n 6a pagina un ampio resoconto dei lavori del Comitato centrale La JUVENTUS "campione, , La ROMA promoss a in "A „

La Lucchese raggiunge lo Triestina

Legget e in III e IV pagin a i nnslr i serviz i

¥

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO

ASCARI TRIONFA A SPA nel Q.V. Automobilistico

ATLETICA: Italia batte Svizzera Legget e in IV pagina i nostri servizi

ANNO X (Nuova Serie) N. 13 (161) ' 23 O 1952 Una copta . 25 . Arretrat a . 30

O A O E PC

Secchia chiama a rafforzar e l'unit à di tutt i i lavoratori

discorso di Amendola sull'azione del nel - Sereni indica le pro-spettive di un largo fronte popolare in difesa della pace e indipendenza nazionale

11 d i b a t t i to al C o m i t a to -le del . C. . sul o del c o m p a g no Tog l i a t ti è o ne l la a di s a b a to e ne l la m a t t i n a ta di d o m e n i c a, e l a q u a le ha o il c o m p i-«no o , v ice -

o del . Egli i nv i t a il C o m i t a to e e le e b t a n ze del o a l a o l ' appe l lo di Tog l i a t ti a e i ! o o p e e le

e a l l e a n ze e i i l egami con t u t ti g li i del popo lo e

e con quei c i t t a d i ni che t e-g u o no a i i -

. n q u a le e o c-e ? Una i nd i caz io-

ne a ci v i e ne dai -t a ti de l le e lez ioni .

i che, c o me è no to, -. -en tano e e

a e da un o e nel o d a l-

. Nel d e in u naa e la . C. e i

i i o a l a a asso lu ta, ma q u e-hta a p uò e a n-n u l l a ta solo che si spoe t ino a s i-

a sili i -ci. e e i i di s i-

a o e l i m a g g i o i a n za con lo s p o s t a m e n to dei \ o ti soci;1 , la C n cn e \ e a i u he se -ì

e con le e di ! d ;i pone q u i n di coti -

a i l a di e u na p i ù a t t e n ta po l i t i ca o o c he s e g u o no i i i e in spec ial m o do o i -c i a t i ci con i qua li è poss ib i le -

e a n c he m a s s i o -i l e s a mi di e .

Nel S ud i nvece, d o ve i soc ia l-i e i i c o n-

tj-no quasi nu l l a, la . C. può e le i a s i n i-

a con o de l le e di , con l e q u a l i, del .

;-i è a l l e a ta in m o l te locc l i là. Se v o g l i a mo q u i n di o n e:

o non p o s s i a mo a b-e n e l le m a ni dei fascisti

e dei i u na q u a n t i tà di i i a ì 'a ^

p iù a de l la p o p o l a t o n e. i o u a l i, de lusi d a l l ' a t t u a le . si l a sc i ano e d a l le fa lse

e a -ch ia a q u i n di o i qua li

o che il fasc ismo nel o e -

c he i e s o t t o v a l u t a no 'a \ ita del o fasc is ta.

i i dei m o v i m e n ti di a — egli a — -

g o no a l le vecch ie e ' e i e si sono i a q u e s te e lez ioni con un -

a e fasc is ta. a n t i c o m u n i s ta e o E'

o ò che pe ì m iss ini e pe i i h a n no vo ta to mo l l i popo lan i, d i soccupa t i, la-

i in cond iz ioni e ed a n c he piccoli e mecii n h e si m a l c o n t e n ti e . a q u e-sto d e ve i e "he non doveva i dif f ici l e a v-

e e e q u e s ti s t i a-

ti sociali ad . i p eu na a . e ne l le u l t i m e e lez ioni non si sono s e m-

e i con suf f ic iente e i i de l le -

z ioni e e ne l lo s tesso t e m po non è staffi f o m n m-to u no o a d e g u a to pe -d e c o n t a t to e e con la base e di ques ti m o v i m e n-t i . Ecco , in q u a l c he zona. ì voti o t t enu ti da l le e di d e-

a h a n no o pe noi u na a

Ciò che non è s ta to fa t to , p - o; e Secch ia, d o b b i a mo » ogg i: è ques to u no deg li o b i e t t i-vi che d o b b i a mo i p e -

e n u o ve e sul -ne- de l la lo t ta in d i fesa d e l l ' i n-

d i p e n d e n za naz iona le, de l la p a-ce, de l le à e de l le c o n d i-z ioni di v i t a del popo lo. Nel d i l p i o b l e ma si p o ne e

è i da ti i ti imo-» o e e u no spo~>

stamente» ) dei -i e dei i pe a s s i-

TERRORE E DITTATURA NELLA COREA AMERICAN A

i 2 prigionier i massacrati a e

Dite deputati dell' Opposizione arresi ut i du Si che tenta di rinviare le elezioni

OGt. i l C'è un t OH fi olilo da fan- og-

gi. istruttivo e perentorio. Si sono riuniti i ottieni poranea-mentc. a e ad in/io, gli organismi dirigenti dvì(omiinista e dellaCristiana, i ou analogo lenta in discussione. .1 Uomn, diluititi .ti Comitato Centrale delil compagno Togliatti ha trac-dato un'itiiuli*i dell'aggi aoata situazione interna ed iiterna-rionalc, esaminalo te que-stioni clic minai ciano la pace di e tendono in allar-me milioni di italiani. /»'-ricolti di guerra, la difesa del-le istituzioni repubblicane » del laooro degli italiani, la cu-stodia della nostra indipenden-za: questi sono stali i lenti su tui Togliatti richiamaloatleti/ione del e dellilo. .incora una volta egli ha dello una parola di unità, ha [atto appello alle forze pro-fonde del popolo, limitandoli-ad un'azione fiditi iosa, larga di respiro nazionale. spirito < he ha animalo il suo rappot-lo è la fedeltà alla Costitu-zione

parie Concila: le questioni della pace e del la-inno sono ignorate nel disi orso di costui, fatila, lelteralmentf nulla nel suo discorso. fis-se legato ai problemi della po-vera sente, che proponesse ttn-i via di lisfita alle laieraziont che travaslianoima iostl sola ha saputo par-lare Concila: dei modo ron cut travisare il nolo degli italiani nelle prossime elezioni politi-che: desìi strumenti ioti cut mantenere il vacillanti mono polio clericale. sua bor-ia si è sentilo solo il meschino linguaggio della fazione, il sretto interesse di parte. Tiste-rii o appello all'odio e alle per-secuzioni liberticide.

discorsi, due politiche Ciiidirhino gli italiani

FAN A1UN JON. 22 — a d l u v i t t im e devono e agg iun te ' ' at

o e!onei- «tei i cop->-p iut: dagli anici lenii ne»! campi di

o eli . lei i due i -c:iu -tati -

i e i elaile sent inel le ame-e e-he hanno o 1! l u cci » en lo io colpendoli a mot te

Le fonti ufficiali , eid'i-do notizia elei fatto, o che le sent inel le hanno e-pleso nume-

i colpi o i i lue u in segui to a invi megl io specif ica-te . i eia e eielle v i t t im e

i e nei camp, eli - ab an ic i ' cani cont inuano .1

si-'.t-ma'.eo magaci t> (tei -i la cui tutela, a a ei'i o jni

convenzione , è af-fidata ali lon , a F u s in Si n i intensif ica l 'azio-ne di d is t inz ione de' la opposizione pai onde . ct>n quals iasi mezzo, 'a e al la

a pieside:i7.iale. i due d e-puta ti sono stati i oggi: lo annunc io è stato t lato dal -d e te o de l l 'Assemble a i l qua le ha o che uno di e-*, è Yu Song J a m, esponente del

o nnzio.-ial . Con eli i . a lmeno 11 eie-e'eputFt; dell 'oppo-'iziotie --ono in

, o alla macchia pe -.fuu-e o

L " .. i - compiu te ogni non sono e tu t tav ia «.uffi-c ienti a Si n i pe e le i e>istenze del o al la sua

. Si e infatti che doman i, ' iella -eeluta -

. : deputati d: S. n : -o u:.a mozione nel la qua-

le si ch iede di e la votaz io-ne pe l 'elezione del e dal L'3 j u i s no e -"tabilito in ba--e alla costituzione» a! 15 luglio. \.v no/.o'-.i- -. basa -ul cavi l lo che S; Ala-. i fu. »-i. nomina to il 23 "lusi-.n 1948. ma a^-un-e ef fet t iva-

f c -o\o il 15 lug l i o V > ei qua-i venti i

nelle \ot jz io-.i v iene ev iden temen-te - . t e -u to -ufficiente dal vecchio

e degli i pe sba-i di un o d: opposi to-

i m ie nt i ":.: .

Vi l tou o Emanuele o e il ini -"tnstio Cappa hsnno tenuto i 'd iaco i-si . A'l a fine, le ban-tliei e delle .ib..ceciazioni combattent i-stiche sono sitiate dinanzi alla ba-ia. p inna deila sua .

A o la salina del o o

, 22. — Con u na s o-l enne a o ha -c e\ ufo s t a m a ne in c o n s e g na la sa lma del < o igno to >

, pe in iz ia t i va de l la f e-e m i l a n e se de l l 'Assoc ia-

z ione naz iona le ex , in unei dei c a m pi di -to in .

La conferenz a a Cabernard i per l'industri a minerari a

t , . - Non ostan-te la massiccia mobi l i taz ione pol i-ziesca. che ha ten ta lo di e n u dell.» » di

- del la minic i . i , ì -l«»ti e e di l ivel l o so-no stati e esposti al la po-polazione, e i t i

a occupazione del la zol-a del la . L.» confe-

. al la epiale o s'ì i . Cap.t loz/a. Co-

a e i l o del la , , ha documenta to la possi-

bil it à dì e i l o a tu t-te le e pe i venti mesi a lmeno.

LA ROMA IN SERIE "A »« l +

o la e che ha o i la, a al o a a e al la e in « A ». n piedi da a a : , . Gal l i. Sundqwis t. , . Zecca. n

ginocchio: Acconcia. e , , A lbani

compagno Secchia

e i l successo a l le e dei . Q u e s ti s p o s t a m e n t i.

s o t t o l i n ea S e c c h ia o a l-c u ni e s e m pi s i n t o m a t i c i, non- s o-no impeissib i l i, é si .sappia

e u n ' a z i o ne po l i t i ca ef-f icace in t a le .

N on b a s ta e ideila -da a e e d e l-l e i n i z i a t i ve sei l tanto a l la v ig i l i a d e l le e lez ioni e c ioè nel m o m e n to m e no a d a t t o, è a d i -v e n g o no p iù i le i dei i i a l la . C su l la b a s e. Non bas ta s m a s c h e-

e codes ti i ( q u e s to è il

(Continua l e 6. pagina 1- colonna)

O E NONOSTANTE E E

Successo del P.C. e crollo gollista nelle elezioni suppletive a Parigi t. Larghe astensioni — \exsun candidato ha riportalo la maggioranza assoluta e si doorà

ricorrere al ballottaggio - - La votazione è avvenuta nella zona centrale della capitale francese

L O E

. 22. — i non utt ic ial i . ma è defini t ivi ue l le eiezioni -.volte.-i ojjfù nel se-condo t e t t o ie di i p e la .so-.;tituzinnc di un depu ta to gollista dimissionai io, sono i seguent i: vo-tant i, 256 9-14: cand ida to comunista .">3.710 vot i; e 5:1.752, ind i-penden te 45 430; ^oll i^t a 35.490;

o 15.612; -st iano 11-589. Gli a l ti i voti sono suddivisi a i cand ida ti . Nessuno di es->, a elet to, poi-ché nessuno ha o l.i ina -

e linee aeree bloecate per tr e giorni

n segui to al lo se o -e. of-fenden ti a a del ie s.-c e:a ae-

e i ta l iane. ; non o avu'. > luogo le e d. e ne i 'e h n ee e de l lo Siato S p -c-

c eh? e pe lo > m — t ivo. ì o . es-

e ef fet tuate le e -diche pe !e e — d e sud

Come è noto l o o e sta'.."-in iz iato a l le e 0.01 di i e cas-

à a l le e 24 d: doman i, m a .-tedi E" que-*a i n a p ma az. v.v de. . a ad o-ienci-e i l o dei t cni 'c ' . t .»!

Solenni onoranze alla salma eli Caviglia

E . l — Nella -a della batta?:.a de". e

i ! Capo delio Stato ha assistito alla e a a

de; o Cav:g la. La salma de; o so data è stata tumu-lata ;o un antico e o pe ;a difesa o le e sa-

e 11 e e stato -mato in un monumento e a spese dello Stato.

a a a'.irc ad Einaudi. hanno o e di ex combattenti nonché i -

.

E A E E -

Segregat o pe r 5 mes i da i figl i a pon e e ocqu o in un o stamberg a

a vittima, un vecchio di 76 anni, pesa 34 chili e non si regge in piedi - Oscuri motivi di interesse dietro la raccapricciante vicenda - l figlio è fuggito, la nuora è stata arrestata

, 22 — Una raccapric-ciante vicenda familiare è venuta alla luce per la scoperta fortuita di una pattuglia di carabinieri di Albenga sulle colline di mi-nuscolo comune al confine f a .'a

a e ;l la zona i carabi-

meri si sono improvvisamente tro-vali di fronte ad una caeieu'.e

, dal lo qua le sembravano provenire fiochi lamenti.appariva totalmente sguarnito di aperture se si eccettua l'uscio sbar-rato. dall'informe ru-more che proveniva dal chiuso

della stamberga t carabinieri / sono avvicinati bussando con forza alla porta. dopo -ita lunga pausa di si'enzio. raspose ,ir indistinto lamento che urcreot*»- i sospetti degli agenti, i quali si ap-prestarono a sfondare l'uscio ser-rato.

Quando la porla *. sjxii'auco solio i c c l p: dei , uno -colo impressionante s: presentòloro occhi. Un vecchio lacero, :n condizioni di indescrivibile .ibba:-t imenio. stava disteso per terra con accanto una ciotoU: d'allumimo mota, emettendo fiorhi^tmt qcmitt.

Ale Htreniure di 3>on Qasperi...

-T'V."' -

il cavaliere dalla « brutta figura

A malapeiiu, dulie indisi e disordinate dichiarazioni del vec-chio si potè ricostruire il dramma che si celerà diviro quella miste-riosa scgreyaz'om: o rin -chiuso nella u si a Achille.' Selce « hu 7C ami.-. Fu se-gregato, per tnot:i- t di intercisi che le indagini non hanno ancora pie-namente chiarii'., dm suoi familia-ri, che lo lasciavano, per diverrà giorni consecutivi, tenia vitto.

E' dal 12 di febbraio o c?ie disgraziato vive setiregito da! mon-do. nella stamberqa ti-ir a pnestre e nutrito saltuari m>t me. sue condizioni di salute appaiono te*~-ribìlTnent e precarie, pesa .ipper.n 34 chili e non può regaTsi m pie-di. La n a -etln stamberga, durat-t r-'lrr cinque mesi, lo ha ridallo inagrit comi'

a sp ina. il vecchit. è vifit o miiii»' -

f/ intamenle ricoveriU, .n ospeda'e i carabinieri f o n i>reoccupatì di issdcurare alla yiwt zia gli av tori del crimine. ».uora

j Berrnln è stata trat'a n arrestotradotta alle carceri rli n j / ' »ie>Tio Deride, à .:"* «'hi ?«"'- j tanza, è ful fom * l

gunuiiziì assoluta a al p i i -nu> o eh ejue\ste elezioni -z ial i .

o a l le elezioni elei 17 jjiu -gno 1951. i voti comunisti pu lsano i n , ^ulla base eli q u e-sti i n def ini t iv i , dal 19.3 pe cento al 2 1 %: d o pj un mese eli a e {{o -

. il . C. e d u n q ue a e le .sue- m elet-

i o nel e di -i in cui il suo seguito è e

s lato i i - lat ivaniente meno e a o ì goll isti, che o i

g landi .-«-onlitt; tlellj i , pas-sano eial 24.2ó al 13,8 p e cento: i voti da o i si sono spoeta-ti . i n , sui d ue candidati che avevano a . il i ad ica le e l ' i nd ipenden te. Anche

i scenelemo dai 7.5 al (ì.l p e cento.

Una a e eli as tenni — p iù del 5 0% — ha ca-

o le elezioni ; il bel tempo, un i to al la a di d o v e e a l le e a qu in-dici i (po iché l ' a t tua le o non e potuto, comunque e e dec is ivo) ha inelotto la m a s-

i elevili i a ? la nita elomenicale al o o

. Soiu> ejueisti y l : incon-ven ienti eli un s is tema di voto

e compl icato scelto un a n no fa p e e al mass imo il

o elei i comu-nisti ne l l 'Assemblea Nazionale. S sa. infat t i, che nessun candidato può e e le t to al o ,

Il tesor o di Capitan Kidt f scopert o in Giappon e !

. U2 — Un o elei e di 100 mil ioni di e a 175

i di ) e s ta to sce>-o in un .s-o'u a Sud del Giap-

pone Secondo il e « * » che da la notizia sì a del o

o du! a o Wil -liam d in una a dell ' isolotto

o di Yokoatej ima). o A-mann 0<-lì.mu. U j>iù e delie i*<>.e u a 320 km. a Sud del Giappone.

e delie e dei te-o o Nagashfma. ha di-

» che à t u t to ejuello che -à ai o nipponico, ed ha

cn:€*to la e di navi pat tu-

i n queste- elezioni . ::.>n o t t iene la a assoluta

Tenu to conto del fat to che i i nei quali ogfii si votava

sono i m e no i eiella cap i ta-l e , i l consol idamento de l-l e posizioni del . C. cost i tu isce un o assai s igni f icat ivo. L e

e eh . il qua le conta-va eli po te e a una sconfit ta dei comunisti come -\ a del « successo - del la .sua po l i-tica , hanno o d u n q ue una completa elelusione:

o il , em inen temen-te e al , su cui s;

sveilgeva la bat tagl ia , è o che l a e faEcista

di y non ha indebol i to m i n i -m a m e n te ma al , -sciuto la a e del C

Vale la pena di e che n e l-l e sezioni di voto che si o nei i de l l 'ed i f ic io del Com i-ta to e del . C , su cui l a

a del la pol iz ia ^i sca tenò in p iena c i m p a g na , i voti o t tenuti dal cand ida to comun is ta Auguet o del c i nque p ecento o a quel li di un a n-no fa.

E B O F F A .

E A O

Da un tren o in cors a sporotori a di americon i

Chiesta dai sovietici la punizione dei responsabili

, 22. — l vice capo d: Sta to e del le e i-ovie-t c h e, e , ha d e n u n-ciato oggi nuove i d e l-le e eli eiccupazione -ne. l 19 giugno, a l le e 20, sol-dati i i quali -vano la stazione di g ne l-la a a tedesca, a o eli un o , h a a-

o o o il capostaz ione e un pol iziotto . Nel la a

a di , il e v c h i c 'e che i colpevoli di

questo a t to ingiust i f icabi le venga-no e pun i t i.

n a , i l e v denunc ia la v io laz ione

del lo spazio o de l la -ca a tedesca, comp iu to il 19 giugno, a l le e 5, da un

o o del t ipo C 56 .1 qua le, dopo a v e o la l inea di , ha o c in-que c i t tà. l medes imo . »

e 10 del ma t t i no, un o o s ta tun i tense ha v io lato o spaz:o del la a , ne l-la zona del , avvic i-nandosi al la c i t tà di .

ento. I

Il ComkjH o (fell a D.C. pel « P a r a f o sul mare »

Sono i ne^-«i -;-o.«i«»ta di ; : : de: Consiglio nazionale

de :a . a vi:i a - o sul e . d! Anzio- SuT.:a :o ../lotte di

Gone::a si sono avuti : in-. che hanno a: o di

nuovo e a le -vi i ant ico^-tuz.onali de: o delia C

a che i l C o n s i l io de.la eic-a a voglia e

:'. o del sistema -o pe la nuova :«*?ce .

e a i naie che siano ! i a la d--ta del ie

e elezioni po'.itiche Non è eschj«o che po e i dissensi il Consiglio della . C. decida di

e che la data delle elezioni sia fissata pe il o 1953. facendo

e e quelle pe '.» a e quel le pe 11 Senato.

A O UXA NAVE A

Due dayaki impazziti sgozzano donne e bimb i

- 22. — Un terribi l e episodio di follì a ha funestato la navigazione d'una motonave filippina: due passeggeri hanno semina l a strage fr a donne e bambini che si trovavano a bordo della nave.

a tragedia è esplosa fulminea in alto mare, al largo del port o di Zamboanta. a motonave, che compie servìzio interinsnlare, t ra . sportava centinaia di passeggeri, fr a i quali numerosi malesi e dayaki. A bordo regnava l a massima tranquillit à al lorché due g io-vani dayaki venivano colti simultaneamente da pazzia furiosa e lanciando url a selvagge si gettavano, sguainati due coltellacci di cai erano in possesso, su un gruppo di donne e bambini che sostavano a poppa della nave. n un'atmosfera di allucinante terror e i due p a ni aggredivano i passeggeri a coltel late, sgozzando tr e bambini e t r e donne e ferendo un'altr a vent ina di persone.

o si dava al l ' inseguimento dei due p a ni sanguinari, che si d i fendevano con furi a sovrumana. Finalmente uno crol lava, cr ivel lat o di colpi, morto . o ferit o da cinque o sci pal lottol e veniva immobil izzato dopo nn disperale ' r rw > a corpo.

a tolda, alla fine del la battaglia r " c m a t j un aspetto impres-sionante: mort i e ferit i ovunque, un Ugo di sangue.

A l e de l ia ^ua , v ch iede che il c o m a n do

o a tu t te le e e ad e c he s im i l i

inc identi a b b i a no a . -mat t i na à in a :l

e , p e e le insta l laz ioni i a t l an t i che. La polizia di A d e n a u e è s ta ta po-sta, .<m dal la n o t te , .n s t a ta di e ed ha o e eli e uso de l le i p e impe-

e ogni e . o e e e

i la a del ia popo-laz ione si fa e con e

.

Messaggio di salit i dell'Unità alla Pravia

a redazione dell'Unit à ha in -viato alla redazione delta «Prav-da» il seguente telegramma:

a Nel momento in cui i diri -genti clericali italiani , por obbe-dienza all ' imperialism o stranie-ro, espel lono dal nostro Paese la corrispondente della «Pravda», la redazione dell'Unit a invi a il *u o saluto fratern o al glorioso giornale del Partit o bolse—ice. che da tant i anni combatte in difesa della paco del mondoper il progresso dell'umanità .democratici italian i sono «rat i alla corrispondente della «Prav-da a, che ha fatt o conoscere a mil ioni di c i t tadini sovietici lo lott o aspre e cenerosa dei lavo-rator i italian i contro i fautor i di guerra, o le conquisto della part e più progredita dell'art o o della cultur a italiane. Contr o ai cesto odioso dei clericali, ohe of-fendono profondamente i sem i-menti di amicizia dot nostro po-polo verso popolo aoilttioaw la redazione doll*U*rt à o la stampa democratica cont inueranno eoo più forza la lor o az ieoe por la paee e per PintWpewdanza do*-

.

Pag. 6 - «L'UNITA' » DEL LUNEDI' Luned i 23 giugn o 1952

lavori del Comitato centrale Gli i dei compagni Cacciapuoti Laj Scappini, o , , Cinanni -dine Amendola, , e i nel o di sabato e di Alicata e Allegato nella mattinata di i

(Continuazione dalla a pagina)

o più lucile); e svol-e un o più difficile , ma

più , o con-tatto in modo e con i

i , di-scutendo con o sui i che non possono non i

o del e di vi-ta. e di , difesa della à dalle minacce fasci-ne, difesa della scuola e della

, difesa della pace), svol-gendo a continua di -suasione, liquidando ogni o di .

All a base della a azione pe l'unità di tutte le e de-

e ed antifasciste e pee le e alleanze deve

, a Secchia, il o pe e l'unità della clas-se . o e la

a azione sulla classe a come nucleo essenziale che può

e unito e e impulso a tutto il movimento o e antifascista e a tutto il e dei i della pace. l -

o dell'unità della classe a e dei i è il -

supposto indispensabile della no-a politica di alleanze.

Non « fare da soli »

e solidi legami a a a e

i i della popolazione la-e dobbiamo, continua

Secchia, e più efliciente il movimento sindacale. o avenotato che negli ultimi tempi so-no stati fatti i in questa

, il compagno Secchia mette in o la necessità di

e i i è i sindacati funzionino più demo-

. Sappiamo, egli di-ce, che gli i al o si

o almeno una volta ogni quindici i in assemblee di cellula o di sezione. a quante volte in un anno si o gli

i a un sindacato, a una le gaV Se il sindacato non -de a e e

i degli i e dei lavo-, i di , di

, il movimento sindaca-le e il o di i dalla massa.

Non possiamo i il lusso di « e da soli » anche nelle e dove abbiamo la

. n tutti i luoghi di o abbiamo il e di di-

, di e le opinioni de-gli i . Solo in que-sto modo o a -

e l'unità della classe . o ave o i i i pe e -

zazione sindacale è giunto il mo-mento di e una a e

a campagna affinchè i sin-dacati e le e tengano -camente le assemblee dei o a-

i e pe e tutte le questioni che o il te-

e di vita, le à e i i fondamentali dei , la pace. o e il fun-zionamento o dei sin-dacati o alcuni dei

i fondamentali su cui deve e l'unità della classe ope-.

a e dei .

\ con i socialisti l compagno Secchia esamina

quindi a questione -tamente legata al o dell'unità della classe , la unità con i compagni socialisti. Egli invita ogni compagno a fasì che in ogni località l'unità d'a-zione con i socialisti *>i i non solo , ma politi camente. A questo scopo Secchia consiglia di e e di esami

e con i compagni socialisti o gni questione politica in modo che dal dibattito possa e la

e indicazione sulle lotte da e insieme.

o ave esaminato i i degli aiuti dati dalle -ni a -nale alle i -nali e la lotta , il compagno Secchia ha concluso il suo o i sul

a della lotta pe la pace. Egli a che in questi ultimi tempi la lotta pe la pace non è stata sviluppata in modo adeguato alle esigenze poste dalla situazio-ne. è le e i sono state impegnate da e inizia-tive. dimenticando a volte che nessuno degli obiettivi del movi-mento o à e

o se non o ad e che a sia impove-

a e più dalle spete di a e a ad una nuova

. Nei i i i la-i hanno saputo testimonia-

e la o decisione di e con e e impegno pee la pace. a la lotta pe

la pace non si e nelle manifestazioni di a o

o di questo o quel gaulciler : e e ogni

o o i cittadini più lontani da noi e o a

o gli obiettivi -smo o e dei suoi .

le. e sono andati a e que-, sii voti? l 30 pe conto sono sia- | ti conquistati dalle e men-

e il o si e diviso a i mo-. i fascisti e le liste locali

capeggiate da à della vecchia e . che il e si o -te nelle liste . Cac-ciapuoti ha sottolineato il signifi-cato della conquista di alcuni dei comuni più i della -vincia, i quali costituiscono a un nuovo elemento di a dello

o . Le e hanno conquistato inlatti 11 co-muni al di a dei 10.000 abi-tanti, o i 14 della C e i 1 delle . n complesso, il 118 pe cento della popolazione della

a di Napoli è ammini-o da noi.

quanto , m pai ti-, i i di Napoli. Cac-

ciapuoti a che vi è una a a qualitativa

a i voli i dalla -chia il 2 giugno del » e ouelli ottenuti da o il 2f> maggio. Nel 194(> i i o a e il fondo dei i

i e « e il popoli-no napoletano in nome dell'an-ticomunismo più : lei una

a e a ondata che ;i un o punto minacciò di -. A , i voti di Lau-

o sono soltanto in piccola o voti anticomunisti, poiché, -tamente, nella e -za di essi si e uno stato d'animo di e o la; politica del . o votato pe , e alla -sa a , ai pe.-ci-cani e a: i i non legati e ai mo-nopoli, i i di i

e di bottegai, i di impiegati, in:i fsc di popolino che vivono an-

a .sotto l'influenza dei -i iati e dei capi vicolo. Chi ha vo-tato pe noi? Quasi tutti gli ope-

i con le o famiglie, i di intellettuali, eli studenti e una

e del popolino. Cacciapuoti fa alcune -

zioni: la a e che quest'anno. J a del passato, anche le famiglie degli i hanno vota-to in modo compatto pe noi. la -cconda è che abbiamo o un o in alcuni i

i del o dove un tem-oo non o a . la a è che. pe il e della lista e pe difetto di -nizzazione. non siamo i a

e i voli di quei i e i piccoli i e di bottegai che e si o avvicinati con

e a noi nel o -dente la consultazione .

a ave messo in o la buona e degli indi-pendenti i nel -mento della , i quali hanno ottenuto in tutta la -vincia e 25.000 voti. Caccia-nuoti ha compiuto un'analisi -

a del o del o accet-tando pienamente i i del compagno Togliatti a la ne-cessità di e le o ; t>ani//azioni.

di

e poi la a il compa-gno Giovanni Lui, o

e della . Egli ha messo in o la e si-tuazione a dove si a già avuta una competizione e

e elezioni i del maggio 19101 dopo il . Già nel

1949 si o i i spostamenti nel o : la e dei voti delle si-

e a passata dal 23 al 32 pe cento, quella delle e dal 13 al 19. e la e aveva su-bito un o passando dal 51 al 34 ' cento dei voti. l -tato del 25 maggio ha sostanzial-mente o questa situa-zione. a gli elementi più im

i della a azione po-litica Lai ha indicato lo o di e un o o

o in difesa dell'autonomia quale o di o e di a della . Fino a un o punto abbiamo o di i su questa a con il o o d'Azione. Anche se poi questo non è avve-nuto possiamo e come Un successo e il fatto che i i si sono i alle elezioni divisi dalla -

a . , in alcuni casi, come a

i pvr le elezioni -ciali. ì i si sono alleati con noi. Liste di , com-

i noi, i socialisti, i -disti e i , sono >tate e e ad .

i ed . o avemesso in o a del-la conquista di ben 98 comuni da

e delle . Lai ha -vato come non e la giusta impostazione politica sia a alla base con sufficiente chia-

. l o in a si e quindi di e uno -

zo e pe e la po-litica di a zona pe zona *> comune pe comune, in modo da e una più a unità

e di lotta.

Il dibattit o co i giovan i del M.S.I. e la lott a antifascist a della FGCI

Gli i i Sabato dopo il o del

compagno Togliatti, il Comitato e ha cominciato la discus-

sione. a o per o la pa-a il compagna e Cac-

ciapuoti, o della -zione di Napoli, il quale dopo ave messo in o la situa-zione e in cui si è svol-te la competizione , si-tuazione di a crescente che investe i sempre più grandi della popolazione, di disagio, di scontento e o di . ha fatto alcune i sui

. Egli ha notato come nella provincia di Napoli si pos-sa parlar e di vero e propri o crol-lo della a cristiana la ajni e ha perduto circa il 50 per cento dei voti i il 18 -

E' la volta a del compagno o Scappi" i, o -

nale della . i i nelle e di i

e di Foggia, egli dice, hanno su-o le . e . No-

nostante la a a del-la lotta e l'impegno dei i

i (la classe a pu-gliese è una deile e -

e più o e combat-liv e del paese) i! movimento po-

e ha o notevolmen-te la sua influenza. i delle elezioni i dicono che in a di i siamo passati dal 26 al 34'; dei voti,

e a Foggia il balzo è itato dal 38 al 43'-'.

Scappini ha compiuto poi una analisi dettagliata dei i

i in a di . tSgli ha messo in o come il

o o sia stato -tanto e nella fascia co-

, a economia -mente , che nella zona dove e la piccola e media

à contadina. n tutte e due le zone noi abbiamo aumen-tato i voti del 10* e nella zona , dove la -centuale dei i voti a già assai alta, il o è sta»}

. e è anche il fatto che la a -na ha o assai più voti net-la zona della piccola e media

à contadina (23'') che nella fascia a o nella zona

e e il 15 e il 14* dei voti). Nella -ma zona, , i i hanno ottenuto un aumento im-

e dei o voti (18''). e assai lieve è stata la lo-

o avanzata nella zona -til e (5' ) e, i alla . ìa avanzata nella fascia a (10"'). Al o il ha ot-tenuto un aumento del 10' dei voti nella fascia , au-mento che diminuisce al tì'; pela zona e e al A'" pela zona della piccola e media

.

/ / successo del

o dato di e inte-e è che i due i dei voti

i dalle liste e sono di gente che ha o i 40 anni, e gli i del

sono in n e giovani dai 21 ai 35. Scappini ha messo in , a , il successo del o socialista che e usci-to o dalle elezioni. Nei soli comuni della a di

i i ai 10.000 abitanti, dove è stato possibile e un simile calcolo, il ha guada-gnato 12,000 voti o al 1946. Soddisfacente è stata anche l'af-

e degli indipendenti di a che in tutta la a

dì i hanno avuto a po-co lo stesso o di voti dei

i e dei -cani messi insieme.

Scappini ha poi nie*so in -lievo il e o che le donne hanno dato al o successo , la à dei

i compiuti dai i a t-o la manipolazione delle

liste i e dei i (basti e che a Foggia, do-ve abbiamo o il comune pe211 voti. 1100 i i non sono stati ) ed ha concluso sottolineando la neces-sità di e un e -zo pe e bene i co-muni conquistati.

o assai notevole èi A questo punto -stato il o che la Fede- a la necessità di -

e Giovanile comunista ha e le e e le opcilla-dato al o e del

. giovani sono stati al-a in tutte quelle at-

tivit à che vanno dalla diffusione dei manifesti, alla a

, alla e del o spicciolo , dimo-o a una volta di ave-

e quelle doti di entusiasmo, di volontà, di o di o che sono il vanto della a -ganizzazione- Non o soddisfacente è stata invece la

zioni che hanno o a la a condotta o i

giovani influenzati dal . Non e i dibattiti con questi gio-

vani o stati condotti con chia-a di idee da e dei i

compagni. Anzi, in una a mi-. essi hanno lasciato inten-

e ai giovani missini che i! è un o che. come tutti

gli , ha o di cittadi-nanza nel o , che si possa e , nemici deì-

a azione politica pe la con -na politica atlantica e dell'impe-quista o giovanile.) o , i

a che le inizia- j del o e della giustizia <*»-tive politiche della FGC hanno! -,al c. pu o nel .

a -mantenuto un e ì ciale e , senza -e a i in modo -

ginale ponendo con a il -blema delle giovani i del o legato al movi-mento e della a

.

Una falsa opinione

puE' o gue —- che noi continuiamo il dialogo e il dibattito con i gio-vani del ma mettendo bene in o che condizione assoluta pe ogni intesa è il distacco dal

o . ha concluso il suo

o invitando i , gli nomini e le i della

a a i alle gio-o queste i ini ziali .smantella laba opinione .secondo cui il i stillato e e i di fondo della vi

la vani i con e iidiu-ia. a e i o i

l comitato e delagli eroici minatori di Cabernardi

Nel co/so dei . il Conntuto Centrale -Jet P C h;i apprinnl n U seguente o d .; indirizzat o unii eroici minator i di l'..";.rrnaiù i :

« l C. C. del Partit o Comunista o manda i suoi più calorosi e fratern i saluti o rassicurazione della sua solidarietà ai Gloriosi minator i di Cabernardi e di Percozzono che per difendere ti loro lavoro e l'industri a zolfifera del paese dall'ingordigi a acl monopolio i da oltr e 25 giorni vivono asserragliati nel fondo delle loro miniere.

« a un plauso alle oieanizzazioni linducal i e politiche dei lavoratori , alle amministrazioni comunal i, ai contadini, agli intel-lettuali , ai professionisti ed ai commercianti delle e che a più riprese nel corso di questi 25 giorni si sono schierati nelle ferme più vari e a fianco dei minator i in lotta, consapevoli che cutesti stanno difendendo anche il diritt o alla vit a ed un c benessere per tutt a la popolazione.

«Prat is ta centro eli orfani Governativi che hanno adottato in-giustif icate vessatorie misure nei confront i dei lavorator i in lotta e non hanno svolto nessuna azione per spingere e costringere il monopolio i ad osservare gli impegni di legge derivanti dal suo stato di società concessionaria delle minier e di Cabernardi e di Percozzone.

« a il proposito della Società i di arrivar e alla smobil i tazione delle minier e di Cabernardi e di Percozzone essenzialmente per motivi di speculazione di congiuntura e di odio verso i lavoratori .

< a i lavorator i tut t i delle e a rafforzar e l'unit a rag-giunt a nel corso di questa lott a e ad intensificare e ad allargare ancor più le loro manifestazioni di solidarietà verso la giusta ed eroica lott a dei gloriosi minator i sepolti vivi nelle minier e di Ca-bernardi di Percozzone ».

A questo punto è salito alla a il compagno o a il quale ha o il

Comitato e sulla lotta a dei i di -

di e ha sottoposto alla sua ap-e l'cti-g. che -

mo in a e del . La a e a al compagno

o , o della e Giovanile co-munista. Egli si a su a l-cuni aspetti della nostra azione

a i giovani, quali emergono dai i elettorali e dagli svi-

luppi della situazione politica.

che le giovani i ti o o il fascismo. n

polemica con o che. anche in buona fede, avallano una si-mile tesi. ha o alcuni dati significativi *ul modo come hanno votato le nuove clas-

. Egli ha citato e casi in cui i nuovi i hanno volato in scgqi . n un seggio di Aosta, dove ciò è avvenuto, il

o comunista, che in tutta la città ha ottenuto il 47 dei voti, aumenta la «uà e

a ì giovani fino al 55 ». men-e ?a . C. scende dal 26 al 20».»

e il o >ociale o -statico. Lo ;-tesso caso si è avuto .- S. Giovanni in , o della Sila. Le e aumenta -

! no la o e dal 56 'al 66 V» dei voti, la . C. cala dal 40 al 3 0 * . e il a statico. A i questo calcolo si è potuto e su un complesso d: 17 ieggi i dove a i! 75 » degli i -vano alle nuo\-e classi. l -tito comunista ha o la

e del 19V« a in tutta la città, o il 22»/.. La . C. e il o so-cialista non aumentano né dimi-nuiscono. e il o sociale passa dal 17 al 23 . E' da e la quasi totale scom-

a dei i .

ta nazionale dalla cui >oluzione dipende e --:e.- o della

a italiana. Subito dopo e la a

il compagno o . La lotta e del 25 maggio nclìn a di La Spezia — egli

dice — è stata condotta dalla C . -„ . - „ ,..-e dai Comitati civici con una vìo- d e l l a n ° „ . influenza politica,

i della , le qua-li si battono da i o la smobilitazione economica e pela pace. Ed è o e a questo che la lista pe la -scita ha conquistato la maggio-

a dei i dell'ammi-e .

l compagno i conclu-de il suo o con un esa-me o del o svolto dalle i di o

e la campagna .

/ successi a Cosenza lì compagno Chiunni. -

o della e di Cosen-za. che a l ib i t o dopo, .sotto-linea e aspetti i del

o o . n o luogo la conquista dei Co-

muni: ne avevamo 31 e adesso ne o 58 con una po-polazione i al 38 "'o di tutta la . n secondo luogo i

i passi in avanti compiuti nei Comuni i ni 10.000 abitanti dove noi aumentiamo la

e dei voti dal 33 al 4-"'». e la . C. cala da! 5'J al 35 "'«. , il consolida-i,:ento delle e posizioni nel

o filano dove la . ha compiuto uno o -

o pe e il movimen-to contadino e i indie-tio. Su 4(i Comuni del -

o noi n^ abbiamo conquista-ti 27 a cui , il cen-il o più e dopo Cosen-za. dove il o Funfani. 15

i a delle elezioni, a venuto a e ben 700 quote di . n tutto il com-pi o la . C. è ealata da l a 33.000 voti. o ave no-

tato il limitato successo del -vimento sociale che si è -inato solo nelle zone più -

e dove a la piccola à contadina, Cinanni ha

concluso con alcune e al o del o in .

citta .sostenendo la necessità d: un aiuto e da e del

o del o pe -e l'ofleiisiva della . C. e

e Sila. E' la volta poi del compagno

Burlimi, o e del-la To.-cana. it quale nota come il o in Toscana sia .-talo i-sai sensibile al a delle elezioni o un aitilo alle

i i supe-e o a quello . o ave messo in o la

ii.-mezza delle lotte e e in-i combattute negli ultimi

tempi m Toscana e -n.euto della i economica che uesa e più su-tutti gli i

. i a il a del fascismo. La ne-

essità di una lotta a fondo con-:.o il o di una a ! asciata .si pone anche in Tosca-na dove e il o eli de-

e delle masse po-i è stato in questi ultimi

anni più o che . i insiste molto sul fatto

che questa lotta non può e disgiunta dalla lotta , la

. poiché il o di o e gli stessi i e le

stesse tendenze dei i neofa-scisti. E' o un o

o al e di classe dei laicismo, un'azione di -zione su ciucili che sono i suoi focolai, i che in Toscana si identificano con i i i di Siena, , , -zo. con i i monopoli, quali la i e la . Non si può e efficacemente con-

o il fascismo o da queste . i ha concluso il iuo o indicando la ne-cessità di e il dibattito e lo o antifascista e di e la gioventù -

o un'azione di -ne sulle i e e sociali del fascismo.

di Amendola E' la volta a del compagna

o Amendolu, della -ne del . Egli a il Comitato e che i i del o nel o ac-cettano pienamente il o

o fatto dal compagno To-gliatti a la necessità di e al movimento e -nale ed al o una e consistenza . Senza dubbio i successi poteva-no e ottenuti senza il limit e costituito dalla a debolezza

. Questo ci deve e non soltanto ai fini

della lotta e ma -tutto di e alla a di lotte e pe la pace, pe la indipendenza, o l'occupante

o e il o fascista sottolineata dal o del compagno Togliatti.

l a non è nuovo poi-ché fu già posto dal compagno

a al o del . e qualche

o è stato o in ouella che fu chiamata la svolta d«l o del o nel -

. a a all'aumento

e dei nuclei i in seguito, alla politica di smobili-tazione' e seguita dal

. a questo punto di vi -sta la situazione attuale è -fondamente a da quella che esisteva nella a -na agli inizi del secolo quando il o o ò le sue i politiche e di classe o di uno svilup-oo o dell'economia italia-na. Le plebi emiliane si -

o in popolo evoluto poiché le o lotte o il -cesso di e dell'eco-nomia della , o che, a sua volta, ò le condi-zioni di vita i e il livello

e e politico delle masse. Come possiamo i e noi,

nelle condizioni altuaii di . a e le condizioni obiettive della vita e e a -

e in modo o le uiebi in popolo? Amendola sotto-linea a questo punto l'esistenza di una situazione politica -memente più e di ciuci-la che esisteva in a agli ini-zi del secolo: esiste il o o -"nunis-a. la linea politica i -ciionali-ta a a oa . l'Unione Sovietici, ecc. Tutto questo ci consente di e a tappe e Cjuel cammini; che in i ! '» compililo nel o eh decenni. Anche se il pioblema del popolino -dionale «" essenzialmente il -blema del o (e ,-enza un la-

o stabile è ditlicil e e o la e e e so-

liti* : e compatte i di ) noi o oggi a uv.ee alle ma.- e i una -spettiva di .

Noi diamo ad esse la -tiva del socialismo, cioè di una

e e dei -i sociali; noi diamo ad esse

una coscienza , la coscienza cioè di una lotta pe la

a economica, sociale e e delle e . E

questa è in definitiva una lotta pe la salvezza e lo sviluppo del movimento . non ba-sta. Un e e nel-la e delle plebi me-

i hanno i sindacati e la o azione di tutela degli inte-i immediati delle masse. A-

mendola cita alcuni i elet-i e buoni met-

tendoli in o con l'attività svolta dai sindacati di quella lo-calità. Lo slesso vale pe le as-nociuzioni contadine, le -:ive. ecc. Solo se o com-

e la funzione dei sinda-cati e degli i di masiii,

o e il movi-mento , e nel o di questo consolidamento, -

e con e successo alla e del .

j Sereni i

| E' a la volta del compagno , della e del -

to. Egli ha o le mosse nel suo o dall'analisi della situa-

zione e nella cimile il compagno Togliatti ha inqua-

o il suo . Questo in-i amento a -

mente o all'indomani di una campagna e che ha impegnato il o in o luogo sui temi della politica am-

a e ; e in que-

sto o vanno e le e e dell'unità antifa-

scista, che hanno avuto un -e o nel o e all'in-

domani delh» campagna eletto-.

Non , tuttavia, i i compagni, le e -zioni. i i i di stampa hanno o ed applicato in a giusta queste e

; i! o di fascistiz-zazione dei i dominanti è slalo o e.sclusivameme iden-tificato nel e dei i più e fascisti, e non

e si è tenuto e il fatto che questo o di fa-seiatizzazione si viene sviluppan-do. a tutt'oggi. in o luoi*o

o o -o dei i i -

cali. Sono questi, intanto che — al

o del paese — bi fanno i della politica di -

. di ! allo . di attentato alle à costitu-zionali. Le e e dellu unità antifascista — ha de;to il compagno i — possono -

e tutta la o e effica-cia solo se sono giustamente in-

e in quelle che segnano la l:nea a fondamentale del

, e che il compagno To-gliatti ha compendiato nel suo i o al o nazio-nale nella a della lotta peun o di pace. Questa -mula a valida, anche se deve

e a e , sottolineando e i motivi della difesa dell'indipen-denza nazionale e delle à costituzionali.

Il Vatican o è la più organizzat a central e reazionari a de l Paese 11 compagno i *ia -

to e e ne-a pe e di nonio a

nuove niiiwi ' il i italiani i -li che pe la pace e pe l'indi-pendenza dei popolo italiano na-;eo:io dall'occupazione -cana e dal i ialino ".edesco. <d analizza alcuni dc-i compiti con-

i che ques-to piano pon-gono di e ai comunisti che militano nel gì anele movimento dei i della pace.

l compagno i ha conclu-so il suo o accennando al nuovo impegno che il o deve e nella c e nello sviluppo elei i impe-gnati nel movimento de; -giani della oace e. più in -le. o dei i sui i della lotta pe le pece e pe l'indipendenza nazio-nale

di

a a il compagno -gio / il quale e lo spunto da una e con-tenuta nel o del compa-gno Togliatti pe e la attenzione del o e sull'attività s,volta dal Vaticano

che è la più potente e -a esistente in . -

ni denuncia o massic-cio. , slaccialo del o nella campagna , -vento che si è o fino alla enunciazione di nuovi peccati

i non i nella teolo-gia e che venivano via via -mulati a seconda dell'andamen-to delia campagna . L'Osservatori' si è -

o in un o di politica , a di una

politica dì o e di -cia alla à nazionale.

Nella seconda e del suo in-o il compagno i ha

sostenuto la necessità di e e più in o la -

à della a ideologia nel cui nome si sta cambiando la faccia del mondo e e di quanti -tengono che sfumando o annac-quando la a ideologia sia possibile i più facilmen-te con uomini di a . Le

e alleanze o tanto più solide, quanto più si o .sulla a delle intese poli-tiche e non sulla confusione ideo-logica.

Gl i agrar i non temon o la "riform a agraria, , DC

Nella mattinata di domenica inno i nel dibattito an-che i . o ha

o la a il compagno Ala-o Alienili , o e

pe la . Egli a che le e i sono passate in

a dal 2 9^ dei voti -giunti il 18 e al 32%: l'au-mento è stato meno sensibile che nelle e i i anche è il movimento di

a a da posizioni più solide ma la . non è a a e l'obiettivo di con-

e i comuni dove a stata applicata la a a e ha

o 135 mila voti in tutta la e e le e hanno

o di poco le o posi-zioni. Alicata analizza quindi i difetti dell'azione del o in

: non è stato fatto ab-bastanza pe e il ca-

e o del e del movimento ' o pe lo meno non si è i a -e le indicazioni politiche -

nali in un efficace o capil-. difetti più i

consistono ò nella debolezza e del o e

delle i -che e nella sottovalutazione del-

. A questo o Alicata a che e -

o e che gli i han-no abbandonato la . C. è questa ha fatto la « a

i ia ». La , in -ìà. ha colpito solo pochissimi

i i di una sola zona della a e a og-gi una specie di e petutti gli i i quali continuano ad e validamente la

. La *< a ». a a , ha segnato la fine

dell'applicazione della legge più a pe la , la

legge sull'occupazione delle e incolte. compagno Alicata met-te in o la necessità di com-

e i i pe e il o o al ceto me-

dio cittadino , di inten-e la lotta affinchè la -

ma a sia estesa a tutto il o della a e nel

o del o e di svi-

e a di più le -iniziative sul o della lotta pe la pace. Un obiettivo essen-ziale. conclude Alicata. ì-es;,.

ò il o -nizzazione del o e delle as-sociazioni di massa e cioè la -lizzazione effettiva della *< svol-ta » indicata dal -

fascismo pugliese Subito dopo e la a

il compagno Luigi Allegalo. Egli esamina i i i nel-la a di Foggia giudican-doli i alle . Le

e i hanno -le o posizioni anche nelle zo-ne non , dove -minano la piccola à con-tadina e il .

i successi sono stati o! tenuti ò nella zona del GÌ : gàno e ciò si spiega con la i intensa azione svolta dal i sul o della lotta pe la i nascita. Allegato ha poi pò.. l'accento sul o e tato dal fascismo pugliese, eè o e da

i i delle squ; . n questa e i l pc

o fascista è -e è i vescovi e gli a

i si o di e !^ alleanza con i : già nelle ultime elezioni i e fa-scisti si sono i insieme alle e nel 42% della -cia di Foggia, ma quasi ovunque sono stati battuti dalle e po-

i e questo ha messo in i molti i d .c Allegato ha concluso sottolineando -nità di e l'azione pe

e meglio il o e pe e di più le iniziative pe la .

o domani gli a l-i , che si sono susse-

guiti nella mattinata e nel pome-o di domenica fino alla con-

clusione dei .

L E G G E T E FATE LEGGERE

E S O S TE N E T E

T E

l'Unit à O O - e

Piero c i m e n ti - Vlcedir »resp. Stabilimento Tipografico O E S l&A .

Vi a V Novembre. « - "*

o nell'aumento dei voti non e e un au-mento della a . Tipico il caso di o dove dal *46 abbiamo più che -piato i voti e gli i al

o sono i gli stessi di . l compagno Amendola si

domanda a questo punto è 1 i non sono stati mag-

i e più . Egli esclude che la causa di ciò vada -ta nel e di e sba-gliate come quella che nel -

o è possibile e soltanto un movimento più o me-no spontaneo e non un autentico

o leninista. a e non sono o le iniziative po-litiche che ci o più diffì-cile i l o .

Amendola e che la solu-zione del a vada a

alla situazione ge-e di i economica, di au-

mento del fenomeno del paupe-, di accentuata -

ne sociale, e — fatto

lenza che non ha , e che ha avuto una -oe nel connubio d.c.-fa>cisti, nei collesi di i e di S. Stefano

.

della corruzione

, pe la a volta nel-la a di La Spezia, i no-

i i hanno o a della . -

vento o del o in città ed in campagna è stato molto su-

e che non nelle elezioni i e anche da noi i ve-

scovi hanno lanciato la scomuni-ca a tutti o ì quali non aves-

o votato pe la . Tutt o ciò sta a e che

l i i o , in queste elezioni, con il -sito . di .

Però essi non hanno tenuto suf-Gccntemente conto della a del nostro Partit o e del Partit o so-cialista e delle altre forze demo-cratiche, in modo particolare del-a tenace volontà delle masse la- e importante e grave — di

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