NUOVA COSTRUZIONE EDIFICIO PLURIFAMILIARE · Norma CEI EN 60439-2 CEI 17-13/2; Apparecchiature...
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a-i progetti architettura.ingegneria s.c. sede legale e operativa tel 041 957570 - 041 5608024 via peppino impastato, 14 – 30174 mestre – ve fax 041 976020 - 041 5132600 C.F. P. IVA: 03474500273 e-mail: [email protected] REA 311568 n° albo coop A134552 sez. mut. prev e-mail: [email protected]
Sommario
1 GENERALITA’ _________________________________________________________ 2
2 RIFERIMENTI NORMATIVI _____________________________________________ 2
3 DATI TECNICI DI PROGETTO ___________________________________________ 6
4 PROTEZIONI A NORMATIVA DI SICUREZZA DA ADOTTARE _______________ 7
5 PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI___________________________ 7
1. PROTEZIONI CONTRO I SOVRACCARICHI _______________________________ 8
6 PROTEZIONI CONTRO I CORTOCIRCUITI ________________________________ 9
7 QUADRI ELETTRICI E ALIMENTAZIONI PRINCIPALI ____________________ 10
8 LINEE DI ALIMENTAZIONE IN CAVO IN BASSA TENSIONE ______________ 11
9 CANALIZZAZIONI E TUBAZIONi _______________________________________ 12
10 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA ____________________________ 13
11 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA ________________________ 14
12 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE FORZA MOTRICE E SERVIZI VARI ________ 14
13 IMPIANTO DI CHIAMATA _____________________________________________ 15
14 IMPIANTO DI TERRA _________________________________________________ 15
15 CONTROLLI E VERIFICHE FINALI _____________________________________ 16
16 verifiche illuminotecniche _______________________________________________ 17
Pagina 2 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
1 GENERALITA’
La presente relazione tecnica, unitamente alle planimetrie allegate, costituisce il progetto esecutivo
(come definito dalla guida CEI 0-2) relativo alla realizzazione degli impianti elettrici del nuovo
spogliatoio a servizio della palestra nel complesso scolastico VIII Marzo in Mirano .
Gli impianti elettrici ed affini a servizio dell’edificio e rientranti nell'intervento si possono così
elencare:
quadri elettrici di distribuzione secondaria;
tubazioni per la distribuzione principale interna all’edificio;
tubazioni per la distribuzione secondaria e per i circuiti terminali;
impianti di illuminazione generale e di sicurezza;
impianti di utilizzazione FM;
apparecchi illuminanti ordinari e di sicurezza;
impianto di chiamata;
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Gli impianti dovranno integralmente rispettare, salvo esplicite deroghe previste dal presente
"progetto", le seguenti disposizioni legislative e normative; ad esse si farà riferimento in sede di
accettazione e verifiche preliminari degli impianti e in sede di collaudo finale.
D.Lgs. 81/2008 sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
Legge n. 186 del 01.03.68; Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,
macchinari, installazione di impianti elettrici ed elettronici;
La legge 791 del 18.10.77; Attuazione della direttiva CEE 72/23 relativa alle garanzie di
sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni
limiti di tensione;
D.M. del 23.07.79; Designazione degli organismi incaricati a rilasciare certificati e marchi ai
sensi della legge 18.10.77 n° 791;
DM 37/2008 sulla sicurezza degli impianti.
Il D.P.R. 392 del 18.04.1994; Regolamento recante disciplina del procedimento di
riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli
impianti nel rispetto delle norme di sicurezza.
Pagina 3 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
Norma CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti
elettrici;
Norma CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica.
Linee in cavo;
Norma CEI 11-27: Esecuzione dei lavori su impianti elettrici a tensione nominale non superiore
a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Norma CEI 11-27/1: Esecuzione dei lavori elettrici. Parte 1: Requisiti minimi di formazione per
lavori non sotto tensione su sistemi di Categoria 0, I, II e III e lavori sotto tensione su sistemi di
Categoria 0 e I
Norma CEI EN 60439-1 CEI 17-13/1; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri BT). Parte 1: Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e
apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS)
Norma CEI EN 60439-2 CEI 17-13/2; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri elettrici per bassa tensione). Parte 2: prescrizioni particolari per i
condotti sbarre
Norma CEI EN 60439-3 CEI 17-13/3; Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri BT). Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di
protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha
accesso al loro uso. Quadri di distribuzione (ASD);
Norma CEI 17-43; Metodo per la determinazione delle sovratemperature, mediante
estrapolazione, per le apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione
(quadri BT) non di serie (ANS)
Norma CEI 17-70; Guida all’applicazione delle norme dei quadri di bassa tensione
Norma CEI 17-82; Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione -
Protezione contro le scosse elettriche. Protezione dal contatto diretto accidentale con parti attive
pericolose
CEI-UNEL 35011; Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione (solo cavi non
armonizzati)
CEI-UNEL 35024/1; Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per
tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua.
Portate di corrente in regime permanente per posa in aria
Pagina 4 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
CEI-UNEL 35026; Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni
nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in
regime permanente per posa interrata
Norma CEI 20-11; Caratteristiche tecniche e requisiti di prova delle mescole per isolanti e
guaine dei cavi di energia e segnalamento
Norme CEI 20-19/ varie parti, relative ai cavi con isolamento reticolato e in gomma con
tensione nominale non superiore a 450/750V;
Norme CEI 20-20/ varie parti, relative ai cavi con isolamento in polivinilcloruro con tensione
nominale non superiore a 450/750 V;
Norma CEI 20-21; Calcolo delle portate dei cavi elettrici. Parte 1 in regime permanente (fattore
di carico 100%);
Norme CEI 20-22/ varie parti, relative alle prove sui cavi e relativi metodi;
CEI 20-27; Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione (solo cavi armonizzati
450/750V)
Norma CEI 20-38/1; Cavi isolati con gomma non propaganti l’incendio e a basso sviluppo di
fumi e gas tossici e corrosivi. Parte I - Tensione nominale Uo/U non superiore a 0,6/1 kV
Norma CEI 20-40; Guida per l’uso di cavi a bassa tensione
Norma CEI 20-45; Cavi isolati con mescola elastomerica, resistenti al fuoco, non propaganti
l'incendio, senza alogeni (LSOH) con tensione nominale U0/U di 0,6/1 kV
Norma CEI 20-63; Norme per giunti, terminali ciechi e terminali per esterno per cavi di
distribuzione con tensione nominale 0,6/1,0 kV
Norma CEI 20-65; Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico, termoplastico e isolante
minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente
continua. Metodi di verifica termica (portata) per cavi raggruppati in fascio contenente
conduttori di sezione differente
Norma CEI 20-67; Guida per l’uso dei cavi 0,6/1 kV
Norma CEI EN 60898-1 CEI 23-3/1; Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti
per impianti domestici e similari. Parte 1: Interruttori automatici per funzionamento in corrente
alternata
Norma CEI EN 60898-2 - CEI 23-3/2 - Interruttori automatici per la protezione dalle
sovracorrenti per impianti domestici e similari. Parte 2: Interruttori per funzionamento in
corrente alternata e in corrente continua
Pagina 5 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
Norma CEI 23-39; Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche. Parte 1: Prescrizioni
generali
Norma CEI 23-46; Sistemi di canalizzazione per cavi. Sistemi di tubi. Parte 2-4: Prescrizioni
particolari per sistemi di tubi interrati
Norma CEI 23-51; Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di
distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare
Norma CEI 23-54; Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-1: Prescrizioni
particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori
Norma CEI 23-56; Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche. Parte 2-3: Prescrizioni
particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori
Norma CEI EN 60598-1 CEI 34-21; Apparecchi di illuminazione - Parte I: prescrizioni generali
e prove;
Norma CEI 34-22; Apparecchi di illuminazione. Parte 2-22: Prescrizioni particolari. Apparecchi
di emergenza
Norma CEI EN 60598-2-1 CEI 34-23; Apparecchi di illuminazione - Parte II: apparecchi fissi
per illuminazione generale;
Norma CEI EN 60598-2-5 CEI 34-30; Apparecchi di illuminazione. Parte 2: Prescrizioni
particolari. Sezione 5: Proiettori
Norma CEI 44-5; Sicurezza del macchinario. Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte
1: Regole generali
Norma CEI 44-14; Guida all’applicazione della Norma CEI EN 60204-1. Regole generali per
l’equipaggiamento elettrico delle macchine
Norma CEI 64-8; Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in
corrente alternata e a 1500 V in corrente continua;
Norma CEI EN 60529 CEI 70-1; Gradi di protezione degli involucri (codice IP);
Norma UNI EN 12464; Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 1: Posti
di lavoro in interni;
Norma UNI EN 1838; Applicazione dell'illuminotecnica - Illuminazione di emergenza;
Pagina 6 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
3 DATI TECNICI DI PROGETTO
Il dimensionamento degli impianti è stato eseguito facendo riferimento alle seguenti condizioni:
a) Destinazione: Spogliatoio;
b) Ubicazione: Mirano (VE);
c) Temperatura e umidità di riferimento (per siti al coperto):
c1) temperatura: limiti +5 +40 °C - massimo gradiente di variazione 10 °C/h;
c2) umidità relativa: 5 95%;
d) Illuminamento medio finale assunto sul piano di lavoro:
• spogliatoio 300 lx
• corridoi 130 lx
• locali tecnici-depositi 100 150 lx
• servizi igienici 100 150 lx
• ingressi 200 lx
• illuminazione di sicurezza generale per orientamento e antipanico
• illuminazione di sicurezza vie di esodo 5 lx. medi a 1 m da terra
e) Caratteristiche delle lampade
gruppo di resa del colore 1B;
indice di resa del colore > 80;
temperatura di colore W, I (4100°K);
f) Dati elettrici generali:
• fornitura: in BT da rete pubblica;
• Sistema elettrico di distribuzione: TT;
• tensione nominale impianto: Vn=400/230V;
• Cadute di tensione massime sulle reti principali di distribuzione: 1,5%;
• Cadute di tensione massime sulle reti secondarie di distribuzione: 2,5%;
• Margine di sicurezza assunto sulla portata dei cavi: 5%;
• Corrente di cortocircuito ipotizzata: 6 kA.
Pagina 7 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
4 PROTEZIONI A NORMATIVA DI SICUREZZA DA ADOTTARE
Nell’esecuzione dell’impianto di cui all’oggetto si realizzerà un sistema di protezione del tipo
totale, ottenuto con l’isolamento delle parti attive entro involucri chiusi, rimovibili solo con
attrezzo, con chiusure e grado di protezione come specificato negli elaborati grafici di progetto.
L’isolamento dei componenti elettrici costruiti in fabbrica dovrà soddisfare le relative Norme;
per gli altri componenti elettrici la protezione dovrà essere assicurata da un isolamento tale da
resistere alle influenze meccaniche, chimiche, elettriche e termiche alle quali può essere soggetto
durante l’esercizio.
La protezione contro i contatti diretti e indiretti sarà considerata assicurata quando, una persona
che venga in contatto con una parte collegata a parti attive tramite un’impedenza di protezione, non
possa essere attraversata da una corrente superiore a:
1 mA in c.a. oppure 3 mA in c.c. per le parti che devono essere toccate durante il servizio
ordinario;
3,5 mA in c.a. oppure 10 mA in c.c. per le altre parti.
Inoltre la carica elettrica disponibile non dovrà essere superiore a 0,5 mC per le parti che devono
essere toccate durante il servizio ordinario ed a 50 mC per le altre parti.
L’uso di interruttori differenziali, con corrente differenziale nominale d’intervento non superiore
a 30 mA, è riconosciuto come protezione addizionale contro i contatti diretti, in caso di insuccesso
delle altre misure di protezione o incuria da parte degli utilizzatori.
5 PROTEZIONI CONTRO I CONTATTI INDIRETTI
Tale protezione risulta ottenuta mediante l’interruzione dell’alimentazione realizzata mediante il
coordinamento tra la massima corrente differenziale delle protezioni ed il valore della somma delle
resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, soddisfacendo quanto prescritto
dalla Norma CEI 64-8 articolo 413.1.4.2.
Tutte le masse protette contro i contatti indiretti dallo stesso dispositivo di protezione, dovranno
essere collegate allo stesso impianto di terra, inoltre dovrà essere soddisfatta la seguente condizione:
Ra x Ia 50 V dove:
Ra è la somma delle resistenze del dispersore e dei conduttori di protezione delle masse, misurata
in Ohm;
Pagina 8 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
Ia è la più elevata fra le correnti nominali differenziali degli interruttori differenziali installati,
misurata in Ampere.
Per ragioni di selettività, potranno essere utilizzati dispositivi di protezione a corrente
differenziale del tipo “S” in cascata con dispositivi di protezione a corrente differenziale di tipo
generale.
La protezione può essere assicurata anche con l’uso di componenti elettrici dei tipi seguenti, che
siano stati sottoposti alle prove di tipo e siano contrassegnati in accordo con le relative Norme:
componenti elettrici aventi un isolamento doppio o rinforzato (Classe II);
quadri prefabbricati aventi un isolamento completo (Norma CEI 17-13/1).
Questi componenti dovranno essere identificati dal relativo simbolo.
1. PROTEZIONI CONTRO I SOVRACCARICHI
Tale protezione risulta realizzata mediante il coordinamento della corrente di utilizzo ( Ib ) con il
valore di portata massima delle linee ( Iz ) e con la corrente nominale delle protezioni ( In )
soddisfacendo la relazione:
Ib In Iz
rispettando inoltre la condizione If 1,45 Iz per tutte le linee Forza Motrice ed illuminazione
interessate secondo quanto prescritto dalla Norme CEI 64-8 dove:
Ib : corrente di impiego del circuito;
Iz : corrente in regime permanente della conduttura;
In : corrente nominale del dispositivo di protezione;
If : corrente che assicura l’effettivo funzionamento del dispositivo di protezione entro il tempo
convenzionale in condizioni definite.
In ogni caso devono essere previsti i dispositivi di protezione per interrompere le correnti di
sovraccarico dei conduttori del circuito prima che tali correnti possano provocare un riscaldamento
nocivo all’isolamento, ai collegamenti, ai terminali o all’ambiente circostante le condutture.
A tale scopo usualmente vengono utilizzati dispositivi di protezione con una caratteristica di
funzionamento a tempo inverso, il cui potere di interruzione può essere inferiore alla corrente di
cortocircuito presunta nel punto in cui essi sono installati.
Le protezioni di cui trattasi devono essere installate a monte dei circuiti relativi.
Pagina 9 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
6 PROTEZIONI CONTRO I CORTOCIRCUITI
Tale protezione risulta realizzata con dispositivi ad interruzione automatica di tipo
magnetotermico ad elevata sensibilità e potere di interruzione superiore alla corrente di corto
circuito presunta nel punto di installazione (Norma CEI 64-8 articolo 434.3.1) rispettando inoltre la
Norma prescritta per cui I2 t K
2 S
2 (Norma CEI 64-8 articolo 434.3.2).
Il potere di interruzione non dovrà essere inferiore alla corrente di cortocircuito presunta nel
punto di installazione. In ogni caso tutte le correnti provocate da un cortocircuito che si presenti in
un punto qualsiasi del circuito devono essere interrotte in un tempo non superiore a quello che porta
i conduttori alla temperatura limite ammissibile.
Per i cortocircuiti di durata non superiore a 5 s, il tempo t necessario affinché una data corrente
di cortocircuito porti i conduttori dalla temperatura massima ammissibile in servizio ordinario alla
temperatura limite può essere calcolato, in prima approssimazione mediante la seguente relazione:
I2 t K
2 S
2 dove:
t: durata in secondi;
S: sezione in mm²;
I: corrente effettiva di cortocircuito in Ampere, espressa in valore efficace;
K: 115 per i conduttori in rame isolati in PVC;
135 per i conduttori in rame isolati in gomma ordinaria o gomma butilica;
143 per i conduttori in rame isolati in gomma etilenpropilenica e propilene reticolato;
74 per i conduttori in alluminio isolati in PVC;
87 per i conduttori in alluminio isolati in gomma ordinaria o gomma butilica, gomma
etilenpropilenica o propilene reticolato;
115 corrispondente ad una temperatura di 160 °C, per le giunzioni saldate a stagno tra
conduttori in rame.
Se un dispositivo di protezione contro i sovraccarichi è in accordo con le prescrizioni sopracitate,
ed ha un potere di interruzione non inferiore al valore della corrente di cortocircuito presunta nel
suo punto di installazione, si considera che esso assicuri anche la protezione contro le correnti di
cortocircuito della conduttura situata a valle di quel punto.
I conduttori non necessitano di protezione contro le correnti di sovraccarico e di cortocircuito se
sono alimentati da una sorgente che non sia in grado di fornire una corrente superiore alla portata
dei conduttori (per esempio alcuni trasformatori per suonerie, alcuni trasformatori per saldature, ed
alcuni tipi di gruppi elettrogeni).
Pagina 10 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
7 QUADRI ELETTRICI E ALIMENTAZIONI PRINCIPALI
La fornitura di energia elettrica allo spogliatoio avverrà tramite un quadro esistente e predisposto
in precedenza per l’alimentazione dello stesso.
Il quadro generale alimenterà pewrtanto il sottoquadro della centrale termica Q.01 mediante
linea in cavo non propagante la fiamma vista la struttura in legno tipo FG7(O)R 0,6/1 kV sez.
4x6+T mmq posata entro tubo per posa esterna.
Tutti i quadri previsti dovranno essere rispondenti alle Norme CEI 17-13/1 e CEI 23-51 (a
seconda della tipologia), dovranno contenere al loro interno l’intelaiatura porta apparecchi
realizzata mediante profilati in acciaio e, preferibilmente, la barratura in rame supportata da idonei
reggisbarra.
Tutti gli apparecchi dovranno essere protetti da appositi pannelli finestrati e da porta anteriore
trasparente chiudibile a chiave, per quelli componibili. I pannelli dovranno essere dotati di fissaggio
a vite. Tutti i circuiti dovranno essere contrassegnati con targhette autoadesive pantografate
corrispondente con quanto indicato nello schema elettrico relativo.
Tutti gli interruttori dovranno essere di adeguato potere di interruzione, in ogni caso non
inferiore a 6 kA (come specificato negli elaborati grafici), secondo quanto previsto dalla Norma 23-
3 per gli interruttori modulari (Icn = 6 kA classe di energia limitata 3). Dovranno inoltre
interrompere (sezionare) sempre il relativo conduttore di neutro. Il cablaggio di ingresso degli
interruttori modulari dovrà essere realizzato preferibilmente con apposite sbarrette pre-isolate.
All’interno di ogni quadro dovranno essere installate idonee morsettiere di appoggio numerate
per l’attestazione di tutti i cavi e di sbarra di messa a terra a cui attestare tutti i conduttori di
protezione.
Le apparecchiature installate (interruttori automatici magnetotermici e/o fusibili) garantiranno
una protezione completa delle linee, dalle correnti di sovraccarico, cortocircuito e guasto a terra,
inoltre l’impiego previsto di interruttori differenziali assicurerà la protezione contro i contatti
indiretti.
All’interno di ogni quadro è stato previsto dello spazio di riserva, in modo da consentire
l’alloggiamento di altre apparecchiature, per far fronte a possibili ampliamenti.
Pagina 11 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
8 LINEE DI ALIMENTAZIONE IN CAVO IN BASSA TENSIONE
I cavi che si prevede di impiegare nella realizzazione degli impianti di energia saranno delle
seguenti tipologie:
cavi unipolari e multipolari per energia e segnalamento non propaganti l’incendio tipo
FG7(O)R 0,6/1 kV, secondo le Norme CEI 20-22 III, non propaganti la fiamma, secondo le
Norme CEI 20-35, per le condutture posate entro cavidotti interrati all’esterno dell’edificio;
cavi unipolari per energia e segnalamento non propaganti l’incendio, tipo N07G9-K 450/750
V, secondo le Norme CEI 20-22, non propaganti la fiamma, secondo le Norme CEI 20-35 ed
a ridottissimo sviluppo di fumi opachi e gas tossici con assenza di gas corrosivi, secondo le
Norme CEI 20-37, per la realizzazione dei circuiti terminali e di dorsale installati in
tubazioni in materiale plastico all’interno dell’edifico.
Le sezioni minime dei conduttori impiegate nella realizzazione delle dorsali dei circuiti di
illuminazione e forza motrice dovranno essere:
1,5 mm² per i circuiti di segnalazione e comando;
2,5 mm² per le prese da 10 A e i circuiti di illuminazione;
4 mm² per le prese da 16 A, dorsali F.M.
Non è ammesso usare la stessa canalizzazione per i circuiti di diversa natura anche se si utilizzano,
per i cavi a tensione ridotta, cavi isolati aventi lo stesso grado di isolamento di quelli a tensione più
elevata.
Le sezioni minime dei conduttori impiegate nella realizzazione dei circuiti dovranno essere quelle
indicate negli schemi dei quadri elettrici.
I cavi unipolari di tipo N07G9-K per energia saranno inoltre contraddistinti con le seguenti
colorazioni:
nero, grigio, marrone: fase delle linee di alimentazione utilizzatori;
blu chiaro: neutri;
giallo/verde: conduttori di protezione ed equipotenziale.
Per i cavi multipolari di tipo FG7OR 0,6/1 kV, saranno utilizzate le colorazioni delle anime dei
singoli conduttori, per tale individuazione non saranno ammesse nastrature di nessun tipo,
Pagina 12 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
soprattutto per i conduttori di protezione. I cavi di energia unipolari, invece, saranno
opportunamente contrassegnati con fascette o collari in PVC.
Non saranno ammessi altri colori ad eccezione per gli impianti di categoria zero e per i circuiti di comando, purché
diversi da quelli sopra elencati e comunque ammessi dalla Tabella CEI-UNEL 00722.
Tutti i cavi dovranno riportare stampigliato oltre al marchio IMQ, la sigla di designazione secondo le tabelle CEI-
UNEL 35011, il numero di conduttori x la sezione ed il nome del costruttore.
La differenza fra tensione a vuoto e la tensione a carico riscontrata in qualsiasi punto dell’impianto quando sono inseriti
gli utilizzatori ammessi a funzionare contemporaneamente, mantenendo costante la tensione di alimentazione, non deve
superare il 4%, rispetto alla tensione misurata contemporaneamente all’inizio ed alla fine dell’impianto stesso.
9 CANALIZZAZIONI E TUBAZIONI
A seconda dei diversi ambienti e delle diverse normative applicate i cavi saranno posati entro i
seguenti tipi di canalizzazioni e tubazioni:
tubazioni flessibili per posa sottotraccia, in materiale plastico di tipo pesante con marchio
IMQ autoestinguente, complete di manicotti, curve, raccordi, ghiere, ecc., cassette di
derivazione complete di morsettiere fisse;
tubazioni rigide per posa in vista, in materiale plastico di tipo pesante con marchio IMQ
autoestinguente non propaganti la fiamma, piegabili a freddo o a caldo, complete di
manicotti, curve, raccordi, ghiere, ecc., cassette di derivazione complete di morsettiere
fisse;
guaine flessibili per collegamenti esterni o sopra controsoffitto, con anima in PVC rigido,
lisce internamente ed equipaggiate con bocchettoni di raccordo di tipo adatto alla guaina,
con marchio IMQ autoestinguente non propaganti la fiamma, complete di manicotti, curve,
raccordi, ghiere, ecc.;
tubi cavidotti (per impieghi sotterranei), di tipo pesante, a marchio IMQ, realizzati in PVC
autoestinguente (tutti i cavidotti dovranno essere segnalati da nastro in PVC).
Tutte le tubazioni saranno posate con almeno il 30% di spazio non occupato da conduttori, e i
canali con almeno il 50% di spazio; tale accorgimento permetterà di avere una riserva per futuri
ampliamenti e garantirà la massima facilità di sfilabilità dei conduttori.
Le dimensioni minime ammesse per le scatole di derivazione è di 100 mm di lato. In tutti i casi
le cassette e le scatole devono essere costruite in modo che nelle condizioni usuali di installazione
non sia possibile introdurvi corpi estranei. Inoltre le cassette e le scatole devono essere di materiale
e di costruzione tali da sopportare, senza deformazione, le sollecitazioni meccaniche e termiche cui
vengono sottoposte durante le fasi di esercizio.
Pagina 13 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
Le cassette o le scatole in materiale termoplastico devono essere autoestinguenti. Il coperchio
delle stesse cassette o scatole deve essere apribile solo con attrezzo, per consentire l’ispezione
all’interno ed essere opportunamente contrassegnate. Le parti in tensione devono essere protette
contro i contatti accidentali.
Il collegamento dei conduttori deve essere effettuato con idonee morsettiere fissate in maniera
tale da evitare l’allentamento, dei conduttori stessi, per vibrazioni.
Tutti i morsetti fissi devono essere montati su elementi isolanti di materiale ceramico oppure di
materiale con caratteristiche equivalenti e comunque adeguati al sistema elettrico cui appartengono.
Analoga prescrizione deve essere osservata nel caso di impiego dei morsetti isolati.
10 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA
E’ prevista l’installazione di apparecchi di illuminazione dotati di messa a terra e con grado di
protezione adatto al tipo di ambiente in cui sono collocati; saranno di tipo tale da consentire una
facile pulizia e limitare al massimo accumuli di polvere.
Per il dimensionamento degli apparecchi illuminanti in tali ambienti, si è fatto riferimento ai
valori proposti dalla normativa affinché sia garantito un livello di illuminazione sufficiente (vedi
dati progettuali).
In particolare in quasi tutti i locali dell’edificio, vista la presenza sul soffitto di travi in legno a
vista nonchè le conformazioni e le altezze molto variabili dei locali, sono stati scelti degli
apparecchi illuminanti a sospensione a luce diretta e indiretta verso l’alto, così da garantire un
livello di illuminamento il più uniforme possibile anche sul soffitto che tendenzialmente rimarrebbe
pressochè buio se si fossero utilizzati degli apparecchi a sospensione a sola luce diretta, anche con
un occhio di riguardo alla valorizzazione estetica ed architettonica della struttura stessa.
Più nel dettaglio, all’interno degli ambienti, è prevista l’installazione di apparecchi illuminanti a
sospensione tipo DISANO serie HYDRO, lampade fluorescenti lineari T8 da 2x36W, coppa in
policarbonato, reattore elettronico, installazione a soffitto, IP65.
Per maggiori dettagli circa le caratteristiche, la tipologia ed il posizionamento di tutti gli
apparecchi illuminanti previsti si rimanda alle tavole grafiche allegate.
L’accensione degli apparecchi illuminanti precedentemente descritti avverrà tramite pulsanti,
interruttori, deviatori e invertitori locali posizionati come indicato nelle tavole grafiche di progetto,
Pagina 14 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
Tutti gli interruttori, deviatori, invertitori e pulsanti, per comando luci, dovranno essere inseriti
sul conduttore di fase ed avranno modulo 45 mm. I supporti dovranno essere in materiale isolante e
le placche fissate a vite. I punti comando stagni dovranno essere provvisti di membrana trasparente.
11 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
L’impianto di illuminazione ordinaria verrà integrato con delle plafoniere di emergenza
autonome, per poter assicurare una buona visibilità delle vie di esodo e delle uscite di sicurezza in
caso di emergenza e al mancare dell’energia elettrica.
In particolare dovranno essere installati degli apparecchi di illuminazione di emergenza
autonomi tipo BEGHELLI serie FORMULA 65 o equivalenti adatti per installazione a parete con
lampada fluorescente da 24W, doppio isolamento, grado di protezione IP65, con batterie, autonomia
1h, ricarica in 12h, completi di sistema di autodiagnosi dello stato di funzionamento.
Sono stati previsti degli apparecchi di illuminazione di emergenza anche in corrispondenza delle
uscite di sicurezza, subito all’esterno delle stesse, al fine di far confluire le persone all’esterno
dell’edificio, in un luogo sicuro, in caso di emergenza.
Per maggiori dettagli circa le caratteristiche, la tipologia ed il posizionamento degli apparecchi
illuminanti previsti si rimanda alle tavole grafiche allegate.
12 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE FORZA MOTRICE E SERVIZI VARI
L’impianto forza motrice è essenzialmente composto da prese o gruppi di prese a 230V di tipo
civile e da alimentazioni fisse di alcuni utilizzatori.
In tutti i locali sono previste delle prese di tipo civile a 230V da 2P+Tx10/16 A di tipo bipasso
e/o UNEL per le alimentazioni di utilizzatori di servizio o fissi di modesta potenza.
Sono inoltre previsti dei punti di alimentazione fissa (senza presa) di alcuni utilizzatori, come ad
esempio tutte le utenze pompe, collettori, centraline di regolazione e sonde, le motorizzazioni delle
finestre.
Per i servizi igienici ciechi (senza aperture verso l’esterno) è stata inoltre prevista
l’alimentazione degli aspiratori per il ricambio dell’aria.
Per maggiori dettagli circa il posizionamento di tutti i punti di alimentazione e dei punti presa si
rimanda alle tavole grafiche allegate.
Pagina 15 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
A carattere più generale, i conduttori a tensione diversa da 230V dovranno essere alloggiati in
tubazioni o scomparti diversi da quelli destinati ai circuiti di potenza a tensione 230 / 400 V.
Le prese a spina saranno installate in modo da rispettare le condizioni di impiego per le quali
sono state costruite, montaggio incassato o sporgente; di almeno 70 mm se da canalizzazione o
zoccoli e di almeno 40 mm se da torrette o calotte sporgenti dal pavimento. L’operazione di posa e
le manovre ripetute alle quali le prese a spina possono essere sottoposte durante l’esercizio non
devono allentare il fissaggio ne sollecitare i morsetti di collegamento.
13 IMPIANTO DI CHIAMATA
E’ prevista l’installazione di un sistema di chiamata da installare su docce e bagno disabili.
Il sistema previsto consente di realizzare impianti di segnalazione acustica
L'impianto previsto è adatto per le richieste di soccorso da bagni destinati a persone con ridotta
capacità motoria (bagno disabili). Il principio di funzionamento sarà il seguente:
chiamata dal bagno disabili mediante pulsante a tirante ubicato in prossimità della tazza WC;
segnalazione ottico-acustica;
segnalazione ottico-acustica continua fuori porta mediante lampada e ronzatore;
lampada di tranquillizzazione all'interno del bagno;
annullamento locale della chiamata, mediante pulsante da installare all’interno del bagno per
avvenuto soccorso, con spegnimento delle segnalazioni ottico-acustiche fuori porta e
annullamento della chiamata sul visualizzatore alfanumerico principale.
14 IMPIANTO DI TERRA
Il sistema di terra utilizzato è quello già realizzato e i collegamenti al sistema avverrà nel quadro
generale esistente.
I conduttori equipotenziali principali devono avere una sezione non inferiore a metà di quella del
conduttore di protezione principale dell'impianto, con un minimo di 6 mm². Un conduttore
equipotenziale supplementare che connette due masse estranee all'impianto elettrico deve avere
sezione non inferiore a metà della sezione del corrispondente conduttore di protezione, con un
minimo di 4 mm².
Pagina 16 Re_Relazione tecnica impianto elettrico.doc
L'impianto di terra, oltre a garantire la protezione contro i contatti indiretti, deve garantire
l'assoluta equipotenzialità di tutte le masse per evitare differenze di potenziale pericolose non solo
per le persone, ma anche per evitare la formazione di archi e scintille; esso deve inoltre disperdere a
terra le cariche elettrostatiche che potrebbero accumularsi sulle parti metalliche. A tal fine l'obbligo
del collegamento a terra si estende a tutte le masse metalliche accessibili o inaccessibili.
Tutta la viteria e la bulloneria impiegata per realizzare i collegamenti di terra e tutti i materiali
accessori saranno in rame o in acciaio inossidabile o zincato a caldo, le superfici di contatto se in
rame dovranno essere stagnate o ravvivate e comunque sgrassate prima della giunzione. Tutti i
punti accessibili connessi agli impianti di terra (scatole di ispezione, nodi di terra, piastre di misura
equipotenziali, ecc.) dovranno riportare il segno grafico di messa a terra, i conduttori di protezione
attestati alla sbarra dovranno essere muniti di contrassegno tale da consentire di risalire
agevolmente alla loro provenienza, le marcature saranno conformi all’art. 3 delle Norme CEI 16-7 e
saranno di tipo ad anelli o tubetti porta-etichette ovvero tubetti presiglati di tipo termorestringente.
Non saranno ammesse identificazioni dei cavi mediante scritte effettuate a mano su etichette o sulle
guaine dei cavi stessi; all’interno della cassetta di contenimento dovrà trovare posto lo schema
dettagliato di tutte le connessioni relative al nodo equipotenziale con riportata la tabella relativa alle
sigle dei cavi e la loro destinazione.
L'impianto di terra dovrà essere conforme alle norme CEI 64-8 vigenti.
15 CONTROLLI E VERIFICHE FINALI
Al termine dei lavori dovranno essere effettuate le verifiche, previste dalle norme CEI 64-8
(esame a vista, misura della resistenza di isolamento dei circuiti verso terra, efficienza dell’impianto
di terra e prova di intervento degli interruttori differenziali, ecc.), presentando documentazione
scritta sui risultati delle verifiche e delle misure effettuate.
Successivamente gli impianti dovranno essere controllati periodicamente, secondo quanto
previsto dalle norme CEI 64-8.
Spogliatoi Palestra Mirano (VE) 27.10.2011
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Indice
Spogliatoi Palestra Mirano (VE)Indice 1LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T
Scheda tecnica apparecchio 2LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T
CDL (polare) 3CDL (lineare) 4
Disano 921 Hydro ATEX protezione "nScheda tecnica apparecchio 5921 Hydro ATEX protezione "n
CDL (polare) 6CDL (lineare) 7Tabella UGR 8
Disano 921 Hydro ATEX protezione "nScheda tecnica apparecchio 9921 Hydro ATEX protezione "n
CDL (polare) 10CDL (lineare) 11Tabella UGR 12
SpogliatoioRiepilogo 13Risultati illuminotecnici 14Superfici locale
Superficie utileIsolinee (E) 15Livelli di grigio (E) 16Grafica dei valori (E) 17
CorridoioRiepilogo 18Risultati illuminotecnici 19Superfici locale
Superficie utileIsolinee (E) 20Livelli di grigio (E) 21Grafica dei valori (E) 22
Spogliatoio - EmergenzaRiepilogo 23Risultati illuminotecnici 24Superfici locale
Superficie utileIsolinee (E) 25Livelli di grigio (E) 26Grafica dei valori (E) 27
Corridoio - EmergenzaRiepilogo 28Risultati illuminotecnici 29Superfici locale
Superficie utileIsolinee (E) 30Livelli di grigio (E) 31Grafica dei valori (E) 32
Pagina 1
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LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T / Scheda tecnica apparecchio
Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.
Emissione luminosa 1:
160
240
320
cd/klm η = 75%C0 - C180 C90 - C270
0° 15° 30°
45°
60°
75°
90°
105°105°
90°
75°
60°
45°
30° 15° 0°
Classificazione lampade secondo CIE: 99 CIE Flux Code: 59 90 99 99 75
A causa dell'assenza di simmetria, per questa lampada non è possibile rappresentare la tabella UGR.
Pagina 2
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LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T / CDL (polare)
Lampada: LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T Lampade: 1 x 24W_421
160
240
320
cd/klm η = 75%C0 - C180 C90 - C270
0° 15° 30°
45°
60°
75°
90°
105°105°
90°
75°
60°
45°
30° 15° 0°
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LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T / CDL (lineare)
Lampada: LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T Lampade: 1 x 24W_421
80
160
240
320
400
80
160
240
320
400
cd/klm η = 75%C0 - C180 C90 - C270
90.0° 67.5° 45.0° 22.5° 0.0° 22.5° 45.0° 67.5° 90.0°
Pagina 4
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Scheda tecnica apparecchio
Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.
Emissione luminosa 1:
80
120
160
cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270
0° 15° 30° 45°
60°
75°
90°
105°
120°
135°150°165°180°165°150°135°
120°
105°
90°
75°
60°
45° 30° 15° 0°
Classificazione lampade secondo CIE: 89 CIE Flux Code: 38 68 88 89 71
Emissione luminosa 1:
Valutazione di abbagliamento secondo UGR
ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30
ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30
ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
Dimensioni del locale
X Y
Linea di mira perpendicolare
all'asse delle lampade
Linea di mira parallela
all'asse delle lampade
2H 2H 14.5 15.8 15.0 16.3 16.7 16.6 17.9 17.0 18.3 18.8
3H 15.6 16.8 16.1 17.3 17.8 18.4 19.6 18.9 20.1 20.6
4H 15.9 17.1 16.4 17.5 18.1 19.4 20.5 19.9 21.0 21.5
6H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.4 21.5 20.9 21.9 22.5
8H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.9 21.9 21.4 22.4 22.9
12H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 21.3 22.3 21.9 22.8 23.4
4H 2H 15.5 16.6 16.0 17.1 17.6 17.0 18.2 17.5 18.6 19.2
3H 16.8 17.8 17.4 18.3 18.9 19.1 20.1 19.7 20.6 21.2
4H 17.3 18.2 17.9 18.7 19.3 20.3 21.2 20.9 21.7 22.3
6H 17.6 18.3 18.1 18.9 19.5 21.5 22.3 22.1 22.8 23.5
8H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.6 22.1 22.8 22.7 23.4 24.0
12H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.5 22.6 23.3 23.2 23.9 24.6
8H 4H 17.9 18.6 18.5 19.2 19.9 20.5 21.2 21.1 21.8 22.5
6H 18.4 19.0 19.0 19.6 20.3 21.9 22.5 22.6 23.2 23.8
8H 18.6 19.1 19.2 19.7 20.4 22.7 23.2 23.3 23.8 24.6
12H 18.7 19.1 19.3 19.8 20.5 23.4 23.9 24.1 24.6 25.3
12H 4H 18.1 18.7 18.7 19.3 20.0 20.5 21.2 21.1 21.8 22.4
6H 18.7 19.3 19.4 19.9 20.6 22.0 22.5 22.6 23.2 23.9
8H 19.0 19.5 19.6 20.1 20.8 22.8 23.3 23.5 23.9 24.7
Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S
S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1
S = 1.5H +0.3 / -0.5 +0.2 / -0.2
S = 2.0H +0.6 / -1.0 +0.3 / -0.4
Tabella standard BK05 BK09
Addendo di correzione
0.2 5.6
Indici di abbagliamento corretti riferiti a 2700lm Flusso luminoso sferico
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (polare)
Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL18/4/3B
80
120
160
cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270
0° 15° 30° 45°
60°
75°
90°
105°
120°
135°150°165°180°165°150°135°
120°
105°
90°
75°
60°
45° 30° 15° 0°
Pagina 6
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (lineare)
Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL18/4/3B
25
50
75
100
125
150
175
25
50
75
100
125
150
175
cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270
180° 135° 90° 45° 0° 45° 90° 135° 180°
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Tabella UGR
Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL18/4/3B
Valutazione di abbagliamento secondo UGR
ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30
ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30
ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
Dimensioni del localeX Y
Linea di mira perpendicolareall'asse delle lampade
Linea di mira parallelaall'asse delle lampade
2H 2H 14.5 15.8 15.0 16.3 16.7 16.6 17.9 17.0 18.3 18.8
3H 15.6 16.8 16.1 17.3 17.8 18.4 19.6 18.9 20.1 20.6
4H 15.9 17.1 16.4 17.5 18.1 19.4 20.5 19.9 21.0 21.5
6H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.4 21.5 20.9 21.9 22.5
8H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 20.9 21.9 21.4 22.4 22.9
12H 16.1 17.1 16.6 17.6 18.2 21.3 22.3 21.9 22.8 23.4
4H 2H 15.5 16.6 16.0 17.1 17.6 17.0 18.2 17.5 18.6 19.2
3H 16.8 17.8 17.4 18.3 18.9 19.1 20.1 19.7 20.6 21.2
4H 17.3 18.2 17.9 18.7 19.3 20.3 21.2 20.9 21.7 22.3
6H 17.6 18.3 18.1 18.9 19.5 21.5 22.3 22.1 22.8 23.5
8H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.6 22.1 22.8 22.7 23.4 24.0
12H 17.6 18.3 18.2 18.9 19.5 22.6 23.3 23.2 23.9 24.6
8H 4H 17.9 18.6 18.5 19.2 19.9 20.5 21.2 21.1 21.8 22.5
6H 18.4 19.0 19.0 19.6 20.3 21.9 22.5 22.6 23.2 23.8
8H 18.6 19.1 19.2 19.7 20.4 22.7 23.2 23.3 23.8 24.6
12H 18.7 19.1 19.3 19.8 20.5 23.4 23.9 24.1 24.6 25.3
12H 4H 18.1 18.7 18.7 19.3 20.0 20.5 21.2 21.1 21.8 22.4
6H 18.7 19.3 19.4 19.9 20.6 22.0 22.5 22.6 23.2 23.9
8H 19.0 19.5 19.6 20.1 20.8 22.8 23.3 23.5 23.9 24.7
Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S
S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1
S = 1.5H +0.3 / -0.5 +0.2 / -0.2
S = 2.0H +0.6 / -1.0 +0.3 / -0.4
Tabella standard BK05 BK09
Addendo di correzione
0.2 5.6
Indici di abbagliamento corretti riferiti a 2700lm Flusso luminoso sferico
I valori UGR vengono calcolati secondo CIE Publ. 117. Spacing-to-Height-Ratio = 0.25.
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Scheda tecnica apparecchio
Per un'immagine della lampada consultare il nostro catalogo lampade.
Emissione luminosa 1:
80
120
160
cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270
0° 15° 30° 45°
60°
75°
90°
105°
120°
135°150°165°180°165°150°135°
120°
105°
90°
75°
60°
45° 30° 15° 0°
Classificazione lampade secondo CIE: 89 CIE Flux Code: 38 68 88 89 71
Emissione luminosa 1:
Valutazione di abbagliamento secondo UGR
ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30
ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30
ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
Dimensioni del locale
X Y
Linea di mira perpendicolare
all'asse delle lampade
Linea di mira parallela
all'asse delle lampade
2H 2H 15.7 17.0 16.1 17.4 17.9 17.6 18.9 18.0 19.3 19.8
3H 16.8 18.0 17.3 18.5 19.0 19.5 20.6 19.9 21.1 21.6
4H 17.2 18.3 17.7 18.8 19.3 20.4 21.5 20.9 22.0 22.5
6H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.4 22.5 21.9 22.9 23.5
8H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.9 22.9 22.4 23.4 23.9
12H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 22.3 23.3 22.9 23.8 24.4
4H 2H 16.7 17.8 17.2 18.3 18.8 18.1 19.2 18.6 19.7 20.2
3H 18.0 19.0 18.6 19.5 20.1 20.2 21.1 20.7 21.7 22.2
4H 18.5 19.4 19.1 19.9 20.5 21.3 22.2 21.9 22.7 23.3
6H 18.8 19.6 19.4 20.1 20.8 22.5 23.3 23.1 23.8 24.5
8H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.1 23.8 23.7 24.4 25.0
12H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.6 24.3 24.3 24.9 25.6
8H 4H 19.1 19.8 19.7 20.4 21.1 21.6 22.3 22.1 22.8 23.5
6H 19.6 20.3 20.3 20.9 21.5 23.0 23.6 23.6 24.2 24.9
8H 19.8 20.4 20.5 21.0 21.7 23.7 24.3 24.4 24.9 25.6
12H 19.9 20.4 20.6 21.1 21.8 24.5 24.9 25.1 25.6 26.3
12H 4H 19.3 20.0 19.9 20.5 21.2 21.6 22.2 22.2 22.8 23.5
6H 20.0 20.5 20.6 21.1 21.8 23.0 23.6 23.7 24.2 24.9
8H 20.2 20.7 20.9 21.3 22.1 23.8 24.3 24.5 25.0 25.7
Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S
S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1
S = 1.5H +0.3 / -0.4 +0.2 / -0.2
S = 2.0H +0.5 / -0.9 +0.3 / -0.5
Tabella standard BK05 BK09
Addendo di correzione
1.4 6.6
Indici di abbagliamento corretti riferiti a 6700lm Flusso luminoso sferico
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (polare)
Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL36/4/3B
80
120
160
cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270
0° 15° 30° 45°
60°
75°
90°
105°
120°
135°150°165°180°165°150°135°
120°
105°
90°
75°
60°
45° 30° 15° 0°
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / CDL (lineare)
Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL36/4/3B
25
50
75
100
125
150
175
25
50
75
100
125
150
175
cd/klm η = 71%C0 - C180 C90 - C270
180° 135° 90° 45° 0° 45° 90° 135° 180°
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Disano 921 Hydro ATEX protezione "n / Tabella UGR
Lampada: Disano 921 Hydro ATEX protezione "n Lampade: 2 x FL36/4/3B
Valutazione di abbagliamento secondo UGR
ρ Soffitto 70 70 50 50 30 70 70 50 50 30
ρ Pareti 50 30 50 30 30 50 30 50 30 30
ρ Pavimento 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
Dimensioni del localeX Y
Linea di mira perpendicolareall'asse delle lampade
Linea di mira parallelaall'asse delle lampade
2H 2H 15.7 17.0 16.1 17.4 17.9 17.6 18.9 18.0 19.3 19.8
3H 16.8 18.0 17.3 18.5 19.0 19.5 20.6 19.9 21.1 21.6
4H 17.2 18.3 17.7 18.8 19.3 20.4 21.5 20.9 22.0 22.5
6H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.4 22.5 21.9 22.9 23.5
8H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 21.9 22.9 22.4 23.4 23.9
12H 17.4 18.4 17.9 18.9 19.5 22.3 23.3 22.9 23.8 24.4
4H 2H 16.7 17.8 17.2 18.3 18.8 18.1 19.2 18.6 19.7 20.2
3H 18.0 19.0 18.6 19.5 20.1 20.2 21.1 20.7 21.7 22.2
4H 18.5 19.4 19.1 19.9 20.5 21.3 22.2 21.9 22.7 23.3
6H 18.8 19.6 19.4 20.1 20.8 22.5 23.3 23.1 23.8 24.5
8H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.1 23.8 23.7 24.4 25.0
12H 18.9 19.6 19.5 20.2 20.8 23.6 24.3 24.3 24.9 25.6
8H 4H 19.1 19.8 19.7 20.4 21.1 21.6 22.3 22.1 22.8 23.5
6H 19.6 20.3 20.3 20.9 21.5 23.0 23.6 23.6 24.2 24.9
8H 19.8 20.4 20.5 21.0 21.7 23.7 24.3 24.4 24.9 25.6
12H 19.9 20.4 20.6 21.1 21.8 24.5 24.9 25.1 25.6 26.3
12H 4H 19.3 20.0 19.9 20.5 21.2 21.6 22.2 22.2 22.8 23.5
6H 20.0 20.5 20.6 21.1 21.8 23.0 23.6 23.7 24.2 24.9
8H 20.2 20.7 20.9 21.3 22.1 23.8 24.3 24.5 25.0 25.7
Variazione della posizione dell'osservatore per le distanze delle lampade S
S = 1.0H +0.1 / -0.1 +0.1 / -0.1
S = 1.5H +0.3 / -0.4 +0.2 / -0.2
S = 2.0H +0.5 / -0.9 +0.3 / -0.5
Tabella standard BK05 BK09
Addendo di correzione
1.4 6.6
Indici di abbagliamento corretti riferiti a 6700lm Flusso luminoso sferico
I valori UGR vengono calcolati secondo CIE Publ. 117. Spacing-to-Height-Ratio = 0.25.
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Spogliatoio / Riepilogo
70
70
140
140
140
140140 140
140
140 140
140
140
140
140
140
140
140
210
210 210
210
210
210210
210
210
210
210 210
210
210
210
210
210210
210
280
280
280 280
280
280
280
280280
280
280
280
280280
280
280280
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85
Valori in Lux, Scala 1:65
Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em
Superficie utile / 157 31 348 0.200
Pavimento 30 126 38 202 0.301
Soffitto 60 67 23 634 0.337
Pareti (6) 50 100 30 284 /
Superficie utile:Altezza: 0.850 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m
Distinta lampade
Potenza allacciata specifica: 3.87 W/m² = 2.46 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)
No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]
1 2 Disano 921 Hydro ATEX protezione "n (1.000) 6700 71.0
Totale: 13400 142.0
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Spogliatoio / Risultati illuminotecnici
Flusso luminoso sferico: 13400 lmPotenza totale: 142.0 WFattore di manutenzione: 0.85
Zona margine: 0.000 m
Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale
Superficie utile 111 46 157 / /
Pavimento 81 45 126 30 12
Soffitto 23 44 67 60 13
Parete 1 70 44 115 50 18
Parete 2 35 37 72 50 11
Parete 3 46 34 80 50 13
Parete 4 14 30 44 50 6.94
Parete 5 101 57 158 50 25
Parete 6 53 57 110 50 18
Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.200 (1:5) Emin / Emax: 0.090 (1:11)
Potenza allacciata specifica: 3.87 W/m² = 2.46 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)
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Spogliatoio / Superficie utile / Isolinee (E)
70
70
140
140
140
140140 140
140
140 140
140
140
140
140
140
140
140
210
210 210
210
210
210210
210
210
210
210 210
210
210
210
210
210210
210
280
280
280 280
280
280
280
280280
280
280
280
280280
280
280280
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Valori in Lux, Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.850 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax157 31 348 0.200 0.090
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Spogliatoio / Superficie utile / Livelli di grigio (E)
70 140 210 280 lx
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.850 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax157 31 348 0.200 0.090
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Spogliatoio / Superficie utile / Grafica dei valori (E)
114 144 173 199 208 195 170 140 113 95 86 84 88 95 102 105 104 97 87 74 63
127 165 202 236 246 230 198 155 123 99 90 89 95 105 115 121 119 110 97 81 68
139 185 230 274 287 265 225 172 133 106 97 96 105 120 135 145 143 131 113 93 75
146 197 252 303 319 294 244 182 137 108 99 101 115 136 158 171 170 153 129 103 81
152 207 267 325 344 314 259 191 142 111 103 108 128 158 188 209 207 184 151 117 89
153 210 271 330 348 319 262 193 143 111 105 113 138 178 219 247 245 215 172 128 95
148 200 258 312 328 302 248 184 138 109 104 116 148 198 249 286 285 245 192 139 99
141 190 239 286 300 277 232 173 133 107 104 119 155 210 269 311 309 265 204 145 102
130 168 209 244 255 238 202 154 120 100 100 117 155 212 272 315 314 270 207 147 103
116 98 94 107 137 183 242 292 304 276 218 158 112
71 87 89 101 129 169 219 258 269 245 198 147 107
44 74 84 96 119 151 191 222 229 211 174 133 100
40 51 73 87 107 132 161 183 188 175 148 117 91
39 42 63 80 98 117 139 154 158 148 128 105 84
36 39 53 69 86 101 117 128 130 123 109 92 75
35 37 47 61 76 89 102 110 112 106 95 81 67
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Valori in Lux, Scala 1 : 65Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.
Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.850 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax157 31 348 0.200 0.090
Pagina 17
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Faxe-Mail
Corridoio / Riepilogo
90
90 90
90
9090
9090
90 90
9090
90
120
120
120
120
120120
120
120
120
120
120
120
120
120120
120
120
120120
120
120120
120
150
150 150150
150
150150
150
180180
180 180
180180
180
180
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85
Valori in Lux, Scala 1:72
Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em
Superficie utile / 124 59 191 0.473
Pavimento 30 90 55 109 0.613
Soffitto 60 58 25 480 0.430
Pareti (4) 50 81 36 174 /
Superficie utile:Altezza: 1.000 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m
Distinta lampade
Potenza allacciata specifica: 4.36 W/m² = 3.51 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)
No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]
1 3 Disano 921 Hydro ATEX protezione "n (1.000) 2700 35.0
Totale: 8100 105.0
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Corridoio / Risultati illuminotecnici
Flusso luminoso sferico: 8100 lmPotenza totale: 105.0 WFattore di manutenzione: 0.85
Zona margine: 0.000 m
Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale
Superficie utile 83 41 124 / /
Pavimento 53 37 90 30 8.55
Soffitto 20 37 58 60 11
Parete 1 51 35 87 50 14
Parete 2 26 34 60 50 9.56
Parete 3 51 35 87 50 14
Parete 4 26 34 60 50 9.57
Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.473 (1:2) Emin / Emax: 0.307 (1:3)
Potenza allacciata specifica: 4.36 W/m² = 3.51 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)
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Faxe-Mail
Corridoio / Superficie utile / Isolinee (E)
90
90 90
90
9090
9090
90 90
9090
90
120
120
120
120
120120
120
120
120
120
120
120
120
120120
120
120
120120
120
120120
120
150
150 150150
150
150150
150
180180
180 180
180180
180
180
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Valori in Lux, Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 1.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax124 59 191 0.473 0.307
Pagina 20
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Corridoio / Superficie utile / Livelli di grigio (E)
90 120 150 180 lx
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 1.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax124 59 191 0.473 0.307
Pagina 21
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Corridoio / Superficie utile / Grafica dei valori (E)
63 86 108 122 116 101 89 88 99 117 127 122 105 90 87 96 112 122 116 94 71
73 104 137 156 146 119 100 98 115 144 161 152 125 101 96 111 137 156 147 115 82
79 115 153 178 164 130 107 104 125 161 182 171 137 108 103 121 153 177 167 127 89
81 119 161 186 171 134 109 107 128 167 191 178 141 111 105 124 159 185 174 132 92
80 117 158 183 169 133 108 106 127 165 188 175 140 110 104 123 157 182 171 131 91
73 104 137 156 146 119 100 98 115 144 161 152 125 101 96 111 137 156 147 115 82
68 93 119 135 128 108 93 92 106 127 140 133 113 95 91 102 122 135 128 102 75
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Valori in Lux, Scala 1 : 72Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.
Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 1.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax124 59 191 0.473 0.307
Pagina 22
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Faxe-Mail
Spogliatoio - Emergenza / Riepilogo
0.580.58
0.58
0.58
0.58
1.16
1.16
1.16
1.16
1.16
1.16
1.74
1.74
1.74
1.74
1.74
1.74
2.32
2.32 2.32
2.32
2.32
2.32
2.32
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85
Valori in Lux, Scala 1:65
Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em
Superficie utile / 0.89 0.00 2.88 0.006
Pavimento 0 0.89 0.00 2.88 0.006
Soffitto 0 1.76 0.00 1380 0.000
Pareti (6) 0 1.38 0.00 124 /
Superficie utile:Altezza: 0.000 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m
Distinta lampade
Potenza allacciata specifica: 0.65 W/m² = 73.84 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)
No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]
1 1 LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T (1.000) 421 24.0
Totale: 421 24.0
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Spogliatoio - Emergenza / Risultati illuminotecnici
Flusso luminoso sferico: 421 lmPotenza totale: 24.0 WFattore di manutenzione: 0.85
Zona margine: 0.000 m
Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale
Superficie utile 0.89 0.00 0.89 / /
Pavimento 0.89 0.00 0.89 0 0.00
Soffitto 1.76 0.00 1.76 0 0.00
Parete 1 0.04 0.00 0.04 0 0.00
Parete 2 0.45 0.00 0.45 0 0.00
Parete 3 2.57 0.00 2.57 0 0.00
Parete 4 0.39 0.00 0.39 0 0.00
Parete 5 5.18 0.00 5.18 0 0.00
Parete 6 1.09 0.00 1.09 0 0.00
Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.006 (1:181) Emin / Emax: 0.002 (1:591)
Potenza allacciata specifica: 0.65 W/m² = 73.84 W/m²/100 lx (Base: 36.70 m²)
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Spogliatoio - Emergenza / Superficie utile / Isolinee (E)
0.580.58
0.58
0.58
0.58
1.16
1.16
1.16
1.16
1.16
1.16
1.74
1.74
1.74
1.74
1.74
1.74
2.32
2.32 2.32
2.32
2.32
2.32
2.32
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Valori in Lux, Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax0.89 0.00 2.88 0.006 0.002
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Spogliatoio - Emergenza / Superficie utile / Livelli di grigio (E)
0.58 1.16 1.74 2.32 lx
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Scala 1 : 65Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax0.89 0.00 2.88 0.006 0.002
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Spogliatoio - Emergenza / Superficie utile / Grafica dei valori (E)
0.01 0.02 0.02 0.03 0.03 0.04 0.04 0.04 0.04 0.03 0.03 0.02 0.02 0.01 0.01 0.01 0.01 0.01
0.02 0.04 0.05 0.06 0.08 0.10 0.10 0.10 0.09 0.07 0.06 0.04 0.03 0.02 0.01 0.01 0.01 0.01
0.06 0.09 0.12 0.17 0.22 0.25 0.27 0.27 0.25 0.19 0.15 0.10 0.07 0.05 0.04 0.03 0.02 0.01
0.15 0.21 0.26 0.39 0.50 0.62 0.65 0.64 0.59 0.46 0.35 0.23 0.17 0.11 0.08 0.05 0.04 0.02
0.26 0.37 0.50 0.70 0.96 1.16 1.30 1.31 1.16 0.92 0.67 0.44 0.33 0.21 0.15 0.10 0.07 0.05
0.37 0.57 0.75 1.08 1.39 1.68 1.86 1.87 1.67 1.37 1.03 0.70 0.52 0.33 0.24 0.16 0.12 0.08
0.55 0.77 1.03 1.43 1.81 2.16 2.36 2.37 2.16 1.79 1.39 0.99 0.72 0.47 0.35 0.23 0.16 0.12
0.69 0.96 1.26 1.69 2.10 2.49 2.70 2.72 2.50 2.10 1.68 1.18 0.91 0.62 0.46 0.32 0.23 0.15
0.79 1.12 1.41 1.86 2.26 2.63 2.84 2.85 2.65 2.28 1.84 1.36 1.07 0.75 0.57 0.39 0.30 0.21
2.85 2.73 2.42 2.03 1.59 1.26 0.92 0.71 0.50 0.39 0.27
2.74 2.64 2.41 2.04 1.72 1.32 1.05 0.77 0.60 0.43 0.34
2.56 2.48 2.30 1.96 1.69 1.32 1.07 0.80 0.64 0.47 0.37
2.34 2.27 2.13 1.85 1.60 1.28 1.06 0.81 0.65 0.49 0.39
2.12 2.07 1.94 1.70 1.50 1.22 1.03 0.80 0.65 0.50 0.40
1.89 1.85 1.75 1.55 1.38 1.15 0.98 0.77 0.64 0.50 0.41
1.69 1.65 1.57 1.41 1.27 1.07 0.92 0.74 0.62 0.49 0.41
9.00 m0.00 3.28
4.77 m
0.00
2.87
Valori in Lux, Scala 1 : 65Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.
Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax0.89 0.00 2.88 0.006 0.002
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Corridoio - Emergenza / Riepilogo
5
5 5
5
5
55
5
10
10 10
10
10
10
10
10
10 15
1515
15
15
1515
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Altezza locale: 2.700 m, Altezza di montaggio: 2.700 m, Fattore di manutenzione: 0.85
Valori in Lux, Scala 1:72
Superficie ρ [%] Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em
Superficie utile / 5.79 0.49 17 0.084
Pavimento 0 5.79 0.49 17 0.084
Soffitto 0 0.05 0.00 47 0.000
Pareti (4) 0 1.91 0.00 14 /
Superficie utile:Altezza: 0.000 mReticolo: 128 x 128 Punti Zona margine: 0.000 m
Distinta lampade
Potenza allacciata specifica: 1.00 W/m² = 17.21 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)
No. Pezzo Denominazione (Fattore di correzione) Φ [lm] P [W]
1 1 LINCE CR24N10EGRT LAMP EMER 24W NC 1H SE REST T (1.000) 421 24.0
Totale: 421 24.0
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Faxe-Mail
Corridoio - Emergenza / Risultati illuminotecnici
Flusso luminoso sferico: 421 lmPotenza totale: 24.0 WFattore di manutenzione: 0.85
Zona margine: 0.000 m
Superficie Illuminamenti medi [lx] Coefficiente di riflessione [%] Luminanza medio [cd/m²] diretto indiretto totale
Superficie utile 5.79 0.00 5.79 / /
Pavimento 5.79 0.00 5.79 0 0.00
Soffitto 0.05 0.00 0.05 0 0.00
Parete 1 2.30 0.00 2.30 0 0.00
Parete 2 0.37 0.00 0.37 0 0.00
Parete 3 2.23 0.00 2.23 0 0.00
Parete 4 0.50 0.00 0.50 0 0.00
Regolarità sulla superficie utile Emin / Em: 0.084 (1:12) Emin / Emax: 0.029 (1:35)
Potenza allacciata specifica: 1.00 W/m² = 17.21 W/m²/100 lx (Base: 24.10 m²)
Pagina 29
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Faxe-Mail
Corridoio - Emergenza / Superficie utile / Isolinee (E)
5
5 5
5
5
55
5
10
10 10
10
10
10
10
10
10 15
1515
15
15
1515
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Valori in Lux, Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax5.79 0.49 17 0.084 0.029
Pagina 30
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Corridoio - Emergenza / Superficie utile / Livelli di grigio (E)
5 10 15 lx
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Scala 1 : 72Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax5.79 0.49 17 0.084 0.029
Pagina 31
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Corridoio - Emergenza / Superficie utile / Grafica dei valori (E)
0.67 1.05 1.49 2.33 3.51 5.19 7.36 9.65 11 11 10 7.73 5.42 3.61 2.34 1.44 1.00 0.62
0.74 1.18 1.71 2.67 4.15 6.16 8.92 12 14 14 12 9.33 6.38 4.15 2.66 1.62 1.11 0.67
0.77 1.24 1.80 2.89 4.46 6.81 9.97 13 16 16 14 10 7.04 4.55 2.85 1.73 1.17 0.70
0.78 1.25 1.81 2.95 4.49 6.87 10 14 16 17 14 11 7.22 4.60 2.92 1.76 1.19 0.71
0.77 1.23 1.78 2.91 4.48 6.85 10 14 16 17 14 11 7.20 4.62 2.92 1.76 1.19 0.72
0.72 1.15 1.65 2.63 4.06 6.20 9.03 12 14 15 13 9.66 6.59 4.28 2.73 1.65 1.12 0.69
0.67 1.07 1.52 2.40 3.65 5.50 7.88 10 12 13 11 8.45 5.87 3.88 2.50 1.53 1.05 0.65
10.00 m0.00
2.41 m
0.00
Valori in Lux, Scala 1 : 72Impossibile visualizzare tutti i valori calcolati.
Posizione della superficie nel locale: Punto contrassegnato: (0.000 m, 0.000 m, 0.000 m)
Reticolo: 128 x 128 Punti
Em [lx] Emin [lx] Emax [lx] Emin / Em Emin / Emax5.79 0.49 17 0.084 0.029
Pagina 32