Nuovi criteri di ripartizione dei diritti TV in Serie A
-
Upload
tifoso-bilanciato -
Category
Sports
-
view
2.078 -
download
0
description
Transcript of Nuovi criteri di ripartizione dei diritti TV in Serie A
TBreport
N. 01
Diego Tarì
La Biblioteca del Tifoso “Bilanciato”
www.tifosobilanciato.it
Marzo 2012
I NUOVI CRITERI DI RIPARTIZIONE DEI
DIRITTI TV IN SERIE A
1
SOMMARIO
1. La legge “Melandri” (D. Lgs. 9/2008) ......................................................................................................... 3
2. Dalle “Risorse Economiche” alle “Risorse Economiche Nette” (REN) ...................................................... 4
3. Prima quota: Ripartizione in parti uguali (circa 340 milioni) ..................................................................... 6
4. Seconda quota: Bacino d’utenza (circa 255 milioni) ................................................................................. 6
5. Terza quota: Risultati sportivi (circa 255 milioni) ...................................................................................... 8
6. Le prossime stagioni ................................................................................................................................. 9
7. La prima ipotesi: composizione della Serie A 2012/2013 immutata rispetto al 2011/2012 ................... 10
8. La Seconda Ipotesi: la Serie A 2012/2013 variata ................................................................................... 11
Criterio B1 - I sostenitori.............................................................................................................................. 11
Criterio B2 - La popolazione ........................................................................................................................ 12
Criterio C – Risultati sportivi ........................................................................................................................ 12
Riepilogo della simulazione ......................................................................................................................... 14
2
I nuovi criteri di ripartizione dei diritti TV in Serie A
(Diego Tarì)
Quasi un miliardo di Euro all’anno: questo è il valore dei diritti audiovisivi che la Lega di Serie A ha messo
all’asta per il triennio che comprende le stagioni dal 2012/2013 al 2104/2015.
Una crescita di oltre 100 milioni di euro rispetto al biennio precedente che, con il 2011/2012 assegnava
circa 860 milioni di Euro.
Non bisogna stupirsi, quindi, della lotta intestina fra grandi e piccole squadre alla quale abbiamo assistito
nell’estate 2011: ogni interpretazione dei criteri di ripartizione comporta spostamenti di milioni di Euro a
favore di un gruppo rispetto all’altro.
Le entrate da diritti audiovisivi sono una voce fondamentale per le squadre di calcio. L’avvento delle pay-tv
ha variato in maniera definitiva la struttura economica di questo sport, mettendo a disposizione risorse che
fino alla prima metà degli anni ’90 non erano neanche pensabili.
Il problema del forte sbilanciamento dei ricavi verso i diritti audiovisivi non è, però, solo italiano. Il grafico è
contenuto nel recente studio della KPMG, “European Stadium Insight 2011”, condotto su tutta l’area UEFA.
Fonte: KMPG, European Stadium Insight 2011, dato riferito alla stagione 2009/2010
48 39
32 31 29 28 28 28 28 26 27 22
17 16 14 13 12 11 10 8 8 6 6 5 5
20
22
5 14
39
7
20
9 14
1
48
12
32
16 9
54 56
32 34
15 10
35 39
9 13
3
22
30
56 54
30
64
52
63 58
71
26
61
46
67 76
32 31
56 55
75 82
57 55
85 82
92
58
-
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Other Broadcasting Matchday
3
Il dato medio (22% dei ricavi totali) non deve trarre in inganno: il mercato totale è infatti fortemente
sbilanciato, tanto che i cosiddetti campionati “Big-5” (Premier League, La Liga, Bundesliga, Serie A e Ligue 1)
dipendono dai diritti audiovisivi per il 46% del totale.
Fonte: KMPG, European Stadium Insight 2011, dato riferito alla stagione 2009/2010
1. LA LEGGE “MELANDRI” (D. LGS. 9/2008)
È con il Decreto Legislativo n. 9 del 09.01.2008 che si stabilisce che, a partire dalla stagione 2010/2011, sia
“l’organizzatore della competizione” (cioè la Lega di Serie A) ad avere il compito di:
“predeterminare, in conformità ai principi e alle disposizioni del presente decreto,
linee guida per la commercializzazione dei diritti audiovisivi recanti regole in
materia di offerta e di assegnazione dei diritti audiovisivi medesimi, criteri in
materia di formazione dei relativi pacchetti e le ulteriori regole previste dal presente
decreto”.
La Lega di Serie A ha recepito tale compito ed identificato le Linee Guida da applicare, modificando il
proprio Statuto il 1° luglio 2010. Quello che disciplina l’argomento in analisi è l’art. 19, è intitolato “Criteri di
ripartizione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi”.
Quello che a noi interessa, però, è capire come questi soldi vengano ripartiti fra le squadre e, quindi, che
effetto possano avere sul bilancio (cioè, indirettamente, sulla capacità di spesa e di competitività) della
squadra per la quale tifiamo.
Purtroppo, non esiste una risposta ufficiale.
O, meglio, è confinata all’interno della cerchia ristretta dei beneficiari (le squadre di calcio), che non hanno
alcun interesse nel far conoscere questi dettagli.
31 26 22 14 13
21
39 48
32 54 56
46
30 26
46
32 31 33
-
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
ESP ENG GER FRA ITA Average
Other Broadcasting Matchday
4
Cercheremo quindi di descrivere i criteri di suddivisione stabiliti all’art. 19 e proveremo ad effettuare una
simulazione, tenendo conto che esiste una percentuale elevata di diritti televisivi (il 30%, pari a circa 260
milioni di Euro) che dipende da criteri di assegnazione per i quali non esistono fonti ufficiali.
La tabella ed il grafico riportano i risultati della simulazione per la stagione 2011/2012, che assegna un
valore complessivo di risorse inferiore, pari a 866 milioni di Euro, dei quali 851 milioni di Euro rimangono
alla squadre della Serie A. La crescita avverrà a partire dalla stagione 2012/2013.
2. DALLE “RISORSE ECONOMICHE” ALLE “RISORSE ECONOMICHE NETTE” (REN)
Le Linee Guida prevedono che dopo aver identificato l’importo complessivo ottenuto (definito “Risorse
Economiche”) si proceda innanzitutto ad attribuire i contributi a favore delle società che retrocedono in
serie B: si tratta, per ogni squadra, di una somma di 5 milioni di Euro per il primo anno e di 2,5 milioni di
Euro per il secondo anno (queste cifre sono dimezzate nel caso in cui la società retrocessa abbia disputato
un solo campionato di Serie A). Per l’anno 2011/2012, si tratta di 15 milioni di Euro (Bari e Sampdoria 5
milioni, Brescia e Reggina 2,5 milioni), che fanno scendere l’importo totale da 866 milioni di Euro a 851
milioni di Euro.
Juventus 89,4 Cagliari 34,2
Inter 79,2 Catania 32,6
Milan 77,9 Atalanta 32,4
Napoli 59,2 Bologna 31,2
Roma 58,4 Parma 30,2
Lazio 47,9 Lecce 26,7
Fiorentina 41,4 Chievo 26,4
Palermo 39,1 Siena 25,2
Udinese 37,4 Cesena 24,5
Genoa 35,1 Novara 22,7
851,0TOTALE
Diritti TV anno 2011/2012 (milioni di Euro)
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
90,0
100,0
Juve
ntu
s
Inte
r
Mil
an
Nap
oli
Ro
ma
Lazi
o
Fio
ren
tina
Pal
erm
o
Ud
ine
se
Ge
no
a
Cag
liar
i
Cat
ania
Ata
lan
ta
Bo
logn
a
Par
ma
Lecc
e
Ch
ievo
Sie
na
Ce
sen
a
No
vara
Diritti TV anno 2011/2012 (milioni di Euro)
5
La somma che residua viene infatti definita “Risorse Economiche Nette” (che abbrevieremo in “REN”) e
viene ripartita sulla base di tre differenti macro-criteri: (i) il 40% in parti uguali; (ii) 30% sulla base del bacino
d’utenza (25% sulla base dei sostenitori e 5% sulla base della popolazione residente nel Comune in cui gioca
la squadra); (iii) 30% sulla base dei risultati ottenuti dalla squadra (5% sulla base dei risultati della stagione,
15% sulla base dei risultati del quinquennio precedente, 10% sulla base dei risultati storici dal 1946/47).
Per il campionato 2011/2012, quindi, ogni REN vale 8,51 milioni di Euro.
Squadra Art. 2 a Art. 2 b1 Art. 2 b2 Art. 2 c1 Art. 2 c2 Art. 2 c3 TOTALE REN
Atalanta 2,00 0,33 0,18 0,07 0,64 0,58 3,81
Bologna 2,00 0,41 0,17 0,14 0,36 0,59 3,67
Cagl iari 2,00 0,62 0,09 0,17 0,64 0,49 4,01
Catania 2,00 0,39 0,18 0,24 0,63 0,39 3,83
Cesena 2,00 0,20 0,03 0,12 0,19 0,34 2,88
Chievo 2,00 0,25 0,05 0,19 0,49 0,14 3,11
Fiorentina 2,00 0,73 0,17 0,29 1,04 0,64 4,86
Genoa 2,00 0,36 0,15 0,26 0,83 0,52 4,12
Inter 2,00 4,22 0,53 0,45 1,41 0,70 9,31
Juventus 2,00 6,01 0,38 0,33 1,03 0,76 10,51
Lazio 2,00 0,99 0,70 0,38 0,94 0,62 5,63
Lecce 2,00 0,32 0,14 0,10 0,24 0,34 3,13
Milan 2,00 4,11 0,53 0,48 1,29 0,75 9,15
Napol i 2,00 2,50 0,51 0,43 0,90 0,61 6,95
Novara 2,00 0,20 0,06 0,02 0,07 0,31 2,67
Palermo 2,00 0,63 0,21 0,31 0,99 0,46 4,59
Parma 2,00 0,25 0,07 0,21 0,63 0,38 3,55
Roma 2,00 1,90 0,70 0,36 1,24 0,66 6,86
Siena 2,00 0,16 0,05 0,05 0,49 0,21 2,96
Udinese 2,00 0,44 0,09 0,40 0,96 0,49 4,39
TOTALE 40,0 25,0 5,0 5,0 15,0 10,0 100,0
Simulazione dis tribuzione Risorse Economiche Nette 2011/2012 - REN per squadra
Squadra Art. 2 a Art. 2 b1 Art. 2 b2 Art. 2 c1 Art. 2 c2 Art. 2 c3 Totale Euro
Atalanta 17,0 2,8 1,6 0,6 5,5 5,0 32,4
Bologna 17,0 3,5 1,4 1,2 3,0 5,1 31,2
Cagl iari 17,0 5,3 0,8 1,4 5,5 4,2 34,2
Catania 17,0 3,3 1,5 2,0 5,3 3,3 32,6
Cesena 17,0 1,7 0,3 1,0 1,6 2,9 24,5
Chievo 17,0 2,1 0,4 1,6 4,1 1,2 26,4
Fiorentina 17,0 6,2 1,4 2,4 8,9 5,4 41,4
Genoa 17,0 3,1 1,3 2,2 7,1 4,4 35,1
Inter 17,0 35,9 4,5 3,8 12,0 5,9 79,2
Juventus 17,0 51,1 3,3 2,8 8,8 6,5 89,4
Lazio 17,0 8,4 6,0 3,2 8,0 5,3 47,9
Lecce 17,0 2,7 1,2 0,8 2,1 2,9 26,7
Milan 17,0 35,0 4,5 4,1 10,9 6,4 77,9
Napol i 17,0 21,3 4,4 3,6 7,7 5,2 59,2
Novara 17,0 1,7 0,5 0,2 0,6 2,7 22,7
Palermo 17,0 5,3 1,8 2,6 8,4 3,9 39,1
Parma 17,0 2,1 0,6 1,8 5,3 3,3 30,2
Roma 17,0 16,2 6,0 3,0 10,6 5,6 58,4
Siena 17,0 1,4 0,4 0,4 4,1 1,8 25,2
Udinese 17,0 3,8 0,8 3,4 8,1 4,2 37,3
TOTALE 340,4 212,8 42,5 42,5 127,6 85,1 851,0
Simulazione dis tribuzione Risorse Economiche Nette 2011/2012 - Mi l ioni di Euro
Parti uguali
(40%)
Bacino di
utenza (30%)
Risultati
sportivi (30%)
6
Se riportiamo su un grafico la suddivisione in percentuale delle REN, notiamo immediatamente come
esistano, di fatto, quattro gruppi di squadre:
Juventus, Inter e Milan (fra il 9,1% ed il 10,5%);
Napoli, Roma e Lazio (fra il 5,6% ed il 6,9%);
un gruppo eterogeneo di squadre che va dal 3,7% del Bologna al 4,8% della Fiorentina;
le ultime squadre che oscillano fra il 2,7% del Novara al 3,5% del Parma;
Vediamo, adesso, quali sono le regole per la ripartizione delle REN fra le varie squadre che partecipano
annualmente al campionato di Serie A.
3. PRIMA QUOTA: RIPARTIZIONE IN PARTI UGUALI (CIRCA 340 MILIONI)
È la più semplice da definire: secondo il criterio 2(a) una quota pari al 40% viene suddivisa fra le 20 società
di calcio, cui spetta quindi un 2% cadauna. Esiste quindi un minimo garantito pari a circa 17 milioni di Euro
per ogni squadra che partecipa al campionato di serie A.
4. SECONDA QUOTA: BACINO D’UTENZA (CIRCA 255 MILIONI)
È stata quella che ha generato lo scontro nel corso dell’estate 2011. Una prima fetta, la più consistente
(25%) viene attribuita in base al numero di “Sostenitori” di ciascuna squadra (prevedendo un tetto
massimo del 25% che nessuna di queste potrà superare).
Nel mese di novembre 2011 è stato trovato un primo accordo (limitato alla stagione 2011/2012),
assegnando l’incarico di identificare i bacini di utenza a tre società demoscopiche, giungendo addirittura a
nominare un quarto esperto perché le controllasse e ne certificasse il risultato. I risultati delle indagini sono
stati pubblicati sulla Gazzetta dello Sport del 2 marzo 2012, dove viene fatta una differenza fra valore
riferito ai “Sostenitori” ed un altro definito “Totale” che somma i sostenitori e l’audience delle squadre.
Juventus
Inter Milan
Napoli Roma
Lazio
Fiorentina
Palermo
Udinese
Genoa
Cagliari
Atalanta
Catania
BolognaParma
Lecce
Chievo
Siena
Cesena
Novara2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
7,0%
8,0%
9,0%
10,0%
11,0%
28,9%
19,4%
33,4% 18,3%
7
Purtroppo non è stato chiarito quale di questi due verrà utilizzato nella definizione del criterio in esame, né
quale sia il totale del campione utilizzato.
Ai fini della simulazione utilizzeremo il “totale” (quindi la somma di sostenitori ed audience) e, per la
valutazione del numero di tifosi in termini assoluti, ci baseremo su un’indagine del settembre 2011 della
società SportEconomy, che aveva identificato un bacino complessivo di 37,7 milioni di persone dichiaratesi
interessate al mondo del calcio.
Una quota minore(5%) viene assegnata sulla base del numero di cittadini residenti nei Comuni delle
squadre. Nei casi di Comuni che ospitano due squadre, ciascuna di esse ha diritto a considerare l’intera
popolazione del proprio Comune.
Criterio B1 - Analisi Sostenitori
Squadra Sostenitori % su totale REN Quota diritti
Juventus 9.038.726 24,02% 6,01 51,1
Inter 6.351.944 16,88% 4,22 35,9
Milan 6.186.372 16,44% 4,11 35,0
Napoli 3.766.763 10,01% 2,50 21,3
Roma 2.863.643 7,61% 1,90 16,2
Lazio 1.482.622 3,94% 0,99 8,4
Fiorentina 1.091.270 2,90% 0,73 6,2
Palermo 944.513 2,51% 0,63 5,3
Cagliari 929.461 2,47% 0,62 5,3
Udinese 666.051 1,77% 0,44 3,8
Bologna 617.132 1,64% 0,41 3,5
Catania 587.028 1,56% 0,39 3,3
Genoa 545.635 1,45% 0,36 3,1
Atalanta 496.716 1,32% 0,33 2,8
Lecce 481.664 1,28% 0,32 2,7
Parma 372.537 0,99% 0,25 2,1
Chievo 368.774 0,98% 0,25 2,1
Novara 304.803 0,81% 0,20 1,7
Cesena 297.277 0,79% 0,20 1,7
Siena 244.595 0,65% 0,16 1,4
TOTALE 37.637.526 100,0% 25,00 212,8
Criterio B2 - Residenti
Squadra Abitanti % su totale REN
Quota
diritti
Lazio 4.221.163 14,07% 0,70 6,0
Roma 4.221.163 14,07% 0,70 6,0
Inter 3.179.584 10,60% 0,53 4,5
Mi lan 3.179.584 10,60% 0,53 4,5
Napol i 3.080.298 10,27% 0,51 4,4
Juventus 2.306.377 7,69% 0,38 3,3
Pa lermo 1.250.022 4,17% 0,21 1,8
Ata lanta 1.103.290 3,68% 0,18 1,6
Catania 1.090.693 3,64% 0,18 1,5
Fiorentina 1.002.762 3,34% 0,17 1,4
Bologna 997.304 3,32% 0,17 1,4
Genoa 882.669 2,94% 0,15 1,2
Lecce 815.180 2,72% 0,14 1,2
Cagl iari 563.784 1,88% 0,09 0,8
Udinese 541.394 1,80% 0,09 0,8
Parma 444.137 1,48% 0,07 0,6
Novara 372.527 1,24% 0,06 0,5
Chievo 276.925 0,92% 0,05 0,4
Siena 272.798 0,91% 0,05 0,4
Cesena 198.483 0,66% 0,03 0,3
TOTALE 30.000.137 100,0% 5,00 5,00
8
Non essendo specificata la fonte del calcolo, abbiamo ritenuto di considerare attendibile la rilevazione
periodica disponibile sul sito dell’ISTAT, riferita al mese di Agosto 2011.
5. TERZA QUOTA: RISULTATI SPORTIVI (CIRCA 255 MILIONI)
L’ultima quota di risorse viene attribuita sulla base dei risultati sportivi. Questa è di più facile definizione,
essendo costruita su tre sotto-criteri oggettivamente riscontrabili:
Una prima parte (5%) viene assegnata sulla base della stagione conclusa. Alle squadre viene assegnato un
punteggio decrescente (da 20 ad 1) sulla base della classifica e ciascuna di essere ha diritto ad una quota
pari al rapporto fra il proprio punteggio ed il totale dei punteggi di tutte le società di serie A.
Una seconda parte (15%) effettua lo stesso tipo di calcolo ma sulla base dei risultati del quinquennio
antecedente la stagione presa precedentemente ad esame. La quota delle REN spettanti viene calcolata
sulla somma dei punteggi ottenuti nel periodo.
L’ultima parte (10%) prende in considerazione i risultati storici della squadra, a partire dalla stagione
1946/47. In questo caso vengono assegnati punti sulla base di vari elementi (anni di permanenza nelle serie
professionistiche, titoli nazionali ed internazionali vinti) ed il calcolo delle REN spettanti viene fatto sulla
somma del punteggio ottenuto nel periodo.
Criterio C2 - Risultati quinquennio precedente
Società 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 TOTALE % REN
Inter 1 1 1 1 2 20 20 20 20 19 99 9,43% 1,41
Milan 4 5 2 3 1 17 16 19 18 20 90 8,57% 1,29
Roma 2 2 6 2 6 19 19 15 19 15 87 8,29% 1,24
Fiorentina 5 4 5 11 9 16 17 16 12 12 73 6,95% 1,04
Juventus 21 3 3 7 7 7 18 18 15 14 72 6,86% 1,03
Palermo 6 11 8 5 8 15 11 13 17 13 69 6,57% 0,99
Udinese 10 7 7 15 4 13 15 14 8 17 67 6,38% 0,96
Lazio 3 12 10 12 5 18 10 11 11 16 66 6,29% 0,94
Napol i 22 8 13 6 3 6 14 9 16 18 63 6,00% 0,90
Genoa 23 10 4 9 10 5 12 17 13 11 58 5,52% 0,83
Atalanta 8 9 11 18 18 14 13 10 5 3 45 4,29% 0,64
Cagl iari 16 14 9 14 14 9 8 12 9 7 45 4,29% 0,64
Catania 14 17 15 13 11 10 7 7 10 10 44 4,19% 0,63
Parma 12 19 22 8 12 12 6 3 14 9 44 4,19% 0,63
Chievo 18 21 16 16 13 8 5 6 7 8 34 3,24% 0,49
Siena 13 13 14 19 19 11 9 8 4 2 34 3,24% 0,49
Bologna 27 22 17 17 15 4 4 5 6 6 25 2,38% 0,36
Lecce 29 23 20 21 17 3 3 4 3 4 17 1,62% 0,24
Cesena 37 42 43 22 16 2 2 2 2 5 13 1,24% 0,19
Novara 53 50 50 43 20 1 1 1 1 1 5 0,48% 0,07
1.050 100,0% 15,00
Classifica campionato Punti per classifica
9
6. LE PROSSIME STAGIONI
Le risorse per la stagione 2012/2013 aumenteranno a 966 milioni di Euro, per poi passare a 1.006 milioni di
Euro al termine del ciclo triennale.
Provare a simulare l’impatto effettivo sui conti delle squadre non è compito facile, in quanto esistono criteri
che possono risentire in maniera importante dei risultati del campionato in corso.
Questo perché, ad esempio, la Serie B ospita attualmente Sampdoria e Torino, cioè due squadre che, se
promosse in Serie A, portano un bacino di utenza ed un punteggio derivante dai risultati sportivi
decisamente superiore a quello di altre squadre attualmente in Serie A.
L’impatto non deriva tanto dai valori assoluti che vengono rappresentati da queste due squadre (comunque
importanti in termini di seguito, di numero di cittadini e di risultati storici), quanto piuttosto dal
meccanismo adottato che prevede che, per ogni criterio, le REN vengano calcolate in proporzione al totale
dei valori espressi dalle squadre che partecipano a quello specifico campionato.
Cercheremo comunque di simulare l’effetto dell’incremento sulla base di due ipotesi:
applicando il nuovo valore all’attuale composizione della Serie A, per capire l’impatto che
l’aumento produrrebbe sui conti di ogni squadra;
la variazione della composizione della Serie A ipotizzando la promozione di Brescia, Sampdoria e
Torino (cioè delle squadre che più frequentemente negli ultimi anni hanno partecipato a tale
competizione) con retrocessione in Serie B delle squadre che, al momento della redazione del
presente documento, sono negli ultimi tre posti della classifica di Serie A (Cesena, Novara, Lecce).
Criterio C3 - Risultati storici dal 1946/47 al 2005/2006
Società A B C1 C2 Scud. C. Ita Sc Ita CL C Cop EL Sc U C Int Mund TOTALE % REN
Juventus 590 7 - - 80 14 4 10 3 6 2 2 - 718 7,58% 0,76
Milan 580 14 - - 56 10 5 30 6 - 4 3 - 708 7,48% 0,75
Inter 600 - - - 32 6 2 10 - 6 - 2 - 658 6,95% 0,70
Roma 590 7 - - 8 14 1 - - 2 - - - 622 6,57% 0,66
Fiorentina 560 21 - 2 8 10 1 - 3 - - - - 605 6,39% 0,64
Lazio 490 77 - - 8 8 2 - 3 - 1 - - 589 6,22% 0,62
Napoli 480 70 8 - 8 6 1 - - 2 - - - 575 6,07% 0,61
Bologna 480 63 12 - 4 4 - - - - - - - 563 5,95% 0,59
Atalanta 430 119 4 - - - - - - - - - - 553 5,84% 0,58
Genoa 270 217 8 - - - - - - - - - - 495 5,23% 0,52
Udinese 320 84 64 - - - - - - - - - - 468 4,94% 0,49
Cagliari 260 175 28 - 4 - - - - - - - - 467 4,93% 0,49
Palermo 160 245 32 2 - - - - - - - - - 439 4,64% 0,46
Catania 80 217 64 10 - - - - - - - - - 371 3,92% 0,39
Parma 150 126 72 - - 6 1 - 3 4 1 - - 363 3,83% 0,38
Cesena 100 154 68 - - - - - - - - - - 322 3,40% 0,34
Lecce 80 140 100 - - - - - - - - - - 320 3,38% 0,34
Novara 80 126 48 42 - - - - - - - - - 296 3,13% 0,31
Siena 20 35 132 16 - - - - - - - - - 203 2,14% 0,21
Chievo 50 56 20 6 - - - - - - - - - 132 1,39% 0,14
9.467 100,0% 10,00
10
7. LA PRIMA IPOTESI: COMPOSIZIONE DELLA SERIE A 2012/2013 IMMUTATA RISPETTO AL 2011/2012
L’ipotesi di lavoro non prevede alcuna variazione in termini di REN assolute, che rimangono quindi
immutate rispetto all’anno 2011/2012.
Cambia, questo si, il valore totale delle Risorse Economiche, che passano a 966 milioni di Euro. Per
comodità è stato ipotizzato che tale importo venga ridotto del contributo di 15 milioni a favore delle tre
squadre retrocesse e che rimanga attivo anche l’ulteriore contributo di 7,5 milioni per le tre squadre che si
trovano per il secondo anno in Serie B:
Ogni REN aumenta il proprio valore da 8,5 milioni di Euro fino a 9,4 milioni di Euro (+10,9%) e questo
sarebbe l’effetto ipotetico di tale incremento se le REN fossero determinate sulla base dell’attuale assetto
della Serie A
2012/2013
Risorse Economiche 966,20
Retrocesse -15,00
Retrocesse stagione precedente -7,50
Risorse Economiche Nette 943,70
Squadra Art. 2 a Art. 2 b1 Art. 2 b2 Art. 2 c1 Art. 2 c2 Art. 2 c3 Totale Euro 2011/2012 Diff.
Atalanta 18,9 3,1 1,7 0,7 6,1 5,6 36,0 32,4 3,6
Bologna 18,9 3,9 1,6 1,3 3,4 5,7 34,7 31,2 3,5
Cagl iari 18,9 5,8 0,9 1,6 6,1 4,6 37,9 34,2 3,7
Catania 18,9 3,7 1,7 2,2 5,9 3,7 36,1 32,6 3,5
Cesena 18,9 1,9 0,3 1,1 1,8 3,2 27,1 24,5 2,7
Chievo 18,9 2,3 0,4 1,8 4,6 1,3 29,3 26,4 2,9
Fiorentina 18,9 6,8 1,6 2,7 9,8 6,0 45,9 41,4 4,5
Genoa 18,9 3,4 1,4 2,5 7,8 4,9 38,9 35,1 3,8
Inter 18,9 39,8 5,0 4,3 13,3 6,5 87,9 79,2 8,6
Juventus 18,9 56,7 3,6 3,1 9,7 7,1 99,2 89,4 9,7
Lazio 18,9 9,3 6,6 3,6 8,9 5,9 53,2 47,9 5,2
Lecce 18,9 3,0 1,3 0,9 2,3 3,2 29,6 26,7 2,9
Milan 18,9 38,8 5,0 4,5 12,1 7,0 86,3 77,9 8,5
Napol i 18,9 23,6 4,8 4,0 8,5 5,7 65,6 59,2 6,4
Novara 18,9 1,9 0,6 0,2 0,7 2,9 25,2 22,7 2,5
Palermo 18,9 5,9 2,0 2,9 9,3 4,4 43,4 39,1 4,3
Parma 18,9 2,3 0,7 2,0 5,9 3,6 33,5 30,2 3,3
Roma 18,9 18,0 6,6 3,4 11,7 6,2 64,8 58,4 6,4
Siena 18,9 1,5 0,4 0,4 4,6 2,0 27,9 25,2 2,7
Udinese 18,9 4,2 0,9 3,8 9,0 4,7 41,4 37,3 4,1
TOTALE 377,5 236,0 47,2 47,2 141,6 94,4 943,7 851,0 92,7
Simulazione dis tribuzione Risorse Economiche Nette 2012/2013 su Serie A 2011/2012 - Mi l ioni di Euro
Parti uguali
(40%)
Bacino di
utenza (30%)
Risultati
sportivi (30%)
11
8. LA SECONDA IPOTESI: LA SERIE A 2012/2013 VARIATA
Viene costruito uno scenario che ipotizza una Serie A cui partecipano Brescia, Sampdoria e Torino
prendendo il posto delle squadre che, al momento della redazione del presente documento, sono negli
ultimi tre posti della classifica di Serie A (Cesena, Novara, Lecce).
Questa è l’ipotesi che consente di apprezzare gli effetti dei criteri inerenti il bacino di utenza ed i risultati
sportivi.
CRITERIO B1 - I SOSTENITORI I risultati del sondaggio commissionato dalla Lega di Serie A diffusi dalla Gazzetta dello Sport de 2 marzo
2012 non riportavano informazioni relative alle tre squadre che abbiamo considerato promosse.
Per ovviare al problema:
Brescia e Sampdoria: è stato fatto riferimento ad una precedente analisi, pubblicata sempre dalla
Gazzetta dello Sport del 8.11.2011, che assegnava alle due squadre rispettivamente il 1,34% ed il
1,72% del totale dei sostenitori. Poiché la recente indagine ha in realtà ridimensionato
ulteriormente le squadre medio-piccole ( fra il 15% ed il 25%), si è ritenuto opportuno abbassare
questi valori del 20%;
Torino: in assenza di riscontri, si è ritenuto di assegnare una quota pari al 2% del totale.
I valori 2011/2012 delle altre squadre sono stati proporzionalmente ridotti (del 1,67%), considerando che il
totale dei tifosi rimanesse immutato.
L’impatto dell’ingresso di due squadre con bacini di utenza importanti fa sì che le grandi perdano una quota
del contributo che sarebbe spettato loro se la composizione della Serie A fosse rimasta immutata.
Criterio B1 - Analisi Sostenitori
Squadra Sostenitori % su totale REN
Quota
simulata
Anno
2011/2012
Serie A
"immutata"
Effetto
"bacini"
Juventus 8.887.779 23,62% 5,90 55,7 51,1 56,6 -0,9
Inter 6.245.867 16,60% 4,15 39,2 35,9 39,8 -0,6
Mi lan 6.083.060 16,17% 4,04 38,1 35,0 38,8 -0,6
Napol i 3.703.858 9,84% 2,46 23,2 21,3 23,6 -0,4
Roma 2.815.820 7,48% 1,87 17,7 16,2 17,9 -0,3
Lazio 1.457.862 3,87% 0,97 9,1 8,4 9,3 -0,1
Fiorentina 1.073.046 2,85% 0,71 6,7 6,2 6,8 -0,1
Pa lermo 928.740 2,47% 0,62 5,8 5,3 5,9 -0,1
Cagl iari 913.939 2,43% 0,61 5,7 5,3 5,8 -0,1
Torino 752.600 2,00% 0,50 4,7 4,7
Udinese 654.928 1,74% 0,44 4,1 3,8 4,2 -0,1
Bologna 606.826 1,61% 0,40 3,8 3,5 3,9 -0,1
Catania 577.225 1,53% 0,38 3,6 3,3 3,7 -0,1
Genoa 536.523 1,43% 0,36 3,4 3,1 3,4 -0,1
Sampdoria 519.294 1,38% 0,35 3,3 3,3
Ata lanta 488.421 1,30% 0,32 3,1 2,8 3,1 -0,0
Brescia 413.930 1,10% 0,28 2,6 2,6
Parma 366.316 0,97% 0,24 2,3 2,1 2,3 -0,0
Chievo 362.615 0,96% 0,24 2,3 2,1 2,3 -0,0
Siena 240.510 0,64% 0,16 1,5 1,4 1,5 -0,0
TOTALE 37.629.158 100,0% 25,00 235,9 206,7 229,0 6,9
12
CRITERIO B2 - LA POPOLAZIONE L’ingresso delle tre squadre prescelte porta un sensibile incremento della popolazione totale rappresentata
dalle squadre di Serie A, che passa dai 30 milioni di abitanti dello scenario 2011/2012 ai 33 milioni di
abitanti, con un incremento del 10%.
Le squadre maggiormente colpite in termini di risorse economiche nette sarebbero in questo caso quelle
delle città più popolate (Roma, Milano, Napoli).
CRITERIO C – RISULTATI SPORTIVI Oltre agli effetti derivanti da bacino di utenza ed ingresso di squadre di città con un numero di abitanti più
elevato, gli altri effetti di un’ipotesi di composizione della Serie A come quella prevista dallo scenario di
lavoro vengono ovviamente dai risultati sportivi delle squadre che vengono “promosse” in Serie A.
Ai fini della nostra simulazione non terremo conto di variazioni per il criterio C1, quello che assegna una
parte di diritti sulla base dei risultati dell’ultima stagione. Si manterrà lo schema finale della stagione
2010/2011.
Più evidenti, invece, gli impatti quando vengono presi in considerazione:
i risultati sportivi cumulati degli ultimi 5 anni (criterio c2);
i risultati sportivi dal 1947/47 alla stagione precedente (criterio c3).
Criterio B2 - Residenti
Squadra Abitanti % su totale REN
Quota
simulata
Anno
2011/2012
Serie A
"immutata"
Effetto
"popolazione"
Lazio 4.221.163 12,77% 0,64 6,0 6,0 6,6 -0,6
Roma 4.221.163 12,77% 0,64 6,0 6,0 6,6 -0,6
Inter 3.179.584 9,62% 0,48 4,5 4,5 5,0 -0,5
Mi lan 3.179.584 9,62% 0,48 4,5 4,5 5,0 -0,5
Napol i 3.080.298 9,32% 0,47 4,4 4,4 4,8 -0,4
Juventus 2.306.377 6,98% 0,35 3,3 3,3 3,6 -0,3
Torino 2.306.377 6,98% 0,35 3,3 3,3
Brescia 1.261.605 3,82% 0,19 1,8 1,8
Pa lermo 1.250.022 3,78% 0,19 1,8 1,77 2,0 -0,2
Ata lanta 1.103.290 3,34% 0,17 1,6 1,56 1,7 -0,2
Catania 1.090.693 3,30% 0,16 1,6 1,55 1,7 -0,2
Fiorentina 1.002.762 3,03% 0,15 1,4 1,42 1,6 -0,1
Bologna 997.304 3,02% 0,15 1,4 1,41 1,6 -0,1
Genoa 882.669 2,67% 0,13 1,3 1,25 1,4 -0,1
Sampdoria 882.669 2,67% 0,13 1,3 1,3
Cagl iari 563.784 1,71% 0,09 0,8 0,80 0,9 -0,1
Udinese 541.394 1,64% 0,08 0,8 0,77 0,9 -0,1
Parma 444.137 1,34% 0,07 0,6 0,63 0,7 -0,1
Chievo 276.925 0,84% 0,04 0,4 0,39 0,4 -0,0
Siena 272.798 0,83% 0,04 0,4 0,39 0,4 -0,0
TOTALE 33.064.598 100,0% 5,00 47,19 40,6 45,0 2,2
13
Le squadre più “danneggiate” rispetto sono quelle che hanno un punteggio più vicino a quello delle tre
ipotetiche promosse: la Sampdoria sottrarrebbe risorse dal 4° al 10° posto, mentre Torino e Brescia –che da
più tempo sono lontani da risultati positivi – avrebbero un impatto prevalentemente dal 11° al 18° posto.
Criterio C2 - Risultati quinquennio precedente
Società 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 TOTALE % REN Quota
simulata
Anno
2011/2012
Serie A
"immutata"
Effetto
"campionati"
Inter 20 20 20 20 19 99 9,43% 1,41 13,3 3,8 13,3 0,0
Mi lan 17 16 19 18 20 90 8,57% 1,29 12,1 0,8 12,1 0,0
Roma 19 19 15 19 15 87 8,29% 1,24 11,7 2,6 11,7 0,0
Fiorentina 16 17 16 11 12 72 6,86% 1,03 9,7 2,4 9,8 -0,1
Juventus 5 18 18 14 14 69 6,57% 0,99 9,3 2,8 9,7 -0,4
Pa lermo 15 10 13 16 13 67 6,38% 0,96 9,0 3,6 9,3 -0,3
Lazio 18 9 11 10 16 64 6,10% 0,91 8,6 3,2 8,9 -0,3
Udinese 12 14 14 7 17 64 6,10% 0,91 8,6 3,4 9,0 -0,4
Sampdoria 13 15 9 17 5 59 5,62% 0,84 8,0 8,0
Napol i 4 13 8 15 18 58 5,52% 0,83 7,8 4,1 8,5 -0,7
Genoa 3 11 17 12 11 54 5,14% 0,77 7,3 2,2 7,8 -0,5
Ata lanta 14 12 10 4 3 43 4,10% 0,61 5,8 0,6 6,1 -0,3
Cagl iari 8 7 12 8 7 42 4,00% 0,60 5,7 2,0 6,1 -0,4
Catania 9 5 6 9 10 39 3,71% 0,56 5,3 1,0 5,9 -0,7
Parma 11 4 2 13 9 39 3,71% 0,56 5,3 0,2 5,9 -0,7
Siena 10 8 7 3 2 30 2,86% 0,43 4,0 3,0 4,6 -0,5
Chievo 6 3 5 6 8 28 2,67% 0,40 3,8 1,6 4,6 -0,8
Bologna 1 2 4 5 6 18 1,71% 0,26 2,4 1,2 3,4 -0,9
Torino 7 6 3 1 1 18 1,71% 0,26 2,4 2,4
Brescia 2 1 1 2 4 10 0,95% 0,14 1,3 1,3
1.050 100,0% 15,00 141,56 38,9 136,8 4,7
Criterio C3 - Risultati storici dal 1946/47 al 2005/2006
Società TOTALE % REN Quota
simulata
Anno
2011/2012
Serie A
"immutata"
Effetto
"storico"
Juventus 721 7,09% 0,71 6,7 6,5 7,1 -0,5
Mi lan 708 6,96% 0,70 6,6 6,4 7,0 -0,5
Inter 658 6,47% 0,65 6,1 5,9 6,5 -0,4
Roma 622 6,12% 0,61 5,8 5,6 6,2 -0,4
Fiorentina 605 5,95% 0,60 5,6 5,4 6,0 -0,4
Sampdoria 592 5,82% 0,58 5,5 5,5
Torino 590 5,80% 0,58 5,5 5,5
Lazio 589 5,79% 0,58 5,5 5,3 5,9 -0,4
Napol i 575 5,66% 0,57 5,3 5,2 5,7 -0,4
Bologna 563 5,54% 0,55 5,2 5,1 5,7 -0,4
Ata lanta 553 5,44% 0,54 5,1 5,0 5,6 -0,4
Genoa 495 4,87% 0,49 4,6 4,4 4,9 -0,3
Udinese 468 4,60% 0,46 4,3 4,2 4,7 -0,3
Cagl iari 467 4,59% 0,46 4,3 4,2 4,6 -0,3
Brescia 453 4,46% 0,45 4,2 4,2
Pa lermo 439 4,32% 0,43 4,1 3,9 4,4 -0,3
Catania 371 3,65% 0,36 3,4 3,3 3,7 -0,2
Parma 363 3,57% 0,36 3,4 3,3 3,6 -0,2
Siena 203 2,00% 0,20 1,9 1,8 2,0 -0,1
Chievo 132 1,30% 0,13 1,2 1,2 1,3 -0,1
10.167 100,0% 10,00 94,37 76,7 85,0 9,3
Tutte le squadre vengono
colpite proporzionalmente
dall’ingresso nel campione delle
tre nuove realtà, soprattutto
perché Sampdoria e Torino
hanno un punteggio storico che
le posiziona rispettivamente al
6° e 7° posto, quindi
intercettano una quota
importante di contributi
14
RIEPILOGO DELLA SIMULAZIONE
Squadra Art. 2 a Art. 2 b1 Art. 2 b2 Art. 2 c1 Art. 2 c2 Art. 2 c3 Totale Euro
Atalanta 18,9 3,1 1,6 1,1 5,8 5,1 35,6
Bologna 18,9 3,8 1,4 1,3 2,4 5,2 33,1
Cagl iari 18,9 5,7 0,8 0,2 1,3 4,2 31,2
Catania 18,9 3,6 1,6 1,6 5,7 4,3 35,6
Cesena 18,9 2,6 1,8 2,2 5,3 3,4 34,2
Chievo 18,9 2,3 0,4 1,8 3,8 1,2 28,3
Fiorentina 18,9 6,7 1,4 2,7 9,7 5,6 45,1
Genoa 18,9 3,4 1,3 2,5 7,3 4,6 37,8
Inter 18,9 39,2 4,5 4,3 13,3 6,1 86,3
Juventus 18,9 55,7 3,3 3,1 9,3 6,7 97,0
Lazio 18,9 9,1 6,0 3,6 8,6 5,5 51,7
Lecce 18,9 3,3 1,3 4,5 12,1 6,6 46,6
Milan 18,9 38,1 4,5 4,0 7,8 5,3 78,8
Napol i 18,9 23,2 4,4 2,9 9,0 4,1 62,5
Novara 18,9 4,7 3,3 2,0 5,3 3,4 37,5
Palermo 18,9 5,8 1,8 3,4 11,7 5,8 47,4
Parma 18,9 2,3 0,6 0,4 8,0 5,5 35,7
Roma 18,9 17,7 6,0 0,9 4,0 1,9 49,4
Siena 18,9 1,5 0,4 0,7 2,4 5,5 29,3
Udinese 18,9 4,1 0,8 3,8 8,6 4,3 40,5
TOTALE 377,5 235,9 47,2 47,2 141,6 94,4 943,7
Simulazione dis tribuzione Risorse Economiche Nette 2012/2013 - Mi l ioni di Euro
Parti uguali
(40%)
Bacino di
utenza (30%)
Risultati
sportivi (30%)
15
La collana dei TBreport
Questi documenti nascono con l’obiettivo di spiegare in maniera comprensibile aspetti che spesso vengono
presentati in modo complesso o rispetto ai quali non è facile reperire fonti.
Non hanno la presunzione di riuscirci.
Nel provarci renderemo comunque sempre disponibili tutte le fonti sulle quali sono basati i ragionamenti,
perché le possiate consultare e costruire la vostra opinione.
n. 1, Marzo 2012
I nuovi criteri di ripartizione dei diritti TV in Serie A
Oltre ai link contenuti all’interno del report, la documentazione è reperibile sul sito della Biblioteca del
Tifoso Bilanciato.
www.tifosobilanciato.it
La Biblioteca del Tifoso "Bilanciato" by Tifoso Bilanciato is licensed under a Creative Commons
Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at www.tifosobilanciato.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at [email protected].