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PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------ 27 maggio 2014 Legalità, Fontanini incontra gli avvocati udinesi “Laboratorio su giusto processo occasione per dialogo” Uniti nel nome della legalità. Il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha incontrato alcuni avvocati udinesi, su iniziativa promossa dal consigliere dell’Ordine, Enrico Bulfone, in occasione di un recente convegno, tenutosi a Palazzo Belgrado, sul tema “insidie e strategie dell’esame incrociato”. L’evento s’inquadra all’interno delle attività della sede friulana del Laboratorio permanente esame e controesame e giusto processo (LAPEC) composto, oltre che da avvocati, anche da magistrati e docenti di diritto. Presidente del Laboratorio, che ha sede nel Dipartimento di Scienze Giuridiche, è l’avvocato Massimo Zanetti; segretario l’avvocato Rosi Toffano che è anche segretario dell’Ordine degli avvocati di Udine (tesoriere l’avvocato Filippo Mansutti). Fontanini si è confrontato anche con il presidente nazionale del Laboratorio, avvocato Ettore Randazzo del foro di Siracusa, oltre che con il giudice del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio. Il socio del LaPec, avvocato Bulfone, ha spiegato il significato del Laboratorio con l’obiettivo di studiare e approfondire principalmente le problematiche giuridiche connesse all’esame incrociato nel processo penale: “Si tratta di un approfondimento, costruttivo e stimolante, sull’esame incrociato, esteso ai principi costituzionali del giudizio penale”. La novità rivoluzionaria consiste nel metodo: per la prima volta ecco riuniti attorno allo stesso tavolo penale i giudici, avvocati, pm e professori. “E’ fondamentale – ha commentato Fontanini – che questo Laboratorio porti le diverse figure coinvolte nel procedimento penale a dialogare e confrontarsi in una sorta di zona franca”. Nel corso del faccia a faccia, Fontanini ha discusso anche del modello friulano e siracusano, evidenziando come le due regioni siano accomunate dall’autonomia speciale, e dai catastrofici eventi sismici – il terremoto del ’76 e quello del Belice – da cui si è usciti con il modello vincente della ricostruzione.

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PROVINCIA DI UDINE

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------------------------------------------------------------------------ 27 maggio 2014

Legalità, Fontanini incontra gli avvocati udinesi “Laboratorio su giusto processo occasione per dialogo”

Uniti nel nome della legalità. Il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha incontrato alcuni avvocati udinesi, su iniziativa promossa dal consigliere dell’Ordine, Enrico Bulfone, in occasione di un recente convegno, tenutosi a Palazzo Belgrado, sul tema “insidie e strategie dell’esame incrociato”. L’evento s’inquadra all’interno delle attività della sede friulana del Laboratorio permanente esame e controesame e giusto processo (LAPEC) composto, oltre che da avvocati, anche da magistrati e docenti di diritto. Presidente del Laboratorio, che ha sede nel Dipartimento di Scienze Giuridiche, è l’avvocato Massimo Zanetti; segretario l’avvocato Rosi Toffano che è anche segretario dell’Ordine degli avvocati di Udine (tesoriere l’avvocato Filippo Mansutti). Fontanini si è confrontato anche con il presidente nazionale del Laboratorio, avvocato Ettore Randazzo del foro di Siracusa, oltre che con il giudice del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio. Il socio del LaPec, avvocato Bulfone, ha spiegato il significato del Laboratorio con

l’obiettivo di studiare e approfondire principalmente le problematiche giuridiche connesse all’esame incrociato nel processo penale: “Si tratta di un approfondimento, costruttivo e stimolante, sull’esame incrociato, esteso ai principi costituzionali del giudizio penale”. La novità rivoluzionaria consiste nel metodo: per la prima volta ecco riuniti attorno allo stesso tavolo penale i giudici, avvocati, pm e professori. “E’ fondamentale – ha commentato Fontanini – che questo Laboratorio porti le diverse figure coinvolte nel procedimento penale a dialogare e confrontarsi in una sorta di zona franca”. Nel corso del faccia a faccia, Fontanini ha discusso anche del modello friulano e siracusano, evidenziando come le due regioni siano accomunate dall’autonomia speciale, e dai catastrofici eventi sismici – il terremoto del ’76 e quello del Belice – da cui si è usciti con il modello vincente della ricostruzione.