Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di...

14
20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 1 Comunicare per Migliorare Notizie di rilievo Scuola Università Poesie: inno alla Vita Piaceri della vita L’estero dello Scalcerle Notizie dallo Scalcerle, a cura del Comitato Genitori 20 Dicembre 2003 Numero 5 Anno 3 La nostra società è spesso defini- ta come società della comunica- zione ed è ormai raro incontrare una persona che non abbia il suo cellulare o una famiglia priva di radio o televisione. L’uso di Inter- net si sta ormai diffondendo an- che nella nostra scuola. Eppure spesso denunciamo una carenza di informazione per effetto di una cattiva co- municazione. Questo giornalino vuol essere uno strumento per venire incontro alle esigenze di comunicazione ma mi piace riferire anche su al- tre forme di comunicazione / in- formazione in atto nella nostra scuola. Non tanto dalla scuola all’utenza quanto piuttosto dall’utenza alla scuola. Penso che, per tastare il polso della situazione, non basti la voce colta al volo o il prezioso collo- quio personale ma ci voglia an- che un’indagine seria e protratta nel tempo. Noi ci stiamo provan- do. Mi riferisco ai questionari che proponiamo ogni anno ad un gran numero di studenti scelti “a (Continua a pagina 17) Martina De Marchi “IL DELICATO PASSAGGIO...”. Mi fa un effetto strano trovarmi qui seduta a ripensare un po’ a me, alle mie scelte, alla mia scuo- la superiore di prima e alla mia vita universitaria di adesso. Mi fa strano dire “la scuola superiore di prima”, mi piace di più dire “la mia scuola superiore di sempre”: sì, perché ogni volta che il mio pen- siero va allo Scalcerle, una genui- na sensazione di malinconia e di positività mi pervade, sia per gli amici trovati, sia per le esperien- ze indimenticabili vissute, sia per il clima che respiro ancora ades- so quando, diplomata da due an- ni, rimetto piede con piacere in quelle aule e in quei corridoi in cui sono cresciuta, in cui tanto ho riso, pianto, “imparato…Sono sempre più convinta che se dovessi tornare indietro rifarei questa scelta, ho passato davve- ro un bel periodo della mia vita tra quelle mura! Adesso sono i- scritta al secondo anno di Scien- ze della Formazione dell’ Univer- (Continua a pagina 22, colonna 1) Siamo al terzo anno nella edi- zione del giornalino “Le Pie- tre”. Un ulteriore punto di in- contro dove poter pubblicare avvenimenti e pareri dei geni- tori e di tutti i componenti della scuola. Tutte le segnalazioni e indicazioni inviate sono prezio- so materiale che porta a discu- tere dell’argomento e trovarne una possibile soluzione. Vedi l’argomento fumo, viaggi e sta- ge, punti informativi, ecc. Vale sempre in ogni caso una attiva e viva partecipazione di tutti alla realtà della scuola che si può manifestare anche con la semplice partecipazione al primo martedì del mese con il (Continua a pagina 11, colonna 1) Editoriale Preside, prof. Giulio Pavanini Scuola Università

Transcript of Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di...

Page 1: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 1 ■

Comunicare per Migliorare

Notizie di rilievo • Scuola Università

• Poesie: inno alla Vita

• Piaceri della vita

• L’estero dello Scalcerle

Notizie dallo Scalcerle, a cura del Comitato Genitori 20 Dicembre 2003 Numero 5 Anno 3

La nostra società è spesso defini-ta come società della comunica-zione ed è ormai raro incontrare una persona che non abbia il suo cellulare o una famiglia priva di radio o televisione. L’uso di Inter-net si sta ormai diffondendo an-che nella nostra scuola. Eppure spesso denunciamo una carenza di informazione per effetto di una

cattiva co-

municazione. Questo giornalino vuol essere uno strumento per venire incontro alle esigenze di comunicazione ma mi piace riferire anche su al-tre forme di comunicazione / in-formazione in atto nella nostra scuola. Non tanto dalla scuola all’utenza quanto piuttosto dall’utenza alla scuola. Penso che, per tastare il polso della situazione, non basti la voce colta al volo o il prezioso collo-quio personale ma ci voglia an-che un’indagine seria e protratta nel tempo. Noi ci stiamo provan-do. Mi riferisco ai questionari che proponiamo ogni anno ad un gran numero di studenti scelti “a

(Continua a pagina 17)

Martina De Marchi “IL DELICATO PASSAGGIO...”. Mi fa un effetto strano trovarmi qui seduta a ripensare un po’ a me, alle mie scelte, alla mia scuo-la superiore di prima e alla mia vita universitaria di adesso. Mi fa strano dire “la scuola superiore di prima”, mi piace di più dire “la mia scuola superiore di sempre”: sì, perché ogni volta che il mio pen-siero va allo Scalcerle, una genui-na sensazione di malinconia e di positività mi pervade, sia per gli amici trovati, sia per le esperien-ze indimenticabili vissute, sia per il clima che respiro ancora ades-so quando, diplomata da due an-ni, rimetto piede con piacere in quelle aule e in quei corridoi in cui sono cresciuta, in cui tanto ho riso, pianto, “imparato…”

Sono sempre più convinta che se dovessi tornare indietro rifarei questa scelta, ho passato davve-ro un bel periodo della mia vita tra quelle mura! Adesso sono i-scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-

(Continua a pagina 22, colonna 1)

Siamo al terzo anno nella edi-zione del giornalino “Le Pie-tre”. Un ulteriore punto di in-contro dove poter pubblicare avvenimenti e pareri dei geni-tori e di tutti i componenti della scuola. Tutte le segnalazioni e indicazioni inviate sono prezio-so materiale che porta a discu-tere dell’argomento e trovarne una possibile soluzione. Vedi l’argomento fumo, viaggi e sta-ge, punti informativi, ecc.

Vale sempre in ogni caso una attiva e viva partecipazione di tutti alla realtà della scuola che si può manifestare anche con la semplice partecipazione al primo martedì del mese con il

(Continua a pagina 11, colonna 1)

Editoriale

Preside, prof. Giulio Pavanini

Scuola Università

Page 2: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 2 ■

Proverbi e Poesie

"Vivi la vita" di Madre Teresa di Calcutta

La vita è un'opportunità, coglila. La vita è bellezza, ammirala. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne una realtà. La vita è una sfida, affrontala. La vita è un dovere, compilo. La vita è un gioco, giocalo. La vita è preziosa, abbine cura. La vita è una ricchezza, conservala. La vita è amore, godine. La vita è un mistero, scoprilo. La vita è promessa, adempila. La vita è tristezza, superala. La vita è un inno, cantalo. La vita è una lotta, accettala. La vita è un'avventura, rischiala. La vita è felicità, meritala. La vita è la vita, difendila.

Due poesia sulla vita, da due famosi auto-r i: Madre Teresa di Calcut ta, suora albane-se m orta in I ndia e Nazim Hikmet , poeta turco m orto in esilio a Mosca nel 1963.

“Alla vita” di Nazim Hikmet

La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza aspettarti nulla dal di fuori o nell'al di là. Non avrai altro da fare che vivere. La vita non é uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate, o dentro un laboratorio col camice bianco e grandi occhiali, tu muoia affinché vivano gli uomini gli uomini di cui non conoscerai la faccia, e morrai sapendo che nulla è più bello, più vero della vita. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi non perché restino ai tuoi figli ma perché non crederai alla morte pur temendola, e la vita peserà di più sulla bilancia.

1 Scuola Università: piacevoli ricordi, Comunicare per Migliorare

2 Proverbi e poesie: la Vita

3 Riflessioni. W la scuola, Protocollo, Sportello Unico

4 Amianto: Lettere e risposte

5 Auguri: Buon Natale e Buon Anno

6 La pagina dei genitori: lo sportello

7 Expo scuola 2003

8 Piaceri della vita? Il Fumo e la legge, lo disse Oscar Wilde

9 Riflessioni: POF, Corsi per Genitori

10 La pagina dei genitori: i gruppi

11 Calendario 2o quadrimestre; La catena Telefonica Genitori

12 La lingua Russa allo Scalcerle

13 Lettere in redazione: Crocifisso: quale simbolo?

14 Lettere in redazione: sicurezza, gite. Attività allo Scarcerle.

15 La riforma Moratti: Una scuola su misura per tutti.

16 L’estero dello Scalcerle: dalla Spagna con amore. Moduli FIRST

18 Scuola: dove crescere e dove migliorare.

19-21 Tabella ricevimento settimanale

23 Ci hanno detto…, abbiamo sentito.

25 Aiuto-FAQ: le domande più frequenti; Ultimi scambi definiti

Sommario

Fumo: rischi allo Scalcerle

Lo Sportello Unico: stato dell’arte

La catena genitori: struttura pratica

Gite e scambi: dai nostri “inviati” un po’ speciali

Scambi: ... di genitori con altre scuole

Riflessioni: il futuro che verrà

Nel prossimo numero

Page 3: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 3 ■

Riflessioni

Nell’ipotesi del preside Pavanini, con la realizza-zione della grande sala polifunzionale, è prevista la presenza di una figura della scuola che possa soddisfare i seguenti 3 punti:

1 - Fare da coordinatore e controllo delle persone che accedono alla sala

2 - Gestire la distribuzione del materiale (CD, VHS, ecc.)

3 - Essere punto unico (una grande i come

aureola ad identificarlo) di informazione nella scuola, sia dal lato didattico che amministrati-vo.

La persona è una figura MOLTO importante e de-ve essere figura preparata e con potere.

Non deve essere al servizio della segreteria e del personale ATA ma viceversa.

Sarà la “porta” di ingresso, l’interfaccia, il primo contatto (primo amore) e quindi l’immagine, di tut-ta la scuola.

Normalmente è un ruolo femminile ma sarebbe preferibile, essendo una scuola prettamente fem-minile, che sia un “uomo” e che abbia ottima di-mestichezza con gli strumenti multimediali.

Ci auguriamo di vedere presto attiva questa figu-ra a tutto beneficio del’istituto.

Sportello UNICO

Scolastico in arrivo?

Esiste il Job sharing, posto di lavoro diviso tra due persone, previsto dalla legge Biagi, che per-mette soprattutto a studenti universitari di fre-quentare la scuola e mantenersi con un lavoro regolare, scambiandosi reciprocamente le attività.

Sarebbe bello anche se utopico lo Study sharing in modo da evitare quello stillicidio che è la di-spersione scolastica.

Purtroppo su 1000 bambini che si iscrivono alla prima elementare solo 666 arrivano al diploma, su questi 452 iniziano l’università ma solo 171 si laureano. Verificate le varie iniziative a livello sco-lastico e provinciale, come ad esempio il progetto “Una chance per tutti”, consultabili sul sito www.provincia.padova.it

W la scuola

Da quest’anno tutte le comunicazioni riportano un numero progressivo, una specie di protocollo, uti-le a verificare di aver ricevuto tutte le comunica-zioni emesse.

Lo si trova generalmente in alto sulla prima pagi-na e riporta “Comunicazione anno - nn” (es: Co-municazione 2003-03.

Chi eventualmente non avesse ricevuto una co-municazione può chiedere alla propria figlia o fi-glio di procurarsela o richiederla al comitato geni-tori mandando una eMail a [email protected] o consultare la stessa direttamente nel sito della scuola.

Attenzione al Protocollo

Page 4: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 4 ■

Riflessioni

Sul Nel numero precedente abbiamo parlato di “rischio amianto nella nostra scuola” e abbiamo pubblicato quanto comunicato dalla scuola a cura della Dirigente Scolastica prof.sa Anna Bottaro do-po le perizie fatte dagli esperti del comune.

Sul gazzettino di domenica 2 novembre è stato pubblicato un articolo, a firma generica e quindi a-nonimo in quanto nessun rappresentante dei geni-tori ne il comitato stesso ne era al corrente, che ci-ta:

Togliere l'amianto dal tetto dello Scalcarle. Siamo qui espressamente con questa nostra lette-ra per porre in evidenza un problema molto grave che non deve essere per nulla sottovalutato. Scri-viamo, per l'appunto, perché "l'amianto" a copertu-ra dei tetti dell'Istituto tecnico statale "Pietro Scal-cerle " in via Delle Cave a Padova, deve al più pre-sto essere tolto. Sappiamo tutti benissimo cosa provoca questo "materiale", anche perché è stato bandito da leggi appropriate, ed ora è arrivato il momento di provvedere a bonificare il grande tetto dell'istituto. Questo in definitiva è quello che chie-diamo perché vogliamo e dobbiamo garantire il ri-spetto della salute dei nostri figli, dei professori e di tutto il personale che ci lavora. Saranno stati fatti dei rilevamenti a risposta superficiale, ma intanto l'amianto è rimasto lì dov'è. Pensiamo allora che chi ha delle responsabilità nella Scuola e/o istitu-zioni, si deve preoccupare seriamente, per far to-gliere l'amianto, altamente nocivo e pericoloso, in modo tale che venga garantita la salute di tutti una volta per sempre. I genitori degli alunni Istituto Pietro Scalcarle.

Amianto ...

La scuola, nella persona del preside Pavanini ha risposto mercoledì 5 Novembre:

Non c'è pericolo per il tetto dello Scalcerle Leggo nell'edizione di Padova del giorno 2novem-bre una lettera a voi ed altri inviata in merito alla pericolosità della copertura in amianto della no-stra scuola. Un primo aspetto negativo riguarda la pubblicazione di una lettera "anonima" di uno o più genitori che evidentemente non si sentono rappresentati dai propri eletti. Entrando poi nel merito della questione, Scuola ed Istituzioni si so-no molto preoccupate del tetto in eternit (cemento-amianto), ottenendo perizie tecniche che escludono nella situazione attuale qualsiasi pericolo per gli utenti dell'Istituto Scalcerle . La ri-mozione del tetto e la movimentazione dei pan-nelli di eternit con le conseguenti probabili rotture è, a detta degli esperti, molto pericolosa a causa della diffusione nell'aria di quel pulviscolo di a-mianto che allo stato attuale non c'è. Questa deci-sione non compete comunque a questa dirigenza scolastica da sempre attenta e responsabile nei riguardi della salute di chi vive nella scuola.

Giulio Pavanini, dirigente scolastico

Non si sa chi abbia mandato l'articolo, firmato ge-nericamente a nome dei genitori senza che i rap-presentanti o il comitato dei genitori ne sapesse nulla. Ognuno è ovviamente libero di fare come crede ma lo faccia mettendo nome e cognome personale. E’ importante sapere che c’è interesse da parte dei genitori alla scuola. Importante sa-rebbe fare le cose assieme in modo da ottenere risultati concreti e non limitati a parole o articoli generici sui giornali. La redazione “Le Pietre”.

Page 5: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 5 ■

Auguri

Il Comitato Genitori

in occasione delle prossime

festività augura a tutti un

Felice Natale 2003

e un prospero

Anno Nuovo 2004

I Vincitori del Corso di

Pittura 2003

I Partecipanti al Corso di

Pittura 2003

Page 6: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 6 ■

La pagina dei genitori – lo sportello

Se avete problemi ci potete contattare tramite te-lefono o eMail

Genitori cui ci si può rivolgere:

Consonni Gianluigi tel. 348 56 02 789 [email protected]

Cecchinello Attilio tel. 0496.545.53 [email protected]

Facchin Eligio tel. 0497.683.29 [email protected]

Belluco Claudio tel. 0498.975.012 [email protected]

Lo Sportello

dei Genitori

Mailing List Genitori

Chi volesse essere incluso nella mailing list del comitato genitori della scuola Scalcerle,

ci scriva: [email protected]

La CASSETTA delle lettere del Comitato Genitori si trova in PORTINERIA. Disponibile per ogni co-municazione, per raccogliere commenti, schede d’iscrizione ad attività varie, questionari.

il Nostro Sito Molte notizie ed informazioni sono molto più dettagliate, sviluppate e aggiornate giornalmen-te nel nostro sito all’indirizzo:

www.istituto-scalcerle.it link = Genitori

o direttamente

www.istituto-scalcerle.i/genitori/genitori.htm

I Rappresentanti di Classe

Eletti in ogni singola classe hanno importanti fun-zioni ma devono essere aiutati da tutti i genitori della classe.

Il Comitato Genitori

Come definito nel Regolamento, tutti i genitori e-letti come rappresentanti di classe e nel Consi-glio di Istituto costituiscono il Comitato Genitori

Il Direttivo Comitato Genitori I genitori rappresentanti di classe eleggono i membri del Direttivo Comitato Genitori che cer-cano di proporre iniziative e miglioramenti nell’ambito delle attività scolastiche.

La Collaborazione tra Direttivo, Comitato e Genitori è di fondamen tale importanza per raggiungere gli obiettivi preposti

Page 7: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 7 ■

Expo Scuola 2003

Si è svolto come di consueto nel mese di ottobre (da giovedì 23 al venerdì 25) l’Expo scuola 2003 giunto già alla sua 6° edizione.

L’Istituto Scalcerle non ha partecipato, tuttavia, in qualità di ex genitore della scuola mi sono trovata all’interno dei padiglioni per scoprire le novità di questo nuovo millennio nel campo dell’Istruzione Scolastica e per partecipare ad un dibattito pro-mosso dall’associazione A.GE.

Sono stata invitata a rappresentare il Comitato dei genitori della scuola per raccontare la nostra esperienza di genitori in prima linea nella parteci-pazione e collaborazione con l’Istituto.

Inutile ricordare che l’Expo ha come principale obbiettivo quello di promuovere l’interazione Scuola - Extrascuola con la partecipazione e il coinvolgimento attivo dei genitori, e l’adesione consapevole dei cittadini.

Per i giovani e le famiglie l’Expo è un fonte pre-ziosa di idee e suggerimenti indispensabili nella fase che precede la difficile scelta del percorso scolastico e professionale dei propri figli.

Il programma, sempre molto articolato, vario, e in-novativo ha visto la partecipazione di personaggi eminentemente importanti nel mondo scolastico quali Dino Cristanini: dirigente tecnico dell’ufficio scolastico regionale per il Veneto sul tema della sperimentazione nella riforma della scuola ele-mentare; Antonio De Poli: assessore alle politiche

sociali, regione Veneto sulla effettività dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; altri esperti inter-venuti nel campo dell’interculturalità e dell’integrazione scolastica, dell’educazione alla convivenza civile, dell’educazione all’ambiente, alla legalità ai diritti umani e alla cittadinanza, ecc.

Uno spazio particolare è stato offerto dal forum dei genitori della scuola condotto e coordinato da un responsabile del CSA (Centro Servizi Ammini-strativi Ex provveditorato agli studi).

In questo stand hanno partecipato genitori di di-versi paesi europei dalla Romania alla Croazia, nonché rappresentanze locali regionali.

Tutti uniti dallo slogan che nella scuola possiamo ancora “contare”; dai diversi interventi è stato ri-badito che i problemi della famiglia, della scuola, della società attuale e le prospettive del futuro so-no temi che vanno affrontati non da soli, ma in-sieme a tutti gli altri genitori.

E’ opportuno, ricercare “insieme” ed aiutarsi nell’esercitare il proprio compito di genitore.

Per rendere più fluida e costante l’informazione è stato istituito anche un sito dove i genitori posso-no intervenire e porre quesiti sui problemi che ri-guardano i figli, la scuola, la politica familiare per sapere meglio intervenire nelle Istituzioni, presso le Amministrazioni locali, a livello Provinciale, Re-gionale, Nazionale. Gianfranca Fiore

Immagine Expo-2002

Page 8: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 8 ■

Piaceri della vita?

Art. 32 della costituzione Italiana: “La Repubblica tutela come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, …”

Art. 41 della costituzione Italiana: “L’iniziativa pri-vata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla si-curezza, alla libertà, alla dignità umana. …”

Art. 2043 del codice civile: Risarcimento per fatto illecito: “Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.

Il fumo e la Legge

Vantaggi per chi smette

Cosa succede quando si diventa non fumatori? Ci si guadagna da subito, infatti già venti minuti dopo l'ultima sigaretta si vedono i primi cambiamenti. Ecco i vantaggi che si conseguono a breve e lun-go termine grazie al no deciso al fumo. Ciascuno di questi è anche un ottimo motivo per smettere subito di fumare.

Ora zero, buttata l'ultima sigaretta.

ENTRO 20 MINUTI: si normalizza la pressione ar-teriosa, si normalizza il battito cardiaco, torna nor-male la temperatura di mani e piedi.

ENTRO 8 ORE: scende il livello di anidride carbo-nica nel sangue, si normalizza il livello di ossigeno nel sangue,

ENTRO 24 ORE: diminuisce il rischio di attacco cardiaco.

ENTRO 48 ORE: iniziano a ricrescere le termina-zioni nervose, migliorano i sensi dell'olfatto e del gusto.

ENTRO 72 ORE: si rilassano i bronchi, facilita-no il respiro, aumenta la capacità polmonare.

DA 2 SETTIMANE A 3 MESI: migliora la circola-zione, camminare diventa sempre meno fatico-so, aumenta del 30% la funzione polmonare,

DA 1 A 9 MESI: diminuiscono affaticamento, re-spiro corto, sinusite e tosse,- aumenta il livello di energia generale,

ENTRO 5 ANNI: la mortalità da tumore polmo-nare è dimezzata rispetto al fumatore medio (un pacchetto al giorno), scendendo da 137 per centomila persone a 72. Dopo dieci anni scende a 12 per centomila che é la normalità.

ENTRO 10 ANNI: le cellule precancerose ven-gono rimpiazzate, diminuisce il rischio di altri tu-mori: alla bocca, alla laringe, all'esofago, alla vescica, ai reni e al pancreas.

Scuola senza fumo, se ci pensi si può.

Questo è un luogo di studio e di vita sociale. E’ vietato fumare.

Lo disse: Oscar Wilde

All’amico diciamo: “Tes oro, dita marroni e denti gialli ti donano tantissimo”.

“Una sigaretta è il prot otipo perfetto del pia-cere perfetto. E' squisi ta e ci lascia insoddi-sfatti”.

Continua dal numero preceden-te di Le Pietre, dove su preziosa segnalazione di una studentes-sa abbiamo preso spunto per questo articolo. Ogni commento o ulteriore segnalazione sarà preziosa e bene accetta.

Page 9: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 9 ■

Riflessioni

Cos’è il piano dell’offerta formativa , nome in co-dice POF ? E’ la carta di identità della scuola.

Quello del nostro Istituto è fatto così: un documen-to di riferimento e alcuni allegati. Il documento di riferimento contiene: una premessa; la dichiarazio-ne d’identità culturale e formativa della scuola; i Principi generali (coinvolgimento, responsabilità, ricerca); la presentazione dei progetti di sistema: Qualità , l’Istituto ha conseguito nel 2000 la certifi-cazione UNI EN ISO 9001, Autoanalisi , per la ve-rifica dei risultati in base a fattori di qualità prescel-ti (es. successo scolastico, soddisfazione dell’utenza, organizzazione del lavoro, ….); analisi della provenienza territoriale del bacino di utenza; principi ispiratori e riflessioni relative allo sviluppo personale e sociale degli studenti; gli indirizzi di studio offerti dalla scuola, fra i quali il nuovissimo corso serale per Dirigenti di Comunità , indirizzo salute individuale, ecc.. Gli allegati saranno: gli ambienti dell’istituto, piano di lavoro FO e collabo-ratori di presidenza, piano di lavoro Commissioni, progetti e attività offerti agli studenti e al territorio Per trovare il POF guardare nella pagina WEB dell’Istituto.

Responsabile POF prof.ssa R. Mazzon

POF: Piano dell’offerta formativa

un faro per la scuola

Corsi per genitori

Con calendario da definire anche per il 2004 verranno fatti dei corsi, aperti a tutti ma soprat-tutto rivolti ai genitori, sui seguenti argomenti:

PC lite, corso di due serate sull’uso della posta elettronica e di internet, mirato a conoscerne le caratteristiche e potenzialità ed i pericoli di truffa e come evitarli.

ABA, formazione alla correttezza alimentare

AGE, tre serate di incontro sul rapporto tra:

genitori figli, figli scuola e figli mondo del lavoro.

Dettagli e date saranno comunicati e pubblicati sul sito della scuola alla pagina genitori www.istituto-scalcerle.it alla voce GGGENITORIENITORIENITORI

Page 10: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 10 ■

La pagina dei genitori – i gruppi

Lo Scalcerle offre ai no-stri figli e anche a noi genitori numerose pos-sibilità di crescita. Sem-pre più la collaborazio-ne e l’interazione tra scuola e genitori sono importanti per una mag-giore qualità della vita nell’ambito scolastico. Molte iniziative che sono avviate dalla scuola non so-no conosciute per un’eccessiva dispersione delle in-formazioni. Altre invece non sono avviate perché non stimolate e sostenute dai genitori stessi. Il Comitato Genitori, per sua natura apolitico, si propo-ne di migliorare il flusso delle informazioni sulle inizia-tive e le attività della scuola; di stimolare una maggio-re partecipazione di tutti i genitori alla vita della scuola; di migliorare, in senso qualitativo, la vita scolastica dei nostri ragazzi. Come Genitori dobbiamo essere vicini alla scuola in modo che possa compiere, al meglio, la sua principale attività: l’insegnamento. Dobbiamo seguire i ragazzi a casa cercando di seguire il loro percorso scolastico, appoggiando la scuola nelle varie iniziative tendenti a migliorarne la loro qualità formativa. Catene Telefoniche. Spesso gli avvisi di iniziative o at-tività programmate nella scuola non sono viste e valu-tate dai genitori per varie ragioni (dimenticanze, as-senze alunni ecc.).

Nelle prossime iniziative di un certo rilevo useremo le catene telefoniche per avvisare che sono stati conse-gnati degli avvisi ai ragazzi e quali argomenti trattano, per ricordare ai ragazzi di farseli consegnare. Come Direttivo Comitato Genitori vorremo coinvolgere più persone per essere più attivi e di maggior stimolo nei confronti della scuola entrando meglio nel vivo di molteplici attività per portare in nostro contributo di e-sperienza e di realtà di genitore.

Questionari. Se vi arrivano a casa, per cortesia compi-lateli. Sono l’unico modo per recuperare idee e verifi-care le esigenze delle famiglie e quali iniziative si vor-rebbero fossero compiute dalla scuola.

Un’iniziativa può essere attivata solo se c’è un vostro interessamento. Anche le risposte negative aiutano ad avere un quadro più chiaro delle esigenze.

… nella nostra scuola:

· possono essere attivati corsi di lingue per a-dulti a costi contenuti

· sono stati effettuati corsi completi di compu-ter con il conseguimento della patente euro-pea.

· sono stati fatti e si rifaranno corsi di informa-tica fondamentale (di base per genitori: e-Mail ed internet)

· ci saranno incontri e corsi per genitori su co-me comprendere meglio i nostri figli .

· ci sono dei pomeriggi dedicati ai ragazzi per le ripetizioni collettive .

· ci sono stati diversi scambi con paesi euro-pei

· ci sono le vacanze studio in Inghilterra, Spa-gna, Germania e Francia

· c’è nel sito Web della scuola una pagina geni-tori.

· viene pubblicato un giornalino (notiziario) del comitato genitori

· esiste una posta elettronica dei Genitori

· si può partecipare al comitato genitori

· c’è una cassetta per la corrispondenza con il Comitato Genitori vicino alla portineria

· il comitato genitori C’è

Page 11: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 11 ■

Dalla redazione

Catena telefonica Anche i genitori copiano. Vero: qui abbiamo copia-to dagli scout, attività che fanno generalmente i no-stri figli. Abbiamo copiato la catena telefonica. L’abbiamo sperimentata con il comitato e ne riportia-mo le regole essenziali in quanto potrà essere usata (nell’era di internet, dell’eMail e del cellulare?) per ricordarci importanti appuntamenti a scuola.

Come far funzionare una catena telefonica

Seguire con attenzione la procedura:

1. annotare con cura il messaggio ricevuto, con particolare attenzione alle date 2. munirsi della “catena telefonica ” della scuola assegnata dal comitato genitori 3. comporre il numero della persona da chiamare 4. se la persona risponde comunicare il messaggio 5. se il telefono suona libero, riprovare. Se suona di nuovo libero riprovare ogni ora, se dopo 4 volte non risponde nessuno, avvertire la persona successiva nella catena, e richiamare nelle ore successive chi è stato saltato, precisando che non deve chiamare più nessuno 6. Se il telefono è occupato riprovare ogni 10 minu-ti, se dopo un’ora non risponde nessuno, avvertire la persona successiva nella catena, e richiamare nelle ore successive chi è stato saltato, precisando che non deve chiamare più nessuno 7. Se rispondono persone diverse (nonne, fratelli, ecc.. ), oppure segreterie telefoniche, lasciare il mes-saggio con esattezza e poi avvertire la persona suc-cessiva 8. Alla fine l’ultimo della catena telefonica (Bottom), richiama il capo catena (Top) per avvertire che la catena è passata Se il “Top” non riceve nessuna telefonata dopo 2 giorni dall’inizio della catena chiama il “Bottom” per sapere che cosa è successo.

Se oltre all’eMail, la pagina Web, il giornalino, le comunicazioni con annotazione sul registro, il

pannello “Genitori” gli incontri fissi del marte-dì, le assemblee fisse di inizio e fine anno, le riu-nioni periodiche, le as-semblee dei genitori e di classe, gli avvisi con numero di protocollo una comunicazione non arrivasse, ricorreremo ai segnali di fumo o alle trasmissioni ma-gnetiche ma vi avvisia-mo.

consueto incontro serale dei genitori. Ogni clas-se è sovrana e dovrebbe cavarsela da sola cer-cando di collaborare per una maggiore coesione tra i genitori partecipando tutti alle elezioni dei rappresentanti di classe. Ogni genitore è respon-

sabile della co-gestione scolastica ed una maggiore partecipazione alla co-gestione della scuola, un interes-samento più attivo e partecipativo alle varie attività, appun-tamenti, occasioni e

incontri in cui è importante esserci per conosce-re, per proporre, per stimolare, per evitare di cri-ticare a posteriori, per evitare che altri si prenda-no le nostre responsabilità.

(Continua da pagina 1, colonna 2)

mese giorno ora attività

Dicembre 9c 15 Ricevimenti generali dei genitori Ec. Dietista e chimico-biologico

16c 15 Ricevimenti generali dei genitori linguistico

19c 21 Impaginazione e graffettatura giornalino Genitori

24 – 6 Natale Sospensione delle lezioni deliberata dalla Regio-ne Veneto

gennaio 13 21 Riunione comitato genitori

dal 19 calendario scrutini 1o quadrimestre

Febbraio 3 21 Riunione comitato genitori

2 al 7 Recuperi con sospensione delle lezioni, settima-na bianca e settimana di studio a Londra

23 e 24

Sospensione delle lezioni per Carnevale ( deli-bera del consiglio d’istituto del dal C.d’I.)

Marzo 2 21 Riunione comitato genitori

15-20 Visite di istruzione

Dal 23 calendario Consigli situazione intermedia con rappresen-tanti dei Genitori e degli Studenti

Aprile 6 21 Riunione comitato genitori

8-14 Pasqua Sospensione delle lezioni (incluso mercoledì dopo Pasqua su decisione del C. d’istituto)

27 15 Dipartimenti di materia

28 16 Incontro coord. con rappresentanti (stud. e genitori) su libri di testo e valutazione no quinte

Maggio 4 15-18 Ricevimento generale indirizzo linguistico

4 21 Riunione comitato genitori

5 15-18 Ricevimento generale Ec-dietista e Ch-biologico

11 15-18 collegio per libri e criteri valutazione

10-14 calendario Consigli classi V per documento per gli esami

Giugno 3 15-18 collegio per verifica fine anno

8 Ultimo giorno di scuola (Regione Veneto)

8 21 Riunione con pizza del comitato genitori

8-12 calendario scrutini

15 9-13 Risultati finali e ricevimento generale per consegna lettere debiti

16 8 Prima prova scritta per esame di Stato

Calendario principali attività del secondo quadrimestre

Page 12: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 12 ■

La lingua russa allo Scalcerle

In quest’anno scolastico 2003-2004 c’è stato un bel incremento di studenti (17) che hanno scelto il rus-so come terza lingua. La prima volta che li ho in-contrati, alla domanda perché avessero scelto tale lingua, tutte mi risposero (sono tutte ragazze) per-ché è una lingua diversa, è l’unica scuola in cui la si insegna, è una lingua che are nuovi orizzonti verso il mondo slavo e che, perciò, può offrire an-che nuove possibilità di lavoro. Con tale scelta, queste ragazze hanno dimostrato indubbiamente intelligenza ed intuito. Infatti, già con lo cambio scolastico che o-gni anno si fa con il ginnasio-lice Lytharino alla pe-riferia di Mosca, questi studenti che hanno scelto il russo, hanno l’occasione di co-noscere la bellis-sima e grandiosa capitale della Russia della fe-derazione russa, Mosca. Frequen-tando una scuola russa, dove si studia l’italiano, h a n n o l’opportunità di confrontare me-todi di studio di-versi. Abitando in famiglie russe, per una decina di giorni, possono vedere come esse vivono, cosa mangiano, come lavorano, come passano il loro tempo libero. Inoltre, il dover parlare russo, anche per quanto poco, sentirlo parlare dai russi, vederlo scritto ovunque, visitare i luoghi storici di Mosca e quelli indicati nello scambio, tutto questo è molto istruttivo e utile per loro. Il ritrovarsi poi in Italia con i loro corrispondenti russi aggiunge altre possibilità per conoscersi meglio, per scambiarsi altri pareri sui rispettivi paesi, sui diversi metodi scolastici, su stili di vita diversi e tutto questo serve per crescere un poco insieme e incominciare a costruire un mondo che diventi piano piano una casa comune. Ho constatato personalmente che questi scambi culturali fra ragazzi e scuole di diversi paesi, anche se costano un po’ per le famiglie, sono sempre uti-lissimi e fruttuosi. Ci sono poi prospettive concrete di lavoro per chi conosce una lingua così impostan-

te come il russo. Anche se la Russia è un gigante ancora in cerca di stabilità, offre già da ora nuove chances per gli investitori stranieri e nuove oppor-tunità per l’economia italiana, secondo partner del colosso ex-comunista. Attualmente sono 700 le imprese miste o a capitale interamente italiano che operano in Russia. Gli italiano sono forti negli elettrodomestici e nella siderurgia. Anche l’abbigliamento, scarpe e ceramica sono punte di diamante del made in Italy. La Russia e l’Italia si stanno avvicinando molto rapidamente. Nel suo

viaggio in Italia, all’inizio di No-vembre, il presi-dente Vladimir Putin ha parlato della creazione di un organismo permanente di collaborazione tra l’Europa uni-ta e di una maggiore inte-grazione della Russia nello spazio econo-mico europeo. Di conseguen-za, anche tra Russia e Italia c i s a r à un’intesa com-merciale desti-

nata a crescere. Non bisogna dimenticare che la Russi è il più grande paese del mondo (17.00.000 Km quadrati con 140.000.000 di abitanti), che è il primo esportatore al mondo di gas naturale, il se-condo di petrolio e l’ottavo di carbone. Nonostante queste enormi ricchezze, essa ha assoluto biso-gnosi capitali e investimenti esteri, come quelli ita-liani, per creare una nuova classe media e darsi così un volto moderno. La lingua russa è indi-spensabile per aiutare e accelerare questa tra-sformazione, e chi la conosce è indubbiamente favorito e pronto per cogliere tutte quelle opportu-nità che i nuovi mercati russi offriranno a breve termine. In conclusione, vale la pena studiare con impegno e scommettere su una lingua che fin d’ora prospetta sicurezza d’un lavoro e soddisfa-zione per tutte le novità che ci fa conoscere.

Prof. Altissimo Costante

Page 13: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 13 ■

Lettere in redazione Nel precedente giornalino fu pubblicato un arti-colo sul Crocifisso che iniziava: “Senza entrare nel concetto di credo religioso strettamente per-sonale di ogni individuo il costringere come “mal minore” a togliere dalle aule un simbolo…” Poi i fatti recenti di Ofena.

Crocefisso: quale simbolo? Mi riferisco all'articolo apparso sull'ultimo nume-ro del giornalino “Le Pietre” e alle note vicende del Comune di Ofena.

Premetto la mia perplessità circa il tenore da crociata che ha assunto la suddetta vicenda, compresa l'ipocrita strumentalizzazione in chiave politica da parte di partiti siano essi di destra, centro e sinistra (sappiamo bene quanto faccia gola il voto “cattolico”!!!!). Così come vorrei e-sprimere il mio pensiero con un approccio più di carattere generale, tralasciando un momento l'aspetto prettamente giuridico della questione, sia pure sollevata da una persona alquanto di-scutibile. Vi confesso che faccio fatica ad attri-buire a questo simbolo una valenza diversa da quella essenziale di fede religiosa. Ciò sulla ba-se di alcune considerazioni. Si dice che questo simbolo sia elemento costitutivo della nostra tra-dizione ed identità storica e culturale e, quindi, rappresentativo del sentire comune e della co-mune appartenenza: in poche parole della no-stra “italianità”!. Chiedo: come si può far coinci-dere un simbolo il cui carattere è di per sé uni-versalistico all'interno di una identità nazionale, magari occidentale, che per sua natura è dentro un confine storico, spaziale e culturale? Altro a-spetto riguarda la compatibilità tra la presenza di un simbolo cristiano in un luogo pubblico - istitu-zionale, e la laicità dello Stato ormai accettato anche dalla Chiesa dopo secoli e secoli di dispu-te circa la separazione tra potere temporale e quello spirituale; tra trono ed altare. A tal riguar-do il principio liberale accettato anche da statisti cattolici di “libera Chiesa in libero Stato” io lo for-mulerei così: “libera Chiesa e libero Stato”. Que-sta laicità, oltre ad essere alle origini del Cristia-nesimo (..”date a Cesare quel che di Cesare e a Dio quel che è di Dio”), emerge anche nel docu-mento “ Gaudium et Spes” del Concilio Vaticano II in cui si dichiara che la Chiesa non si ritiene legata “..ad alcuna particolare forma di civiltà u-mana o sistema politico, economico o sociale”. Laicità, quindi, vista non come ideologia conno-

tata da elementi antireligiosi, ma semplicemen-te come metodo e luogo in cui le diverse sensi-bilità culturali e religiose possano incontrarsi, attraverso il dialogo, su un piano paritario rico-noscendo a ciascuna pari dignità. Cristo Croce-fisso non si è imposto, come si vorrebbe fare perché la legge o organi giurisdizionali si sono pronunciati per l'obbligatorietà della sua esposi-zione, ma bensì si è fatto proposta. E' nella pro-fondità della nostra coscienza che deve matu-rare una decisione consapevole e sofferta di accettarla o meno, evitando di scadere in una sorta di conformismo indifferente, il cui effetto rischia di trasformare il Cristianesimo in sempli-ce religione civile” (si pensi alla “crociata” affer-mazione, richiamata anche dal nostro Presiden-te della Repubblica: “non possiamo non dirci cristiani”), anziché luogo di coscienza critica per l'emancipazione dell'uomo contro l'eventualità dell'autosterminio, e contro il rischio che i pro-cessi in atto di grandi mutamenti possano tra-sformare il nostro pianeta in un grande lager!! Avrei voluto fare qualche altra riflessione, ma rendendomi conto che corro il rischio di annoia-re il lettore, ecco una proposta: appendere sulle pareti scolastiche e di altri luoghi pubblici una carta geografica del mondo intero in modo che ciascuna persona spaziando con lo sguardo da un continente all'altro, sia stimolata a pensare che appartiene al genere umano con tutto il suo carico di dolore e sofferenza (ecco il Cristo Cro-cefisso!), e che ne è responsabile del suo desti-no. Tutto ciò naturalmente esige un salto di qualità etica; ma è possibile questo e nello stesso tempo affermare la morte di Dio?

Nella speranza di non essere stato noioso ma piuttosto da stimolo per una sincera discussio-ne tra i lettori di questo giornalino, porgo cordia-li saluti a tutti. Borgato Attilio

Page 14: Numero 5 20 Dicembre 2003 Notizie dallo Scalcerle, a cura ... · scritta al secondo anno di Scien-ze della Formazione dell’ Univer-(Continua a pagina 22, colonna 1) ... Madre Teresa

20 Dicembre 2003 – Le Pietre Pag. 14 ■

Attività allo Scalcerle

SICUREZZA STRADALE. Nel mese di settembre ho assistito presso la piazza antistante il liceo di Caselle ad una dimo-strazione di “Sicurezza dal vivo” tenuto dal 118. Sono intervenuti su una simulazione di incidente tra un motorino ed un auto ben 3 ambulanze, un ‘auto dei vigili ed una due dei pompieri. Una di-namica incredibile: sembrava tutto vero e la co-sa è stata eccitante e molto istruttiva. Si potreb-be fare lo stesso allo Scalcerle? Varrebbe più di infinite lezioni sulla sicurezza. G.C.

Premiazione, nell’aula magna della scuola, dei Progetti di fisica sviluppati in ambito provinciale

Lettere in redazione

GITE SCOLASTICHE Lo scorso anno alcune classi non hanno parte-cipato alle GITE in quanto “turbolente” e quindi messe in “castigo”. Credo sia importante affron-tare il problema delle gite scolastiche e ritengo che ogni classe abbia il diritto di poter effettuare le gite previste a seconda dell’anno di studi in corso. I professori dovrebbero impegnarsi affin-ché la propria classe possa effettuare le giorna-

te di gita che sono state pre-viste cercando di scegliere assieme ai ragazzi le mete che più si addicono alle ma-terie e agli argomenti studia-ti nell’anno evitando di usare la “gita” come metodo di premio o punizione. A. C.