Casa Sicura e Risparmio n.3

22
RISPARMIO ENERGETICO Tutto quello che c’è da sapere per dormire sonni tranquilli in casa propria... ...con un occhio di riguardo al portafoglio 3 San Donà di Piave

description

Risparmio Energetico

Transcript of Casa Sicura e Risparmio n.3

Page 1: Casa Sicura e Risparmio n.3

RIS

PA

RM

IO E

NE

RG

ETIC

O

Tutto quello che c’è da sapere per dormire sonni tranquilli in casa propria......con un occhio di riguardo al portafoglio

n° 3

San

Do

nà d

i P

iave

Page 2: Casa Sicura e Risparmio n.3

Collana: Casa Sicura e RisparmioVol. 3° Risparmio Energetico

Precedente pubblicazione:

Vol. 1° Gli impianti termiciVol. 2° Gli impianti elettrici, elettronici, fotovoltaici

Distribuzione gratuita Ideazione e proprietà:Confartigianato Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del Mandamento di San Donà di Piave © settembre 2011 - RIPRODUZIONE VIETATAImpostazione, stesura testi: Arch. Paola Montagner,Agenzia CasaClima BolzanoSupervisione: Ennio Galletti, Roberto Mazzardis, Arch. Paola MontagnerSegreteria: Michela Auletta Tipografia: Biennegrafica - Musile di PiavePubblicazione su internet: www.casasicurarisparmio.it

Un progetto di: Con la compartecipazione di:

Componenti delle consulte del comparto casaCategoria EdiliziaCapo Categoria

Carlo Giorgio - San Donà di PiaveComponenti:

Tegon Faustino - Musile di PiaveAmadio Gabriele - Musile di Piave

Baccega Mauro - JesoloBoatto Adriano - Eraclea

Mengo Mauro - San Donà di PiavePoles Sileno - San Donà di Piave

Tonetto Alessandro - EracleaTonicello Antonio - Jesolo

Categoria DipintoriCapo Categoria

Cancian Diego - San Donà di PiaveComponenti:

Amadio Franco - San Donà di PiaveMenegaldo Giancarlo - Fossalta di Piave

Categoria Legno ArredoCapo Categoria

Brichese Silvia - Torre di MostoComponenti:

De Marchi Davide - Quarto d’AltinoSgnaolin Michele - Fossalta di Piave

Zia Tiberio - San Donà di Piave

Azienda SpecialeCamera di Commercio Venezia

Associazioni Artigiani, Piccole e Medie ImpreseMandamento di San Donà di Piave

Page 3: Casa Sicura e Risparmio n.3

1

AvvertenzeIl presente volumetto intende presentare un sunto checertamente non è esaustivo.Si tratta semplicemente di un insieme di utili consigli e nonè, certamente, un manuale sulla costruzione.Le nozioni contenute sono dei semplici suggerimenti.

Associazione Artigiani, Piccole e Medie ImpreseMandamento di San Donà di Piave

Il PresidenteIldebrando Lava

PRESENTAZIONE:L’Associazione Artigiani, Piccole e Medie Imprese del Mandamento

di San Donà di Piave, su suggerimento dei propri installatori d’im-

pianti associati, alcuni anni fa, ha pubblicato un primo opuscolo in-

formativo “Casa sicura e Risparmio” che, con il prezioso contributo

di Venezia Opportunità della Camera di Commercio di Venezia, è

stato distribuito gratuitamente alle famiglie del comprensorio san-

donatese.

L’iniziativa è stata molto apprezzata dalla cittadinanza in quanto

esso riportava in modo semplice e sintetico il quadro delle norme

che regolano l’installazione, la manutenzione degli impianti termici,

gli obblighi a carico degli utenti e alcuni consigli pratici per gestire in

modo sicuro il proprio impianto e per risparmiare energia.

In questa terza pubblicazione trattiamo del risparmio energetico in

edilizia, consapevoli che tale concetto è ormai radicato nella cultura

e nei comportamenti dei cittadini, anche se spesso c’è poca chia-

rezza nelle informazioni in merito, rendendo il processo di attuazio-

ne lento e spesso poco efficace.

Buona lettura

Page 4: Casa Sicura e Risparmio n.3
Page 5: Casa Sicura e Risparmio n.3

3

SOMMARIO

Presentazione

LA CASA E IL RISPARMIO ENERGETICO

1 La casa e il risparmio energetico

2 Il progetto l’esposizione e l’ubicazione

3 L’isolamento termico

4 Le finestre

5 Il riscaldamento

6 La ventilazione

7 Le energie rinnovabili

IL PROGETTO CASACLIMA E IL CERTIFICATO ENERGETICO

Certificazione energetica CasaClima

Caratteristiche di una CasaClima

Vantaggi di una CasaClima: 7 ragioni per scegliere una CasaClima

1

4

5

6

8

10

11

12

14

15

16

Page 6: Casa Sicura e Risparmio n.3

4

1 LA CASA E IL RISPARMIO ENERGETICO

Quale rapporto c’è tra l’edilizia abitativa, la tutela del clima e la protezione dell’ambiente?

Uno dei fattori principali per il surriscaldamento globale è l’emis-

sione di CO², che si forma principalmente dalla combustione di

energie fossili (petrolio, carbone, gas). Chi ha la possibilità di

scegliere, di realizzare una nuova casa, di sostituire un vecchio

impianto termico dovrebbe tener conto che tali energie fossili

si stanno esaurendo ed è certo che i tempi del petrolio a prezzi

bassi sono ormai finiti.

Al petrolio “anti-ecologico” vi sono delle alternative; energie rin-

novabili che rispettano l’ambiente, tutelano il clima ed aiutano

a fare economie.

Chi costruisce produce oggetti che durano generazioni. Scel-

te tecniche sbagliate lasciano segni duraturi nell’ambiente, ma

anche nel portafoglio.

Chi si appresta a realizzare o ristrutturare la propria “casa” do-

vrebbe prima di tutto informarsi su alcune questioni fondamen-

tali che riguardano la tecnologia ed il risparmio energetico.

Altrimenti potrebbe capitargli che, a causa delle bollette astro-

nomiche del riscaldamento, della muffa che si mangia le pareti

o delle fessure che riducono il comfort abitativo la “casa da

sogno” diventi una “casa da incubo”.

Per evitare brutte sorprese è quindi meglio dare la massima

attenzione ad una progettazione “intelligente”.

Nel lungo periodo, chi costruisce in modo energeticamente

consapevole risparmia denaro ed aumenta il valore economico

dell’edificio. Un buon isolamento termico, un’accorta scelta dei

materiali ed un corretto orientamento dell’edificio influenzano

in modo rilevante l’efficienza energetica, ma anche il comfort

abitativo.

Alcuni ConsigliI seguenti principi devono trovare applicazione ed esecuzione nella realizzazione di una casa energeticamente sostenibile:

Ottima coibentazione•

Involucro possibilmente compatto•

Evitare i ponti termici•

Garantire la tenuta all’aria•

Ridurre le perdite per ventilazione•

Uso passivo dell’energia solare•

Ottimizzazione della produzione del •

fabbisogno energetico rimanente.

Page 7: Casa Sicura e Risparmio n.3

5

2 IL PROGETTO L’ESPOSIZIONE E L’UBICAZIONE

Durante la progettazione di un edificio è buona norma consi-

derare sia l’esposizione che l’ubicazione, in quanto se rispettati

possono garantire già di per sé una buona base per un forte

risparmio energetico oltre che una senz’altro più salubre abita-

bilità degli ambienti in tutti i periodi dell’anno.

L’esposizione di un edificio è molto importante, ma va, natural-

mente, tenuta in considerazione anche quando si è davanti ad

una casa già costruita e bisogna disporre i vari locali.

Se non si tiene conto di questo fattore, possono verificarsi in-

convenienti come caldo e freddo eccessivi in determinate ore

del giorno, buona illuminazione ed aerazione nei locali in cui si

soggiorna poco e, viceversa, pessima in quelli in cui si trascorre

la maggior parte del tempo.

Alcuni ConsigliDa non dimenticare nella progettazione

Edificio al riparo dei venti, ma non in zone d’ombra•

Un involucro semplice e compatto riduce le •

dispersioni di caloreBalconi, abbaini, sporgenze aumentano il •

fabbisogno energeticoAmpie superfici finestrate orientate verso sud •

aumentano i guadagni termici solariI locali secondari•

Le prime domande...

Chi cerca un terreno per costruire la propria casa pensa essenzialmente se la posizione della casa gli piace, se il luogo è vicino al proprio posto di lavoro, ai collegamenti viari, al proprio stile di vita. Qualche volta però ci si dimentica di considerare gli aspetti energetici dell’edificio e pertanto di porci altre domande d’importanza rilevante quali: in quel luogo c’è luce od ombra? Il posto è protetto od esposto ai venti? È possibile realizzare una forma architettonica compatta? Ubicazione ed esposizione dell’edificio rappresentano fattori fondamentali per il fabbisogno energetico e la qualità di vita, determinando il valore dell’immobile sul mercato.

La progettazione rappresenta la fase più importante nella realizzazione di una casa ed errori commessi in questa fase si riper-

cuotono per anni sul proprietario dell’immobile. Porre rimedio ad inconvenienti legati ad un’errata progettazione, richiede ingenti

investimenti e spesso non risulta tecnicamente possibile.

Già nella scelta del terreno è importante porsi delle domande

per il futuro.

Page 8: Casa Sicura e Risparmio n.3

6

3 L’ISOLAMENTO TERMICO

Quasi il 70 % dei costi energetici sostenuti da una famiglia sono destinati al riscaldamento degli ambienti. Investire in una buona

coibentazione conviene sempre: a fronte di un aumento limitato dei costi di costruzione, si ottengono risparmi nell’ordine dell’80–

90 % delle spese di riscaldamento.

Una grossa parte delle perdite di calore avvengono attraverso l’involucro dell’edificio. Per limitare tali dispersioni bisogna scegliere

materiali adatti a tale scopo quali ad esempio i pannelli isolanti. Pochi centimetri in più d’isolamento significano riduzione sensibile

delle perdite. Un buon isolamento permette di avere superfici delle pareti interne più calde, aumentando in tal modo la sensazione

di benessere per gli occupanti dell’alloggio.

Di fondamentale importanza costituisce evitare la presenza di fessure e ponti termici. I ponti termici, in particolar modo, rappresen-

tano il punto debole dell’involucro: la loro presenza può portare ad un incremento delle perdite del 20–30 %. Pertanto l’isolamento

termico esterno deve “chiudere” ermeticamente l’involucro dell’edificio.

Massima attenzione pertanto nella realizzazione dei solai, dei balconi e delle finestre con relativi telai e tapparelle.

Nella scelta del materiale isolante determinante risulta conoscere il suo valore U: tale valore dovrebbe essere il più basso possibile.

Page 9: Casa Sicura e Risparmio n.3

7

Alcuni Consigli

Come uomini ed animali

La nostra casa si comporta esattamente come l’uomo e gli animali: quando è freddo abbiamo bisogno di un maglione pesante, o di una buona pelliccia nel caso degli animali, per far sì che il freddo pungente non raggiunga la nostra pelle. Un buon isolamento termico garantisce ambienti caldi anche senza l’uso del riscaldamento; un isolamento di scarsa qualità ci costringe a riscaldare maggiormente gli ambienti a scapito del comfort termico.

Protezione dal calore durante i mesi estivi

Un buon isolamento di un edificio risulta essere importante non solamente durante i mesi invernali, ma anche durante i mesi estivi, in quanto da un surriscaldamento dei locali ne risente decisamente la qualità di vita. In particolar modo le camere da letto dovrebbero essere mantenute particolarmente fresche per garantire un corretto riposo delle persone. Pertanto ambienti rivolti a sud, ovest o est caratterizzati dalla presenza di ampie vetrate, vanno adeguatamente protetti dal surriscaldamento. Un idonea protezione si ottiene scegliendo i materiali di costruzione ed isolanti adatti, cioè con una densità specifica elevata e capacità di accumulo del calore e bassa conduttività termica. Materiali isolanti costituiti da materie prime rinnovabili garantiscono una migliore protezione dal surriscaldamento estivo rispetto a quelli di natura sintetica.Un contributo determinante contro il surriscaldamento estivo è dato dagli elementi esterni all’edificio quali: tapparelle, veneziane, tettoie sporgenti. Le tapparelle vanno ovviamente abbassate durante le prime ore del mattino e non quando i locali sono già surriscaldati; al contrario durante le ore notturne dovranno essere mantenute alzate al fine di permettere all’aria fresca di entrare negli ambienti.

Valore U

Il valore U rappresenta la capacità di un materiale di trasmettere il calore e mi indica di conseguenza se le perdite di calore saranno alte o basse. L’unità di misura è W/m²K.Un valore basso sta significare che il calore farà più fatica ad uscire verso l’esterno: il valore Udovrà essere pertanto il più basso possibile.

Page 10: Casa Sicura e Risparmio n.3

8

4 LE FINESTRE

Le finestre sono il punto più debole dell’involucro di una casa per quanto concerne le dispersioni di calore. Le superfici vetrate

rivestono un ruolo importante ai fini dell’efficienza termica dell’edificio: da un lato favoriscono apporti termici gratuiti, ma dall’altro

possono essere punti di dispersione termica, se non sono costruite ed installate a regola d’arte. Le vecchie finestre in inverno

disperdono calore ed in estate consentono l’irraggiamento solare, per cui le stanze possono essere facilmente surriscaldate.

Alcuni ConsigliFinestre sì, ma dove?

La maggior parte delle finestre andrebbero progettate sul lato rivolto a sud dell’edificio: in ogni caso anche quelle rivolte ad est ed ovest portano dei benefici nel bilancio energetico. Se non strettamente necessario, non dovrebbero essere realizzate finestre sul lato nord dell’edificio. Particolare attenzione và prestata inoltre alle zone d’ombra.

Orientamento Superficie finestrata

Sud 40–60 %Est e ovest 15–30 %Nord max. 10 %

Tapparelle

Le tapparelle proteggono dal vento e dalla pioggia e realizzano in tal modo un’intercapedine d’aria davanti alla finestra. Particolare importanza ricopre il cassonetto d’alloggiamento della tapparella che deve essere ermetico e ben isolato. Sotto il profilo delle perdite di calore è preferibile realizzare i cassonetti esternamente all’involucro dell’edificio; se la tapparella è integrata nella parete esterna, invece, dovrà essere previsto un idoneo isolamento dell’alloggiamento.

Page 11: Casa Sicura e Risparmio n.3

9

In una casa cosiddetta “normale” le perdite di calore attraverso le finestre possono rappresentare il 20 % del totale.

Per tale motivo non si può rinunciare a delle finestre con elevate caratteristiche termiche.

Se possibile le finestre andrebbero progettate sul lato rivolto a sud dell’edificio al fine di sfruttare al massimo l’energia solare.

Le perdite di calore di una finestra sono determinate dalle caratteristiche del vetro e del telaio che la compongono.

Maggiore è la temperatura del telaio, minore é la

possibilità che si sviluppino fenomeni di conden-

sazione dell’aria.

Al fine di garantire un elevato comfort termico

all’interno degli ambienti le finestre devono esse-

re dotate di un telaio dalle elevate caratteristiche

termiche nonché di vetri isolanti a tre strati. Il va-

lore U deve essere il più basso possibile.

Finestre isolanti sono costituite da vetri isolanti a

più strati, minimo due, meglio ancora tre.

Le intercapedini fra gli strati devono essere rea-

lizzate in modo ermetico e riempite con aria sec-

ca o meglio con gas nobili.

L’applicazione di particolari pellicole trasparenti

sui vetri migliora le caratteristiche isolanti della

finestra e nel contempo permettono alla luce

di entrare negli ambienti: in tal modo le finestre

contribuiscono a migliorare il bilancio energetico

dell’edificio.

Altrettanta importanza ricoprono i telai costituen-

do spesso fino al 30 % della superficie delle fine-

stre ed essendo l’anello di congiunzione mobile

tra vetro e parete dell’edificio.

Per un buon risultato si rende necessario l’impie-

go di telai termoisolanti e possibilmente del tipo

a “multicamera”.

Page 12: Casa Sicura e Risparmio n.3

10

5 IL RISCALDAMENTO

Un orientamento ottimale dell’edificio, l’utilizzo di fonti di energia

rinnovabili, un isolamento di ottima qualità, permettono di attri-

buire all’impianto di riscaldamento un ruolo sempre più secon-

dario nella costruzione della casa, tanto che il funzionamento

dell’impianto di riscaldamento si rende necessario solamente

nei mesi invernali più freddi.

Il minor fabbisogno energetico e di conseguenza il minor con-

sumo di combustibile, si ripercuote positivamente sui costi di

gestione e contribuisce altresì alla difesa del clima.

Nella scelta della tipologia dell’impianto di riscaldamento ed ai

fini del bilancio energetico, è importante considerare anche il

luogo dove l’impianto verrà installato.

Alcuni ConsigliSe la stufa viene installata all’interno dell’appartamento, ad esempio, si potrà contare anche sul calore radiante emesso.Se si costruisce un edificio in una zona asservita da una centrale di riscaldamento è consigliabile allacciarsi alla stessa, risparmiando in tal modo sui costi di gestione e manutenzione, recuperando inoltre il volume del locale caldaia per altri scopi.Caldaie a condensazione alimentate a metano o gasolio hanno rendimenti superiori rispetto alle caldaie tradizionali, in quanto consentono di recuperare il calore residuo contenuto nei fumi, che altrimenti andrebbe perso al camino; l’acqua di condensa che si forma può essere immessa nella canalizzazione.Un impianto di cogenerazione produce contemporaneamente calore ed energia elettrica che può essere utilizzata in proprio o ceduta alla rete. Gli impianti di cogenerazione moderni sono molto affidabili e caratterizzati da alti rendimenti energetici.

Il riscaldamento della nostra casa incide per ben il 79% dell’intero fabbisogno di energia di un edificio e spesso, più della metà di

tale energia viene sprecata, per lo più buttata letteralmente fuori dalla finestra in seguito ai comuni modi dell’arieggiare e a causa

di apparecchiature di ventilazione non adatte.

Quanto più è efficace la conservazione del calore, tanto più diventa importante la ventilazione controllata, che consente di aspor-

tare l’umidità e le sostanze dannose presenti nell’aria con il massimo risparmio energetico possibile.

Page 13: Casa Sicura e Risparmio n.3

11

6 LA VENTILAZIONE

Respirare è una funzione vitale come mangiare, bere e dormire.

Per sentirsi bene bisogna respirare bene e pertanto ventilare i

locali regolarmente: mediamente una persona necessita di cir-

ca 30 metri cubi di aria fresca all’ora.

Per ventilazione si intende un insieme di interventi che vanno a

sostituire, in tutto o in parte, l’aria “viziata” di uno spazio con

aria pulita. Questo insieme di operazioni che comprende l’im-

missione, l’eventuale filtraggio, la movimentazione e l’espulsio-

ne dell’aria, ha come fine primario quello di garantire la qualità

dell’aria nell’ambiente.

La ventilazione naturale è una tecnica di ricambio dell’aria vizia-

ta, che viene attuata senza l’utilizzo di ventilatori, ma attraverso

“motori naturali”, quali il vento e l’effetto camino. La ventilazione

naturale, in periodo estivo o in ambienti a forte carico termico

interno (uffici, edifici commerciali), ha anche una valenza di raf-

frescamento - sia corporeo, sia ambientale - purché controllata

e attuata in condizioni di temperatura dell’aria inferiori ai limiti

superiori della zona di comfort (generalmente, 26 °C). L’impie-

go, al posto dei sistemi di ventilazione meccanica, di sistemi di

ventilazione naturale negli edifici ha una notevole importanza

nella politica energetica e ambientale dei paesi industrializzati.

Alcuni ConsigliPer una corretta ventilazione

Meglio aerare dalle tre alle cinque volte al •

giorno per poco tempo che una volta per molto. A causa delle grandi differenze di temperatura in inverno l’aria viene cambiata più rapidamente.Aprire completamente la finestra invece di •

ribaltarla: le finestre si dovrebbero spalancare dai cinque ai dieci minuti per lasciar entrare l’aria fresca far uscire l’umidità; in questo modo l’ambiente non si raffredda.È• opportuno evitare che si formi un’eccessiva umidità all’interno. Il tasso d’umidità dell’aria ideale all’interno oscilla tra il 40 e il 60 per cento. Mentre ci si fa la doccia e si cucina le porte del bagno e della cucina devono rimanere chiuse.L’acqua condensata sulle piastrelle deve •

essere tolta.Quando si stende la biancheria è necessario •

aerare ulteriormente.

Page 14: Casa Sicura e Risparmio n.3

12

7 LE ENERGIE RINNOVABILI

Per energie rinnovabili si intendono quelle forme di energia generate da fonti di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e

molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive e/o climal-

teranti quali ad esempio la CO2.

Tali energie rinnovabili sono quella solare, eolica, marina e geotermica, ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica

la disponibilità nel futuro.

Per liberarci dalla dipendenza da petrolio e gas le energie rinnovabili sono le uniche alternative che ci restano. Anche se in un primo

momento i costi di queste tecnologie ci sembrano più elevati rispetto a quelle tradizionali, è anche vero che fanno risparmiare in

un secondo momento, sia nell’inquinamento del clima e dell’ambiente che nelle spese di riscaldamento.

Proprio nel settore dell’edilizia sarebbe possibile ridurre di molte tonnellate le emissioni di anidride carbonica (CO2) nel mondo

attraverso un utilizzo dell’energia rispettoso dell’ambiente ed del clima.

Page 15: Casa Sicura e Risparmio n.3

13

Alcuni Consigli

Collettori solari

Chi punta sui collettori solari - che tra l’altro sono privi di CO2 - riesce a risparmiare materiale combustibile perdecenni, dato che in primavera, in estate ed in inverno servono per riscaldare l’acqua. L’energia ricavata dai raggi del sole nel collettore viene trasformata in calore.Il sistema funziona così: Il sole riscalda i collettori, e l’acqua attraverso dei tubi viene portata all’interno, riscaldata a sua volta e trasportata nel serbatoio. In questo modo la caldaia può rimanere spenta durante la stagione estiva.

Pellets di legna

I pellets di legna sono un combustibile ecocompatibile. I cosiddetti pellets sono dei trucioli di piallatura e segatura di legno non trattato, che senza aggiunta di colle, ma solo con l’utilizzo di macchinari a pressione prendono la forma di piccoli rotoli cilindrici.Il legno durante la sua vita assorbe energia solare ed anidride carbonica; durante la sua combustionesi libera tanta anidride carbonica quanta se ne libererebbe lasciandolo marcire naturalmente.

Pompe di calore

Le pompe di calore sfruttano il calore circostante come fonte energetica. L’energia viene ricavata dall’energiaaccumulata da aria, acqua e terra, e quindi rappresenta un modo efficiente per ottenere energia. Per produrre il 100 per cento di energia è necessario solo il 25 per cento di energia motrice, poiché il restante 75 per cento viene ricavato dall’energia solare accumulato dalla natura. Il principio di funzionamento assomiglia un po’ a quello del frigorifero, che sottrae calore all’interno e lo apporta alla cucina. Di solito le pompe di calore, che funzionano a prescindere dalle condizioni meteorologiche, vengono abbinate al riscaldamento a pavimento.

Celle solari

Le celle solari trasformano la luce in elettricità. Esse sono costituite da minimo due strati di semiconduttori caricati positivamente e negativamente. Quando i fotoni del sole incontrano le celle, gli stessi vengonoassorbiti dagli atomi dei semiconduttori. Gli elettroni si liberano dal semiconduttore caricato negativamente creando in tal modo un flusso d’elettricità.

Page 16: Casa Sicura e Risparmio n.3

14

IL PROGETTO CASACLIMA

E IL CERTIFICATO ENERGETICO

L’Agenzia CasaClima, nata nel maggio 2006 e oggi al 100%

società di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, è un

ente pubblico non coinvolto nel processo edilizio, che si occupa

della certificazione energetica e ambientale di edifici e prodotti.

Ad oggi l’Agenzia ha certificato oltre 3.300 edifici, distribuiti su

tutto il territorio nazionale.

CasaClima è un sistema di certificazione che porta a risultati

chiari, trasparenti e misurabili espressi con il certificato di quali-

tà CasaClima e relativa targhetta ed è quindi una garanzia per

l’utente finale.

L’obiettivo di un’edilizia sostenibile richiede un investimento in

una formazione continua che stia al passo con l’evoluzione

tecnica. Per questo motivo l’Agenzia CasaClima offre un ricco

programma di formazione pratica ed immediatamente applica-

bile, in grado di fornire il necessario know-how a progettisti,

artigiani, al personale di imprese e committenti. Oltre 21.000

corsisti hanno già sfruttato il ricco programma di formazione.

L’Agenzia CasaClima sensibilizza, informa e crea trasparenza

per costruire in modo energeticamente efficiente e sostenibile.

Certificazione energetica CasaClima

Il sistema di certificazione CasaClima garantisce competenza,

affidabilità indipendenza e attesta il raggiungimento di un ele-

vato standard di efficienza energetica dell‘involucro e del si-

stema edificio-impianto. Il certificato CasaClima introduce un

elemento di trasparenza nel mercato immobiliare perché infor-

ma il proprietario di un edificio in modo chiaro e leggibile sui

costi energetici che dovrà sostenere e rappresenta quindi una

garanzia di qualità.

Page 17: Casa Sicura e Risparmio n.3

15

Importante ai fini dell‘ottenimento del sigillo di qualità CasaCli-

ma è il raggiungimento di una qualità costruttiva in grado di

garantire nel tempo lo standard CasaClima progettato. Solo

chi supera tutte le prove di verifica e garantisce il rispetto dello

standard CasaClima riceve il certificato e la targhetta CasaCli-

ma. Non sempre un buon progetto si risolve necessariamente

in una buona costruzione. Per questo è necessario controllare

attentamente che tutto ciò che viene dichiarato sia anche cor-

rettamente realizzato in cantiere.

Per questo motivo l‘iter di certificazione prevede sopralluoghi

in cantiere da parte di auditori autorizzati, nominati direttamen-

te dall‘Agenzia CasaClima, per verificare la qualità dei materiali

utilizzati e la loro corretta messa in opera.

CasaClima controlla il progetto e la qualità costruttiva direttamente in cantiere e per ogni singolo edificio.Perchè fidarsi è bene, essere sicuri è meglio.

L’obiettivo di CasaClima è coniugare risparmio, benessere abi-

tativo e sostenibilità. Le categorie CasaClima permettono di

identificare il grado di consumo energetico di un edificio. Esi-

stono CasaClima GOLD, CasaClima A e CasaClima B.

Il consumo di energia più basso è garantito da una CasaClima

GOLD, che richiede 10 KiloWattora per metro quadro l’anno,

il che si può garantire, in pratica, anche in assenza di un siste-

ma di riscaldamento attivo. La CasaClima GOLD è anche detta

“casa da un litro”, perché per ogni metro quadro necessità di

un litro di gasolio o di un m3 di gas l’anno.

Le case con un consumo di calore inferiore ai 30 KiloWattora

per metro quadro l’anno sono invece classificate come Casa-

Clima A, la cosiddetta “casa da 3 litri”, perché richiede 3 litri di

gasolio o 3 m3 di gas per metro quadro l’anno.

CasaClima B è invece l’edificio che richiede meno di 50 Kilo-

Wattora per metro quadro l’anno. In questo caso si parla di

“casa da 5 litri”, in quanto il consumo energetico comporta

l’uso di 5 litri di gasolio o 5 m³ di gas per metro quadro l’anno.

I vantaggi di CasaClima parlano da soli: drastica riduzione dei

costi di riscaldamento, benessere abitativo salutare, tutela del

clima e contemporaneamente si ha un aumento del valore

dell’edificio.

Caratteristiche di una CasaClima

Il termine CasaClima non identifica uno stile architettonico o un

sistema costruttivo, ma uno standard energetico.

Una CasaClima è innanzitutto un edificio in grado di assicu-

rare un’alta efficienza energetica con conseguente risparmio

di energia e riduzione dei costi per la climatizzazione. A que-

sto si accompagnano sempre un alto standard qualitativo ed

elevate condizioni di comfort per gli abitanti. La prima scelta

da compiere insieme al progettista riguarda quindi lo standard

energetico che si vuole raggiungere con la propria casa: una

CasaClima GOLD, A o B. Le classi energetiche CasaClima in-

dividuano separatamente il fabbisogno energetico per riscal-

damento e l’energia complessiva impiegata. La strategia per

una progettazione che recepisca in pieno la filosofia CasaClima

prevede infatti di:

costruire un edificio in cui siano minimizzati i fabbisogni ener-•

getici (per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione);

coprire il fabbisogno energetico residuo con un’impiantisti-•

ca moderna ed efficiente, che possibilmente impieghi fonti

energetiche rinnovabili.

Page 18: Casa Sicura e Risparmio n.3

16

Vantaggi di una CasaClima

Chi si orienta verso una CasaClima di nuova costruzione o un

risanamento secondo i criteri CasaClima può contare su nume-

rosi vantaggi che riguardano sia la qualità della vita che l’aspet-

to economico, perché una CasaClima ha costi energetici molto

ridotti.

Sono almeno 7 le ragioni per scegliere una CasaClima, perché

essa garantisce consapevolezza energetica, comfort, tutela

dell’ambiente e del clima, salute, risparmio, assenza di difetti

edili ed una rivalutazione dell’immobile.

7 ragioni per scegliere una CasaClima:

1. Consapevolezza energetica

Una CasaClima è caratterizzata da un fabbisogno termico mol-

to basso, e permette quindi di risparmiare sui costi di riscal-

damento, di migliorare il comfort abitativo e di aumentare sul

lungo periodo il valore dell’immobile. Tre le componenti parti-

colarmente importanti: un’efficace coibentazione dell’involucro

esterno dell’edificio, la presenza di vetrate termiche che fanno

entrare quanta più luce possibile, ma impediscono la fuoriusci-

ta del calore, una costruzione ermetica.

2. Comfort

Un buon isolamento delle pareti non giova solo al portafoglio,

ma aumenta anche il comfort.

La coibentazione delle pareti esterne può aumentare le tempe-

rature delle superfici, mentre contemporaneamente si abbas-

sa la temperatura dell’ambiente. Tutto questo ha effetti positivi

sul comfort abitativo e sul fabbisogno energetico. Una buona

coibentazione del perimetro dell’edificio si rivela utile anche in

estate, perché è uno dei fattori principali per impedire il surri-

scaldamento.

Page 19: Casa Sicura e Risparmio n.3

17

3. Amica dell’ambiente e del clima

Gli impianti di riscaldamento sono una delle maggiori fonti di

inquinamento atmosferico. Una CasaClima A permette di ri-

sparmiare l’80% di energia rispetto ad un edificio tradizionale, e

di ridurre proporzionalmente l’emissione di sostanze inquinanti

nell’aria. Vengono infatti ridotte non solo le emissioni di polveri

sottili, ossido di carbonio, ossidi di azoto ed idrocarburi, ma

anche quelle di gas pericolosi per il clima.

Costruire tenendo conto dell’efficienza energetica si rivela quin-

di un importante contributo per la tutela dell’ambiente e del

clima.

4. Amica della salute

Il 90% del nostro tempo lo trascorriamo in ambienti chiusi: è

chiaro pertanto che la qualità degli ambienti influisce parecchio

sul nostro benessere e sulla nostra salute.

5. Economica

Grazie all’isolamento, i costi di riscaldamento vengono ridot-

ti radicalmente, per questo essa è la base della tecnica edile

CasaClima. Quasi il 70% dei costi energetici di una famiglia si

devono al riscaldamento. Un esempio: per una casa unifami-

liare, l’intera coibentazione costa circa 6.000 euro, e comporta

un risparmio dei costi di riscaldamento pari a circa 680 euro

l’anno, grazie al mancato utilizzo annuale di 850 litri di gasolio.

Un risparmio che corrisponde ad un tasso d’interesse dell’11%

circa. Una coibentazione comporta invece un aumento del 2%

sui costi di costruzione globale.

Page 20: Casa Sicura e Risparmio n.3

18

6. Assenza di difetti edili

Il primo passo verso una CasaCima è un’attenta progettazione,

che prende in considerazione in particolare dettagli critici relativi

alla tecnica edile ed energetica.

Contemporaneamente, si pone attenzione ad una gestione

corretta. In questo modo, una CasaClima è priva dei difetti edili

più frequenti.

7. Aumento di valore

Solo il fatto che l’impiantistica viene rinnovata già dopo 15 o 20

anni, mentre invece le pareti esterne dell’edificio non vengono

toccate per un periodo tra i 30 ed i 60 anni, induce ad utilizzare

materiali di valore ed elementi isolanti efficaci.

Le spese necessarie devono essere considerate come un inve-

stimento per il futuro.

Page 21: Casa Sicura e Risparmio n.3
Page 22: Casa Sicura e Risparmio n.3

Le Sedi

QUARTOD’ALTINOViaAldoMoro,45Palazzod’Altino.scalaC

Tel.0422.823105Fax0422.826301

e-mail:[email protected]

TORREDIMOSTOViaRoma,31

Tel.0421.325655Fax0421.326546

e-mail:[email protected]

ERACLEAViaRoma,31

Tel.0421.232636Fax0421.232687

e-mail:[email protected]

JESOLOPAESEViaE.Borsanti,11

Tel.0421.951388Fax0421.951109

e-mail:[email protected]

www.artigianisandona.it

AssociazioneArtigianiePiccoleImpresemandamentodiSanDonàdiPiave

SANDONÀDIPIAVEViaPerugia,2-Tel.0421.3351,Fax0421.33544-e-mail:[email protected]

www.musei.confartigianato.itwww.confartigianato.it