o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4...

74
Pier Luigi Baglioni SeBook Congedo al padre The SeBookLine by Simonelli Editore

Transcript of o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4...

Page 1: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Pier LuigiBaglioni

SeBook

Congedoalpadre

The

SeBo

okLin

eby

Sim

onel

liEd

itore

Page 2: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Pier Luigi Baglioni

CongedoalpadreRomanzo

SeBookSimonelli electronic Book

Page 3: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Dedicato a mia figlia Marcella

Page 4: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4

Premessa

Del film Luci della ribalta ricordo par-ticolarmente la scena in cui Charlot con-sola Terry, la fanciulla disperata cheaveva appena tentato il suicidio. Cal-vero, il guitto fallito, è come lei un per-dente. Ha ben poco avuto dalla vita,eppure gli pare sacrilegio il gettarla via.Non considera il suicidio una ultima di-sperata risorsa come dice la ragazza,ma cerca di trasfonderle il suo indistrut-tibile ottimismo e amore per la vita.

“Non arrenderti. Nei momenti più tristi- le dice- usa il meraviglioso strumentoche la natura ci ha donato nella nostratesta: il cervello. La mente è un giocat-tolo meraviglioso perché in essa c’è lafantasia… Con l’immaginazione si vola

Page 5: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 5

oltre la realtà, sopra il grigiore quoti-diano”.

L’episodio mi ritorna nitido alla me-moria durante queste ore di inedia nelletto d’ospedale ove sto ammalata diaids ed aspetto colei che tutti livellacome scrisse il grande Totò.

Sono in un momento terribile dellamia esistenza. Ho incubato l’Hivu senzasaperlo per quindici anni, poi, improvvi-samente la malattia è esplosa velocis-sima e travolgente. Adesso, nella faseterminale, attendo la fine dei miei giornilucidamente. La morfina allevia il dolore,da sonno, ma non appanna i pensieri.Ed io nell’attesa seguo l’insegnamentoappena evocato.

Due giorni, tre, una settimana… chissàquanto tempo potrò disporre. Centelli-nare secondo per secondo (ventiquattro

Page 6: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 6

ore, 1440 minuti; 86.400 secondi ognigiorno) ripassando la mia vita; rico-struendo fatti, cavando circostanze dallamemoria come le robe vecchie da unavecchia soffitta. Rispolverare i ricorditraendoli dall’oblio.

Un vestitino, una bambola, un giocat-tolo, un disco a 78 giri … tracce per ri-percorrere il tempo passato, la vita chequi mi ha condotto. Capire cosa non hafunzionato; perché ho deviato, lasciatola retta per segmenti trasversali. Avermisciupata la giovinezza in maniera tantoimprovvida.

Non voglio adagiarmi nella benevo-lenza di me stessa. Incolpare l’infanziadentro la famiglia disattenta, genitoripoco affettivi, la società tarata... ragionipromosse da chi ha lasciato che ladroga dilagasse nella società. Rifugiarmi

Page 7: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 7

nel mal comune mezzo gaudio di tantiadolescenti incappati nell’eroina ascuola, ai giardini, da qualche mascal-zone presunto amico.

La mia adolescenza fu lineare e dolcecome ogni normale ragazzina degli anni‘70. Certamente poco coccolata dallamadre impiegata, dal padre distrattodalla politica, indaffarato col partito. Tut-tavia molto amata, tenuta nella bamba-gia. Reliquia a cui si dedica poco tempoma che si venera e copre di ninnoli almomento di averla nelle mani. Fa male,duole, la percezione d’essermi sprecata,gettato via anni di esistenza, opportunitàirripetibili. Nondimeno la sofferenza nonmi farà rinunciare ai miei ripensamenti.Ad un lungo definitivo dialogo con miopadre, Pino, che si sente in colpa ed ionon voglio abbia alcun rimorso.

Page 8: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 8

Il percorso della memoria, la lucidarievocazione dei fatti, non sarà la no-stalgia, ma la comprensione. Una co-munione di commiato al padre.

Page 9: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 9

1.

Mi rivedo bambina, vivace e paffuta.Mamma mi vestiva come una bambolacomperata ai grandi magazini dellaStanda o Upim. Poi, pochi anni dopo,dai quattordici ai sedici, l’esuberanzaera svanita, e, senza rendersene contoentrava nello squallore della dipen-denza.. Inganno, finzione in casa. Fuorimi camuffavo coi tacchi a spillo, etrucco. Parevo donna, bocconcino ap-petitoso per maschi adulti. Furono pochianni per fortuna, ma micidiali primagiungesse la resurrezione, il matrimoniocon Carlo, meccanico di Rapallo.

Rapallo poiché, alla pensione prema-tura, mio padre acquistò casa in quel diZoagli per passare le estati con la fami-

Page 10: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 10

glia. Un bilocale, il più piccolo apparta-mento dei dieci ricavati dal costruttoriePio Canessa ristrutturando un vecchiomulino sulle alture della valle di Semo-rile. Per mio conto odiavo quella casaisolata, nei bricchi come si dice a Ge-nova. Secondo il balordo pensare di al-lora più che estranea la sentivo nemica.Aborrivo quel tipo di vacanze, detestavole compagnie dei milanesi, consideratedai miei genitori ottime invece, per unbuon matrimonio.

In quella stagione infantile anelavo lavita hippye; consideravo il condominiouna prigione.

“A Zoagli non ci sto manco morta” di-cevo frequentando ben altro giro, altriragazzi. Dopo l’incontro con Carlo, ma-turata e cresciuta, mi conciliai alla citta-dina sul mare e la trovai stupenda. Per

Page 11: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 11

essergli vicino durante la nostra rela-zione ci stavo volentieri anche fuori sta-gione. Ed ero io a insistere di restareancora un po’ quando i miei volevanotornare a Sampierdarena. Finchè, spo-sato Carlo, andai ad abitare con lui e lasua mamma nella vicina città di Rapallo.

L’anno in cui cadde il Muro di Berlinostavamo insieme nella zona perifericama urbanizzata di Santa Maria, allosbocco del casello autostradale dellaGenova Livorno. Avevo chiuso col pas-sato. Gli eventi nefasti del precedentelegame con Aldo erano lontani e rimossi.Dopo tanti tormenti e litigi avevano tuttiritrovato tranquillità e sicurezza.

Mi torna alla mente una delle tante sta-gioni di fine estate. A Zoagli, babbo emamma, deciso il ritorno a Sampierda-rena, avevano vuotato il frigorifero, chiuso

Page 12: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 12

acqua, gas, e tolto la corrente. Presala strada di Genova, prima del casellodell’autostrada, fermarono l’auto da-vanti al caseggiato dove Carlo aveva apiano terra la sua piccola officina persalutarci (noi abitavamo sopra, alprimo piano).

Un mattino di mezzo settembre, dopouna serie di stupende giornate di tra-montana, il vento di mare, lo scirocco,aveva coperto cielo di basse, dense ecupe nuvole. La fibrillante estate della ri-viera compiva l’annuale transumanza deivilleggianti, il riflusso casalingo di fine sta-gione. Nell’unica piazza di Zoagli, a ri-dosso della spiaggia e dall’enormeviadotto ferroviario, i milanesi disarma-vano gli scafi, fissandoli ai carrelli aggan-ciati alle vetture. Vuote le passeggiate astrapiombo sul mare donate dal Duca

Page 13: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 13

Canevaro; vuota la spiaggia di sassi eciottoli levigati dalle onde come nella can-zone di Gino Paoli; il paese ripiombavanella regolare staticità e sonnolenza deinove mesi detti ‘fuori stagione’ che mi sa-ranno per sempre sottratti non capaci-tandomi - adesso - come allora non civolessi stare. E detestassi i fighetti dibuona famiglia, cacca sotto il naso e pre-sunzione nello sguardo che coglievo in-contrando le loro occhiate. Dopol’impiego, il rientro nella regolarità, ho ca-pito il senso di quel piglio che ora capi-sco e accetto.

Pensieri sgradevoli. Li respingo pen-sando al tempo successivo, all’impiegodi contrattualista a termine alle Poste diRapallo. Quando, in pace, stavo sullascogliera o sedevo sulla panchina dellapiazza. Non leggevo più Jack Kerouac,

Page 14: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 14

lo statunitense che coniò la definizionebeat generation riferita agli scrittoridegli anni Cinquanta come lui, che teo-rizzavano il rifiuto della società tradi-zionale propugnado l’anticonformismoe stili di vita alternativi. Le poesie diDylan Thomas, poeta britannico che aLondra pubblicò la raccolta d’esordio,le Diciotto poesie, seguite dalle Venti-cinque, che suscitavano in me vividielementi visionari e surreali. PreferivoVerlaine o Garcia Lorca, Neruda o Ma-chado. I racconti di Saroyan e i romanzidella letteratura latino americana.

Di tanto in tanto alzavo la testa perammirare la natura circostante. L’um-bertino ponte di mattoni della ferroviasotto le cui arcate sono allineate le bar-che dei pescatori.

Page 15: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 15

Guardando verso Portofino da Zoaglicielo e mare si confondono all’orizzonte.S’intravedono, nelle giornate limpide, lecase giallo, ocra e arancio che fanno alaalla piazza. Anche il nostro borgo eraquel tipico scenario ligure. Purtroppol’anfiteatro sulla piazza, con una nuovis-sima fontana circolare a zampilli, è tuttonuovo poiché i bombardamenti della se-conda guerra mondiale rasarono le caseal suolo. Gli aerei alleati per distruggereil ponte ferroviario distrussero anche ilvecchio abitato. La giornata del terribile,44 cittadini morti sotto le macerie, - ri-cordati da una lapide - fu il 27 dicembre1947.

Mio padre Pino, nella piccola isolatacasa di Zoagli, ogni fine stagione si ac-cingeva malvolentieri al ritorno. Non peramore di vacanza; essendo in pensione

Page 16: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 16

la libertà non gli mancava. Indugiava de-presso al contrario di mia madre Elsache non vedeva l’ora di tornare alla vitacittadina. Papà a Zoagli stava bene, sisentiva tranquillo. I due cocker di fami-glia (io avevo il terzo) erano liberi discorrazzare nelle fasce, mentre a Sam-pierdarena aveva il dovere di portarlifuori, a passeggio sui marciapiedi ber-sagliati del loro sterco. Così la gente hain uggia cani e proprietari senza sottiliz-zare chi porta la paletta e chi no. Maoltre questa comodità faceva aggio allamente un fatto psicologico. In quell’am-biente defilato dal mondo (se non cifosse la televisione che coi telegiornaliinforma delle brutture d’ogni giorno vi-vrebbe in una piccola serena arcadia) sisentiva protetto, al sicuro. Le fasce ab-bandonate, la solitudine delle scomode

Page 17: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 17

alture, donavano la sensazione del di-stacco, come all’interno d’una fortezzacinta dal fossato. Senza rumori, caos deltraffico, il maleodorante gas delle auto-mobili, sentiva di vivere nell’eden, quan-tomeno in salute. All’arrivo posteggiaval’auto di fianco al cancello, la coprivacon un telo per il sole, e non la mettevanuovamente in moto se non per tornarea casa. Oppure contentare la moglieportandola a vedere le vetrine, fare loshopping, acquisti al markett, nel Car-ruggio Drito di Chiavari (la mamma inpaese non comperava nulla per i prezzimaggiorati).

Da giovane, Papà, amava la vita dicittà foriera di abbordaggi femminili. An-ziano, finite le velleità di conquiste, con-frontarsi con la gioventù, occhio nonvede cuore non duole diceva, alle strade

Page 18: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 18

metropolitane preferiva i sentieri. Se l’ariapulita, il verde degli olivi e degli alberi dafrutta, non sentiva valori importanti ri-spetto alle ragazze, appesa la biciclettaal chiodo erano l’appagamento. Intornoalla casa, nel suo tratto di giardino, avevapiantato la mimosa che fin da marzoinondava di giallo vivido la vista, a cui se-guiva lo stupendo viola cardinalizio dellamacchia di buganville.

Davanti all’edificio rivolto a valle, unpiccolo piazzale a mezza costa chiu-deva la strada privata senza sbocco checongiungeva il condominio all’Aurelia.Un lungo tortuoso tratto per compiereuna breve distanza vista in linea d’aria.Difatti dalla ringhiera si dominava ilpaese sottostante. E, salendo su per ilmonte, l’intero Golfo del Tigullio, da Por-tofino a Sestri Levante.

Page 19: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 19

Da Rapallo a Chiavari la costa è frasta-gliata di scogliere e pochissime spiagge.Gli Appennini digradano in erti pendii sulmare con mille sfumature di verde che ac-compagnano le tinte del mare, dal color dilapislazzuli e topazio allo smeraldo, sottoil cielo d’ogni possibile sfumatura dalbianco celeste e azzurro.

A Sampierdarena abitavamo una tra-versa stretta e trafficata, che congiungeVia Cantore, dedicata ad un generaledel Regio Esercito, con Via GiacomoBuranello partigiano delle Gap fucilatodai tedeschi. Corta, soffocata dalle autoin sosta, lontana dall’unico giardino pub-blico del quartiere, piccolo perimetro diverde frammento dell’antico parco cin-quecentesco della Villa Imperiale, detta‘la bellezza’ per la grazia costruttiva delpalazzo, e lo splendore di vasche, fon-

Page 20: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

tane, grotte, statue, alberi che adorna-vano i viali. Oggi è ridotto a tre scarnitratti asfaltati, con panchine, e aiuoleove sopravvivono querce e platani deltempo che fu. La chiamavamo ‘i giardi-netti’ mentre il nome ufficiale della topo-nomastica cittadina è Villa Scassidall’ultimo nobile che l’ebbe in proprietàprima che divenisse una scuola, ed oggiun ospedale. Da bambina mi ci portavala nonna materna a giocare; più tardi ciportavo io la mia cagnetta, Iblis, sfi-dando i vigili sempre in agguato –solle-citati dagli addetti al giardinaggio- acolpire i proprietari che lasciavano defe-care i loro animali.

Giardinieri dipendenti del Comune,assessorato specifico. Avevano nell’an-golo del parco, vicino al vespasiano, ladimora ove si rintanavano a chiacchie-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 20

Page 21: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 21

rare chiusi nella rimessa. Loro scrupoloprincipale era dare la caccia ai padronidei cani tramite i colleghi.

Iblis entrò in casa su idea di papà agliinizi del mio sbandamento. Concesse ilcane richiesto da sempre e da sempre ne-gato ritenendolo un conforto terapeutico.Come racconterò Iblis morì di setticemiadue giorni dopo un parto straordinario perla quantità dei cuccioli di cocker. Di queigemelli i miei genitori ne tennero due,Peppo e Peppa, mentre io presi la cagno-lina Sciada. Coincidendo il prepensiona-mento con la nascita dei cuccioli, babbo,divenne inseparabile amico dei suoi.Credo che fino alla loro morte quattordicianni dopo, restarono sempre insieme siafuori che nelle stanze di casa. Lo segui-vano accoppiati ovunque andasse, anchenel cesso.

Page 22: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Anche i cani preferivano la campagnaalla città. Lo manifestavano sprizzandogioia con salti e scodinzolii appena cap-tavano la parola ‘Zoagli’. Ed erano mestiquando salivano in macchina al ritornosampierdarenese ove ben sapevano distare al chiuso nel torpore casalingoaspettando la rituale breve passeggiatasui marciapiedi anzidetti. Assai diversi daisentieri d’erba che gli pulivano la pellicciainvece di sporcarla. L’uscita del passeg-gio cittadino con Peppo e Peppa al guin-zaglio, per mio padre era una sofferta ViaCrucis. Gli animali senza riguardo piscia-vano sulle gomme delle auto, negli angoliall’ingresso dei negozi, sotto i portici di ViaCantore. Defecavano sempre nei mo-menti sbagliati, quando intorno avevanomaggior affollamento di passanti. Cheguardavano male, protestavano. Pino

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 22

Page 23: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

portava sempre con se paletta scopino esacchetto in una apposita borsa igienicadi plastica per ripulire dopo l’atto fisiolo-gico. Per questo non sopportava le os-servazioni avventate della gente dandol’esca ad alterchi incresciosi: “Sporcac-cioni! Guarda che schifo”.

“Io pulisco” rispondeva lui seccato “di-telo a chi non lo fa”. “Per colpa vostra c’ècacca di cane dappertutto!” “Colpa delcomune che predispone aree attrez-zate”. Talvolta si giustificava ma talaltrainveiva contro l’interlocutore: “Ve laprendete coi cani mentre le automobiliavvelenano la città con l’ossido di car-bonio e le polveri sottili. Inquinamentoda morire di cancro e v’arrabbiate peruna cacca di cane!” nella logica egoi-stica del genere umano ognuno seguesue immediate convenienze. Chi non ha

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 23

Page 24: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

cani rifiuta il disagio conseguente e in-veisce contro i padroni. Di contro moltiproprietari non rimuovono, come civil-mente dovrebbero, la sporcizia dei pro-pri animali.

Non solo questi screzi rendevano apapà i rapporti in città più tesi della cam-pagna. Nei piccoli borghi si conosconotutti, sono cresciuti l’uno vicino all’altro;si sentono fratelli. E tra persone c’è piùcomprensione e affabilità. La città rendeanonimi; la gente passa accigliata, ner-vosa. Spesso torva e incline al bisticcioper un non nulla.

Babbo mi raccontava che Genovaprima non era così. La sua articolazionein antichi comuni separati, anche se as-sorbiti e conglobati dallo sviluppo urbano,manteneva peculiarità di provincia. Da ra-gazzo la movimentazione portuale era

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 24

Page 25: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

assolta da carri tirati da coppie di cavallidetti ‘pianali’. Stupendi corsieri normannialla stanga che si vedevano anche nellestrade per questo infiorettate di mucchitondi in fila come panettoni “che a nes-suno davano fastidio” diceva quasi a bia-simare i brontolii odierni. Ma ricordava i‘pianali’ soprattutto per il carosezzu, la sfi-lata a carnevale di quei carri promossadai camalli del porto che ci portavano ingiro i loro figli mascherati. “Pestare unacacca portava fortuna, si traevano ottimiauspici” aggiungeva nostalgico dei tempipiù sereni.

Nella memoria di Zagli rivedo i cani gio-care liberi all’aria aperta, rincorrersi nel-l’erba. Masticare le punte dei fili d’erbaumida di rugiada. Annusare invisibilitracce sinuose seguendo misteriose pisteolfattive tra macchie d’arbusti, terra bat-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 25

Page 26: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

tuta, pietraie attorno le creuze di Zoagli,gerbide ma pulite.

Babbo in verità preferiva un’altracampagna, quella di Toscana da doveproveniva la sua discenza familiare. Laconobbe durante la guerra quando sfollòda Genova ai primi bombardamenti. Igenitori lo portarono dai nonni contadini,mezzadri del Duca Canevaro con Ca-stello e fattoria nella Valle d’Elsa tra Em-poli e Castelfiorentino (lo stesso ramofamiliare che, guarda caso, aveva il Ca-stello di Zoagli). In quella campagna col-linare intersecata da pioppi e filari dellevigne, ci aveva passato tre anni che nelricordo gli parevano un’eternità. Piace-vole che, imbrancato dai coetanei delcontado circostante, avevano formatouna piccola banda tipo ragazzi della viaPal.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 26

Page 27: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Passavano le giornate in giro, nei bo-schi o tra i campi, a cercare nidi, e cat-turare ramarri sulle sponde delle gore.Dopo aver razzolato tutto il giorno ‘Guar-dati sei zozzo come uno zingaro’ gli gri-dava la nonna intimandogli di lavarsi allafonte perché in casa non c’era l’acquacorrente. “Ma era sporcizia quella pol-vere della sana terra di Toscana? Cipriaal confrontata all’impalpabile untuosa fu-liggine nera che penetrava il corpo nellestrade genovesi. Nelle case si combat-tevano i topi, e le mosche. Nelle teste pi-docchi; nei materassi le cimici. Ma eratutto più pulito, non come ora che im-bottiamo la terra di veleni, prima di tuttila droga” annotava ogni volta il suo ri-cordo tornava a quei giorni. In verità,abituato alle ampie distese collinari dellaValle dell’Elsa, alle cascine con l’aia, il

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 27

Page 28: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

pagliaio, la stalla ed il pozzo; la campa-gna di Zoagli non gli pareva neppurecampagna ridotta come era a strettefasce di terra incolta, ulivi abbandonati,sentieri scoscesi tra muri di pietra.Anche le cittadine della riviera non ave-vano nulla dei paesi del contado dallecase basse, in fila lungo la strada sta-tale. Piccoli villaggi sul mare; centri le-ziosi in miniatura, come Zoagli sottol’Aurelia tra Chiavari e Rapallo.

L’Aurelia, tracciata oltre duemila annifa dai romani, non l’attraversa come lealtre città della riviera ma passa a montel’abitato che resta nascosto alla vista dichi transita. Così la maggior parte dei tu-risti e dei genovesi, non immaginando ilgioiello incastonato tra le rocce, pas-sano diritti la deviazione affatto invogliatidi scendere al fondo. D’altronde è ciò

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 28

Page 29: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

che ambiscono gli abitanti, ostili ai ‘fore-sti’ al contrario della riviera emiliana chefa di tuto per averli. Difatti, finita lagrande stagione dello svernamentodegli inglesi, nel dopoguerra il comunenon ha fatto nulla secondo i valori cari alturismo vacanziero (pensioni, camping,agriturismo) nonostante la vastità delterritorio. Solo iniziative edilizie sogget-tive per seconde case, speculando dellecascine abbandonate, vendute da figli enipoti. A Zoagli solo quiete, natura, bel-lezza. Niente mondanità, shopping, lo-cali notturni. D’altronde il tipico villaggiodi pescatori, con le case antiche intona-cate di rossi e gialli, le persiane cotte dalsole, come l’ardesia dei tetti, non c’è più.Sostituite nella ricostruzione post bellicada palazzine Littorio fuori epoca, con in-fissi di alluminio e tetti a terrazzo.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 29

Page 30: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Ma la pineta a dirupo, la doppia pas-seggiata sulla scogliera, sono comequando incantarono Sem Benelli, ildrammaturgo autodidatta che investì idiritti d’autore de La cena delle beffe nel-l’altro Castello a strapiombo sul mare, enel cui salone venne girata la famosacena in cui Amedeo Nazzari pronunciail primo tormentone della storia: “…chinon beve con me, peste lo colga!”. Il ma-niero falso gotico, è spettrale; estraneoa Zoagli di cui fa parte. Ristrutturato acondominio di lusso anche quello, restatetro pur se imponente.

A Zoagli di castelli ce ne sono tre. Delprimo, vero e antico, resta solo il nomee poche vestigia. L’altro è nel centro delpaese. Venne costruito intorno ad unadelle due torri saracene che fungevanoda sentinelle dell’arenile, dai nobili Ca-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 30

Page 31: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

nevaro nel 1660 quando ebbero in donodai Savoja il ducato di Zoagli a com-penso dei servigi resi dai capistipite (pi-rati spagnoli alleati al Piemonte controla Francia). Proprietario quel Don JosèCanevaro, vissuto nella prima metà delnovecento, che aveva anche la fattoriadi Meleto quando la proprietà fondiariarendeva ricca l’aristocrazia. A Meletonon fece nulla o quasi, qui invece fu mu-nifico mecenate, donando la Com-menda per anziani, e la passeggiata amare della scogliera verso Chiavari eRapallo, che fronteggia Portofino.

A Zoagli non ci sono soltanto bellezzemarine. Alle spalle ha una stretta valleche sale fino al Monte Anchetta, da cuidigrata il torrentello Semorile (un canionin miniatura, tra terrazzamenti, rustici,uliveti e boschi di castani). A levante e a

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 31

Page 32: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

ponente, Sant’Ambrogio e San Pietro, ci-condiario di boschi, e campi agricoli (lefasce strappate alla montagna, ovveroterrazzamenti di terra riportata, trattenutada muri in massi e pietre minuziosa-mente sovrapposte, a secco, cioè senzacemento, in maniera da lasciar scorrerel’acqua piovana. Secolari baluardi edifi-cati schiantando la roccia, tirando su la-strone sopra lastrone, adattando leforme, inserendo tasselli nei vuoti, ondeottenere strisce piane di terra da colti-vare. Per secoli abitati dai liguri, i manu-fatti resistono sui fianchi dei monti cheguardano la costa.

Le fasce in abbandono hanno oramaiprecari i muri di sostegno. Il correre di-ritto d’una volta ora mostra panciuteescrescenze spinte dalla pioggia. Senessuno interviene sono in procinto di

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 32

Page 33: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

crollare, come d’altronde in certi punti glisquarci hanno invaso la fascia sotto-stante creando monti di terra e pietrealla rinfusa. Va in malora un lavoro co-lossale frutto di tante generazioni chepotrebbe essere salvato da una intelli-gente urbanizzazione del territorio fattedi rade ville unifamiliari i cui proprietariripuliscano le canalizzazioni di sterpi,aggiustino le frane, sistemino i muri disostegno ai terrazzamenti in manierache durante i temporali l’acqua corra li-bera senza formare tante piccole dighedi sterpaglia che disfacendosi la fac-ciano dilagare disastrosamente.

Questi erano i pensamenti di miopadre conducendo i cani su per i sen-tieri. Loro si divertivano e lui respiraval’aria d’un mondo scomparso, sognan-done uno nuovo. Che affiorava in certi

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 33

Page 34: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

casolari restaurati dai residenti super-stiti, o nuovi delle città, per abitarli. Co-nobbe Juanito, ottuagenario solo nellasua vecchia cascina sulle alture di SanPietro, corteggiato dai milanesi vogliosidi comperare la sua casa che egli osti-natamente rifiuta vendere nonostante lecifre offerte: “Io voglio morire qui doveho vissuto la mia vita. Dopo deciderannoi miei figli”. Vanito era tanto attaccato aquell’avara campagna, tanto amorosodei propri figli da lasciargliela in ereditànonostante loro l’avessero disprezzatascappando dal lavoro contadino, prefe-rendogli l’impiego coatto a Chiavari oRapallo. Vanito ancorché vecchio, fino ache ebbe forza, evitò che le sue fasce siriempissero di rovi, gli ulivi soffocasseroavvolti dall’edera, e la vitalba ricoprissei muri. Egli non ebbe mai lo stimolo dei

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 34

Page 35: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

figli insensibili alla natura e la libertà perlo stipendio fisso degli ospedali, ferroviedello Stato, Poste, Enel… e qualsiasialtro pubblico impiego.

Nelle ricorrenti passeggiate andava atrovare Janito. Lo trovava assiso al ta-volo sotto la vigna che fungeva da ve-randa davani la porta di casa incompagnia del fedele bastardino. Lo ac-coglieva felice d’interrompere la solitu-dine. Juanito Prendeva un fiasco di vinogianco, coglieva tre pomodori dall’orto eoffriva lo spuntino per trattenerlo achiacchierare. Il suo nome era Giovannima veniva detto Gian, divenuto Juanitodopo che per qualche anno emigrò aBuenos Aires, tornando ballerino ditango. Instaurò, mio padre, con lui unacerta amicizia raccogliendo ricordi econfidenze. Lo fotografò anche col suo

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 35

Page 36: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

cagnetto davanti a casa. Tornò l’estatesuccessiva per fargliela vedere ma trovòtutto chiuso e silente: “Ciao Juanito” sidisse immaginandone la causa: “tu eritalmente legato alla tua umile cascina,alle tue semplici antiche attività conta-dine, che, quando i soliti delinquentiestivi diedero fuoco al bosco, non volevilasciare l’abitazione minacciata dallefiamme.Ti dovettero evacuare i pompiericon la forza, anche se la casa si salvò”.

Anche la nostra casa di Zoagli era inmezzo alle fasce, sopra l’Aurelia. Altempo di Juanito era un vecchio mulino efrantoio con annesso rustico dei proprie-tari. Come ho detto l’impresario edile PioVanessa lo acquistò dagli eredi per ri-strutturarlo in dieci appartamenti, dal bilo-cale più piccolo all’attico di sei stanze.Non aveva strada carriabile d’accesso ma

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 36

Page 37: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

solo una creuzametà sentiero, metà sca-linata in ripida salita di pietre sconnesse,colme di muschio, tra muraglioni di poderialtrui. I nuovi condomini, per evitarla, aloro spese fecero costruire una carreg-giata sui i fianchi del monte per giungerealla piazzetta sotto casa per il posteggiodelle auto. Mio padre acquistò il bilocaleal primo piano con terrazza e giardino.Dalla finestra, orientata al sorgere delsole, vedevo come da un aeroplano l’Au-relia sottostante ed uno scorcio di mare.Dal lato opposto, guardando in alto, ap-pariva Semorile il Monte Anchetta e un gi-gantesco viadotto dell’autostrada cheuniva i declivi di levante e di ponenteuscendo ed entrando da due gallerie.Della civiltà contadina scomparsa restavail palo della teleferica che portava al mu-lino i sacchi d’olive dalla strada per la

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 37

Page 38: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

macina. E li ritornava dopo in damigianed’olio laggiù abbasso. Babbo seppe daun vecchio abitante d’una vicina cascinacome funzionava l’impianto del frantoio.A piano terra, in una vasca tonda di ce-mento, giravano due pesanti ruote digranito imperniate a un albero cheaveva due stanghe. A queste si attacca-vano gli asini che giravando in conti-nuazione per frantumare le olive espremerne il succo. Le due bestie allepertiche giravano in tondo per ore e orecon gli occhi bendati per non farle im-pazzire. “Noi monelli” raccontò il vecchioa papà “ci offrivamo di sostituirli per dareagli asini un po’ di riposo. In cambio ci siguadagnava un bottiglione d’olio da por-tare ala mamma”.

Juanito, questo vecchio; io stessa…siamo briciole del grande pane umano.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 38

Page 39: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Minuzzoli di vite che passano senzatraccia. Esistenze mute come vestiti chesi portano e si gettano. Storie strabiliantiche svaniscono nel nulla.

Le prime estati passate a Zoagli i coc-ker erano cuccioli piccoli e teneri dalmantello color terra di Siena, variegatadi ciuffi miele come i così detti clpi disole dei coiffeur pour dames. Le orec-chie dal pelo riccio lunghissime, gli occhilanguidi, il muso velato d’affettuosa ma-linconia, sempre festosi; ne facevanodue presenze affatto ingombranti, anzidolcissime. e assai gratificanti. Da lorola famiglia ebbe più di quanto donò. Os-servando papà giocare con loro, equanto tempo gli dedicava, il rancore sa-liva nell’animo mio, invidiando addiritturagli animali, perché da piccola non miaveva coccolato in quella maniera. Ac-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 39

Page 40: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

centuò l’insulsa frustrazione una frasegettata per celia: “i cani sono meglio deifigli!”. Paradosso per compiacersi deicucciolini ma ch’io presi sul serio e ci re-stai assai male. Però, oggi devo ancheammettere che un fondo di realtà il pa-radosso esprimeva –almeno nel miocaso- avendo loro procurato assai menoproblemi, sofferenza e preoccupazionedi me.

Tra le cose, anche per me, che mi an-gustiano è la mancanza della mia ca-gnetta. Se il paradiso esistesse nonposso immaginarlo senza la sua compa-gnia. Caratterialmente orgogliosa, nonpriva di dignità, sia Iblis che Sciada, nongiudicano prima di concedersi ad un pa-drone. Anzi accettano senza riserve chicapita, povero o ricco, brutto o bello,buono o cattivo; in una divisione mani-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 40

Page 41: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

chea del genere umano: Lui e tutto il restoestranei. L’attaccamento è totale purchèil cibo, conditio sine qua non, arrivi, pun-tuale e meglio se elargito a dovizia. Lazuppa è primaria poichè senza non c’èvita. Dopodiché il compenso è la com-pleta fedeltà e condiscendenza. Miopadre avrà anche scherzato, ma franca-mente aveva ragione.

Parlando di Pino, mio padre, la sortelo mise in quella fortunata generazione(i nati dal 1930 al 1940) che, per ana-grafe rispetto alle precedenti (terribilequella del 1899), ha attraversato la tem-pesta della storia mondiale del ‘suo’ no-vecento da spettatore e non da attore.Troppo giovane per far la guerra, troppovecchio per le successive guerre intempo di pace: il terrorismo e la droga.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 41

Page 42: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Lavorando in fabbrica - dentro le cuimura si animava un mondo solidale-venne catturato dalla passione politica esindacale. Certo per ambizione, ma in-dubbio anche per innato idealismo.Credo sarebbe arrivato a fare l’asses-sore, o il presidente di qualche ente, senon gli avessi ostruito il percorso co-stringendolo ad estraniarsi deliberata-mente dall’attività di partito. Allora misfuggì, non apprezzando codesta ri-nuncia, vero e proprio atto d’amore neimiei confronti. Dopo la crisi familiare,passato il turbine, non fu capace di ri-cominciare. Deluso da come la politcasi calava nella realtà del vivere co-mune si isolò rinunciando a qualsiasinuovo inserimento o incarico. Anche ilcarattere era mutato: se prima dellaprova era estroverso, cordiale, vivace;

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 42

Page 43: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

dopo si raccolse in se stesso trovandounica espansione nella compagnia deidue animali. Del resto, Elsa miamadre, gli tenne poca compagnia. Pro-vata più di lui dai fatti, già d’indole in-troversa, ella si gettò maniacalmentenel daffare della casa, trovando pacenel pulire e cucinare. Così papà pas-sava il tempo con Peppo e Peppa el’amore verso i cani leniva rabbia e ran-core covato verso la società assentenei momenti del bisogno.

L’esperienza della figlia drogata, ilmenefreghismo delle istituzioni prepostee pagate dallo stato per combattere il fe-nomeno; lo aveva portato a seppellirel’idealismo precedente e disprezzare po-litica e politici di cui pur prima facevaparte (della serie più li conosco meno liamo). L’aforisma fotografava bene la

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 43

Page 44: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

sua condizione interiore che traeva gioiadi vivere, quantomeno rassegnata sere-nità, non più dagli uomini ma dagli ani-mali. Eppure fu tutto merito suo seavevo compiuto il miracolo che riesce apochi: sottrarmi dalla schiavitù del-l’eroina. Ricostruendomi una vita nor-male.

L’ultimo decennio, prima che la ma-lattia che mi costringe in letto si manife-stasse, fu il più felice della nostra vita.La famiglia non ebbe mai armonia comeallora. Anche babbo sopì il reconditosenso accusatorio nei miei riguardi dellarinuncia alla politica, della carriera cheavrebbe sviluppato. Anzi mettendo in-sieme intime introspezioni, unite ad unaserena e spassionata valutazione delmondo dei partiti, abbandonato e persovolontariamente; valutò la cosa come

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 44

Page 45: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

una liberazione: “in fondo anch’io sonoun drogato che è riuscito a disintossi-carsi”. Capì che annullare il suo ego perrealizzarsi nella politica, stante le logi-che aberranti, sarebbe stata una vittoriaapparente. Un prezzo di vita altissimoper soddisfare la libidine di notorietà eprivilegi. Per questo anche io non ho ri-morsi per lui, ma solo per me stessa.

Papà, infine, era negato all’ambientedelle lotte di partito che richiedonofreddo acume a valutare e soppesare gliuomini, avversari di fatto più ti sonocompagni. Usare l’enfasi e le belle pa-role nei confronti dei cittadini, indicare laprospettiva del bene comune al cui ser-vizio ti sei posto: E tuttavia costruire ci-nicamente i tuoi disegni personali ecompiere gli atti per realizzarli (cosed’altronde che Machiavelli ha teorizzato

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 45

Page 46: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

secoli e secoli fa). Istintivo e irrazionalequel mestiere non era il suo. Quando lavita prese una piega inaspettata, nep-pure lontanamente immaginata; cambiòrepentinamente campo di battaglia. Dallalotta contro l’ingiustizia sociale, passòalla guerra privata per sottrarmi all’eroinae riportarmi dentro la famiglia. Accantonòil sogno aleatorio di assessore, per quelloconcreto di battere la droga. Fu questascelta determinata, voluta a qualsiasicosto, che mi salvò. Anzi che mi diede laforza di salvarmi poiché pur semprel’esito finale stava nelle mie mani. Unasua debolezza mi avrebbe persa.

Gli anni felici che dicevo, dopo furonotali perché godè il respiro del vincitoreapprezzando i veri valori della vita. Lerare volte che commentammo quanto ciera capitato, facendo una deroga alla ri-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 46

Page 47: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

mozione; disse a me ed a mamma: “ Hoimparato che il potere è una condizionedi schiavitù libidinosa. Parafrasando Cri-sto è superiore colui che gioisce l’one-sto retto vivere incognito”. I cani lomostrano nell’essenziale purezza delleprofonde radici animali godendo la loroesistenza seguendo le leggi naturali. Lavolontà di eccellere sul prossimo, che èl’essenza cruda dell’attività politica; èvanità pagata a caro prezzo.

Fino all’età mia di vent’anni babbos’oppose all’ingresso d’un cane in fami-glia nonostante lo chiedessi e lo avessidesiderato immensamente. Un deside-rio negato fin da piccola col rifiuto do-vuto alla mia presupposta volubilità:“Dopo un po’ non te ne curerai più ed ioe la mamma non abiamo tempo per ac-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 47

Page 48: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

cudirlo. Un cane in casa ci condizionatroppo!” (la casa di Zoagli era lontana davenire). “Ma ci penso io!” “Lo promettiora, ma dopo l’incombenza cadrà ad-dosso a noi”. Presagiva, forse giusta-mente, che passato l’entusiasmo la curadei pasti, le passeggiate esterne, sa-rebbe piombato ineluttabilmente sullamamma, e di riflesso su di lui. Che es-sendo molto impegnato in quel periodoaborriva limitazioni. Inoltre, essendol’appartamento arredato con mobili, di-vani, poltrone di pregio, e vasi di porcel-lana, temeva che l’animale li rovinasse.A queste cose io non davo importanza,cogliendo solo l’aspetto della privazionegratuita, gettando il seme nel mio animodei primi rancori infantili verso lui.

Lo appagò tardi sulla traccia deglieventi quando a me ormai non impor-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 48

Page 49: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

tava più. Difatti cambiò idea nella spe-ranza che donandomi una compagniaanelata essa servisse al fine per il qualecombatteva, togliermi dalla droga e dallebrutte compagnie. Mossa azzeccata di-strarmi con il cucciolo dispensatore disvago e affetto sanando una feritaaperta da quando, avevo sette anni, of-frirono a mamma un meticcio di tre mesid’una figliata avuta dalla cagnetta d’unaconoscente. Ella un mattino arrivò conquel fagottino di ciccia, tutto pancia etesta, nero con le zampine bianche,mettendo papà di fronte al fatto com-piuto: “Guarda pare abbia le scarpette”dicendogli accattivante. Io lo accolsi en-tusiasticamente. Tenero, morbido, lo cul-lai tra le braccia ricoprendolo di baci ecarezze. Il cucciolino ricambiava con in-finite lievi linguatine. Lo chiamai subito

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 49

Page 50: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Piripicchio. Messo a terrai Pripicchio ini-ziò a correre per la sala ed io dietrosenza un attimo di tregua. In pocotempo andarono in pezzi: una statuettaCopenaghen e una anfora cinese. Im-pietosamente babbo lo restituì al mit-tente (e di cani in casa non si parlò più).Ma avendomi Piripicchio reso immensa-mente felice avvertii la sottrazione comeuna cattiveria di papà, accentuando ilrancore nei suoi confronti. In seguitopapà, vedendomi ingrugnita, cercò ri-mediare con animali meno impegnativi,criceto, canarino, due pesciolini rossi.Negativo per me, infausto per le poverebestiole. L’uccellino morì avvelenato daun ciuffo di prezzemolo che io, ignarafosse un veleno, gli avevo messo den-tro la gabbia. Il criceto mi scappò ai giar-dinetti, e forse venne mangiato dai gatti.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 50

Page 51: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Ai due pesciolini nella mia camerettanessuno cambiò l’acqua durante unavacanza, così al ritorno li ritrovai galleg-giare morti nel contenitore a sfera di cri-stallo.

Alla morte dei pesci feci poco caso.Soffrii, invece, per il canarino dal cantomelodioso. Mi ero affezionata alla suapresenza; ci dialogavo in un rapportoche con i pesci non sussisteva. Fu ilprimo impatto con la morte. Ricordo chelo trovai stecchito nella gabbia. Lo presitenendolo steso nel palmo della manoconvinta ingenuamente che fosse ad-dormentato. Per svegliarlo lo chiamavo:“Su Chicco, sveglia! alzati!” gli dicevocon tono ora imperioso, ora implorante.Non ottenendo reazione lo scuotevostizzita finché mamma mi spiegò: “E’morto. E’ inutile chiamarlo.” “Quando si

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 51

Page 52: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

riprende?” “Mai più”. Allora intuii il vagoconcetto della fine d’ogni vivente, av-vertendo il primo vuoto nella mia esi-stenza. Piansi disperata; poi, come tuttii bambini, dimenticai passando oltre.

Della mia adolescenza debbo anno-tare che trascorsi più anni con i nonniche con i genitori. Babbo lavorava infabbrica, passando il tempo libero nellalega di Cornigliano, o nella sezione diSampierdarena. Rientrava a casa pocoprima di cena. La sera o stava incollatodavanti alla TV, o andava a qualche riu-nione di partito. Stavamo più insieme ladomenica, e non sempre, poiché talvoltaera impegnato in convegni e manifesta-zioni, alle quali non mancava mai. Puremamma lavorava, impiegata nellastessa fabbrica, ma negli uffici della di-rezione in Via Corsica. Al mattino, re-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 52

Page 53: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

candosi in ufficio, mi lasciava da NonnaMeme, mamma di papà, o da Angela,sua madre. Dalla quale mi portava diecivolte contro una avendo più feeling conella come ogni figlia rispetto alla suo-cera. Mi riprendeva al pomeriggio acasa o ai giardinetti secondo la sta-gione.

Alla domenica, se la giornata era disole e c’erano le condizioni di disimpe-gno paterno; si faceva una gita in mac-china con méta, di volta in volta, in unodei comuni della provincia montana: Vol-taggio, Torriglia, Crocefieschi, la valledella Fontanabuona… L’automobile eradi recente conquista, la benzina noncara, quindi passare ore in vettura eraun divertimento in se stesso. Noi, comela maggior parte delle famiglie popolanegenovesi, andavamo in giro “a goderci il

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 53

Page 54: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

sole” come diceva papà stimando piùdel giusto la sosta con uscita dall’auto eriposino in un prato, tra l’andata ed il ri-torno.

Se pioveva si restava in casa. Iochiusa nella mia cameretta ad anno-iarmi, mamma a pulire casa; papà a leg-gere il quotidiano di partito, o davntiall’omni presente TV. Se gli andavo vi-cino per giocare egli indulgeva un po’ma stancava subito: “Elsa, Elsa!” con-segnandomi a lei per rifugiarsi nuova-mente nella lettura. Una disattenzionenon perdonata ascrivendola al pocobene che mi volesse, non ad un ec-cesso di egoismo di genitore. Ruolo dif-ficile questo che nessuno insegna, eche, generalmente, ognino ripete allamaniera di come lo ha ricevuto di padrein figlio (il suo, Gastone, gli aveva dato

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 54

Page 55: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

ben poco di se). E siccome egli nonn’aveva sofferto, essendo un ragazzogodeva maggiore libertà d’una bambinadi stare in strada; credeva assolvere ilcompito così, ovviamente, senza ren-dersi conto del male che mi procurava.Codesto muro d’incomprensione crebbeinsieme a me senza che si accorgessedel mio malessere, e credo fosse que-sta la nascosta spinta che mi tolse i frenidi cacciarmi nella tempesta. Nel cui am-bito si arrabbiava con me, rifiutandocolpe e responsabilità: “Ai miei tempi ionon pretendevo come fai tu! Mica avevogrilli per la testa io... E, caso mai, ci pen-sava mio padre a togliermeli ceffoni!”.Diceva d’aver preso tanti scapaccioni: “anzi, di più doveva darmene”.

Non valutava la diversità dei tempi,della società. Del mondo suo e quello

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 55

Page 56: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

d’oggi. Allora, nella fase terminale del-l’Italia contadina e provinciale, i figli simuovevano in un ambiente meno perico-loso. La strada stessa dava maggiori ga-ranzie che rischi. Una tacita intesa vigevatra le famiglie nella tutela dei ragazzi, edognuno contava sull’intervento reciproco,quanto meno di informazione; se qual-cosa funzionava male. L’attuale dilaganteregola ‘fatti i cazzi tuoi’ non era concla-mata come oggi che, nei condominii, lagente finge non conoscersi per non averedisturbi, o compromettersi. Per spiegareil diverso atteggiamento delle famiglie miraccontò mio padre che arrivando a casacon l’occhio nero per una rissa, suamadre non solo lo rampognò ma perpoco non gli annerì anche l’altro.

I figli, che a forte velocità usando po-tenti vetture paterne, dopo la notte pas-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 56

Page 57: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

sata in lontane discoteche, tornanostanchi, assonnati, sotto l’effetto di pil-lole e liquori… se hanno un incidente as-surgono a povere vittime. Laresponsabilità non è loro, o di chi gli hadato l’automobile, ma della polizia stra-dale, dell’orario delle discoteche, dellastrada o della curva. Si formano Comitatidi Mamme In Ansia’ e si apre il capitolostragi del sabato sera senza interveniresui figli ma incolpando il governo, lalegge, la carenza dei divieti. Si fanno ap-pelli onde esigere chiusure anticipate deilocali come se i ragazzi non escogitas-sero eventuali alternative a codesti pallia-tivi. Insomma scaricano fuori dellafamiglia la perduta autorità dei genitori,che -incapaci d’imporre regole ai figli- lepretendono dalle istituzioni. Vorrebberodelegare l’educazione alla scuola, ancor

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 57

Page 58: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

meno rispettata dei genitori. Respirandocodesto ossigeno, sia io che mio padre,non potevamo che averne pieni i polmoni.

Ebbi il cane tanto ambito a quattordicianni, già dentro l’eroina che scosse latorpida vita di mio padre. L’acquistodella bestiola giunse come riparazione:“Facciamole una sorpresa” disse amamma: “Portiamola a scegliersi uncucciolo”.

Ci recammo al ‘Piccolo Zoo’, nego-zietto di animali situato in via Sampier-darena che Hemingway descrive in unodei suoi quarantanove racconti: “ASam-pierdarena, il sobborgo industriale diGenova, c’è una larga strada con dellerotaie da una parte e dall’altra, e ci te-nemmo in mezzo per evitare d’infangaregli uomini che tornavano a casa dal la-voro. Alla nostra sinistra avevamo il Me-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 58

Page 59: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

diterraneo. C’era mare grosso, le ondesi rompevano e il vento ne portava glispruzzi fino all’automobile…” (Dopo lapioggia, in Che ti dice la patria?). Ora trala strada dista un chilometro dal mareaperto oltre la diga foranea che pro-tegge banchine e navi dalle mareggiate.

In bottega non trovai la razza cockerche prediligevo. Però la negoziante in-dicò per quella l’allevamento di Trasta,località collinare della Valle Polceverasotto il Santuario della Madonna dellaGuardia: “Là troverete il cucciolo che faper voi”. Andammo in macchina in co-desta frazione. L’allevamento, ricavatoin una spianata artificiale a ridosso delripido pendio, si componeva d’una fila distie metà in muratura metà all’aperto aridosso del muro di sostegno al monte.Recinti rettangolari, chiusi da reti metal-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 59

Page 60: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

liche, al cui interno i cuccioli giocavano eguaivano vicino alle fattrici e i loro ma-schi sonnacchiosi, in ozio che sbadiglia-vano noiosamente mordicchiandosi lepulci sotto la pancia.

“Ho la rimanenza dell’ultima cucciolata”disse l’allevatore, voce roca, poco intelli-gibile. Un fazzoletto blu sotto la camiciagli avvolgeva il collo, lasciando immagi-nare l’operazione chirurgica ricevuta pertogliere un tumore alle corde vocali. Lapezzuola nascondeva il foro cicatrizzatoper respirare e nel contempo lo proteg-geva dalla polvere. Sillabava con una pre-cisa tecnica di articolazione delle paroleusando petto e labbra, riuscendo a farsiintendere. Noi lo ascoltammo con malce-lato disagio.

Ci condusse all’ultima gabbia dove trecagnetti di circa tre mesi giocavano

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 60

Page 61: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

sotto lo sguardo amoroso della madre.Si montavano addosso l’uno all’altro, sitiravano le orecchie azzannandole lie-vemente coi dentini. Mordendosi il musoin una finta lotta si rotolavano a panciaall’aria, agitando le zampette anteriori.

“Prendete quello che volete” dissel’uomo aprendo la porta dall’esterno ti-ranto di lato il chiavistello. Entrai trepi-dante facendo scappare i cagnettiall’interno per nascondersi alla mia vista.La fattrice si parò tra me e loro rin-ghiando a tutti i denti. Restai ferma, in-terdetta ma non impaurita. Non sapevose andare avanti, entrare nella tana peragguantarne uno, magari il più carino.Rimasi ferma e sola davanti alla porta.Chiamavo i cuccioli con voce mielataper farli venire allo scoperto finchè unouscì con circospezione: si avvicinò alle

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 61

Page 62: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

mie gambe fiutandole minuziosamentedietro e davanti. Lo accarezzai e lo presiin braccio constatando che era fem-mina. In segno di amicizia mi leccò ledita umettandole di saliva. Nel con-tempo mamma e l’uomo contrattavanoil prezzo, mentre papà attendeva dentrola vettura.

La scelta era fatta. “Prendo questo”gridai felice con la bestiola al petto, stro-finando il suo musetto alle mie guance.Sotto, tra le zampe posteriori, il sessopareva una rosellina tenera e vellutata;l’avrei baciata.

Terminata l’esazione, impaziented’andare via, mi colse il timore che qual-cosa d’improvviso mi togliesse il cuc-ciolo. Dentro l’automobile: “guarda chedolce” dissi. Babbo sbirciò l’animalettosenza tanta convinzione. Mamma stava

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 62

Page 63: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

ancora con l’Allevatore: “Aspetta! Hocose da chiedere…” rispose alle miesollecitazioni “m’interessano notizie sucome allevarlo” “Lo leggiamo sui libri”risposi spicciativa. “Volete il pedegree?”domandò l’uomo ma noi rinunciammocon un segno di diniego della mano.Non avendo cognizione dell’attestatogenetico non gli demmo importanza. Ilfatto che i cani di razza godono dell’al-bero genealogico e la sua certificazioneci lasciava indifferenti: “Tanto mica an-diamo alle esplosioni”. In seguito nonebbi pentimenti: il diploma è vanità chea me non venne mai.

Durante il ritorno si parlò della meno-mazione dell’allevatore. Mamma era ri-masta impressionata: “Per riguardo hofinto di nulla, ma mi faceva gran pena”“Tumore tipico dei fumatori accaniti”

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 63

Page 64: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

commentò papà. Gli obiettai: “Non a tuttiche fumano sopraggiunge il tumore” “lodicono i fumatori per illudersi. Esorciz-zano invece di smettere…Tra amici ecolleghi diversi fumatori, due o tre pac-chetti di sigarette al giorno, sono mortidi cancro. Un suicidio deliberato. Ad unopiù intimo glielo dissi ed egli mi derise.Poi, in ospedale gli ultimi giorni, leggevogli negli occhi la disperazione, ma ora-mai era tardi”. Parlava a suocera affin-ché nuora intenda.

Due suoi amici, Danilo e Roberto,erano morti prematuramente di meta-stasi ai polmoni. “Erano quasi rabbiosidi vedermi sano davanti al loro letto. Mache ci potevo fare?Dovevano pensare aquando mi sfottevano persuasi ch’ionon fumassi per taccagneria”. Raccontòdella sua prima sigaretta offerta da un

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 64

Page 65: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

soldato americano dopo la liberazione diGenova “alle prime boccate ebbi conatidi vomito. Se ho il rigetto dell’organismo- mi dissi- vuol dire che il fumo fa male,e non ne volli più sapere”.

Specialmente quando siamo in com-pagnia promiscua ai giovani la sigarettada tono… ci vuole forza di volontà a nonomologarsi.

Mi lasciai avvincere dalla nuova pre-senza. L’avevo sulle ginocchia, gli grat-tavo il pancino morbido, bello tondo egrasso. Carezzavo il muso, il dorso liscioe vellutato come un bocciolo. “Dovrai ta-gliargli la coda” disse babbo riportandol’argomento al cane. Mi sentii mammacon la propria creatura: “Capito piccinamia? Mia cara Iblis… dovremo taglarti lacoda!”. Il nome l’avevo già in mente. Nes-suno seppe mai dove lo avessi scovato.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 65

Page 66: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Babbo consultò enciclopedie e dizionarisenza scovare indicazioni. Trovò Ibis,grosso uccello di palude sacro presso gliEgizi. Ibla, città sicula della Magna Gre-cia; celebre per l’abbondanza di fiori, isuoi cittadini erano detti iblei, hiblaios. Eforse in assonanza presero nome di hip-pies i ‘figli dei fiori’. Di quel movimento co-nobbi gli epigoni anche se non ebbi nullain comune ad esso. Tra la gioventù eragià passato di moda sostituito da i pani-nari, fighetti di destra con Thimberland,piumino Moncler e capelli ossigenati colcarrè. Loock costoso, da borghesi ap-punto.

Io mi ero imbrancata coi metallaricontrapposti a loro. Capelli lunghi, incoltio annodati a coda di cavallo, vestivanoresiduati militari comperati sulle banca-relle, giacche di elle nera borchiate in

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 66

Page 67: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

abbondanza di suste con la tonda testacromata. Io me la tiravo da Dark, filonemusicale ‘Heavy Metal’ assai cimite-riale’. (difatti ascoltavamo un comples-sino di Chiavari detto ‘Necrodead’).

In verità il nome Iblis lo udii da un ra-gazzo arabo della compagnia che di-ceva essere Tuareg. Mi disse che era ilnome del diavolo nella lingua sahariana.Forse millantò credito per darsi impor-tanza; forse era vero. Fatto sta ci cre-detti tenendo in serbo il nome. Cherisorse nella mia mente appena seppiche avrei avuto il cane. Maschio o fem-mina non aveva importanza, Iblis, comeangeli e diavoli non ha sesso.

Venti anni dopo al cucciolo avrei im-posto altro nome. Mi riempivano la testaputti, angioletti; piuttosto che demoniettie piccoli belzebù.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 67

Page 68: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Babbo avvertì il valore ideologico diquel nome, e non gli garbò punto: ‘Per-ché Iblis? Non è meglio un nome piùgrazioso?” “Iblis è amabile” “Ma dovel’hai trovato?” “L’ho inventato io” mentii.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 68

Luciano Simonelli
Casella di testo
LE PAGINE "ASSAGGIO" FINISCONO QUI SE VUOI LEGGERE TUTTO L'EBOOK ACQUISTA LA VERSIONE INTEGRALE SU www.eBooksItalia.com SE VUOI, PUOI ACQUISTARE L'EBOOK IN EX LIBRIS OVVERO IN UN VOLUME STAMPATO SOLO PER CHI LO ACQUISTA.
Page 69: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

SeBookSimonelli electronic Book

«Congedo al padre»diPier Luigi Baglioni

ISBN 978-88-7647-395-1in vendita in esclusiva suhttp://www.eBooksItalia.com

© CopyrightSimonelli Editore srl - Milano - Italy

Simonelli Editore srlVia Statuto 10 - 20121 MILANO - Italytel. +39 02 29010507e-mail: [email protected]://www.simonel.com

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 574

Page 70: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

Contratto di Licenza d’Usodei SeBook i Simonelli electronic Book

1. LicenzaIl presente Accordo consente all'ac-

quirente di scaricare, installare ed utiliz-zare la pubblicazione elettronicasull'hard disk di uno o più computer, nonparte di una rete, di sua esclusiva pro-prietà e di crearne un'unica copia ascopi di sicurezza. La copia di backupdovrà essere esattamente uguale all'ori-ginale con tutte le informazioni relativeal copyright e ogni altra eventuale notadi proprietà presente sulla copia origi-nale. L'Accordo consente inoltre, neicasi in cui sia prevista questa opzione,di stampare il libro elettronico ma sol-tanto per uso personale.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 575

Page 71: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

2. Limitazioni della licenzaSalvo nel caso indicato nell'articolo

precedente, è vietato eseguire e distri-buire copie del libro elettronico, o tra-sferire elettronicamente il file da uncomputer ad un altro all'interno di unarete aziendale o commerciale. Non èconsentito decompilare, destrutturare,smontare, o in nessun altro modo modi-ficare il file del libro elettronico né modi-ficarne il contenuto. Non è consentitoconcedere in affitto il libro elettronico, néfornire sottolicenze. Non è consentitostampare più copie del libro elettronico,fotocopiarle e commercializzarle.

3. ProprietàAnche se il contraente è proprietario

dei supporti sui quali il libro elettronicoviene registrato, egli non entra in pos-

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 576

Page 72: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

sesso dei diritti sul libro elettronico mane acquisisce, acquistandolo, una li-cenza d'uso personale. Il libro elettro-nico resta proprietà esclusiva dell'editoreche lo ha pubblicato e/o degli autori, in-clusi i diritti di Copyright nazionali e inter-nazionali.

4. Limitazioni della garanziaI singoli editori garantiscono il perfetto

funzionamento dei loro libri elettronici secorrettamente scaricati e visualizzati se-condo le specifiche di hardware e disoftware indicate. Viene declinata ognialtra garanzia nel caso in cui il libro elet-tronico venga utilizzato da persona di-versa dall'acquirente come duplicato ecommercializzato in violazione dei ter-mini della presente licenza d'uso.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 577

Page 73: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

5. Limitazione di responsabilitàSi declina qualsiasi responsabilità in

relazione a libri elettronici che siano statialterati in qualunque modo, se il file èstato danneggiato a causa di un inci-dente, di cattivo uso o se la non confor-mità deriva dall'uso diverso rispetto allespecifiche indicate.

6. Presupposti del contrattoLa licenza, La Limitazione della Li-

cenza, La Proprietà, La limitazione dellagaranzia e La limitazione di responsabi-lità sopra previste costituiscono presup-posti essenziali alla base dellaconclusione del presente contratto.

7. Clausola generaleIl presente contratto sarà regolato

dalle leggi interne dello Stato Italiano. Il

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 578

Page 74: o d Congedo E al n o m padre y b B S...«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 4 Premessa Del film Lucidellaribalta ricordo par - ticolarmente la scena in cui Charlot

presente contratto costituisce un ac-cordo completo tra le parti con riferi-mento al suo oggetto e ogni violazionedei termini della Licenza d'Uso sopra in-dicati sarà perseguito legalmente. Forocompetente per ogni controversia èquello di Milano.

«Congedo al padre» di Pier Luigi Baglioni - SeBook 579