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Programma svolto a.s. 2015/2016 Docente: MARINA BROTTO Materia: ITALIANO Classe: 4^ AS – Liceo delle Scienze Umane NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: L’arte della politica del ‘500: Giucciardini Il poema epico-cavalleresco: Ludovico Ariosto e Torquato Tasso (analisi e commento di testo scelti) Il Barocco e l’Arcadia: cenni generali Galileo e la scienza moderna Goldoni e il teatro L’Illuminismo di Parini Neoclassicismo e Romanticismo: dibattito italiano ed europeo L’idealismo di Ugo Foscolo Alessandro Manzoni: le opere poetiche. Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel secondo biennio di: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. Finalità: Riconoscere il ruolo della tradizione letteraria, storica e filosofica nello sviluppo della civiltà occidentale. Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e tradizione umanistica e in generale le intersezioni fra i saperi. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo Il “frammento” nell’arte politica del ‘500: i “Ricordi” di Guicciardini settembre Il poema epico-cavalleresco: Ludovico Ariosto e Torquato Tasso ottobre - novembre Espressioni dell’erotismo secentesco: l’ “Adone” di Marino novembre Galileo e la scienza moderna dicembre Goldoni e la riforma del teatro gennaio L’Illuminismo italiano e Parini febbraio marzo Neoclassicismo e Romanticismo: il dibattito sulla poesia aprile Ugo Foscolo: tra natura e ideale maggio Alessandro Manzoni: l'opera in versi e le tragedie giugno La Commedia dantesca: il Purgatorio Secondo quadrimestre

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Programma svolto

a.s. 2015/2016

Docente: MARINA BROTTO

Materia: ITALIANO Classe: 4^ AS – Liceo delle Scienze Umane

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

L’arte della politica del ‘500: Giucciardini

Il poema epico-cavalleresco: Ludovico Ariosto e Torquato Tasso (analisi e

commento di testo scelti)

Il Barocco e l’Arcadia: cenni generali

Galileo e la scienza moderna

Goldoni e il teatro

L’Illuminismo di Parini

Neoclassicismo e Romanticismo: dibattito italiano ed europeo

L’idealismo di Ugo Foscolo

Alessandro Manzoni: le opere poetiche. Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel secondo biennio di:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE. Finalità:

Riconoscere il ruolo della tradizione letteraria, storica e filosofica nello sviluppo della civiltà occidentale.

Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e tradizione umanistica e in generale le intersezioni fra i saperi.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

Il “frammento” nell’arte politica del ‘500: i “Ricordi” di Guicciardini settembre

Il poema epico-cavalleresco: Ludovico Ariosto e Torquato Tasso ottobre - novembre

Espressioni dell’erotismo secentesco: l’ “Adone” di Marino novembre

Galileo e la scienza moderna dicembre

Goldoni e la riforma del teatro gennaio

L’Illuminismo italiano e Parini febbraio marzo

Neoclassicismo e Romanticismo: il dibattito sulla poesia aprile

Ugo Foscolo: tra natura e ideale maggio

Alessandro Manzoni: l'opera in versi e le tragedie giugno

La Commedia dantesca: il Purgatorio Secondo quadrimestre

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

Il “frammento” nell’arte politica del ‘500: i “Ricordi” di Guicciardini

- Riconoscere e comprendere , nella storia

letteraria del XVI sec., le novità

determinate dalle scienza politica

teorizzata da Guicciardini

- Confrontare il pensiero di Guiccirdini

con quello di Machiavelli.

- Riconoscere, sapendone leggere e

comprendere le opere, le differenti

personalità degli autori più

rappresentativi della riflessione

politico-civile del XVI secolo.

Il poema epico-cavalleresco: Ludovico Ariosto e Torquato Tasso

- Comprendere e analizzare la declinazione

che la cultura umanistica assume nella

Ferrara degli Estensi.

- Comprendere la nuova visione del mondo

e della letteratura espressa dai due autori.

- Leggere e comprendere,

cogliendo l’evoluzione del genere,

i più celebri poemi cavallereschi

del XV e XVI secolo.

Espressioni dell’erotismo secentesco: l’ “Adone” di Marino

- Saper cogliere affinità e differenze tra la

lezione poetica delle Rime del Tasso e

l'esasperato erotismo di Marino

- Leggere criticamente l'evoluzione

della lirica nel XVII secolo.

Galileo e la scienza moderna. - Saper cogliere il rapporto tra letteratura e

scienza e tra intellettuali e potere.

- Saper cogliere elementi di attualità

nelle tematiche proposte.

- Operare collegamenti.

- Compiere operazioni di analisi e

sintesi.

- Elaborare valutazioni critiche

autonome.

Goldoni e la riforma del teatro - Comprendere, valutare e analizzare la

centralità dell'esperienza intellettuale

goldoniana nella storia del teatro in Italia

- Leggere e comprendere alcuni

passi delle commedie goldoniane.

L’Illuminismo italiano e Parini - Comprendere, valutare e analizzare il

rilievo che la figura di Parini assumerà in

ambito non solo letterario, ma anche etico

e civile nel panorama dell'Illuminismo

lombardo.

- Leggere e comprendere alcuni

passi tratti da Il Giorno.

Neoclassicismo e Romanticismo: il dibattito sulla poesia

- Comprendere e analizzare l'intreccio di

differenti suggestioni che si diffondono in

Europa negli ultimi decenni del XVIII

secolo.

- Leggere e comprendere le

testimonianze della trasformazione

della sensibilità nelle opere dei poeti

preromantici.

Ugo Foscolo: tra natura e ideale - Comprendere, valutare e analizzare la

centralità dell'esperienza umana e

intellettuale di Foscolo nell'intersezione fra

eventi storici di rilievo umano e correnti

culturali diverse.

- Leggere e comprendere passi tratti

dalle diverse opere di U. Foscolo sia

in versi che in prosa.

Alessandro Manzoni: l'opera in versi e le tragedie

- Comprendere, valutare e analizzare

l'importanza dell'apporto delle soluzioni

linguistiche e formali che la poesia

manzoniana ha offerto alla nascita

dell'italiano moderno.

- Leggere criticamente e valutare

alcuni passi tratti dalle tragedie e

dalle altre rime di Manzoni.

La Commedia dantesca: il Purgatorio Lettura dei canti: I, III, V, VI,

XIII, XVI, XXIII, XXVIII, XXX

- Leggere, comprendere e analizzare a vari

livelli alcuni canti del Purgatorio.

- Saper applicare, nella lettura e

nell'interpretazione dei canti le

nozioni di storia della lingua e della

letteratura italiane, di metrica e

stilistica acquisite, considerando

l'unicità dell'opera dell'autore

trecentesco.

Cittadella, 07/06/16

Alunni: la Docente

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_________________________

Programma svolto

a.s. 2015/2016

Docente: MARINA BROTTO

Materia: LATINO Classe: 4^ A Scienze umane

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

a) La monografia storica di Sallustio.

b) Il pensiero e l'esperienza politica di Cicerone.

c) La poesia filosofica di Lucrezio.

d) La poesia di età augustea e Virgilio.

e) La poesia del “Carpe diem”: Orazio.

f) Ovidio e la poetica del dissenso.

Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel secondo biennio:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Finalità:

- comprendere le lingue come fenomeni in evoluzione cogliendo il passaggio dal latino all’italiano; riconoscere le famiglie di parole.

- leggere, anche in traduzione, passi e/o brani di opere antiche.

- proporre semplici commenti. - utilizzare i testi tradotti per ricostruire la civiltà del passato.

- operare confronti tra passato e presente.

Competenze di LATINO

Saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico culturale in cui viene

elaborata.

Saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi.

Saper cogliere e distinguere tra elementi innovativi e tradizionali per istituire confronti tra i testi,

anche delle altre letterature studiate.

Avviarsi ad esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale.

Conoscenze

Abilità Attività

Consolidamento

progressivo delle

conoscenze acquisite nel

primo biennio.

Completamento e

approfondimento delle

strutture morfosintattiche

Individuare e analizzare le

strutture morfosintattiche e

il lessico del testo.

Riconoscere nelle strutture

morfosintattiche e lessicali

dell’italiano gli elementi di

derivazione latina e la loro

evoluzione linguistica e

Decodifica il messaggio di

un testo in latino.

Pratica di traduzione come

strumento di conoscenza di

un’opera e di un autore.

Esercizi sulle strutture

morfosintattiche e sul lessico

della lingua italiana, avendo

della lingua latina, con

particolare riferimento alla

sintassi dei casi, del verbo.

Storia della letteratura

latina dal I sec. a.C. al I

secolo d.C., attraverso gli

autori e i generi più

significativi, da leggere in

lingua originale e in

traduzione.

semantica.

Confrontare diverse

traduzioni di uno stesso

testo per individuarne le

peculiarità.

Individuare le strutture

stilistiche e retoriche del

testo.

Contestualizzare un autore e

le sua opera all’interno dello

sviluppo della storia

letteraria.

Individuare nei testi gli

aspetti peculiari della civiltà

romana.

Individuare gli elementi di

continuità o alterità

dall’antico al moderno nella

trasmissione di topoi e

modelli formali, valori

estetici e culturali.

consapevolezza delle sue

radici latine.

Analisi e interpretazione di

un testo, per coglierne la

tipologia, l’intenzione

comunicativa, i valori

estetici.

Lettura di testi per cogliere i

tratti significativi della

civiltà romana.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

La ricostruzione storica della congiura di Catilina: confronto tra l'opera monografica di

Sallustio e le orazioni di Cicerone.

Letture: T1 pag. 332 – Il seguito di Catilina

T2 pag. 333 – Catilina ordisce la congiura

T7 pag. 339 – Catilina parla al suo esercito pag. 339

T9 pag. 344 – La morte di Catilina

settembre

ottobre

Il pensiero pedagogico di Cicerone: la formazione dell'oratore.

I generi dell’oratoria e la struttura dell’orazione pag.234

La struttura della prima Catilinaria pag. 256

Letture: Catilinaria I, 13-14 pag. 250

T1 pag. 254 – Un attacco diretto

T3 pag. 258 – La congiura in senato

T4 pag. 259 – Fuori dalla città

T2 pag. 268 – La filantropia

novembre

Elementi della filosofia epicurea nel poema di Lucrezio.

Letture: T1 pag. 294 – L’inno a Venere

T2 pag. 300 – L’elogio di Epicuro

T4 pag. 307 – Contro i timori religiosi

T3 pag. 312 – Non è l’uomo il centro dell’universo

dicembre

La propaganda augustea nell'opera di Virgilio.

Letture: T2 pag. 393 – Omnia vincit Amor

T3 pag. 396 – Il mito di Orfeo vv. 450-480

T4 pag. 404 – Il furor di Didone abbandonata

T6 pag. 413 – Didone nell’Ade

T1 pag. 416 – Il sacrificio di Laocoonte

T2 pag. 418 – Il giovane Marcello

T4 pag. 422 – La vergine Camilla

gennaio

febbraio

La satira di Orazio marzo

Le Odi: l’Alceo romano pag. 442

Letture: T1 pag. 453 – Gli insegnamenti paterni

T2 pag. 454 – La favola del topo di campagna e del topo di città

T3 pag. 455 – Il seccatore

T1 pag. 460 – Tu ne quaesieris

T4 pag. 466 – L’aequa mens di fronte alla morte

aprile

Ovidio e la poetica del dissenso

Heroides pag. 511

Le opere erotico-didascaliche

Letture: T1 pag. 523 – Il ritratto del poeta d’amore

T3 pag. 525 – Praeceptor Amoris

Le Metamorfosi

T2 pag. 532 – Apollo e Dafne

T4 pag. 536 – Eco e Narciso

maggio

Approfondimento delle strutture morfologiche e sintattiche, soprattutto in relazione alla

sintassi del verbo e del periodo.

Tutto l'anno

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

La ricostruzione storica della

congiura di Catilina:

confronto tra l'opera

monografica di Sallustio e le

orazioni di Cicerone.

Decodificare il messaggio del testo in

latino e/o in italiano.

Praticare la traduzione come strumento

di conoscenza dell'opera e dell'autore.

Riconoscere attraverso il

confronto tra i testi gli elementi di

continuità e/o diversità dal punto

di vista formale e contenutistico.

Il pensiero pedagogico di

Cicerone: la formazione

dell'oratore.

Analizzare e interpretare i testi

selezionati cogliendone la tipologia,

l'intenzione comunicativa, i valori

estetici e culturali.

Mettere in relazione il contenuto

dei testi con i fattori storico-

culturali e ideologici che

intervengono nelle diverse visioni

dell'attività letteraria. Elementi della filosofia

epicurea nel poema di

Lucrezio.

Decodificare il messaggio del testo in

latino e/o in italiano.

Praticare la traduzione come strumento

di conoscenza dell'opera e dell'autore.

Analizzare e interpretare il testo,

cogliendone la tipologia, l’intenzione

comunicativa, i valori estetici e

culturali.

Padroneggiare le strutture

morfosintattiche e il lessico della lingua

italiana, avendo consapevolezza delle

loro radici latine.

Riconoscere le peculiarità del

lessico filosofico latino, utilizzato

da Lucrezio.

Motivare le scelte di traduzione

dei testi di Lucrezio, sia in base

agli elementi grammaticali, si in

base all’interpretazione

complessiva del testo.

Cogliere nei testi di Lucrezio la

finalità della sua opera e la

tipologia dei suoi testi.

Individuare nei testi gli aspetti

peculiari della civiltà romana,

cogliendo i rapporti di causa

effetto tra contesto storico e

mutamenti culturali. La propaganda augustea

nell'opera di Virgilio.

Acquisire consapevolezza dei tratti più

significativi della poesia di età augustea.

Cogliere il valore fondante del

patrimonio letterario virgiliano per la

tradizione europea.

Riconoscere attraverso il

confronto tra i testi gli elementi di

continuità e/o diversità dal punto

di vista formale e contenutistico

con la tradizione poetica

precedente.

Individuare le dipendenze con la

tradizione greca e rilevare per

contro i tratti caratteristici della

propaganda augustea.

La satira di Orazio: analisi e

commento di brani scelti

anche in traduzione.

Decodificare il messaggio dei testi in

latino cogliendo l'intenzione culturale

del genere satirico e della

comunicazione dell'autore.

Individuare dei testi gli aspetti

peculiari della civiltà romana,

cogliendone il messaggio

trasversale e universale. Ovidio e la poetica del

dissenso.

Cogliere il valore fondante del

patrimonio letterario di Ovidio per la

tradizione europea.

Individuare i collegamenti fra la

biografia dell'autore, produzione

letteraria e contesto storico-

letterario.

Cittadella, 7 giugno ’16

Alunni la Docente

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Programma svolto

4AS

a.s. 2015/2016

Docente: Pietrobon Eliana

Materia: inglese Classe: 4As

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE

Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze:

1) avviare e sostenere una conversazione linguisticamente efficace, inerente a tematiche attuali o di letteratura esercitando un controllo grammaticale, di intonazione e correttezza fonetica tali da non pregiudicare la comprensione, utilizzando un vocabolario congruo al contesto;

2) comprendere, analizzare e produrre testi scritti di vario genere, in particolare di carattere letterario, applicando anche semplici tecniche di analisi letteraria;

3) rendere attuale il messaggio contenuto nelle opere letterarie affrontate in classe; 4) consolidare la padronanza della lingua nel rispetto delle regole morfo-sintattiche e

grammaticali; 5) produrre riflessioni personali sui testi e gli argomenti affrontati in classe sapendole motivare; 6) selezionare e riportare le informazioni più importanti dei testi di cultura, storia, civiltà affrontati

in classe; 7) utilizzare il dizionario bilingue e monolingue; 8) analizzare la propria performance sia scritta che orale alla luce dei propri punti forti e di quelli

deboli per lo sviluppo della capacità di autovalutazione; 9) individuare tra le strategie proposte quella più adatta per affrontare e superare le proprie

difficoltà; 10) collaborare con i compagni di classe per chiarire e/o approfondire le proprie conoscenze

attraverso il peer-learning (apprendimento tra pari).

ABILITÀ

Alla fine dell’anno scolastico ogni studente, tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze

pregresse, è in grado di:

riconoscere le strutture e i meccanismi linguistici usati in contesti diversi; comprendere una varia tipologia di testi; rielaborare quanto studiato con un linguaggio proprio; esprimere un proprio punto di vista; interagire in un dialogo scolastico in modo rispettoso e autonomo leggere e comprendere testi anche complessi di vario genere sviluppando anche la lettura

esplorativa e analitica, per accrescere il lessico e stimolare le capacità logico-intuitive identificare e riconoscere i prefissi e i suffissi per dedurre il significato di parole sconosciute; ascoltare in modo selettivo, cioè da una conversazione più ampia saper individuare specifiche

informazioni; saper prendere appunti mentre l’insegnante o un compagno parlano, riconoscendo anche

eventuali errori o imprecisioni.

CONOSCENZE

Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: 1) le strutture grammaticali, il lessico e le funzioni linguistiche di livello pre-intermedio e

intermedio; 2) il lessico, le funzioni e le strategie comunicative necessarie per comunicare in modo efficace e

fluente sugli argomenti trattati: sia a livello orale che scritto; 3) i suoni, le intonazioni e i registri linguistici analizzati in classe; 4) le tecniche per isolare le informazioni importanti in un testo; 5) tecniche di lettura: globale, esplorativa, analitica; 6) gli aspetti fondamentali della storia, cultura e letteratura del Regno Unito afferenti al

programma del corrente anno scolastico;

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze e abilità acquisite

Rinforzo del programma grammaticale (tempi verbali attivi e passivi, ipotetiche, forma di durata), linguistico, (lexis, use of english) in vista del FCE, letterario (poesia, narrativa e teatro) e metodologico dello scorso anno. (Fotocopie e Grammar spectrum gold)

Consolidare le conoscenze linguistiche/grammaticali e rinforzare le abilità acquisite nello scorso anno chiarendo dubbi rimasti per poter affrontare l esame facoltativo del FCE

Sapersi esprimere esercitando un buon controllo grammaticale e una buona correttezza fonetica utilizzando un vocabolario congruo al contesto;

leggere e comprendere testi complessi di vario genere sviluppando la lettura esplorativa e analitica;

identificare e riconoscere prefissi, suffissi, struttura della frase inglese per dedurre il significato di parole sconosciute stimolando così le proprie capacità logico intuitive;

ascoltare in modo selettivo, cioè da una conversazione più ampia saper cogliere informazioni specifiche;

rielaborare quanto studiato con un linguaggio proprio;

saper fare il riassunto e riportare per iscritto e a voce i punti chiave;

Il Rinascimento in Inghilterra. Film Elizabeth di S. Kapur (1998) Literature during the Renaissance: drama and poetry Renaissance Drama: Shakespeare come drammaturgo e poeta. Shakespeare “My mistress’s eyes” and sonnet “CXVI” (fotocopia) e confronto con i sonetti analizzati di J. Donne. The structure of theatres pag. 90

Avviare e sostenere una conversazione linguisticamente efficace inerente a tematiche attuali o di letteratura;

crescere nella competenza specifica di leggere identificando le parole chiave;

consolidare la padronanza della lingua nel rispetto delle regole morfosintattiche e grammaticali;

produrre riflessioni personali sui testi studiati in classe;

saper motivare un proprio punto di vista sugli argomenti storico/culturali suggeriti dai testi letti;

individuare tra le strategie di lavoro proposte quella più adatta per affrontare e superare le proprie difficoltà;

Rinforzo delle strutture grammaticali, comunicative, lessicali, di use of English in preparazione al FCE

Metaphysical poetry: J. Donne. Reading and analysis of "Sonnet X", "Batter my heart" John Milton “Paradise Lost” and “Satan speech” (fotocopie) Rise of Puritanism The Pilgrim Father in America (fotocopia) The civil war pag. 130 and Oliver cromwell pag. 131 The Scientific Revolution and Newton pag. 144-145 The Restoration pag. 146 Political parties Tories and Whigs pag. 152-153

The Augustan Age pag. 156. Human rights pag. 143

saper cogliere, con la guida dell’insegnante, l’attualità dei messaggi contenuti nelle opere affrontate in classe;

analizzare la propria performance sia scritta che orale alla luce dei propri punti forti e di quelli deboli per lo sviluppo della capacità di autovalutazione.

saper prendere appunti mentre l’insegnante o un compagno parlano e organizzare i contenuti in schemi;

saper applicare tecniche di analisi letteraria;

collaborare con i compagni di classe per chiarire e/o approfondire le proprie conoscenze (peer-learning);

saper lavorare in gruppo o a coppie interagendo in modo rispettoso nel dialogo scolastico.

The Coffee House and rise of journalism pag. 160-161-162-163 The rise of the novel: D. Defoe and J. Swift; reading and analysis of extracts from their works "Robinson Crusoe" and "Gulliver's Travels" pag. 164-165-166-172-173-174 The royal society pag. 144 power point on: Satire, irony, humor Fiction, The Novel D. Defoe “Robinson Crusoe” J. Swift “Gulliver’s Travels”

The age of Revolutions: the Industrial, Agrarian, French and American Revolution pag. 182-185 The industrial revolution and its long-term impact pag. 191 William Blake: his life, works, poetry, symbolism, interest in social problems. Reading and analysis of: “The chimney sweeper” from Songs of innocence and Song of experience pag. 186-189-190 The “The Lamb” from Songs of innocence and “The Tiger” from Songs of experience (fotocopia)

Monte ore annuale previsto: ore 90 Numero di ore effettuate: ore 75

Cittadella, 7 giugno 2016 La Docente

I Rappresentanti di Classe

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): gli obiettivi minimi assumono la capacità di individuare il nucleo problematico degli autori e quella di confrontare tra loro risposte diverse ad analoghe domande; ancora, l’utilizzo di un lessico adeguato e quello di argomentazioni semplici e lineari. ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: gli obiettivi minimi consistono nella capacità di analizzare le problematiche filosofiche nei loro elementi costitutivi, e di saper proporre una sintesi delle diverse visioni del mondo. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: relativamente agli argomenti trattati (si veda tabella dei contenuti disciplinari, che segue), gli obiettivi minimi assumono la conoscenza del pensiero degli autori almeno nei loro tratti fondamentali. - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze

acquisite

Trattazione sintetica di alcune parti del programma di terza (epicureismo; stoicismo; caratteri generali della filosofia cristiana (Patristica e Scolastica); le prove a priori e quelle a posteriori dell’esistenza di Dio).

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Caratteri generali del naturalismo rinascimentale.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Caratteri della Rivoluzione scientifica (la nuova immagine del mondo, della scienza, dei rapporti tra filosofia, scienza e fede); Bacone e Galilei.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Cartesio (il problema del metodo, il ruolo del soggetto, res cogitans e res extensa); Il problema della sostanza e della conoscenza dopo Cartesio.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Hobbes: contrattualismo e Stato assoluto. Locke: contrattualismo e Stato liberale.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Caratteri generali dell’Illuminismo. Rousseau: Il Contratto Sociale.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Locke e Hume: l’empirismo e l’empirismo scettico.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Proposizioni analitiche e proposizioni sintetiche.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Rousseau. Lettura del Candido. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Numero di ore effettuate 76

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): gli obiettivi minimi assumono la capacità di distinguere le cause profonde da quelle immediate degli eventi e quella di porre in relazione tra loro gli eventi storici; ancora, l’utilizzo di un lessico adeguato e quello di argomentazioni semplici e lineari. ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: gli obiettivi minimi riguardano la capacità di analizzare un fenomeno nei suoi elementi costitutivi, e di saper tuttavia proporre una sintesi dello stesso. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: relativamente agli argomenti trattati (si veda tabella dei contenuti disciplinari, che segue), gli obiettivi minimi assumono la conoscenza degli eventi storici almeno nei loro tratti fondamentali e nelle loro conseguenze principali. - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Riforma luterana e pace di Augusta, il Calvinismo, lo Scisma Anglicano. Il Concilio di Trento.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

La crisi del Seicento: guerre e rivoluzioni (Guerra dei Trent’Anni, Rivoluzione Inglese e Gloriosa Rivoluzione).

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

L’assolutismo in Francia. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Le guerre del Settecento. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

L’indipendenza americana. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

La rivoluzione industriale. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

La rivoluzione francese. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

L’età napoleonica. VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Il Congresso di Vienna; la Restaurazione e le opposizioni alla Restaurazione. I tipi di moti.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

EDUCAZIONE CIVICA. Il Parlamento e la formazione del governo.

VEDI PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SIA INDIVIDUALE CHE DI DIPARTIMENTO CHE DI CONSIGLIO DI CLASSE

VEDI CONTENUTI

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66 Numero di ore effettuate 63

Relazione Finale del Docente

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: CAMPAGNOLO GIULIANA

Materia: SCIENZE DELL’EDUCAZIONE Classe: 4AS Indirizzo: SCIENZE UMANE

1. Attività nella classe

- Contesto relazionale

Collaborativo SICorretto SI

- Interesse evidenziato dagli alunni

Costante SI

- Partecipazione degli alunni

Propositiva SI

2. Attività didattica

Si rimanda agli obiettivi comuni per il secondo biennio stabiliti dal Dipartimento e riportati nel POF.

Eventuali osservazioni:

- La programmazione del Consiglio di Classe

C'è stata una programmazione comune all'iniziodell'anno?

SI

Se sì, rispetto a: Obiettivi educativi generaliObiettivi didattici generaliCompetenze chiave per l’apprendimentoEventuali interventi educativo-didattici aggiuntiviNuclei pluridisciplinari

- II piano di lavoro individuale

Si è seguito il piano di lavoro individuale? SI Eventuali integrazioni/riduzioni al piano di lavoro effettuate in corso d’anno:Approfondimento sulla comunicazione attraverso i mass media e i new mediaI contenuti del piano di lavoro sono stati comunicatiagli alunni all'inizio dell'anno?

SI

- Metodologie utilizzate

Lezione frontale SI Lezione interattiva SI Lezione laboratoriale SI Gruppi di lavoro SI Uso di sussidi multimediali SI

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze(trasversali e disciplinari):trasversali comunicazione nella madrelingua, che è la

capacità di esprimere e interpretare concetti,pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in formasia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul pianolinguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali;

imparare ad imparare, collegata all’apprendimento, all’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento sia a livello individuale che ingruppo, a seconda delle proprie necessità, ealla consapevolezza relativa a metodi e opportunità;

competenze sociali e civiche. Si intendono competenze personali, interpersonali e interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. La competenza sociale è collegata al benesserepersonale e sociale. È essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. La competenza civica, e in particolare la conoscenza di concetti e strutture sociopolitici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili,), dota le persone degli strumenti per impegnarsi a una partecipazione attiva e democratica.

Consapevolezza ed espressione culturale. Riguarda l’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione.

disciplinari Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costruisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.COMUNICAZIONE IN LINGUA MADREDescrivere, comprendere, confrontare ed analizzare le principali scuole di pensiero psicologiche, sociologiche e antropologicheIndividuare e interpretare temi e problemi della ricerca nell’ambito delle scienze umaneRiconoscere contenuti,e nodi concettuali e proceduredella PedagogiaIMPARARE AD IMPARARE Ricostruire reti concettuali

Uso consapevole e autonomo di strategie di studioUtilizzo della terminologia specifica nell’esposizione sia scritta sia oraleUtilizzo di argomentazioni diverse a seconda dell’ambito disciplinareCOMPETENZE SOCIALI E CIVICHE-CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALEEssere in grado di porsi nella propria comunità comepersona consapevole della propria cultura e della propria specifica formazioneElaborare con consapevolezza e spirito critico le argomentazioni affrontate

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenzepregresse – è in grado di:Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporaliDefinire concetti chiave della psicologia, della sociologia e della pedagogiaEsprimere correttamente e coerentemente le informazioni appreseComprendere le informazioni contenute e le relazioni tra le varie parti di un testo

Confrontarsi nelle diverse situazioni comunicative con scambio di informazioni, di idee, con forme di rielaborazione progressivamente più autonome e critiche

Osservare criticamente la realtà e i suoi diversi fenomeni e contesti cogliendo la profonda interconnessione esistente tra processi individuali e contesto socio-culturale nello sviluppo del bambino, durante la prima e seconda infanzia.

Analizzare i propri comportamenti in relazione agli altri.

Orientarsi nella molteplicità delle relazioni e nella “gestione del sé in rapporto agli altri” in esperienze di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Utilizzare il linguaggio per esprimere la dimensione del proprio sé in relazione al gruppo, alla comunità e allasocietà di appartenenza.Esprimere consapevolezza della propria identità culturale rivalutando la memoria e generando il senso di appartenenza ad una o più culture

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

Conoscere l’oggetto, lo sviluppo storico, le tecniche di indagine e i temi chiave delle scienze umane

Conoscere i maggiori esponenti, i quadri di riferimento e i concetti essenziali riguardanti le principaliteorie e metodologie della ricerca sociale

Comprendere il lessico specifico dei diversi contesti comunicativi

Conoscere i diversi modi di vita umani, i rapporti tra individuo, cultura e società, le forme diorganizzazione sociale, le differenze di genere Conoscere le principali linee di sviluppo del linguaggio e della comunicazione, della dimensionecognitiva, sociale e affettiva nella prima e nella seconda infanzia Conoscere le principali teorie sullo sviluppo della personalità (in particolare quella psicosessuale secondoFreud e quella psicosociale secondo Erikson) Conoscere alcuni modelli formativi ed autori in sintonia con il percorso storico

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite

L’ADOLESCENZA- L’IDENTITA’ NEL CICLO DI VITA

Leggere il proprio percorsoesistenziale al fine di potenziare leconoscenze che riguardano la

La teoria di Erikson sulle fasi della vitaI compiti evolutivi nell’adolescenza

conoscenza e la costruzione del sé.Stimolare l’autoriflessione sulproprio vissuto orientandola verso ilproprio futuro in una dimensioneprogettuale.Saper usare i temi proposti per daresenso e significato alla propriaesperienza e situazione psicofisicadi adolescente.

Il processo di separazione-individuazioneLa costruzione del sé socialeIl pensiero astrattoL’altalena dei sentimentiLe relazioni in ottica sistemicaCostruzione dell’ identità e uso di sostanzeL’importanza dei riti di passaggioLe nuove tecnologie tra rischi e opportunità Analisi degli aspetti principalidella fase dell’adolescenza sulpiano psicologico, sociale eantropologico.Comparazione della visionedell’antropologo Aime e dellopsicologo Pietropolli Charmetattraverso la lettura integraledel testo “La fatica di diventaregrandi: La scomparsa dei riti dipassaggio”La costruzione dell’identità incontesti culturali diversi conspecifico riferimento a“Adolescenza in Samoa” di M.Mead.

LA COMUNICAZIONEATTRAVERSO I NUOVI MEDIALE DIMENSIONI CULTURALI DELL’ESISTENZA (CORPO-IDENTITA’-POTERE-RAPPORTO CON IL SACRO)

Sviluppare le competenzecomunicative: comprenderemessaggi di genere diverso e dicomplessità diversa, trasmessiutilizzando linguaggi diversi(verbale, matematico, scientifico,simbolico) mediante diversi supporti(cartacei, informatici e multimediali)Capire che il medesimo discorso puòassumere forme semantiche diversese si utilizzano mezzi dicomunicazione diversi.Incoraggiare lo spirito criticovalutando i diversi effetticomunicativi di messaggi diffusi conmezzi diversiSviluppare competenze inerenti laformazione dell’identità in rapportoalla dimensione collettiva in cui ilsoggetto è immerso

Definizione psicologica e sociologica di comunicazioneLa comunicazione interpersonaleAnalisi dei mass mediaI new media e il loro impatto sociale enella costruzione dell’identità culturaleL’interazionismo simbolico e la sua prospettiva microsociologica: Blumer e GoffmanLe teorie sulla comunicazione di massa (con approfondimento del pensiero di Popper, Meyrowitz, Mc Luhan e de Kerkhove) per valutarne effetti cognitivi e relazionaliElementi di antropologia politica: l’organizzazione delle diverse forme di potere nella società, la violenza simbolica, la costruzione dell’identità etnica

L’antropologia interpretativa edialogica: le relazioni e il dialogocome comprensione delle differenzeAnalisi dei processi micro e

macrosociali che implicano scambi diinformazioneL’uso dei media e la modificazione delpiano semantico di un messaggio eprocessi psicologici di tipo cognitivo erelazionale implicatiConfronto tra gli autori studiatiAnalisi del contributo di U. Galimbertisui media tecnologici come nuovomito contemporaneo.Discussione e argomentazione diopinioni personali commentandovideo-interviste significative sulletematiche proposteApplicazione dell’analisiantropologica al fenomeno dellacomunicazione attraverso i socialnetwork

LA PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI (cenni)La psicologia della personalità e delle differenze individuali ( Allport, Bandura, )Le dinamiche di gruppo in famiglia (anche con specifico riferimento alle esperienze di affido, sotto l’aspetto socio-psico-pedagogico e normativo)La questione dei pregiudizi e deglistereotipi (aspetto trasversale a tutte le unità di lavoro svolte)

Stimolare l’autoriflessività rispettoalle dinamiche di gruppoAffinare competenze che riguardanol’interagire in gruppo,comprendendo i diversi punti divista, valorizzando le proprie ealtrui capacità, gestendo laconflittualità, contribuendoall’apprendimento comune e allarealizzazione delle attività collettive.Promuovere riflessioni individuali edi gruppo su comportamenti,significati e funzioni che l’affido el’accoglienza possono assumere. Responsabilizzare su varie forme dicollaborazione e di accoglienza.Analizzare testi antologici relativi adautori studiati per individuare puntidi forza e criticità. Individuare in unasituazione di interazione quotidianatra persone l’insieme degli stimoli edelle risposte che caratterizzano irispettivi comportamenti leggendoliin un’ottica di interdipendenzasistemicaRiconoscere possibili applicazionidelle conoscenze apprese nella vitaquotidiana.Interpretare diverse dinamiche digruppo (famiglia, scuola, luoghi diapprendimento informale, sedi diesperienze di alternanza scuola-lavoro).Interpretare diverse dinamiche di

La psicologia della personalità e delledifferenze individuali ( Allport, Bandura, )Le dinamiche di gruppo in famiglia (anche con specifico riferimento alle esperienze di affido, sotto l’aspetto socio-psico-pedagogico e normativo)

gruppo (famiglia, scuola, luoghi diapprendimento informale, sedi diesperienze di alternanza scuola-lavoro).Approfondire la conoscenza sullerelazioni di genitorialità attraverso lacomprensione, analisi e sintesi diinterventi di personale esperto.Esplorare idee ed emozioni legateall’affido e all’accoglienza.Partecipare in modo consapevole,attivo e cooperativo in attività digruppo, sia a scuola che sulterritorio. Applicare le conoscenze apprese inuna situazione di Alternanza ScuolaLavoro.Aggiungere la dimensione pratico-operativa alle conoscenze acquisite,coniugando il sapere con il fare.Integrare il percorso conoscitivoteorico con una riflessione su sestessi, sulle proprie capacitàrelazionali, operative e progettuali,da cui possono emergere risorse ecapacità non sempre evidenti nellaroutine scolastica.

IL MONDO INTERNOLa psicoanalisiFreud (ripasso), Adler (cenni), JungLo sviluppo psicosociale secondo Erikson (ripasso)La teoria di Bowlby (ripasso)La psicoanalisi e la critica della società e civiltà contemporanee

Rafforzare la costruzione del séCapire con maggiore lucidità ledinamiche psichiche cheattraversano l’individuoRiflettere sul senso di inferioritànella vita quotidiana

Descrivere le basi della psicoanalisisul piano storico e concettuale.Saper raccontare la propria vitapsichica applicando le categoriepsicoanalitiche apprese

IL CAMBIAMENTO SOCIALE Attraverso l’analisi del tema delcambiamento valutare percorsiindividuali. Confrontare le principali prospettivedi analisi della modernità.Individuare le differenze tra ilpensiero di autori della sociologiarispetto all’analisi di oggetti socialiidentici.

Il pensiero di Marx dal punto di vista dell’analisi sociologicaLa scuola di FrancoforteI metodi della sociologiaIl tema della distinzione sociale e P. BourdieuLa stratificazione e la mobilità socialeLa devianzaVilfredo ParetoLa razionalizzazione in Max WeberLe forme di vita in Georg Simmel

LE DINAMICHE DELLA CULTURA

Cogliere la ricchezza dei diversicontributi dell’antropologia neldelineare gli aspetti dinamici dellacultura come insieme di flussi eprocessi dai contorni mai definiti.Riflettere sulla cultura comeprodotto non statico dell’interazionetra dimensione naturale e sociale delvivere collettivo. Descrivere i mutamenti culturaliIndividuare i rapporti tra dinamica estruttura nello sviluppo della societàConfrontare metodi diversi usati inantropologia.Organizzare il proprioapprendimento utilizzando forme elinguaggi adeguati per rappresentarespecifiche conoscenze e concettidisciplinari.

Il concetto di culturaIl rapporto tra tradizione e modernitàIl rapporto tra oralità e scritturaAntropologia marxistaL’antropologia interpretativa di C. GeertzL’antropologia dialogica

EDUCAZIONE, PEDAGOGIA ESCUOLA DAL 500 ALL’800 (incollegamento con il percorsostorico-filosofico)L’educazione dell’uomo borghesee la nascita della scuola popolareL’Illuminismo e il dirittoall’istruzioneLa valorizzazione dell’infanzia inquanto età specifica dell’uomoEducazione, pedagogia e scuolanel primo Ottocento italianoPedagogia, scuola e società nelpositivismo italiano (cenni)

Comprendere le ragioni delmanifestarsi dopo il XV secolo dimodelli educativi diversi e dei lororapporti con la politica, l’economia,la religione.Riflettere sul concetto di scienza inrelazione al sapere pedagogico esulle diverse motivazioni al processodi ricerca scientificaComprendere la graduale scopertadella specificità dell’età infantile e ilconsolidarsi della scolarizzazionecome aspetto specifico dellamodernitàCollegare gli spunti pedagogici alleproprie esperienze formative distudenteAnalizzare e comprenderedocumenti, testimonianze e opere diComenio, Locke, Rousseau,Pestalozzi, Froebel, Gabelli.Lettura di “Emilio” di J.J. Rousseau( con attualizzazione del pensiero)Confrontare modelli di educazionediversi Distinguere una pedagogia basatasul metodo scientifico di matricepositivista da una pedagogia dimatrice narrativa e umanisticaCollegare concetti appartenenti adiversi ambiti disciplinari

L’educazione dell’uomo borghese e lanascita della scuola popolareL’Illuminismo e il dirittoall’istruzioneLa valorizzazione dell’infanzia inquanto età specifica dell’uomoEducazione, pedagogia e scuola nelprimo Ottocento italiano

Pedagogia, scuola e società nelpositivismo europeo eitalianoAnalizzare e comprenderedocumenti, testimonianze e opere diComenio, Locke, Rousseau,Pestalozzi, Froebel, Aporti, Rosmini,Durkheim, Gabelli.Lettura integrale: “Emilio” di J.J.Rousseau ( con attualizzazione delpensiero)Confrontare modelli di educazionediversi Distinguere una pedagogia basata sulmetodo scientifico di matricepositivista da una pedagogia dimatrice narrativa e umanisticaCollegare concetti appartenenti adiversi ambiti disciplinari

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 164Numero di ore effettuate 154

- Esiti degli studenti per fasce di profitto (anche in percentuale)

livello / voto numero alunniOttimo / 9-10 1Buono 8 4Discreto 7 9Sufficiente 6 4Insufficiente (< 6) 1

3. Verifica e Valutazione

E' stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti.Si riporta di seguito tipologia e numero di prove effettuate.

Tipologia NumeroProve scritte Strutturate

semi-strutturate 3produzione guidata / libera 4ricerche / relazionialtro:

Prove orali Interrogazione 5Esposizione 1altro:

Prove pratiche (disegno storia dell’arte)(scienze motorie)(relazione di laboratorio)(conversazione madrelingua)

Prove comuni (a seconda del dipartimento)Prove di competenza Prova esperta 1

Prova autenticaSono state rispettate le indicazioni del dipartimento sul numero diprove? SI

Sono stati comunicati agli studenti i criteri per la valutazione delleprove scritte? SI

E’ stata utilizzata in ogni verifica una scheda diregistrazione/valutazione dei risultati? SI

Sono state utilizzate per la valutazione le griglie presentate nel piano dilavoro?(Segnalare eventuali variazioni)

SI

La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di prove (scrittee orali) effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della valutazionedell’apprendimento.

Sono state depositate in segreteria tutte le prove e verifiche effettuate.

4. Materiali didattici utilizzati:

tipologia Descrizionelibro di testo Matera-Biscaldi-Giusti-Rosci,”Il manuale di Scienze

Umane. Volume integrato”. Ed Marietti Scuolaquotidiano Progetto “Il quotidiano in classe”risorse multimediali LIM

Cittadella, 3 giugno 2016 Docente Campagnolo Giuliana

PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA CL. 4^AS A.S. 2015/2016 Docente: Tonin Emiliana ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:

- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Sapere schematizzare il testo di un problema per individuare le strategie risolutive ed eventualmente scegliere la più opportuna.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Saper leggere un grafico individuandone le caratteristiche. Riconoscere il significato dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite.

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

ELLISSE ED IPERBOLE

Rappresentare e studiare le proprietà di semplici luoghi

geometrici. Utilizzare queste coniche come modello geometrico

in contesti reali.

1. Risolve semplici problemi sull'ellisse.

2. Riconosce che la legge di proporzionalità inversa ha come grafico l'iperbole equilatera. Riconosce la funzione omografica.

3. Risolve problemi con iperboli e rette e con ellissi e rette. Condizioni di tangenza.

FUNZIONI REALI,FUNZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMI

Saper utilizzare le tecniche del calcolo algebrico per risolvere

equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

1. Definisce le funzioni reali di variabile reale. Sa determinare il dominio di una funzione, determina gli zeri di una funzione e il segno di una funzione. Conosce le funzioni definite per casi. Sa disegnare il grafico di semplici funzioni.

2. Riconosce le funzioni esponenziali e logaritmiche.

3. Sa determinare dominio e codominio di una funzione data.

4. Sa disegnare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche. Conosce la funzione logaritmo come funzione inversa della funzione esponenziale.

5. Sa applicare le proprietà dei logaritmi .

6. Conosce le principali tecniche risolutive di equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali.

FUNZIONI GONIOMETRICHE

Saper utilizzare le funzioni goniometriche per costruire e

analizzare modelli di andamenti periodici nella descrizione di

fenomeni fisici.

1. Sa convertire angoli in radianti a gradi e viceversa.

2. Disegna il grafico delle principali funzioni e le sa distinguere.

3. Sa determinare il periodo di una funzione.

4. Calcola il valore delle funzioni per angoli notevoli e sa risolvere semplici espressioni.

5. Conosce le formule di addizione, sottrazione duplicazione, bisezione, parametriche.

6. Sa applicare le formule goniometriche.

EQUAZIONI GONIOMETRICHE

Conoscere le tecniche di calcolo e saper applicare le formule.

1. Sa risolvere equazioni goniometriche elementari ed equazioni riconducibili ad equazioni elementari. Applica le formule parametriche per risolvere semplici equazioni lineari.

Firma dei Rappresentanti di Classe Firma del Docente

PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA CL. 4^AS A.S. 2015/2016 Docente: Tonin Emiliana ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui si

sono storicamente sviluppate e nel contesto socio culturale in cui vengono applicate.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Definire il campo di indagine della fisica ed acquisirne il linguaggio, con l'obiettivo di osservare i fenomeni naturali schematizzandoli e modellizzandoli.

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

PRINCIPI DELLA DINAMICA. LAVORO ED ENERGIA

Comprendere il concetto di forza e di lavoro. Capire e saper applicare

il principio di conservazione dell’energia.

1. Analizza il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

2. Riconosce i sistemi di riferimento inerziali.

3. Studia il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

4. Applica il terzo principio della dinamica.

5. Analizza il moto di caduta dei corpi.

6. Distingue tra peso e massa di un corpo Calcola il lavoro di una forza costante come prodotto scalare, calcola il lavoro come variazione di energia cinetica, potenziale gravitazionale/elastica. Conosce le forze conservative e dissipative.

7. Riconosce i diversi tipi di energia e sa applicare il teorema di conservazione di energia in casi semplici.

QUANTITÀ’ DI MOTO, URTI Distinguere il tipo di urto.

1. Sa calcolare la quantità di moto di un corpo.

2. Descrive quantitativamente il fenomeno dell’urto elastico/anelastico.

GRAVITAZIONE UNIVERSALE Capire come la sintesi di Newton abbia permesso di conoscere il sistema solare e le sue leggi.

1. Sa calcolare il momento angolare di un corpo.

2. Sa applicare la legge di gravitazione universale. Conosce le tre leggi di Keplero.

3. Sa calcolare la forza risultante di un semplice sistema di masse.

TEMPERATURA E TERMOLOGIA

Riconoscere il calore come forma di energia in transito.

1. Conversioni tra le diverse scale termometriche,semplici calcoli di dilatazioni lineari, calcolo del calore scambiato tra corpi a temperature diverse, calcolo della temperatura di equilibrio. Sa applicare la relazione fondamentale della termologia.

2. Conosce il modello di gas perfetto e sa applicare le leggi dei gas e l’ equazione di stato dei gas perfetti.

TERMODINAMICA

Comprendere il primo principio della termodinamica come

generalizzazione del principio di conservazione dell’energia.

Riconoscere il verso privilegiato delle trasformazioni naturali

Conosce il secondo principio della termodinamica.

1. Calcola le grandezze termodinamiche ed è in grado di applicare il primo principio della termodinamica per semplici trasformazioni termodinamiche.

2. Conosce gli enunciati del secondo principio della termodinamica e il ciclo di Carnot.

3. Calcola i rendimenti di macchine termiche.

4. Sa definire l’entropia. Firma dei Rappresentanti Firma del Docente

PROGRAMMA SVOLTO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: PANATO LETIZIA

Materia: SCIENZE NATURALI Classe: IV AS Indirizzo: SCIENZE UMANE

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):trasversali Competenze sociali e civiche / Consapevolezza

ed espressione culturale

disciplinari Cogliere il nesso che lega cultura scientifica e tradizione umanistica e in generale le intersezioni fra i saperi. Cogliere, anche in dimensione storica, la logica di sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica Contestualizzare risultati e metodi dello sviluppo scientifico e tecnologico

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:- Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in Biologia, in Chimica e in Scienze della Terra per porsi in modo consapevole di fronte ai temi biologici, etici, ambientali che la società attuale pone.

-Utilizzare le conoscenze acquisite per riconoscere e spiegare alcune situazioni della vita reale

-Comprendere la stretta correlazione tra le peculiarità cellulari e le rispettive funzioni dei diversi tipi di tessuti-Comprendere che i sistemi di organi sono in grado di svolgere le proprie funzioni grazie al lavoro coordinato degli organi che li compongono, i quali, a loro volta, dipendono dalla cooperazione dei tessuti specializzati che li costituiscono-Comprendere l’importanza per il corpo umano di regolare il proprio ambiente interno in modo da mantenere condizioni fisiologiche pressoché costantiCONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:Cap. 9 La tavola periodica: un ordine tra gli elementi. La tavola periodica e la classificazione degli elementi. Famiglie chimiche e proprietà.Cap. 10 Classe formule e composti: la valenza, la nomenclatura dei composti.Cap.11 I legami chimici. Elettroni di valenza regola dell’otteto. Il legame ionico, il legame covalente. La tavola periodica e i modelli di legame.Cap.12 Le forze intermolecolari e le proprietà delle sostanze. Sostanze polari e apolari. Forze intermolecolari e stati di aggregazione. Forze tra molecole diverse: miscibilità e solubilità.Cap.14 Velocità ed equilibrio nelle trasformazioni della materia. La teoria degli urti. Catalizzatori per le reazioni chimiche. Trasformazioni in equilibrio. La costante di equilibrio. Come modificare lo stato di equilibrio. ( fino a pag.316)Cap. 16 :Acidi e basi Acidi e basi in soluzione acquosa. Reazioni con trasferimento di protoni. L’equilibrio di auto ionizzazione dell’acqua : la scala del pH ( fino a pag. 352)L'organizzazione e l'omeostasi del corpo umano.La circolazione e il sistema cardiovascolare.

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Cap. 10 Classe, formule e nome dei composti.

Classificare le principali categorie di composti inorganici in binari/ternari/ionici/molecolari.Raggruppare gli ossidi in base al loro comportamento chimicoApplicare le regole della nomenclatura IUPAC e tradizionale per assegnare I nomi a semplici composti e viceversa.

Riconosce la classe di appartenenza dati la formula o il nome del composto.Distingue gli ossidi basici dagli ossidi acidi.Assegna il nome IUPAC e tradizionale ai principali composti inorganici.Utilizza il numero di ossidazione degli elementi per determinare la formula dei composti.

Le proprietà delle soluzioni Essere consapevole della differenza tra quantità di materia e quantità di sostanza.Comprendere la relazione tra composizione percentuale in massa e composizione atomica di un composto.Determinare la massa molare di una sostanza essendo nota la formula.

Conosce il concetto di mole e lo applica in situazioni diverse.Utilizza la tabella delle masse atomiche per determinare le masse molecolari/ peso formula e molare di una sostanza.Applica le relazioni stechiometriche per passare dal mondo macroscopico al mondo microscopico

Cap.11I legami chimici

Cap.12Le forze intermolecolari e le proprietà delle sostanze.

Stabilire in base alla configurazione elettronica esterna in numero e il tipo di legami che un atomo può formare.Prevedere in base alla posizione nella tavola periodica il tipo di legame che un atomo può formare.Spiegare perché le sostanze

composte in natura sono molto più numerose delle sostanze semplici

Conosce, descrive i principali legami tra atomi, data la formula di alcuni composti.Individua le cariche parziali di un legame covalente polare.Utilizza la tavola periodica per prevedere la formazione di specie chimiche e la loro natura.Stabilisce la polarità di una molecola sulla base delle differenze di elettronegatività.Prende in esame le interazioni tra le molecole per stabilire se due sostanze sono miscibili.Giustifica le proprietà fisiche dell'acqua e di altre molecole in base alla presenza di legami a idrogeno.

Cap.14 Velocità ed equilibrio nelle trasformazioni della materia

Comprendere che il valore di Keq di un sistema chimico non dipende dalle concentrazioni iniziali.Interperetare la relazione tra I valori della Keq e le diverse temperature.Acquisire il significato

Conosce il significato della Keq e come calcolarla.Valuta gli effetti sull'equilibrio della variazione di uno dei parametri indicati dal principio di Le Chatelier

concettuale del principio di Le Chatelier.

Cap. 16 :Acidi e basi Comprendere l'evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-baseIndividuare il pH di una soluzione.Stabilire la forza di un acido o di una base noto il valore diKa e Kb

Conosce correttamente una sostanza come acido/base di Arrhenius, Bronsted-Lowry, LewisAssegna il carattere acido o basico ad una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-]Calcola il pH di soluzioni di acidi /basi forti e deboli.Applica la relazione NaVa= NbVb e determina in base ai dati il titolo di una soluzione.

L'organizzazione e l'omeostasi del corpo umano.

Acquisire I contenuti base e la nomenclatura utili ad intraprendere uno studio del corpo umanoDescrivere l'organizzazione strutturale dei tessuti e le loro funzioni principali.

Elenca i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti presenti nel corpo umano. Distingue gli epiteli di rivestimento da quelli sensoriali e ghiandolari.Descrive il tessuto connettivo, il tessuto nervoso e il tessuto muscolare.

La circolazione e il sistema cardiovascolare.

Analizzare come il sistema circolatorio contribuisca all'omeostasi e garantisca il trasporto di sostanze indispensabili a tutte le cellule.Spiegare la funzione della circolazione polmonare e di quella sistemica ripercorrendo il tragitto del sangue.Descrivere la composizione del plasma e degli elementi corpuscolati.

Conosce l'anatomia e la fisiologia del cuore e sa spiegare come avviene la conduzione dell'impulso nervoso.Descrive la circolazione cardiaca evidenziando il ruolo delle valvole durante la diastole e la sistole.Evidenzia il ruolo del sistema nervoso e ormonale sul battito cardiaco.Descrive la funzione di arterie, vene, capillari.Conosce le caratteristiche e le funzioni delle varie componenti del sangue: elementi figurati e plasma.Elenca gli eventi che consentono la coagulazione del sangue.Conosce I gruppi sanguigni e s spiegare le loro caratteristiche.

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66Numero di ore effettuate al 8 giugno 2016 61

Cittadella, 8 giugno 2016 Docente L.PANATO

I rappresentanti di classe

Docente: GUARISE ANDREAMateria: RELIGIONE CATTOLICAClasse: 4ASUAnno scolastico: 2015/20126

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

CONTENUTI DISCIPLINARI ETEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTIPERU.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

• FILM "L'OLIO DI LORENZO" DI GEORGE MILLER OnOBR='I

• LA RELIGIOSITÀ MATURA

• DISCUSSIONI IN RELAZIONE ALLE ESPERIENZE DI VITA, AL VALORE E ALL'IMPORTANZA DICE E

DELL'ETÀ ADOLESCENZIALE, ALLA PRATICA RELIGIOSA, ALLA PRESENZA DI DIO

• L'EVOLUZIONE RELIGIOSA NELLA VITA DELL'UOMO

• I FONDAMENTI DELL'ETICA CRISTIANA (CARLO CAFFARRA) GENNAIO I

• LA LEGGE MORALE CRISTIANA: LA LEGGE NATURALE, LA COSCIENZA, LA LIBERTÀ E LA LEGGE

NUOVA MAGGI

• ATIRAVERSO LA VERITATIS SPLENDOR (ENCICLICA)

• IL BENE SECONDO IL CRISTIANESIMO: DALLA LETIERA AI GALATI DI SAN PAOLO ALL'

EVANGELIUM VITAE

• DI GIOVANNI PAOLO Il

APPROFONDIMENTI:

• LA SACRALlTÀ E IL RISPETIO DI OGNI VITA UMANA

• Etica della responsabilità

• LA MATURITÀ MORALE: ESSERE {{DONO"

• ISTRUZIONE {{DIGNITAS PERSONAE" (DICEMBRE 2008) E I FONDAMENTI DELLA B10ETICA

CATIOLICA

• ALCUNI TEMI DI BIOETICA E RELATIVA DISPUTA SU ALCUNE QUESTIONI ETICHE E B10ETICHE

D'A TIUALIT À.

• EXCURSUS STORICO SUI DIRITII UMANI

• I DIRITII UMANI NEL MAGISTERO DELLA CHIESA

• LA RADICE DEI DIRITII UMANI NELLA VISIONE DELLA CULTURA CRISTIANA: IL CONCETIO DI

DIGNITÀJ

(UMANA QUALE FONDAMENTO ONTOLOGICO.

• RISPETIO DELLA PERSONA E DEI DIRITII DELL'UOMO NEL MAGISTERO DELLA CHIESA

• I QUATIRO PILASTRI FONDAMENTALI DEL DIRITIO: VERITÀ, GIUSTIZIA, AMORE, LIBERTÀ

ALUNNI

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PROGRAMMA SVOLTO DEL DOCENTE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: Mendicino Luigi

Materia: Scienze motorie e sportive Classe: 4^ AS Indirizzo: Scienze umane

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti

competenze (trasversali e disciplinari):

trasversali:

1. Imparare a imparare 2. Comprendere in lingua madre 3. elementi di cittadinanza

Disciplinari: 1. Acquisire una terminologia specifica del corpo umano e dei vari gesti motori.

2. Comprendere in lingua madre ed esprimersi con il linguaggio corporeo.

3. Creare un ambiente sportivo sereno e rispettoso della diversità.

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle

conoscenze pregresse – è in grado di:

- Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e confrontandole con le proprie potenzialità.

- Elaborare ed esprimere il linguaggio motorio in differenti contesti sportivi.

- Comprendere e utilizzare le principali regole di base delle attività sportive svolte e relazionarsi

con gli altri, all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in

funzione di uno scopo comune.

- Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione degli

infortuni.

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

1. Il riscaldamento articolare e muscolare, importanza, funzione. Caratteristiche generali delle

capacità motorie condizionali e coordinative. L’importanza dell’educazione posturale.

2.Individuare le modalità di utilizzo dei diversi linguaggi non verbali.

3. Regole e fondamentali individuali e cenni ai fondamentali di squadra degli sport praticati.

Le capacità motorie messe in atto nelle diverse attività ludiche.

4. I principi fondamentali della sicurezza in palestra, procedure di evacuazione in caso di allarme e in ambiente sportivo naturale. Norme igieniche per la pratica sportiva.

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo u.d.a. Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Riscaldamento organico Saper effettuare un

riscaldamento corretto in base alle differenti capacità

condizionali o coordinative da

affrontare.

Gestire in modo autonomo la

fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta e del

contesto

Trasferire e ricostruire

autonomamente e in collaborazione con il gruppo,

metodologie e tecniche di

riscaldamento generale e

specifico, adattandole alle

capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone.

Potenziamento organico Raggiungere un grado adeguato

di velocità, forza, resistenza

aerobica, anaerobica.

Educazione posturale.

Saper eseguire esercizi specifici

riferiti alle varie capacità

condizionali.

Assumere sempre posture

corrette, soprattutto in presenza di carichi.

Miglioramento delle capacità

coordinative

Sviluppare le capacità

coordinative generali e

specifiche. Consapevolezza di

una risposta motoria ed

efficace.

Effettuare esercitazioni

attraverso percorsi, circuiti,

utilizzo di piccoli e grandi

attrezzi di gruppo e individuali.

Espressione corporea

Elaborare risposte motorie efficaci in situazioni complesse.

Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale e il

movimento espressivo esterno

ed interno.

Pratica dell’attività sportiva,

presportiva e delle regole del fair play

Conoscere e saper eseguire

gesti tecnici progressivamente

più complessi inerenti i

principali sport di massa e apprendere i regolamenti tecnici

e di corretto comportamento in

campo.

Apprendimento degli esercizi

fondamentali individuali e di

squadra di: pallavolo, basket,

orienteering, atletica leggera in generale : salti e corsa, con la

conoscenza dei rispettivi

regolamenti.

Salute, benessere, sicurezza

Conoscere i principi igienici e

scientifici essenziali che

favoriscono il mantenimento dello stato di salute e il

miglioramento dell’efficienza

fisica, prevenzione nell’attuare

la sicurezza personale a scuola,

in palestra e negli spazi aperti.

Conoscere l’aspetto educativo e sociale dello sport.

Assumere comportamenti

funzionali alla sicurezza in

palestra, a scuola e negli spazi aperti.

Assumere comportamenti attivi

finalizzati ad un miglioramento

dello stato di salute e di

benessere.

Osservare e interpretare le dinamiche afferenti al mondo

sportivo e all’attività fisica.

- Esiti degli studenti per fasce di profitto (anche in percentuale)

livello / voto numero alunni

Ottimo / 9-10 12

Buono 8 6

Discreto 7 1

Sufficiente 6

Insufficiente (< 6)

Verifica e Valutazione

E' stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti.

Si riporta di seguito tipologia e numero di prove effettuate.

tipologia numero

Prove scritte strutturate 1

semi-strutturate

produzione guidata / libera

ricerche / relazioni

altro:

Prove orali interrogazione

esposizione

altro:

Prove pratiche (disegno storia dell’arte)

(scienze motorie) 6

(relazione di laboratorio)

(conversazione madrelingua)

Prove comuni (a seconda del dipartimento)

Prove di competenza Prova esperta

Prova autentica

Sono state rispettate le indicazioni del dipartimento sul numero

di prove? SI

Sono stati comunicati agli studenti i criteri per la valutazione delle prove scritte?

SI

E’ stata utilizzata in ogni verifica una scheda di

registrazione/valutazione dei risultati? SI

Sono state utilizzate per la valutazione le griglie presentate nel

piano di lavoro?

(Segnalare eventuali variazioni)

SI

La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di

prove (scritte e orali) effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della valutazione dell’apprendimento.

Sono state depositate in segreteria tutte le verifiche scritte effettuate.

Materiali didattici utilizzati:

tipologia descrizione

libro di testo

quotidiano

risorse multimediali

altro Prova pratica

5. Spazi e strumenti

tipologia

aula della classe NO

laboratorio NO

aula video NO

palestra SI

altro Pista di atletica ( stadio )

PC e videoproiettore NO

LIM NO

TV con lettori multimediali NO

supporti audio NO

altro

utilizzo delle tecnologie multimediali applicate

alla disciplina (es. tipologia di ambiente e software utilizzato)

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66

Numero di ore effettuate al 08-06-2016 60

Cittadella, 8-6-2016 Docente

I rappresentanti di classe