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Qualche giorno fa si è tenuto il Forum dell’Amministrazione comunale, il tradizionale appuntamento, previsto dallo Statuto, durante il quale viene illustrata l’attività amministrativa svolta l’anno precedente. Diversi sono i temi affrontati, sui quali il Sindaco ha espresso la pro- pria versione dei fatti, e molti pur- troppo sono gli argomenti di cui non si è parlato. Anche noi, con questo giornale, vo- gliamo esprimere il nostro punto di vista su argomenti importanti per il nostro paese, già portati in passato all’attenzione del Consiglio Comuna- le, e sui quali non abbiamo mai otte- nuto risposte convincenti. ACQUA E METANO Il problema ACQUA ha condizionato per anni il nostro paese, al punto che veniva razionata in di- versi periodi dell’anno. Tutto questo fino alla fine degli anni Novanta. Nel 1999, con l’avvento dell’amministrazione Picaro, in silenzio e senza proclami, il problema è stato AFFRONTATO e RISOLTO, al punto che l’acqua è stata distribuita tutti i giorni dell’anno e per ventiquattro ore al giorno, senza nessun aumento in bolletta. Il Sin- daco di allora, facente parte del Comitato Esecuti- vo dell’ATO idrico regionale, è riuscito anche a far sì che la gestione dell’acqua continuasse ad essere decentrata a livello comunale. L’attuale Sindaco, invece, non ha perso occasione per dichiararsi VINCITORE sul mantenimento della gestione diretta dell’acqua. E negli altri Co- muni a gestione diretta che cosa è accaduto? Co- me mai i Sindaci di questi Comuni non si sono autocelebrati? Non si è trattato forse di un nuovo orientamento Regionale? Non è tutto oro quello che luccica! Le nostre risposte al Forum dell’Amministrazione Didascalia dell'immagine o della fotografia DATA Inoltre l’attuale Sindaco non ha detto che Biccari è stato il primo Comune (e forse l’unico) che nel 2015 ha ceduto le reti idriche comunali all’Acquedotto Pugliese , nonostante il parere ne- gativo della minoranza riportato nella delibera del Consiglio Comunale del 23.03.2015. Non ha nean- che detto che nel 2017, dopo tanti anni, ha AU- MENTATO il costo dell’acqua ai cittadini Bicca- resi. Per quanto riguarda le ROYALTIES DEGLI I- DROCARBURI , di cui si fa paladino, è il caso di sottolineare che il Comune di Biccari si è aggrega- to ad altri SEI Comuni pugliesi interessati a bene- ficiare di tali risorse; inoltre, sono diversi anni che nel piano annuale comunale dei lavori pubblici tro- viamo la voce “Royalties idrocarburi” – importo € 1.700.000,00 – inizio lavori 4^ trimestre; ad oggi però ancora non vediamo NIENTE, come NIENTE è stato fatto per la fabbrica di pellet che aveva promesso di realizzare con quei soldi in campa- gna elettorale.

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Qualche giorno fa si è tenuto il Forum dell’Amministrazione comunale, il tradizionale appuntamento, previsto dallo Statuto, durante il quale viene illustrata l’attività amministrativa svolta l’anno precedente. Diversi sono i temi affrontati, sui quali il Sindaco ha espresso la pro-pria versione dei fatti, e molti pur-troppo sono gli argomenti di cui non si è parlato. Anche noi, con questo giornale, vo-gliamo esprimere il nostro punto di vista su argomenti importanti per il nostro paese, già portati in passato all’attenzione del Consiglio Comuna-le, e sui quali non abbiamo mai otte-nuto risposte convincenti.

ACQUA E METANO Il problema ACQUA ha condizionato per anni il nostro paese, al punto che veniva razionata in di-versi periodi dell’anno. Tutto questo fino alla fine degli anni Novanta. Nel 1999, con l’avvento dell’amministrazione Picaro, in silenzio e senza proclami, il problema è stato AFFRONTATO e RISOLTO, al punto che l’acqua è stata distribuita tutti i giorni dell’anno e per ventiquattro ore al giorno, senza nessun aumento in bolletta. Il Sin-daco di allora, facente parte del Comitato Esecuti-vo dell’ATO idrico regionale, è riuscito anche a far sì che la gestione dell’acqua continuasse ad essere decentrata a livello comunale. L’attuale Sindaco, invece, non ha perso occasione per dichiararsi VINCITORE sul mantenimento della gestione diretta dell’acqua. E negli altri Co-muni a gestione diretta che cosa è accaduto? Co-me mai i Sindaci di questi Comuni non si sono autocelebrati? Non si è trattato forse di un nuovo orientamento Regionale?

Non è tutto oro quel lo che luccica! Le nostre risposte a l Forum

del l ’Amministrazione

Didascalia dell'immagine o della fotografia

DATA

Inoltre l’attuale Sindaco non ha detto che Biccari è stato il primo Comune (e forse l’unico) che nel 2015 ha ceduto le reti idriche comunali all’Acquedotto Pugliese, nonostante il parere ne-gativo della minoranza riportato nella delibera del Consiglio Comunale del 23.03.2015. Non ha nean-che detto che nel 2017, dopo tanti anni, ha AU-MENTATO il costo dell’acqua ai cittadini Bicca-resi. Per quanto riguarda le ROYALTIES DEGLI I-DROCARBURI, di cui si fa paladino, è il caso di sottolineare che il Comune di Biccari si è aggrega-to ad altri SEI Comuni pugliesi interessati a bene-ficiare di tali risorse; inoltre, sono diversi anni che nel piano annuale comunale dei lavori pubblici tro-viamo la voce “Royalties idrocarburi” – importo € 1.700.000,00 – inizio lavori 4^ trimestre; ad oggi però ancora non vediamo NIENTE, come NIENTE è stato fatto per la fabbrica di pellet che aveva promesso di realizzare con quei soldi in campa-gna elettorale.

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EOLICO E’ stato detto o lasciato intendere che l’Amministrazione Comunale sia stata quasi COSTRETTA ad accettare la proposta di tran-sazione delle due società proprietarie dei par-chi eolici, e quindi una somma molto più bassa di quella reale. Quanto detto è assolutamente FALSO. Quanto accaduto è documentato dalle delibere del Consiglio Comunale del 18.05.2015 e del 31.07.2017 consultabili sul sito del Comune di Biccari. Brevemente precisiamo che:

- a seguito della comunicazione del-le società eoliche con la quale viene affermata la indisponibilità a versa-re le royalties al Comune, il Sinda-co propone al Consiglio Comunale di costituire una Commissione per TRATTARE con le stesse società; - visto che le trattative non produ-cono risultati positivi, nonostante la commissione avesse operato all’unanimità, il Sindaco propone al Consiglio di agire giuridicamente contro le società perché, a suo dire,

la normativa vigente impone alle società di versare le royalties;

- il Consiglio all’unanimità approva quanto proposto dal Sindaco;

- il Comune nomina l’avv. Venditti di Lu-cera e cita in giudizio le società;

- in sede di approvazione del bilancio di previsione del 2017 (C.C. del 20.04.2017) la minoranza fa presente che prevedere in Entrata € 400.000,00 a titolo di royalties sia a dir poco arbitrario;

- il Sindaco afferma che vi è stato un tavolo nazionale di discussione in sede ANCI ed è emerso che i Comuni devono inserire in bilancio quanto loro spettante perché le società sono tenute a versare le royalties;

- a distanza di qualche mese lo scenario CAMBIA: viene riconvocata la Commis-sione e la maggioranza esprime parere favorevole all’accettazione della proposta di transazione delle società che prevede sostanzialmente per i due anni trascorsi (2015 e 2016) un forfait di € 250.000,00 a

LAVORI PUBBLICI Il Sindaco, dimenticando che il settore dei LL.PP. è quello dove maggiormente ha eviden-ziato in questi anni la sua INCAPACITA’, ha affermato che ATTIVERA’, e OTTERRA’ fi-nanziamenti per oltre € 23.000.000,00. Noi constatiamo che in tutti questi anni non ha fatto altro che realizzare opere APPALTATE o FI-NANZIATE da altra Amministrazione. Pochis-sime sono quelle attivate dalle sue Amministra-zioni. In particolare, nel 2017 l’unico lavoro pubblico di una certa entità realizzato, anzi an-cora in esecuzione, ha riguardato la “pulizia dei canali” per un importo di €. 4.000.000,00 circa, EREDITA-TO dal passato. Precisiamo, come già detto in altre occasioni, che l’importo originario era di € 5.050.000,00. Nel 2016, l’unico la-voro pubblico effettuato, con circa un anno di ritardo, è stato il 2^ stral-cio del PIRP, per oltre € 1.280.000,00, anche questo EREDI-TATO dal passato. Del resto basta consultare il sito del Comune per rendersi conto che in questo secondo mandato non è stato mai attuato il piano annuale del pro-gramma triennale dei LL.PP. In pratica, tutti i lavori indicati sono rimasti sulla carta, realiz-zazioni zero! Al Forum dell’Amministrazione, quindi, invece di parlare di ciò che si è fatto si è parlato di ciò che si vorrebbe fare. Si è, in altre parole, illu-strato il LIBRO DEI SOGNI, così com’è stato fatto nelle ultime due campagne elettorali. La realtà dice ben altro! Dice che mentre in un Co-mune limitrofo al nostro (Alberona) vengono attivati in un anno lavori per € 15.000.000,00 (Gazzetta del Mezzogiorno del 07.01.2018) a Biccari in questi quasi nove anni si è fatto NULLA O QUASI.

Biccari paga il conto del conflitto d’interessi che affligge da sempre Mignogna: 600.000 euro in meno in due anni!

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fronte di un importo complessivo di € 840.000,00 circa (€ 420.000,00 x 2 an-ni), e dal 2017 un importo di 200.000,00 fisso per gli anni a venire (il rappresen-tante di minoranza esprime parere con-trario);

- il Consiglio del 31.07.2017 approva, con il voto contrario della minoranza, la pro-posta delle società proprietarie dei parchi eolici.

Pertanto è stato concesso un abbuono pari a € 600.000,00 circa per i due anni trascorsi e un ulteriore abbuono pari al 50% del dovuto per gli anni futuri! Noi riteniamo che quanto accaduto nel settore dell’eolico sia una ulteriore conferma del con-flitto di interessi che ha interessato e conti-nua ad interessare il Sindaco. Pertanto chi aveva qualche dubbio ora non ce l’ha più! Del resto tutti sanno che l’attuale Sindaco è stato inizialmente dipendente del gruppo FORTORE (quando era Consigliere Comuna-le di minoranza), e poi consulente esterno del-la stessa Società. E tutti sanno che sua moglie è da anni DIPENDENTE di una delle società dell’eolico! FESTE A Biccari, in questi anni, tutto è diventato GRANDIOSO. Tutto è MERITO del Sindaco. Così la festa Patronale, che per la prima volta si svolge in due giorni anziché in tre, con il solito concerto bandistico che da oltre 15 anni si esibisce a Biccari, con un cantante non più di primissimo piano che sicuramente non ha entusiasmato, e con un normalissimo fuoco pirotecnico, è diventata ECCEZIONALE. Ci chiediamo e vi chiediamo, cari Concittadini, come andrebbero definite le feste Patronali del passato (organizzate sempre dallo stesso co-mitato) svolte tutte in tre giorni, con lo stesso concerto bandistico per due giorni e con can-tanti che rispondono al nome di Antonella Ruggiero – Nomadi – Litfiba – Mango – Ban-da Bardò – Stadio – Gruppo RadioNorba, e fuochi pirotecnici anche di tipo musicale?

Allo stesso modo dicasi per l’Agosto Biccarese. Ieri le poesie si tenevano soltanto la sera del 15 Agosto in zona Torre Civica. Le altre serate riguardavano ben altro e ospitavano artisti di un certo calibro. Ora si definisce “eccezionale” un Agosto Biccarese, dove, oltre alle presentazioni di libri, seguite da un pubblico molto ridotto, vi è stato POCO ALTRO! BORGHI AUTENTICI E CAPODANZE Non si è persa l’occasione di parlare di “piccoli Comuni” e di iniziative teoriche che non fanno altro che illudere la gente. La manifestazione dei “Borghi autentici” quale turismo ha portato? Quale risvolto positivo ha dato all’economia locale? Non si è trattato, come pensano in tanti, di una manifestazione di alcuni giorni durante i quali alcuni operatori commerciali hanno solo racimolato DENARO BICCARESE e sono andati via? In questi giorni sono state assegnate le Bandiere Arancioni per il 2017, il massimo riconoscimento in campo turistico, e Biccari non c’è. Ieri Mignogna criticava noi per questo, e oggi?

Per quanto riguarda CAPODANZE ci limitiamo a dire che la CAROVANA FOLKART ha fatto tappa la prima volta a Biccari quattordici anni fa ritornando con successo negli anni successivi. Pertanto non rappresenta nessuna novità. L’unica novità è il giudizio dato da alcuni amministratori di Biccari Cambia ai ballerini di tale Associazione: ieri era un gruppo di “ZINGARI - DROGATI” (come riportato sul giornale “Graffiti” dell’epoca), oggi è un gruppo ECCEZIONALE, e la manifestazione rappresenta un evento di LIVELLO INTERNAZIONALE.

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COOPERATIVA DI COMUNITA’ Su tale argomento ci limitiamo a dire che fino-ra abbiamo sentito solo “propaganda”, atten-diamo di vedere i fatti e poi ci pronunceremo. VARIE Il Sindaco si è preso, tra l’altro, il merito della nascita di quattro aziende locali situate nell’ex mercato coperto dell’Oasi Murgiana. Biccari ha un Sindaco capace di far nascere inizia-tive produttive!!! Peccato, per lui, che non sia assolutamente così, le iniziative sono nate per l’intraprendenza di alcuni giovani che hanno puntato, e investito, su alcune pro-duzioni di qualità; lui non c’entra niente! Il Sindaco, però, non ha detto due cose: - che il finanziamento del recupero dell’ex mercato coperto è stato EREDITATO e rap-presenta il primo stralcio del PIRP di oltre € 700.000,00; - che una delle attività ospitate in tale struttu-

ra, il cui titolare è il mari-to di una Consigliera Comunale, ha lasciato il locale senza aver paga-to il fitto per un importo pari ad € 3.850,00 circa. Per quanto riguarda la C o o p e r a t i v a “FRATELLO SOLE” ci limitiamo a ripetere quanto detto in altre oc-casioni. Siamo rammari-cati nel vedere un sog-getto privato operare in locali dove era prevista la nascita di una struttu-ra pubblica (U.D.T. – Unità di Degenza Terri-toriale – detta comune-

mente Ospedale di Comunità, oltre all’Hospice con otto posti letto per malati ter-minali) che avrebbe dato alla comunità Bicca-rese servizi sanitari e diverse decine di posti di lavoro. Il rammarico aumenta se si conside-ra che ciò che a Biccari è stato fatto morire in altri Comuni del nostro comprensorio (Panni, Bovino, Alberona) è stato realizzato.

ARGOMENTI NON TRATTATI Purtroppo al Forum non si sono affrontati te-mi molto importanti che toccano da vicino le tasche dei cittadini, e che incidono sul bilan-cio delle famiglie. Non dimentichiamo che un Comune che spende troppo, o che non ra-zionalizza la spesa, non potrà mai abbas-sare il carico fiscale delle famiglie, né po-trà garantire la qualità di alcuni servizi.

POLITICA DI BILANCIO Ripetiamo in questa sede quanto abbiamo detto in Consigl io in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione in questi ultimi anni. La politica di bilancio adottata da questa am-ministrazione è nettamente sbagliata, perché presenta diverse caratteristiche negative: - pressione fiscale alta e crescente negli anni. Infatti tutti possono verificare che IMU, TARI e TASI negli anni sono aumentate; - assenza totale di sgravi fiscali a favore di particolari categorie di contribuenti (famiglie numerose, rimborsi abbonamenti a studenti, contributi per nuove attività produttive, recu-pero edilizio in centro storico, ecc.). Tali misu-re sono invece presenti nei bilanci di vari Co-muni del nostro comprensorio; - mancato introito di risorse dai beni co-munali. Diversi soggetti, a Biccari, utilizzano i beni comunali gratis o quasi. Spesso viene utilizzata la formula dello “scomputo in lavori” che è risaputo essere, il più delle volte, un valido espediente per favorire il privato. Per-tanto NULLA viene incassato per la cessio-ne di terreni in montagna per la realizzazione del Parco Avventura a soggetto privato, per la cessione in locazione dell’edificio comu-nale in Piazzale dei Caduti a soggetto priva-to, e per la cessione di oltre 100 ettari di bo-sco alla solita impresa agricola “AMICA”. Il Comune ha realizzato il Parco Avventura con un finanziamento regionale ma la concessio-ne della gestione non è mai stata fatta e chi gestisce incassa i soldi senza averne titolo e senza versare alcunché al Comune e conti-nuerà a farlo fino a quando la Corte dei Conti e la Magistratura non ci metteranno il naso; inoltre le imprese che sfruttano i nostri boschi vendono in proprio la legna incassandone tut-to il ricavato;

Prima promette, e non mantiene, la nascita di una fabbrica di pellet, ora ci riprova, attribuendosi il merito di aver fatto nascere delle attività produttive

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- la cessione in fitto a vari soggetti privati an-nualmente frutta una somma altamente inferio-re a quella prevista (di per sé già molto conte-nuta); - dispendio eccessivo di risorse in servizi(annualmente la spesa a carico del Comune è di oltre € 70.000,00 per il servizio di refezione scolastica svolta da anni da soggetto privato imparentato con Consigliere di maggioranza); - dispendio eccessivo di risorse per manifesta-zioni ricreative e contributi alle varie associa-zioni guidate da “amici”; - nessuna riduzione di spese dai tanto decanta-ti risparmi, sempre annunciati e mai realizzati: illuminazione pubblica (col risultato che il paese è al BUIO), indennità agli amministratori e spese d’ufficio, tema puntual-m e n t e s o t t o l i n e a t o dall’opposizione in Consi-glio comunale; - poche risorse destinate alla manutenzione del patrimonio comunale: addirittura nell’ultimo bi-lancio sono stati stanziati appena € 3.000,00! Abbiamo la sensazione che l’obiettivo sia far deperire tutto ciò che rappresenta il passato. Infatti si ha il coraggio di andare a “Striscia la notizia” per denunziare un fantomatico scan-dalo sui lavori della zona Calcare (a proposito a che punto sono tutti i ricorsi prodotti?) e da quasi nove anni non si effettua nessun tipo di manutenzione. Gli impianti sportivi (campo di calcetto ed il sintetico del campo di calcio) da quanto tempo non vengono manutenuti? E per-ché il piazzale della zona Calcare è stato tra-sformato in una discarica abusiva e non assol-ve più alla sua funzione originaria? Ritornere-mo nei prossimi numeri su questo argomento, ora ci limitiamo semplicemente a constatare che mentre si attua una così PESSIMA politica di bilancio si ha il coraggio di andare in TV, a Rete 4, a piangere affermando che non si han-no i soldi neanche per riparare la propria sedia! Inoltre, proprio la mancanza di manuten-zione di strade e marciapiedi ha portato ad un notevole aumento di incidenti che vedono coin-volti nostri concittadini che, a babbo morto, ri-scuotono le franchigie fino a 2.000 euro non coperte dall’assicurazione che il Comune ha per i rischi. E finora sono stati pagati circa 15.000 euro!

CLIENTELISMO Predicare bene e razzolare male. È la sintesi perfetta di Biccari Cambia, che ha sempre parlato di NUOVA POLITICA, CODICE ETI-CO, TRASPARENZA, LEGALITA’. I fatti dico-no, invece, che a Biccari non ci sono mai sta-te Amministrazioni più clientelari delle UL-TIME DUE. Chi ieri parlava di “amici degli amici”, in questi ultimi anni ha stabilizzato, e quindi fatto diven-tare dipendente comunale, nientemeno che la moglie di un assessore comunale in carica e la cugina di un consigliere comunale di mag-gioranza. Persino ai tempi della VECCHIA POLITICA i concorsi avevano vincitori non le-gati alla maggioranza consigliare, ora non più! Chi ieri firmava il codice etico in campagna elettorale, oggi chiede a soggetti privati (che hanno rapporti con l’Amministrazione Comu-nale) di assumere parenti e amici di ammini-stratori di maggioranza, persino ex consiglieri. E chi ieri invocava la trasparenza, oggi ha permesso la creazione di veri e propri mono-poli nella gestione dei servizi comunali quali: refezione scolastica, raccolta rifiuti, manuten-zione del verde e potatura alberi, lavori di ma-nutenzione stradale, di rete idrica e fognaria. CONTENZIOSI E SPESE LEGALI Chi ieri condannava le “esagerate spese legali dello studio Follieri e la litigiosità esasperata dell’Amministrazione”, oggi continua ad avere rapporti con lo stesso studio Follieri e numero-si contenziosi legali. Ma mentre ieri l’Amministrazione Comunale era chiamata in giudizio, doveva difendersi ed aveva sempre ragione (con spese legali compensate), oggi i contenziosi spesso vengono avviati, spes-so si perdono e si sopportano le spese lega-li. Ciò è quanto accaduto, ultimamente, nei seguenti casi: - eolico: contenzioso con le due società avvi-ato, ritirato, spese legali a carico del Co-mune, pari a € 22.643,36, come da delibera di Giunta n. 179 del 21/12/2017; - infortunio al cittadino V. C.: la sua legittima e modesta richiesta di rimborso spese è stata respinta, il contenzioso si è chiuso con una sentenza sfavorevole al Comune e con l’indennizzo al cittadino di oltre € 30.000,00 + spese legali accollate;

E il codice etico? Che

fine ha fatto?

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- dipendente Casasanta: contenzioso per re-voca della posiziona organizzativa, dichiara-zione del Giudice di ILLEGITTIMITA’ dell’atto del Sindaco ed indennizzo al dipendente con somma da concordarsi e che sicuramente am-monterà a diverse decine di migliaia di euro + spese legali accollate; - l’assistente sociale Dott.ssa Favilla dall’inizio di quest’anno non presta più attività al Co-mune di Biccari in quanto non le sono stati liquidati, negli ultimi anni, € 40.000,00 circa di prestazioni effettuate. ASSURDITA’ AMMINISTRATIVE Purtroppo al Forum i cittadini non sono stati informati sulle MODIFICHE AL REGOLAMEN-TO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSI-GLIO COMUNALE. Nel 2016, e precisamente nei Consigli Comu-nali del 26.05.2016 e 21.07.2016 sono state approvate dalla maggioranza, con il voto con-

trario della minoranza, va-rie modifiche. Quella che maggiormente ci ha colpi-to, e che poniamo alla vo-stra attenzione, riguarda la validità delle sedute del Consiglio comunale. Eb-bene, l’attuale maggioran-za ha sancito che una se-duta del C.C. è valida se

sono presenti quattro Consiglieri. Ciò significa che il C.C., che è costituito da 11 elementi (8 di maggioranza e 3 di minoranza), può delibe-rare con un numero di elementi pari a quat-tro, minore della maggioranza pari a sei. Ci chiediamo e vi chiediamo, cari concittadini: ma in quale paese ci troviamo? Siamo in Italia op-pure no? Esistono altri paesi dove avvengono queste cose? Che fine ha fatto la tanto decan-tata legalità? Noi di minoranza abbiamo sem-pre garantito, restando in aula in maniera re-sponsabile, che si raggiungesse la maggioran-za degli elementi assegnati. E’ inutile dire che gradiremmo che la maggioranza rivedesse questa decisione sbagliata e procedesse a correggerla.

- NOMINA CONSIGLIERI Del resto, questa non è l’unica anomalia am-ministrativa presente nel nostro paese, anzi, Biccari può vantare un vero e proprio record negativo. Qui infatti, in un pese di 2800 abitan-ti circa, ci sono 5 consiglieri comunali di mag-

gioranza eletti normalmente dai cittadini e al-tri 5 consiglieri “nominati”. Un consigliere (Tarek J.) è stato nominato dal Consiglio Co-munale, con voto contrario della minoranza, con la qualifica di “Consigliere aggiunto in rap-presentanza degli extra comunitari” senza mi-nimamente consultare coloro che rappresen-ta. Tale consigliere ha anche diritto di parteci-pare alle sedute del C.C. senza diritto di voto. Altri quattro consiglieri (Colanardi L., Tursilli R., Parrotta M. e Casiello M.) sono stati nomi-nati dal Sindaco con la qualifica di “consigliere personale del Sindaco”, intervengono alle se-dute della Giunta ed hanno libero accesso a documenti con dati sensibili che riguardano tutti i cittadini, alla faccia del diritto alla privacy. Evidentemente il “lavoro” a Biccari è così tanto che i consiglieri eletti non bastano ed è stato necessario nominarne altri! Di questi, due sono stati bocciati all’ultima com-petizione elettorale, e nonostante tutto posso-no tranquillamente svolgere attività gestiona-le, consultare documenti, visionare pratiche dei cittadini e tanto altro. Ci chiediamo in qua-le altro comune italiano esista una situazione simile! E a cosa servano le elezioni, se poi chi non viene eletto possa, di fatto, amministrare ugualmente! E chi non essendo nemmeno candidato possa diventare consigliere! Evi-dentemente anche ciò fa parte della NUO-VA POLITICA, e chi appartiene alla VEC-CHIA POLITICA non può comprendere!

- RESPONSABILE UTC Pur di punire il responsabile UTC in carica, il dipendente di livello D Nicola La Penna (reo di non aver votato l’attuale maggioranza) il Sin-daco si è inventato di tutto, anche a costo di rasentare l’incredibile. A luglio del 2009 ha confermato La Penna responsabile UTC, ad ottobre dello stesso anno ha revocato, senza motivazione, tale incarico e lo ha attribuito all’Arch. Denise Decembrino, dipendente della provincia di Foggia, chiamata a scavalco a Biccari. Da tener presente che tale scavalco è, secondo noi, “anomalo” in quanto riguarda un posto presente in pianta organica del Co-mune di Biccari ma mai attivato. Terminato lo scavalco, la Decembrino ritorna in Provincia, La Penna resta sempre in castigo, ed inizia a Biccari l’era dell’ing. Fedele Luisi, responsabi-le dell’UTC di Roseto V.re, compare del Sin-daco, e marito di una dipendente del gruppo Fortore e quindi collega di lavoro del Sindaco.

Per fare i consiglieri comunali bisogna essere eletti!

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Pur di avere l’ing. Luisi il Sindaco di Biccari, unitamente a quello di Roseto, si inventa vari istituti, scarsamente presenti in Italia. Si par-te con l’Ufficio Tecnico Associato di Biccari-Roseto, con responsabilità ed indennità al so-lo Dirigente di Roseto. Successivamente si procede con la convenzione telematica di 18 ore settimanali di cui 6 a domicilio (cioè tu stai a casa e io ti pago lo stesso), infine si procede allo scambio reciproco dei due di-pendenti con la conseguenza che La Penna, che non è valido a Biccari, presta attività lavo-rativa come Responsabile UTC a Roseto e Luisi continua a prestare attività lavorativa a tempo pieno a Biccari. Infine, nella scorsa pri-mavera, l’ing. Luisi ritorna definitivamente a Roseto (a tal riguardo sono circolate varie ipo-tesi che non è il caso di illustrare) e La Penna rientra a Biccari. Dopo qualche settimana, e questa è la chicca finale, La Penna, che per circa otto anni non è stato ritenuto idoneo ad essere il responsabile UTC di Biccari, viene nominato responsabile per circa 2 mesi al fine di completare la selezione del nuovo respon-sabile a tempo parziale. E’ inutile dire che, secondo Mignogna, tutto quanto è accaduto è legalmente valido, politicamente corretto, eco-nomicamente ininfluente (nonostante le mag-giori risorse sprecate a titolo di rimborso spe-se, ecc.), amministrativamente regolare. Sa-rebbe utile conoscere il parere della Corte dei Conti della Puglia sulla indennità per alta professionalità di 16.000 € all’anno attri-buita al proprio compare dal Sindaco visto che, con più sentenze, proprio la Corte dei Conti ha dichiarato la impossibilità di ricono-scere tale indennità in Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti e la sua totale illegittimità. In-tanto i soldi che potevano essere usati per aggiustare una strada e mettere un lampione sono stati usati per pagare il compare. Que-sta è, cari Concittadini, la NUOVA POLITI-CA! - GESTIONE LAVORI E SERVIZI PUBBLICI

Cambiata l’Amministrazione nel 2009, cambia anche il modo di gestire la Cosa Pubblica, e cambiano i soggetti preposti a tale gestione. Cambia, infatti, il Responsabile UTC, cambia il Segretario Comunale, ed il nuovo, quello attuale, ben presto diventa anche il responsa-bile del settore Affari Generali al posto del di-pendente Casasanta e conserva tale incarico

anche quando, da oltre un anno, a Biccari è presente solo per due giorni a settimana. Cambia anche il sistema di gara per appalta-re i lavori pubblici. Quello vigente, altamente oggettivo (tant’è che non ha mai prodotto contestazioni e le ditte aggiudicatarie proveni-vano da diverse parti d’Italia praticando per-centuali di ribasso abbastanza congrue) viene sostituito da altri sistemi altamente soggettivi quali: trattativa privata, procedura negoziata ( l e 5 d i t t e v e n g o n o s c e l t e dall’Amministrazione), offerta migliorativa. Ri-sultato di tutto ciò è che il numero delle ditte partecipanti alle gare è molto basso (in certi casi una ditta soltanto) e le percentuali di ri-basso con cui vengono affidati i lavori e servi-zi pubblici sono irrisorie. Così è accaduto che mentre a livello provinciale la percentuale me-dia di ribasso oscilla tra il 25% e il 30%, a Bic-cari non supera il 3%/4%. A titolo di esempio citiamo: - appalto servizio refezione scolastica: azien-da partecipante UNA da anni, percentuale di ribasso 0,26% (anno 2017), 2% circa (anno 2016), titolare sorella di consigliere comunale di maggioranza; di conseguenza il costo per i cittadini dei buoni mensa aumenta ogni anno ed il numero dei bambini che utilizza i servizio mensa diminuisce; - appalto secondo stralcio PIRP di € 1.280.000,00 circa (pavimentazione Via Ro-ma): poche imprese partecipanti, percentuale ribasso di aggiudicazione 3,27 %, impresa ag-giudicataria è del paese limitrofo a quello del responsabile dell’UTC; - raccolta rifiuti: azienda esercente il servizio presente a Biccari da oltre otto anni a condi-zioni super vantaggiose; - appalto servizio raccolta rifiuti con il sistema porta a porta: azienda partecipante UNA sola, percentuale di aggiudicazione 1%, vengono assunti due dipendenti (uno è cugino di consi-gliere comunale di maggioranza, l’altro, amico di amministratori comunali di maggioranza), di conseguenza mentre la percentuale di raccolta differenziata aumenta, la TARI pagata dai Cit-tadini, invece di diminuire, continua ad au-mentare. Forse è il caso di sottolineare ancora una volta la questione della raccolta dei rifiuti a Biccari, e quella della raccolta differenziata che ne consegue. Ben venga la raccolta differenziata,

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Page 8: Non è tutto oro quello che luccica!viamo la voce “Royalties idrocarburi” – importo € 1.700.000,00 – inizio lavori 4^ trimestre; ad oggi però ancora non vediamo NIENTE,

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E ci mancherebbe che non sia a costo ze-ro! Mignogna però dimentica di dire cosa

prendono in cambio le ditte che fanno questi lavori: tonnellate e tonnellate di le-gna ricavata dai nostri boschi che le ditte

si vendono a prezzo di mercato, dalle qua-li sarebbe lecito aspettarsi molto di più di qualche sottovaso e della potatura degli

alberi, per la quale, si badi bene, l’importo dei lavori, per lo stesso numero di alberi del passato, è stranamente raddoppiato. Quelle cose le paghiamo, e profumata-

mente, ma in natura!

è una questione di civiltà, e di attenzione alla sostenibilità dell’ambiente. E’ stato da sempre un nostro cavallo di battaglia, fin dalle elezioni del 2009, quando era uno dei punti salienti del programma della lista del PD. Negli anni suc-cessivi abbiamo sollecitato più volte l’amministrazione comunale ad intraprendere la strada della raccolta differenziata e della porta a porta, fino a quando, con notevole ri-tardo, questa scelta è stata fatta. Abbiamo sempre sottolineato, inoltre, come non fosse nell’interesse dei cittadini rinnovare l’appalto per la raccolta di rifiuti sempre alla stessa ditta, per anni, senza gara, o con gara con unico partecipante. La mancanza di gara, infatti, ha come risultato la mancanza di ribasso, oppure un ribasso inconsistente. Se la ditta che vince l’appalto fa un ribas-so, magari di una certa importanza, il costo del servizio si abbasserà, e i cittadini pa-gheranno di meno. Purtroppo questo non succede a Biccari, non succede mai, come abbiamo visto. E allora a poco serve il conten-tino dato ai biccaresi tramite il negozio dei ri-fiuti. PRESENZA DI EXTRACOMUNITARI NEL TERRITORIO COMUNALE Negli ultimi giorni dell’anno è stato visto a Bic-cari un gruppo di extracomunitari che pare vi-vano stabilmente dall’estate scorsa in contra-da Berardinone nel podere di proprietà della famiglia di un Consigliere comunale di mag-gioranza. Senza entrare nel merito, ci ponia-mo alcune domande: tale situazione è norma-le? A che titolo tale gruppo di extracomunitari si trova nel nostro territorio? Tale presenza dal punto di vista legale è tranquilla? Possibile che il Sindaco che sa tutto di tutti non sia a conoscenza di tale presenza? Occorre o non occorre la disponibilità dell’Amministrazione per accogliere gli extracomunitari? E perché i cittadini non sono stati informati, magari indi-cendo un consiglio comunale monotematico? *************************************************************** Questo è quanto avevamo da dire; è inutile sottolineare che quanto riportato in questo nu-mero ha carattere esclusivamente politico-amministrativo e nient’altro. Fiduciosi, atten-diamo risposte puntuali ed esaurienti, e conti-nueremo nella nostra opera di controllo, e di c r i t i c a c o s t r u t t i v a , d e l l ’ o p e r a t o dell’amministrazione comunale.

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