NS_022011

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[ ] La “cittadinanza digitale” è una tematica molto sentita, che si sta affermando come una delle sfide più importanti del prossimo futuro. Il CSI-Piemonte, grazie alla preziosa esperienza e alle tante professionalità presenti al suo interno, riveste un ruolo di primo piano nello sviluppo di progetti, iniziative e attività legate a questo tema. Una vera e propria sfida, che il CSI affronta mantenendo una particolare attenzione per la concretezza delle applicazioni e le reali ricadute che queste comportano per i cittadini. La domanda da porsi è semplice: essere “cittadini digitali”, nella vita di tutti i giorni, in che cosa si traduce? Sono tanti gli esempi che già oggi, come Consorzio, possiamo portare per rendere l’idea di quale grande valore rappresenti questa opportunità. Partiamo da quanto esiste e da quanto sviluppato, in questo contesto, dal CSI-Piemonte, in sinergia con i propri clienti. Pensiamo alla possibilità di poter partecipare attivamente ad alcuni processi decisionali, portando la propria voce, attraverso strumenti di partecipazione che si basano sulle tecnologie informatiche. Un esempio: il progetto avviato dal Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con il nostro Consorzio, che prevede un’ampia opportunità di dialogo e di interazione con i membri del Consiglio. Pensiamo poi ai servizi per i cittadini. In primis, la Sanità, un contesto nel quale la qualità dei servizi è fondamentale. Ecco allora che le prenotazioni e i pagamenti dei ticket sanitari on line rappresentano un primo passo verso una sempre maggiore semplificazione, fino ad arrivare alle “reti” di condivisione di informazioni, la creazioni di “archivi” unificati. Questo solo per citare alcuni dei progetti già attivi e funzionanti che il CSI ha sviluppato e sta continuando a implementare grazie al lavoro congiunto con tutti i protagonisti della sanità piemontese. Per la Pubblica Amministrazione, tra le numerose attività che il Consorzio sta portando avanti con gli Enti locali, possiamo citare il percorso della dematerializzazione e l’ampliamento dell’offerta dei servizi on line, che si traducono in una sempre maggiore interattività tra PA e cittadini, che possono dialogare con l’Ente in modo immediato. Le ricadute di tutto questo sono molteplici. In termini di risparmi (di tempo e di risorse), sia per i Cittadini che per la Pubblica Amministrazione, di miglioramento complessivo della qualità dei servizi, di ottimizzazione e razionalizzazione dei processi. È una strada ormai avviata. I problemi da affrontare e superare sono molti, ma i “primi passi” sono stati fatti. Il CSI continuerà a costruire e sviluppare progetti e servizi in questo contesto, mantenendo come obiettivo primario una vera e propria “democrazia digitale” che porti benefici concreti ai cittadini. PERIODICO DEL CSI-PIEMONTE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E I CITTADINI 2.2011 Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) MP-NO/TORINO - art. 1, comma 1, Anno 2011 n. 2 1861 2011 © Città di Torino - Fotografia di Mattia Boero (www.mattiaboero.net) I PRIMI PASSI DEI “CITTADINI DIGITALI” Stefano De Capitani Direttore Generale CSI-Piemonte

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[ ]La “cittadinanza digitale” è una tematica molto sentita, che si sta affermando come una delle sfide più importanti del prossimo futuro. Il CSI-Piemonte, grazie alla preziosa esperienza e alle tante professionalità presenti al suo interno, riveste un ruolo di primo piano nello sviluppo di progetti, iniziative e attività legate a questo tema. Una vera e propria sfida, che il CSI affronta mantenendo una particolare attenzione per la concretezza delle applicazioni e le reali ricadute che queste comportano per i cittadini. La domanda da porsi è semplice: essere “cittadini digitali”, nella vita di tutti i giorni, in che cosa si traduce? Sono tanti gli esempi che già oggi, come Consorzio, possiamo portare per rendere l’idea di quale grande valore rappresenti questa opportunità. Partiamo da quanto esiste e da quanto sviluppato, in questo contesto, dal CSI-Piemonte, in sinergia con i propri clienti. Pensiamo alla possibilità

di poter partecipare attivamente ad alcuni processi decisionali, portando la propria voce, attraverso strumenti di partecipazione che si basano sulle tecnologie informatiche. Un esempio: il progetto avviato dal Consiglio Regionale del Piemonte, in collaborazione con il nostro Consorzio, che prevede un’ampia opportunità di dialogo e di interazione con i membri del Consiglio. Pensiamo poi ai servizi per i cittadini. In primis, la Sanità, un contesto nel quale la qualità dei servizi è fondamentale. Ecco allora che le prenotazioni e i pagamenti dei ticket sanitari on line rappresentano un primo passo verso una sempre maggiore semplificazione, fino ad arrivare alle “reti” di condivisione di informazioni, la creazioni di “archivi” unificati. Questo solo per citare alcuni dei progetti già attivi e funzionanti che il CSI ha sviluppato e sta continuando a implementare grazie al lavoro congiunto con tutti i protagonisti della

sanità piemontese. Per la Pubblica Amministrazione, tra le numerose attività che il Consorzio sta portando avanti con gli Enti locali, possiamo citare il percorso della dematerializzazione e l’ampliamento dell’offerta dei servizi on line, che si traducono in una sempre maggiore interattività tra PA e cittadini, che possono dialogare con l’Ente in modo immediato. Le ricadute di tutto questo sono molteplici. In termini di risparmi (di tempo e di risorse), sia per i Cittadini che per la Pubblica Amministrazione, di miglioramento complessivo della qualità dei servizi, di ottimizzazione e razionalizzazionedei processi. È una strada ormai avviata. I problemi da affrontare e superare sono molti, ma i “primi passi” sono stati fatti. Il CSI continuerà a costruire e sviluppare progetti e servizi in questo contesto, mantenendo come obiettivo primario una vera e propria “democrazia digitale” che porti benefici concreti ai cittadini.

P E R I O D I C O D E L CS I - P I EMON T E P E R L A P U B B L I C A A M M I N I S T R A Z I O N E E I C I T T A D I N I

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I PRIMI PASSI DEI “CITTADINI DIGITALI” Stefano De Capitani Direttore Generale CSI-Piemonte

Sempre più numerosi i servizi promossi dal CSI per favorire la partecipazione “digitale” dei cittadini alla vita delle Amministrazioni e degli Enti del territorio. Ne è un esempio il servizio realizzato per il Comu-ne di Vercelli, che prevede lo sviluppo di una vera e propria “vita digitale” per tutti i documenti prodotti dall’Amministrazione. Un percorso di dematerializ-zazione complesso ma indispensabile che, grazie alla collaborazione con il CSI-Piemonte, permetterà a questo ente di archiviare in digitale oltre 50.000 lettere, 7.000 atti e 5.000 documenti prodotti ogni anno. Un risultato possibile grazie ai servizi informa-

tici del CSI, attivi dal 1° gennaio: il protocollo informa-tico per la corrispondenza, la gestione digitale degli Atti Amministrativi e il nuovo Albo Pretorio on line, per garantire la visibilità delle informazioni a tutti i cittadini dal sito del Comune. In questo modo i documenti nascono e vivono unicamente in forma elettronica e gli uffici comunali possono lavorare meglio, con una maggiore efficienza nei servizi resi ai cittadini.Un ulteriore esempio di dematerializzazione, che vede protagonista il CSI-Piemonte, è l’accordo tra Provincia di Torino e Provincia di Catania. In partico-lare, questa collaborazione prevede lo sviluppo di nuovi servizi digitali per cittadini e imprese, sistemi informativi geografici e ambientali e reti di connettivi-tà. Nella progettazione e sviluppo di questi strumenti la Provincia di Torino ha individuato il CSI-Piemonte come soggetto attuatore esperto e qualificato per trasformare in realtà questo accordo.Ma gli impegni del Consorzio al servizio dei citta-dini non finiscono qui. Nel processo di demateria-lizzazione vengono coinvolte anche altre realtà che vogliono rendere più efficiente la propria macchina comunale. Ne è un esempio il servizio dei Cedolini on line, di cui usufruiscono, a oggi, 14 Enti. Si è in-fatti recentemente aggiunto anche il Comune di San Mauro ai già aderenti Regione Piemonte, Consiglio regionale, Provincia e Città di Torino, Comuni di Ver-celli, Grugliasco, Pinerolo, Arpea, AIPO, ARPA, ASL, Aziende Ospedaliere San Luigi Gonzaga e CTO. Uno strumento che porta vantaggi certi e immediati: migliore efficienza complessiva, minori tempi di di-stribuzione e risparmi economici. Uniti a un servizio qualitativamente migliore, perché più diretto e custo-merizzato in base alle necessità del cliente.

Da Vercelli alla Provincia di Torino, il CSI per la dematerializzazione

Meno carta e più efficienza per gli Enti

ell’ambito di una collabora-zione pluriennale, il Consi-glio regionale piemontese ha recentemente sottoscrit-to un accordo con il CSI-Piemonte che da sempre

è soggetto attivo in molte iniziative che possono facilitare, migliorare e imple-mentare la partecipazione attiva dei cit-tadini alla vita democratica, offrendo, in più campi, un sostegno concreto per una reale “cittadinanza digitale”. L’accordo si pone l’obiettivo di potenziare le infrastrutture informatiche, dando nuovi servizi in linea con le politiche di eDemocracy. In parti-colare, questa collaborazione prevede lo sviluppo di sistemi che permetteranno ai consiglieri di fruire di documentazione in modo rapido, con un ulteriore risparmio di tempo e risorse. Una vera e propria innovazione, i cui primi beneficiari saranno i cittadini: nel pieno rispetto della eDemocracy. Si tratta di una innovazione fortemente voluta dal Presidente Valerio Cattaneo e dal Vicepresidente Roberto Placido, delega-to per l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale alla valutazione degli interventi in materia informatica. Verranno anche migliorati i servizi oggi in essere quali CRP-Net, l’ambiente attraverso il quale i cittadini possono interagire con l’amministrazione

consiliare. Nei prossimi mesi, il CSI integrerà il servizio con strumenti che miglioreranno la gestione delle consultazioni on line e favori-ranno una comunicazione orizzontale e par-tecipata tra cittadini e istituzioni, attraverso l’utilizzo dei social network. La creazione di canali espressamente dedicati a un dialogo continuo è certamente un passo importante verso una nuova forma di cittadinanza, che faccia della partecipazione attiva una delle sue componenti principali. Numerosi anche

gli interventi previsti per il miglioramento del Sistema Informativo, che andranno a in-tervenire, in modo diretto, sul lavoro quotidiano del Consiglio, come la dematerializza-zione pressoché totale dei documenti con le nuove soluzioni per la gestione telemati-ca dell’intero processo legislativo (proposte e disegni di legge e, nel prossimo futuro, interrogazioni e interpellanze). Si sta poi valutando la realizzazione di un insieme di soluzioni che faciliteranno l’efficienza complessiva della macchina regionale. L’obiet-tivo è fornire, in un unico ambiente, gli strumenti che servono al lavoro di ogni giorno: informazioni istituzionali, accesso alle banche dati di interesse, percorsi di formazione e strumenti di eCollaboration. Un accordo importante, quindi, quello tra il Consiglio Regionale e il CSI, al servizio dell’efficienza e della partecipazione democratica.

Cittadinanza digitale?L’esempio del Consiglio regionale

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UNA NUOVA TECNOLOGIAPER MISURARE IL TERRITORIOÈ attivo in Piemonte un nuovo servizio che permette una misurazione sempre più precisa del territorio. Grazie alla rete di 15 stazioni GPS+GLONASS è possibile ottenere posizionamenti spaziali estremamente precisi. Il funzionamento è semplice: basta collegare l’apparecchio GPS al centro di calcolo, con una connessione Internet, veicolata semplicemente da una comunicazione dati GPRS, per ottenere dati e misurazioni. È una tecnologia importante per Enti e professionisti che effettuano misure catastali, o per grandi opere pubbliche, oltre che per i servizi di infomobilità dei mezzi di soccorso o della Protezione Civile. Uno strumento indispensabile anche per “popolare” e gestire i dati geografici acquisiti sul territorio destinati ad alimentare le banche dati territoriali. Il CSI ha avuto un ruolo importante in questo progetto della Regione. Ha costituito la rete, predisposto l’infrastruttura interna e reso disponibile il servizio su Sistema Piemonte. Inoltre gestisce ed erogail servizio che alimenta anche la Base DatiTerritoriale di Riferimento per gli Enti (BDTRE) che ambisce a diventare la base dati di riferimento utilizzabile dagli Enti piemontesi.

PER UNA CITTÀ SOSTENIBILEAnche la Città di Torino ha presentato la propria candidatura a “Smart City”, progetto della Commissione Europea che ha l’obiettivo di sostenere le realtà che applicano strategie innovative per incrementare l’efficienza energetica e il ricorso a fonti energetiche rinnovabili. In particolare, il traguardo delle città che aderiscono a “Smart City” è ridurre del 40%, entro il 2020, le proprie emissioni di gas serra. Il CSI-Piemonte, insieme a istituzioni, industrie, associazioni di categoria, sistema bancario, centri di ricerca e Università, ha deciso di sostenere la candidatura della Città, mettendone al servizio le proprie professionalità. Il ruolo delle tecnologie ICT è fondamentale per il successo delle azioni che dovranno essere attuate e ancora più importante è l’esperienza che il CSI ha acquisito negli anni nel settore dell’informatica applicata al territorio e ambiente. Ne sono un esempio i Sistemi Informativi per la Certificazione Energetica degli Edifici e per la Gestione degli impianti termici, che raccolgono i dati sugli attestati di certificazione energetica e sui controlli sugli impianti termici, oppure ancora il Sistema regionale di Rilevamento della Qualità dell’Aria e il Sistema Informativo Regionale Ambientale. Un vero e proprio “patrimonio di competenze” che il CSI-Piemonte ha messo, e metterà nei prossimi mesi, a disposizione di Torino, e di tutti i suoi i cittadini, perché diventi la città “del futuro”, simbolo di efficienza, di risparmio energetico e di rispetto dell’ambiente.

PRENOTAZIONI ON LINEPER GRANDI E PICCOLI EVENTIÈ un applicativo, quello per le prenotazioni on line realizzato dal CSI-Piemonte, che ha accompagnato alcuni dei più grandi eventi realizzati in Piemonte, a partire dalla gestione delle prenotazioni per le visite in occasione dell’Ostensione della Sindone. Oggi questo sistema si arricchisce di un’ulteriore evoluzione, grazie al servizio di prenotazioni per Esperienza Italia. Ma sono molti altri gli impieghi di questo prodotto informatico, ad esempio da parte dell’Associazione Torino Città Capitale Europea per la quale, nel 2010, sono stati gestiti 222 eventi per un totale di oltre 6.250 prenotazioni.Un sistema che può essere utile anche per comuni, enti e associazioni per varie tipologie di prenotazioni: di strutture sportive, di programmi di visita del patrimonio culturale locale, di partecipazione ad eventi, seminari, convegni. L’applicativo consente di gestire in modo coordinato il calendario di attività ed eventi di più soggetti, proponendo all’utente anche soluzioni alternative, nel caso non vi siano più disponibilità. È dotato inoltre di una componente per monitorare l’andamento delle prenotazioni.

renderà il via il 13 aprile, a Torino, la se-conda edizione della Biennale della De-mocrazia. Un evento di altissimo profilo, che quest’anno si inserisce nel calenda-rio di manifestazioni “Esperienza Italia” in programma per le celebrazioni dei 150

anni dell’Unità d’Italia. Già partner tecnico duran-te la prima edizione, il CSI-Piemonte ha deciso di mettere anche quest’anno la propria esperienza al servizio di Biennale Democrazia. Il Consorzio è per sua natura attento alle ricadute sociali della propria attività e al ruolo della politica intesa come servizio. Il sostegno a Biennale Democrazia nasce dalla con-vinzione che questi eventi e le tecnologie ICT con-tribuiscano a innovare la Pubblica Amministrazione, a favorire la cittadinanza digitale e a migliorare la vita dei cittadini. Il Consorzio, in particolare realizzerà un questiona-rio di valutazione per conoscere il gradimento dei partecipanti per i temi trattati e per l’organizzazione dell’iniziativa. Il questionario potrà essere compilato

sul sito della manifestazione (www.biennale-democrazia.it) e attraverso dispositivi mobile. Inoltre, il CSI ha dato vita a un vero e proprio laboratorio di democrazia digitale, collaborandocon Città di Torino e Centro Nexa alla realizzazione di un concorso di idee dedicato agli Open Data, che prevede il rilascio e il riuso di dataset comunali, per promuovere la strategia di Open Government e par-tecipazione digitale che da anni il CSI persegue. Il concorso permetterà di presentare al pubblico, pro-prio durante Biennale Democrazia 2011 idee, proto-tipi o versioni complete di applicazioni software per qualsiasi piattaforma – siti web, applicazioni mobili, widget, mashups, infografiche interattive – che uti-lizzino almeno uno dei dataset della Città di Torino messi a disposizione, anche in combinazione con altri dati e servizi disponibili on line.L’informatica al servizio della partecipazione demo-cratica, grazie anche al ruolo del CSI-Piemonte, è quindi una realtà alla Biennale della Democrazia 2011.

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Il CSI-Piemonte ha un ruolo di primo piano in alcune delle iniziative di Italia 150. In particolare, al Consorzio è stata affidata la realizzazione del sistema di preno-tazioni per i laboratori dedicati alle scuole. Nell’ampio programma di “Esperienza Italia”, le scuole rappre-sentano un pubblico importante e ad esse è riservato uno spazio speciale presso le Officine Grandi Ripara-zioni, la location che ospita la grande mostra “Fare gli italiani”. Da marzo a novembre 2011, infatti, gli oltre 2 mila metri dedicati allo “Spazio Scuole” proporranno attività collettive, percorsi di formazione, performan-ce, attività teatrali, occasioni di incontro che “rende-ranno la scuola protagonista e ragazzi e insegnanti gli ospiti d’onore”. In particolare il programma presen-ta un ricco calendario giornaliero di laboratori per le scuole primarie e secondarie italiane. Tutti i laboratori, ispirati a quattro temi portanti (Storia e identità, Arte e creatività, Scienza e tecnologia, Gioco e sport) e declinati per fascia d’età, saranno prenotabili on line

dagli insegnanti interessati a far partecipare le proprie classi. Grazie al riuso dell’applicativo già utilizzato per la gestione delle visite per l’ostensione della Sindone, il CSI ha garantito il sistema di prenotazioni per questi laboratori. Il suo impegno non si limita, però, alla sola tecnologia, ma anche alla didattica multimediale. In-fatti il portale del Centro on line Storia e Cultura dell’In-dustria, realizzato dal Consorzio, sarà al centro di due laboratori didattici. Navigando e interagendo con Sto-riaindustria.it, gli studenti si cimenteranno nell’uso del-le tecnologie multimediali per scoprire come Torino e il Piemonte siano stati fucina dell’industria e del lavoro per l’intera nazione. I laboratori del Centro si terranno tutti i giorni nella settimana dal 2 all’8 maggio: il primo, rivolto ai ragazzi dagli 8 agli 11 anni, racconta i “miti” della produzione industriale, come i Pavesini o la Cin-quecento Fiat; il secondo, per studenti dagli 11 ai 18, presenta la storia di uomini – imprenditori e lavoratori – attraverso biografie e testimonianze.

Gestite dal Consorzio le prenotazioni dei laboratori delle Offi cine Grandi Riparazioni

Italia 150: il CSI per le scuole

CSI-Piemonte partner di Biennale della Democrazia

Informatica-Democrazia: un binomio di attualità

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VIABILITÀ ON LINE, A TORINOStrade, parcheggi, lavori: grazie a un progetto realizzato dall’Assessorato ai Trasporti e Viabilità della Città di Torino, con la collaborazione del CSI, è possibile partecipare in modo diretto alla discussione su alcuni temi che interessano la viabilità e i trasporti. Grazie a “Torino in strada”, i torinesi possono infatti discutere di argomenti di interesse collettivo, come la sicurezza stradale, le zone 30, il sottopasso di corso Regina o il nuovo tratto della metropolitana. Il servizio è attivo da dicembre e, attraverso forum interattivi collegati alle mappe della Città, mette a disposizione dei cittadini una nuova modalità di interazione con la Pubblica Amministrazione.

CINQUE REGIONI PER UN’UNICA PIATTAFORMA ALPINAUna piattaforma tecnologica condivisa tra 5 Regioni trans-frontaliere alpine permetterà di avere un’infrastruttura comune per ospitare e gestire in modo integrato servizi informatici rivolti alla Pubblica Amministrazione, alle imprese e ai cittadini. La realizzazione di questo ambiente comune è curata dal CSI-Piemonte, per conto della Regione Piemonte, uno dei partner del progetto INTERREG “PTA, Piattaforma Tecnologica Alpina” insieme alle Regioni Lombardia e Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano e Cantone Ticino. Un vantaggio per i territori coinvolti dal progetto, dove esistono molte differenze normative e tecnologiche che limitano la diffusione di sistemi informativi territoriali condivisi: la piattaforma tecnologica virtualizzata comune consentirà di diffondere più agevolmente informazioni e servizi telematici utili a tutti.

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DIRETTORE COMUNICAZIONE

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DIRETTORE RESPONSABILE

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REDAZIONE

Debora ColòMaurizio Gomboli

Tel 011 316 [email protected]

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Sped. in abb. post. - Pubbl. 50%

n. 2/2011 TorinoMARZO 2011Chiuso in redazione 30/03/2011

Con ticket e prenotazioni on line servizi più vicini ai cittadini

La sanità «elettronica»l CSI-Piemonte si conferma giorno dopo giorno al servizio della salute grazie ai numerosi siste-mi informatici realizzati per facilitare il rapporto dei cittadini con le strutture sanitarie. Tanti gli strumenti proposti che supportano il mondo della sanità nei principali servizi agli utenti. Tra

questi, i più apprezzati dai cittadini sono sicuramen-te le prenotazioni on line e il pagamento dei ticket on line, grazie ai quali è stata è ora possibile la sempli-ficazione e una maggiore efficienza del servizio of-ferto. Grazie uno specifico sistema, le prenotazioni on line vengono infatti gestite in modo più semplice e veloce. Un miglioramento notevole e una maggio-re comodità per gli utenti, che, accedendo al sito della Regione Piemonte (nell’area tematica Sanità) o al nuovo portale www. scelgolasalute.it, posso-no selezionare la prestazione sanitaria di cui hanno bisogno e prenotarla non solo nella propria ASL, ma in tutti i Centri Unici di Prenotazione (CUP) delle aziende sanitarie e degli ospedali della provincia di Torino. Il servizio è realizzato dal CSI-Piemonte per conto della Regione Piemonte, in collaborazione con l’Agenzia Regionale dei Servizi Sanitari. Anche il pagamento ticket on line ha ottenuto un buon successo grazie alla possibilità offerta ai cittadini di

pagare da casa, tramite il proprio computer, il ticket della prestazione sanitaria. Un servizio semplice ed efficace: per usufruirne è sufficiente accede-re al sito della Regione Piemonte (area Sanità) o a www.scelgolasalute.it e inserire il codice fiscale e il numero del ticket. Il servizio, realizzato dal CSI Piemonte su incarico della Regione Piemonte, è al momento attivo per cinque Aziende Sanitarie Locali (Torino1 e 2, Biella, Novara e Verbano Cusio Ossola) e per l’Azienda Ospedaliera Ospedale Infantile Re-gina Margherita Sant’Anna di Torino.

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IL NUOVO ARCHIVIO PER I PAZIENTISi chiama Aura ed è l’archivio che garantirà il riconoscimento certo dei pazienti da parte delle strutture sanitarie. Si tratta dell’Archivio Unico Regionale degli Assistiti, che a breve, con l’attivazione presso le ASL 1 e 2 di Torino, farà la sua comparsa in quasi tutte le aziende sanitarie e in quasi tutti gli ospedali regionali. Ma cosa fa esattamente AURA? Il suo lavoro consiste nel dialogare con “Aula” (Archivio Unico Locale Aziendale) di ogni ASL e di ogni ospedale, in modo da riconoscere in modo univoco e certo i pazienti e rendere possibile la gestione unitaria della loro storia clinica. È un risultato che porterà con sé miglioramenti tangibili. Uno su tutti la possibilità di affinare le procedure di scelta e revoca del medico di base, in tempo reale e presso le ASL che dispongono del nuovo archivio. Ponendo le basi, inoltre, per ogni futuro sviluppo del servizio, compresa la possibilità di effettuare questa comunicazione on line. Un passo avanti fondamentale, che insieme allo sviluppo e alla diffusione di OpeSSan, l’Archivio degli Operatori del Servizio Sanitario, permetterà di arrivare alla cartella clinica informatizzata. OpeSSan, infatti, identifica i soggetti, le strutture di competenza, i ruoli e le relative abilitazioni di ogni operatore sanitario. L’utilizzo congiunto di AURA e OpeSSan consentirà di certificare che il medico che sta accedendo a un’informazione clinica sia realmente autorizzato a farlo in quanto suo medico curante.

PICCOLE E MEDIE IMPRESE: LE “BUONE PRASSI” DEL CSI Le attività del CSI-Piemonte a sostegno del mondo imprenditoriale piemontese sono state menzionate come best practice nello “Small Business Act”, progetto della Commissione europea creato allo scopo di condividere a livello comunitario azioni intraprese da enti e istituzioni pubblici per sviluppare e migliorare l’ambiente imprenditoriale territoriale. Il progetto del CSI, attivo dal 2005, prevede attività di consulenza e affiancamento operativo alle PMI piemontesi, in particolare operanti nel settore ICT, per favorire la loro progressiva capacità e autonomia nella partecipazione a gare d’appalto e bandi di finanziamento. L’obiettivo principale è quello di mettere a disposizione del sistema delle imprese competenze maturate in oltre trent’anni di attività a fianco della Pubblica Amministrazione, trasferendo il proprio know how a supporto del ciclo di business delle aziende. L’attività ha coinvolto 100 imprese, che hanno partecipato a 200 gare d’appalto.