Noi con voi… - sicurezza-soccorso.comdei lavoratori e loro sicurezza nei luoghi di lavoro, tutto...

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Noi con voi… ci occupiamo di . Sicurezza sul Lavoro D.LGS 81/08 . Corsi Antincendio e Sicurezza Basso e Medio . Sicurezza ALIMENTARE – HACCP . Somministrazione Alimentare e Bevande SAB – EX REC . Soccorso Pediatrico per Maestre - Educatrici e Famiglie . Formazione Primo Soccorso BLS-D Adulto e Pediatrico . Corsi di primo soccorso per le scuole d’infanzia e primarie . Assistenza Sanitaria per gli Eventi Sportivi .

Transcript of Noi con voi… - sicurezza-soccorso.comdei lavoratori e loro sicurezza nei luoghi di lavoro, tutto...

Noi con voi… ci occupiamo di . Sicurezza sul Lavoro D.LGS 81/08 .

Corsi Antincendio e Sicurezza Basso e Medio .

Sicurezza ALIMENTARE – HACCP .

Somministrazione Alimentare e Bevande SAB – EX REC .

Soccorso Pediatrico per Maestre - Educatrici e Famiglie .

Formazione Primo Soccorso BLS-D Adulto e Pediatrico .

Corsi di primo soccorso per le scuole d’infanzia e primarie .

Assistenza Sanitaria per gli Eventi Sportivi .

. C. C. C. CHIAMATA DI EMERGENZA HIAMATA DI EMERGENZA HIAMATA DI EMERGENZA HIAMATA DI EMERGENZA 118 / 112 .

"ARRESTO CARDIACO IMPROVVISO"

Una raccolta nazionale di articoli giornalistici riguardanti la patologia che causa ogni anno 73.000 morti, un

data-base giornalistico per testimoniare la micidiale incidenza con la quale il "cecchino invisibile" colpisce un

numero sempre maggiore di persone. Una strage che si consuma nell'indifferenza quasi totale al ritmo di 1

decesso ogni 7 minuti senza che vengano attuate efficacemente le misure già note da tempo... e si continua a

morire.

A un arresto cardiaco si può sopravvivere, a un soccorso in ritardo no!

Il corso BLS-D ha l’obiettivo principale di far acquisire conoscenze, metodo e abilità per prevenire il danno

anossico cerebrale in una persona colpita da arresto cardiorespiratorio, in condizioni di assoluta sicurezza per

se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti. Questo corso è riconosciuto dal 118 Regionale

(Coordinamento Regionale Emergenza Urgenza) della Regione e ha validità ai fini del Decreto Balduzzi.

.

S i P o t e v a S a l v a r e s e...

Obiettivo del corso , Far apprendere ai partecipanti la sequenza di rianimazione di base e le abilità relative

all’utilizzo del Defibrillatore semiautomatico

Decreto Balduzzi n° 158/2012 (obbligo dal 30/06/2017) .

Le società sportive professionistiche e le società sportive dilettantistiche hanno l’obbligo di dotarsi di

defibrillatori semiautomatici DAE. Sono escluse le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto

impegno cardiocircolatorio.

Il Decreto Balduzzi contiene linee guida dettagliate sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori. Dovrà

essere presente personale formato BLS-D pronto a intervenire, il defibrillatore deve essere facilmente

accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante. I corsi di formazione BLS-D sono

effettuati dai Centri di formazione accreditati dalle singole Regioni.

Formazione BLS-D

Ai fini della formazione del personale è opportuno individuare i soggetti che all’interno dell’impianto sportivo,

per disponibilità, presenza temporale nell’impianto stesso e presunta attitudine appaiono più idonei a svolgere

il compito di first rispondere.

La presenza di una persona formata all’utilizzo del defibrillatore deve essere garantita nel corso delle gare e

degli allenamenti.

I corsi sono effettuati da Centri di formazione accreditati dalle singole regioni secondo specifici criteri e

sono svolti in conformità alle Linee guida nazionali del 2003 così come integrate dal D.M. 18 marzo 2011.

Per il personale formato deve essere prevista l’attività di retraining ogni due anni.

Modalità Organizzative

• personale addestrato all’utilizzo La presenza di personale formato, pronto ad intervenire

• L’addestramento continuo

• La presenza di un DAE e la facile accessibilità

• La gestione e la manutenzione del DAE

• La condivisione dei percorsi con il sistema di emergenza territoriale locale

• In tali impianti sportivi deve essere disponibile, accessibile e funzionante almeno un DAE, posizionato ad una

distanza da ogni punto dell’impianto percorribile in tempo utile per garantire l’efficacia dell’intervento, con il

Responsabilità

L’attività di soccorso non rappresenta per il personale formato un obbligo legale che è previsto soltanto per il

personale sanitario.

La società è responsabile della presenza e del regolare funzionamento del dispositivo.

Dispositivo dell'art. 54 Codice penale

Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé

od altri (1) dal pericolo attuale di un danno grave alla persona (2), pericolo da lui non

volontariamente causato (3), né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al

pericolo

GAZZETTA UFFICIALE SERIE GENERALE N. 88 DEL 14/04/2001

Legge 03 aprile 2001, n. 120

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extra ospedaliero.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Promulga la seguente legge:

Art. 1. 1. E' consentito l'uso del defibrillatore semiautomatico in sede extra ospedaliera anche al personale

sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle

attività di rianimazione cardio-polmonare.

Art.2. Le regioni e le province autonome disciplinano il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle

aziende ospedaliere dell'autorizzazione all'utilizzo extra ospedaliero dei defibrillatori da parte del personale

di cui al comma 1, nell'ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio o, laddove non ancora

attivato, sotto la responsabilità dell'azienda unita' sanitaria locale o dell'azienda ospedaliera di competenza,

sulla base dei criteri indicati dalle linee guida adottate dal Ministro della sanità, con proprio decreto, entro

novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. La presente legge, munita del sigillo dello

Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a

chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.

.

per la sicurezza della vostra azienda

Salute e sicurezza sul lavoro D.Lgs 81/ 2008 .

La sicurezza sul lavoro in Italia è normata dal DLgs. 81/08 o Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.

La legge stabilisce regole, procedure e misure preventive da adottare per rendere più sicuri i luoghi di

lavoro, quali essi siano. L’obiettivo è quello di evitare o comunque ridurre al minimo l’esposizione dei

lavoratori a rischi legati all’attività lavorativa per evitare infortuni o incidenti o, peggio, contrarre una

malattia professionale.

La sicurezza sul lavoro è a carico del datore di lavoro, dipendenti o collaboratori che devono comunque

adottare un comportamento consono alla struttura in cui si trovano o alla mansione loro affidata.

Il luogo di lavoro deve essere dotato di accorgimenti, strumenti e deve esistere un’attività di prevenzione

adeguata ai possibili rischi in azienda precedentemente valutati con il DVR (Documento Valutazione Rischi).

Il complesso normativo della sicurezza sul lavoro è ampio, in pochi punti può essere riassunto in questo modo:

il datore di lavoro deve provvedere a definire delle misure generali di tutela attraverso un’attenta e

continuativa valutazione dei rischi, provvedere alla sorveglianza sanitaria e collaborare con RSPP

(Responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la

Sicurezza), ove presente.

Analisi normativa e guide pratiche per la conformità delle aziende rispetto gli adempimenti in tema di salute

dei lavoratori e loro sicurezza nei luoghi di lavoro, tutto sul D. Lgs. 81/08 e relativi aggiornamenti e novità.

Corsi di primo soccorso per le scuole d’infanzia e primarie .

Art.1, comma 10 della legge La Buona Scuola

Nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono realizzate, nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, nel rispetto dell’autonomia scolastica, anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale «118» del Servizio sanitario nazionale e con il contributo delle realtà del territorio

Le manovre salvavita del Primo Soccorso possono salvare ogni anno innumerevoli vite umane. Le stesse rappresentano strumento di crescita, di consapevolezza e di civiltà per una società dal volto umano, sensibile e generativa di cultura della vita

Massaggio cardiaco Defibrillazione precoce Disostruzione vie aree Controllo emorragie esterne Gli operatori del 118, delle società scientifiche e del volontariato realizzeranno i percorsi formativi nelle scuole insieme alle e agli insegnanti e ai dirigenti scolastici che potranno trovare tutte le informazioni utili, i materiali didattici, la presentazione della sperimentazione e uno spazio dedicato alle varie esperienze formative in un portale dedicato, on line da gennaio. Una cabina di regia nazionale sarà costituita con il compito di supervisionare e curare i materiali che saranno inseriti nel portale, per la compilazione dei quali saranno consultati esperti delle società scientifiche, del volontariato e dell’editoria di settore.

“Con il progetto ‘Primo soccorso a scuola’ – ha dichiarato la Ministra Valeria Fedeli – diamo attuazione a un comma fondamentale della Legge 107 che rivolge un’attenzione specifica alle tecniche di primo soccorso, affinché vengano insegnate in tutte le nostre scuole. Partiamo quest’anno con una sperimentazione, per poi portare il progetto in tutte le istituzioni scolastiche italiane a partire dall’anno scolastico 2018/2019. Imparare a riconoscere le situazioni di emergenza e di pericolo, saper assistere una persona in difficoltà nell’attesa che arrivino i soccorsi è fondamentale. Anche questi sono strumenti per una cittadinanza attiva e consapevole, per rafforzare nelle nostre

giovani e nei nostri giovani la capacità e la volontà di partecipare alla costruzione e al miglioramento di una società più attiva e solidale”.

Organizziamo corsi per Scuole dell’Infanzia e per Scuole Primaria

i bambini sono chiamati a imparare regole, affrontano da protagonisti un viaggio nel mondo della salute e della

sicurezza , seguendo un approccio creativo e divertente in modo da far accrescere fin da bambini la

consapevolezza dei rischi esistenti nell'ambiente circostante e che consente di, dare vita ad una corretta

cultura

Nel corso i bambini analizzano il contesto in cui vivono - casa, scuola, ambienti sportivi e luoghi di

ricreazione - e ne individuano i rischi potenziali e oggettivi, definendo le strategie per affrontare in

piena sicurezza situazioni pericolose o dannose per la salute.

Particolare rilevanza è attribuita, inoltre, alla condivisione di riflessioni ed esperienze personali, utile

ad apprendere il valore della sicurezza attraverso la dimensione percettiva ed emozionale.

Per iscrivere anche la tua scuola ai laboratori didattici, compila il format, sarai subito contattato dalla

nostra direzione didattica per organizzare il tuo evento.

1. Definizione di pronto soccorso e di primo soccorso

Il pronto soccorso è un insieme di attività complesse che hanno come obiettivo la “diagnosi e la terapia”

della modificazione peggiorativa dello stato di salute al fine di un ripristino, per quanto possibile, dello

stato antecedente cui dovranno seguire, nel tempo, ulteriori attività.

L’attuazione di tali procedure spetta unicamente al personale sanitario.

Il primo soccorso, invece, è rappresentato da semplici manovre orientate a mantenere in vita

l’infortunato e a prevenire le complicazioni, senza l’utilizzo di farmaci e/o di strumentazioni.

Il primo soccorso è praticabile da qualsiasi persona che, in caso di omissione, è perseguibile (detenzione

fino a tre mesi e multa fino a seicentomila lire)

. Soccorrere non vuol dire effettuare prestazioni terapeutiche particolari o compiere determinate manovre,

ma anche solo attivare il 118 e non abbandonare la vittima fino all’arrivo del personale qualificato

.

Assistenza Sanitaria per gli Eventi Sportivi