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CARISSIMI/E SOCI/E, non Vi nascondo la forte delusione che ho provato nel vedere la poca partecipazione al 90° della Fondazione della nostra Sezione. Ringrazio tutti quei Soci che almeno hanno comunicato l’impossibilità a partecipare. In tale occasione avevo intenzione di fare un bilancio dell’attività svolta dal 1994 quando ho assunto la carica di presidente. Carica che a giugno 2018 terminerà. In tale occasione mi ero anche prodigato di far giungere dalla Presidenza Nazionale gli attestati per il compimento di 50 e 40 anni da parte dei Soci. Su n. 25 attestati per i 50 ne ho consegnatI 3, su i n. 75 attestati per i 40 ne ho consegnati 7, ma era anche l’occasione di conoscerci scambiare quattro ciacole ed ascoltare anche i Vostri desideri per migliorare almeno in ambito nostro l’andamento della Sezione. Vorrei ricordare ai Soci che non hanno versato la quota di cortesemente

provvedere. Ho inviato una lettera con il bollettino postale. Ricordo a tutti che la quota deve pervenire entro la fine di marzo di ogni anno . Ad ottobre di ogni anno inviamo il bollino per l’anno succesivo, nella fiducia, ai Soci che hanno regolarmente pagato quello in corso. Sollecito l’invio del n. di Cell. e dello Email per chi ne è in possesso per una più rapida comunicazione. Ricordo di provvedere a richiedere la nuova tessera. Invierò ai richiedenti il modulo che dovrà restituire con allegate n. 2 foto formato tessera possibilmente in giacca. Ad alcuni Soci ho inviato un modulo che prego voler compilare in considerazione che non abbiamo abbastanza dati. Motivo ancor di più per rendervi edotti della diatriba che sto’, combattendo con la Presidenza Nazionale per ottenere i nostri diritti. Vi allego le mie due lettere inviate. Vi assicuro che è difficile andare avanti, resisto ma non so’ fino a quando! Ho consegnato alcuni attestati ad alcuni Capi Nucleo per la loro parte di competenza che potrete andare a ritirare. Per la Valle dell’Agno al Col. Massiniani, per Thiene al Ten. Rossi e per Lugo al 1° Cap. Sbalchiero.

UNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN CONGEDO D’ITALIA SEZIONE M.A.V.M. 1° CAPITANO ALP. GIUSEPPE SELLA

SCHIO ALTO VICENTINO

REDAZIONE VIA CAP. G. SELLA 15 SCHIO(VI) PERIODICO GRATUITO DIRETTORE RESPONSABILE SIGNOR TERRAGIN PAOLO

AUT. TRB. VICENZA N. 584 DEL 05.03.1988 ANNO XXIV N . 2 - 2016 NUCLEI DELLA SEZIONE DI SCHIO ED ALTO VICENTINO : LUGO DI VICENZA–THIENE--VALDAGNO-SCHIO

LA SEZIONE E’ APERTA : LUNEDI’ E MERCOLEDI’: 10.00/12.00 – VENERDI’: 15. 30/18.30 TEL./FAX: 0445-528188 Sitto: www.unucischio.it - E-mail: info @unucischio.it

COORDINATE PER BONIFICO: IT 05 K076 0111 8000 0001 7544 362 dell’Ufficio Postale di Schio.

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Per i rimanenti mi farete sapere in considerazione che con queste poste non mi fido a mandarveli perché sicuramente Vi arriverebbero piegati. Col. CC. ris. Gianfranco Ciancio Vi allego per zona l’elenco degli aventi diritto:

ANNI 40 ASIAGO- CANOVE Cap.fant.alp. BUGADA Luigi Ten.art.miss. FRIGO Maurizio 1°Cap.gen.trasm PASSUELLO Giovanni Cap.c.s. ZUCCATO Adelchi CALTRANO-VELO-COGOLLO-VALDASTICO: Cap.fant.alp. ANGONESE Gianluigi Ten.fant.alp. BILLE Antonio Ten.gen.trasm. DAL SANTO Pietro Ten.fant.alp. MARCHIONDO Mauro Ten.trasm. PANOZZO Angelino Cap.fant.a. SANDONA' Mario Ten.art.m. SLAVIERO Fiorenzo FUORI ZONA: Ten. Comm. CASTELLO Enrico Ten.c.s. CROCCO Renato Ten.art. PANIZZON Adriano Ten RAUSSE Gabriele Cap.c.s. RIONDATO Gianni Ten.Vasc SILLICH Arno Ten.fant.alp. STORTI Silvano PIOVENE ROCCHETTE: Magg.fant.bers. LUCCHINI Renato SANTORSO: Ten.fant. CHIAPPIN Franco 1° Cap.c.s. RIZZO Mario SCHIO: Ten.trasm. BARILETTI Giuliano Ten.trasm. CONTALBRIGO Antonio Ten.fant.alp. DALL'ALBA Piergiorgio Ten.fant.alp. FILIPPI FARMAR Attilio 1° Cap.fant.cor. GAVASSO Lucio Cap.art. GRAZIAN Giorgio Ten.fant.alp. GUGLIELMI Domenico Cap.fant.alp. LORA Alberto Ten.art. PIAZZO Riccardo Ten.serv.tec. RIVETTI Franco 1° Cap.gen.p. SPANEVELLO Ivo Cap.c.s. STOCCO Natale Ten.cav. ZALTRON Gianfranco MALO: Ten.fant.alp. BENETTI Alberto S.Ten.genio NEGRI Paolo

S. VITO DI LEGUZZANO: Ten.art. RAMAZZOTTO Claudio TORRE BELVICINO: Ten.fant.alp. COLLAREDA Giacomo Ten.art.m. GATTO Artenio ZANE’: Ten.autom. DALL'IGNA Antonio Cap.gen.m. GALLETTI Riccardo Ten. Col.c.s. MOTTERAN Francesco Cap.fant.alp. MUNARETTO Pasqualino

ANNI 50 VALDASTICO-ARSIERO: Ten.art.c.a. NICOLUSSI Pier Giorgio Ten.fant.alp. SCOLARI Giuseppe FUORI ZONA: Cap.c.s. FACCIN Guglielmo Ten.trasm. GRESELIN Giovanni Ten.A.M. MARCHETTO Giancarlo Ten.art. ORIO Mario Ten.A.M. TASINAZZO Giorgio Ten.gen.p. VERONESE Augusto Cesare SCHIO: Ten.fant. BERTI Ugo Ten.fant.trasm. CADAMURO Arrigo Ten.fant.bers. CARPENE Renzo Cap.art.m. FILIPPI Renato Cap.c.s. NARDON Antonio Ten.fant.alp. ROSSATO Ruggero MALO: Ten.fant.alp. DAL MASO Giuseppe TORRE BEL VICINO: Ten.art.m. COLLAREDA Giovanni

LETTERE INVIATE Al Presidente dell’U.N.U.C.I. ROMA Al Delegato Regionale U.N.U.C.I. VERONA Schio, 18 dicembre 2015

Rispettosamente e subordinatamente pongo alle SS.LL. l’attenzione su alcune questioni riguardanti lo Statuto, il Regolamento di attuazione e il Regolamento Amministrativo. Lo faccio soltanto ora in considerazione che ho atteso che pervenissero i due ultimi Regolamenti. L’UNUCI come sicuramente è a Vostra conoscenza, non è più un Ente di Diritto Pubblico, quindi deve seguire le regole delle leggi ed in particolare quelle del Codice Civile. Premetto:

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1) Il 95% delle Sezioni degli altri organismi delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma hanno: � Autonomia finanziaria per la parte

della quota assegnata con proprio codice fiscale e conto corrente e con una netta destinazione della aliquota della quota:

- Parte alla Sezione di solito maggioritaria;

- Parte alla Presidenza Nazionale che poi può devolvere in parte all’altro organo che per l’UNUCI è la Delegazione.

A tal proposito le Sezioni compilano il mod. EAS (all. 1) da inviare all’Agenzia delle Entrate per la parte della quota a loro spettante e indipendentemente dal Bilancio delle rispettive Presidenze Nazionali.

Nel caso UNUCI le Sezioni sono a tutti gli effetti gli esattori delle quote e quindi soggette alla tracciabilità (all. 2) e di conseguenza debbono compilare per la parte della quota il mod. EAS. Questo modello viene compilato ed inviato una sola volta all’Agenzia delle Entrate per via telematica e poi rinviato ogni qualvolta vi sia una variazione (es. cambio del Presidente, etc.).

� Hanno tutte i Revisori dei Conti che sono un valido contributo sia al Presidente e al Tesoriere ma soprattutto di garanzia per i Soci. Possono essere in numero di due e presi fra i Soci. Vengono eletti nella prima riunione del Consiglio. Questi oltre ad effettuare il controllo della contabilità e delle pezze giustificative di spesa a due settimana prima dell’Assemblea compilano una propria relazione da conservare agli atti ma che viene portata in visione all’Assemblea dei Soci. Quindi, sempre a parere, dovrebbe essere aggiunta la voce all’art. 30 punto n. 5 lettera “f” Revisori dei Conti;

� Il Consiglio più i revisori dei conti si riuniscono una settimana prima

dell’Assemblea e approvano e firmano la contabilità;

� L’Assemblea poi nella riunione viene portata a conoscenza della contabilità con anche la possibilità del controllo delle pezze giustificative e quindi l’approva. Qui fa fede il verbale dell’Assemblea da inserire nel registro dei verbali.

2) L’Assemblea dei Soci e bilancio dovrebbero seguire le norme del codice civile ed in particolare l’art. 20 C.C. che stabilisce che l’assemblea dei Soci deve approvare il bilancio.

Ora come si può far approvare il bilancio se lo Statuto all’art. 32 stabilisce che l’Assemblea dei Soci si deve riunire entro il 1° trimestre dell’anno nuovo e sempre all’art. 32 al punto 1 lettera “a” detta esaminare ed approvare il bilancio, quando esso viene chiuso al 31.12 ed inviato entro il 31 gennaio alla P.N.? Cosa succederebbe se i soci non approvassero il bilancio?

3) Le altre Sezioni hanno il registro di cassa dove vengono inserite tutte le operazioni sia in contanti che in banca. Registro di cassa che viene chiuso con la data della riunione dell’Assemblea e le relative firme come da prospetto all. 3 in Ex che impostato effettua direttamente somme e sottrazioni. Il mod. 2 C ormai obsoleto però dovrebbe portare la firma dei Revisori dei Conti, del Tesoriere e infine del Presidente della Sezione all. 4.

4) Ogni Sezione ha il proprio conto corrente bancario o postale istituito con proprio codice fiscale e con le firme del Presidente, Vice Presidente oppure ora per le Sezioni UNUCI dal Tesoriere.

5) Le altre Sezioni procedono ad un verbale di distruzione dei rimanenti bollini dell’anno non utilizzati. Verbale che rimane agli atti ed a disposizione per ogni controllo. A quale fine

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dobbiamo inviare i rimanenti bollini con tanto di giustificazione sul loro impiego! Non sarebbe più corretto che le Sezioni verso il mese di agosto inviino la richiesta del fa bisogno e nel caso poi ne avessero ancora necessità ne farebbero ulteriore richiesta?

Concludo con una richiesta di chiarimento che secondo indiscrezioni il nostro C.C. postale sarebbe visibile da parte della Presidenza Nazionale. Se ciò risultasse veritiero si violerebbero le norme sulla riservatezza e dimostrerebbe la scarsa considerazione da parte della Presidenza Nazionale su questo Presidente di Sezione e che provocherebbero da parte mia le motivate dimissioni immediate, perché considero di non contare più, con si fatto dispositivo, nella fiducia e nel rispetto delle prerogative dettate dall’art. 31 dello Statuto, da parte dei superiori dell’U.N.U.C.I. Ho omesso gli allegati per motivi di spazio. Schio, 24 dicembre 2015 Scusate ma ci tengo ancora a precisare sulla questione Poste . Invece di provocare con la richiesta di un unico codice fiscale non sarebbe meglio se si curassero il mal servizio a discapito del cliente correntista? Ormai si interessano di vendere di tutto e di più! Per primo ci diano l’agevolazione di non essere considerati impresa! Siamo Associazione Combattentistiche e d’Arma con fini non di lucro! Si vogliono poi chiamare banca ed allora diano gli stessi servizi che danno le banche! Infatti:

� Soni i primi spreconi di carta. - Per un bollettino ti trasmettono:

lettera di accompagnamento, lettera di riferimento da quale posta regionale ti viene inviato, fotocopia del bollettino e busta ed ovviamente l’addebito di spesa;

- Per il bonifico foglio di bonifico busta ed ovviamente l’addebito di spesa.

Non sarebbe meglio se trasmettendoci l’estratto conto mensile ci indicassero ci mandassero il riepilogo dei pagamenti con nome e cognome di chi ci ha versato la quota? Attualmente lo fanno solo per i bonifici.

� Più volte vengono persi e non recapitati i bollettini ed ai nostri solleciti ai soci ci comunicano di aver pagato mesi prima e ci allegano il bollettino a riprova con non senza brutta figura fatta da noi.

� Personalmente mi hanno provocato un disguido di pagamenti con l’ENEL perché mi avevano cancellato l’ordine permanente continuativo di pagamento e non sapete cosa ho dovuto tribolare per rifare l’ordine.

Ora mi soffermo sullo Statuto e Regolamento e sul codice fiscale . Se non possiamo stipulare contratti desidero sapere:

� Venite voi a stipulare il contratto di affitto dell’Ufficio?

� Fate voi il contratto con l’ENEL e Ditta di Pulizia, etc.?

� Pagate voi la TASI E TARI(F.24)? Concludo con il fatto che tutte queste cose sono state prospettate nelle riunioni a livello Presidenza Nazionale e Delegati Regionali, ma non considerate. Credo, ma è solo un mio personale parere, che si dovrebbe tener più conto di cosa prospetta la base anche perché la dimostrazione di quanto scritto sia sulla prima lettera che su questa sta’ verificando un disamore da parte degli Ufficiali talché, anche ma non solo per la quota e per le scarse assegnazioni per l’addestramento, stanno andandosene. RISPOSTA DEL PRESIDENTE NAZIONALE UNUCI A l G e n . D. A n t o n i o L E O CI D e l e g a t o R e g i o n a l e U N U Cl V E N E T O T R E N T I N O A L T O A D I GE VERONA O G G E T T O : C o m m e n t o l e t t e r a i n d a t a 2 4 d i c e m b r e u . s . d e l C o l . G i a n f r a n c o C I A N C I O. A t t e s a l'irritualità d i q u a n t o s e g n a l a t o d a l C o l . CC. G i a n f r a n c o C I A N C I O i n d a t a 2 4 d i c e m b re. Firmata dal Presidente Nazionale Mi sono permesso di far presente al nostro Delegato e Regionale che in nessuna parte dello Statuto o del Regolamento stabiliscono che il Presidente di Sezione non possa scrivere alla Presidenza Nazionale! LETTERA FIRMATA DA TUTTI E 13 I PRESIDENTI DI SEZIONE UNUCI DEL VENETO – TRENTINO ALTO ADIGE

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Al Presidente UNUCI Roma Signor Presidente, con senso di rammarico e sorpresa prendiamo atto dell’atteggiamento che codesta Presidenza ha assunto nei confronti delle Sezioni periferiche. Nello specifico ci riferiamo alle telefonate recentemente ricevute in alcune Sezioni da parte del vice-Presidente Nazionale a verifica se, quanto affermato dal nostro Delegato Regionale al Consiglio nazionale, costituisse il reale pensiero dei singoli Presidenti di Sezione. A nostro avviso ciò costituisce grave espressione di mancanza di fiducia, lesiva del principio di stima reciproca quale ossatura imprescindibile del nostro sodalizio. Tale mancanza di fiducia sull’operato della struttura periferica, viene ancor più aggravato dall’accusa di mancanza di etica riportata nel verbale del Consiglio Nazionale n.5 dell’aprile 2016 (pagina 4, primo paragrafo). Sembra che le decisioni assunte in passato, è bene sottolineare a seguito di un iter approvativo tra l’altro frettoloso e poco partecipativo per le Sezioni, non possano più essere messe in discussione e che le scelte di Presidenza Nazionale e Consiglio Nazionale costituiscano l’unica opzione perseguibile. Risulta infatti che le osservazioni di febbraio 2016, condivise dai Presidenti di Sezione della Delegazione, invece di costituire elemento di riflessione ed approfondimento da parte di tutta l’Unione, sono state oggetto di una superficiale discussione in Consiglio, in assenza oltretutto del primo firmatario, e senza una preventiva ed attenta disamina da parte degli altri Delegati regionali. Se a ciò si aggiungono, quanto rappresentato dal nostro Delegato Regionale nella riunione di Circoscrizione in data 21 maggio u.s. relativamente alle telefonate intercorse con Presidenza Nazionale, e le ultime richieste di ambito amministrativo ricevute da Segreteria Nazionale, (richiesta di copia estratto conto al 31/12, restituzione bollini non utilizzati, invio copia documentazione probante nuovi iscritti e promozioni), si delinea un quadro fosco e preoccupante con il totale accentramento delle funzioni, in netto contrasto con il principio di sussidiarietà che dovrebbe caratterizzare la nostra Associazione, alla luce di quanto offerto dalle singole Sezioni, visto che, a livello centrale, l’offerta per l’Associato è stata via via

ridotta, nonostante l’aumento scellerato della quota associativa. Vale appena sottolineare quale sia la situazione dell’Unione, in primis in termini numerici, in secondo luogo in termini di inerzia a fronte delle problematiche aperte di vita associativa grazie alla politica disincentivante degli ultimi anni. È opportuno ricordare che, si badi bene, UNUCI è ormai un ente di diritto privato e che la gestione della cosa comune non è arbitrio di pochi ma espressione di democrazia di molti (i Soci), ferme restando le prerogative delle varie funzioni sancite dal codice civile. Distinti saluti 13 giugno 2016

DAI NOSTRI RAMBO Viscontea 2016, Valbrona (CO)

27-28-29 Maggio 2016 I nostri ragazzi vincono ancora. CLASSIFICA: PRIMI CLASSIFICATI IN ASSOLUTO : UNUCI SCHIO 2 Cap. Mazzola, Ten. Castello e Ten. Vigna SECONDI CLASSIFICATI: UNUCI SCHIO 1 Cap. Frassoni, Ten. Pretto e Ten. Brunello) TERZI CLASSIFICATI: FOLGORE TEAM

INAUGURAZIONE DEL CIPPO AGLI EROI DI NASSIRIYA CADUTI IN IRAK

IL 12 NOVEMBRE 2003

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Il 25 giugno 2016 presso il Parco Comunale di Via Riboli in Schio è stato scoperto il Cippo dedicato ai caduti di Narririya. Era presente il Complesso strumentale della Città di Schio, il Coro Ges che ha cantato la Virgo Fidelis e la pattuglia dei Carabinieri a cavallo della ANC di Schio. La cerimonia è iniziata con gli onori alla Bandiera della Repubblica Italiana. E’ seguita con l’ingresso del Gonfalone della Città di Schio decorato di Medaglia D’Argento al Valor Militare accompagnato dal Sindaco Signor Valter ORSI. Erano presenti i Gonfaloni della Città di Thiene decorato di Croce di Guerra al V.M. accompagnato dal Sindaco Ten. Giovanni Battista CASAROTTO, il Gonfalone di S. Vito di Leguzzano, Santorso, Torrebelvicino e Valli del Pasubio. Erano Presenti il Gen. C.A. Amedeo SPEROTTO Vice Comandante del CONFOTER con sede in Verona , il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Sig. Roberto CIAMBETTI , l’Ispettore Regionale dell’ANC Gen. Brig. Enrico VENDRAMINI, il Sig. Daniele ANDREOSE Segretario della Fondazione 3 novembre 1918, il Vice Comandante

Provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Martino SALVO, il Cap. Vincenzo GARDIN Comandante della Compagnia Carabinieri di Schio, tutte le Forze dell’Ordine del territorio con i rispettivi Comandante. Tantissime Bandiere della Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La cerimonia è seguita con lo scoprimente del Cippo a cura del Sindaco di Schio, accompagnato dal Col. Gianfranco CIANCIO Presidente dell’UNUCI di Schio A.V. e dal C.re Cesare FABRIS Presidente della Sezione dell’Associazione Carabinieri di Schio. Subito dopo vi è stata la deposizione di un mazzo di fiori da parte della madrina la Signora Luciana DE TONI con anche la benedizione officiata da Mons. Bruno STENCO. A questo punto sono stati resi gli Onori ai Caduti con la deposizione della corona accompagnata dalle massime Autorità Civili e Militari. Si sono susseguiti i discorsi da parte del Sig. Sindaco, del Presidente del Consiglio della Regione Veneto, del Presidente della Sezione ANC di Schio, dell’Ispettore Regionale ANC, del Vice Comandante Provinciale dei CC ed ha concluso il Gen. C.A. Amedeo SPEROTTO. L’intervento del Col. CIANCIO che all’inizio della cerimonia aveva illustrato alle Autorità e a tutti i presenti il fatto accaduto e che ha comportato in quel fatidico giorno la morte di 28 persone di cui 9 Irakeni e 19 Italiani: 12 Carabinieri, 5 Militari dell’Esercito e 2 Civili si poi imperniato nel ricordare quale grande onore per questi Caduti di essere posti con questo cippo nella terra attorniata dalle Sacre Montagne dove tanti cittadini donne e uomini, in armi e non si sono sacrificati per rendere libero il nostro Paese da oppressori ed occupazioni straniere, ma ha anche illuminati dal Sacello Ossario del Pasubio che per la sua imponenza sovrasta l’intera vallata e dove in esso riposano le spoglie di tanti caduti Italianie e stranieri ed ha quindi sottolineato quale grande soddisfazione in questo contesto dove si celebra anche l’anniversario dei 100 Anni della Grande Guerra oggi aver potuto inaugurare questo cippo in ricordo di ancora altri nostri Caduti, anche se in terra straniera, dove erano stati comandati di portare la pace e per aiutare la gente cercando di garantirle libertà, giustizia,

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assistenza sanitaria e tanta, tanta solidarietà perché questo è quello che fanno le nostre Forze Armate. In conclusione ha ringraziato tutti per la partecipazione e per l’aiuto ricevuto perché questo cippo esista.

90° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA SEZIONE UNUCI DI SCHIO ALTO

VICENTINO Il 25 giugno 2016 presso il ristorante da Noris in zona Industraile di Schio si è tenuto il pranzo sociale per festeggiare la ricorrenza dei 90 anni.

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Alla Presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Schio Sig. Sergio SECONDIN in rappresentanza del Sindaco impegnato in altra cerimonia, del Sindaco di Thiene Ten. Giovanni Battista CASAROTTO nostro Socio, del Sindaco di Valli del Pasubio Armando CUNEGATO, del 1° Cap. Leone BATTILOTTI Assessore del Comune di Torrebelvicino, nostro Socio, del Comandante della Compagnia Carabinieri Cap. Vincenzo GARDIN, del Luogotenente Orazio LEONE Comandante della Stazione Carabinieri e del Presidente dell’ANC di Schio si è proceduto alla consegna degli Attestati per 50 e 40 anni di Fedeltà al Sodalizio, ad alcuni Soci presenti. 50 Anni: Ten. Fant. Mecc. GALVAN Luigi Ten. Fant. NADDEO Giuseppe Ten. Art. M. ROSSI Angelo nostro capo Nucleo UNUCI di Thiene 40 Anni: 1° Cap. Art. BATTILOTTI Leone 1° Cap. Art. DALLA FINA Flaviano 1° Cap. Art. FACCHIN Osvaldo Ten. Trasm. GRESELIN Gianfranco 1° Cap. Gen. PEGORARO Giuseppe 1° Cap. Fant. Alp. SBALCHIERO Giovanni nostro Capo Nucleo UNUCI di Lugo di Vicenza Ten. Fant. Alp. SPEROTTO Francesco Cap. Gen. ZALTRON Giovanni.

Si è poi proceduto alla premiazione dei partecipanti alla gara di tiro al Piattello effettuata il 10 aprile 2016 a Zugliano. CATEGORIA CACCIATORI 1° Agr. NASSI Augusto 2° Cap. FRASSONI Fabrizio 3° Sig. ZERBATO Stefano

CATEGORIA PRINCIPIANTI 1° S. Ten. BOMBAGI Alberigo 2° Magg. REMONATO Girolamo 3° Sig. NICOLUSSI Dario SOCI ASSOCIAZIONI D’ARMA 1° C. re. MENEGHINI Massimo 2° Sig. ZERBATO Flavio 3° Mar./llo NICOLUSSI Walter SIMPATIZZANTI DONNE 1^ Sig.na CAVION Elena 2^ Sig. na FRASSONI Valeria 3^ Sig. na DAL POZZOLO Elisabetta OSPITI UOMINI 1° Sig. PESERICO Simone 2° Sig. DE PRETTO Michele 3° Sig. MARZARO Gabriele RICORDIAMO CHE IL 23- 24 e 25 SETTEMBRE VI SARA LA GARA INTERNAZIONALE DI ORIENTAMENTO “VENETO 2016” CHE SI TERRA’ SULLE NOSTRE MONTAGNE. NOTIZIE SUL NOSTRO SITO. INFINE LA GARA DI CALCIO A 5 DA STABILIRE.

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