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Anno 25 n. 1 «Trimestrale Febbraio 2015»Autorizzazione Tribunale di Trento n 725 del 22.07.1991www.comune.mezzolombardo.tn.it

2 Mezzolombardonotizie numero 1 Febbraio 2015

Periodico trimestrale del Comune di MezzolombardoN. 1 / Anno 25 / Febbraio 2015

Direttore responsabileNardon Vittorio

PresidenteHelfer Anna Maria

Rappresentanti commissione redazioneBezzi Andrea, Concin Maria Rosa, Mantini Leonardo, Ferrari Matteo, Pellegatti Matteo, Weber Liliana, Weber Marco

Il notiziario è consultabile anche sul sito del comunewww.comune.mezzolombardo.tn.it

Contatto [email protected]

Grafica e stampaLithodue s.n.c. - Mezzolombardo

Mezzolombardo Notizie è stampato su carta certificata.

Chiuso in tipografia il 12 febbraio 2015.

In copertina: foto del piano di rappresentanza Giovanni Michele Spaur. Mostra personale “Delicate Armonie” dell’artista Carlo Frenez.

SOMMARIOdal SINDACOCari concittadini

dalla GIUNTADagli assessori, dai Consiglieri e dal Presidente del Consiglio Il risultato di sei anni di amministrazione

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dalle ASSOCIAZIONIGita a Venezia Gruppo Allievi Mezzolombardo Un nuovo inizio per l’A.S.D. Volley Mezzolombardo Tavolo della solidarietà Tre volontari raccontano la loro esperienza al servizio dei poveri Il Mulino, tre lustri e un centinaio di soci

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notizie dalla BIBLIOTECAUn anno in biblioteca - Attività 2014 20

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dai GRUPPI CONSILIARI DI MINORANZA

dai GRUPPI CONSILIARI DI MAGGIORANZASei anni al servizio dei cittadini 14

Mezzolombardo deve ritrovare il ruolo che le compete L’alleanza delle civiche offre a Mezzolombardo la possibilità del cambiamento Modifiche alla viabilità interna: sono davvero una priorità?

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notizie dalla SCUOLATante anime, tante culture 13

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3Mezzolombardonotiziewww.comune.mezzolombardo.tn.it

Cari concittadini, siamo giunti al termine del mio mandato come sindaco di Mez-

zolombardo, sei anni di intenso lavoro svolto con spirito propositivo, creativo e con grande rispetto e amore per la Comunità.

In questi quindici anni di vita politica, prima come consigliere, vice sindaco, sin-daco reggente e infine come Sindaco, ho visto e vissuto in prima persona la fase di grande cambiamento che ha coinvolto il mondo politico e sociale.

L’avvicendarsi della crisi economica che ha colpito famiglie, aziende e anche le Amministrazioni pubbliche, ha stravolto completamente il modo di operare di que-ste ultime, dovendo raffrontare ad ogni passo i progetti e le idee emergenti, nonché quelli già avviati, ma ancora da concludere, con la reale disponibilità e quindi fatti-bilità a livello economico.

Nonostante queste pesanti difficoltà amministrative e finanziarie, sono soddisfatta dell’operato di questi ultimi sei anni soprattutto perché siamo riusciti, insieme alla Giunta, a portare a termine ed avviare diversi progetti.

Ho sempre operato mettendo al primo posto le esigenze delle persone e delle realtà con cui ogni singolo si trova a doversi raffrontare nelle varie fasi della propria vita: infanzia, adolescenza, famiglia, lavoro, terza età e mondo associazionistico, convinta che un’Amministrazione deve essere presente sostenendo e sviluppando i servizi e le strutture nell’ottica di un miglioramento continuo per stare al passo con i tempi.

Per questo, la mia filosofia di gestione è sempre stata improntata al dialogo ed alla collaborazione a tutti i livelli e con tutte le realtà, operando scelte difficili, spesso in forma autonoma, talvolta anche al di sopra dei voleri di partito, sempre nell’inte-resse prima di tutto della Comunità di Mezzolombardo.

Ho ritenuto di grandissima importanza anche il lavoro delle opposizioni e la voce delle minoranze, come importante strumento di raffronto con tutte le ideologie e con le diverse necessità presenti sul territorio; purtroppo mi spiace dover considerare che spesso non sono riuscita ad avere un vero dialogo con la nostra minoranza che ha lavorato con un sistema di ostruzionismo anziché di collaborazione come era mio auspicio.

Mi preme evidenziare in particolare, come nell’ultimo Consiglio, le minoranze ab-biano abbandonato l’aula quando c’era da approvare l’adeguamento del P.R.G. con delle norme a favore delle famiglie e dei privati che avrebbero permesso di effet-tuare dei piccoli interventi strutturali con delle ricadute positive sull’economia locale nonché la possibilità di acquisizione di aree da parte dell’Ente pubblico attraverso lo strumento della perequazione urbanistica, dilatando in questo modo i tempi di approvazione con inevitabili ripercussioni sulla comunità.

Inoltre grande opposizione è stata fatta al nuovo progetto di viabilità interna di Mezzolombardo che prevede anche la riqualificazione dei marciapiedi ciclo - pedo-nali di via Degasperi. Mi preme puntualizzare come lo studio di una viabilità alter-nativa sia fondamentale per la messa in sicurezza dei ciclisti e come sia importante incrementare una viabilità diversa anche per le opportunità, non solo economiche, che potrebbe offrire alla nostra borgata.

Voglio concludere augurando alla nuova Amministrazione un buon lavoro e auspi-cando che si voglia portare a termine almeno alcuni dei progetti iniziati per evitare ulteriori e inutili dispendi di energie, consapevole che gli anni a venire saranno an-cora anni di grande difficoltà ma con la certezza che, solo collaborando tutti insieme per il bene comune, si potranno portare benefici per l’intera comunità.

Voglio spendere ancora due parole per ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me con il loro voto e coloro che hanno collaborato al mio fianco in questo lungo percorso dandomi il loro appoggio ed il loro supporto, permettendomi di crescere e maturare come amministratore ma soprattutto dal punto di vista umano. Ringrazio anche tutti i dipendenti del Comune per il loro operato, augurando loro un buon lavoro.

Il sindacoAnna Maria Helfer

“... la mia filosofia di gestione è sempre stata improntata al dialogo ed alla collaborazione a tutti i livelli e con tutte le realtà, operando scelte difficili, (...) sempre nell’interesse prima di tutto della Comunità di Mezzolombardo”

Agli sgoccioli mio mandato come assessore alle politiche sociali, posso sicuramente asserire di esse-re soddisfatta del lavoro fatto in questi, anni tenuto conto che il mio operato si è svolto soprattutto nel difficile mondo delle precarietà e delle fragilità.

Mai come in questo momento la fascia più debole della nostra società si è trovata a dover fronteggiare nuovi problemi economici e organizzativi. Ecco allora l’importante sostegno dato al Tavolo della solidarietà che svolge un eccellente ruolo di supporto a molte famiglie in difficoltà.

Nel 2012 il Comune di Mezzolombardo ha acqui-sito il marchio “Family in Trentino” dimostrando di saper rispondere a criteri specifici di tutela e promo-zione della famiglia. Lo stesso prevede un piano di interventi a sostegno delle varie necessità che la fa-miglia incontra nel suo ciclo di vita. E, seguendo il filo del Disciplinare della Pat, è stata istituita la “Consulta tecnica della famiglia” con lo scopo di operare per il benessere della nucleo familiare.

Seguendo questa filosofia si è installato, a piano terra del Comune, un “Baby Point” dove le mamme possono, in tutta tranquillità, cambiare i pannolini ai loro bebè; si sono realizzati i “Parcheggi rosa”, si è sostenuto il progetto dell’ Oratorio “Facciamo i com-piti” e quello della Casa di Riposo S.Giovanni “Noi e gli altri”; è stata istituita la Card per la famiglia per

usufruire di sconti sia al cinema che a teatro; si è sostenuto il progetto pilota per l’alfabetizzazione dei nonni organizzato dall’Istituto comprensivo.

Particolare attenzione è stata rivolta alle persone che accudiscono gli anziani alle quali è stata data la possibilità di seguire un corso di formazione “Care Givers”. Sono poi seguite le serate sulle dipendenze in collaborazione con l’Associazione dei Club degli alcolisti in trattamento, le serate informative “Per sa-perne di più” in collaborazione con le Acli trentine.

Nuovo impulso è stato dato anche alle varie atti-vità rivolte agli anziani (soggiorni al mare, ginnastica dolce, ginnastica in acqua, nuoto). E’ stata data voce alle associazioni che hanno svolto un ruolo impor-tate nel volontariato, linfa vitale per la crescita della nostra comunità .

Tutto questo in collaborazione con l’Ufficio attivi-tà sociali a cui rivolgo un caloroso ringraziamento per il sostegno professiona-le avuto in tutti questi anni, così come a tutti i dipendenti del Comune e ai colleghi di Giunta.

Assessore alle

politiche socialiMimma Bridi

POLITICHE SOCIALI

INFANZIAINFANZIA “Favorire nei bambini la propria cono-

scenza ed identità, farli crescere sereni e ascoltati, aiutarli a socializzare con gli altri, vivendo in un am-biente il più possibile vicino a quello familiare per concorrere in modo importante ad un loro equilibra-to sviluppo psico-fisico ed affettivo, per sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio; sostenere gli adulti nel momento della transizione alla genitoria-lità, con notevoli effetti preventivi, parlare di coppia, di relazioni con i figli, di approccio positivo con i nonni, cercare spazi per promuovere momenti di compagnia e confronto educativo tra i genitori e bimbi, con parti-colare attenzione alle neomamme, approfondire con figure professionali specifiche e genitori, le tematiche a loro più congeniali”.

Questo è stato l’obiettivo perseguito durante tutto il mandato dell’Assessorato all’infanzia, attivando i vari percorsi, cercando di rimanere in contatto con le fa-miglie, quali interlocutori privilegiati, per procedere in un cammino comune al fine di favorire uno sviluppo armonico dei nostri piccoli cittadini.

A questo scopo sono stati proposti ed attivati con successo vari servizi, tutti con contributo comunale al fine di abbattere i costi sostenuti dalle famiglie, e tra i più importanti:• Nido familiare - Tagesmutter• Angolo morbido, potenziato nel tempo secondo le

esigenze e le richieste dei genitori;• Colonia estiva, edificio valorizzato con la costruzio-

ne di una bella e funzionale copertura in tensostrut-tura aperta e relativa pavimentazione onde permet-tere di far vivere ai bambini un periodo sereno a contatto della natura, promuovendo esperienze nuove quali ad esempio la Pet Terapy;

• Nido d’infanzia sovracomunale, entrato in funzione dal settembre 2014;

• Scuola materna: prosecuzione corsi musicali;• Servizio di consegna gratuita, in accordo con la

Biblioteca da oltre due anni, del libro di benvenuto ai nuovi nati.

EDILIZIA PRIVATA In questi anni sono state esa-minate migliaia di pratiche con criteri positivi, non la-sciandone inevasa alcuna.

L’Assessorato è stato sempre disponibile per ridur-re i tempi per perfezionare ciascuna pratica, mettendosi a disposizione, ove richiesto, per sopralluoghi, incontri, consigli e pareri.

Assessore all’infanzia e all’Edilizia privata

Maria Augusta Bruglia

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E’ difficile riassumere in poche righe quanto fatto in sei anni di attività amministrativa. Il mio As-sessorato, legato alle attività economiche ed alla promozione del Comune, mi ha dato l’opportunità di lavorare e collaborare con le realtà locali e non che operano in questo settore. Nel comparto del commercio, il confronto con la realtà locale è stato assiduo ed intenso, a cominciare dalle ormai supe-rate problematiche relative ad orari ed aperture fino alla programmazione delle numerose attività del CRPM per animare il paese, soprattutto nel periodo natalizio. Data la rilevanza del settore, è stato am-pliato il “luogo storico del commercio” ed effettuato il censimento delle Botteghe storiche. Nell’obiettivo di limitare i danni sociali del gioco d’azzardo sono state vietate nuove installazioni in quasi tutto il terri-torio comunale e premiati i locali pubblici “NO SLOT”. La promozione del territorio è stata attuata con la valorizzazione dei nostri vini e cantine con appuntamenti quali “Calici di stelle” o “Semplicemente teroldego rotaliano”; del patrimonio storico-artistico con “Palazzi aperti”; del verde urbano con l’ade-sione ai “Comuni fioriti d’Italia” e le relative iniziative a sostegno; dell’ambiente con la programmazione delle giornate ecologiche e di campagne di sensibilizzazione nonché con progetti intercomunali per la cura del territorio; del riuso con l’istituzione del “Mercatino delle pulci”; delle associazioni locali con manifestazioni quali “Natal’è, eventi aspettando il Natale a Mezzolombardo” e le “Finestre dell’Avven-to”, “VART”, “Toresela a colori”, tre mesi di appuntamenti e corsi estivi nel verde. Inizialmente burra-scoso, il rapporto con la Pro loco ha poi trovato il giusto equilibrio. Le attività svolte nei primi anni per la valorizzazione della via Claudia Augusta sono state ora lasciate al Consorzio turistico.

A livello di programmazione urbanistica e normativa, sono stati continui gli incontri con la PAT sia per il settore commerciale che per l’utilizzo delle aree industriali, impegno proseguito con la partecipazione al Tavolo per la redazione del Piano territoriale di comunità. E’ stata un’esperienza “importante” e molto impegnativa. Un grazie sincero a tutti coloro che in questi anni mi hanno dato la loro fiducia ed il loro aiuto

Assessore alle attività economiche ed alla promozione

Maria Pia Gottardi

ATTIVITà ECONOMICHE

SPORT, CULTURA E ISTRUZIONESiamo arrivati alla fine della consiliatura e devo dire che in questo mandato ho gestito, a mio parere, gli

assessorati “più belli” (sport, cultura ed istruzione), a contatto con i giovani, con il volontariato, con lo sport, con la cultura e la conoscenza. Difficile ricordare i tanti eventi e le tante esperienze vissute, ma cercherò at-traverso alcuni momenti di ripercorrere l’operato. L’Assessorato all’istruzione ha promosso molteplici attività con alunni e studenti delle scuole elementari, medie e superiori; sicuramente quelle che ricorderò sempre con grande piacere sono due: il centenario e l’intitolazione della scuola elementare e la rassegna “Biodiversando” con l’Istituto Martini. L’intitolazione della scuola elementare a C. Darwin ha seguito un percorso unico in tutta Italia, dove sono stati gli stessi alunni in un Consiglio comunale speciale a scegliere fra sei personaggi quello a cui intestare la propria scuola. Biodiversando è stata una grande rassegna con incontri culturali, scientifici e artistici sulla biodiversità, un esempio di reale rete, di vera collaborazione e di spirito di convivenza.

L’Assessorato alla cultura ha visto, durante il mio mandato, un grande fermento nelle associazioni con la nascita di molti nuovi soggetti culturali: ne possiamo contare sei. Collaborazione che ha permesso l’istituziona-lizzazione delle rassegne corali e di teatro dialettale. Vi sono state poi delle rassegne tematiche e per citare la più recente “Acqua” dove si è trattato di questa fondamentale risorsa a 360 gradi. Fra gli eventi non posso non menzionare gli incontri di Margherita Hack con i ragazzi e quello aperto a tutti, a cui parteciparono 1300 persone.

Anche l’Assessorato allo sport ha visto nascere e crescere tante associazioni sportive, ben sette. Abbiamo la-vorato finché lo sport sia vissuto non solo in una declinazione agonistica, ma soprattutto come crescita educativa e sociale. All’inizio del mio mandato i giovani di Mezzolombardo in età scolare praticavano in media 1,2 attività sportive, ora i giovani ne praticano in media 3,1. Lo sport in questi anni è stato anche grandi eventi: per ricordarne uno Italia-Francia di tamburello nel 2011 e “Maratrenta”.

Ho vissuto il mandato di assessore come una delle tante esperienze che arricchiscono il bagaglio di una persona e non come una possibile carriera. Tutto ciò mi ha permesso di fare sempre ciò che ritenevo giusto e utile al paese senza mai pensare ad un rendiconto elettora-le. Un caro saluto a tutti e un augurio a chi, dopo di me, si troverà a gestire la nostra borgata.

Assessore allo sport, cultura e istruzione Roberto Guadagnini

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Per chi resta e fino a nuove elezioni, è tempo di bilanci, non solo di carattere economico e politico, ma del lavoro svolto, frutto di un impegno sia in Consiglio comunale che sul territorio, durato sei anni. Impegno contraddistinto da tanta umiltà, coerenza e dalla passione per l’arte di amministrare la politica. Impegnato nel ruolo di Assessore con delega alle Politiche del lavoro, ho potuto avvici-narmi alle tematiche amministrative nella loro specificità. Impegno profuso nel solo interesse della comunità, ricercando condivisioni progettuali, nella speranza di aver portato un utile contributo al bene comune. Sono rimasto fermo nei propositi di voler portare a termine un programma legislativo, impegno assunto e condiviso ad inizio legislatura. Obiettivo raggiunto!

La specificità delle Politiche del lavoro, Assessorato pensato ad hoc a fronte degli eventi del mon-do del lavoro impensabili fino a pochi anni fa, ha consentito di confrontarmi direttamente in questo difficile momento con numerose realtà. Sono sempre stato vicino ai lavoratori nei loro momenti tra-vagliati e di incertezza. Il mio impegno si è profuso ad attivare, a tutti i livelli, azioni di responsabilità finalizzate a promuovere logiche di sostegno specifiche alle problematiche lavorative. Il continuo monitoraggio sulle questioni occupazionali, il confronto con le parti sociali, associato alla piena col-laborazione con la Giunta, ha contribuito a dare una qualche speranza a coloro che si sono trovati in difficoltà. Diversificati sono stati gli interventi di sostegno ai lavoratori, sia promossi direttamente dall’Amministrazione comunale, sia in collaborazione con la Comunità di Valle e l’Agenzia del La-voro.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno dato fiducia, an-che attraverso dimostrazioni di stima personale. Ringrazio l’intera maggioran-za e la Giunta per la collaborazione e per aver saputo privilegiare l’interesse comune rispetto ad interessi di parte. Sono convinto che solo così si è potuto portare a termine una consiliatura difficilissima ma proficua e piena di conte-nuti, sia sotto il profilo amministrativo che umano.

Assessore alle Politiche del LavoroGiorgio Polo

BILANCIO, PATRIMONIO, TRIBUTI ED ENTRATE

Nel momento in cui ci avviamo a concludere questa esperienza amministrativa, mi sembra doveroso rivol-gere a Voi tutti un caloroso saluto ed un sincero ringraziamento per la fiducia accordatami.

Come Assessore al bilancio, patrimonio, tributi ed entrate devo dire che questi ultimi anni di consiliatura sono stati fra i più difficili che il nostro Comune abbia conosciuto, sia per la crisi economica che per i continui tagli alle risorse e per il rispetto del cosiddetto “Patto di stabilità”. Nonostante queste difficoltà finanziarie, sia-mo riusciti ad assicurare il rispetto del Patto di stabilità, a non ridurre la qualità e la quantità dei servizi erogati, a sostenere con consistenti contributi le Associazioni di volontariato esistenti sul nostro territorio, a sostenere le persone meno abbienti, attraverso il Tavolo di solidarietà e a non aumentare la pressione fiscale.

Abbiamo trovato le risorse per contribuire all’acquisto della nuova autobotte in dotazione al locale Corpo vo-lontario del Vigili del Fuoco, abbiamo trovato le risorse per contribuire alla ristrutturazione delle nostra Chiesa parrocchiale e ultimamente 70.000 euro per la sistemazione della torre campanaria, che inizierà tra breve.

L’ammontare annuo che abbiamo erogato sotto forma di contributi alle Associazioni di volontariato ammonta ad oltre 300.000 euro.

Per far fronte alle mancate entrate, dovute alla dismissione di alcuni edifici di proprietà comunale, vedasi ad esempio la caserma della Guardia di Finanza, abbiamo cercato di recuperare le imposte (Ici, ecc.) che non erano state in precedenza assolte. Ciò, oltre ad aver comportato in questi ultimi anni un recupero di circa 450.000 euro, ha permesso di creare un archivio completo che consentirà all’Amministrazione di informare i cittadini su quanto da loro dovuto negli anni futuri.

Tutto questo è stato possibile grazie anche alla fattiva collaborazione dei dipendenti ai quali va il mio sincero e sentito ringraziamento.

Assessore al Bilancio e Vice Sindaco Danilo Viola

POLITICHE DEL LAVOROdalla G

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Entrato a metà legislatura per la surroga di un consi-gliere di maggioranza, dopo un periodo di rodaggio, ho accolto l’invito del Sindaco ad avvicinarmi alle politiche giovanili dove ho potuto assaporare un nuovo modo di fare e, grazie a questo, trovare una mia collocazione all’interno del gruppo. Continuando il percorso da altri iniziato ho assistito, cercando di dare l’aiuto nei momenti in cui veniva richiesto, alla creazione dell’ associazione “The Middle”. I The Middle sono un gruppo di giovani del paese, che con molta voglia di fare per sè e per i giovani della Piana, si occupa di promozione sociale e aggrega-zione. In ultimo, si sta lavorando al rinnovo e al poten-ziamento del Progetto studio offerto dall’Associazione.

Attraverso il Tavolo delle politiche giovanili sono sta-ti promossi gli eventi quali: il “Forum giovani” tenutosi all’Istituto Martini che ha visto il coinvolgimento della Consulta giovani e più di 120 ragazzi provenienti da sette 7 classi degli Istituti e altri ragazzi esterni dove si è discusso di lavoro, formazione e orientamento

con un approccio coinvolgente verso gli spettatori, “ Acqua” il musical visto da più di 2000 persone, “Onli-ne” che ha impegnato dei ragazzi nel ruolo di attori/costumisti e altri delle scuole medie della Piana nella realizzazione delle scenografie, “Autonomia e Co-operazione”, viaggio formativo sulla cooperazione di altre realtà, “EXPOniamoci” evento che ha visto la partecipazione di un centinaio di giovani artisti . In questi giorni si stanno discutendo i nuovi proget-ti presentati dai giovani per il 2015.

Il mandato è quasi giunto al termine; auguro al mio paese, ai suoi abitanti e agli ammini-stratori che verranno un futuro ricco di piacevoli novità.

Consigliere Antonio Devigili

In questi sei anni di consiliatura ho potuto guardare più da vicino i processi decisionali del Comune di Mez-zolombardo.

Inoltre ho avuto modo, per una parte del periodo, di seguire il coordinamento Trentino-Alto Adige dell’Asso-ciazione Cittá del Vino. È stata un’esperienza interes-sante sotto molti punti di vista. Ho seguito da vicino le elezioni della Comunità di Valle come coordinatore per il Patt.

Ritengo che le Amministrazioni pubbliche italiane dei prossimi anni dovranno capire che molto spesso sono vissute al di sopra delle loro possibilità. Ciò significa che dovranno, da un lato selezionare con attenzione gli

investimenti, dall’altra responsabilizzare maggiormente cittadini, privati, imprese o enti che operano sul territo-rio. Non so dire quando e se questo avverrà, ma comun-que dubito nel breve periodo.

Con l’augurio che le prossi-me Amministrazioni possano fare il bene della comunità, rin-grazio le persone che mi han-no sostenuto e permesso di fare questa bella esperienza.

Consigliere Giorgio de Cles

L’esperienza di consigliere comunale è stata positiva; mi ha arricchita sia personalmente che professionalmente. Mi sarei aspettata un maggior equilibrio di giudizio da parte dell’attuale minoranza nei nostri confronti. In più di un’oc-casione infatti, quando le abbiamo trovate condivisibili, non abbiamo esitato ad accogliere le loro proposte, senza però trovare da parte loro medesima disponibilità.

Da parte mia, ritornando con il pensiero indietro negli anni e facendo un breve bilancio, posso dire di aver ap-prezzato alcune scelte fatte ed alcuni obiettivi raggiunti dalle precedenti Amministrazioni del sindaco Borga. Sen-to così doveroso ricordare che una contrapposizione più “garbata” nei modi e nei toni, sarebbe stata senz’altro

auspicabile. Ogni forza politica eletta agisce secondo le proprie idee, ma sempre in buona fede e con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini che rappresenta.

Colgo l’occasione di un sin-cero ringraziamento a chi mi ha votato e sostenuto fino ad oggi, oltre a tutti coloro che ho cono-sciuto e con i quali ho lavorato durante questo percorso.

Consigliere

Margherita Mottes

In questa consiliatura ho svolto il ruolo di Presidente del Consiglio e di consigliere delegato per il cinema e la stagione teatrale.

Come Presidente del Consiglio ho garantito una pre-senza costante, mi sono impegnato per rappresentare al meglio il Consiglio Comunale, ho mantenuto un dialogo aperto con tutti i consiglieri, nel rispetto dello Statuto e del Regolamento.

Il lavoro svolto è stato intenso ed importante. Il numero dei Consigli comunali svolti dal giugno 2009 al 31 dicem-bre 2014 è stato di 65.

Come delegato per il cinema e stagione teatrale ho svolto il mio compito con la passione e l’impegno che da sempre ho avuto per questo settore. Il grande successo di presenze e l’apprezzamento del pubblico, fino ad oggi ottenuti, ha gratificato il mio impegno. Ho presieduto il Co-mitato gestione del Teatro S. Pietro e rappresentato il Co-

mune nell’Assemblea del Coordinamento teatrale trentino. In questi sei anni, oltre a questi specifici compiti che mi

sono stati affidati, ove richiesto in particolare dai cittadini, mi sono attivato per la ricerca di soluzioni alle diverse pro-blematiche, interpellando di volta in volta i colleghi ammi-nistratori o gli uffici comunali.

In sintesi, in chiusura del mio mandato, posso dire che un amministratore comunale deve rivolgere tutta la sua atten-zione e deve sentirsi costante-mente impegnato, nell’esclusivo interesse della cosa pubblica e per il progresso della propria cit-tadinanza.

Presidente del Consiglio comunale Luigi Rossi

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IL RISULTATO DI SEI ANNI DI AMMINISTRAZIONEVengono di seguito esposte, non in ordine cronologico, le più importanti opere ed iniziative progettate, iniziate o concluse da questa amministrazione:1. RILIEVO e verifica della rete di smaltimento delle ac-

que bianche comunali al fine di individuare carenze e disfunzioni

2. Rifacimento del collettore delle acque bianche di VIA TRENTO e VIA MILANO.

3. VIA TAITI. Rifacimento della pavimentazione di via Taiti e messa in sicurezza con la predisposizione di un senso unico e di un percorso pedonale e ciclabile.

4. INCROCIO VIA TAITI/VIA A. DEGASPERI: messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale dell’incrocio.

5. Creazione di un archivio documentato delle tombe e informatizzazione dei dati; totem informativo al fine di individuare facilmente le sepolture.

6. EX CANTINA. Acquisizione e ristrutturazione del pia-no di rappresentanza “Giovanni Michele Spaur” al pri-mo piano dell’edificio storico con accesso da Piazza delle Erbe.

7. EX CANTINA PARCHEGGI. Acquisizione di trenta parcheggi comunali interrati.

8. PUNTO INFO. Sistemazione del piccolo edificio ex pesa pubblica in piazza della Vittoria.

9. EX PRETURA. Riutilizzo dell’edificio della ex Pretura come sedi per le associazioni locali.

10. EX MARTINI. Riutilizzo del’edificio come sede di as-sociazioni e insediamento “OFFICINA DEI SAPERI”, a sostegno di un progetto didattico innovativo inter-comunale.

11. SCUOLA MEDIA. Rivisitazione complessiva del pro-getto in adeguamento ai nuovi criteri antisismici e di risparmio energetico; costruzione dell’edificio e acqui-sto arredi della scuola e della palestra.

12. TENSOSTRUTTURA IN LOCALITA’ AI PIANI per ga-rantire l’attività della colonia estiva all’aperto.

13. VALLO PARAMASSI. Progetto di messa in sicurezza dalla caduta massi della zona nord del centro abitato in area a rischio geologico; studio per la riqualifica-zione dell’area e per lo spostamento delle strutture sportive a sud del paese in seguito alla loro chiusura.

14. RIQUALIFICAZIONE VIA DEGASPERI: Rifacimento dei marciapiedi di via Degasperi, messa in sicurezza dell’incrocio all’altezza di piazza Fiera, ciclopedonale di attraversamento del centro abitato da nord a sud.

15. CASA VERONESI. Lavori di risanamento degli alloggi comunali in Casa Veronesi.

16. MANUTENZIONI DEL MANTO STRADALE. Asfalta-tura delle strade e sistemazione della pavimentazione in cubetti di porfido di Corso Mazzini.

17. PROMOZIONE STORICO-CULTURALE. Realizza-zione di un percorso culturale attraverso la valorizza-zione dei palazzi storici mediante totem informativi. Posizionamento totem di benvenuto alle entrate del paese. Brochure “Invito a … Mezzolombardo”.

18. PRG VARIANTE N. 4. Variante al PRG relativa all’a-rea piazza Erbe/ex cantina, al parcheggio di piazza S. Giovanni ed all’area vicina al centro di protezione civile.

19. PRG VARIANTE N. 5. Individuazione dell’area spor-tiva e per il nuovo impianto natatorio.

20. PRG VARIANTE n. 6. Revisione generale del piano urbanistico comunale per agevolare i cittadini negli interventi di sistemazione degli immobili e per dota-re il comune di un nuovo strumento di governo del territorio, la perequazione urbanistica, che permette di intervenire sul territorio in modo non discriminante

21. GIOVANI. Consulta dei giovani e nascita dell’associa-zione culturale “The Middle”. Nuovo punto studio per studenti delle scuole superiori ed università. Distribu-zione del Notiziario. Gestione del service di proprietà del Comune.

22. LIBRI SULLA STORIA E ARTE LOCALI. Redazione e distribuzione ai cittadini di cinque pubblicazioni: “Alla ricerca dell’arte nei rioni delle “Canevarie, del “Cor-nel”, del “Piaz” e del “Borghet” a Mezzolombardo”, “Mezzolombardo nell’epoca del suo non poco svilup-po: ville, architetture del potere e attività produttive tra XIX e XX secolo”, “Mezzolombardo. Per sfogliare alcune pagine del suo passato”, “La chiesa di S. Gio-vanni Battista”, “Tempo fa a Mezzolombardo”.

23. MERCATINO DELLE PULCI. Si è istituito il mercatino delle “pulci”, dove si possono vendere oggetti vecchi o artigianali, che si svolge il terzo sabato di ogni mese in via Filos.

24. MARCHIO FAMILY. Il Comune ha ottenuto il marchio Family, promosso dalla Provincia Autonoma di Trento.

25. RIORGANIZZAZIONE DELLA VIABILITA’ INTERNA. Per risolvere alcune criticità del traffico interno al cen-tro urbano è stato predisposto un progetto di massi-ma che prevede l’istituzione di alcuni sensi unici.

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Nuova Piazza delle Erbe. Interrati 30 posti auto.

Marciapiedi ciclopedonali in via A. Degasperi.

Speed check.

Piano di rappresentanza di mq. 300.

Centro culturale La Corte. Ampliamento e sbarrieramento cimitero.

Isole ecologiche. Giornata ecologica.

Nuova scuola media inferiore. Sede della polizia locale.

Totem elettronico. Toresela.

Impianto di videosorveglianza

GITA A VENEZIA GRUPPO ALLIEVI MEZZOLOMBARDO

Il 28 settembre, il gruppo Allievi del Corpo dei vigili del fuoco di Mezzolombardo ha organizzato una visita al comando dei VVF e alla città di Venezia. La trasfer-ta ha impegnato gli Allievi e i loro istruttori per l’intera giornata di domenica.

La partenza è avvenuta dalla caserma del Corpo dove, di buon’ora, l’intero gruppo si è diretto verso Punta Sabbioni per im-barcarsi sul traghetto per Venezia.

Intorno alle 9.30, arri-vati al comando VVF di Sestiere Dorsoduro, sono stati accolti calorosamen-te dalla vice dirigente del Comando provinciale di Venezia. Dopo l’illustra-zione della storia e dell’at-trezzatura in dotazione al Corpo, sono stati accom-pagnati per una visita guidata all’intera struttura e alle imbarcazioni. La caserma è dotata di un’officina di ri-parazione per le barche, di un laboratorio autoprotetto-ri, una piccola falegnameria, un magazzino e il castello di manovra con una parete di arrampicata.

Le imbarcazioni sono di tipo “mototopo”, dotate di motori entro-fuoribordo ed appositamente modificate per poter far fronte alle numerose problematiche legate all’orografia del territorio. I principali problemi di navi-gazione sono dovuti ai ponti e alla variazione del livello dell’acqua che spesso impedisce alle imbarcazioni di intervenire sul luogo dell’incidente. Nell’imbarcazione le attrezzature principali sono poste in un vano, quelle

più particolari sono invece immagazzinate in caserma e richieste durante l’intervento in caso di necessità. Per raggiungere i piani più elevati degli edifici, l’unico mezzo disponibile è la scala italiana che dev’essere appositamente equilibrata sull’imbarcazione per evi-tare ribaltamenti. Tutte le imbarcazioni sono dotate di

una pompa, funzionante grazie al motore e in grado di aspira-re l’acqua salmastra dai canali. Tuttavia, questa soluzione non può essere sempre adottata perché l’acqua marina tende a rovinare patrimoni artistici della città. Per far fronte a questi pro-blemi, Venezia è stata dotata di una rete di idranti. I principali interventi sono essenzialmen-te di carattere tecnico: recuperi ambientali, apertura di porte e qualche recupero di persona in acqua.

Dopo una breve chiacchierata e la consegna del ga-gliardetto del Corpo, il gruppo è tornato in centro, per pranzare.

Il pomeriggio è stato dedicato alla visita dei luoghi più famosi di Venezia quali piazza S. Marco, ponte Ri-alto, ponte dei Sospiri, la Fenice e alcune chiese.

Intorno alle 18 il gruppo è ripartito alla volta di Mez-zolombardo fermandosi lungo il tragitto per una “piz-zata”.

La gita è stata completamente autofinanziata dal gruppo Allievi, grazie ad attività correlate organizzate dal Gruppo stesso.

Gruppo Allievi VVF Mezzolombardo

Il 19 dicembre 2014 nella sala di rappresentanza del Commissariato del Governo di Trento è stata conse-gnata l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repub-blica Italiana al signor Azuni Bruno.

A lui vadano le congratulazioni più sentite dell’Am-ministrazione comunale e di tutta la Cittadinanza per l’alto riconoscimento conseguito.

ONORIFICENZA AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Al centro della foto Bruno Azuni con il Commissario del Governo di Trento e l’assessore Giorgio Polo.

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La stagione 2014/2015 segna un nuovo inizio per l’A.S.D. Volley Mez-zolombardo. In prima battuta quest’anno si rileva un cambia-mento di gestione; in-fatti Carmen Comper e la famiglia Dalfovo lasciano la direzione dell’Associazione per dare spazio a una ventata di novità. “Io e Andrea Rigotti - sostiene il presiden-te Giovanni Girardi - abbiamo fatto delle scelte importanti, che di questi tempi non sono frequenti; infatti la passione per la pallavolo che ci accomuna, la voglia di percor-rere nuove strade verso il sociale e l’offerta di uno sport di squadra come la pallavolo per la comunità di Mezzolombardo e la Piana Rotaliana, sono gli unici comuni denominatori di questo progetto.

In tema di novità e di progetti posso anticipare in via ufficiosa la nascita di una nuova realtà in collabora-zione con l’associazione Basilisco Volley di Mezzoco-rona denominata: ROTALVOLLEY.

Il progetto è già apparso in anteprima nello storico

‘classificone’ redat-to da Sport Trentino sull’omonimo sito ed è già stato inaugura-to con una manife-stazione svolta nella palestra comunale di Mezzolombardo (nel-la foto a destra).

Si tratterà di dare spazio alla forte do-manda, da parte di molte famiglie della nostra comunità di valle e comuni limi-trofi per avvicinare i giovani alla pratica della pallavolo e in particolare al MINI-

ROTALVOLLEY. In questo modo la crescita qualitati-va partirà, come ci auguriamo, dal basso per cercare di creare nuove realtà giovanili nella disputa dei cam-pionati provinciali.

Il progetto sarà comunicato a breve a mezzo stam-pa; ci auguriamo di riuscire a superare le solite rivalità e i campanilismi che hanno poco senso e di riuscire a creare una speranza concreta per questo sport in tutto il territorio della Piana. #uniamoleforze #abbat-tiamocampanili.

Per qualsiasi info: [email protected]

UN NUOVO INIZIO PER L’A.S.D. VOLLEy MEZZOLOMBARDO

Il 23 gennaio 2015 presso l’Istituto “Martino Martini” di Mez-zolombardo, in occasione del Diploma Day, si è tenuta la ce-rimonia di consegna di quarantadue borse di studio erogate dalla “Fondazione ing. Carlo Tava” dell’ammontare di 600 euro ciascuna.

Scopo della fondazione voluta dalla sig.ra Maria Fiorini, ve-dova dell’ing. Carlo Tava già Commissario prefettizio di Mez-zolombardo, è “erogare annualmente borse di studio agli alun-ni meritevoli di ognuna delle Scuole medie Superiori, istituite ed istituende, di Mezzolombardo”.

Il patrimonio della fondazione è rappresentato da un appar-tamento a Trento e l’importo delle singole borse di studio vie-ne calcolato sulla base del reddito netto del patrimonio della fondazione realizzato nell’anno. La fondazione è amministrata da un Consiglio composto dai Presidi delle scuole medie su-

periori con sede in Mezzolombardo (principale o staccata), dai Presidenti dei Consigli di Istituto delle predette scuole medie superiori e dal Sindaco del Comune di Mezzolombardo.

Gli studenti premiati sono alunni dell’Istituto “Martino Marti-ni”, scelti fra quanti hanno frequentato con ottimi risultati l’isti-tuto di istruzione in questi ultimi cinque anni scolastici.

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Tavolo della SOLIDARIETàVia San Pietro, 1 – tel. 0461/60.10.54

MEZZOLOMBARDOcostituito da :

COMUNE – PARROCCHIA – SAN VINCENZO – CARITAS – CIRCOLO ACLI

Anche in questo quinto anno di attività non accennano a diminuire i bisogni di quella parte di nostri concittadini meno fortu-nati che devono affrontare problemi di ordine economico, abitativo, sanitario o legati alla mancanza di lavoro, alle separazioni coniugali e agli effetti talvolta drammatici del disagio sociale e delle varie dipendenze.

Abbiamo cooperato con l’Assistenza sociale e continua la collaborazione con la CARITAS decanale nella gestione dei corsi di economia domestica.

In tutte le occasioni di incontro con le Istituzioni, abbiamo ribadito la necessità di una radicale modifica delle modalità di assegnazione degli ammortizzatori sociali che, a nostro parere, dovrebbero essere vincolati ad una qualche forma di restitu-zione in termini di prestazioni/lavoro per il bene comune.

• Lo sportello delle attività socio-assistenziali ha ricevuto quest’anno richieste di aiuto da 39 nuclei familiari, per un totale di 102 persone. Alcune risposte servono come primo soccorso in attesa di più solidi interventi da parte delle istituzioni; altre richieste invece, soprattutto nei casi di difficoltà temporanea, vengono affrontate e spesso risolte con il nostro diretto aiuto mediante pacco viveri e/o con sussidi economici una tantum, sempre attentamente valutati.

A queste richieste il Tavolo della Solidarietà ha risposto :

• economicamente, esclusivamente a favore di nostri concittadini bisognosi, con oltre 55 interventi specifici, per totali € 20.890,60

• con l’assegnazione di pacchi viveri ottenuti attraverso la raccolta organizzata dal nostro Comitato, in collaborazione con la CROCE BIANCA ROTALIANA, la CROCE ROSSA ITALIANA di Mezzocorona, il GRUPPO AGESCI di Mezzocorona e con alcune persone di “buona volontà” , il ritiro mensile dei viveri dal BANCO ALIMENTARE onlus e l’ acquisto, per integrazione pacchi, di viveri freschi ed altri prodotti di prima necessità, per totali € 3.488,35

Così abbiamo distribuito, con scadenza quindicinale, un totale di 780 pacchi viveri (605 nel 2013) : un concreto aiuto ad oltre 2200 persone (1700 nel 2013).

Per la gestione delle nostre attività, abbiamo sostenuto spese per totali € 1.910,68

La nostra attività materiale è stata sostenuta economicamente da Amministrazione comunale di Mezzolombardo, Cassa Ru-rale Mezzolombardo e S.Michele a.A., Comunità di Valle Rotaliana Königsberg, offerte da privati, restituzione parziale aiuti economici, Gruppo catechiste, Comitato Carnevale, Comitato del Vin Bon, raccolta offerte serata SAT e serata River Boys per Note di Natale, parenti ed amici in occasione di anniversari di matrimonio e in memoria di defunti, per totali € 25.561,74.

Un ringraziamento particolare alla Fondazione Ca.Ri.T.RO che, attraverso il Fondo per l’Emergenza e il Disagio sociale, ci ha concesso un contributo straordinario di € 10.000 già parzialmente utilizzato.

Il resoconto economico per l’anno 2014 si chiude pertanto con un disavanzo di € 727,89.

Auspichiamo che il cuore ci muova ad una nuova responsabilità personale e sociale attenta, premurosa consapevole, desi-derosa di costruire un bene per tutti e ci guidi verso un cammino di sobrietà per una maggiore condivisione delle risorse.

L’Istituto superiore “Martino Martini” di Mezzolombar-do aspira a porsi come polo specialistico di assoluta peculiarità nel panorama del sistema d’istruzione tren-tino.

Già significativa la compre-senza di indirizzi liceali e tec-nici: gli attuali corsi, che hanno preso avvio nell’anno scolasti-co 2010/2011 a seguito della riforma della scuola secondaria di secondo grado, sono: il liceo scientifico, quello ad opzione scienze applicate, il liceo del-le scienze umane ad opzione economico sociale, l’istituto tecnico economico e quel-lo tecnologico.

Per il 2015/2016, però, l’offerta si arricchisce in una direzione pressoché unica in Trentino: il liceo scienti-fico sportivo, infatti, sarà presente solo al Martini e a Rovereto, mentre solo a Mezzolombardo l’articolazio-ne triennale dell’istituto tecnico tecnologico – condu-zione del mezzo.

Un liceo per atleti, ma non soloIl percorso scientifico sportivo si caratterizza, oltre

che naturalmente per l’accento sulle discipline sportive, sul diritto e l’economia del turismo e dello sport. Il bi-nomio eventi sportivi-promozione turistica territoriale è oggi un focus nodale delle politiche di sviluppo locale, in particolare in Trentino. Basti pensare alla notevole eco attrattiva dei ritiri estivi delle grandi squadre calcistiche nazionali, che hanno rappresentato negli ultimi anni un ulteriore volano di sviluppo per le valli ospitanti, ricche di storia, di cultura e di risorse paesaggistiche. Il liceo, in tal senso, punta anche alla conoscenza e all’utilizzo di due lingue moderne: inglese e tedesco e di moduli CLIL (discipline non linguistiche insegnate in lingua) al triennio, nella consapevolezza che le figure dell’atleta, del tecnico sportivo e del manager di eventi sportivo-turistici sono attive in contesto internazionale. Potenzia-ta anche l’area scientifica, nella consapevolezza della crucialità di un’ottima preparazione nel campo per te-nere contemporaneamente aperte tutte le possibilità di affermazione nel futuro di studio e di lavoro. Importanti, infine, le dimensioni sport-turismo e sport-salute, nella consapevolezza che lo sport è non tanto performance, misurazione di prestazione, competizione, ma soprat-tutto solidarietà, mezzo di fratellanza tra i popoli, emble-ma di unione - fin dalle Olimpiadi del 776 a. C.

Il sogno antico di volareL’indirizzo triennale Conduzione del mezzo, poi, co-

stituisce un’assoluta novità nell’ambito dell’istruzione tecnica, che mira a formare tecnici a supporto di un set-

tore strategico ed in forte espan-sione: il trasporto aereo.

L’Istituto Martino Martini è attualmente l’unica scuola del territorio provinciale che offre la formazione di figure tecniche dell’indirizzo Conduzione del mezzo, oltre alla già esistente Trasporti e Logistica, analoga-mente specialità unica in Tren-

tino. La nuova articolazione di Conduzione punta sulla formazione di figure esperte nel settore dei trasporti in generale e in particolare dell’elitrasporto, realtà focale in un territorio come quello trentino - si pensi all’elisoccor-so, all’elitrasporto di merci e persone, al soccorso alpino. L’indirizzo punta anche alla lingue come vettore fonda-mentale di competenza in uno scenario internazionale, con insegnamento CLIL in classe quinta nelle discipline chiave di Elettronica e Scienze della navigazione.

Conduzione completa la logistica, non a caso: il tema della distribuzione delle merci nel villaggio glo-bale degli scambi implica notevoli competenze ibride: da quelle tecnico-tecnologiche relativamente ai mez-zi implicati, alla meteorologia, agli snodi dei trasporti, alla conservazione delle merci, al management del loro stoccaggio e immagazzinamento.

Atleti e “disponenti”Atleti, ma anche semplicemente ragazzi attivi, vitali,

attratti dalle scienze, come dalla complessa dinamica di funzionamento del corso umano.

“Disponenti” o “dispatcher” (tecnici in grado di pro-grammare il trasporto delle merci padroneggiando tutte le tematiche coinvolte) ed esperti della conduzione e della manutenzione del mezzo aereo.

Queste solo alcune - le più innovative - tra le possi-bilità formative presenti al Martini, accanto ai profili più tradizionali, ma altrettanto solidi e consolidati.

Nella consapevolezza che, qualunque strada forma-tiva si scelga, una è la chiave per il successo e la rea-lizzazione di sé: la passione verso la cultura, la consa-pevolezza che il patrimonio personale di conoscenze è inalienabile, accompagna la persona per tutta la vita e la rende libera di scegliere con autonomia e responsabilità il proprio futuro.

TANTE ANIME, TANTE CULTURE

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SEI ANNI AL SERVIZIO DEI CITTADINI

Siamo quindi alla conclusione del nostro mandato consiliare che è durato sei anni. Un periodo di tem-po che a qualcuno può sembrare lungo ma che nella pubblica amministrazione serve ad impostare il lavo-ro e ad avviare i progetti che, nel settore delle opere soprattutto, potranno trovare il loro compimento tra qualche anno. Sono questi i tempi della burocrazia, tempi lunghi che scandiscono un iter in cui si alterna-no fasi progettuali a tempi morti legati alle autorizza-zioni, alle verifiche, alla ricerca dei finanziamenti delle opere pubbliche. E, come purtroppo si è verificato in questi anni, al blocco dei finanziamenti stessi.

In questi anni di governo della nostra coalizione, ol-tre all’ormai famoso congelamento dei fondi dovuto al Patto di stabilità, ci sono stati drastici tagli ai bi-lanci dei Comuni, dovuti sia a minori trasferimenti da parte dello Stato e della Provincia sia, per il nostro Comune, in termini di minori entrate di tributi locali, di contributi e di affitti per le concessioni delle cave e di edifici comunali, calo sensibile dovuto, in gran parte, alla crisi che investito tutti e in particolar modo alcune aziende.

La crisi economica che ha colpito e continua a col-pire così duramente i cittadini, le imprese ed i lavora-tori, si è fatta sentire, come non mai in questi ultimi anni, anche per l’Amministrazione comunale.

Dopo questa doverosa premessa, possiamo pro-cedere nella descrizione per sommi capi dell’azione portata avanti in questi anni da questa Amministra-zione. Negli altri spazi di questo notiziario vengono elencate e descritte in maniera più dettagliata le ope-re e le attività svolte da ogni singolo Assessorato. Qui vogliamo trarre alcune considerazioni di carattere più generale.

In questi sei anni difficili il nostro Comune è riuscito a mantenere comunque un ruolo di primo piano nel territorio che comprende, oltre alla Rotaliana, la Bas-sa valle di Non e l’Altopiano della Paganella. Questo in termini di servizi erogati ai cittadini di altri Comuni (pensiamo alla biblioteca), per la presenza ancora numerosa di uffici pubblici sovracomunali, nonché della rete commerciale più importante della comunità Rotaliana Koenisberg.

Il mantenimento nel nostro Comune di molti uffici sovracomunali è dovuta principalmente al costante interessamento che in questi anni c’è stato da parte del Sindaco e della Giunta, che hanno messo a di-sposizione degli enti locali in questione, attrezzature

e tutto ciò che serve per il loro funzionamento.Così è stato ad esempio per l’Ufficio delle Entrate,

per il Consorzio turistico Rotaliana Koenigsberg, così come per “l’Officina dei saperi” ricavata nell’ex Istituto Martini di Piazza Vittoria, dove si sta svolgendo un importante e innovativo progetto con gli istituti scola-stici dell’intera comunità Rotaliana e della Paganella.

Anche sull’annosa questione della demolizione del presidio ospedaliero S. Giovanni, la nostra coalizione è riuscita comunque a portare avanti gli obiettivi che si era prefissata. Bisogna partire dal fatto che, al mo-mento della demolizione del fabbricato precedente, nulla era scontato. Considerate le crescenti ristrettez-ze economiche di Stato e Provincia, la vicinanza del nostro Comune al capoluogo e all’ospedale S. Chia-ra, una generale avversità alla ricostruzione percepita a livello di opinione pubblica provinciale e da parte delle associazioni sanitarie di categoria, possiamo essere soddisfatti di quanto sta succedendo: il fatto di vedere in questi giorni in piena attività il cantiere per la ricostruzione del presidio è indubbiamente un successo. Se avessimo dato ascolto alle richieste della minoranza, non avremmo dovuto sottoscrivere il Protocollo d’intesa con la Provincia, procrastinando nel tempo la ricostruzione della struttura, giocando senza dubbio a nostro sfavore. Siamo convinti che se ci trovassimo oggi in una situazione analoga a quella verificatasi nel gennaio 2010, ci sarebbe poca o nes-suna speranza di vederlo ricostruito.

Le due gru presenti e operative nel cantiere dimo-strano il contrario!

In questi anni si è lavorato anche per attrezzare il nostro Comune affinché possa essere percorso, visi-tato e apprezzato, oltre che dai propri cittadini, anche da una nuova forma di turismo, definito soft, legato all’enogastronomia, molto in voga in questo momento che ama visitare i luoghi usando percorsi ciclabili alla ricerca dei sapori e dell’arte locali. Oltre alla riqualifi-cazione dell’arredo urbano, all’interno del paese sono stati installati totem informativi che fanno conoscere a turisti e residenti la nostra storia e il nostro patrimonio architettonico. Con la finalità di mettere in sicurezza l’attraversamento del nostro paese e per incentivare l’uso della bicicletta all’interno dell’ambito comunale, è importante il progetto che dovrebbe risolvere alcu-ne questioni annose: la sistemazione dei marciapiedi di via A. Degasperi, la messa in sicurezza dell’incro-cio all’altezza di piazza Fiera con la nuova rotatoria,

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il collegamento ciclopedonale del centro abitato dal campo sportivo fino al centro commerciale Rotal-center, dove si collega alla rete ciclabile provinciale, anche in prospettiva del nuovo collegamento con la ciclabile della val di Non.

Per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico, sono stati individuati due grandi poli sui quali intervenire. Il primo, quello di piazza delle Erbe, è for-tunatamente già ad un buon livello di realizzazione. Adesso il Comune dispone completamente dell’ampia piazza, di trenta parcheggi interrati e dell’intero primo piano dell’edificio storico, ristrutturato e destinato a sala di rappresentanza, sala matrimoni, esposizioni e dibattiti. I locali sono stati inaugurati nello scorso periodo natalizio dalla prestigiosa mostra d’arte del nostro concittadino pittore Carlo Frenez dove, oltre ai quadri, tutti i cittadini hanno potuto apprezzare la bellezza dei locali realizzati.

L’altro polo da riqualificare è rappresentato dagli im-mobili ex Equipe 5. In questo caso il Comune ha fatto predisporre un progetto di massima che vede il suo utilizzo per feste, grandi iniziative di carattere pubbli-co o promozionale, con un ampio spazio interno che può accogliere oltre 600 persone. Il vicino parcheggio interrato, previsto in piazza S. Giovanni, con i suoi 70 posti auto, una volta realizzato, andrebbe a comple-tare il progetto.

Anche sul fronte della sicurezza del territorio comu-nale, questa maggioranza è riuscita a concretizzare un progetto all’avanguardia a livello provinciale. Si tratta della dislocazione di un sistema di video sorve-glianza sulle più importanti isole ecologiche e su molti luoghi sensibili, oltre che su diversi punti della viabilità in entrata e in uscita dalla borgata. Un sistema in rete che aiuta le forze dell’ordine locali nel controllo del territorio e la facile individuazione di atti illeciti.

Moltissimi i punti previsti nel programma ammini-strativo che la coalizione si è data all’inizio del man-dato, sono stati portati a termine, iniziati o sono in fase di progetto.

Uno di questi è relativo alla raccolta dei rifiuti e alle iniziative fatte per un miglioramento sia nella quan-tità che nella qualità. Recentemente si è proceduto ad un’opera di razionalizzazione dell’assetto delle isole ecologiche stradali con una riduzione del nume-ro delle stesse da 54 a 25, questo nell’ottica di un contenimento della spesa complessiva. Inoltre si è intervenuti anche sull’aspetto delle isole ecologiche

per migliorarne l’immagine. Altro intervento in fase di attuazione riguarda l’eliminazione dei bidoni dell’umi-do stradali e l’adozione del sistema di raccolta porta a porta, questo per avere strade più decorose ed una qualità del conferito decisamente più alta.

Molte altre le opere pubbliche portate a termine du-rante il nostro mandato, tra le quali vogliamo citare la messa in sicurezza dell’incrocio tra via Taiti e via Degasperi, la riqualificazione di via Taiti, l’ampliamen-to del cimitero, la riqualificazione dell’area Toresela, il rifacimento della rete di smaltimento delle acque bianche in via Trento, la ristrutturazione dell’edificio dell’ex Macello ora Centro culturale “La Corte”, la co-struzione della nuova Scuola media.

Nei sei anni trascorsi, siamo riusciti a garantire sempre ai nostri cittadini i servizi richiesti, senza par-ticolari incrementi dei tributi locali, salvaguardando anche la contribuzione verso tutto il prezioso mondo dell’associazionismo culturale, sociale e sportivo. Te-niamo conto che il nostro Comune nel proprio bilancio annuale stanzia circa 300.000 euro di contributi alle associazioni.

Noi vogliamo poter proseguire in questo percorso per portare a termine quanto iniziato o progettato a tutt’oggi e ci auguriamo che i cittadini sappiano va-lutare nel complesso l’azione svolta e la bontà del-le nostre iniziative per portare a compimento quanto previsto nel programma.

P.A.T.T.

Uniti Per La Comunità

MezzolombardoDemocratica


MEZZOLOMBARDO DEVE RITROVARE IL RUOLO CHE LE COMPETE

Cogliamo l’occasione, in questo ultimo bollettino della consiliatura, per riassumere il nostro lavoro svolto tra i banchi dell’opposizione e stilare qualche riflessione sul futuro della nostra borgata.

Sei anni che, certamente, non hanno esentato il Consiglio comunale dall’affrontare importanti tema-tiche e dal dover prendere scelte strategiche per il futuro di Mezzolombardo.

Tra i temi più importanti, che hanno visto il nostro gruppo in prima linea, rammentiamo:

• la battaglia sulla chiusura dell’Ospedale San Giovanni;

• le notevoli perplessità sull’operazione di permu-ta del compendio ex Cantina;

• la contrarietà sulla riqualificazione della Tore-sela;

• il mancato ascolto e accoglimento delle indi-cazioni delle minoranze e dei cittadini nella discussione e programmazione della viabilità (no del nostro gruppo consiliare alla pista ciclopedonale nel centro storico!) sull’intero territorio di Mezzolombardo.

Basti pensare a come è stata gestita la situazione

che ha visto l’attuale maggioranza optare per una diversa ubicazione del centro natatorio, trovandosi poi, in sede di voto nel consiglio comunale, senza il numero legale per poter modificare quella prece-dentemente scelta; così, ad oggi, la nostra borgata si trova ad avere due aree a destinazione spor-tiva!

E cosa dire poi dei rapporti istituzionali intrattenuti in questi anni con le Amministrazioni comunali dei paesi limitrofi che sono, attualmente, ridotti “ai mi-nimi termini”.

Mezzolombardo ad oggi non è più il punto di rife-rimento della Piana Rotaliana!

A fronte di questa esperienza, crediamo sia op-portuno che Mezzolombardo recuperi, nel prossi-mo quinquennio, il ruolo ed il prestigio che storica-mente merita.

Auspicando che la popolazione possa riconfer-mare la fiducia accordataci nella tornata elettorale scorsa, assicuriamo, da parte nostra, il massimo impegno.

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Civica di Mezzo

MEZZOLOMBARDO DEVE RITROVARE IL RUOLO CHE LE COMPETE

L’ALLEANZA DELLE CIVICHE OFFRE A MEZZOLOMBARDO LA POSSIBILITà DEL CAMBIAMENTO

Lo scorso 27 novembre è nata l’alleanza tra le no-stre civiche (Civica Mezzolombardo e Civica Rota-liana) e la Civica di Mezzo in vista delle elezioni del prossimo maggio.

Alla luce della proficua collaborazione sperimentata in questi ultimi anni dai rispettivi gruppi consiliari e della piena consonanza sulle principali questioni che caratterizzano la vita del nostro paese, le tre liste ci-viche hanno voluto dare vita ad una solida coalizione capace di offrire a Mezzolombardo un progetto ammi-nistrativo serio ed affidabile.

Forse non sarà inutile ricordare che, anche alla luce dei risultati delle scorse elezioni amministrative quan-do le tre liste raccolsero il 50% dei voti, l’unione delle forze delle due aree civiche assicura una ragguar-devole capacità di raccolta del consenso necessario per organizzare un’amministrazione robusta e dotata delle necessarie competenze.

Tale forza non potrà che rafforzare una delle ca-ratteristiche peculiari delle formazioni civiche. Essere LIBERE. Libere dai vincoli di partito e dalle logiche centralistiche che troppo spesso alterano la possibi-lità di agire sempre e soltanto in funzione del bene della comunità che si rappresenta. Differentemente da quanto abbiamo visto accadere in questi anni con questa maggioranza di centro sinistra, le civiche han-no dato prova di essere meglio attrezzate per perse-guire una reale e concreta autonomia della comunità locale.

Un segno palpabile di questa capacità di azione la stiamo verificando proprio in queste settimane. Subi-to dopo l’alleanza del 27 novembre, nel giro di poche settimane le Civiche hanno concordato prontamente la scelta di due portavoce che assicurassero l’interlo-cuzione congiunta con la stampa e le altre forze po-litiche della borgata. Dopo nemmeno 15 giorni sono state costituite ben sette commissioni su diverse aree tematiche per la definizione del programma di coali-zione. Le commissioni hanno subito coinvolto più di

una trentina di persone provenienti dalle due aree ci-viche e hanno iniziato immediatamente il loro lavoro non interrotto nemmeno durante le festività natalizie. Infine i primissimi giorni di gennaio le Civiche hanno speditamente individuato il loro candidato sindaco: CHRISTIAN GIRARDI. Tutto questo in poco più di un mese e mezzo. Pensiamo a come procedono nor-malmente i partiti… Mentre scriviamo questo articolo (fine gennaio) molti dei partiti dell’uscente centro - si-nistra che hanno governato (o meglio, che non hanno governato) questi sei anni, devono ancora decidere (o far decidere a Trento) con chi si alleeranno, con quale candidato sindaco, in quale coalizione ecc… la classica marcia nella palude!

Col conforto del proverbiale “chi ben comincia…”, le Civiche arriveranno presto a definire il proprio pro-gramma. Per ora è possibile già anticipare che con-fermeranno la propria ferma volontà di assicurare si-gnificativi servizi sanitari all’Ospedale San Giovanni (uno per tutti il mantenimento del Punto di primo inter-vento) e manterranno la propria contrarietà all’assur-do progetto della ciclabile che dovrebbe attraversare il paese.

Concludendo desideriamo ringraziare tutti coloro che in questi anni non ci hanno mai fatto mancare il loro consiglio e il loro incoraggiamento. Ci auguriamo che il nostro impegno abbia dignitosamente onorato la fiducia ricevuta da tanti amici e sostenitori. Perciò a nome di tutti i componenti dei due gruppi consiliari: GRAZIE A TUTTI.

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Civica Mezzolombardo

MODIFICHE ALLA VIABILITà INTERNA: SONO DAVVERO UNA PRIORITà?

Sull’ultimo notiziario abbiamo potuto visionare il progetto dell’Amministrazione comunale relativo alle modifiche che si intendono apportare alla viabilità in-terna, con l’introduzione di numerosi sensi unici.

Tale provvedimento non è mai stato presentato, né approvato, dal Consiglio comunale che “dovrebbe” essere l’organo democratico nel quale discutere tali scelte. Pertanto agli scriventi consiglieri non è stata data la possibilità di manifestare la propria posizione in merito.

Nelle ultime settimane, tra i nostri concittadini, si è fatto un gran parlare intorno a questo “progetto” e si è riscontrata tra la popolazione grande preoccupazione per le modifiche proposte; i sensi unici che si vorreb-bero istituire andrebbero a rendere la “vita difficile” alle persone che si devono spostare all’interno della borgata, anche solo per raggiungere casa propria o il centro paese.

Inoltre le modifiche apportate andrebbero a pena-lizzare notevolmente le attività economiche del cen-tro storico, in un momento economico già difficile.

Ancora una volta, secondo noi, si è deciso di dare priorità ad un qualcosa che non appare per nulla pri-oritario!

Non sarebbe forse stato più saggio regolare meglio gli impianti semaforici sulla strada principale? Con l’avvento della galleria, il traffico a Mezzolombardo ha subìto un brusco calo ma non si è potuto fare a meno di notare che, negli ultimi mesi, sono ricompar-se lunghe code ai semafori nelle ore di punta. Questo a causa della loro temporizzazione. I sottoscritti cre-dono che si debba di certo e giustamente pensare di agevolare l’attraversamento dei nostri concittadi-

ni ai semafori, ma attualmente la situazione è fuori controllo e attraversare Mezzolombardo dalla strada principale sta diventando un’impresa.

Il problema per qualcuno è spostare il traffico dal centro storico? Perché? Noi pensiamo che negli ul-timi anni il traffico sia già calato notevolmente e il passaggio attuale di veicoli rappresenti, più che altro, una possibilità per tutte le attività del nostro centro…

Quindi, condividendo le preoccupazioni espresse dalla popolazione e dalle categorie economiche del centro storico e ritenendo prive di motivazioni ade-guate in ordine alla necessità e all’eventuale urgenza del provvedimento, le modifiche che l’Amministra-zione vuole apportare alla viabilità interna, abbiamo deciso di proporre al Consiglio una mozione per can-cellare tale provvedimento!

Vedremo cosa deciderà di fare la maggioranza che governa Mezzolombardo.

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Civica Rotaliana

TRE VOLONTARI RACCONTANO LA LORO ESPERIENZA AL SERVIZIO DEI POVERI

Scriviamo questa pagina per il no-tiziario comunale direttamente dalla Missione di Dubbo in Etiopia, da dove inviamo a tutti i cittadini di Mezzolom-bardo un caro saluto e un ringrazia-mento per la generosità sempre dimo-strata.

Siamo in tre volontari (Flaviano, Fausto, Enrico) con compiti e periodi di permanenza diversi. Flaviano se-gue la manutenzione tecnica dell’o-spedale e si ferma per un paio di mesi, Fausto raccoglie notizie dalla viva voce dei bambini adottati a di-

stanza, per poi inviarle ai loro genitori virtuali in Italia. Enrico ha il compito di rilevare le misure degli edifici della Missione al fine di elaborare in seguito i relativi disegni.

Siamo arrivati in Missione sabato 17 gennaio, dopo un lungo viaggio in ae-reo Milano - Cairo - Addis Ababa e poi sei ore di macchina fino al villaggio di Dubbo che si trova a sud dell’Etiopia vicino al Kenia.

Il tempo è bello, in Africa è piena estate, fa solo un po’ caldo nelle ore di punta. La notte si dorme abbastanza al fresco anche perché Dubbo si trova ad un’altitudine di 1.870 metri.

In Missione ci aspettavano con an-sia, sia perché in tanti anni che la fre-quentiamo sono nate tante belle ami-cizie sia perché quando arriviamo le valigie sono piene di tante cose che portiamo per loro.

Le suore ci hanno riferito che l’anno appena trascorso è stato accettabile:

le piogge, anche se un po’ in ritardo, sono arrivate abbondanti. Questo ha permesso alla popolazione di poter fare un buon raccolto di tief, un cere-ale privo di glutine, con semi piccolis-simi, da cui si ricava una farina che serve per fare “l’injera” che è il pane etiope, acido e spugnoso, alimento base della loro alimentazione; buona anche la raccolta del caffè e di altri prodotti della terra.

In questi giorni siamo andati a ve-dere la nuova Missione che le suo-re stanno realizzando nel villaggio di Wallacha che dista circa un’ora di fuoristrada dalla Missione di Dubbo. Durante il tragitto siamo transitati sul ponte alla cui costruzione ha contribu-ito, attraverso la nostra associazione, anche il Comune di Mezzolombardo.

Per finire inviamo un caloroso salu-to da parte nostra e dalle suore della Missione e ancora un grazie di cuore dalla popolazione di Dubbo.

IL MULINO, TRE LUSTRI E UN CENTINAIO DI SOCIIl Circolo culturale - ricreativo “Il Mulino” quest’anno compie 15 anni. E’ un gruppo formato da molti soci, circa un cen-

tinaio, provenienti da varie zone del Trentino Alto Adige e le attività proposte, in particolare nell’ambito del patchwork e del cucito creativo, hanno attirato l’interesse di un numero crescente di donne di ogni età. Fra le ultime iniziative del Circolo, la partecipazione a due mostre locali con i lavori tessili delle nostre socie a Castel Tirolo (Lana - BZ) e al Centro Turiterme di Ponte Arche, mostre alle quali speriamo di dare spazio anche nel nostro paese nel corso del 2015.

Dal 1° gennaio vi è stato il cambio del Direttivo e ora ne fanno parte le signore: Lara Malfatti - Presidente; Marilena Caliari - Vicepresidente; Daniela Mosna - Segretaria; Sandra Ghezzi - Consigliera; Heidy Jenny Endrizzi – Consigliera;

Diamo ora la parola alla Presidente uscente, signora Maria Lazzeri: “Vorrei brevemente illustrare gli obiettivi che ad inizio mandato, nel gennaio 2010, il Direttivo di cui facevo parte si era proposto:• avere una sede idonea, accogliente e a disposizione delle socie;• avvicinare sempre più persone al mondo della manualità e della creatività in generale;• creare un gruppo affiatato e collaborativo, con una buona qualità di relazioni al suo interno;• continuare o iniziare una serie di collaborazioni con altre entità sociali e culturali del territorio (la Casa di riposo,

l’associazione Estate insieme, la Biblioteca comunale, ecc); • il contenimento dei costi, considerato il taglio dei contributi all’Associazione.

Mi sembra di poter dire che a fine mandato questi obiettivi sono stati raggiunti in maniera soddisfacente. Un grazie di cuore per la partecipazione e la collaborazione di tutti in questi cinque anni e un augurio sincero al nuovo Direttivo, per far diventare ancora più divertente e significativa l’attività di questo gruppo! Per ultimo, ma non meno importante, un grazie all’Amministrazione comunale che ha sempre sostenuto il Gruppo, alla Cassa Rurale di Mezzolombardo e San Michele a/A, alla Cassa Rurale Valsabbia Paganella e alla Cantina Sociale Rotaliana per i loro costanti contributi.”

E ora la parola alla nuova Presidente, signora Lara Malfatti:“Per prima cosa vorrei ringraziare le persone che mi hanno preceduto nel ruolo di Presidente e tutte le socie che con

il loro impegno hanno permesso la crescita di un’associazione ricca, non solo di saperi, ma anche di umanità, perchè ritrovarsi insieme a svolgere piccoli o grandi lavori manuali permette di intessere nuove relazioni e consolidare vecchie amicizie.

Durante l’anno la sede, che si trova in Corso del Popolo, ex Pretura, sarà aperta liberamente per quattro serate men-sili a tutti coloro che hanno voglia di sperimentare e lavorare insieme a noi. Le giornate saranno precisate nel program-ma dei corsi che sarà esposto nella bacheca comunale davanti all’ex Pretura, in Biblioteca e fra poco sul nostro profilo facebook che stiamo costruendo. Per comunicazioni la nostra mail è [email protected]. A presto.

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Un anno in biblioteca attività 2014

Notizie - comune.mezzolombardo.tn.it · Seguendo questa filosofia si è installato, a piano terra...

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