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L’Amministrazione Ferroviaria 1 Aprile 2006 AGGIORNAMENTI AL TESTO alla data del 30 aprile 2006

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L’Amministrazione Ferroviaria 11Aprile 2006

AGGIORNAMENTI AL TESTO

alla data del 30 aprile 2006

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L’Amministrazione Ferroviaria22 Aprile 2006

AAccccoorrddoo ss iinnddaaccaall ee ddee ll 11°°..33..22000066(profili fo rm ativi per l’ap p rendistato pro fessionalizzante alleg ati all’accord o )

———————–

Allegato 1

Profili formativi per la figura professionale di Macchinista – Livello D

(Parte integrante dell’accordo di settore dell’1.3.2006, con particolare riferimento al punto

8)

Il percorso formativo specifico della figura professionale di macchinista comprende quanto

previsto dalla CCS 11/AD del 24.11.2002 revisione 2 del 25.11.2004, sub allegato 6, che

costituisce parte integrante del presente allegato.

Gli 8 moduli descritti nella CCS citata consistono in periodi di attività d’aula, esercitazioni

pratiche, visite e simulazioni sui mezzi di trazione, visite agli impianti/stazioni/depositi loco-

motiva. Ai sensi di quanto previsto dall’Accordo, la formazione prevista al modulo 1 sarà

effettuata all’inizio del rapporto di lavoro.

Modulo 1 – Formazione teorica trasversale – (DURATA 4 GIORNI)

� prevenzione antinfortunistica e salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. n. 626/94,

e successive modifiche e integrazioni;

� cenni sull’evoluzione del sistema ferroviario in Europa e in Italia;

� nozioni di disciplina del rapporto di lavoro;

� struttura organizzativa del Gruppo FS e struttura organizzativa e missione della Società

e della Direzione di appartenenza.;

� contesto operativo;

� requisiti professionali richiesti al personale di condotta;

� testi normativi e relativo sistema di aggiornamento.

Modulo 2 - Nozioni di tecnica ferroviaria - (DURATA 4 GIORNI)

� Principi della meccanica, elettrotecnica, elettronica, termodinamica, connessi alla loco-

mozione;

� Generalità sulla trazione: caratteristiche principali dei gruppi dei mezzi di trazione TE e

TD;

� Principali organi costitutivi di un veicolo ferroviario e apparecchiature comuni a tutti i

mezzi di trazione.

Appendice - Tavola 18

sostituisce le pagg. da 83 a 93 del testo

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L’Amministrazione Ferroviaria 33Aprile 2006

Modulo 3 – Regolamenti e norme di circolazione – (DURATA 75 GIORNI)

� Regolamenti e norme di circolazione in condizioni normali e in condizioni degradate;

� Apparecchiature speciali e di sicurezza dei mezzi di trazione;

� Apparecchiature frenanti in opera sui rotabili;

� Norme di sicurezza e prevenzione infortuni durante il servizio di condotta;

� Esame (prova scritta e orale).

Modulo 4 - Mezzi di trazione - (DURATA VARIABILE IN FUNZIONE DEI MEZZI DI

TRAZIONE TRATTATI, CON UN MINIMO DI 20 GIORNI )

� Conoscenze generali del genere di mezzi di trazione (elettrico, diesel) oggetto di abilita-

zione;

� Relativamente ai mezzi di trazione di interesse, conoscenza generale e norme di utilizzo

in condizioni normali e in condizioni degradate;

� Norme di sicurezza e prevenzione infortuni relativamente ai mezzi di trazione di interesse.

Modulo 5 - Veicoli - (DURATA 2 GIORNI)

� Conoscenze generali dei veicoli ferroviari e dei relativi impianti;

� Norme di circolazione dei veicoli.

Modulo 6 - Tirocinio pratico - (250 GIORNATE DI EFFETTIVA PRESENZA NEL

SERVIZIO DI CONDOTTA COME 2° AGENTE DI CUI ALMENO 10 IN PRESEN-

ZA DELL’ISTRUTTORE)

� Il modulo 6 può essere iniziato a valle dell’ esito positivo dell’esame posto alla fine del

modulo 3.

� Nel corso della realizzazione delle suddette 250 giornate, i macchinisti non sono da con-

siderare tutori aziendali per l’apprendistato.

� L’utilizzo del SIDAC non è sostitutivo delle 250 giornate di cui sopra.

Modulo 7 - Ricomposizione delle conoscenze - (DURATA 7 GIORNI)

� Ricomposizione delle conoscenze e delle capacità operative acquisite;

� Innovazioni tecniche e normative intervenute durante il percorso formativo.

Modulo 8 - Esame finale: prova scritta, orale e pratica - (DURATA 3 GIORNI)

Il periodo di apprendistato proseguirà con ulteriori attività di formazione supplementare,

volte a consolidare le competenze acquisite ed a svilupparne ulteriori, con particolare riferi-

mento ai mezzi di trazione.

Al termine di tale periodo, il Personale interessato dovrà aver conseguito l’abilitazione alla

conduzione di almeno tre diversi gruppi di mezzi di trazione oltre ai due previsti nella for-

mazione di base.

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L’Amministrazione Ferroviaria44 Aprile 2006

È, altresì, previsto lo sviluppo di un’ulteriore fase formativa propedeutica allo svolgimento

di eventuali attività in interoperabilità.

Il presente percorso formativo comprende integralmente quanto previsto dalle disposizioni

vigenti in materia emanate dal Gestore dell’Infrastruttura e potrà essere modificato/integra-

to in relazione alle eventuali evoluzioni di tali disposizioni, previa specifica e preventiva

informativa alle OO.SS. stipulanti.

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Allegato 2

Profili formativi per la figura professionale di Capotreno – Livello D

(Parte integrante dell’accordo di settore dell’1.3.2006, con particolare riferimento

al punto 8)

Il percorso formativo specifico della figura professionale di capotreno comprende quanto

previsto dalla CCS 13/AD del 10.12.2002 e si articolerà, secondo il programma di seguito

riportato, nonché in una ulteriore fase volta alla prosecuzione del periodo formativo. Ai sensi

di quanto dall’Accordo, la “formazione teorica trasversale” sarà effettuata all’inizio del rap-

porto di lavoro.

FORMAZIONE TEORICA TRASVERSALE – (Giorni 3,5)

� prevenzione antinfortunistica e salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. n. 626/94,

e successive modifiche e integrazioni;

� cenni sull’evoluzione del sistema ferroviario in Europa e in Italia;

� nozioni di disciplina del rapporto di lavoro;

� struttura organizzativa del Gruppo FS e struttura organizzativa e missione della Società

e della Direzione di appartenenza.;

� principali processi economici e commerciali dell’impresa.

� requisiti professionali richiesti al personale di bordo;

� la centralità del cliente: prodotti per tipologie di cliente, livello di soddisfazione, i fatto-

ri di qualità.

FORMAZIONE COMMERCIALE (Giorni 32)

� Formazione al ruolo di operatore di front-line a bordo treno (comunicazione e relazioni

interpersonali; orientamento del comportamento verso le attese della clientela con parti-

colare riferimento ai disabili);

� comunicazioni/informazioni alla clientela; in particolare, procedura operativa per la

gestione delle attività nei casi di anormalità rilevanti o incidenti di esercizio:

� esercitazioni pratiche uso impianto diffusione sonora;

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L’Amministrazione Ferroviaria 55Aprile 2006

� orario ufficiale;

� apparecchiature di bordo dei rotabili per viaggiatori:

� esercitazioni pratiche

� istruzione per il Servizio del Personale di Scorta ai Treni (ISPST) Parte Seconda –

Commerciale;

� tecnica commerciale e offerte commerciali (condizioni e tariffe; disposizioni regolanti

traffici particolari; convenzioni; concessioni speciali e gratuite; tariffa comune viaggiato-

ri; servizi di vettura letti, cuccette e ristorante; servizio ristoro e relativi documenti ammi-

nistrativo/contabili; prenotazione posti; auto a! seguito; cambio valute; tecnica per l’ese-

cuzione del controllo dei biglietti a bordo treno; annotazioni sui biglietti; premi per la

scoperta di irregolarità o abusi; D.P.R. n. 753/1980 e successive modifiche e integrazio-

ni;

� sistema computerizzato portatile Mael 400/N e tecnologie successivamente introdotte per

l’emissione dei biglietti in treno; versamento introiti.

� (Test abilitazione)

ABILITAZIONE “MODULO A” D.I. 7/2001 (Giorni 12)

� Modulo 1: Nozioni sulla Circolazione ferroviaria, Regolamento segnali,

Lettura del fascicolo Orario/Fascicolo Circolazione Linee/Scheda treno

� Modulo 2: Istruzioni per il Servizio dei Manovratori, Nozioni Generali

sulla Manovra ed utilizzo dei sezionatori Aerei

� Modulo 3: Istruzioni per il Servizio dei Deviatori

� Modulo 4: Nozioni Generali sull’esercizio dei Passaggi a Livello

� Modulo 5: Esame orale e prova pratica

ABILITAZIONE “MODULO D” D.I. 7/2001 (Giorni 26)

� Modulo 1: Approfondimento e integrazione di tutte le tematiche dell’abilitazione

“Modulo A” e dei temi indicati nella tabella del sub allegato 7 alla D7

� Modulo 2: Conoscenza delle pubblicazioni di servizio

� Modulo 3: PGOS- Norme generali

PGOS – Norme tecniche d’esercizio;

� Modulo 4: Inoltro dei trasporti

� Modulo 5: Esame scritto, orale, prova pratica.

ACQUISIZIONE CONOSCENZA LINEE ED IMPIANTI (Giorni 3)

Modulo 1: Linee ed impianti di riferimento, in funzione dell’utilizzazione

del personale sul territorio.

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L’Amministrazione Ferroviaria66 Aprile 2006

Il periodo di apprendistato proseguirà con ulteriori attività di formazione supplementare,

volte al potenziamento delle conoscenze linguistiche, alla comunicazione ed assistenza alla

clientela, alla conoscenza degli impianti, nonché con interventi formativi propedeutici allo

svolgimento di eventuali attività in interoperabilità.

Il presente percorso formativo comprende integralmente quanto previsto dalle disposizioni

vigenti in materia emanate dal Gestore dell’Infrastruttura e potrà essere modificato/integra-

to in relazione alle eventuali evoluzioni di tali disposizioni, previa specifica e preventiva

informativa alle OO.SS. stipulanti.

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Allegato 3

Profili formativi per la figura professionale di CAPO TECNICO della Manutenzione

(per il materiale rotabile)

Il percorso formativo specifico della figura professionale di Capo Tecnico Specializzato

della Manutenzione si articola in 22 moduli, per un totale di 125 giornate pari a circa 235

ore/anno.

Il percorso formativo sarà svolto secondo il programma teorico/pratico di seguito riportato.

Ai sensi di quanto previsto dal punto 8, 3° capoverso, dell’Accordo, la formazione prevista

al modulo 1 sarà effettuata all’inizio del rapporto di lavoro.

Modulo 1 - Formazione di base – (DURATA 5 GIORNI)

� prevenzione antinfortunistica e salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. n. 626/94,

e successive modifiche e integrazioni;

� nozioni di disciplina del rapporto di lavoro;

� struttura organizzativa della Società ed in particolare della Direzione di assegnazione;

� Codice Etico e Carta dei Valori;

� requisiti professionali richiesti.

Modulo 2 – Cultura d’impresa - (DURATA 5 GIORNI)

� presentazione dell’Impresa e ruolo del manutentore/ Capo Tecnico/ Capo Stabilimento

nel contesto aziendale;

� Obiettivi e strategie aziendali

� Sistemi di gestione per la qualità, sicurezza e ambiente;

� igiene e sicurezza del lavoro nelle officine;

� organizzazione del lavoro nelle officine;

� Sistemi informatici di gestione;

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L’Amministrazione Ferroviaria 77Aprile 2006

� Sistema di gestione, esecuzione e controllo pulizie;

� Customer care

� Cultura di fabbrica

� Lavorare per processi

� architettura generale e funzionale del sistema treno.

Modulo 3 – Tecnica e tecnologie ferroviarie – (DURATA 5 GIORNI)

� Materiale Rotabile (mezzi di trazione e materiale rimorchiato)

� Meccanica applicata alla manutenzione dei rotabili ferroviari (*);

� Meccanica della locomozione;

� Termodinamica applicata ai rotabili ferroviari (*);

� Elettrotecnica e dell’elettronica applicata ai rotabili ferroviari;

� Attrezzature di lavoro e strumenti di misura;

� Tecnologie dei materiali impiegati;

� Sostanze tossiche e nocive;

(*) del tipo mantenuto dalla struttura in cui avviene l’inserimento dei Capi Tecnici neo assunti.

Modulo 4 – Sistema di gestione, esecuzione e controllo delle pulizie - (DURATA 2 + 18

GIORNI di Tirocinio Pratico)

� Ruolo delle pulizie nel processo di manutenzione;

� Capitolato tecnico – organizzativo;

� Organizzazione e ruoli del sistema di gestione e controllo delle pulizie;

� Coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di gestione e controllo delle pulizie.

Modulo 5 – Sistema treno - (DURATA 4 GIORNI )

� Elementi del servizio ferroviario

� Circolazione

� meccanica del sistema treno;

� equipaggiamento elettrico ed elettronico del sistema treno;

� pneumatica ed impianti, apparecchiature complementari e di sicurezza del sistema treno.

Modulo 6- Comportamenti relazionali ( DURATA 3 GIORNI )

� Team work

� Problem solving

� Gli strumenti della comunicazione

� Comunicazione diretta e mediata

Modulo 7 – SUPPLY CHAIN – (DURATA 2 GIORNI)

� Il magazzino e la sua gestione fisica

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L’Amministrazione Ferroviaria88 Aprile 2006

� logiche di approvvigionamento

� logistica e produzione

Modulo 8 - Sicurezza di Esercizio e Qualità – Fase 1 ( DURATA 3 GIORNI )

� Comunicazioni per i Certificati di Sicurezza

� Condotta,Verifica e Manovra

� Norme, sistemi e procedure di sicurezza

� Il Sistema Qualità Normativa ISO9000

Modulo 9 - Sistema integrato sicurezza qualità ambiente (DURATA 3 GIORNI)

� gli strumenti e le logiche

� gestione dei rifiuti negli impianti

� Trenodesk il sistema informativo per la gestione dei rifiuti

Modulo 10 - Gestione delle risorse ( DURATA 3 GIORNI )

� Comunicazione top/down

� Gestione dei conflitti

� Leadership

� Normativa CCNL (orario di lavoro, trattamento del personale)

Modulo 11 - Sicurezza di Esercizio e Qualità – Fase 2 (DURATA 3 GIORNI)

� Comunicazioni per i Certificati di Sicurezza

� Condotta,Verifica e Manovra

� Norme, sistemi e procedure di sicurezza

� Il Sistema Qualità Normativa ISO9000

Modulo 12 - Impianti ed apparecchiature di sicurezza (DURATA 6 GIORNI)

� rodiggio; carrelli;

� sistemi frenanti e tecnologia dei materiali impiegati;

� apparecchiature di bordo per la sicurezza della condotta dei treni;

� cassa e strutture portanti, porte e relativi dispositivi, organi di sicurezza dei circuiti elet-

trici e loro messa a terra;

� organi di trazione e repulsione;

� telaio.

Modulo 13 – Controlli Non Distruttivi - (DURATA 2 GIORNI)

� Conoscenza di Metodi

� Criteri di certificazione

Modulo 14 – Tirocinio Pratico – Fase 1 (DURATA 10 GIORNI)

� Sistema di gestione controllo delle pulizie/qualità ed ambiente

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L’Amministrazione Ferroviaria 99Aprile 2006

Modulo 15 – Saldatura - (DURATA 1 GIORNO)

� Tecniche di saldatura

� Qualificazione sulla saldatura

� Criteri di certificazione

Modulo 16 – Tirocinio Pratico (DURATA 10 GIORNI)

Conseguimento di abilità obbligatorie per la manutenzione

� Uso dei mezzi di sollevamento

� Condotta carrelli a forche

� Condotta carrelli elettrici e moto carrelli negli impianti

Modulo 17 ** – Specializzazione meccanica: meccanica del “sistema treno” - (DURA-

TA 5 GIORNI)

Cultura tecnica specialistica meccanica applicata

� metrologia

� tecnologia dei materiali

� macchine e motori endotermici

Modulo 17 ** – Specializzazione elettromeccanica – elettronica: elettromeccanica ed

elettronica del “sistema treno” - (DURATA 5 GIORNI)

� Tecnologia elettronica

� elettronica applicata

� apparati ( apparecchiature elettroniche della conversione della potenza )

� elettrotecnica applicata

� impianti elettrici

� macchine elettriche

� sistemi di raffreddamento

� equipaggiamenti elettrici ed elettronici in bassa tensione

� equipaggiamenti elettrici ed elettronici complementari e di sicurezza

(**) sono uno in alternativa all’altro.

Modulo 18 – Tirocinio pratico meccanico ** – (DURATA 10 GIORNI)

� Consolidare le tecniche operative ed acquisire autonomia gestionale/operativa e i com-

portamenti tipici di ruolo

� acquisire le abilità di specializzazione proprie del ramo di utilizzazione

� training on the job.

Modulo 18 – Tirocinio pratico elettrotecnico/elettronico ** – (DURATA 10 GIORNI)

� consolidare le tecniche operative ed acquisire autonomia gestionale/operativa e i com-

portamenti tipici di ruolo;

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� acquisire le abilità di specializzazione proprie del ramo di utilizzazione;

� training on the job

(**) sono uno in alternativa all’altro.

Modulo 19 – Informatica specialistica (DURATA 5 GIORNI)

� Sistemi gestionali

� Sistemi logistici

� Sistemi informatici di gestione

� Sistemi propri del ramo di utilizzazione

� Pacchetti applicativi ed uso di nuove tecnologie informatiche

Modulo 20 – Aggiornamento e verifica del processo di inserimento – (DURATA 4

GIORNI)

� Overview sull’impresa (strutture, obiettivi e strategie)

� cultura d’impresa e organizzazione del lavoro nella manutenzione;

� sicurezza sul lavoro L.626

� sistema treno e cultura di fabbrica;

� contabilità industriale

� CCNL

Modulo 21 – Tirocinio pratico sugli organi di sicurezza/oggetti delle differenti tipologie

di rotabili – (DURATA 10 GIORNI)

Modulo 22 – Customer Care (DURATA 2 GIORNI)

� I clienti interni

� Le pulizie ( recall )

� Principali KPI dello stabilimento

� Sistema gestionale

——————————

Allegato 4

Profili formativi per la figura professionale di Operatore Specializzato della

Manutenzione (per il materiale rotabile) – Livello F

Il percorso formativo specifico della figura professionale di Operatore Specializzato della

Manutenzione si articola in 22 moduli per un totale di 125 giornate, pari a circa 235

ore/anno.

Il percorso formativo sarà svolto secondo il programma teorico/pratico di seguito riportato.

Ai sensi di quanto previsto dal punto 8, 3° capoverso, dell’Accordo, la formazione prevista

al modulo 1 sarà effettuata all’inizio del rapporto di lavoro.

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L’Amministrazione Ferroviaria1100 Aprile 2006

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L’Amministrazione Ferroviaria 1111Aprile 2006

Modulo 1 - Formazione di base – (DURATA 4 GIORNI)

� prevenzione antinfortunistica e salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. n. 626/94,

e successive modifiche e integrazioni;

� nozioni di disciplina del rapporto di lavoro;

� struttura organizzativa della Società ed in particolare della Direzione di assegnazione

� Codice Etico e Carta dei Valori;

� requisiti professionali richiesti.

Modulo 2 – Cultura d’impresa - (DURATA 4 GIORNI)

� presentazione dell’Impresa e ruolo del manutentore nel contesto aziendale;

� la formazione per gli operatori della manutenzione;

� cenni sui sistemi di gestione per la qualità, sicurezza e ambiente;

� igiene e sicurezza del lavoro nelle officine;

� organizzazione del lavoro nelle officine;

� Sistemi informatici di gestione;

� Cenni sul sistema di gestione, esecuzione e controllo pulizie;

� Customer care

� Cultura di fabbrica

� Lavorare per processi

� architettura generale e funzionale del sistema treno.

Modulo 3 – Tecnica ferroviaria – (DURATA 2 GIORNI)

� sviluppare le conoscenze della meccanica applicata alla manutenzione dei rotabili* fer-

roviari;

� sviluppare le conoscenze della meccanica della locomozione;

� sviluppare le conoscenze della termodinamica applicata ai rotabili* ferroviari;

� sviluppare le conoscenze dell’elettrotecnica e dell’elettronica applicata ai rotabili ferro-

viari;

� attrezzature di lavoro e strumenti di misura;

(*) del tipo mantenuto dalla struttura in cui avviene l’inserimento degli operatori neo assun-

ti.

Modulo 4 – Sistema di gestione, esecuzione e controllo delle pulizie- (DURATA 2 GIOR-

NI + 18 GIORNI DI TIROCINIO PRATICO)

� Ruolo delle pulizie nella manutenzione

� conoscere gli strumenti previsti dal capitolato tecnico – organizzativo;

� conoscere la organizzazione e i ruoli del sistema di gestione e controllo delle pulizie;

� conoscere le possibilità di coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di gestione e

controllo delle pulizie;

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L’Amministrazione Ferroviaria1122 Aprile 2006

Modulo 5 – Sistema treno - (DURATA 3 GIORNI )

� meccanica del sistema treno;

� equipaggiamento elettrico ed elettronico del sistema treno;

� pneumatica ed impianti, apparecchiature complementari e di sicurezza del sistema treno.

Modulo 6 – Sistema integrato sicurezza qualità ambiente (DURATA 2 GIORNI)

� gli strumenti e le logiche

� gestione dei rifiuti negli impianti

� Trenodesk il sistema informativo per la gestione dei rifiuti

Modulo 7 - Comportamenti relazionali ( DURATA 2 GIORNI )

� Comunicazione diretta e mediata

� Team work

� Gli strumenti comunicativi

Modulo 8 - Sicurezza di Esercizio e Qualità ( DURATA 2 GIORNI )

� Comunicazioni per i Certificati di Sicurezza

� Condotta,Verifica e Manovra

� Norme, sistemi e procedure di sicurezza;

� Il Sistema Qualità Normativa ISO9000

Modulo 9 – Impianti ed apparecchiature di sicurezza - (DURATA 5 GIORNI)

� rodiggio; carrelli;

� sistemi frenanti;

� apparecchiature di bordo per la sicurezza della condotta dei treni;

� cassa e strutture portanti, porte e relativi dispositivi, organi di sicurezza dei circuiti elet-

trici e loro messa a terra

� Organi di trazione e repulsione

� Telaio

Modulo 10 – Controlli Non Distruttivi - (DURATA 2 GIORNI)

� Primi elementi

� Conoscenza di Metodi

� Criteri di certificazione

Modulo 11 – Saldatura - (DURATA 1 GIORNO)

� Tecniche di saldatura

� Qualificazione sulla saldatura

� Criteri di certificazione

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L’Amministrazione Ferroviaria 1133Aprile 2006

Modulo 12 – Tirocinio Pratico (DURATA 10 GIORNI)

Conseguimento di abilità obbligatorie per la manutenzione

� Uso dei mezzi di sollevamento

� Condotta carrelli a forche

� Condotta carrelli elettrici e moto carrelli negli impianti

� Sistema gestione, esecuzione e controllo pulizie

Modulo 13 – Tirocinio Pratico – Fase 1 (DURATA 10 GIORNI)

� Sistema di gestione controllo delle pulizie/qualità ed ambiente

Modulo 14 ** – Specializzazione meccanica: meccanica del “sistema treno” - (DURA-

TA 5 GIORNI)

� sviluppare le abilità manutentive su rodiggio e carrelli;

� sviluppare le abilità manutentive su sottocassa, cassa, organi di trazione e repulsione;

� porte di salite e intercomunicanti;

� toilettes, climatizzazione e servizi di bordo;

Modulo 14 ** – Specializzazione elettromeccanica – elettronica: elettromeccanica ed

elettronica del “sistema treno” - (DURATA 5 GIORNI)

� equipaggiamenti elettrici ed elettronici di potenza;

� equipaggiamenti elettrici ed elettronici in media tensione;

� sistemi di raffreddamento;

� equipaggiamenti elettrici ed elettronici in bassa tensione;

� equipaggiamenti elettrici ed elettronici complementari e di sicurezza

(**) sono uno in alternativa all’altro.

Modulo 15 – Tirocinio pratico meccanico ** – (DURATA 10 GIORNI)

� consolidare le abilità operative ed acquisire autonomia operativa e i comportamenti tipi-

ci di ruolo;

� acquisire le abilità specialistiche

� uso arco elettrico

� taglio e preriscaldo con cannello o.a. e o.p.

� brasatura per le riparazioni dei rotabili

� training on the job

Modulo 15 – Tirocinio pratico elettrotecnico/elettronico ** – (DURATA 10 GIORNI)

� consolidare le abilità operative ed acquisire autonomia operativa e i comportamenti tipi-

ci di ruolo;

� acquisire le abilità specialistiche

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L’Amministrazione Ferroviaria1144 Aprile 2006

� manovra sezionatori da palo

� manovra carrelli trasbordatori e piattaforme.

� Manovra autogrù

� Training on the job

(**) sono uno in alternativa all’altro.

Modulo 16 – Informatica di base - (DURATA 2 GIORNI)

� Office - Posta Elettronica intranet

� Utilizzo di nuove tecnologie informatiche

Modulo 17 – Tirocinio pratico – Fase 2 (DURATA 10 GIORNI)

� Sistema gestione, esecuzione e controllo pulizie

Modulo 18 – Ricomposizione delle competenze acquisite – (DURATA 3 GIORNI)

� cultura d’impresa e organizzazione del lavoro nelle officine;

� sicurezza L.626;

� sistema treno e cultura di fabbrica;

� ricomposizione e aggiornamenti.

Modulo 19 – Tirocinio pratico sugli organi di sicurezza/oggetti delle differenti tipologie

di rotabili – (DURATA 10 GIORNI)

Modulo 20 – SUPPLY CHAIN – (DURATA 1 GIORNO)

� il magazzino e la sua gestione fisica

� logiche di approvvigionamento

� logistica e produzione

Modulo 21 – Tirocinio pratico - Fase 3 (DURATA 15 GIORNI)

� Sistema gestione, esecuzione e controllo pulizie, qualità ed ambiente

Modulo 22 – Customer Care (DURATA 2 GIORNI)

� I clienti interni

� Le pulizie ( recall )

� Principali KPI dello stabilimento

� Sistema gestionali.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 1155Aprile 2006

——————————

Allegato 5

Profili formativi per la figura professionale di Specialista Tecnico Commerciale -

Livello D

Il percorso formativo specifico della figura professionale di Specialista Tecnico

Commerciale si articola in 10 moduli per un totale di 80 giornate, pari a circa 150 ore/anno.

Il percorso formativo sarà svolto secondo il programma teorico/pratico di seguito riportato.

Ai sensi di quanto previsto dal punto 8, 3° capoverso, dell’Accordo, la formazione prevista

al modulo 1 sarà effettuata all’inizio del rapporto di lavoro.

Modulo 1 - Formazione teorica – (DURATA 10 GIORNI)

� prevenzione antinfortunistica e salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. n. 626/94,

e successive modifiche e integrazioni;

� nozioni di disciplina del rapporto di lavoro;

� CCNL

� struttura organizzativa della Società ed in particolare della Direzione di assegnazione

� Codice Etico e Carta dei Valori

Modulo 2 – Cultura d’impresa - (DURATA 10 GIORNI)

� presentazione dell’Impresa e ruolo dello Specialista Tecnico Commerciale nel contesto

aziendale;

� Obiettivi e strategie aziendali;

� Sistemi di gestione per la qualità;

� igiene e sicurezza del lavoro;

� organizzazione del lavoro;

� Concetti fondamentali di Marketing:

- Ruolo del mktg all’interno dell’azienda;

- Mktg mix;

- il mercato di riferimento, il prodotto, lo sviluppo del servizio;

- Analisi di mercato: la concorrenza, ricerche e strategie di mktg;

- La pianificazione strategica dell’impresa orientata al mercato: obiettivi, Mktg plan, la

promozione;

- Nuove tecniche di mktg

Modulo 3 – Corso di comunicazione e relazione – (DURATA 15 GIORNI)

� Il servizio al cliente;

� La comunicazione interpersonale;

� Costruzione e mantenimento del “Rapporto”;

� La costruzione del manuale: Le attività quotidiane e casi critici;

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria1166 Aprile 2006

� Raccolta di esperienze: casi di successo e casi irrisolti;

� Fattori di complicazione della comunicazione: ansia e stress

� Piano di sviluppo individuale (incluso recall linguistico)

Modulo 4 – Affiancamento operativo in biglietteria – (DURATA 15 GIORNI)

Propedeutico alla attività front-line

Modulo 5 – Emissioni biglietti con i sistemi informatizzati (DURATA 2 GIORNI)

� Il sistema informatizzato in uso;

� La emissione dei biglietti internazionali tramite il sistema;

� Esercitazione pratica.

Modulo 6 – Corso Front Line (DURATA 3 GIORNI)

� Normativa vendita e rimborsi di biglietti ferroviari

� Sicurezza sul lavoro

Modulo 7 – Corso “Affiancator Self Service” – (DURATA 5 GIORNI)

� Biglietteria;

� sospensione da video;

� gestione casse;

� svuotamento e riempimento sia logico che fisico;

� esclusione monetometro

Modulo 8 – Aggiornamento Professionale – (DURATA 10 GIORNI)

� Nuove condizioni di accesso ai treni

� Aggiornamenti normativi (Servizio Interno/Int.le)

� Operatività su sistema per cambi biglietto/rimborsi, auto al seguito, prodotto notte;

� Aggiornamenti normativi (Servizio Interno/Int.le - procedure chiusura e contabilità spor-

tello)

� Presentazione e istruzione su nuove offerte commerciali e aggiornamento relative norma-

tive

� Aggiornamento su normativa rimborsi

� Elementi di aggiornamento sulla Qualità.

vProsecuzione dello sviluppo individuale (Recall linguistico)

Modulo 9 – Completamento dello sviluppo individuale (DURATA 5 GIORNI)

� Ricomposizione delle competenze;

� Overview sull’impresa (strutture obiettivi e strategie);

� Recall linguistico

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 1177Aprile 2006

Modulo 10 – Aggiornamento e verifica del processo d’inserimento – (DURATA 5

GIORNI)

� Sviluppo delle tecniche di comunicazione;

� Recall linguistico.

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Allegato 6

Profili formativi per la figura professionale di Capo Stazione – Livello D

(Parte integrante dell’accordo di settore dell’1.3.2006, con particolare riferimento al

punto 8)

Declaratoria della Figura Professionale di Capo Stazione (Art. 21 CCNL)

“Il Capo Stazione, in possesso delle specifiche abilitazioni e della necessaria preparazio-

ne professionale svolge attività di dirigenza del movimento, di sorveglianza e coordina-

mento tecnico/pratico/amministrativo/gestionale in ambito stazione e nei settori relativi

all’andamento dei treni, di applicazione delle norme regolamentari dell’esercizio e del-

l’attività di ripartizione dei veicoli”.

Il Percorso Formativo specifico della Figura Professionale di Capo Stazione si svilup-

pa su un totale complessivo di 88 giornate, articolate sui seguenti filoni formativi:

a) 5 giorni - Formazione teorica trasversale finalizzata all’inserimento in azienda e

nell’ambiente di lavoro mediante il trasferimento delle conoscenze su tematiche

comuni: Disciplina del rapporto di lavoro, Codice etico, Carta dei Valori,

Organizzazione dell’azienda ed in particolare della struttura di assegnazione.

b) 83 giorni - Formazione tecnico-specialistica e addestramento tecnico-professio-

nale finalizzati all’acquisizione delle competenze tecniche e delle conoscenze teo-

rico/pratiche necessarie allo svolgimento delle attività proprie della figura profes-

sionale di Capo Stazione, certificata dal conseguimento delle abilitazioni prescritte:

Modulo E1 e quelle specialistiche connesse alla specifica utilizzazione.

Il percorso formativo, i contenuti e le modalità sono quelli previsti dalle Disposizioni del

Gestore dell’Infrastruttura [In particolare Disposizione 1/2004 come modificata dalla

Disposizione 6/2006] per il conseguimento delle abilitazioni:

1) Formazione teorica trasversale (5 gg. da effettuarsi all’inizio del rapporto di lavo-

ro)

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria1188 Aprile 2006

2) La formazione tecnico specialistica si sviluppa attraverso moduli di natura tecni-

co-specialistica costituiti da lezioni teoriche e fasi di addestramento.

Esso prevede:

Giornate d i formazione

Argomenti Principali

In aula Sul campo Totale

1 Il contesto aziendale di

inserimento 1 1

2 IL CCNL

Articolazione organizzativa 2 2

3

Sicurezza, igiene del lavoro

e tutela ambientale ai sensi

del d.lgs 626/94

2 2

Totale 5 5

Argomenti Giornate di formazione

In aula Sul campo Totale

1 Abilitazione: Modulo E1 45 15 60

2

Abilitazioni

Specialistiche:

BEM – ACE (1)

6 2 8

3

Consolidamento e

mantenimento delle

competenze

15(2) 15

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 1199Aprile 2006

Contenuti del Percorso Formativo Trasversale:

1) Il contesto aziendale di inserimento

Cenni sull’evoluzione del sistema ferroviario in Europa ed in Italia

Missione e valori aziendali

Carta dei valori

Codice Etico

2) IL CCNL – Articolazione Organizzativa

Nozioni di disciplina del rapporto di lavoro, con particolare riferimento a:

Contratto di Apprendistato Professionalizzante

Trattamento economico fisso ed accessorio

Assenze del personale

Codice disciplinare

Articolazione Organizzativa dell’Azienda con particolare riferimento alla struttura di

appartenenza.

3) Sicurezza e igiene del lavoro e tutela ambientale

Principale normativa di riferimento ( Legge 191/1974, D.Lvo 626/94 etc. ) -

Organizzazione della Sicurezza ed Igiene del Lavoro

Pericoli e rischi dell’ambiente ferroviario e del settore infrastruttura

Cenni sulla Prevenzione incendi, le emergenze ed il pronto soccorso

Dispositivi di protezione individuale

Cenni sulle problematiche ambientali con ricaduta sulla salute dei lavoratori

Cenni sui regimi sanzionatori

Contenuti del Percorso Formativo Tecnico Specialistico:

1) Abilitazione E1

Modulo M1:Nozioni sulla Circolazione Ferroviaria

Cenni su Regolamento Segnali

Lettura del Fascicolo Circolazione Linee

Istruzioni per il Servizio dei Manovratori

Totale 66 17 83

Note: (1) Da conseguire in relazione a ll’utiliz zazione • In particolare su argomenti oggetto di modifiche regola- mentari: cinque g iorni nel secondo anno, cinque nel terzo anno, cinque nel quarto anno

(2)

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria2200 Aprile 2006

Nozioni Generali sulla Manovra ed utilizzo dei sezionatori aerei

Istruzioni per il Servizio dei Deviatori

Nozioni generali sull’Esercizio dei Passaggi a Livello.

Modulo M2: Nozioni sulla Circolazione Ferroviaria

Orario di servizio – norme generali e norme tecniche d’esercizio

Inoltro dei trasporti

Modulo M3:Regolamento Circolazione Treni

Regolamento Segnali

Istruzione per l’Esercizio Passaggi a Livello

Modulo M4:Apparati di sicurezza (ACEI-ACS)

Sistemi di blocco (BCA-BA) – SLIT 1^ parte

Modulo M7:IEFCA – Merci Pericolose e nozioni varie

2) Abilitazioni Specialistiche:

Modulo 1: Sistema di Blocco (BEM)

Modulo 2: Apparati di sicurezza (ACE)

3) Consolidamento e Mantenimento delle competenze

Formazione supplementare volta a consolidare le competenze acquisite anche aggior-

nandole in relazione alle eventuali modifiche regolamentari

Il presente Percorso Formativo risponde integralmente a quanto previsto dalle Disposizioni

n° 1/2004 e 6/2006 emanate dal Gestore dell’Infrastruttura e potrà esserre modificato/inte-

grato in relazione alle eventuali evoluzioni delle Disposizioni stesse, previa specifica e pre-

ventiva informativa alle OO.SS. stipulanti.

——————————

Allegato 7

Profili formativi per la Figura Professionale di Operatore Specializzato Circolazione

–Livello F -

(Parte integrante dell’accordo di settore dell’1.3.2006, con particolare riferimento al

punto 8)

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 2211Aprile 2006

Declaratoria della Figura Professionale di Operatore Specializzato Circolazione -

(Art. 21 CCNL )

“L’Operatore Specializzato della Circolazione, in possesso delle prescritte abilitazioni e

della necessaria esperienza, svolge attività pratico-operative relative a manovra degli

scambi e dei segnali di istradamento mediante l’uso di appositi dispositivi ed apparati di

sicurezza, manovra di composizione e scomposizione dei convogli ferroviari, condotta di

locomotive da treni/manovra, limitatamente a manovre nell’ambito di un impianto di ser-

vizio (stazione, scalo, ecc.) e ad interventi tecnici sui mezzi di trazione e sul materiale

rimorchiato”.

Il Percorso Formativo specifico della Figura Professionale di Operatore Specializzato

della Circolazione si sviluppa su un totale complessivo di 80 giornate, articolate sui

seguenti due filoni formativi:

a) 5 giorni - Formazione teorica trasversale finalizzata all’inserimento in azienda

e nell’ambiente di lavoro mediante il trasferimento delle conoscenze su tematiche

comuni: Disciplina del rapporto di lavoro, Codice etico, Carta dei Valori,

Organizzazione dell’azienda ed in particolare della struttura di assegnazione.

b) 75 giorni - Formazione tecnico-specialistica e addestramento tecnico-profes-

sionale finalizzati all’acquisizione delle competenze tecniche e delle conoscenze

teorico/pratiche necessarie allo svolgimento delle attività proprie della figura pro-

fessionale di Operatore Specializzato della Circolazione, certficata dal consegui-

mento delle abilitazioni prescritte: Modulo A, Modulo A1 e quelle specialistiche

connesse alla specifica utilizzazione.

Il percorso formativo, i contenuti e le modalità sono quelli previsti dalle Disposizioni del

Gestore dell’Infrastruttura [In particolare Disposizione 1/2004 come modificata dalla

Disposizione 6/2006] per il conseguimento delle abilitazioni:

1) La Formazione teorica trasversale (5 gg. da effettuarsi all’inizio del rapporto

di lavoro):

Giornate di formazione

Argomenti Principali

In aula Sul campo Totale

1 Il Contesto Aziendale di

inserimento 1 1

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria2222 Aprile 2006

2) La formazione tecnico specialistica si sviluppa attraverso moduli di natura tecnico-

specialistica costituiti da lezioni teoriche e fasi di addestramento.

Essa prevede:

2 IL CCNL

Articolazione organizzativa 2 2

3

Sicurezza, igiene del l avoro

e tutela ambientale ai sensi

del d.lgs 626/94

Totale

2 2

5 5

Argomenti Giornate di formazione

In aula Sul campo Totale

1 Abilitazione Modulo A: "Formare

i Treni" 10 5 15

2

Abilitazione Modulo A1 :

"Manovrare gli apparati di

sicurezza"

15 10 25

3 Abilitazioni specialistiche: BEM –

ACE (1)

6 2 8

4

Consolidamento delle competenze 15 (2) 12(

3) 27

Totale 46 29 75

Note:(1) Da conseguire in relazione all’utilizzazione(2) cinque giorni nel secondo anno, cinque nel terzo anno, cinque nel quarto

anno(3) quattro giorni nel secondo anno, quattro nel terzo anno, quattro nel

quarto anno;

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 2233Aprile 2006

Contenuti del Percorso Formativo Trasversale:

1) Il contesto aziendale di inserimento

Cenni sull’evoluzione del sistema ferroviario in Europa ed in Italia

Missione e valori aziendali

Codice Etico

Carta dei valori

2) IL CCNL – Articolazione Organizzativa

Nozioni di disciplina del rapporto di lavoro, con particolare riferimento a:

Contratto di Apprendistato Professionalizzante

Trattamento economico fisso ed accessorio

Assenze del personale

Codice disciplinare

Articolazione Organizzativa dell’Azienda con particolare riferimento alla struttura di appar-

tenenza.

3) Sicurezza e igiene del lavoro e tutela ambientale

Principale normativa di riferimento ( Legge 191/1974, D.Lvo 626/94 etc. ) - Organizzazione

della Sicurezza ed Igiene del Lavoro

Pericoli e rischi dell’ambiente ferroviario e del settore infrastruttura

Cenni sulla Prevenzione incendi, le emergenze ed il pronto soccorso

Dispositivi di protezione individuale

Cenni sulle problematiche ambientali con ricaduta sulla salute dei lavoratori

Cenni sui regimi sanzionatori

Contenuti del Percorso Formativo Tecnico Specialistico:

1) Modulo A – “Formare i Treni”

Modulo 1: Nozioni sulla Circolazione Ferroviaria

Regolamento Segnali

Lettura del Fascicolo Circolazione Linee

Modulo 2: Istruzioni per il Servizio dei Manovratori

Nozioni Generali sulla Manovra

Manipolazione condotta AT

Utilizzo dei Sezionatori Aerei

Modulo 3: Istruzioni per il Servizio dei Deviatori

Modulo 4: Istruzione sull’Esercizio dei Passaggi a Livello.

2) Modulo A1 – Manovrare gli Apparati di Sicurezza

Modulo 1: ACEI

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria2244 Aprile 2006

Modulo 2: BA

Modulo 3: BCA

Modulo 4: ACS

Modulo 5: SLIT

3) Abilitazioni Specialistiche:

Modulo 1: Sistema di Blocco (BEM)

Modulo 2: Apparati di sicurezza (ACE)

4) Consolidamento e Mantenimento delle competenze

Formazione supplementare volta a consolidare le competenze acquisite anche aggior-

nandole in relazione alle eventuali modifiche regolamentari

Il presente Percorso Formativo risponde integralmente a quanto previsto dalle Disposizioni

n° 1/2004 e 6/2006 emanate dal Gestore dell’Infrastruttura e potrà essere modificato/integra-

to in relazione alle eventuali evoluzioni delle Disposizioni stesse, previa specifica e preven-

tiva informativa alle OO.SS. stipulanti.

——————————

Allegato 8

Profili formativi per la Figura Professionale di Capo Tecnico - Manutenzione

Infrastruttura – Livello D

(Parte integrante dell’accordo di settore dell’1.3.2006, con particolare riferimento al punto

8)

Declaratoria della Figura Professionale di Capo Tecnico (Art. 21 CCNL)

“Il Capo Tecnico svolge attività tecnico-operative/organizzative/amministrative/ gestionali e

contabili finalizzate alla realizzazione ed al controllo dei processi produttivi nelle officine,

nei laboratori, in linea, negli impianti e nei cantieri.”

Il Percorso Formativo specifico della Figura Professionale di Capo Tecnico -

Manutenzione Infrastruttura si sviluppa su un totale complessivo di 95 giornate, articolate

sui seguenti due filoni formativi:

a) 5 giorni - Formazione teorica trasversale finalizzata all’inserimento in azienda e nel-

l’ambiente di lavoro mediante il trasferimento delle conoscenze su tematiche comuni:

Disciplina del rapporto di lavoro, Codice etico, Carta dei Valori, Organizzazione del-

l’azienda ed in particolare della struttura di assegnazione.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 2255Aprile 2006

2) La formazione tecnico specialistica si sviluppa attraverso moduli di natura tecnico-

specialistica costituiti da lezioni teoriche e fasi di addestramento.

Esso prevede:

b) 90 giorni - Formazione tecnico-specialistica e addestramento tecnico-professionale

finalizzati all’acquisizione delle competenze tecniche e delle conoscenze teorico/prati-

che necessarie allo svolgimento delle attività proprie della figura professionale di Capo

Tecnico - Manutenzione Infrastruttura, certificata dal conseguimento delle abilitazioni

prescritte: “Patente obbligatoria di base all’esercizio delle attività manutentive all’infra-

struttura ferroviaria” e quelle specialistiche connesse alla specifica utilizzazione.

Il percorso formativo, i contenuti e le modalità sono quelli previsti dalle Disposizioni del

Gestore dell’Infrastruttura [in particolare Disposizione 39/2004] per il conseguimento delle

abilitazioni.

1) Formazione teorica trasversale (5 gg da effettuarsi all’inizio del rapporto di lavo-

ro)

Giornate di formaz ione

Argomenti Principali

In aula Sul campo Totale

1 Il contesto aziendale di inserimento 1 1

2 IL CCNL

Articolazione organizzativa 2 2

3

Abilitazione AB2: Sicurezza, igiene del

lavoro e tutela ambientale ai sensi del

d.lgs. 626/94

2 2

Totale 5 5

Argomenti Giornate d i formazione

In aula Sul campo Totale

1 Abilitazione AB1: (Nozioni di base sul-

l’esercizio e la circolazione ferroviaria) 10 4 14

2 Abilitazione AB3: Impianti, oggetti e

attrezzature (ARM – TE – IS – TLC) 17,5 17,5

3

Abilitazione AB4: Norme e regolamenti

per l’esercizio e la manutenzione degli

impianti (ARM – TE – IS – TLC)

10 10

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria2266 Aprile 2006

Il conseguimento delle suddette abilitazioni comporta il rilascio della Patente Obbligatoria

di Base all’esercizio dell’Attività Manutentiva all’Infrastruttura Ferroviaria.

Dopo un periodo di almeno 6 mesi di operatività sul campo, il percorso formativo prosegue

con il conseguimento di Abilitazioni di 2^ Categoria e di Abilitazioni specialistiche comuni

a tutti i settori.

In particolare:

4 Abilitazione AB5: Servizi di vigilanza e

Protezione dei Cantieri di Lavoro 5 5

5

Abilitazione AB6: Guida e scorta dei

mezzi d’opera adibiti alla manutenzione

dell’infrastruttura

11 9 (1) 20

Contenuti del Percorso Formativo Trasversale:

1) Il contesto aziendale di inserimento

Cenni sull’evoluzione del sistema ferroviario in Europa ed in Italia

Missione e valori aziendali

Codice Etico

Carta dei valori

2) IL CCNL – Articolazione Organizzativa

Nozioni di disciplina del rapporto di lavoro, con particolare riferimento a:

Contratto di Apprendistato Professionalizzante

Trattamento economico fisso ed accessorio

Assenze del personale

Codice disciplinare

6

Abilitazione Mod. F - Coordinamento e

vigilanza del personale impegnato nelle

attiv ità della manutenzione

8 8

7 Almeno una ab ilitazione specialistica di

II^ categoria del settore di appartenenza 10,5 (

2) 5(

2) 15

Totale 72 18 90

Note: (1) tre g iornate per tipologia di mezzo;

(2) giornate medie – la durata effettiva sarà quella prevista dal- la Disposizione 39/04 in relazione alla specifica abilitazione

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 2277Aprile 2006

Articolazione Organizzativa dell’Azienda con particolare riferimento alla struttura di

appartenenza.

3) Abilitazione AB2 - Sicurezza e igiene del lavoro e tutela ambientale

Principale normativa di riferimento ( Legge 191/1974, D.Lvo 626/94 etc. ) -

Organizzazione della Sicurezza ed Igiene del Lavoro

Pericoli e rischi dell’ambiente ferroviario e del settore infrastruttura

Cenni sulla Prevenzione incendi, le emergenze ed il pronto soccorso

Dispositivi di protezione individuale

Cenni sulle problematiche ambientali con ricaduta sulla salute dei lavoratori

Cenni sui regimi sanzionatori

Contenuti del Percorso Formativo Tecnico Specialistico:

1) Abilitazione AB1

Modulo 1: Nozioni sulla Circolazione Ferroviaria

Regolamento Segnali

Lettura del Fascicolo Circolazione Linee

Modulo 2: Istruzioni per il Servizio dei Manovratori

Nozioni Generali sulla Manovra

Manipolazione condotta AT

Utilizzo dei Sezionatori Aerei

Modulo 3: Istruzioni per il Servizio dei Deviatori

Modulo 4: Istruzione sull’Esercizio dei Passaggi a Livello.

2) Abilitazione AB3: Impianti, oggetti e attrezzature

Modulo 1: Trazione elettrica

Modulo 2: Impianti di segnalamento

Modulo 3: Telecomunicazioni

Modulo 4: Armamento

3) Abilitazione AB4 Norme e regolamenti per l’esercizio e la manutenzione degli

impianti

Modulo 1 Regolamenti sulla Trazione Elettrica (TE)

Modulo 2 Regolamenti sugli Impianti di sicurezza e segnalamento (IS)

Modulo 3 Regolamenti sulle Telecomunicazioni (TLC)

Modulo 4 Regolamenti sugli Impianti di Luce e Forza Motrice (LFM)

Modulo 5 Regolamenti sugli impianti di Armamento e della sede (ARM)

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria2288 Aprile 2006

4) Abilitazione AB5 - Servizi di vigilanza e Protezione dei Cantieri di Lavoro

Modulo 1: Servizi di vigilanza

Modulo 2: Istruzione per la protezione dei cantieri

5) Abilitazione AB6 - Guida e scorta dei mezzi d’opera adibiti alla manutenzione del-

l’infrastruttura

Modulo 1: Istruzione per la circolazione dei carrelli

Modulo 2: Istruzione tecnica sull’uso dei mezzi d’opera

Modulo 3: Istruzione per la circolazione su linee esercitate in telecomando (facoltativo)

6) Abilitazione Modulo F: Coordinamento e vigilanza del personale impegnato nelle

attività della manutenzione

Modulo 1: Attribuzioni e responsabilità

Modulo 2: Norme Generali sull’esercizio ferroviario

Modulo 3: Il Sistema Integrato di Gestione della Sicurezza

Modulo 4: Le attività standard di manutenzione, i cicli di lavoro, MOL, l’organizza-

zione dei servizi negli impianti, il controllo dei lavori appaltati

Modulo 5: Anormalità ed inconvenienti di esercizio, responsabilità nel-l’apertura

degli avvisi di avaria nel S.I. della manutenzione

Modulo 6: Utilizzazione del personale (Visite Sanitarie, Orario di lavoro, ecc.)

Modulo 7: Visite di sorveglianza e monitoraggi, controllo della esecuzione in qualità

dei lavori, tutela del patrimonio ferroviario

7) Abilitazioni specialistiche di II^ categoria tipiche dei settori di utilizzazione:

Modalità e contenuto come da Disposizione n° 39/2004.

Il presente Percorso Formativo risponde integralmente a quanto previsto dalla Disposizioni

n° 39/2004 emanata dal Gestore dell’Infrastruttura e potrà essere modificato/integrato in

relazione alle eventuali evoluzioni della Disposizione stessa, previa specifica e preventiva

informativa alle OO.SS. stipulanti.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 2299Aprile 2006

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Allegato 9

Profili formativi per la Figura Professionale di Operatore Specializzato Manutenzione

– Infrastruttura – Livello F

(Parte integrante dell’accordo di settore dell’1.3.2006, con particolare riferimento al punto

8)

Declaratoria della Figura Professionale di Operatore Specializzato Manutenzione -

Infrastruttura - (Art. 21 CCNL )

“L’Operatore Specializzato della Manutenzione svolge attività pratico-operative relative a:

installazione, riparazione, manutenzione, verifica sugli impianti e sulle strutture, sulle appa-

recchiature, sul materiale rotabile, nonché sulla sede e sull’armamento, svolgendo altresì le

mansioni di uso comune comprese le operazioni amministrative connesse; effettua altresì la

messa in esercizio dei mezzi di trazione.”

Il Percorso Formativo specifico della Figura Professionale di Operatore Specializzato della

Manutenzione si sviluppa su un totale complessivo di 87 giornate, articolate sui seguenti due

filoni formativi:

a) 5 giorni - Formazione teorica trasversale finalizzata all’inserimento in azienda e nel-

l’ambiente di lavoro mediante il trasferimento delle conoscenze su tematiche comuni:

Disciplina del rapporto di lavoro, Codice etico, Carta dei Valori, Organizzazione del-

l’azienda. ed in particolare della struttura di assegnazione.

b) 82 giorni - Formazione tecnico-specialistica e addestramento tecnico-professionale

finalizzati all’acquisizione delle competenze tecniche e delle conoscenze teorico/prati-

che necessarie allo svolgimento delle attività proprie della figura professionale di

Operatore Specializzato Manutenzione - Manutenzione Infrastruttura, certificata dal

conseguimento delle abilitazioni prescritte: “Patente obbligatoria di base all’esercizio

delle attività manutentive all’infrastruttura ferroviaria” e quelle specialistiche connesse

alla specifica utilizzazione.

Il percorso formativo, i contenuti e le modalità sono quelli previsti dalle Disposizioni del

Gestore dell’Infrastruttura [in particolare Disposizione 39/2004] per il conseguimento delle

abilitazioni

1) La Formazione teorica trasversale (5 gg da effettuarsi all’inizio del rapporto di

lavoro)

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L’Amministrazione Ferroviaria3300 Aprile 2006

2) La formazione tecnico specialistica si sviluppa attraverso moduli di natura tecnico-

specialistica costituiti da lezioni teoriche e fasi di addestramento.

Essa prevede:

Giornate di formazione

Argomenti Principali

In aula Sul campo Totale

1 Il contesto aziendale di

inserimento 1 1

2 IL CCNL

Articolazione organizzativa 2 2

3

Abilitazione AB2: Sicurezza,

igiene del lavoro e tutela ambien

tale ai sensi del d.lgs 626/94

2 2

Totale 5 5

Giornate di formazione

Argomenti In aula Sul campo Totale

1

Abilitazione AB1:

(Nozioni di base sull’esercizio e

la c ircolazione ferroviaria)

10 4 14

2

Abilitazione AB3:

Impianti, oggetti e at trezzature

(ARM – TE – IS – TLC)

17,5 17,5

3

Abilitazione AB4:

Norme e reg olamenti per l’eser-

cizio e la manutenzione degli im

pianti (ARM – TE – IS – TLC)

10 10

4

Abilitazione AB5:

Servizi di vigilanza e Protezione

dei Cantieri di Lavoro

5 5

5

Abilitazione AB6:

Guida e scorta dei mezzi d’ope

ra adibiti alla manutenzione del-

l’infrastruttura

11 9 (1) 20

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L’Amministrazione Ferroviaria 3311Aprile 2006

Il conseguimento delle suddette abilitazioni comporta il rilascio della Patente Obbligatoria

di Base all’esercizio dell’Attività Manutentiva all’Infrastruttura Ferroviaria.

Dopo un periodo di almeno 6 mesi di operatività sul campo, il percorso formativo prosegue

con il conseguimento di Abilitazioni di 2^ Categoria. In particolare:

6

Almeno una abilitazione specia-

listica di II^ categoria del settore

di appartenenza

10,5 (2) 5(

2) 15

Totale 64 18 82

Note: (1) tre giornate per tipologia di mezzo;

(2) giornate medie – la durata effettiva sarà quella prevista dalla Disposizione 39/04 in relazione alla specifica abilitazione

Contenuti del Percorso Formativo Trasversale:

1) Il contesto aziendale di inserimento

Cenni sull’evoluzione del sistema ferroviario in Europa ed in Italia

Missione e valori aziendali

Codice Etico

Carta dei valori

2) IL CCNL – Articolazione Organizzativa

Nozioni di disciplina del rapporto di lavoro, con particolare riferimento a:

Contratto di Apprendistato Professionalizzante

Trattamento economico fisso ed accessorio

Assenze del personale

Codice disciplinare

Articolazione Organizzativa dell’Azienda con particolare riferimento alla struttura di

appartenenza.

3) Abilitazione AB2 - Sicurezza e igiene del lavoro e tutela ambientale

Principale normativa di riferimento ( Legge 191/1974, D.Lvo 626/94 etc. ) -

Organizzazione della Sicurezza ed Igiene del Lavoro

Pericoli e rischi dell’ambiente ferroviario e del settore infrastruttura

Cenni sulla Prevenzione incendi, le emergenze ed il pronto soccorso

Dispositivi di protezione individuale

Cenni sulle problematiche ambientali con ricaduta sulla salute dei lavoratori

Cenni sui regimi sanzionatori

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria3322 Aprile 2006

Contenuti del Percorso Formativo Tecnico Specialistico:

1) Abilitazione AB1

Modulo 1: Nozioni sulla Circolazione Ferroviaria

Regolamento Segnali

Lettura del Fascicolo Circolazione Linee

Modulo 2: Istruzioni per il Servizio dei Manovratori

Nozioni Generali sulla Manovra

Manipolazione condotta AT

Utilizzo dei Sezionatori Aerei

Modulo 3: Istruzioni per il Servizio dei Deviatori

Modulo 4: Istruzione sull’Esercizio dei Passaggi a Livello.

2) Abilitazione AB3: Impianti, oggetti e attrezzature

Modulo 1: Trazione elettrica

Modulo 2: Impianti di segnalamento

Modulo 3: Telecomunicazioni

Modulo 4: Armamento

3) Abilitazione AB4 Norme e regolamenti per l’esercizio e la manutenzione degli

impianti

Modulo 1: Regolamenti sulla Trazione Elettrica (TE)

Modulo 2: Regolamenti sugli Impianti di sicurezza e segnalamento (IS)

Modulo 3: Regolamenti sulle Telecomunicazioni (TLC)

Modulo 4: Regolamenti sugli Impianti di Luce e Forza Motrice (LFM)

Modulo 5: Regolamenti sugli impianti di Armamento e della sede (ARM)

4) Abilitazione AB5 - Servizi di vigilanza e Protezione dei Cantieri di Lavoro

Modulo 1: Servizi di vigilanza

Modulo 2: Istruzione per la protezione dei cantieri

5) Abilitazione AB6 - Guida e scorta dei mezzi d’opera adibiti alla manutenzione del-

l’infrastruttura

Modulo 1: Istruzione per la circolazione dei carrelli

Modulo 2: Istruzione tecnica sull’uso dei mezzi d’opera

Modulo 3: Istruzione per la circolazione su linee esercitate in telecomando

(facoltativo)

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L’Amministrazione Ferroviaria 3333Aprile 2006

6) Abilitazioni specialistiche di II^ categoria tipiche dei settori di utilizzazione:

Modalità e contenuto come da Disposizione n° 39/2004.

Il presente Percorso Formativo risponde integralmente a quanto previsto dalla Disposizionei

n° 39/2004 emanata dal Gestore dell’Infrastruttura e potrà esserre modificato/integrato in

relazione alle eventuali evoluzioni della Disposizione stessa, previa specifica e preventiva

informativa alle OO.SS. stipulanti.

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L’Amministrazione Ferroviaria3344 Aprile 2006

CCCCNNLL:: AArrtt .. 1188 -- CCoonnttrraatt ttoo ddii aapppprreennddii ss ttaattoo AAccccoorrddoo ddii ccoonnff lluueennzzaa:: ------

---------------

TTeess ttoo ccoonnttrraatt ttuuaall ee

Art. 18 (CCNL) - Contratto di apprendistato

1. Possono essere assunti con contratto di apprendistato giovani di età non inferiore a 16

anni che abbiano assolto l’obbligo scolastico e non superiore a 24 anni.

Tale limite è elevato a 26 anni nelle aree di cui agli obiettivi 1 e 2 del Regolamento

CEE n. 2081 del 20 luglio 1993 e successive modifiche ed integrazioni.

Qualora l’apprendista sia portatore di handicap i limiti di età di cui al presente punto

sono elevati di 2 anni.

2. Con contratto di apprendistato saranno assunti i lavoratori nei profili professionali per i

quali occorra un addestramento pratico ed un insegnamento tecnico-professionale, ai

sensi delle normative di legge.

3. I percorsi formativi per ciascun profilo professionale si articoleranno in formazione

esterna e formazione sul lavoro.

La formazione esterna, che nel primo anno dovrà riguardare anche la disciplina del

rapporto di lavoro, l’organizzazione del lavoro e le misure di prevenzione per la tute-

la della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, verrà svolta presso centri esterni

qualificati ai sensi di legge e sarà normalmente pari a 120 ore medie annue.

La formazione interna, oltre alla conoscenza necessaria all’acquisizione della qualifica,

sarà finalizzata anche all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali utili

all’impiego in posizioni riferibili allo stesso livello professionale previsto dal contratto,

nonché in funzione di futuri sviluppi professionali. La formazione interna prevederà una

formazione teorico-pratica in misura non inferiore a 40 ore retribuite annue.

I contenuti dei percorsi formativi e la durata della formazione esterna, nel rispetto dei

limiti sopra indicati, saranno definiti con specifiche intese aziendali, tenendo conto di

quanto previsto al punto 7 dell’art. 3 (Assetti contrattuali).

4. La formazione dell’apprendista sarà seguita da un tutore aziendale che curerà l’ad-

destramento sul lavoro e il raccordo tra l’apprendimento sul lavoro e la formazione

teorico-pratica.

Capitolo 2 – COSTITUZIONE DEL RAPPORTO

DI LAVORO

Tavola 19

sostituisce le pagg. da 95 a 101 del testo

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 3355Aprile 2006

Il tutore deve essere un lavoratore qualificato di livello superiore o pari a quello in cui

l’apprendista sarà inquadrato al termine del contratto.

Il tutore ha il compito di affiancare l’apprendista durante il periodo di tirocinio al fine

di trasmettergli le competenze necessarie allo svolgimento della prestazione e di favo-

rire l’integrazione tra formazione esterna e formazione aziendale.

Il tutore valuta le competenze acquisite dall’apprendista nel corso del tirocinio al fine

della attestazione di idoneità.

In relazione a specifiche situazioni, a livello aziendale potranno essere meglio defini-

ti tra le parti, nel rispetto di quanto previsto al presente punto, il ruolo e i compiti del

tutore.

5. Le parti convengono di stabilire che la durata del contratto di apprendistato è fissata in:

� 48 mesi per i livelli professionali F - G;

� 36 mesi per i livelli professionali D – E.

Per gli apprendisti in possesso di diploma post-obbligo o di attestato di qualifica pro-

fessionale idonei rispetto all’attività da svolgere, le sopraddette durate sono fissate in:

� 36 mesi per i livelli professionali F - G;

� 30 mesi per i livelli professionali C - D - E;

� 24 mesi per il livello professionale B.

6. I periodi di servizio prestati in qualità di apprendista presso più datori di lavoro si

cumulano ai fini del computo della durata massima del periodo di apprendistato di cui

al precedente punto 5, purché i suddetti periodi non siano separati da interruzioni

superiori ad un anno e si riferiscano alle stesse attività.

7. La retribuzione base dell’apprendista viene determinata applicando alla retribuzione

prevista al punto 4 dell’art. 63 (Retribuzione) del presente CCNL le percentuali di

seguito riportate:

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno

78% 84% 90% 95%

8. Il periodo di prova è di 30 giorni di servizio effettivo dalla data di assunzione.

9. All’apprendista spettano annualmente:

- 30 giorni di ferie se ha un’età anagrafica non superiore a 16 anni;

- in tutti gli altri casi un numero di giorni di ferie pari a quello spettante ai lavoratori a

tempo indeterminato ai sensi dell’art. 25 (Ferie) del presente CCNL.

10. All’apprendista si applicano le limitazioni previste dalla legge in materia di divieto per

il lavoro notturno.

11. Qualora al termine del periodo di apprendistato non sia data disdetta a norma dell’art.

2118 del Codice Civile, l’apprendista è mantenuto in servizio con la qualifica consegui-

ta mediante le prove di idoneità e il rapporto di lavoro verrà trasformato in contratto a

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria3366 Aprile 2006

tempo indeterminato. In tal caso il periodo di prova si intende assolto ed il periodo di

apprendistato verrà computato nell’anzianità di servizio, oltre che ai fini degli istitu-

ti previsti dalla legge, ai fini di tutti gli istituti disciplinati dal presente CCNL, ad

esclusione degli aumenti di anzianità.

12. Per quanto non specificatamente disciplinato dal presente articolo, valgono per gli

apprendisti le disposizioni normative e retributive previste dal presente CCNL.

A decorrere dal 1° marzo 2006, a seguito dell’accordo sindacale sottoscritto nella stes-sa data, la disciplina del contratto di apprendistato è sostituita dalla nuova disciplinadell’apprendistato professionalizzante definita nell’accordo stesso:

Art. 18 (CCNL) - Contratto di apprendistato professionalizzante

1. In attuazione delle disposizioni del D.Lgs. n. 276/2003, il contratto di apprendistato

professionalizzante può essere instaurato con i giovani di età da diciotto a ventinove

anni e fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno di età ed è fina-

lizzato alla qualificazione dei lavoratori attraverso un percorso di formazione per

l’acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.

2. Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, ai sensi del

presente Accordo, i lavoratori destinati a svolgere le mansioni proprie delle figure pro-

fessionali inquadrate nei livelli professionali B, C, D, E, F e G della classificazione

professionale definita nell’art. 21 del CCNL 16 aprile 2003 delle Attività Ferroviarie.

3. La durata del contratto di apprendistato professionalizzante e la sua suddivisione in

periodi, per ciascun livello professionale/parametro retributivo di destinazione finale, è

così determinata:

PRIMO PERIODO SECONDO

PERIODO

Livello-

Parametro

di

destinazione

finale

Durata

complessiva

Mesi

Inquadramento

convenzionale

Mesi

Inquadramento

convenzionale

Mesi

B 29 C 18 B 11

C 41 D1 18 C 23

D2 46 E 18 D2 28

E 46 F1 18 E 28

F2 46 G1 18 F2 28

G1 46 H 18 G1 28

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 3377Aprile 2006

4. Il lavoratore assunto con contratto di apprendistato professionalizzante è inquadrato

convenzionalmente, per il primo periodo di cui alla precedente tabella, in un

livello/parametro inferiore rispetto a quello previsto per la figura professionale da

conseguire.

Nel secondo periodo, convenzionalmente, il livello di inquadramento e la relativa

retribuzione saranno quelli corrispondenti alla figura professionale da conseguire.

Per la durata complessiva del contratto al lavoratore saranno attribuiti i trattamenti

economici aggiuntivi connessi allo svolgimento delle mansioni proprie della figura

professionale da conseguire.

5. I periodi di servizio prestati in qualità di apprendista presso più datori di lavoro si

cumulano ai fini del computo della durata massima del periodo di apprendistato di cui

al precedente punto 3, purchè i suddetti periodi non siano separati da interruzioni

superiori ad un anno e si riferiscano alle stesse attività.

6. Il periodo di prova è di 30 giorni di servizio effettivo dalla data di assunzione.

7. Qualora al termine del periodo di apprendistato non sia data disdetta a norma dell’art.

2118 c.c., l’apprendista è mantenuto in servizio con contratto a tempo indeterminato

con la qualifica conseguita mediante le prove di idoneità. Dodici mesi prima della

scadenza del contratto di apprendistato le aziende, ferma restando la prosecuzione del

percorso formativo previsto nel Piano Formativo Individuale, effettueranno una prima

valutazione dei risultati dei moduli formativi superati, in funzione della successiva

conferma a tempo indeterminato nei confronti dell’apprendista alla scadenza del con-

tratto in corso.

Di quanto sopra l’azienda darà comunicazione all’apprendista interessato.

In caso di conferma il periodo di prova si intende assolto ed il periodo di apprendi-

stato verrà computato nell’anzianità di servizio, oltre che ai fini degli istituti previsti

dalla legge, ai fini di tutti gli istituti disciplinati dal Ccnl 16 aprile 2003, compreso il

passaggio al parametro retributivo superiore nell’ambito dei livelli D ed F.

L’anzianità di servizio nel primo periodo della tabella indicata al precedente punto 3

non è valida ai fini della maturazione degli aumenti periodici di anzianità.

Per l’apprendista mantenuto in servizio con contratto a tempo indeterminato, l’au-

mento periodico di anzianità maturato nel secondo periodo della suddetta tabella, sarà

corrisposto con la prima retribuzione del mese successivo alla conferma.

8. Formazione

La formazione si realizza tramite la partecipazione a percorsi formativi interni, qualora

l’azienda disponga di propria capacità formativa, ovvero esterni all’azienda. A tal fine

le aziende potranno fare ricorso, per l’erogazione della formazione teorica di carattere

trasversale, a strutture formative idonee individuate di comune accordo tra le parti a

livello aziendale.

I principi convenuti nel presente capitolo sono finalizzati a garantire una uniforme

applicazione sul territorio nazionale delle regole sulla formazione nell’apprendistato

professionalizzante.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria3388 Aprile 2006

La durata, le modalità e l’articolazione della formazione sono qui definite a livello

nazionale tra le parti, dandosi atto che la durata della formazione debba essere non

meno di 150 ore medie annue retribuite e che l’apprendimento di nozioni di igiene, sicu-

rezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, di conoscenza dei doveri e dei diritti nel

rapporto di lavoro nonché dell’organizzazione aziendale e del ciclo produttivo al fine

del completo inserimento dell’apprendista nell’ambiente di lavoro, siano collocate

all’inizio del rapporto di lavoro.

Per le figure professionali di:

Capo Stazione - liv. D,

Macchinista - liv. D,

Capo Treno/Capo Servizi Treno - liv. D,

Specialista Tecnico Commerciale - liv. D

Capo Tecnico - liv. D, (infrastruttura, materiale rotabile)

Operatore Specializzato della Manutenzione (per le infrastrutture ferroviarie) - liv. F,

Operatore Specializzato della Circolazione - liv. F,

Operatore Specializzato della Manutenzione (per il materiale rotabile) - liv. F,

i profili formativi (durata, modalità e articolazione della formazione) sono quelli defi-

niti, per ciascuna figura professionale, negli allegati al presente Accordo (v.Appendice – Tavola 18).

Il tutor aziendale per l’apprendistato ha il compito di seguire l’apprendista durante il

periodo di apprendistato, di trasmettere le competenze necessarie all’esercizio delle

attività lavorative e di favorire l’integrazione tra le iniziative formative di carattere

trasversale e la formazione sul luogo di lavoro.

Il tutor collabora con la struttura incaricata di erogare la formazione teorica di carattere

trasversale, allo scopo di valorizzare il percorso di apprendimento.

Il tutor contribuisce all’attuazione del piano formativo individuale ed attesta, anche ai

fini dell’art. 53, comma 3 del D.Lgs. n. 276/2003, il percorso stesso riscontrando l’ef-

fettivo svolgimento dell’attività formativa.

Le funzioni di tutor possono essere svolte da un lavoratore qualificato designato dal-

l’impresa. Nei confronti del tutor aziendale è prevista una formazione pari a 3 gior-

nate da svolgere presso strutture formative idonee individuate di comune accordo tra

le parti.

Il lavoratore designato dall’impresa per le funzioni di tutor deve:

� possedere un livello di inquadramento contrattuale pari o superiore a quello che

l’apprendista conseguirà alla fine del periodo di apprendistato;

� svolgere attività lavorative coerenti con quelle dell’apprendista;

� seguire le iniziative formative a lui destinate previste dall’azienda.

Ciascun tutor può affiancare non più di 5 apprendisti.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 3399Aprile 2006

9. L’utilizzazione degli apprendisti dovrà essere coerente con le abilitazioni progressi-

vamente acquisite.

Per il Macchinista in apprendistato, ai sensi del presente Accordo, ancorché in possesso

delle previste abilitazioni, non potrà essere prevista l’utilizzazione in servizi ad agente

unico nei primi 20 mesi di apprendistato; per i Capi Treno in apprendistato, ancorché in

possesso delle previste abilitazioni non potrà essere prevista l’utilizzazione in servizio ad

agente unico prima di 8 mesi.

10. I contratti di apprendistato già instaurati alla data del presente Accordo continuano a

produrre i propri effetti sulla base della previgente disciplina fino alla loro naturale

scadenza e, a livello aziendale, saranno definite eventuali norme di armonizzazione

con i nuovi contratti.

11. Con riferimento a quanto indicato nella “Premessa”, le parti stipulanti il presente

Accordo, in virtù della loro titolarità in materia e nel rispetto dei reciproci ruoli, con-

vengono di incontrarsi a livello nazionale entro il 31 marzo 2006 per la definizione

dei profili formativi di ulteriori figure professionali di settore, non disciplinati dal

presente Accordo.

12. Per quanto non specificatamente disciplinato dal presente Accordo, valgono per gli

apprendisti le disposizioni normative e retributive previste dal CCNL 16 aprile 2003

delle Attività Ferroviarie.

CCoommmmeennttoo

� L’accordo del 1° marzo 2006 sostituisce, per le Società del Gruppo FS, il pre-

cedente articolo contrattuale ed introduce le seguenti novità:

- è possibile assumere con contratto di apprendistato professionalizzante gio-

vani di età compresa tra i 18 e i 29 anni compiuti, mentre la precedente

disciplina consentiva l’assunzione solo fino a 24 anni di età. Così come

chiarito dal Ministero del Lavoro, il limite di 29 anni deve essere inteso

come 29 anni e 364 giorni;

- è confermata la possibilità di assumere in tutti i livelli professionali ad

esclusione del livello A (Quadri). Le assunzioni sono, in ogni caso, vinco-

late alla definizione con accordo nazionale dei profili formativi per ciascu-

na figura professionale. Ciò significa che allo stato attuale è possibile assu-

mere con contratto di apprendistato professionalizzante solo nelle figure

professionali i cui profili formativi sono stati definiti negli specifici allega-

ti all’accordo (v. Appendice – Tavola 18). Per le altre figure professionali si

potrà procedere all’assunzione con tale tipologia di contratto solo dopo che

siano stati definiti i relativi profili formativi a livello nazionale, tra Agens e

le Organizzazioni sindacali stipulanti, ai sensi del punto 11 dell’accordo;

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria4400 Aprile 2006

- la durata del contratto, che nelle intese di livello aziendale applicative della

precedente disciplina non superava i 36 mesi, è stata significativamente

aumentata, variando dai 29 mesi del livello professionale B ai 41 mesi del

livello professionale C ed ai 46 mesi dei livelli professionali/parametri retri-

butivi D2, E, F2 e G1. Inoltre, non è più prevista una durata ridotta nel caso

in cui l’apprendista possieda un attestato di qualifica professionale o un

diploma post-obbligo.

Anche la nuova disciplina dell’apprendistato professionalizzante non prevede

alcuna correlazione tra il conseguimento delle abilitazioni e la durata del con-

tratto di apprendistato. Ciò in quanto il possesso delle abilitazioni rappresenta

la condizione minima per l’espletamento delle attività tipiche di un determina-

to profilo/figura professionale e non esaurisce l’articolato percorso formativo

previsto per tutta la durata del contratto di apprendistato (v. punto 8 dell’accor-

do dell’1.3.2006 – nuovo art. 18 del CCNL). Tale percorso è caratterizzato da

un “addestramento pratico” (v. Appendice – Tavola 18: profili formativi delnuovo apprendistato professionalizzante), cioè dallo svolgimento delle attivi-

tà caratterizzanti la qualifica da conseguire, che non devono essere di “limita-

ta entità” o “elementari e routinarie” e non devono essere diverse da quelle

svolte dai dipendenti non apprendisti;

- la formazione può essere svolta o all’interno, qualora l’azienda disponga –

come nel caso delle Società del Gruppo FS – di propria capacità formativa,

o all’esterno dell’azienda. Nel caso della “formazione teorica trasversale”

(nozioni di igiene, sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, di

conoscenza dei doveri e dei diritti nel rapporto di lavoro nonchè dell’orga-

nizzazione dell’azienda e della struttura produttiva in cui si viene inseriti),

cioè comune a tutti i percorsi formativi, questa può essere svolta in struttu-

re formative idonee, anche esterne, individuate di comune accordo tra

l’azienda e le organizzazioni sindacali stipulanti;

- la durata complessiva della formazione (quella teorica trasversale, quella

specialistica e quella pratica) è fissata in non meno di 150 ore medie annue,

ed è specificatamente definita nei profili formativi individuati per ciascuna

figura professionale in allegato all’accordo dell’1.3.2006 (v. Appendica –Tavola 18);

- sono specificati i compiti del tutore senza ulteriori rinvii al livello azienda-

le. In particolare per la figura professionale di Macchinista, nel profilo for-

mativo allegato all’accordo dell’1.3.2006 (v. Appendice – Tavola 18 –Allegato 1) è stato precisato che durante il periodo di tirocinio pratico il

tutor non può essere un lavoratore con la medesima figura professionale di

Macchinista.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 4411Aprile 2006

Va inoltre precisato, al riguardo, che sia la nuova disciplina introdotta dal-

l’accordo che quella legale (D.M. 28.2.2000 del Ministero del lavoro), nel

prevedere che il tutor affianchi l’apprendista durante il tirocinio, non richie-

dono che tale affiancamento sia “costante” (v. art. 1, D.M. 28.2.2000), né

esiste, nella legislazione vigente, una norma che attribuisca al tutor “in via

esclusiva” il compito di fornire la formazione pratica dell’apprendista,

obbligo questo che peraltro risulta indirettamente escluso dalla clausola che

prevede la possibilità di assegnare più apprendisti al medesimo tutor;

- è prevista l’erogazione, a favore del tutor, di 3 giornate di formazione spe-

cifica;

- ai fini dell’inquadramento e dell’attribuzione della retribuzione base (mini-

mi contrattuali), la durata del contratto di apprendistato professionalizzante

è suddivisa in due periodi: un primo periodo di 18 mesi uguale per tutte le

figure professionali ed un secondo periodo di durata differenziata per livel-

lo professionale/parametro retributivo e pari alla differenza tra la durata

complessiva del contratto ed i 18 mesi del primo periodo (così, ad esempio,

nel caso di un apprendista in una figura professionale del livello/parametro

D2, la durata del secondo periodo è di 28 mesi: 46 – 18 = 28).

Nel primo periodo, l’apprendista è convenzionalmente inquadrato in un livel-

lo professionale/parametro retributivo inferiore rispetto a quello di destinazio-

ne, salvo che nel caso del livello/parametro G1 per il quale il livello conven-

zionale di inquadramento nel primo periodo è il livello H. Ciò comporta l’at-

tribuzione all’apprendista dei minimi contrattuali del livello

professionale/parametro retributivo di inquadramento convenzionale nelle

misure in vigore nei 18 mesi, secondo la seguente corrispondenza:

livello/parametro livello/parametro di inquadramento

di destinazione finale convenzionale nei primi 18 mesi e

relativi minimi contrattuali

B C

C D1

D2 E

E F1

F2 G1

G1 H

Nel secondo periodo, cioè a partire dall’inizio del 19° mese, l’apprendista

è convenzionalmente inquadrato nel livello professionale/parametro retri-

butivo di destinazione finale, con attribuzione dei corrispondenti minimi

contrattuali nelle misure in vigore nel periodo;

- per l’intera durata del contratto, invece, i trattamenti economici aggiuntivi

rispetto ai minimi contrattuali saranno, invece, quelli propri della livello

professionale/figura professionale di destinazione finale (ad esempio: l’in-

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria4422 Aprile 2006

dennità di funzione per i livelli B e C, il salario professionale per tutte le

figure professionali) e quelli connessi all’effettivo svolgimento delle man-

sioni (ad esempio, l’indennità di utilizzazione professionale, l’indennità di

turno, l’indennità per il lavoro notturno, ecc.).

Occorre precisare, peraltro, che nel primo periodo di 18 mesi, per quanto

riguarda le competenze il cui importo è determinato non soltanto in relazio-

ne ai minimi contrattuali (compenso per lavoro straordinario, indennità di

lavoro festivo, 13a e 14a mensilità), la base di computo da prendere in con-

siderazione per il relativo calcolo sarà così composta:

� Compenso per lavoro straordinario (v. Tavola 74) e Indennità per lavoro

festivo (v. Tavola 76)

- minimo contrattuale del livello professionale/parametro retributivo di

inquadramento convenzionale;

- salario professionale della figura professionale per la quale è stipulato

il contratto di apprendistato professionalizzante.

� 13a e 14a mensilità (v. Tavola 69)

- minimo contrattuale del livello professionale/parametro retributivo di

inquadramento convenzionale;

- indennità di funzione, per le sole figure professionali dei livelli di

destinazione finale B e C;

- salario professionale della figura professionale per la quale è stipulato

il contratto di apprendistato professionalizzante.

Come esempio, prendendo a riferimento un contratto di apprendistato pro-

fessionalizzante per la figura professionale di Macchinista del livello pro-

fessionale/parametro retributivo D2 stipulato con decorrenza dal 1° aprile

2006, la base di computo per il calcolo del compenso orario per lavoro stra-

ordinario o festivo nei primi 18 mesi di durata del contratto sarà data da

1/160 della somma dei seguenti importi mensili:

� minimo contrattuale del livello E: ? 1.367,05

� salario professionale del Macchinista: ? 208,96;

- non sono più previste, quindi, percentuali di riduzione dei minimi contrattuali

in funzione della durata del contratto.

� È confermato che i periodi di apprendistato, anche se prestati presso datori di

lavoro diversi, possono essere cumulati purché si riferiscano alla stessa atti-

vità e non siano separati da interruzioni superiori ad un anno.

� Con riferimento all’orario di lavoro, in base al D.lgs. 8.4.2003, n. 66, dal

quale l’accordo dell’1.3.2006 non di discosta, agli apprendisti si applica la

disciplina prevista per la generalità dei lavoratori, in particolare per quanto

riguarda il lavoro notturno e lo straordinario.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 4433Aprile 2006

� È confermato che il periodo di prova è di 30 giorni effettivi di servizio a par-

tire dalla data di assunzione.

� È confermata la possibilità di recesso dal contratto prima della scadenza per

giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o oggettivo. Tuttavia l’accor-

do prevede (punto 7) che 12 mesi prima della scadenza del contratto l’azien-

da debba comunicare all’apprendista l’esito del percorso formativo svolto

fino a quel momento e che tale percorso si completerà nel restante periodo di

apprendistato, al termine del quale l’azienda effettuerà la valutazione finale ai

fini della conferma a tempo indeterminato.

� Nel caso di conferma a tempo indeterminato il periodo di apprendistato sarà

computato nell’anzianità di servizio ai fini legali e contrattuali, compresi il

passaggio di parametro retributivo nell’ambito dei livelli professionali D ed F

e, solo a partire dall’inizio del 19° mese, ai fini della maturazione degli

aumenti periodici di anzianità (v. Tavola 67). In ogni caso è stato stabilito che,

nel caso delle figure professionali appartenenti ai livelli D, E, F e G, il primo

aumento periodico di anzianità – maturato nel secondo periodo di durata del-

l’apprendistato - sarà comunque corrisposto con la retribuzione del mese di

calendario successivo a quello della conferma.

In pratica, poiché la maturazione di un aumento periodico è biennale (24

mesi), nel caso degli apprendisti dei livelli/parametri D2, E, F2 e G1, essen-

do la durata del 2° periodo uguale a 28 mesi, la corresponsione del primo

aumento di anzianità viene ritardata rispetto alla maturazione dello stesso (al

termine del 42° mese dall’inizio del contratto) ed il relativo importo erogato

con la retribuzione del mese successivo a quello (entro il quale scade il 46°

mese dall’inizio del contratto) di conferma a tempo indeterminato (ad esem-

pio, se la scadenza del 46° mese avviene in uno qualsiasi dei giorni del mese

di gennaio, il primo aumento periodico di anzianità verrà corrisposto con la

retribuzione del mese di febbraio). Agli effetti della maturazione del 2°

aumento periodico di anzianità, invece, rimane valida la decorrenza effettiva

di maturazione del 1° aumento periodico di anzianità (alla scadenza del 42°

mese dall’inizio del contratto di apprendistato) e la sua corresponsione

avverrà con i criteri fissati al punto 3 dell’art. 64 del CCNL (v. Tavola 67).

� Gli apprendisti fruiscono della copertura economica in caso di malattia pre-

vista per la generalità dei lavoratori cui si applica il CCNL. Per l’apprendi-

stato, inoltre, sono previste specifiche agevolazioni contributive riguardo

agli oneri previdenziali, che consentono al datore di lavoro il versamento di

una quota fissa settimanale simbolica (cosiddetta “marca settimanale”), per

tutta la durata dell’apprendistato. Tali agevolazioni vengono prorogate per

un anno nel caso di trasformazione a tempo indeterminato.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria4444 Aprile 2006

� Per gli apprendisti in servizio alla data del 1°.3.2006 è confermata la norma-

tiva sull’apprendistato vigente al momento della stipula dei contratti indivi-

duali (v. punto 10). L’apprendista rimane quindi inquadrato nel livello profes-

sionale/parametro retributivo previsto per la figura professionale per la quale

è stipulato il contratto e rimane confermata la durata del contratto individua-

le come definita all’atto della sottoscrizione del medesimo.

� Per gli apprendisti in servizio nelle Società del Gruppo FS alla data del 1°

marzo 2006, fermo restando quanto precisato al precedente alinea, è stata pre-

vista una specifica disciplina di armonizzazione con le nuove norme per

quanto riguarda le misure dei minimi contrattuali e la maturazione degli

aumenti periodici di anzianità, definita con uno specifico accordo sindacale a

livello aziendale lo stesso 1° marzo 2006 (v. Appendice – Tavola 19).

Tale accordo prevede:

- l’incremento, a far data dal 1° aprile e dal 1° settembre 2006, delle percentua-

li in base alle quali è determinato il minimo contrattuale dell’apprendista nei

seguenti termini:

� Contratti con scadenza del 1° anno tra il 1° settembre 2006 e il 28 feb-

braio 2007

nel 1° anno

- fino al 31 marzo 2006: 78%

- dal 1° aprile 2006 al 31 agosto 2006: 81%

- dal 1° settembre 2006 fino alla scadenza del 1° anno: 84%

nel 2° anno

- dalla scadenza del 1° anno fino alla scadenza del 2° anno: 90%

nel 3° anno

- dalla scadenza del 2° anno fino alla scadenza del 3° anno: 95%

nel 4° anno: 95%

� Contratti con scadenza del 1° anno entro il 31 agosto 2006

nel 1° anno

- fino al 31 marzo 2006: 78%

- dal 1° aprile 2006 fino alla scadenza del 1° anno: 81%

nel 2° anno

- dalla scadenza del 1° anno fino al 31 agosto 2006: 87%

- dal 1° settembre 2006 fino alla scadenza del 2° anno: 90%

nel 3° anno

- dalla scadenza del 2° anno fino alla scadenza del 3° anno: 95%

nel 4° anno: 95%

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 4455Aprile 2006

� Contratti con scadenza del 2° anno tra il 1° settembre 2006 e il 28 feb-

braio 2007

nel 2° anno

- fino al 31 marzo 2006: 84%

- dal 1° aprile 2006 al 31 agosto 2006: 87%

- dal 1° settembre 2006 fino alla scadenza del 2° anno: 90%

nel 3° anno

- dalla scadenza del 2° anno fino alla scadenza del 3° anno: 95%

nel 4° anno: 95%

� Contratti con scadenza del 2° anno entro il 31 agosto 2006

nel 2° anno

- fino al 31 marzo 2006: 84%

- dal 1° aprile 2006 fino alla scadenza del 2° anno: 87%

nel 3° anno

- dalla scadenza del 2° anno fino al 31 agosto 2006: 93%

- dal 1° settembre 2006 fino alla scadenza del 3° anno: 95%

nel 4° anno: 95%

� Contratti con scadenza del 3° anno tra il 1° settembre 2006 e il 28 feb-

braio 2007

nel 3° anno

- fino al 31 marzo 2006: 90%

- dal 1° aprile 2006 al 31 agosto 2006: 93%

- dal 1° settembre 2006 fino alla scadenza del 3° anno: 95%

nel 4° anno: 95%

� Contratti con scadenza del 3° anno entro il 31 agosto 2006

nel 3° anno

- fino al 31 marzo 2006: 90%

- dal 1° aprile 2006 fino alla scadenza del 3° anno: 93%

nel 4° anno: 95%

� Contratti con il 4° anno in corso alla data del 1° marzo 2006

- fino alla cadenza del contratto: 95%

Tali percentuali continueranno ad essere applicate sulle misure dei minimi

contrattuali in vigore al momento della maturazione dei singoli periodi (v.

Tavola 65);

- la maturazione del primo aumento periodico di anzianità a decorrere dal 1°

giorno del 19° mese dall’inizio del contratto di apprendistato, fatta salva la

clausola di miglior favore prevista dall’accordo sindacale del 25 gennaio 2006

(v. Appendice – Tavola 20) .

� Inoltre, per le Società del Gruppo FS è stato confermato che sia per gli

apprendisti in servizio alla data del 1°.3.2006 sia per i contratti di apprendi-

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria4466 Aprile 2006

stato confermati a tempo indeterminato dall’1.8.2003 (data di entrata in vigo-

re del CCNL) al 28.2.2006 (giorno precedente la stipula del nuovo accordo

sull’apprendistato professionalizzante) l’anzianità di servizio maturata nel

periodo di apprendistato è utile ai fini dei passaggi di parametro retributivo

previsti dall’art. 21 del CCNL (v. Tavola 23).

________________PPrriinncc iippaall ii rr ii ff eerr iimmeenntt ii nnoorrmmaatt iivv ii- L. 19 gennaio 1955, n. 25 “Disciplina dell’ap p rendistato”.

- D.P.R. 30 dicembre 1956, n. 1668 “Applicazione del re g olamento per la disciplina dell’ap p rendistato”.

- L. 28 fe bb raio 1987, n. 56 “Norme sull’org anizzazione del merc ato del lav o ro” , art. 21 “Disposizioni in materia di

ap p rendistat o ” e 22 “ Applicazione deg li articoli 21 e 22 della l. n . 25 del 1955”.

- L. 24 giugno 1997, n. 196 “Norme in materia di pro m ozione dell ’occupazione”, art. 16 “App rendistato”.

- D.lgs. 4 ag osto 1999, n. 345 “Attuazione della direttiv a 94/33/CE relativa alla pro t ezione dei giovani sul lav o ro” .

- D.M. 7 ottobre 1999 “Disposizioni per l’attuazione dell’art. 16, 2° comma della l. n . 196 del 24 giugno 1997, e su c-

c e s s iv e modificazioni, recante “Norme in materia di pro m ozione dell ’occupazione”.

- D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66 “Attuazione delle direttiv e 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’org a-

nizzazione dell’orario di lav o ro” .

- D.M. 8 aprile 1998 “Disposizioni concernenti i contenuti fo rm ativi delle attività di fo rmazione deg li ap p rendisti”.

- D.M. 20 mag gio 1999 “Individuazione dei contenuti delle attività di fo rmazione deg li ap p rendisti”.

- D.M. 28 fe bb raio 2000 “Disposizioni relativ e alle esperienze pro fessionali richieste per lo svolgimento del le funzio-

ni di tutore aziendale ai sensi dell’art. 16, 3° comma, della l. n . 196 del 24 giugno 1997 recante “Norme in materia

di pro m ozione dell ’occupazione”.

- D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66 “Attuazione delle direttiv e 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell’org a-

nizzazione dell’orario di lav o ro ”

- D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e merc ato del lav o ro , di cui alla

l eg g e 14 fe bb raio 2003, n. 30” (Artt. 47, 48,. 49, 50, 51, 52, 53).

- L. 28 marzo 2003, n.53 “Deleg a al Gov e rno per la definizione delle norm e ge n e rali sull’istruzione e dei liv elli essen-

ziali delle prestazioni in materia di istruzione e fo rmazione pro fessionale”.

- D.lgs. 6 ottobre 2004, n. 251 “Disposizioni correttiv e de l decre to l egislativ o 10 settembre 2003, n. 276, in materia di

oc cupazione e merc ato del lav o ro ” .

- L. 14 mag gio 2005, n. 80 “Conv e rsione in leg g e , con modif icazioni, de l de c re to l eg g e 14 marzo 2005, n. 35 re can t e

disposizioni urg enti nell’ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. De l eghe al

G ov e rno per la modifica del Codice di Pro c e d u ra Penale in materia di processo di Cassazione e di arbitrat o n on ch é

per la rifo rma org anica della disciplina delle pro c e d u re c o n c o rsuali”.

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 4477Aprile 2006

AAccccoorrddoo ss iinnddaaccaall ee ddee ll 11°°..33..22000066(di armonizzazione di alcune norm e p re viste dalla pre c edente d i s c ip l ina de l contratto diap p rendis tat o, con la nu ov a disciplina dell’ap p rendis tato pro fessionalizzante)

--------------------

Addì 1° marzo 2006

Tra

il Gruppo FS e le Organizzazioni sindacali FILT-Cgil, FIT-Cisl, UILTRASPORTI,

FAST-Ferrovie, UGL AF, OrSA-Ferrovie,

in relazione all’Accordo relativo all’introduzione nel vigente CCNL della disciplina

dell’apprendistato prevista dall’art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003 (v. Tavola 18), si convie-

ne quanto segue a valere per il personale con contratto di apprendistato in forza alla

data odierna.

Alla data di stipula del presente Accordo

� le percentuali previste al punto 7 dell’art. 18 del CCNL A.F. vengono così modifi-

cate in relazione alle relative decorrenze di seguito previste:

dal 1° aprile 2006

1° anno 2° anno 3°anno 4° anno

81% 87% 93% 95%

dal 1° settembre 2006

1° anno 2° anno 3°anno 4° anno

84% 90% 95% 95%

� Riconoscimento dell’anzianità di servizio utile al fine della maturazione degli

aumenti periodici di cui all’art. 64 del CCNL A.F. a partire dal 19° mese di ser-

vizio prestato in apprendistato.

Appendice - Tavola 19

Nuovo inserimento da aggiungere dopo la pag. 101 del testo

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria4488 Aprile 2006

AAccccoorrddoo ss iinnddaaccaall ee ddee ll 2255..11..22000066(questioni applicativ e del CCNL e dell’Accordo d i con fluenza)

-------------------

Addì 25 gennaio 2006, in Roma

FS S.p.A., Trenitalia S.p.A.

e

le Organizzazioni sindacali FILT/CGIL, FIT/CISL, UILTRASPORTI, FAST Ferrovie,

UGL Attività Ferroviarie e ORSA Ferrovie,

omissis

convengono sulle soluzioni di seguito definite, al fine di un positivo prosieguo del

confronto.

omissis

Questioni applicative

Manutenzione rotabiliAl fine di conseguire una omogenea condizione retributiva tra il personale addetto alla

manutenzione dei rotabili, gli importi attribuiti ai sensi dell’accordo del 23.6.2005 per il pas-

saggio da attività svolta su prestazione unica giornaliera ad attività su turni avvicendati, ven-

gono riconosciuti anche ai lavoratori la cui attività risulta articolata su turni avvicendati

aventi le medesime caratteristiche stabilite dalla citata intesa.

Tale intervento decorre dalla data di stipula del presente accordo, con eccezione di colo-

ro ai quali dopo il 23.6.2005 non sia stato più corrisposto il compenso di cui al punto 2

dell’art. 39 dell’Accordo di confluenza, nei cui confronti l’intervento decorre dalla data

di cessazione di tale ultimo compenso.

Permessi ex lege 104/92A decorrere dalla data del presente accordo i permessi di cui ai punti 3, 4 e 8 dell’art. 30 del

CCNL, riconosciuti al personale delle Società del Gruppo FS cui si applica il CCNL delle

Attività Ferroviarie, saranno computati ai fini della maturazione della 14a mensilità.

Contratti di ApprendistatoAl solo personale di bordo in servizio presso la Società Trenitalia alla data del presente

accordo con contratto di apprendistato ed al solo fine di evitare disparità di trattamento con

Appendice - Tavola 20

Nuovo inserimento da aggiungere dopo la pag. 106 del testo

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 4499Aprile 2006

il personale dello stesso settore al quale nello scorso mese di dicembre 2005 è stato tra-

sformato il contratto a tempo determinato in essere in contratto a tempo indeterminato, le

parti convengono che all’atto della trasformazione del contratto di apprendistato in con-

tratto a tempo indeterminato sulla base di quanto previsto al punto 11 dell’art. 18 del

CCNL delle Attività Ferroviarie, l’anzianità maturata nel periodo di apprendistato sia

considerata utile ai fini dell’attribuzione degli aumenti periodici di anzianità di cui all’art.

64 del CCNL e della maturazione dell’aumento periodico successivo (ad esempio, qualo-

ra il contratto di apprendistato abbia la durata di 3 anni, all’atto della trasformazione a

tempo indeterminato al lavoratore verrà attribuito un aumento periodico di anzianità ed il

successivo aumento periodico gli sarà attribuito decorso un anno dalla data di trasforma-

zione).

Titoli di viaggio

Ad integrazione di quanto stabilito al punto 8 dell’art. 23 del Contratto Aziendale di

Gruppo FS e Accordo di confluenza al CCNL delle Attività Ferroviarie, le parti con-

vengono che a decorrere dal 1° febbraio 2006 ciascuno dei beneficiari dei titoli di viag-

gio di cui ai precedenti punti dello stesso art. 23 deve dotarsi di un diritto di ammissio-

ne per l’accesso alle categorie di treni di seguito elencati il cui valore è individuato

come segue:

- Treno OK: € 9,00 tutti i giorni;

- T.BIZ e Treni Alta Velocità: € 15,00 tutti i giorni;

- ES Link: € 15,00 nelle giornate di venerdì, domenica,

nei prefestivi (escluso il sabato), nei due giorni

precedenti e nei due giorni successivi (com-

preso il sabato) le giornate di Pasqua, Natale,

Capodanno, Epifania;

€ 12,00 nelle rimanenti giornate.

Il diritto di ammissione per i servizi ES Link è,

quindi, comprensivo anche del tratto effettuato

su gomma.

Per i treni IC Plus e per i treni internazionali sulle tratte nazionali valgono le modalità in

vigore per i treni Intercity.

Restano confermate per il corrente anno le condizioni previste dalle convenzioni FIP.

Ai titolari di C.L.C. di cui ai punti 1 e 2 dell’art. 23 del Contratto Aziendale di Gruppo FS e

Accordo di confluenza al CCNL delle Attività Ferroviarie, è consentita la possibilità del

deposito gratuito del bagaglio nelle sole località sprovviste di servizio automatizzato, previa

presentazione della C.L.C. al personale incaricato.

omissis

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria5500 Aprile 2006

AAllttrree vvaarr iiaazziioonnii aappppoorrttaattee aall ll ee TTaavvooll ee ccoonntteennuuttee nnee ll ll iibbrroo

Tavola 24 – pag. 182:

il 3° capoverso del primo alinea (Durata massima) è sostituito dal seguente:

“Nel caso di accordo, ai lavoratori interessati all’effettuazione dei servizi programmati

con la flessibilità concordata, viene corrisposta una incentivazione (punto 4.2 dell’art. 78

del CCNL – v. Tavola 86) pari a:

- € 8,00 se il RFR è collocato interamente nella fascia oraria 5.00 - 24.00;

- € 10,00 se il RFR interessa la fascia oraria 0.01 – 4.59.”

Tavola 27 – pag.220:

devono essere omesse le prime due righe.

Tavola 32 – pag. 255:

il secondo capoverso del 2° alinea è sostituito dal seguente:

“Inoltre, per le Società del Gruppo FS, a seguito dell’accordo sindacale del 23.6.2005 (v.Appendice – Tavola 16), sono utili, da tale data, anche ai fini della maturazione delle ferie

annuali (v. Tavola 27) e della 13ª mensilità (v. Tavola 69) nonché, a decorrere dal

25.1.2006, a seguito dell’accordo sindacale di pari data, anche ai fini della maturazione

della 14ª mensilità (v. Tavola 69).”

Tavola 32 – pag. 256:

il secondo capoverso del 2° alinea è sostituito dal seguente:

“Tali permessi hanno il medesimo trattamento economico e normativo di quelli previsti

ai commi 3 e 4 dell’art. 30 del CCNL, illustrati ai punti precedenti.”

Tavola 51 – pag. 321:

il primo alinea (Diritto di ammissione sui treni Eurostar) è sostituito dal seguente:

� Diritto di ammissione sui treni

A decorrere dal 7 febbraio 2006, tutti i beneficiari dei titoli di viaggio possono acce-

dere sui treni Intercity (IC), Intercity Plus (ICplus) e ai treni internazionali (EN, EC,

CIS) in servizio interno (cioè sulle tratte nazionali) senza la necessità di prenotare il

posto. In tali casi non è garantito il posto a sedere.

Nel caso in cui si voglia usufruire della prenotazione facoltativa del posto, sarà dovu-

to il pagamento della tassa di prenotazione di € 3,00 indipendentemente dal percorso

effettuato.

A decorrere dal 7 febbraio 2006, per i treni sottoriportati è previsto il pagamento di

un diritto di ammissione i cui importi sono riportati nella tabella sottostante:

Tre ni TO K € 9,00 Tutti i giorni Tre ni AV € 15,00 Tutti i giorni

Tre ni TBiz € 15,00 Tutti i giorni

ES* / ES* + ES* Link

€ 15,00 € 12,00

Venerdì, Dome nica, Nei due g iorni prec e d enti e s u cc e ss iv i le g io rnate di Pasqua, Natale, Capodanno e dEpifania, Nel la g iornata pre c e d e nte l e f e st ività d e l 25 aprile, 1° mag gio, 2 g iugno, 29 g iugn o, 15 agosto , 1° nov embre e 8 dic embr e I rimane nti g iorni

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A G G I O R N A M E N T O T E S T O

L’Amministrazione Ferroviaria 5511Aprile 2006

A tutti i diritti di ammissione si applica la normativa prevista per i biglietti relativi al

treno per il quale sono stati emessi.

Per utilizzare il servizio ES* + ES* Link verrà rilasciato un diritto di ammissione che

riporterà la dicitura “ES* Link” che sarà valido per l’Eurostar Italia prenotato e per il

bus navetta in connessione. Nel caso il beneficiario intenda utilizzare un ES* diverso

da quello proposto dall’offerta, dovrà corrispondere il prezzo previsto per il servizio

navetta utilizzato.

In attesa dell’aggiornamento dei sistemi nei termini sopra indicati, sarà consentito

l’accesso al bus navetta presentando il diritto di ammissione relativo al treno Eurostar

in coincidenza con il servizio ES* Link.

il quarto alinea (Titoli di viaggio internazionali) è sostituito dal seguente:

� Restano confermate per l’anno 2006 le disposizioni del Regolamento FIP relativa-

mente al rilascio di biglietti internazionali ai dipendenti in servizio e ai pensionati

aventi titolo delle Società del Gruppo FS cui si applica l’Accordo di confluenza (FS.

RFI, Trenitalia, Italferr, Ferservizi e Ferrovie Real Estate).

dopo il quarto alinea aggiungere il seguente punto:

Altro

� A decorrere dal 1° febbraio 2006, i titolari di CLC (dipendenti in servizio ed ex

dipendenti a riposo) di cui ai punti 1 e 2 dell’art. 23 dell’Accordo di confluenza, pos-

sono fruire del deposito gratuito del bagaglio nelle sole località sprovviste di servizio

automatizzato, previa presentazione della CLC al personale incaricato.

Tavola 69 – pag. 387:

inserire il seguente ulteriore alinea, prima del penultimo (Con riferimento alla 14a….):

� A decorrere dal 25 gennaio 2006, sulla base di quanto previsto dall’accordo sindacale di

pari data, sono utili ai fini della determinazione dell’importo della 14a mensilità i

seguenti periodi di assenza dal servizio:

- permessi orari per assistenza figlio portatore di handicap, di cui all’art. 30, comma 3,

del CCNL (v. Tavola 32);

- 3 giorni di permesso mensile per assistenza del figlio portatore di handicap grave suc-

cessivamente al compimento del terzo anno di vita del bambino, o di un parente o un

affine entro il 3° grado portatore di handicap grave, di cui all’art. 30, comma 4, del

CCNL (v. Tavola 32);

- permesso orario o giornaliero del lavoratore con handicap in situazione di gravità, di

cui all’art. 30, comma 8, del CCNL (v. Tavola 32).

Tavola 79 – pag. 445:

il secondo capoverso del 1° alinea è sostituito dal seguente:

“ Per l’anno 2006, il rimborso per ogni chilometro percorso (v. nota n. DGG.RU-

RDI\2006\U\10 del 17.1.2006) è pari a:

- € 0,35730 per le autovetture a benzina;

- € 0,34150 per le autovetture a gasolio.”

Tavola 81 – pag. 461:

il secondo capoverso del 1° alinea è sostituito dal seguente:

“ Per l’anno 2006, il rimborso per ogni chilometro percorso (v. nota n. DGG.RU-

RDI\2006\U\10 del 17.1.2006) è pari a:

- € 0,35730 per le autovetture a benzina;

- € 0,34150 per le autovetture a gasolio.”

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L’Amministrazione Ferroviaria5522 Aprile 2006