NON FINITO CALABRESE

Peppe Voltarelli

NOTE A MARGINE

Peppe Voltarelli, Non finito calabrese

Copyright © Del Vecchio Editore 2009

Prima edizione nella collana > Note a margine: maggio 2009

Editing e redazione: Vittoria Rosati TarulliGrafica e impaginazione: Dario Lucarini

www.delvecchioeditore.itwww.myspace.com/delvecchioeditore

ISBN 978-88-6110-028-2

c o l l a n a > n o t e a m a r g i n e

ATTACCARE I POSTER

A quello pensavo prima di essere investitoai posternon voglio poster nella mia stanzauna volta avevo quello dei The Warriorspoi nienteIo non intervengo mai sui murimi piace lasciare la parete come la trovocon tutto quello che ci hanno lasciato gli altri che sono passatiprima di me]le macchie i buchi la puzzaintonaco vecchioquesta la storiaI poster sono roba da mammalucchida insicuriallora metti il poster e ti senti meglioallora metti la lampada e il mobilee le tende e ti senti un dioMentre pensavo a ’sta storiauna bici con un tipo soprami ha preso in pieno da dietroLui urlava suonava il campanelloforse bestemmiavame lo sono trovato piantato nella schienaecco cosa era successo:

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stavo camminando sulla cazzo della pista ciclabilepraticamente un suicidiocome trovarsi all’arrivo di una tappa di pianura del Giro d’Italiaaddormentarsi al traguardo ed essere investiti dal gruppo sullalinea bianca]Benvenuti a Berlino danke bitteil ciclista si comporta da “signore”mi spiega sorride – parla italiano – che culonon mi sono fatto nientechiedo scusaripartiamo tutti e dueCi sono i “signori” al mondo per fortunaanche G. B. Baronchelli era un “signore”secondo al Mondiale di Sallanches dopo Hinaultnon ha fatto una piegaMoser e Saronni e Battaglin ritirati e lui a pedalare come unCristo incroceMa sìin fondo cosa fa se ti investono o sei l’investitore?se vinci o se perdi?La cosa importante la capisci solo dopo tanto tempoa freddo da lontanocome quando incontri la tua ex e ti sembra un’estraneacerti non lo capiscono maie continuano ad attaccare poster ai muria girare contro manoa camminare sulla pista ciclabile

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continuano a farsi malesì avantidàiein kleine bier bittefacciamoci del male

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BUTTATI

ButtatiAspettanon riesco a vedere il fondo è tutto neroButtatiCi sono pesciButtatiNon c’è nienteMi butto piano pianoMetti il piede sullo scoglioLo scoglio è viscidoci sono conchiglie cozze e pezzi di riccio mortoSe scendi fino alle mutande poi puoi pisciare con calmaché non ti vede nessunobuttatiCalmaStai pisciando?Sì ma mi piacerebbe anche cacareIn mare?Sì in mareMa dalla barca o proprio in acqua?Dalla barca non vuol dire nienteo cachi in acqua direttamente oppure sei uno zeroUna volta ho cacato sulla riva e poi ho coperto tuttoBravomo’ ti diamo una medaglia

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Ma ero lontano da tuttinon puzzava neancheButtatiAspe’ cinque minuti che se ne va la pisciataPerché quando ti fai il bagno non pisci?Sì ma lì c’è il bagnoschiuma è diversoButtati con la testaVa bene mi buttoButtati adessoC’è vento poi fuori fa freddoButtatiBasta me ne vadoFino alle mutande non è bagnoPerò la pisciata c’è stataSolo pisciata non vale come bagnosolo col sott’acqua è un bagno vero’Sta minchia il sott’acquaSe ti cali fino al collo è bagno e stopbuttatiChi cazzo l’ha detta ’sta storia del sott’acqua?Nessuno l’ho detto ioE chi cazzo sei tuButtatiFlufMi sono buttatoSei contento?ContentissimoTi piace entrare nella vita degli altri?Sì mi piace

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