NUOVA COSTRUZIONE EDIFICIO PLURIFAMILIARE · Norma CEI EN 60439-2 CEI 17-13/2; Apparecchiature...

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Sommario

1 GENERALITA’ _________________________________________________________ 2

2 RIFERIMENTI NORMATIVI _____________________________________________ 2

3 DATI TECNICI DI PROGETTO ___________________________________________ 6

4 PROTEZIONI A NORMATIVA DI SICUREZZA DA ADOTTARE _______________ 7

5 PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI___________________________ 7

1. PROTEZIONI CONTRO I SOVRACCARICHI _______________________________ 8

6 PROTEZIONI CONTRO I CORTOCIRCUITI ________________________________ 9

7 QUADRI ELETTRICI E ALIMENTAZIONI PRINCIPALI ____________________ 10

8 LINEE DI ALIMENTAZIONE IN CAVO IN BASSA TENSIONE ______________ 11

9 CANALIZZAZIONI E TUBAZIONi _______________________________________ 12

10 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA ____________________________ 13

11 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA ________________________ 14

12 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE FORZA MOTRICE E SERVIZI VARI ________ 14

13 IMPIANTO DI CHIAMATA _____________________________________________ 15

14 IMPIANTO DI TERRA _________________________________________________ 15

15 CONTROLLI E VERIFICHE FINALI _____________________________________ 16

16 verifiche illuminotecniche _______________________________________________ 17

Pagina 2 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

1 GENERALITA’

La presente relazione tecnica, unitamente alle planimetrie allegate, costituisce il progetto esecutivo

(come definito dalla guida CEI 0-2) relativo alla realizzazione degli impianti elettrici del nuovo

spogliatoio a servizio della palestra nel complesso scolastico VIII Marzo in Mirano .

Gli impianti elettrici ed affini a servizio dell’edificio e rientranti nell'intervento si possono così

elencare:

quadri elettrici di distribuzione secondaria;

tubazioni per la distribuzione principale interna all’edificio;

tubazioni per la distribuzione secondaria e per i circuiti terminali;

impianti di illuminazione generale e di sicurezza;

impianti di utilizzazione FM;

apparecchi illuminanti ordinari e di sicurezza;

impianto di chiamata;

2 RIFERIMENTI NORMATIVI

Gli impianti dovranno integralmente rispettare, salvo esplicite deroghe previste dal presente

"progetto", le seguenti disposizioni legislative e normative; ad esse si farà riferimento in sede di

accettazione e verifiche preliminari degli impianti e in sede di collaudo finale.

D.Lgs. 81/2008 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

Legge n. 186 del 01.03.68; Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,

macchinari, installazione di impianti elettrici ed elettronici;

La legge 791 del 18.10.77; Attuazione della direttiva CEE 72/23 relativa alle garanzie di

sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni

limiti di tensione;

D.M. del 23.07.79; Designazione degli organismi incaricati a rilasciare certificati e marchi ai

sensi della legge 18.10.77 n° 791;

DM 37/2008 sulla sicurezza degli impianti.

Il D.P.R. 392 del 18.04.1994; Regolamento recante disciplina del procedimento di

riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli

impianti nel rispetto delle norme di sicurezza.

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Norma CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti

elettrici;

Norma CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica.

Linee in cavo;

Norma CEI 11-27: Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale non superiore

a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua

Norma CEI 11-27/1: Esecuzione dei lavori elettrici. Parte 1: Requisiti minimi di formazione per

lavori non sotto tensione su sistemi di Categoria 0, I, II e III e lavori sotto tensione su sistemi di

Categoria 0 e I

Norma CEI EN 60439-1 CEI 17-13/1; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

per bassa tensione (quadri BT). Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e

apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS)

Norma CEI EN 60439-2 CEI 17-13/2; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

per bassa tensione (quadri elettrici per bassa tensione). Parte 2: prescrizioni particolari per i

condotti sbarre

Norma CEI EN 60439-3 CEI 17-13/3; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

per bassa tensione (quadri BT). Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di

protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha

accesso al loro uso. Quadri di distribuzione (ASD);

Norma CEI 17-43; Metodo per la determinazione delle sovratemperature, mediante

estrapolazione, per le apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione

(quadri BT) non di serie (ANS)

Norma CEI 17-70; Guida all’applicazione delle norme dei quadri di bassa tensione

Norma CEI 17-82; Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione -

Protezione contro le scosse elettriche. Protezione dal contatto diretto accidentale con parti attive

pericolose

CEI-UNEL 35011; Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione (solo cavi non

armonizzati)

CEI-UNEL 35024/1; Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per

tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.

Portate di corrente in regime permanente per posa in aria

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CEI-UNEL 35026; Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni

nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in

regime permanente per posa interrata

Norma CEI 20-11; Caratteristiche tecniche e requisiti di prova delle mescole per isolanti e

guaine dei cavi di energia e segnalamento

Norme CEI 20-19/ varie parti, relative ai cavi con isolamento reticolato e in gomma con

tensione nominale non superiore a 450/750V;

Norme CEI 20-20/ varie parti, relative ai cavi con isolamento in polivinilcloruro con tensione

nominale non superiore a 450/750 V;

Norma CEI 20-21; Calcolo delle portate dei cavi elettrici. Parte 1 in regime permanente (fattore

di carico 100%);

Norme CEI 20-22/ varie parti, relative alle prove sui cavi e relativi metodi;

CEI 20-27; Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione (solo cavi armonizzati

450/750V)

Norma CEI 20-38/1; Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di

fumi e gas tossici e corrosivi. Parte I - Tensione nominale Uo/U non superiore a 0,6/1 kV

Norma CEI 20-40; Guida per l’uso di cavi a bassa tensione

Norma CEI 20-45; Cavi isolati con mescola elastomerica, resistenti al fuoco, non propaganti

l'incendio, senza alogeni (LSOH) con tensione nominale U0/U di 0,6/1 kV

Norma CEI 20-63; Norme per giunti, terminali ciechi e terminali per esterno per cavi di

distribuzione con tensione nominale 0,6/1,0 kV

Norma CEI 20-65; Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico, termoplastico e isolante

minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente

continua. Metodi di verifica termica (portata) per cavi raggruppati in fascio contenente

conduttori di sezione differente

Norma CEI 20-67; Guida per l’uso dei cavi 0,6/1 kV

Norma CEI EN 60898-1 CEI 23-3/1; Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti

per impianti domestici e similari. Parte 1: Interruttori automatici per funzionamento in corrente

alternata

Norma CEI EN 60898-2 - CEI 23-3/2 - Interruttori automatici per la protezione dalle

sovracorrenti per impianti domestici e similari. Parte 2: Interruttori per funzionamento in

corrente alternata e in corrente continua

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Norma CEI 23-39; Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 1: Prescrizioni

generali

Norma CEI 23-46; Sistemi di canalizzazione per cavi. Sistemi di tubi. Parte 2-4: Prescrizioni

particolari per sistemi di tubi interrati

Norma CEI 23-51; Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di

distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare

Norma CEI 23-54; Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-1: Prescrizioni

particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori

Norma CEI 23-56; Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-3: Prescrizioni

particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori

Norma CEI EN 60598-1 CEI 34-21; Apparecchi di illuminazione - Parte I: prescrizioni generali

e prove;

Norma CEI 34-22; Apparecchi di illuminazione. Parte 2-22: Prescrizioni particolari. Apparecchi

di emergenza

Norma CEI EN 60598-2-1 CEI 34-23; Apparecchi di illuminazione - Parte II: apparecchi fissi

per illuminazione generale;

Norma CEI EN 60598-2-5 CEI 34-30; Apparecchi di illuminazione. Parte 2: Prescrizioni

particolari. Sezione 5: Proiettori

Norma CEI 44-5; Sicurezza del macchinario. Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte

1: Regole generali

Norma CEI 44-14; Guida all’applicazione della Norma CEI EN 60204-1. Regole generali per

l’equipaggiamento elettrico delle macchine

Norma CEI 64-8; Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in

corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;

Norma CEI EN 60529 CEI 70-1; Gradi di protezione degli involucri (codice IP);

Norma UNI EN 12464; Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 1: Posti

di lavoro in interni;

Norma UNI EN 1838; Applicazione dell'illuminotecnica - Illuminazione di emergenza;

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3 DATI TECNICI DI PROGETTO

Il dimensionamento degli impianti è stato eseguito facendo riferimento alle seguenti condizioni:

a) Destinazione: Spogliatoio;

b) Ubicazione: Mirano (VE);

c) Temperatura e umidità di riferimento (per siti al coperto):

c1) temperatura: limiti +5 +40 °C - massimo gradiente di variazione 10 °C/h;

c2) umidità relativa: 5 95%;

d) Illuminamento medio finale assunto sul piano di lavoro:

• spogliatoio 300 lx

• corridoi 130 lx

• locali tecnici-depositi 100 150 lx

• servizi igienici 100 150 lx

• ingressi 200 lx

• illuminazione di sicurezza generale per orientamento e antipanico

• illuminazione di sicurezza vie di esodo 5 lx. medi a 1 m da terra

e) Caratteristiche delle lampade

gruppo di resa del colore 1B;

indice di resa del colore > 80;

temperatura di colore W, I (4100°K);

f) Dati elettrici generali:

• fornitura: in BT da rete pubblica;

• Sistema elettrico di distribuzione: TT;

• tensione nominale impianto: Vn=400/230V;

• Cadute di tensione massime sulle reti principali di distribuzione: 1,5%;

• Cadute di tensione massime sulle reti secondarie di distribuzione: 2,5%;

• Margine di sicurezza assunto sulla portata dei cavi: 5%;

• Corrente di cortocircuito ipotizzata: 6 kA.

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4 PROTEZIONI A NORMATIVA DI SICUREZZA DA ADOTTARE

Nell’esecuzione dell’impianto di cui all’oggetto si realizzerà un sistema di protezione del tipo

totale, ottenuto con l’isolamento delle parti attive entro involucri chiusi, rimovibili solo con

attrezzo, con chiusure e grado di protezione come specificato negli elaborati grafici di progetto.

L’isolamento dei componenti elettrici costruiti in fabbrica dovrà soddisfare le relative Norme;

per gli altri componenti elettrici la protezione dovrà essere assicurata da un isolamento tale da

resistere alle influenze meccaniche, chimiche, elettriche e termiche alle quali può essere soggetto

durante l’esercizio.

La protezione contro i contatti diretti e indiretti sarà considerata assicurata quando, una persona

che venga in contatto con una parte collegata a parti attive tramite un’impedenza di protezione, non

possa essere attraversata da una corrente superiore a:

1 mA in c.a. oppure 3 mA in c.c. per le parti che devono essere toccate durante il servizio

ordinario;

3,5 mA in c.a. oppure 10 mA in c.c. per le altre parti.

Inoltre la carica elettrica disponibile non dovrà essere superiore a 0,5 mC per le parti che devono

essere toccate durante il servizio ordinario ed a 50 mC per le altre parti.

L’uso di interruttori differenziali, con corrente differenziale nominale d’intervento non superiore

a 30 mA, è riconosciuto come protezione addizionale contro i contatti diretti, in caso di insuccesso

delle altre misure di protezione o incuria da parte degli utilizzatori.

5 PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI

Tale protezione risulta ottenuta mediante l’interruzione dell’alimentazione realizzata mediante il

coordinamento tra la massima corrente differenziale delle protezioni ed il valore della somma delle

resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, soddisfacendo quanto prescritto

dalla Norma CEI 64-8 articolo 413.1.4.2.

Tutte le masse protette contro i contatti indiretti dallo stesso dispositivo di protezione, dovranno

essere collegate allo stesso impianto di terra, inoltre dovrà essere soddisfatta la seguente condizione:

Ra x Ia 50 V dove:

Ra è la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, misurata

in Ohm;

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Ia è la più elevata fra le correnti nominali differenziali degli interruttori differenziali installati,

misurata in Ampere.

Per ragioni di selettività, potranno essere utilizzati dispositivi di protezione a corrente

differenziale del tipo “S” in cascata con dispositivi di protezione a corrente differenziale di tipo

generale.

La protezione può essere assicurata anche con l’uso di componenti elettrici dei tipi seguenti, che

siano stati sottoposti alle prove di tipo e siano contrassegnati in accordo con le relative Norme:

componenti elettrici aventi un isolamento doppio o rinforzato (Classe II);

quadri prefabbricati aventi un isolamento completo (Norma CEI 17-13/1).

Questi componenti dovranno essere identificati dal relativo simbolo.

1. PROTEZIONI CONTRO I SOVRACCARICHI

Tale protezione risulta realizzata mediante il coordinamento della corrente di utilizzo ( Ib ) con il

valore di portata massima delle linee ( Iz ) e con la corrente nominale delle protezioni ( In )

soddisfacendo la relazione:

Ib In Iz

rispettando inoltre la condizione If 1,45 Iz per tutte le linee Forza Motrice ed illuminazione

interessate secondo quanto prescritto dalla Norme CEI 64-8 dove:

Ib : corrente di impiego del circuito;

Iz : corrente in regime permanente della conduttura;

In : corrente nominale del dispositivo di protezione;

If : corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo di protezione entro il tempo

convenzionale in condizioni definite.

In ogni caso devono essere previsti i dispositivi di protezione per interrompere le correnti di

sovraccarico dei conduttori del circuito prima che tali correnti possano provocare un riscaldamento

nocivo all’isolamento, ai collegamenti, ai terminali o all’ambiente circostante le condutture.

A tale scopo usualmente vengono utilizzati dispositivi di protezione con una caratteristica di

funzionamento a tempo inverso, il cui potere di interruzione può essere inferiore alla corrente di

cortocircuito presunta nel punto in cui essi sono installati.

Le protezioni di cui trattasi devono essere installate a monte dei circuiti relativi.

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6 PROTEZIONI CONTRO I CORTOCIRCUITI

Tale protezione risulta realizzata con dispositivi ad interruzione automatica di tipo

magnetotermico ad elevata sensibilità e potere di interruzione superiore alla corrente di corto

circuito presunta nel punto di installazione (Norma CEI 64-8 articolo 434.3.1) rispettando inoltre la

Norma prescritta per cui I2 t K

2 S

2 (Norma CEI 64-8 articolo 434.3.2).

Il potere di interruzione non dovrà essere inferiore alla corrente di cortocircuito presunta nel

punto di installazione. In ogni caso tutte le correnti provocate da un cortocircuito che si presenti in

un punto qualsiasi del circuito devono essere interrotte in un tempo non superiore a quello che porta

i conduttori alla temperatura limite ammissibile.

Per i cortocircuiti di durata non superiore a 5 s, il tempo t necessario affinché una data corrente

di cortocircuito porti i conduttori dalla temperatura massima ammissibile in servizio ordinario alla

temperatura limite può essere calcolato, in prima approssimazione mediante la seguente relazione:

I2 t K

2 S

2 dove:

t: durata in secondi;

S: sezione in mm²;

I: corrente effettiva di cortocircuito in Ampere, espressa in valore efficace;

K: 115 per i conduttori in rame isolati in PVC;

135 per i conduttori in rame isolati in gomma ordinaria o gomma butilica;

143 per i conduttori in rame isolati in gomma etilenpropilenica e propilene reticolato;

74 per i conduttori in alluminio isolati in PVC;

87 per i conduttori in alluminio isolati in gomma ordinaria o gomma butilica, gomma

etilenpropilenica o propilene reticolato;

115 corrispondente ad una temperatura di 160 °C, per le giunzioni saldate a stagno tra

conduttori in rame.

Se un dispositivo di protezione contro i sovraccarichi è in accordo con le prescrizioni sopracitate,

ed ha un potere di interruzione non inferiore al valore della corrente di cortocircuito presunta nel

suo punto di installazione, si considera che esso assicuri anche la protezione contro le correnti di

cortocircuito della conduttura situata a valle di quel punto.

I conduttori non necessitano di protezione contro le correnti di sovraccarico e di cortocircuito se

sono alimentati da una sorgente che non sia in grado di fornire una corrente superiore alla portata

dei conduttori (per esempio alcuni trasformatori per suonerie, alcuni trasformatori per saldature, ed

alcuni tipi di gruppi elettrogeni).

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7 QUADRI ELETTRICI E ALIMENTAZIONI PRINCIPALI

La fornitura di energia elettrica allo spogliatoio avverrà tramite un quadro esistente e predisposto

in precedenza per l’alimentazione dello stesso.

Il quadro generale alimenterà pewrtanto il sottoquadro della centrale termica Q.01 mediante

linea in cavo non propagante la fiamma vista la struttura in legno tipo FG7(O)R 0,6/1 kV sez.

4x6+T mmq posata entro tubo per posa esterna.

Tutti i quadri previsti dovranno essere rispondenti alle Norme CEI 17-13/1 e CEI 23-51 (a

seconda della tipologia), dovranno contenere al loro interno l’intelaiatura porta apparecchi

realizzata mediante profilati in acciaio e, preferibilmente, la barratura in rame supportata da idonei

reggisbarra.

Tutti gli apparecchi dovranno essere protetti da appositi pannelli finestrati e da porta anteriore

trasparente chiudibile a chiave, per quelli componibili. I pannelli dovranno essere dotati di fissaggio

a vite. Tutti i circuiti dovranno essere contrassegnati con targhette autoadesive pantografate

corrispondente con quanto indicato nello schema elettrico relativo.

Tutti gli interruttori dovranno essere di adeguato potere di interruzione, in ogni caso non

inferiore a 6 kA (come specificato negli elaborati grafici), secondo quanto previsto dalla Norma 23-

3 per gli interruttori modulari (Icn = 6 kA classe di energia limitata 3). Dovranno inoltre

interrompere (sezionare) sempre il relativo conduttore di neutro. Il cablaggio di ingresso degli

interruttori modulari dovrà essere realizzato preferibilmente con apposite sbarrette pre-isolate.

All’interno di ogni quadro dovranno essere installate idonee morsettiere di appoggio numerate

per l’attestazione di tutti i cavi e di sbarra di messa a terra a cui attestare tutti i conduttori di

protezione.

Le apparecchiature installate (interruttori automatici magnetotermici e/o fusibili) garantiranno

una protezione completa delle linee, dalle correnti di sovraccarico, cortocircuito e guasto a terra,

inoltre l’impiego previsto di interruttori differenziali assicurerà la protezione contro i contatti

indiretti.

All’interno di ogni quadro è stato previsto dello spazio di riserva, in modo da consentire

l’alloggiamento di altre apparecchiature, per far fronte a possibili ampliamenti.

Pagina 11 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

8 LINEE DI ALIMENTAZIONE IN CAVO IN BASSA TENSIONE

I cavi che si prevede di impiegare nella realizzazione degli impianti di energia saranno delle

seguenti tipologie:

cavi unipolari e multipolari per energia e segnalamento non propaganti l’incendio tipo

FG7(O)R 0,6/1 kV, secondo le Norme CEI 20-22 III, non propaganti la fiamma, secondo le

Norme CEI 20-35, per le condutture posate entro cavidotti interrati all’esterno dell’edificio;

cavi unipolari per energia e segnalamento non propaganti l’incendio, tipo N07G9-K 450/750

V, secondo le Norme CEI 20-22, non propaganti la fiamma, secondo le Norme CEI 20-35 ed

a ridottissimo sviluppo di fumi opachi e gas tossici con assenza di gas corrosivi, secondo le

Norme CEI 20-37, per la realizzazione dei circuiti terminali e di dorsale installati in

tubazioni in materiale plastico all’interno dell’edifico.

Le sezioni minime dei conduttori impiegate nella realizzazione delle dorsali dei circuiti di

illuminazione e forza motrice dovranno essere:

1,5 mm² per i circuiti di segnalazione e comando;

2,5 mm² per le prese da 10 A e i circuiti di illuminazione;

4 mm² per le prese da 16 A, dorsali F.M.

Non è ammesso usare la stessa canalizzazione per i circuiti di diversa natura anche se si utilizzano,

per i cavi a tensione ridotta, cavi isolati aventi lo stesso grado di isolamento di quelli a tensione più

elevata.

Le sezioni minime dei conduttori impiegate nella realizzazione dei circuiti dovranno essere quelle

indicate negli schemi dei quadri elettrici.

I cavi unipolari di tipo N07G9-K per energia saranno inoltre contraddistinti con le seguenti

colorazioni:

nero, grigio, marrone: fase delle linee di alimentazione utilizzatori;

blu chiaro: neutri;

giallo/verde: conduttori di protezione ed equipotenziale.

Per i cavi multipolari di tipo FG7OR 0,6/1 kV, saranno utilizzate le colorazioni delle anime dei

singoli conduttori, per tale individuazione non saranno ammesse nastrature di nessun tipo,

Pagina 12 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

soprattutto per i conduttori di protezione. I cavi di energia unipolari, invece, saranno

opportunamente contrassegnati con fascette o collari in PVC.

Non saranno ammessi altri colori ad eccezione per gli impianti di categoria zero e per i circuiti di comando, purché

diversi da quelli sopra elencati e comunque ammessi dalla Tabella CEI-UNEL 00722.

Tutti i cavi dovranno riportare stampigliato oltre al marchio IMQ, la sigla di designazione secondo le tabelle CEI-

UNEL 35011, il numero di conduttori x la sezione ed il nome del costruttore.

La differenza fra tensione a vuoto e la tensione a carico riscontrata in qualsiasi punto dell’impianto quando sono inseriti

gli utilizzatori ammessi a funzionare contemporaneamente, mantenendo costante la tensione di alimentazione, non deve

superare il 4%, rispetto alla tensione misurata contemporaneamente all’inizio ed alla fine dell’impianto stesso.

9 CANALIZZAZIONI E TUBAZIONI

A seconda dei diversi ambienti e delle diverse normative applicate i cavi saranno posati entro i

seguenti tipi di canalizzazioni e tubazioni:

tubazioni flessibili per posa sottotraccia, in materiale plastico di tipo pesante con marchio

IMQ autoestinguente, complete di manicotti, curve, raccordi, ghiere, ecc., cassette di

derivazione complete di morsettiere fisse;

tubazioni rigide per posa in vista, in materiale plastico di tipo pesante con marchio IMQ

autoestinguente non propaganti la fiamma, piegabili a freddo o a caldo, complete di

manicotti, curve, raccordi, ghiere, ecc., cassette di derivazione complete di morsettiere

fisse;

guaine flessibili per collegamenti esterni o sopra controsoffitto, con anima in PVC rigido,

lisce internamente ed equipaggiate con bocchettoni di raccordo di tipo adatto alla guaina,

con marchio IMQ autoestinguente non propaganti la fiamma, complete di manicotti, curve,

raccordi, ghiere, ecc.;

tubi cavidotti (per impieghi sotterranei), di tipo pesante, a marchio IMQ, realizzati in PVC

autoestinguente (tutti i cavidotti dovranno essere segnalati da nastro in PVC).

Tutte le tubazioni saranno posate con almeno il 30% di spazio non occupato da conduttori, e i

canali con almeno il 50% di spazio; tale accorgimento permetterà di avere una riserva per futuri

ampliamenti e garantirà la massima facilità di sfilabilità dei conduttori.

Le dimensioni minime ammesse per le scatole di derivazione è di 100 mm di lato. In tutti i casi

le cassette e le scatole devono essere costruite in modo che nelle condizioni usuali di installazione

non sia possibile introdurvi corpi estranei. Inoltre le cassette e le scatole devono essere di materiale

e di costruzione tali da sopportare, senza deformazione, le sollecitazioni meccaniche e termiche cui

vengono sottoposte durante le fasi di esercizio.

Pagina 13 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

Le cassette o le scatole in materiale termoplastico devono essere autoestinguenti. Il coperchio

delle stesse cassette o scatole deve essere apribile solo con attrezzo, per consentire l’ispezione

all’interno ed essere opportunamente contrassegnate. Le parti in tensione devono essere protette

contro i contatti accidentali.

Il collegamento dei conduttori deve essere effettuato con idonee morsettiere fissate in maniera

tale da evitare l’allentamento, dei conduttori stessi, per vibrazioni.

Tutti i morsetti fissi devono essere montati su elementi isolanti di materiale ceramico oppure di

materiale con caratteristiche equivalenti e comunque adeguati al sistema elettrico cui appartengono.

Analoga prescrizione deve essere osservata nel caso di impiego dei morsetti isolati.

10 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA

E’ prevista l’installazione di apparecchi di illuminazione dotati di messa a terra e con grado di

protezione adatto al tipo di ambiente in cui sono collocati; saranno di tipo tale da consentire una

facile pulizia e limitare al massimo accumuli di polvere.

Per il dimensionamento degli apparecchi illuminanti in tali ambienti, si è fatto riferimento ai

valori proposti dalla normativa affinché sia garantito un livello di illuminazione sufficiente (vedi

dati progettuali).

In particolare in quasi tutti i locali dell’edificio, vista la presenza sul soffitto di travi in legno a

vista nonchè le conformazioni e le altezze molto variabili dei locali, sono stati scelti degli

apparecchi illuminanti a sospensione a luce diretta e indiretta verso l’alto, così da garantire un

livello di illuminamento il più uniforme possibile anche sul soffitto che tendenzialmente rimarrebbe

pressochè buio se si fossero utilizzati degli apparecchi a sospensione a sola luce diretta, anche con

un occhio di riguardo alla valorizzazione estetica ed architettonica della struttura stessa.

Più nel dettaglio, all’interno degli ambienti, è prevista l’installazione di apparecchi illuminanti a

sospensione tipo DISANO serie HYDRO, lampade fluorescenti lineari T8 da 2x36W, coppa in

policarbonato, reattore elettronico, installazione a soffitto, IP65.

Per maggiori dettagli circa le caratteristiche, la tipologia ed il posizionamento di tutti gli

apparecchi illuminanti previsti si rimanda alle tavole grafiche allegate.

L’accensione degli apparecchi illuminanti precedentemente descritti avverrà tramite pulsanti,

interruttori, deviatori e invertitori locali posizionati come indicato nelle tavole grafiche di progetto,

Pagina 14 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

Tutti gli interruttori, deviatori, invertitori e pulsanti, per comando luci, dovranno essere inseriti

sul conduttore di fase ed avranno modulo 45 mm. I supporti dovranno essere in materiale isolante e

le placche fissate a vite. I punti comando stagni dovranno essere provvisti di membrana trasparente.

11 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA

L’impianto di illuminazione ordinaria verrà integrato con delle plafoniere di emergenza

autonome, per poter assicurare una buona visibilità delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza in

caso di emergenza e al mancare dell’energia elettrica.

In particolare dovranno essere installati degli apparecchi di illuminazione di emergenza

autonomi tipo BEGHELLI serie FORMULA 65 o equivalenti adatti per installazione a parete con

lampada fluorescente da 24W, doppio isolamento, grado di protezione IP65, con batterie, autonomia

1h, ricarica in 12h, completi di sistema di autodiagnosi dello stato di funzionamento.

Sono stati previsti degli apparecchi di illuminazione di emergenza anche in corrispondenza delle

uscite di sicurezza, subito all’esterno delle stesse, al fine di far confluire le persone all’esterno

dell’edificio, in un luogo sicuro, in caso di emergenza.

Per maggiori dettagli circa le caratteristiche, la tipologia ed il posizionamento degli apparecchi

illuminanti previsti si rimanda alle tavole grafiche allegate.

12 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE FORZA MOTRICE E SERVIZI VARI

L’impianto forza motrice è essenzialmente composto da prese o gruppi di prese a 230V di tipo

civile e da alimentazioni fisse di alcuni utilizzatori.

In tutti i locali sono previste delle prese di tipo civile a 230V da 2P+Tx10/16 A di tipo bipasso

e/o UNEL per le alimentazioni di utilizzatori di servizio o fissi di modesta potenza.

Sono inoltre previsti dei punti di alimentazione fissa (senza presa) di alcuni utilizzatori, come ad

esempio tutte le utenze pompe, collettori, centraline di regolazione e sonde, le motorizzazioni delle

finestre.

Per i servizi igienici ciechi (senza aperture verso l’esterno) è stata inoltre prevista

l’alimentazione degli aspiratori per il ricambio dell’aria.

Per maggiori dettagli circa il posizionamento di tutti i punti di alimentazione e dei punti presa si

rimanda alle tavole grafiche allegate.

Pagina 15 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

A carattere più generale, i conduttori a tensione diversa da 230V dovranno essere alloggiati in

tubazioni o scomparti diversi da quelli destinati ai circuiti di potenza a tensione 230 / 400 V.

Le prese a spina saranno installate in modo da rispettare le condizioni di impiego per le quali

sono state costruite, montaggio incassato o sporgente; di almeno 70 mm se da canalizzazione o

zoccoli e di almeno 40 mm se da torrette o calotte sporgenti dal pavimento. L’operazione di posa e

le manovre ripetute alle quali le prese a spina possono essere sottoposte durante l’esercizio non

devono allentare il fissaggio ne sollecitare i morsetti di collegamento.

13 IMPIANTO DI CHIAMATA

E’ prevista l’installazione di un sistema di chiamata da installare su docce e bagno disabili.

Il sistema previsto consente di realizzare impianti di segnalazione acustica

L'impianto previsto è adatto per le richieste di soccorso da bagni destinati a persone con ridotta

capacità motoria (bagno disabili). Il principio di funzionamento sarà il seguente:

chiamata dal bagno disabili mediante pulsante a tirante ubicato in prossimità della tazza WC;

segnalazione ottico-acustica;

segnalazione ottico-acustica continua fuori porta mediante lampada e ronzatore;

lampada di tranquillizzazione all'interno del bagno;

annullamento locale della chiamata, mediante pulsante da installare all’interno del bagno per

avvenuto soccorso, con spegnimento delle segnalazioni ottico-acustiche fuori porta e

annullamento della chiamata sul visualizzatore alfanumerico principale.

14 IMPIANTO DI TERRA

Il sistema di terra utilizzato è quello già realizzato e i collegamenti al sistema avverrà nel quadro

generale esistente.

I conduttori equipotenziali principali devono avere una sezione non inferiore a metà di quella del

conduttore di protezione principale dell'impianto, con un minimo di 6 mm². Un conduttore

equipotenziale supplementare che connette due masse estranee all'impianto elettrico deve avere

sezione non inferiore a metà della sezione del corrispondente conduttore di protezione, con un

minimo di 4 mm².

Pagina 16 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

L'impianto di terra, oltre a garantire la protezione contro i contatti indiretti, deve garantire

l'assoluta equipotenzialità di tutte le masse per evitare differenze di potenziale pericolose non solo

per le persone, ma anche per evitare la formazione di archi e scintille; esso deve inoltre disperdere a

terra le cariche elettrostatiche che potrebbero accumularsi sulle parti metalliche. A tal fine l'obbligo

del collegamento a terra si estende a tutte le masse metalliche accessibili o inaccessibili.

Tutta la viteria e la bulloneria impiegata per realizzare i collegamenti di terra e tutti i materiali

accessori saranno in rame o in acciaio inossidabile o zincato a caldo, le superfici di contatto se in

rame dovranno essere stagnate o ravvivate e comunque sgrassate prima della giunzione. Tutti i

punti accessibili connessi agli impianti di terra (scatole di ispezione, nodi di terra, piastre di misura

equipotenziali, ecc.) dovranno riportare il segno grafico di messa a terra, i conduttori di protezione

attestati alla sbarra dovranno essere muniti di contrassegno tale da consentire di risalire

agevolmente alla loro provenienza, le marcature saranno conformi all’art. 3 delle Norme CEI 16-7 e

saranno di tipo ad anelli o tubetti porta-etichette ovvero tubetti presiglati di tipo termorestringente.

Non saranno ammesse identificazioni dei cavi mediante scritte effettuate a mano su etichette o sulle

guaine dei cavi stessi; all’interno della cassetta di contenimento dovrà trovare posto lo schema

dettagliato di tutte le connessioni relative al nodo equipotenziale con riportata la tabella relativa alle

sigle dei cavi e la loro destinazione.

L'impianto di terra dovrà essere conforme alle norme CEI 64-8 vigenti.

15 CONTROLLI E VERIFICHE FINALI

Al termine dei lavori dovranno essere effettuate le verifiche, previste dalle norme CEI 64-8

(esame a vista, misura della resistenza di isolamento dei circuiti verso terra, efficienza dell’impianto

di terra e prova di intervento degli interruttori differenziali, ecc.), presentando documentazione

scritta sui risultati delle verifiche e delle misure effettuate.

Successivamente gli impianti dovranno essere controllati periodicamente, secondo quanto

previsto dalle norme CEI 64-8.

Pagina 17 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc

16 VERIFICHE ILLUMINOTECNICHE

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Indice

Spogliatoi Palestra Mirano (VE)Indice 1LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T

Scheda tecnica apparecchio 2LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T

CDL (polare) 3CDL (lineare) 4

Disano 921 Hydro ATEX protezione "nScheda tecnica apparecchio 5921 Hydro ATEX protezione "n

CDL (polare) 6CDL (lineare) 7Tabella UGR 8

Disano 921 Hydro ATEX protezione "nScheda tecnica apparecchio 9921 Hydro ATEX protezione "n

CDL (polare) 10CDL (lineare) 11Tabella UGR 12

SpogliatoioRiepilogo 13Risultati illuminotecnici 14Superfici locale

Superficie utileIsolinee (E) 15Livelli di grigio (E) 16Grafica dei valori (E) 17

CorridoioRiepilogo 18Risultati illuminotecnici 19Superfici locale

Superficie utileIsolinee (E) 20Livelli di grigio (E) 21Grafica dei valori (E) 22

Spogliatoio - EmergenzaRiepilogo 23Risultati illuminotecnici 24Superfici locale

Superficie utileIsolinee (E) 25Livelli di grigio (E) 26Grafica dei valori (E) 27

Corridoio - EmergenzaRiepilogo 28Risultati illuminotecnici 29Superfici locale

Superficie utileIsolinee (E) 30Livelli di grigio (E) 31Grafica dei valori (E) 32

Pagina 1

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LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T / Scheda tecnica apparecchio

Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.

Emissione luminosa 1:

160

240

320

cd/klm η = 75%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30°

45°

60°

75°

90°

105°105°

90°

75°

60°

45°

30° 15° 0°

Classificazione lampade secondo CIE: 99 CIE Flux Code: 59 90 99 99 75

A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.

Pagina 2

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LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T / CDL (polare)

Lampada: LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T Lampade: 1 x 24W_421

160

240

320

cd/klm η = 75%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30°

45°

60°

75°

90°

105°105°

90°

75°

60°

45°

30° 15° 0°

Pagina 3

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LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T / CDL (lineare)

Lampada: LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T Lampade: 1 x 24W_421

80

160

240

320

400

80

160

240

320

400

cd/klm η = 75%C0 - C180 C90 - C270

90.0° 67.5° 45.0° 22.5° 0.0° 22.5° 45.0° 67.5° 90.0°

Pagina 4

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Scheda tecnica apparecchio

Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.

Emissione luminosa 1:

80

120

160

cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30° 45°

60°

75°

90°

105°

120°

135°150°165°180°165°150°135°

120°

105°

90°

75°

60°

45° 30° 15° 0°

Classificazione lampade secondo CIE: 89 CIE Flux Code: 38 68 88 89 71

Emissione luminosa 1:

Valutazione di abbagliamento secondo UGR

ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30

ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30

ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Dimensioni del locale

X Y

Linea di mira perpendicolare

all'asse delle lampade

Linea di mira parallela

all'asse delle lampade

2H 2H 14.5 15.8 15.0 16.3 16.7 16.6 17.9 17.0 18.3 18.8

3H 15.6 16.8 16.1 17.3 17.8 18.4 19.6 18.9 20.1 20.6

4H 15.9 17.1 16.4 17.5 18.1 19.4 20.5 19.9 21.0 21.5

6H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.4 21.5 20.9 21.9 22.5

8H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.9 21.9 21.4 22.4 22.9

12H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 21.3 22.3 21.9 22.8 23.4

4H 2H 15.5 16.6 16.0 17.1 17.6 17.0 18.2 17.5 18.6 19.2

3H 16.8 17.8 17.4 18.3 18.9 19.1 20.1 19.7 20.6 21.2

4H 17.3 18.2 17.9 18.7 19.3 20.3 21.2 20.9 21.7 22.3

6H 17.6 18.3 18.1 18.9 19.5 21.5 22.3 22.1 22.8 23.5

8H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.6 22.1 22.8 22.7 23.4 24.0

12H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.5 22.6 23.3 23.2 23.9 24.6

8H 4H 17.9 18.6 18.5 19.2 19.9 20.5 21.2 21.1 21.8 22.5

6H 18.4 19.0 19.0 19.6 20.3 21.9 22.5 22.6 23.2 23.8

8H 18.6 19.1 19.2 19.7 20.4 22.7 23.2 23.3 23.8 24.6

12H 18.7 19.1 19.3 19.8 20.5 23.4 23.9 24.1 24.6 25.3

12H 4H 18.1 18.7 18.7 19.3 20.0 20.5 21.2 21.1 21.8 22.4

6H 18.7 19.3 19.4 19.9 20.6 22.0 22.5 22.6 23.2 23.9

8H 19.0 19.5 19.6 20.1 20.8 22.8 23.3 23.5 23.9 24.7

Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S

S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1

S = 1.5H +0.3 / -0.5 +0.2 / -0.2

S = 2.0H +0.6 / -1.0 +0.3 / -0.4

Tabella standard BK05 BK09

Addendo di correzione

0.2 5.6

Indici di abbagliamento corretti riferiti a 2700lm Flusso luminoso sferico

Pagina 5

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (polare)

Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL18/4/3B

80

120

160

cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30° 45°

60°

75°

90°

105°

120°

135°150°165°180°165°150°135°

120°

105°

90°

75°

60°

45° 30° 15° 0°

Pagina 6

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (lineare)

Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL18/4/3B

25

50

75

100

125

150

175

25

50

75

100

125

150

175

cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270

180° 135° 90° 45° 0° 45° 90° 135° 180°

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Tabella UGR

Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL18/4/3B

Valutazione di abbagliamento secondo UGR

ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30

ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30

ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Dimensioni del localeX Y

Linea di mira perpendicolareall'asse delle lampade

Linea di mira parallelaall'asse delle lampade

2H 2H 14.5 15.8 15.0 16.3 16.7 16.6 17.9 17.0 18.3 18.8

3H 15.6 16.8 16.1 17.3 17.8 18.4 19.6 18.9 20.1 20.6

4H 15.9 17.1 16.4 17.5 18.1 19.4 20.5 19.9 21.0 21.5

6H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.4 21.5 20.9 21.9 22.5

8H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.9 21.9 21.4 22.4 22.9

12H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 21.3 22.3 21.9 22.8 23.4

4H 2H 15.5 16.6 16.0 17.1 17.6 17.0 18.2 17.5 18.6 19.2

3H 16.8 17.8 17.4 18.3 18.9 19.1 20.1 19.7 20.6 21.2

4H 17.3 18.2 17.9 18.7 19.3 20.3 21.2 20.9 21.7 22.3

6H 17.6 18.3 18.1 18.9 19.5 21.5 22.3 22.1 22.8 23.5

8H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.6 22.1 22.8 22.7 23.4 24.0

12H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.5 22.6 23.3 23.2 23.9 24.6

8H 4H 17.9 18.6 18.5 19.2 19.9 20.5 21.2 21.1 21.8 22.5

6H 18.4 19.0 19.0 19.6 20.3 21.9 22.5 22.6 23.2 23.8

8H 18.6 19.1 19.2 19.7 20.4 22.7 23.2 23.3 23.8 24.6

12H 18.7 19.1 19.3 19.8 20.5 23.4 23.9 24.1 24.6 25.3

12H 4H 18.1 18.7 18.7 19.3 20.0 20.5 21.2 21.1 21.8 22.4

6H 18.7 19.3 19.4 19.9 20.6 22.0 22.5 22.6 23.2 23.9

8H 19.0 19.5 19.6 20.1 20.8 22.8 23.3 23.5 23.9 24.7

Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S

S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1

S = 1.5H +0.3 / -0.5 +0.2 / -0.2

S = 2.0H +0.6 / -1.0 +0.3 / -0.4

Tabella standard BK05 BK09

Addendo di correzione

0.2 5.6

Indici di abbagliamento corretti riferiti a 2700lm Flusso luminoso sferico

I valori UGR vengono calcolati secondo CIE Publ. 117. Spacing-to-Height-Ratio = 0.25.

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Scheda tecnica apparecchio

Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.

Emissione luminosa 1:

80

120

160

cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30° 45°

60°

75°

90°

105°

120°

135°150°165°180°165°150°135°

120°

105°

90°

75°

60°

45° 30° 15° 0°

Classificazione lampade secondo CIE: 89 CIE Flux Code: 38 68 88 89 71

Emissione luminosa 1:

Valutazione di abbagliamento secondo UGR

ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30

ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30

ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Dimensioni del locale

X Y

Linea di mira perpendicolare

all'asse delle lampade

Linea di mira parallela

all'asse delle lampade

2H 2H 15.7 17.0 16.1 17.4 17.9 17.6 18.9 18.0 19.3 19.8

3H 16.8 18.0 17.3 18.5 19.0 19.5 20.6 19.9 21.1 21.6

4H 17.2 18.3 17.7 18.8 19.3 20.4 21.5 20.9 22.0 22.5

6H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.4 22.5 21.9 22.9 23.5

8H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.9 22.9 22.4 23.4 23.9

12H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 22.3 23.3 22.9 23.8 24.4

4H 2H 16.7 17.8 17.2 18.3 18.8 18.1 19.2 18.6 19.7 20.2

3H 18.0 19.0 18.6 19.5 20.1 20.2 21.1 20.7 21.7 22.2

4H 18.5 19.4 19.1 19.9 20.5 21.3 22.2 21.9 22.7 23.3

6H 18.8 19.6 19.4 20.1 20.8 22.5 23.3 23.1 23.8 24.5

8H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.1 23.8 23.7 24.4 25.0

12H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.6 24.3 24.3 24.9 25.6

8H 4H 19.1 19.8 19.7 20.4 21.1 21.6 22.3 22.1 22.8 23.5

6H 19.6 20.3 20.3 20.9 21.5 23.0 23.6 23.6 24.2 24.9

8H 19.8 20.4 20.5 21.0 21.7 23.7 24.3 24.4 24.9 25.6

12H 19.9 20.4 20.6 21.1 21.8 24.5 24.9 25.1 25.6 26.3

12H 4H 19.3 20.0 19.9 20.5 21.2 21.6 22.2 22.2 22.8 23.5

6H 20.0 20.5 20.6 21.1 21.8 23.0 23.6 23.7 24.2 24.9

8H 20.2 20.7 20.9 21.3 22.1 23.8 24.3 24.5 25.0 25.7

Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S

S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1

S = 1.5H +0.3 / -0.4 +0.2 / -0.2

S = 2.0H +0.5 / -0.9 +0.3 / -0.5

Tabella standard BK05 BK09

Addendo di correzione

1.4 6.6

Indici di abbagliamento corretti riferiti a 6700lm Flusso luminoso sferico

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (polare)

Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL36/4/3B

80

120

160

cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270

0° 15° 30° 45°

60°

75°

90°

105°

120°

135°150°165°180°165°150°135°

120°

105°

90°

75°

60°

45° 30° 15° 0°

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (lineare)

Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL36/4/3B

25

50

75

100

125

150

175

25

50

75

100

125

150

175

cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270

180° 135° 90° 45° 0° 45° 90° 135° 180°

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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Tabella UGR

Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL36/4/3B

Valutazione di abbagliamento secondo UGR

ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30

ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30

ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Dimensioni del localeX Y

Linea di mira perpendicolareall'asse delle lampade

Linea di mira parallelaall'asse delle lampade

2H 2H 15.7 17.0 16.1 17.4 17.9 17.6 18.9 18.0 19.3 19.8

3H 16.8 18.0 17.3 18.5 19.0 19.5 20.6 19.9 21.1 21.6

4H 17.2 18.3 17.7 18.8 19.3 20.4 21.5 20.9 22.0 22.5

6H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.4 22.5 21.9 22.9 23.5

8H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.9 22.9 22.4 23.4 23.9

12H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 22.3 23.3 22.9 23.8 24.4

4H 2H 16.7 17.8 17.2 18.3 18.8 18.1 19.2 18.6 19.7 20.2

3H 18.0 19.0 18.6 19.5 20.1 20.2 21.1 20.7 21.7 22.2

4H 18.5 19.4 19.1 19.9 20.5 21.3 22.2 21.9 22.7 23.3

6H 18.8 19.6 19.4 20.1 20.8 22.5 23.3 23.1 23.8 24.5

8H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.1 23.8 23.7 24.4 25.0

12H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.6 24.3 24.3 24.9 25.6

8H 4H 19.1 19.8 19.7 20.4 21.1 21.6 22.3 22.1 22.8 23.5

6H 19.6 20.3 20.3 20.9 21.5 23.0 23.6 23.6 24.2 24.9

8H 19.8 20.4 20.5 21.0 21.7 23.7 24.3 24.4 24.9 25.6

12H 19.9 20.4 20.6 21.1 21.8 24.5 24.9 25.1 25.6 26.3

12H 4H 19.3 20.0 19.9 20.5 21.2 21.6 22.2 22.2 22.8 23.5

6H 20.0 20.5 20.6 21.1 21.8 23.0 23.6 23.7 24.2 24.9

8H 20.2 20.7 20.9 21.3 22.1 23.8 24.3 24.5 25.0 25.7

Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S

S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1

S = 1.5H +0.3 / -0.4 +0.2 / -0.2

S = 2.0H +0.5 / -0.9 +0.3 / -0.5

Tabella standard BK05 BK09

Addendo di correzione

1.4 6.6

Indici di abbagliamento corretti riferiti a 6700lm Flusso luminoso sferico

I valori UGR vengono calcolati secondo CIE Publ. 117. Spacing-to-Height-Ratio = 0.25.

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Spogliatoio / Riepilogo

70

70

140

140

140

140140 140

140

140 140

140

140

140

140

140

140

140

210

210 210

210

210

210210

210

210

210

210 210

210

210

210

210

210210

210

280

280

280 280

280

280

280

280280

280

280

280

280280

280

280280

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85

Valori in Lux, Scala 1:65

Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em

Superficie utile / 157 31 348 0.200

Pavimento 30 126 38 202 0.301

Soffitto 60 67 23 634 0.337

Pareti (6) 50 100 30 284 /

Superficie utile:Altezza: 0.850 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m

Distinta lampade

Potenza allacciata specifica: 3.87 W/m² = 2.46 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]

1 2 Disano 921 Hydro ATEX protezione "n (1.000) 6700 71.0

Totale: 13400 142.0

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Spogliatoio / Risultati illuminotecnici

Flusso luminoso sferico: 13400 lmPotenza totale: 142.0 WFattore di manutenzione: 0.85

Zona margine: 0.000 m

Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale

Superficie utile 111 46 157 / /

Pavimento 81 45 126 30 12

Soffitto 23 44 67 60 13

Parete 1 70 44 115 50 18

Parete 2 35 37 72 50 11

Parete 3 46 34 80 50 13

Parete 4 14 30 44 50 6.94

Parete 5 101 57 158 50 25

Parete 6 53 57 110 50 18

Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.200 (1:5) Emin / Emax: 0.090 (1:11)

Potenza allacciata specifica: 3.87 W/m² = 2.46 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)

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Spogliatoio / Superficie utile / Isolinee (E)

70

70

140

140

140

140140 140

140

140 140

140

140

140

140

140

140

140

210

210 210

210

210

210210

210

210

210

210 210

210

210

210

210

210210

210

280

280

280 280

280

280

280

280280

280

280

280

280280

280

280280

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Valori in Lux, Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.850 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax157 31 348 0.200 0.090

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Faxe-Mail

Spogliatoio / Superficie utile / Livelli di grigio (E)

70 140 210 280 lx

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.850 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax157 31 348 0.200 0.090

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Spogliatoio / Superficie utile / Grafica dei valori (E)

114 144 173 199 208 195 170 140 113 95 86 84 88 95 102 105 104 97 87 74 63

127 165 202 236 246 230 198 155 123 99 90 89 95 105 115 121 119 110 97 81 68

139 185 230 274 287 265 225 172 133 106 97 96 105 120 135 145 143 131 113 93 75

146 197 252 303 319 294 244 182 137 108 99 101 115 136 158 171 170 153 129 103 81

152 207 267 325 344 314 259 191 142 111 103 108 128 158 188 209 207 184 151 117 89

153 210 271 330 348 319 262 193 143 111 105 113 138 178 219 247 245 215 172 128 95

148 200 258 312 328 302 248 184 138 109 104 116 148 198 249 286 285 245 192 139 99

141 190 239 286 300 277 232 173 133 107 104 119 155 210 269 311 309 265 204 145 102

130 168 209 244 255 238 202 154 120 100 100 117 155 212 272 315 314 270 207 147 103

116 98 94 107 137 183 242 292 304 276 218 158 112

71 87 89 101 129 169 219 258 269 245 198 147 107

44 74 84 96 119 151 191 222 229 211 174 133 100

40 51 73 87 107 132 161 183 188 175 148 117 91

39 42 63 80 98 117 139 154 158 148 128 105 84

36 39 53 69 86 101 117 128 130 123 109 92 75

35 37 47 61 76 89 102 110 112 106 95 81 67

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Valori in Lux, Scala 1 : 65Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.850 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax157 31 348 0.200 0.090

Pagina 17

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Faxe-Mail

Corridoio / Riepilogo

90

90 90

90

9090

9090

90 90

9090

90

120

120

120

120

120120

120

120

120

120

120

120

120

120120

120

120

120120

120

120120

120

150

150 150150

150

150150

150

180180

180 180

180180

180

180

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85

Valori in Lux, Scala 1:72

Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em

Superficie utile / 124 59 191 0.473

Pavimento 30 90 55 109 0.613

Soffitto 60 58 25 480 0.430

Pareti (4) 50 81 36 174 /

Superficie utile:Altezza: 1.000 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m

Distinta lampade

Potenza allacciata specifica: 4.36 W/m² = 3.51 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]

1 3 Disano 921 Hydro ATEX protezione "n (1.000) 2700 35.0

Totale: 8100 105.0

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Corridoio / Risultati illuminotecnici

Flusso luminoso sferico: 8100 lmPotenza totale: 105.0 WFattore di manutenzione: 0.85

Zona margine: 0.000 m

Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale

Superficie utile 83 41 124 / /

Pavimento 53 37 90 30 8.55

Soffitto 20 37 58 60 11

Parete 1 51 35 87 50 14

Parete 2 26 34 60 50 9.56

Parete 3 51 35 87 50 14

Parete 4 26 34 60 50 9.57

Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.473 (1:2) Emin / Emax: 0.307 (1:3)

Potenza allacciata specifica: 4.36 W/m² = 3.51 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)

Pagina 19

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Faxe-Mail

Corridoio / Superficie utile / Isolinee (E)

90

90 90

90

9090

9090

90 90

9090

90

120

120

120

120

120120

120

120

120

120

120

120

120

120120

120

120

120120

120

120120

120

150

150 150150

150

150150

150

180180

180 180

180180

180

180

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Valori in Lux, Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 1.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax124 59 191 0.473 0.307

Pagina 20

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Corridoio / Superficie utile / Livelli di grigio (E)

90 120 150 180 lx

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 1.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax124 59 191 0.473 0.307

Pagina 21

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Corridoio / Superficie utile / Grafica dei valori (E)

63 86 108 122 116 101 89 88 99 117 127 122 105 90 87 96 112 122 116 94 71

73 104 137 156 146 119 100 98 115 144 161 152 125 101 96 111 137 156 147 115 82

79 115 153 178 164 130 107 104 125 161 182 171 137 108 103 121 153 177 167 127 89

81 119 161 186 171 134 109 107 128 167 191 178 141 111 105 124 159 185 174 132 92

80 117 158 183 169 133 108 106 127 165 188 175 140 110 104 123 157 182 171 131 91

73 104 137 156 146 119 100 98 115 144 161 152 125 101 96 111 137 156 147 115 82

68 93 119 135 128 108 93 92 106 127 140 133 113 95 91 102 122 135 128 102 75

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Valori in Lux, Scala 1 : 72Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 1.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax124 59 191 0.473 0.307

Pagina 22

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Faxe-Mail

Spogliatoio - Emergenza / Riepilogo

0.580.58

0.58

0.58

0.58

1.16

1.16

1.16

1.16

1.16

1.16

1.74

1.74

1.74

1.74

1.74

1.74

2.32

2.32 2.32

2.32

2.32

2.32

2.32

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85

Valori in Lux, Scala 1:65

Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em

Superficie utile / 0.89 0.00 2.88 0.006

Pavimento 0 0.89 0.00 2.88 0.006

Soffitto 0 1.76 0.00 1380 0.000

Pareti (6) 0 1.38 0.00 124 /

Superficie utile:Altezza: 0.000 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m

Distinta lampade

Potenza allacciata specifica: 0.65 W/m² = 73.84 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]

1 1 LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T (1.000) 421 24.0

Totale: 421 24.0

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Spogliatoio - Emergenza / Risultati illuminotecnici

Flusso luminoso sferico: 421 lmPotenza totale: 24.0 WFattore di manutenzione: 0.85

Zona margine: 0.000 m

Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale

Superficie utile 0.89 0.00 0.89 / /

Pavimento 0.89 0.00 0.89 0 0.00

Soffitto 1.76 0.00 1.76 0 0.00

Parete 1 0.04 0.00 0.04 0 0.00

Parete 2 0.45 0.00 0.45 0 0.00

Parete 3 2.57 0.00 2.57 0 0.00

Parete 4 0.39 0.00 0.39 0 0.00

Parete 5 5.18 0.00 5.18 0 0.00

Parete 6 1.09 0.00 1.09 0 0.00

Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.006 (1:181) Emin / Emax: 0.002 (1:591)

Potenza allacciata specifica: 0.65 W/m² = 73.84 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)

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Faxe-Mail

Spogliatoio - Emergenza / Superficie utile / Isolinee (E)

0.580.58

0.58

0.58

0.58

1.16

1.16

1.16

1.16

1.16

1.16

1.74

1.74

1.74

1.74

1.74

1.74

2.32

2.32 2.32

2.32

2.32

2.32

2.32

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Valori in Lux, Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax0.89 0.00 2.88 0.006 0.002

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Spogliatoio - Emergenza / Superficie utile / Livelli di grigio (E)

0.58 1.16 1.74 2.32 lx

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax0.89 0.00 2.88 0.006 0.002

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Spogliatoio - Emergenza / Superficie utile / Grafica dei valori (E)

0.01 0.02 0.02 0.03 0.03 0.04 0.04 0.04 0.04 0.03 0.03 0.02 0.02 0.01 0.01 0.01 0.01 0.01

0.02 0.04 0.05 0.06 0.08 0.10 0.10 0.10 0.09 0.07 0.06 0.04 0.03 0.02 0.01 0.01 0.01 0.01

0.06 0.09 0.12 0.17 0.22 0.25 0.27 0.27 0.25 0.19 0.15 0.10 0.07 0.05 0.04 0.03 0.02 0.01

0.15 0.21 0.26 0.39 0.50 0.62 0.65 0.64 0.59 0.46 0.35 0.23 0.17 0.11 0.08 0.05 0.04 0.02

0.26 0.37 0.50 0.70 0.96 1.16 1.30 1.31 1.16 0.92 0.67 0.44 0.33 0.21 0.15 0.10 0.07 0.05

0.37 0.57 0.75 1.08 1.39 1.68 1.86 1.87 1.67 1.37 1.03 0.70 0.52 0.33 0.24 0.16 0.12 0.08

0.55 0.77 1.03 1.43 1.81 2.16 2.36 2.37 2.16 1.79 1.39 0.99 0.72 0.47 0.35 0.23 0.16 0.12

0.69 0.96 1.26 1.69 2.10 2.49 2.70 2.72 2.50 2.10 1.68 1.18 0.91 0.62 0.46 0.32 0.23 0.15

0.79 1.12 1.41 1.86 2.26 2.63 2.84 2.85 2.65 2.28 1.84 1.36 1.07 0.75 0.57 0.39 0.30 0.21

2.85 2.73 2.42 2.03 1.59 1.26 0.92 0.71 0.50 0.39 0.27

2.74 2.64 2.41 2.04 1.72 1.32 1.05 0.77 0.60 0.43 0.34

2.56 2.48 2.30 1.96 1.69 1.32 1.07 0.80 0.64 0.47 0.37

2.34 2.27 2.13 1.85 1.60 1.28 1.06 0.81 0.65 0.49 0.39

2.12 2.07 1.94 1.70 1.50 1.22 1.03 0.80 0.65 0.50 0.40

1.89 1.85 1.75 1.55 1.38 1.15 0.98 0.77 0.64 0.50 0.41

1.69 1.65 1.57 1.41 1.27 1.07 0.92 0.74 0.62 0.49 0.41

9.00 m0.00 3.28

4.77 m

0.00

2.87

Valori in Lux, Scala 1 : 65Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax0.89 0.00 2.88 0.006 0.002

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Corridoio - Emergenza / Riepilogo

5

5 5

5

5

55

5

10

10 10

10

10

10

10

10

10 15

1515

15

15

1515

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85

Valori in Lux, Scala 1:72

Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em

Superficie utile / 5.79 0.49 17 0.084

Pavimento 0 5.79 0.49 17 0.084

Soffitto 0 0.05 0.00 47 0.000

Pareti (4) 0 1.91 0.00 14 /

Superficie utile:Altezza: 0.000 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m

Distinta lampade

Potenza allacciata specifica: 1.00 W/m² = 17.21 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)

No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]

1 1 LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T (1.000) 421 24.0

Totale: 421 24.0

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Corridoio - Emergenza / Risultati illuminotecnici

Flusso luminoso sferico: 421 lmPotenza totale: 24.0 WFattore di manutenzione: 0.85

Zona margine: 0.000 m

Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale

Superficie utile 5.79 0.00 5.79 / /

Pavimento 5.79 0.00 5.79 0 0.00

Soffitto 0.05 0.00 0.05 0 0.00

Parete 1 2.30 0.00 2.30 0 0.00

Parete 2 0.37 0.00 0.37 0 0.00

Parete 3 2.23 0.00 2.23 0 0.00

Parete 4 0.50 0.00 0.50 0 0.00

Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.084 (1:12) Emin / Emax: 0.029 (1:35)

Potenza allacciata specifica: 1.00 W/m² = 17.21 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)

Pagina 29

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Faxe-Mail

Corridoio - Emergenza / Superficie utile / Isolinee (E)

5

5 5

5

5

55

5

10

10 10

10

10

10

10

10

10 15

1515

15

15

1515

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Valori in Lux, Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax5.79 0.49 17 0.084 0.029

Pagina 30

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Corridoio - Emergenza / Superficie utile / Livelli di grigio (E)

5 10 15 lx

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax5.79 0.49 17 0.084 0.029

Pagina 31

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Corridoio - Emergenza / Superficie utile / Grafica dei valori (E)

0.67 1.05 1.49 2.33 3.51 5.19 7.36 9.65 11 11 10 7.73 5.42 3.61 2.34 1.44 1.00 0.62

0.74 1.18 1.71 2.67 4.15 6.16 8.92 12 14 14 12 9.33 6.38 4.15 2.66 1.62 1.11 0.67

0.77 1.24 1.80 2.89 4.46 6.81 9.97 13 16 16 14 10 7.04 4.55 2.85 1.73 1.17 0.70

0.78 1.25 1.81 2.95 4.49 6.87 10 14 16 17 14 11 7.22 4.60 2.92 1.76 1.19 0.71

0.77 1.23 1.78 2.91 4.48 6.85 10 14 16 17 14 11 7.20 4.62 2.92 1.76 1.19 0.72

0.72 1.15 1.65 2.63 4.06 6.20 9.03 12 14 15 13 9.66 6.59 4.28 2.73 1.65 1.12 0.69

0.67 1.07 1.52 2.40 3.65 5.50 7.88 10 12 13 11 8.45 5.87 3.88 2.50 1.53 1.05 0.65

10.00 m0.00

2.41 m

0.00

Valori in Lux, Scala 1 : 72Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.

Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)

Reticolo: 128 x 128 Punti

Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax5.79 0.49 17 0.084 0.029

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