Notiziario del 7 maggio 2013

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1 Stampato e diffuso In proprio NOTIZIARIO N. 6 6 MAGGIO 2013 Ugl Polizia di Stato NOTIZIARIO D’INFORMAZIONE SINDACALE A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE I° MAGGIO IN PIAZZA, L’UGL MANIFESTA A VERONA “Il nostro primo ringraziamento va ai lavoratori delle Forze dell’Ordine, i quali ultimamente sono stati chia- mati ad offrire un contributo anche estremo per la col- lettività e, visti gli ultimi accadimenti relativi alla spara- toria avvenuta davanti Palazzo Chigi, che hanno visto coinvolti i due colleghi dell’Arma, ci stringiamo a que- sti e ai loro familiari. Un ringraziamento anche al Pre- sidente della Repubblica che in ogni suo discorso fa sempre riferimento a valori identici ai nostri: il lavoro, l’unità della nazione, il bene dell’Italia”. Sul palco tra gli altri erano presenti il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, il Sindaco di Verona, Flavio Tosi, l’On.le Renata Polverini (Pdl), ex segretario generale dell’Ugl, il segretario generale Ugl Polizia di Stato Val- ter Mazzetti. Insieme hanno invitato il governo a modificare “la riforma delle pensioni che ha creato gli esodati” e a varare “riforme vere che portino lavoro”, in primis quella “fiscale”. NELLA FOTO UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIO- NE CON IL SEGRETARIO GENERALE VALTER MAZ- ZETTI Con lo slogan Progettare insieme l’Italia di domani”, il corteo è partito alle ore 10.30 dal piazzale antistante l’Abbazia di San Zeno, arrivando alle 12.00 in piazza dei Signori dove si è tenuto il comizio, davanti a diver- se migliaia di partecipanti Abbiamo scelto la città di Verona per il nostro Primo Maggio per due motivi fondamentali: perché la crisi non risparmia nessuno e perché è dalla valorizzazione delle specificità territoriali che l’Italia può sperare in un futuro migliore”. SOTTO VALTER MAZZETTI INSIEME AD ALCUNI DIRI- GENTI SINDACALI PRESENTI A VERONA SOTTO UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE

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Stampato e diffuso In proprio

NOTIZIARIO N. 6 6 MAGGIO 2013

Ugl Polizia di Stato

Stampato e diffuso In proprio

NOTIZIARIO N. 6 6 MAGGIO 2013

Ugl Polizia di Stato

Nome società NOTIZIARIO D’INFORMAZIONE SINDACALE A CURA DELLA SEGRETERIA NAZIONALE

I° MAGGIO IN PIAZZA, L’UGL MANIFESTA A VERONA

“Il nostro primo ringraziamento va ai lavoratori delle Forze dell’Ordine, i quali ultimamente sono stati chia-mati ad offrire un contributo anche estremo per la col-lettività e, visti gli ultimi accadimenti relativi alla spara-toria avvenuta davanti Palazzo Chigi, che hanno visto coinvolti i due colleghi dell’Arma, ci stringiamo a que-sti e ai loro familiari. Un ringraziamento anche al Pre-sidente della Repubblica che in ogni suo discorso fa sempre riferimento a valori identici ai nostri: il lavoro, l’unità della nazione, il bene dell’Italia”. Sul palco tra gli altri erano presenti il segretario generale dell’Ugl, Giovanni Centrella, il Sindaco di Verona, Flavio Tosi, l’On.le Renata Polverini (Pdl), ex segretario generale dell’Ugl, il segretario generale Ugl Polizia di Stato Val-ter Mazzetti.

Insieme hanno invitato il governo a modificare “la riforma delle pensioni che ha creato gli esodati” e a varare “riforme vere che portino lavoro”, in primis quella “fiscale”.

NELLA FOTO UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIO-NE CON IL SEGRETARIO GENERALE VALTER MAZ-ZETTI

Con lo slogan Progettare insieme l’Italia di domani”, il corteo è partito alle ore 10.30 dal piazzale antistante

l’Abbazia di San Zeno, arrivando alle 12.00 in piazza dei Signori dove si è tenuto il comizio, davanti a diver-se migliaia di partecipanti

Abbiamo scelto la città di Verona per il nostro Primo Maggio per due motivi fondamentali: perché la crisi non risparmia nessuno e perché è dalla valorizzazione delle specificità territoriali che l’Italia può sperare in un futuro migliore”.

SOTTO VALTER MAZZETTI INSIEME AD ALCUNI DIRI-GENTI SINDACALI PRESENTI A VERONA

SOTTO UN MOMENTO DELLA MANIFESTAZIONE

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LE AGENZIE DI STAMPA(AGENPARL) - Roma, 28 apr - "La sparatoria avvenuta a Roma di fronte a Palazzo Chigi rappre-senta un episodio molto preoc-cupante che non va sottovalutato e al quale va prestata la massima attenzione per il significato che riveste". E' l'invito rivolto dal segretario nazionale dell'Ugl Po-lizia di Stato Valter Mazzetti al neo ministro dell'Interno Angeli-no Alfano a seguito della spara-toria avvenuta stamattina di fronte alla Presidenza del Consi-glio. "Il ferimento dei due cara-binieri avvenuto oggi a Roma rappresenta l'ennesimo tributo di sangue versato dalle forze del-l'ordine che giunge ad un giorno di distanza dalla rapina nel ca-sertano, dove un altro carabinie-re è stato ucciso ed un altro an-cora ferito. Si tratta - afferma Mazzetti - di un bilancio pesante che colpisce una categoria di la-voratori, quella delle forze del-l'ordine, troppo spesso sovrae-sposta e che, nonostante venga sovente bistrattata, continua a rappresentare un simbolo della presenza dello Stato e per questo colpita". "Esprimo - conclude Mazzetti - a nome di tutti i poli-ziotti dell'Ugl Polizia di Stato, la piena solidarietà ai colleghi del-l'Arma ed alle loro famiglie che ieri nel casertano ed oggi a Ro-ma hanno offerto il loro tributo anche estremo per il bene della collettività".

dal ilfattoquotidiano.it Sparato-ria Palazzo Chigi, la rabbia degli agenti: “I politici tirano troppo la corda”

In un bar vicino al luogo dell'at-tentato lo sfogo dei militari: "I politici non lo sanno che vuol dire prendere 800 euro al mese" e l'ipotesi che quello di Preiti non sia il gesto di un pazzo, ma l'azione di chi voleva colpire le istituzioni, rafforza la visione da chi dall'altra parte della transen-na guarda sfilare chi dovrebbe risolvere i problemi e non diven-tarne obiettivo.

“La sparatoria avvenuta a Roma di fronte a Palazzo Chigi rappre-senta un episodio molto preoc-cupante che non va sottovalutato e al quale va prestata la massima attenzione per il significato che riveste” è l’invito rivolto dal se-gretario nazionale dell’Ugl Poli-zia di Stato, Valter Mazzetti, al neo ministro dell’Interno Angeli-no Alfano. “Il ferimento dei due carabinieri avvenuto oggi a Ro-ma rappresenta l’ennesimo tri-buto di sangue versato dalle for-ze dell’ordine che giunge ad un giorno di distanza dalla rapina nel Casertano, dove un altro ca-rabiniere è stato ucciso ed un altro ancora ferito. Si tratta – af-ferma Mazzetti - di un bilancio pesante che colpisce una catego-ria di lavoratori, quella delle for-ze dell’ordine, troppo spesso so-vraesposta e che, nonostante venga sovente bistrattata, conti-nua a rappresentare un simbolo

della presenza dello Stato e per questo colpita. Esprimo – con-clude – a nome di tutti i poliziot-ti dell’Ugl Polizia di Stato, la pie-na solidarietà ai colleghi dell’Ar-ma ed alle loro famiglie che ieri nel casertano ed oggi a Roma hanno offerto il loro tributo an-che estremo per il bene della col-lettività”. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni ritie-ne che tutti debbano “abbassare i toni, per evitare che si verifichi-no nel paese altri episodi di vio-lenza”, dice il segretario. “Dobbiamo affrontare il proble-ma della disoccupazione e le gravi emergenze sociali con più concertazione, assumendoci cia-scuno la propria parte di respon-sabilità per fare uscire il paese dalla crisi“.

C’è sconcerto e grande tristezza alla caserma Baldissera, sul Lun-garno Pecori Giraldi a Firenze, sede del Sesto Battaglione Cara-binieri Toscana, dove sono in servizio il brigadiere Giuseppe Giangrande e il carabiniere scel-to Francesco Negri. C’è poca voglia di parlare fra i colleghi dei due militari che li definiscono “due bravissimi ragazzi, che si sacrificano. Questo – viene spie-gato – è un lavoro che si fa solo con la passione, è un mestiere che chiede molto, che ti tiene lontano dalla famiglia e dagli affetti. Qua condividiamo tutto, esperienze di vita, tensioni, ansie e gioie”.

SPARI PALAZZO CHIGI: UGL POLIZIA, EPISODIO GRAVE

DA NON SOTTOVALUTARE.

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FONDO 2012, L'UGL POLIZIA DI STATO FIRMA L'INTESA

Firmato il Fondo 2012, l'Ugl Polizia di Stato, rappresentata dal suo Segretario Generale Valter Mazzetti alla presenza del Sottosegretario all'Interno, Prefetto Carlo De Stefano, sigla l'accordo che prevede il pagamento entro la prima decade di giugno.

NASCE IL COORDINAMENTO NAZIONALE UGL POLIZIA PILOTI E SPECIALISTI REPARTI VOLO

Nell’ambito dell’attività di potenziamento dell’apparato organizzativo della segreteria nazionale dell’Ugl Polizia di Stato, nei giorni scorsi è stato istituito il Coordinamento Nazionale del personale Pilota e Spe-cialista in servizio presso gli undici Reparti Volo d’Italia. Il coordina-tore nazionale della nuova struttura è Walter Trabacchin, pilota in ser-vizio presso il 10° Reparto Volo di Venezia. La finalità della istituzio-ne di questo nuovo organismo sarà il potenziamento dell’attività del-l’UGL Polizia di Stato a favore dei colleghi piloti e specialisti; si tratta, infatti, di un settore che necessita sempre più di essere seguito da vici-no da parte di dirigenti sindacali specializzati ed in possesso di specifi-che competenze. Il nuovo Coordinamento, guidato da Walter Trabac-chin, si occuperà di recepire le istanze che arriveranno dai colleghi in servizio negli 11 reparti volo, traducendo le stesse in proposte concre-te che poi l’Ugl Polizia di Stato presenterà al Dipartimento della P.S.. Il Coordinamento appena istituito rappresenta l’ennesimo importante strumento operativo che, grazie al lavoro ed alla collaborazione di tut-ti, andrà a supportare l’attività sempre più intensa della Segreteria Na-zionale, che coglie l’occasione di augurare un proficuo lavoro a Walter Trabacchin.

AFFIDAMENTO DEI SER-VIZI ASSICURATIVI PER LA COPERTURA DEI RI-SCHI E TUTELA LEGALE.

La Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato ha comunicato che la procedura negoziata indetta per l'affidamento dei servizi assicu-rativi si è conclusa con la non aggiudicazione della gara a se-guito delle valutazioni della Commissione Giudicatrice.

L’ Ugl Polizia è stata convocata dal Dipartimento per discutere della questione. Sul nostro sito la circolare ministeriale.

PAGAMENTO INDENNI-TA’ POLFER E POLSTRA-DA

Sono in pagamento le indennità Polfer relative al trimestre ago-sto - ottobre 2012 e Stradale per il periodo febbraio - aprile 2012

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VENETO, MAURO ARMELAO ELETTO NEO SEGRETARIO REGIONALE UGL POLIZIA DI STATO

Mauro Armelao, attuale Segretario Generale Provinciale dell’UGL Po-lizia di Stato di Venezia, nei giorni scorsi è stato eletto all’unanimità, neo Segretario Generale Regionale del Veneto durante una riunione dei quadri sindacali regionali dell’UGL Polizia di Stato. Armelao va a sosti-tuire Angelo Calvario, che nella sua veste di vicesegretario nazionale si occuperà di problematiche riguar-danti anche altre regioni del nord est.

Si tratta di un importante riconosci-mento che le segreterie provinciali di tutto il Veneto hanno voluto dare ad una provincia che negli ultimi tre anni è cresciuta in maniera espo-nenziale, grazie ad una attività sin-dacale autorevole, trasparente, con-creta e leale verso tutti i colleghi. Ora il baricentro si sposterà su Ve-nezia, che è città capoluogo di re-gione e sede della Giunta Regionale del Veneto e del Consiglio regiona-le, oltre che sede di compartimenti importanti della polizia Ferroviaria, Postale ecc. e vicinissima al Com-partimento della Polstrada del Ve-neto di Padova. Mauro Armelao,

dopo l’elezione ha dichiarato: “Ringrazio i colleghi per la fiducia che hanno riposto in me, questo è un incarico prestigioso che cercherò di assolvere, grazie al contributo di tutte le segreterie provinciali della regione, con la massima serietà e con il massimo impegno, pur sa-pendo che anche per la nostra cate-goria la situazione attuale è difficile. Questo che stiamo vivendo, anche alla luce dei recenti fatti di Roma e Caserta, è un periodo difficile, per-ché la politica non ha saputo af-frontare nella maniera adeguata il tema della sicurezza, dando risposte concrete al comparto sicurezza in primis e quindi, di conseguenza, ai cittadini. Al di là dei contratti bloc-cati, al di là dei tagli alla sicurezza operati dal precedente governo, problemi questi che verranno af-frontati a livello nazionale, i miei primi obiettivi saranno quelli di isti-tuire a breve (entro l’estate) anche in Veneto il Coordinamento Sicu-rezza UGL, che unirà le categorie della Polizia di Stato, Penitenziaria, Forestale, Vigili del Fuoco e Polizia Locale. Sarà un coordinamento im-portante che andrà a interloquire direttamente con le Istituzioni Re-gionali, Provinciali e Comunali, su tematiche di carattere generale che interessano l’intero comparto sicu-

rezza. Ora più che mai anche il sin-dacato, in base alle proprie possibi-lità, dovrà essere uno strumento di aiuto per i propri iscritti. Una cosa è certa, la mia attività sindacale sarà basata sulla trasparenza, equità ed onestà, noi per primi dobbiamo da-re l’esempio a tutti, in particolare alla politica che ahimè è ancora di-stante dai reali bisogni della gente”.

Nella foto a sx il Segr. Gen. Valter Mazzetti e a dx il Segr. Reg. Veneto Mauro Armelao

FRIULI VENEZIA GIULIA, RAFFAELE PADRONE ELETTO NEO SEGRETARIO REGIONALE UGL POLIZIA

PARMA: SIMONE SCHIPA NEO SEGRETARIO PRO-VINCIALE

Simone, padre di due bambini, ha accettato di sostenere l’attività sin-dacale dell’UGL nella provincia di Parma ed ha già partecipato ai pri-mi incontri ufficiali con l’Ammini-strazione. Siamo sicuri che riuscirà a dare lustro alla nostra sigla sin-dacale e che riuscirà a motivare altri colleghi ad a farli aderire al-l’UGL Polizia di Stato. A lui van-no i più sentiti auguri del Segreta-rio Generale Valter Mazzetti e del Segretario Nazionale Gianni Pol-lastri, nonché di tutta la grande famiglia dell’UGL.

Raffaele Padrone, è stato nominato segretario regionale Ugl Polizia del Friuli Venezia Giulia. Sindacalista dal 1991, ha portato la nostra sigla sin-dacale a posizionarsi seconda nella provincia di Pordenone.

A Padrone vanno gli auguri di tutta l’ Ugl Polizia. Siamo certi — afferma Mazzetti—, che Raffaele svolgerà un ottimo lavoro e fortificherà la voce dell’Ugl Polizia in tutto il Friuli.

Nella foto, accanto, a sx il Segr. Reg. Raffaele Padrone, a dx il Segr Gen Valter Valter Mazzetti

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POLFER, PROBLEMATICHE PRESSO IL COMPARTIMENTO DI ANCONA. L’UGL PO-LIZIA INCONTRA IL DIRIGENTE

Lo scorso 26 aprile una delegazione dell’Ugl Polizia composta dal segretario nazionale Filippo Girella, dal segretario generale provinciale di Ancona Fabio Ca-scone, dal segretario di sezione Gianluca Amato e dal consigliere provinciale di Terni Fabrizio Bellini ha in-contrato il funzionario reggente il Compartimento Pol-fer di Ancona, d.ssa V.Q.A. Lidia Passarello. L’incon-tro era stato sollecitato dalla nostra O.S. per segnalare ai vertici del compartimento alcune questioni che inte-ressano i colleghi in servizio presso il Compartimento e presso i posti Polfer della provincia di Terni. Per quanto riguarda il Compartimento di Ancona si è pun-tualizzato nuovamente sulla necessità di risolvere la problematica riguardante l’ ubicazione dell’Ufficio VE-CA all’interno del Settore Operativo. Per quanto ri-guarda i posti Polfer di Terni ed Orvieto è stata rap-presentata alla reggente del compartimento la pessima situazione logistica dei locali del posto Polfer di Orvie-to ed è stato chiesto un suo interessamento presso i competenti Enti. E’ stato segnalato che i colleghi in servizio al posto Polfer di Terni che svolgono servizio di scorta a Parma sono costretti a raggiungere tale lo-calità utilizzando ben quattro diversi treni e ciò provo-ca notevole disagio al personale interessato. Infine è stata affrontata la tematica di una migliore e più fun-zionale ripartizione dello straordinario programmato. Il bilancio di questo incontro è senz’altro positivo. Al di là delle risposte fornite dalla dottoressa sui singoli problemi, abbiamo riscontrato in lei un atteggiamento costruttivo ed una reale volontà di migliorare il funzio-namento di un complesso e variegato apparato quale il Compartimento Polfer Umbria/Marche/Abruzzo. Gli attivisti dell’Ugl Polizia continueranno a monitorare la situazione ed a battersi per la tutela dei colleghi in ser-vizio negli uffici sopra citati. Invitiamo tutti i colleghi a segnalare ulteriori problematiche da portare all’atten-zione dell’Amministrazione.

POLIZIA DI FRONTIERA, DOMODOSSOLA, L’UGL INCONTRA IL DIRIGENTE

Il 23 aprile u.s. si è tenuta un’assemblea sindacale alla quale hanno partecipato il Segretario Generale Regio-nale UGL Polizia di Stato ENZO SUOZZI, il Segreta-rio Regionale GIANFRANCO INCONIS, il Segreta-rio UGL Confederale della Provincia di Torino LUCA PANTANELLA, oltre alla delegazione Provinciale di Verbania presieduta dal Segretario Generale Provincia-le DOMENICO PORCELLI. Grande successo di par-tecipazione all’assemblea indetta dalla nostra O.S. che prevedeva diversi punti all’ordine del giorno, tra cui

concorsi, riordino e pensioni. Nel corso della riunione il personale del Settore Polizia di Frontiera ha segnala-to alcune questioni meritevoli di attenzione che la dele-gazione regionale e provinciale ha immediatamente portato all’attenzione del Dirigente durante l’incontro che si è tenuto al termine dell’assemblea. Il Dirigente ha rassicurato i nostri Dirigenti Sindacali su tutte le questioni affrontate.

BOLOGNA, PREMIATA LA NOSTRA COLLE-GA DELLA POLIZIA SCIENTIFICA. FU AG-GREDITA LO SCORSO DICEMBRE DURAN-TE GLI SCONTRI DAVANTI ALL'IKEA

Era il 18 dicembre dello scorso anno quando, durante un servizio di ordine pubblico nel corso di azione vio-lentissima e gratuita, portata avanti da una ventina di appartenenti a centri sociali bolognesi, che si erano inseriti in una manifestazione di operai e facchini del-l'IKEA a Casalecchio di Reno (BO), nacquero degli scontri nel corso dei quali una collega della Polizia scientifica, che stava riprendendo i momenti di tensio-ne con i manifestanti, è stata raggiunta da colpi di una cinghia borchiata che gli ha rotto il setto nasale, oltre ad avergli causato altre ferite ad un braccio. Prendem-mo subito posizione sulla stampa ed aveva sollevato il caso, particolarmente grave e riprovevole, sopratutto perchè diretto verso una donna, che non stava svol-gendo alcuna azione, se non quella di documentare i fatti. Oggi, su segnalazione del Sindaco di residenza della collega, la Fon-dazione emilia-no-romagnola per le vittime dei reati ha deliberato di attribuirle un risarcimento per i danni subiti. La Fondazione si è costituita il 12 ottobre 2004, con la firma dell'atto costitutivo da parte dei Soci fondatori che sono la Regione Emilia-Romagna, le Province e i Comuni capoluogo della re-gione. Le esternazioni fatte dall’Ugl Polizia, hanno tra-sformato un fatto di cronaca, che sarebbe finito nel limbo delle tante notizie, in un evento che ha visto fo-calizzare il problema sulla dignità umana e professio-nale della poliziotta che lo aveva subito. Il Segretario Nazionale Gianni Pollastri non ha mancato di ringra-ziare pubblicamente l'associazione ed il Sindaco inte-ressato per la sensibilità dimostrata in questa vicenda. Prossimamente il presidente della Fondazione emilia-no-romagnola per le vittime dei reati, Sergio Zavoli, eminente giornalista e Senatore della Repubblica, con-segnerà l'attestazione alla nostra collega.

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NEWS RUOLO TECNICO PROBLEMATICHE, II COMITATO SCRIVE AL VICE CAPO DELLA POLIZIA MARANGONI

Il Comitato Nazionale Tecnici ha scritto al Prefetto Alessandro Marangoni, Vice Capo della Polizia con Funzioni Vicarie, per porre alla sua attenzione l’attuale gravosa situazione del ruolo tecnico-scientifico e pro-fessionale della Polizia di Stato. Lo stesso nonostante costituisca un’ importante risorsa per l’Amministrazio-ne della Pubblica Sicurezza, è stato in passato mortifi-cato, più volte scisso dal suo naturale contesto indicato dalla Legge 1.4.1981 n. 121 e posto, pertanto, nell’o-blio in attesa di “rottamazione”.

Da tempo immemore questa Segreteria Nazionale si è schierata in favore del ruolo tecnico, soprattutto al fine di far comprendere che i due ruoli non sono altro che due facce della stessa medaglia ed hanno incarichi che possono essere considerati complementari se non, a volte, propedeutici l’uno all’altro.

Infatti, come potrebbe il collega del ruolo ordinario adempiere serenamente agli incarichi che lo pongono a tutela dell’incolumità del cittadino, se negli uffici non vi fosse il tecnico che si occupa di tutto ciò che va, come ad esempio la gestione delle procedure informa-tizzate o la manutenzione dei veicoli e mezzi dell’Am-ministrazione?

In più occasioni, purtroppo, il Comitato Nazionale Tecnici UGL Polizia è dovuto intervenire a tutela della dignità professionale del personale tecnico-scientifico che, in occasione delle proposte di revisione ordina-mentale, non è stato considerato dagli addetti ai lavori come una risorsa su cui investire, ma come un settore sul quale poter contenere la spesa pubblica. È palese quindi l’errore che spesso è stato fatto: confondere “settori tecnici” con personale che svolge mansioni tecnico-scientifiche e professionali. Conseguentemen-te, l’Amministrazione ha ritenuto di poter usare per

taluni settori l’apporto proveniente da ditte esterne (con esoso esborso di danaro pubblico), piuttosto che fare un investimento a lunga gittata, specializzando il proprio personale con appositi ed idonei corsi di for-mazione.

Come non ammettere che a fronte di una spesa esigua, conseguente all’istituzione di corsi di specializzazione, possa conseguire un guadagno per l’Amministrazione che impiegando i propri tecnici specializzati in tutti quei settori nei quali si evidenzia un nuovo bisogno? A nostro avviso l’Amministrazione, anche nel contesto del riordino delle carriere, si sta determinando alla luce di una dottrina ormai decaduta e fortemente osteggiata dalle OO.SS. che vedeva il personale del ruolo tecnico come non necessario ai fini del conseguimento degli obiettivi che si devono raggiungere. Pertanto, invece di investire sul ruolo in argomento, ha preferito attribuire incarichi a ditte esterne, equiparando le qualifiche degli operatori, collaboratori e revisori tecnici alle omologhe del ruolo che espleta funzioni di polizia. Questa Segre-teria Nazionale ritiene che un siffatto modus operandi sia antieconomico, soprattutto in un periodo in cui i capitoli di spesa vengono costantemente revisionati al ribasso . Appare oggi più che mai necessario provve-dere ad adeguare il mansionario del ruolo tecnico-scientifico e professionale di cui al D.M. 18.7.1985, rendendolo più incline alle reali esigenze dell’Ammini-strazione ed al progresso tecnico avvenuto nel corso degli anni, ma ciò può avvenire solo in un contesto di reale collaborazione con le OO.SS. e di chi, realmente, ha competenza per settore. Riteniamo che sarebbe ol-tremodo miope per l’Amministrazione procedere uni-lateralmente a modifiche dell’assetto di tale ruolo e, conseguentemente, anche la vita professionale di più di seimila persone.

NEWS CORSI E CONCORSI

CONCORSO 15 POSTI PRIMO DIRIGEN-TE;

CONCORSO 20 POSTI COMMISSARIO;

GRADUATORIE CONCORSI DIRIGENTI TECNICI;

FIAMME ORO, CONCORSO 27 ATLETI;

MOVIMENTI DIRIGENTI GENERALE E DIRIGENTI SUPERIORI;

MOVIMENTI RUOLI TECNICI;

MOVIMENTI RUOLO ISPETORI GLI APPROFONDIMENTI SUL NOSTRO SITO

WWW.UGLPOLIZIADISTATO.IT

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SEMINARIO “tecniche di interrogatorio” ROMA 16 MAGGIO — QUESTURA DI ROMA, VIA SAN VITALE, 15

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