Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della...

24
Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) -Telefono/Fax 02.97.24.94.26 email: [email protected] E' facile dire di sì. Per tutte le tue occasioni speciali. C’è un luogo esclusivo, immerso nel verde, che aspetta solo che tu dica sì. 033 0331 1 329 329260 260 solbiate olona [email protected] www.lerobinie.com Aut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/07 - Iscrizione ROC nr. 16160 - Distribuzione gratuita Sport - pag. 4 e 5 Trattativa Kakà: le opinioni Territorio - pag. 8 Federica: a un passo da ‘Amici’ Buscate - pag. 13 La Parrocchia adotta Alex Vanzaghello - pag. 21 Il Consiglio arriva in Internet Integrazione a scuola

Transcript of Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della...

Page 1: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009Direttore responsabile: Vittorio Gualdoni / Redazione: via Garibaldi, 5 - 20012 Cuggiono (Mi) -Telefono/Fax 02.97.24.94.26 email: [email protected]

E' facile dire di sì.

Per tutte le tue occasioni speciali.C’è un luogo esclusivo, immerso nel verde, che aspetta solo chetu dica sì.

03303311 329329260260solbiate olona [email protected] www.lerobinie.com

Aut. Trib. MI nr. 310 del 14/05/07 - Iscrizione ROC nr. 16160 - Distribuzione gratuita

▲ Sport - pag. 4 e 5Trattativa Kakà: le opinioni

▲ Territorio - pag. 8Federica: a un passo da ‘Amici’

▲ Buscate - pag. 13La Parrocchia adotta Alex

▲ Vanzaghello - pag. 21Il Consiglio arriva in Internet

Integrazione a scuola

Page 2: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

24 GennaioL’EXPOSITION - da ieri a...Turbigo - Nuovo IrisLa compagnia teatrale ‘Il Punto’ assicura un divertente spettacolo

29 GennaioTestimoni di memoriaBuscate - Sala CivicaAlle 10.30 avrà luogo uno spetta-colo in ricordo dell’Olocausto

27 GennaioLa Giornata della MemoriaL’Italia ricorda. Il 27 gennaio l’Olocausto degli ebrei entra nelle scuole, nei musei, nelle piazze dove si svolge-ranno commemorazioni. Un dovere ricordare, come hanno sottolineato nei loro interventi gli ormai pochissimi sopravvissuti. Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? La ‘Giornata della Memo-ria’ celebra quest’anno la sessantaquattresima ricorrenza per non dimenticare lo sterminio e la Shoah, le leggi razziali e le deportazioni, la prigionia e la morte, nonchè tutti coloro che si opposero, rischiando la vita, a questa follia. Non dimenticare e far sì che mai più si ripetino così efferati crimini contro l’umanità diventa un dovere per noi tutti. Un dovere verso quei fantasmi aggrappati ai cancelli del campo di concentramento e sterminio nazista di Auschwitz, aperti e abbattuti dai primi soldati dell’Armata sovietica proprio il 27 gennaio del 1945. Un dovere verso quei prigionieri scampati ad un orrore con cui di lì a poco si sarebbe misurata l’incredulità del mondo intero. (di Letizia Gualdoni)

29 GennaioGiornata della VitaMagenta - Ospedale ‘G.Fornaroli’Coro di voci bianche ‘S.Gerola-mo’ di Corbetta. Inizio ore 20.45

30 GennaioVeglia della PaceCastano Primo - Chiesa S.ZenoneOrganizzata dalle due Parrocchie in collaborazione con la Caritas

Fino al 17 maggioCorriere dei PiccoliMilano - Rotonda della BesanaMostra sullo storico inserto del Corriere della Sera per i 100 anni

Fino al 15 marzo Rock ‘n’ Music planetMilano - piazza DuomoLa musica in mostra, tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00.

28 gennaioGenerazione digitaleMilano - Galleria d’Arte modernaConferenze di arte sull’impatto dei new media sulla fotografi a

31 GennaioIn memoria di Giorgio Perlasca Busto Arsizio - Liceo ClassicoIn programma la piantumazione di un ulivo per un ‘Giusto’

Cultura e celebrazioni storiche per non dimenticare

▲2

▲AGENDA di LOGOSsabato 24 gennaio 2009

Page 3: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Oggi mi trovo di fron-te a voi, umile per il compito che ci aspetta, grato per la fiducia che mi avete accordato, cosciente dei sacrifici

compiuti dai nostri avi. [...] Qua-rantaquattro americani hanno pro-nunciato il giuramento presidenzia-le. Queste parole sono risuonate in tempi di alte maree di prosperità e di calme acque di pace. Ma spesso il giuramento è stato pronunciato nel mezzo di nubi tempestose e di uragani violenti. [...] E’ ormai ben chiaro che ci troviamo nel mezzo di una crisi. La nostra nazione è in guerra contro una rete di violenza e di odio che arriva lontano. La no-stra economia si è fortemente inde-bolita, conseguenza della grettezza e dell’irresponsabilità di alcuni, ma anche della nostra collettiva inca-pacità di compiere scelte difficili e preparare la nostra nazione per una nuova era. C’è chi ha perso la casa. Sono stati cancellati posti di lavoro. Imprese sono sparite. Il nostro servizio sanitario è troppo costoso. Le nostre scuole perdo-no troppi giovani. E ogni giorno porta nuove prove del fatto che il modo in cui usiamo le risorse ener-getiche rafforza i nostri avversari e minaccia il nostro pianeta. [...] Oggi vi dico che le sfide che ab-

di Barack Obama

biamo di fronte sono reali. Sono serie e sono numerose. Affrontarle non sarà cosa facile né rapida. [...] Oggi siamo qui per proclamare la fine delle recriminazioni meschine e delle false promesse, dei dogmi stanchi, che troppo a lungo hanno strangolato la nostra politica. Siamo ancora una nazione giovane, ma - come dicono le Scritture - è ar-rivato il momento di mettere da parte gli infantilismi. E’ venuto il momen-to di riaffermare il nostro spirito tenace, di scegliere la nostra storia migliore, di portare avanti quel dono prezioso, l’idea nobile, passata di generazione in generazione: la promessa divina che tutti siamo uguali, tutti siamo liberi e tutti meritiamo una pos-

Obama speranza per il mondo

sibilità di perseguire la felicità in tutta la sua pienezza. [...] Sono sta-ti invece coloro che hanno saputo osare, che hanno agito, coloro che hanno creato cose - alcuni celebra-

ti, ma più spesso uomini e donne rimasti oscuri nel loro lavoro, che hanno

portato avanti il lungo, accidenta-to cammino verso la prosperità e la libertà. Per noi, hanno messo in valigia quel poco che possedevano e hanno attraversato gli oceani in cerca

di una nuova vita. Per noi, hanno faticato in aziende che li sfrutta-vano e si sono stabiliti nell’Ovest. Hanno sopportato la frusta e arato la terra dura. [...] Costruiremo le strade e i ponti, le reti elettriche e le linee digitali che alimentano i

nostri commerci e ci legano gli uni agli altri. Restituiremo alla scienza il suo giusto posto e maneggere-mo le meraviglie della tecnologia in modo da risollevare la qualità dell’assistenza sanitaria e abbas-sarne i costi. Imbriglieremo il sole e i venti e il suolo per alimentare le nostre auto e mandare avanti le nostre fabbriche. Possiamo farcela. E lo faremo. [...] Cominceremo a lasciare responsabilmente l’Iraq alla sua gente, e a forgiare una pace duramente guadagnata in Afghani-stan. Con i vecchi amici e i vecchi nemici, lavoreremo senza sosta per diminuire la minaccia nucleare, e respingere lo spettro di un piane-ta che si surriscalda. Per il mondo musulmano noi indichiamo una nuova strada, basata sul reciproco interesse e sul mutuo rispetto. A quei leader in giro per il mondo che cercano di fomentare conflitti o scaricano sull’Occidente i mali delle loro società - sappiate che i vostri popoli vi giudicheranno su quello che sapete costruire, non su quello che distruggete. [...]Alla gente delle nazioni povere, noi promettiamo di lavorare insieme per far fiorire le vostre campagne e per pulire i vostri corsi d’acqua; per nutrire i corpi e le menti affamate. E a quelle nazioni, come la nostra. che godono di una relativa ricchez-za, noi diciamo che non si può più sopportare l’indifferenza verso chi soffre fuori dai nostri confini.

Proponiamo i passaggi significativi dello storico discorso di Barack Obama

TUTTI SIAMO UGUALI,

TUTTI SIAMO LIBERI,

TUTTI MERITANO DI

PERSEGUIRE LA FELICITA

3ATTUALITA’se

s sabato 24 gennaio 2009

Page 4: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

La lunga trattativa: schiaffo alla gente comune 19 milioni di euro a stagione al giocatore, 130, invece, al Milan per la cessione. Queste le cifre che sono emerse dall’operazione Kakà portata avanti dal Manchester City. Che siano giuste oppure no, che davvero gli inglesi abbiano offerto tanto o molto meno, sinceramente poco importa. Ciò che, invece, è doveroso sottolineare è come in un periodo di crisi economica come quello che ci troviamo a vivere ormai da diversi mesi si possa parlare di simili contratti. Ci sono famiglie che a mala pena riescono ad arrivare a fine mese, lavoratori che rischiano il posto di lavoro e noi ci soffermiamo interrogandoci se sia giusto che un giocatore si trasferisca in questa o quest’altra squadra per determinate cifre. In fondo la colpa è anche nostra (e parlo della categoria giornalisti) che dedichiamo pagine intere o trasmissioni televisive e radiofoniche parlando solo di questo. Premettiamo che con questa breve riflessione, non tutti potranno essere d’accordo, non vogliamo assolutamente prendere come esempio Kakà (grande rispetto per la persona e per il professionista che ha dimostrato di essere). Avremmo fatto le stesse identiche affermazioni se al suo posto si fosse trovato qualsiasi altro sportivo, non importa se calciatore, pilota di Formula uno, giocatore di basket o altro ancora. Molto spesso si dice che il calcio è bello proprio per questo. Speriamo che sia solo un modo di dire e che non tutti gli appassionati non la pensino veramente così. Anzi... speriamo che si possa cambiare e che si parli più del campo e delle emozioni che si provano tirando un calcio al pallone piuttosto di ciò che gira attorno. Lo sappiamo che si tratta di una semplice utopia, ma, nella vita, ogni tanto è bello sognare e credere in un cambiamento che non può fare altro che risultare positivo per tutti. Il calcio professionistico, purtroppo, però, molto spesso è così. Peccato!

Come nelle migliori favole. Perché in fondo la storia di Ricardo Kakà e delle trattative per un suo pos-sibile passaggio tra le fila degli inglesi del Manche-

ster City un po’ assomiglia proprio ad uno di quei racconti che, dopo la suspance ed i continui colpi di scena, si concludono con il tanto atteso ‘lieto fine’. In primis per i tantissimi tifosi del Milan che da domenica possono continuare a tifare il loro idolo brasiliano, a seguire per tutti gli appassionati di calcio che non vedono così il campionato italiano privarsi di un grande giocatore. Quelle che han-no preceduto il tanto atteso annun-cio del presidente rossonero Silvio Berlusconi, lunedì sera, attraverso il ‘Processo di Biscardi’ in onda su 7Gold (a seguire tutte le altre trasmissioni), sono state ore di fer-mento e continue voci. Poco prima delle 21.30, infatti, sono arrivate

‘Ciao City’: Kakà resta al Milandi Alessio Belleri

le prime indiscrezioni: ‘Il Milan ha deciso: Kakà è stato venduto e riceverà dalla società inglese 19 milioni di euro a stagione’. Attor-no alle 22 ecco la seconda notizia: ‘Silvio Berlusconi ed il talento bra-siliano sono a colloquio e, da quan-to sembra, il presidente sta cercan-do in ogni modo di convincere Kakà a rimanere’. Poi finalmente attorno alle 22.50 ecco quello che ogni tifoso milanista avrebbe vo-

Irina Pana - Eleonora BurghstalerFrancesco Pergolizzi - Thomas Di Jorio

Raffaella - Angelo

Danza Classica, Modern-Jazze danza Contemporanea,

Hip-Hop, Video Dance, Break Dance,Passo a Due, Difesa Personale,

Aerobica e Step,Ginnastica di Mantenimento, StGinnastica di Mantenimento, Stretching, Tonificazione, Yoga e Ginnastica Dolce,

Corsi Professionali di Danza Classicae lezioni individuali.

ASD Libertas di Irina Pana

Centro Studi DanzaHappy Dance

luto sentirsi dire: ‘Kakà ha deciso di rimanere legato ai colori rosso-neri’. Fine della discussione, dei tanti interrogativi e, soprattutto, dell’amarezza e della delusione di chi sabato, a San Siro, durante l’incontro casalingo del Milan con la Fiorentina, e poi lunedì, davanti alla sede del club milanese in via Turati ed all’abitazione del brasilia-no, ha manifestato con striscioni e cori tutta la sua rabbia e disappunto

per quanto stava accadendo. ‘Una scelta con il cuore a dimostrazione di come Kakà sia un grande uomo e campione’, ha continuato a ripe-tere il presidente Berlusconi. Tutto vero, anche se ovviamente, non me ne vogliano i tifosi rossoneri, una domanda sorge spontanea: “Se al posto del Manchester City ci fosse stato il Real Madrid, la scelta sa-rebbe stata identica? O meglio se la dirigenza del Milan avesse dato al brasiliano ed a suo padre la possi-bilità di aprire una trattativa con il club spagnolo il finale sarebbe sta-to il medesimo?”. Chissà... Forse sì viste le ottime qualità che Kakà ha sempre dimostrato, fuori e dentro il campo. Non resta, quindi, che gio-ire perché il calcio italiano non è stato privato di un altro fuoriclasse, come era già accaduto in passato con Zidane, Ronaldo e tanti altri ancora. Basta, però, con le parole, le trattative o i continui cambi di opinioni e pareri! Ora tutti gli ap-passionati di calcio chiedono che si torni a discutere di una partita, della classifica, di vittorie, sconfit-te, pareggi e dei gol.

s4

e

sSPORTsabato 24 gennaio 2009

Page 5: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Dirigenti e tifosi dicono che...Valloni: “Lo sport professionistico è un’azienda”“Quello di cui forse non ci si rende conto - spiega il presidente dell’Acf Turbigo - è come il calcio professionistico sia un’azienda a tutti gli effetti. E quindi è giusto che venga gestita come tale, guardando a quelle che sono le entrate e le uscite. Ciò che lascia perplessi è come, molto spesso, vengano meno certi valori che sono, o almeno dovrebbero essere, fondamentali, non solo nel calcio, ma in qualsiasi sport. E non solo a livello professionistico, ma purtroppo anche per quanto riguarda i dilettanti. Dispiace ammetterlo ma, in molte occasioni, la colpa di tutto questo è proprio di chi gestisce una società, dei presidenti e dei dirigenti stessi che dovrebbero essere un esempio ed invece...”. Sul caso Kakà dice: “Ha dimostrato di essere sempre stato un professionista serio ed intelligente a differenza di tanti altri calciatori che sono arrivati al suo livello”.

“Bisognerebbe guardare al calcio di casa nostra”“Più che all’affare Kakà ed a tutto ciò che si è detto e si continua a dire e scrivere, guardo al calcio di ‘casa nostra’. E’ giusto che sia così”. A Lanciare l’appello è il primo dirigente del Gruppo Sportivo Castanese, Gualtiero Castiglioni. “Il calcio, sia a livelli alti, che tra i dilettanti sta sempre più andando allo sfascio. E tutto questo dispiace e lascia senza parole. Se si tiene conto come anche nelle categorie minori ci siano giocatori che ricevono determinati compensi... vuol dire che c’è qualcosa che non funziona. E non parlo di ragazzi o gente adulti, ma di giovanissimi di 15/16 anni che, molto spesso, guardano di più al denaro, all’offerta, piuttosto che al divertimento ed alla passione. Per questo, piuttosto che discutere su Kakà, preferisco guardarmi attorno per capire la realtà che ci circonda e per la quale ci siamo impegnati e ci stiamo dedicando attivamente”.

I giocatori sono liberi“Ritengo che ogni giocatore sia libero di scegliere come comportarsi in certe situazioni - commenta il mister dell’Inveruno Alfio Garavaglia - Se un presidente ha le possibilità perché non fare determinate offerte? E’ altrettanto giusto che, invece, tutte quelle società che non hanno certe possibilità falliscano. Comunque non solo nel calcio, però, si parla di certe cifre, basta vedere tanti altri sport. Invece ciò che non mi trova d’accordo è come, in molti casi, tra i dilettanti ci siano cifre che sono eccessive”.

‘Troppa esagerazione’Il presidente dell’Unione Sportiva Cuggiono, Mario Crippa, spiega come quando si arriva nelle categorie più alte, molte volte, ci sia il problema dei soldi. “Ritengo che quando si è ragazzini non ci sia questo confronto con il denaro. Il calcio, in quelle occasioni, viene visto come uno sfogo, un divertimento. E salendo di categoria che si inizia a pensare al denaro. Molto spesso la serie A ed il calcio professionistico hanno dimostrato, purtroppo, come ci sia esagerazione nelle offerte e nei contratti, che portano a sprechi di soldi”.

“Ritengo immorale - afferma Re - come nel calcio, professionistico, ma purtroppo non solo, si guardi prima ai soldi che al resto. Giusto sarebbe che fino a certi livelli i ragazzi non percepiscano alcuna forma di pagamento, ma che ciascuno giochi per il gusto e la gioia, unite alla passione ed al divertimento”. E per quanto riguarda l’affare Kakà, poi sfumato? “Ci sono due aspetti - continua il presidente del Vela Mesero - che devono essere analizzati. Quello brutto è che si è parlato in modo pressante solo di denaro e possibili offerte, e quello, per certi aspetti positivo, e che può risultare stimolante per molti giovani, è che, se ci si impegna e si lavora con costanza e caparbietà si può arrivare a determinati livelli. Senza nulla togliere a Kakà che, comunque, nella sua carriera ha dimostrato di essere un ottimo atleta ed un grande uomo, sostengo che nel calcio non sia tanto la trattativa Kakà a dover far discutere quanto invece altri problemi o situazioni o episodi che si sono verificati e sono accaduti. Sono altre le ‘cose brutte’ di questo mondo per le quali dovremmo fermarci qualche istante a riflettere”.

Pisoni:“Era dal 1949 che andavo allo stadio a seguire il Milan, ma quest’anno ho deciso di dire basta”“A mio parere la questione Kakà è stata gestita male dal presidente, dalla società e da tutti i diretti interessati. Per giorni si è parlato dell’addio del calciatore brasiliano, poi è arrivata la notizia della possibilità che sarebbe rimasto ed, infine, la conferma”. Queste le prime

parole del presidente del Milan Club di Arconate, Antonio Pisoni, sul possibile affare Kakà. “Da tifoso dico che mi sarebbe molto dispiaciuto se fosse andato via e, nel contempo, sono felice che sia rimasto. Kakà mi piace come giocatore. Ciò che invece in questi anni è cambiato, e purtroppo in peggio, è la situazione nel mondo del calcio. Si parla troppo spesso di soldi e non della passione e del divertimento. Sembra essere diventato quasi un ‘Grande Fratello’. Non esistono purtroppo più, se non in qualche caso eccezionale, le bandiere, quei professionisti legati alla maglia del club per cui giocano”. Un’ultima riflessione da parte di Antonio Pisoni è per quanto riguarda gli stadi. “Ho 74 anni - continua - ed era dal 1949 che andavo allo stadio a seguire il Milan, in campionato ed in coppa, a San Siro ed in trasferta, ma da quest’anno ho deciso di dire basta (alle gare fuori casa sono circa 3/4 anni che non va più). Il calcio non è più quello di una volta, di tanti anni fa. Una volta si andava a vedere una partita per la gioia, per la passione ed il divertimento, oggi

purtroppo non è più così. Come si può pensare di portare i nostri figli o nipoti allo stadio con quanto si sente ogni volta che c’è una gara”.

Il presidente del Vela Mesero Maurizio Re parla del ‘caso Kakà’ e fa un’interessante proposta per tutti

5SPORTse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 6: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

PUBBLICITA' DI QUALITA'

CHIAMA ORA LO 02.97249426

Oltre 800.000 lettori in un anno... Più di 1.000 pagine di notizie... un unico settimanale gratuito

Page 7: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Chi ben comincia è a metà dell’opera’, recita così un famoso proverbio popola-re che, quest’anno, la Vol-ley Don Bosco Buscate sembra aver seguito alla

perfezione. Al termine dei campio-nati invernali PGS l’Under14 e la Libera Mista si sono, infatti, classi-fi cate entrambe al primo posto del rispettivo girone, aggiudicandosi la qualifi cazione alla seconda fase delle Regionali. “Non possiamo che essere felici e fi eri di questo risultato – commenta il presidente

Pallavolo di successo a Buscate

Valter Poletti Venegoni – Si vede che le nostre sperimentazioni e il gemellaggio con la Volley Bienate hanno avuto buon fi ne”. Partiamo dall’Under14. Allenate da Marino de Bernardi, le 9 atlete, che sono Laura Ballarati, Marta Bandera, Giulia Branca, Martina Cagna, Martina Colombo, Laura Grassi, Francesca Lauricella, Laura Mana-rolla e Elena Purgato, hanno saputo dimostrare grande tenacia e grinta. “Siamo molto felici anche di come il gruppo si è amalgamato, trovando il feeling giusto per dare il meglio

di sé - aggiunge Paolo Ballarati, dirigente della squadra”. Prose-guiamo con la squadra maggiore. “Qui la differenza la fa il gruppo - commenta Donatella Zenzolo, l’allenatrice - Prima di essere una squadra di pallavolo siamo amici”. La formula, evidentemente, deve aver funzionato perché i nostri at-leti, che sono Davide Crespi, Ales-sandro Dumas, Francesca Favotto, Laura Ferrara, Pamela Genoni, Laura Gianella, Anna Maria Losi, Giuliano Malerba, Andrea Maria-ni, Daniele Menaspà, Paolo Mer-

lotti, Elisa Noè, Monica Osellame, Giuliano Ottolini, Matteo Ottolini e Mauro Vanore, hanno dominato nel loro girone, sbaragliando gli avversari. Ora a entrambe le squa-dre li aspetta una dura fase di play-off a scontro diretto. “Vorremmo ringraziare - conclude il presidente - i nostri sponsor, E. MA. Prefab-bricati e Sant’Ambrogio Fiori & piante”. Gli appuntamenti con le due fi naliste: per la Mista, merco-ledì 28 alle 21.15 con C.C.S.A Are-se e per l’Under14, giovedì 29 alle 19, VdB-Auprema Cinisello.

banner, striscioni su pvc, pannelli adesivi, vetrofanie,

manifesti, volantini, opuscoli,calendari, biglietti da visita,

distribuzione volantini e in allegato a Logos

e-mail:[email protected]./Fax 0297249426via Garibaldi 5 - CUGGIONO (MI)

7SPORT ▲

▲ sabato 24 gennaio 2009

Page 8: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Mercoledì 14 gennaio ha debuttato in prima serata su Canale 5 la fase finale dell’ottava edizione di ‘Amici’, il talent show creato

da Maria De Filippi. Il programma si propone di selezionare cantanti, ballerini e attori di talento per far-li diventare professionisti, grazie all’aiuto di noti insegnanti. Grande interesse di pubblico… ma forse pochi sanno che nel nostro territo-rio vive un ragazza che è arrivata a un passo dall’entrare a far parte della ‘classe’ di quest’anno. Fede-rica Zanfavaro, 20 anni di Nosate, si è presentata ai provini dello scor-so giugno a Roma per entrare nella categoria ballerini giungendo fino all’ultima fase delle selezioni, i cui esiti sono stati comunicati nella pri-

ma puntata del programma. Su 70 ballerini giunti a l l ’ e so rd io televisivo, lei è stata l’uni-ca ragazza della catego-ria di danza Hip-Hop. E’ lei stessa a raccontarc i quanto sia stata dura: ha dovuto soste-nere provini in cui sono state testate le sue capa-cità di balle-rina, cantante e attrice e la sua attitudine ad apparire in televisione. Cimen ta r s i con stili diversi dal suo amato Hip-

Hop le ha procurato grandi mo-menti di scon-forto: non si sentiva a suo agio tanto che ha eseguito passi di danza classica con le scarpe da g i n n a s t i c a . Quando la commissione le ha detto ‘no’, in ogni caso, non è ri-masta delusa: “Avevo deci-so di provar-ci solo ‘per sfizio’ – spie-ga la 20enne nosatese - per vincere una sfida con me stessa e ve-

dere se sarei riuscita a superare il primo provino”. Infatti, la vera vita di Federica sembra proprio essere alla scuola di danza, dove continua

a studiare Hip-Hop, frequenta as-siduamente stage con grandi nomi e fa da assistente ad Erika Paparo, colei che, dice, le ha insegnato tut-to. Avendo dovuto decidere se par-tecipare ad ‘Amici’ o continuare il suo percorso insieme a lei, non ha dubbi: avrebbe rinunciato all’espe-rienza romana. Come ti spieghi il fatto che alla fine non sei stata scelta? “Penso che dipenda dalle priorità del programma – continua – il mio stile di danza non interes-sa. Infatti, nella classe di quest’an-no non sono stati presi ballerini di Hip-Hop. Nel caso contrario ma-gari avrei avuto buone possibilità, visto che televisivamente sono pia-ciuta molto”. Nonostante tutto, il programma lo segue ancora, anche perché durante i provini ha cono-sciuto molti dei ragazzi che sono arrivati in finale. Per la vittoria, punta su due ballerini, entrambi di stile moderno-contemporaneo: “Se potessi decidere chi far vincere, sarei indecisa tra Pedro e Alice”. Vedremo se il pubblico sarà d’ac-cordo con lei.

Belle

z dal iappone

NOVITA’ IN ITALIA

STUDIO CHLOROPHYLL di Yoko OgawaSpecialista della pelle del viso

- acne e inestetismi vari -Prendersi cura della pelle del viso conoscendola più a fondo, attraverso le spiegazioni di una specialista, fa star bene se stessi oltre che migliorarla esteticamente.

Non esiste limite di età per ottenere una pelle luminosa, sana e bella perchè la nostra pelle è sempre in grado di rigenerarsi.

La specialista vi darà consigli appropriati di come trattare la vostra pelle e come utilizzare i prodotti in maniera corretta.

Da oggi diventate anche voi "Specialisti della vostra pelle" così da mantenerla sana e bella anche negli anni a venire.così da mantenerla sana e bella anche negli anni a venire.

Vi aspettiamo per una consulenzagratuita e senza impegno !!!

Studio ChlorophyllVicolo Ospedale, 1 - 20010 Inveruno - MI -

Tel: 02 97289127 - Lunedì chiuso

portando questa pubblicita

riceverete in omaggio uno dei nostri prodotti

A un passo dagli ‘Amici’ di MariaFederica, 20 anni, di Nosate ha partecipato alle selezioni a Roma

di Alessandra Caccia

s8

e

sTERRITORIOsabato 24 gennaio 2009

Page 9: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Robecchetto/Turbigoelementari

74 stranieri / 587 tot. medie

38 stranieri / 350 tot.

U n’inchiesta del quotidia-no ‘Il Giorno’ ci ha dato lo spunto per riflettere su un fenomeno sotto gli occhi di tutti, ma poche volte analizzato nel det-

taglio. Parliamo dalla popolazione scolastica, straniera per nascita, presente negli Istituti scolastici del nostro territorio. Una precisa-zione è bene farla fin dall’inizio: parliamo qui di stranieri di prima generazione, ovvero nati all’estero e giunti in Italia successivamente, mentre i numeri non riportano gli stranieri di seconda generazione, nati da genitori che si sono stabili in Italia da altri Stati ma con i figli nati nel nostro paese e per cui ita-liani a tutti gli effetti. Il fenomeno appare comunque molto evidente, ciò che fino a dieci anni fa era una piccola eccezione, ora è divenuto quotidianità. L’Italia e il nostro ter-ritorio è composto anche da citta-dini di altre nazioni che lavorano, studiano e vivono con noi. Spesso ancora soggetti a forme evidenti o nascoste di razzismo, ma parte inte-grante e fondamentale del ‘Sistema

Italia’. Il nostro scopo è stato quin-di quello di sondare l’evoluzione del fenomeno paese per paese e le sorprese non sono di certo man-cate. Guardando i dati ecco allora che ci si accorge come a Inveruno e Magnago le percentuali siano leg-germente inferiori rispetto al resto del territorio. Dati in forte contro tendenza se si guarda al comune di Turbigo: alle primarie gli stranieri

sono 59 su un totale di 350 (quasi il venti per cento), mentre alla scuola dell’infanzia si arriva a 32 su 121 giovani studenti (quasi il 25 per cento). Fenomeno in evidente cre-scita, proprio perchè si nota come procedendo a ritroso nel percorso scolastico, gli istituti dell’infanzia e della primaria presentano i dati più alti. Questo significa che se ora alle medie gli stranieri sono uno

su dieci, tra alcuni anni si arriverà all’uno su quattro. Questo è impor-tante segnalarlo per capire come cambia il mondo che ci circonda e di come Amministrazioni, associa-zioni, parrocchie ed Enti locali si debbano attivare per rendere anche loro cittadini italiani a tutti gli ef-fetti. Proprio su questo numero si celebra Barack Obama come primo presidente nero degli Stati Uniti di America e solo sette anni fa, dopo gli attentati dell’11 settembre, chi poteva immaginare il figlio di un musulmano alla guida della Casa Bianca? Da noi è tutt’ora pratica-mente impensabile immaginare un politico o un sindaco di orgine straniera. Ma la linea del futuro è tracciata e gli investimenti, eco-nomici e sociali, nell’integrazione diverranno sicuramente un presup-posto fondamentale per la crescita del nostro Paese. L’ultima conside-razione, non banale, riguarda pro-prio il percorso educativo di questi giovani studenti perchè al di fuori dell’assistenza scolastica non ven-gano ‘abbandonati’ ai margini del vivere civile e comunitario.

Abbiamo scuole multiculturaliIl 10% degli alunni di elementari e medie è ormai di origine straniera

Magnago/Vanzaghelloelementari

40 stranieri / 650 tot. medie

14 stranieri / 310 tot.

Castano Primoelementari

55 stranieri / 477 tot. medie

34 stranieri / 268 tot.

Lonate Pozzoloelementari

42 stranieri / 473 tot. medie

25 stranieri / 268 tot.

Fernoelementari

47 stranieri / 572 tot. medie

33 stranieri / 351 tot.

Cuggiono/Bernateelementari

52 stranieri / 500 tot. medie

25 stranieri / 259 tot.

Inverunoelementari

30 stranieri / 314 tot. medie

10 stranieri / 180 tot.

Arconate/Buscateelementari

54 stranieri / 520 tot. medie

32 stranieri / 340 tot.

Marcallo/Meseroelementari

53 stranieri / 526 tot. medie

31 stranieri / 405 tot.

I dati sono in crescita di anno in anno. Alla primaria di Turbigo si arriva quasi al

20 per cento. Le scuole si aprono così al mondo. Ma è una vera integrazione?

ss

9INCHIESTAse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 10: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso
Page 11: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Sparatoria fuori dal ‘Gigante’E

durato solo poche ore il giallo dell’aggressione con sparatoria avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì scorso fuori dal Centro Commerciale

‘Il Gigante’ di Castano Primo. I Carabinieri del Comando Compa-gnia di Legnano e della caserma di Castano Primo, già in serata, infatti, sono riusciti a rintracciare l’aggressore ed a spiegare i motivi di quanto accaduto, facendo così chiarezza su un episodio che, ini-zialmente, era apparso oscuro. Ad essere fermato è stato un 36enne, residente nel nostro territorio e di professione guardia giurata. Ed alla base del suo gesto sembra-no esserci, almeno questo quanto spiegato dagli inquirenti, motivi legati ad una precedente relazione, ormai conclusa da tempo, avuta nei mesi scorsi dalla vittima pro-prio con la moglie del 36enne. Ma ripercorriamo quegli attimi di ter-rore nel parcheggio di cantiere che si trova accanto al noto supermer-cato castanese. LA CRONACA DEI FATTI: Lunedì pomeriggio, le lancette dell’orologio segnano le 17.30 circa, quando Salvatore S., responsabile del reparto pescheria de ‘Il Gigante’ che ha appena ul-timato il turno di lavoro e si stava recando a recuperare la sua auto, è stato avvicinato da un uomo che, dopo avere pronunciato alcune fra-si, gli ha sparato contro otto colpi di pistola calibro 9, tre dei quali lo hanno colpito all’addome, uno alla scapola destra e l’ultimo all’avam-braccio destro (gli altri, invece, a quanto sembra, sono finiti nel terre-no e sulla vettura). A questo punto l’aggressore si è allontanato, men-tre il 32enne dipendente dell’eser-cizio commerciale, è riuscito a trascinarsi nuovamente all’interno della struttura, passando dalla por-

ta riservata all’entrata ed uscita del personale, per chiedere aiuto e pri-ma di cadere sul pavimento in una pozza di sangue. I SOCCORSI: I colleghi e gli addetti alla sorve-glianza, che hanno assistito alla scena, non hanno esitato a lanciare l’allarme, contattando la Centrale Operativa del 118 ed il 112. Pochi minuti dopo sul posto sono, quindi, arrivate un’ambulanza della Croce Azzurra di Buscate, l’automedica e diverse pattuglie dei Carabinieri di Legnano e Castano Primo. Subito medicata, la vittima è stata traspor-tata d’urgenza all’ospedale di Gal-larate dove è stato sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono stazionarie e tuttora si trova ricoverata in pro-gnosi riservata. I medici la stanno tenendo sotto controllo, ora dopo ora, per vedere le sue reazioni post operatorie. Nel frattempo gli uomi-ni dell’Arma rimasti all’esterno de ‘Il Gigante’ hanno dato inizio alle indagini. Dopo aver effettuato i ne-cessari rilievi hanno cominciato a scandagliare nella vita e nel passato

del 32enne, alla ricerca di elementi utili per fare chiarezza sull’episo-dio. Un compito, per alcuni aspetti, non semplice, anche se gli inqui-renti si sono messi subito sulla pi-sta giusta. Nessun regolamento di conti, niente malavita organizzata, niente droga o soldi, come si sareb-

E’ accaduto nel pomeriggio di lunedìFerito con 5 colpi un 32enne,

responsabile del reparto pescheriaI Carabinieri fermano l’aggressore

ss

be potuto pensare, perché Salvato-re era un ragazzo per bene, un gran lavoratore, ma bensì il gesto di un marito tradito che ha improvvisa-mente ‘perso la testa’. LA CON-CLUSIONE DELLE INDAGINI E L’ARRESTO: L’aggressore è stato identificato già nella sera-ta di lunedì. L’uomo, il 36enne di professione guardia giurata, ha confessato ai Carabinieri il gesto compiuto solo poche ore prima, consegnando ai militari anche la pistola, regolarmente detenuta, pri-ma del trasferimento in una cella del carcere milanese di San Vitto-re. Un gesto scaturito da un raptus improvviso, almeno questo quanto emerso. Momenti di vero panico si sono vissuti, comunque, lunedì scorso all’esterno del noto Centro Commerciale. Paura, terrore e so-prattutto agitazione per quanto era appena accaduto tra i colleghi della vittima e tra chi, in quel momen-to, si trovava a fare la spesa ed ha sentito prima gli spari e, successi-vamente, si è reso conto di quello che era appena successo.

Sopra ‘Il Gigante’ di Castano Primo. Sotto una pattuglia dei Carabinieri (foto d’archivio)

11TERRITORIOse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 12: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Questione di giorni, forse di settimane o qualcosa in più, ma ben presto a Castano Primo verran-no intitolate le nuove vie, i parchi, le piazze e

gli enti. Entrando nello specifico si tratta di dare un nome a tutte quelle strade, aree verdi ed altro che an-cora non ce l’hanno. Nel dettaglio per quanto riguarda le strade: la strada Vicinale dei Roggioni sarà denominata via Costituzione, la diramazione di via Ponte Salmoi-raghi, compresa tra la via omonima e l’incrocio con Viale Rimembran-ze, si chiamerà via Risorgimento, la piazza del Cimitero piazza dei Caduti, la piazza posta tra via Re-pubblica, De Gasperi e Don Sturzo piazza Paolo VI, la strada asfalta-ta, considerata come ultimo tratto ad uncino di via Dell’Artigiana-to verso sud (nei pressi del Polo Fieristico, seconda a destra di via Del Lavoro, diventerà via Giusep-pe Dossetti, l’ultimo tratto di via Dell’Artigianato via Don Primo Mazzolari, il tratto verso destra di via Dell’Artigianato via Guido Rossa, la strada dove si trova l’eco-centro via Fratelli Cervi, il tratto a destra, dopo il ponte sul Canale del Regresso fino al Ticino, via Casa delle Barche, la strada a sinistra, dopo il ponte sul Naviglio Vec-chio, via Mulino Vecchio, il tratto di via Oleggio, all’incrocio tra via Botticelli ed il confine comunale e provinciale, via Campo di Avia-zione, la piazza tra le vie Oleggio e XXVI Febbraio piazza Aldo Moro,

la nuova strada di collegamento nei pressi del Centro Commerciale via Sandro Pertini, i tratti di piste ci-clabili sulle sponde nord e sud del Canale Villoresi Lungocanale Na-zioni Unite e Lungocanale Unione Europea, l’arteria viabilistica che

collega le vie per Cuggiono e per Buscate via Piero Calamandrei, il tratto della Provinciale 32, al con-fine con il Comune di Cuggiono Viale Caduti del Lavoro, il piaz-zale antistante l’Istituto Compren-sivo ‘Falcone e Borsellino’ Largo Anna Frank, la strada di nuova urbanizzazione, prevista all’incro-

cio con via Trieste ed adiacente al supermercato ‘Novacoop’, via Madre Teresa di Calcutta, la strada intercomunale che conduce dalla seconda rotatoria del nuovo svin-colo della Boffalora - Malpensa ‘Castano Prim nord’, al confine

con Magnago, via Emilio Ales-sandrini, la strada intercomunale che conduce dalla seconda rotato-ria dello svincolo della Boffalora Malpensa ‘Castano Primo nord’, al confine con Magnago e Vanzaghel-lo, via Vittorio Bachelet, il tratto della strada Buscate - Malvaglio via San Maurizio. A queste si ag-

giungono i ponti: il ponte nei pres-si del cimitero ponte Unità d’Italia, quello sulla Statale 341, lungo via Gallarate, ponte Due Giugno 1946, ed infine, il ponte su via IV No-vembre ponte Carlo Alberto Dalla Chiesa. I parchi e giardini saranno così denominati: il mini parco di via Fanti ‘Giardino Iqbal Masih’, in memoria di un ragazzo paki-stano vittima degli sfruttatori del lavoro minorile e ancora ricordato dall’opinione pubblica mondiale, quello di via Po, invece, ‘Giardi-no dei bambini di strada’ per tutti i bimbi abbandonati nelle strade di molti Paesi. Oltre a questi i mini parchi di via Acerbi e Treves che si chiameranno ‘Gardino dei Ragazzi di Beslan’, in memoria del massa-cro fondamentalista in Inguscezia, e ‘Giardino dei Bambini Soldato’, per quei piccoli costretti alla guer-ra in Africa, le aree verdi nei pressi del cimitero, tra le vie Repubblica, Corridoni e Don Gnocchi e quella sulla collinetta del peep, a lato di via Gallarate, angolo via Croce, ‘Parco delle Rimembranze’, ‘Parco Scia-redo’ (questa è l’unica non ancora sicura) e ‘Giardino XI Settembre 2001’, a ricordo dell’attentato alle Torri Gemelle. Infine, per quanto concerne i fabbricati comunali: lo stadio verrà denominato ‘Stadio Annibale Sacchi’, sportivo casta-nese, atleta e tra i fondatori del Gs Castanese, l’Asilo Nido comunale, invece, ‘Nido Emanuela Setti Car-raro’, in ricordo della moglie del Generale Dalla Chiesa. (Immagine presa da google maps).

Intitolazione a vie, parchi e...

Fiaccolata per la pace‘Combattere la povertà, costruire la pace’. Le Parrocchie di San Zenone e Madonna dei Poveri organizzano il prossimo 30 gennaio, in collaborazione con la Caritas Decanale, la Fiaccolata e Veglia della Pace. Alle 20.45 ci sarà il ritrovo nella Chiesa Prepositurale di San Zenone, quindi alle 21 si darà inizio alla Veglia con la partenza della Fiaccolata e l’arrivo alla Madonna dei Poveri per il momento di preghiera conclusivo. Per chiunque lo volesse sarebbe possibile condividere la sofferenza quotidiana di molti poveri rinunciando alla cena e devolvendo il corrispettivo per progetti di solidarietà. Ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

s12

e

sCASTANO PRIMOsabato 24 gennaio 2009

Page 13: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

“Alex è il nostro primo figlio”

E nato il primo bambino adottato dalla Comunità Parrocchiale di Busca-te tramite l’adesione al ‘Progetto Gemma’: si chiama Alex, è nato il 29

novembre all’ospedale ‘Fornaroli’ di Magenta e gode di ottima salute. Questo neonato è il frutto della ge-nerosità e dell’amore verso la vita dei buscatesi, che grazie al loro bellissimo gesto hanno aiutato una

mamma in difficoltà a tenere il suo bambino. “Tutto è nato dall’impegno preso in occasione della Giornata per la vita lo scorso febbraio – spie-ga Don Giuseppe – Avevo posto in chiesa una cas-settina destinata a raccogliere dei fondi per questo progetto e i miei parrocchiani hanno fatto il mira-

colo: in meno di un anno la nostra Parrocchia ha già visto nascere il nostro primo fi-glio”. Ma cos’è il Progetto Gemma? È un servizio per l’adozione pre-natale a distanza di madri in diffi-coltà, tentate di non accogliere il proprio bambino, attraverso il quale

con un contributo minimo mensi-

le di 160 euro si può adottare per 18 mesi una mamma e aiutare così il suo piccolo a nascere. Linda, mamma del piccolo Alex, avendo già altre tre bambine e il marito in cassa integrazione, era in procinto di rinunciare a questa quarta gra-vidanza e quindi al suo bambino, ma grazie a questo progetto e alla solerte risposta dei buscatesi, oggi ringrazia per l’aiuto concreto che ogni mese le arriva e che le ha per-messo di dare alla luce Alex. I bu-scatesi si sono già attivati per adot-tare presto il loro secondo ‘figlio’.

Festa di S. Mauro

T ante emozioni e ap-puntamenti per la festa patronale di San Mau-ro. Sabato pomeriggio scorso grande coinvol-gimento con ‘Aspettan-

do San Mauro- Fili, lana, intrec-ci…’, un laboratorio organizzato dalla compagnia ‘Dire, Fare, Gio-care’. In serata, invece, in chiesa concerto delle corali dal titolo ‘Il

coraggio di sperare…E’ Natale pa-dre David’. Domenica spazio alle premiazioni del ‘Concorso presepi’ ed alla ‘Giornata di San Mauro’ con letture e musiche, a cura della compagnia teatrale Erbamil, intito-lato ‘Homo Riduculus’, a cui sono seguite le premiazioni dei vincitori del Concorso Letterario San Mau-ro e la consegna dei premi e degli attestati agli studenti più brillanti.

Al Centro Gioventù Don Bosco si brucia la GiobiaAppuntamento con la tradizione a Buscate per giovedì 29 gennaio. Alle 19.30 presso il Centro Gioventù Don Bosco la Pro Loco riproporrà la ‘Festa della Giöbia’, dove verrà bruciato in un grande falò il fantoccio, simbolo dell’inverno, come buon auspicio per la nuova stagione. A seguire ci sarà la degustazione gratuita di un piatto popolare bagnato da un tradizionale vino rosso. Sarà anche un’occasione per raccogliere offerte per il restauro del campanile.

Lettera su piazza e acquedottoS

crivo in merito all’articolo ‘Nuovo volto a piazza Ba-racca’ ed a quello di poco precedente sul progetto riguardante l’acquedotto nella medesima piazza a

Buscate. Credo di non essere l’uni-ca ad avere perplessità e spero di non essere l’unica ad esprimerle. Qui, mi limito a citare solo le due cose che reputo più evidenti. Pri-mo: la totale mancanza di verde nella Piazza. E, per verde, non in-tendo due vasi con quattro piante rinsecchite, intendo essenze arbo-ree e alberi di medio fusto scelti con criteri paesaggistici di com-patibilità con luogo ed esigenze. E’ noto a tutti che esiste un’ampia letteratura scientifica in merito al beneficio che l’uomo trae dal vive-re in un ambiente ricco di elementi naturali, senza contare la piacevo-lezza che l’ombra di un albero può

dare rispetto ad una vela, seppur di avveniristica bellezza. Qualcuno obietterà che, in previsione, il ver-de si vedrà quando verrà sistemato il giardino storico di Villa Rosales. Già, quando? Ricordo che, né giar-dino, né villa sono di proprietà del comune e non mi sembra che gli at-tuali proprietari abbiano particola-re affetto verso la struttura la quale, tutti noteranno, è in uno stato di abbandono sempre più squallido. E’ vero che le essenze vanno scelte con oculatezza e criterio e che gli alberi che ci sono ora non sono i più adatti per un luogo come una piazza; ma da qui a eliminare to-talmente la presenza di elementi naturali, il passo mi sembra ingiu-stificato. Secondo: l’acquedotto. L’acquedotto che diventa un os-servatorio astronomico? L’ultima volta che sono stata all’osservato-rio astronomico di Campo dei Fio-

ri - Varese (1226 metri sul livello del mare) l’astronomo (si, perché serve un astronomo per gestire con competenza un luogo del genere) che ci faceva da guida mi ha spie-gato che l’inquinamento lumino-so, sempre più invasivo, rendeva più difficoltosa la visione di alcu-ne stelle. Ora; Buscate, 176 metri sul livello del mare, pieno centro, aeroporto a pochi chilometri, su-perstrada e numerosi svincoli ben illuminati nel circondario...a voi immaginare. Ma, cosa più impor-tante, perché coprire un così bel simbolo di civiltà con una funzio-nalità impropria e artificiosa? Per-ché non soffermarsi a riflettere se non sia, invece, il caso di parlare proprio della sua storia e della sua intima compagna, l’ACQUA. Non credo di dover ricordare che i Ro-mani con gli acquedotti hanno civi-lizzato gran parte del mondo allora

conosciuto. L’acqua è, dalle origini dell’uomo, alla base del vivere ci-vile. Senza l’acqua un popolo non è niente. Forse vale la pena che, con un attento progetto didattico, nell’acquedotto di Buscate, con opportune modalità espositive e in-terattive si racconti la storia e il va-lore di questo importante elemento e del suo rapporto con l’uomo. Sen-za contare la presenza nella zona di Consorzi come quello del Villoresi o dei Navigli con i quali sarebbe sicuramente possibile una proficua collaborazione educativa. Quin-di, chiedo a chi ha commissionato questi progetti preliminari e a chi realizzerà i progetti definitivi di ri-flettere su queste considerazioni e su quelle che, spero, altri faranno. Mi sembra giusto che si ricerchi un progetto veramente educativo, non un pretesto al virtuosismo architet-tonico. (lettera firmata)

di Francesca Favotto

Gli studenti con il Sindaco Luigi Serati e le autorità

13BUSCATEse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 14: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

C onfrontarsi sul tema dell’educazione con il sorriso sulle labbra; ascoltare il parere di un esperto, chiedere consi-gli e scambiarsi opinioni

sul compito di essere genitori ed educatori dei ragazzi nella società di oggi. È questo il succo dell’in-contro organizzato nella parroc-chia di Casate (nel pomeriggio di domenica 18 gennaio) con don Vittorio Chiari, educatore di gran-de esperienza anche nei campi più diffi cili. Il salesiano ha catalizzato subito l’attenzione del pubblico presente con la sua grande capa-cità di far sorridere e far rifl ettere allo stesso tempo su temi delicati. Ascolto, valorizzazione, dialogo e umorismo (nel senso di serenità e sdrammatizzazione) sono infatti le parole chiave dei suggerimenti di don Vittorio Chiari per i genitori e per tutti gli adulti impegnati con fi gli e ragazzi. L’ intervento è stato ricco di aneddoti sulla sua famiglia bergamasca e sulla sua esperienza diretta in diversi campi. La voca-zione sacerdotale lo ha portato ne-

gli oratori di Sondrio, responsabile della Pastorale Giovanile di Reggio Emilia e ora al Centro Salesiano di Arese meglio conosciuto come la ‘Casa dei barabitt’’ (in ricordo di Barabba, l’assassino citato nei Vangeli e liberato dal popolo al po-sto di Gesù) perché ospita ragazzi cosiddetti ‘diffi cili’. Sull’insegna-mento di don Giovanni Bosco, il Centro affronta il ‘disagio giova-nile’ con una Comunità Educati-va per Minori, varie possibilità di istruzione, il centro psicologico e l’attività teatrale-circense dei Ba-rabba’s Clowns. Ricordiamo che don Vittorio Chiari è stato ‘nostro’ ospite già in altre occasioni.

Educare col sorrisoIl cantiere a Casate

A ncora indeterminata la conclusione dei lavori della riqualifi cazione della via Milano, strada che attraversa, taglian-dola in due, la frazione

Casate di Bernate Ticino. Infatti l’intervento in questione, iniziato ben prima delle festività natalizie, è ancora lungi da essere concluso a causa delle situazioni climatiche verifi catosi nell’ultimo periodo. L’attività dei lavoranti, sul tratto stradale da tempo considerato as-sai pericoloso, è volto appunto a riportare la sicurezza necessaria, in punti dove il traffi co giornaliero è nettamente il più intenso di tutta

la cittadina. Oltre a porre due rial-zi in piastrelle autobloccanti nelle prossimità dell’incrocio con via Italia e quello con via Petrarca, volti a limitare la velocità nei pun-ti più critici della ‘strada maestra’, il progetto del Comune è inteso ad apporre parecchie modifi che che porteranno a uno stravolgimento generale dell’antica situazione.Il temibile e da sempre problematico incrocio con via Rossini, sarà am-piamente riveduto, allargando la carreggiata e permettendo una più agile uscita agli autoveicoli prove-nienti dalla suddetta via. L’illumi-nazione esistente su tutto il tratto dalla via Petrarca sino al termine del paese in direzione Cuggiono, sarà rinnovata, e il manto d’asfalto necessariamente danneggiato dai movimenti atti alla realizzazione del progetto, avrà una nuova po-satura. Dall’incrocio con via Piave fi no alla via Petrarca, saranno inol-tre installati dei nuovi passaggi per i pedoni, costituiti da marciapiedi o da zone evidenziate con apposi-ti colori dalla segnaletica stradale, per incrementare la sicurezza.

di Andrea Crespi

NEWs

▲ ▲

Incontri biblici sulla figura di San PaoloPartiti lo scorso 8 gennaio, ma già molto apprezzati e partecipati. Stiamo parlando degli ‘Incontri Biblici’ in svolgimento presso la Sala della Comunità di Mesero. Ad organizzare gli appuntamenti, ormai tradizione consolidata, sono i Decanati di Magenta e Castano Primo. Il tema di quest’anno è ‘La lettera ai Romani - Il capolavoro teologico di San Paolo’. Ogni giovedì sera, a partire dallo scorso 8 gennaio, si potranno così ripercorrere le tappe fondamentali delle originarie comunità cristiane. Gli ultimi tre incontri si svolgeranno il 29 gennaio e il 12 e 19 febbraio. Interverrà Mons. Giovanni Gavini (biblista).

Dopo l’estero ‘Iride’ offre l’apertivo locale I giovani volantari dell’Associazione ‘Iride’ tornano a proporre una serata di festa insieme e, visto il successo delle ultime

proposte, con un aperitivo gustoso e divertente. Dai sapori scandinavi ai gusti bavaresi si torna ora qualcosa di molto più semplice, ma per questo non meno gustoso... le specialità tipiche del nostro territorio. La serata avrà inizio alle 18.30 e proporrà tutte le più saporite e antiche tradizioni contadine. Un bel modo per ritrovarsi e far festa insieme.

proposte, con un aperitivo gustoso e divertente. Dai sapori scandinavi ai gusti bavaresi si torna ora qualcosa di molto più semplice, ma per questo non meno gustoso... le specialità tipiche del nostro territorio. La serata avrà inizio alle 18.30 e proporrà tutte le più saporite e antiche tradizioni contadine. Un bel modo per ritrovarsi e far festa insieme.

▲14

▲BERNATE TICINO/MESEROsabato 24 gennaio 2009

Page 15: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Ci si prepara alla ‘Gioeubia’

L ultimo giovedì del mese di gennaio si festeggia, come vuole la tradizione, la notte della Gioeubia. La leggenda narra l’esi-stenza di una strega mal-

vagia, la Gioeubia, spesso magra, con le gambe molto lunghe e le cal-ze rosse, ma le origini della festa si perdono nelle sovrapposizioni di racconti lontanissimi tramandati oralmente tra gli uomini nel corso del tempo, e assume oggi valori diversi a seconda della località in cui ci si trova. Anche quest’ anno Inveruno, grazie all’ organizzazio-ne dell’ associazione AVIS, vuole ricordare le origini della secolare festa la cui antichissima leggenda permane nelle nostre terre, raffor-zandosi e diventando un’ occasione per incontrarsi, ballare, fare festa, (l’incendio della pira si conclude sempre sotto spettacolari fuochi d’artificio) e mangiare qualcosa in compagnia ( menu di quest’ anno: salamini caldi con lenticchie, osso

buco con polenta, formaggio,frutta e per finire chiacchere o piota). La cena, che si svolgerà il prossi-mo sabato 31 gennaio, avrà inizio alle 19.30 e sarà accompagnata da musiche e canti aspettando in compagnia il momento culminan-te della serata: il rogo del pupazzo rappresentante l’ anziana strega. La sua celebrazione con il fuoco vuole simboleggiare, nei nostri pa-esi, il desiderio dell’avvento della

di Ernestina Ficarra

primavera e salutare allusivamente il lungo inverno. E se poi, intorno a voi, noterete sguardi fiduciosi e ottimisti nel momento in cui il fan-toccio viene consumato lentamente dal fuoco, non stupitevi … Spera-no tutti che la Gioubia bruci bene: è un buon auspicio per l’anno ap-pena iniziato. E visto il periodo di crisi economica e timori per il futu-ro, sarebbe già un’ottimo incentivo per guardare avanti.

Ecco ‘Armonia Mundi’Domenica 8 febbraio 2009 alle ore 10.30 presso la Biblioteca di Inveruno ci sarà la presentazione del Romanzo di Luciana Benotto ‘Armonia Mundi’. Il testo è la storia del ‘doppio’. Di solito in letteratura questo tema è trattato come la concezione che in un unico essere convivano due personalità, una buona e una cattiva, come in Hoffmman, in Poe o in Stevenson. In questo romanzo, invece, il tema punta soprattutto la sua attenzione sul doppio inteso come coppia di opposti bipolari: maschile e femminile e di conseguenza sull’identità sessuale. Tutta la storia si dipana in un mondo doppio: reale e fantastico al contempo, in una Ferrara del 1561-15768, alla corte di Alfonso II d’Este, dove l’alchimista Jacopo Raverti, conosciuto come il mago Atlante, una notte compie un potentissimo sortilegio. L’ingresso all’appuntamento è libero per il pubblico.

Studenti a ‘scuola’ di difesa ambientale

M artedì 20 gennaio, presso la bibliote-ca comunale, 120 studenti inverune-si hanno aderito al vasto progetto che

vede interessate tutte le classi della scuola media alle quali sono stati proposti programmi differenziati a seconda della fascia di età e nume-rose iniziative che hanno lo scopo di mettere in luce diverse proble-matiche legate alla crescita degli adolescenti, alla protezione dell’ ambiente e al risparmio energetico insegnando corretti comportamenti ecologici da tenere nella vita quoti-diana. A dare ai ragazzi interessanti

spunti su cui riflettere è stato l’ il-lustre ospite Luca Mercalli, che ha catturato l’attenzione dei ragazzi per due ore, affrontando, con un metodo simpatico e semplice, temi difficili come il riscaldamento glo-bale, l’inquinamento e le energie alternative. La risposta dei ragazzi è stata rapida e il grande successo che è scaturito dall’ iniziativa, av-valorato dalla forte partecipazione e coinvolgimento per le tematiche affrontate, vedono ancora una vol-ta la biblioteca come grande prota-gonista e come un veicolo cultura-le per eccellenza, volta a stimolare nuove ricerche formative e intellet-tuali.

Studenti all’incontro con Luca Mercalli

Organizzatori e ‘Gioeubia’ 2008

15INVERUNOse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 16: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Forse se ne saranno certamente accorte tutte quelle persone, che abitano da tempo o che sono solite partecipare attivamente alla vita cittadina, come la popolazione di Dairago stia, anno dopo anno, continuando a crescere. A metterlo in evidenza sono i dati che è possibile consultare sul sito internet del Comune. Al 31 dicembre 2007 la popolazione complessiva della cittadina era di 5 mila 349, contro i 5 mila 482 della stessa data, ma nel 2008. Sicuramente un incremento importante e significativo a dimostrazione di come la nostra area stia diventando, nonostante tutto, un punto di riferimento per molti, sia dal punto di vista lavorativo che scolastico o di vita quotidiana. Continuando nell’analisi dei dati si può notare come, nell’anno appena concluso, siano state 76 le nascite e 42 le persone decedute. 244, invece, sono le persone arrivate da paesi stranieri o da altre parti d’Italia e 145 coloro che hanno lasciato Dairago.

Dairago: un paese che continua a crescere. Ecco tutti i dati relativi all’anno che si è appena concluso

Torna ‘Solidarte’:per il... prossimo

T orna ‘Solidarte’, il con-corso promosso dal Comune di Arconate e nato con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e gli adulti sulle tema-

tiche della non discriminazione e consentire di intraprendere azioni concrete finalizzate all’effettiva integrazione delle persone con disabilità.. Visto il grande succes-so ottenuto nella prima edizione quando sono state 91 le poesie ed

i racconti, la giuria di ‘Solidarte’ si è nuovamente messa al lavoro per la seconda edizione del premio di poesia e narrativa aperta a tutti gli istituti secondari di primo e secon-do grado della provincia di Milano. Novità di quest’anno: la sezione fotografia. Le opere dovranno es-sere presentate entro il 31 marzo all’indirizzo: premio ‘Solidarte’, presso palazzo Municipale, piazza San Carlo 1, Arconate. Per dettagli contattare 0331/460461, interno 2.

Per Sant’Antoniola festa si rinnova

A d Arconate, ma non solo, è un appuntamen-to ricorrente a cui la modernità non ha tolto il fascino. Il giorno di Sant’Antonio, proprio

come avviene ancora nelle casci-ne nelle periferie dei paesi, anche gli arconatesi hanno festeggiato con l’immancabile festa il Santo patrono degli animali. Il luogo di ritrovo, come vuole la tradizione, è stato ancora una volta il ‘Ponte

Marinai d’Italia’, nelle vicinanze della cappella votiva dedicata a Sant’Antonio Abate. Salamelle, vin brulè e sapori folkloristici hanno attratto numerosi concittadini che non hanno così perso l’occasione per scendere in piazza e rinnovare la tradizione. Viste le temperature particolarmente rigide che accom-pagnano questo lungo inverno, il luogo sicuramente più ‘gradito’ era intorno al grande fuoco simbolo della ricorrenza.

s16

e

sARCONATE/DAIRAGOsabato 24 gennaio 2009

Page 17: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

I n frazione è ormai una fe-sta che è entrata di diritto nella tradizione cittadina: stiamo parlando del falò di Sant’Antonio che viene puntualmente organizzato,

ogni 17 gennaio, da alcuni gio-vani e adulti del posto per com-memorare il Santo e passare una serata di festa e folklore. L’attesa anche quest’anno è stata ripagata alla grande con una partecipazione di pubblico notevole e per il gran divertimento di coloro che hanno presenziato. Iniziata alle 8.30 con una rappresentazione contadina, la serata è proseguita con l’accen-sione della grande catasta di legno accumulata quest’anno in prossi-

mità della ‘crocetta’. Uno scenario suggestivo: lieve pendio, neve e il rosso del fuoco. E poi balli e can-ti intorno al fuoco che rendevano meno fredda la notte di Castelletto. Gran fi nale con un sorso di caldo di cioccolata e vin brulè.

Il falò a CastellettoInterventi a scuola

C ome avevamo anticipato un paio di mesi or sono, sono iniziati gli inter-venti di riqualifi cazione della scuola media di Cuggiono. “L’intervento

comprende diverse lavorazioni sia all’interno che all’esterno dell’edi-fi cio - ci comunicano dall’Ammini-strazione - ed in particolare la rete antincendio, le scale di sicurezza, il rifacimento dei servizi igienici, il rifacimento dell’impianto elet-trico, il rifacimento dell’impianto di riscaldamento della palestrina interna e lo smantellamento del-

la copertura in eternit con posa di una nuova copertura”. Se i primi interventi, come ci conferma il di-rigente scolastico Giuliano Fasani hanno già avuto inizio, per il tetto si aspetterà l’estate con le vacanze degli alunni. “Ovviamente tutti i lavori si svolgeranno cercando di arrrecare i minor disagi possibili agli studenti e al regolare svolgi-mento delle lezioni - ci conferma il preside - In quest’ottica si è pre-ferito temporaneamente spostare la mensa alle scuole elementari: i circa 30 ragazzi che usufruiscono del servizio riescono infatti a sfrut-tare gli spazi di via Annoni dopo la pausa pranzo degli alunni delle elementari”.

di Vittorio Gualdoni

NEWs ▲ ▲

Centro Sociale: si parla di ‘Medicina termale’Nel contesto del programma di informazione sanitaria rivolta prevalentemente alla terza età il Centro Sociale propone venerdì 30 gennaio alle 15 un incontro sul tema ‘La medicina termale’, una cura effi cace per la salute degli apparati locomotore (articolazioni, ossa, muscoli), gastroenterico (fegato, stomaco, intestino), otorinolaringoiatrico (orecchio, naso, gola, bronchi), cutaneo (pelle), circolatorio (vene, vasi linfatici). Relatore dell’interessante appuntamento sarà il prof. Pietro Barbieri, docente in Idrologia medica. Per tutti coloro che hanno provato tale pratica o fossero interessati a praticarla, ecco quindi un’ottima occasione per discuterne (Manuela Galli)

‘Cuggiono Giovani’ pensa ai grandi Musical Dopo la visita culturale a Palazzo Reale di Milano per la mostra su ‘Magritte’, l’associazione giovanile cuggionese

propone alcune interessanti serate ‘a teatro’ per gustare i più grandi musical in programma nei teatri milanesi. Sede degli spettacoli sarà gli Arcimboldi: ultimi posti disponibili per sabato 7 febbraio con ‘Notre Dame de Paris’, mentre il 14 marzo tocca al divertente ‘Mamma mia!’. Costo 45 euro a spettacolo con viaggio in pulman. Info allo 02.974140.

propone alcune interessanti serate ‘a teatro’ per gustare i più grandi musical in programma nei teatri milanesi. Sede degli spettacoli sarà gli Arcimboldi: ultimi posti disponibili per sabato 7 febbraio con ‘Notre Dame de Paris’, mentre il 14 marzo tocca al divertente ‘Mamma mia!’. Costo 45 euro a spettacolo con viaggio in pulman. Info allo 02.974140.

Si danza attorno al fuocoLa scuola Media ‘C. Fossati’

17CUGGIONO ▲

▲ sabato 24 gennaio 2009

Page 18: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Se nell’Ottocento la popo-lazione italiana ammon-tava a 40 milioni, e si lavorava moltissimo (con altrettanta fatica), oggi viviamo in 60 milioni e si

riesce a produrre tanto, lavorando meno. Alla base di questo miglio-ramento delle condizioni produt-tive vi è l’opera di grandi uomini della borghesia italiana, vissuta a cavallo tra Ottocento e Novecento. Erano uomini che hanno deciso di mettere in gioco le proprie capa-cità per rendere vivo e operoso il territorio nazionale. In particolare la nostra area dell’Alto Milanese ha dato alla luce moltissimi per-sonaggi che hanno spesso lavo-rato gratuitamente per sviluppare il tessuto economico-sociale dei nostri comuni. Questo argomento ha ispirato Giuseppe Leoni, che ha presentato lo scorso giovedì 15 no-vembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Robecchetto con In-duno, il suo ultimo lavoro dal titolo ‘Uomini Nostri. Imprenditorialità e umanità nella modernizzazione dell’Alto Milanese’. L’opera è sta-

ta realizzata grazie al contributo della Fondazione ‘Primo Candiani ONLUS’. Primo Candiani (fonda-tore della nota impresa tessile ro-becchettese ndr) è una delle tante figure che Leoni ha voluto presen-tare come esempio di imprenditore ricco di umanità e attenzione per il suo territorio e la sua gente. Lungo un percorso che dal Settecento (e spesso anche prima) è arrivato fino ai giorni nostri, l’autore ha riporta-to alla memoria numerosi borghesi imprenditori, tra cui l’ingegner Lu-igi Tatti (che progettò gratuitamen-te il primo ponte sul Ticino), Gau-

L’imprenditoria di ieri e... oggiFesta della Famigliain oratorio a NosateDomenica 25 gennaio si svolgerà a Nosate la tradizionale ‘Festa della Famiglia’. La giornata comincerà con la Santa Messa nella chiesa di S. Guniforte alle 10, allietata come sempre dal ‘coretto’ dei giovani del paese che, per l’occasione, proporrà canti a tema. L’appuntamento è poi alle 12 in Oratorio per una risottata. A seguire, dalle 14, i ragazzi animeranno il pomeriggio con giochi per grandi e bambini.

denzio Fantoli (che ideò la diga della Miorina per regolare le acque del Ticino) ed Eugenio Villoresi (che progettò il noto canale d’irri-gazione, che conduce le acque del Ticino lungo un percorso di 83 chi-lometri che si snoda su tutto l’Alto Milanese) solo per citarne alcuni. Il volume potrebbe essere visto come un elenco di uomini che, con co-raggio e creatività, si sono attivati nel concreto per ridare speranza, sviluppo e lavoro in un clima eco-nomicamente e socialmente diffici-le. Un clima non lontano da quello che stiamo vivendo oggi.

s18

e

sNOSATE/ROBECCHETTOsabato 24 gennaio 2009

Page 19: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Bisogna tenere viva la memoria

I l lungo periodo di pace che stiamo godendo da molti decenni è stato il frutto dei sanguinosi conflitti mon-diali del Novecento. Si con-tano centinaia di migliaia

di caduti italiani per le due grandi guerre, soldati prevalentemente giovani con un’età compresa tra i 18 e 20 anni. Fin dal termine di questi due avvenimenti, i reduci e i relativi sostenitori hanno dato vita

all’Associazione Nazionale Com-battenti e Reduci, destinata a con-servare e tramandare la memoria dei giovani caduti, specialmente alle nuove generazioni. La sezione turbighese dell’Associazione si sta mobilitando per tornare a diffonde-re quel senso di riconoscenza che si è andato smarrendo nel tempo. Giancarlo Berta, vicepresidente dell’Associazione (nonché ex ber-

sagliere ndr), sente doveroso con-servare la presenza nel nostro Co-mune dei ‘Combattenti e Reduci’, “Perché non possiamo permetterci di lasciare cadere nella dimenti-canza la vita di migliaia di ragazzi che sono morti anche per il nostro benessere, per la nostra libertà”, come ha voluto sottolinearci. An-che nel nostro Comune, purtroppo, si sta diffondendo quel senso di

di Luca Bottini E’ l’appello del vicepresidentedei Combattenti e Reduci di Turbigo

La sezione ha deciso di dare vita ad una campagna di tesseramento

ss

CENTRO DECORAZIONE E COLORE

tel. 0331 882504fax 0331 877047via Malvaglio,19 - S.P. n. 34920022 Castano Primo

Hobby & Creatività - 2009 un viaggio creativo

attraverso le novità della nuova stagionesabato 31 gennaio ore 14.30 Scatola d’arredo in legno con rilievi, effetti decora tivi con carte orientali e patinaturasabato 14 febbraio ore 14.30 Bijoux in argento, pietra dura e perle di seta: la collana lunga

Corsi per bambiniSabato 22 febbraio - 23 marzo - 30 marzo

inizio ore 17.00

iscrizioni presso la nostra sede si eseguono corsi base su richiesta

indifferenza alla storia, che deve essere contrastato con la conser-vazione degli strumenti che hanno, invece, il compito di tenerla viva e farcela conoscere. Per questo moti-vo, la sezione di Turbigo dell’As-sociazione Nazionale Combattenti e Reduci ha scelto di dare vita ad una campagna di tesseramento, che si terrà ogni venerdì (dal 6 febbraio al 27 marzo) dalle 20 alle 21 presso il bar del Campo Sportivo ‘Danilo Colombo’ di Via Plati. Il costo del-la tessera associativa è di 5 euro. Un appello per non cancellare la nostra storia...

Un anno di attivitàconcluso a...tavola

T radizionale cena sociale per la Pro Loco, lo scor-so sabato, al ristorante - pizzeria ‘Il Calipso’ a cui hanno partecipato circa 120 persone, tra

soci, sostenitori, simpatizzanti e sponsor. Un momento, come l’ha definito la stessa presidente Mar-ta Barcaro, “Per apprezzare a di-stanza ciò che è stato fatto finora, eventualmente aggiustare il tiro, ma soprattutto per ringraziare con profonda riconoscenza tutti co-loro che, a diverso titolo, hanno sostenuto, creduto e partecipato alle nostre attività. La Pro Loco ha cambiato il consiglio direttivo cir-

ca un anno fa e nonostante alcune difficoltà abbiamo ottenuto risulta-ti strepitosi. Si è dato il via al Pro-getto Crocevia, oltre ad essere di-ventati Punto Parco Info”. Ma non è finita qui: fra le novità del 2009 ci sarà l’apertura del sito Internet www.prolocoturbigo.it. Insomma, quello che aspetta la Pro Loco sarà un anno davvero intenso, con tan-te novità e tante manifestazioni da organizzare. Concludendo, la pre-sidente ha voluto ringraziare l’Am-ministrazione, le Associazioni di volontariato, i soci, gli sponsor, in particolar modo le famiglie Capo-ferri e Orlandi e tutti i collaboratori per il loro sostegno ed impegno.

Un momento del corteo del 4 Novembre degli scorsi anni

Foto di gruppo per alcuni membri della Pro Loco

19TURBIGOse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 20: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Importante offerta formativa e di crescita per un gruppo di diplomati del nostro terri-torio. Nella piccola frazione lonatese di Sant’Antonino, infatti, stanno montando in

questi giorni lo stabilimento del-la Arendi, azienda energetica del gruppo che fa capo alla presidente di Confindustria, Emma Marce-gaglia. Ebbene questa nuova ditta ha tra le sue principali prerogative quella di assumere, entro il 2010 prossimo, un nutrito gruppo di di-plomati provenienti dalla scuola professionale ‘Isis’ di Gallarate. Si tratta, come è ovvio, di un inte-ressante offerta per i nostri giovani che, in questo modo, hanno la pos-sibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro entrando a diretto contatto con questa realtà per la maggior parte di loro completamente nuova. Da sottolineare sia il grande impe-gno messo ‘in campo’ da Emma Marcegaglia e da chi collabora con lei, sia dallo stesso istituto della provincia di Varese, sempre molto attento ai suoi alunni e che ha già svolto alcune visite in fabbrica per

seguire più da vicino l’evolversi della situazione. Il piano stabilito prevede l’assunzione di circa 80 studenti, in modo particolare tec-nici meccanici ed elettrotecnici, che saranno collocati sulla seconda linea di produzione ed aiutati da personale senior che avrà l’incari-co di formare i giovani. Per quanto riguarda, invece, lo stabilimento della Arendi possiamo dire che produrrà energia pulita. Come det-to un importante offerta formativa e di crescita per i nostri studenti e per tutti quegli alunni che concluse

Studenti nel mondo del lavoroFesta della FamigliaIn occasione della Festa della Famiglia, la prossima domenica 25 gennaio, nella Chiesa Parrocchiale di Ferno si celebreranno gli Anniversari di Matrimonio. Quale occasione migliore per le coppie della cittadina alle porte di Malpensa per rinnovare il loro amore e la loro promessa di rispetto e di vita da condividere insieme, anno dopo anno. Gli Anniversari di Matrimonio saranno, quindi, celebrati in occasione della Santa Messa delle 11 con tutti i fedeli.

le scuole si trovano a doversi con-frontare con il mondo del lavoro e, contemporaneamente, per le stesse aziende, oltre che per l’intero ter-ritorio. Dall’istituto gallaratese che abbiamo contattato fanno sapere come si stia lavorando proprio in quest’ottica e come in classe sia-no stati invitati anche veri e pro-pri esperti dell’azienda del gruppo Marcegaglia per spiegare ai ragaz-zi il progetto e per renderli sempre più partecipi di questa attività che tra qualche tempo li vedrà protago-nisti a tutti gli effetti.

s20

e

sFERNO/LONATE POZZOLOsabato 24 gennaio 2009

Page 21: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Antiche tradizionirivivono a Bienate

C onsiglio comunale dav-vero particolare quello svolto lo scorso lunedì 12 gennaio a Vanzaghel-lo. A tenere ‘banco’, for-se, non sono stati tanto

gli argomenti ed i punti affrontati quanto, invece, il fatto che la sedu-ta sia stata interamente trasmessa in ‘streaming audio’ su internet. Grazie a questo tipo di tecnologia, quindi, alcuni tecnici hanno potu-to seguire da casa la diretta audio con gli interventi del Sindaco, de-

gli Assessori e dei Consiglieri. E’ stato, infatti, sufficiente connettersi via internet ad un indirizzo ripor-tato nella home page del Comune di Vanzaghello per poter avere la possibilità di ascoltare quanto è stato detto durante il Consiglio. Buon successo ha riscosso l’espe-rimento anche se ovviamente sono da sistemare e mettere a punto alcuni piccoli particolari per ren-dere sempre migliore la diretta. Da parte dell’Amministrazione comunale fanno sapere che nelle

Il Consiglio arriva in Internetprossime sedute del Consiglio si cercherà di dare ampio risalto a questo nuovo strumento di parte-cipazione democratica a disposi-zione di tutta la cittadinanza. Uno strumento importante che darà, così, la possibilità ai vanzaghellesi e non solo di sapere in tempo rea-le quanto viene discusso durante il Consiglio Comunale, gli argomen-ti affrontati, le varie dichiarazioni di Amministratori e Consigliere e soprattutto di conoscere da vicino le decisioni che saranno prese. Un

passo significativo in un periodo in cui le teconologie ed in modo par-ticolare internet stanno diventando sempre più un punto di forza ed un elemento a disposizione dei citta-dini per conoscere in modo diretto ed in tempo reale quanto succede attorno a noi, ora dopo ora, giorno dopo giorno e via dicendo. Chiun-que volesse potrà quindi seguire le prossime sedute del Consiglio Co-munale via internet, essendo così sempre più vicino alle decisioni che verranno prese.

Aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2009/2010 alla scuola Primaria, Secondaria e dell’Infanzia Le iscrizioni alla classe 1^ Scuola Primaria e 1^ Scuola Secondaria di 1° grado per l’anno scolastico 2009/10 sono aperte a partire dal prossimo 2 fino al 7 febbraio presso l’Istituto Comprensivo di Magnago (sede uffici segreteria: scuola media di Via Don Milani, 3) nei seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 12 alle 14 sabato dalle 9 alle 12. Le iscrizioni alla scuola dell’infanzia comunale sono, invece, aperte dallo scorso 15 gennaio al 16 febbraio. Per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio Pubblica Istruzione, aperto al pubblico il martedì dalle 9 alle 13, il giovedì delle 16 alle 18.30 e il venerdì dalle 11 alle 13.

D omenica pomeriggio falò di Sant’ Antonio presso l’oratorio di Bienate, accompagna-to da vin brulè, cioc-colata e panettone.

Nella tradizione contadina, infatti, il 17 gennaio si benedicevano le stalle, essendo Sant’Antonio pro-tettore degli animali, viene sempre raffigurato con accanto un maiali-no, oltreché guaritore. Da tempo immemore è usanza il 17 gennaio accendere dei falò che hanno fun-

zione purificatrice e fecondatrice, come di fatti è il fuoco. Le cene-ri, poi raccolte, vengono tenute per allontanare le malattie. Quel-la di Sant’Antonio è certamente un’antica tradizione che ha in sé un grande significato e che la gen-te vuole ripetere ogni anno come buon auspicio. Non solo a Bienate, infatti, è andato ‘in scena’ il falò di Sant’Antonio. Diversi sono stati i paesi e le cittadine del nostro terri-torio che hanno fatto rivivere que-sto momento ed usanza popolare e che ogni anno riesce a coinvolgere sempre un gran numero di persone, giovani, adulti ed anziani.

di Andrea Scampini

Tanti giovani al falò di Sant’Antonio

21MAGNAGO/VANZAGHELLOse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 22: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Sabato 24 gennaioRAI UNO 21:30 Ballando con le stelle - Reality showRAI DUE 21:50 Justice, nel nome delle legge - Telefi lmRAI TRE 21:30 Speciale Superquark - DocumentiCANALE 5 21:10 La Corrida - VarietàITALIA 1 20:30 Superman Returns - Film FantasticoRETE 4 20:30 Schindler’s List - Film Drammatico

Domenica 25 gennaioRAI UNO 21:30 Tutti pazzi per amore - FictionRAI DUE 21:50 Criminal Minds - Telefi lmRAI TRE 21:30 Elisir - AttualitàCANALE 5 21:30 Dr. House, Medical Division - Telefi lmITALIA 1 21:30 Colorado - VarietàRETE 4 21:30 Siska - Telefi lm

Venerdì 30 gennaioRAI UNO 21:10 Ciak... si canta! - VarietàRAI DUE 21:05 E.R. Medici in prima linea - Telefi lm RAI TRE 21:10 Mi manda Raitre - AttualitàCANALE 5 21:10 ArciZelig - VarietàITALIA 1 21:10 Il vendicatore - Film AzioneRETE 4 21:10 Orgoglio e pregiudizio - Film Commedia

Lunedì 26 gennaioRAI UNO 21:10 Il bene e il male - FictionRAI DUE 21:05 X Factor - Reality show RAI TRE 21:10 Chi l’ha visto? - AttualitàCANALE 5 21:10 Grande Fratello - Reality showITALIA 1 21:10 Miami Vice - Film AzioneRETE 4 21:10 Il comandante Florent - Fiction

Martedì 27 gennaioRAI UNO 21:10 Dimmi la verità - VarietàRAI DUE 21:05 L’ispettore Coliandro - Fiction RAI TRE 21:10 Ballarò - AttualitàCANALE 5 21:10 R.I.S. 5, delitti imperfetti - FictionITALIA 1 21:10 Tu io e Dupree - Film CommediaRETE 4 21:10 Il Pianista - Film Drammatico

Mercoledì 28 gennaioRAI UNO 21:10 Mr & Mrs. Smith - Film AzioneRAI DUE 21:05 Voyager - Documenti RAI TRE 21:10 Un caso per due - Telefi lmCANALE 5 21:10 Amici - Reality showITALIA 1 21:10 Csi Miami - Telefi lmRETE 4 21:10 Miami Supercops - Film Commedia

Giovedì 29 gennaioRAI UNO 21:10 Il commissario Manara - FictionRAI DUE 21:05 Annozero - Attualità RAI TRE 21:10 Medium - Telefi lmCANALE 5 21:10 Scherzi a parte - VarietàITALIA 1 21:10 Rambo- Film AzioneRETE 4 21:10 Tempesta d’amore - Soap

Questa settimana in TV

Scelto per voi....Varietà: Scherzi a parteData: giovedì 29 gennaioOre 21.10 - Canale 5La ‘banda’ degli scherzi torna a colpire attori, sportivi e...

Sette Animerecensione di Loreno Molaschi

L’idea iniziale dell’ultima pellicola di Muccino, la seconda girata con produzione americana, sembra ricalcare il bellissimo ‘21 Grammi’ di Alejandro Gonzales Inarritu, ma nel caso specifi co quello che manca al regista italiano è sicuramente una penna valida. Lo sceneggiatore, che per altro da sempre è autore di svariate serie televisive, manca di spessore e crea una sceneggiatura che risulta un’occasione mancata per tutto il team della pellicola, attori compresi. La rifl essione sulla vita, sulla morte, sui rapporti interpersonali si perdono in lungaggini inutili e noiose e dipingono in modo banale le vicende che si alternano con un montaggio lento e soporifero. Persino Will Smith, sempre molto valido, sembra a tratti frenato nella sua interpretazione dalla psicologia del personaggio a volte in eccesso di sofferenza. Muccino dimostra invece di saper migliorare la propria tecnica, affi nandola in uno stile che è sempre più d’oltreoceano, anche se qui la lodevole linearità de ‘La ricerca della felicità’ sparisce in una cortina di fumo che annebbia i sensi portandoci per mano verso la noia.

CITAZIONE DELLA SETTIMANA

Mi stupiscono le persone

che vogliono comprendere e spiegare l’universo,

mentre è già abbastanza diffi cile

riuscire a orientarsi a Chinatown di New York.

Woody Allen

Proeo s.r.l.via Garibaldi 520012 Cuggiono (Mi)Telefono/Fax [email protected]

Pubblicità a cura dell’editore

Pubblicazione periodica settimanaleAut.Trib.MI nr. 310 del 14/05/2007

Direttore responsabileVittorio Gualdoni

Responsabile giornalisticoAlessio BelleriImpaginazione e grafi caSonia BrambillaServizi fotografi ciDavide Rudoni - Rudy’s Art

Tipografi aLitosud s.r.l. - Pessano con Bornago

Page 23: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

Vi racconto il mio ‘Black hole’di Francesca Favotto

A Turbigo ci sono perso-nalità di spicco, perso-ne con diverse qualità, passioni e talenti che aiutano a tenere alto il nome del paese nella

nostra piccola realtà locale, ma non solo, anche in Italia e nel mondo. Tra questi va annoverato sicura-mente Angelo Paratico, che a Tur-bigo non abita più ormai da 26 anni, ma che qui è nato e da qui è partito per costruire giorno dopo giorno i suoi successi personali e lavorativi. Figlio dell’ex Sindaco Giambatti-sta Paratico, si è trasferito ad Hong Kong per motivi di lavoro e oggi, oltre ad occuparsi del settore ven-dite in tutta l’Asia di un particolare tessuto denim prodotto dalla tessi-tura ‘Candiani’ di Robecchetto con Induno, da 15 anni cura una rubri-ca intitolata ‘Minima Orientalia’, sul quotidiano ‘Secolo d’Italia’, nella quale si occupa di economia, cultura e storia dell’Asia, ma con un particolare accento sulla Cina. Inoltre, è un profondo conoscitore di ceramiche orientali e di libri an-tichi, interessi che hanno influenza-to la sua carriera di scrittore affer-mato e la stesura dei suoi primi due romanzi, ‘Gli assassini del Karma’ e ‘Un manuale per uomini superio-ri. Il Lun Yu di Confucio’. La sua terza opera, invece, ‘Black hole’, edito da Mursia, sembra esulare da questi argomenti. Presentato a Turbigo il 22 dicembre scorso alla presenza del Sindaco Laura Mira Bonomi, del Vicesindaco Christian Garavaglia e di Massimo Caccia, anch’egli turbighese ‘doc’, profes-sore di fisica sperimentale all’uni-versità dell’Insubria di Como e ricercatore al Cern di Ginevra, il libro narra di come un gruppo di fisici ‘eretici’ cerchino di contra-stare il delirio di onnipotenza degli scienziati del Cern che con il Lar-ge Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle messo in moto nella realtà il 10 settembre scorso, giocano a sfidare le leggi della natura e il destino. Un roman-zo di fantasia, che prende le mosse da un fatto di attualità. Per capire il sottile gioco tra fantasia e real-tà e i significati che si celano die-tro alla trama, abbiamo incontrato personalmente l’autore. Come le è venuta l’idea di scrivere un li-bro fantascientifico e come si è

documentato? Mi hanno sempre appassionato l’astronomia e la fi-sica delle particelle. Circa tre anni fa avevo letto un libro stampato in America che riassumeva le teorie più avanzate in questi settori. Da lì, quindi, ho cominciato a documen-tarmi, leggendo altri testi. Il Suo libro in quan-to a trama e intreccio sem-bra ispirarsi ai bestseller di Dan Brown, mentre per il modo di scri-vere in alcune parti ricorda Umberto Eco. Quanto di vero c’è in quest’af-fermazione? Addirittura il professor Cac-cia, durante la presentazione, ha affermato che in certe parti gli sembra di leggere uno stile alla Jules Verne, ma credo che venga evocato Dan Brown solo per via del fatto che anche il suo ‘Angeli e demoni’ citi il Cern e il Vaticano ed Eco forse per via delle divagazioni bibliografiche. ‘Black hole’ è stato pubblicato proprio nel periodo in cui nella realtà LHC è stato messo in funzione dal Cern di Ginevra. Si ipotizzava, proprio come nel suo li-bro, la creazione di un buco nero in grado di inghiottire la terra nel giro di 50 anni. Tutto ciò ha scatenato un dibattito pubblico acceso e la diffu-sione di una paura tangibile della fine del mondo. Quanto secondo Lei, il Suo libro può aver influito sull’opinione pubblica e quanto, sinceramente, questa realtà ha influito positivamente sulle ven-dite? Avrei voluto elaborare anco-ra per qualche mese il manoscritto, ma il fatto che l’esperimento con LHC stesse per partire ha affrettato la pubblicazione e la presentazione alla casa editrice Mursia di Mila-no. Ovviamente, le due denunce presentate una alle Hawaii e una a Strasburgo dal professor Ros-sler per richiedere la sospensione dell’esperimento alla Corte dei Di-ritti Umani europea hanno fatto sa-lire la tensione a livello mediatico e quindi anche le vendite del libro, che oramai e’ prossimo alla terza edizione. Nel libro, lei si schie-ra apertamente dalla parte dei fisici ‘eretici’, cioè di coloro che

vanno contro la scienza, ingag-giando una corsa contro il tempo per salvare l’umanità da questi micro buchi neri. Anche nella vita punta il dito contro quegli scienziati che si elevano a nuovi demiurghi, detentori di tutto lo

scibile, sfidando Dio? La storia riguarda la fisica delle particelle, ma può essere estesa ad altri settori scienti-fici, tutto som-mato ancora più pericolosi per l’umanità, per esempio quelli della virologia e delle nanotec-nologie. Il mio libro prende spunto dall’ar-roganza di certi scienziati che vorrebbero por-

re dei limiti all’onnipotenza di Dio e che rifiutano ogni tipo di con-

trollo sociale. Il suo libro non ha, come ci si aspetterebbe, il clas-sico happy ending, ma già verso la metà vira verso il catastrofico, decidendo di descrivere come po-trebbe finire il mondo se la scien-za dovesse creare dei micro buchi neri senza saperli gestire. Come mai questa scelta? Non sempre nelle cose c’è un happy ending. Penso sia una cosa estremamente improbabile che i buchi neri possa-no distruggere la terra, ma i rischi non sono solo questi. Dall’LHC potrebbero uscire altri mostri a noi sconosciuti, anche se tutti i grandi studiosi di fisica del mondo sono tranquilli, perché tutto questo ac-cadrebbe già in natura negli im-patti di raggi cosmici contro stelle di neutroni. Quando l’ha scritto qual era il messaggio che voleva veicolare, la cosiddetta morale? Meditiamo su dove vogliamo an-dare e da dove veniamo. Ma oltre a questo ho cercato di costruire un libro esteticamente piacevole che possa stimolare il lettore sul piano estetico, scientifico e storico.

23CULTURAse

s sabato 24 gennaio 2009

Page 24: Numero 2 - Anno 3 - Sabato 24 gennaio 2009 Aut. Trib. MI ... · 27 Gennaio La Giornata della Memoria ... Ma perchè? Perchè rinnovare la memoria di un dolore tanto atroce? ... spesso

7.730 8.560 9.600

11.960 12.985 17.49511.96011.960 12.98512.985 17.49517.495