Notizie da Sorriso per il Sudan | Settembre 2013

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UNA NUOVA PENTOLA ALLA RAINBOW COMMUNITY Vi mando la foto della meravigliosa pentola che avete regalato e stanno utilizzando alla Rainbow e che sta funzionando bene. Un saluto a tutti, con affetto. Sr. Giovanna e sorelle - Comunità di Nzara (Sud Sudan). Con queste parole, Sr. Giovanna Calabria, missionaria comboniana in Sud Sudan, ha voluto ringraziare tutti coloro che, sostenendoci, ci permettono di continuare il nostro impegno a favore della popolazione più bisognosa in Sudan e Sud Sudan. Un ringraziamento particolare alla Carpenteria “Coven” e la ditta “Dell’Acqua Isolanti” di Casorezzo, che hanno realizzato, in collaborazione con Sorriso, la pentola citata nelle parole di Sr. Giovanna, che è stata donata e collocata nella cucina della “Raimbow Community” della missione comboniana di Nzara. La Raimbow Community è un luogo di ristoro e di cura di oltre 150 bambini orfani affetti da AIDS. P ARLA IL DR. GBONO, MINISTRO DELLA SALUTE DEL WESTERN EQUATORIA STATE (SUD SUDAN) Nell’ultima nostra missione in Sud Sudan abbiamo avuto occasione d’intervistare il dr. John Gbono, Ministro della Salute del Western Equatoria State. Il dr. Gbono ha paragonato il proprio paese ad un bambino appena nato, bisognoso di molte cure e di aiuto. Come promesso nel numero scorso di Notizie da Sorriso per il Sudan, in cui avevamo pubblicato un’anticipazione dell’intervista, ecco, ora per intero, cosa ci ha voluto dire: Mi chiamo Jonh Gbono, sono laureato in Ginecologia ed Ostetricia e sono Ministro della Salute dello Stato del Western Equatoria in Sud Sudan. Sono originario di questi luoghi, nato e cresciuto qui (Mupoi, ndr), dove ho vissuto fino al termine della prima guerra civile sudanese terminata nel 1972. Sono poi andato all’estero, in Congo e quindi in Egitto, dove ho terminato i miei studi all’Università di Alessandria. Dal 2012 sono Ministro della Salute del Western Equatoria State. Siate i benvenuti nel mio paese natio, apprezziamo molto il fatto che siete qui: siamo un paese giovane, Notizie da Sorriso per il Sudan Dal 1999 insieme al popolo del Sudan [contiunua a pag. 2] N. 3/2013 Settembre Intervista al Dr. Gbono, ministro della Salute Una nuova pentola alla Rainbow Community Parole di un prete di frontiera Un missionario di Magnago a Mupoi Sorriso per il Sudan torna sul settimanale Settegiorni Monti Nuba: un dramma senza fine! La missione di Marta Bisi

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Il periodico dell'Associazione Sorriso per il Sudan Onlus dedicato alla propria attività umanitaria in Sudan e Sud Sudan.

Transcript of Notizie da Sorriso per il Sudan | Settembre 2013

una nuova pentola alla rainbow CoMMunityVi mando la foto della meravigliosa pentola che avete regalato e stanno utilizzando alla Rainbow e che sta funzionando bene. Un saluto a tutti, con affetto. Sr. Giovanna e sorelle - Comunità di Nzara (Sud Sudan).

Con queste parole, Sr. Giovanna Calabria, missionaria comboniana in Sud Sudan, ha voluto ringraziare tutti coloro che, sostenendoci, ci permettono di continuare il nostro impegno a favore della popolazione più bisognosa in Sudan e Sud Sudan. Un ringraziamento particolare alla Carpenteria “Coven” e la ditta “Dell’Acqua Isolanti” di Casorezzo, che hanno realizzato, in collaborazione con Sorriso, la pentola citata nelle parole di Sr. Giovanna, che è stata donata e collocata nella cucina della “Raimbow Community” della missione comboniana di Nzara. La Raimbow Community è un luogo di ristoro e di cura di oltre 150 bambini orfani affetti da AIDS.

parla il dr. Gbono, Ministro della salute del western equatoria state (sud sudan)Nell’ultima nostra missione in Sud Sudan abbiamo avuto occasione d’intervistare il dr. John Gbono, Ministro della Salute del Western Equatoria State. Il dr. Gbono ha paragonato il proprio paese ad un bambino appena nato, bisognoso di molte cure e di aiuto. Come promesso nel numero scorso di Notizie da Sorriso per il Sudan, in cui avevamo pubblicato un’anticipazione dell’intervista, ecco, ora per intero, cosa ci ha voluto dire:

Mi chiamo Jonh Gbono, sono laureato in Ginecologia ed Ostetricia e sono Ministro della Salute dello Stato del Western Equatoria in Sud Sudan.Sono originario di questi luoghi, nato e cresciuto qui (Mupoi, ndr), dove ho vissuto fino al termine della prima guerra civile sudanese terminata nel 1972. Sono poi andato all’estero, in Congo e quindi in Egitto, dove ho terminato i miei studi all’Università di Alessandria.Dal 2012 sono Ministro della Salute del Western Equatoria State. Siate i benvenuti nel mio paese natio, apprezziamo molto il fatto che siete qui: siamo un paese giovane,

Notizie da Sorriso per il SudanDal 1999 insieme al popolo del Sudan

[contiunua a pag. 2]

n. 3/2013settembre

intervista al dr. Gbono, ministro della salute

una nuova pentola alla rainbow Community

parole di un prete di frontiera

un missionario di Magnago a Mupoi

sorriso per il sudan torna sul settimanale settegiorni

Monti nuba: un dramma senza fine!

la missione di Marta bisi

Continuano senza sosta i lavori di CariCaMento del nuovo Container per il prossiMo CaMpo di lavoro di sorriso

Nonostante il caldo afoso del mese di Luglio, Angelo, Ro-molo, Ciso, Severino, Remo, Piero con altri volontari hanno caricato latte di vernici, armadi, lamiere di copertura, car-rozzine per disabili, scatoloni di vestiario destinato ai bam-bini e agli adulti, giochi, materiale di cartoleria e scolastico, comodini per ospedale, brandine, reti per letti, medicinali e generi di primo conforto. Naturalmente tutto a favore dei progetti umanitari di Sorriso per il Sudan. Si tratta di mate-riale utilissimo, che ci è donato da aziende, associazioni e privati. Grazie di cuore, quindi, a tutti i donatori, ai volon-tari per il loro prezioso contributo e a tutti voi, cari amici lettori, che ci seguite con interesse ed affetto.Un grazie particolare, poi, a SAIMA AVANDERO, multinazio-nale di spedizioni, che anche in questa occasione ci ha fatto dono del container e della sua spedizione.

siamo come dei bambini piccoli, che necessitano di aiuto.Vi ringraziamo per essere venuti ad aiutarci, come si può aiutare un orfano ed in effetti noi siamo veramen-te orfani, siamo appena usciti da una guerra molto dura! Non abbiamo strutture sufficienti e quelle che abbiamo non bastano. Per questo siamo grati a per-sone come voi, che vengono col desiderio di aiutarci!Senza di voi non possiamo progredire, abbiamo bi-sogno del vostro aiuto per diventare un giorno indi-pendenti dagli aiuti esterni. Non siamo poveri, ma il momento è difficile. Abbiamo risorse naturali, ma non siamo in grado di sfruttarle, perché non abbiamo l’ade-guata preparazione e non abbiamo le strutture adatte. Per questo ci aspettiamo che, venendo, possiate gui-darci ed insegnarci il modo corretto per sfruttarle.Questa è un’area molto religiosa, prevalentemente cattolica… da oltre cento anni. Abbiamo recentemen-te festeggiato il centenario della nostra Chiesa e, quin-di, per noi questi luoghi sono benedetti e apprezzia-mo molto tutti coloro che vengono ad aiutarci.Le persone qui sono semplici, ospitali e sorridenti. La vostra presenza dà loro lavoro, vita. Avrete modo di collaborare con loro e ci aspettiamo possiate far uso delle strutture locali disponibili e della forza lavoro lo-cale, in questo modo accresceranno il loro sapere e loro vi assisteranno.Vi assicuro che più starete con loro, più imparerete a capirli e li apprezzerete. Non è solo una promessa, ma potrete constatarlo voi stessi!Riguardo al territorio, questo è uno stato pacifico. Il nostro governo è formato da persone che vogliono darsi da fare e, nel caso ci fossero problemi, sappiate che saremo sempre al vostro fianco per permettervi di realizzare i vostri progetti.

Al tempo stesso posso assicurarvi che la sicurezza non è un problema, ovunque siate, siete al sicuro e, sem-mai vi fossero problemi, il governo vi assisterà imme-diatamente.

Il video dell’intervista (in inglese), curata da Roberto Bombardieri, è disponibile sul nostro canale YouTube all’indirizzo: http://bit.ly/gbono

parole di un prete di frontieraEcco l’appassionata lettera di Padre Joe, sacerdote del-la Parrocchia dell’Ave Maria di Yubu (Diocesi di Yam-bio - Sud Sudan). Abbiamo deciso di pubblicarla inte-gralmente su questo numero di Notizie da Sorriso per il Sudan per ringraziare pubblicamente tutti voi, amici e sostenitori, che ci permettete ogni giorno di portare avanti il nostro lavoro con aiuti concreti, consigli ed in-coraggiamenti. Saluti dal Sud Sudan, oggi, 9 luglio 2013, giorno dell’In-dipendenza (dal 9 luglio 2011 il Sud Sudan è diventato indipendente dal Sudan, ndr).Sono padre Joe, della parrocchia dell’Ave Maria di Yubu. Stiamo tutti bene, siamo nel pieno della stagione delle piogge e i nostri orti sono rigogliosi, così come la pian-tagione di ananas.Vi scrivo per ringraziarvi di cuore per il grande lavoro che avete realizzato nella mia povera parrocchia. Grazie a Sor-riso per il Sudan ora la mia stanza da letto, il refettorio e la stanza degli ospiti sono dotate di luce. Io e i miei ragaz-zi non abbiamo più così tante difficoltà con l’elettricità. Sorriso ha donato anche numerosi vestiti alla parrocchia; questi vestiti hanno reso le celebrazioni della Pasqua mol-to colorate, dato che ho distribuito i vestiti ai bimbi e agli adulti che hanno ricevuto la Prima Comunione e il Battesi-mo. Ho immortalato questi momenti con numerose foto che vi farò avere non appena tornerete in Sud Sudan.Un sentito grazie per tutto quello che avete fatto per noi e per la benevolenza che avete mostrato; considero Sorriso una grande famiglia, ma anche la mia famiglia. Avete dimostrato questo grande sentimento la domeni-ca in cui siete venuti a installare i pannelli solari. Che Dio vi benedica.Ricevete la benedizione da parte della nostra parrocchia dell’Ave Maria, che Dio benedica il vostro operato nella speranza che continuiate a lungo la vostra missione in Sud Sudan.Ogni giorno vedo i frutti del lavoro di Sorriso per il Sudan e sono molto orgoglioso di voi. CiaoPadre Joe

un Missionario di MaGnaGo a Mupoi (sud sudan) nel 1950Severino Pisani, storico amico e volontario della nostra associazione, ci regala momenti di piacevole riflessione, portandoci a conoscenza del libro “Abuna Mario” di An-tonio Rosa. Attraverso la sua lettura scopriamo che nel 1950 Fr. Mario Pariani (nell’immagine tratta dal libro a pag. 12, Fr. Mario in navigazione per il Sudan), originario di Magnago (comune a pochi km dalla nostra sede, ndr), missionario comboniano, si trovava a Mupoi.Ecco cosa abbiamo letto: “La missione di Mupoi era già imponente, con le scuole, laboratori e officine, e con la tendenza ad ingrandirsi ulteriormente. Qui Fr. Mario tro-vò pane per i suoi denti, specialmente nel settore della falegnameria. Oltre agli infissi, bisognava costruire i ban-chi per la scuola, i banchi della chiesa, gli armadi, le sedie e i tavoli”.Come abbiamo scritto già molte volte, purtroppo dell’ «imponente» missione di Mupoi degli anni cinquanta, oggi, dopo le molte guerre, non rimangono che edifici diroccati, gli stessi che Sorriso per il Sudan, rispondendo all’appello del vescovo locale e ai missionari presenti, ha deciso di ricostruire (v. Pro-getto “Scuola dei Mestieri a Mupoi”: http://bit.ly/mupoi). Desideriamo, infatti, dotare nuovamente la comunità di Mupoi della sua scuola, dei suoi laboratori e delle sue of-ficine, affinché i giovani pos-sano imparare un mestiere ed avere possibilità di emanci-pazione e sviluppo per loro e l’intera comunità.Aiutaci anche tu! Anche con poco, possiamo fare molto.

sorriso per il sudan torna sul settiManale setteGiorniLa storica testata giornalistica dell’alto milanese, fondata nel 1976, ha ospitato un pezzo sulla nostra associazione nel numero di venerdì 9 agosto (pag 46). Nell’articolo sono menzionati i progetti umanitari realiz-zati sui Monti Nuba dal 1999 da Sorriso e la terribile si-tuazione che ancora oggi pur-troppo sta vivendo il popolo nubano (V. pagina 4).Grazie di cuore a Stefano Dattesi, autore dell’articolo, all’amica e giornalista Tina Fi-carra, che segue da anni con attenzione la nostra attività, e alla direzione del periodico per la gentile ospitalità.Per leggere l’articolo: http://bit.ly/settegiorni

L’ASSOCIAZIONE SORRISO PER IL SUDAN ONLUS opera nel campo della Cooperazione Internazionale tramite progetti di sviluppo in Sudan e Sud Sudan.L’unica sede si trova a Casorezzo Mi, via Vicinale delle Chiuse 30, tel. +39 02.90.29.60.60 - fax +39 02.90.38.05.32 - [email protected] - www.sorrisoperilsudan.it.Notizie da Sorriso per il Sudan è il periodico informativo dell’associazione Sorriso per il Sudan Onlus, inviato ad amici, benefattori e a chiunque ne faccia richiesta.Redazione: via Vicinale delle Chiuse, 30, 20010 Casorezzo (Mi).Hanno collaborato a questo numero: Alessandro Bruschi, Roberto Colombo, Rosangela Invernizzi, Luigi Gornati, Roberto Bombardieri.Grafica: David Niti.

Monti nuba: un draMMa senza fine!Sono sempre preoccupanti le notizie che quasi ogni giorno ci giungono dai Monti Nuba.Mentre apprendiamo che il Sudan ha acquistato tre nuovi aerei bombardieri supersonici della classe Su-24 Fencer, coi quali può raggiungere (e bombardare) sen-za necessità di rifornimento ampie zone del Darfur e del Sud Kordofan (in cui sorgono i Monti Nuba), an-cora una volta siamo costretti a darvi conto di un vero e proprio bollettino di guerra con una lunga lista di nomi di uomini, donne e bambini uccisi.Tra le ultime notizie: “Verso le 14, l’Antonov dell’avia-zione militare sudanese ha sganciato quattro bombe sui campi coltivati intorno al villaggio di Shamshaka, causando un’estesa distruzione”, ha detto Lodi (por-tavoce del gruppo autonomista SPLM-N, ndr). “Alle 14,15 circa, due Mig hanno lanciato altre quattro bombe nello stesso villaggio, colpendo due moschee e un mercato”, ha continuato Lodi. Il raid ha causato ingenti danni, morti e feriti.

E ancora. Notizie di solo qualche settimana fa:Mercoledì 24 luglio verso le 18 un gruppo di bambini ha trovato una granata inesplosa vicino al villaggio di Cham Chaka. I bambini hanno raccolto l’ordigno e questo è esploso, uccidendo nove di essi e ferendone altri cinque.Martedì 23 luglio alle 14 due jet Sukhoi dell’aviazione sudanese hanno lanciato due bombe su campi coltivati appena fuori del villaggio di Cham Chaka, a 10 Km sud est di Abu Kroshola. Nessuno è rimasto colpito durante l’attacco, ma molte colture sono state distrutte.

Sabato 20 luglio alle 8,30 circa l’esercito sudanese ha lanciato otto proiettili di artiglieria sul villaggio di Mansura ed Abu Hassan.Abbiamo scelto di corredare quest’articolo con due delle foto che ci sono pervenute in questi giorni e che mostrano chiaramente le sconcertanti sofferenze del popolo nubano. Siamo consapevoli di rischiare qual-che critica, ma siamo anche certi che la verità, per quanto terribile e dolorosa, deve essere mostrata… senza alcun filtro.Unisciti a noi, fai conoscere e sensibilizza i tuoi amici, parenti e conoscenti al dramma che il popolo dei Mon-ti Nuba vive ogni giorno da molto tempo… TROPPO TEMPO!

ConClusa Con suCCesso la Missione di Marta bisiSi è conclusa con successo la missione della nostra cooperante, Marta Bisi, inviata in Sud Sudan con l’intento d’incontrare i referenti locali dei progetti umanitari della nostra associazione. Ampia ed uti-lissima la reportistica prodotta e grande la soddisfa-zione per il lavoro svolto.Un ringraziamento da parte nostra a Marta e a tutte le persone, missionari e laici in Sud Sudan, che han-no reso più agevole lo svolgimento del suo lavoro.

Privacy: informiamo che ai sensi dell’art. 13 del d. Lgs. 196/2003 a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto ai dati personali, che i dati da lei forniti alla nostra associazione sono utilizzati dalla medesima esclusivamente per la realizzazione dei progetti umanitari di cui allo statuto e per le attività accessorie (contabili, amministrative e gestionali), in ottemperanza alle disposizioni sulla tutela dei dati personali. Il titolare del trattamento, presso il quale potrà esercitare I diritti di cui all’art. 13 (cambiamento, cancellazione, ecc.) è l’associazione Sorriso per il Sudan Onlus, via Vicinale delle Chiuse 30, Casorezzo MI, nella persona del presidente

PER AIUTARCI:

- C/C Postale n. 13688460 intestato a Sorriso per il Sudan Onlus, via Vicinale delle Chiuse 30 - 20010 Casorezzo MI

- C/C Bancario IBAN IT25D0306932790100000001900