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NON C’E’ DUE SENZA TE di Toni Fornari Prima stesura

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NON C’E’ DUE SENZA TE

di

Toni Fornari

Prima stesura

ATTO I

PROLOGO: Casa Giorgio.

Musica. E’ notte. MARIA, in vestaglia da notte,

è seduta al tavolo che sta leggendo le bozze del

suo libro è molto stanca. Ad un tratto smette di

leggere e poggia le bozze sul tavolo.

MARIA

Amore, io non resisto più, sto crollando. Questo

libro mi sta togliendo la vita!

Sbadiglia poi si appoggia sul tavolo e si

addormenta. Dall’altra quinta esce GIORGIO,

anche lui in vestaglia da notte.

GIORGIO

... che poi ho capito perchè non ti sono piaciuti i

ravioli di mia madre questa sera. La salvia! La

salvia non era quella del suo giardino, io l’ho

riconosciuta perchè aveva il fusto molto più

ramificato e le foglie avevano un colore più scuro,

quella di mamma ha una sfumatura grigio-verde ...

amore mi ascolti? ( si avvicina a Maria, sorride)E’

crollata! Devi essere stanca amore mio, tutto il

giorno a scrivere, scrivere, scrivere... (guarda le

bozze sul tavolo poi si assicura che Maria stia

dormendo)Lo so che non vorresti, ma è più forte di

me, sono troppo curioso. (prende le bozze e comincia

a leggere) Vediamo di cosa parla questo futuro best

seller!

MUSICA (con richiami all’onirico)

SCENA 1: Salone Casa GIORGIO

E’ mattino. GIORGIO sta attaccando un chiodo con

il martello in basso al muro. Entra Maria con un

quadro in mano.

MARIA

Giorgio hai fatto? (vede il chiodo) Ma dove lo hai

attaccato il chiodo?

GIORGIO

Secondo i miei calcoli, amore, tenuto conto dei metri

quadrati della superficie della casa, i metri cubi di

cemento che sono stati usati per la costruzione, e la

disposizione delle colonne portanti che reggono il

soffitto...il posto più sicuro per attaccare un

chiodo senza spiacevoli e inaspettate conseguenze è

questo.

MARIA

Amore ma così il quadro lo guardano i bacarozzi! Ti

amo quando sei così inutilmente meticoloso!

(CONTINUED)

CONTINUED: 2.

Maria bacia GIORGIO, gli prende il martello

dalle mani e fissa un chiodo in alto al centro

della parete. Poi appende il quadro.

Come sta?

GIORGIO

Beh calcolando precisamente la posizione del...

MARIA

...si, vabbè...sta benissimo amore, grazie. Oggi non

vai a scuola?

Maria esce.

GIORGIO

Stanno facendo la disinfestazione, non ricordi? Dopo

quello che è successo lunedì scorso...

Maria rientra con una valigia, la apre e la

mette sul tavolo. Poi quasi come se non lo

ascoltasse...

MARIA

Cos’è successo che non ricordo?

Esce

GIORGIO

Ma come? Nella mensa hanno trovato due topi che

sguazzavano dentro il minestrone ...

Rientra Maria con dei vestiti che mette in

valigia.

MARIA

Che schifo! Non mi è mai piaciuto il minestrone!

GIORGIO

Che poi non capisco perchè si continua a pensare che

i topi siano nemici dell’uomo. In realtà la storia

dei topi è sempre stata legata a quella dell’uomo.

Pensa che i topi esistevano già nell’8000 a.C. Ed è

proprio grazie a loro che si è potuta tracciare una

mappa dei primi spostamenti effettuati dagli uomini

prima ancora che si conoscesse la scrittura.

MARIA

Interessante.

Maria nel frattempo continua a preparare la

valigia.

GIORGIO

Tesoro, lo sai che mi dispiace sempre quando parti?

(CONTINUED)

CONTINUED: 3.

MARIA

Amore, siamo sposati da 4 anni e me lo dici ogni

volta. Quanto sei dolce.

GIORGIO

Beh 4 anni...non proprio. Cioè voglio dire, tu sei

via 3 volte a settimana quindi...3 giorni a

settimana, 12 giorni al mese, che moltiplicati per 48

mesi sarebbero 576 giorni, più di 1 anno e mezzo.

Quindi in realtà noi siamo stati insieme poco più di

2 anni e mezzo!

MARIA

Si ma intensi, amore, moooolto intensi. Che

capoccione che c’hai!

Maria gli mette affettuosamente una mano in

testa, lo accarezza scapigliandolo tutto, poi lo

abbraccia.

E poi è proprio questo il trucco, non vedersi tutti i

giorni! Non ci si annoia mai!

GIORGIO

Dici che se ci vedessimo tutti i giorni ti

annoieresti con me?

MARIA

Non lo so amore, ma è meglio non sfidare la sorte!

GIORGIO

No, è solo che...mi dispiace che viaggi

continuamente...

MARIA

Perchè? Lo sai che i viaggi stuzzicano la mia

fantasia. I miei due ultimi libri li ho scritti

praticamente in treno!

GIORGIO

Quindi la tua musa ispiratrice è il Frecciarossa!

(ride da solo) A proposito, non mi hai ancora detto

niente del tuo nuovo libro.

MARIA

Ah! Ti ho detto che è una sorpresa!

GIORGIO

Lo so, ma di solito almeno l’idea...

MARIA

Non insistere, lo saprai a tempo debito! Ti amo!

Lo bacia, poi prende la valigia, il cappotto e

si avvia verso la porta.

Amore ci vediamo lunedi. Mi raccomando non mi ti

strapazzare troppo con questi libri.

(CONTINUED)

CONTINUED: 4.

GIORGIO

Ciao. Fai buon viaggio.

Maria esce. GIORGIO va nella libreria e prende

un libro.

Eccolo qua. "Il topo dalle origini ai nostri giorni".

Si siede e comincia a leggere.

"Il mus musculus linnaeus, altrimenti detto topo

comune, è un piccolo mammifero roditore della

famiglia dei muridi, è la specie più diffusa del

genere mus". E’ interessante la genealogia del ratto.

D’altra parte come diceva Plinio il vecchio: "Mures

incolae domuum sunt": i topi sono abitanti delle

case!

STACCO MUSICALE che sfuma sulla canzone di Danny

SCENA 2: casa DANNY

DANNY sta sul divano con la chitarra e canta una

canzone. Davanti a se degli spartiti e dei fogli

con una penna. Ad un certo punto si blocca.

DANNY

Non riesco ad andare avanti, c’è qualcosa che mi

blocca! C’è qualcosa di ostile nell’aria che

interferisce con la mia creatività!

Si alza e va davanti al poster di Jim Morrison.

Jim ma tu come facevi quando ti capitavano queste

interferenze esterne? (pausa) Capito! Giusto! La

canna!

Prende le cartine e l’erba e si fa una canna.

Hai proprio ragione Jim, "di questi tempi la fuga è

l’unico mezzo per continuare a sognare".

Dalla porta entra Teresa con le valige.

TERESA

Amore!

DANNY

Teresa! Finalmente!

TERESA

Cos’è, hai il momento d’interferenza?

DANNY

Si.

TERESA

Eh, ma devi stare attento,amore, con tutte queste

interferenze hai finito il vasetto di mariuana.

(CONTINUED)

CONTINUED: 5.

DANNY

E’ più di un mese che sto combattendo con questa

canzone e non riesco a finirla.

TERESA

Vedrai che adesso la finirai. E’ tornata la tua musa

ispiratrice!

Teresa mette le valige a terra, si toglie il

cappotto e va ad abbracciare DANNY.

Dove sei arrivato?

DANNY

(prende la chitarra)

Ora ti faccio sentire (canta pezzo canzone)

TERESA

Anche tre giorni fa eri qui.

DANNY

Lo so, è proprio questa la ragione della mia crisi. E

poi il fatto che tu te ne vada tre giorni a settimana

non mi aiuta molto.

TERESA

(facendo come si fa con i bambini )

Piccolo amore mio cantautore in crisi...Oramai sono

quattro anni, dovresti esserci abituato!

DANNY

Non mi abituerò mai alla tua assenza. Lo sai come

diceva Jim? "La vera felicità non è in fondo ad un

bicchiere, non è dentro una siringa: la trovi solo

nel cuore di chi ti ama". Quando tu vai via si ferma

la mia vita, finisce tutto.

TERESA

(lo abbraccia)

Amore. (Si stacca e annusa) eh si, finisce proprio

tutto... ma che è finita pure l’acqua? Tesoro, da

quanto tempo è che non ti lavi? Hai la stessa

maglietta di tre giorni fa, non mi dire che...

DANNY

L’importante è essere puliti dentro!

TERESA

Questo non lo diceva Jim Morrison! Forza, vai a farti

una doccia!

DANNY si avvia verso l’uscita laterale.

DANNY

L’interferenza non andrà via con un getto d’acqua

calda!

(CONTINUED)

CONTINUED: 6.

TERESA

Ma la zella si, amore. Vai!

DANNY esce. Squilla il cellulare di Teresa.

Pronto Sara? Come stai? Si che sono andata avanti.

Certo...oggi pomeriggio...si, me lo ricordo, mica

sono rincoglionita. (facendo attenzione che Danny non

senta)No, oggi sono da Danny non da Giorgio. Va bene,

ci vediamo dopo.

Rientra DANNY asciugandoi le ascelle con una

asciugamani.

Amore, non ti sei fatto la doccia?

DANNY

Mi sono lavato a pezzi...è uguale.

TERESA

Ma... tu...sei peggio di un bambino...

DANNY

(cantando la canzone di Mina)

...capriccioso, la vuoi sempre vinta tu... No, questa

l’hanno già scritta!

TERESA

(ride)

Chi mi sono sposata io?

DANNY

Chi era al telefono?

TERESA

Era la mia editrice. Oggi devo vederla, ha letto le

mie bozze.

DANNY

A proposito, non mi hai ancora detto niente del tuo

nuovo libro.

TERESA

Ah! Ti ho detto che è una sorpresa!

GIORGIO

Lo so, ma di solito almeno l’idea...

TERESA

Non insistere, lo saprai a tempo debito! Ti amo!

Lo bacia, poi prende la borsa, il cappotto e si

avvia verso la porta.

DANNY

Dove vai? Sei appena tornata e già mi lasci solo?

(CONTINUED)

CONTINUED: 7.

TERESA

Te l’ho detto, devo vedere l’editrice. Lo sai com’è

quella, si agita, si preoccupa e finisce col mettere

ansia anche a me.

DANNY

Mamma mia dev’essere una megera quella! Anche se non

la conosco, non so perchè, ma immagino che sia

vecchia, brutta e acida!

TERESA

Non è vero, smettila! Dai, amore, non ti lamentare,

torno subito, fra un paio d’ore sarò qui. Prepari tu

qualcosa di buono da mangiare?

DANNY

C’è la cotoletta avanzata di ieri, magari la riscaldo

con la cicoria dell’altro giorno.

TERESA

Ecco...non fa niente amore, porto io qualcosa da

fuori, magari del sushi.

DANNY

Non ci farà male il giapponese?

TERESA

Amore, in confronto alla cotoletta muffa e alla

cicoria di 3 giorni fa, il sushi è ’na medicina!

Teresa esce. DANNY va verso il divano, prende la

chitarra e si siede.

(canticchiando)

"la cotoletta... il sushi è ’na medicina"...no, non

va bene! Però la strada è questa. Devo attingere al

quotidiano.

MUSICA (cambio scena entra il bancone)

SCENA 3: bar

Sara, trentenne di bella presenza, è l’editrice

di Mariateresa. E’ al telefono al bancone del

bar.

SARA

Non mi interessa nulla! Non è questione di stile, è

sull’argomento che ho dei forti dubbi. No, no,

dai..."il letargo delle cavallette in Nuova Guinea"

non lo trovo un tema interessante da farci un libro.

Si, lo so che le tue idee sono innovative ma non

sempre sono pubblicabili. No, ti prego, non

ricominciare con "la calendula del sud tirolo". Si,

come no? Si vende, si vende al mercato del

Bormio. Va bene, fai come vuoi, portalo a chi ti

pare (attacca) "la calendula del sud tirolo"...ma

tutti io li trovo?

(CONTINUED)

CONTINUED: 8.

Arriva Mariateresa.

MARIATERESA

Ciao Sara!

SARA

Mariateresa!

Si baciano.

SARA

Come stai?

MARIATERESA

Bene, grazie. Allora?

SARA

Devo dire che le bozze che ho letto sono molto

interessanti. Questo libro sarà sicuramete la tua

consacrazione. Sono curiosa di vedere come andrà

finire.

MARIATERESA

Anche io!

SARA

Come?

MARIATERESA

No, è che mi sono bloccata, non riesco ad andare

avanti.

SARA

Ti succede ogni volta poi magicamente...tac, arriva

il finale a sorpresa!

MARIATERESA

Speriamo bene! E’ che sono un pò stanca questo

periodo.

SARA

Ti credo! Con la vita che fai! Non lo so per quanto

tempo tu possa reggere questo stress continuo! Ma

come fai? Io dopo due mesi di matrimonio ne ho

lasciato uno di marito e tu da quattro anni vivi con

due! Boh!

MARIATERESA

Sto così bene!

SARA

Com’è possibile? Voglio dire, una donna di solito ha

mille buoni motivi per lasciare il marito, tu

avendone due i motivi si raddoppiano.

(CONTINUED)

CONTINUED: 9.

MARIATERESA

(sorride)

Mi spieghi perchè hai lasciato tuo marito?

SARA

Perchè mi sono accorta che non mi dava quello che

volevo.

MARIATERESA

Ma se lo hai sposato vuol dire che all’inizio non era

così. O no?

SARA

Beh...certo, all’inizio era tutto bello, lui era così

perfetto, poi col tempo però, mi sono accorta che mi

mancava qualcosa.

MARIATERESA

Adesso magari tu trovi un altro uomo che ti da quello

che il tuo ex marito non ti dava, ma poi fra un pò di

tempo ti mancherà quel "qualcosa" del tuo ex, e

allora lascerai anche questo e ne cercherai un altro

e poi un altro ancora...

SARA

Quindi la soluzione sarebbe trovare quello che manca

in un secondo uomo senza lasciare il primo?

MARIATERESA

Esattamente. E fermarsi lì.

SARA

E all’uomo non ci pensi? Voglio dire tu li tradisci

in questo modo.

MARIATERESA

Ma non è un tradimento...io li amo!

SARA

Come si fa ad amare due persone contemporaneamente?

MARIATERESA

Vedi, noi donne siamo affettivamente più ricche

rispetto all’uomo, amiamo tanto, anche troppo,

quante volte ce lo siamo sentite dire? E spesso il

troppo amore che proviamo è eccessivo per una persona

soltanto. In questo modo io divido il mio amore in

due e l’uomo non si sente soffocato.

SARA

Non si sentirà soffocato, ma resta sempre cornuto!

MARIATERESA

Ti prego Sara, non usare questi termini primitivi e

volgari. (ride) D’altra parte il cornu...ehm l’uomo

in questo modo trova un compagno, un socio alla pari

con cui dividere le responsabilità e anche le spese

che una moglie comporta!

(CONTINUED)

CONTINUED: 10.

SARA

Insomma la bigamia sarebbe un menage perfetto?

MARIATERESA

Biandria...è più corretto! In molte popolazioni

africane viene praticata normalmente! Presso i

Curumba, per esempio. E’ una forma di civiltà!

SARA

Ma solo quando ci fa comodo i popoli africani so’

civili?

MARIATERESA

Vabbè ora devo andare che mio marito mi aspetta.

SARA

Quale?

Mariateresa sta per andare ma ha un mancamento.

MARIATERESA

Oh mio Dio...

SARA

Mariateresa! Cos’hai?

MARIATERESA

Nulla, è da qualche giorno che ho dei giramenti di

testa...e ho lo stomaco sottosopra.

SARA

Sei andata dal medico?

MARIATERESA

Ma quale medico? Sarà un pò di stanchezza.

SARA

Mi devo preoccupare?

MARIATERESA

No, stai tranquilla che prima di morire lo finisco il

libro.

SARA

Ottimo! Sai che successo una pubblicazione post

mortem!

MARIATERESA

Mia nonna diceva: "L’erba cattiva non muore mai!" Uh

mamma che nausea!

SARA

Nausea, giramenti di testa...di un pò...non sarai

mica incinta?

(CONTINUED)

CONTINUED: 11.

MARIATERESA

Ah ah ah! Che stai dicendo?

SARA

Beh...i sintomi mi sembrano questi!

MARIATERESA

Non scherzare dai!

SARA

Tu prendi precauzioni, vero? (pausa)

MARIATERESA

Eh?

SARA

Non ci posso credere! Hai due mariti, quindi doppia

possibilità di rimanere incinta, e non prendi nessuna

precauzione?

MARIATERESA

No, ma...siamo sempre stati attenti...non credo

che...

Sara prende dalla sua borsa un test di

gravidanza.

SARA

Tieni!

MARIATERESA

Cos’è?

SARA

Un test di gravidanza.

MARIATERESA

Che ci fa un test di gravidanza nella tua borsa?

SARA

Giovanna, la mia amica farmacista, mi riempie di

campioni gratuiti, sono fornitissima di qualsiasi

cosa! (fruga nella borsa) Ti serve un

anticonvulsivante? (tira fuori una medicina) un

integratore alimentare? (prende un’altra medicina)

Imodium? (c.s.)No, no, a te serve proprio questo (le

da il test di gravidanza)

12.

MARIATERESA

Smettila, ti prego! Non può essere che aspetto un

figlio.

SARA

Il ciclo? Regolare?

MARIATERESA

Beh...si...oddio...regolare proprio...forse qualche

giorno di ritardo ma...

SARA

Tieni!

MARIATERESA

Non può essere, te lo posso assicu...

Mariateresa ha una forte nausea, si mette la

mano nella bocca, prende il test dalle mani di

Sara e va verso la quinta.

...vado un secondo in bagno! (esce)

SARA

Oh mio Dio! Lo sapevo che prima o poi sarebbe

successo. (ad alta voce verso la quinta)In questo

caso come fanno i Curumba? Se lo dividono il bambino?

MARIATERESA OFF

Smettilaaa!

SARA

Secondo te... con quale criterio i due padri

riconoscerebbero il figlio? Forse da come piange?

Oppure da come fa la cacca! "Si, si, lui è mio

figlio...lo riconosco dal colore e dalla consistenza"

Oppure: "No, no, è il tuo...senti che puzza".

Mariateresa rientra con il test in mano.

MARIATERESA

La vuoi smettere di dire stronzate? Io non sono

incinta!

SARA

Ancora è presto per dirlo, devono passare due

minuti.

MARIATERESA

Non capisco perchè hai quest’aria felice. Ma che sei

contenta se sono incinta? Mi sembri mia madre!

SARA

In fondo è una bella cosa, una vita che nasce...

MARIATERESA

Si, ma di solito questa vita nasce da un padre solo!

13.

SARA

Guarda la cosa positiva: anche il bambino, come te,

se gli manca qualcosa da un padre la potrà trovare

nell’altro!

Mariateresa guarda il test.

MARIATERESA

Oh mio Dio!

SARA

Quante linee ci sono?

MARIATERESA

Oh mio Dio!

SARA

C’è una linea o due?

DUE

Oh... mio Dio!

SARA

So’ due!

MARIATERESA

Però mi sembra più tenue la seconda linea.

Sara prende il test e lo legge.

SARA

E’ positivo, non c’è alcun dubbio!

MARIATERESA

Quanto sono attendibili questi test?

SARA

Più o meno al 99%

MARIATERESA

Mi rimane l’1%

SARA

Sei a cavallo! Come farai con il libro?

MARIATERESA

Come fai a pensare al libro in un momento come

questo?

SARA

E’ proprio in questi momenti che si deve pensare al

lavoro! Qundo arrivano i bimbi aumentano le spese,

aumentano le responsabilità per i genitori. I padri

sono due e se la dividono...ma tu sei una mamma sola!

14.

MARIATERESA

Ti prego, sii seria per una volta! Come faccio a

dirglielo?

SARA

Che domande fai? Non posso certo consigliarti

attingendo all’esperienza. Non è che conosca tante

donne bigame io! Intanto penso che la prima cosa che

dovresti capire è se vogliono un bambino.

MARIATERESA

Non ne ho mai parlato con nessuno dei due, per ovvie

ragioni. Non ho idea di come la prenderebbero.

SARA

Tu però non devi dire loro che aspetti un figlio.

Devi soltanto testare il terreno, per capire cosa ne

pensano, poi col primo dei due che ti sembra

interessato...zac, ci fai l’amore ed è fatta!

MARIATERESA

E se tutti e due non ne vorranno sapere?

SARA

Te ne sposi un terzo che vuole i bambini.

15.

SCENA 4: CASA DANNY.

DANNY sta cantando una sua canzone. Poi si

blocca.

DANNY

Niente, mi blocco, mi blocco!

Poggia la chitarra. Si rivolge al poster di Jim

Morrison.

Forse ha ragione il mio agente, devo smettere di

scrivere canzoni e fare il cantante della cover band

dei Pooh! Centocinquanta serate l’anno assicurate!

(pausa)Pensa se avessero chiesto a te di fare il

cantante in una cover band? Magari non dei

Pooh...anche se Piccola Katty cantata da Jim

Morrison...(accenna il pezzo alla maniera di Jim)

Entra Teresa.

TERESA

Ciao Danny!

DANNY

Teresa! Com’è andata?

TERESA

Bene. Le è piaciuto molto il mio lavoro.

DANNY

A lei però gliele hai fatte leggere le bozze!

TERESA

E’ la mia editrice! Non può mica pubblicare il libro

a sorpresa!

DANNY

Beh se è per questo io mi sono sempre rifiutato di

far sentire le mie canzoni alla mia casa discografica

prima di registrare il disco!

TERESA

Quanti dischi hai fatto, amore?

DANNY

Nessuno.

TERESA

Ecco, appunto vieni quì...piccolo cantautore

incompreso!

Lo abbraccia come per consolarlo e poi si

siedono sul divano.

Sai chi ho visto oggi mentre andavo da Sara? Simona.

16.

DANNY

Simona?

TERESA

Simona, quella che si è fidanzata lo scorso anno con

Damiano, che tu fra l’altro neanche conosci, la mia

amica grafica!

DANNY

Ah...cicchetto!

TERESA

Quanto sei cattivo! Non la chiamare così!

DANNY

Beh, capisco che è una tua amica, però in quattro

anni che la conosco non c’è stata festa in cui non

l’abbiano riportata a casa a spalla!

TERESA

Perchè non regge molto l’alcool!

DANNY

Fino a 2 litri li regge benissimo, è dopo che...

TERESA

Smettila! Comunque ha smesso di bere, e sai perchè?

DANNY

Principio di cerrosi?

TERESA

Ma no...aspetta un bimbo.

Dopo una breve pausa Danny sbotta a ridere.

DANNY

Ah Ah Ah! Era meglio se continuava a bere! Oh

povero...come si chiama? Damiano! Dopo ’sta notizia

lei avrà smesso di bere, ma lui ha cominciato! (ride)

TERESA

(rimane malissimo)

Perchè?

DANNY

Maddai! Un figlio! Per carità!

TERESA

Per carità cosa?

DANNY

Di questi tempi è la cosa più sciocca che una coppia

possa fare!

17.

TERESA

Che stai dicendo? Scusa per una coppia è un desiderio

normale quella di avere un figlio!

DANNY

Certo, come no! Simona, dopo l’ennesima sbronza, si è

accorta di non essere più ragazzina e ha deciso di

fare un figlio, e scommetto che non ha chiesto

nemmeno nulla a lui. Perchè così fanno le donne

quando si accorgono di avere un’età avanzata.

TERESA

Simona ha la mia età!

DANNY

Ecco appunto, lo vedi?

TERESA

(comincia ad arrabbiarsi)

Lo vedi cosa? Perchè, non può essere una scelta

ponderata fatta da tutti e due? Una coppia che sta

insieme, sta bene, e decide di avere un figlio.

DANNY

Una coppia che sta bene non decide mai di avere un

figlio! L’80% delle coppie lo decide quando la loro

unione è in crisi.

TERESA

Ma il restante 20% però...

DANNY

...se sbaja! Lo fanno per errore.

TERESA

Questo tuo cinismo a volte...mi fa incazzare!

DANNY

Non sono cinico, io guardo la realtà.

TERESA

La realtà? La realtà? La realtà... è che sei uno

stronzo!

DANNY

Teresa! Che ti prende? Perchè ti scaldi tanto? Il

figlio lo aspettano Simona e Damiano, mica noi!

TERESA

(Si avvicina a Danny quasi a volerlo

picchiare)

Io...io...coglione! (esce inviperita)

MARCO

Teresa, non ti avevo mai vista così. Che ti

succede?(va dietro a Teresa per consolarla)Dai amore,

adesso viene il tuo Danny e ti da tanti bacini...

(esce seguendo Teresa)

18.

TERESA OFF

Vaffanculoooooo!

Danny rientra immediatamente con la coda in

mezzo alle gambe.

DANNY

Non lo avrei mai creduto che la gravidanza di Simona

ti rendesse così nervosa. (si rivolge al poster)

Adesso ho capito perchè tu non hai mai avuto una

relazione fissa! (prende la chitarra) Una relazione

fissa...una relazione...devo attingere al

quotidiano...una relazione... (accenna la canzone di

Vasco Rossi) "La nostra relazione...è qualche cosa di

diverso..." No, anche questa l’hanno già fatta! Dai

dai dai dai...non mollare Danny!

MUSICA passaggio tempo.

SCENA 5: Casa GIORGIO

Giorgio è al telefono.

GIORGIO

...Supponi di avere un numero A ed un numero B, la

proporzione che devi stabilire è la seguente... A: B

= X: 100. Questo significa, tradotto in parole,che il

numero A sta al numero B come x sta a 100. Detta

cosi magari può sembrare difficile, ma vedrai che è

più semplice di quanto pensi...mamma! Quindi, devi

moltiplicare A (la pensione) per 100, e poi dividere

il risultato per B (la percentuale che ti tolgono).

Quanto fa? Mortacci loro? No, mamma non t’arrabbiare

che ti sale la pressione.

Arriva Maria con le valige.

Va bene, mamma, ne parliamo dopo adesso è arrivata

Maria, ti devo salutare, ti chiamo io, si, ciao!

(riattacca) Amore, bentornata!

Va verso Maria, la bacia.

MARIA

Ciao Giorgio, era tua madre? Che le è successo

stavolta?

Maria va nell’altra stanza con le valige.

GIORGIO

Le è arrivata una lettera dall’Inps dove c’è scritto

che le hanno diminuito la pensione del 7% e voleva

sapere come si faceva a calcolare l’importo.

Rientra Maria senza cappotto e senza valige.

Come stai coniglietta?

(CONTINUED)

CONTINUED: 19.

MARIA

Un pò stanchina, ma bene, grazie.

GIORGIO

Novità?

MARIA

(esageratamente impaurita)

Perchè?

GIORGIO

No, nulla...dicevo novità del tuo libro, hai fatto

leggere le bozze a Sara?

MARIA

Ah il libro...si, si, le ha lette. E’ molto

soddisfatta! Tu a scuola?

GIORGIO

Al solito! Oggi la matematica si prende sottogamba.

C’è ancora una molplice quantità di gente che pensa

che la matematica non serva a nulla!

MARIA

(con aria distratta)

Ah si?

GIORGIO

Si, si! E invece c’è un legame continuo con la vita

quotidiana. Con la natura per esempio: hai ma pensato

al quadrifoglio?

MARIA

Eh?

GIORGIO

Il quadrifoglio! Ci hai mai pensato?

MARIA

Mhm...no, negli ultimi tempi no, non c’ho pensato!

GIORGIO

Il quadrifoglio è ritenuto un grande portafortuna

perchè si trova raramente. È ragionevole pensare che

da qualche parte vi sia un quadrifoglio, quindi

perché la natura è così avara di quadrifogli? Perchè?

Maria è sovrapensiero e sembra non ascoltare.

GIORGIO

Ti vedo distratta, amore, c’è qualcosa che non va?

MARIA

Amore, non è che siccome non penso ai quadrifogli

devo avere per forza qualcosa che non va!

(CONTINUED)

CONTINUED: 20.

GIORGIO

Hai ragione, scusami. Comunque tornando al

quadrifoglio, se si osservano i fiori più comuni si

nota che la maggior parte di essi è composta da

cinque petali, numero che ritorna anche nella

disposizione dei semi: è possibile osservarlo

tagliando una mela. Hai presente una mela?

MARIA

(spazientita)

Si, ho presente una mela!

GIORGIO

Perfetto. Se si taglia una mela al suo “equatore”, si

nota che i semi sono sistemati all’ interno di una

bella stella a cinque punte. Nel mondo vegetale

quindi prevalgono i numeri dispari: ecco spiegata la

rarità del quadrifoglio.

MARIA

Bene...mi fa piacere!

GIORGIO

Viceversa nel mondo animale prevalgono i pari: le

zampe sono sempre pari...

MARIA

...Amore...ti prego! Sono un pò stanchina!

GIORGIO

Hai ragione, scusa, ma a volte mi faccio prendere la

mano! Dimmi di te, piuttosto, ti sei annoiata in

questi tre giorni lontana dal tuo maritino?

MARIA

Beh... insomma! Ho lavorato, tanto per cambiare.

GIORGIO

Povero il mio amore!

MARIA

Sai chi ho incontrato oggi alla stazione? Simona.

GIORGIO

Simona...Simona...parli della tua amica grafica?

Quella che l’anno scorso alla festa di carnevale dai

Morelli l’ho dovuta portare a spalla a casa?

MARIA

Possibile che ogni volta che nomino Simona qualcuno

deve far riferimento al fatto che ogni tanto alza un

pò il gomito?

GIORGIO

Ogni tanto,amore? Penso di non averla mai vista

sobria! Fra l’altro sono curioso di conoscere il suo

fidanzato come si chiama?

(CONTINUED)

CONTINUED: 21.

MARIA

Damiano. Vabbè...comunque Simona ha smesso di

bere, aspetta un figlio!

GIORGIO

Ahi Ahi Ahiai! Com’è successo?

MARIA

(inizia a spazientirsi)

"Com’è successo" cosa? Ho detto che aspetta un bimbo

mica che è morta!

GIORGIO

Erano in crisi con Damiano?

MARIA

Noo!

GIORGIO

Errore di calcolo.

MARIA

(urla)

Noooo! L’hanno volutooo!

GIORGIO

Amore, sei sicura di stare bene?

MARIA

Sto benissimo! E’ solo che quando una coppia aspetta

un figlio non necessariamente deve stare in crisi o

devono aver sbagliato i calcoli! Lo hanno voluto, va

bene?

GIORGIO

Va bene, io dicevo così perche le percentuali...

MARIA

...me ne sbatto delle percentualiiii! Non le voglio

sapere le percentualiiiii!

GIORGIO

Va bene, va bene, scusa Maria, però calmati adesso!

MARIA

(si rende conto si aver esagerato e si

calma)

No, scusa tu Giorgio, ho esagerato. E’ che...sono un

pò stanca e... (si abbracciano)

GIORGIO

Non preoccuparti, amore, ti capisco. Del resto non è

un problema nostro!

MARIA

(si stacca dall’abbraccio)

Non ho capito?

(CONTINUED)

CONTINUED: 22.

GIORGIO

No, dico, non è un problema nostro!

MARIA

Allora avevo capito bene. Quindi per te avere un

figlio rappresenterebbe un problema?

GIORGIO

Cosa centro io?

MARIA

Hai mai pensato al fatto che anche noi...si

insomma...anche noi potessimo avere un figlio?

GIORGIO

Noi?

MARIA

Si, noi!

GIORGIO

Ma amore...noi non...non ne abbiamo mai parlato,

pensavo tu non avessi questo desiderio di maternità.

MARIA

Beh...che centra...non ho detto che ho un desiderio

di maternità...dicevo così per dire.

GIORGIO

Ah meno male! Mi hai fatto prendere un colpo! No,

perchè, ora che ci penso, la donna questo senso

materno lo sviluppa quando è avanti con l’età.

MARIA

Cioè?

GIORGIO

Beh insomma...quando non è più una

ragazzina. Orologio biologico si chiama! Infatti

Simona quanti anni ha?

MARIA

La mia età.

GIORGIO

Lo vedi? Maddai...un figlio cambia tutto, i ritmi, le

dinamiche. Da coppia si diventa famiglia, da due si

diventa tre, e bisogna imparare ad adattarsi. E’ il

bambino che scandisce i tempi, e inevitabilmente la

coppia non riesce più a ricavare uno spazio per sé.

MARIA

(Molto stizzita, applaude ironicamente

Giorgio)

Benissimo amore, analisi perfetta! Non c’è che dire.

Esce di scena. Giorgio rimane basito. Poi la

segue.

(CONTINUED)

CONTINUED: 23.

GIORGIO

Sei sicura di stare bene? Aspetta che adesso il tuo

maritino arriva e ti fa tante tante coccole...

Giorgio esce di scena e immediatamente si sente

un urlo di Maria.

MARIA OFF

Vaffanculooooo!

Giorgio rientra in scena mortificato.

GIORGIO

Amore ti prego, lo sai che non tollero questo

linguaggio, che fra l’altro neanche si addice al tuo

modo di essere così cortese e garbato...

MARIA OFF

(urlato)

Hai rotto il cazzoooo!

Squillo cellulare. Giorgio risponde.

GIORGIO

Mamma? Cosa? Che ci devi fare con la formula

matematica della capacità cubica?

MUSICA (cambio scena entra il bancone del bar)

24.

SCENA 6: BAR

Mariateresa e Sara sono al bancone del bar e

stanno bevendo un caffè.

MARIATERESA

...capisci che casino? Ne ho sposati due e tutti e

due stronzi!

SARA

Ascolta Mariateresa, è anche comprensibile. Lo hai

detto tu che non ne avevate mai parlato prima. Una

cosa del genere non si può decidere in un minuto e

per giunta parlando della tua amica incinta.

MARIATERESA

Quale amica?

SARA

Simona!

MARIATERESA

Ma quale incinta? Ti pare che quell’alcolizzata mette

al mondo dei figli? Figurati che sono quattro anni

che ci frequentiamo e non si è mai accorta che ho due

mariti diversi.

SARA

Quindi non era vero?

MARIATERESA

Certo che no!

SARA

Sei una fucìna di cazzate! E poi ti lamenti dei tuoi

mariti!

MARIATERESA

Mi resta solo quell’un per cento di probabilità che

il test sia sbagliato. Oggi ho fatto le analisi in

ospedale, fra un paio di giorni avrò la risposta.

SARA

Non ci sperare.

MARIATERESA

Grazie, fa sempre piacere avere una persona positiva

accanto nei momenti di bisogno!

SARA

Non voglio che tu nutra false speranze, tutto quì. E’

inutile che io sia positiva se poi pure le analisi

so’ positive.

MARIATERESA

Non so che cosa fare!

25.

SARA

Beh...come prima cosa devi capire di chi è il

bambino. E poi ti comporti di conseguenza.

MARIATERESA

Cioè?

SARA

Ne parli al padre, ma questa volta senza inventarti

storie di amiche alcolizzate incinte. Glielo dici

direttamente e vedi lui come reagisce.

MARIATERESA

Ma così vuol dire metterlo davanti al fatto compiuto.

SARA

Ma va? Più compiuto di così!

MARIATERESA

Mi sembrerebbe di incastrarli.

SARA

Poverini! Scusa, ma loro dov’erano mentre tu facevi

un figlio?

MARIATERESA

Hai ragione. Si devono prendere la responsabilità.

SARA

Brava, hai detto proprio la parola chiave:

"responsabilità". Di solito il genere maschile è

refrattario a questa parola, ma in questo caso tu,

avendo due uomini, hai una possibilità in più che

almeno uno se la prenda.

Scena 7: Casa Danny

Danny sta cantando una canzone. Si ferma. Si

rivolge sempre al poster di Jim Morrison.

DANNY

Lo so, lo so cosa vorresti dirmi. Non mi sono

comportato bene con Teresa. Lei voleva farmi capire

che vorrebbe un figlio ed io ho fatto finta di non

capire. Ma cosa vuoi? Un figlio mi fa paura, non sono

pronto. Perchè tu avevi figli? E allora? Anche se...

se dovesse nascere un bimbo forse si sbloccherebbe la

mia vena poetica.

Prende la chitarra e accenna il motivo "Tu

crescerai..."

No, no...poi la notte piangerebbe e mi dovrei alzare

e consolarlo. Noooo, non piangere, dimmi perchè

piangi, dimmi perchè piangi (ha un balzo di felicita

e accenna il motivo di Baldi) "Dimmi perchè

piangi...di felicità..." No, no, hanno scritto pure

questa! Niente, nemmeno un figlio riuscirebbe a

sbloccarmi!

26.

SCENA 8: Casa Giorgio

Giorgio è al telefono con la mamma.

GIORGIO

...e così è andata su tutte le furie! Cretino? Perchè

sono un cretino? Un figlio? Ma no, cosa dici, mamma!

Lei parlava della sua amica Simona, che c’entriamo

noi! Deficiente? Mamma ti prego smettila di

insultarmi. Non ne abbiamo mai parlato! Io penso che

se lo avesse voluto me lo avrebbe detto direttamente,

no? Ma quale segnale? Ah! Voi donne siete fissate con

i segnali! Ma perchè non dite le cose chiare? Ci

mandate i segnali? Che c’è una scuola guida apposta

per poter captare sti benedetti segnali? Se non me lo

dice chiaramente come faccio a capire quello che

vuole? Mentecatto? Ecco questa mi mancava! Possibile

che sia così complicato capire voi donne? Cioè tu

dici che Maria desidera un figlio? Io?

eh...io...boh...non lo so!

MUSICA (cambio scena entra la vetrina)

27.

SCENA 9: Vetrina natinudi

Danny è davanti la vetrina che guarda. (Commenta

qualche capo e i prezzi). Arriva Giorgio.

GIORGIO

Salve!

DANNY

Ciao!

GIORGIO

E’ incredibile pensare che anche noi siamo stati così

piccoli, non trova?

DANNY

Beh...effettivamente.

GIORGIO

Lo sa che la lunghezza media di un neonato è pari a

50,5 centimetri, se maschio, ed a 49,5 centimetri se

femmina?

DANNY

Ah!

GIORGIO

Si. Ed è ancora più incredibile se si pensa che la

lunghezza iniziale dell’ovulo fecondato è circa 5000

volte più piccolo del neonato.

DANNY

Mi scusi, ma lei durante il giorno va in giro a

misurare ovuli fecondati?

GIORGIO

(ride)

Ah! ah! Ah! No, no. Io sono un professore di

matematica, ma fondamentalmente sono una persona

molto curiosa per cui leggo, mi informo...Permette?

Giorgio Trasferti.

Giorgio porge la mano a Danny.

DANNY

Piacere. Danny.

Danny gli stringe la mano.

GIORGIO

Danny. Non è un nome italiano. In quale parte del

mondo ha avuto i suoi natali?

DANNY

Boccea.

(CONTINUED)

CONTINUED: 28.

GIORGIO

Ah è romano?

DANNY

Si. In realtà il mio nome all’anagrafe è Daniele

Franchetti ma Danny è il mio nome d’arte. Sono un

cantautore.

GIORGIO

Ah che meraviglia! Lo sa che non ho mai conosciuto

personalmente un cantautore prima d’ora?

DANNY

Io invece un professore di matematica si, purtroppo,

tanti anni fa a scuola, e se posso essere sincero non

è che ne abbia proprio un bel ricordo.

GIORGIO

Lo immagino, lo immagino. Spesso l’alunno col

professore di matematica ha un rapporto di amore-odio

DANNY

No, no, io solo odio!

GIORGIO

Eh già...perchè l’alunno è portato a pensare che la

matematica non serva nella vita pratica, invece...

DANNY

...invece serve a misurà i neonati.

GIORGIO

(sorride)

Anche, ma non solo.

DANNY

Mi scusi se sono stato inopportuno, era solo una

battuta.

GIORGIO

Si figuri, ci sono abituato. Vede, il discorso sulla

matematica è complesso, e sarebbe troppo lungo da

affrontare così, davanti un negozio di neonati. A

proposito...come mai si trova quì davanti? Forse è in

dolce attesa?

DANNY

No, no.

GIORGIO

Non è sposato?

DANNY

Si, sono sposato da quattro anni, ma con mia moglie

non ne abbiamo mai parlato...

(CONTINUED)

CONTINUED: 29.

GIORGIO

Anche io sono sposato da quattro anni e nemmeno noi

avevamo mai affrontato il discorso...almeno fino ad

oggi. Credo che mia moglie mi abbia fatto capire di

volere un figlio e io...diciamo che non ho capito.

DANNY

(stupito)

Non ci posso credere! Anche a me è successa la stessa

cosa ieri. Io però ho fatto finta di non capire, e

per di più le ho fatto credere che non avevo nessuna

intenzione di fare un figlio.

GIORGIO

Si, anche io ho espresso delle forti titubanze in

merito. Beh..quando si dice la coincidenza!

Incredibile! Quante probabilità c’erano che due

persone che hanno avuto la stessa esperieza a

distanza di pochi giorni si incontrassero nello

stesso momento e nello stesso luogo?

DANNY

Quante?

GIORGIO

Eh?

DANNY

No, dico, quante?

GIORGIO

Non lo so, era così per dire.

DANNY

Ah...no, io pensavo mi volesse dare il risultato

preciso visto che lei è così...

GIORGIO

(sorride)

Ah! Ah! Ah! Ma lo sa che lei mi sta proprio

simpatico?

DANNY

Anche lei, moltissimo, calcolando che è un professore

di matematica! Poi adesso che abbiamo questa

situazione in comune... Come si chiama sua moglie?

GIORGIO

Maria. La sua?

DANNY

Teresa.

GIORGIO

Sa cosa le dico? Io ci credo alle coincidenze. Se il

destino ha voluto che due persone nella stessa

condizione, si incontrassero qui davanti, ...io credo

che un motivo ci sia.

(CONTINUED)

CONTINUED: 30.

DANNY

Dici?

GIORGIO

Certo! Queste cose non capitano per caso. Qualcuno o

qualcosa ha voluto che noi riflettessimo sul nostro

comportamento. Ed eccoci qua!

I due si guardano, poi si girano verso la

vetrina di spalle al pubblico.

DANNY

Forse hai ragione. Come ho potuto farle questo? Sono

stato proprio uno stronzo!

GIORGIO

Si, sono stato proprio un pessimo uomo!

Danny guarda Giorgio sempre girato di schiena,

di profilo.

DANNY

Pessimo uomo?

Giorgio guarda Danny sempre girato di schiena,

di profilo. Poi tutte e due insieme...

DUE

Stronzo!

GIORGIO

Sai cosa faccio? Adesso le faccio un regalo: le

compro un vestitino, un bavaglino, o qualcos’altro in

questo negozio, e poi quando arrivo a casa le chiedo

se vuole fare un figlio con me.

DANNY

Cavolo che bella idea! E’ una cosa bellissima!

GIORGIO

Perchè non lo fai anche tu?

DANNY

Beh...l’idea è stata tua...adesso mi sembrerebbe

brutto copiare.

GIORGIO

Te la presto volentieri.

DANNY

Grazie. Magari io invece di dirglielo a parole...

glielo canto.

GIORGIO

Perfetto! Almeno è una "variante"

(CONTINUED)

CONTINUED: 31.

DANNY

Però...

GIORGIO

Però?

DANNY

Tu sei sicuro di volere un bambino?

GIORGIO

beh...No!

DANNY

Nemmeno io!

GIORGIO

E’ una senzazione che non riesco a capire, cioè io

amo moltissimo mia moglie ma...

DANNY

...non ti senti pronto ad affrontare una paternità.

GIORGIO

Esatto. E mi sento terribilmente in colpa per questo.

DANNY

Anche io, tantissimo.

GIORGIO

Sa cosa le dico? Forse è arrivato il momento di

crescere. E’ arrivato il momento delle

responsabilità.

DANNY

Dici?

GIORGIO

Dico.

DANNY

E se le nostre mogli volessero un figlio perchè sono

in crisi?

GIORGIO

Dice?

DANNY

Dico.

GIORGIO

I famosi segnali...

DANNY

Uhuuu...non ne parliamo. Siamo nell’era di internet e

le donne ancora mandano i segnali...come gli indiani!

(CONTINUED)

CONTINUED: 32.

GIORGIO

No, non può essere il caso di Maria. Lei non è in

crisi, lo vedo da come si comporta in casa, è felice

di condividere ogni momento con me...me ne sarei

accorto.

DANNY

Ma si...anche Teresa si capisce che non è in crisi.

Mi sa che la nostra è soltanto una scusa. Stiamo

cercando una ragione per non voler ammettere che non

siamo abbastanza maturi.

GIORGIO

Sono d’accordo. E sa cosa le dico? Questa

chiacchierata con lei mi ha aperto la mente. Io sono

felicissimo di averla incontrata, perchè questo

confronto con una persona nella tua medesima

situazione è stato costruttivo.

DANNY

Si, anche a me ha fatto capire molte cose.

GIORGIO

E allora forza e coraggio, compriamo il regalino e

facciamole questa bella sorpresa.

DANNY

Si. Solo che io non posso farlo stasera, perchè mia

moglie non c’è, è fuori per lavoro e torna fra due

giorni.

GIORGIO

E vabbè sarà ancora più bella l’attesa. Senti...posso

chiederti una cosa?

DANNY

Certo.

GIORGIO

Perchè non vieni a cena a casa mia stasera?

DANNY

Ma no, che dici? Proprio stasera? E’ un momento così

delicato per voi, io ti ringrazio, ma mi sentirei in

imbarazzo.

GIORGIO

Ti prego non puoi dirmi di no. Il nostro incontro è

stato un segno del destino, e sono sicuro che quando

lo racconterò a mia moglie, sarà felicissima di

conoscerti. Ci faremo un sacco di risate.

DANNY

Ma non lo so, io...

(CONTINUED)

CONTINUED: 33.

GIORGIO

Dai, ti prego. Questa è stata qualcosa di più di una

coincidenza, e credo sia giusto che tu stasera sia

presente proprio in quel momento.

DANNY

E va bene. Però promettimi che quando tornerà mia

moglie tu farai lo stesso con me.

GIORGIO

Certo. Verrò insieme a Maria così si conosceranno

anche fra di loro.

DANNY

Non so perchè...ma sono sicuro che andranno

d’accordo!

GIORGIO

Che bello! Stasera sarà una serata indimenticabile!

Buio. MUSICA. FINE PRIMO TEMPO

34.

SECONDO TEMPO

SCENA 1: casa Giorgio

Maria sta lavorando al suo libro. Entra Giorgio

con un pacchetto regalo che nasconde dietro la

schiena.

GIORGIO

Ciao amore!

MARIA

Ciao.

GIORGIO

Sei ancora arrabbiata?

MARIA

No.

Maria è molto fredda con Giorgio. Lui nasconde

sempre il pacchettino dietro la schiena.

GIORGIO

A che punto sei con il tuo libro?

MARIA

Non riesco a trovare una fine che mi piaccia.

GIORGIO

Hai impegni per stasera?

MARIA

Devo lavorare.

GIORGIO

E se preparassi io una bella cenetta?

MARIA

Amore! Una cenettina romantica solo per noi due?

GIORGIO

Beh...romantica si, ma non per noi due soli.

MARIA

E ti pareva!

GIORGIO

Senti Maria, io..dopo la nostra discussione sulla

gravidanza di Simona, ecco...io... ho riflettuto

molto e penso di non essermi comportato molto bene

con te. Cioè, io ho capito che forse tu...ma si, in

fondo stiamo così bene insieme e allora...vuoi fare

un bambino con me?

(CONTINUED)

CONTINUED: 35.

Giorgio da il pacchettino a Maria. Lei lo scarta

velocemente e tira fuori il vestitino e

il bavaglino, è felicissima, non sta nella

pelle.

MARIA

Amore mio! Ti amo!

GIORGIO

Anch’io ti amo! Scusami se non ho capito subito

quello che volevi dirmi, ma... forse è perchè avevo

paura di non essere pronto.

MARIA

E adesso? Sei pronto?

GIORGIO

Credo di si. Oggi è scattato qualcosa dentro di me,

all’improvviso, ed è stato tutto grazie ad un fatto

che è accaduto, un incredibile coincidenza che mi è

capitata e che devo assolutamente raccontarti. Quando

sono uscito di casa, ho camminato per non so quanto

tempo, sono finito dall’altra parte della città e ad

un certo punto mi sono ritrovato, non volendo,

davanti la vetrina di un negozio di neonati. Già

questa mi è sembrata una coincidenza assurda vista la

discussione che avevamo avuto. E lì davanti c’era un

uomo, una persona molto carina, particolare, che era

lì fermo anche lui e guardava la vetrina. Allora ho

cominciato a parlare con lui e... non ci crederai, ma

il giorno prima a lui era capitata la stessa cosa:

sua moglie gli ha fatto capire che voleva un figlio e

lui ha fatto finta di non capire.

Maria si blocca, incredula, impaurita, con

un’espressione di chi comincia a capire. Prende

la brocca d’acqua che sta sul tavolo e riempie

un bicchiere.

MARIA

E...come si chiama quest’uomo?

GIORGIO

E’ un cantautore romano molto simpatico, si chiama

Danny!

Maria fa cadere il bicchiere a terra ed ha un

mancamento. Giorgio va verso di lei.

GIORGIO

Amore che succede? Stai bene?

MARIA

Si, scusa...ho avuto un giramento di testa.

(CONTINUED)

CONTINUED: 36.

GIORGIO

Siediti, bevi un pò d’acqua.

Giorgio fa sedere Maria poi versa dell’acqua in

un bicchiere e lo da a Maria che beve.

Insomma, la coincidenza è stata talmente grande che

io l’ho invitato a cena stasera.

A Maria va di traverso l’acqua. E’ terrorizzata.

Amore che ti succede? Sei sicura di stare bene?

MARIA

Si, sto bene, però...non mi sembra una buona idea

quella di invitare a cena uno sconosciuto.

GIORGIO

Vabbè...sconosciuto...ti giuro che è una persona

squisita, lo sai che io queste cose non le faccio

mai, ma credimi secondo me ti piacerà moltissimo.

MARIA

No, ti prego, stasera non me la sento, facciamo

un’altra sera... e poi non abbiamo nulla in casa...

GIORGIO

Non preoccuparti amore, penso a tutto io. Tu te ne

stai buona buona qui con il tuo libro, io esco a fare

la spesa e quando torno preparo tutto io.

MARIA

Ma Giorgio io...ti prego...

Giorgio prende il cappotto e si avvia verso la

porta. Maria è rimasta quasi senza parole.

GIORGIO

Shhh! Buona! Tu dovrai solo gustarti la cena e la

compagnia del nostro nuovo amico. Ti amo amore mio!

Ci vediamo dopo!

Maria resta impietrita. Poi improvvisamente

prende il telefono e digita dei numeri in

maniera isterica.

MARIA

Sara? E’ successo quello che non doveva succedere!

Vediamoci al solito bar. Subito.

MUSICA

SCENA 2 : Casa Danny

Danny sta parlando al cellulare con Teresa.

DANNY

Certo, a casa sua! Cos’è questa crisi isterica?

Neanche fosse una donna! Teresa, amore, ragiona...

(MORE)

(CONTINUED)

CONTINUED: 37.

DANNY (cont’d)Giorgio è una bravissima persona...è un professore,

figurati...seeee maniaco! Senti smettila di dire

cretinate. Fra l’altro ho invitato lui e sua moglie a

cena a casa nostra quando torni. Pronto? Pronto?

Come? Senti...adesso stai esagerando. E certo che ci

vado! Io? No, te ne pentirai tu di questa inutile

scenata.

Danny attacca il telefono.

E’ diventata matta!

SCENA 3: Bar

Sara e Mariateresa stanno bevendo qualcosa al

bancone del bar: Mariateresa è disperata. Sara

sembra divertita.

SARA

Quante probabilità c’erano che in una città grande

come questa quei due si sarebbero conosciuti?

MARIATERESA

Poche...pochissime...ma soprattutto quante

probabilità c’erano che si invitassero a cena?

SARA

(sorride)

Beh...la cosa positiva è che si sono subito piaciuti.

MARIATERESA

Perchè ho come l’impressione che tu non capisca la

gravità della situazione?

SARA

Scusami, però non puoi negare che la cosa di per sè

sia divertente.

MARIATERESA

Certo, è divertente se te la raccontano...ma quando

capita a te c’è poco da divertirsi. Io speravo che tu

mi dessi qualche consiglio, invece ti diverti. Se gli

amici si vedono al momento del bisogno allora io mi

sa che devo rivedere alcune cose...

SARA

Dai adesso non fare la vittima, d’altra parte prima o

poi te lo dovevi aspettare. Che volevi invecchiare

con due mariti?

MARIATERESA

Si.

SARA

E vabbè...io pure avrei voluto invecchiare con Brad

Pitt ma mi sono messa l’anima in pace...insomma...

(MORE)

(CONTINUED)

CONTINUED: 38.

SARA (cont’d)bisogna affrontare la situazione, devi prendere il

toro per le corna.

MARIATERESA

In questo caso i tori sono due...

SARA

...e tutti e due con le corna. Scusa, era per

sdrammatizzare.

MARIATERESA

Cosa devo fare?

SARA

E’ arrivato il momento di dirglielo e questa è

l’occasione. Fai questa cena e confessa.

MARIATERESA

Che sei matta? Non ce la faccio, non ce la faccio.

SARA

E invece si. Ce la devi fare. D’altra parte se ti

amano capiranno.

MARIATERESA

(improvvisamente gasata)

Si, è vero...in fondo l’ho fatto per amore e se è

vero che l’amore paga...(sprofonda di nuovo nella

disperazione)Non ce la farò mai! Ti prego fallo tu!

Diglielo tu!

SARA

Che cosa? Io nemmeno li conosco.

MARIATERESA

Appunto. E’ più semplice far soffrire persone che non

conosci.

SARA

Non se ne parla nemmeno. Ti sembra maturo fare una

cosa del genere? A due persone che ami poi!

MARIATERESA

Hai ragione, ci vuole maturità. (pausa) Io scappo in

Indonesia.

SARA

Dove?

MARIATERESA

Si, sull’isola Taliabu, scrivo libri e faccio

crescere il mio bambino fra i pescatori di carangidi.

SARA

Di che?

(CONTINUED)

CONTINUED: 39.

MARIATERESA

Carangidi...sono pesci che vivono nelle acque

indonesiane.

SARA

Smettila, mi sembri tuo marito Giorgio!

MARIATERESA

Potrei partire per lavoro e non fare la cena.

SARA

Così rimanderesti soltanto. Ascolta Mariateresa,

prima o poi doveva scoppiare la bomba, non puoi

sempre scappare.

MARIATERESA

Hai ragione. (pausa) Però una cosa puoi farla per me,

e non puoi dirmi di no.

SARA

Cosa?

MARIATERESA

Vieni anche tu alla cena.

SARA

Non ci penso nemmeno!

MARIATERESA

Si, ti prego, così troverei il coraggio, la tua

presenza mi darebbe forza.

SARA

Non è una buona idea. E’ una situazione delicata,

troppo intima, cosa c’entro io?

MARIATERESA

Tu sei mia amica.

SARA

E’ troppo imbarazzante.

MARIATERESA

Ho bisogno di te. Non puoi abbandonarmi adesso.

SARA

Così non vale però, sei scorretta.

MARIATERESA

Ti prego.

SARA

E va bene.

MARIATERESA

(in un esplosione di gioia le salta al

collo)

(MORE)

(CONTINUED)

CONTINUED: 40.

MARIATERESA (cont’d)

Grazie, grazie! Non lo dimenticherò mai!

SARA

Come si svolgerà la serata? Voglio dire...come farai?

Danny viene a casa, tu apri la porta e gli dici:

"Ciao...tu pensi di avere davanti tua moglie, invece

hai davanti la moglie di Giorgio". Mi vengono i

brividi solo a pensarci!

MARIATERESA

Smettila! mi devi aiutare, dobbiamo fare un piano.

STACCO MUSICALE

SCENA 4: Casa Giorgio.

Musica. Giorgio sta preparando il tavolo per la

cena con una meticolosità esagerata.

GIORGIO

Dunque...forchette a sinistra, coltello a destra,

cucchiaio da dolce al centro...bicchiere piccolo

sulla punta del coltello...vediamo (prende un metro e

musura le distanze fra posate e bicchieri)...aspetta

(sposta una posata) Ecco, perfetto! (squilla il cell)

Amore! Ma dove sei? Non ti ho trovato quando sono

tornato, mi hai fatto preoccupare. Qui è tutto

pronto. Come? Nooo, niente ritardi, lo sai quanto ci

tengo alla puntualità, che figura ci facciamo con gli

ospiti? Si, però oggi il lavoro dovevi lasciarlo da

parte. No, non sto polemizzando è solo che...amore

non essere volgare! Va bene fai presto, ciao!

(attacca) Nervosetta!

Giorgio prende dei piatti con dei salatini e li

mette sul tavolo. Li guarda, poi li sposta, li

riguarda, li sposta ancora. Suonano alla porta.

Giorgio va ad aprire. E’ Sara.

GIORGIO

Buonasera!

SARA

Buonasera.

GIORGIO

Si accomodi. Molto lieto, Giorgio.

SARA

Piacere, Sara.

GIORGIO

Sara...Sara...nome di origine ebraico, viene

dall’Antico Testamento, è il nome della moglie di

Abramo, il quale a causa della sterilità di Sara, si

unì alla schiava egiziana Agar che generò Ismaele,

(MORE)

(CONTINUED)

CONTINUED: 41.

GIORGIO (cont’d)capostipite di alcune tribù arabe. Poi più tardi tre

angeli annunciarono a Sara una miracolosa maternità,

da cui nacque Isacco, che divenne il legittimo erede

di Abramo.

SARA

Pensa se dicevo pure il cognome?

GIORGIO

Mi perdoni, signorina, è che io sono molto curioso,

leggo, navigo, mi aggiorno.

SARA

"Si è curiosi soltanto nella misura in cui si è

istruiti"

GIORGIO

Jean-Jacques Rousseau!

SARA

Accidenti! Devo stare attenta con lei, non posso

neanche fare citazioni intelligenti fingendo che

siano mie.

GIORGIO

Sono sicuro che non lo farebbe comunque. Lei mi

sembra una donna troppo intelligente per fare queste

cose.

SARA

Eh...mai fidarsi delle donne! Sono capaci di fare

questo ed altro.

GIORGIO

Devo dire che ho avuto sempre buone esperienze con

l’universo femminile.

SARA

(quasi fra se) Fino a ’mo! (cambia discorso)E’ una

casa meravigliosa, complimenti.

Sara si avvicina al tavolo e incomincia a

spostare le posate mentre Giorgio, visibilmente

infastidito le va dietro dietro rimettendole a

posto.

Che bella tavola! Maria non c’è?

GIORGIO

Mi ha appena chiamato dicendo che farà un pò tardi

per via del lavoro...pensavo lei lo sapesse.

SARA

(imbarazzata)

ehm...si...ma credevo avesse finito.

Sara prende un oliva e la assaggia, mentre

Giorgio è sempre più infastidito.

(CONTINUED)

CONTINUED: 42.

Che buone queste olive! Ma com’è precisa questa

tavola?

Sara sposta alcuni oggetti e Giorgio le va

dietro rimettendo tutto a posto (gag). Sara

pende dei salatini e li mangia.

Buoni anche questi salatini.

GIORGIO

si...ma...se magari aspettiamo che...

Sara va davanti la libreria. Giorgio finisce di

rimettere tutto a posto.

SARA

Accidenti quanti libri! Li hai letti tutti? Scusa. ho

fatto una domanda idiota!

GIORGIO

Più che idiota è banale, è una domanda che si fa

sempre davanti ad una libreria. Però da te non me lo

aspettavo visto che sei un’editrice.

SARA

Hai ragione, touchez! Di che cosa ti occupi?

GIORGIO

Matematica. Insegno in un liceo classico.

SARA

E ti piace insegnare?

GIORGIO

Molto. Anche se è difficile.

SARA

C’è chi dice che non bisognerebbe insegnare nulla a

nessuno: siamocapaci di imparare da soli.

GIORGIO

"Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa

nascere nell’alunno una voglia grande d’imparare".

SARA

Bella questa, è sua?

GIORGIO

No, Arturo Graf!

SARA

Secondo me, la cosa importante dell’insegnamento è il

divertimento.

GIORGIO

Sono pienamente d’accordo. Un’antico motto latino

recita: «ludendo docere», cioè «insegnare

divertendo». Se si riesce infatti a inserire

(MORE)

(CONTINUED)

CONTINUED: 43.

GIORGIO (cont’d)

l’aspetto del «gioco» si riesce a migliorare il modo

di informare, e così l’interessato è più stimolato,

partecipa, ricorda. E impara.

SARA

E tu ci riesci?

GIORGIO

A volte si e a volte no.

44.

Suonano alla porta.

Ah, questa deve essere Maria.

Giorgio va ad aprire: è Danny.

Ciao Danny! Accomodati.

DANNY

Ciao Giorgio.

GIORGIO

Lei è Sara, è un’amica di mia moglie, nonchè la sua

editrice.

DANNY

Editrice? Ma perchè tua moglie che lavoro fa?

GIORGIO

La scrittrice.

DANNY

Non ci posso credere! Anche la mia è scrittrice.

SARA

Ma va?

Sara imbarazzata va al tavolino, si versa da

bere e beve.

GIORGIO

Incredibile! Un’altra coincidenza. E chissà quante

altre ne usciranno fuori stasera!

Sara, che sta bevendo, le va di traverso il

vino. Giorgio e Danny le si avvicinano per

aiutarla.

Tutto bene, Sara?

SARA

Si, scusate.

GIORGIO

Allora hanno ragione quelli che dicono che il vino fa

male! (ride solo lui, creando un gelo imbarazzante)

Vabbè...se intanto vi accomodate al tavolo, vado a

prendere delle tartine.

Giorgio esce. Sara e Danny si accomodano al

tavolo. Danny versa del vino a Sara e a lui

stesso.

DANNY

Dimmi Sara...posso darti del tu, vero?

SARA

Certo.

45.

DANNY

D’altra parte io credo molto alle empatie, e da

quando ti ho vista...ho avuto una sensazione come se

ti conoscessi da tempo.

SARA

A chi lo dici (beve il vino tutto d’un fiato)

DANNY

Che strano, pensavo che le editrici fossero tutte

vecchie e acide.

SARA

L’editrice di sua moglie è così?

DANNY

Non la conosco, ma sono convinto che sia molto

diversa da lei.

SARA

Perchè ha questa convinzione?

DANNY

Ma...da come ne parla mia moglie.

SARA

Ah si? E come ne parla tua moglie?

DANNY

E’ sempre un pò scocciata quando la nomina. Dice che

è molto ansiosa, pesante...secondo me è una vecchia

megera!

Sara sbatte il piatto infastidita.

SARA

Come fai a dirlo se non l’hai mai vista? Magari mi

somiglia molto più di quanto immagini.

DANNY

Dubito fortemente. Io ho un certo sesto senso per

queste cose, e difficilmente mi sbaglio.

SARA

Uh..cosa fai nella vita, il sensitivo?

DANNY

No, scrivo canzoni.

SARA

Cantautore! Che bello! Ho sempre ammirato chi riesce

ad esprimere sentimenti ed emozioni attraverso la

musica e la voce.

DANNY

Anche chi scrive libri esprime emozioni.

46.

SARA

Si, ma lo fa in maniera diversa. Si espone molto meno

rispetto ad un cantautore. Scommetto che tu non hai

presente come sono fisicamente tutti gli scrittori

dei libri che hai letto, vero?

DANNY

Si.

SARA

Se invece ti dico il nome di un qualsiasi cantautore

di cui hai i dischi in casa, anche se non lo conosci

di persona sai com’è fatto.

DANNY

Non ci avevo mai pensato. Uno scrittore può essere

famosissimo, può vendere milioni di libri in tutto il

mondo e non essere riconosciuto da nessuno. (pausa)

Che tristezza!

Entra Giorgio con un piatto di tartine e le

mette sul tavolo.

GIORGIO

Intanto iniziamo a spizzicare qualcosa. Mi dispiace,

sono mortificato per il ritardo di Maria ma dovrebbe

essere qui a momenti. Anzi adesso la chiamo e vedo a

che punto è.

Giorgio prende il cellulare e chiama Maria. Si

illumina il proscenio.

SCENA 3 : Strada

Squillo di cellulare. Maria risponde al

telefono. DA QUESTO MOMENTO LA SCENA È ALTERNATA

CON CASA GIORGIO.

MARIA

Pronto?

GIORGIO

Amore, a che punto sei? Sono arrivati tutti!

MARIA

Scusami Giorgio ma è successo un macello, sono dovuta

partire urgentemente, sono all’aeroporto, non posso

venire a cena.

GIORGIO

Non vieni a cena?

Sara che sta bevendo il vino, appena sente

Giorgio le va di traverso il vino e sputa in

faccia a Danny. Sara prende un tovagliolo e

pulisce Danny come può.

Ti sembra una cosa corretta? Che figura!

(CONTINUED)

CONTINUED: 47.

MARIA

Amore sono mortificata però è una cosa seria,

importantissima, quando torno ti spiego.

GIORGIO

Mi dispiace per Danny ero così contento di fartelo

conoscere...

MARIA

Non mancherà occasione, ne sono certa. Mi puoi

passare Sara per favore?

GIORGIO

Sara! E’ Maria, dice se puoi venire al telefono.

SARA

Si.

Sara beve il vino tutto d’un fiato poi va da

Giorgio, prende il cellulare e si apparta.

Giorgio va al tavolo vicino a Danny. Sara cerca

di parlare a bassa voce per non farsi sentire

dai due.

Pronto?

MARIA

Non ce la faccio! Sono qui sotto ma non ce la faccio

a salire su. Ho un attacco di panico. Mi tremano le

gambe.

SARA

Non è il momento di farsi venire attacchi di panico.

Tu adesso affronti la situazione!

MARIA

No. (isterica) Non ce la faccio, non ce la faccio,

non ce la faccioooooooo!

SARA

Calma, stai calma!

GIORGIO

Che succede? Tutto bene?

SARA

Ehm...si...tutto bene...problemi di lavoro ma nulla

di grave... (al telefono) Maria, affronta la

situazione! Che cosa faccio adesso io quì da sola?

MARIA

Gli spieghi tutta la situazione.

SARA

(urla) Cosa?

(CONTINUED)

CONTINUED: 48.

GIORGIO

Sei sicura che va tutto bene?

SARA

(a Giorgio) Si, si, non preoccuparti. (al

telefono) Maria non credo che sia una buona idea

questa.

MARIA

Sara se tu non glielo dici io sparisco e non mi

troveranno nemmeno i servizi segreti e allora addio

libri e addio diritti...

SARA

Questo si chiama ricatto!

Giorgio si avvicina a Sara preoccupato.

Ehm...diglielo a loro. A noi non ci spaventano i

ricatti.

MARIA

Ti prego Sara non mi puoi abbandonare! Io sto

impazzendooooo!

SARA

Va bene,va bene, facciamo come dici tu, ma stai calma

però.

MARIA

Grazie Sara sei una vera amica. Saluta i miei mariti.

Maria attacca. Si spegne la luce.

SCENA 4: CASA GIORGIO

MARIA

Vi saluta...Maria.

GIORGIO

Ma che è successo?

MARIA

No, niente, ci sono dei problemi con la sede centrale

della casa editrice, roba di diritti... e allora

Maria è dovuta partire d’urgenza per risolvere.

GIORGIO

Mi dispiace io no so cosa dire...

DANNY

Non preoccuparti Giorgio, facciamo un’altra sera...

SARA

No! E perchè? Oramai siamo qui...la cena è pronta...

(CONTINUED)

CONTINUED: 49.

GIORGIO

Certo. Ha ragione Sara. E’ tutto pronto, sarebbe un

peccato sprecare tutta questa roba. Facciamocela tra

di noi questa cena, no?

DANNY

Per me va benissimo.

Sara va al tavolo e riempie il suo bicchiere di

vino.

SARA

D’altra parte siamo tre e il tre si sa...è il numereo

perfetto (beve il vino tutto d’un fiato)

Giorgio e Danny si guardano.

GIORGIO

Beh...in effetti la scuola pitagorica considera il

tre un numero perfetto, in quanto sintesi del pari

(due) e del dispari (uno); anche per i Cinesi il tre

è perfetto, perché numero della totalità cosmica:

cielo, terra, uomo...

SARA

Shhhh! Basta così!

DANNY

E’ vero, mi sembrava di essere tornato alle medie!

Che paura!

SARA

Accomodiamoci.

Si mettono a tavola e iniziano la cena. Sara

versa da bere a Giorgio e Danny e brindano.

Brindiamo a questa magica serata!

DANNY

Evviva!

GIORGIO

Prosit!

Bevono. Sara comincia ad essere alticcia.

SARA

Avete mai sentito parlare dei Curumba?

DANNY

Curumba?

GIORGIO

Se non erro dovrebbe essere una popolazione africana.

(CONTINUED)

CONTINUED: 50.

SARA

(riempie il bicchiere)

Non erri mio caro saputello. E lo sai qual’è la

caratteristica di questa popolazione?

GIORGIO

Francamente mi sfugge.

SARA

E ti pareva! A te le cose più interessanti ti

sfuggono sempre! La particolarità di questa

popolazione è...L’amore a tre!(beve)

GIORGIO

Prego?

SARA

Una donna può avere...(beve) due uomini

contemporaneamente.

DANNY

Eh...quelli si che sono popoli evoluti.

Sara si avvicina a Danny in maniera equivoca.

SARA

Eh si perchè noi donne...amiamo tanto, troppo, quante

volte ce lo dite voi uomini? E il troppo amore è

eccessivo per una persona soltanto, così si divide in

due e l’uomo non si soffoca... (beve) quindi voi non

ci dovete rimanere male, capito no?

DANNY

Beh si...è chiaro. Però non credo sia il caso...

insomma... (beve di corsa anche lui)

GIORGIO

Sara, forse hai bevuto un pochino troppo...magari...

SARA

(prende Giorgio da un braccio)

Giorgio...vieni qui, tu che sei quello più

pesante! Non c’è niente di male a dividersi una

donna con un amico. E ormai voi due siete amici

quindi...

DANNY

Beh...ma... le nostre mogli poi... (beve tutto d’un

fiato)

SARA

Eh no, si fa presto a dire "nostre mogli" al

plurale...potresti anche dire "nostra moglie"...al

singolare (beve)...capito no?

(CONTINUED)

CONTINUED: 51.

GIORGIO

Si, si abbiamo capito... (beve) ora però basta con

questo vino.

SARA

Sono contento che abbiate capito, così vi voglio,

aperti di mentalità...scandinavi!

Sara riempie i bicchieri ai due. Poi abbraccia

Giorgio e lo stringe quasi a baciarlo. Oramai

sono tutti e tre visibilmente alticci.

GIORGIO

Ti prego Sara...sono pur sempre un uomo... (beve)

SARA

Vieni qui anche tu.

Sara abbraccia Danny e lo stringe quasi a

baciarlo.

DANNY

Sara, per favore...io...sono sensibile al fascino

femminile... (beve)

SARA

Curumba!

DANNY

Curumba!

Sara si gira verso Danny e lo stringe ancora più

a se. Ora lei è in mezzo ai due e li tiene

abbracciati ai lati.

GIORGIO

(imbarazzato ma eccitato)

...curumba...curumba...

SARA

...Curumba...che sorpresa!

Sara li stringe a se tutti e due e li bacia.

BUIO. MUSICA (tema col sax tipo scene

d’amore)

SCENA 5: STRADA

Mariateresa è preoccupatissima e sta cercando di

telefonare ai mariti e a Sara.

MARIATERESA

Perchè non rispondono? E’ quasi mattina. Che sarà

successo? (riattacca poi fa di nuovo dei numeri) Che

casino che ho combinato! Niente, nemmeno Sara

risponde. Oddio! Non avranno mica fatto una strage?

Oddio mio! Se fosse successo qualcosa di grave non me

(MORE)

(CONTINUED)

CONTINUED: 52.

MARIATERESA (cont’d)lo perdonerei mai! Adesso chiamo la polizia. Si...e

poi che gli dico? Andate a vedere che forse i miei

due mariti si sono ammazzati fra di loro insieme alla

mia editrice! Come ho fatto a mettermi in questa

situazione? Dio mio fa che non sia successo nulla di

grave. Ti prometto che d’ora in poi sposerò un marito

alla volta. Basta, non resisto più. Io vado a casa a

vedere cos’è successo.

MUSICA

SCENA 6: CASA GIORGIO

La casa è sottosopra, sopra il tavolo ci sono

molte bottiglie vuote. In scena c’è Giorgio con

la camicia completamente sbottonata e la

cravatta in testa come fosse una fascia: sta

dormendo seduto su una sedia. Dalla porta entra

Maria, si guarda intorno esterrefatta, poi si

avvicina a Giorgio timorosa, gli prende il

polso, lo sente.

MARIA

E’ vivo! Giorgio!

GIORGIO

(come se stesse sognando)

Mmmmhhh! Curumba...curumba!

MARIA

Giorgio! Sveglia!

GIORGIO

Ahhhhh! Noooo! Chi è? Maria!

Giorgio si sveglia, è molto

frastornato. Mariateresa ha un’improvvisa crisi

di pianto isterico.

MARIA

Ihiiiiiiiii! Mi dispiace tantissimo. Perdonoooooo!

GIORGIO

Amore non preoccuparti, non è successo nulla di

grave, stai tranquilla.

MARIA

Come?

GIORGIO

Sono cose che succedono, è comprensibile.

MARIA

Davvero?

(CONTINUED)

CONTINUED: 53.

GIORGIO

Certo amore, è normale, una donna attiva come te, non

devi preoccuparti.

GIORGIO

E...Danny?

GIORGIO

Anche lui ha capito tutto e non ci è rimasto male.

MARIA

Davvero? Io...io... non so proprio come... che donna

fortunata che sono! Amore non sai quanto mi rende

felice questa cosa. Voglio dire...il fatto che voi

abbiate accettato quello che è accaduto con questo

spirito... siete veramente due uomini meravigliosi!

GIORGIO

Maria adesso stai esagerando, sei mancata ad una

cena, non è che hai ammazzato qualcuno!

MARIA

(capisce l’equivoco)

Sono manca...

Dal corridoio di casa esce Sara mezza

nuda, frastornata, con l’aria di chi è reduce

di una nottata brava. Appena vede Maria ha un

sussulto.

SARA

Ahhhhh!

MARIA

Cosa ci fai qui?

SARA

Aspetta...non è come credi...

GIORGIO

Amore io...(verso Sara come se non ricordasse nulla)

come mai sei ancora qui?

MARIA

Ditemi che è un brutto sogno!

SARA

Aspetta, ti posso spiegare...

MARIA

Tu mi dovevi aiutare...

SARA

Io ci ho provato...

(CONTINUED)

CONTINUED: 54.

MARIA

Con mio marito ci hai provato?

SARA

No, aspetta...Dio che confusione.

Dal corridoio entra Danny in

mutande, completamente stordito.

DANNY

Che succede qui?

MARIA

Danny!

DANNY

Teresa!

GIORGIO

Maria!

SARA

Mariateresa!

Sara dopo un attimo di esitazione scappa via

dalla porta. Mariateresa la segue

arrabbiatissima.

MARIATERESA

Dove vai? vieni quiiiiiiiii (esce)

GIORGIO

Cosa ho combinato? Ho rovinato tutto. Mia moglie non

mi perdonerà mai!

DANNY

Tua moglie? Ma tua moglie non c’è, chi vuoi che

glielo dica? Mia moglie piuttosto non mi perdonerà

mai!

GIORGIO

Che stai dicendo?

DANNY

Non l’hai vista com’era incazzata? Tu non la conosci

mia moglie ma io poche volte l’ho vista così. Me la

farà pagare cara! Quello che non capisco è chi glielo

ha dato l’indirizzo di casa tua?

GIORGIO

L’indirizzo..? Ascolta, smettila di dire cretinate.

Quella che è appena uscita incazzata è mia moglie.

DANNY

Senti, va bene che stanotte ho bevuto tanto, ma non

sono così ubriaco da scambiare mia moglie per tua...

(CONTINUED)

CONTINUED: 55.

Danny si blocca comincia a capire. Si avvicina

incredulo a Giorgio che anche lui ha capito.

GIORGIO

Maria!

DANNY

Teresa!

GIORGIO E DANNY

Mariateresa!

BUIO. MUSICA passaggio tempo

SCENA 7: BAR

Mariateresa sta aspettando al bancone del bar.

Arriva Sara. Mariateresa è molto fredda con lei.

SARA

Ciao.

MARIATERESA

Ciao.

SARA

(da dei fogli a Mariateresa)

Questi sono i documenti da firmare.

MARIATERESA

Perfetto.

Mariateresa prende i fogli e li firma.

SARA

Le vendite del tuo libro stanno andando benissimo.

MARIATERESA

Mi fa piacere.

SARA

Sei sicura di volertene andare?

MARIATERESA

Ne abbiamo gia parlato.

SARA

Come ti senti?

MARIATERESA

Bene. Anzi benissimo. Fino a due mesi fa avevo tre

certezze nella mia vita: i miei due mariti e te.

SARA

Ti prego...

(CONTINUED)

CONTINUED: 56.

MARIATERESA

I santi si pregano! Ancora non riesco a credere a

quello che hai fatto! Come hai potuto?

SARA

Te l’ho detto. Tu mi hai lasciato in quella

situazione assurda, ho cominciato a bere e poi anche

loro hanno bevuto e...non ricordo nemmeno cos’è

successo.

MARIATERESA

Sei andata a letto con tutti e due i miei mariti!

Ecco cos’è successo!

SARA

Tu però non ti focalizzare proprio su questo

particolare!

MARIATERESA

Particolare un cazzo! Ti sei scopata i miei mariti!

SARA

E tutta quella storia sui curumba allora?

MARIATERESA

Cazzate! Tutte cazzate, va bene? Ed io che mi sentivo

anche in colpa nei loro confronti!

SARA

Ascolta, Mariateresa, quello che è successo quella

notte non ha nessun valore. E’ stata una stupidaggine

fatta senza ragionare, eravamo ubriachi.

MARIATERESA

Non riesco a perdonarti, va bene? L’idea che tu, la

mia migliore amica, mi abbia fatto questo... non

riesco a mandarlo giù. E non mi consola nemmeno il

fatto che tu non ricordi che magari...Danny fa

l’amore meglio di Giorgio.

SARA

Si, ma Giorgio però...(l’espressione di Sara lascia

intendere che Giorgio è superdotato)

MARIATERESA

Troia!

SARA

Scusa, scusami, non volevo.

MARIATERESA

Mi mancano! Mi mancano terribilmente.

SARA

Non li hai più visti?

(CONTINUED)

CONTINUED: 57.

MARIATERESA

Nè visti nè sentiti da quella maledetta sera!

SARA

Però anche per loro...dev’essere stata dura!

MARIATERESA

Pure?

SARA

Eh si, mettiti nei loro panni, scoprire in quel modo

che dividevano la moglie da quattro anni!

MARIATERESA

E’ il minimo che gli potesse capitare a quei

traditori! Sai cosa ti dico? E’ stata una vera

fortuna che la mia gravidanza sia risultata isterica.

Pensa se aspettassi un figlio da quei due stronzi?

SARA

Eh...infatti!

MARIATERESA

Infatti cosa?

SARA

No, dico...alla fine...c’è anche chi gli è andata

peggio...

MARIATERESA

Che vuoi dire?

SARA

No, dico...a proposito di quello che dicevi prima...

MARIATERESA

Della gravidanza isterica?

SARA

Eh! Senza isterica però! (Sara è timorosa) Ho un

ritardo di venti giorni e poi... mi viene da

vomitare... (accusa delle nausee) devo scappare in

bagno. (esce)

MARIATERESA

Noooooooo!

STACCO MUSICALE

SCENA 8: Casa Danny

Giorgio e Danny sono seduti sul divano con aria

affranta.

GIORGIO

Non ci voleva! Io non ci credo che questa cosa sia

successa a me.

(CONTINUED)

CONTINUED: 58.

DANNY

Veramente è successa pure a me.

GIORGIO

Due mesi fa ero una persona felice, con un lavoro,

una casa, una moglie che amavo...ed ora

improvvisamente mi ritrovo da solo, e probabilmente

aspetto un figlio da una donna che nemmeno conosco.

DANNY

Mi hai tolto le parole di bocca. Vabbè...mettiamola

così: abbiamo diviso la moglie per quattro anni,

potremmo dividerci anche il figlio.

GIORGIO

Non dire cazzate.

DANNY

Scusa...era per sdrammatizzare. Comunque può

darsi che Sara torni dall’ospedale e ci dica che è

stato un falso allarme.

GIORGIO

Non so perchè ma non mi sento di essere così

ottimista. Come si fa a fare un figlio con una

persona che hai visto una volta soltanto?

DANNY

Se ci pensi comunque Sara, è vero che non la

conosciamo, però è l’unica cosa che in qualche modo

ci tenga legati a Teresa.

GIORGIO

Maria.

DANNY

Teresa

DUE

Mariateresa!

(pausa)

GIORGIO

L’hai più sentita?

DANNY

Nulla.

GIORGIO

Nemmeno io. Ho provato a chiamarla ma credo che abbia

cambiato numero.

DANNY

Io le ho lasciato un messaggio in segreteria: "Mi hai

detto ci sei solo tu nel mio cuore. Ho scoperto,

invece, che era più affollato di una tangenziale

nelle ore di punta". Jim Morrison.

(CONTINUED)

CONTINUED: 59.

GIORGIO

Che poi se ci pensi è assurdo. Lei ci tradisce per

quattro anni conducendo una perfetta doppia vita e

poi per una stronzata che abbiamo fatto noi, per

giunta ubriachi, sparisce senza darci nemmeno il

diritto di replica. Non è giusto! Io mi sento...

depauperato!

DANNY

Io me sento... ’na merda!

GIORGIO

Sai una cosa? Non riesco ad odiarti. Cioè il pensiero

che Maria abbia vissuto con te le stesse cose che ha

vissuto con me mi fa impazzire di rabbia, di

gelosia... ma nonostante questo non riesco ad

odiarti.

DANNY

Nemmeno io. Però...non me ne volere...ma una cosa me

la sono chiesta: "come ha fatto a stare quattro anni

con te?

Suonano alla porta.

GIORGIO

Deve essere Sara. Speriamo bene.

Va ad aprire la porta. E’ Mariateresa, ha l’aria

molto triste.

Maria!

DANNY

Teresa!

MARIATERESA

Mariateresa.

Danny si alza dal tavolo e le va incontro.

DANNY E GIORGIO

Amore!

DANNY E GIORGIO

No, amore lo dico io!

DANNY E GIORGIO

Non ti permettere!

MARIATERESA

Basta! Amore non lo dice nessuno! Nessuno di voi può

permettersi di dire quella parola! Forse si può

perdonare un marito che ti tradisce, ma due sono

troppi!

(CONTINUED)

CONTINUED: 60.

GIORGIO

Senti chi parla?

DANNY

Sei tu la traditrice.

MARIATERESA

Io non vi ho mai traditi. Siete bravissimi a rigirare

la frittata e far passare me dalla parte del torto.

Io vi ho sempre amati a tutti e due, e non vi ho mai

traditi con nessuno. Si, lo so, forse ho fatto una

cosa...stravagante, bizzarra...

GIORGIO

Bizzarra? Due mariti dice bizzarra!

MARIATERESA

Però non sono pentita di quello che ho fatto, vi

risposerei subito un’altra volta, tutti e due. Ma non

lo vedete quanta incomprensione c’è in giro? E’

pieno di matrimoni che falliscono perchè uno non

riesce a trovare mai tutto in una persona sola. E

allora arrivano i tradimenti squallidi, i sotterfugi.

Avrei potuto sposare solo uno di voi e prendermi

l’altro come amante, ma perche non l’ho fatto?

Perche?

GIORGIO E DANNY

Perchè?

MARIATERESA

Perchè disapprovo. Il marito ignora l’esistenza

dell’amante, ma l’amante sa che esiste il marito e ne

soffre moltissimo. A me gli amanti me fanno una pena,

me fanno! E così ho trovato questo sistema di

dividermi in due e vivere con i miei mariti. Ho

inventato questa storia che dovevo andare via tre

giorni a settimana, e ogni volta che tornavo a casa

sia da una parte che dall’altra era una festa, c’era

un’euforia, che se io fossi rimasta sempre e solo in

una casa, non ci sarebbe mai stata. Io vi amo! Amo te

Danny, e quella spensieratezza, quell’incoscienza

giovanile che ognuno di noi ha ma che spesso

nella maturità si nasconde... e amo te Giorgio che

questa spensieratezza ce l’hai nascosta proprio

bene, ma hai quella pragmaticità e quella sicurezza

senza la quale non può fondarsi nessun tipo di

rapporto. E’ il sogno di qualunque persona.

Un’esistenza perfetta. Non eravate felici anche voi?

Potete negarlo?

I due si guardano senza dire una parola, quasi a

dare ragione a Mariateresa.

E allora? Cos’ho fatto di male? Mi sono regalata e vi

ho regalato quattro anni di felicità. E’ questa la

mia colpa?

(CONTINUED)

CONTINUED: 61.

I due si guardano e si commuovono. Maria cambia

tono e diventa rabbiosa.

E voi invece mi avete tradito biecamente, e con una

mia amica poi! La capite la differenza o no? Capite

la sofferenza che mi avete provocato?

Mariateresa scoppia a piangere. I due si

guardano, squotono il capo dispiaciuti e poi

quasi imploranti...

GIORGIO E DANNY

Perdonaci amoreeee!

Vanno ad abbracciare Mariateresa. Suonano alla

porta.

GIORGIO

Questa dev’essere Sara con i risultati delle analisi.

MARIATERESA

(sbotta in un sonoro pianto)

Ahhhehehhhhhhhhh!

Giorgio va ad aprire, è Sara.

SARA

(imbarazzata)

Ciao!

TRE

Allora?

SARA

Sono due gemelli!

STACCO MUSICALE che finisce su suoni di arpe

(tipo atmosfera onirica come l’inizio).

SCENA 8: Casa Giorgio.

Mattina. GIORGIO in vestaglia da notte è seduto

al tavolo gasatissimo, ha appena finito di

leggere le bozza del libro. Maria è poggiata sul

tavolo che dorme. E’ la stessa scena del

Prologo.

GIORGIO

Sveglia! Sveglia! Mariateresa!

Mariateresa si sveglia.

MARIATERESA

Cosa c’è? Che succede?

GIORGIO

Amore ho appena finito di leggere la bozza del tuo

libro.

(CONTINUED)

CONTINUED: 62.

MARIATERESA

Ma...che ora è?

GIORGIO

E’ mattina, amore.

MARIATERESA

Mattina? Ho dormito sul tavolo tutta la notte?

GIORGIO

Come un angelo, amore mio. Perdonami se non ti ho

svegliato, ma dormivi così bene che non ho avuto il

coraggio. E poi ero troppo preso nella lettura del

tuo libro.

MARIATERESA

Lo hai letto? Giorgio! Ma...

GIORGIO

Lo so che non dovevo, ma non sono affatto pentito. E’

un libro fantastico! Come ti è venuta in mente la

storia di una donna bigama? Hai una fantasia

fervidissima!

MARIATERESA

Pensi che possa piacere alla mia editrice?

GIORGIO

Sara ne sarà entusiasta!

MARIATERESA

(sorride) Non si chiama Sara!

GIORGIO

Ah già...stavo confondendo la realtà con la fantasia

(sorride. I due si baciano) Vado in bagno a

prepararmi che faccio tardi a scuola.

Entra in bagno. Suonano alla porta.

MARIATERESA

Chi sarà a quest’ora?

GIORGIO OFF

Dev’essere l’idraulico, l’ho chiamato io per lo

scarico della cucina che si era intasato.

Mariateresa va ad aprire. Entra DANNY con una

tuta da idraulico.

DANNY

Buongiorno signora! Sono Danny. Ha bisogno di me?

I due si guardano poi guardano il pubblico

contemporaneamente. MUSICA.

FINE