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Anno II - N. 1 APRILE 2006 Via Garibaldi, 2 - 22018 Porlezza (Como) Registrazione del Tribunale di Como n. 2/1993 Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento postale 70% - DCB COMO Direttore Rersponsabile: Alessandro Gini Consulenza Editoriale e stampa: NuovaEra servizi editoriali - Como - NOTIZIARIO DEL COMUNE DI PORLEZZA Lavori Pubblici: tutti i cantieri Turismo, avanti tutta Scuola e Cultura Filarmonica nuovo direttivo Intervista al Maresciallo Rao Feste e Mercatini sommario Contiene I.R.

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Anno II - N. 1

APRILE 2006

Via Garibaldi, 2 - 22018 Porlezza (Como)Registrazione del Tribunale di Como n. 2/1993Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento postale 70% - DCB COMODirettore Rersponsabile: Alessandro GiniConsulenza Editoriale e stampa: NuovaEra servizi editoriali - Como -

NOTIZIARIO DEL COMUNE DI PORLEZZA

Lavori Pubblici: tutti i cantieri

Turismo, avanti tutta

Scuola e Cultura

Filarmonica nuovo direttivo

Intervista al Maresciallo Rao

Feste e Mercatini

sommario

Co

nti

ene

I.R.

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EditorialeBen ritrovati. Ci apprestiamo a vivere il 2° anno del Cuccio con rinnovato entusiasmo e soddisfatti per il lavoro svolto. L’obiettivo d’informare è stato raggiunto. In numerosi ci hanno letto e apprezzato, dandoci entusiasmo e voglia di proseguire l’avventura, nella speranza di poter far bene o, perché no, meglio. Mi sembra doveroso ringraziare quanti hanno contribuito a tutto ciò in questo 1° anno, a partire dai componenti del comitato di redazione che, con passione e impegno, hanno dato il loro prezioso contributo.Grazie al sindaco, agli assessori, ai consiglieri e ai dipendenti comunali.Grazie a Don Angelo e alla Parrocchia di PorlezzaGrazie alla Direzione Didattica e al Suo Direttore.Grazie a tutte le associazioni ed in particolare alla Polisportiva, sempre presente in ogni numero.Grazie alla ProlocoGrazie agli anzianiGrazie ai laureatiGrazie al nostro Direttore e al suo staff per la professionalità profusa, che ci ha permesso di dare al giornalino comunale una veste molto apprezzata e di sicura qualità.Grazie, infine, a quanti ci hanno letto. Rinnovo l’invito a scriverci, e a partecipare, a tutti coloro che, senza polemiche, ma con spirito costruttivo, vogliano far sentire la propria opinione. In particolare mi piacerebbe tanto sentire la voce dei giovani, per capire cosa pensano di Porlezza e per sapere come viene visto il nostro paese con gli occhi dei 20 anni.

LAVORI PUBBLICI

n Paese che cresceAvanti tutta!U

Proseguono a ritmo serrato i lavori per la realizzazione del secondo lotto del lungo lago. Il cantiere per la riqualificazione dell’ultimo tratto della bella passeggiata a lago ha aperto i battenti lo scorso 3 marzo. Quasi due mesi di lavoro sono già alle spalle ma, prima che l’opera si possa dire conclusa, ne serviranno altri 9. L’intervento, infatti, è importante. Il secondo lotto dei lavori prevede, oltre al-l’installazione dell’arredo urbano e dei punti luci in linea con quanto realizzato nel primo lotto, anche l’ampliamento della passeggiata di circa 5 metri in direzione del lago. La naturale conclusione del-la “camminata“ sarà poi uno spa-zio verde con ampia possibilità per i turisti di sostare in una sorta di “belvedere” sul Ceresio.L’impresa cui è stato assegnato l’appalto è la Quadrio Spa di Morbegno. La direzione dei lavori, invece, è stata affidata agli archi-tetti Stefano Santambrogio e Mar-

co Castelletti, mentre la direzione dei lavori per quel che riguarda la parte strutturale è di competenza degli ingegneri Luisella Garlati e Roberto Stropeni.Poco più di un milione e trecento-mila euro l’importo complessivo. La notizia positiva è che, grazie al buon operato dell’Amministra-zione comunale, gran parte del-l’onere sarà coperto dalla Regione Lombardia, pronta ad erogare un finanziamento senza interessi, oltre ad un generoso contributo. Solo poco più di 150 mila euro i fondi propri che il Comune dovrà mettere in campo per assistere an-che a questo secondo importante intervento di rinnovamento d’im-magine del “salotto” porlezzino, sempre più pronto a divenire un impagabile biglietto da visita per i turisti che per la prima volta sbar-cano sul Ceresio.

Campo polivalente Prenderà il via a maggio anche l’intervento di realizzazione del campo polivalente coperto nel-l’area alle spalle delle scuole, in una zona oggi decisamente sfruttata poco e male. L’importo complessivo per realizzare una struttura utilizzabile per giocare a calcetto, basket o tennis sarà di 340 mila euro. Il campo sarà

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LAVORI PUBBLICIcostruito in legno lamellare e ri-coperto da un maxi telo in pvc. In pvc anche la pavimentazione, su cui saranno disegnate le strisce, in colori differenti, per identifica-re campi e aree. L’appalto è stato assegnato all’azienda Biffi Spa e richiederà circa 120 gg lavorativi prima che la struttura possa fare la felicità degli sportivi. La somma necessaria ha ottenuto una coper-tura consistente (181 mila euro), in quanto l’opera sarà finanziata da Credito Sportivo e Finlombarda. Solo per la restante parte dell’im-porto l’Amministrazione comunale dovrà intervenire con fondi propri. Nella nuova struttura si potranno anche organizzare eventi di carattere socio-culturale e folcloristico. Presto sarà realizzato anche uno skate Park.

In un’ottica di più ampio respiro, l’attuale gestione dell’Associazio-ne Sportiva si sta impegnando a fondo, aprendosi a nuovi sport che fino ad ora erano secondari, come l’atletica e il mini basket. Tutto questo sarà di supporto al polo scolastico e alle strutture già esi-stenti, andando ad incentivare un turismo anche di tipo sportivo.L’entusiasmo e la positività che

vogliamo trasmettere è di buon auspicio per creare nello spirito del cittadino un forte senso di ospi-talità verso i nostri turisti.

Interventi di riqualificazione a CimaI mesi scorsi hanno visto l’Ammi-nistrazione comunale di Porlezza impegnata nel migliorare sensibil-mente alcune zone della frazione di Cima. I lavori per riqualificare l’area a lago, i parcheggi adiacenti e il piazzale antistante il santua-rio sono stati appaltati alla ditta Bralla e Monga di San Nazzaro. Gli interventi sono in fase di ultima-zione. Per ridisegnare l’area della Contrada Sei Caduti son serviti 20 mila euro (fondi propri di bilancio); per realizzare i parcheggi nell’area a lago e sistemare il piazzale Cara-vina, l’Amministrazione comunale ha invece messo a disposizione 51 mila euro.

Altri interventiSono in corso in questi giorni alcu-ni interventi di sistemazione delle principali vie dei centri storici di Porlezza. Per non recare disagi alla cittadinanza, però, si procederà in questa tornata solo ad eseguire lavori in superficie, non andando a toccare i sottoservizi, che in futuro necessiteranno, comunque, atten-zione. Venti mila gli euro stanziati per le strade.Sarà infine di 57 mila euro l’im-porto dei lavori necessari per am-modernare l’impianto elettrico del centro sportivo. L’intervento è stato finanziato con fondi di bilancio e la gara d’appalto è al bando proprio in questi giorni.

AL VIA IL CENSIMENTO DELLE PISCINECON CAPACITA’ PARI O SUPERIORE A mc. 4L’acuirsi dei fenomeni atmosferici (pioggia, vento, neve, alte/basse temperature, siccità) legati ai cambiamenti del clima, avvertiti anche nelle nostre zone, impone una maggiore attenzione e costante verifica delle varie situazioni ad essi collegati, per prevenire e contenere i disagi legati a quanto sopra.Uno dei settori a cui dovrà essere riservata ulteriore attenzione, con-siderata l’importanza del servizio che riguarda l’intera popolazione, è senz’altro quello relativo alla distribuzione dell’acqua potabile. Si rende necessario, pertanto, per approfondire ulteriormente tutti gli aspetti e le problematiche del servizio, effettuare anche un censi-mento delle piscine esistenti sul nostro territorio. L’Amministrazione Comunale ha apportato le seguenti modifiche al vigente regolamento per l’acquedotto: “ I proprietari di piscine di qualunque tipo, anche amovibili, di capacità superiore a mc 4, sono tenuti a denunciare al-l’Amministrazione Comunale, mediante apposita modulistica predi-sposta dall’ufficio tecnico, le caratteristiche della struttura e dell’im-pianto, almeno 15 giorni prima della messa in esercizio stagionale. Le operazioni di riempimento delle piscine devono essere effettuate, salva diversa comunicazione, con apposito provvedimento dell’Am-ministrazione Comunale, dalle ore 22.00 alle ore 5.00 e, almeno per le piscine con capacità superiore a mc 8, previo accordo con l’Ufficio Tecnico Comunale.” Tutti i cittadini interessati dovranno adempiere a quanto sopra compilando l’apposito modulo in distribuzione pres-so gli uffici comunali e consegnandolo all’ufficio protocollo (aperto dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 ed il giovedì dalle 17.30 alle 18.30) entro il quindicesimo giorno antecedente il riempimento della piscina.L’Ufficio Tecnico Comunale è a disposizione per ogni chiarimento al n° 0344-61105 int. 2 e-mail [email protected].

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TURISMO

Porlezza vuole puntare in altoParca e Comune insieme per vincere la scommessa

Tutti insieme verso un futuro migliore. Amministrazione comunale e Parca (la nuova associazione che riunisce albergatori, ristoratori, artigiani, commercianti) si sono stretti la mano, auspicandosi di poter raccogliere d’ora in avanti, i frutti di un lavoro che come obiettivo finale avrà quello di riportare sulle rive del Ceresio un turismo importante, di qualità. Un po’ come accadeva negli anni Sessanta. Lunedì 3 aprile c’è stata la presen-tazione ufficiale della nuova realtà ma già qualche giorno prima, ammi-nistratori ed esponenti del Parca si erano dati appuntamento all’interno della redazione del Cuccio per fare il punto della situazione, illustrare ai cittadini i passi già fatti e quelli, invece, ancora da fare. Davanti a noi, l’assessore al Turismo Mario Bonaci-na e due rappresentanti della nuova associazione, Monica Sarti Fumagalli e Pasqualino De Falco.Parola per primo all’assessore. Dove-roso visto che l’impulso alla nascita di Parca è giunto proprio dall’Ammi-nistrazione comunale, in occasione della Fiera del Viaggiatore di Lugano, lo scorso anno.“Sentivamo il bisogno e la necessità di fare qualcosa per valorizzare il territorio – spiega l’assessore – Così abbiamo aderito alla Fiera del turi-smo di Lugano. Una volta lì, abbiamo capito che bisognava lavorare sodo se davvero si voleva rilanciare l’im-magine turistica di Porlezza. In quella stessa sede è nata l’esigenza di creare qualcosa di nuovo e determinato per il turismo”. Il Comune ha affiancato l’associazio-ne in fase di costituzione, aiutando a coalizzare le varie componenti presenti sul territorio. Poi, come pre-vedeva il copione, si è fatto da parte. “Era doveroso. Parca è una realtà autonoma e a sè stante, che potrà dialogare con l’Amministrazione co-munale e ricevere il nostro appoggio di volta in volta. Gli obiettivi sono rimasti comuni. Entrambi vogliamo

rilanciare fortemente il turismo sul nostro territorio, quindi non potremo che cooperare per conseguire i nostri scopi!”.Il primo passo in avanti è stato quello della creazione, per la prima volta, di un calendario d’eventi unico per tutto il comune di Porlezza. “Niente più so-vrapposizioni di feste nè ‘buchi’ in ca-lendario: da quest’anno tutte le realtà presenti in paese collaboreranno per far sì che il periodo turistico riservi sempre delle sorprese ai villeggianti e ai residenti”.E quale sarà l’atteggiamento del Co-mune? “Dove potremo daremo il no-stro patrocinio e il nostro contributo. Ma sicuramente collaboreremo con il Parca per la gestione dell’Ufficio turistico, di cui finalmente Porlezza

sarà dotata”.E a tal proposito l’accordo c’è già. Strutture e strumentazione li metterà a disposizione l’Amministrazione comunale, mentre sarà un referente della neonata associazione turistica a seguirne il funzionamento.“Se ci sarà la giusta sinergia tra Co-mune, Parca e tutte le altre associa-zioni locali, son convinto che riuscire-mo a riportare il turismo al livello che Porlezza si merita”. Serviranno ovviamente degli sforzi mirati. “Certo – conclude Bonacina – Dovremo ad esempio percorrere la strada del turismo culturale, che a Porlezza è stata totalmente dimenti-cata, bonificare tutti i sentieri cam-pestri, istituire delle manifestazioni che abbiano continuità negli anni….

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TURISMO&CULTURA

Biblioteca, trend positivoLa Biblioteca al microscopio. Ecco il quadro completo delle attività del 2005. Durante l’anno scorso, sono proseguiti i corsi di chitarra e pianoforte per gli alunni delle elementari; nell’ambito della manifestazione itinerante “Amore e libri” ha riscosso successo l’incontro con le letture di Elisa Camon. Nel periodo maggio/giugno, invece, è stata organizzata la manifestazione “Incontro con l’Autore”, che ha visto protagonisti gli scrittori Andrea Vitali, Vitale Scanu e Domenico Rizzi. In estate, dal 9 al 17 luglio, la sala rossa ha ospitato la mostra di acquerelli di Sonia Ambrosi; sempre in luglio, nella piazza del Centro Civico, si è svolto lo spettacolo teatrale “George Dandin” con l’apporto della Compagnia del Teatro “Città di Como”. Grandi i consensi raccolti per ogni appuntamento.Per quanto riguarda, invece, la sezione libri, va ribadito che dal luglio 2004 la biblioteca di Porlezza fa parte, con altre 7, del comprensorio, del sistema bibliotecario “Lario Ovest”; scopo principale di questa aggregazione, il miglioramento del servizio e la

maggior soddisfazione dell’utenza, nonchè la possibilità d’effettuare acquisti centralizzati, organizzare manifestazioni itineranti, sostenere il lavoro dei “Punti di prestito”, ossia delle piccole biblioteche, alle quali mancano i requisiti per entrare a far parte del sistema. Quest’ultimo aspetto si realizza attraverso il “Giralibro”, prestito temporaneo dalle biblioteche ai punti di prestito, di materiale librario. Si sta procedendo poi all’aggregazione al nuovo programma software dei testi non ancora catalogati, parallelamente allo scarto annuale delle opere vecchie, rovinate, doppie.A settembre è stata creata una porta in vetro con lo stemma della Biblioteca, per rendere piu’ luminoso ed accogliente il locale, spostando le sale studio. Acquisti importanti per circa 7’000 Euro sono stati fatti per opere di narrativa, saggistica e materiale multimediale, per adulti e per ragazzi. Oggi la Biblioteca conta su un centinaio d’iscritti, un patrimonio di 12500 opere, quotidiani, periodici, riviste locali e in lingua originale, e un punto

Insomma, ce n’è eccome da fare. Del resto, un tempo, il turista sceglieva di fare il campeggiatore per neces-sità. Oggi lo fa per scelta personale e quindi ha anche altre esigenze da soddisfare”.Deciso e determinato, Pasqualino De Falco incalza: “Andremo a recuperare in tutte le direzioni necessarie, le quo-te di mercato turistico che Porlezza ha perso in questi anni. Ce la possiamo fare, perché a questo nuovo progetto hanno risposto proprio tutti. Siamo un gruppo ben articolato”.Anche il volto gentile di Monica Sarti Fumagalli non nasconde la determi-nazione di chi vuole raggiungere un traguardo importante. “Porlezza meri-ta un turismo di qualità e noi lavore-remo sodo per darglielo – spiega lei

– Abbiamo già superato la quota del-le 100 adesioni e questo ci dà energia per andare avanti. Adesso possiamo davvero concretizzare le nostre idee, i nostri progetti”.E, in effetti, di progetti sul tavolo ce ne sono parecchi. A partire da tutto il nuovo materiale promozionale (bro-chure, calendario degli eventi estivi, mappe dei sentieri, sito internet) che servirà per partecipare alle fiere del settore.“Tutto questo materiale sarà on line su www.porlezza.info. Lo porteremo da soli, o appoggiandoci all’Apt di Como, alle fiere internazionali del tu-rismo. La seconda partecipazione in autunno alla Fiera del viaggiatore, a Lugano, sarà un po’ il nostro rodaggio ufficiale”.

Ma accanto all’attività promozionale all’esterno, non mancherà una fitta attività promozionale sul campo. Le anticipazioni sono succose. “Il 15 e 16 luglio, grazie alla collaborazione con il consigliere della Comunità Monta-na Marco Mattei, organizzeremo una gara nazionale di windsurf, classe olimpica. E ad agosto, inoltre, orga-nizzeremo una speciale “Notte delle stelle”, una sorta di notte bianca, per far capire che il divertimento notturno non è solo fuori Porlezza. L’immagine coordinata “Vivi Porlezza”, accom-pagnerà ogni iniziativa. “Puntiamo a coinvolgere davvero tutti e perse-guiremo l’armonia, perché solo così potremo ambire a fare grandi cose, mantenedo costante nel tempo l’entu-siasmo iniziale”.

internet a disposizione degli utenti.Programmazione attività 2006:“Incontro con l’Autore”: Attilio Selva, botanico, data prevista: Primavera“Corso di mosaico”, febbraio/marzo“Danze varie” (Gigliola Foglia), 24 febbraio“Corso di musica per bambini”, da febbraio a giugno“Serata col C.A.I.”, data da fissare“Serata di San Valentino”, 15 febbraio“Serata di musica” (Andrea Menafra), aprile“A Natale”, calendario della Biblioteca per il 2007“L’angolo delle occasioni”, libri in eccedenza, da novembre

Aleardo Noli

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CULTURA

Pensare alla scuola è un compito tanto impegnativo quanto urgente. I ragazzi passano sempre più tempo a scuola, quindi l’offerta formativa, per qualità ed ampiezza di proposte, deve essere all’altezza dei tempi, delle aspettative dei giovani e della qualità finale. I me-todi didattici, la relazione educativa, la concezione del sapere, la tradizione umanistica e classica della nostra cul-tura, vanno integrati con quel bagaglio di conoscenza senza il quale oggi non si può avere successo nel mondo del lavoro e nelle altre relazioni sociali. Non possiamo permettere che i nostri ragazzi escano dalle scuole senza che abbiano appreso l’inglese, l’uso di internet, del computer o senza la conoscenza delle regole basilari che governano l’imprenditoria ed il mondo del lavoro. La nostra scuola deve ave-re i mezzi, i programmi, le capacità di formare i giovani, perché possano, in

qualunque paese del mondo, trovare il modo di affermarsi, di realizzare se stessi e di contribuire al progresso generale. Oggi la scuola deve coinvol-gere emotivamente ragazzi e ragazze in un percorso di crescita, in una quotidia-nità scolastica, fatta di spazi e di tempi in sinergia con altre discipline (prima fra tutte lo sport), capaci di regalare crescita non solo culturale, ma anche esperienze di vita. La nostra Ammini-strazione è fortemente sensibile a que-sti temi e non a caso è impegnata, nella parte che le compete, per la crescita e l’integrazione dell’attività formativa, attraverso iniziative culturali e di pro-mozione di questo tipo:• promozione del nuovo indirizzo pro-fessionale alberghiero presso la sede staccata dell’istituto Vanoni;• rilancio dell’attività complessiva del plesso scolastico di Porlezza del Vanoni (completamento corso liceo turistico);• corsi serali di lingue, d’informatica, di italiano per stranieri;• nuovi corsi di musica, regia, recita-zione, conoscenza del territorio, sia artistica che naturalistica;• corsi di primo approccio alla chitarra ed al pianoforte presso la biblioteca comunale;• messa a disposizione d’attrezzature e materiali a supporto dell’attività didattica;

• incontri a tema in collaborazione con la direzione didattica (don Mazzi, Baldi-ni, Castellini, Gentile);• incontri ed eventi in biblioteca.Anche la necessità di nuove strutture, non è stata sottovalutata dall’attuale Amministrazione. Ecco pertanto alcuni importanti progetti:• costruzione nuova sede per la materna con annesso asilo nido (vedi foto sotto);• ristrutturazione aula magna con nuovo palco e nuove dotazioni mul-timediali:• formazione Campus attorno alle scuole medie (campo polivalente, atletica, pista di skate e campo da beach volley);• nuovo centro cottura e locale mensa, utilizzabili anche come laboratorio per la nuova scuola alberghiera;• interventi di riqualificazione del pa-lazzetto sportivo comunale;• nuovo scuola bus.

L’Assessore alla CulturaClaudia Pedemonti

Scuola

Sviluppo

La cultura è una ricchezza tutta italia-na. Patrimonio artistico, letterario e musicale si coniugano con spettacoli dal vivo, industria multimediale, edi-toria giornalistica e libraria, radiote-levisione, cinema. Costituiscono un bene condiviso che ci si deve sforzare di preservare ed incrementare: lo Sta-to, le Regioni, le Provincie, i Comuni, le Imprese, ma anche le famiglie ita-liane hanno il dovere imprescindibile di sostenere la cultura.Sì, anche le famiglie possono contri-buire, attraverso una quota del bud-get familiare, destinandolo a consumi

culturali (mostre, musei, cinema e concerti e altro), creando così occu-pazione nei settori di “produzione della cultura”.Una delle fortune, forse il vero capi-tale naturale del nostro paese è la ricchezza e l’intraprendenza di tante nostre comunità locali nel campo della valorizzazione dell’arte, della cultura e del paesaggio. Mai come negli ultimi anni è proprio dal “lo-cale” che è ripartita una forte spinta alla cultura, alla riscoperta e alla messa a valore del nostro patrimo-nio e delle nostre tradizioni. Perché questo “capitale sociale” cresca e si rafforzi, serve una progettualità più attenta, rigorosa e meno episodica. Serve scegliere e programmare con attenzione gli interventi, analizzare ed esplicitarne gli effetti attesi. Con l’aiuto istituzionale (Stato, Regione, enti locali), con le associazioni e il vo-

lontariato, ma soprattutto coinvolgen-do la realtà imprenditoriale presente sul territorio. Tutti come protagonisti primari. Le biblioteche ampiamente frequentate e pienamente funzionali sono una delle spie della vitalità cul-turale del paese. La politica culturale ha sostenuto in questi anni anche l’at-tività delle nostre biblioteche pubbli-che, statali e municipali, che in tutto sono circa 6000. “Felicità – fa dire Charles Schultz in una vignetta a uno dei personaggi di Peanuts – è avere la tessera della biblioteca in tasca”. La capacità creativa può dare al nostro paese una marcia in più.E’ proprio questo il principio ispirato-re della politica d’investimento in at-tività e strutture culturali, pienamente perseguito da questa Amministrazio-ne Comunale.

L’Assessore alla CulturaClaudia Pedemonti

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In pochi lo sospetterebbero ma, difficilmente, la vita all’interno del Comando dei Carabinieri di Porlezza scorre via senza sussulti. Ogni giorno le visite dei cittadini (oltre a Porlezza il bacino servito comprende Claino con Osteno, Carlazzo, Corrido, Val Rezzo e Val Solda) sono innumerevoli. In alcuni momenti verrebbe voglia di mettere il tanto odiato numerino delle liste d’attesa, come al supermercato o in ospedale. Il via vai è continuo: gente che si lamenta, che richiede aiuto, che vuole sporgere denuncia, che segnala stranezze o che vuole ritrovare i documenti smarriti… Insomma, un bel da fare per il maresciallo Giuseppe Rao e per i sette militari (di cui uno sempre reperibile a qualsiasi ora) che ogni giorno garantiscono la sicurezza delle nostre zone. La chiaccherata con il massimo graduato della stazione di via Ferrovia ci consente di scoprire alcuni dati curiosi sul territorio monitorato dall’Arma, ma consente anche di conoscere un uomo che ormai, dopo 16 anni, si sente a tutti gli effetti porlezzino.Cinquant’anni, originario della splendida Caserta, il maresciallo Rao è arrivato alla massima carica all’età di 34 anni, proprio in occasione del trasferimento a Porlezza, dopo un decennio di lavoro nelle caserme milanesi.E proprio la sua lunga parentesi sul Ceresio è il primo spunto per entrare nel vivo della discussione.“Personalmente sono molto

L’INTERVISTA

ICarabinieri di PorlezzaAl via una collaborazione con la Polizia Locale

favorevole alle lunghe permanenze nelle stazioni. Solo così si ha la possibilità di avere una memoria storica che spesso è un aiuto prezioso nelle indagini. Inoltre questo ti permette di conoscere bene il territorio, in tutti i suoi risvolti, dandoti la possibilità di stringere buoni rapporti con tutti i cittadini”. I carabinieri a Porlezza sono apprezzati e amati. Questo ha fatto sì che, negli anni, il territorio “donasse” diversi elementi all’Arma.Ma Porlezza rimane un territorio di confine, con flussi migratori importanti e problematiche altrettanto importanti. “Nella nostra zona il reato più diffuso è il furto – racconta il maresciallo – Poi ci sono lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti, oltre ai problemi legati alla guida sotto l’effetto di bevande alcoliche”. Ma non dimentichiamoci le ‘beghe di famiglia’… “Ah, quelle non tramontano mai! Spesso siamo noi che facciamo da paceri e invitiamo le persone a non agire a caldo, presentando denunce e querele sull’onda di particolari stati d’animo”. Negli ultimi anni non sono però mancati anche reati e sciagure di rilevanza nazionale. “Abbiamo risolto casi importanti spesso nell’ambito delle 24 ore successive al misfatto. Ma il vero successo sarebbe quello di non avere del tutto reati. Sulla prevenzione lavoriamo sodo. Anche perché ci sono delle zone in questo territorio che sono impervie e in cui potrebbe essere più semplice commettere reati: meglio muoversi in anticipo allora”.

Parlando di prevenzione non si possono ignorare i giovani. “Spero proprio che a Porlezza in futuro i giovani possano dare maggior peso all’istruzione. E’ un appello che faccio loro!”.Per concludere, un occhio al rapporto di collaborazione che si è instaurato con l’Amministrazione comunale. “Abbiamo sempre avuto rapporti di reciproca stima con tutte le Amministrazioni ma ora abbiamo deciso di fare un ulteriore passo avanti, mobilitando i nostri carabinieri in congedo (la sezione speciale dell’Arma vanta oltre 50 iscritti, ndr) per dare una mano laddove la Polizia locale non riesce ad assolvere tutti i compiti. Vale a dire per regolamentare il traffico davanti a scuole e asili negli orari di entrata e uscita. Oppure per dare assistenza in occasione di fiere ed eventi”. Il primo passo è già stato fatto e prossimamente tutto sarà messo nero su bianco.

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SOLIDARIETA’

P rogetto 1Indus “Nias-Sumatra-Indonesia”

diversità”. E’ il paese di maggior popolazione mussulmana nel mondo. La costituzione garantisce la libertà di religione. La gente è semplice con valori umani veri e soprattutto con grande calore umano. E’ un popolo con una grande ricchezza spirituale. Il 26 dicembre del 2004, come tutti ricordiamo, il violento maremoto colpì pesantemente varie province di quel territorio, facendo registrare 237 mila morti solo in Indonesia.Il sostegno dato dai Cittadini di Porlezza ha permesso di aiutare le famiglie di 5 bambini: Putri Octavia Giawa, Indah Sulisto Yanti Siregar, Antoni Satya Rahj, Josua Ruy Hasugian e Antoni Renaldo.Per noi è stata sicuramente una piccola cosa, un gesto che non ci è costato più di tanto; per loro invece

è stata la possibilità di realizzare qualche sogno. Un sogno sicuramente semplice ma che, come recita un vecchio proverbio brasiliano, se fatto da soli muore, se vissuto insieme diventa realtà.

L’Assessore alle Politiche SocialiAttilio Giossi

E’ già da qualche anno che l’associazione “Cittadini insieme”, impegnata sui temi dell’ambiente, della pace, dei diritti del cittadino, diffonde nel porlezzino i prodotti equosolidali attraverso banchetti e mercatini. E’ il frutto della collaborazione con l’associazione “In viaggio”, operante già da alcuni anni a Menaggio, e la CGIL, che mette a disposizione periodicamente i locali della sua sede in via Garibaldi.Il Commercio equo e Solidale è una forma di commercio alternativo che combatte lo sfruttamento del commercio internazionale a danno dei produttori del Terzo mondo. Rifiuta le varie forme di mediazione commerciale che fanno la ricchezza

Commercio equo e solidale, conosciamolo da vicino!

di multinazionali e grossisti senza scrupoli e si collega direttamente a contadini e artigiani del Sud del mondo, per acquistare prodotti da rivendere in proprie botteghe grazie all’impegno di volontari. I prezzi che le botteghe versano ai produttori sono sempre concordati e garantiscono un guadagno dignitoso (=equo) che, in genere, supera del 30-50% quello ufficiale di mercato, e che è rispettoso delle condizioni di vita di migliaia di lavoratori che, in tal modo, si riappropriano dei processi produttivi di cui sono protagonisti (=solidale).Il Commercio Equo e solidale si propone, inoltre, di far crescere, sia a livello locale sia internazionale, uno sviluppo compatibile con le risorse

Vi ricordate il terribile Tsunami? E’ ormai passato più di un anno dal quel tragico evento.L’Amministrazione Comunale di Porlezza in quell’occasione decise di dare un concreto aiuto alle popolazioni colpite dal maremoto appoggiando il programma di sostegno a distanza di Famiglie Nuove, una Onlus che opera in Indonesia.L’Indonesia acquistò l’indipen-denza dall’Olanda nel 1945 e formò un’unica nazione con le 17.508.000 isole dell’arcipelago e 220 milioni di abitanti. E’ una terra bellissima e ricca, ma anche fragile e già segnata da eruzioni vulcaniche, terremoti, incendi di foreste tropicali d’estensioni enormi. L’Indonesia è un mosaico di culture e di gruppi etnici. Il suo motto nazionale è: Unità nella

e i limiti ambientali del pianeta. L’esperienza, che già era nota nel nostro territorio grazie alla Caritas, offre occasioni d’impegno a chiunque voglia contribuire allo sviluppo umano e sociale del nostro territorio, ma fornisce anche strumenti d’analisi e conoscenza dei processi produttivi globali. L’obiettivo da raggiungere è l’educazione al consumo critico, che si rifletta nelle piccole scelte quotidiane di ciascuno di noi e che ci faccia riflettere sulle grandi questioni dello sfruttamento e del lavoro, della distribuzione delle risorse e dei profitti, della conquista dei diritti umani e della libertà nel mondo.

Virgilio Arrigossi - Cittadini Insieme

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ANNIVERSARI

Eccoci nel 2006 a riaprirvi le porte della nostra famiglia. Qualcosa è cambiato. Il Consiglio di Presiden-za, come potete leggere sotto, si è rinnovato. Ma il nostro collante è stato, è, e sempre sarà solo la musica, che speriamo riuscirà co-munque ad emozionarvi. Abbiamo cominciato a parlare di famiglia con la precedente presidente, l’in-dimenticata Isabella Muttoni, e crediamo che questa metafora ren-da bene l’idea. Come in tutte le fa-miglie ci sono problemi, malumori e difficoltà ma anche e soprattutto gioia e voglia di fare. Quest’anno ricorre il 135° anniversario di fon-

F ilarmonica Santa Cecilia di Porlezza:135 anni di musica che si rinnovano

dazione della nostra Banda (nostra perché è aperta a chiunque voglia avvicinarsi come musicante o più semplicemente come spettatore) che festeggeremo l’8-9 luglio. Stiamo preparandoci al meglio sia musicalmente che organizza-tivamente per quanto un consiglio

così giovane possa fare. Siamo fiduciosi di potervi trasmettere questa nostra passione e di rice-vere in cambio il vostro affetto. Lasciamo che la musica parli per noi.

Il Direttivo

Il nuovo organigramma per l’anno 2006MUSICANTI ATTIVIMaestro BENAZZO ALESSANDROVice Maestri: PALO IVANO - LANCETTI DAVIDE

Clarinetto Sib: GRECO PAOLO - FERRARIO LUIGI - MANZOLINI MATTEO - ORTELLI GIACOMO - PALO IVANO - POGOJEV ALEXEY - RIVA CLARA - SALVAGGIO MICHELA - TRIVELLI GIULIATromba Sib: CHIAPPONI BRUNO MARIA - LAMBERTI MAURO - LANCETTI DANIELE - ORTELLI DAVIDE - RAMPANI SIDNEY RODANO’ STEFANO - SELVA MARIOBasso: DE BERNARDI MATTIA - GRECO CRISTIANFlauto: BARELLI ELISA - FUSINA SARASax Contralto Mib: DANIELE ELISA - MANZOLINI ANTONELLA - MANZOLINI CRISTINA - MAZZONI FLAVIO - SCHIAVINA OMAR SPALLINO IGNAZIOSax Baritono: BARELLI DANTESax Soprano: GRECO SIMONETrombone: CADENAZZI MATTIA - LANCETTI DAVIDE - MANCASSOLA MATTEO - TURCATI PATRICKFlicorno Baritono: ISACCHI MORENO - TORETTI ALESSANDRO - ZANGARA MARIOCorno: BARELLI SILVIA - BATTAGLIA NADIA - GIANOLI LUCA - RODANO’ ANNATimpani: PALO GINEVRABatteria/Percussioni: MALDINI FRANCO - MAZZOLENI ANTONIO - SCIAVINA DIEGOSCUOLA ALLIEVIMaestri: BENAZZO ALESSANDRO - PALO IVANOAllievi: BORSA MASSIMO - MANCASSOLA MONICA - ORNAGHI MARINA - GRASSO AGNESE - MANZOLINI MARTINO PALO GINEVRA - GRASSI CHIARA - MANZOLINI MATTEO - SCHIAVINA DIEGO - LAMBERTI MARCO - NOLI ALBERTOCONSIGLIO DI PRESIDENZAPresidente: SALICE LUCILLAVice Presidente MANZOLINI CRISTINASegretario Cassiere: RIVA CLARAConsiglieri: FERRARIO LUIGI - ORTELLI DAVIDE - LANCETTI DAVIDE - SCHIAVINA OMAR - MAZZOLENI CESARE TRIVELLI GIULIA

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Si è svolto sabato 11 febbraio, all’in-terno della chiesa Parrocchiale di Porlezza, il concerto del famoso coro CAO di Como. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Il Gruppo Alpini di Porlezza e la Parrocchia, aveva lo scopo, oltre che di far ascoltare le splendide esibizioni della corale, quello di raccogliere offerte da de-volvere per i restauri della chiesa della Madonna del Rezzo. Entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti: davvero eccezionale la performan-ce del coro, che ha incantato con le sue voci il numerosissimo pubblico che gremiva la chiesa parrocchia-le. La generosità dei presenti ha inoltre permesso di raccogliere ben 1300 euro.

L’Assessore alle Politiche Sociali Attilio Giossi

Concerto del coro Cao ComoApplausi e raccolta fondi

EVENTI

Momentifelici

di vitain comune

Concertodi Natale con arpe

Auguridi Natale

alCentroAnziani

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EVENTI

Qualche mese, ormai, è già passa-to. Ma il ricordo della Festa della Terza Età rimane ancora fresco. L’atteso appuntamento con gli an-ziani porlezzini si è svolto, come ormai da tradizione, mercoledì 8 dicembre, presso il Palazzetto dello sport, per l’occasione apposi-tamente trasformato e addobbato a “salone delle feste”. Sull’onda del successo della passata edizio-ne, la manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 300 persone ed ha avuto un programma tambu-reggiante, regalando momenti di pura aggregazione e divertimento, alternati a momenti, invece, di ri-flessione e solidarietà. Lo scorso anno il tema di fondo della giornata era stato quello del-l’adozione a distanza; quest’anno, invece, si è deciso di supportare i giovani dell’operazione “Mato Grosso” che, con le proprie forze e i tanti aiuti ricevuti da più parti, hanno portato a termine la realiz-zazione di un ospedale in Perù.Sei i momenti clou della gior-nata: la S.Messa, celebrata da Don Giovanni, Parroco di Cima e Cappellano degli anziani, il pran-zo, i “ringraziamenti e le premia-

Terza età, una giornata specialeTra balli, canti, premi, tombolate e solidarietà

zioni”, l’immancabile tombolata, la presentazione da parte di alcuni giovani dell’organizzazione “Mato Grosso” del progetto realizzato sulle Ande, in Perù, e, infine, l’atte-so appuntamento con la musica e le danze, insieme al “mitico” Ferry dei New Nobili. Tra una portata e l’altra, tra un ballo e il ricordo di vecchi aneddoti, gli anziani di Porlezza hanno ancora una volta dato prova della loro grande gene-rosità e, con l’obiettivo di aiutare l’ospedale di Ciachas, sono stati raccolti ben 1265 euro, subito con-segnati ai rappresentanti dell’or-ganizzazione “Mato Grosso”.

Quale coordinatore della giornata, mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nella realizzazione della festa ed in particolare il neo costituito gruppo del “Circolo ricreativo an-ziani”, che mi ha dato una grossa mano in fase di preparazione e ac-coglienza, oltre che nella gestione della tombolata. Ringrazio anche don Giovanni per la disponibilità, il Sindaco, gli assessori e i consi-glieri per la collaborazione e la gradita presenza.

L’Assessore alle Politiche Sociali Dr. Attilio Giossi

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DANZA

Dal mese di ottobre ogni lunedì pomeriggio, presso la palestra delle scuole elementari di Porlezza, si svolgono, con enorme successo, i corsi di ballo latino americano per bambini, ragazzi e adulti.I corsi sono tenuti dal maestro cubano Jaime Rodriguez, professore di ballo all’accademia d’arte dell’Avana, che da qualche giorno ha inserito nel proprio programma anche un corso di hip-hop. Viste le numerose iscrizioni, l’attività proseguirà fino al termine dell’anno scolastico, dando così la possibilità di partecipare a quanti vogliano provare a ballare. E’ sufficiente recarsi il lunedì pomeriggio presso la palestra e segnalarsi alla responsabile.Organizzare dei corsi di ballo a Porlezza, è stata un’idea della signora Barbara Bertini, alla quale attribuiamo tutto il merito della buona riuscita dell’iniziativa e dell’intera organizzazione. La nuova attività sportiva, si è rivelata per tutti i partecipanti, un efficace momento d’aggregazione, divertimento e attività fisica non solo per il corpo, ma anche per la mente.Con l’intento d‘accertare di persona il lavoro fin qui svolto dal maestro e dai suoi corsisti, in molti hanno partecipato alla festa di carnevale organizzata dall’Asd Porlezzese, sabato 4 marzo, presso il palazzetto dello sport di Porlezza. Oltre alla musica, alla cena e al divertimento, c’è stata una piccola esibizione di ballo latino americano, da parte di tutti i gruppi.Ricordo, inoltre, che ogni venerdì pomeriggio, a partire dal 10 marzo,

Asd Porlezzese a ritmo caraibicoUn successo i corsi di ballo!

inizierà il corso di nuoto presso la piscina di S. Fedele Intelvi. Colgo infine l’occasione per ringraziare personalmente l’Amministrazione comunale di Porlezza, che ci ha autorizzato all’uso dello scuolabus

comunale, consentendoci di ridurre la quota d’iscrizione a carico delle famiglie.Un cordiale saluto a tutti.

Antonella

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Si è costituito un nuovo gruppo a Porlezza, denominato “Comitato per i mercatini” di cui fan parte residenti, amici e simpatizzanti della frazione di Begna. L’intento è quello d’organizzare manifestazioni a scopo benefico e di raccogliere, durante le stesse, fondi a favore di enti o associazioni che abbiano bisogno di aiuto. La prima uscita della nuova associazione è stata quella di organizzare un mercatino natalizio nella frazione di Begna, il giorno 11 Dicembre. All’iniziativa hanno aderito circa 20 “ambulanti” con bancarelle e prodotti artigianali interamente fatti a mano.Grazie anche alla numerosa parteci-pazione della popolazione, intratte-nuta da cioccolata, vin brulé e dalla magica comparsa di Babbo Natale e della Befana, giunti nella piazza a bordo di una carrozza trainata da un pony, il mercatino ha riscosso un grosso successo, di vendite e di partecipazione. Il ricavato è stato interamente devoluto in beneficen-za all’Istituto Anffas di Grandola. Circa 500 sacchetti di dolci e giocat-toli sono stati distribuiti ai bambini presenti, mentre la “Bandella” ha ravvivato la giornata a suon di musica. Non sono mancati poi una degustazione di salumi e formaggi, gentilmente offerti dalle aziende lo-cali, e di “torte e tortelli” fatti dalle donne della frazione. Il primo passo è stato fatto e l’entusiasmo suscitato daranno forza e coraggio alla nuova realtà per organizzare nuovi appun-tamenti.

Comitato MercatiniResponsabile: Riva Franca

Ceresa Franco Vischi Ruggero

Mercatini di Natale a Begna

NUOVE REALTA’

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Si avvicina la nuova stagione tu-ristica e nell’ottica di promuove-re un’immagine più incisiva del nostro territorio, per rendere più piacevole e accattivante il sog-giorno di tutti i turisti, ma anche quello dei residenti, si è deciso di approntare un calendario (in collaborazione con tutte le asso-ciazioni e le realtà locali) intenso di impegni e manifestazioni. L’of-ferta che si vuole garantire è am-pia e va dai concerti, ormai tradi-zionali, in collaborazione con la Provincia e la Comunità Monta-na, ai mercatini, che da questo anno saranno svolti nelle vie del centro, lungo la via Garibaldi ed esclusivamente artigianali.

UN PERSONAGGIO ILLUSTRE: SANGALLI N. 1 DI CONFCOMMERCIOIl nostro concittadino Carlo Sangalli, già presidente dell’Upcts di Milano, n.1 del-l’Unione regionale Lombarda, della Came-ra di Commercio più grande d’Europa, non-ché presidente di Unioncamere nazionale, è stato di recente nominato alla Presiden-za della Confederazione generale italiana del Commercio, del Turismo e dei Servizi. Un altro tassello di prestigio per una car-riera ormai straordinaria. Nell’editoriale della rivista il Faro, dello scorso mese di febbraio, si racconta di un’elezione avve-nuta per “acclamazione”, con i votanti che hanno indicato all’unanimità il nome del dirigente porlezzino quale nuovo n.1 dei vertici italiani di Confcommercio. Anche se ha spostato per motivi di lavoro la sua residenza a Milano, abbiamo il vanto che la nostra terra ne abbia dato i Natali. L’Am-ministrazione comunale si unisce dunque ai cittadini di Porlezza nel complimentarsi con il dottor Sangalli, augurandogli buon lavoro e un proseguimento di carriera fo-riero di successi.

NOVITA’

Estate 2006:in arrivo la Notte Bianca

La prima pagina del n. 3 della rivista “Il Faro”, febbraio 2006

La collaborazione scaturita con la nuova associazione Parca, renderà possibile anche la pri-ma edizione della Notte Bianca prevista nei primi giorni d’ago-sto, iniziativa che avevamo già pensato di realizzare un anno fa. L’attesa è enorme e lo sforzo or-ganizzativo sarà importante. Ma l’effetto finale sarà sicuramente suggestivo. Le tradizionali mani-festazioni di sostegno, invece, le metterà in campo come sempre la Pro Loco.L’augurio è che gli sforzi che tutti stanno mettendo a disposizione della comunità dia alla fine i ri-sultati che ognuno si aspetta.Molti sforzi si stanno facendo an-

che per poter raggiungere buoni risultati sulle infrastrutture, con la sistemazione delle vie del centro e i parcheggi che saranno creati entro fine anno.

L’Assessore al TurismoMario Bonacina

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LA CURIOSITA’

Stretti fra le quattro mura al primo piano di Piazza Matteotti numero uno, il direttore, Alverio Gualan-dris, il condirettore, Bruno Bordoli, ed i redattori, il compianto Celeri-no Bordoli, Giovan Battista (Gian-ni) Cavalli ed il sottoscritto, il “pi-nin”, ventunenne della congréga.Si era in pieno “boom” economico, e probabile che anche ai nostri sia in quel tempo scoppiato un “boom” comunicativo. Era il febbraio del ‘66; il mese successivo vedeva la luce, per i “tipi” della Sampietro di Menaggio, su carta patinata, “La Breva” “periodico mensile indi-pendente d’informazione locale”, Lire 100, abbonamento Lire 1.200.Una curiosa (ma non troppo) somi-glianza con oggigiorno è costituita dalle problematiche in quegli anni aperte, ed ancor oggi sul tappeto: Per dirne qualcuna, i soldi stornati dall’A.N.A.S. per il cantiere della galleria di Porlezza a San Miche-le, prima impiantato e poi fretto-losamente smontato. Gli eterni problemi di viabilità, di disservizio postale...Per quindici mesi, “La Breva” tenne, sino al maggio dell’anno successivo; in estate si permise il lusso di un supplemento in carta colorata per due volte, dedicato, in inglese e tedesco, anche ai turisti.Di cosa si parlava? Per esempio, si davano “notizie utili” che com-prendevano scadenze e bandi di concorso; ci si occupava dei problemi dei frontalieri, ci si permettavano sarcasmo ed “hu-mour”, quest’ultimo per la penna del compianto Rag. Citella, che, smessi i panni della gloriosa “Ca’ de Sass” di cui era stato direttore di filiale,indossava le rustiche

Un esperimento editorialedegli anni Sessanta

vesti dello “Zio Giuan” e, in un italiano maccheronico ironizzava sui fatti di casa nostra. Ci si oc-cupava delle zone limitrofe, fino a raggiungere la Val d’Intelvi e il Lario da Tremezzo a Gravedona. I fatti di cronaca non mancavano; di rilevanza particolare in quei tem-pi gli scavi archeologici del San Maurizio, e la partenza a meritato riposo, dopo 34 anni di prepositu-ra, di Don Giovan Battista Freggi, indimenticato pastore.La proposta che ritenevamo fosse il nostro fiore all’occhiello fu la creazione della “Zona Franca”, sulla falsariga di Livigno, dato il nostro isolamento reale dalle prin-cipali vie di comunicazione; sia per alleviare il passaggio dei fron-talieri verso Lugano, sia per la va-lorizzazione di quest’area depres-sa, onde promuovere l’industria alberghiera, l’edilizia residenziale e l’economia locale tutta.Questo nostro proporre trovò buo-

na accoglienza in parte della gente, ma freddezza nei politici interpellati, che ad un congresso intravidero un futuro agricolo e d’allevamento bovino per le no-stre convalli (sic!) piuttosto della Zona Franca, più o meno giudica-ta una proposta bizzarra; anche se l’idea in sé non era poi tanto peregrina e senza fondamento... Vi erano dei servizi “ad hoc”, di volta in volta dedicati ad un pae-se in particolare. Vi erano la parte poetica, il concorso fotografico.Chinarsi su questo periodico, alla distanza di quarant’anni, oltre alla nostalgia che inevitabilmen-te prende, significa chiedersi, da queste pagine de “Il Cuccio” se valga la pena di lavorare per dif-fondere notizie ed idee, cronache e confronto. Pur tenuti in conto i diversi parametri cambiati nel tempo, la risposta non può che essere affermativa.

Aleardo Noli

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IN BREVE

A.S.D. PorlezzeseSez. AtleticaSempre di corsa Sempre ricca d’entusiasmo la partecipa-zione degli atleti dell’Asd Porlezzese. Questa l’attività e i piazzamenti fatti registrare negli ultimi mesi:Cariparma 11.09.05: - Categoria 10 km:Bugna Maurizio- mezza maratona:Benini Giorgio - Gobbi Bruna - Ortelli Orietta- Categoria 30 km:Bertarini Andrea – Buono Paolo - Camozzi Renato - Nicoli Annamaria - Pensa GiuseppeStrapalermo 16.10.2005 Risultati maratona: II° classificato Mascetti FiorenzoIV° classificato Patellaro BenedettoRisultati 50 km: XIX° classificato Rigamonti Giuseppe (2° della sua categoria)Maratona e mezza Maratona di Locarno 13.11.05:Benini Giorgio - Bertarini Andrea - Bugna Maurizio - Buono Paolo - Camozzi Renato - Fontana Giorgio - Mazzoleni Claudia - Ortelli Orietta e Fabrizio - Rigamonti Giuseppe - Mascetti Fiorenzo - Zoda Carlo

BINARI MOORT

E sempro torna apriila regordann che i radiis

a i’è sempro, anca de vécc,in nòssa tèra de Lombardia.

L’érbéta tenera a g’à püssée coeur de nümm;la sa regorda tücc i primaverde fach fèsta ai vécc binari.

E i acaréza, e la g’à diiscom’i eva béj, luseent, brunii.

E com’i fava corr, drizz com’è un füüs,al trenin di penzée giovin.

E sempro torna la malarbéta memoria,e tùtt rinass come a ‘na végia Pasqua;

quaand i binari i n’à portava visità l’Amoor.

L’è dificil créed de véss istaj inamoraa,ma dala rügin rossa di binari

a vegn ‘na nostalgia de magonà; ‘na lacriméta la disseda l’erba noeuva.

Aleardo Noli

traduzione letterale

BINARIO MORTO

E sempre torna aprilea ricordarci che le radici

sono sempre, anche da vecchi,in nostra terra lombarda.

L’erbetta teneraha più cuore di noi ;

si ricorda tutte le primaveredi far festa ai vecchi binari.

E li accarezza, e dice lorocom’erano belli, lucenti e bruniti.

E come facevano correre dirittoil trenino dei pensieri giovani.

E sempre torna la memoria,e tutto rinasce come vecchia Pasqua;

quando i binari portavanoa far visita all’Amore.

E’ difficile credere d’aver amato,ma dalla ruggine rossa dei binari

viene una nostalgia di piangere;una piccola lacrima risveglia l’erba nuova.

Poesia

SECONDA RASSEGNA ARTISTICA DI FERRAGOSTO: PARTECIPATE!

Anche quest’anno proponiamo un concorso nei giorni di ferragosto con esposizione di quadri. Chi è interessato ad esporre e partecipare è pre-gato di comunicarlo direttamente all’Assessore Bonacina o presso la segreteria del Comune, rivolgendosi alla signora Marina Zaccarella.

Direttore Responsabile: Alessandro GiniResponsabile di Redazione: Attilio GiossiHanno collaborato: la Giunta, le Associazioni e i Dipendenti del Comune, Aleardo Noli, Pasqualino De Falco, Flavio Mazzoni, Nicoletta IntrainaFoto: Ermanno Battaglia, Carlo Martinelli, NuovaeraPer contatti con la redazione inviare una e-mail a:[email protected], consulenza editoriale e stampa:Nuovaera servizi editoriali - Como - Tel. 031.526.527