Nostra da salvare · 2014. 7. 15. · Alessandro Pacciani ( Università di Firenze ) , Andrea...

N° e data : 30005 - 07/02/2013

Diffusione : 298552 Pagina : 71

Periodicità : Settimanale Dimens. : 7.57 %

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ItaliaNostra Maremma da salvare Salviamo la Maremma :terra a vocazione culturale ,artistica

, agricola e turistica che rischia di essere sconvolta da un progetto di sviluppo che passa per la famosa "

Spaccamaremma"

,l

' autostrada diventata simbolo del marcio che covava sotto il Monte dei Paschi di Siena. Di questi e molti altri temi si parla sabato 2 febbraio a Capalbio ( cinema di Borgo Carige

) nel convegno

"

Maremma sotto attacco

"

organizzato da Italia Nostra. Con Ferdinando Imposimato

,Salvatore

Settis , Andrea Segrè . Modera Nicola

Caracciolo.

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Riproduzione vietataItalia Nostra

N° e data : 130203 - 03/02/2013


Periodicità : Quotidiano Dimens. : 27.3 %

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GRANDE successo per «

Maremma sotto attacco » . Il convegno ,

tenuto ieri nel cinema di Borgo Carige e organizzato da Italia Nostra Toscana , Italia Nostra Lazio

,

coordinamento dei comitati e associazioni ambientali della provincia di Grosseto , con il patrocinio del comune di Capalbio , ha visto la partecipazione di associazioni

,

amministrazioni comunali e cittadini per fare il punto della situazione

, in particolar

modo , sulle tematiche ambientali e strutturali che affliggono la Maremma , sia per quanto riguarda la parte grossetana che quella laziale.

TRA I PUNTI fondamentali la centrale biogas che sarebbe dovuta sorgere nel comune di Capalbio ma che , visti gli ultimi risultati raggiunti , è ormai un « pericolo » scongiurato .

Senza contare la miniera di antimonio a Manciano , lo smaltimento rifiuti , i porti ,

ma anche l ' autostrada tirrenica

CAPALBIO SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA ITALIA NOSTRA

In campo per difendere la Maremma dalla centrale a biogas e dall ' antimonio

IMPEGNO La Sala e Bellumori con Ripa di Meana

che tanto sta facendo parlare ,

incontrando pareri negativi tra i residenti di tutta la Costa d ' Argento e oltre , con l ' associazione Colli e Laguna di Orbetello che , assieme a Italia Nostra , farà ricorso al Tar in merito al progetto definitivo ,

che non rispetterebbe i parametri paesaggistici e naturalistici della zona.

UN TITOLO dunque quanto

mai significativo quello della giornata organizzata dal presidente di Italia Nostra Nicola Caracciolo. Sala piena e numerosi comitati arrivati da tutta la bassa Toscana , a dimostrazione di quanto questi problemi stiano a cuore alla gente , oltre al voler risolvere le questioni spinose e gli attacchi gravi al territorio stesso . Presenti a Borgo Carige anche i sindaci di Capalbio

, Orbetello e Montalto. Andrea Capitani

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N° e data : 130202 - 02/02/2013



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Quellidell '« Assalto alla Maremma »

Incontro pubblico a Capalbio organizzato da Italia Nostra . « Territorio da difendere »

LA TIRRENICA , lo smaltimento dei rifiuti , le trivellazioni

. Questi altri temi « caldi » saranno affrontati nel corso della giornata di riflessione « Assalto alla Maremma » .

Appuntamento oggi , dalle 9.30 alle 17 , al cinema di Borgo Carige , nel di Capalbio . L ' iniziativa è stata organizzata da Italia Nostra e dal Coordinamento dei comitati e delle associazioni ambientaliste della di Grosseto , con i comitati della Maremma . L '

evento è patrocinato dal Comune di Capalbio. All ' incontro parteciperanno esperti di rilievo e noti giornalisti ,

tra cui Sergio Rizzo , editorialista del

Corriere della Sera . L ' obiettivo dell ' incontro , secondo gli organizzatori , è quello di informare la popolazione su ci? che realmente sta avvenendo nel territorio . Nell ' i comitati porteranno le loro testimonianze sui vari temi che nell ' ultimo periodo hanno interessato il territorio : « Dalla realizzazione dell ' autostrada Tirrenica ai porti , al biogas Capalbio , fino alle false energie

» .

terra è iniziato " hanno affermato gli organizzatori dell ' iniziativa " espropriando strade , inquinando campi , falde acquifere e popolazioni ,

costruendo brutture inguardabili ,

facendo passare come sviluppo ci? che è , invece , pura depredazione di un territorio che ha nella bellezza

, nei ritmi di vita , nell ' agricoltura , nel buon cibo , nel turismo sostenibile i suoi punti di forza

. Noi come Coordinamento cerchiamo tutti i giorni di difendere il nostro territorio dagli attacchi di chi impone opere inutili e pericolose . E nella nostra terra sta arrivando di tutto . Non lo permetteremo : questi impianti pericolosi e inutili non li vogliamo , non sono compatibili con la nostra storia , con le nostre vocazioni

, basata sull '

agricoltura , sul turismo , sull ' accoglienza

, sulla bellezza . Vogliamo che la

Niz13- ?pri" 3 kir AUTOSI

* 1 i 1!ì BUW

politica faccia la sua parte nella difesa al patrimonio naturalistico , paesaggistico e agricolo della Maremma »

. All ' appuntamento interverranno , tra gli altri , anche esperti in campo legale e ambientale :il professor Ferdinando Imposimato , Antonio Tamburrino ( Università Lumsa Roma ) , Gianfrancesco Fidone ( Università « La Sapienza » Roma ) , Gianni

Mattioli ( Università La Sapienza Roma ) , Andrea Segrè ( Università di Bologna ) , Alessandro Pacciani ( Università di Firenze

) . Salvatore Settis ( Università di Pisa ) . All ' iniziativa interverranno , inoltre , anche Carlo Ripa di Meana ( presidente Italia Nostra ,

sezione di Roma Roma ) , Furio Colombo , editorialista « Il Fatto Quotidiano ».

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N° e data : 130201 - 01/02/2013



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" " ,i4MDa Settis a Rizzo

tanti big in campo

fig

il Aprono i lavori , domattina alle 9 ,30 , Nicola Caracciolo e i saluti del sindaco di Capalbio , Luigi Bellumori.11 coordinamento della giornata è affidato allo stesso Caracciolo con Franco Marcoaldi , poeta e collaboratore di " Repubblica "

. Si parlerà quindi di " Tutti gli attacchi , un elenco da brivido "

: Michele Scola , Ebe Giacometti , Antonio Dalle Mura , Cesare Crova ,

Lamberto Meschinelli , Mario Preti , Paolo De Rocchi . Poi de " Le

battaglia vinte (o quasi ) : Biogas a Capalbio e miniere di antimonio a Mandano "

, con Ferdinando Imposimato , Michele Greco ,

Andrea Marciani . " Smaltimento

rifiuti " Sennuccio Del Bene ( Comitato Geo Monterotondo ) ,

Ubaldo Giardell i ( Comitato No all ' inceneritore di Scarlino ) ,

Eduardo Bertocci ( Gessi rossi

Tioxide ) . Alle 11 " Autostrada tirrenica e porti "

: Antonio Tamburrino , Gianfrancesco Fidone , Gianni Mattiol i , Marzia Marzoli

, Nicola Caracciolo ,

Associazione Colli e Laguna Orbetello , Andrea Filpa , Simona Ricotti Laura Ceccarin i . Alle 12 ,30 "Ibeni culturali e la Maremma "

: . Salvatore Settis parla di Paesaggio e Memoria. Alle 13 pausa buffet . Alle 14 " Agricoltura e agricoltori :

Alessandro Pacciani ( Università di Firenze

) , Andrea Segrè ( Università di Bologna ) , Laurana Lajolo ( Scrittrice ) , Giuppi Pietromarchi ( Sez . Italia Nostra Maremma Tuscia ) , Loreto Gigli. Hanno aderito e intervengono :

Sergio Rizzo , editorialista del Corriere della Sera , Carlo Ripa di Meana ( presidente Italia Nostra Sez . Roma ) , Furio Colombo ,

senatore ed Editorialista " Il

Fatto Quotidiano " , Roberto

Aureli , Sibilla Della Gherardesca pres . Fai Toscana ) , Valeria Grilli

( presidente Fai Lazio ) , Franca Leverotti ( consigliere nazionale Italia Nostra ) , Rocco Cangelosi ,

Mirella Serri , Chiara Valentin i ,

Luigi Ambrosini (presidente Ass. Amici di Maremma ) , Donatella Raugei ( ass . Imprenditori di Agriturismo ) , Marco Cipollon i

( Comitato Asso Tuscania ). Alle 171e conclusioni di Sergio Rizzo.

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N° e data : 130202 - 02/02/2013


Periodicità : Quotidiano Dimens. : 16 %

RepubFI_130202_5_13.pdf 204 cm2

Sito web: http://firenze.repubblica.it

Oggi50 relatori con Italiallostra Imposimato , Settis

, Carlo Ripa di Meana e Furio Colombo

Maremma , dal biogas alle trivelle

a Capalbio la rivolta ambientalista ILTITOLO TITOLO dell ' evento è drammaticamente ultimativo : « Maremma sotto attacco » . Il team dei relatori di altissimo profilo , quasi 50 , tracuil expmFerdinandoImposimato i docenti universitari Antonio Tamburrino ,

Gianfrancesco Fidone , Gianni Mattioli ,

AndreaSegrè , Alessandro

Pacciani , Salvatore Settis

, i giornalisti

Franco Marcoaldi e Sergio Rizzo a cui saranno affidate le conclusioni , e poi Carlo RipadiMeana e Fudo Colombo , ambientalisti e giuristi

. Sono Nicola Caracciolo , le sezioni toscana e laziale di Italia Nostra e gli ambientalisti del territorio a invitare la popolazione ,

per oggi dalle 9.30 alle 17 al cinema di Borgo Carige a Capalbio ,

con l ' obiettivo di informare. « L

' assalto alla nostra terra è iniziato " sostengono " espropriando strade

, inquinando

campi , falde acquifere e popolazioni ,

costruendo brutture inguardabili

, ma anche facendo passare co

meprogresso e sviluppo ci? che è invece depredazione ».

Riflettori accesi su «attacchi »

antichi , come gli ambientalisti considerano la realizzazione dell

' autostrada Tirrenica . E poi su più recenti allarmi , come quello sollevato dal progetto di impianto a biogas che una società priva

tavuole realizzare vicino all ' oasi del lago di Burano e che è avversato da un' azione patrocinata da Imposimato il quale illustrerà i termini di « una battaglia vinta ( quasi ) . L

' impianto " sostengono gli ambientalisti " minaccia di generare colonie di microbi pericolosi per l ' uomo

, gli animali

, il

Unaprotesta contro la Ti rren ica

AL TRACCIATO' S.A.T. DELL '

AUTOSTRADA CIVITAVECCHIA"LIVORNO

terreno e le falde come conseguenza della produzione di metano dai rifiuti vegetali lasciati a marcire ».

Ma a Borgo Carige i comitati ,

tutti presenti ,

alzeranno il velo anche su altro . « Parleremo " spiegano " di smaltimento dei rifiuti ,

trivellazioni , ricerca di

veleni , false energie rinnovabili ,

legalitàmancatadanumerose opere inutili . Vogliamo difendere la Maremmadagli attacchi di chi arriva da ogni dove per razziarla

,

imponendo opere inutili e pericolose

.Sta arrivando di tutto : i ladri di strade statali , i signori dell

' inquinamento del carbone , del geotermico , dell ' estrazione del metano

, le multi utility dell '

incenerimento , i predoni di suolo del

fotovoltaico , gli speculatori degli

inutili poli logistici . Non siamo il partito del no . Ma combattiamo chi dice sì a tutto ».

(ma.bo. )

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N° e data : 130201 - 01/02/2013



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Sito web: http://www.corriereviterbo.it

TARQUINIA" Assalto alla Maremma ,

difendiamola . Non siamo il popolo del ' no' siamo stufi di dire sì a tutto "

.Italia Nostra e il coordinamento dei Comitati e Associazioni

ambientaliste della Provincia di Grosseto , con i comitati della Maremma toscana e laziale

, danno appuntamento a domani dalle 9 ,30 17 a Borgo Carige ( Capalbio ) ,

per una giornata di studio e riflessione dal titolo " Assalto alla Maremma "

, per

informare la popolazione su ci? Tarquinia Un tratto di Aurelia che realmente sta avvenendo

Giornata di studio organizzata nella cittadina toscana da Italia Nostra

A Capalbio per difendere la Maremma nel territorio . Tra i temi "

caldi "

il problema della Tirrenica , su cui interverranno gli avvocati , in relazione ai nuovi ricorsi contro l '

autostrada , il carbone a Civitavecchia , lo smaltimento dei rifiuti , le trivellazioni

, la ricerca di veleni , le false energie rinnovabili , la legalità mancata da numerose opere inutili .

Interverranno Ferdinando Imposimato , Salvatore Settis Antonio Tamburrino ,

Gianfrancesco Fidone , Gianni Mattioli , Andrea Segrè ,

Alessandro Pacciani. A . M . V.

1 / 1Copyright (Corriere di Viterbo)


N° e data : 130201 - 01/02/2013



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Tuttiinsieme contro l '

assalto alla Maremma Italia Nostra riunisce gli ambientalisti a Capalbio : super esperti e grandi ospiti per fare il punto sugli "

orrori " del territorio

CAPALBIO

Italia nostra e il Coordinamento dei Comitati e Associazioni ambientaliste della Provincia di Grosseto , coni comitati

della Maremma , si riuniscono domani a Borgo Carige (

Capalbio dalle 9 ,30 alle 17 per una giornata di studio e riflessione dal titolo " Assalto alla Maremma

" .

L ' obiettivo -spiegano i

promotori - «è informare la popolazione su ci? che realmente sta avvenendo nei nostri territori . Ci saranno tutti i comitati e le loro testimonianze

, temi caldi come la Tirrenica , lo smaltimento dei rifiuti , le trivellazioni

, la ricerca di veleni ,

le false energie rinnovabili , la legalità mancata da numerose opere inutili ».

Sui vari temi ci saranno i contributi di alcuni esperti in campo legale e ambientale :

Ferdinando Imposimato ,

Antonio Tamburrino ( università Lumsa di Roma ) ,

Gianfrancesco Fidone ( università La Sapienza di Roma ) , Gianni Mattioli ( La Sapienza , Roma ) ,

Andrea Segrè ( università di Bologna ) ,Alessandro Pacciani ( Università di Firenze

) .Ma molto attese sono anche le presenze di " celebrità " nazionali come i giornalisti Sergio Rizzo e Franco Marcoaldi e il soprintendente per antonomasia ,

Fotovoltaico e paesaggio : i dubbi degli ambientalisti

Salvatore Settis. « L

' assaltoalla nostra terra è iniziato » , scrivono gli organizzatori

. «A volte in maniera feroce e palese , espropriando strade , inquinando campi , falde acquifere e popolazioni , co

struendo brutture inguardabili

; a volte in maniera più subdola , facendo passare come progresso e sviluppo ci? che è invece pura depredazione di un territorio che ha nella bellezza

, nei ritmi di vita , nell ' agri



N° e data : 130201 - 01/02/2013



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SalvatoreSettis

Nicola Caracciolo

coltura , nel buon cibo , nel turismo sostenibile i suoi punti di forza

. Noi come Coordinamento cerchiamo tutti i giorni di difendere il nostro territorio dagli attacchi di chi arriva da ogni dove per razziarlo

, impo

nendoopere inutili e pericolose , vere e proprie truffe . E nella nostra terra sta arrivando di tutto : i ladri di strade statali , i signori dell ' inquinamento del carbone , del geotermico ,dell ' estrazione del metano , le multiutility dell '

incenerimento , i predoni di suolo del fotovoltaico , gli speculatori degli inutili poli logistici.. . Arrivano da ogni parte , da ogni luogo come lupi famelici e le prede siamo noi , la nostra terra , il nostro suolo , il nostro paesaggio. Non lo permetteremo! ».

Messaggio quanto mai chiaro , insomma , in previsione di una giornata nella quale si parlerà praticamente di tutto ci? che queste associazioni non vogliono in Maremma : dall '

autostrada all ' impianto di biogas di Capalbio , dalla geotermia all

'

eccesso del fotovoltaico , dalle miniere alle cave , un elenco infinito di opere fatte , da fare o già bloccate , contro le quali la mobilitazione è permanente.

Da parte loro , in ogni caso , i promotori assicurano : « Noi non siamo il popolo del no ,

siamo solo stufi del popolo del sì a tutto . E vogliamo che la politica faccia la sua parte nella difesa strenua al patrimonio naturalistico , paesaggistico e agricolo della Maremma ».

L ' invito a partecipare è

rivolto ovviamente a tutti.



N° e data : 130201 - 01/02/2013



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L' OPINIONE

di * NICOLA CARACCIOL IOSTAGGI DI TIRRENICA E INCENERITORI

Temi caldi li chiamiamo in campagna elettorale , temi antichi per

chi come Italia Nostra si occupa e si preoccupa anche dell ' attacco alla Maremma , una terra che abbraccia due regioni ,

Lazio e Toscana , famosa in Europa per le sue bellezze

, bistrattata dalle politiche locali per avidità e sguardo corto .

" Attacco alla Maremma " è anche il titolo del convegno di domani al cinema di Borgo Carige .

Parleremo della Maremma , un territorio a vocazione agricola e turistica

,

con un patrimonio artistico e culturale , trattato come la riserva

speciale per speculazioni di ogni tipo. Nel convegno di sabato facciamo l ' elenco di tutte le brutture.Parleranno esponenti dei Comitati locali e docenti universitari , esperti nazionali

, personalità della cultura . Michele Scola di Italia Nostra Grosseto ripeterà le sue denunce :a Scarlino c' è un mega-inceneritore in grado di avvelenare l ' aria e l ' acqua della zona

. Per far funzionare l ' impianto occorre il costante afflusso di rifiuti provenienti da ogni parte d ' Italia . Ci sono le centrali a biomasse e a biogas , che ,

se funzionano in piccolo , su scala locale , e bruciano esclusivamente i residui dell ' agricoltura , e non i suoi prodotti , sono utili . Ma se si vuole , come di fatto avviene , ampliare il business , e ricavarne dei bei profitti , la centrale richiede quantità sempre più grandi di combustibile

, e si finisce

,e per importare dall ' estero sottoprodotti

agricoli , producendo ,

alla fine , un grave danno economico e

ambientale , e un inquinamento non tanto diverso da quello del petrolio.

Fra Grosseto e il mare è stato costruito un mega-impianto di compostaggio e selezione dei rifiuti con produzione di

combustibile da rifiutiche affluiscono da Grosseto ,

Arezzo e di Siena . I rifiuti vengono lavorati , ricavando il Cdr , che poi viene bruciato , nell '

inceneritore di Scarlino , con l '

inquinamento che si pu? immaginare

. A Monterotondo Marittimo , fra i boschi del Geoparco recentemente costituito , si

vuole costruire un " digestore " e un cogeneratore che brucia i gas prodotti dal digestore . Anche qui arrivano rifiuti . A Bagnore ,

sul Monte Amiata , si trivella

l ' anticovulcano per lo

sfruttamento geotermico : peccato che la popolazione locale debba subire l

' emissione di nocivi

LaMaremma ambientalista si ritrova

domani a Borgo Carige per parlare dell ' assalto speculativo a una terra agricola e turistica ,

ricca di arte e cultura

1 / 2Copyright (Il Tirreno ed. MS)


N° e data : 130201 - 01/02/2013



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alla salute e l ' impoverimento delle falde acquifere.

Disastrosi per l ' inquinamento del paesaggio sono poi le grandi pale eoliche installate nella zona di Scansano , o le vaste distese di pannelli fotovoltaici a terra . Tra fracking la tecnica di perforazione per la ricerca di gas che inquina le falde acquifere

, e la minaccia

della ricerca di antimonio ( velenosissimo ) non del tutto scongiurata a Manciano , e le trivellazioni tra Ribolla e Casoni , l

' elenco è da brivido. Deleteria , per la Maremma , è soprattutto l ' autostrada Tirrenica ,

nota come Spaccamaremma . La posizione di Italia Nostra è chiara :

mettere in sicurezza l ' Aurelia perchè questa autostrada non serve ( il traffico stimato scende ) ,

il suo tracciato finale non è definito ,

quindi costi e tempi non sono garantiti . E qui si arriva a uno dei misteri di questa operazione . Nel momento in cui i vertici del Monte dei Paschi di Siena sono accusati di " associazione a delinquere " e si parla con insistenza di tangenti , qualche domanda su tale grande opera inutile è pur sempre legittima . Da dove provengono i soldi per fmanziare l '

opera? Intanto il piatto piange : a Tarquinia qualche esproprio è stato deciso , ma il Monte dei Paschi , che dovrebbe indennizzare i proprietari , non ha ancora pagato . L ' autostrada avrebbe dovuto essere costruita in project fmancing cioè con capitali privati senza aiuto dello Stato . Sappiamo anche che la gestione finanziaria della ricerca di capitali è affidata a MPS , che a sua volta avrebbe emesso obbligazioni . La cifra in ballo è di circa 2 miliardi di euro . Si deve dire chiaramente come si pensa di trovare questa cifra immensa , sapendo che MPS rischia la bancarotta . Per dare una boccata di ossigeno al Monte dei Paschi si è , per caso ,

progettato di distruggere col cemento la Maremma? Domani ne discutiamo per il futuro di una Maremma migliore.

* vicepresidente Italia Nostra

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