Nuovi ritrovamenti e antichi desideri - Abitare A Romanoforte, chitarra e altri strumenti, presso i...

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Il ritrovamento di un trat- to di strada basolata, l’an- tica via Labicana nei pressi della stazione di Centocelle, durante i lavori condotti dal- l’Atac, è cosa nota. Emozione, stupore, am- mirazione sono tre senti- menti che si accompagnano nei ritrovamenti archeolo- gici in periferia. E purtroppo spesso ci si dimentica che la periferia di Roma, è pur sempre Roma, anzi, nel pas- sato lo è stata ancor più: una parte integrante e importante della città. Ancora una volta quindi la storia e l’archeologia ribadiscono questo con- cetto, ad ogni nuova sco- perta in periferia. Infatti le vie romane ricalcano trac- ciati di frequentazione ben più antichi dei tratti basolati che ci sono stati consegnati dalla tradizione classica. Esse rappresentano una continuità d’uso in un terri- torio che è stato frequentato e vissuto anche prima della nascita di Roma, e che ha proseguito nelle sue vicende anche dopo la caduta del- l’impero. Le antiche vie che per- mettevano il transito di merci, di uomini e di idee quando l’Urbe appena si stava affacciando alla storia, proprio quelle antiche vie continuano a svolgere il loro lavoro permettendo lo scambio di merci, di uomi- ni, di idee ancora oggi, nel nostro quotidiano presente. La strada e i sepolcreti (accanto alla stazione di Centocelle) in realtà erano già affiorati nel 1967, durante i lavori per il rad- doppio della Casilina, e poi erano stati reinterrati. “Questi ritrovamenti – ha spiegato a Repubblica Ste- fano Musco , l’archeologo responsabile del settore Est della città – vanno conside- rati come tasselli di una rete. Siamo di fronte al parco di Centocelle, che conserva i resti di tre ville romane, tra cui quella chia- mata Ad duos lauros, in un tratto della via Labicana che andava dal Fosso della Mar- ranella al Fosso di Cento- celle, all’altezza di via Pal- miro Togliatti. E a poca distanza dal sepolcro di Elena, la madre di Costan- tino. Tutte cose che rappre- sentano l’identità di questo territorio. Conservare dun- que l’antica strada e i sepol- creti significherebbe donare elementi di storia alla peri- feria”. “Già, conservare, ma come? – gli ha chiesto in un’intervista Paolo Boc- cacci di Repubblica – Ora i lavori prevedono una sta- zione finale che si attesta a Centocelle, nonostante manchino poche centinaia di metri allo scambio con la metro C, e una cancellata, sul modello di quella del Parco di Centocelle, che isoli la zona della stazione stessa evitando che qual- cuno sia tentato di attraver- sare i binari. L’unico modo di far ammirare i tesori riaf- fiorati sarebbe quello di creare percorsi protetti per visitarli. O un tunnel che raddoppi quello per la sta- zione che passa sotto via Casilina e riemerga proprio all’altezza dell’antica via Labicana. “Una cosa è certa – ha concluso Musco – non dobbiamo permettere che tutto torni sotto la terra”. Come finirà? Si accettano scommesse. Quando si parla di un ter- ritorio complesso come quello di Roma la fase della scoperta – anche se è la più eccitante – rappresenta solo una piccola parte del grande lavoro che è necessario ese- guire affinché proprio que- sta scoperta (come altre in passato) non rimanga esclu- sivo appannaggio degli stu- diosi ma diventi patrimonio condiviso dai romani e dai milioni di visitatori che ogni anno giungono a Roma. Via Prenestina e via Labi- cana (Casilina) possono rappresentare un asse por- tante per il turismo nel V municipio, ma continuano a far parlare di sé solo quando vengono fatte delle scoperte (o delle ri-sco- perte) lungo i loro tracciati! Quando riusciremo a vedere in piena luce le numerose bellezze del nostro terri- torio? E quando riusciremo a vederle valorizzate? È ora che la Roma peri- ferica si svegli e riscopra le sue strade sulle quali ignara e distratta cammina. Olga Di Cagno Leggi anche L’Acquedotto più antico di Roma è vicino all’Esselunga a pag. 2 Positivo esempio di valorizzazione privata di reperti antichi sulla Prenestina a pag. 2 Mensile - Anno XXXI - N. 4 Aprile 2017 - 0,30 - Copia Gratuita via Ludovico Pasini, 47 int 2 - 00158 Roma - Tel. 06.97997959 - E-mail: [email protected] Ogni mese a casa tua con abbonamento di 13 sul c/c/p 34330001 - intestato a Cofine srl - Roma Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB - Roma direttori Enzo e Vincenzo Luciani www.abitarearoma.net 4 5 IL GIORNALE DI ROMA EST Nuovi ritrovamenti e antichi desideri Campo Minigolf e Minigol f Club Parco giochi bimbi Area PicNic Padiglione Feste Biolago Campi di calcetto e pallavolo Punto ristoro e calciobalilla Via Tenuta della Mistica (ang. via Prenestina bis) Tel. 333 8044804 www.parcotuttiinsieme.it Parco Tutti Insieme ROMA 4 (EX V) Venti di crisi nel IV municipio? Incendio nel parcheggio delle Poste a Colli Aniene p. 5 ROMA 5 (EX VI e VII) Mercatini, Piano aree nuovo rinvio L’acquedotto più antico di Roma vicino all’Esselunga p. 2 DAI QUARTIERI Pulita piazza Teofrasto Per Centocelle chiesta medaglia al merito civile Pulizia delle caditoie in viale della Primavera p. 7 CULTURA Gli aperilibri di Achille Serrao e Vincenzo Scarpellino all’Atelier 102 p. 3 SPORT Volley: la Roma 7 vola in alto p. 6

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Il ritrovamento di un trat-to di strada basolata, l’an-tica via Labicana nei pressidella stazione di Centocelle,durante i lavori condotti dal-l’Atac, è cosa nota.

Emozione, stupore, am-mirazione sono tre senti-menti che si accompagnanonei ritrovamenti archeolo-gici in periferia. E purtroppospesso ci si dimentica che laperiferia di Roma, è pursempre Roma, anzi, nel pas-sato lo è stata ancor più: unaparte integrante e importantedella città.

Ancora una volta quindila storia e l’archeologiaribadiscono questo con-cetto, ad ogni nuova sco-perta in periferia. Infatti levie romane ricalcano trac-ciati di frequentazione benpiù antichi dei tratti basolatiche ci sono stati consegnatidalla tradizione classica.Esse rappresentano unacontinuità d’uso in un terri-torio che è stato frequentatoe vissuto anche prima dellanascita di Roma, e che haproseguito nelle sue vicendeanche dopo la caduta del-l’impero.

Le antiche vie che per-mettevano il transito dimerci, di uomini e di ideequando l’Urbe appena sistava affacciando alla storia,proprio quelle antiche viecontinuano a svolgere illoro lavoro permettendo loscambio di merci, di uomi-ni, di idee ancora oggi, nelnostro quotidiano presente.

La strada e i sepolcreti

(accanto alla stazione diCentocelle) in realtà eranogià affiorati nel 1967,durante i lavori per il rad-doppio della Casilina, e poierano stati reinterrati.

“Questi ritrovamenti – haspiegato a Repubblica Ste-fano Musco , l’archeologoresponsabile del settore Estdella città – vanno conside-rati come tasselli di unarete. Siamo di fronte alparco di Centocelle, checonserva i resti di tre villeromane, tra cui quella chia-mata Ad duos lauros, in untratto della via Labicana cheandava dal Fosso della Mar-ranella al Fosso di Cento-celle, all’altezza di via Pal-miro Togliatti. E a pocadistanza dal sepolcro diElena, la madre di Costan-tino. Tutte cose che rappre-sentano l’identità di questoterritorio. Conservare dun-que l’antica strada e i sepol-

creti significherebbe donareelementi di storia alla peri-feria”.

“Già, conservare, macome? – gli ha chiesto inun’intervista Paolo Boc-cacci di Repubblica – Ora ilavori prevedono una sta-zione finale che si attesta aCentocelle, nonostantemanchino poche centinaiadi metri allo scambio con lametro C, e una cancellata,sul modello di quella delParco di Centocelle, cheisoli la zona della stazionestessa evitando che qual-cuno sia tentato di attraver-sare i binari. L’unico mododi far ammirare i tesori riaf-fiorati sarebbe quello dicreare percorsi protetti pervisitarli. O un tunnel cheraddoppi quello per la sta-zione che passa sotto viaCasilina e riemerga proprioall’altezza dell’antica viaLabicana. “Una cosa è certa

– ha concluso Musco – nondobbiamo permettere chetutto torni sotto la terra”.

Come finirà? Si accettanoscommesse.

Quando si parla di un ter-ritorio complesso comequello di Roma la fase dellascoperta – anche se è la piùeccitante – rappresenta solouna piccola parte del grandelavoro che è necessario ese-guire affinché proprio que-sta scoperta (come altre inpassato) non rimanga esclu-sivo appannaggio degli stu-diosi ma diventi patrimoniocondiviso dai romani e daimilioni di visitatori che ognianno giungono a Roma.

Via Prenestina e via Labi-cana (Casilina) possonorappresentare un asse por-tante per il turismo nel Vmunicipio, ma continuanoa far parlare di sé soloquando vengono fatte dellescoperte (o delle ri-sco-perte) lungo i loro tracciati!Quando riusciremo a vederein piena luce le numerosebellezze del nostro terri-torio? E quando riusciremoa vederle valorizzate?

È ora che la Roma peri-ferica si svegli e riscopra lesue strade sulle quali ignarae distratta cammina.

Olga Di CagnoLeggi anche

L’Acquedotto piùantico di Roma è vicinoall’Esselunga a pag. 2Positivo esempio divalorizzazione privatadi reperti antichi sullaPrenestina a pag. 2

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ROMA 4 (EX V) Venti di crisi nelIV municipio?Incendio nel parcheggio dellePoste a Colli Aniene

p. 5ROMA 5 (EX VI e VII)

Mercatini, Piano areenuovo rinvioL’acquedotto più antico di Roma vicino all’Esselunga

p. 2DAI QUARTIERI

Pulita piazza TeofrastoPer Centocelle chiestamedaglia al merito civile

Pulizia delle caditoiein viale della Primavera

p. 7CULTURAGli aperilibri di Achille Serraoe Vincenzo Scarpellino all’Atelier 102

p. 3

SPORTVolley: la Roma 7vola in alto p. 6

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Mercatini: ‘sconvocato’il Consiglio sul pianodelle aree

“Dopo quasi 9 mesi di riunioniinutili – dichiara in una nota FabioSabbatani Schiuma, capogruppo diNoi con Salvini – la montagnapentastellata che governa il Muni-cipio V ha partorito un topolino,ossia una proposta per il Piano areeper i mercatini, che scontenta tutti.Grazie soprattutto a Noi con Sal-vini e al Pd, si è consentito aglioperatori del settore di essere final-mente convocati l’11 aprile inCommissione, laddove le nume-rose controproposte da loro avan-zate hanno di fatto stravolto la pro-posta che i grillini avrebbero volutoportare in aula il 13 aprile, ma chesono stati costretti a fermare scon-vocando addirittura il Consiglio”.

“I dilettanti allo sbaraglio pen-tastellati – continua la nota – hannodapprima intrapreso una vera e pro-pria guerra ideologica contro glioperatori del settore, ignorandolicompletamente, e rimanendo oraimpantanati. Il presidente Boccuzziche ha trattenuto per sé la delegaal commercio, si sta rivelando unpresidente-assessore assolutamenteinadeguato, quando l’iter sarebbedovuto essere: ascoltare gli opera-tori, elencare una serie di aree, pas-sare alle verifiche amministrativee portare così in Consiglio un pianocondiviso e realizzabile”.

Ritrovato un cunicolo segretodell’Acquedotto Appio, al sestomiglio della via Prenestina, vicinoall’Esselunga del Prenestino.

Prima sono stati trovati, ricopertidi tufo, nove antichi pozzi romani,a 45 m di distanza l’uno dall’altro,poi sotto, mezzo chilometro di unacquedotto, probabilmente l’acque-dotto Appio, il più antico di Roma,risalente al III a.C. (ha 2.300 anni).Dell’acquedotto Appio è stato rin-venuto, negli scavi della metro Ca San Giovanni, un tratto di 32 m.

Secondo il sovrintendente Ste-fano Musco e l’archeologa Fede-rica Zabotti: “è uno speco cheabbiamo perlustrato per 27 m in

direzione est e per 26 in direzioneovest, scavato nel tufo della col-lina, un condotto alto fino a 2 m e15 e largo 90 cm. Ha una coperturain conglomerato cementizio get-tato su uno strato di 4-5 tavole dilegno. E l’acqua scorreva in pen-denza da est verso ovest, a unaquota di più di 21 metri sotto terra”.

Nella zona “sono stati rinvenutianche due mausolei, nel parco delnuovo quartiere Prampolini. Duesepolcri a tempietto con pronao delIV sec. d.C. E sotto, con una teleca-mera, si è raggiunto il luogo dellasepoltura di una ragazza, unatomba foderata di marmi, trovatadepredata, ma di cui è rimasta la

sagoma della defunta, che haimpresso sul suolo un colore viola,quello della porpora di Tiro, che siusava solo per le vesti delle fami-glie vicine all’imperatore. Infine èstata trovata una fornace, scavatadall’archeologa Floriana Polica-stro, intatta, dove si trasformavanoin calce i marmi.”

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La via Prenestina, l’antica Ga-bina, che da millenni ha permessoagli abitanti di questa porzione delterritorio dell’Urbe di muoversi,scambiare merci ed idee, riservasempre nuove affascinanti scoperte.

Al n. 911 della Prenestina, incorrispondenza della proprietà delconcessionario di auto Valentino,si possono ammirare pezzi e partidi una storia antica. Un bell’e-sempio di valorizzazione del patri-monio culturale, e di come, volen-do, si possano coniugare le neces-sità commerciali con la conserva-zione e la fruizione dei beni.

Trabeazioni circolari, blocchitufacei squadrati, un tratto di strada

basolata e altro ancora sono i restiarcheologici in mostra.

Contraltare negativo a pochimetri, sull’altro lato della strada,in via di Tor Tre Teste, in attesadella più volte decantata valoriz-zazione, c’è il tratto di via Prene-stina antica, che giace in uno statodi completo abbandono.

E che ne è della strombazzatariqualificazione del Ceramint per30 milioni?

Positivo esempio di valorizzazioneNella proprietà del concessionario Valentino

Vicino all’Esselunga l’acquedotto più antico di RomaRinvenuti anche due mausolei del IV sec. d.C.

Vicino all’Esselunga l’acquedotto più antico di RomaRinvenuti anche due mausolei del IV sec. d.C.

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Toghe Rosso Sangue. La vita ela morte dei magistrati italianiassassinati, uno spettacolo di Fran-cesco Marino, scritto da GiacomoCarbone, ispirato da Paride Lepo-race è stato rappresentato nella SalaVignoli (via Prenestina, 104) l’8 eil 9 aprile e il 12 aprile, in una spe-ciale matinée, al Teatro Argentinaa cui hanno assistito gli studentidell’Istituto Giorgio Ambrosoli diCentocelle.

In Italia 29 magistrati hannoperso la vita per mano della mafia,della ’ndrangheta, del terrorismonero, di quello rosso, di soliti ignotio di tristemente noti. Il primo,Antonino Giannola, ucciso il 26gennaio del 1960 nel Palazzo diGiustizia di Nicosia, l’ultimo, Fer-nando Ciampi, il 9 aprile 2015 nelPalazzo di Giustizia di Milano.

La storia di questi giudici attra-versa la storia dell’Italia: daglierrori giudiziari verso il singolo cit-tadino ai processi sommari deiNuclei Armati Rivoluzionari, dalPadrino di Coppola e Brando allaMagliana di Placido e Scamarcio,dalle micce corte di Prima Lineaai lunghi strascichi di via D’Ame-

lio, dalla sabbia e dal vento dellaCalabria alle vendette delle ’ndrineper le vie di Torino, dalle stragi diStato allo stato di scomparso diPaolo Adinolfi.

In scena Sebastiano Gavasso,Diego Migeni, Francesco Polizzi,Emanuela Valiante: quattro voci,quattro attori, quattro animeavvolte da un’atmosfera tra il rea-lismo e il noir e da una scenografiaessenziale, che mirano con rabbiae con amore a un teatro che nonspettacolarizza ma, senza condannené valutazioni politiche, silenzio-samente grida un omaggio auomini morti nell’adempimentodel loro dovere: un omaggio al lorosenso dello Stato.

M. V.

Toghe Rosso Sangue in teatroLa vita e la morte di magistrati assassinati

ABITARE A • Aprile 2017 CULTURA && SPETTACOLI 3

Aperilibro Achille Serrao all’Atelier 102Quello dedicato a Vincenzo Scarpellino il 27 aprile

Il 12 aprile all’Atelier 102, nellanuova sede di via Francesco Lapa-relli 100, si è tenuta la presenta-zione, dell’Aperilibro (EdizioniCofine) dedicato all’opera poeticain italiano e in dialetto campano diAchille Serrao (Roma 1936-2012).

L’evento, condotto da VincenzoLuciani e Gabriele Scalessa, haofferto spazio alla contaminazionetra musica, poesia e condivisione,come era nello spirito dell’Autore.Ha visto l’alternarsi di emozionisuscitate dalla lettura dei suoi versi,declamati da voci che hanno avutocon Serrao legami di sangue o diamicizia profonda, e dalle esecu-zioni dei cori Nuovo Coro Po-polare e Coro Multietnico RomoloBalzani (diretto da Roxana Ene,direttrice artistica Sara Modigliani)che si intrecciavano ai versi comefossero la loro colonna sonora enello stesso tempo completamentodel messaggio artistico di Serrao,per il quale musica e cultura popo-lare erano motivi di ispirazione efine delle sue opere.

La congiunzione naturale trapubblico e Poeta è stata Paula Gal-lardo Serrao, vedova di Achille, emadre della loro bambina Maria etutt’uno con lui nel modo di con-cepire l’arte. Compositrice e musi-cista, Paula ha diretto il NuovoCoro Popolare e ha regalato allaplatea appassionati ricordi diSerrao, sempre incentrati sul suo

impegno artistico e sul lavoro cheha portato avanti negli anni, dalladirezione del Centro di Documen-tazione della poesia dialettale “Vin-cenzo Scarpellino” e della rivista“Periferie”, alla promozione deipremi letterari “Ischitella” e “Scar-pellino”, allo studio dei poeti stra-nieri e dialettali.

Il prossimo appuntamento pressol’Atelier Centodue sarà il 27 aprilealle ore 19 con la presentazionedell’Aperilibro-Antologia dedicatoal poeta Vincenzo Scarpellino(1934-1999).

Presenterà l’antologia in dialettoromanesco di Vincenzo Scarpel-lino (a cura di Cosma Siani) il cri-tico e poeta Maurizio Rossi. Inter-verrà l’editore V. Luciani.

L’evento sarà allietato dagliinterventi del Nuovo Coro Popo-lare (diretto dal M° Paula Gallardo)e del Coro ImPertinente, diretto dalM° Nora Tigges, con canti popo-lari e non solo.

Annalisa Marcozzi

Passeggiata tra gli alberidel parco Palatucci alritmo di poesia e prosa

Al Parco Palatucci, in grandespolvero primaverile, sabato 25marzo si è svolta la passeggiatanaturalistico-letteraria organizzatadal CEA e dai circoli di lettura delleBiblioteche Rodari e Quarticciolo.

Per un giorno la grande areaverde si è trasformata in un parcoletterario invaso da un festosocorteo di una quarantina di parte-cipanti che, grazie alle spiegazionidegli operatori del CEA, hannopotuto familiarizzare con pianteprima poco conosciute, soprattuttonel nome e nelle proprietà.

Ad ogni tappa del percorso tra laBiblioteca Rodari e la BibliotecaQuarticciolo sono state lette poesieo brani di prosa di autori italiani estranieri dedicati agli alberi.

La passeggiata si è conclusa, gra-devolmente seduti, nella bibliotecadi via Castellaneta, nella quale i“camminanti” hanno scambiato leloro impressioni.

Angelo Cinat

L’omaggio dei romeni aPetrarca per la Giornatamondiale della Poesia

Il 26 marzo il Cenacul de laRoma, associazione tra romeni …romani amanti della letteratura, hareso omaggio al grande scrittore,poeta e filosofo italiano FrancescoPetrarca per l’influenza che le sueopere hanno avuto anche nella cul-tura romena.

Il partecipatissimo momento let-terario si è tenuto presso la Casadella Cultura di Villa De Sanctis.

La parte clou del pomeriggio èstata l’esposizione della vita diPetrarca, precursore dell’Umane-simo, di cui sono stati presentatiframmenti di alcune sue opere rive-latrici dell’importanza del trecen-tesco poeta per la cultura letterariaed umanistica mondiale. Molto gra-diti gli interventi dei giovani DenisParaschiv e Alexandru Popescu.

Federico Carabetta

ER POETA METROPOLITANO ELA BAND DEI NIRJIAPoesia, comicità, rap, recitazione e prosa.Il tutto contaminato dal sound dei Nirjia.“Futti e Futtitinni”, questo il nuovo spet-tacolo d’Er Poeta Metropolitano, al secolo,Giuseppe Mincuzzi, in scena la sera del29 aprile nel caratteristico locale B-Folk,in via dei Faggi 129-a.Una performance in cui la recitazione simuoverà tra l’italiano, il siciliano e un ori-ginale patwa anglo-siculo-jamaicano.Lo spettacolo è composto da quattro parti,ognuna introdotta da un videoclip, conpoesia, prosa e musica.

CONOSCERE L’AUTORE ALCASALE GARIBALDIIl 25 marzo al Casale Garibaldi, nel quar-tiere di Villa De Sanctis, per la rassegna“Conoscere l’autore”, è stata presentataMaria Teresa Pellegrini Raho autrice dellibro “Il nodo alle radici”.Nel volume l’Autrice apre lo scrigno dellasua vita con poesie e racconti conducendoil lettore in un itinerario sentimentale neiluoghi chiave della sua vita: il sud con isuoi incantamenti e le esperienze primarienella terra madre, il gioco delle relazioniinterpersonali e degli affetti.

UN COMPLEANNO PLEISTOCE-NICO A CASAL DE’ PAZZIIl 30 marzo, in via E. Galbani 6 , il Museodi Casal de’ Pazzi ha festeggiato il suosecondo compleanno.Numerose le iniziative, fin dalla mattina,e altissima l’affluenza delle persone chesostengono ed amano questa piccola, mapreziosa, macchina del tempo. Un museosoprattutto rivolto ai giovani e ai bambini,ricco di laboratori e pieno di curatori e col-laboratori preparati, appassionati ed infa-ticabili divulgatori della conoscenza di unmondo di più di 200.000 anni fa.

SCRIVENDO E LEGGENDORICORDI DI SCUOLAGìovedì 20 aprile alle ore 16.00 alla Biblio-teca Vaccheria Nardi Convegno conclu-sivo del laboratorio autobiografico a curadell’Associazione Spazio Tempo per la Soli-darietà: Scrivendo e leggendo ricordi discuola. Le voci, le scritture, i libri, le imma-gini. Conducono Giovanni D’Alfonso eMarisa Giampietro.

“LE AMICHE DELL’ARTE” INMOSTRA ALLA NARDI Un piccolo inno alla gioia la mostra “Leamiche dell’arte” dall’8 al 20 aprile allaBiblioteca Nardi.Evidente il filo comune che lega le tre leartiste: la gioia di esprimere se stesseattraverso l’arte.Sono à la page le statue di Franca Mastro-giuseppe, tutte curatissime, mai leziose.Le sue modelle si direbbero uscite da unatelier francese. Maria Grazia Mosca haun talento particolare nel cogliere e fis-sare sulla tela l’animo dei suoi soggetti.L’arte di Maria Antonietta Meddi, nel corsodel tempo,spazia dalla pittura ad olio, tem-pera, china, acquarello e nella scultura, inun crescendo “io artistico”.

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Venti di crisi nel IV municipio,a seguito del dimissionamento didue assessori (quello al Bilancio equello alla Cultura e allo Sport) nelgiro di pochi mesi?

Nega la presidente Roberta DallaCasa che ha tolto, prima di Pasqua,le deleghe all’assessore allo Sporte Cultura Claudio Perazzini.

Il caso è stato sollevato il 15aprile in Commissione Trasparenzadal Pd municipale e comunale: “Unaltro assessore grillino cacciato nelMunicipio IV. Risse, espulsioni efughe sono ormai all’ordine delgiorno nei municipi governati dalM5S. La presidente Della Casa –hanno affermato la capogruppo delPd capitolino Michela Di Biase eMassimiliano Umberti capogruppoDem in IV municipio – dopo averallontanato per maternità l’asses-sore al bilancio Emanuela Brugiottiaccusata di troppe assenze, oracaccia dalla sua giunta ClaudioPerazzini. La prepotenza grillinafa un’altra vittima. La democraziain versione M5S non ammettedivergenze, altro che e-democracyquesto è il nuovo e-totalitary”.

La mini sindaca Dalla Casa hareplicato: “Nessuna cacciata ma larevoca di una delega. Con l’asses-sore Perazzini sono venuti meno irequisiti di fiducia. Non si possono

portare avanti obiettivi che si disco-stano dal programma elettorale percui siamo stati eletti. Ovviamenteho condiviso tutto con la mia mag-gioranza e per il momento assu-merò io le deleghe. Abbiamo ideee obiettivi divergenti. Ma Peraz-zini sa che qualunque contributoverrà dalla sua professionalità potràessere oggetto di valutazione, comefacciamo sempre con tutte le pro-poste che ci arrivano”.

La minisindaca ha poi precisato,a proposito dell’ex assessora Bru-giotti, che le sue deleghe eranostate ritirate “non per la sua mater-nità, come avevo spiegato a suotempo. Al suo posto, da alcune set-timane c’è un nuovo assessore,un’altra donna, quindi nessunadiscriminazione. E soprattutto, nes-suna crisi nella mia giunta”.

Resta tuttavia il fatto che pro-fuma di autoritarismo: la sostitu-zione, avvenuta con metodi spic-ci, ai danni di due persone perbene:l’assessora al bilancio, in stato inte-ressante, dimissionata a seguito diun infortunio sul lavoro (è cadutaper le scale del municipio), gene-rosamente difesa dal collegaClaudio Perazzini, una persona chenon accetta che si venga meno aprincipi elementari di tutela delladonna.

Colli Aniene incendio nelparcheggio delle PosteDistrutti 15 mezzi

Il quartiere era ancora addormen-tato quando, il mattino del 15aprile, sono state viste alzarsi altele fiamme nel parcheggio anti-stante l’edificio dell’Ufficio Postaleprincipale di viale Togliatti 1505.

Residenti mattinieri nel trattodirimpettaio all’edificio, avvistatol’incendio, hanno dato l’allarmeche ha fatto intervenire i Vigili delFuoco con ben tre squadre. L’in-cendio è stato domato dopo due oredi lavoro, alle 05,30 circa.

Bilancio dell’accaduto: distrutti

15 mezzi tra furgoni vetture e 2scooter, tutti di proprietà delle PosteItaliane.

Sono pure intervenuti gli agentidella Polizia di Stato per gli accer-tamenti e le indagini.

Le cause dell’incendio sono dascoprire e la Polizia segue ognipista senza escludere quella dolosa.

Federico Carabetta

Venti di crisi nel IV municipio?L’opposizione attacca, la minisindaca nega

ABITARE A • Aprile 2017 ROMA 44 5

Operativo il nuovo“Servizio Ambiente” earee verdi municipali

È operativo il nuovo “ServizioAmbiente” ed aree verdi del IVmunicipio ([email protected]).

La creazione del nuovo servizioè la risposta alla necessità di garan-tire il coordinamento della gestionedelle aree verdi inferiori ai 5.000mq nel territorio municipale. Il Ser-vizio, inoltre, avrà competenzasulla supervisione delle attività digestione e raccolta dei rifiuti eseguirà i rapporti con AMA inmerito alla gestione delle realtàcondominiali e nelle varie oppor-tunità ed opzioni tecniche a valenzaambientale, quali le isole ecolo-giche, oasi ecologiche, eco-point,discariche abusive, criticità diverse.

Sarà sistematizzata la presa incarico, il mantenimento, il moni-toraggio e il controllo di tutte learee verdi del Municipio; sarà per-fezionata la mappatura di quelledate in affidamento e formalizzatii relativi dossier definendo accordinell’ambito della partnership pub-blico/privato per la gestione dellearee verdi di piccolo taglio e pre-disponendo le adozioni e le spon-sorizzazioni.

Intanto segnali positivi si regi-strano a Colli Aniene e Tiburtinodove il Servizio Giardini sta effet-tuando una serie di interventi. In

particolare sulle siepi tra via EfisioOrano e viale Palmiro Togliatti,lungo la fascia tra l’autostrada A24e via Calosso e nell’area verde inviale Bardanzellu davanti al LiceoCroce.

Questi segnali positivi, anche senon eclatanti, hanno bisogno di unaconferma: in aprile l’erba sta cre-scendo rigogliosa e questo sarà ilvero banco di prova. La prioritàdello sfalcio dovrà essere data allerotatorie e agli spartitraffico vistoche in passato, le erbacce alte erovi, sono stati causa di incidenti.

Antonio Barcella

Attivo lo SportelloAntiviolenza

A sostegno delle donne vittimedi maltrattamenti è attivo, in viaScorticabove 77 (tel. 3273633337),uno Sportello antiviolenza, gestitodall’associazione Donne di Cri-stallo onlus. Verrà fornita assistenzapsicologica e legale a tutte le donnein maniera completamente gratuita.

Via Tiburtina lavori ter-minati da via Pietralataalla Stazione Tiburtina

Una buona notizia per gli ope-ratori di commercio e altri settori,per i numerosissimi cittadini chesono costretti a vivere, orbitare etransitare per la trafficatissima viaTiburtina, pur se ridotta da anni adue stretti diverticoli.

Dopo cinque anni di sofferenzeil tratto che va da via di Pietralataalla Stazione Tiburtina torna final-mente a tre carreggiate.

È del 31 marzo scorso il tavolodi lavoro presso la Direzione Urba-nizzazioni Primarie in via Pietro-selli tra il responsabile tecnico deiprocedimenti inerenti i cantieridelle zone adiacenti la stazioneTiburtina, il geom. Andrea DeGorga, e i presidenti delle associa-zioni e comitati di quartiere(Fabrizio Montanini per il comi-tato Beltramelli-Meda-Portonaccio,Angelo Carucci per quello delparco Galla Placidia-Ottoboni, Fio-rella Rubino per l’associazioneCommercianti della Tiburtina,Michele Evangelista per l’associaz.Il Veliero Azzurro).

Riportiamo di seguito l’esito:– largo Camesena: verrà aperto

entro la prima settimana di aprile.In contemporanea verrà ripristinatala corsia preferenziale di via Por-

tonaccio e aperti i nuovi svincolidella nuova tangenziale (in effettitutto ciò è poi avvenuto il 20 aprile,n.d.r.).

– via Masaniello: è stato emessoil bando per i lavori di rifacimentodel manto stradale in seguito al col-lasso della fognatura sottostante.Probabilmente si parlerà del ripri-stino della viabilità per il prossimoautunno.

– Corsia centrale via Tiburtina:i lavori per la nuova fognatura sonotutti ultimati escluso il tratto da viaCamesena a via delle Cave di Pie-tralata.

Il ritardo dei lavori è dovutoprincipalmente al ritrovamento direperti archeologici. Pertanto nonè possibile stabilire una data di finelavori a causa di eventuali ulterioriritrovamenti.

Ancora non noto il futuro assettodella Tiburtina.

Federico Carabetta

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Aurelia Rocchi è la Campionessa ItalianaMaster 100 km corsa

A Seregno si è svolto il 26 marzoil Campionato Italiano di 100 kmdi corsa su strada. Vincitore per gliassoluti è stato Marco Menegardi,vincitrice assoluta Chiara Milanesie la vincitrice del Campionato Ita-liano Master è stata Aurelia Rocchi.

Aurelia, che ha ottenuto questoimportante riconoscimento, nono-stante corra da soli 3 anni, militanella società Villa De Sanctis che

annovera tanti ultramaratoneti e inpassato ha vinto il titolo di squadraCampione di Italia di Ultramara-tona.

Sembra concretizzarsiun’altra stagione da recordper la polisportiva di viaCastore Durante. Primi tra-guardi per le compaginigiovanili del settore ma-schile della Roma7, tutteentrate nella fase regionale,tranne l’under 12 perché ilcampionato si limita allacittà di Roma e Provincia.

Ma andiamo per ordine:gli under 12 allenati da AriannaFusco chiudono al primo posto ilproprio girone vincendo tutte lesfide in calendario.

Bel percorso degli under 14 diSimonetta Capogna (nella foto),che portano il primo titolo stagio-nale in casa Roma7, battendo nellafinale Provinciale il Green Volley.Accesso quindi alla final fourregionale con i pari età di Civita-vecchia, San Paolo Ostiense eCinecittà. Chiaramente l’auspicioè quello di andare in finale, conl’ambizione di vincerla per passarepoi alle finali nazionali di categoria.

Per l’under 16 di Giorgio Sar-della tutto ancora possibile, purfinendo nel tabellone perdenti dopoil passo falso nella sfida con Civi-tavecchia persa al tie-break, gio-cherà i Quarti con la PallavoloLatina e l´opportunità di accederealla final four, la vittoria obbliga-

toria.Anche l’under 18, altra compa-

gine di mister Sardella passa aiquarti della fase regionale dopoaver superato Sabaudia 3 a 1. Piùdifficile il percorso per i romaset-tini in questa categoria, per il con-fronto con compagini ben struttu-rate e di elevata caratura tecnica.

L’under 19 di Alessandro Sbac-co prima del suo girone elimina-torio, nel ritorno di semifinaleregionale supera la Roma Volley 3a 2 dopo aver vinto l´andata 3 a 0,e va in finale regionale.

L´ultima formazione, ma soloper età è l’under 21 sempre diAlessandro Sbacco che, a due gior-nate dal termine della regularseason è in testa alla classifica,inseguita a 3 punti dalla VirtusRoma.

Giovanni Fornaciari

6 SSPORT Aprile 2017 • ABITARE A

ore 10:00 primo allenamento gratuitocon Eleonora Bazzoni

(atleta e allenatrice Fidal) eChiara Sista (biologa nutrizionista)

Appuntamento presso Decathlon Prenestinal’allenamento sarà nel Parco di Mistica

I prossimi appuntamenti sulla pagina Facebook

Volley: la Roma 7 vola altoIn tutte le compagini giovanili maschili

Il 1° maggio giornata disport nel Parco FabioMontagna a La Rustica

Lunedi 1° maggio nell’ambitodel programma dedicata alla gior-nata dello sport presso il ParcoFabio Montagna a La Rustica sicorre un cross, tre giri dentro ilParco per un totale di 3 km e garenon competitive di 2 km (adulti estudenti del liceo) e 1 km (elemen-tari e medie).

Un’occasione per trascorrere infamiglia una giornata di sport edivertimento all’aria aperta. Imigliori trainer su Roma, anima-

zione per bambini, la corsa deicolori, campo da beach volley insabbia, laboratorio per aquiloni,area picnic e un programma fittodi eventi per tutta la giornata.

Il festival ha origine dalla mito-logia induista: il dio Krishna, cheaveva la pelle nera, geloso dellabellezza e del candore della pelledi Radha, un giorno le dipinse lafaccia con dei colori vivaci. Eccoperche il festival è anche la festadegli innamorati, che si coloranoil viso a vicenda in segno d’amore.

Info: Italo Merolli 3472399381.

Aldo Zaino

No Elevator Day: ungiorno senza ascensoree Move Week

Un giorno senza ascensore?Perché no? Siamo al terzo annodella giornata senza ascensori, que-st’anno è mercoledì 26 aprile lagiornata in cui si incoraggiaognuno a scegliere le scale invecedegli ascensori e dimostrare comeè facile essere attivi ogni giorno.

Torna anche Move Week, setti-mana dedicata allo sport e all’atti-vità motoria, dal 29 maggio al 1giugno, evento di punta della cam-pagna europea “NowWeMove –100 milioni di cittadini europeiattivi in più entro il 2020”, pro-mossa dall’Isca.

Uno degli eventi a Roma è pre-visto per il 29 maggio: camminata

serale con il “Gruppo SportivoNazionale” del CISOM (Corpo Ita-liano di Soccorso dell’Ordine diMalta). Un’occasione per muoversie ammirare la città di sera. Ognunopotrà fare secondo le sue possibi-lità: unirsi o abbandonare il gruppoin qualsiasi punto del percorso.

Da Piazza dei Mirti (ore 20) siarriverà, passando dall’AcquedottoAlessandrino, in piazza dei Re diRoma (con gelato offerto dallagelateria Procopio). La camminataproseguirà in direzione delColosseo, da dove si proseguirà perraggiungere e visitare la Casa deiCavalieri di Rodi (sede del CISOM,in piazza del Grillo) e ammirareuna delle più belle visioni sui Fori,il Campidoglio e piazza Venezia.

Info: 380-4337230 ww.psicolo-giadellosport.net/eventi.htm

Matteo Simone

contattaci al 340.7956470

Sai come funziona il touchscreendel tuo smartphone?Conosci il segreto del cioccolato?Ogni settimana nella rubrica“Scienza quotidiana” StefanoCinti soddisfa una curiositàscientifica.Vuoi conoscere fatti accaduti aRoma dal 21 aprile del 753 a. C.?Nella rubrica “Almanacco diRoma” Stefano Crivelli ti ricordafatti avvenuti in quel giorno.

www.abitarearoma.net

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La mattina del 6 aprile 1944 ireparti speciali della milizia fasci-sta, guidati da Pietro Koch, fecerouna retata a Centocelle, arrestandomolti partigiani della Brigata coman-data da Giuseppe Piacentini, deicivili considerati fiancheggiatori ealcuni militari italiani che si oppo-nevano all’occupazione tedesca.

E il 6 aprile scorso il circoloANPI di Centocelle “Giordano San-galli” ha organizzato una serie diiniziative, a partire dalla comme-morazione in piazza delle Camelie.Nel pomeriggio si è svolto unincontro al Forte Prenestino, vicinoalla ex tenuta Cappelletti, dove

vennero catturati alcuni partigianie dove venivano nascoste armidestinate alla Resistenza. Il 7 aprileal Casale Falchetti, lo storico Davi-de Conti ha presentato il suo libro“Guerriglia partigiana a Roma1944” e l’8 aprile è stata presen-tata la Relazione che descrive ilruolo di Centocelle nella Resi-stenza a Roma, inviata con larichiesta di assegnazione di unaMedaglia al merito civile al quar-tiere. Infine, per ricordare i parti-giani di Centocelle, l’ANPI proponeche il 6 aprile diventi una giornatadel ricordo nel quartiere.

Sergio Scalia

Presentato il progetto Planet-Aia 2017

Il 23 marzo nella sala del Car-roccio in Campidoglio è stato pre-sentato il progetto Planet-Aia 2017.

L’associazione Planet Onlus, cheha sede a Centocelle in via Arcan-geli 21, donerà 11 defibrillatori ascuole del Lazio, della Campaniae del Molise; inoltre finanzierà laformazione all’uso del defibrilla-tore per gli operatori di ogni scuolae per gli arbitri delle tre regionicoinvolte nel progetto. I corsi diformazione (74) si sono svolti nellaprima settimana di aprile.

Sono intervenuti la presidentedella Onlus L. Di Curzio, il fonda-tore e consigliere capitolino F.Figliomeni, i dirigenti dei tre Comi-tati Arbitrali L. Palanca, V. Quar-tuccio e A. Pagano, l’arbitro diserie “A” M. Mariani e il cardio-logo F. D’Agostino. Erano presentila presidente della CommissioneScuola T. M. Zotta, il presidentedella Commissione Sport A.Diario, l’assessore D. Frongia, ilconsigliere regionale F. Santori.

ABITARE A • Aprile 2017 dai Quartieri di ROMA 55 7

dal 1964Flav

io e Mauro

Via Cherso 142-144 Tel. [email protected] Linked in

Tor Tre Teste saluta Gennarino

Il 13 aprile, nella chiesa SanTommaso D’Aquino, si sono svoltii funerali di Gennaro, ma per tuttiGennarino, il titolare della tabac-cheria Camele di via Davide Cam-pari. Molte le testimonianze diaffetto e vicinanza ricevute dallafamiglia, tante anche tramite ilgruppo Facebook del quartiere:Ciao Gennarí e grazie per tutti i sor-risi che ci hai regalato quando entra-vamo nella tua rivendita… Riposain pace, instancabile Cavaliere delLavoro. Ciao Gennarino! sono cre-sciuta dentro a quella tabaccheria…

Pulizia straordianariae raccolta firme per SalvailSuolo

Un weekend all’insegna delvolontariato e della condivisioneper il Circolo Città Futura diLegambiente. L’8 aprile puliziastraordinaria nella scuola “G.Gesmundo” a Tor Sapienza perl’appuntamento con la campagna“Nontiscordardimé” dedicata allarigenerazione degli spazi scolastici.

Un gruppo di genitori insieme ailoro bambini, affiancati dai volon-tari di Legambiente, hanno pulitolo spazio verde e l’area giochi. Pre-zioso l’aiuto delle insegnanti pre-

senti e dell’assessora alla Scuoladel Municipio V Jessica Amadei.

Domenica 9 aprile il CircoloCittà Futura ha presenziato invecealla manifestazione #scoutinGor-diani, organizzata all’interno delParco di Villa Gordiani dai gruppiscout della zona per permettere allediverse realtà associative del terri-torio di farsi conoscere e interagiretra di loro.

Per i volontari è stata anche l’oc-casione per raccogliere firme asostegno della petizione europeaSalvailSuolo (https://www.salvail-suolo.it) finalizzata alla richiestaall’UE di una norma specifica perla tutela del suolo.

Centocelle: 6 aprile 1944Chiesta dall’Anpi una medaglia al merito civile

Pulizia delle caditoie inviale della Primavera

Negli oltre 460.000 euro stan-ziati per il rifacimento dei tratti piùammalorati di viale della Prima-vera, da via R. Trinchieri a viaCasilina, il Dipartimento ha ancheprovveduto alla manutenzione esvuotamento delle caditoie.

Una esigenza che avevamosegnalato al presidente della Com-missione LL. PP. Belluzzo che haposto il problema al Dipartimento,ricevendo assicurazioni in merito.

Il 6 aprile abbiamo seguito eripreso in diretta lo svuotamento diuna di queste caditoie (vedi videosu www.abitarearoma.net) e con-statato che è servita oltre mezz’oradi lavoro a due operai armati di unapotente e moderna macchina perl’autospurgo. Il tombino, infatti, eracompletamente ostruito da pietriscoimpastato a radici di alberi.

Si riuscirà un giorno a program-mare stabilmente questi interventi?

Alessandro Moriconi

Pulita dai residentipiazza Teofrasto

Sabato 25 marzo adulti e bam-bini si sono dati un gran da fare perripulire piazza Teofrasto. In tantihanno risposto all’iniziativa pro-mossa da Ottica Roberto, CentroServizi Palmieri e dagli altri com-mercianti. Gli oltre cinquanta

sacchi di immondizia raccolta cer-tificano l’assenza di controlli e delpersonale che dovrebbe garantiredecoro e pulizie. Per questo sichiede l’installazione di cestini euna ristrutturazione dell’area averde con smantellamento dellafontana (che, del resto, non ha maifunzionato).

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La Sposa di Maria Piaè in v. Prenestina 687a

Il nuovo Atelier de La Sposa diMaria Pia è in via Prenestina 687a,a Roma Tor Tre Teste (parcheggiointerno). Lo è da mercoledì 29marzo, giorno dell’inaugurazionealla quale abbiamo partecipato convivo piacere perché la nostra ami-cizia, la nostra stima e ammira-zione proseguono immutati, anziconsolidati, da molti anni.

Perché hai deciso di lasciare lasede ‘storica’di Centocelle?

“Qui abbiamo più spazio e sullostesso piano, e, in più un ampioparcheggio, che non costringerà inostri clienti, a fare giri e rigiri pertrovare un posto dove lasciarel’auto senza pericolo di multe e dialtri inconvenienti”.

Perché ora?“Siamo nel nostro 30° anno di

attività e mi sono proprio volutaregalare questo bell’atelier”.

Di Maria Pia abbiamo sempreinvidiato la capacità di autorigene-razione e la tenacia determinata concui ha superato le numerose sfideche l’artigianato ha dovuto soste-nere in questi durissimi anni, u-scendone sempre con successo.

Un successo che l’ha portata dal1988 a creare abiti di grande ele-ganza e personalità rappresentatividella sua tempra, abilmente na-scosta dietro un sorriso che nientee nessuno riesce a cancellare.

Giornata della legalitaalla scuola Massaia

Il 12 aprile la Scuola Secondariadi 1° Grado Massaia dell’I. C. viaTor de’Schiavi ha celebrato la Gior-nata della Legalità. Gli alunni sisono preparati con un percorsodidattico che, con la visione di film,lavori di gruppo, letture, discussioni,li ha guidati alla riflessione criticasui concetti di legalità, convivenzacivile, rispetto dei beni comuni, disé e degli altri, impegno civilecontro tutti i tipi di mafie.

La manifestazione, alla presenzadel dirigente scolastico ChiaraSimoncini, della vicaria Loreta DeVincentis, del DSGA Marco DiFazio, si è aperta con lo spettacoloteatrale “Il cappotto”, scritto, diretto

e interpretato dalla prof.ssa OrianaFiumicino, con musiche di PeppeMillanta. È seguita la narrazionedella storia di Antonina Azoti e disuo padre Nicola, sindacalista dellaCGIL, ucciso dalla mafia nel 1944.

Successivamente i ragazzi hannoincontrato don Aniello Manga-niello, Parroco di Scampia per 16anni, fondatore di “Ultimi”, asso-ciazione per la legalità, nonchédell’A.s.d. Oratorio don GuanellaCalcio e autore del libro Gesù è piùforte della camorra, che con la suatravolgente forza comunicativa liha guidati in un dibattito sui temidella legalità, del rispetto delleregole per una società pacifica ecivile, della lotta contro qualsiasiforma di illegalità.

Rosa Cacciotti

Scuola di Ristorazioneal Borgo don Bosco

Il 12 aprile è stata inaugurata,alla presenza di mons. GiuseppeMarciante, la nuova sede dellaScuola di Ristorazione del C.F.P.Borgo don Bosco di via Prenestina.

La Scuola di Ristorazione è unodei corsi più seguiti e richiesti dalterritorio e, proprio per il grannumero di iscrizioni, nel 2014 èstato deciso di rinnovare e ampliarei locali che ospitavano il corso.

È stato ristrutturato un capan-none e installate tre cucine profes-sionali, di cui due già operative,con una partecipazione al corso diun centinaio di ragazzi. Per il pros-simo anno sono previsti 150 allievi.

Al termine del corso, i ragazziacquisiscono un attestato di opera-tori cuochi. Gli studenti delsecondo e del terzo anno, hannol’opportunità di fare uno stagepresso alcune aziende. E moltospesso lo stage si traduce in colla-borazioni lavorative.

Alfonso Tesoro

8 dai Quartieri di ROMA 55 Aprile 2017 • ABITARE A

La prima “festa di cortile”all’Istituto di Largo Cocconi

L’11 aprile il Comitato Genitoridell’ICS Largo Cocconi ha orga-nizzato e realizzato la prima “festadi cortile”.

Il pomeriggio si è acceso deicolori dell’allegria tra balli, giochi,musica, zucchero filato, pop corne palloncini. Momenti spesierati espettacolo di magia grazie al grup-po “Alla grande animazione” di-retto da Claudio Ugolini.

Durante la festa sono stati estrattinumeri della Lotteria di Pasquaorganizzata per raccogliere fondi

destinati poi alle attività ed ibisogni della scuola. Sul sito dellascuola www.largococconi.it sonostati pubblicati i numeri dei bigliettiestratti.

Federico Porzio