Numero 3 Anno 1 CANOSSI OGGI - icgardone.gov.it · gio 2015, sono state allestite delle bancarelle...

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In data 21/5/2015 ho avuto, io personal- mente, il “privilegio” di incontrare il fresco vincitore del Concorso per il Logo dell’Isti- tuto Comprensivo di Gardone Valtrompia: Lorenzo Crespi (Classe 1E). Il ragazzo mi è sembrato molto disponibile a raccontarsi al “grande pubblico”, cioè a Voi, con un’intervista. Prima di tutto, come ti è venuta l’idea per il disegno del Logo? L’ispirazione mi è arrivata dal libro di scien- ze: siccome stiamo studiando gli alberi, mi è sembrata una buona idea rappresentare le radici dell’albero come le “fondamenta” che la scuola ti dà per il futuro… Ma ti hanno aiutato a disegnarlo? No, è “tutta farina del mio sacco”. Dei miei amici mi hanno sostenuto moralmente, BANCARELLE DI FINE ANNO Durante il saggio finale di Musica, sabato 30 mag- gio 2015, sono state allestite delle bancarelle con oggetti realizzati in queste ultime settimane da noi ragazzi della Scuola Secondaria: i lavori hanno ri- scosso grande successo! Complimenti agli alunni della scuola (e alle professo- resse Bonometti e Filizzola) per la fantasia e l’impe- gno! AVVISO SOLO PER GLI ALUNNI DI III MEDIA Il giorno 10/06/2015 presso il Palazzetto dell’Oratorio di Gardone VT si svolgerà il ballo di fine anno. Vi aspettiamo numerosi LE ORGANIZZATRICI Elisa Fontana Erika Pedretti Martina Zoli Giorgia Centurione ABBIAMO UN LOGO! INTERVISTA AL VINCITORE LORENZO CRESPI Direttore Edvige Mensi Vice direttore Mattia Ardesi Redazione Elvi Gjoci Francesca Lancelotti Iris Usai Dimitri Gouba Janielly Pereira Giorgio Bonsi Aurora Alberti Benedetta Brunori Alessio Perini Giorgia Centurione Lorenzo Longo Elisa Veccaro Elisa Broccolucci Lorenzo Crespi Nicholas Gazzanica Coordinatore del progetto Prof. Lucia Anni SOMMARIO: Dopo questo primo anno alla Scuola Media 2 Oltre la Trincea 3 Passatempo 4 Si va in gita 5 Si va in gita 6 Il Trinity “Amici della Canossi” 7 TuttoScienza Google Earth: la sfida 10 I giochi matematici Sul podio 8 Lavori nell’orto 9 Pensieri, poesie, riflessioni 11 Il nostro EXPO Arrivederci 12 C h e s u c c e d e a s c u o l a ? I . C . G A R D O N E V A L T R O M P I A CANOSSI OGGI Giugno 2015 Numero 3 Anno 1 dicendomi continuamente belle parole di in- coraggiamento, quindi un grazie va anche a loro. Alla premiazione non c’eri: come mai? Come ti sei sentito quando te l’hanno det- to? Non ho potuto prendere parte alla premiazio- ne perché sono dovuto andare a Torino con la mia famiglia a vedere la Sacra Sindone, ma sono comunque stato sostituito degnamente dal mio caro amico Matteo. Quando mi è stata data la notizia tramite telefono non ho realizzato subito la cosa, solamente poi me ne sono reso conto! E così si è chiusa la dura ricerca del Logo! Mattia Ardesi 3F

Transcript of Numero 3 Anno 1 CANOSSI OGGI - icgardone.gov.it · gio 2015, sono state allestite delle bancarelle...

In data 21/5/2015 ho avuto, io personal-mente, il “privilegio” di incontrare il fresco vincitore del Concorso per il Logo dell’Isti-tuto Comprensivo di Gardone Valtrompia: Lorenzo Crespi (Classe 1E).

Il ragazzo mi è sembrato molto disponibile a raccontarsi al “grande pubblico”, cioè a Voi, con un’intervista.

Prima di tutto, come ti è venuta l’idea per il disegno del Logo?

L’ispirazione mi è arrivata dal libro di scien-ze: siccome stiamo studiando gli alberi, mi è sembrata una buona idea rappresentare le radici dell’albero come le “fondamenta” che la scuola ti dà per il futuro…

Ma ti hanno aiutato a disegnarlo?

No, è “tutta farina del mio sacco”. Dei miei amici mi hanno sostenuto moralmente,

BANCARELLE DI FINE ANNO Durante il saggio finale di Musica, sabato 30 mag-gio 2015, sono state allestite delle bancarelle con oggetti realizzati in queste ultime settimane da noi ragazzi della Scuola Secondaria: i lavori hanno ri-scosso grande successo! Complimenti agli alunni della scuola (e alle professo-resse Bonometti e Filizzola) per la fantasia e l’impe-gno!

AVVISO SOLO PER GLI

ALUNNI DI III MEDIA

Il giorno 10/06/2015 presso il Palazzetto dell’Oratorio di Gardone VT si svolgerà il ballo di fine anno.

Vi aspettiamo numerosi ☺

LE ORGANIZZATRICI

Elisa Fontana

Erika Pedretti

Martina Zoli

Giorgia Centurione

ABBIAMO UN LOGO!

INTERVISTA AL VINCITORE LORENZO CRESPI

Direttore

Edvige Mensi

Vice direttore

Mattia Ardesi

Redazione

Elvi Gjoci

Francesca Lancelotti

Iris Usai

Dimitri Gouba

Janielly Pereira

Giorgio Bonsi

Aurora Alberti

Benedetta Brunori

Alessio Perini

Giorgia Centurione

Lorenzo Longo

Elisa Veccaro

Elisa Broccolucci

Lorenzo Crespi

Nicholas Gazzanica

Coordinatore del progetto

Prof. Lucia Anni

S O M M A R I O :

Dopo questo primo anno alla Scuola Media

2

Oltre la Trincea 3

Passatempo 4

Si va in gita 5

Si va in gita 6

Il Trinity

“Amici della Canossi” 7

TuttoScienza Google Earth: la sfida

10

I giochi matematici

Sul podio 8

Lavori nell’orto 9

Pensieri, poesie, riflessioni 11

Il nostro EXPO

Arrivederci 12

C h e s u c c e d e a s c u o l a ?

I . C . G A R D O N E V A L T R O M P I A

CANOSSI OGGI

Giugno 2015 Numero 3 Anno 1

dicendomi continuamente belle parole di in-coraggiamento, quindi un grazie va anche a loro.

Alla premiazione non c’eri: come mai?

Come ti sei sentito quando te l’hanno det-to?

Non ho potuto prendere parte alla premiazio-ne perché sono dovuto andare a Torino con la mia famiglia a vedere la Sacra Sindone, ma sono comunque stato sostituito degnamente dal mio caro amico Matteo. Quando mi è stata data la notizia tramite telefono non ho realizzato subito la cosa, solamente poi me ne sono reso conto!

E così si è chiusa la dura ricerca del Logo!

Mattia Ardesi 3F

Mettiamo le cose in chiaro! Prima di tutto quest’anno è stato:

• molto faticoso, ma ho impara-to tante nuove cose che non sapevo

• meglio di quello che pensassi e le professoresse insegnano bene. Credevo che fossero “malefiche”, ma mi sbagliavo

• particolarmente lungo, soprat-tutto perché siamo venuti a scuola anche di sabato (credo non piacesse a nessuno); dopo tutte le fatiche, sofferenze e verifiche, ce l’ho fatta e sono “sopravvissuto”

• bellissimo: ho imparato che cosa sia la vera amicizia, tanti sport, curiosità su animali e piante; ho capito come scrive-re poesie e filastrocche in rima, la lingua francese e l’inglese

• difficile all’inizio… avevo pau-ra perché pensavo di non tro-varmi bene, che i professori fossero severi e i compiti mol-to difficili, ma poi mi sono ricreduto

• meglio di quanto mi aspettassi; i primi giorni mi sono sentita un po’ spaesata, non conosce-vo quasi nessuno, poi, con il passare del tempo, mi sono ambientata e ho stretto nuove amicizie; ho conosciuto tanti compagni stravaganti

D o p o q u e s t o p r i m o a n n o d i

s c u o l a m e d i a . . .

P a g i n a 2

C a n o s s i o g g i

difficoltà, ha rappresentato una sfida per tutti noi. Ora ci avviamo alla fine dell’anno scolastico e inizia a salire l’ansia per la valutazione delle insegnanti sia sui nostri risultati scola-stici che sul nostro impegno e comporta-mento. Stiamo crescendo e forse anche questa ansia fa parte delle “regole del gio-co”. Durante quest’anno scolastico mi sono divertito ad apprendere, facendo cartelloni su diversi argomenti e partecipando, in particolare in storia, a sfide di logica. In poche parole questo è stato un anno un po’… strambo! Alessio Perini 1C

Poi ho imparato che:

• alcune amicizie per nascere hanno bisogno di molti mesi, altre di molti anni, altre ancora, già esistenti, si possono comunque sviluppare ed evolvere

• bisogna ascoltare durante la lezione, studiare non il giorno prima, impe-gnarsi; mi sono trovata molto bene e mi sono divertita

• non devo chiacchierare, devo studia-re di più e non prendere le cose sot-togamba; mi sono sentita coinvolta da compagni e professoresse

• ci sono molte cose nuove, che non sapevo, di matematica e di geome-tria; pensavo che ci fossero meno temi da fare, meno libri da leggere, meno alunni per classe e meno film da guardare alla Lim

• prima di giudicare bisogna essere certi di conoscere a fondo chi o quello che si giudica

• non è sempre come la maggior parte delle persone dice (“Alle Medie i professori sono severissimi e se ti dimentichi un libro… Nota!”). Cer-to, bisogna studiare e fare i compiti, e ce ne sono molti, ma ci si diverte anche facendo lavori di gruppo, ricerche in coppia, sfide sportive con altre classi e si partecipa a dei con-corsi

• bisogna ascoltare quando l’insegnan-te spiega e, ogni volta che entra in aula, bisogna alzarsi e dire: “Buongiorno prof!”

• fare ginnastica non è poi così terribi-le, anzi è molto divertente

Infine: gioie…

• un episodio felice che ho vissuto que-st’anno è stato quando siamo andati alla palestra di Inzino ad arrampicare. Sulle pareti ci sono dei pannelli, ognuno di noi doveva scalare con l’aiuto degli istruttori; sono stato l’unico a salire fino in cima, alcuni dei miei compagni ave-vano paura!

• mi sento felice quando prendo dei bei voti

• ho conosciuto nuovi amici molto sim-patici, le professoresse sono state gentili

• una mia compagna mi ha invitato alla sua festa di compleanno

• la gita a Ferrara • i giochi di atletica leggera e la campestre • il concorso per il Logo • il giornalino • lo sciopero degli insegnanti • ho conosciuto persone stupende • mi sono inserita bene nella classe • il mio miglioramento in matematica ...e dolori

• mi preoccupo quando prendo voti ne-gativi • non mi piace sentire i miei amici rim-proverati • durante le interrogazioni o le verifiche sono sempre agitata! • all’inizio avevo paura di non riuscire a studiare… • durante i primi mesi ho preso tante note e brutti voti • che fatica con i compiti! • mi dispiace quando, qualche volta, ven-go presa in giro • ci sono troppe verifiche!

(a cura della 1A)

Per me questo primo anno è stato in un certo modo bello e, allo stesso tem-po, strano. Il primo giorno siamo stati accolti dalle professoresse nell’Aula Magna. Subito dopo, le nostre coordinatrici ci hanno portato nelle rispettive classi. All’inizio ho capito subito che le prof. erano diverse da quel che mi aspettavo… alcune mi erano simpatiche, altre mi sembravano alquanto seve-re. Man mano che il tempo passava, abbiamo imparato ad apprezzare il loro lavoro; purtroppo, soprattutto all’inizio non c’è stato neanche un giorno in cui non venissimo rimproverati dalle profi e la classe sembrava spesso un “campo di guerra”! La mia materia preferita è diventata “epica”, non l’avevo mai studiata prima. Oltre allo studio c’è stato il problema della quantità dei compiti e così sono dovuto stare attaccato ai quaderni fino a sera. Ho impa-rato ogni giorno qualcosa di nuovo! Parlando dei miei compagni ne potrei scrivere tante, come sicuramente po-trebbero fare loro se fossero al mio posto; diciamo che siamo una classe particolarmente vivace e le professoresse ci rimproverano spesso. Le materie sono più numerose di quelle che si studiano alle Elementari e sono: storia, geografia, epica, antologia, musica, tecnica, grammatica, religione, inglese, arte, matematica, scienze e infine francese, che, per la sua

La 3D ha, inoltre, recitato dei brani tratti dal “Diario di guerra e di prigionia” di Gad-da; la 3F ha messo in scena un dialogo immaginario fra alcu-ni soldati al fronte e il genera-le Cadorna; infine dalla 3C è stata letta la lettera del capora-le Henry Floch alla moglie Lucia di cui poi, in modo sim-bolico, è stata rappresentata la morte.

Dopo le prime tre rappresen-tazioni, c’è stato un breve

O L T R E L A T R I N C E A

P a g i n a 3 N u m e r o 2 A n n o 1

intervallo, durante il quale le classi, che non erano ancora salite sul pal-co, si sono potute preparare.

Sono così entrati in scena i ragazzi della 3B, che hanno recitato delle scenette sul cibo e l’alimentazione in trincea.

Poco dopo, la 3A ha recitato delle poesie di Ungaretti, seguita dalla 3E, che ha presentato due poesie in lingua inglese: Breakfast di W. W. Gibson e Dulce et decorum est di W.

La sera del 15 maggio, alle 20:30, le classi Terze hanno messo in scena uno spettacolo per celebrare il Cen-tenario dell’inizio della Prima Guer-ra Mondiale.

A rompere il ghiaccio è stata la clas-se 3D, seguita dalle classi 3F e 3C, che, grazie alla collaborazione della Prof.ssa Bonardi, hanno cantato canzoni della Grande Guerra, per esempio Monte Nero, Tapum e altre contemporanee sul tema della guerra come Girotondo e La guerra di Piero di Fabrizio De André.

Le ultime tre classi hanno poi can-tato delle canzoni della Grande Guerra con l’accompagnamento del Prof. Tagliani. Per finire tutte le sei Terze hanno cantato l’Inno di Mameli.

Il successo di questa iniziativa è stato possibile grazie all’impegno di tutti i ragazzi e agli insegnanti che li hanno preparati; un particolare ringraziamento va al Prof. Bertussi, al Prof. Nuzzo e alla Prof.ssa Testi-no, “registi” dello spettacolo “Oltre la Trincea”.

Edvige Mensi 3E

P a s s a t e m p o ( a c u r a d e l l a 2 A )

P a g i n a 4 C a n o s s i o g g i