Libri di testo digitali - normativa 2013

IL D.M. n. 781 del 27/09/2013(completato e chiarito dal Prot. 2061

del 19/3/2014)

LE TRE TIPOLOGIE DI LIBRO DI TESTO:

A (modalità mista): libro cartaceo accompagnato da contenuti digitali integrativi

B (modalità mista): libro sia cartaceo che digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi

C (modalità digitale): libro solo digitale accompagnato da contenuti digitali integrativi

Libri di testo digitali - normativa 2013

OBIETTIVO RISPARMIOArticolo 3

1. Per l’anno scolastico 2014-2015, per (…) le prime e terze classi della scuola secondaria di secondo grado, in cui la dotazione librarianecessaria sia composta da libri in versione mista, i tetti di spesa sono ridotti del 10% [rispetto ai tetti di spesa del 2013-14, solo maggiorati del tasso di inflazione programmata per il 2014]. Negli anni successivi tale riduzione, oltre che alle classi sopra indicate, si applica progressivamente alle classi seguenti, che mantengono la dotazione libraria in versione mista.

2. Per l’anno scolastico 2014-2015, per (…) le prime e terze classi della scuola secondaria di secondo grado, in cui la dotazione librarianecessaria sia composta esclusivamente da libri in versione digitale, i tetti di spesa determinati sono ridotti del 30%.

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IL PROT. 2061 AGGIUNGE

1. Per l’anno scolastico 2014-2015, per (…) le prime e terze classi della scuola secondaria di secondo grado, in cui la dotazione librarianecessaria sia composta da libri in versione mista, i tetti di spesa sono ridotti del 10% “solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella (…) modalità mista di tipo B”

2. Per l’anno scolastico 2014-2015, per (…) le prime e terze classi della scuola secondaria di secondo grado, in cui la dotazione librarianecessaria sia composta esclusivamente da libri in versione digitale, i tetti di spesa determinati sono ridotti del 30% “solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella (…) modalità mista di tipo C”

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Abolito, dall' a.s. 2014-15, l'obbligo nella scuola secondaria di secondo grado di

mantenere l'adozione per 6 anni [solo a partire dalle classi prime e terze, cioè

dal nuovo ciclo]

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COS'E' UN LIBRO DI TESTO?

Il libro di testo deve offrire:

un percorso conforme alle indicazioni nazionali;una “esposizione autorevole, validata (sia dal punto di vista autoriale, sia da quello editoriale e redazionale) ed efficace...”

Contenuti complessi “organizzati in un percorso narrativo e argomentativo autorevole (…), unitario, organico”

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FATE VOI....

Legge 128/2013, art. 6, c. 1:

“nel termine di un triennio, a decorrere dall'a.s. 2014-15, (…) gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento...”

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… MA AUTOREVOLMENTE

Legge 128/2013, art. 6, c. 1:

“... l'elaborazione di ogni prodotto è affidata ad un docente supervisore che garantisce, anche

avvalendosi di altri docenti, la qualità dell'opera sotto il profilo scientifico e didattico, in

collaborazione con gli studenti delle proprie classi in orario curricolare nel corso dell'anno

scolastico.”

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E OCCHIO AL COPYRIGHT!

Legge 128/2013, art. 6, c. 1:

“L'opera didattica è registrata con licenza che consenta la condivisione e la distribuzione gratuite e successivamente inviata, entro la fine dell'anno scolastico, al MIUR e resa disponibile a tutte le scuole statali...”

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MA ATTENZIONE...

Dal Prot. 2061 del 19/3/2014:

“La realizzazione di materiale didattico digitale da parte delle scuole è comunque subordinato alla definizione di apposite linee guida.”

…... che non sono ancora state emanate

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IL LEGISLATORE CHIARISCE

Dal Prot. 2061 del 19/3/2014:

“L'intento del legislatore è stato quello di favorire la promozione della cultura digitale anche tramite l'elaborazione di una nuova generazione di libri scolastici, la cui fruizione possa avvenire su piattaforme aperte, funzionali alla collaborazione partecipata tra gli attori del processo – docenti, studenti ed editori.”

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LA REALTA'Un esempio di “collaborazione partecipata”:

http://www.bookinprogress.org/

Limiti: non si capisce come siano retribuiti gli autorimateriali non liberamente scaricabili: Bookinprogress non è una “piattaforma aperta”

contenuti in qualche caso dalla filosofia obsoleta, certo non “digitale”

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Quindi chiaro non è

Utile discussione, da leggere fino in fondo perché parlano anche gli attori sul campo:

http://adi.ideascale.com/a/dtd/Book-in-Progress/122732-18808

Altre riflessioni per capire meglio come si stanno muovendo gli editori in Italia:

BLOG 1 Salvoesaurimentoscorte BLOG 2 Amentia Verna

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LE CONTRADDIZIONI

La caratteristica delle pagine web è l'uso di codici misti (testuali, grafici, iconici) e la non-linearità della lettura,

ma per la normativa i testi digitali devono

“utilizzare al meglio la caratteristica fondamentale della “forma libro”: la capacità di organizzare

contenuti complessi in un percorso narrativo e argomentativo autorevole (che

dunque non nasconde, ma anzi dichiara e valorizza la presenza della voce dell’autore o

degli autori), unitario, organico”

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LINEARE O NON-LINEARE

Esempi di e-textbooks creati duranteil MOOC organizzato da

EVO (Electronic Village Online) 2014

http://www.symbaloo.com/mix/evo2014-etextbooks#

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LA “GRIGLIA DI RIFERIMENTO”

“Il libro di testo digitale dovrà anche rappresentare una griglia di riferimento alla quale poter collegare

di volta in volta i contenuti digitali integrativi utilizzati, siano essi contenuti editoriali forniti

assieme al libro di testo stesso [*], o contenuti acquisiti indipendentemente o autoprodotti.”

[*] i contenuti editoriali sono però protetti da copyright...

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Un sito è una “griglia di riferimento”?

Un wiki è una “griglia di riferimento”?

Una mappa mentale interattiva è una “griglia di riferimento”?

Libri di testo digitali - normativa 2013

La mia risposta: costruire percorsi di apprendimento, non pseudo-libri.

Condizioni imprescindibili:- formato leggibile su tutti i dispositivi o risorsa pubblica e raggiungibile via web- piattaforma aperta (non proprietaria)

Auspicabile il coinvolgimento degli studenti

Creato da: L. Bartolotti