NUOVI MOTOCOLTIVATORI GOLDONI TWIST JOINT-VENTURE … · 100 – MMW n. 10-11/2007 ... easy to use...

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100 MMW n. 10-11/2007 a cura della Redazione IORNALE G GIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS • G G oldoni ha presentato in occasione della fiera Expo- Green di Bologna la sua nuova gamma di motocol- tivatori multifunzione Twist, leggeri, facili da usare, ma caratterizzati dalla robustezza e affidabilità che ha fat- to di Goldoni il leader in questo settore, adatti ai principa- li utilizzi in orti e piccoli appezzamenti, alla cura del verde e delle aree cortilive. La nuova gamma si compone di 4 modelli che montano mo- torizzazioni Honda, con potenze comprese tra i 5,4 e gli 11 CV. Il Twist 6 e il Twist 9 sono prov- visti di cambio a 4 velocità, di cui 2 avanti e 2 in retromarcia, mentre il cambio del Twist 9S e del Twist 12S è a 6 velocità, di cui 3 avanti e 3 in re- tromarcia. Tra le caratteristiche comuni la fri- zione a dischi a secco con comando manuale; il piantone stegole di guida posizionabile in 5 diverse posizioni e girevole a 180°; le stegole di guida regolabili in altezza, mediante leva in 9 diverse posizioni, e dotate di di- spositivo antivibrante; la presa di forza ad una velocità indipendente dall’avanzamento della macchina; l’assale ruote con dispositivo di re- golazione della carreggiata. Tutti i motocoltivatori della serie Twist possono essere equipaggiati con una serie di attrez- zature/applicazioni originali Goldoni, quali frese da 45 a 57 cm, manovellismi e barre falcianti, a denti normali, semifitti e bilama, da 102 a 137 cm, tosaprati, ruspa frontale, spazzola a rullo, aratri ed assolcatori. TWIST, THE NEW GOLDONI MOTORCULTIVATOR T T he ExpoGreen industrial fair at Bologna was the backdrop chosen by Goldoni, the leading farm and gardening equip- ment maker from near Carpi, to showcase its new multi-pur- pose motorcultivator, the Twist, a machine whose predecessors have made Goldoni the leader for these robust, reliable, light and easy to use evergreens of the agriculturist’s arsenal. The new 4-model range is powered by Honda engines ranging from 5.4 to 11 HP. The Twist 6 and 9 have two forward and two re- verse gears rising to three forward and three in reverse for the Twist 9S and 12S. All models have a manually controlled dry disk clutch, five different driving positions and lever-controlled height with nine positions for the handlebars, which can also be swiv- elled through 180°, a ‘silent block’ device to dampen vibrations, ad- justable wheel axle track, and power take-out independent of the machine’s ground speed. All the Twist motorcultivators can be fitted with Goldoni original implements and applications, including, to name just a selection, NUOVI MOTOCOLTIVATORI GOLDONI TWIST È È stata costituita una joint-venture al 50% fra Vm Motori, con sede a Cento, in provincia di Ferrara, e l’americana General Motors, per il tramite di Pen- ske Corporation, una compagnia di servizi di trasporto con sede centrale a Bloomsfield nel Michigan. Vm Moto- ri è stata fondata nel 1947 ed opera nella progettazione e produzione di motori diesel, inizialmente destinati all’im- piego nei settori agricolo, industriale e marino. Nel 2007 realizzerà un fatturato di 400 milioni di euro, con una pro- duzione di circa 96.000 motori, l’80% dei quali è destina- to all’esportazione. L’azienda dedica particolare attenzio- ne alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecniche avan- zate e investe mediamente nel settore R&D il 7% del proprio fatturato. «Vm guarda con deciso interesse al nuovo assetto societa- rio – ha spiega l’aministratore delegato e vicepresidente Vilmo Ferioli –. Questa joint-venture aggiunge ulteriore esperienza a quella, già importante, apportata alla Vm dal gruppo Penske, a partire dal 1995. L’ingresso come azioni- sta di una realtà come General Motors, primo costruttore mondiale nel settore automotive, le sue dimensioni e la sua presenza mondiale ci consentiranno di acquisire nuove me- todologie e di progredire ulteriormente nell’innovazione tecnologica, nella qualità dei prodotti e nella consistenza degli investimenti. Ma soprattutto porteranno un ulteriore importante coefficiente di sicu- rezza per lo sviluppo futuro dell’a- zienda». Il rapporto tra Vm e Gm prosegue ormai da die- ci anni: dall’accordo di fornitura di motori de- stinati all’Opel Fronte- ra. La collaborazione è andata consolidandosi nel tempo attraverso un trasferimento di tecno- logia con Gm Daewoo Corea sino ad arrivare alla partnership che ha por- tato alla realizzazione del nuo- vo propulsore V-6 da 2,9 litri, svi- luppato in collaborazione con Gm. 45-57 cm rotary hoes, mowing heads with sickle bar or normal, half-dense or two-blade cutting edge ranging from 102 to 137 cm in working width, bushcutters, trailers, lawn mower attachments, front scrapers, roller sweepers, ploughs and bedders. JOINT-VENTURE FRA VM MOTORI E GENERAL MOTORS

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  • 100 – MMW n. 10-11/2007

    a cura della Redazione

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    GGIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS •

    GGoldoni ha presentato in occasione della fiera Expo-Green di Bologna la sua nuova gamma di motocol-tivatori multifunzione Twist, leggeri, facili da usare,

    ma caratterizzati dalla robustezza e affidabilità che ha fat-to di Goldoni il leader in questo settore, adatti ai principa-li utilizzi in orti e piccoli appezzamenti, alla cura del verdee delle aree cortilive.La nuova gamma si compone di 4 modelli che montano mo-torizzazioni Honda, con potenze comprese tra i 5,4 e gli 11

    CV. Il Twist 6 e il Twist 9 sono prov-visti di cambio a 4 velocità, di cui 2avanti e 2 in retromarcia, mentre ilcambio del Twist 9S e del Twist 12S èa 6 velocità, di cui 3 avanti e 3 in re-tromarcia.Tra le caratteristiche comuni la fri-zione a dischi a secco con comandomanuale; il piantone stegole di guidaposizionabile in 5 diverse posizionie girevole a 180°; le stegole di guidaregolabili in altezza, mediante levain 9 diverse posizioni, e dotate di di-spositivo antivibrante; la presa diforza ad una velocità indipendentedall’avanzamento della macchina;l’assale ruote con dispositivo di re-golazione della carreggiata.Tutti i motocoltivatori della serie

    Twist possono essere equipaggiati con una serie di attrez-zature/applicazioni originali Goldoni, quali frese da 45 a 57cm, manovellismi e barre falcianti, a denti normali, semifittie bilama, da 102 a 137 cm, tosaprati, ruspa frontale, spazzolaa rullo, aratri ed assolcatori.

    TWIST, THE NEW GOLDONI MOTORCULTIVATOR

    TThe ExpoGreen industrial fair at Bologna was the backdropchosen by Goldoni, the leading farm and gardening equip-ment maker from near Carpi, to showcase its new multi-pur-

    pose motorcultivator, the Twist, a machine whose predecessorshave made Goldoni the leader for these robust, reliable, light andeasy to use evergreens of the agriculturist’s arsenal.The new 4-model range is powered by Honda engines rangingfrom 5.4 to 11 HP. The Twist 6 and 9 have two forward and two re-verse gears rising to three forward and three in reverse for theTwist 9S and 12S. All models have a manually controlled dry diskclutch, five different driving positions and lever-controlled heightwith nine positions for the handlebars, which can also be swiv-elled through 180°, a ‘silent block’ device to dampen vibrations, ad-justable wheel axle track, and power take-out independent of themachine’s ground speed. All the Twist motorcultivators can be fitted with Goldoni originalimplements and applications, including, to name just a selection,

    NUOVI MOTOCOLTIVATORI GOLDONI TWIST

    ÈÈstata costituita una joint-venture al 50% fra VmMotori, con sede a Cento, in provincia di Ferrara,e l’americana General Motors, per il tramite di Pen-

    ske Corporation, una compagnia di servizi di trasportocon sede centrale a Bloomsfield nel Michigan.Vm Moto-ri è stata fondata nel 1947 ed opera nella progettazione eproduzione di motori diesel, inizialmente destinati all’im-piego nei settori agricolo, industriale e marino. Nel 2007realizzerà un fatturato di 400 milioni di euro, con una pro-duzione di circa 96.000 motori, l’80% dei quali è destina-to all’esportazione. L’azienda dedica particolare attenzio-ne alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni tecniche avan-zate e investe mediamente nel settore R&D il 7% delproprio fatturato.«Vm guarda con deciso interesse al nuovo assetto societa-rio – ha spiega l’aministratore delegato e vicepresidenteVilmo Ferioli –. Questa joint-venture aggiunge ulterioreesperienza a quella, già importante, apportata alla Vm dalgruppo Penske, a partire dal 1995. L’ingresso come azioni-sta di una realtà come General Motors, primo costruttoremondiale nel settore automotive, le sue dimensioni e la suapresenza mondiale ci consentiranno di acquisire nuove me-todologie e di progredire ulteriormente nell’innovazionetecnologica, nella qualità dei prodotti e nella consistenzadegli investimenti. Ma soprattutto porteranno unulteriore importante coefficiente di sicu-rezza per lo sviluppo futuro dell’a-zienda». Il rapporto tra Vm eGm prosegue ormai da die-ci anni: dall’accordo difornitura di motori de-stinati all’Opel Fronte-ra. La collaborazione èandata consolidandosinel tempo attraverso untrasferimento di tecno-logia con Gm DaewooCorea sino ad arrivarealla partnership che ha por-tato alla realizzazione del nuo-vo propulsore V-6 da 2,9 litri, svi-luppato in collaborazione con Gm.

    45-57 cm rotary hoes, mowing heads with sickle bar or normal,half-dense or two-blade cutting edge ranging from 102 to 137 cmin working width, bushcutters, trailers, lawn mower attachments,front scrapers, roller sweepers, ploughs and bedders.

    JOINT-VENTURE FRA VM MOTORI E GENERAL MOTORS

  • GIORNALE • NEWS • GIORNALE • NEWS •

    GM, VM IN JOINT DIESEL VENTURE

    TThe world’s leading automaker, General Motors, has agreed tobuy 50% of the equity of VM Motori, the Italian designer andmanufacturer of diesel engines from Cento near Ferrara in

    the northeast of the country, the two companies announced.At the Geneva Motor Show, GM, which has an engine and pow-ertrain subsidiary called GM Powertrain Europe at Turin, said thetwo companies will be developing a new 2,900 cc V-6 turbo dieselto be used in Cadillac cars in Europe in 2009. In Turin, GM is fo-cussing on developing the first industrial application of a cleancombustion process for diesel engines.VM Motori will build the new engine at its factory at Cento and willbe responsible for mechanical design, development and testing.The company was created in 1947 and has specialised in the de-sign and development of diesel engines for agricultural, industrialand marine applications. Since the end of the 1970s, thanks to the adoption of particularlyinnovative technical solutions, VM has become a leading compa-ny in the automotive diesel market. In 2007, the company will man-ufacture some 96,000 engines, 80% of which are for export to au-tomotive customers, giving a sales turnover of 400 million euros.Seven percent of its turnover goes on R&D.“VM looks with keen interest at the new company structure”, saidVilmo Ferioli, VM’s vice-president and CEO. “This joint-venturebuilds on the important experience that Penske brought to VM in1995. Entry as a shareholder of an entity such as GM, the globalautomotive manufacturer leader, with its dimensions and world-wide market presence, will give VM ready access to new method-ologies thus further improving technology innovation, productquality and investments. Most of all, it will ensure the company’sfuture growth”.VM and GM started working together ten years ago with an agree-ment to supply engines for the Opel Frontera. The equity deal waseffected through the Penske Corp., based in Bloomfield, Mich., atransportation services company that encompasses retail auto-motive sales and services, truck leasing, supply chain logisticsmanagement, transportation components manufacturing, andhigh-performance racing. The new 2,900 cc diesel was developedwith GM Daewoo Korea.

    CBM POLONIA, PARTENZA A GONFIE VELE

    UUna visione sempre più internazionale caratterizza ilgruppo Cbm, che da poco ha preso in consegna lo sta-bilimento polacco acquisito dal Gruppo Same Deutz-

    Fahr.Cbm,da quarant’anni specializzata nella produzione di si-stemi di aggancio,traino e sollevamento delle attrezzature agri-cole aveva, infatti, concluso nel mese di luglio l’accordo perl’acquisizione della società polacca specializzata nella produ-zione di componenti per trattori: uno stabilimento in prossi-mità di Lublino su un’area di 50 mila metri quadrati, dei quali17 mila coperti, ed un organico di 350 dipendenti.Ora il passaggio di consegne è stato completato e, con Cbmal comando, l’attività dello stabilimento prosegue a pieniritmi, garantendo continuità sia al lavoro del personale siaai prodotti del gruppo Same Deutz-Fahr. In base all’accor-do siglato tra i due gruppi, Cbm garantirà la fornitura a Sdfdei componenti del “rear tractor”, vale a dire sollevatoriidraulici, attacchi a tre punti, stabilizzatori automatici, la-mierati e composti di carpenteria per trattori. Nello stessotempo stesso il gruppo modenese potrà portare avanti ilproprio progetto di internazionalizzazione, affacciandosianche nei Paesi dell’Europa dell’Est e, in particolare, inquelli dell’ex Unione Sovietica, dove le potenzialità di mer-cato sono decisamente interessanti.Grazie alla nuova acquisizione, il gruppo Cbm prevede disviluppare un giro d’affari superiore a 150 milioni di euro.

  • MMW n. 10-11/2007 – 103

    CBM: ALL STEAM AHEAD IN POLAND

    MModena-based CBM SpA, a world leader, with 40 years ofexperience, in the production of systems for coupling, lift-ing, moving and towing working implements for agricultur-

    al tractors, has opened up a new business frontier with the pur-chase of a Polish factory from the Same Deutz-Fahr group. The plant is located near Lublin with an area of 50.000 square me-ters of which 17,000 covered. The factory currently employs 350. The agreement ensures that CBM will continue to supply to SameDeutz-Fahr with components worth 65 million euros a year, leavingemployment and output unchanged, with plans for further expan-sion in the pipeline. The product mix includes tractor rear attachment devices such ashydraulic lifts, three-point hitches, automatic stabilisers and plateand metal plate and structures. The purchase is part of a strongpush onto international markets, looking especially at eastern Eu-rope, with Lublin acting as bridgehead to the Soviet Union. Thanks to the new acquisition, CBM hopes to increase its turnoverto over 150 million euros.

    LLo scorso settembre, in occasione dell’ultima gara di cam-pionato del Tractor Pulling Italia a San Pancrazio (PR),McCormick ha presentato ufficialmente “Red Fox”, la

    macchina che gareggerà nella stagione 2008 nella categoria Ita-lian Pulling.Come ha spiegato Mario Danieli, direttore vendi-te Italia del marchio McCormick, la decisione di entrare nelCampionato con un proprio mezzo è stata presa in funzionedel vasto successo che il Tractor Pulling sta riscuotendo.Red Fox è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’Of-ficina Moretti di Squarzanella (MN) e uno dei titolari di que-st’ultima,Gianni Moretti, sarà il pilota ufficiale della stagione2008. Tra le caratteristiche del nuovo mezzo, illustrate daFranco Paterlini, team manager della scuderia del GruppoArgo, il motore di derivazione Cummins di 8,3 litri con po-tenza di circa 1.000 CV,e lo styling,evidenziato dalla nuova li-nea del cofano, che rispecchia il futuro “family feeling” Mc-Cormick. Il nome e soprattutto il logo di Red Fox, disegnatoappositamente, sottolineano la grinta, la volontà e la sportivitàinsite nella strategia di commercializzazione del marchio Mc-Cormick, i cui trattori vantano prestazioni eccellenti dovute amotori common rail a regolazione elettronica di ultima ge-nerazione, montati sui modelli di gamma medio-alta, e alleinnovative trasmissioni costruite nello stabilimento di SaintDizier in Francia, con scelta da 2 a 32 velocità in powershift.

    TRACTOR PULLING ITALIA: NEL 2008 ENTRA IN PISTA MCCORMICK “RED FOX”

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    TRACTOR PULLING: MCCORMICK’S RED FOX JOINS THE FRAY

    AAmajor debut has been announced for the 2008 season of trac-tor pulling in Italy, the McCormick Red Fox. Mario Danieli, McCormick’s Italian sales director, said the decision reflects the

    enormous success scored by tractor pulling in the last few years.The Red Fox is a special tractor created in cooperation with the Of-ficina Moretti from near Modena. One of the owners, Gianni Moret-ti, will be the official driver for the season. Franco Paterlini, team manager for the Argo Group tractor pullingteam, said the Red Fox would have an engine derived from an 8.3 literCummins producing about 1,000 HP. Styling, especially the new bon-net line, will point to the line planned for all McCormick models. Red Fox, both name and logo, are designed to capture the tractor’stough determination and willingness to accept challenges, bothessential to the McCormick sales strategy. McCormick tractors owe their excellent performance to cutting-edge, electronically controlled common rail diesel power unitsused for medium to top of the range models and an innovativetransmission system built at the factory at St. Dizier in France. Thisgives a choice of from two to 32 speeds in powershift. branti per canalizzazioni, spazzaneve elicoidali portati e la-

    me livellatrici per asfalto. La produzione annua di attrez-zature, offerte da Simex in decine di modelli e centinaia diversioni, raggiunge le 1.500 unità.

    MIRCO RISI OF SIMEX, NEW COMAMOTER COUNCIL MEMBER

    TThe new council member for Comamoter, the association ofItalian earth-moving equipment manufacturers, was namedas Mirco Risi by UNACOMA’s council after the resignation

    of Enrico Tonetti of Komatsu.Risi is managing-director at Simex (www.simex.it), a leader in theproduction of earth-moving equipment. Simex makes and exportsasphalt planers, also designed for digger arms, wheel-mountedtrenchers, vibrating compactors for channel digging, mountedsnow blowers with spiral rotors, and asphalt planers. The compa-ny offers dozens of models in hundreds of versions.

    ÈÈMirco Risi il nuovo consigliere del Comamoter (Co-struttori macchine movimentoterra) nominato dalconsiglio dell’UNACOMA dopo le dimissioni di En-

    rico Tonetti (Komatsu). Risi è amministratore delegato diSimex (www.simex.it), azienda leader nella produzione diattrezzature per il movimento terra. Simex produce edesporta in tutto il mondo fresatrici per asfalto e per bracciescavatori, scavatrincee portati a ruote, compattatori vi-

    Ed. UNACOMA Service surlVia Venafro, 500159 ROMA RM ITel. 06/432981Fax 06/4076370

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    La prima rivista mensile integralmente bilingue (italiano e inglese) dedicata allameccanizzazione per l’agricoltura, le aree verdi, la zootecnia, il movimento terra.

    Edita da UNACOMA Service surl, si vale di contributi di giornalisti ed esperti italiani,comunitari ed esteri. È indirizzata a costruttori, operatori economici, imprese

    agromeccaniche, agricoltori, mondo professionale agricolo, mondo scientifico,politico-istituzionale, in Italia, nella UE, nei paesi terzi.

    The first entirely monthly bi-lingual (Italian and English) magazine dedicated toagricultural mechanization, green areas, zootechnics and earth moving equipment.

    Edited by UNACOMA Service surl, it presents contributions from Italian, Eu and foreignjournalists worldwide, and is focused on the readership of manufacturers, economicoperators, agromechanical contractors, farmers, the professional agricultural world

    and the scientific and political-institutional organizations in these sectors, in Italy, EUcountries and other nations where agriculture is of primary concern.

    104 – MMW n. 10-11/2007

    MIRCO RISI (SIMEX) NUOVO CONSIGLIERE DEL COMAMOTER