NOIUMBRA · di derivazione tedesca e definito come la quarta rivoluzione industriale, oggi è...
Transcript of NOIUMBRA · di derivazione tedesca e definito come la quarta rivoluzione industriale, oggi è...
NOIUMBRAUMBRAGROUP | Magazine aziendale | 26 | Luglio 2018
“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”
Nelson Mandela
2/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
INDICEEditoriale ........................................................................................................................................ Pag. 3 I Dati Economici 2017 ..................................................................................................................... Pag. 5Nuovo Mercato Aerospace ............................................................................................................. Pag. 6Quarta rivoluzione industriale ........................................................................................................ Pag. 7Grandi Progressi ............................................................................................................................. Pag. 8La forza della passione ................................................................................................................... Pag. 9Qui tutto ruota intorno alle sfere .................................................................................................... Pag. 10Riscoprire lo spirito del fare ............................................................................................................ Pag. 11Un anno di progetti e innovazioni ................................................................................................... Pag. 13Incontri ravvicinati ......................................................................................................................... Pag. 14La prima volta in Michigan ............................................................................................................. Pag. 15A perfect HSE day ........................................................................................................................... Pag. 16Abbracciando l’esperienza americana ............................................................................................ Pag. 17Risorse umane e Università ............................................................................................................ Pag. 18I nostri eventi .................................................................................................................................. Pag. 19Attività Cral .................................................................................................................................... Pag. 24 42,195 Km di amore per la corsa .................................................................................................... Pag. 27Dalle Radici ..................................................................................................................................... Pag. 29Opinione pubblica............................................................................................................................ Pag. 30Dentro e fuori................................................................................................................................... Pag. 31Nascite, assunzioni, ecc. .................................................................................................................. Pag. 32
CREDITSTestiA. Baldaccini, B. Baldaccini, L. Bianchini, R. Aumüller, N. Bacelli, S. Bordoni, M. Ceccarelli, K. Dager,
P. Degli Esposti Fragola, L. Di Masso, E. Fagioli, D. Fondi, D. Frillici, R. Maccaglia, N. Marchegiani,
A. Marcucci, R. Morettini, R. Ortolani, M. Schiarelli, P. Schröder, P. Taglietti
Hanno collaboratoS. Bordoni, Itaca Servizi Linguistici s.n.c., J. Lupori, V. Lupori, N. Marchegiani
FotoUmbra Cuscinetti Inc.- Umbra Cuscinetti - PKE Eltmann - Kuhn - J.A. Bracco
Progetto grafico e impaginazionewww.ideastrategie.com
StampaTipografia Folignate
QUESTO PRODOTTO EDITORIALE È STATO STAMPATO SU CARTA RICICLATA CYCLUSPRINT - DALUM (POLYEDRA)
3/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018 | EDITORIALE
Il 2018 è iniziato con grandi e importanti cambiamenti a livello di Gruppo, tesi a supportare una crescita continua, generare un profitto
sostenibile nel lungo termine e rafforzare la presenza del brand UMBRAGROUP in Italia e nel mondo.
Il primo importante passo in questa direzione è stato il cambio di ragione sociale della capogruppo, oggi UMBRAGROUP S.p.A. Segno di
un’Azienda che si è trasformata nel tempo, sia da un punto di vista culturale che gestionale, da impresa locale ad industria globale. Nel
tempo UMBRAGROUP è riuscita, attraverso il miglioramento continuo di processi e servizi, a creare un ambiente lavorativo dinamico e
performante, in grado di generare valore per clienti ed azionisti. La nuova ragione sociale riesce ad esprimere con maggiore incisività
l’anima dell’Azienda, la sua complessità e la sua internazionalità. Una squadra sempre più globale.
Un primo semestre scandito anche dall’importante acquisizione di Thomson Aerospace & Defense, nome leggendario nel settore aero-
spaziale americano e internazionale, che ci permette di consolidare la nostra leadership mondiale per la produzione di viti a sfera aero-
space: essere più vicini al cliente, avere maggiore stabilità, acquisire nuovi programmi civili e penetrare maggiormente il settore difesa
e nucleare. Sarà quindi sempre più importante crescere come Global Team e questo richiederà la flessibilità a recarsi presso le altre sedi
del Gruppo per periodi più o meno lunghi. Per emergere, i nostri talenti devono volersi mettere in discussione, accettando le nuove sfide
con determinazione ed entusiasmo e credere in una nuova visione di crescita e sviluppo del personale.
In breve vi presento i fatti salienti di questi primi sei mesi.
UMBRAGROUP S.p.A.
Industriale:
- Ulteriore aumento volumi cuscinetti Schaeffler e rinnovo contratto con AST per cuscinetti a marchio Umbra;
- Ordine importante per elttromandrini e consolidati i rapporti con due nostri distributori;
- Viti a sfera: consegna prototipi per human robot;
- Siglati accordi di fornitura viti a sfera con importanti nomi del segmento;
- Accordi per la produzione in serie di attuatori 18t e 25t;
Aeronautico:
- Acquisizione del programma P102 e TX ejection seat da UTAS;
- Raggiunto accordo con un costruttore di elicotteri per lo sviluppo preliminare di un attuatore basato sul brevetto Umbra fully redun
dant-fault tolerant;
- Primo volo dell’elicottero Airbus H160 con il carrello di atterraggio equipaggiato con gli attuatori Umbra.
KUHN:
- Allacciati rapporti di collaborazione con uno dei maggiori protagonisti del mercato mondiale costruttore di macchine utensili per la
rettifica;
- Siglati accordi di fornitura a lungo termine (2019-2020) con 3 nuovi clienti, leader del mercato tedesco delle viti a sfera;
- Rinnovati contratti di fornitura 2018 – 2019 con i maggiori clienti Kuhn.
PRAEZISIONSKUGELN ELTMANN:
- Segmento aereonautico: crescita prevista per i prossimi 2 anni nell´ordine del 15% - 20 % per anno;
- Incremento dei volumi nel segmento industriale;
- Stabilizzati i volumi nel segmento Wind Energy.
4/28
UMBRA CUSCINETTI INC.:
- Firmato contratto per la vendita dei settori per il programma Bombardier G7000/8000;
- Firmato contratto per il supporto speciale sul programma 777X-shaft;
- Acquisizione del programma RBPU (rudder break pedal unit);
- Ricevuta qualifica per il disegno di parte meccaniche ed elettromeccaniche per applicazioni aeronautiche, marittime ed industriali in
generale.
CENTRO DI RICERCA:
- Assunzione di due nuovi Ingegneri come rafforzamento dell’area di Progettazione Elettronica;
- Terminata la progettazione del generatore EMERGE e realizzati i due primi prototipi. Acquisiti due nuovi progetti di ricerca per la
progettazione e produzione di prototipi di macchine elettriche (motore/generatore) per la propulsione ibrida in ambito marino ed aero-
nautico.
Dopo questo flash sui dati salienti del Gruppo, vorrei condividere alcuni cambiamenti che ci coinvolgeranno da ora fino a fine anno e
che andranno nella direzione di un sempre maggiore coordinamento di Gruppo:
- Engineering: nominato David Manzanares come responsabile di Gruppo per questo settore, con l’obiettivo di potenziare la gamma
prodotti e servizi; incarico che David ha accettato con grande entusiasmo.
- Sales aerospace: a Nicola Bacelli è stato affidato il compito di elaborare un piano strategico per l’intero settore aerospace nell’ottica
di un potenziamento dei mercati in cui operiamo.
- Business Development: questo servizio riporterà ad interim all’Amministratore Delegato, al fine di elaborare strategie di crescita a
livello di Gruppo.
Sono convinto che queste scelte, con il supporto di tutti, porteranno ad un miglioramento organizzativo e gestionale.
Altra importante novità è l’ampliamento dell’organico del CDA che vede l’ingresso di due professionisti provenienti da importanti realtà
internazionali ed accademiche e che ci arricchiranno delle loro esperienze per darci una visione ancora più globale: il dott. Carlo Odoardi
e il dott. Sandro De Poli.
Il nostro compito fondamentale resta infatti quello di creare valore per l’impresa e, nel perseguirlo, ci stiamo avvalendo della consulenza
di una realtà di spicco, Toyota, che ci porterà all’ideazione dell’UMBRA way, un modello che dalla casa madre possa essere replicato in
tutte le sedi del Gruppo così da creare sinergie e far crescere armonicamente il Gruppo, dando il giusto supporto al cliente.
Concludo condividendo un ultimo pensiero: l’eccellenza sarà sempre più frutto di un lavoro di squadra e va
cercata anche oltre i nostri confini.
UMBRAGROUP: la forza di una squadra.
NOI UMBRA | LUGLIO 2018 | EDITORIALE
Antonio BaldacciniAmministratore delegato/CEO
5/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
I DATI EcONOMIcI 2017
A. Marcucci, Presidente UMBRAGROUP
Il 2017 segna un altro importante traguardo
per il nostro Gruppo, ovvero il 45° anniver-
sario di attività con il cambiamento della
denominazione da Umbra Cuscinetti S.p.A.
a UMBRAGROUP S.p.A. che recepisce la va-
lenza strategica internazionale del Gruppo.
Oltre a questi importanti passi il Gruppo ha
consolidato ulteriormente la propria posi-
zione mettendo a segno un ennesimo anno
di crescita dei ricavi che si attestano a 170
milioni di Euro, con una crescita del 2,5%
circa rispetto allo scorso esercizio e con un
risultato positivo in linea con il 2016.
Tutto questo a conferma dell’efficacia del
nostro modello di business e delle linee
strategiche intraprese e supportate da con-
del 52% del Capitale sociale di Serms Srl,
azienda che opera a livello sia nazionale che
internazionale nell’erogazione di una vasta
gamma di servizi che vanno dai test ambien-
tali di progettazione meccanica, aerospazia-
le, automobilistica, navale e industriale.
Nel marzo 2018 abbiamo acquistato il 100%
di quote di partecipazione in Thomson, so-
cietà americana che dal lontano 1939 pro-
duce viti a ricircolo di sfera.
UMBRAGROUP vuole continuare ad operare
in modo responsabile con l’obiettivo di crea-
re valore condiviso e sostenibile, con un for-
te impegno sui temi della Corporate Social
Responsability.
Il compito rimane quello di guardare oltre, di
pensare alla UMBRAGROUP di domani che
vogliamo sempre più forte.
Siamo convinti che i risultati del 2017 costi-
tuiscono un’eccellente base per affrontare
con ottimismo il 2018 e raggiungere tra-
guardi sempre più ambiziosi.
Non saremmo stati in grado di raggiungere
risultati così importanti senza il grande im-
pegno, determinazione e passione di tutti i
dipendenti del Gruppo.
Antonello Marcucci
Chairman of the Board of Directors
UMBRAGROUP
Il nostro Presidente in data 21 maggio 2018
è stato nominato membro del Consiglio di
Territorio della Regione Centro Nord di Uni-
credit SpA ovvero Advisory Board Territoriale
(AdT) per il mandato 2018-2020.
Ci complimentiamo con il Presidente Dott.
Antonello Marcucci per questo ulteriore ri-
conoscimento a testimonianza delle capaci-
tà professionali ed imprenditoriali.
sistenti investimenti in modo particolare
nell’area dell’innovazione tecnologica e dei
sistemi informativi.
Siamo molto soddisfatti sia dei risultati eco-
nomici che della situazione finanziaria dove
per la prima volta abbiamo raggiunto una
posizione finanziaria netta positiva.
Nel corso dell’esercizio abbiamo realizzato
investimenti per Euro 10,3 milioni e le risorse
umane si sono attestate a 1.032 unità, con un
incremento del 7% rispetto al 2016.
Il 2018 sarà ancora un anno importante per la
crescita dei volumi che si attesteranno a circa
Euro 205 milioni, + 21% rispetto al 2017.
Nel corso dell’anno la Società ha rafforzato
il proprio core business con l’acquisizione
6/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
NUOvO MERcATO AEROsPAcE
N. Bacelli e F. Comodo con il pilota dell’Airbus H160
A circa un anno di tempo dall’assegnazione del contratto con
AIRBUS per gli attuatori EMA per carrello del nuovo elicottero
H160, ancora un successo messo a segno dalla UMBRAGROUP per
quanto riguarda l’attuazione elettromeccanica EMA (Electro Me-
chanical Actuator) nel settore Aerospace & Defence. Si tratta di un
attuatore relativo al segmento di mercato dei seggiolini eiettabili
di ultima generazione.
Il seggiolino eiettabile è un dispositivo che permette al pilota di
abbandonare rapidamente il velivolo in caso di grave avaria. Nella
maggior parte dei modelli, il sedile viene espulso dall’aereo grazie
all’aiuto di motori a razzo mentre, dopo alcuni decimi di secondo,
viene automaticamente spiegato un paracadute.
Oltre a rappresentare un nuovo mercato per UMBRAGROUP, si trat-
ta della prima fornitura al cliente UTAS (United Technologies Actua-
tion Systems) di un attuatore elettromeccanico EMA. Fino ad oggi,
infatti, per oltre 30 anni la UMBRAGROUP ha fornito solamente
viti a ricircolo di sfere. Il passaggio dalle viti a ricircolo di sfere agli
Attuatori Elettromeccanici EMA rappresenta un significativo passo
in avanti che ci dara visibilità all’interno della supply chain UTAS, in
tutte le varie sites nel mondo. Inizia un nuovo capitolo nel rapporto
consolidato con UTAS: con nuove possibilità e opportunità per
UMBRAGROUP di mettere in atto programmi futuri.
Come al solito le tempistiche di sviluppo sono compresse al massi-
mo e ci è richiesto di accelerare tutte le fasi dello sviluppo. Sembra
che dopo il successo con AIRBUS H160 il mercato si sia accorto
della presenza di un nuovo player nel mercato dell’attuazione elet-
tromeccanica.
Nicola Bacelli
VP Sales Aerospace Products
7/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
QUARTA RIvOLUzIONE INDUsTRIALE
UMBRAGROUP coinvolta nello sviluppo del tool iPredict all’interno della suite iPuma 4.0
Dopo approfondite valutazioni, la Linea Industrial sembra aver finalmente
trovato i giusti partner per poter intraprendere un percorso mirato a rag-
giungere risultati concreti nell’ottica della Industria 4.0. Il concept di 4.0.,
di derivazione tedesca e definito come la quarta rivoluzione industriale,
oggi è diventato un vero e proprio must nella meccanica.
Nonostante ciò, frequentemente si manifesta più come un eserci-
zio di puro marketing piuttosto che come risultato tangibile per
l’utilizzatore. UMBRAGROUP parte da una filosofia diametralmen-
te opposta: delineare un’area di intervento specifica e definire un
obiettivo misurabile da perseguire.
A tal fine si è reso necessario costruire una squadra poggiata su tre
player: Specialista di Sistema, Specialista di Componente, Ente di Ricer-
ca. UMBRAGROUP, forte della propria esperienza nel campo della com-
ponentistica di precisione e con la voglia di mettere a frutto le innume-
revoli esperienze maturate sul tema dell’Health Monitoring (concetto
cardine dell’Industria 4.0) nell’ambito di vari progetti di ricerca, ha va-
lutato positivamente la richiesta pervenuta dal cliente storico Mandelli
Sistemi di aderire al progetto SP@RK-IES, presentato dall’azienda di
Piacenza e finanziato dal MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico).
Prestigiosa la collaborazione dell’Università di Bergamo che avrà
l’onere di aiutare i partner ad individuare i dati critici da monito-
rare ed elaborare un algoritmo che, mettendo a fattor comune le
informazioni fornite dall’intero asse della macchina utensile, possa
permettere di predire con anticipo l’eventuale verificarsi di guasti
o malfunzionamenti.
Daniele Frillici
Sales Industrial
Schematizzazione del sistema prototipale da implementare entro il 2020
8/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
K. Armbruster Il CEO dell’Umbra Cuscinetti Inc. L. Baldaccini durante l’esperienza Lean in Giappone
GRANDI PROGREssI
Questo 2018 è iniziato con grandi cambiamenti anche per quanto
riguarda la Umbra Cuscinetti Inc. In primis grazie all’acquisizione di
Thomson Aerospace & Defence appartenente a Linear Motion LCC
a Saginaw, nel Michigan. Inoltre il Gruppo sta lavorando in partner-
ship con Woodward Niles e il programma Rudder Brake Pedal Unit è
il primo programma frutto di questa collaborazione. Questo proget-
to aumenterà notevolmente le capabilities dell’Azienda portando a
molte opportunità di business.
Ancora, per quanto riguarda la produzione di Ring Gear, ci è stata
affidata la produzione per un’applicazione dell’F-35B Lightening.
Il Ring Gear è un elemento cruciale che permette ad un aereo di
decollare. L’esserci aggiudicati questo contratto comporta sia una
nuova partnership con Rolls-Royce sia l’introduzione di prodotti
militari per il programma JSF/F35 che richiede di essere gestito se-
condo i requisiti che vanno sotto il nome di ITAR, nello stabilimento
di Everett. Con un accordo ventennale in vigore, Umbra consegnerà
50 set all’anno fino alla fine del 2030. Il programma Rolls-Royce
rappresenta una grande opportunità di investimento futuro per il
Gruppo. Al fine di supportare questo programma, l’Azienda ha an-
che acquistato un nuovo macchinario.
Importanti cambiamenti si registrano anche sul fronte HR con l’arri-
vo, lo scorso 26 marzo, di Kurn Armbruster nel ruolo di VP Operation
& General Manager. Il background e l’esperienza di Kurt nel ruolo di
leader esecutivo si sono dimostrati preziosi per il nostro stabilimen-
to di Everett. La leadership di Kurt sta trasformando rapidamente
l’officina, dandoci la possibilità di implementare l’offerta di solu-
zioni innovative al cliente. Il suo background nel Lean management
e nel Toyota Production System lo rendono uno dei migliori nel
settore aerospaziale e, per questo, siamo certi che darà un grande
contributo nel miglioramento continuo dei processi interni, nel rag-
giungimento degli obiettivi finanziari e nell’espansione del nostro
portafoglio clienti. Siamo onorati di averlo nella nostra squadra.
Non può mancare uno sguardo al futuro: il team formato da Leo-
nardo Baldaccini, Kurt Armbruster e David Manzanares, si è recato
in Giappone in aprile per visitare Toyota Motor Corporation, Aeon
Retail Mall, Avex Corporation e Marai Industry. Queste aziende ab-
bracciano una filosofia di miglioramento continuo che incoraggia
l’espansione, razionalizza i processi e stimola la crescita dei di-
pendenti. L’esperienza di produzione con metodo Lean di Umbra
Cuscinetti Inc. sottolinea l’importanza che i suoi dipendenti siano
parte integrante della creazione di una cultura che abbracci anche
la responsabilità sociale, il rispetto e il lavoro di squadra.
Keith Dager
Program Manager
Umbra Cuscinetti Inc.
9/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
LA fORzA DELLA PAssIONE
S. Alici in torneria
Sinem Alici è la prima ragazza che in Kuhn
GmbH lavora ad una macchina utensile.
Come spesso accade in ambito meccanico,
la produzione è caratterizzata da una forte
presenza maschile.
Negli uffici, invece, la situazione è differente:
da tempo, infatti, si è raggiunto un equilibrio
tra uomini e donne.
Sinem non lavora per caso in torneria: ha
studiato industria meccanica ed inoltre, es-
sendo cresciuta con due fratelli più grandi,
disegni tecnici che le vengono assegnati.
Sinem si trova molto bene alla Kuhn ed ha
voglia di imparare tanto sia dai suoi colleghi,
che dai suoi responsabili.
Noi siamo molto felici di poter crescere e
collaborare insieme a lei.
Paul Schröder
Plant Manager
Kuhn Präzisionsspindeln
und gewindetechnik GmbH
non ha molti problemi a confrontarsi con
questo mondo prettamente maschile.
Oggi la ragazza lavora ad un tornio conven-
zionale.
Afferma che le piace molto e che le giornate
lavorative trascorrono velocemente. Tra le
numerose mansioni che si ritrova a svolgere,
molte hanno a che fare con lavori di preci-
sione.
Ogni volta, considerando i differenti lotti
produttivi, si trova ad interpretare i diversi
10/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
QUI TUTTO RUOTA INTORNO ALLE sfERE
R. Aumüller
“Chi smette di migliorarsi, smette di essere
bravo!” (Philip Rosenthal)
Scelgo questa breve citazione che rispecchia
molto il percorso che ho deciso di intrapren-
dere da quasi un anno con UMBRAGROUP: un
percorso ricco di prospettive professionali.
La mia è stata una scelta perfetta, poiché il
grado richiesto di flessibilità, il miglioramen-
to costante, la grande coesione, il variegato
lavoro e l’apertura di spazi personali e pro-
fessionali sono straordinari e fanno esatta-
mente “al caso mio”.
All’inizio i miei obiettivi erano la Direzione
della Pianificazione e il Controllo della Pro-
duzione, in entrambi questi ambiti era chiaro
già da subito che le mie aree di responsabili-
tà sarebbero state molteplici.
avviso è che la componente umana svolge
ancora un ruolo fondamentale nei parametri
di processo e nella qualità delle sfere.
Proprio per questo motivo, è importante
poter preservare le conoscenze e le com-
petenze esistenti dei nostri dipendenti più
esperti e trasmetterle ai più giovani e ai col-
leghi neo-assunti.
Vorrei concludere ringraziando il Dr. Ing.
Nello Salemmi, VP Industrial Business Unit, e
tutti i colleghi per la fiducia data e per l’op-
portunità di entrare a far parte di qualcosa
di eccezionale: una grande famiglia.
Ralf Aumüller
Production planning and Control
Präzisionskugeln Eltmann GmbH
Nel frattempo sono anche stato nominato
responsabile della fornitura di materie pri-
me e materiali presso l’Ufficio Acquisti, dove
sono egregiamente supportato dalla mia
collega Viviana Costa.
Grazie al suo eccellente lavoro, ho la possi-
bilità di promuovere vari progetti per l’otti-
mizzazione dei processi e dell’IT.
Grazie mille di tutto! In ogni caso, molte del-
le nostre aree funzionali si fondono perfet-
tamente, motivo per cui la visione d’insieme
dell’Azienda è essenziale per me e per il mio
lavoro. Ho capito sin da subito che qui ad
Eltmann non si tratta solo di creare “sfere
d’acciaio” bensì realizzare prodotti sofistica-
ti con tolleranze dimensionali <1μm.
Ciò che è particolarmente interessante a mio
11/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
RIscOPRIRE LO sPIRITO DEL fAREI primi racconti dei dipendenti UMBRAGROUP dopo le prime 2-3
visite in Thomson sono stati allarmanti. In primis, lo stato del Mi-
chigan, e la città di Saginaw in particolare, venivano descritti come
luoghi nei quali non si desidera andare in vacanza (cosa di per
sé non invitante quando si valuta un trasferimento per un lungo
periodo di tempo). Inoltre, l’edificio, la fabbrica e i macchinari si
presentavano vecchi, sporchi e disorganizzati. Un commento che
mi ha particolarmente colpito è stato: “vedrete… catene con la
pelliccia”. Poi ho capito.
Una volta conclusa l’acquisizione, abbiamo deciso che sarebbe
stato vantaggioso avere una o più persone di UMBRAGROUP in
Thomson per testare con mano la realtà della situazione aziendale
e proporre azioni di miglioramento. Ovviamente stavamo pensando
a persone di Foligno, con esperienza significativa.
Con queste immagini, che mi sembravano esagerate, fotografate
nella mia mente, sono stato convocato ad un incontro dall’Ammi-
nistratore Delegato Antonio Baldaccini e dalla dottoressa Beatrice
Baldaccini. Antonio ha condiviso i suoi pensieri con me, e poi mi ha
chiesto: “Perché non andare per qualche mese?” Non ho risposto
immediatamente, ma il mio commento è stato “Questa è un’ottima
motivazione; se fossi nella tua posizione farei la stessa cosa”. La
risposta era già chiara.
Così, alla giovane età di 65 anni, con un po’ di inglese, che pensavo
fosse sufficiente, ho accettato di andare a Saginaw, in quel posto
dove non andare in vacanza, a lavorare in Thomson, con mia moglie
“straziata” a casa da sola. Sconsiderato? No, il rischio, con una
significativa probabilità di fallimento, era stato compreso.
Devo confessare, però, che non vedevo l’ora di arrivare lì. L’Azienda
è stata la prima al mondo a produrre viti a sfera per uso aeronauti-
co. Infatti, le viti a sfere di Saginaw sono state menzionate in alcuni
testi universitari. È stata senza dubbio la numero uno al mondo. Nel
1993 è stata una delle aziende che aveva presentato una proposta
di acquisizione di quella che allora era Umbra Cuscinetti. Oggi non
sono più al primo posto e, purtroppo, non hanno più la stessa re-
putazione. Che cosa sarebbe potuto accadere? Andiamo a vedere,
perché è qualcosa che non deve accadere a UMBRAGROUP.
Il sorriso sempre sulle labbra
12/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
Dopo il mese e mezzo in cui sono stato qui, pur non avendo tutte le
risposte, ne ho sicuramente una: ci sono stati due cambi di proprie-
tà con azionisti che non hanno mai avuto familiarità con l’Azienda
e che non hanno mai lavorato in fabbrica. Il risultato è che le perso-
ne si sono sentite abbandonate per la mancanza di attenzione. Di
conseguenza, tutte le attività all’interno dell’organizzazione hanno
cominciato a diminuire lentamente, e non sono state più al passo
con il mondo esterno, il quale aveva compiuto progressi costanti.
Da quando sono arrivato ho trascorso molto tempo a parlare con
le persone dello stabilimento e, nonostante il mio inglese assoluta-
mente inesistente, i messaggi che ho ricevuto sull’acquisizione da
parte di un’azienda che conosce il prodotto sono stati quelli della
soddisfazione, della speranza di essere di nuovo al primo posto,
della sorpresa e della felicità nel vedere un proprietario che si ferma
per salutare le persone e stringere la mano, anche se sono sporche
di lavoro.
Sembra che le loro batterie si siano ricaricate e che siano pronti a
fare il salto, tutti, giovani e meno giovani.
Ecco la cosa più importante: la riscoperta del desiderio e dello
spirito del “fare”. Tutti sono motivati e pronti. I membri di UM-
BRAGROUP devono sostenerli condividendo le loro conoscenze ed
esperienze per recuperare il tempo perduto in un periodo ragione-
vole. Alcuni di Foligno sono già venuti in Thomson per capire que-
sta realtà, e tutti sono stati accolti bene, e soprattutto non respinti.
Questo conferma la mia sensazione.
Alcune delle tecnologie utilizzate da Thomson sono diverse da
quelle utilizzate a Foligno. Alcune delle soluzioni adottate sono
sicuramente migliori di quelle di Foligno in termini di design e pro-
duzione.
La condivisione e l’integrazione delle due cose porterà indubbia-
mente dei vantaggi a tutto il gruppo, e sono convinto che l’integra-
zione sarà molto facile.
Non so per quanto tempo rimarrò qui, certamente non per molto
tempo, ma la mia disponibilità a fornire supporto per periodi limi-
tati è incrollabile. Con questo impegno, spero soprattutto di aiutare
i giovani manager che abbiamo “cresciuto” a Foligno a capire che,
ora, UMBRAGROUP ha bisogno di persone disponibili per portare
le loro conoscenze dove è necessario. Se coloro che non sono così
giovani lo stanno facendo, gli altri dovrebbero mettersi in fila per
fare volontariato.
Dopo quasi 40 anni di lavoro, mi mancava questa esperienza. Posso
certamente dire che non si smette mai di imparare a meno che
non si abbia paura di imparare. E l’apprendimento è vita. Venite su
ragazzi, vi sto aspettando!
Reno Ortolani
Executive VP Operations - COO
Ecco le catene “con la pelliccia” Bill 75 anni e ancora tanta voglia di lavorare
13/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
UN ANNO DI PROGETTI E INNOvAzIONI
Lo staff del Centro di Ricerca
È passato ormai un anno dall’inizio delle at-
tività del nuovo gruppo di lavoro del Centro
di Ricerca di Albanella, giunto ormai a 14
unità. Un anno pieno di attività, progetti,
innovazioni e idee che hanno portato ad
una rapida e sostanziale crescita del Centro
stesso. L’acquisizione di know-how, che solo
un’appassionata e attenta attività di ricerca
può portare, è stato e sarà un elemento fon-
damentale nello sviluppo di nuovi prodotti
per l’Azienda, perché proveniente da solu-
zioni subito applicabili anche su progetti con
applicazioni diverse da quelle che stiamo
sviluppando.
Tra le innovazioni principali che stiamo inse-
rendo ci sono sicuramente le seguenti:
- Utilizzo di materiali con elevatissima re-
sistenza alla corrosione e ottima resistenza
meccanica, come l’acciaio superduplex;
- Rivestimenti HVOF combinati Ni/Cr e ce-
ramica e verniciature specifiche per proteg-
gere componenti sottoposti a carichi statici
e dinamici in ambienti molto aggressivi ed
ostili;
- Realizzazione di housing in resina epos-
sidica con l’obiettivo di diminuire il peso e
contorno di un progetto, ottenendo verifiche
preliminari senza dover ripartire da zero;
- Cliente di lancio commerciale dei genera-
tori: i primi test in mare hanno dato risultati
molto positivi, portando il cliente a chiedere
ad UMBRAGROUP la progettazione di un
nuovo generatore di taglia intermedia per
raggiungere obiettivi ancora più performanti.
Oltre a specializzarsi in progettazione di ge-
neratori, il Centro di Ricerca è ormai diventa-
to una struttura snella e reattiva, in grado di
effettuare valutazioni preliminari, migliorie e
progetti ex novo di motori elettrici, caratteri-
stica fondamentale per operare in un mondo
industriale dai ritmi frenetici.
Siamo molto vicini a vedere in azione i ge-
neratori che progettiamo, per verificarne sul
campo le potenzialità ed offrirli al mercato.
L’unione, la collaborazione, la forza della
squadra che abbiamo formato ci danno la
certezza che nessun obiettivo è irrealizzabile
se affrontato con la giusta determinazione.
A presto!
Riccardo Maccaglia
Manager Designer
Research Center
aumentare la resistenza alla corrosione;
- Sviluppo di processi automatizzati (avvol-
gimento bobine, resinatura, trattamento ter-
mico), grazie alla disponibilità del personale
EMS, per garantire ripetibilità e minimizzare
possibili non conformità.
Le innovazioni verranno testate in primis sui
generatori che stiamo progettando e che
stanno rapidamente evolvendo rispetto a
quanto descritto nel precedente numero di
NoiUmbra:
- EMERGE: il generatore, completamente
progettato al Centro di Ricerca, è nella fase
conclusiva. Tutti i componenti sono stati
assemblati e l’assieme è disponibile per la
spedizione in Scozia. Questo progetto ha
permesso di fare una grande esperienza al
gruppo, non solo dal punto di vista tecnico,
ma anche gestionale;
- GENERA: il generatore è alla fine della
fase progettuale. La stretta collaborazione
con i partner e i consulenti del progetto, ci
permetterà di ottenere modelli matematici
parametrici che saranno molto utili per le
prossime valutazioni tecniche, perché da-
ranno la possibilità di variare le condizioni al
14/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
Foto di gruppo
INcONTRI RAvvIcINATI
Ci sono incontri speciali ed improvvisi, veri e propri colpi d’ala che
possono avvenire per caso, in qualsiasi momento, che possono
dare un senso agli sforzi di una vita volta a realizzare un sogno.
Il 16 marzo 2018 ho avuto il piacere di ricevere l’inaspettata visita
dell’astronauta Capitano Samantha Cristoforetti, accompagnata
dal Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Prof. Roberto Batti-
ston: una sorpresa piacevolissima condivisa, fra stupore ed emozio-
ne, con i miei colleghi ed alcuni componenti delle nostre famiglie,
bambini e ragazzi, che, contattati all’ultimo minuto, sono riusciti
ad unirsi a noi dopo la conferma della visita. Appena dopo l’acco-
glienza ed i saluti di benvenuto, l’atmosfera è divenuta improvvisa-
mente familiare trasformando l’evento in un incontro informale e
confidenziale di mezz’ora, vissuto con l’entusiasmo di condividere
parte della propria giornata con chi, con grande professionalità, porta
in orbita ciò che qualifichiamo ogni giorno. Il Capitano Cristoforetti
è rimasta stupita nel vedere come dal capitale umano si possano
costruire le fondamenta della sfida tecnologica. Lo Spazio è consi-
derato un sistema scientifico da esplorare, da cui possiamo trarre
importanti informazioni, utili per la vita di tutti i giorni e con rica-
dute occupazionali in un’industria altamente specializzata. L’incon-
tro è stato breve, ma l’elenco delle emozioni preziose e inattese è
talmente lungo da sentire l’urgenza di raccontarle e condividerle
con tutti voi.
Lucia Di Masso
CEO
Serms Srl
15/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
LA PRIMA vOLTA IN MIchIGANCome già accaduto ad alcuni colleghi
dell’UMBRAGROUP, anche per noi è arrivata
la prima volta in Michigan!
Nel mese di maggio abbiamo, infatti, avuto
la possibilità di visitare la nuova consociata
Thomson A&D Linear Motion a Saginaw, nel-
lo stato del Michigan.
La sera stessa del nostro arrivo siamo sta-
ti accolti molto calorosamente dai colleghi
italiani che attualmente vivono e lavorano
a Saginaw. James e Virginia Lupori, recen-
temente e temporaneamente trasferiti nel-
la sede in Michigan, l’Ing. Reno Ortolani, il
quale lavora nell’azienda già da alcuni mesi,
e Wally Baker, l’attuale General Director,
avevano organizzato una cena di benvenuto
per noi.
Durante il viaggio, il compito a noi asse-
gnato riguardava la valutazione del Sistema
Qualità dell’azienda. Abbiamo così deciso,
per ottimizzare il lavoro, di organizzarci di-
videndoci le mansioni: uno, ossia il Quality
siti aeronautici che ci sono già familiari e ai
quali siamo già fedeli: come le certificazioni
NADCAP, ISO9001, AS9100.
Inoltre, essendo un’azienda americana,
all’interno della Thomson A&D Linear Mo-
tion, si fa riferimento anche ad alcune certifi-
cazioni che sono a noi meno familiari: come
ad esempio quella FAA (Federal Aviation
Autority) e quella relativa ai settori militare
e nucleare.
Insieme ai nostri nuovi colleghi americani
abbiamo individuato molte opportunità di
miglioramento sulle quali iniziare a collabo-
rare. Le persone di Thomson A&D che abbia-
mo incontrato hanno una lunga esperienza e
sono, per tale motivo, ricche di competenze.
L’impressione che abbiamo avuto è che l’a-
zienda sia stata sicuramente trascurata dal
Management precedente: il mancato svi-
luppo coerente dell’organizzazione e delle
strutture ha fatto sì che queste ultime ne
risentissero notevolmente.
Sicuramente collaborare con i nostri nuo-
vi colleghi di Thomson A&D sarà un’espe-
rienza molto interessante per le persone
di UMBRAGROUP e consentirà un arricchi-
mento, oltre che professionale, anche per-
sonale. Ci auguriamo quindi che molti altri
colleghi di UMBRAGROUP abbiano presto la
possibilità di entrare a far parte e contribuire
a questa collaborazione.
La nostra trasferta per una volta non si è
conclusa con una classica cena, ma abbiamo
preferito una colazione americana a base di
uova, bacon e salsicce.
Fare pasti “leggeri” negli Stati Uniti è sem-
pre difficile (vedi foto).
Marco Ceccarelli
Quality Director
Leonardo Bianchini
Quality Assurance
Engineer Leonardo Bianchini, si sarebbe oc-
cupato del Processi Speciali, e l’altro, ossia
il Quality Director Marco Ceccarelli, della
parte relativa al Controllo Qualità e delle
Certificazioni.
Nel corso della prima giornata in azienda
siamo stati condotti in visita all’interno del-
lo stabilimento, ciò si è rivelato molto utile
poiché ci ha permesso di entrare in contatto
con la realtà aziendale in questione. In se-
guito abbiamo avuto il piacere di conoscere i
colleghi dell’Ufficio Qualità: Russ, il Respon-
sabile Qualità, Katie, Gary, Shane, Lisa, Brian,
Brad, James, e Bill.
Il team si è dimostrato accogliente ed entu-
siasta del nostro arrivo, da subito siamo stati
inclusi all’interno delle dinamiche relazionali
e si è creato un solido legame di squadra: ciò
ha permesso la riuscita di una collaborazio-
ne armonica ed efficace.
Il Sistema Qualità dell’azienda Thomson
A&D Linear Motion risponde a tutti i requi-
La colazione americana
16/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
Gruppo CPGO partecipanti alla visita in BH
A PERfEcT hsE DAy
Sono responsabile di un perfetto giorno HSE
Lo scorso febbraio sono stato invitato dal
mio responsabile, Michele Maccheroni, a
presenziare alla visita presso la Baker Hu-
ghes, ex Nuovo Pignone sito di Firenze, in
occasione del programma visite del Club
Prevenzione Grandi Organizzazioni.
Questa opportunità mi ha permesso di com-
prendere le modalità tramite le quali una
grande azienda sia riuscita a gestire il grave
problema degli infortuni sul lavoro. Il modo
migliore per ridurre drasticamente il numero
di incidenti lavorativi è agire sui comporta-
menti umani.
Nell’epoca attuale tutte le aziende si stan-
no muovendo verso l’Industria 4.0.: tramite
l’utilizzo di nuovi macchinari sofisticati, di
tecnologie avanzate, della robotizzazione e
del controllo da remoto.
Nonostante le aziende si dotino dei macchi-
tamento corretto aiuta, infatti, a diminuire
gli scarti e gli infortuni. Per disattenzione
ci si fa male o si scarta un pezzo. In Baker
Hughes a ogni dipendente viene conferita
la responsabilità delle sue azioni durante le
otto ore di lavoro.
Alla fine della giornata lavorativa, se non
si è verificato nessun incidente, ogni dipen-
dente riceve il seguente messaggio: “sono
responsabile di un perfetto giorno nell’am-
bito di Salute/Sicurezza e Ambiente”.
Il Presidente e CEO della Baker Hughes, Lo-
renzo Simoncelli, ha firmato il suo credo:
“Siamo tutti responsabili di prenderci cura
l’un l’altro, ogni giorno, tutti i giorni”.
Vogliamo crederci anche noi!
Piergiorgio Degli Esposti Fragola
Health & Safety
nari con i più sofisticati sistemi di sicurezza,
ancora oggi si verificano incidenti sul lavoro.
Da gennaio 2018 alla UMBRAGROUP si
sono verificati un infortunio e un near miss,
entrambi causati da una svista degli opera-
tori.
Avendo, questi ultimi, premuto un comando
sbagliato, possiamo parlare di due episodi di
errore umano.
Nel nostro Safety Message di aprile abbia-
mo, pertanto, deciso di sensibilizzare tutti
a porre maggiore attenzione ai propri com-
portamenti. Ispirandoci alla Baker Hughes,
quello che dobbiamo abituarci a fare tutti è:
OSSERVARE,
AGIRE,
SEGNALARE.
Tutti possiamo fare attivamente qualcosa
per il bene della UMBRAGROUP. Un compor-
Obiettivo ZERO infortuni, incidenti, sversamenti
17/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
La d.ssa B. Baldaccini
ABBRAccIANDO L’EsPERIENzA AMERIcANAOrmai mancano pochi giorni alla partenza verso Saginaw e all’ini-
zio della nuova esperienza americana e mi trovo a fare un bilancio
di questi 10 anni di vita personale, familiare e professionale.
C’è un aforisma di Alfred Edward Perlman che spiega una delle mie
principali motivazioni ad apportare un cambiamento nella mia vita
e ve lo riporto nella sua interezza:
“Dopo aver fatto sempre la stessa cosa nello stesso modo per due
anni, inizia a guardarla con attenzione. Dopo cinque anni, guardala
con sospetto. E dopo dieci anni, gettala via e ricomincia di nuovo
tutto.” Non so se è una coincidenza ma la temporalità che c’è in
questa aforisma rispecchia le fasi della mia vita professionale.
Ho iniziato 10 anni fa in ambito Risorse Umane come HR Generalist
e ho avuto l’opportunità di poter crescere gradualmente fino ad
arrivare alla guida della Direzione Risorse a gennaio 2017.
Alla fine dello stesso anno, nel fare un bilancio della mia crescita
in questo settore con la mia coach dott.ssa Paola Ponti, ho sentito
che mi mancava qualcosa: e quel qualcosa l’ho individuato in un
percorso internazionale.
E così quando si è aperta la possibilità di un’acquisizione negli USA,
dopo averlo condiviso in famiglia con mio marito Fabrizio, ho dato
la disponibilità per un incarico oltre oceano. E il sogno oggi sta di-
ventando realtà! Le emozioni che contraddistinguono questi giorni
prima della partenza hanno a che fare con la curiosità verso il nuo-
vo, con la volontà di essere parte attiva di un’integrazione di una
nuova azienda, di voler conoscere persone di una cultura diversa,
di poter crescere umanamente e professionalmente. Non conosco
tutti i dettagli di quello che mi aspetterà ma, anche questo, fa parte
dell’avventura e della sfida. Quello che porto con me sono i miei
valori, le mie radici cristiane, gli insegnamenti di figure rilevanti
come mio padre, mia madre e le mie nonne.
Ora con la mia nuova famiglia sento di poter aprire la chioma, come
un albero con radici forti e robuste, verso il mondo e verso quello
che questo nuovo percorso ci riserverà.
Ringrazio tutti quelli che hanno fatto parte di questa parte della mia vita e vi
saluto con il desiderio di rivederci in salute, arricchiti di nuove esperienze e
aperti ad accogliere l’esistenza che continuamente cambia.
Un abbraccio a tutti!
Beatrice Baldaccini
Human Resources
18/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
RIsORsE UMANE E UNIvERsITàDopo l’acquisizione dell’Azienda Thomson Aerospace & Defence a
Saginaw, nel Michigan, l’Amministratore Delegato Antonio Baldac-
cini delinea con chiarezza le strategie future per fronteggiare la
nuova sfida anche nel quadro dell’Industria 4.0, ponendo attenzio-
ne alla valorizzazione del capitale umano.
La prima novità riguarda la d.ssa Beatrice Baldaccini che, dopo 10
anni di Direzione nell’ambito delle Risorse Umane del Gruppo, è
stata nominata Presidente della Thomson Aerospace & Defence di
proprietà della Linear Motion LLC. Inoltre, Antonio Baldaccini af-
ferma: “Il nostro successo aziendale oggi non risiede soltanto nel
continuo investimento in innovazione tecnologica ma anche nel
delineare i migliori modelli di innovazione organizzativa e di lea-
dership, con una forte attenzione alla crescita del capitale umano
offrendo a tutti la possibilità di sviluppare le competenze neces-
sarie per tracciare e governare l’innovazione. Per questi motivi ho
voluto individuare una persona di alta professionalità alla guida
della Direzione Risorse Umane del Gruppo: il prof. Carlo Odoardi,
docente all’Università di Firenze.”
Laureato presso l’Università di Padova con il massimo dei voti, ha
poi conseguito la specializzazione biennale in Relazioni industriali
presso l’Università di Bologna e successivamente il Master in Psico-
logia del lavoro e delle organizzazioni a Venezia. Infine, il Master in
Management Pubblica Amministrazione presso la Scuola di Ammi-
nistrazione a Roma. Ha ricoperto vari incarichi direzionali prima in
Olivetti S.p.A. e poi come Dirigente della Pubblica Amministrazione
in Regione Toscana. È stato Presidente della SIPLO (Società Italiana
di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni). È professore univer-
sitario di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’Uni-
versità degli Studi di Firenze ed è titolare delle seguenti Cattedre di
insegnamento: Psicologia dell’Imprenditorialità, dell’Innovazione e
dei Sistemi integrati, Psicologia delle Innovazioni nelle Organizza-
zioni e Psicologia della Formazione.
Ha ricevuto vari riconoscimenti a livello nazionale e internazionale
tra cui il riconoscimento da parte della Comunità Europea-Fondo
Sociale Europeo in qualità di Dirigente della Pubblica Ammini-
strazione in Regione Toscana e il riconoscimento conferito dalla
Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media
impresa. Ha al suo attivo una produzione scientifica di oltre 150
lavori, presentati a vari Congressi anche a carattere internazionale
e pubblicati sulle principali riviste scientifiche di settore a livello
nazionale e internazionale.
Il prof. Odoardi, entrato da poco a far parte del team UMBRA-
GROUP, sostiene che “per realizzare il vero cambiamento, richiesto
dalla Quarta Rivoluzione Industriale al mondo aziendale, occorre
riposizionare la visione del management aziendale, che deve ne-
cessariamente ripensare la propria missione entrando in una nuova
logica ovvero attivare modelli e processi di leadership orientati a
saper guidare, supportare e valorizzare le persone nei contesti di
lavoro. La leadership nelle organizzazioni richiede a chi la esercita
di vivere a stretto contatto con i propri collaboratori, e si adopera
per risolverne gli impedimenti e creare luoghi di lavoro sfidanti e
performanti dove le persone hanno la possibilità di sperimentare
elementi di autonomia lavorativa e relativo sentimento di respon-
sabilità organizzativa diffusa. Sono leader, questi, che si rendono
quasi invisibili, responsabilizzano le persone, le aiutano e supporta-
no quando occorre, e non smettono mai di essere agenti del cam-
biamento e di crescita per l’azienda e le persone e sono a servizio di
tutti coloro che concorrono alla creazione del valore e del successo
aziendale. Tutti coloro che operano nelle aziende devono sentirsi
cittadini attivi dell’organizzazione e inseriti in un sistema culturale
e valoriale basato anche sulla responsabilità sociale”.
Sara Bordoni
Marketing & CommunicationIl passaggio del testimone
19/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
I NOsTRI EvENTI
Italia Loves Sicurezza
Anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, UMBRA-
GROUP è Ambassador di Italia Loves Sicurezza, un movimento di
persone unite dalla passione per la salute e sicurezza sia nel lavoro
che nella vita di tutti i giorni. Gli Ambassador si confrontano in
modo proattivo e condividono idee, strumenti, progetti e informa-
zioni utili a sensibilizzare gli altri verso questa tematica, portando
ad un cambiamento culturale. Italia Loves Sicurezza è anche pro-
motore della Giornata Mondiale della Salute e della Sicurezza sul
Lavoro, cui abbiamo aderito lo scorso 28 aprile.
Partendo dai dati ISTAT che vedono registrare in Italia circa
3.000.000 di incidenti domestici, abbiamo pensato di rivolgerci
alla famiglia UMBRAGROUP nel senso più ampio del termine, de-
dicando ad ogni dipendente l’opuscolo “LA SICUREZZA ABITA QUI.
Buone abitudini per vivere in sicurezza la casa.” In questo modo,
oltre a prenderci cura della salute e sicurezza in azienda, abbiamo
voluto rivolgere la nostra attenzione a coloro che ci aspettano in
casa. Questo opuscolo non ha la pretesa di essere una guida esau-
stiva ma sicuramente un buon aiuto ad individuare gli incidenti più
frequenti e i modi per evitarli o porvi immediato soccorso.
È stato realizzato avvalendoci della professionalità di Securitas, nostro
partner in questa iniziativa.
Oltre a questa guida domestica, abbiamo attivato dei laboratori
con i bambini delle Scuole Primarie di Foligno “Piccoli Leader in Si-
curezza”, approcciandoli all’importanza delle regole per la propria
sicurezza, alla lettura dei segnali e all’individuazione di alcuni tra i
principali pericoli. Questa attività è stata seguita da Piergiorgio Fra-
gola Degli Esposti, che ringraziamo per la dedizione e la passione
con cui ha portato avanti questo progetto.
Appuntamento quindi al prossimo anno, perché per la nostra
Azienda salute e sicurezza non sono una norma. Sono un credo.
Sara Bordoni
Marketing & Communication
UMBRAGROUP loves Sicurezza
20/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
La prima volta da infioratrice
Ero una bambina la prima volta che i miei
genitori mi portarono, da turista lombarda
in viaggio in camper, a vedere l’Infiorata
di Cannara. Me lo ricordo come se fosse
ieri. Ero rimasta completamente travolta
dai colori, dai profumi, dai petali che per
magia si trasformavano in pennellate e
che pian piano diventavano opere d’arte.
E mi ricordo anche la rabbia della mattina
successiva, quando la processione del Cor-
pus Domini rovinava quei bellissimi tap-
peti di fiori, frutto della fatica di tante ore.
Ero rimasta davvero colpita da quel-
lo che avevo visto quella notte e den-
tro di me era nato un piccolo deside-
rio: poter fare anche io l’Infioratrice.
Quando per caso, parecchi anni dopo, chiac-
chierando con Beatrice Baldaccini ho scoper-
to l’esistenza e la possibilità di fare parte del
Gruppo UMBRA Infioratori ero incredula, il
mio sogno di bambina si stava per realizzare!
È stata una bellissima nottata e sono
stata felice di averne fatto parte.
Io l’ho vissuta con gli occhi di quella bambina.
Per me è stato emozionante preparare i fiori,
salutare la gente che passava incuriosita, ve-
dere nel corso delle ore le figure di San Fran-
cesco e Santa Chiara prendere forma, grazie
alle sapienti mani degli Infioratori più esperti.
Io, dal canto mio, assuefatta dal pro-
fumo del finocchio selvatico, ce l’ho
messa proprio tutta per aiutare a rea-
lizzare gli oltre duecento triangoli dell’In-
fiorata di Piazza IV Novembre, anche se la
mia tecnica è decisamente migliorabile.
Ma, al di là delle scarse doti artistiche, di
quella notte porterò sempre con me l’atmo-
sfera respirata, la gioia della condivisione,
lo stare insieme, le risate, l’immancabile
buon cibo, le urla e i giochi dei più piccoli.
Dreams come true.
Evviva l’Infiorata di Cannara!
UMBRAGROUP, UMBRAcral e Fonda-
zione Valter Baldaccini ringraziano tut-
te le persone che hanno contribuito
all’organizzazione dell’evento, le artiste
Raffaella Ballerini e Dalia Belloni e tut-
ti gli Infioratori, adulti e bambini, che
hanno sfidato la stanchezza e la scomo-
dità per realizzare le opere. GRAZIE!
Paola Taglietti
Fondazione Valter Baldaccini
Il tappeto di fiori degli adulti
21/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
Ambrosetti Club
Abbiamo avuto l’onore di ospitare, lo scorso 5 giugno, The Eu-
ropean House Ambrosetti, Gruppo professionale fondato nel
1965 che si fa promotore di numerose attività a sostegno del-
le imprese e delle istituzioni in Italia, in Europa e nel mondo.
Il tema dell’incontro in Umbra, Scenari e strategie per
la manifattura hi-tech, ha visto la partecipazione di cir-
ca 30 Amministratori Delegati del Centro Italia, che si
sono confrontati sull’argomento. Molti gli spunti emersi.
Ecco il commento di Danilo Di Matteo, Area Leader Marche,
Umbria, Abruzzo e Molise, The European House, Ambrosetti:
“Un incontro con un’azienda che rende plastica e tangibile la nostra
idea di futuro, sempre più globale ma, al contempo, leader di un si-
stema locale che valorizza in modo originale e distintivo le compe-
tenze del territorio: è questo il senso di un incontro che la communi-
ty Ambrosetti Club ha potuto trarre dalla conversazione strategica
con Antonio Baldaccini e con il vertice operativo di UMBRAGROUP.
Una visione del futuro sfidante e ambiziosa, la ricerca conti-
nua ed innovativa di una vera “competitività sostenibile”, la co-
struzione di un’organizzazione che apprende e che si muove nel
segno dell’aggiornamento continuo e della diffusione di un mo-
dello di leadership vincente a tutti i livelli aziendali, sono gli ele-
menti portanti di un racconto che ha dato stimoli, suggestioni e
elementi di riflessione ai partecipanti, elementi materializzatisi
nella visita del (davvero bellissimo) plant, uno dei pochi esempi
di organizzazione veramente lean che ho avuto modo di visitare.
Se l’Italia vorrà continuare ad avere un ruolo da protagoni-
sta nella manifattura hi tech nel mondo, la strada è questa.”
Sara Bordoni
Marketing & Communication
Cleaning Day e Retake Foligno
Foligno tra le Eco Scuole 2018: la scuola di Monte Cervi-
no ha aderito agli School Cleaning Day del progetto Svita-
ti per l’Ambiente, curato da Scuola Attiva Onlus, sponsoriz-
zato interamente da UMBRAGROUP e Boeing e rivolto alle
classi terze, quarte e quinte delle Scuole Primarie Nazionali.
Giunto alla sua settima edizione, Svitati ha trova-
to negli School Cleaning Day, giornate di pulizia e ri-
qualificazione di beni pubblici, il suo risvolto pratico.
Grazie a questa iniziativa, grandi e piccini vengono respon-
sabilizzati alla cura e al rispetto delle aree comuni, facen-
do appello al loro senso civico e al rispetto dell’ambiente.
Circa venti i dipendenti UMBRAGROUP che in prima mattinata si
sono recati al parco adiacente la Scuola di Monte Cervino, dove
La sintesi elaborata da Ambrosetti club
22/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
i volontari di Retake, partner del progetto,
li stavano aspettando per fornire attrez-
zatura e istruzioni. Così adulti coinvolti
hanno iniziato a predisporre l’ambiente in
modo che potesse accogliere i bambini, i
quali sarebbero arrivati di lì a poco: era per
cui necessario organizzarsi per poter agire
in totale sicurezza. All’arrivo dei più piccoli,
accompagnati dalle maestre, il parco si è ri-
empito di allegria. Tutti i partecipanti si sono
seduti sul prato e hanno ascoltato i vari inter-
venti istituzionali, tra cui quello dell’Ammini-
stratore Delegato di UMBRAGROUP Antonio
Baldaccini, che ha presenziato l’evento ed ha
incoraggiato i bambini, definendoli dei “Picco-
li Eroi”. Al termine dei saluti, tutti al lavoro!
I bambini sono stati suddivisi in piccoli gruppi,
in modo che potessero dividersi nei vari punti
del parco ed essere costantemente sorvegliati
dagli adulti. I bambini di prima elementare si
sono occupati, muniti di guanti e insieme ad
alcuni dipendenti di UMBRAGROUP, di racco-
gliere tutti i rifiuti presenti nel parco differen-
ziandoli adeguatamente. I bambini di terza,
invece, hanno carteggiato e tinteggiato, con
l’aiuto degli adulti, le panchine e i giochi ed
hanno pulito i pali della luce, cancellando i
graffiti. Gli adulti, oltre a guidare e aiutare i
bambini, si sono occupati dei compiti più pe-
ricolosi. La mattinata è trascorsa molto piace-
volmente tra giochi, attività e risate. All’ora di
pranzo i bambini e gli adulti, con aria stanca
ma soddisfatta, sono tornati al proprio lavoro
con la consapevolezza di aver fatto qualcosa
di buono. L’azienda agraria Sandro Gervasi
ha dato invece la massima disponibilità re-
candosi immediatamente sul posto per ta-
gliare l’erba incolta e ridare un aspetto gra-
devole all’area, ora completamente in ordine.
Adesso sta a tutti noi tenere puli-
to quanto è stato fatto, perché man
tenere è più semplice che ripulire.
Noemi Marchegiani
Marketing & Communication
Il parco di Monte Cervino prima e dopo il nostro intervento
Il team del Cleaning Day
23/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
Business Week Umbria
L’estate 2018 inizia con un evento speciale per i ragazzi delle scuole
di Perugia, Foligno, Assisi, Cascia e Spoleto: la nuova edizione dell’In-
ternational Business Week Umbria. Una settimana di formazione
interamente in inglese per imparare cosa significa lavorare in un’a-
zienda, prendere decisioni su prodotti e investimenti e analizzare i
risultati delle scelte fatte, guardando sempre all’etica del business.
Un modo diverso e coinvolgente di fare alternanza scuola-lavoro,
accanto a persone che lavorano in aziende in Italia e all’estero
e che hanno deciso di dedicare il proprio tempo ad un progetto
che riscuote sempre maggiore interesse. I ragazzi, che sono spes-
so convinti di dover cercare lavoro fuori dal proprio paese, hanno
avuto l’opportunità di confrontarsi con le persone che guidano le
eccellenze del territorio e non solo. Un’edizione ricca di ospiti dal
mondo dell’imprenditoria umbra: Ilaria Caporali CEO di Liomatic,
Gianni Cicogna Presidente di Smartpeg e Antonio Baldaccini CEO
UMBRAGROUP.
All’invito hanno risposto anche professionisti che lavorano in gran-
di aziende di rilevanza mondiale come Armida Balla, Communica-
tions Manager Boeing, Spagna e Israele e Marco Iannucci di Mercer
Italia, dall’Università di Perugia i Professori Fabio Santini e Paolo
Valigi e la Prof.ssa Mariella Ursini. UMBRAGROUP è stata come
ogni anno presente con una squadra piena di energia: Sara Bordo-
ni, Elisa Fagioli e Martina Grelli per lo staff e Daniele Frillici, Lorenzo
Porcarelli, Giacomo Rossetti, Robby Spitzer, Stan Weaver che hanno
affiancato i ragazzi come Company Advisors.
L’appuntamento è per l’edizione 2019!
Elisa Fagioli
Human Resources
Le Companies della Business Week Umbria 2018
24/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
D. Fondi e M. Schiarelli in settimana bianca
ATTIvITà cRALCon il ricordo di un 2017 ricco di emozioni legate ai festeggiamenti
del 45esimo anniversario di UMBRAGROUP, inizia un 2018 dove
si registra una fortissima partecipazione al primo ed attesissimo
evento organizzato dal ns. CRAL aziendale:
La settimana Bianca, in programma ogni anno a Gennaio in coinci-
denza della festa di S. Feliciano, Patrono di Foligno, quest’anno ha
registrato una fortissima partecipazione! Più di 100 persone hanno
preso parte a questa iniziativa che, per il suo genere, possiamo de-
finire la più numerosa della storia del nostro CRAL!
Lascio la parola a Daniele e Marco del Process Engineering che ci
raccontano come hanno vissuto questa loro prima esperienza insie-
me al CRAL lasciando trasparire tutto il loro contagioso entusiamo:
La nostra settimana bianca
Indossare gli sci per la prima volta in età adulta regala soddisfazio-
ni indescrivibili che possiamo riassumere in questi punti:
1. L’ebbrezza di rimanere impigliati nella rete arancione di sicurezza
dopo una curva male interpretata alla “fotonica” velocità di 3Km/h
e accorgersi di essere additato e sbeffeggiato da orde di bambini
che eseguono piroette su una gamba sola.
2. Il confort di camminare con il passo di Neil Armstrong sulla Luna
ogni volta che si tenta di andare al bagno indossando gli scarponi
da sci.
3. Godere dell’ampio repertorio di improperi in dialetto trentino del
maestro che urla di fermarti mentre stai scendendo fuori controllo
come una slavina a valle.
4. Essere in dubbio se avventurarsi in un’ultima discesa da una pi-
sta rossa o passare direttamente al grappino ricostituente (ed ine-
vitabilmente scegliere la seconda opzione).
5. L’orgoglio di riprendersi con la GoPro nell’effettuare il record
mondiale di velocità su sci e riguardando la registrazione non capi-
re se sia rimasta attivata la modalità Slow Motion (moviola).
Questo è il nostro modo goliardico di descrivere l’esperienza sulla
neve.
Nonostante tutto siamo tornati sani e salvi e più carichi di prima in
attesa della prossima catastrofica caduta.
L’esperienza è aperta a tutti e, per i non sciatori, ricordiamo che,
dopo tutto, il piacere di stare sdraiati sotto al sole delle Alpi mentre
si ammira il paesaggio non ha eguali.
P.S. se il maestro Angelo Bosi vi esorta a scendere una pista con-
siderata “facile” evitatela come la morte!!! La pista in questione
probabilmente avrebbe intimorito e messo in difficoltà anche il gio-
vane Tomba ai tempi d’oro.
Daniele Fondi e Marco Schiarelli
Process Engineering
In questo primo semestre non sono mancate le tradizionali inizia-
tive della cacciata alle quaglie e ai fagiani e di quella al cin-
ghiale grazie alla quale, come consuetudine, è stato possibile a
tutti i dipendenti e visitatori degustare un ottimo pasto a base di
cinghiale nella nostra mensa aziendale!
Da sempre questi due appuntamenti rappresentano un momento
attesissimo non solo dai tanti Soci appassionati di questo sport ma
anche di alcuni affezionati pensionati che colgono l’opportunità
per rivisitare i loro ricordi aziendali insieme ai colleghi più giovani,
portando la testimonianza della UMBRA di altri tempi!
Altro divertentissimo evento che anche quest’anno si è tenuto, do-
menica 18 marzo, presso il campo da tiro di Piancardato, a Gaglie-
tole di Collazzone è la Gara di Tiro al Piattello.
Un vero e proprio percorso di caccia itinerante dove si effettuano
lanci di piattelli che simulano il volo di vari uccelli, più quelli della
lepre e del cinghiale!
Il divertimento è assicurato ed anche contagioso tant’è che spesso,
anche alcuni degli spettatori che seguono le varie squadre, pro-
25/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
vano a mettersi alla prova sparando uno o
due colpi! Quest’anno purtroppo è piovuto
tantissimo, per tutta la durata della gara,
ma nonostante le condizioni metereologiche
del tutto avverse, la mitica “TROMBETTA”
dell’Ing. Ortolani ha comunque suonato im-
perterrita ad ogni piattello mancato!
La vittoria in questi casi non è solo per chi
si aggiudica il podio (nella foto Sebastiani
Simone - Rossi Marco - Carbonari Riccardo)
ma per tutti i partecipanti i quali, dopo una
Vana Vana di Villarosa, dove oltre all’ottimo
cibo abbiamo potuto godere di una location
tale che ha permesso a tutti di divertirsi al
meglio: i bambini hanno approfittato del
grande spazio, con giochi, all’aria aperta!
… e grazie al karaoke chi ha voluto ha
potuto anche cimentarsi nel canto creando
coinvolgimento totale di tutti i partecipanti
che si sono ritrovati protagonisti di coretti
squarciagola! Il tutto in un contesto di gran-
de familiarità e cortesia! È stato davvero
divertentissimo!
L’altro evento ormai scalfito nella tradizio-
ne di UMBRACral è la pescata aziendale
che si è tenuta domenica 17 giugno presso
il lago di Loc Ness a Sellano. Dalle parole di
Piergiorgio vi lascio intuire il sapore di que-
sta giornata!
NOI Umbra!
Proprio così, come il titolo di questo periodi-
co ormai a noi tutti familiare, voglio prende-
re spunto per raccontare con gioia il bel mo-
mento di condivisione che ho potuto vivere
partecipando per la prima volta alla pescata
aziendale organizzata magistralmente dal
nostro UmbraCral.
giornata di sano divertimento, un pranzo de-
gustato in allegria ed in ottima compagnia
tornano a casa arricchiti della giusta dose di
buon umore!
Il 22 Aprile abbiamo riscontrato una fortis-
sima partecipazione anche alla tradizionale
Mangiata di pesce! Oltre 230 presenze!
Una bellissima giornata di sole, una delle
poche in quel periodo, iniziata con una bel-
la passeggiata a San Benedetto del Tronto
per poi ritrovarsi tutti a pranzo al ristorante
M. Crisanti all’opera con lo champagne
Mangiata di pesce
26/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
Sin dalla mattina si è subito assaporato lo spirito familiare attorno
al laghetto di Lochness (Sellano): ognuno aiutava l’altro in difficol-
tà o alle prime armi, prestando attrezzature varie o sistemando la
canna in panne (galleggianti rotti, ami incagliati, trote sfinite da
slamare…): l’importante era passare una mattinata in allegria. La
mia famiglia, al completo, ha gradito alla grande ed ha già confer-
mato la presenza per il 2019! Il tutto completato da un banchetto
nuziale davvero ottimo e super abbondante: dire grazie è il minimo
che si possa fare. Vi invito tutti a partecipare alla prossima pescata,
tassativamente in famiglia UMBRAGROUP!
Piergiorgio Degli Esposti Fragola
Health & Safety
Anche la nostra squadra di calcio A5 ha preso parte al “2° Torneo del-
le Aziende” aggiudicandosi la quarta posizione! Ci complimentiamo con
tutti loro e con il Coch Antonelli Giancarlo per il risultato raggiunto e per
aver portato con orgoglio l’esempio dello Spirito Umbra al di fiori del no-
stro contesto aziendale! Ringraziamo sentitamente la Direzione Aziendale
per il consegno ed il sostegno che ci riserva costantemente, tutti i colleghi
che hanno coadiuvato il direttivo nell’organizzazione dei vari eventi e so-
prattutto quanti vi hanno preso parte, anche insieme alle rispettive famiglie,
favorendo la buona riuscita di questi momenti e contribuendo ad accrescere
il valore dei rapporti umani che nascono sul luogo di lavoro e che, attraverso
queste iniziative, si rafforzano e si tramutano in legami di amicizia vera! Con
l’auspicio di avervi partecipi alle prossime iniziative C.R.A.L., vi aspettiamo
numerosi ed auguriamo a tutti di trascorrere una buona estate!
Rita Morettini
Presidente del CRAL
La nostra squadra di calcio A5
27/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
A pochi mesi dal guanto di sfida lanciato da
Antonio Baldaccini ai dipendenti UMBRA-
GROUP S.p.A., arriva il primo maratoneta
che taglia il traguardo. Daniele Frillici, in
forze all’ufficio commerciale industriale, ha
corso lo scorso 18 febbraio la Maratona di
San Valentino di Terni.
“Sono molto contento per il successo di
Daniele Frillici, in occasione della Maratona
di San Valentino, perché risulterà come il
primo dipendente UMBRAGROUP ad aver
con successo centrato l’obiettivo del com-
pletamento della gara valida per il raggiun-
gimento del premio di 200 euro netti, che
donerò personalmente in collaborazione con
Atletica Winner. Daniele è sicuramente un
valido esempio per tutti coloro che vorranno
iniziare questo lungo viaggio di preparazio-
ne e gara, un mix di dolore e piacere verso
un obiettivo ambito. Sfidare i propri limiti in
condizione meteorologiche e paesaggistiche
imprevedibili, aiuta sia l’uomo che la donna
a fare la differenza non solo nel lavoro ma
anche nella vita di tutti i giorni” commen-
ta Antonio Baldaccini, CEO & President
UMBRAGROUP, che mantiene la sua parola.
Non poteva mancare la voce del partecipan-
te, così abbiamo fatto qualche domanda a
Daniele Frillici, Sales Engineer Industrial Pro-
ducts presso UMBRAGROUP:
Daniele, quando è iniziata questa tua
passione per la corsa?
Ho sempre fatto sport fin da quando ero
bambino, praticando diverse discipline. Circa
dieci anni fa cominciai a sfidare me stesso
sulla pista ciclabile di Roma. Ricordo per-
fettamente la soddisfazione nel raggiungi-
mento dei miei primi traguardi: 5km, 10km,
15km. Dovetti attendere il 2011 per com-
pletare la prima gara ufficiale, i 21km della
Roma-Ostia. Da lì in avanti, quest’ultima è
gara. Da lì in poi cambia tutto. Si superano le
Colonne d’Ercole, navigando in mare aperto.
Stringere i denti, ascoltare i propri battiti e
convincere la mente che si può ancora an-
dare avanti.
Parliamo della Maratona di San Valenti-
no a Terni, ci sono stati dei momenti in
cui hai pensato di mollare?
Mollare no ma verso la fine ho lottato contro
la parte di me più calcolatrice, che mi invita-
va a rallentare ad un ritmo più confortevole,
che mi avrebbe comunque permesso di mi-
gliorare il mio primato. Invece, anche grazie
all’aiuto di una compagna di avventura che
mi spronava a non calare, ho gettato il cuore
oltre l’ostacolo e sono riuscito ad abbassare
il mio tempo di ben cinque minuti, un’eterni-
tà, specie in un percorso così tortuoso come
quello della Maratona di San Valentino. E
così, una domenica qualunque di metà feb-
braio, con un cielo grigio e piovoso che non
ne voleva sapere di smettere, è diventata
una bellissima fotografia a colori che conser-
divenuta una tradizione e quella di quest’an-
no sarà la mia ottava partecipazione.
Perché la maratona? Cosa ti ha spinto
ad iniziare a correre una maratona?
La Maratona è la distanza regina ed ha una
storia leggendaria che va oltre lo sport. Per
un runner ottenere il titolo di “maratoneta”
è il più grosso riconoscimento a tutte le fati-
che e i sacrifici fatti per arrivarci. C’è una dif-
ferenza abissale tra coprire 21km, sforzo che
rientra nelle possibilità di ognuno di noi con
qualche mese di allenamento, e percorrere
invece quei 42km che rappresentano una
sfida con il proprio corpo, uno sforzo che va
ben oltre la razionalità.
Cosa si prova mentre stai correndo una
maratona?
Ogni qualvolta ci si trova al via, non c’è spi-
rito di competizione con le altre centinaia o
migliaia di persone che ti affiancano. Si pro-
va un senso di fratellanza, ci si incita a vicen-
da e ci si fa coraggio perché sta per iniziare
un lungo viaggio. Fino ai 33km si corre una
42,195 KM DI AMORE PER LA cORsA
Il CEO A. Baldaccini con D. Frillici
28/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
I maratoneti dell’UMBRAGROUP
verò gelosamente nel mio album dei ricordi.
Cosa si prova quando si taglia il traguar-
do?
A dir la verità, quando si taglia il traguardo
si è così stanchi che è difficile perfino pro-
vare qualcosa di diverso dallo sfinimento.
Sicuramente si è pervasi da un senso di sod-
disfazione dovuta al fatto di aver compiuto
qualcosa di quasi eroico.
Se non lo si prova sulla propria pelle, diffici-
le da spiegare. Molti ci prendono per pazzi
ma se dovessi cercare uno slogan per spin-
gere la gente ad avvicinarsi alla corsa, non
avrei difficoltà a trovare le parole. Durante
la preparazione o durante i 42,195 km, si
maratona nel 2018. Spero di essere da sti-
molo per tanti altri colleghi che magari fino
ad oggi hanno cullato più o meno consa-
pevolmente dentro di loro il sogno di poter
raggiungere i 42km, ma non lo hanno anco-
ra realizzato. Ho già fissato la mia prossima
sfida, i 58km della Strasimeno, il prossimo
18 marzo. Mentirei se dicessi di non essere
terrorizzato, non ci sono certezze di riuscita.
Ma forse il bello è proprio questo.
La domanda dell’AD Antonio Baldaccini a
questo punto è: “Chi sarà il numero due?”
Sara Bordoni
Marketing & Communication
ha il tempo di guardarsi dentro, di pensare,
di rafforzare le proprie convinzioni e migliora-
re la capacità di far fronte alle difficoltà. Non
c’è una formula magica che possa aiutare a
raggiungere il traguardo, qualunque esso sia.
Ognuno di noi ne ha uno diverso. L’importante
è accettare la sfida.
Sei il primo dipendente UMBRAGROUP ad
aver concluso una Maratona, cosa ci dici?
“Sono una persona normale, con una vita nor-
male, un fisico normale e nessuna dote straor-
dinaria. Se ce l’ho fatta io, perché non dovresti
farcela tu?”.
Oggi è solo un grande onore essere il primo
dipendente ad aver corso e concluso una
29/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018
DALLE RADIcIUn olivo secolare, per festeggiare il nostro terzo anniversario, è ap-
pena stato piantato nel giardino di UMBRAGROUP, accanto alla
frase di Valter Baldaccini che ogni giorno ci accompagna nel nostro
lavoro in Fondazione: “Insieme abbiamo gettato un grande seme
che diventerà una grande pianta”. Un olivo che è riuscito a soprav-
vivere nei secoli alle intemperie, grazie alle sue forti radici.
Ed è proprio da radici solide come le sue che in Fondazione stanno pren-
dendo vita importanti progetti, sia sul nostro territorio che in Africa.
Renato e Giovanni, i primi due nostri volontari, sono riusciti a tornare
in Kenya, dopo due anni in cui la situazione politica è stata estrema-
mente complicata, per incontrare Joab e tutti i ragazzi che riusciamo a
mandare a scuola grazie alle vostre adozioni a distanza.
Suor Federica, inoltre, insieme ad un gruppo di venti donne, sta
attendendo che la terra si asciughi dopo le abbondanti piogge che
hanno colpito il Kenya, per dare vita a MUTANU: ossia un orto tutto
al femminile che sarà occasione di riscatto e autonomia.
Per quanto riguarda le iniziativa a Foligno, sono state concesse altre
dieci borse lavoro per sostenere le famiglie più bisognose. Questo è
un progetto che, insieme alla Caritas e al Comune, stiamo seguen-
do dallo scorso anno e che siamo certi stia portando una concreta
speranza a coloro che ormai l’aveva persa. In questi mesi il lavoro
che ha animato le nostre giornate in Fondazione è stato, dunque, a
sostegno delle iniziative e dei progetti rivolti ai più bisognosi che riu-
sciamo a realizzare grazie ai nostri donatori. Da febbraio accoglieremo
all’interno della Fondazione un Comitato Scientifico che renderà più
autorevole la nostra organizzazione.
La forza della Fondazione sono le persone: infatti, oltre al supporto
dei nostri donatori, ci serviamo dell’aiuto diretto di alcuni specia-
listi. La psicoterapeuta Marta Franci, la pediatra Maria Frigeri e il
ricercatore universitario Simone Poledrini ci stanno, infatti, aiutan-
do con le loro competenze e la loro professionalità nel realizzare
progetti che sempre di più incontrino i bisogni di chi si trova più in
difficoltà e che promuovano i principi, i valori e il pensiero di Valter
Baldaccini.
Segui e rimani aggiornato su tutte le attività della Fondazione sul
nostro sito www.fondazionevb.org e seguendo le nostre pagine so-
cial Facebook e Instagram.
Paola Taglietti
Fondazione Valter Baldaccini
R. Malici e G. Barzacca tra i ragazzi seguiti in Kenya
30/28
NOI UMBRA | LUGLIO 2018 | OPINIONE PUBBLICA
Ninja Marketing - 19/06/18
I leader del futuro hanno studiato filosofia di Valentina Missaglia
Si parla oggi di una nuova leadership in grado di guidare una gerarchia
aziendale più orizzontale, ma a sorpresa le basi per essere i leader di
domani vengono gettate dalla filosofia antica. È una delle materie più
ostiche, ma più studiate fin dal liceo, una di quelle materie che agli
esami di maturità fa pensare a molti studenti di voler cambiare scuola,
piena di contenuti sin dal nome: filosofia.
Che cosa ci fanno insieme filosofia e leader? Secondo nuove teorie e
studi, la leadership dovrebbe fondarsi proprio sugli insegnamenti di
Platone, Socrate e tutti gli altri filosofi greci e romani che hanno fatto la
storia della nostra cultura.
I principi portati avanti dalla filosofia antica, infatti, sono gli insegna-
menti basilari che ogni buon leader dovrebbe conoscere per “coman-
dare, governare e guidare” la propria azienda. […] Il concetto di le-
adership nasce tra il 400 e il 300 a.C. dall’idea di quello che è il più
conosciuto filosofo della storia: Platone. Secondo Platone, infatti, nella
gerarchia umana ci sono individui nati per essere leader e quindi per
“comandare, governare e guidare” e altri che invece compongono la
squadra su cui il leader esercita la sua guida.
Il leader, quindi, in quegli anni come ai giorni nostri è colui che conduce
la sua squadra al raggiungimento dell’obiettivo aziendale. Le doti di
una leadership efficace ci vengono tramandate da secoli e si fondano
sia su valori fermi che costituiscono un esempio per il team aziendale,
sia su una capacità innata ed allenata di gestire le persone, i problemi e
le circostanze per raggiungere un obiettivo comune che permetta anche
l’autorealizzazione della squadra.
Si parla infatti oggi di servant leader: un leader, cioè, al servizio degli
altri in un’azienda orizzontale in cui i collaboratori lavorano in team e
nella quale il capo/leader condivide con la sua squadra spazio, tempo e
valori. Il leader 2.0, cioè, deve stimolare e ricercare l’autorealizzazione
del suo team, senza però mai dimenticare il suo ruolo decisionale e di
coordinamento. Ecco che in un contesto di ripresa e attualizzazione dei
concetti filosofici antichi, le nuove tecniche di formazione si basano sul
concetto del SANE, la ripresa cioè di domande e concetti chiavi espressi
da Socrate, Aristotele, Nietzsche e dal movimento degli Essenzialisti.
[…]
Pensa con la tua testa, dice Socrate: i nostri pensieri, le nostre opinioni,
il nostro carattere ci identificano ed affermano ciò che siamo ecco per-
ché un vero leader dovrebbe promuovere la libertà di pensiero della sua
squadra. Non solo lavoratori, ma esseri umani, impone Aristotele: un
buon leader è importante che promuova anche l’affermazione umana
dei collaboratori e non solo all’interno della sfera lavorativa, andando a
risvegliare quei principi umani e valoriali interni ad ogni persona.
L’imitazione è il frutto di un’attenta osservazione, afferma Plutarco: gli
uomini proprio per la loro natura sono animali sociali, amano vivere in
gruppo, osservando chi li circonda ed imitandone i comportamenti; ecco
perché il leader deve essere un buon esempio da imitare per il team.
Concentrati su quello che puoi controllare, consiglia Epitteto: al mondo
ed in qualsiasi contesto, ci sono cose che possono essere direttamente
controllabili dall’uomo e cose che invece sfuggono al controllo diretto,
Epitteto consiglia di concentrarsi nel fare al meglio quelle direttamente
controllabili per evitare di abbattersi o di sbattersi.
Teoria e pratica vanno di pari passo, enuncia Gaio Musonio Rufo: un’a-
zienda sarà un’organizzazione etica solo se metterà in pratica la teoria
dell’eticità giorno dopo giorno in modo costante e misurabile, per mi-
gliorarsi sempre.
La felicità prima di tutto, sposa Epicuro: la filosofia e una leadership
efficace devono essere in grado di guidarci verso la felicità, unico scopo
umano nella sua vita terrena.
OPINIONE PUBBLIcA
31/28
NOI UMBRA | DENTRO E FUORI
DENTRO E fUORIIn questo appuntamento della nostra rubrica semestrale che conti-
nuerò a curare anche a distanza, vorrei presentare la dott.ssa Paola
Taglietti, collaboratrice della Fondazione Valter Baldaccini.
Paola Taglietti, originaria di Brescia e ora attiva in Fondazione Val-
ter Baldaccini.
Cosa significa per te lavorare nel “non profit”?
Ho sempre pensato che la mia vocazione fosse fare qualcosa per
fare star bene qualcun altro, perché credo fortemente che ognuno
abbia diritto a una vita dignitosa. Poi ho capito che questo mio
ideale poteva essere coniugato alla mia professionalità. E questa
è stata per me la combinazione perfetta: lavorare ogni giorno per
cercare di rendere il mondo un posto migliore.
Quali sono state le tue esperienze precedenti nel campo del
“non profit”?
Per quasi dieci anni, praticamente dall’ultimo anno di studi univer-
sitari, mi sono occupata di comunicazione e raccolta fondi per la
Fondazione Casa della carità di Milano, realtà che accoglie persone
in difficoltà e le accompagna verso l’autonomia. E poi, dato che
sentivo la mancanza di una parte più operativa da cinque anni sono
soccorritrice volontaria al 118.
Fondazione Valter Baldaccini si trova all’interno di un’azien-
da profit. Quale pensi è il valore di avere una realtà come
quella della Fondazione all’interno di questo contesto?
Penso ci sia un valore aggiunto reciproco. Per l’azienda la Fondazio-
ne è l’occhio vigile e attento ai bisogni delle persone e del territorio
e rappresenta l’espressione di uno dei suoi principi fondanti: la soli-
darietà. Essendo all’interno dell’azienda attua continui scambi con i
collaboratori, che possono toccare con mano i progetti realizzati. Di
questo rapporto profit-non profit ne beneficia anche la Fondazione,
che dall’azienda trae capacità organizzativa e gestionale, elementi
fondamentali e troppe volte assenti nel settore non profit.
Un piccolo sogno che ti piacerebbe realizzare insieme alla
fondazione Valter Baldaccini…
Io ne ho uno grande! Mi piacerebbe molto che la Fondazione cre-
scesse e si strutturasse sempre di più per gestire direttamente e
operativamente sul campo dei progetti tramite il supporto di volon-
tari e nuovi collaboratori.
Con Paola stiamo continuando un percorso che posa su radici soli-
de che sono quelle lasciate dal Padre Fondatore di UMBRAGROUP,
Valter Baldaccini. Anche grazie al contributo di tutti voi potremo
essere concreti nel rispondere ai bisogni dei più fragili.
Buona estate!
Beatrice Baldaccini
Human Resources
Scatto rubato in Romania durante il progetto europeo “Eu-inclusive”, realizzato con Fon-dazione Casa della carità per raccogliere dati e buone pratiche sulla condizione della popolazione rom e sul suo livello di integrazione in Europa.
NOI UMBRA | LUGLIO 2018 | EvENTI
MATRIMONIUMBRAGROUPCrucianelli Fabio e Costea Carmen NataliaMeloni Leonardo e Cesaretti Donatella
NASCITEUMBRAGROUPBarbetta LuigiBartocci CostanzaBonacci GioeleCaralla ElenaCelesti GretaD’Andrea AuroraDi Domenico FrancescoLoccioni SamuelLorentini LeonardoMaselli EneaMoccoli SofiaPicchiarelli CaterinaPiermaria MatteoPuccini Soraya
LINEAR MOTION LLCMarshall David Heck
KUHNKara, Utku Yunus
PRÄZISIONSKUGELN ELTMANN Jona Fritzler
ASSUNZIONIUMBRAGROUPAmici EmilioBacci SilviaBernareggi Mauro AngeloBriganti FedericoCherubini MichelaContursi Ramiro AntonioEmili AndreaJoel VirginiaMacera DavideMazzaferri GianlucaOdoardi CarloPasseri DilettaPelliccia StefanoProietti PaolaRossetti GiacomoSalemmi Nello
LINEAR MOTION LLCMary Kay CsireBill NewmanDale Kowaleski
KUHNAlici, SimenBianconi, BarbaraCariani, MattiaFusaró, PieroKultu, SozerNardi, AndreaPetrescu, Mihai AntonioPilli, Mattia Sclafani, Giovanni
PRÄZISIONSKUGELN ELTMANN Heinlein Daniel
Hopf TimKenoyer-Taylor LorrieKostecki KevinLary JeffLuckmann KarenMacomber AaronMcCrummen JohnMcDonald ShannonMills EdwardMunson IanRadu DanielRussell PayneSalas ManuelScheffler AprilSkalisky StorrieSuarez DonnaWitt DaleYoung Amanda
Meixner DominicPankratz Thomas Schmich DanielSchmitt MichaelStaat EmanuelTheunert Daniel
UMBRA CUSCINETTI INC.Armbruster KurtBarragan DonnaBequette MarcColson StanDager KeithDanese MichelleDessero RyokoDunn JimHewson JustinHolland Victoria