numero3
-
Upload
idee-in-liberta -
Category
Documents
-
view
214 -
download
0
description
Transcript of numero3
Politiche , Caldoro
punta su Grande Sud
Elezioni 2013
A PAGINA 5
Consiglio Comunale
Mormile si dimette da
consigliere comunale
Cardito
A PAGINA 2
Cimitero, dibattito in ConsiglioVoto, una sfida all’ultima scheda
Idee in libertà
ww
w.i
de
ein
lib
er
ta.i
nfoSabato 9 febbraio 2013 Anno V n. 3
periodico di attualità, politica, cultura e sport
Amministrazione Esposito,
i traguardi raggiunti
Crispano
A PAGINA 9
dis
trib
uzi
on
e g
ra
tuit
a
Mormile abbandona il ConsiglioCardito politicaIdee in libertà Sabato 9 febbraio 2013 2
CARDITO – Dopo appena otto
mesi di consiliatura arriva la
prima defezione in consiglio
comunale. A lasciare gli
scranni del civico consesso cittadino è il
consigliere d’opposizione Vincenzo
Mormile. Quest’ultimo era stato candida-
to a sindaco di un gruppo di liste civiche
di centro destra alle ultime elezioni
amministrative nel maggio dello scorso
anno. Non riuscì ad ottenere un risultato
lusinghiero che gli permettesse di correre
al ballottaggio per la carica di primo
cittadino di Cardito. Nonostante ciò
riuscì ad ottenere un posto in consiglio
comunale. Adesso, inaspettata, arriva la
notizia delle sue dimissioni attraverso
una lettera datata venerdì primo febbraio
e protocollata dallo stesso Mormile
presso la casa comunale di piazza
Garibaldi. Secondo quanto si apprende
dalle parole scritte nella lettera agli atti
del comune, le motivazioni alla base di
questa decisione sono di natura
professionale e personali. La notizia delle
sue dimissioni, sebbene inattese non
suscitano particolare clamore in virtù del
fatto che il consigliere in questione non
ha mai partecipato attivamente alla vita
politica e sociale di Cardito, essendo
impegnato per ragioni professionali fuori
Cardito. Fallisce così anche il tentativo di
“cambiare Cardito” alla base del suo
progetto di liste civiche. In ragione di
questi ultimi accadimenti politici, il
presidente facente funzioni del consiglio
comunale, Nunziante Raucci, ha
prontamente convocato per venerdì 8
febbraio la conferenza dei capigruppo
che dovrà decidere la data del prossimo
consiglio comunale in cui l’assise di
Cardito provvederà tra l’altro, alla
surroga del consigliere dimissionario.
Con molta probabilità si terrà entro il
mese di febbraio. Il primo dei non eletti
nella lista di Mormile è Franco Luca,
dipendente Asl in pensione che ha già
ricoperto in passato la carica di consiglie-
re comunale quando ad occupare la
poltrona di primo cittadino era Francesco
D’Agostino. Nella giornata di martedì
cinque febbraio si è tenuto l’atteso
consiglio comunale congiunto dei civici
consessi di Cardito e Crispano per
discutere dello stato di salute e delle
relative problematiche del consorzio
cimitero, in particolare la vicenda dei
costruendi loculi. Questo consiglio
comunale congiunto era stato richiesto
dalle opposizioni negli scorso mese di
novembre. Il progetto per la realizzazione
dei nuovi loculi risale al 2004 ma, i
lavori non si sono mai conclusi per un
contenzioso tra la ditta, che ha realizzato
solo una parte del manufatto previsto dal
progetto, e il consorzio stesso. A questo si
deve aggiungere l’insorgere di alcuni
problemi relativi alla progettazione
originaria. Oggi sembra che sia vicina la
risoluzione del problema con il completa-
mento dei loculi grazie all’approvazione
del nuovo progetto di completamento che
sarà esecutivo dopo il collaudo statico del
manufatto esistente e la messa in
sicurezza del cantiere stesso. E’ notizia
dell’ultima ora che sono iniziati della
messa in sicurezza del cantiere. Questo è
quanto emerso da una riunione operativa
tenutasi la scorsa settimana a cui hanno
preso parte tecnici, i componendi del Cda
del consorzio e i sindaci dei due comuni
che hanno stilato una “road map” degli
interventi da effettuare nel cimitero.
L’assise congiunta dei due comuni si è
tenuta presso l’aula consiliare “Raffaele
Galante” di Crispano. A dirigere i lavori
il Presidente del consiglio comunale di
Crispano, Anna Castiello, che ha aperto i
lavori facendo una breve cronistoria del
consorzio cimitero a partire dall’approva-
zione del nuovo statuto del consorzio che
risale al 2003. La discussione è andata
avanti con gli interventi del presidente
Giuseppe Falco e dei vari consiglieri
comunali concludendosi poi con “le
arringhe” dei due sindaci consorziati.
L’assise dei due comuni non ha prodotto
nessun atto deliberativo ma solo una
discussione per individuare possibili
soluzioni ai vari problemi. Nel frattempo,
in vista delle prossime elezioni politiche
del 24 e 25 maggio, la commissione
elettorale ha provveduto a effettuare il
sorteggio dei componenti (scrutinatori)
dei seggi elettorali. La commissione
elettorale presieduta dal sindaco
Giuseppe Cirillo e composta dai
consiglieri Raffaele Sorriso, Francesco
DeSimone, Giuseppe Mirone e
Pasquale Setola, ha stabilito quali criteri
per il sorteggio: possono far parte del
seggio solo persone di età compresa tra i
18 e i 35 anni e che non abbiano
esercitato tale compito alle precedenti
tornate elettorali.
Cimitero, assise congiunta tra i comuni di Cardito e Crispano
I democrat sono gli unici a rendere pubblici i costi della loro camapagna elettorale
Politiche 2013Idee in libertà Sabato 9 febbraio 2013 5La Redazione
Elezioni, ecco la spesa dei partiti
La legge n. 515/1993 fissa un
limite alle spese sostenibili sia
dai singoli candidati che dai
partiti e formazioni politiche che
partecipano alla competizione elettorale.
Per quanto riguarda le spese dei singoli
candidati, la legge appena all’art. 7citata
prevede che esse non debbano superare
l'importo massimo derivante dalla somma
della cifra fissa di euro 52.000 per ogni
circoscrizione (o collegio) elettorale e
della cifra ulteriore pari al prodotto di euro
0,01 per ogni cittadino residente nelle
circoscrizioni (o collegi) elettorali nei
quali il candidato si presenta. Le spese
elettorali dei partiti, movimenti politici o
liste che partecipano alla elezioni per il
rinnovo delle Camere non possono
superare la somma risultante dalla
moltiplicazione dell'importo di 1 euro per
il numero complessivo dei cittadini iscritti
nelle liste elettorali delle circoscrizioni (o
collegi) in cui il partito o movimento o
lista presenta candidature, a tal fine
sommando le iscrizioni nelle liste
elettorali per la Camera e quelle per il
Senato (L. 515/1993, art. 10). L'art. 11
della legge n. 515/1993 definisce la
tipologia delle spese elettorali, vale a dire
le diverse voci che debbono essere prese
inconsiderazione da partiti e candidati per
il computo del totale della spesa effettuata.
Sono spese elettorali quelle relative a:
produzione, acquisto o affitto di materiali
e di mezzi di propaganda e loro
distribuzione e diffusione (compreso
l’acquisto di spazi pubblicitari sui mezzi
di comunicazione); organizzazione di
manifestazioni in luoghi pubblici o aperti
al pubblico; tutte le operazioni relative alla
presentazione delle liste (stampa,
distribuzione e raccolta dei moduli,
autenticazione delle firme, etc.); persona-
le e strumentazione impiegato nella cam-
pagna elettorale. Parte la prima puntata
della nostra inchiesta su quanto spende-
ranno i maggiori partiti politici nazionali
in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio
prossimi. Questa settimana ci occuperemo
dei maggiori partiti politici impegnati in
questa tornata per le politiche e cioè Pd,
Pdl, Udc, Fli e lista civica per Monti.
Il partito democratico del segretario
Bersani, l’unico che ha deciso di rendere
pubbliche le loro spese elettorali, sborserà
in tutto sei milioni e mezzo di euro (fonte
partito democratico). Questo il budget
stanziato dalla segreteria nazionale dei
democrat. Alle politiche del 2008 gli ex
diessini e margheritini, spesero in tutto
quasi nove milioni di euro. In tempi di
austerità e crisi economica, i democratici
hanno deciso di ridurre lo stanziamento
per la campagna elettorale. Per le regiona-
li del 2010 ci fu uno stanziamento di poco
superiore ai nove milioni di euro. Siamo
ben lontani dai 14 milioni delle Europee
del 2009, più del doppio. A quanto
stanziato dalla segreteria nazionale,
andranno aggiunte le spese sostenute dalle
strutture territoriali che faranno di fatto
lievitare il conto finale fino a quasi 11
milioni di euro. Una decisa inversione di
tendenza meno 27% rispetto al 2008,
meno 53% rispetto alle europee e meno
31% rispetto alle ultime regionali del
2010. Nel 2008 il Pdl ha dichiarato una
spesa di 68 milioni di euro. Per questa
campagna elettorale il partito di
Berlusconi non ha diffuso le cifre di
quanto spederà da qui alle elezioni.
Comunque si tratterà di una cifra notevol-
mente inferiore rispetto al 2008 anche in
virtù del fatto che Berlusconi avrebbe
chiuso a chiave la sua cassaforte e che non
voglia esporsi come ha fatto le passate
campagne elettorali. La lista di Mario
Monti, con cui Casini e Fini sono in coali-
zione, ha deciso di non rendere noto il
budget per la campagna fino al 26 febbra-
io. La fetta maggiore dei fondi stanziati
per la campagna elettorale Udc se ne andrà
per le affissioni, la cartellonistica, i bus, le
stazioni: voci che mangeranno quasi
1.300.000 euro. Poi, per radio e tv, se ne
andranno poco più di 1.100.000 euro. E,
un pò a sorpresa, saranno maggiori gli
investimenti sulla radio (620.000 euro) di
quelli per il piccolo schermo (520.000
euro). La situazione per Fli è anche più
difficile, e la soluzione più drastica. Infatti
il partito, nato dopo le elezioni 2008 con
l’addio di Gianfranco Fini al Pdl, non ha
ricevuto in questi anni praticamente alcun
rimborso elettorale. Quindi molta
attenzione al web e ai social network, che
possono dare visibilità grazie al lavoro
della base e dei volontari.
������� �������������� ������������� �������� ����� ����
������ ���������� ����
Elezioni Politiche 2013Idee in libertà Sabato 26 gennaio 2013 3
“Il sud prima di tutto”. Questo è
uno degli slogan scelti dal partito
di Miccichè e Lombardo per
lanciare la campagna elettorale del
partito Grande Sud. Il partito del grande
sud ha deciso di presentare le proprie
liste in quasi tutte le regioni italiane a
sostegno del centro destra. La crisi
economica e finanziaria che sta
colpendo l’Europa e l’intera Italia ha
maggiormente aggravato le condizioni
di povertà del sud della nostra penisola.
I dati socio – economici del
Mezzogiorno testimoniano l’urgente
necessità, a partire dalla prossima
legislatura, di tornare a politiche di
crescita e di sostegno allo sviluppo dei
territori, riducendo la pressione fiscale
su famiglie e imprese. Serve uno Stato
centrale che utilizzi i fondi pubblici in
maniera oculata, eliminando gli sprechi
e che sappia selezionare gli investimen-
ti produttivi e infrastrutturali al Sud per
rimettere in moto l’economia e dare
nuove speranze lavorative ai giovani.
In Campania, la povertà e il disagio
economico e sociale sono divenuti
terreno fertile per la camorra e la
criminalità, rimasta l’unica impresa in
attivo del territorio, capace di garantire
reddito ad intere famiglie; ciò ha finito
col minare anche il tessuto morale della
città e la sua capacità di credere in se
stessa e di guardare al futuro,
nonostante lo sforzo immane messo in
campo dalle famiglie, dalla chiesa
cattolica, dal mondo delle associazioni e
dal volontariato per tenere unità e
integra la società, tenendola ancorata ai
valori della comunità e della solidarietà.
I punti salienti del progetto per la
Campania di Grande Sud sono la
riduzione del carico fiscale per le
piccole e medie imprese, il rafforzamen-
to della ricerca e dell’innovazione
tecnologica, la creazione di maggiori
opportunità lavorative per donne e
giovani attraverso la valorizzazione e
l’incentivazione delle attività imprendi-
toriali. Il movimento può vantare tra le
proprie file elementi di spicco della
politica e della società civile nazionale
come Adriana Poli Bortone, presidente
del movimento, e che ha dimostrato
come sindaco di Lecce di sapere bene
amministrare e che guiderà la lista al
Senato in Puglia. Nella Regione Sicilia,
capolista del movimento al Senato è
Gianfranco Miccichè, uno dei fondato-
ri del partito. In Campania, a guidare la
lista alla Camera nella circoscrizione
Campania 1 è il consigliere regionale
Giuseppe Maisto, eletto alle regionali
del 2010 nelle file dell’Api e passato,
dopo la disgregazione del partito di
Rutelli, nella squadra del Governatore
della Campania Stefano Caldoro che da
fonti vicine al governatore punterebbe
forte sul movimento a sostegno delle
politiche del meridione. Qualora
dovesse scattare in questa circoscrizione
un seggio elettorale per la lista Grande
sud, Maisto diventerebbe automatica-
mente parlamentare della Repubblica,
aprendo di fatto le porte del consiglio
regionale ad Andreina Raucci, risultata
essere alle ultime elezioni regionali la
prima dei non eletti sempre nelle fila
dell’Api. Questo consentirebbe al nostro
territorio di avere una concittadina
come degna rappresentante del territorio
nel Parlamentino regionale della
Campania. Il suo ingresso in consiglio
regionale dà al gruppo politico di
apprtenenza la possibilità di avere
davanti a se nuovi scenari di sviluppo a
nord di Napoli diventando punto di rife-
rimento della politica campana. Al sena-
to il capolista, per Grande sud è
Salvatore Ronghi.
Grande sud, la sfida di Caldoro
Idee in libertà Sabato 9 febbraio 2013 7Frattaminore - eventi
L’eccellenza dell’estetica è di scena
a Frattaminore nel centro di Tina Buonomo
Il centro estetico “Tina” di Frattaminore festeggia i suoi primi
venti anni di attività. Per l’occasione il centro estetico a nord
di Napoli, ha organizzato un
evento presso la bellissima
location del castello di
Casapozzano nei pressi di Orta di
Atella. Il centro Tina Estetica,
nasce nel 1993 a Frattaminore, in
via De Gasperi 64. All’evento, a
cui hanno partecipato più di cento invitati, è stato presentato
un nuovo trattamento “rinnovatore” con la tecnica cherry
pillow massage, un protocollo di trattamento Herbelia,
azienda cosmetica di Vico Equense, che si occupa non solo di
vendere prodotti cosmetici ma è al tempo stesso produttrice di
prodotti per la bellezza. La particolarità del trattamento
presentato è l’utilizzo di charry pillow, sacchetti per viso e
corpo contenenti noccioli di ciliegia, utilizzati caldi. Il calore
trattenuto dai noccioli, grazie alla loro camera d’aria naturale
al loro interno, trattiene il calore per 40/50 minuti. Questo
calore permette di sciogliere le tensioni muscolari accumula-
ti a causa dello stress quotidiano, e ossigena i tessuti.
Il protocollo di trattamento è viso corpo ed ha un’azione
esfoliante, rigenerante e tonificante per una pelle di seta.
Sempre in relazione a questo nuovo trattamento, gli
intervenuti alla bellissima serata, hanno potuto ammirare dal
vivo le varie fasi del trattamento utilizzando tre modelle
scelte tra le clienti del centro estetico. La serata è stata
allietata dalla soave voce di Francesca Cristiano, figlia della
titolare e futuro del centro estetico. Un modo per fissare il
presente con un occhio al futuro prossimo. Ecco le parole
della titolare Tina Buonomo: “la vita è fatta di sogni.
Il nostro è offrire al cliente un servizio eccellente facendolo
sentire al centro dell’universo in modo da fargli ritrovare il
giusto equilibrio tra corpo e mente”.
Al castello di Casapozzano presentato un nuovo trattamento
Il Sindaco, giunti a metà consiliatura,
come da accordi politici-programmati-
ci, nomina la nuova giunta municipa-
le. L'Amministrazione da me guidata
vuole infatti attuare uno straordinario ed
innovativo esperimento didemocrazia
partecipativa che proverà a garantire a tutti
i Consiglieri Comunali di maggioranza la
possibilità di vivere l'esperienza di una
partecipazione attiva in Giunta Comunale.
Si tratta di una vera rivoluzione culturale
giacché mai tutti i Consiglieri Comunali, a
rotazione, hanno avuto la possibilità di
ricoprire la carica di Assessore in una
consiliatura. In questi quasi tre anni di
attività amministrativa, le scelte politiche
sono state sempre di piena coerenza al
progetto politico de "La Città che
Vogliamo". Questo ha determinato tanti
successi legati proprio all'attuazione del
libro "La città che vogliamo". In soli due
anni di attività amministrativa abbiamo
realizzato: la digitalizzazione dei servizi e
la trasparenza degli atti amministrativi; la
cittadinanza attiva nei bilanci partecipati-
vi; il progetto delle borse lavoro; l’aumen-
to dei diritti e dei servizi ai cittadini come
INTERNET gratis per tutti e il prossimo
servizio di trasporto urbano comunale
gratuito; la creazione di un primo brevetto
di proprietà del Comune di Crispano; una
collana di Convegni ed eventi culturali di
taglio internazionale; il nuovo
Regolamento Edilizio; n°25 borse di
studio per studenti; nuovo piano commer-
ciale; l'avvio della stesura del nuovo PUC
e il grande rilancio della zona PIP. Questo
e tanto altro ancora, come l'istituzione del
Consiglio Comunale dei ragazzi, la nuova
toponomastica cittadina, il potenziamento
della raccolta differenziata e l'avvio di
importanti lavori pubblici come la
prossima realizzazione delle due nuove
scuole, la già avviata ristrutturazione
dell'ex cinema, parcheggi, piazze e strade.
Ciò sta determinando, in piena coerenza
con il nostro agire partecipativo, una bella
Comunità Civile in cui "la cosa pubblica
non è cosa privata ma un bene comune".
Con la certezza che i nuovi assessori
vorranno completare le opere già avviata,
realizzando anche gli altri capitoli del
libro/progetto "La Città che Vogliamo",
annuncio i nuovi Assessori Comunali:
• Assessore alla Pubblica Istruzione,
Edilizia Scolastica, Pari Opportunità,
Sanità - Cennamo Marina;
• Assessore alla Programmazione
Economica, Bilancio, Tributi, Lavori
Pubblici – De Luca Annunziata;
• Assessore alle Politiche Sociali, Eventi,
Spettacoli - Esposito Vincenzo;
• Assessore all'Ecologia, Ambiente,
Servizi Cimiteriali, Polizia Municipale,
Sport e Tempo Libero -
Vitale Michele
• Assessore alla Viabilità e Traffico,
Decoro ed Arredo Urbano, Manutenzione,
Parchi e Giardini,
Protezione Civile, Patrimonio,
Toponomastica, Politiche Giovanili -
Vitale Pasquale.
Il Sindaco Carlo Esposito
Il sindaco illustra gli obiettivi con una lettera aperta alla città
Amministrazione, Esposito tira le sommeCrispanoIdee in libertà Sabato 9 febbraio 2013 9
Crispano RAPPReseNtAzIoNe deL movImeNto GIovANILe che oPeRA A cRIsPANo
Il teatro è di scena con le nuove leve locali
Il Movimento Giovanile, associazione artistico-culturale
operante sul territorio di Crispano, è tornato in teatro per
il quinto anno consecutivo, e lo ha fatto con un raffinato ed
esilarante lavoro di Eduardo Scarpetta riadattato ampiamente
dal grande Eduardo De Filippo, “ Lu curaggio de nu pumpie-
re napulitano”. Grazie alla brillante regia di Giuliano
Cennamo, i ragazzi hanno
portato in scena al teatro
Caivano Arte una perla del
repertorio classico teatrale
riscuotendo un grande suc-
cesso tra le centinaia di spet-
tatori che numerosi sono
accorsi durante le due serate
registrando in entrambe il
“tutto esaurito”. La passione
e l’amore per il teatro dei
giovani attori è arrivato drit-
to al cuore delle persone pre-
senti, colpite non solo dalla bravura di questi amatori non pro-
fessionisti ma anche dalle impeccabili scenografie disegnate
ed ideate da uno dei soci dell’associazione, Gregorio Di
Raffaele, e costruite grazie alla collaborazione di molti asso-
ciati. Scenografie e ricercati abiti ottocenteschi hanno creato
una suggestiva atmosfera che ha travolto lo spettatore tenendo-
lo incollato alla poltrona, divertendolo con simpatici quadret-
ti farseschi e commuovendolo con scenari tragi-comici. Una
coraggiosa prova argutamente superata da questi ragazzi
costantemente ed attivamente impegnati sul territorio non solo
con lavori teatrali ma anche attività socio-ricreative e benefi-
che, senza colore politico spinti e mossi da un forte amore per
la propria terra e per il proprio paese. L’associazione
Movimento Giovanile, è costellata di giovani che si sono
messi insieme per offrire alla popolazione del paese alternati-
ve e possibilità culturali valide che possano portare alla cresci-
ta del territorio, alla conservazione delle tradizioni ed alla dif-
fusione della cultura e dell’informazione. Presentazioni di libri
di autori emergenti locali, auto e moto raduni d’epoca, serate
musicali, lettura recitata di poesie e passeggiate ecologiche
sono i prodotti di questo gioiello del territorio crispanese che
lotta con tenacia per rimanere vivo ed operante nonostante le
difficoltà inevitabili riscontrate in questo duro periodo di crisi.
Festa di San Biagio, la città onora il suo Patronocon il Vescovo Spinillo: domani la processione
Cardito - la festa di San Biagio Sabato 9 febbraio 2013 12Idee in libertà
Si chiudono, tempo metereologico
permettendo, questo fine settima-
na i festeggiamenti in onore del
nostro Santo Patrono San Biagio. I
festeggiamenti liturgici iniziati con la
predicazione del Triduo nelle giornate
del 29 e 30 gennaio e 1 febbraio,
continueranno fino al giorno dell’Ottava.
Le avverse condizioni meteo dell’ultimo
fine settimana non hanno permesso la
consueta processione del simulacro del
Santo per le strade di Carditello e parte
di Cardito che si tiene per tradizione il
due febbraio giorno della candelora.
Così, la processione è stato spostata a
sabato nove febbraio per le strade di
Carditello e a domenica 10 per le strade
di Cardito. Queste le modifiche apporta-
te dal comitato festa San Biagio insieme
al parroco Don Nicola Mazzella al pro-
gramma dei festeggiamenti. Le previsio-
ni che danno un miglioramento del
meteo per questo week end, dovrebbe
consentire il normale svolgimento delle
due processioni. Il Simulacro del Santo
attraverserà, sabato pomeriggio le strade
di Carditello e parte delle arterie viarie
del centro storico di Cardito, mentre
domenica, sempre nel pomeriggio,
attraverserà le strade di Cardito con la
consueta sosta nel campo sportivo per il
tradizionale sparo di fuochi pirotecnici.
Al termine dello spettacolo pirotecnico,
il Santo raggiungerà piazza Garibaldi
dove una spettacolare e suggestiva
fiaccolata accompagnerà il prodigioso
Santo in chiesa. Intanto il giorno 3
febbraio, la santa messa delle 18.30 è
stata celebrata dal Vescovo S.E. Angelo
Spinillo. Presenti le maggiori autorità
politiche e militari del paese ad iniziare
dal Sindaco Giuseppe Cirillo, dal
Presidente facente funzioni del Consiglio
comunale, Nunziante Raucci, del
consigliere comunale Rocco Saviano,
dal comandante dei carabinieri della
stazione di Crispano Santoro e dal
nuovo comandante dei vigili urbani di
Cardito, Vincenzo Capoluongo. Due
momenti suggestivi della celebrazione
sono stati il picchetto d’onore formato da
due carabinieri, ai piedi della statua di
San Biagio posta sul lato destro
dell’altare maggiore con i componenti
del comitato festeggiamenti che hanno
ripristinato la tradizionale usanza di
tenere al collo il medaglione raffigurante
l’effige di San Biagio.
Rubrica curata dagli avv.
Francesco Castaldo
e Mario Setola
Egregio avvocato, mi chiamo Caterina, ho 43 anni e scrivo da Casoria. Ho una sorella sposata con un bimbo di un anno con
problemi di udito, gli hanno riconosciuto l'invalidità al 100%, il marito di mia sorella non lavora, fa qualche giornata a nero
, volevo chiedervi se ci sono dei sussidi che il Comune o la Provincia oppure lo Stato danno, a queste famiglie disagiate, loro
sono anche in affitto, naturalmente senza contratto. Vi ringrazio anticipatamente e vi faccio i miei complimenti per
l’interessante rubrica, vi leggo ogni settimana.
Idee in libertà L’avvocato risponde Sabato 9 febbraio 201313
Gentile Caterina, grazie per le belle parole che hai usato parlando della rubrica, sono felice che questo spazio settimanale
stia raccogliendo tutti questi consensi. Vengo subito a rispondere al suo quesito, o meglio alla problematica afferente sua
sorella. Per quanto riguarda l'invalidità del bambino di sua sorella, potrebbe provare a presentare domanda per
l'indennità di accompagnamento (che ammonta a circa 450,00 euro mensili esentasse). Detta indennità è prevista dalla legge
numero 18 del 1980 a favore dei cittadini la cui situazione di invalidità, per minorazioni o menomazioni, fisiche o psichiche, sia
tale per cui necessitano di un'assistenza continua; in particolare, perché non sono in grado di deambulare senza l'assistenza
continua di una persona oppure perché non sono in grado di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita, a prescindere
dalle condizioni di reddito. Potrà quindi riferire a sua sorella di recarsi presso la Asl del luogo ove risiede per richiedere il
modulo per la presentazione della domanda per l'ottenimento dell'indennità di accompagnamento. La domanda, le ricordo, deve
essere presentata entro il 31 di marzo di ogni anno sul modello che le fornirà la Asl e deve essere firmata dai genitori, quali
esercenti la potestà genitoriale sul minore. Ad essa, deve esssere allegata la certificazione medica comprovante la minorazione o
menomazione con diagnosi chiara e precisa e con l'espressa attestazione, ai fini dell'ottenimento dell'indennità di
accompagnamento, che il richiedente è "persona impossibilitata a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore"
oppure che è "persona che necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita". La
situazione di invalidità segnalata accorda, inoltre, un punteggio preferenziale per l'assegnazione della casa popolare che, unito alle
condizioni di basso reddito, la rendono molto probabile. Per la presentazione della domanda di assegnazione della casa popolare
dica a Sua sorella di recarsi in Comune.
”Idee in libertà”
Aut. Trib. Napoli n° 12 del
03 febbraio 2009
Anno V - n° 3
Editore: Associazione “ Idee in Libertà”
Direttore Responsabile: Umberto Setola
Contatti: [email protected]
tel. 3662031540
Sede Legale: Via Piave, 11 - Cardito (Na)
Stampa: Litografia Buonaurio
Via IV Novembre, 6 - Casoria (Na)
chiuso: venerdì 7 febbraio 2013
Idee in libertà Calcio Napoli Sabato 9 febbraio 201315
Sfida scudetto, Napoli ci crede
Azzurri in vetta alla classifica
per una notte. Non accadeva
dal lontano 1989 quando il
Napoli battendo in casa la Cremonese
per tre a zero raggiunse la prima posizio-
ne in campionato. L’anticipo della
23esima giornata sorride al Napoli che
piega il Catania al San Paolo e aggancia
per una notte la Juventus in vetta alla
classifica a quota 49 punti. Risultato
importantissimo quello dei partenopei,
che non mollano la presa verso la vec-
chia Signora Juventina che, nel “lunch
match” delle 12.30 batte per due a uno il
Chievo Verona conservando il primato in
campionato. Non ci mettono molto gli
azzurri a sbrigare la pratica Catania.
Dopo una mezz’ora il Napoli trova la
rete di Hamsik e rende in discesa la gara,
tanto è vero poco prima del riposo
Cannavaro raddoppia. Prima dei gol,
però gli azzurri hanno il loro bel da fare
per piegare gli etnei, che chiudono bene
gli spazi. Però il Catania ha parecchie
difficoltà nell’imbastire le ripartenze che
di solito mettono in ansia gli avversari. Il
Napoli ha sempre in mano il pallino del
gioco, anche se sviluppa la manovra con
poca qualità. In un colpo solo gli azzurri
devono fare a meno di Campagnaro,
Britos e Inler (entrato poi nella ripresa),
che di solito aiutano molto nel palleggio
dei partenopei. Mazzarri, che sceglie a
sorpresa Grava al posto di Armero per lo
scacchiere iniziare, si sgola dalla panchi-
na. Sotto una pioggia battente, brilla la
stella di Pandev, che dopo un assolo al
primo minuto con un tiro di poco alto
sulla traversa, ispira le azioni migliori
del Napoli. Verso la mezz’ora, però, cre-
scono tutti e gli azzurri riescono final-
mente a sbloccare il risultato con
Hamsik, che sfrutta al meglio un tiro
cross di Zuniga (31’). Dopo il vantaggio
del Napoli, fase concitata della gara.
Barrientos fallisce il pari da buona posi-
zione (33’), Cavani coglie la traversa su
punizione (35’). E soprattutto Grava
rischia il rosso per una spinta a Gomez a
palla lontana. Giallo per il terzino caser-
tano, in campo insieme a Cannavaro,
con cui ha condiviso l’incubo della squa-
lifica ingiusta per sei mesi. Come in una
favola, nel finale di primo tempo il capi-
tano azzurro fissa il raddoppio su sugge-
rimento di Hamsik (44’). Prima del ripo-
so il Catania recrimina anche per un
tocco di mano di Zuniga in area, giudica-
to da Calvarese involontario. Episodio
dubbio. Molto più corretta la decisione di
annullare la rete di Bergessio al 2’ della
ripresa, visto che l’attaccante argentino
si fa spazio in area in modo falloso. Nel
secondo tempo gli azzurri si limitano a
controllare il match. Nonostante tutto
Cavani sfiora due volte il tris, ma la mira
non è quella dei giorni migliori.