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NOTA OTA ESPLICATIVA ESPLICATIVA PER PER LA LA REDAZIONE REDAZIONE DELLO DELLO STUDIO STUDIO DI DI FATTIBILITA FATTIBILITADECRETO ECRETO L LEGISLATIVO EGISLATIVO N. 185/2000 . 185/2000 TITOLO ITOLO I – C I – CAPO APO III III

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STUDIOSTUDIO DIDI FATTIBILITAFATTIBILITA’’

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La presente Nota Esplicativa ha l’obiettivo di agevolare l’utente nella corretta e completa redazione dello studio di fattibilità, di cui costituisce parte integrante.Le tabelle presenti in tale Nota possono essere modificate e adattate a seconda delle differenti tipologie di attività svolte al fine di rappresentare al meglio la situazione aziendale.

Nota 1

La descrizione delle caratteristiche tecniche aziendali dovrà comprendere:o l’ubicazione geograficao le modalità di accessoo le caratteristiche fisiche prevalenti (giacitura, altitudine, granulometria)o le caratteristiche pedoclimatiche: clima, proprietà del suolo anche con riferimento

all’andamento della superficie (pianura, collina, ecc.)o i manufatti agricoli aziendali con relative pertinenze ed annessi: casa rurale, pozzi,

depositi, impianti arborei, serre, stalle, fienili, concimaie, ecc.o gli impianti esistenti: di irrigazione, di mungitura, ecc.o i sistemi irrigui aziendali (indicare le fonti di approvvigionamento: consorzio, pozzo,

sistema di bonifica, cisterna, vasche, ecc., le disponibilità e portate, SAU irrigabile)

Nota 2

Per rappresentare tutte le ipotesi produttive e verificare dettagliatamente la composizione del fatturato (in quantità e valore) dell’azienda cedente, si forniscono le seguenti tabelle a titolo esemplificativo, da adattare a seconda dell’attività svolta:

o Nel caso di coltivazioni (erbacee, arboree, orticole, fruttifere, vitivinicole, olivicole, ecc.), indicare per ciascun anno:

Prodotto Estensione (mq) Resa (…/mq) Produzione

(…)Prezzo (€/…) Fatturato (€)

ab…

Totale

o Nel caso di produzione agricola e trasformazione, indicare per ciascun anno:

Prodotto Estensione (…..)

Resa (…/mq)

Materia prima

prodotta (…)

Materia prima

acquistata (…)

Coefficiente di trasformazione

(%)

Quantità prodotta

(…)Prezzo (€/…)

Fatturato (€)

abc

Totale

o Nel caso di produzioni agricole con reimpiego per usi zootecnici, indicare per ciascun anno:

Coltura Estensione (Ha)

Resa (Q.li/Ha)

Produzione (Q.li)

Reimpiego per usi zootecnici

(Q.li)

Quantità venduta

(Q.li)Prezzo (€/Q.le) Fatturato (€)

abc

Totale

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o Nel caso di produzione zootecnica e/o trasformazione, indicare per ciascun anno:

Categorie

Prezzo

unit. capi (€)

Allevamento Acquisti Vendite Utile Lordo di Stalla (€)

Num.

capi

Mesi perman. nella categ.

Consist. media annua

Num.

capi

Mesi perman. nella categ.

Consist. media annua

Importo (€)

Num.

capiImporto (€)

a b c d e=cxd/12 f g h=fxg/

12 i=hxb l m=lxb n=m-i

Bovini:VaccheAllevamento < 12 mesiIngrasso < 12 mesiAllevamento 12-24 mesiIngrasso 12-24 mesiAltri bovini > 24 mesiTotale bovini

Ovini:PecoreAgnelli < 3 mesiAgnelle da allevamentoArieti

Totale oviniSuini:

ScrofeLattonzoliSuini da ingrassoAltri suini

Totale suiniTotale avicoli

Totale altriTOTALE ALLEVAMENTO

Prodotti e Unità Lorda di Stalla

Capi in

prod. (nr)

produzione P. unit. (€)

Integr. al

reddito (€)

P.V.UdM Tot. Per capo

Trasform. in

azienda

Reimpiegata per vendutacoltur

eAllevam

.1 2 3 4 5=4/2 6 7 8 9 10 11 12

Bovini:LatteFormaggioSottoprodotti (specificare)Altro (specificare)

Totale boviniOvini:

LatteFormaggioSottoprodotti (specificare)Altro (specificare)Totale oviniAvicoli:Suini:Altri animali:Unità Lorda di StallaTOTALE ZOOTECNIA

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Apportare alle precedenti tabelle tutte le modifiche e le integrazioni ritenute necessarie al fine di fornire un quadro preciso della composizione del fatturato realizzato, fermo restando la necessaria indicazione dei quantitativi e dei prezzi unitari per ogni prodotto realizzato.

Nota 3Nella descrizione del processo produttivo aziendale, a seconda del tipo di attività svolta, indicare:

o nel caso di allevamenti, la consistenza del parco bestiame alla data di presentazione della domanda, specificando le categorie per età degli animali, i capi in lattazione, il tasso di riproduzione, il tasso di mortalità, ecc.

o nel caso di coltivazioni (erbacee, arboree, orticole, fruttifere, vitivinicole, olivicole, ecc.), i sesti d’impianto, le cultivar, i cicli, l’età dell’impianto, ecc.

o nel caso di azienda di tipo diverso dalle due sopra elencate, tutte le informazioni necessarie alla descrizione dello stato attuale dell’azienda del cedente

Nota 4

La documentazione da allegare per la verifica delle produzioni effettive consiste in:o documenti ufficiali, qualora presenti, attestanti le rese produttive (denunce di produzioni,

ecc.)o nel caso di allevamenti il registro carico/scarico degli animali, la certificazione di

attribuzione delle quote latte/carne, le produzioni effettive, ecc.o nel caso di coltivazioni (erbacee, arboree, orticole, fruttifere, vitivinicole, olivicole, ecc.) la

copia dei bollettini di produzione o di denuncia di produzione per l’ultima annata, qualora l’azienda operi in regime di aiuti alla produzione

Nota 5

La relazione di stima redatta da un tecnico abilitato riguardante il patrimonio aziendale deve indicare:

o la superficie totale ed il valore fondiario dei terrenio l’attrezzatura ordinaria ed i macchinari utilizzati per la lavorazione dei terreni/per l’attività

zootecnica/ecc., lo stato di conservazione, l’anno di acquisto, il valore residuale medio, ecc.

o il deposito delle attrezzature agricole esistente, le caratteristiche strutturali, l’anno di realizzazione ed il valore residuale medio

o i fabbricati rurali già presenti, l’anno di realizzazione, lo stato di conservazione le caratteristiche strutturali, il valore residuale medio

o le pertinenze varie (cortili, strade, fossi, recinzioni, ecc.) esistenti, il valore medioo nel caso di strutture zootecniche, la stalla ed il fienile esistenti, lo stato di conservazione,

l’anno di realizzazione, il valore residuale medio, il parco bestiame esistente iscritto o meno presso gli elenchi provinciali degli allevatori, il valore medio del bestiame

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Nota 6La misura agevolativa si rivolge ai giovani imprenditori che intendano subentrare, o che siano subentrati (art. 4 del Regolamento attuativo), nella conduzione di un’azienda assumendone la responsabilità ai fini civili e fiscali.Il subentro prevede la cessione dell’intera azienda agricola (terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature, brevetti, licenze e diritti, situazione debitoria e creditoria, ecc.), intesa come complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa.In ogni caso, si fa presente che il proponente si deve impegnare a subentrare al conduttore uscente non oltre tre mesi dalla data di deliberazione di ammissione alle agevolazioni.Inoltre, dovrà aver conseguito la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale entro e non oltre la data di deliberazione di ammissione alle agevolazioni, ai sensi del D. Lgs. 99/04 e successive modificazioni e integrazioni.

NOTA 7Tutti gli investimenti devono essere effettuati sull’azienda oggetto del subentro.Per la corretta classificazione degli investimenti presentati, si evidenzia che:

o il totale degli investimenti deve essere inferiore a 1.032.000 €, IVA esclusao le spese di cui alle lettere b), c) e d) sono ammissibili nel limite del 40% dell’investimento

totaleo la spesa di cui alla lettera b) non è ammissibile nei progetti di trasformazione e

commercializzazioneo le spese di cui alle lettere a), f) e g) sono ammissibili nel limite del 12% dell’investimento

totaleo la spesa di cui alla lettera a) è ammissibile nella misura del 2% dell’investimento totaleo per il settore della produzione primaria possono essere concessi aiuti per l’acquisto di

terreni non destinati all’edilizia con un costo non superiore al 10% delle spese ammissibili dell’investimento

o la potenzialità dei nuovi impianti di trasformazione non deve essere superiore al 100% della capacità produttiva, stimata a regime, dell’azienda oggetto del subentro

o non possono essere concessi aiuti che contrastano con i divieti e le restrizioni dei regolamenti del Consiglio delle Organizzazioni Comuni di Mercato

o per le attività di diversificazione del reddito agricolo (ad esempio l’agriturismo) sono ammesse spese, nel rispetto delle condizioni indicate al Reg. CE 1998/2006, con un massimale non superiore a 200.000 € per un periodo di tre esercizi finanziari

NOTA 8Nell’elaborazione dei prospetti relativi alla tempistica di rendicontazione si fa presente che:

o il periodo di realizzazione dell’investimento da prevedere è al massimo di 24 mesio la rendicontazione della spesa effettuata è consentita per un numero di Stato

Avanzamento Lavori (SAL) variabile da un minimo di 3 a un massimo di 5o i SAL devono essere di importo non inferiore al 10% e non superiore al 50% della spesa

complessiva ammessao l’ultimo SAL non deve essere superiore al 10% del totale investimenti

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o le spese rendicontate alla presentazione di ciascun SAL possono non essere quietanzate, invece le spese relative al SAL precedente devono essere necessariamente quietanzate

o l’erogazione delle agevolazioni relative a ciascun SAL avrà luogo solo successivamente al positivo esito delle verifiche effettuate da ISMEA

o le fatture relative alle voci di spesa dell’ultimo SAL dovranno essere interamente quietanzate prima della presentazione del SAL

NOTA 9La Relazione tecnica identificativa del progetto imprenditoriale e del processo produttivo deve argomentare sui seguenti aspetti:

o elenco analitico di tutti i singoli macchinari, impianti ed attrezzature, evidenziando le specifiche tecniche delle componenti più importanti

o manodopera (numero di addetti e qualifiche) necessaria in relazione ai macchinari/impianti e alle varie fasi del processo produttivo

Qualora il nuovo investimento comporti modifiche colturali, impianti, estirpazioni e reimpianti, presentare idonea documentazione atta a definire, in termini produttivi, la tipologia dell’intervento.

NOTA 10Il progetto tecnico esecutivo, firmato dal tecnico abilitato, dovrà comprendere:

o computo metrico estimativo a misura di tutte le opere edili cantierabilio analisi dei prezzi, per le voci eventualmente non comprese nel prezziario di riferimentoo oneri di concessione edilizia e/o di urbanizzazione: certificazione rilasciata da un tecnico

abilitato attestante l’importo previsto per la realizzazione delle eventuali opereo planimetrie di corredo elaborate nelle diverse scale, idonee alla individuazione

dell’ubicazione, della dimensione del terreno e del collegamento con la viabilità esterna, nonché di tutte le superfici coperte industriali e di servizio (uffici, spogliatoi, locali mensa, locali tecnici, stalle, sala mungitura, celle frigorifere, locali di lavorazione del prodotto, ecc.) e alla evidenziazione della destinazione d’uso. Le planimetrie devono essere quotate e sviluppate nei diversi piani, incluso quello di fondazione dei fabbricati, e corredate da: corografia dei terreni piante, prospetti e sezioni degli edifici e delle strutture annesse individuazione planimetrica delle sistemazioni esterne pertinenti le aree scoperte

(viabilità, verde, illuminazione, recinzioni, ecc.)o criteri di dimensionamento:

allevamenti : relazione descrivente i criteri di dimensionamento delle strutture (stalla, sala mungitura, mangiatoie, concimaia, ecc.), nonché dell’evoluzione della situazione di stalla

coltivazioni (erbacee, arboree, orticole, fruttifere, vitivinicole, olivicole, ecc.) : relazione descrivente i criteri di dimensionamento delle strutture (serre, magazzini, depositi attrezzi, ecc.) e degli impianti vegetali (sesti d’impianto, densità impianto, rese, ecc.)

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NOTA 11Qualora il processo di produzione determini la necessità di realizzare specifici impianti di trattamento dei reflui (siano essi solidi, liquidi o gassosi) dovranno essere predisposte ed inserite nel progetto generale idonee relazioni rappresentative delle soluzioni e dei trattamenti adottati a termini di legge, nonché dei costi stimati per la realizzazione delle strutture e degli impianti relativi.

Nota 12Qualora la natura del terreno lo richieda, sarà necessario predisporre e presentare idonea documentazione geognostica, corredata dalla relazione geologica, atta a definire, in termini di stima, tipi e costi riguardanti la sistemazione delle terre e la realizzazione delle strutture di fondazione. Detta documentazione sarà ricompresa e formerà parte integrante della relazione di progetto.

NOTA 13Relativamente all’impiantistica generale, sarà necessario presentare:

o computo metrico estimativo a misurao individuazione planimetrica dei punti di allacciamento previsti per le forniture energetiche

e per lo scarico dei refluio individuazione planimetrica dell'impiantistica generale (centrali e reti acque potabili ed

industriali, forza motrice ed illuminazione, metano e riscaldamento/condizionamento, telefonia e depurazione acque biologiche) con le allegate schede contenenti le specifiche tecniche dei singoli impianti

NOTA 14La documentazione catastale aggiornata dovrà identificare i cespiti nella loro completezza, sia presso il catasto urbano che presso il catasto terreni, laddove non risultino ancora unificati.

NOTA 15

Per rappresentare le ipotesi produttive e verificare dettagliatamente la composizione del fatturato (in quantità e valore) dell’azienda post-intervento, si forniscono le seguenti tabelle a titolo esemplificativo, da adattare a seconda dell’attività svolta:

o Nel caso di coltivazioni (erbacee, arboree, orticole, fruttifere, vitivinicole, olivicole, ecc.), indicare per ciascun anno:

Prodotto Estensione (mq) Resa (…/mq) Produzione

(…)Prezzo (€/…) Fatturato (€)

ab…

Totale

o Nel caso di produzione agricola e trasformazione, indicare per ciascun anno:

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Prodotto Estensione (…..)

Resa (…/mq)

Materia prima

prodotta (…)

Materia prima

acquistata (…)

Coefficiente di trasformazione

(%)

Quantità prodotta

(…)Prezzo (€/…)

Fatturato (€)

abc

Totale

o Nel caso di produzioni agricole con reimpiego per usi zootecnici, indicare per ciascun anno:

Coltura Estensione (Ha)

Resa (Q.li/Ha)

Produzione (Q.li)

Reimpiego per usi zootecnici

(Q.li)

Quantità venduta

(Q.li)Prezzo (€/Q.le) Fatturato (€)

abc

Totale

o Nel caso di produzione zootecnica e/o trasformazione, indicare per ciascun anno:

Categorie

Prezzo

unit. capi (€)

Allevamento Acquisti Vendite Utile Lordo di Stalla (€)

Num.

capi

Mesi perman. nella categ.

Consist. media annua

Num.

capi

Mesi perman. nella categ.

Consist. media annua

Importo (€)

Num.

capiImporto (€)

a b c d e=cxd/12 f g h=fxg/

12 i=hxb l m=lxb n=m-i

Bovini:VaccheAllevamento < 12 mesiIngrasso < 12 mesiAllevamento 12-24 mesiIngrasso 12-24 mesiAltri bovini > 24 mesiTotale bovini

Ovini:PecoreAgnelli < 3 mesiAgnelle da allevamentoArieti

Totale oviniSuini:

ScrofeLattonzoliSuini da ingrassoAltri suini

Totale suiniTotale avicoli

Totale altriTOTALE ALLEVAMENTO

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Prodotti e Unità Lorda di Stalla

Capi in

prod. (nr)

produzione P. unit. (€)

Integr. al

reddito (€)

P.V.UdM Tot. Per capo

Trasform. in

azienda

Reimpiegata per vendutacoltur

eAllevam

.1 2 3 4 5=4/2 6 7 8 9 10 11 12

Bovini:LatteFormaggioSottoprodotti (specificare)Altro (specificare)

Totale boviniOvini:

LatteFormaggioSottoprodotti (specificare)Altro (specificare)Totale oviniAvicoli:Suini:Altri animali:Unità Lorda di StallaTOTALE ZOOTECNIA

Apportare alle precedenti tabelle tutte le modifiche e le integrazioni ritenute necessarie al fine di fornire un quadro preciso della composizione del fatturato realizzato, fermo restando la necessaria indicazione dei quantitativi e dei prezzi unitari per ogni prodotto realizzato.

NOTA 16Nella descrizione del processo produttivo aziendale, a seconda del tipo di attività svolta, indicare:

o nel caso di allevamenti, la consistenza del parco bestiame alla data di inizio dell’attività oggetto dell’intervento agevolato, specificando i nuovi acquisti rispetto all’azienda del cedente, le categorie per età degli animali, i capi in lattazione, il tasso di riproduzione, il tasso di mortalità, le modalità di riproduzione, ecc.

o nel caso di coltivazioni (erbacee, arboree, orticole, fruttifere, vitivinicole, olivicole, ecc.), i sesti d’impianto, le cultivar, i cicli, l’età dell’impianto, ecc.

o nel caso di azienda di tipo diverso dalle due sopra elencate, tutte le informazioni necessarie alla descrizione del ciclo produttivo dell’azienda post-intervento.

NOTA 17Secondo le disposizioni di cui all’art. 72 della L. 289/2002, l’ammontare della quota di contributo soggetta a rimborso non può essere inferiore al 50% dell’importo contributivo, pertanto, il totale degli aiuti destinati all’assistenza tecnica, del premio per il primo insediamento dei giovani agricoltori e del contributo c/investimento non può superare l’importo del mutuo agevolato concedibile.Ai sensi dell’art. 7 del regolamento attuativo, sono concedibili agevolazioni per l’assistenza tecnica, sotto forma di contributo a fondo perduto, per la copertura dei seguenti costi:

1. istruzione e formazione2. prestazioni di servizi di gestione aziendale e di servizi ausiliari3. organizzazione e partecipazione a concorsi, mostre e fiere

Per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, sono ammissibili solo le spese di cui al punto 1. che saranno concesse secondo quanto previsto dal Reg. CE 1998/2006, fino a un massimo di 200.000 €/beneficiario in tre esercizi finanziari.

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L’erogazione delle agevolazioni avviene a seguito della rendicontazione della documentazione giustificativa di spesa debitamente quietanzata, a condizione che l’impresa abbia completato il programma di investimenti ammesso alle agevolazioni.

NOTA 18Secondo le disposizioni di cui all’art. 72 della L. 289/2002, l’ammontare della quota di contributo soggetta a rimborso non può essere inferiore al 50% dell’importo contributivo, pertanto, il totale degli aiuti destinati all’assistenza tecnica, al premio per il primo insediamento dei giovani agricoltori ed al contributo c/investimento non può superare l’importo del mutuo agevolato concedibile.Si evidenzia che il mutuo agevolato ha durata variabile da 5 a 10 anni (elevabili a 15 per il settore dela produzione agricola), è rimborsabile con rate semestrali posticipate e la durata del preammortamento deve coincidere con la tempistica di realizzazione dell’investimento. Il tasso di interesse applicato, è pari al 36% del tasso di riferimento pubblicato mensilmente sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (http://ec.europa.eu/competition/state_aid/legislation/reference_rates.html).Nel caso di investimento destinato ad attività di diversificazione del reddito agricolo (es. agriturismo), le agevolazioni saranno concesse a titolo di de minimis ai sensi del Reg. 1998/2006 nel limite di 200.000 €, di cui 50% come mutuo agevolato e 50% come contributo a fondo perduto, nel rispetto dell’art. 72 della L 289/2002.

NOTA 19Ai sensi dell’art. 6.1 del Regolamento attuativo il mutuo agevolato dev’essere assistito da:

o privilegio speciale, da acquisire su tutti gli investimenti da realizzare;o ipoteca di primo grado da acquisire sui beni oggetto di finanziamento oppure su altri beni

del soggetto proponente o di terzi, o da prestazione di fideiussione bancaria, per un valore pari al 120% del mutuo agevolato concesso.

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