritt i e della non in-gerenza negli affari interni , attraverso il suo attivo con-tribut o al consolidamento del-l'unit a dl tutt e le forze anti-imperialistiche. alia causa della difesa della libert a e dell'indipendenza dei popoli, della pace e della coliabora-zione internazionale.

Cogliamo l'occasione per rl -badire la soddisfazione del no-stro partito , dei lavoratori della a socialista per la fruttuosa evoluzione del rapport i dl amicizia, di soli-darieta e di coliaborazione fratern a tr a il Partit o comu-nista romeno e il Partit o co-munista italiano. -mente il continuo sviluppo, in forme varie, di tali rapporti , 1'aumento del contatti, l'inten-sificazione degli scambi di esperienze e di vedute servi-ranno -gli interessi del - due partiti , l'estensione dei rap-port i di coliaborazione tr a la

a e , la causa dell'amlcizia tr a il popolo ro-meno e popolo italiano, gli interessi generali dell'unit a del movimento comunista ed operaio, della pace e del so-cialismo.

popolo romeno, attuando con tutt a la sua energia crea-tiva il programma del Partit o comunista romeno di edifica-zione della societa socialista multilateralment e sviluppata, si afferma, nello stesso tempo, quale attivo fattor e della vita internazionale. Sviluppiamo rapport i di salda amicizia, di coliaborazione e di alleanze con tutt i i paesi socialisti; nel contempo, estendiamo 1 rap-port i con gli altr i stati, a pre-scindere dal loro ordinamento sociale, militiam o attivamen-te per l'ampliamento della multiform e coliaborazione fr a tutt i popoli, per la promo-zione di rapport i interstatali fondati sulla parita. sulla so-vranit a e sul reciproco ri -spetto, per lo spegnimento del focolai dl guerra e di con-flitto , per la soluzione politi -ca, attraverso trattative , delle controversie internazionali e perche si rinunci alia forza e alia minaccia della forza, per instaurare nel mondo un cli-ma di distensione, di sicurez-za e di coliaborazione. Uno dei principal i obiettivi della vita internazionale unanime-mente accettato e l'edifica-zione di un sistema dl sicu-rezza in Europa che dischiude la prospettiva di organizzare su nuove basi i rapport i in-ternazionali sul nostro conti-nente, che garantisce lo svi-luppo di ogni paese, l'esten-sione della cooperazione eco-nomica, scientifica e tecnica tr a gli stati europei, condi-zione di pace e di sicurezza per i nostri popoli. Una parti -colare importanza ha rimme-diato passaggio alia fase dei preparativ i pratici , multilate-ral ! della conferenza genera-l e europea, con la partecipa-zione di tutt i gli stati interes-sati. Esprimiamo la nostra convinzione che l'estensione della coliaborazione tr a 11 Partit o comunista romeno e il Partit o comunista italiano, con altr e forze politiche e so-ciali servira tali scopi: l'in -staurazione duratur a della fi-ducia, della comprensione e della coliaborazione tr a i po-poli di questa parte del mondo.

a a socialista ap-poggia pienamente la giusta lott a dei popoli vietnamita e laotiano contro l'aggresslone degli Stati Unit ! e ritien e che Tunica via per risolvere l'at-tuale situazione e di por fine alia guerra. di ritirar e tutt e le trupp e americane dallln -doefna. di creare le condlzioni afftnche questi popoli orgahix-zino la loro vita senza alcuna ingerenza straniera, secondo le loro aspirazioni ed interes-si nazionali. , ci pro-nunciamo per la soluzione po-litic a della situazione nel -dio Oriente. in base alle pre-vision! della risoluzione del Consiglio dl sicurezza del 1967. - Partit o comunista romeno milit a costantemente per lo sviluppo del rapport i di soli-darieta a con

tutt i 1 partit i fratelll , oon par-tit i e movimenti socialistl, democratici, antimperlallsti , opera con perseveranza per superare le difficolt a eslstenti nel movimento comunista, per rifar e e consolidare l'unit i <U1 partit i comunisti ed operai, di tutt e le forze antimperiallsti -che.

V! auguriamo, cari compa-gni, pleno successo nello svol-gimento dei lavori e nell'at-tuazione degli obiettivi del Congresso, nella vostra attivi -ta per il luminoso awenire e la prosperity del popolo -liano, per la causa della de-mocrazia e del socialismo, del progresso e della pace.

INGHILTERRA Gordon

n Membr o de l Comitat o politic o e responsabll # nazional e d i organizza -zion e de l Partit o comu -nist a

Gordon McLennan

V trasmetto i calorosi e fratern i saluti del C.C. del P.C. britannico. Auguro pieno successo ai lavori del Con-gresso. Tutt i i comunistl a le forze progressiste di sinistra inglesi guardano con grande interesse all'evolversi della politica itallana per la gran-de importanza che ha per l'Europa , per il vostro paese e per il vostro popolo. Su que-sto Congresso e rivolt a gran-de attenzione perche si tiene in un momento di acuta crisi nella vita politica e sociale italiana. Una vittori a della classe operaia e delle forze democratiche italiane. guidate dal vostro partito , nelle elezio-ni del 7 maggio avrebbe am-pie ripercussioni nel mondo capitalistico ed in .

i front e ai granai problemi aperti dalla crisi cronica e sempre piu profonda dell'im-perialismo, la classe dominan-te, nel nostro paese come nel vostro, ha scatenato un mas-siccio attacco al livello di vi-ta delle masse popolari. Un milione e mezzo di lavoratori sono ora disoccupati in -ghilterr a ed il governo ed i padroni respingono le giuste richieste degli aumenti sala-riali , delle pension! e dl servi-zi sociali, che le classi lavo-ratric i rivendicano per far front e ad un rapido aumento dei prezzi, degli affitt i e del costo dei servizi essenziali.

Nel tentativo di ridurr e la capacita di lotta dei lavora-tor i il governo ha imposto al Parlamento l'approvazione di leggi tendenti ad indebolire il movimento sindacale inglese che conta ben 10 milion i di iscritti . a si dimostrera uno sforzo vano perche gli iscrit -t i al sindacato sono unit ! nel-la volonta di rendere inappli-cabili queste leggl. Una nuo-va fiducia si e affermata nel sindacato e nel movimento operaio progressista nel nostro paese in questi ultim i mesi. Questa fiducia scaturisce par-ticolarmente dalla magnifica, storica vittori a del minator i inglesi contro il governo. n uno sciopero eroico durato sette settimane, 280 mila mi-natori hanno sfidato, sconfig-gendola, la politica dei reddit i del governo; con la loro unita e determinazione, con la so-lidariet a di altr i lavoratori hanno chiaramente dimostra-to il grande potere del movi-mento operaio. nostro parti -to ha svolto un ruolo consi-derevole in questo grande scontro di classe.

Non e solo nel campo della economia e della politica so-ciale che il governo inglese deve affrontar e una situazio-ne difficile . a politica re-pressiva del governo inglese in , 1'appoggio alia ag-gressione americana nel Viet-nam, il sabotaggio delle ini-ziative per la sicurezza euro-pea, l'obiettiv o di portar e avanti gli interessi del capi-tale monopolistico inglese con l'adesione al , incontrano una sempre maggiore e atti -va opposizione del movimento laburista e di vasti settori della popolazione inglese. n questa situazione il nostro partit o fa appello ad una lotta ai massa di sempre maggiori proporzioni guidata dal movi-mento operaio organizzato, con l'obbiettiv o di e elezioni politiche per caccia-r e l'attual e governo e so*U-tuirl o con quello laburista che sara costretto dalla forza del movimento popolare a segui-r e una politica socialista

Noi crediamo che esistano nuove prospettive per il rag-giungimento di questo obiet-tiv o e lavoreremo per costrul-re l'unit a delle forze di sini-stra necessaria per raggiun-gerio, propri o coma voi com-battete per sconf iggere la rea-zione in a ed aprir e nuove prospettive democratichesocialiste al vostro popolo.

Permetteteml di nuovo d augurare al vostro 13. Con-gresso ed a tutt a l'attitit a del vostro partit o 11 piu gran-

1 de successo.

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PAG. 16 / ffatti n e l m o n d o d / giovecfi 16 marze 1972

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11 monarca giordano ha rivelato ieri il suo progetto per un o arabo unito"

I palestines i respingon o i l pian o concordat o da Hussei n con Israel e La «Voce della rivoluzione" di Al Fath denuncia il «complotto del prezzolato regime giordano » - Duri com-menti di « Al Ahram » - Sadat discute la situazione con Nimeiri a Khartum, dopo gli incontri con Assad e Gheddafi

Questa la sistemazion e israeliano-giordan a second o il progett o ospost o ier i da Hussei n ad Amman . La Cisgiordani a (in nero ) dovrebb e essere restituit a dagl i israelian i e entrar e a far part e di uno Stato federate , i l « Regno arabo unit o > come provinci a autonoma , smiiitarizzat a e, di fatto , rett a da uomin i di fiduci a di Tel Aviv .

II piano espost o davant i a 500 notabil i

II nuov o regn o prospettat o dal

monarc a di Amma n Confermate le anticipazioni dei giorni scorsi - Ac-cuse agli altri governi arabi e alia Resistenza

. 15. n ha finalmente reso

noto il suo «piano» per una sistemazione giordano-israe-liana. l piano si parla da diverso tempo come del ri -sultato di una trattativ a se-greta con Tel Aviv. Negli ultim i giorni esso e stato anticipato dagli organ! di in-formazione di Beirut e di Bagdad. e quel che ha esposto oggi n cor-risponde a quanto si sapeva.

n propone la trasfor-mazione del suo Stato in « -gno arabo unito», costituito da due provincie: la Pale-stina (cioe la Cisgiordania, restituit a dagli israeliani) e la Giordania; la prima, se-miautonoma, dovrebbe avere Gerusalemme vecchia come sua capitale, mentre Amman dovrebbe essere la capitale deU'intero Stato.

piano e stato illustrat o da n davanti a cin-quecento notabili giordani e sara. sottoposto all'approva-zione del parlamento. Negli ambienti politic i arabi si as-sicura che esso e stato ela-borato d'intesa con il gover-no israeliano; nei giorni scor-si la stampa libanese e si-riana aveva anche rivelato il nome o di -sein che aveva condotto la trattativ a con i dirigenti di Tel Aviv. Questo retroscena giustifica la reazione della

a palestinese, che parla di vergognoso com-plotto.

Ecco dunque in che cosa consiste il «piano» di -sein. a Cisgiordania, dopo U ritir o delle trupp e israe-liane, dovrebbe tornare no-minalmente sotto la sovrani-ta ascemita ma in condizlo-ni di notevole autonomia: la regione infatti , cui n riserva il nome di Provincia di Palestina, dovrebbe ave-r e un governatore generale originari o della provincia, un consiglio dei ministr i e un parlamento i cui membri do-vrebbero essere parimenti ori-ginari della regione. Sotto il controllo centrale resterebbe-ro solo gli affari esteri e la difesa. potere legislativo spetterebbe a un' assemb'ea centrale composta in egual numero di rappresentanti del-le due provincie. a Pale-stina. come si e detto, do-vrebbe essere capitale Geru-salemme.

a n non si e liml -tato a presentare il suo « pia-no J» — che poi risult a esse-re un vecchio progetto ame-ricano per il quale gli USA non hanno mai cessato di premere presso il re di Am-man —, ha anche attaccato gli altr i Stati arabi e la -sistenza palestinese accusan-do tutt i di avere disintegra-to il front e arabo e in par-ticolare accusando i palesti-nesi di avere indebolito la «causa araba » Un'accusa, inutil e rlcordarlo . del tutt o falsa, ma anche clamorosa-

e impudente quando a lanciarla e l'autor e delle piu

e repression! con. tr o il movimento di libera-lione palestinese.

Quasi risposta anticipata al-

le prevediblll critich e degli altr i governi arabi, subito dopo la dichiarazione di

n un portavoce del re-gime di Amman ha dichia-rato che il progetto del re rappresenta «un inasprl-mento dell'atteggiamento gior-dano verso » (ma non ha detto sotto quale profilo ) e che le critich e formulat e da altr i Stati arabi amira-no ad imbarazzare re -sein e a favorir e la politi -ca israeliana di frammenta-zione». portavoce ha ag-giunto: «Questo e un affare intemo della Giordania e non interessa altr i paesi ara-bi. palestinesi avranno l'au-todeterminazione sotto forma di elezioni per decidere sul nuovo Stato dopo la libera-zione ».

Va qui ricordato che fra due settimane si svolgono in Cisgiordania le elezioni am-ministrativ e organizzate dal-le autorit a di occupazione.

n teme che in un mo-do o neU'altro gli elettori esprimano una condanna con-tr o di lui sia per i suoi no-ti intrigh i sotterranei con gli israeliani sia per la repres-sione antipalestinese da lui voluta e guidata. Con le sue dichiarazioni di oggi. secon-do ambienti politici di Am-man, n tenta di recu-perare qualche posizione fra gli abitanti della Cisgiorda-nia. monarca ha defimto le prossime elezioni «una tragedia che certi ambienti stanno cercando di sfrutta-re per il propri o torna-conto»

, 15 a a palestinese ha

denunciato il piano di re -sein per la creazione di un « regno arabo unito» giorda-no-palestlnese c o me un «complotto mirant e a ucclde-re il movimento di guerrigll a e a liquidar e per sempre la resistenza palestinese». a

o di Al Fath a Voce del-la rivoluzione» — che tra-smette da o — ha det-to che ci si trova di front e a «un nuovo passo cospiratorio attuato dal prezzolato regime giordano per liquidar e la que-stione palestinese e conclu-dere una pace separata con

. e ha ri -volto agli arabi e ai palesti-nesi l'appello ad opporsi con tutt i i mezzi al piano di -sein, e ha ribadit o che il solo rappresentante legittimo del popolo palestinese e il movi-mento della .

portavoce dell'Organlzza-zione per la liberazione della Palestina, l Nasser ha dichiarato a Beirut che il Co-mitate esecutivo P stessa — riunit o da due giorni — sta agendo con profondo senso di responsabilita e con-sapevolezza della gravlta del-la situazione. Sono in corso consultazionl su larga scala, a llvell o nazionale e -nale. Nasser ha dichiarato che «solo le masse palestinesi hanno il diritt o di determlna-re 11 propri o destine».

i negative all'lnlzla -tiva di n vengono se-gnalate da tutt e le capital! arabe.

. 15 Segni evident! di -

ne si avvertono nella capitale egiziana. portavoce del go-vern o ha dichiarato che l'E-gitt o non fara commenti uffl -ciali sulla proposta di -sein. almeno per il momento. Al Ahram scrive che le noti-zie di Amman sono state ieri lungamente discusse da Sadat, Assad e Gheddafi: i tr e cap! di Stato hanno pero deciso di consultare la Organizzazione per la liberazione della Pale-stina, prim a di prendere una decisione in merito alle -zioni di . Sadat e og-gi partit o per : la visita ufficial e durera un gior-no; anche con Nimeir i Sadat discutera la nuova situazione.

a posizione ufficial e del Cairo, quindi potra essere precisata domani. al ritorn o di Sadat. a gia stamane la opinione degli ambienti egi-ziani era espressa nei com-menti di stampa sulle notizie, poi risultat e esatte, intorn o al progetto di .

Al Ahram scrive infatt i che « font! arabe diverse » aveva-no definite « una fase gravis-sima della causa araba» quella che il re di Giordania si apprestava ad aprir e con la sua iniziativa. a che. secondo tali fonti . «si-gnifica privar e la causa pale-stinese della sua vera es-senza ».

giornale rivela che lune-dl scorso n aveva infor -mato gli ambasciatori del Paesi arabi e quelli del-le grandi potenze. Se Tel Aviv minimizza rimportanz a di queste notizie, dice il gior-nale, negli Stati Unit ! sono ac-colte con entusiasmo. a ll mondo arabo — aggiunge Al Ahram — segue da vicino con grande inquietudine i movi-menti di re n nel timo-re di una nuova collusione. Cio che aumenta i sospetti e che l'Americ a ha proclamato ieri . per mezzo di Sisco, che essa prevede una apertura nelle relazioni fra Giordania e e ».

a crisi che si viene apren-do fra Amman e gli altr i Paesi arabi non e soltanto po-litica . E la stampa del Cairo sostiene gia oggi che con il suo passo n annulla au-tomaticamente tutt i gli accor-di militar i con gli altr i paesi arabi.

, 15 tradimento e stato per-

petratow scrive YAlgertese Service commentando la proposta di re , che, essa aggiunge, «mira alia li-quidazione della causa pale-stinese ». a osserva che «il def .nitivo atto di resa

espresso n questa iniziativ a non trova precedentl nel mon-do arabo ».

» * *

TE , 15 primo ministr o israelia-

no, Golda , ha detto que-sto sera che la proposta di

n per la creazione di uno Stato semiautonomo del-la Cisgiordania «nega la cau-sa della pace e pone ostacoli sul suo cammino ». a signo-ra r ha negato che le pro-poste stesse siano «11 frutt o dl un accordo con e ». a posizione di e sulla pace con la Giordania «resta im-mutata », ha detto il premier, agglungendo che 11 suo gover-no « e pronto n qualsiasi mo-mento a iniziare negoziati con la Giordania senza condizlonl preliminari , per un trattat o dl pace».

, la signora r fa ra una piu ampia dichiarazio-ne sulla questlone dinanzi al parlamento.

a destra a attacca 11 progetto dl . l capo del blocco dl destra, -chem Begin ha detto che

n vuole stabilir e una federazlone con un terrltorl o che non e suo, non lo e mal stato e non lo sara mal. a ri -sposta dl e — secondo Begin — dovrebhe essere quel-la di estendere lmmediatamen-te la sua legge a tutt i 1 terri -tor i occupatl».

, 15 portavoce della Casa Bian-

ca ha declinato stasera ognl commento sul progetto dl -sein dichiarando che «si trat -ta di un problema giordano ».

Nelle primari e presidenziali

n Florid a voto razzista per Wallace

Preoccupazione nel Partito democratico

NEW , 15 e elezioni primarl t presi-

denziali nello Stato tradizio-nalmente conservatore della Florid a hanno riservato al go-vernatore razzista dell'Alaba-ma, George Wallace, un risul-tato superlore alle prevlsionl, che ha sollevato grosse preoc-cupazlonl fra le personality del partit o democratico. n campo democratico, , Wallace ha ottenuto 11 42 per cento del votl, contro il 18 dell'ex vice presldente -phrey, 11 13 del senatore dl Washington, 11 conservatore Jackson, il 9 del senatore

. 11 7 del slndaco dl New York , 11 6 del senatore n ed 11 4 della parlamentare negra Chll-som. n campo repubblicano Nixon ha rinnovato il succes-so del New , otte-nendo il plebiscitarlo rlsulta-to dell'87 per cento dei votl.

successo dl Wallace, che ha impostato la sua campa-gna elettorale contro il busing scolastico, cioe l'lntegrazione razziale nel trasporto a scuo

era largamente previsto n partenza, ma non venlva ac-creditato n una simile pro-porzione, nonostante l'orien-tamento conservatore ed n parte reazionario della popo-lazione della Florida, dove la mlnoranza negra non rag-glunge 11 6 per cento.

sen. , conslderato fino alia settimana scorsapiu autorevole candidato de-mocratico, sembra uscire dal-la Florida rldimensionato an-che se ha dichiarato che a volte si vince e a volte si perde. , per6, non sem-bra rinunclar e alia corsa, ed ha rlvolt o un pesante attacco a Wallace: « Ci6 che ml tur -ba dl piu — ha detto — e che queste elezioni hanno ri -velato alcunl del pegglorl

l dl cui gli esserl uma-nl sono capacl». o stesso senatore del e ha quin-di bollato duramente un raz-zlsmo che l'Americ a conti-nua a non smentlre e che rlentr a nelle sue piu bestiall struttur e e tradlzioni , n real-ta mai combattute dalla

la degli scolari sugll autobus, classe dlrlgente americana

Washington continua ad intensificare la guerra

Gli aerei USA bombardan o Nndocin a 2 4 ore su 24

Anch e la flott a ha durament e cannoneggiat o la fasci a 3militar?z2at a lung o il 17.mo parallel o - I rest ! dell a base di Long Cheng accerchiat i dall e forz e popolar i laotian e - Vasta protest a a Phno m Penh e a Hoe

. 15 e strategica USA

e a oggi su tutt i i front i dellTndoclna, e la Settlma Flotta e anch'essa entrata in azione con un vio-lentissimo cannonegglamento immediatamente a sud del-la zona smiiitarizzata del 17.o parallelo (e probabilmen-te anche contro la stessa zona smiiitarizzata).Trupp e dl Sai-gon appoggiate dall'aviazione tattlca americana e dalle arti -glierie hanno cominciato una nuova operazione di rastrella-mento ad appena 16 km. da Saigon. Questa furiosa azione di distruzlone e dl repressione si inquadra in una serie di

sconfitte politiche e mlhtar l Nel , dove 1 B-52 della

aviazione strategica e 1 cac-clabombardierl dl quella tat-tica sono stati impegnatl 24 ore su 24. le forze popolari hanno ottenuto un successo di prim o piano con la conqulsta dl tutt e le poslzionl fortlflca -te che dominano la base di

g Cheng. Esse erano sta-te apprestate, dalle «forze speciali » dirett e dalla A e da! battaglioni thailandesi, su una serie di creste rocciose apparentemente imprendibili , nel tentatlvo dl riattivar e 11 sistema delle basi dl g Cheng e dl Sam Thong, gia smantellato nel mesi scorsi

o la tregua A

Serie di attentaf i nel Nord Irland a

. 15. e artificier i dell'esercito

inglese sono stati uccisi sta-sera dall'esplosione di una bomba collocata in una stra-da di Belfast, che stavano tentando di disinnescare. a esplosione e avvenuta nella Grosnevor , in un quar-tiere cattolico della citta. Se-condo un portavoce dell'eser-cito, la bomba, dal peso di cir -ca trenta chilogrammi, era stata nascosta nel bagagliaio della macchina.

Un agente di polizia era ri-masto ucciso la scorsa not-te a Coalisland presso Bel-fast, in un'imboscata tesa da due uomini armati a una pat-tuglia. Vi e stata un'mtensa sparatoria, ma gli assalitori sono riuscit i ad allontanarsi.

e ultim e ventiquattr o ore hanno visto anche altr i atten-tati .

Tutt i i membri del parla-mento nord-irlandese apparte-nenti al partit o unionista (pro-testante) hanno diffuso una dichiarazione, nella quale — confermando il loro oltranzi-smo — si dicono fermamente

contrar i a possibili iniziativ e del governo britannico. qualo-ra esse consistano in passi per riuniflcar e l'lrlanda , in un'amministrazione dirett a di

a o in riduzione dei po-teri del parlamento e del go-verno di Belfast, o in forme di governo ispirate a rappre-sentanze proporzionali delle comunita. '

primo ministr o Faulkner, ha fatto sapere che si rechera a a mercoledi prossimo per esaminare con h la nuova iniziativ a politica che quest'ultimo si accinge ad in-traprendere in relazione con la crisi.

. 15. a deputata cattolica del-

l'Ulster , Bernadette , e sei parlamentari deU'opposi-zione sono stati condannati oggi a sei mesi di prigione con la condizionale per avere preso parte alia marcia di protesta svoltasi a Newry il 6 febbraio scorso. sette do-vranno inoltr e pagare una multa di quindici sterline (cir-ca ventiduemila lir e italiane).

Contro la politica sanguinaria e repressiva del fascismo

VASTISCIOPERI IN SPAGNA Assemblee in centinaia di fabbriche - Le commission! operaie : i l regime ha perso i l

controllo della situazione - Cortei di lavorator i e student ! a Madri d

Mission e dell'ON U in uno zona liberaf a dell e

coloni e portoghes i NEW , 15

comitate dell'ONU per la decolonizzazione ha deciso di inviar e una propri a mis-sione in una delle zone libe-rate dei territor i colonial! portoghesi n Africa . Questo viaggio dara la possibiiita di conoscere sul posto suc-cess! della lotta condotta dal patriot i africani. a zona che sara visitata c la data del viaggio della missione saran-no stabilite successivamente.

. 15 Anche oggi si sono svolte

a d manifestazioni di student! e operai in segno di solidarieta con le maestranze dei cantieri navali (in partico lare, quelli «Bazan») di El Ferrol e per protesta contro la sanguinaria repressione di venerdi in quella citta, conclu-sas! con l'uccisione di due ope-ra! e con il ferimento di nu-merosi altri . Pin da ieri sera, in alcune strade e stazioni del-la « metropolitana », erano sta-ti diffusi manifestini con 1'in-vito ai lavoratori a sospendere l'attivit a nelle fabbriche nella regione madriiena e a pronun-ciarsi sul tema della « solidv rieta e lotta contro la repres-sione »

Per l'occastone le « commis-sion! operaie n (organism! sin-docali clandestini) hanno dif-

fuso un appello accusandoregime di ricorrer e a e metodi sanguinari» dopo aver perdu-to «il controllo politico della situazione* ed hanno ammo-nit o la xguardia civile* e la polizia circa via responsabi-lit a che esse assumono obbe-dendo ciecamente alle conse-gne del regimes.

Nelle prime ore del pome-riggio di oggi sono state se-gnalate a d manifesto zionl di gruppl di student! (e qualche volta di operai), nei quartier ! vicini alia citta uni-versitaria e nella zona indu-striale di «Quatro camlnos*. V! sono stati tentativi dl erl-gere banicate ed il traffic o e stato temporaneamente inter-rotto ; e a la polizia compiendo dure cariche.

n una serie di fabbriche (per lo piu metollurgiche ed

automobilistiche) e proseguita l'agitazione operaia. n van stabiliment! le maestranze hanno tenuto assemblee inter-ne per discutere gli awenl-menti di El Ferrol e per con-cordat le modalita della loro protesta. n genere, sembra che 1 dirigenti delle imprese non abbiano tentato di oppor-si a queste assemblee ne ab-biano fatto appello alia for za pubblica per disperderle. Anche nei settori tessile, tipo-grafico e a sono cir-colate parole d'ordin e invitan-ti alio sciopero.

Nelle altr e region! del paese sono state ' diffuse consegne analoghe: in particolare nelle zone di Bilbao a Vltoria , pres-so le fabbriche metallurglche delle Asturi e e nei centri in-dustrial ! della Catalogn*.

dalle torze popolari. Nel gior-ni scorsi queste cacciavano forze speciali thailandesi da Sam Thong poi, appoggiate dall'artiglieri a a lunga gitta-ta, passavano all'attacco del-le posizioni fortificat e sulle creste delle montagne. Que-ste sono state conquistate og-gi, e dall'ait o delle posizioni conquistate le forze popolari loatiane hanno cominciato a battere la pista di atterrag-gio sottostante. gia chiusa da un paio di giorni al traffic o aereo ed accessibile solo agli elicotteri. e perdite delle for-ze speciali e dei thailandesi appaiono estremamente pe-santi.

Nel Sud Vietnam le forze dl liberazione hanno sparato cen-tinaia di proiettil i da mortaio contro le unita dl Saigon che procedevano ad un rastrella-mento a sud deila zona smiii-tarizzata. Pol attaccavano il campo base Alpha 4, sul qua-le facevano piovere quasi 160 razzi di grosso calibro.

E' stato in questa zona che aviazione e unita navali ame-ricane sono intervenute in mo-do massiccio, cosl come -viazione e a nella zona degli altipiani centrali, attorno alia base di Ben t ed alia base di artiglieri a nu-mero 5. dove si sono verifica-ti duri scontri tr a fantocci e forze di liberazione. e due basi sono in uno stato di as-sedio semi-permanente da molti mesi.

Ad " si sono avute i grosse manifestazioni di stu-dent!, i quali protestavano per l'arrest o dl uno dei loro pro-fessor!, Ngo , vittim a dl una ondata di arrest! operata dalla polizia negli ambienti intellettual i dell'antica capita-le .

A Saigon, dove domenica il regime ha sequestrato undid quotidian! , un gruppo di de-putati na dato vita ad un nuo-vo settimanale, ilToe, che a giudicare da quan-to e scritto nel suo prim o nu-mero non dovrebbe poter go-dere di una esistenza legale molto lunga. n un periodo di sempre maggiore decaden-za per il Sud Vietnam — scrive infatt i il nuovo setti-manale — il popolo e trascl-nato verso awenture senza via d'uscita.

a Avventura militare : per-che americanizzare la guerra nel 1965 per vietnamizzarla nel 1969? Una intera genera-zione e stata sacrificata. Per-che?

« Avventura politica: si dice che i giovani vietnamiti sono mort i per difendere la a e la democrazia-. ma dove e la a quando. dovunque, vengono attuati arrest! illega-li... quando il governo preco-nizza la liquidaz-one dell'op-posizione sia net Parlamento che nella stampa?.. .

«Avventura economica: la miseria dei soldati, dei fun-zionari, della intera popola-zione, 4 orribile , e il governo non sa fare altr o che aumen-tare le tasse.

«Avventura sociale e cul-turale: la gioventu ha davanti a se un awenire oscuro con un servizio militar e a tempo indefinit e a cultur e naziona-le e divenuta schiava dello straniero >.

Cos! in poche righe. viene dipint a la realta di un regi-me che si regge solo con 1'aiuto economico e militar e americano.

Non piu tranquillizzante, per il regime locale e i suoi sostenitori, e la situazione che si sta profiland o in Cambogia. dopo 1'autoproclamazione di

n Nol a presldente della re-pubblica dei fantocci. -ia di student! hanno occupato ieri gli edificl dl tutt e le fa-colta dl Phnom Penh, rifiu -tandosi di assistere alle le-zioni in segno di protesta contro la riconferma alia ca-rica di ' prim o ministr o di

k a la protesta de-gli student! appare dirett a sia contro Sirik k che con-tr o n Nol. Gil striscionl comparsi sulle facciate delle varie facolta dicono infatti : Non vogliamo piU saperne

dl Sirik , e «Pensa al Paese prima che agli ami-ci», chiaro riferiment o que-st'ultim o alia definizione di « vecchio e f idato amico » che

n Nol aveva dato di Sink . a protesta e esplosa

solo tr e giorni dopo che un incontro tr a lo stesso n Nol e i dirigenti «legal! » degli student! sembrava avere cal-mato le acque dell'opposlzlo-ne studertesca. »

, 15 a conferenza di Parigi sul

Vietnam riprendera domani le sue sedute settimanali, so-spese da un mese in segulto al sabotaggio americano ed alle rinnovate aggressioni con-tr o il Nord Vietnam.

NEW . 15 e alia Cambo-

gia sta avendo le sue riper -cusslonl sul patrlmonl o arti -stico ed archeologico del Pae-se Secondo notizie raccolte dal New York Times, infatti , sul mercati d'art e occidental! stanno facendo la loro com-parsa oggetti d'art e cambo-glanl, soprattutto statue. a maggior parte dl esse sono state mutilate. corpl vengo-no venduti separatamente dal-le teste.

Va ricordato che l'avlazlo-ne americana sta da mesi col-pendo e la zona di Angkor, dove si trova-no 1 piu preziosi monument! dell'art e khmer.

Allend e

illustra

i successi

del Governo

popolare La disoccupazion e & sce-sadaH'8,9al3,2percen -to - Aumentat e notevol -

ment e le pension i

O , 15 capo dello stato cileno

ha illustrato , durante una conversazione con giornalisti sovietici, i risultat i principa-li dell'attivit a del governo di « Unita popolare ».

Andando al governo, ha det-to Allende, noi abbiamo for-mulato un chiaro programma di attivita : in primo luogo, rientrar e in possesso delle ric-chezze fondamentali che si trovano nelle mani del capi-tale straniero: in secondo luo-go, intensificare la riform a agraria; in terzo luogo, na-zionalizzare le banche e ri -solvere i problemi del com-mercio estero, in modo da ristabilir e 1'equilibri o valuta-ri o rispondente agli interessi del paese. Per quanto riguar -da la soluzione dei problemi sociali, noi ci siamo occupati soprattutto della ridistribuzio -ne dei redditi , elevando i sa-lad bassi e bloccando i red-dit i elevati. Abbiamo note-volmente aumentato le pen-sioni di vecchiaia. invalidita , alle vedove e agli orfani, ab-biamo iniziato la nazionaliz-zazione dei grandi monopoli, inoltre . abbiamo mantenuto il nostro impegno di dare mezzo litr o di latte al gior-no a ciascun bambino cileno. Quando siamo andati al go-verno la disoccupazione col-piva 1*8.9% della popolazione attiva. Oggi essa rappresenta solo il 3.2%.

a conquista piu importan-te del 1971 — ha dichiarato Allende — e stata la nazio-nalizzazione del rame. pro-getto di nazionalizzazione che presentammo al Parlamento fu approvato all'unanimit a anche se qui noi non abbia-mo la maggioranza.

presidente ha posto in riliev o la grande importanza della collaborazione coi paesi socialisti. a solidarieta dei paesi socialisti, il loro giu-dizio sulla vittori a popolare in Cile. ha dichiarato Allen-de, significano molto per noi. paesi socialisti. specialmen-

te l'Unione Sovietica, ci dan-no un grande aiuto, conce-dendoci prestiti e assistenza tecnica. Cio ci aiuta a rea-lizzare il programma di rag-giungimento dell'indipendenza economica del Cile. E* pie-namente comprensibile la nostra aspirazione a raffor -zare i legami diplomatici, economic! e cultural i coi pae-si socialisti.

Consultozion i con esponent i osiotic i t t

Kossighi n ricev e la signor a Marco s

. 15. primo ministro dell*Afgha-

nistan, Abdul Zahir . e stato ri -cevuto oggi dal segretario ge-nerate del PCUS. Brezniev. 1 due statist!, riferisce la TASS, hanno discusso «i problemi del-l'ulterior e sviluppo e consolida-mento dei rapport i di amicizia e cooperazione tra i due pae-si » e c problemi di comune in-teresse. tra cui quelli riguar-danti l'Asia meridionale >. Suc-cessivamente, Abdul Zahir ha avuto un secondo e ultimo col* loquio con il primo ministro

. n ha avuto anche un

colloquio di due ore e mezza con la signora a -dez , consorte del pre-sidente delle Filippine, che si trova in visita S su in-vito del Presidium del Soviet supremo . Alia con-versazione. che si e svolta < in un'atmosfera amichevole». ha preso parte anche il ministro

della cultura, Furzeva. Un portavoce ha riferit o che

il colloquio ha avuto come og-getto c argomenti di comune in-teresse per i due paesi >.

* . 15.

presidente pakistano. Zul-fikar A Bhutto, parte domani per . dove avra colloqui politici con i dirigenti sovietici. Un portavoce di Bhutto ha det-to a questo proposito che il pre-sidente cspera in risultat i po-sitivi».

funzionario ha detto che il Pakistan deve superare il cri -sentimento> destato dall'atteg-giamento S nel con-flitt o con a e « poire -tera questione delle relazioni con S in una corretta pro-spettiva >.

a visita di Bhutto — egli ha indicato — tendera a ri -creare tra i due paesi -sfera di buona volonta e di cordialit a che esisteva prima >.

e O A

Condirettor e LUCA PAVOUNI

Direttor e responsabil e O l

Itcritt e ! m. 24S 4d lUsistr * L'UNITA '

* dl « 4555

DIREZIONE KEOAZIONC ED AMMINISTRAZION& 001*5 Ra VI* M T M T M , 10 . Ttftfmi l Liwmn« n 4S50151 4950552 4550551 - 4950355 4951351 - 4951252 4951255 - 4951254 4951255 - AltONAMENT O UNITA* (m i—t r t u m c/c BWtal t ^ VSS% « « * « « « A—ilBiifiMloM i « ritaR* , vf«l« Fvhrt a T«t i . 75 - 20.100 M I I M O ) - AROONAMCNTO A C NUMERIt ITALIA M M 23.700, i m i i t n 12^400, > 0.500. ESTIRO SS? JKS&* , " I M | " 1R-400. t i l l 9300 - Co* l/UNITA ' 5S-"SK5! 1 I T* l W I *7M0' " " " » " 1«^0 . triUMtr * 2Sfc.S^f? 0 ,,, 4 , 0 0 ' a,- ,S0- »*"«0 Mt i t t i M IMte ) Rw-w, Pim a 5 M U n m hi U K I M . a. 20 mm MCMrn n hi IMte - T < M O M 005341 2 - 1 - 4 - 5 . TARIFf l («mm . wr C«4MIM) Commercial* . Etiilof M fMcralt ; fwio w L. 500, f **^!?_h, J ? 0 0 - ltMm —Wl r lOMl i t . 400-450. E4. Italm CMtromarirwal a L 500-150. C I O M I M ImD i Romo L. 110-200: E 2 " " I 8 ^ 2 0 * 1 1 " * * * * «- 100-1201 Hapol l - C M M M W U 100-110:

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IfaMliawM* ) TlaotraHc o 6.A.T.I . 00105 % Via M Tawiol * 10 J

Muor e un dinamitard o

prima pagina) document!: una carta d'iden-tit a del maggio 1970 e una patente di guida rilasciata nell'ottobr e dello stesso an-no. due document!, che se-condo la polizia sono risul-tati falsificati , mentre reca-no lo stesso nome, Vincen-zo , di 46 anni, na-tivo di Novi , danno due diverse residenze: la pa-tente indica l'indirizz o in via

i 6 a Novi , la carta d'identit a invece lo da residente in via Saxona n. 12 a . Entrambi gli indirizz i sono perd risultat i falsi.

e nelle tasche dell'at-tentatore sono stati trovati un vaglia datato 8 giugno 1971 per 1' importo di lir e 400 per c concessione governati-va > (forse relativo al rilascio di qualche documento), un calendarietto in plastica con impressa 1'effige di una ma-donna e gli orari delle messe di una chiesa dedicata a San Giovanni e Paolo. Si indaga ora per cercare quale sia la localita in cui si trova la chiesa.

a morte del presunto -gioni e quindi il mancato at-tentato risalgono a un'ora im-precisata di questa notte: lo confermano il ritrovamento di una torcia elettrica a raggio ristrett o e soprattutto la ri -gidita cadaverica riscontrata al momento della scoperta del cadavere avvenuta oggi po-meriggio verso le 16.30. ca-sualmente. quando un conta-dino del posto. i Strin-ghetti. che lavora lungo quel tratt o della strada nuova Cas-sanese lo ha trovato.

Poco distante. a trecento metri dal traliccio, fuori dal-la sede stradale e'era posteg-giato un furgoncino «Volk-swagen > 2 grigio con tendine gialle. suo intemo era adattato per viverci. -tr o infatt i e'erano un picco-lo frigorifer o senza prowi -ste, una cucina. un lettino pieghevole. un armadietto e un cappotto tipo . Sul fondo un fascio di giornali : « Corrier e d'informazione ».

Giorno >. «l'Unit a » e il t o >. Sul cruscotto e stato trovato un pacchetto di sigarette « Astra > trasforma-to in un piccolo ordigno gia innescato pieno di tritol o (una sorta di rudimentale bomba a mano); identico ordigno e stato trovato in una tasca dei calzoni del morto.

e prime indagini dei ca-rabinier i hanno accertato che il furgoncino risultava all'ori -gine intestato a a Giudi-dici di 60 anni nativa di Si-racusa e residente a o in via Tallone 15. a donna, raggiunta poco dopo dalla po-lizia e dai giornalisti , ha pe-ro dichiarato di avere ven-duto il veicolo nel maggio del 1971 a certo Ovidio -vernizzi, pensionato, abitan-te in via Cechov 21 a . A loro volta gli i negano di aver mai posse-duto l'automezzo, tanto e ve-ra che solo due giorni fa Gianfranco . figli o di Ovidio, ha respinto, pen-sando ad un errore un* invit o dall'AC per regolarizzare il passaggio di proprieta del furgoncino. TJ giovane possie-de infatt i solo una «600>.

Una traccia util e da appro-fondir e appare quindi quella intesa a ricostruir e gli esat-ti passaggi di proprieta su-bit i dal veicolo. ritrova -mento del danaro in lir e e in franchi svizzeri insieme al-ia mezza banconota da mill e lir e induce a supporre pro-pri o dell'esistenza di un co-si tradizionale mezzo di ri -conoscimento fr a appartenen-ti a gruppi eversivi clande-stini e che l'attentatore, poco prim a di iniziare il suo c la-voro>, si sia incontrato con uno dei committenti dell'at-tentato dal quale aveva ri ce-vuto il < prezzo >.

Tutt o quanto e risultato, dai vari passaggi di proprieta ri -levati sul librett o di circola-zione del furgone. ha indotto, carabinieri e polizia. a rite-nere che l'organizzazione ter-roristic a ed eversiva da tempo utilizzasse il veicolo, serven-dosi. per celarne i reali pos-sessori dello stesso sistema adottato solitamente dai con-trabbandieri . n questo caso coloro che intendeno servirsi di un auto la intestano ad un nome qualsiasi, scelto nello elenco telefonico.

A questo punto gia si pon-gono interrogativ i urgenti: se i dati anagrafici dell'atten-tatore sono falsi, da dove provengono i due document!?

Ancora piu interessante lo interrogativ o che sorge m relazione a una dichiarazione fatta ai giornalisti dalla pri -ma proprietari a del furgonci-no. a Giudici ha infatt i di-chiarato di avere ricevuto, gia lo scorso anno, numerose tele-fonate di persone che chiede-vano precisazioni in connessio-ne al furgoncino che le era appartenuto; e, fr a le tante telefonate, ne aveva ricevute. ha detto la donna, anche da parte della polizia.

Tutt a la vicenda, come si vede, e molto oscura per le evident! connessioni con i fa-mosi attentat] ai tralicci a suo tempo firmat i in tutt a a dai < » fascisti. a loro volta, come recentemente do-cumentato anche dall'Espres-so, collegati con gruppi ever-sivi che agivano appunto in

. in Versilia e nel Ve-neto. a siamo appena alio inizio di una vicenda su ci* occorrera che magistratura e polizia vadano a fondo, que-sta volta. senza error i ton-tennamenti.

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