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NTRODUZIONE al Piano dell’Offerta Formativa (POF)

Attraverso questo documento, la scuola intende far conoscere, in modo schematico,

gli aspetti fondamentali della realtà in cui opera, perché la reciproca conoscenza è un

presupposto indispensabile per una collaborazione proficua tra tutti coloro che

condividono gli obiettivi e i problemi della formazione dei giovani.

Solo con il concorso responsabile dei soggetti in formazione, delle loro famiglie e delle

Istituzioni del territorio, si può dare concretezza all’azione didattico/educativa

dell’Istituto.

Il POF non è un documento statico, definito una volta per tutte, ma cresce e si

modifica con il variare delle esigenze della società, degli alunni e di tutti coloro che

operano nella scuola. E,’ a suo modo, un protocollo di sperimentazione soggetto

quindi a monitoraggio, verifica e riallineamento continuo al progetto complessivo.

Ogni anno ci si apre all’innovazione, ai suggerimenti che possono provenire dall’utenza

o da altre Agenzie formative e si rinnova l’impegno con i propri utenti con

l’approvazione al Collegio Docenti e l’adozione al Consiglio di Istituto del Piano

dell’Offerta Formativa.

I

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L’attuale POF rappresenta l’insieme delle linee guida da seguire nel corrente anno

scolastico e porta al suo interno i valori di riferimento, gli strumenti, le risorse e le

modalità che si intendono adottare.

L’istituto si impegna a realizzare una rete di azioni integrate, atte a valorizzare lo stile

cognitivo dei diversi studenti, favorendo la trasmissione del sapere, ma anche di quei

valori che sviluppano il senso di appartenenza, identità, passione, per il proprio

percorso/ambiente scolastico.

In questo momento di crisi sociale è molto importante mantenere vivi la curiosità e

lo stupore per la conoscenza" e promuovere attraverso di essi lo sviluppo dei

saperi e delle competenze irrinunciabili e indispensabili".

Per questo il nostro Istituto si sta impegnando sul fronte dei miglioramenti tecnologici

e soprattutto sull’innovazione didattica.

La scuola tuttavia, oltre che fornire ai ragazzi/e conoscenze ed abilità spendibili nel

mondo del lavoro, deve poter agire sulla crescita personale di ogni studente,

favorendo la relazione educativa e l’inclusione, affinché ciascun alunno possa

realizzare pienamente la propria personalità e la propria vita.

Preparazione culturale e crescita personale sono, quindi, un tutt’uno nel progetto

formativo proposto dalla nostra scuola, progetto che, per essere efficace, deve basarsi

sulla condivisione e interazione tra tutti i soggetti coinvolti, in primo luogo tutto il

personale scolastico, gli alunni, le famiglie e gli Enti che a vario titolo collaborano con

la Scuola.

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Santa Zenobi

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Parte I

IL POF E LA MISSION DEL FILELFO

1.1 COSA SI INTENDE PER POF

Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le componenti, il

Piano dell’Offerta Formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo

dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole

scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.”

(DPR 275/99, art. 3, c. 1)

Quindi il Piano dell’Offerta Formativa di ogni scuola esplicita le indicazioni generali

relative alle scelte educative, didattiche ed organizzative di ciascuna istituzione ed

in questo senso costituisce un impegno per tutta la comunità scolastica,

coinvolgendo nella stesura le varie componenti secondo i loro compiti e ruoli. La

scuola si configura come istituzione formativa autonoma con il compito di garantire

e tutelare Il “diritto ad apprendere, la valorizzazione delle diversità, la promozione

delle potenzialità e il successo formativo”

Essa si pone quindi come ambiente educativo in grado di offrire un clima sociale

positivo e di dare una risposta alle esigenze ed ai bisogni degli studenti, delle famiglie,

della realtà territoriale e culturale.

Valorizza le attività di collaborazione e di interazione tra la scuola e le famiglie, tra la

scuola ed il territorio e tutti gli enti promotori di cultura e formazione.

Rende trasparenti le regole del funzionamento e della gestione.

Il POF è un documento strategico che rende note:

• la missione formativa

• le finalità educative

• gli obiettivi delle diverse aree di programmazione rispetto ai quali costruire:

-la programmazione educativa

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-la programmazione delle attività curricolari, extra curriculari e di ampliamento

dell’offerta formativa

Il P.O.F. si propone quindi di essere il primo e strategico impegno del Filelfo verso i

propri utenti e rappresenta un itinerario educativo che vede al centro del processo lo

studente, con le sue potenzialità, le sue inclinazioni e le sue esigenze. La nostra

offerta formativa è così diversificata:

• Liceo classico

• Liceo scientifico

• Liceo Coreutico

• Istituto tecnico economico con i suoi due indirizzi:

-amministrazione, finanza, marketing e

amministrazione, finanza, marketing nell’articolazione sistemi

informativi

-turismo

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• o

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Organigramma d’istituto

Staff dirigenziale

• Dirigente Scolastico: SANTA ZENOBI

• DSGA: ELISABETTA TURCHI

• Collaboratori del DS: MERI ZAMPERA (con funzioni vicarie) - CLAUDIA

CANESTRINI,

• Coordinatrice ITE: ISABELLA CALCATERRA,

• Coordinatrice Liceo Coreutico:LAURA ALICI

• Funzione si supporto al collaboratore vicario: MANILA MECCARELLI

• Funzioni strumentali: M.PAOLA GIORGI (1) MARCELLA BORGIANI (2) LAILA

BOLDORINI (3) MARZIO MASTROCOLA (4) ALBERTO PAOLONI (5)

Alle Figure strumentali, nominate dal Collegio Docenti sono state assegnate i seguenti

aree e compiti:

Area

1

Gestione del POF MARIA PAOLA GIORGI • individuazione dei bisogni

formativi

• adeguamento POF

• progettazioni extracurricolari

Area

2

Coordinamento e

sostegno all’attività

dei docenti

MARCELLA BORGIANI • inserimento nuovi docenti

• programmazioni e verbalizzazioni

• monitoraggio corsi di recupero

• corsi di aggiornamento

Area

3

Orientamento

LAILA BOLDORINI (LC) • accoglienza

• orientamento in ingresso

• orientamento in uscita

Area

4

Coordinamento

attività studenti

MARZIO MASTROCOLA . organizzazione attività integrative • servizi informatici e web

• stage e percorsi scuola-lavoro

• rapporto delle attività degli

studenti

Area

5

Rapporti con il

territorio-

Monitoraggio

accreditamento

regionale e qualità

ALBERTO PAOLONI

• rapporti con il territorio

• centro documentazione

• monitoraggi attività

• Invalsi

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Coordinatori dei dipartimenti disciplinari

• Arte: Concettoni Roberta

• Discipline giuridico- economiche:Marzio Mastrocola

• Educazione Fisica: Marcello Capponi

• Lettere: Manila Maccarelli

• Lettere Classiche: Claudia Canestrini

• Matematica e Fisica: Giuseppina Zucchini

• Lingue: Rossella Di Franza

• Religione:Paola Giacobelli

• Scienze: Graziella Chiatti

• Sostegno: Caterina Francioni

• Storia-Filosofia:Marcella Borgiani

Referenti e responsabili

• Referente educazione interculturale: Isabellla Calcaterra

• Referente Legge anti-fumo: Luca Berardi

• Referente Centro sportivo studentesco: Mauro Bonfigli

• Responsabili biblioteca: Luciano Rascioni, Cristina Lembo, Marzia Chiaradia,

Carla Rocchi.

• Responsabili laboratori: - ITE Ivan Losego (chimica, biologia e fisica); Marzio

Mastrocola (informatica); Pazzelli (lingue); - LICEI Graziella Chiatti (chimica e

biologia); Luciano Guardati (fisica); Emanuele Zoccari (informatica); Rossella Di

Franza (lingue).

• Referenti sicurezza interni: Roberto Verolini, Lucia Soverchia

• Referente gruppo H: Gabriella Fondato

• Referente visite guidate e viaggi di istruzione: Manila Meccarelli

• Referenti LIM e registro elettronico: Luca Berardi, Roberto Pinciaroli e Emanuele

Zoccari

• Referente Invalsi: Alberto Paoloni

• Referenti ECDL: Mastrocola, Zoccari

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Commissioni

� ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO: Boldorini, Cola, Dionisi, Soverchia, Lembo,

Chiatti, Alici, Tiberi, Calcaterra, Fondato.

� ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: Mastrocola,Giorgi, Romagnoli, Paoloni P.

� “BENESSERE A SCUOLA”(H, BES, DISAGIO, DISPERSIONE, INTEGRAZIONE

INTERCULTURALE): Fenati, Fondato, Francioni, Giacobelli, Bracaccini, Ferranti,

Scagnetti, Marziali

� COMMISSIONE ELETTORALE: Alici, Giacobelli, Paoloni A.

� POF Componenti commissione tecnico-scientifica

� PREVENZIONE FUMO: Berardi, Bracaccini, Zucchini, Mariani

� QUALITÀ AUMI: Boldorini, Giorgi, Pinciaroli

� TECNICO-SCIENTIFICA E DELL’INNOVAZIONE DIDATTICA: Pinciaroli, Merelli,

collaboratori dirigente, referenti dei dipartimenti, funzioni strumentali

� VIAGGI E VISITE D’ISTRUZIONE: Meccarelli, Calcaterra, Concettoni, Roccetti, Giberti,

Di Franza, Giacobelli.

� C.I.C.: Giacobelli,Ferranti.

� GLI costituito come segue:

Santa Zenobi Dirigente scolastico

Gabriella Fondato coord insegnanti

Caterina Francioni insegnante specializzata

Katia Capradossi insegnante specializzata

Angela Pozzuto insegnante specializzata

Carla Rocchi coordinatore di classe

Lucia Soverchia coordinatore di classe

M. Federica Fenati coordinatore di classe

Daniela Barabucci coordinatore di classe

Roberto Romagnoli coordinatore di classe

Lorenzo Bistocco rappresentante degli alunni

Giacinta Cantarini rappresentante dei genitori

Roberta Gesuelli rappresentante del personale ATA

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Stefania Francioni Referente UMEE n.3

Maria Pia Branchesi servizi sociali Comune di Tolentino

� Responsabile del servizio di prevenzione e protezione- RSPP- :ing.

Leonardi Enzo

Consiglio d’Istituto eletto a novembre 2013 (componente genitori,docenti

personale ATA e ad ottobre 2014 la componente alunni

Dirigente.scolastico: Prof.ssa Santa Zenobi

Docenti: Alici Laura, Boldorini Laila, Calcaterra Isabella, Canestrini Claudia, Giorgi Paola, Lembo Cristina, Paoloni Alberto, Romagnoli Roberto

Personale.A.T.A.: Gesuelli Roberta, Vitali Dania

Genitori: Raul Brambatti (Presidente) Bianchini Giuliano, Pagliari Silvio, Salvucci Stefania

Alunni: Bistocco Lorenzo, Michele Cesca, Mazzocchetti Niccolò, Marinozzi Lara

Giunta esecutiva

Il Dirigente Scolastico; docenti: Romagnoli Roberto; genitori: Bianchini Giuliano; alunni: Salvatori Leonardo; ATA: Gesuelli Roberta.

Organo di Garanzia: La Dirigente: Prof.ssa S.Zenobi; i docenti: A.Paoloni, I. Calcaterra; per i genitori: S. Salvucci; per gli alunni: L.Bistocco.

Comitato di valutazione docenti in anno di prova a.s.2014-2015

Effettivi: • Rascioni Luciano • Pantanella Laura • Giorgi M.Paola • Romagnoli Roberto

Supplenti:

• Chiatti Graziella • Alici Laura

Tutor d’istituto per Docenti immessi in ruolo

DOCENTI TUTOR formatori dei docenti in anno di prova:

Katia Capradossi Caterina Francioni

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Coordinatori A. S. 2014/2015

CLASSI COORDINATORI-VERBALIZZATORI DEI

CONSIGLI DI CLASSE SOSTITUTI

LICEO SCIENTIFICO 1 A GRATANI LOSEGO

1 B PAOLONI P. MERELLI

1 C GUARDATI CANESTRINI

2 A COLA FUSARI

2 B SCAGNETTI SCARAMUCCI

2 C GIBERTI VEROLINI

3 A ALICI ZUCCHINI

3 B BRACACCINI COLA

3 C PIANA MECCARELLI

4 A LEMBO PINCIAROLI

4 B GIORGI RASCIONI

4 C BARABUCCI GIBERTI

5 A ZUCCHINI CHIATTI

5 B BRACACCINI GIACOBELLI

5 C CHIATTI CONCETTONI

LICEO CLASSICO 1 A ZOCCARI VEROLINI

2 A FENATI BOLDORINI

2 B BARABUCCI BOLDORINI

3 A DIONISI PANTANELLA

3 B ROMAGNOLI BARABUCCI

4 A CANESTRINI VEROLINI

4 B ROCCETTI ZUCCHINI

5 A BOLDORINI BORGIANI

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO 1 A ROCCHI MARIANI

1 B PAZZELLI LOSEGO

2 A MARZIALI FERRANTI

3 A FONDATO PAOLONI A.

4 A MICUCCI PAZZELLI

4 B SOVERCHIA PUCCIARELLI

5 A PAOLONI A MASTROCOLA

5 B CHIARADIA BONFIGLI

5 C CALCATERRA BERARDI

3 SIRIO RASCIONI SCARAMUCCI

LICEO COREUTICO 1° MERELLI CONCETTONI

2° RASCIONI VEROLINI

3° TIBERI ZOCCARI

4° DI FRANZA GIULI

MISSION FORMATIVA

IL FILELFO: 4 INDIRIZZI E UN’UNICA MISSION

Il progetto formativo della nostra scuola è unico per quanto riguarda l’area del

“curriculum comune”: obiettivi trasversali alle discipline che consentono allo studente,

non importa quale indirizzo abbia deciso di frequentare, di individuare le linee guida

che conducono al successo formativo. Intendiamo, infatti, favorire la crescita globale

dello studente nella dimensione cognitiva, operativa e relazionale.

Fasi essenziali del processo:

• favorire la metacognizione: stimolare la consapevolezza dei processi di

apprendimento, l’organizzazione delle conoscenze acquisite, promuovendo la

ricerca e la sperimentazione didattica nonché l’aggiornamento dei metodi e dei

contenuti culturali. Anche il percorso di auto-orientamento attivato attraverso la

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riflessione sulle diverse discipline consente una maggiore consapevolezza nelle

scelte per il futuro.

• rendere più solide le motivazioni allo studio: migliorare il rendimento

scolastico attraverso l’innovazione tecnologica, metodologica e didattica.

Promuovere le esperienze che aprono al mondo esterno,stage, alternanza,

scambi internazionali, processi di accoglienza, continuità con la scuola media e

percorsi di orientamento in entrata e in uscita.

• favorire la flessibilità mentale: formare studenti capaci di adattarsi a

situazioni nuove di studio, di lavoro, di esperienze. Indurre la partecipazione

attiva alla vita della scuola e favorire il protagonismo degli alunni nello sviluppo

dei valori umani, sociali ed ambientali

• raggiungere standard internazionali: promuovere una crescita culturale

globale anche attraverso le certificazioni riconosciute in ambito europeo

(Lingue, CLIL, ECDL, Olimpiadi della Matematica) e gli esiti INVALSI

• Educare alla legalità: favorire,attraverso il rispetto dell’altro, l’accettazione

del “diverso” e la conoscenza delle basilari regole di convivenza.

PROFILO IN USCITA

Al termine del quinquennio gli studenti, grazie all’acquisizione dei saperi disciplinari e

alla partecipazione al dialogo educativo, saranno in grado di possedere le seguenti

competenze trasversali

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FINALITA’ EDUCATIVE

STRATEGIE DIDATTICHE

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Qui sono descritte, nelle loro linee essenziali, le procedure e metodologie generali dell’Istituto. L’individuazione e l’articolazione delle diverse procedure sono funzionali al perseguimento di obiettivi formativi che attengono al sapere cioè all’acquisizione di conoscenze (nuclei concettuali fondanti, strutture delle discipline), al saper fare, cioè alla formazione di capacità (capacità cognitive, affettive, sociali, linguistiche ecc.), al saper essere, cioè alla formazione di atteggiamenti (interessi, motivazioni, propensione, disponibilità).Ci proponiamo di:

• Mantenere il rispetto dei programmi di ordinamento, con l’obiettivo prioritario di portarli a termine;

• Promuovere innovazione metodologico/didattica;

• Perseguire l’eccellenza dei risultati e cercare di elevare lo standard medio degli apprendimenti;

• Favorire lo sviluppo della creatività degli studenti con un clima di sperimentazione necessario a perseguirla (almeno nelle esperienze di laboratorio);

• Progettare attività di recupero e sostegno, per integrare e recuperare lo svantaggio o la disabilità;

• Integrare, dove possibile, l’attività curriculare mattutina con iniziative pomeridiane;

• Progettare organiche attività di orientamento e di riorientamento;

• Promuovere iniziative affinchè gli studenti si sentano accolti a scuola e trovino in essa le opportunità per essere aiutati a stare bene con se stessi e con gli altri, per studiare con motivazione e con interesse;

• Creare connessioni ed interscambio con il mondo del lavoro;

• Promuovere la definizione e la stipulazione di patti formativi tra docenti, studenti, genitori.

LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE

Il lavoro di programmazione didattica è guidato dagli “obiettivi-criteri generali” individuati dal Collegio dei Docenti e si articola in:

• Pianificazione per dipartimenti: l’articolazione del Collegio Docenti per dipartimenti consente ai docenti dell’Istituto di condividere e rendere omogenea la programmazione disciplinare per materia, dare senso alla continuità orizzontale e verticale di Istituto

• Pianificazione didattica: la programmazione viene effettuata da ogni Consiglio di Classe (Progetti Educativi di Classe), a partire dall’analisi dei prerequisiti, individuando finalità formative, obiettivi didattici, contenuti, modalità organizzativa (es. moduli didattici di base, moduli di sostegno, moduli di approfondimento, moduli specifici di interesse, anche di tipo interdisciplinare e trasversale)

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• Piano di Lavoro individuale: (Piano Annuale Personale) che ogni singolo docente elaborerà in linea con la programmazione educativa generale dell'istituto e del consiglio di classe, e nel quale saranno indicate finalità, obiettivi, contenuti e parametri valutativi disciplinari concordati nei dipartimenti, (Piano Analitico per Materia) che riguardano lo specifico della singola disciplina

• Opportunità formative differenziate, semplificate e personalizzate per coloro che hanno diversi ritmi di apprendimento o in possesso di specifiche certificazioni.

NELLA SETTIMANA DI APPROFONDIMENTO E RECUPERO

- “moduli di sostegno”: sia a livello individuale che collettivo, per tutti quegli alunni che mostreranno rallentamenti nel raggiungere gli obiettivi prefissati nel piano di lavoro dei singoli docenti. Tutti i moduli dovranno proporre gli stessi contenuti studiati ma debbono avere particolari attenzioni per gli aspetti metodologico e meta cognitivo e se necessario dovranno essere utilizzate tecniche o percorsi più rispondenti allo stile cognitivo dello studente.

-“moduli di approfondimento”: per gli alunni desiderosi di raggiungere obiettivi d’eccellenza. Detti moduli prevedono il coordinamento con altre discipline e verteranno su argomenti comuni individuati nei dipartimenti disciplinari, nei consigli di classe o proposti dagli alunni.

METODOLOGIE DIDATTICHE COMUNI

Le metodologie e le strategie messe in atto nel concreto lavoro di insegnamento-apprendimento nel nostro istituto riflettono la necessità di seguire e adattarsi ai diversi ritmi e modalità di apprendimento degli allievi, usando anche gli strumenti messi oggi a disposizione dalle nuove tecnologie didattiche e formative. Naturalmente, come si rileverà dai piani disciplinari specifici, le metodologie sono diverse. Esse possono, tuttavia, sinteticamente e complessivamente, essere indicate come di seguito:

Lezioni frontali e dialogate

Lezioni interattive con LIM

Gruppi di studio di interesse o di livello

Flipped classroom

Brainstorming

Utilizzo di filmati, video, pc

Azione guidata nell’utilizzo dei testi

Esercizi di controllo

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Esercitazioni ed esperienze guidate

Schede operative e mappe concettuali

Attività di laboratorio e problem solving

Interazione con facilitatori, esperti o tutor

Visite guidate

Attività complementari sul territorio

Partecipazione ad attività culturali

Partecipazione a gare sportive

UN SALTO DI QUALITA’

La nostra scuola ha aderito con entusiasmo alla volontà del M.I.U.R di investire risorse finalizzate all’utilizzo della multimedialità nell’insegnamento di tutte le discipline e alla creazione di laboratori multimediali dedicati agli studenti.

Sono state acquistate in Istituto 36 postazioni con computer e Lavagne interattive per consentire l’applicazione del registro on-line e migliorare la didattica.

Ci si è resi subito conto che, per effettuare un salto di qualità, la formazione del personale in servizio è un fattore cruciale per un’efficace acquisizione ed introiezione dei cambiamenti culturali indotti dalle ICT.

L’insegnante, infatti, da erogatore di conoscenza dovrà diventare tutor capace di agire maieuticamente sull’alunno per favorirne lo sviluppo critico e la consapevolezza dell’appreso. Un salto in avanti verso l’apprendimento significativo (Novak 1999) e la modellazione di “una testa ben fatta, piuttosto che semplicemente”piena” (Morin 2000).

Dal primo giorno di scuola è apparso subito chiaro che l’aver introdotto tecnologia non serve a nulla se contemporaneamente non si agisce con la formazione metodologico-didattica dei docenti. Per ottenere tale risultato il corpo docente, disponibile al cambiamento, si è impegnato nel lavoro di squadra e nel rimettere in discussione il proprio metodo di lavoro.

La scelta effettuata alla fine del 2013 si sta rivelando solo oggi in tutta la sua portata,

la Scuola ha scelto di effettuare UN SALTO DI QUALITA’ tecnologico per aprirsi alla didattica del futuro.

La possibilità di avere a disposizione in ogni classe un punto di accesso Wifi, uno strumento LIM, una connessione al registro on-line e, attraverso il software di quest’ultimo, un server specifico per l’e-learning con gli studenti, un interscambio fra docenti , vuol dire aver creato un ISTITUTO 2.0.

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Ci si aspettano notevoli cambiamenti da tutti questi strumenti:

per le famiglie

• Una migliore comunicazione • Una evidente trasparenza dei processi didattici • Un controllo efficace delle assenze e dei ritardi • Maggiori potenzialità nell’utilizzo dei testi digitali

in segreteria

• Una maggiore strutturazione e controllo dell’utenza • Procedimenti rapidi di comunicazione,di stampe documenti e certificazioni • Codificazione dei processi e relativo controllo • Monitoraggio continuo del servizio

nella didattica in presenza

• Capacità di utilizzare materiali multimediali per la lezione

• Innovazione nella costruzione delle lezioni

• Possibilità di avvicinare i diversi stili cognitivi degli allievi e utilizzare software specifico per DSA, H e più genericamente per i bisogni educativi speciali

• Possibilità di sfruttare la RETE per viaggi virtuali in paesi lontani, musei, gallerie, esposizioni o in laboratori virtuali mai sperimentati

nell’e-learning

• Interscambio per problemi e riflessioni sull’appreso

• Sostegno al lavoro domestico • Possibilità di autovalutazioni on-line • Classe 2.0 all’ITE

LA SCUOLA COME POLO CULTURALE DELLA CITTÀ

La scuola vuole porsi come Polo di riferimento culturale del territorio e per questo motivo intende mettere in campo i migliori professionisti del suo corpo docente e intrecciare una fitta Rete di relazioni ed interscambi con altre Agenzie formative e

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Culturali del territorio, con le Università con il sostegno dell’Ente Comunale, dell’USR, dei diversi settori di riferimento della Provincia e della Regione Marche.

Progetti che evidenziano la vivacità dell’Istituto sui diversi settori sono:

• Progetto Lauree Scientifiche • Sperimentazione Liceo Musicale (in collaborazione con l’Istituto Nicola Vaccaj e

il Conservatorio Rossini di Pesaro) • Interazione con Accademia Nazionale di Danza di Roma • Collaborazione con il Teatro Sangallo • Collaborazione con Fondazione INDA (teatro greco Palazzolo Acreide) • Interazione con Istituto Confucio (lingua cinese) • Collaborazione con il settore Cultura dell’Ente Comunale (manifestazioni

culturali a vari livelli) • “Caffè Storico-Filosofici” • Collaborazione con ISREC • Istituzione di IFTS Regionali • Rete degli Istituti Tecnico-Economici • Alternanza Scuola Lavoro- Impresa simulata • Intercultura • Partecipazione a più RETI di scuole a livello Regionale tra cui i progetti di

autovalutazione e miglioramento dell’AuMi • Certificazioni linguistiche • Certificazioni ECDL • Centro sportivo scolastico (come da nota Ministeriale n°14503 del

03/09/2009) • Altri progetti e attività scolastiche ed extrascolastiche descritte nel capitolo

relativo all’ampliamento dell’offerta formativa

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Parte II:

IL TERRITORIO E L’IIS F. FILELFO

BREVE STORIA L’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Filelfo” costituisce un importante polo scolastico raggruppando quattro scuole superiori della città di Tolentino. L’ Istituto nasce, all’inizio degli anni ‘90 dall’annessione del Liceo Classico “Francesco Filelfo” istituito nel 1953, al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” sorto come sezione staccata del Liceo G. Galilei di Macerata nel 1969. Successivamente, in seguito al processo di razionalizzazione della rete scolastica provinciale, nell’anno scolastico 1995/96, ai licei è stata aggiunta, come sezione associata, l’Istituto Tecnico Commerciale “Luigi Einaudi” ora Istituto Tecnico Economico. Dal 2003 la scuola è ufficialmente denominata ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FRANCESCO FILELFO”. Dall’anno scolastico 2011/12 l’IIS Filelfo si è arricchito anche del Liceo Coreutico, uno dei pochissimi autorizzati in Italia, un liceo “ vocazionale” unico in Regione. Il bacino d’utenza La città di Tolentino (20.449 abitanti), le zone cittadine limitrofe facenti parte della Comunità Montana "Monti Azzurri" e il comune di San Severino Marche costituiscono il bacino storico d’utenza dell’Istituto. Inoltre ci sono alunni provenienti da altre località della provincia, della regione o di regioni limitrofe soprattutto per poter frequentare il Liceo Coreutico. Analisi demografica L’analisi delle più recenti dinamiche demografiche rileva che la popolazione scolastica dell’Istituto è andata lentamente stabilizzandosi per gli spostamenti della popolazione verso le zone pedemontane a fronte di un deflusso migratorio extracomunitario. Tale trend, soprattutto negli ultimi due anni, ha subito delle lievi variazioni in negativo.

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Contesto socio-economico A partire dai primi anni del Novecento, Tolentino è stata protagonista di un processo di espansione del sistema produttivo che ha influito notevolmente sia sull’economia locale che sulla qualità della vita dei suoi abitanti. Attualmente alla base dell’economia del territorio vi sono piccole e medie imprese specializzate soprattutto nelle lavorazioni della pelle, del cuoio, della carta, alcune delle quali operano anche a livello internazionale; sono presenti, inoltre, aziende legate all’agricoltura ed al terziario. Tale processo di sviluppo è stato favorito da molti fattori tra cui la determinazione e professionalità delle maestranze e soprattutto degli imprenditori. Questi ultimi hanno investito sul territorio dimostrando una rara capacità di programmazione supportata da una totale dedizione al lavoro. Negli ultimissimi anni la crisi economica ha travolto quella stabilità che aveva richiamato a Tolentino molte persone e questo ha inciso sulle presenze in città. Le principali conseguenze sono state la diminuzione del numero degli extracomunitari e la chiusura di numerose attività artigianali e commerciali. La scuola ha raccolto la sfida di un territorio orientato verso una formazione solida ma anche versatile, attenta ai processi innovativi e alle richieste di un mercato in continua evoluzione ed espansione; ha cercato, inoltre, di rappresentare un polo di aggregazione culturale per gli utenti diretti e indiretti e anche per la cittadinanza tutta. Le richieste delle famiglie preoccupate per il futuro dei loro figli, quanto mai incerto, sono orientate a richiedere quelle conoscenze utili a far fronte alle sfide quantitative e qualitative del nuovo millennio. La scuola quindi secondo i principi dell’accoglienza e del dialogo, professionalità e passione, propone quattro percorsi di studio di qualità, rispettosi delle vocazioni dei ragazzi ed efficacemente rivolti verso la cultura europea ed internazionale, garantendo quindi un ampio respiro culturale.

LE NOSTRE STRUTTURE

Le sedi scolastiche Sono situate nel centro storico della città su due edifici distinti: • L’edificio dell’ITE in piazza Don Bosco • il complesso, dei Licei, che occupa un intero isolato tra p.zza dell’Unità, via

Parisani, p.zza Piccinino e via Tambroni (ex orfanotrofio e annessi). L’attesa ristrutturazione degli stabili dell’ex orfanotrofio e il collegamento dei diversi edifici attraverso particolari scelte architettoniche hanno permesso la restituzione di uno spazio ampio e capace di ospitare i tre licei.

Sono unici la Dirigenza e il Consiglio di Istituto.

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LE RISORSE STRUMENTALI :

- N.24 spazi attrezzati, interni all’edificio scolastico

- N.37 aule per attività didattiche di cui 1 all’ITE organizzata come classe 2.0

-Tutte le aule sono dotate di LIM, computer e connessione Internet per registro elettronico

- N.4 laboratori: scientifici, di cui 3 attrezzati con PC e videoproiettore

- N.2 laboratori linguistici,(circa 30 postazioni)

- N.3 laboratori informatici (circa 27 postazioni)

- N.1 Classe 2.0 all’ITE

- N.2 aule video attrezzate per multimedialità

- Biblioteca dell’ITE

-Biblioteca licei “Padre D. Gentili”. Dotata di circa 13000 tra volumi, riviste scientifiche ed umanistico-letterarie,DVD,cassette VHS, videoproiettore, 10 postazioni di lettura, 1 postazione/computer connessa ad Internet. Prosegue il lavoro di catalogazione del

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materiale presente nella biblioteca e la consultazione è possibile anche all’interno del sistema OPAC MC

-N. 1 aula disegno licei,

-N. 2 aule H con 1 postazione PC

-N. 1 aula magna ITE attrezzata per videoproiezioni

-Auditorium licei

-N.2 Infermerie

-N.2 Uffici di presidenza

-N.6 Uffici segreteria (di cui n.5 contigui ai licei) con 11 postazioni PC

-N.2 sala docenti con 4 postazioni PC

-N.2 archivi

-N.3 videoproiettori spostabili

-N.2 TV, N.2 videoregistratori, N.2 lettori DVD

-N.36 LIM, una per ciascuna classe, con pc portatile per registro on line e tablet per le palestre e le sale danza

- N.1 Sala danza coreutico interna all’istituto

- N.2 Sala danza coreutico esterna c/o teatro Sangallo

- Ampio cortile, ai licei, adibito a parcheggio

- Rapporto tra numero di postazioni informatiche e numero allievi – 1/5 (150 postazioni compresi i laboratori linguistici su 750 alunni circa)

- Rapporto tra N. libri (su supporto cartaceo e/o informatico) delle due Biblioteche e N. allievi 13972/718=19 circa

- Numero medio ore settimanali di apertura della scuola a disposizione degli alunni e/o dei genitori oltre l’orario scolastico del mattino: ore 9,15 per ogni pomeriggio da lunedì a venerdì (dalla 13,30 alle 22,45 senza interruzione dall’orario delle lezioni c/o la sede centrale dei licei).

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Parte III

L’OFFERTA FORMATIVA

INDIRIZZI E PIANI DI STUDIO CURRICULARI Il profilo culturale, educativo e professionale dei licei.

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, sia all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro coerenti con le capacità e le scelte personali”…dal Regolamento per la "Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133" del 15 marzo 2010, Allegato A Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei.

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LICEO CLASSICO

Risultati di apprendimento del Liceo classico

“Il percorso del liceo classico e indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;

• avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una maggiore padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;

• aver maturato, tanto nella pratica della traduzione, quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi, anche distanti dalle discipline specificamente studiate;

• saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

Durata del corso : 5 anni Titolo di studio conseguito: diploma di Liceo Classico. Possibilità di accesso a qualsiasi facoltà universitaria o frequenza di corsi post diploma

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Quadro orario

PIANO DEGLI STUDI

I biennio II biennio

LICEO CLASSICO I ANNO

II ANNO III ANNO IV ANNO

V ANNO

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana

4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera (inglese)

3 3 3 3 3

Storia 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Filosofia 3 3 3

Matematica + Informatica 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali (biol.,chim.,scien.della terra)

2 2 2 2 2

Storia dell’arte * 1 1 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 28 28 31 31 31

* STORIA DELL’ARTE: La scuola offre un arricchimento dell’offerta formativa in Storia dell’arte con l’introduzione di una unità oraria al primo biennio.

Opzione SECONDA LINGUA L2 - Cinese : la scuola, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, offre un’Experience Chinese Class, per l’insegnamento della lingua e della cultura cinese. L’offerta di 2 ore settimanali è

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opzionale e gratuita. Il corso sarà aperto solo se si raggiunge un congruo numero di adesioni. Opzione seconda lingua- L2- Tedesco – La scuola offre, a chi ne farà richiesta e con un congruo numero di adesioni, l’opportunità dello studio della lingua Tedesca per prepararsi ad eventuali certificazioni e promuovere scambi con licei della Germania N.B. È’ previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

LICEO SCIENTIFICO

ORDINARIO e Opzione SCIENZE APPLICATE

Risultati di apprendimento del Liceo scientifico ORDINARIO

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e lo abilita a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifico-tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico, storico, filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi

della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

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• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Durata del corso: 5 anni

Titolo di studio conseguito: diploma di Liceo scientifico.

Possibilità di accesso a qualsiasi facoltà universitaria o frequenza di corsi post diploma

Quadro orario

PIANO DEGLI STUDI

I biennio II biennio

LICEO SCIENTIFICO

Ordinario

I

ANNO

II

ANNO

III

ANNO

IV

ANNO

V

ANNO

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti . Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica + Informatica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali (biologia,chimica,scienze della terra)

2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 (*) 2 (*) 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

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(*) La disciplina Disegno e storia dell’Arte è potenziata con Disegno Informatizzato (CAD) nelle classi terze e quarte.

Opzione seconda lingua- L2- Tedesco – La scuola offre, per chi ne farà richiesta e con un congruo numero di adesioni, l’opportunità dello studio della lingua Tedesca per prepararsi ad eventuali certificazioni e promuovere scambi con licei della Germania

Opzione SECONDA LINGUA L2 - Cinese : la scuola offre, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, un’Experience Chinese Class, per l’insegnamento della lingua e della cultura cinese. L’offerta di 2 ore settimanali è opzionale e gratuita. Il corso sarà aperto solo se si raggiunge un congruo numero di adesioni.

N.B: È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Liceo Scientifico opzione SCIENZE APPLICATE Risultatiti di apprendimento SCIENZE APPLICATE

Il liceo scientifico opzione scienze applicate è caratterizzato da una stretta correlazione tra scienza e tecnologia, realizzata integrando lo studio di concetti, principi e teorie con l’applicazione del metodo sperimentale nelle attività di laboratorio. Questo favorisce nello studente l’ individuazione delle interrelazioni tra teorie ed applicazioni, ma soprattutto l’ elaborazione di un’analisi critica del contesto fenomenico considerato, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie euristiche. Per garantire una formazione culturale di ampio respiro, accanto allo studio approfondito degli ambiti scientifici, trova la giusta collocazione l’area umanistica con i suoi contributi letterari, linguistici, storici e filosofici. Il bagaglio culturale fornito permette agli studenti l’accesso a tutte le facoltà universitarie, pur facendosi preferire quelle dell’area scientifica.

Alla fine del percorso gli studenti oltre agli apprendimento comuni dovranno

• Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative in laboratorio;

. • Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati,la riflessioni metodologica

sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

• Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca

scientifica;

• Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali e artificiali);

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• Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita

quotidiana; • Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla

modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

• Saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Durata del corso: 5 anni

Titolo di studio conseguito: diploma di Liceo scientifico opzione scienza applicate .

Possibilità di accedere a qualunque corso magistrale di studi universitari, in particolare nei campi dell’informatica, dell’ingegneria, della medicina e delle scienze in genere. Consente l’accesso ai corsi di laurea brevi e ai corsi post-diploma che permettono celermente l’inserimento nella realtà produttiva nazionale ed estera.

Quadro orario Scienze applicate

PIANO DEGLI STUDI I biennio II biennio

LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

I ANNO

II ANNO III ANNO IV ANNO

V ANNO

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti . Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 3 2 3 3

Scienze naturali (biologia,chimica,scienze della terra)

4 4 5 4 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2* 2* 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attiv.altern 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 28 28 29 29 30

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(*) La disciplina Disegno e storia dell’Arte è potenziata con Disegno Informatizzato (CAD) nelle classi terze e quarte………..

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

LICEO MUSICALE COREUTICO – sez. coreutica PROFILO CULTURALE

Il liceo Coreutico è stato istituito nell’a. s. 2010-2011 con la riforma dei licei: nelle Marche è presente attualmente solo a Tolentino. È possibile svolgervi studi coreutici e nel contempo acquisire una formazione umanistica e scientifica. Infatti il piano di studi prevede di promuovere contemporaneamente una preparazione specialistica delle diverse tecniche della danza e un adeguato percorso di scuola secondaria superiore.

Lo studio delle discipline coreutiche prevede, oltre alla conoscenza degli elementi basilari dei diversi stili, una piena padronanza del corpo, consapevolezza e creatività attraverso le seguenti fasi di apprendimento: conoscenza, sperimentazione, appropriazione e interiorizzazione.

La sua peculiarità è stata così definita dalla ballerina Liliana Cosi, partecipando all’inaugurazione dell’a.s. 2011-2012: “Uno scrittore o un poeta esprimono il loro pensiero attraverso parole scritte, un

pittore attraverso linee e colori: io esprimo la mia anima attraverso la danza, perché

non posseggo altro mezzo, e mi sembra il più completo perché viene offerto dal nostro

corpo.”

L’Accademia Nazionale di Danza di Roma è costante punto di riferimento durante tutto il percorso scolastico, in termini di continua relazione e formazione, nonché in fase di valutazione conclusiva.

Risultati di apprendimento

Il percorso del liceo coreutico è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• dimostrare di aver acquisito strumenti tecnici e competenze culturali fondamentali rispetto alla danza classica, moderna e contemporanea;

• eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con creatività, autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;

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• analizzare il movimento e le forme coreutiche nei loro princìpi costitutivi e padroneggiare la rispettiva terminologia;

• saper interagire in modo costruttivo nell’ambito di esecuzioni collettive;

• conoscere il profilo storico della danza d’arte, anche nelle sue interazioni con la musica;

• cogliere i valori estetici in opere coreutiche di vario genere ed epoca.

Durata del corso di studi: 5 anni.

Dopo un biennio comune avviene la scelta fra indirizzo classico o contemporaneo, scelta conforme all’inclinazione propria e al parere della commissione di valutazione.

Titolo di studio conseguito alla fine del quinquennio: DIPLOMA DI LICEO COREUTICO

Al termine del percorso il/la diplomato/a avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS, ITS, nei corsi di Formazione Professionale post diploma o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.Potrà inoltre inserirsi nel mondo del lavoro e partecipare ai concorsi pubblici.

Requisiti per l’accesso

Al fine di valutare a priori le conoscenze, competenze e capacità degli studenti che desiderano frequentare il corso, l’iscrizione al percorso del liceo coreutico è subordinata al superamento di una prova di ammissione preordinata alla verifica del possesso di specifiche competenze coreutiche. Per la valutazione il liceo coreutico si avvale anche della collaborazione dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, nella figura di un suo docente.

L’accesso al I anno del Liceo Musicale Coreutico-sezione coreutica prevede necessariamente il possesso del Diploma di Licenza Media e di caratteristiche fisiche, unitamente a una preparazione tecnica che renda possibile all’alunno, alla fine del quinquennio di studi, il requisito qualitativo per l’ingresso all’alta formazione coreutica. A tal proposito l’alunno deve dimostrare di aver già acquisito le seguenti competenze, fissate dall’Accademia Nazionale:

• relativamente alle tecniche della danza • postura in asse bilanciata • impostazione esatta e simmetrica delle gambe, dei piedi, delle braccia, delle

mani e della testa • adeguata capacità di orientamento nello spazio • sviluppato senso ritmico.

• Relativamente alle conoscenze tecniche: • abilità di base alla sbarra e al centro • esatta costruzione di tutte le pose piccole e grandi con l’alternanza delle

stesse in equilibrio su una sola gamba • competenza tecnica dei passi principali

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• coordinamento e combinazione dei passi principali relativamente al salto delle batterie e agli esercizi sulle punte.

Quadro orario Attualmente l’orario curricolare è articolato in cinque giorni, con due rientri pomeridiani e chiusura il sabato. Quadro orario PIANO DEGLI STUDI

I biennio II biennio

LICEO COREUTICO

I

ANNO

II

ANNO

III

ANNO

IV

ANNO

V

ANNO

Attività ed insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali ** 2 2

Storia dell’arte 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attiv alt 1 1 1 1 1

Storia della danza 2 2 2

Storia della musica 1 1 1

Tecniche della danza 8 8 8 8 8

Laboratorio coreutico 4 4

Laboratorio coreografico 3 3 3

Teoria e pratica musicale per la danza

2 2

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Lo studio delle tecniche coreutiche prevede 6 ore di tecnica classica, 4 ore di laboratorio coreutico e 2 ore di tecnica contemporanea nel primo biennio. Nel triennio le proporzioni cambieranno in base alla possibilità di scegliere l’indirizzo classico o

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contemporaneo. Gli studenti che provengono dalle città più lontane potranno usufruire del servizio mensa nei giorni di rientro pomeridiano, potranno alloggiare al Convitto Nazionale di Macerata o, nei limiti del possibile, presso le maestre Pie Venerini di Tolentino.

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore economico

Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale,ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici.

In particolare, sono in grado di:

- analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;

- riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;

- riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;

- analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;

- orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;

- intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo;

- utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti;

- distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali per individuare soluzioni ottimali;

- agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire alla sua innovazione organizzativa e tecnologica;

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- elaborare e rappresentare dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;

- analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.

INDIRIZZI ATTIVATI:

A seguito della Riforma, l’Istituto offre i nuovi profili di formazione economica che conducono a due differenti indirizzi di diploma:

• AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING con biennio comune e l’ulteriore articolazione dal secondo biennio in:

Sistemi informativi aziendali.

• TURISMO (percorso quinquennale)

AMMINISTRAZIONE,

FINANZA E

MARKETING

Percorso con possibile articolazione dopo

biennio ---����

AMMINISTRAZIONE,

FINANZA E

MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI

AZIENDALI

TURISMO

Diploma in Diploma in Diploma in

Amministrazione Finanza e Marketing

Sistemi Informativi Aziendali

Turismo

Durata dei corsi: 5 anni. Possibilità di accesso a qualsiasi facoltà universitaria o frequenza di corsi post diploma.

“AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING” -

Il corso base “Amministrazione, Finanza e Marketing” consente l’acquisizione di competenze specifiche nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e

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dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.

MATERIE CL 1 CL 2 CL 3 CL 4 CL5

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Francese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Informatica 2 2 2 2

Geografia 3 3

Scienze (terra e biologia) 2 2

Fisica 2

Chimica 2

Diritto ed Economia 2 2

Diritto 3 3 3

Economia politica 3 2 3

Economia aziendale 2 2 6 7 8

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternativa

1 1 1 1 1

TOTALE ORE 32 32 32 32 32

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali” lo studente, oltre ad acquisire competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici, approfondisce l’aspetto della gestione del sistema informativo aziendale nell’ottica della valutazione, della scelta e dell’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

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MATERIE CL 1 CL 2 CL 3 CL 4 CL5

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Francese 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Informatica 2 2 4 5 5

Geografia 3 3

Scienze (terra e biologia) 2 2

Fisica 2

Chimica 2

Diritto ed Economia 2 2

Diritto 3 3 2

Economia politica 3 2 3

Economia aziendale 2 2 4 7 7

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternativa

1 1 1 1 1

TOTALE ORE 32 32 32 32 32

La classe terza dell'articolazione Sistemi Informativi Aziendali ha ottenuto il finanziamento per l’attivazione del progetto Cl@assi 2.0 in cui ogni disciplina sarà coinvolta nell'utilizzo degli strumenti e degli ambienti per l'ICT, sia per le competenze del proprio ambito disciplinare che per quelle interdisciplinari.

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INDIRIZZO: “TURISMO”

Il corso de l Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

MATERIE CL 1 CL 2 CL 3 CL 4 CL5

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Inglese 3 3 3 3 3

Francese 3 3 3 3 3

Tedesco 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Informatica 2 2

Geografia 3* 3* 2** 2** 2**

Scienze (terra e biologia) 2 2

Fisica 2

Chimica 2

Diritto e legislazione turistica 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Arte e territorio 2 2 2

Economia aziendale 2 2

Discipline turistiche ed aziendali 4 4 4

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternativa

1 1 1 1 1

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TOTALE ORE 32 32 32 32 32

*Geografia Economica; **Geografia Turistica

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO CORSO SIRIO (serale)

Il corso SIRIO è diretto a:

- CHI INTENDE RIENTRARE NEL MONDO DELLA SCUOLA per riqualificarsi; - chi vuole una preparazione di tipo giuridico-economico-aziendale; - chi non ha completato il percorso di studi; - chi vuole consolidare la propria formazione; - chi deve riconvertirsi professionalmente; - chi vuole ottenere un diploma mentre lavora; - agli immigrati che chiedono una preparazione superiore che consenta loro una

migliore integrazione nel tessuto socio-culturale-economico.

In questa ottica il CORSO SIRIO si caratterizza per:

1) Un contratto formativo progettato tra studente e docente all’atto dell’iscrizione. Il progetto del percorso formativo è, nei limiti del possibile, personalizzato e flessibile in base alle esigenze di lavoro dello studente. Vengono riconosciuti dei “crediti formativi” sulla base di studi pregressi e certificati da scuole pubbliche o legalmente riconosciute, di studi personali o conoscenze e abilità effettivamente apprese al di fuori della scuola e che si sovrappongono alle discipline scolastiche, o anche di esperienze lavorative nel settore. Il riconoscimento permette l’esonero dalla frequenza della relativa disciplina.

2) Un Tutor che segue gli studenti nel percorso scolastico e a cui potranno rivolgersi nei casi di difficoltà didattica. Il Tutor rappresenta il collegamento tra la struttura scolastica e gli studenti.

3) L’orario ridotto rispetto ai corsi diurni per venire incontro alle particolari esigenze degli adulti. Esso è strutturato in 25 unità orarie da 50 minuti settimanali dal lunedì al venerdì dalle 18,40 alle 22,50.

4) Flessibilità e modularità dell’orario: è possibile prevedere la modifica dell’orario per ottimizzare il tempo-scuola e per rendere più continua e meno frammentaria l’azione didattica.

5) Didattica innovativa: il Progetto SIRIO spinge le scuole a innovare la didattica rendendola più confacente all’utenza adulta che possiede un patrimonio di esperienza umana e pratica da valorizzare. E’ attiva una piattaforma di e-learning con la quale è possibile gestire la formazione anche a distanza, soprattutto nei casi in cui si verificano assenze dalle lezioni in presenza.

6) Corsi di sostegno e recupero a richiesta degli studenti.

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Per l’anno scolastico 2014/15 è attivato il terzo anno di corso.

MATERIE CL 3 CL 4 CL 5

Italiano 3 3 3

Storia 2 2 2

Inglese 2 2 3

Francese 2 2 -

Matematica 3 3 3

Informatica 2 1 -

Scienza delle finanze - - 3

Economia Politica 2 2 -

Diritto 2 2 2

Economia aziendale 5 5 9

Religione*su richiesta - 1* -

Recupero e approfondimento 2 2 2

TOTALE ORE 25 25 25

DOCENTI REFERENTI: prof. Rascioni tel. 3202121523 –prof. Paoloni tel. 3923010676 Segreteria Istituto Piazza Piccinino, Tolentino Tel . 0733/968143

SPERIMENTAZIONE LICEO MUSICALE

La convenzione di durata quinquennale tra IIS F.Filelfo, L’Istituto N.Vaccaj e il Conservatorio G.Rossini di Pesaro permette ai ragazzi di approfondire lo studio della musica e dello strumento

Gli studenti interessati potranno seguire in Istituto un percorso musicale che garantisce sia la frequenza delle lezioni dei licei o del tecnico economico sia di quelle di solfeggio e strumento. Queste ultime discipline saranno insegnate da docenti dell’Istituto musicale “N. Vaccaj” di Tolentino con la supervisione dei docenti del Conservatorio Rossini di Pesaro. Il Comune di Tolentino e le famiglie finanziano il progetto.

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OFFERTA FORMATIVA POST-SECONDARIA

L’Istituto F. Filelfo ha proposto alla Regione Marche, alle scuole, alle imprese ed alle Università del territorio la nascita di un polo tecnico professionale per la gestione di corsi di istruzione tecnica superiore nella filiera provinciale dei beni e delle attività culturali, del turismo, del benessere, information and comunication tecnology (tecnologie dell’informazione e della comunicazione o TIC).E’ stata presentata la candidatura per una fondazione di partecipazione a sostegno di un Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie innovative “Tecnologie Beni Culturali e Turismo”in collaborazione con Università , imprese, enti pubblici (Scuola capofila “ITE Gentili di Macerata). Nel mese di dicembre del 2014 sarà costituita la fondazione dell’ITS

L’IIS Filelfo ha gestito negli ultimi quattro anni due corsi IFTS sull’e-governement, tre corsi sulle tecnologie di processo e di prodotto e “Tecnologie informatiche” con il Fondo Sociale Europeo. Attualmente sono stati presentati tre FSE.

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Parte IV IL PERCORSO DIDATTICO

LA PROGETTAZIONE La progettazione didattica rappresenta un momento fondamentale nell’attività educativa della scuola, del singolo corso e della specifica classe; nasce dalla decisione del collegio docenti applicata all’insegnamento delle singole materie dai dipartimenti disciplinari e armonizzata fra i docenti dell’istituto nei consigli di classe. E’ un procedimento flessibile al quale è possibile apportare modifiche e correzioni in itinere. Nella progettazione vengono inoltre esplicitati: il profilo della classe, gli obiettivi, le Unità Formative Certificabili, le strategie educative, i tempi del percorso formativo nonché i criteri generali di valutazione. LA VALUTAZIONE

La valutazione è da considerarsi come momento sia formativo che conclusivo e comunque a sostegno dell’intero percorso didattico; viene strutturata secondo i criteri generali e specifici individuati, rispettivamente, dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Classe; conseguentemente i singoli docenti, in seno ai dipartimenti, rielaborano i criteri definiti in base alla specificità della propria disciplina.

L’IIS FILELFO indica le seguenti finalità generali e caratteristiche comuni ad ogni forma di valutazione:

• La valutazione presenta: • un aspetto formativo come mezzo per sostenere, stimolare, guidare lo

studente durante il percorso di apprendimento • un aspetto sommativo come indicazione quantitativa e qualitativa dei livelli

raggiunti in ogni materia dal singolo alunno. • Questo momento rappresenta per il singolo docente anche una forma di

valutazione del proprio operato in classe ed ha lo scopo di programmare gli interventi didattici successivi.

• Per lo studente la valutazione è l’indicatore delle proprie tappe di apprendimento, di eventuali livelli di difficoltà, nonché lo stimolo ad una migliore prosecuzione del lavoro scolastico.

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• Per la famiglia è momento di informazione e controllo del processo di apprendimento dei propri figli. La valutazione non è riferita alla personalità o all’individuale modo di porsi del singolo alunno.

• La valutazione tiene conto dell’acquisizione di un corretto metodo di studio, la capacità di essere efficaci nella produzione orale o scritta, dell’abilità di operare confronti , paralleli, collegamenti interdisciplinari, della capacità di analizzare e rielaborare criticamente quanto appreso

Caratteri della valutazione

La valutazione avrà i seguenti requisiti: • Chiarezza - gli alunni saranno informati sugli obiettivi che sono oggetto di

valutazione, sugli strumenti adottati e sui criteri di misurazione • Comunicazione - registro on-line, colloqui scuola –famiglia, ore ricevimento

genitori; • Tempestività - le valutazioni delle verifiche orali dovranno essere comunicate

entro la lezione successiva mentre quelle delle verifiche scritte dovranno essere comunicate entro 15 giorni dalla data di somministrazione della prova.

Per l’anno scolastico in corso il Collegio dei docenti ha stabilito che il primo periodo-trimestre è iniziato il 12 settembre del 2014 e terminerà il 23 dicembre 2014; il secondo periodo-quadrimestre inizierà il 7 gennaio 2015 e terminerà il 10 giugno 2015.

Criteri di valutazione

La valutazione si articolerà sulla base dei seguenti criteri: 1. la valutazione specifica di materia realizzata mediante un congruo numero di prove scritte, orali e pratiche; quest’ultime devono determinare con chiarezza il grado dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia. Gli obiettivi minimi sono definiti nei Dipartimenti disciplinari, in relazione anche al percorso compiuto dallo studente nell’ambito delle competenze, tra il livello individuale di partenza e quello finale;

2. l’evoluzione del rendimento scolastico durante l’anno, anche con l’aiuto degli interventi di recupero e di sostegno;

3. l’impegno e la partecipazione sistematica all’attività scolastica. La valutazione del comportamento deve evidenziare la disponibilità alla collaborazione e la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di apprendimento; nel voto di condotta si terrà conto anche dell’ apporto dell’alunno al dialogo educativo;

4. la tipologia e la consistenza delle lacune relative agli obiettivi dell’anno in corso e la reale possibilità da parte dello studente di colmare tali lacune nei corsi di recupero estivi (cfr O.M. n. 92 del 5/11/2007);

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5. la possibilità effettiva di seguire anche autonomamente lo svolgimento dei programmi dell’anno successivo – in particolare nelle discipline di indirizzo – intesa come autonomia di metodo di studio e rielaborazione delle conoscenze acquisite;

6. particolari elementi di valutazione evidenziati dal Consiglio di Classe;

7. la frequenza per almeno tre quarti dell’orario annuale, salvo eventuali, motivate deroghe concesse per assenze continuative e documentate che non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la valutazione delle competenze acquisite (cfr. il DPR N. 122 del 22 giugno 2009, art. 14 c. 7).

TABELLA DI VALUTAZIONE DEL PROFITTO

Eccellente (10): L’alunno evidenzia una preparazione organica e approfondita, una rielaborazione critica motivata e supportata da fluidità pertinenza e ricchezza espressiva, una spiccata capacità interpretativa e di giudizio, una sicurezza ed originalità nei collegamenti interdisciplinari anche in contesti non consueti.

Ottimo (9): L’alunno evidenzia una preparazione organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da capacità interpretativa e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. Contributi personali.

Buono (8): L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare le conoscenze, creare collegamenti e offrire qualche contributo personale; esposizione corretta ed efficace. Dimostra capacità nell’impostare e sviluppare soluzioni e nell’utilizzare gli strumenti.

Discreto (7):L’alunno conosce in maniera abbastanza precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi; corretta l’esposizione. Dimostra adeguata capacità nell’impostare e sviluppare soluzioni e nell’utilizzare gli strumenti.

Sufficiente (6): L’alunno conosce pur con qualche incertezza gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. Dimostra sufficiente capacità nell’impostare e sviluppare soluzioni e nell’utilizzare gli strumenti.

Insufficiente (5): L’alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle e commette errori non gravi; incerta e non lineare l’esposizione. Dimostra una non adeguata capacità nell’impostare e sviluppare soluzioni e nell’utilizzare gli strumenti.

Gravemente insufficiente (4): L’alunno conosce in modo frammentario gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento; commette errori gravi, anche in prove semplici. Dimostra notevoli difficoltà nell’impostare e sviluppare soluzioni e nell’utilizzare gli strumenti.

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Del tutto negativo (3-2-1): L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha palesi difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. Dimostra notevoli difficoltà nell’impostare e sviluppare soluzioni e nell’utilizzare gli strumenti.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

(D.L.1-9-2008; n.137 convertito dalla Legge 30-10-2008, n. 169 e D.M. n.5 del 16-1-2009; Regolamento del 13-3-2009)

Il Voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di Classe in base ai seguenti criteri:

• Frequenza delle lezioni e puntualità; • Rispetto del Regolamento d’istituto con particolare riferimento a quello di

disciplina; • Rispetto degli impegni scolastici assunti; • Partecipazione, impegno e correttezza durante le lezioni e in tutte le attività

didattiche(comprendenti quindi anche visite guidate, viaggi d’istruzione, partecipazione a gare sportive, trasferimenti da e per la palestra ecc.) organizzate dalla scuola;

• Collaborazione con insegnanti e compagni e assunzione di responsabilità; • Rispetto delle persone, dei luoghi e degli oggetti.

TABELLA

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Voto/decimi DESCRITTORI

10*/9

1. Frequenza assidua e puntuale (il numero delle assenze, ritardi, uscite anticipate non supera i limiti posti dal regolamento di disciplina; sono escluse le assenze o uscite anticipate concordate, documentate e concesse dal D.S. per impegni sportivi o le assenze, ritardi, uscite anticipate dovuti a documentabili motivi di salute o impedimenti oggettivi)

2. scrupoloso rispetto del regolamento d’istituto con particolare riferimento a quello di disciplina 3. regolare, serio svolgimento delle consegne scolastiche e rispetto scrupoloso degli impegni

assunti 4. ruolo attivo e propositivo nel dialogo educativo affrontato con responsabilità e spirito critico 5. collaborazione costruttiva con gli insegnanti,comportamento spiccatamente pro sociale in

aula e nella comunità scolastica 6. rispetto costante degli altri; cura delle cose e degli ambienti

8

1. frequenza costante e puntualità ( il numero delle assenze, ritardi, uscite anticipate non supera i limiti posti dal regolamento di disciplina; sono escluse le assenze o uscite anticipate concordate, documentate e concesse dal D.S. per impegni sportivi o le assenze, ritardi, uscite anticipate dovuti a documentabili motivi di salute o impedimenti oggettivi)

2. rispetto del regolamento d’istituto con particolare riferimento a quello di disciplina 3. regolare svolgimento delle consegne scolastiche e rispetto degli impegni assunti 4. ruolo ricettivo e attivo nel dialogo educativo affrontato con responsabilità 5. collaborazione con gli insegnanti, atteggiamento di disponibilità verso i compagni 6. rispetto delle persone; uso corretto delle cose e degli ambienti

7

1. frequenza connotata da assenze, ritardi e uscite anticipate oltre il limite fissato dal Regolamento (sono escluse le assenze, ritardi o uscite anticipate concordate, documentate e concesse dal D.S. per impegni sportivi o le assenze, ritardi, uscite anticipate dovuti a documentabili motivi di salute o impedimenti oggettivi)

2. altre lievi infrazioni del Regolamento, non lesive delle persone, segnalate o documentate dai docenti

3. approssimativo o settoriale rispetto delle consegne e degli impegni assunti 4. partecipazione non sempre produttiva al dialogo educativo, senso di responsabilità

accettabile 5. sporadica collaborazione con gli insegnanti e con i compagni 6. episodici comportamenti non conformi ai principi di correttezza e buona educazione nei

confronti delle persone; uso non appropriato delle cose e degli ambienti

6

1. frequenza scarsa, irregolare, opportunistica e/o abitudine al ritardo oltre il limite fissato dal Regolamento (sono escluse le assenze, ritardi o uscite anticipate concordate, documentate e concesse dal D.S. per impegni sportivi o le assenze, ritardi, uscite anticipate dovuti a documentabili motivi di salute o impedimenti oggettivi)

2. altre infrazioni del regolamento, non lesive delle persone, ma reiterate e documentate nel registro di classe

3. scarso rispetto delle consegne e degli impegni assunti 4. atteggiamento di disturbo durante le lezioni, scarso senso di responsabilità 5. collaborazione occasionale o quasi assente con gli insegnanti ed i compagni 6. reiterati comportamenti che denotano mancanza di rispetto nei confronti delle persone; uso

improprio, incuria, lieve manomissione delle cose e degli ambienti

5

1. frequenza non regolare, occasionale e/o abitudine al ritardo oltre il limite fissato dal Regolamento (sono escluse le assenze, ritardi o uscite anticipate concordate, documentate e concesse dal D.S. per impegni sportivi o le assenze, ritardi, uscite anticipate dovuti a documentabili motivi di salute o impedimenti oggettivi)

2. inosservanza del Regolamento che da luogo all’applicazione di una o più sanzioni disciplinari conseguenti a comportamenti gravi che violano la dignità e il rispetto della persona umana e/o che configurano atti di violenza fisica e/o comportano un pericolo sociale elevato per l’incolumità delle persone(Art. 4 Decreto Ministeriale n. 5 del 16-01-09)

3. mancanza di rispetto delle consegne e dell’ assolvimento degli impegni scolastici 4. disturbo continuativo e reiterato, nonostante i richiami, durante le lezioni o le attività didattiche

con compromissione delle stesse, mancanza del senso di responsabilità 5. mancanza di collaborazione con gli insegnanti ed i compagni 6. reiterati comportamenti che denotano grave mancanza di rispetto nei confronti delle persone;

uso improprio, incuria, grave manomissione delle cose e degli ambienti; inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal Regolamento d’istituto

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Per la valutazione di 10 decimi nel comportamento è necessario sei descrittori su sei; per l’attribuzione di tutti gli altri voti è necessario possedere almeno cinque descrittori di cui indispensabile il numero 6.

I Voti da 10 (dieci) a 6 (sei) nel comportamento concorrono alla determinazione della media del profitto scolastico e quindi del credito scolastico. Il voto 5 (cinque) comporta la non ammissione alla classe successiva pur a fronte di voti positivi nelle singole materie di studio.

MODALITA’ DI RECUPERO DEI DEBITI FORMATIVI Visti i D.M. 80 del 3/10/2007 e l’O.M. 92/07, l’IIS “Filelfo” stabilisce quanto segue:

• Il saldo dei debiti formativi deve avvenire entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento e, comunque, non oltre la data di inizio dell’anno scolastico successivo.

• La presenza di carenze in una o più discipline, accertata in sede di scrutinio finale prevede la sospensione del giudizio e, in sede di scrutinio di agosto, la non ammissione alla classe successiva.

• Per gli studenti dell’ultimo anno di corso, dall’a. s. 2009-2010, è prevista l’ammissione all’esame di stato conclusivo solo per gli alunni che conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (normativa di riferimento: Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n. 122, art. 6, comma 1 e comma 2 e art. 14, comma 3; Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009, n. 99; Nota prot. 236 del 14 gennaio 2010);

L’IIS Filelfo si impegna, quindi, a predisporre tutte le condizioni organizzative e didattiche finalizzate a migliorare la qualità degli apprendimenti e a prevenire l’insuccesso scolastico. Si richiede agli studenti una sempre maggiore responsabilizzazione personale rispetto al raggiungimento dei traguardi formativi. Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa e hanno lo scopo di colmare le carenze rilevate in sede di scrutinio intermedio e di giugno. ATTIVITA’ DI RECUPERO

1. Le famiglie sono tempestivamente informate dal Dirigente Scolastico o suo delegato, attraverso comunicazione ufficiale, dell’esistenza di debiti formativi (art. 2 D.M. 80 del 3/10/2007).

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2. Le famiglie che non intendono avvalersi dei corsi di recupero attivati dovranno comunicarlo immediatamente, in forma scritta e su apposito modulo, al Dirigente Scolastico impegnandosi a provvedere autonomamente al recupero.

Gli alunni che manifestano difficoltà in corso dell’anno scolastico in taluni ambiti disciplinari saranno “sostenuti e supportati” con i seguenti interventi:

1.Corsi di recupero offerti in base alla disponibilità finanziaria e in base a quanto deciso dal Dirigente vengono attivati secondo le seguenti priorità: -Materie caratterizzanti il corso di studio -Gravità del debito -Discipline che hanno scritto e orale o solo orale -Discipline che “continuano” nei cinque anni o per tutto il triennio o biennio -Attività di studio assistito; 2. Sportelli didattici di sostegno a richiesta degli alunni; 3. Sportelli metodologici e di orientamento in entrata e uscita o riorientamento. Le forme di verifica dei risultati raggiunti dagli studenti ed i criteri di valutazione sono concordati dai docenti per classi parallele. Sono possibili articolazioni dei gruppi di alunni diversi da quelle per classe (per livelli o per continuità) e l’adattamento dell’orario delle lezioni. 4. Recupero in itinere. 5. Interventi di integrazione, sostegno e recupero realizzabili in qualsiasi fase dell’a.s.; le attività suddette tendono anche a favorire l’eliminazione preventiva di situazioni che potrebbero evolvere come “debitorie” Il Dirigente Scolastico individuerà, sentiti i dipartimenti disciplinari, i docenti cui affidare i gruppi di studenti. La verifica del superamento dei debiti sarà, in ogni caso, svolta collegialmente dai docenti di classe parallele, previo un raccordo particolarmente collaborativo tra i docenti del corso e quelli di classe. E’ prevista in gennaio una pausa didattica per il recupero e il potenziamento. Per quanto riguarda le attività rivolte alla promozione dell’eccellenza: partecipazione alle olimpiadi della matematica e della fisica, della chimica e delle scienze, ai Certamina nazionali in lingua latina e greca, alle gare sportive provinciali, regionali e nazionali, partecipazione a concorsi per lo sviluppo dei talenti in campo artistico e imprenditoriale; attività di approfondimento e ricerca per gli alunni che non hanno debiti scolastici; preparazione ai test universitari per l’ammissione alle facoltà scientifiche in collaborazione con l’Unicam, con l’Università Politecnica delle Marche. Inoltre in base al D.M. 8/11/2011 art.4 e la C.M. MIUR 18.01.2012, n.6, è previsto che “gli studenti delle scuole secondarie superiori che hanno conseguito 100 e lode nell’esame di Stato conclusivo del corso di studi e gli studenti che hanno riportato risultati elevati nelle competizioni riconosciute nel programma nazionale di promozione delle eccellenze “hanno titolo ad ottenere uno dei seguenti incentivi: a) benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura; b) ammissione a tirocini formativi;

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c) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica; d) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici; e) benefici di tipo economico; f) altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati. CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI INTERMEDI Al fine di assicurare omogeneità nelle procedure e nelle decisioni di competenza dei singoli Consigli di Classe, il Collegio dei Docenti individua i seguenti criteri:

• Il Consiglio di Classe predispone gli interventi di recupero in presenza di insufficienze gravi in una o più discipline. In caso di insufficienze lievi il Consiglio valuterà, di caso in caso, la possibilità che gli alunni raggiungano la sufficienza concordando modalità e tempi di ripasso e verifica con il proprio docente (art. 4 , O.M. 92/2007).

• Il docente che propone l’attivazione del corso di recupero, su apposita scheda, individua la natura delle carenze, indica gli obiettivi e i relativi contenuti del corso.

• Il Consiglio di Classe certifica nei consigli del mese di marzo gli esiti delle prove di verifica delle insufficienze del primo quadrimestre.

• In caso di non superamento, il C.di C. individua ulteriori modalità di recupero. • Le verifiche volte ad accertare il superamento del debito devono essere

documentabili e depositate nelle cartelline contenenti le prove scritte dello studente.

CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI In sede di scrutinio finale il docente della disciplina accompagna il voto proposto, in caso di grave insufficienza, con un giudizio motivato che scaturisce dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate nel secondo quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’intero percorso formativo. I docenti dovranno tener conto delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio e delle verifiche effettuate nei corsi di recupero.

• Nel caso in cui il voto sia ancora negativo ci sarà una sospensione del giudizio finale pubblicata all’albo dell’Istituto con l’indicazione “sospensione del giudizio”.

• Il Consiglio ed il Dirigente scolastico comunicheranno alle famiglie gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti, le modalità, i tempi delle relative verifiche.

• Le verifiche finali dovranno essere svolte alla presenza dei docenti delle discipline interessate e di altri docenti del medesimo Consiglio di Classe.

• Ogni alunno potrà frequentare generalmente un massimo di tre corsi di recupero. Nel caso si riscontrino valori di insufficienze pari a -7 rispetto alla media dei 6, i Consigli di Classe discuteranno la non promozione.

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

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Il punteggio minimo complessivo per superare l’esame di Stato rimane di 60/100. Esso è costituito dalla somma dei punteggi riportati nelle prove scritte e nel colloquio nonché dal credito scolastico (vedere sotto).

Prove scritte: il totale dei punti è 45, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15 punti ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non potrà essere attribuito un punteggio inferiore a 10.

Colloquio: la normativa prevede un punteggio massimo di 30 punti.

Credito scolastico: per valorizzare la carriera scolastica dello studente il punteggio è stato alzato ad un massimo di 25 punti e viene attribuito in base alla seguente tabella

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

Classe terza Classe quarta Classe quinta

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Miur – DM n°9916 emanato il 16 dicembre 2009

Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All’alunno che è stato promosso alla penultima classe o all’ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella.

CREDITI FORMATIVI E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi,sempre entro e non oltre il massimo della fascia della media dei voti, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validita’ dell’attestato ai fini dell’integrazione dell’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneita’ nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.

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Sono valutabili le esperienze qualificate che comportino un “impegno”costante del tempo libero dello studente e che abbiano una indubbia validità educativa; debbono essere debitamente documentate e capaci di fornire competenze coerenti con gli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi e della classe interessata. Possibili campi di esperienze

• Esperienze Linguistiche: sono valutabili tutte le esperienze linguistiche svolte presso enti e/o agenzie riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione e che si concludono con una valutazione positiva;

• Esperienze Informatiche: è valutabile il conseguimento della patente europea del computer;

• Esperienze sportive: sono valutabili le esperienze certificate dalle società affiliate e riconosciute dalle federazioni sportive; la certificazione deve specificare l’impegno per la preparazione (quante sedute di allenamento settimanali vengono svolte e la durata) e per le competizioni (il cui livello deve essere almeno provinciale)

• Esperienze di lavoro: sono valutabili le esperienze effettuate nel mondo del lavoro per una durata non inferiore a tre mesi; debitamente certificate ai sensi di legge (periodo, ore giornaliere, contributi ecc.) e coerenti con i piani di studio seguiti. Esperienze di alternanza scuola lavoro organizzate anche nel periodo estivo

• Esperienze artistiche: è valutabile la frequenza di attività certificate da enti e/o agenzie legalmente riconosciute per percorsi qualificanti (Es. Conservatorio, Associazioni musicali e teatrali, Stage di danza)

• Esperienze formative varie: sono valutabili esperienze aventi una rilevante valenza culturale e formativa coerente con i piani di studio seguiti e che si concludano con una valutazione scritta, una dichiarazione da parte dell’associazione che esplichi in modo chiaro la mole degli impegni svolti e i risultati. L’attività del coro darà luogo all’attribuzione di credito formativo previo controllo della frequenza e del risultato dell’esame finale. Il consiglio di classe è tenuto a valutare ogni singolo attestato.

TABELLA CREDITI FORMATIVI del registro elettronico

1. PET – FIRST 2. ECDL 3. CORO “IIS – FILELFO” 4. PROGETTI LAUREE SCIENTIFICHE FISICA,MATEMATICA E SCIENZE 5. VIAGGIO ALL’ESTERO CON CERTIFICAZIONE FINALE 6. ATTIVITA’ SPORTIVA AGONISTICA RICONOSCIUTA DAL CONI (svolta

almeno a livello provinciale) 7. ATTIVITA’ LAVORATIVA ATTINENTE CON IL PERCORSO DI STUDIO 8. ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO con enti riconosciuti (almeno 20 ore) 9. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO 10. PROGETTO META II – LEONARDO 11. PROGETTO ULISSE 12. ISCRIZIONE E FREQUENZA AL CONSERVATORIO

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13. ATTIVITA’ MUSICALE/TEATRALE CERTIFICATA DA ENTI ESTERNI 14. STAGE LAVORATIVO ESTIVO 15. CORSI DI FORMAZIONE C.R.I. (almeno 20 ore certificate)

Inoltre possono essere considerate, ai fini del raggiungimento del max della fascia della media del credito scolastico, anche le seguenti attività integrative e/o extra curricolari che la scuola organizza

1. ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO INTERNO ALL’ISTITUTO CERTIFICATO DAL DOCENTE – COORDINATORE DI CLASSE e formalizzata dal Dirigente

2. ATTIVITA’ TEATRALE INTERNA ALL’ISTITUTO (PROGETTO TEATRO) 3. PARTECIPAZIONE ATTIVA AL GIORNALINO D’ISTITUTO 4. PARTECIPAZIONE A LEZIONI/CONFERENZE (Caffè filosofico/storico, conferenze,

letture pomeridiane dei narratori ecc), SPETTACOLI E SAGGI SCOLASTICI, partecipazione ad eventi commemorativi/celebrativi

5. LABORATORIO DI FISICA, SCIENZE E CHIMICA 6. PARTECIPAZIONE ASSIDUA AGLI ORGANI COLLEGIALI E ALLA CONSULTA

PROVINCIALE e più in generale alla governance della scuola

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI

All’interno della fascia, determinata dalla media scolastica dei voti dell’alunno, viene attribuito il massimo di fascia

a) allo studente che consegue una media con decimale maggiore o uguale allo 0,50 b) allo studente che, pur avendo una media inferiore allo 0,50, possiede almeno un

credito formativo c) allo studente che, pur avendo una media inferiore allo 0,50 e pur non possedendo

alcun credito formativo, ha partecipato con assiduità alle diverse attività integrative organizzate dalla scuola (in questo caso va aggiunto alla media un punteggio integrativo di 0,3, solo se la somma delle ore realizzate è pari o superiore a 20).

Nel caso in cui lo studente non possegga alcuno dei requisiti precedenti ed abbia una media con decimale inferiore allo 0,50, si attribuisce il punteggio minimo di fascia.

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Parte V

L’AMPLIAMENTO

DELL’OFFERTA FORMATIVA

ALTRE INIZIATIVE DI SUPPORTO AGLI STUDENTI

• Orientamento • Centro sportivo scolastico • Viaggi d’istruzione • Settimana del recupero e dell’approfondimento • Interventi di istruzione domiciliare • Tutoraggio per i ragazzi dell’intercultura • Bisogni educativi speciali • Alternanza scuola lavoro • Impresa simulata

ORIENTAMENTO

Il Progetto Orientamento è un’interessante iniziativa che ha come finalità generale la promozione del benessere e del successo scolastico e formativo degli studenti. Attraverso il Progetto continuità con i docenti delle scuole secondarie di primo grado del territorio si lavora alla creazione di un curricola verticale

Le attività dei progetti si articolano in:

* orientamento in ingresso

• rivolto sia agli studenti delle medie per favorire una corretta conoscenza delle caratteristiche e degli obiettivi degli indirizzi dell’Istituto, sia agli studenti del primo anno per promuovere un sereno passaggio dalla scuola media inferiore alla superiore;

• rivolto ai docenti dei diversi ordini di scuole per creare una continuità didattica e sinergie utili alla preparazione e formazione degli studenti

* orientamento in itinere

• rivolto agli studenti del terzo e quarto anno dell’ITE e del quarto anno dei licei, per consentire esperienze di studio e lavoro diversificate e per conoscere le varie realtà produttive del territorio (si veda progetto alternanza)

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* orientamento in uscita

• rivolto agli studenti del quarto e quinto anno costituisce uno “strumento” per valutare le diverse facoltà e per confrontare le proposte didattiche e i differenti contesti di studio e/o di lavoro.

Attività orientamento in ingresso:

L’I.I.S. Filelfo ogni anno apre le porte per dare agli studenti di terza e di seconda media la possibilità di conoscere la scuola e l’offerta formativa che la caratterizza.

Le iniziative in programma sono le seguenti:

Open day: il dirigente scolastico e i docenti accolgono gli studenti delle scuole medie e i loro genitori e presentano la scuola e l’offerta formativa.

Anteprima I.I.S.: vengono offerti stage e laboratori pensati e indirizzati specificamente agli studenti di terza media, allo scopo di introdurli ai corsi, attraverso un “assaggio” delle discipline che affronteranno (fisica, matematica, greco, latino, economia, diritto, inglese e scienze).

Da scuola a scuola: sono organizzati incontri periodici tra docenti di diversi ordini di scuola, lungo tutto l’arco dell’anno scolastico, perché ci sia un costante raccordo tra la scuola media inferiore e superiore. Progetto continuità.

Test d’ingresso: all’inizio di ogni anno scolastico i neo iscritti sostengono alcune prove d’ingresso pensate al fine di verificare la preparazione di base degli alunni e delle classi, per poter avviare tempestivamente attività di riallineamento e, soprattutto, per consentire a ciascun docente di programmare la propria attività didattica in base al grado di preparazione della classe. Le materie selezionate per i test sono, in genere, Inglese, Italiano, Matematica.

Progetto Accoglienza: è ormai tradizione del nostro Istituto dedicare particolare attenzione ai nuovi iscritti nelle prime settimane di scuola, per inserirli progressivamente nel contesto umano e culturale che li ospita.

Pertanto, nei primissimi giorni di scuola gli studenti del primo anno sono guidati alla conoscenza della struttura e delle infrasyrutture, all’incontro con i docenti e i compagni, alla riflessione sul metodo di studio.

Ogni anno, inoltre, si propone l’uscita di un’intera giornata. L’attività, già sperimentata e ritenuta molto valida per la socializzazione degli studenti, è sicuramente positiva per il clima sereno e piacevole che riesce ad infondere. Inoltre si ritiene che tale esperienza sia un modo diverso e proficuo per far “avvicinare” i ragazzi che provengono dalle varie sedi della provincia e per conoscere gli insegnanti.

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Progetto continuità con le scuole medie

Il nostro Istituto, insieme alla altre istituzione educative del territorio comunale, organizza incontri allo scopo di avviare una progettazione metodologico-didattica comune e di lavorare sul piano pedagogico e organizzativo, di definire criteri comuni di valutazione per evitare la dispersione e gli insuccessi scolastici

Attività orientamento in itinere

Tra le iniziative promosse: alternanza scuola-lavoro (ITE e Licei); stage estivi (ITE e Licei); impresa simulata (ITE e Licei); progetto lauree scientifiche (Licei).

Attività orientamento in uscita

L’I.I.S. si occupa di fornire una presentazione, la più ampia possibile, delle offerte formative post-diploma, universitarie e para-universitarie mediante diffusione delle iniziative e del materiale informativo che tali istituti propongono

Le iniziative programmate sono le seguenti:

- Promozione di visite alle manifestazioni di orientamento(esempio: Campus ed “Open-day” delle Università delle Regioni Marche e Emilia-Romagna).

- Preparazione ai test universitari per le facoltà scientifiche a numero chiuso

- Incontri con professionisti che lavorano nel territorio.

- Questionari psico-attitudinali individuali, proposti agli alunni del penultimo anno

- Notte dei ricercatori dell’UNICAM per le classi quinte dei licei e dell’Ite

CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO E AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

Nell’ambito dell’attività sportiva scolastica (legge guida Miur 04/08/09 – C.M n. 6016 del 4/12/2009) l’IIS “Filelfo” ha costituito il Centro Sportivo Studentesco.

L’obiettivo è quello di promuovere la pratica delle varie discipline sportive fra i giovani, nella convinzione che ciò possa dare un contributo importante alla formazione della persona e del cittadino.

Durante le attività pomeridiane viene stimolata la massima partecipazione alle gare scolastiche nelle fasi d’Istituto e fasi Provinciali, come momento di esperienza sportiva, di conoscenza di se stessi, di collaborazione e socializzazione, di interiorizzazione dei valori dello sport; si tenta, inoltre, di veicolare una nuova cultura della salute fatta di attività motoria, di sana alimentazione, di azioni di prevenzione contro fumo, alcool, droghe e per promuovere corretti stili di vita.

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Infine, la comprensione e il rispetto delle regole, l’attenzione alle diversità costituiscono validi insegnamenti per l’educazione alla legalità e per l’acquisizione di comportamenti di cittadinanza attiva e consapevole.

Il benessere, pertanto, diventa centrale nella formazione della persona, perché stare bene con se stessi e con gli altri è anche un modo per avere maggiori opportunità nella formazione, nel lavoro, nelle scelte di vita.

VIAGGI DI ISTRUZIONE

Il viaggio scolastico è un’esperienza nella quale convivono le didattiche plurali dell’”essere” e del “conoscere” e costituisce un’occasione privilegiata di formazione. Con questa consapevolezza, il Filelfo ha sempre affiancato ai numerosi progetti curricolari ed extracurricolari viaggi d’istruzione, visite guidate e uscite sul territorio.

La conoscenza del patrimonio paesaggistico, artistico, scientifico e tecnologico dell’Italia e dei paesi esteri, la partecipazione a manifestazioni ed eventi culturali, la visita a mostre d’arte e musei costituiscono, per gli studenti, un indubbio arricchimento culturale; si cerca di promuovere così la curiosità, sviluppare la capacità di vivere in gruppo,educare all’accettazione e alla comprensione-rispetto degli altri in una logica di collaborazione e di solidarietà. La programmazione delle iniziative avviene nei primi consigli di classe dell’anno scolastico. Tutte le proposte sono inquadrate nella programmazione didattica e risultano coerenti con gli obiettivi formativi propri di ogni specifico indirizzo. Sono previste uscite, visite guidate e attività in ambiente naturale per l’accoglienza dei ragazzi delle classi prime. Programmazione alla data del 30 ottobre 2014

VIAGGI DI ISTRUZIONE LICEO SCIENTIFICO LICEO COREUTICO A.S. 2014 /2015

Classi

Meta

Data presunta

IA IB IC, I Coreutico

Vulci – Parco dell’Uccellina

2 giorni aprile/maggio

IIA IIB IIC II Coreutico

Trani, Castel del Monte, Alberobello

2 giorni aprile/maggio

IIIA IIIB IIIC IVA IVB IVC III e IV Coreutico

Trieste-Gorizia-Lubiana

4 giorni in concomitanza con lo scambio con la Germania

IVA IVB con tedesco

Scambio culturale con Worms

Una settimana Marzo-aprile-Maggio

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VA VB VC

Barcellona-Valencia – nave

Una settimana di marzo

VIAGGI DI ISTRUZIONE LICEO CLASSICO A.S. 2014 /2015

Classi

Meta

Data presunta

IA II A IIB

- Tivoli - Ostia e navigazione sul Tevere

2 giorni Aprile/Maggio

IIIA IIIB IVA IVB

Sicilia (teatro Greco)

5 giorni dopo il 15 maggio

V A

Monaco – Praga insieme all’Ite Una settimana Marzo – aprile

VIAGGI DI ISTRUZIONE ITE A.S. 2014 /2015

Classi

Meta

Data presunta

IA IB IIA

Siena Isola d’Elba

2 giorni Aprile/Maggio

IIIA IV B

Stage linguistico Dublino

Febbraio (ultima settimana)

IIIA IVA IV B

(ragazzi che non partecipano allo stage) Luoghi del barocco leccese

Marzo /Aprile

V A-VB-VC

Monaco – Praga

Una settimana Marzo – aprile

• Settimana Bianca dal 19 al 24 gennaio classi II e III intero istituto • Festival cori polifonici 15-18 Aprile

SETTIMANA DEL RECUPERO E DELL’APPROFONDIMENTO

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Si svolge dal 19 al 24 gennaio 2015 dopo gli scrutini del primo quadrimestre e ha due finalità essenziali: attivare corsi di recupero per gli studenti con debito formativo ed, in parallelo, proporre corsi di potenziamento e approfondimento per gli studenti non coinvolti nel recupero.

Gli alunni sono impegnati, in tornei sportivi, conferenze di esperti esterni, lezioni di professori universitari, simulazioni di prove d’esame, visite guidate, corsi extracurriculari con docenti interni. È prevista anche l’organizzazione della settimana bianca per le seconde e terze classi dei tre indirizzi.

INTERVENTI DI ISTRUZIONE DOMICILIARE O IN OSPEDALE

In ottemperanza a quanto previsto dalla CM 84/02 il Filelfo garantisce il diritto-dovere all’istruzione per gli alunni malati la cui regolare frequenza alle lezioni sia impedita. L’IIS Filelfo si impegna quindi a:

-elaborare e presentare progetto di istruzione domiciliare all’USR qualora se ne ravvisi la necessità; l’Ente ha il compito di autorizzare l’intervento e corrispondere un contributo economico a titolo di compartecipazione per le spese sostenute dall’istituzione scolastica;

-accantonare annualmente una somma in bilancio per far fronte ad eventuali necessità di istruzione ospedaliera e/o domiciliare;

-richiedere eventualmente materiali legati al progetto H.S.H.(scuola in ospedale che ha come Istituto capofila il Novelli Natalucci di Ancona);

-organizzare attività di insegnamento e formazione on-line a supporto del servizio di istruzione domiciliare.

TUTORAGGIO INTERCULTURA

-nomina di un docente del consiglio di classe come tutor per il ragazzo coinvolto nell’esperienza di Intercultura;

-predisposizione di collegamenti via skype per poter raggiungere anche in video conferenza i ragazzi distanti;

-progettazione per l’integrazione

SCAMBI CON L’ESTERO

PROGETTO PER L’INTEGRAZIONE INTERCULTURALE

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Lo psicologo Dario Ianes definisce Bisogno Educativo Speciale “qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo o

apprenditivo, dovuta all’interazione dei vari fattori di salute secondo il modello ICF

dell’OMS, e che necessita di educazione speciale individualizzata”.

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Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali vivono una situazione particolare, che li ostacola nell’apprendimento e/o nello sviluppo, derivata da problematiche personali, familiari, sociali, ambientali o da una combinazione di tutti questi fattori.

Un alunno con Bisogni Educativi Speciali può essere diversamente abile (come definito nella Legge quadro n. 104 del 5 febbraio 1992) o può avere una lieve disfunzione percettiva, può vivere conflitti familiari o avere un background sociale e culturale deprivato, può mostrare reazioni emotive o comportamentali disturbate oppure avere un disturbo specifico dell’apprendimento (come definito dalla L. n. 170 dell’8 ottobre 2010) ecc.

Queste situazioni causano difficoltà, ostacoli o rallentamenti nei processi di apprendimento, possono essere globali e pervasive (es. autismo) oppure più specifiche (dislessia) e settoriali (disturbi del linguaggio, disturbi psicologici d’ansia, ad esempio); possono essere gravi o leggere, permanenti o transitorie.

In questi casi i comuni bisogni educativi quali il bisogno di sviluppare competenze, il bisogno di appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione hanno connotati «speciale» e debbono essere letti con tempestività e attenzione.

Definire, cercare e riconoscere i Bisogni Educativi Speciali significa rendersi bene conto delle varie difficoltà per saper rispondere ed intervenire in modo adeguato.. Vista la varietà dei Bisogni Educativi Speciali il nostro Istituto, per caratterizzarsi davvero come una scuola inclusiva, cerca di leggerli individuando il reale «fabbisogno» di risorse aggiuntive, e, su questa base, si preoccupa di mobilizzare la dotazione di risorse (interne ed esterne) adeguata a dare le risposte necessarie, approntando interventi specifici e mirati nei diversi contesti educativi.

GRUPPO DI LAVORO INCLUSIVO O G L I

All’interno dell’I.I.S. “Filelfo”, è stato istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione o GLI

previsto dalla C.M. n.8 del 6 marzo 2013 come estensione del GLHI (Gruppo di Lavoro

per l’Handicap di Istituto) che non può essere inteso come qualcosa di nuovo

nell’organizzazione scolastica anche perché tutti i compiti definiti dalla normativa

sull’integrazione scolastica rimangono tali, così come i diritti e i doveri nei riguardi

degli alunni e degli studenti con disabilità come già previsto dalle disposizioni a

sostegno della piena integrazione e inclusione nella Legge quadro n. 104 del

05/02/1992 Con la Nota Ministeriale prot.1551 del 27 giugno 2013 il Miur ha fornito

indicazioni sul Piano Annuale per l’Inclusività o PAI, richiamando nello specifico la

Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e la C.M. n.8 del 2013 prot.561 “Strumenti

di interventi per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per

l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative.

Per il tramite della Nota si definiscono le caratteristiche salienti del PAI, che le

istituzioni scolastiche, come affermato nella C.M. n.8, sono tenute a redigere al

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termine di ogni anno scolastico in riferimento a tutti gli alunni con bisogno educativi

speciali.

La scuola quindi propone il Piano Annuale per l’Inclusività, relazionando proprio sul

processo di inclusività agito, sullo stato dell’arte in merito agli interventi inclusivi

attivati in itinere e ancor di più presentare una proiezione globale di miglioramento

che essa intende realizzare attraverso tutte le specifiche risorse che possiede.

Conseguentemente il PAI è deliberato dal Collegio dei docenti. Il dirigente scolastico

ha individuato i compito, le figure strategiche che opereranno all’interno del GLI

(Gruppo di lavoro per inclusione), sia per la rilevazione degli alunni con Bisogni

Educativi Speciali sia per tutto quanto possa considerarsi utile ed inclusivo per la

scuola. Il PAI allarga la cerchia dell’integrazione tradizionale, compiuta dalla singola

istituzione scolastica, verso un orizzonte più inclusivo della scuola.

LABORATORI E PROGETTI

• Laboratorio creativo (disegno, pittura, manipolazione creta, realizzazione oggetti, découpage, bricolage…)

• Laboratorio verde (giardinaggio, coltivazione piante officinali…) • Laboratorio di cucina • Progetto Stage all’interno dell’I.I.S. “Filelfo” • Progetto Stage in collaborazione con gli Istituti comprensivi di Tolentino(aiuto

collaboratori scolastici, preparazione della tavola e attività connesse) Progetto autonomia (Permettere all’alunna di percorrere il tragitto dalla scuola alla fermata dell’autobus all’uscita dalla scuola, al termine delle attività didattiche)

COLLABORAZIONI ENTI ESTERNI

• CDH Macerata – Centro Documentazione in materia di integrazione scolastica e normativa di alunni con handicap

• CTI “Don Bosco” Tolentino – Centro Territoriale per l’Integrazione (gestione di attrezzature, sussidi e strumenti)

• Comune di Tolentino • UMEE Asur n°3 • UMEE Centro Ambulatoriale S.Stefano • UMEA area vasta Macerata • Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS

PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

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LINGUA E LINGUAGGI

DESCRIZIONE DOCENTI REFERENTI

DESTINATARI FINALITA’ ED AZIONI

POTENZIAMENTO DELLE LINGUE

1 A CERTIFICAZIONI INGLESE PET-FIRST

Di Franza Barabucci Scagnetti Pantanella Calcaterra Pazzelli

Ragazzi interessati del TRIENNIO LICEI E ITE

La scuola per potenziare l’apprendimento delle lingue straniere presenti nel curricolo delle quattro scuole, anche ai fini dei crediti universitari, si attiva per realizzare scambi culturali, gemellaggi letterari, certificazioni PET e FIRST, lettorato e spettacolo teatrale

2 A SOGGIORNI STUDIO IN INGHILTERRA

Calcaterra I.

Ragazzi classi quarte ITE

Full immersion linguistica Lezioni presso scuole di lingua accreditate dagli organi competenti con insegnanti madrelingua qualificati, alloggio presso college o famiglie.

3 A SCAMBIO CULTURALE CON LA GERMANIA

Giuffrida A. Studenti delle classi IV del Liceo Scientifico che STUDIANO TEDESCO.

Esperienza linguistica in famiglia e a scuola; possibilità di conoscere Worms; il tedesco in situazione.

4 A LEONARDO da VINCI “META II”

Calcaterra e dipartimento lingue

ALUNNI DEL 3 e 4 ANNO ITE-LICEI

Il programma Leonardo Meta II e’ un’iniziativa comunitaria in materia di formazione professionale che ha l’obiettivo di promuovere e potenziare le abilità , le competenze professionali e le capacità linguistiche di giovani ancora in formazione o in fase di inserimento nel mercato del lavoro.

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Soggiorno in un paese della comunità europea per tre settimane con stage presso strutture che hanno attinenza con l’indirizzo di studio dei partecipanti.

5 A SPETTACOLI TEATRALI IN LINGUA

Di Franza e dipartimento di lingue

TUTTE LE CLASSI DEL LICEO SCIENTIFICO – CLASSICO – COREUTICO-ITE

Full immersion linguistica- Potenziamento delle abilità di ascolto e lettura di opere in lingua originale . Visione degli spettacoli in lingua originale

6 A C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning)

Docenti con certificazione Piana Chiatti Soverchia Boldorini

Classi V dei licei e ITE

- Scelta di alcuni moduli da svolgere in lingua inglese

7A ENGLISH 4U

Dipartimento di lingue

2 classi di First per alunni delle classi IV selezionati

Progetto in rete in attesa di approvazione

LETTURA E COMUNICAZIONE

8 A GIORNALINO SCOLASTICO

Alici

DOCENTI, GENITORI E STUDENTI INTERESSATI DEL FILELFO

Pubblicazione periodica del giornale

9 A IL QUOTIDIANO IN CLASSE

BORGIANI (Classico e Coreutico) CALCATERRA (ITE)

COLA (Scientifico)

Tutti i docenti interessati e relative classi

L’iniziativa prevede la lettura del quotidiano, l’analisi e l’approfondimento critico di argomenti di attualità. Adesione al progetto “quotidiano in classe” che consente la disponibilità gratuita di 3 quotidiani nazionali per le lezioni in classe e iniziative volte alla

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diffusione della cultura giornalistica tra i giovani.

10 A BIBLIOTECA

Rascioni L. Lembo Rocchi

TUTTI GLI STUDENTI

Organizzazione servizio bibliotecario nella rete delle biblioteche delle Marche di 80 scuole con navigazione guidata nel sito www.biblioscuolemarche.it e trasformazione della biblioteca in sala di lettura e ricerca. Sistemazione libraria e acquisto di nuovi libri per incentivare la lettura tra gli studenti. Presentazione di libri di autori locali e nazionali.

11 A LIBRIAMOCI Lembo Tutte le classi Produzione audiolibro 12 A NARRAZIONI D’AUTORE

Alici

TUTTI GLI ALUNNI DEL LICEO SCIENTIFICO, CLASSICO E COREUTICO

Intervento di un lettore esperto che narra agli studenti diverse opere letterarie italiane e straniere

13 A CONFERENZA SUL MEDIEVO

Meccarelli ALUNNI CLASSI TERZE DEI LICEI

Intervento di un docente universitario di storia medievale per conferenza

14 A CONFERENZA STORIA E CIVILTA’ ASIA ORIENTALE

Meccarelli BIENNIO LICEI Incontro con un docente universitario

15 A INCONTRO CON LA POESIA

Fenati Tutte le classi del Liceo Classico, Coreutico, Scientifico; classi dell’ITE

Incontro con D.Rondoni poeta contemporaneo. Il progetto si propone di avvicinare gli studenti ad un linguaggio che essi generalmente poco apprezzano se non nelle forme più banali e semplicistiche.

16 A DAL PROFONDO DEL TEMPO

Fenati Tutte le classi dell’Istituto, cittadinanza

Incontro con G. Buccellati,

professore emerito all’

Università di Los Angeles e

archeologo. Il progetto ha lo

scopo di avvicinare gli studenti

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alla vivacità della Ricerca e

divulgare le scoperte in Siria.

EDUCAZIONE MUSICALE

17 A CORO POLIFONICO

Maestro Pippa

ALUNNI INTERESSATI

Avviare gli allievi allo studio della musica e del canto corale; sertificazione da parte del coro polifonico città di Tolentino. Festival dei cori polifonici che si terrà a Montecatini dal 15 al 18 aprile 2015

18 A SENSIBILIZZAZIONE ALL’OPERA LIRICA

Marziali D ALUNNI INTERESSATI

In collaborazione con l’associazione amici della musica di Urbisaglia e la prof.ssa Annamaria Mazza. Sensibilizzare i ragazzi al melodramma e all’opera lirica ed in particolare della Boheme

ARTI ESPRESSIVE

19 A Spettacolo “1815”

STUDENTI INTERESSATI

Spettacolo in collaborazione con il Comune di Tolentino, le scuole primarie e la regista Gabriela Eleonori

20 A SAGGIO SPETTACOLO COREUTICO

Alba Tiberi

IA – IIA –IIIA – IVA LICEO COREUTICO

Il progetto si propone di applicare gli studi tecnico-metodologici a legazioni artistiche di gusto coreografico, con il fine di generare un buon coinvolgimento espressivo, musicale e artistico e attivare negli allievi la concentrazione necessaria a sostenere lo spazio scenico e il pubblico.

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21 A Summer school II

Dipartimento danza

Alunni delle classi II e III delle scuole secondarie di I grado interessati al coreutico

Settimana estiva di danza coordinata dai docenti del Filelfo, docenti e sterni e dagli alunni che si sono particolarmente distinti

22 A Laboratori propedeutici alla danza

Tiberi

Bucci

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Alunni scuole secondarie di I grado

9-10-11 dicembre

13-14-15-dicembre

23 A TEATRO CLASSICO E MODERNO progetto dispersione ed integrazione interculturale

Dionisi e dipartimento lettere classiche

Tutti i ragazzi interessati

Progetto art 9 e progetto dispersione

B) NOI E IL TERRITORIO

DESCRIZIONE DOCENTI REFERENTI

DESTINATARI FINALITA’ ED AZIONI

NOI E IL TERRITORIO

1 B Progetto MIUR. Bando per la diffusione della cultura scientifica 2014

DS+ gruppo di lavoro che ha preparato il progetto

Classi coinvolte

dal progetto

Diffusione della cultura scientifica attraverso laboratori interni interattivi, allestimento mostre, uscite nel territorio, eventi

2 B ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IMPRESA SIMULATA

Mastrocola 4°-3° ITE

4° LICEI Gli obiettivi del progetto: rimuovere le cause della dispersione o della demotivazione, facendo leva su competenze operative; promuovere una scelta lavorativa o universitaria consapevole. Simulare una vera impresa a scuola

3 B Mastrocola ALUNNI DELLE Lo stage estivo ha lo scopo di

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STAGE ESTIVI

CLASSI TERZE E QUARTE DELL’ISTITUTO FILELFO, CON PRECEDENZA DI QUELLI CHE NON HANNO PARTECIPATO ALL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E NEI LIMITI DELLA DISPONIBILITÀ DELLE AZIENDE OSPITANTI

ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento coinvolgendo le aziende che ospiteranno gli alunni.

La finalità strategica sta nel favorire l’orientamento alle scelte future e la motivazione allo studio, elementi fondamentali del successo scolastico.

Progettazione, Tutoraggio , Stage aziendali di 80 ore in due settimane

4 B

ECDL

Mastrocola Zoccari

Il progetto è destinato principalmente agli alunni del Filelfo ma è aperto a tutti i soggetti interessati, anche esterni

Il progetto ha come finalità generale quello di far conseguire agli interessati la certificazione delle conoscenze informatiche attraverso l’ottenimento della patente europea del computer.

Corsi di preparazione con lezioni frontali da tenersi nel laboratorio di informatica e/o on line tramite metodologia e-learning.

Tutoraggio degli studenti che devono sostenere gli esami ECDL. Prenotazione esami. Gestione esami. Rilascio certificazioni.

5 B “Maestri del lavoro” e ricerca del lavoro con Centro per l’impiego

“Maestri del lavoro”della regione Marche

Classi terminali dell’istituto

Imprenditori artigiani scelte non solo universitarie come sistema per la ricerca del lavoro.

6 B

Progetto Job&Orienta Verona

Camera di commercio

CLASSI 3 e 4 del coreutico

Il progetto è finalizzato a rendere evidente una forma di coprogettazione di orientamento scolastico per “il corpo in movimento”

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7 B CLIC LAVORO

Mstrocola CLASSI QUINTE DEL FILELFO

Il progetto è finalizzato a favorire l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro

8 B INCONTRO CON UNO STORICO per l’815

Romagnoli R.

CLASSI quarte:

ITE – LICEO

CLASSICO –

LICEO

SCIENTIFICO-

coreutico

La scuola è il luogo privilegiato di promozione e diffusione del sapere e per questo vengono proposti incontri e dibattiti con storici e filosofi per sensibilizzare ed educare gli studenti al valore della cultura Gli studenti incontrano personalità del mondo culturale italiano per un confronto che li veda protagonisti attivi.

9 B CAFFE’ FILOSOFICO

Grisei P. ALUNNI TRIENNIO LICEI

Percorso di conoscenza e approfondimento su tematiche del dibattito filosofico al fine di valorizzare le eccellenze e di offrire delle occasioni di orientamento in uscita per le classi del secondo biennio e delle quinte e favorire una lettura e interpretazione critica della complessità dell’età contemporanea.

10 B PROGETTO LEGALITA’

Giorgi Paoloni A.

ALUNNI CLASSI QUINTE e QUARTE

Incontro con i docenti di UNICAM per la costituzione e l’iter della legge ordinaria.Lezione del prof Paoloni sull’iter legis. Evento con G. Colombo e C. Bisio

11B PROGETTO DIDATTICA LABORATORIALE DELLA STORIA

Borgiani TRIENNIO LICEI Incontro di formazione e aggiornamento per alunni e docenti, tenute da collaboratori dell’INSREC di Macerata

12 B CAFFE’ STORICO

Romagnoli Quinto anno e docenti di storia dell’istituto e del territorio

4 lezioni di storia contemporanea per approfondire tematiche di geopolitica e di attualità

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C) BENESSERE E SALUTE – EDUCAZIONE ALLA SCELTA

DESCRIZIONE DOCENTI REFERENTI

DESTINATARI FINALITA’ ED AZIONI

BENESSERE E SALUTE – EDUCAZIONE ALLA SCELTA

1 C Il calendario della solidarietà

Bracaccini Tutto il personale Ata , docenti e alunni dell’IIS

Far vivere ai giovani un’esperienza operativa di solidarietà e raccolta fondi per adozioni a distanza attraverso la realizzazione di un calendario d’istituto

2 C PROGETTO EXPO’ 2015

DS e docenti di scienze e altri docenti

ALUNNI CLASSI SECONDE E TERZE

L’ecosostenibilità nell’alimentazione e processi di inclusione attraverso il cibo

3 C EXPO’ DI TOLENTINO

Boldorini Alunni interessati e docenti disponibili

“La vetrina della scuola”presentazione dell’offerta formativa

4 C SPORTELLO CIC

Giacobelli P.

ALUNNI E FAMIGLIE

Sportello d’ascolto

5 C

PROGETTAZIONE con il team STAMMIBENE per la Prevenzione delle dipendenze

DS ALUNNI Spettacolo teatrale droghe & rock story

Esibizione musicale: Babele cantautori

6 C

PROGETTI DELL’AULA ARCOBALENO

Gruppo per l’inclusione

Alunni diversamente abili che frequentano gli indirizzi del Filelfo

-laboratorio creativo, mercatino di Natale -laboratorio cucina -progetto verde -progetto accoglienza -progetto orientamento e alternanza

7 C Gruppo per

Alunna diversamente

Promuovere l’autonomia personale negli spostamenti da

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PROGETTO AUTONOMIA au

l’inclusione abile e per la scuola

8 C

CORSO DI NUOTO CORSO DI TENNIS

Bonfigli Capponi Meschini Benigni

TUTTI GLI

ALUNNI Numero 6/8 lezioni in orario curriculare nelle apposite strutture

9 C AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA E PARTECIPAZIONE AI CAMPIONATI STUDENTESCHI NELLE DIVERSE FASI

Bonfigli Capponi Meschini Benigni

TUTTI GLI

ALUNNI Diffondere la cultura dello sport ed essere “sportivi consapevoli e non violenti”; favorire la socializzazione focalizzando l’attenzione sul proprio comportamento; formazione personale dell’alunno attraverso la valorizzazione delle esperienze motorie per approdare all’acquisizione di stili di vita corretti e salutari. Responsabilizzare i ragazzi per gestire, controllare ed arbitrare manifestazioni sportive. Costituzione di gruppi sportivi che svolgeranno attività pomeridiane: nuoto, volley, basket, atletica leggera, calcio, tennis, calcetto, rugby, sci alpino e snowboard, badminton,campestre. Partecipazione alle varie fasi dei Campionati Studenteschi . Attività motorie non subordinate alla partecipazione ai Campionati Studenteschi.

10 C

ATTIVITA’ IN AMBIENTE NATURALE: NORDIC WALKING E ATTIVITA’ INERENTI IL WELLNESS

Capponi Meschini Bonfigli Benigni

TUTTI GLI

ALUNNI Apprezzare la natura le sue peculiarità e rispettarla, riflettere su quanto l’uomo ha danneggiato l’ambiente naturale attraverso le molteplici forme di inquinamento che hanno portato la vivibilità al limite in numerosi ecosistemi; riavvicinarsi all’ambiente naturale per ritrovare il contatto con la

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natura.

Nordic walking,trekking,mountain bike, equitazione, percorsi vita, rafting,settimana bianca, pattinaggio.

D) NOI E LA SCIENZA: AREA MATEMATICO – SCIENTIFICA

DESCRIZIONE DOCENTI REFERENTI

DESTINATARI FINALITA’ ED AZIONI

NOI E LA SCIENZA: AREA MATEMATICO – SCIENTIFICA

1D GARA DI MATEMATICA A SQUADRE

Zoccari STUDENTI DEL

LICEO

SCIENTIFICO

Dare opportunità agli studenti di affrontare prove proposta in forma diversa rispetto a quella utilizzata a lezione

2 D OLIMPIADI DELLA MATEMATICA

Zoccari STUDENTI DEL

LICEO

SCIENTIFICO

Dare opportunità agli studenti di affrontare prove proposta in forma diversa rispetto a quella utilizzata a lezione

3D GIOCHI D’AUTUNNO

Zoccari STUDENTI DEL

CLASSICO

SCIENTIFICO E

COREUTICO

Dare opportunità agli studenti di affrontare prove proposta in forma diversa rispetto a quella utilizzata a lezione

4D OLIMPIADI DELLA FISICA

Guardati STUDENTI

TRIENNIO

SCIENTIFICO

Preparazione e partecipazione ai questionari regionali e nazionali

5D OLIMPIADI DELLE SCIENZE

Chiatti STUDENTI DEL

CLASSICO

SCIENTIFICO E

COREUTICO

Preparazione e partecipazione ai questionari regionali e nazionali

6D GIOCHI DI ANACLETO

Guardati STUDENTI DEL

BIENNIO DELLO

SCIENTIFICO

Preparazione e partecipazione ai questionari regionali e nazionali

7D ENERGIA IN GIOCO

Guardati STUDENTI DEL

TRIENNIO

Riflessione sui percorsi di produzione energetica e di

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DELLO

SCIENTIFICO

produzione di energie alternative

8 D LAUREE SCIENTIFICHE PLS MATEMATICA

Zampera

STUDENTI DEL QUARTO E QUINTO ANNO DEL LICEO SCIENTIFICO

Il progetto intende favorire l’incremento delle inscrizioni a facoltà scientifiche. L’attività si articolerà in due momenti:Lezioni curriculari propedeutiche Lezioni e attività specifiche pomeridiane sviluppare l’argomento scelto.

9D APPRENDERE PER INSEGNARE

Bracaccini Studenti licei (biennio e terze) Studenti scuola primaria e secondaria di 1° grado

L’iniziativa si propone di suscitare la curiosità verso i fenomeni naturali favorendo la comprensione dei processi scientifici attraverso un linguaggio semplice e comprensibile.

10 D FISICA – LAUREE SCIENTIFICHE

Piana Allievi/e delle classi quarte e quinte dei licei scientifico e classico. Circa 25 studenti in totale

Promuovere la didattica laboratoriale della fisica attraverso le attività sperimentali. Valorizzare e motivare gli studenti Offrire spunti per la scelta e la realizzazione della tesina d’esame agli studenti del 5° anno. Arricchire le attività sperimentali e l’attività didattica ordinaria in tutte le classi. Seminari pomeridiani di docenti universitari sulle costanti fondamentali della fisica. Incontro finale presso l’UNICAM

11 D PLS CHIMICA

Chiatti e dipartimento di scienze

STUDENTI DELLE CLASSI TERZE E QUARTE LICEI CLASSICO E

In collaborazione con l’UNICAM, prevede lo studio degli elementi della tavola periodica

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SCIENTIFICO 12D SPERIMENTIAMO LA CONTINUITA’

Chiatti

Alunni della secondaria di primo grado

Laboratori organizzati per sperimentare il metodo scientifico in biologia chimica e scienze della terra

Parte VI

L’ORGANIZZAZIONE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

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ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

-L’Istituto organizza l’attività didattica in orario antimeridiano, durante sei giorni lavorativi (e unità orarie sono di 50 minuti il martedì e anche il giovedì per l’Ite e di 60 minuti i restanti giorni) attuando quadri orari specifici per ogni indirizzo. Per il Liceo coreutico le lezioni si svolgono in cinque giorni lavorativi da lunedì a venerdì e due pomeriggi. L’ingresso per gli studenti è fissata alle ore 8,15 e l’uscita alle ore 13,25; l’intervallo avviene alle 10,15 o le ore 10,45 dura dieci minuti.

- La prima valutazione definitiva sarà effettuata durante gli scrutini programmati per l’inizio di gennaio 2014 e la seconda a fine anno scolastico. Per permettere alle famiglie un’informazione più capillare sarà effettuata una valutazione infra-quadrimestrale durante il mese di marzo e due colloqui, il primo individuale e il secondo collegiale rispettivamente nei mesi di novembre e di aprile.

- Il monte ore annuo di ciascuna disciplina, rideterminato in base ad una modesta riduzione settimanale, verrà svolto, come esplicitato di seguito per:

• effettuare attività di recupero, sostegno e approfondimento • lavorare con gruppi di livello e/o di riallineamento • svolgere attività laboratoriali pluridisciplinari • svolgere attività integrative curricolari ed extracurricolari previste dai

progetti POF (partecipazione a scambi di classe, viaggi d’istruzione, visite guidate, stage, attività sportive, laboratori linguistici ed informatici, attività didattiche comunque organizzate e realizzate nell’ambito dell’istituto)

- I docenti, ai sensi del comma 7 dell’art. 26 del CCNL 2002/05, si impegnano a recuperare i tempi di riduzione delle unità oraria di lezione, attraverso una delle seguenti attività elencate:

• sostituzione dei colleghi assenti • ricevimento delle famiglie • anticipazione servizio per formare una banca delle ore

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• Rapporti scuola-famiglia • Formazione dei docenti • Sicurezza e privacy • Autovalutazione, qualità, Invalsi

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Si realizzano attraverso:

-colloqui individuali (novembre)

-incontri assembleari con il consiglio di classe (marzo-aprile)

-colloqui dei singoli docenti con i genitori, si svolgono in genere la prima settimana di ogni mese nell’ora di ricevimento o possono essere fissati, previo appuntamento telefonico, nelle altre settimane o in ore in cui il docente si rende disponibile;

- colloqui con il dirigente da concordare attraverso appuntamento telefonico e nei giorni di ricevimento ovvero tutte le mattine dalle 8 alle 13 e martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17;

- commissioni per progetti temporanei;

- apporto dei genitori alla vita della scuola secondo le loro competenze;

- coinvolgimento in iniziative culturali e di solidarietà;

- percorsi formativi;

- partecipazione agli Organi Collegiali.

Ogni nuovo alunno e i propri genitori prendono visione e firmano, insieme ai responsabili dell’ Istituto "Il patto di corresponsabilità", che è un documento voluto dalla normativa per impegnare le famiglie, fin dal momento dell'iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell'azione educativa. Il patto di corresponsabilità pone in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell'ambito di un'alleanza educativa che coinvolga la Scuola, gli alunni e i loro genitori, ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità.

FORMAZIONE DEI DOCENTI

La professionalità dei docenti richiede un costante aggiornamento, perché gli alunni cambiano e bisogna affinare gli strumenti per osservarli, conoscerli, capirli, per partire dai loro "stili" di apprendimento e dalle loro motivazioni; cambiano anche i

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saperi da proporre agli allievi, perché c’è una evoluzione incessante della ricerca e aumentano le attese della società nei confronti della scuola; cambiano, come già detto le tecniche e i mezzi didattici. Quindi oltre alla spiegazione,la lezione frontale, la verifica orale o scritta occorre riuscire a sfruttare la tecnologia per stimolare i ragazzi sollecitando tutti i loro stili cognitivi, attivando funzioni di sostegno personalizzato, di tutoring, di orientamento.

Ad inizio anno scolastico è stato somministrato un questionario ai docenti per cercare i temi cogenti sui quali concentrare la formazione. Il Collegio Docenti ha deliberato una serie di corso di aggiornamento e una revisione della formazione dell’anno precedente per facilitare ed ottimizzare l’uso del registro online. e quanto di seguito sintetizzato:

Attività formativa

Formatori Periodo Sede Destinatari

Poli digitali Con istituto Benincasa di Ancona come capofila

II quadrimestre

Ancona

Docenti

Piattaforme Libri digitali in adozione

Proposte delle case editrici: Palumbo Altla e Sei (sig Carelli)

Zanichelli (sig Lantermo)

Pearson ( sigra Del Monte)

23 settembre

3 ottobre

7 ottobre

Filelfo

“ “

“ “

Docenti

Classe 2.O Prof. Rossi Intero anno scolastico

Filelfo Docenti della classe III dell’ITE ed eventuali interessati

Formazione sulla sicurezza dati e privacy

Ente formazione esterno

Estate 2014 e anno in corso

Filelfo Preposti

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Formazione nell’ambiente di lavoro, antincendio, primo soccorso

Vigili del fuoco e ing. Leonardi

Febbraio Filelfo +sede dei Vigili del fuoco di Tolentino

Preposti

Autovalutazione DS, Ispettore, formatori Eu.Mi.Re

Febbraio Marzo

Filelfo Docenti

SICUREZZA E PRIVACY

Al fine di ottemperare agli obblighi previsti dal T.U. D.Lgs. 81 del 9 Aprile 2008 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, il Dirigente Scolastico ha nominato un Responsabile esterno per la Sicurezza (RSPP) e un referente interno i quali hanno il compito di garantire attività di formazione per i docenti, gli studenti e il personale.

Inoltre, considerata la valutazione inerente la situazione della sicurezza nei luoghi di lavoro dell’IIS Filelfo, è stata individuata la necessità di migliorare la cultura della sicurezza nella scuola, attraverso la realizzazione del progetto “SCUOLA SICURA”, consistente principalmente nel favorire la formazione dei docenti, degli ATA e degli alunni.

Nell’ambito di questo obiettivo ci si rivolgerà innanzi tutto alla gestione delle emergenze relative all’allarme sismico ed antincendio, cercando di ottimizzare le procedure di evacuazione adattandole alla particolare realtà delle sedi dei Licei e dell’ITE. Annualmente vengono effettuate almeno due simulazioni di evacuazione dell’edificio.

La personalizzazione delle procedure di evacuazione sarà realizzata anche attraverso la formazione specifica delle figure sensibili, quali gli addetti all’evacuazione, gli addetti antincendio, gli addetti al Primo Soccorso.

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AUTOVALUTAZIONE, QUALITÀ, INVALSI

L’I.I.S. Filelfo ha da anni attivato modalità di autovalutazione dell’intervento educativo e dell’organizzazione della scuola per rilevare quegli assetti e quelle pratiche didattiche che favoriscono il miglioramento dei livelli di apprendimento degli studenti.

Garantisce l’adesione al progetto regionale AU.MI.RE (Autovalutazione, Miglioramento, Rendicontazione) ed attraverso una capillare raccolta-dati, che si rinnova annualmente ed è relativa ad ogni singolo processo attuato nella scuola, evidenzia i propri punti di forza e di debolezza e suggerisce nuove ipotesi di miglioramento. Dall’anno 2011-12 l’istituzione ha preparato e pubblicato il BILANCIO SOCIALE.

Per quanto concerne la qualità dell’apprendimento degli alunni, oltre alle normali verifiche curricolari, ogni anno vengono somministrati i test Invalsi nelle seconde classi dei diversi indirizzi, allo scopo di valutare la preparazione complessiva degli studenti e di attivare nuove e più efficaci metodologie di insegnamento.

L’Istituto è accreditato presso la Regione Marche e si occupa anche di progettare, attivare e controllare i corsi post-diploma FSE. Tutto il sistema accreditato ed i suoi processi sono condotti utilizzando moduli e procedure standardizzate e codificate.

RISORSE UMANE A.S. 2014/15

Docenti Docenti Licei N° 38

Docenti ITE N° 20

Docenti di sostegno N°3

Docenti con contratto a tempo determinato N°22 Totale Docenti N° 83

Docenti con contratto a tempo indeterminato N° 60

Personale non docente Direttore dei servizi generali e amministrativi N° 1

Personale ATA (numero complessivo) N° 16

Alunni Allievi Liceo Classico N° 154 151 Allievi Liceo Scientifico N° 312 316

Allievi Liceo Coreutico N° 55 63

Allievi ITE N° 176 181

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Allievi SIRIO N° 19 23

Totale Allievi N° 716 734

Classi attivate

Numero delle classi per il Liceo Classico N° 8

Numero delle classi per il Liceo Scientifico N° 15

Numero delle classi per il Liceo Coreutico N° 4

Numero delle classi per l’ITE N° 10

Numero delle classi per corso Sirio N° 1

Numero totale classi N° 37

CONVENZIONI IN ATTO NELL’ISTITUTO

• Convenzione di tirocinio di formazione e di stage di orientamento tra l’Università degli studi Macerata e l’IIS ”F. Filelfo” di Tolentino.

• Convenzione TFA tra le Università delle Marche e l’IIS ”F. Filelfo” di Tolentino. • Convenzione per la realizzazione di progetti formativi tra UNICAM di Camerino e

UNIMC di Macerata e l’IIS “F. Filelfo“ di Tolentino. • Convenzione fra la Regione Marche e l’IIS “F. Filelfo“ di Tolentino per la

realizzazione dei corsi IFTS e ITS in. • Convenzione (contratto di sub - licenza) tra DIDASCA ECDL e IIS “F. Filelfo“ di

Tolentino per i corsi per il conseguimento della patente europea del Computer. • Convenzione tra la PARS e l’IIS “F. Filelfo“ di Tolentino. • Convenzione tra l’IIS “F. Filelfo“ di Tolentino ed il Centro per l’impiego e la

formazione di Tolentino e il Servizio per l’Obbligo formativo della provincia di Macerata per i servizi ai giovani ed agli studenti in obbligo formativo e per i servizi alla struttura e la modalità di erogazione dei servizi.

• Convenzioni con Università del territorio per il riconoscimento crediti agli studenti.

• Convenzione con l’Università di Camerino per il progetto “lauree scientifiche”. • Convenzioni con Enti, Associazioni, Camera di Commercio e reti di scuole per i

progetti di alternanza “scuola–lavoro”. • Convenzione con la Compagnia della Rancia di Tolentino e Teatro San Gallo • Convenzione con l’Associazione Confucio di Macerata (interscambio Italia-Cina) • Rete verticale con i due Istituti Comprensivi di Tolentino (I.C. Lucatelli e I.C.

Don Bosco)

ACCORDI DI RETE

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• Accordo di rete: Progetto educazione interculturale : “Arcobaleno in città” con Itas Macerata, Convitto Nazionale Macerata, IC Mestica Macerata.

• Convenzione con il Conservatorio Musicale di Pesaro, Istituto Musicale “Vaccaj” e Comune di Tolentino per Liceo Musicale Sperimentale

• Accordo di rete con Liceo Classico “Rinaldini” di Ancona e Liceo Classico di Verona “ Didattica della comunicazione didattica”

• Accordo di rete per la rivalutazione dei Licei Classici” • Accordo di rete tra l’ITIS “E. Divini “ di San Severino Marche e l’IIS “ F. Filelfo “

di Tolentino per assicurare il diritto – dovere alla sicurezza sul lavoro (formazione).

• Accordo di Rete“Aumire”delle scuole marchigiane per i progetti di autovalutazione e per il Bilancio sociale.

• Protocollo di intesa con Scuola Media “Lucatelli” e “Don Bosco”(certificazione lingue straniere, latino, ECDL).

• Laboratorio giuridico-amministrativo con IIS “Einstein” di Loreto. • Accordo di rete LMC Licei Musicali e Coreutici a livello nazionale

PROGETTI IN RETE

Au.Mi.Re

AUTOVALUTAZIONE, Miglioramento e Rendicontazione sociale

Anche nel corrente anno scolastico la scuola ha dato la propria adesione alla rete regionale Au.Mi.Re Marche - Rete per l'Autovalutazione, il Miglioramento, la Rendicontazione sociale che si propone le seguenti finalità:

valorizzare

-le scuole autonome in relazione a SNV

- la sperimentazione pregrezza fatta dalla rete AuMi

-coinvolgimento attivo delle scuole

Sviluppare e consolidare

-modello di valutazione che si offra al confronto

-strumenti per il procedimento di valutazione

-La mappa della qualità della buona scuola

-Modello e strumenti di trasparenza e rendicontazione sociale

Facilitare

-acquisizione di competenze professionali adeguate all’attuazione dei processi valutativi

-documentazione delle buone pratiche

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-raccolta dati in prospettiva diacronica e sincronica

Offrire servizi per:

-formazione dei docenti e personale

-formazione sugli scenari internazionali di valutazione dei sistemi scolastici

-formazione delle unità di autovalutazione d’istituto

-formazione del menagement

-compilazione del RAV ed il corretto uso degli strumenti correlati previsti nel modello SNV/INVALSI

PROGETTO META 2 (LEONARDO)

Promosso dalla Camera del Commercio di Macerata,il progetto Meta, nell’ambito del Programma di Apprendimento Permanente Leonardo da Vinci, prevede un’esperienza di tirocinio transnazionale della durata di tre settimane con l’intento di sostenere un’offerta innovativa di formazione che supporti l’adeguamento del sistema provinciale di istruzione e formazione alle esigenze di sviluppo europee. Il progetto si rivolge a studenti frequentanti le classi quarte e quinte degli Istituti Scolastici della Provincia con l’obiettivo di integrare il percorso di studi con una esperienza professionale di formazione in alternanza. L’intervento si propone di sviluppare nei partecipanti competenze tecniche, competenze linguistiche e tutte le capacità trasversali strategiche per l’occupabilità degli individui attraverso l’esperienza innovativa di apprendimento offerta dal tirocinio. Tale opportunità permette di alternare contesti informali (aziende, famiglie, contesti culturali dei paesi di accoglienza) e formali (lo stage è interno al curriculum scolastico) e favorisce la collocazione lavorativa nel contesto locale. Il progetto propone l’erogazione di 100 borse finalizzate a sviluppare le competenze dei partecipanti rispetto a due specifici settori di studio inerenti le Nuove Tecnologie e il Turismo. Al termine dell’esperienza transnazionale sarà rilasciato l’Europass-Mobilità, il documento comunitario che attesta periodi di formazione in alternanza all’estero. Tale strumento di trasparenza delle qualifiche e delle competenze possedute, rappresenta per ciascun partecipante la valorizzazione massima dell’esperienza vissuta e il riconoscimento concreto dell’intera Comunità E.

PROGETTO FIXO S&U (conclusione del progetto alla fine del I trimestre dell’anno scolastico 2014-2015)

Il Programma “Formazione ed Innovazione per l’Occupazione Scuola e Università (FIxOS&U) promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,intende contribuire alla riduzione dei tempi di ingresso nel mercato del lavoro dei diplomati,laureati e dottori di ricerca sul territorio nazionale,attraverso interventi

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volti alla qualificazione e al rafforzamento del sistema scolastico e del sistema universitario nella organizzazione ed erogazione di servizi di orientamento e intermediazione e di dispositivi e misure di politiche attive del lavoro. La linea d’intervento “qualificazione dei sevizi di orientamento,placement e promozione di misure e dispositivi di politica nel sistema scolastico”mira a ridurre i tempi di transizione dalla scuola alla vita professionale dei giovani diplomandi e diplomati. Oggetto dell’intervento è l’organizzazione e l’implementazione di una struttura all’interno delle Scuole,in grado di erogare servizi di orientamento, intermediazione,dispositivi e misure di politiche attive del lavoro

SICUREZZA A SCUOLA

-predisposto piano di evacuazione

-preparazione e prevenzione: test terremoto on line

-controllo reagenti chimici

-formazione personale

PROGETTO CL@SSI 2.0

Una classe terza dell'articolazione Sistemi Informativi Aziendali(SIA) ha ottenuto il finanziamento per l’attivazione del progetto Cl@assi 2.0 in cui ogni disciplina sarà coinvolta nell'utilizzo degli strumenti e degli ambienti per l'ICT, sia per le competenze del proprio ambito disciplinare che per quelle interdisciplinari.

Il progetto prevede l’installazione di una Lavagna Multimediale Interattiva (LIM) collegata al personal computer del docente, contenente il software per l'uso della LIM, atto a gestire contenuti multimediali costruiti sul pc stesso o provenienti dall’esterno tramite supporti informatici e dispositivi a scelta tra netbook e/o tablet a disposizione degli studenti. E' previsto il collegamento al server della scuola e alla rete internet (via wifi o via cavo)da ognuna delle postazioni per la condivisione e il reperimento dei materiali. Sarà utilizzata una piattaforma di e-learning per la condivisione delle risorse, per la possibilità di costruire moduli didattici multimediali , per effettuare esercizi online, test di verifica, videoconferenze con altre scuole, italiane ed europee.

Progetto tutoraggio peer education

La proposta è stata pensata per fini educativi ma anche e soprattutto per le indubbie potenzialità che offre da un punto di vista didattico. L’azione dei ragazzi educatori è pensata per un sostegno didattico e può coinvolgere anche alunni di classi superiori che possono aiutare e supportare .La scuola ospita i ragazzi che vogliono approfittare dell’aiuto di qualche altro allievo e garantisce al formatore un riconoscimento del suo lavoro attraverso il credito scolastico

Tirocini TFA