Notizie locali: una guida di sopravvivenza per la trasformazione digitale. I giornali regionali hanno dovuto ideare dei metodi igeniosi per utilizzare, i social media, i dati e modelli di business per ottenere con successo una trasformazione digitale. Fernando Belzunce, Direttore di Innovazione e Sviluppo Editoriale, risponde ad alcune domande sulle vie testate che i giornali regionali dovrebbero seguire per riuscire in un clima complicato. Fernando Belzunce parlerà su questo tema durante una sessione al GEN Summit 2017 a Vienna, fra il 21 ed il 23 giugno. La Global Editors Network è una communita commessa al giornalismo sostenibile e l’innovazione della media. #GENsummit 2016 a Vienna, giugno 15 – 17. GEN.: Molti giornali regionali hanno avuto difficolta con la loro trasformazione digitale, come stanno cavandola questi giornali regionali nel convertire la loro udienza al digitale comparati ai giornali nazionali? Quali sono quei fattori che effettuano le loro sfide o i loro successi?

Fernando Belzunce: In un ambiente regionale, la portata di un giornale e più forte e intenso quando paragonato con quei giornali nazionali. Penso che la differenza principale sia, in definitiva, che la portata abbia influenza su tutto. I giornali regionali sono delle grandi istituzioni che hanno un ruolo chiave nel creare il senso di communita. Son quasi come le squadre di calcio. Il passo della trasformazione digitale o la capacità nei newsrooms sia similare, ma sull’internet ci sta più attenzione alla qualità di cura data a quell’udienza in tutti i media e non tanto un’ossessione di aumentare i dati sul traffico ad ogni costo, fra le altre ragioni, perché il mercato naturale ha una limitazione geografica. In questo senso, le strategie sono più intense invece che costose. Chiaramente, questo effettua anche il business model perché ci sta un più grande sforzo di cercare altre fonti di sostegno finanziario che siano alternative o complimentari alla pubblicità digitale, che dipende nella sua massiccita sulle udienze grandi.

Vocento conta undici giornali regionali e la nazionale ABC.

Ne potreste menzionare chi particolarmente ha avuto successo con questa transizione in Spagna ed all’estero? Ci sono delle pubblicazioni digitali locali che hanno trovato la loro nicchia nel mercato complesso Spagnolo, come El Confidential o ElDiario.es. Essi hanno molto merito perché sono cresciuti in un contesto caratterizzato da una forte crisi economica. Allo stesso tempo, altre pubblicazioni tradizionali marciano solidamente. I due giornali baschi, El Correo ed El Diario Vasco, due dei nostri giornali regionali, sono forse i più redditizi in Spagna. Essi sono leader sia sul cartaccio ed il digitale e sono stati in grado di diversificare il proprio reddito. Sì, fanno i soldi attraverso la vendita delle edizioni cartacce e la pubblicità stampata e edizioni digitali, ma anche con una crescente base di abbonati digitali, attraverso l'organizzazione di eventi e comprese le offerte locali e promozioni o la vendita dei biglietti per spettacoli. Questi benefici servono a sostenere il giornalismo cartaccio di alta qualità e sull’internet, in modo che essi son liberi dalla concorrenza e nei loro mercati, che sono di grandi dimensioni, con una popolazione di oltre tre milioni di persone, la stampa nazionale non ha in pratica alcuna presenza o influenza . Questo è ciò che dopo tutto, lo fa funzionare. Fanno grande lavoro giornalistico e il loro modello si basa sul duro lavoro ogni giorno. Queste non sono formule magiche che generano i titoli alle conferenze. E’ lavoro e più lavoro. Questo è il giornalismo, dopo tutto, giusto?

Possono i giornali regionali avere successo nella loro transizione al digitale se non appartengono a un gruppo multimediale con dei fondi adeguati per sviluppare processi su tutta la linea? O è una pubblicazione indipendente ha più probabilità di successo in essere più agile e in grado di implementare funzionalità innovative facilmente?

Non è necessario appartenere ad un grande gruppo per fare bene le cose, e neanche credo che il fatto di non appartenere ad un grande gruppo fa una pubblicazione più agile. Conosco dei media piccole che hanno fatto le cose molto bene, come ad esempio lo Zetland danese, un meraviglioso progetto, ma anche piccolo media dove nessuno fa decisioni e dove alcuni profili sono carenti, ecc. Nel caso di Vocento, c'è una rete di undici giornali regionali in tutta la Spagna, ognuno molto importante nella loro regione, e una redazione centrale (l'agenzia di stampa Colpisa) a Madrid. Essi condividono giornalisti, corrispondenti esteri, prodotti digitali e cartacci, contenuti, ma anche la tecnologia, CMS, le risorse, le conoscenze, l'esperienza, i costi, ecc. Ogni giornale è molto più competitivo come parte di essa, che da soli.

Un’app regionale di Vocento

I lettori di organizzazioni di media regionali sono tradizionalmente dalla vecchia generazione? Come possono crescere con le generazioni più giovani e Millennials? Ho paura che tutti i media esistenti, nazionali o regionali, abbiano lo stesso tipo di lettori e tutti noi abbiamo la stessa preoccupazione per raggiungere i Millennials, giusto? Siamo tutti immersi in alcuni piani per questo, sia con la creazione di contenuti specifici, così come generare canali che li metta come un bersaglio ed anche, naturalmente, attraverso l'uso dei social network per rilevarli e di incanalare le loro preoccupazioni. Non è facile, no. Canali più recenti come Facebook, WhatsApp e Twitter hanno beneficiato pubblicazioni locali nel promuovere impegno e lo sviluppo di un proprio pubblico a livello locale, come hanno i giornali locali incorporato le piattaforme di social media nel loro flusso di produzione? I social network sono serviti ad aumentare i legami con la comunità e rafforzare la nostra presenza. Dove vanno i nostri lettori, andiamo anche noi. Essi sono molto utili perché ci hanno permesso di segmentare il nostro pubblico ancora di più e sviluppare strategie per gestire i loro interessi, promuovere la partecipazione, attirare il pubblico ai nostri siti e stabilire un dialogo permanente. Tuttavia, l'obiettivo finale è sempre stato quello di attirare il pubblico ai nostri siti, impedendo loro di rimanere sui social network. Usiamo tutte le possibili finestre, ma l'obiettivo è di farli venire alla nostra, che è dove siamo in grado di informare e servirli meglio. Per i giornali regionali, quale struttura sembra essere più efficace: un unico newsroom combinato o due squadre dedicate per la stampa e digitale? Non oserei pontificare perché penso che ogni situazione può essere diversa. Sono prudente. Nel nostro caso, ciò che funziona bene è una sala stampa con una sola gestione editoriale, una forte squadra di giornalisti che pubblicano in entrambi i mezzi di comunicazione e un team di editori specializzati nel linguaggio digitale e un altro sul fronte cartaccio. Ha perfettamente senso. Ma

so di altri media regionali con una struttura diversa e anche con due squadre di gestione editoriale perché tengono le due redazioni completamente separati. E non mi dicono che è sbagliato.

Un sito web regionale di Vocento

Siccome i ricavi dalla pubblicità sono notevolmente crollati per giornali locali, quali altri percorsi possono essere esplorate per garantire la sostenibilità delle redazioni regionali? Possono degli eventi compensare la perdita di ricavi tradizionali?

I ricavi pubblicitari in qualche giornale regionale è migliore rispetto alla stampa nazionale perché la pubblicità locale in alcune regioni è molto forte ma, sì, la pubblicità nazionale è diminuita in modo significativo. In una visita che abbiamo fatto mesi fa al Washington Post per capire la sua strategia, ci hanno insegnato che stavano diversificando il loro reddito e si erano impegnati a eventi. Abbiamo scoperto poi che abbiamo fatto un maggior reddito da eventi di quanto ne hanno fatto loro. Forse non è così complicato per noi, perché siamo un punto di riferimento nei nostri mercati e le nostre marche sono di prestigio. Sembra che il tempo in cui c'erano solo due fonti di reddito, vendita di copie stampate e pubblicità, è finito. Dieci anni fa, i giornalisti non parlavano di soldi e ora sembra d’essere l'argomento principale.

I dati son trasformati in una componente importante di crescita per molti segmenti dell'ecosistema notizie, come stanno i giornali regionali gestendo i dati per aumentare la loro condivisione di contenuti, meglio comprendere il proprio pubblico e approfondire le loro relazioni con i loro inserzionisti?

L'impegno per i dati ci permette di comprendere meglio il nostro pubblico, di segmentare con criteri migliori, offrire un'esperienza quasi personalizzata sul consumo di contenuti e anche nella pubblicità che offriamo a ogni utente. Abbiamo fatto alcuni miglioramenti grazie alla conoscenza intelligente dei dati e grazie a queste informazioni, in pochi mesi saremo in grado di offrire una migliore esperienza a ogni lettore. Vocento ha un progetto in corso, che ci

permette di essere molto più efficiente. I nostri siti web, tra cui ABC regionale e nazionale, hanno avuto più di 19 milioni di utenti nel mese di dicembre, secondo Comscore Media Metrix. Vogliamo offrire una migliore esperienza per questi utenti, dando loro contenuti e le pubblicità che li interessano in modo personalizzato. Questo è il modo in cui siamo riusciti a migliorare i nostri tassi d’impegno e l'efficienza dei nostri annunci, perché saremo in grado di raggiungere particolari segmenti che si stanno evolvendo di tutti i giorni.

La squadra Vocento: Fernando Belzunce, Carlos Caneiro e Ivan Manzanas

che hanno vinto nel El País Editors Lab del 2014

Seguendo l'esempio del giornale quotidiano canadese “La Presse, che transitava verso un’applicazione tutta digitale, esclusiva per i tablet, lasciando dietro di sé la loro versione stampata alla fine del 2015, sarebbe saggio per il giornale locale di sceglierne un dispositivo come il loro portale principale per cellulare a esclusione di un'altra piattaforma? Il caso del “La Presse “è ben noto, ma penso che sia stato studiato pochissimo. Il loro passaggio è stato eccellente e il caso merita le nostre congratulazioni. Detto questo, non sembra essere un caso di imitare facilmente, soprattutto perché sembrano andare contro corrente, giusto? “La Presse è il principale quotidiano di qualità pubblicato in Canada in francese, una lingua in cui non vi è quasi nessuna concorrenza, credo. Hanno già avuto i dati che mostravano di avere risultati migliori nel loro impegno per il digitale piuttosto che lo stampato. Hanno fatto un grande impegno, gratis, e ha funzionato per loro. Ma ogni giornale, come in ogni società, è diverso. Quel che funziona a Québec non necessariamente funzionerebbe in Andalusia, I Paesi Baschi o in Bretagna. I nostri media regionali condividono molte cose, ma hanno anche grandi differenze tra di loro, perché, tra le altre cose, il pubblico che prende di mira sono anche diversi. E quindi cosi deve essere.

Su Fernando Belzunce: Fernando Belzunce è il Direttore Innovazione Editoriale a Vocento, uno dei maggiori gruppi mediatici in Spagna. Egli ha nel corso degli ultimi anni svolto un ruolo di primo piano in importanti progetti digitali: siti web, applicazioni o prodotti digitali abbonati per i giornali regionali, come El Correo, El Diario Vasco o El Diario Montañés. E 'stato caporedattore dell'agenzia di stampa Colpisa e redattore capo della redazione centrale di Internet di Vocento. Fernando e la sua squadra hanno vinto la El País Editors Lab nel 2014. E’ autore del romanzo “La ciudad scrittura.

GEN team Il Global Editors Network è una comunità impegnata al giornalismo e dei media l'innovazione sostenibile. #GENsummit 2016 a Vienna, giugno 15-17.

Global Editors Network Il Editors Global Network (GEN) è una comunità impegnata al giornalismo e dei media l'innovazione sostenibile. GEN gestisce diversi programmi: Editors Lab, start-up per le notizie e le Data Journalism Awards.