NFORMA - aterbl.it 2009-06... · Giovanni Rizzardi Soravia ed il perito Ermes Dal Pont responsabili...

iNFORMANotiziario dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Belluno

anno 11 n. 2 GIUGNO 2009

in questo numero

Il saluto del nuovo Presidente della Provincia

Inaugurazioni a pagina 4, 5 e 6

Aiuti all’Abruzzo

In ricordo di Elena

Avvisi importanti a pagina 10 e 11

Visita il sito www.aterbl.it con tutte le offerte immobiliari per la vendita o la locazionepag

. 7-8

pag

. 4

Distribuito gratuitamente agli inquilini dell’Azienda ed agli Enti ed operatori del settore residenziale pubblico.Autorizzazione del tribunale di Belluno n. 5 del 11.5.1999.

Anno 11 - n° 2 - Mese di giugnoPeriodicità trimestrale Poste Italiane s.p.a.Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Belluno Taxe Percue

Filiale di BellunoEditore e Proprietà A.T.E.R.Via Bortolo Castellani, 2 - Belluno

Nella fotografia:inaugurata in giugno la nuova opera artistica del pittore feltrino Gianantonio Cecchin sulla facciata nord del fabbricato Ater in località Pasquer di Feltre: un grande dipinto murale (m 8,00x10,00) con scene di giochi dei bambini per creare continuità con la vicina scuola per l’infanzia e riqualificare il quartiere popolare

Direttore Responsabile e redazione:per. ind. Carlo Cavalet Direttore dell’Azienda

Direzione e redazione: c/o A.T.E.R. via Bortolo Castellani, 2 - Belluno

Stampa:DOLOMITI STAMPASanta Giustina (BL)

Foto:archivio A.T.E.R.

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iNFORMA Notiziario dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Belluno

GIUGNO 2009

ATER DI BELLUNOOrario di ricevimento del pubblico e numeri telefonici

SEDE DI BELLUNOVia Bortolo Castellani n. 2 - 32100 Belluno

Centralino: Tel. 0437 935911 (N. 4 Linee Urbane) Fax 0437 935860 - E-Mail: [email protected]

Il personale dell’ATER svolge il proprio lavoro con il seguente orario, con 15 minuti di flessibilità:

Lunedì: dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00

Martedì: dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30

Mercoledì: dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00

Giovedì e Venerdì: dalle ore 8.00 alle ore 13.00

Sabato: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 (solo nei mesi di settembre/ottobre)

Gli uffici dell’ATER possono essere contattati telefonicamente osservando l’orario di lavoro del personale

UFFICI E SERVIZI per il pubblico

Servizi Utenza Sportello per ricevimento pubblico Sig.ra Paola Frare - Tel. 0437 935920 Dott.ssa Lorella Rizzo - Tel. 0437 935922 Responsabile Ufficio Inquilinato dott. Moraldo De Luca - Tel. 0437 935921 Ufficio Vendite dott. Luciano Da Pian - Tel. 0437 935940 Responsabile Ufficio Manutenzioni arch. Piera Mastel - Tel. 0437 935980/935981

Apertura sportello Lunedì: dalle 10.00 alle 12.00; dalle 14.30 alle 18.00 (nel pomeriggio solo su appuntamento) Martedì: dalle 9.00 alle 12.00; dalle 16.00 alle 18.00 Mercoledì: dalle 10.00 alle 12.00; dalle 14.30 alle 18.00 (nel pomeriggio solo su appuntamento) Giovedì-Venerdì: dalle 10.00 alle 12.00 Sabato: dalle 10.00 alle 12.00 (solo settembre/ottobre)ALTRI UFFICI CENTRALI

CON RICEVIMENTO DEL PUBBLICO SU APPUNTAMENTO

Segreteria di DirezioneSig.ra Ivana Giadressi - Tel. 0437 935802

DIRIGENTE AREA AMMINISTRATIVAdott. Alberto Pinto - Tel. 0437 935840

Ufficio RagioneriaResponsabile dott. Simone SoccalTel. 0437 935930/935931

DIRIGENTE AREA TECNICAing. Raffaele Riva - p.i. Ermes Dal Pont assistenteTel. 0437 935850 - 935960

Ufficio Direzione LavoriResponsabile ing. Giovanni Rizzardi SoraviaTel. 0437 935970/935971/935972

Ufficio progettazioniResponsabile arch. Gianluca Rossi - Tel. 0437 935961

RECAPITO FELTRE: tutti i martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e tutti i venerdì dalle ore 11.00 alle ore 12.00presso la ex casa di ricovero Brandalise - via Belluno - 2° piano

RECAPITO PIEVE DI CADORE: tutti i lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00presso la ex caserma dei carabinieri - via Nazionale, 43

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è con piacere che scrivo queste righe di introduzio-ne al periodico dell’Ater, del cui Consiglio d’Amministra-zione anche la Provincia di Belluno è membro, Azien-da con la quale abbiamo instaurato un rapporto di

collaborazione, che intendiamo portare avanti anche nei prossimi anni, dimostratosi molto proficuo.

Mi preme in particolare sottolineare ed esprimere il mio apprezzamento per la scelta coraggiosa che l’Azienda ha fatto in questi ultimi anni. L’Ater, infatti, ha deciso di attua-re i propri interventi di edilizia residenziale sovvenzionata, agevolata e convenzionata, non solo attraverso la costru-zione di nuovi immobili, ma anche mediate l’acquisto e il recupero del patrimonio residenziale esistente dislocato sia nelle periferie che nei centri storici della provincia.

Scelta che è da considerare audace e importante in quanto, se da un lato, questi interventi richiedono un mag-gior dispendio di risorse economiche, dall’altro permettono il recupero dei centri storici restituendoli alle loro antiche funzioni in piena armonia con gli interessi della montagna.

Questa politica dell’Ater troverà sicuramente ulteriori risposte e sostegno nel “piano casa” che il Governo e la Regione del Veneto hanno approvato nell’ottica della sem-plificazione e del rilancio del settore edilizio.

L’Ater bellunese, come tutte le altre realtà simili dislo-cate sul territorio regionale, si trova quotidianamente a fronteggiare un consistente numero di richieste alle quali è chiamato a dare una risposta utilizzando dei “criteri d’as-segnazione” che nel tempo non si sono dimostrati piena-mente efficaci.

Ed è proprio nell’ottica del loro miglioramento che si è mossa la Regione del Veneto.

Da un lato, infatti, con la modifica nel 2006 alla legge regionale n. 10 del 1996 “Disciplina per l’assegnazione e la fissazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenzia-le pubblica”, ha assegnato ai Comuni maggiore autonomia nella definizione delle graduatorie, raddoppiando il pun-teggio a loro disposizioni per rispondere a particolari situa-

zioni presenti nel proprio territorio. Dall’altro, il sottoscritto ha presentato il progetto di legge n. 333, che spero i miei colleghi portino avanti fino all’approvazione, con il quale si interviene nuovamente sulla Legge regionale n. 10 del 1996.

Il progetto di legge prevede, infatti, l’inserimento tra i requisiti per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica quel-lo della “residenza anagrafica continuativa o prestazione di attività lavorativa ininterrotta da almeno quindici anni in Veneto”.

I due provvedimenti sono, quindi, orientati a dare la priorità nell’accesso alla casa popolare a chi risiede nel no-stro territorio (e quindi paga le tasse) da più tempo.

Questa Amministrazione provinciale nel settore edilizio intende, inoltre, valorizzare la bio-edilizia , favorire il rispar-mio energetico e l’utilizzo delle fonti di energia alternative e rinnovabili, promuovendo le opportunità e gli incentivi previsti sia per i cittadini che per le imprese.

Un altro aspetto legato al settore dell’edilizia residen-ziale che riteniamo importante è la predisposizione di strumenti finanziari allo scopo di garantire ai cittadini le condizioni economiche e contrattuali migliori per il finan-ziamento dell’acquisto, costruzione e ristrutturazione della prima casa. Il nostro impegno è quello di assicurare ai Bel-lunesi i valori più bassi in assoluto dei tassi di interesse, dei valori ipotecari, delle penali di estinzione, delle spese amministrative e delle garanzie assicurative sui mutui prima casa, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo attraversando.

Colgo l’occasione per portare anche dalle pagine di questo notiziario il mio saluto alle famiglie residenti nelle case pubbliche assicurando la mia personale attenzione alle problematiche del disagio abitativo con riguardo in parti-colare, ma non solo, alle nostre genti di montagna, talvolta talmente fiere di esserlo da non manifestare appieno le loro esigenze.

Credo che la collaborazione con l’Ater, magari studiando e sperimentando nuove formule dell’abitare, continuerà a essere utile e proficua.

Dott.Ing. Gianpaolo Bottacin Presidente della Provincia di Bellluno

La provincia di Belluno ha un nuovo Presidente

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GIUGNO 2009

Ancora un intervento dell’Ater giunto a conclusione. Si tratta di un fabbricato composto da 5 appartamenti realizzato dall’Azienda che si occupa di edilizia residenziale pubblica nella nostra provincia ed ubicato in località Santa Maria delle Grazie del comune di Rocca Pietore. Per il finanziamento dell’opera ritenuta importante per la rivitalizzazione della frazione si era-no mosse varie amministrazioni fin dal 1985, ma solo nel 2004 il progetto trovò attuazione grazie all’impegno economico di Ater e Regione che hanno messo a disposizione i 790.000 euro necessari per la realizzazione dell’opera. Gli appartamenti sono infatti destinati ai nuclei famigliari in difficoltà socio econo-mica presenti nelle graduatorie comunali. Gli alloggi sono di medie dimensioni a due o tre camere e sono già in parte occu-pati mentre per i rimanenti l’assegnazione sarà a fatta a breve. Per le caratteristiche morfologiche del terreno il fabbricato, la cui architettura rispetta le caratteristiche tradizionali locali, si sviluppa su 4 piani ed è posizionato in zona tranquilla e soleg-giata e gode di una vista importante sulla vallata e sul Civetta, poco più avanti si trova la suggestiva frazione di Caracoi domi-nante lo splendido scenario delle montagne dell’alto agordino.

L’inaugurazione si è svolta lo scorso 30 giugno alla presenza

delle autorità comunali con il vicesindaco Patrizia Gabrielli che ha espresso apprezzamento per questa realizzazione che viene incontro alle esigenze abitative della popolazione, un grazie veramente sentito è poi arrivato anche da padre Fortunato il superiore del santuario che da il nome alla frazione di Santa Maria delle Grazie ed anche dal pubblico di inquilini e vicini in-tervenuti alla cerimonia. L’intero Consiglio d’Amministrazione dell’Ater con il Presidente Luigino Tremonti, il Collegio dei revi-sori con il Presidente Antonio Magnan ed il Direttore generale Carlo Cavalet sono stati poi accolti ed hanno ricevuto il saluto ufficiale dell’amministrazione da parte dal neosindaco Andrea De Bernardin nella sala del consiglio comunale.

L’amministrazione comunale era presente con una folta delegazione fra cui, oltre al vicesindaco Gabrieli, anche l’asses-sore anziano Celestino De Cassan al quale è toccato l’onore di tagliare il nastro tricolore e il consigliere Darman Giuseppina.

Per l’Ater erano presenti anche il Dirigente dell’area tecnica ing. Raffaele Riva, l’ing. Giovanni Rizzardi Soravia ed il perito Ermes Dal Pont responsabili direttori dei lavori.

L’impresa cha ha realizzato l’opera è l’Edilnord di Refrontolo (TV) rappresentata dall’ing. Cristian Lucchet.

Inaugurato il fabbricato in località Santa Maria delle Grazie del Comune di Rocca Pietore

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Si è tenuta lo scorso 17 giugno la presentazione uf-ficiale del grande murale fatto dipingere dall’Ater sulla facciata nord del fabbricato di edilizia residenziale pub-blica situato in via Arno, località Pasquer, del Comune di Feltre. Come sottolineato dal Presidente Ater Tremonti e dal Sindaco di Feltre Vaccari si tratta di un ulteriore in-tervento di riqualificazione di questo quartiere popolare che fino a poco tempo fa rappresentava un sorta di de-solato confine fra la città e la campagna, ma che ora sta rivivendo grazie all’attività di recupero edilizio messa in atto dall’Ater e le nuove strutture commerciali ricreative. Il coloratissimo dipinto rappresenta non solo un abbelli-mento del fabbricato ristrutturato di recente, ma anche un momento di raccordo fra l’edilizia sociale pubblica, troppe volte ghettizzata, e la realtà circostante ed ag-giunge un altro importante tassello per la rinascita del quartiere ricoprendo l’intera facciata che sovrastava muta la confinante scuola materna mentre ora è diventata uno splendido e suggestivo scenario dove l’artista ha ritratto scene di bambini intenti nei giochi d’un tempo. Il tema è stato suggerito dalla immediata vicinanza della scuola per l’infanzia: le dimensioni, i colori e la rappresentazione dei bambini nei momenti di gioco costituiscono una viva testimonianza del mondo dell’infanzia con scene dedicate ai giochi tradizionali d’un tempo con un indubbio effetto scenico il cui scopo è contribuire all’animazione sociale del quartiere, storico terreno di confine della città, oltre il quale regnava la campagna, dalla quale sta per essere assorbito e nello stesso tempo essere spunto didattico e ludico per l’attività educativa della scuola materna.

Quest’opera di Gianantonio Cecchin non è un affresco bensì una pittura con colori acrilici su intonaco secco ed è fra le più grandi, quanto a superficie dipinta, esistente nel feltrino con i suoi 70 mq circa, tanto misura la super-ficie del muro cieco posto di testa a nord della schiera di edifici Ater che è una superficie analoga a quelle ge-neralmente utilizzate per i grandi affreschi del ‘500 sugli edifici privati e pubblici di Feltre.

Cecchin è autore di analoghi interventi decorativi su fabbricati pubblici e privati, un dipinto simile è stato in-fatti realizzato alla fine degli anni novanta sull’adiacente fabbricato gemello di Via Adda, con la rappresentazione

Un nuovo dipinto murale al Pasquer di Feltre

(Continua a pagina 6)

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di scene del palio di Feltre. La cerimonia si è tenuta nello splendido anfiteatro soprastante la scuola materna mes-so a disposizione dalla Direzione Didattica e reso agibile grazie all’intervento del Comune. La presenza dei bambi-ni dell’asilo che pazientemente hanno atteso la conclu-sione dei discorsi e poi la presentazione del prof. Claut e dell’artista Cecchin, ha garantito allegria ed animazione, particolarmente apprezzata la loro esibizione in coro.

Sponsor dell’operazione oltre all’Ater, sono Lattebu-sche ed il colorificio Paulin.

Un particolare ringraziamento va al prof. Zatta Diri-gente della direzione didattica di Feltre per la grande disponibilità ed alle maestre della scuola materna che con sensibilità e grande collaborazione hanno consentito la partecipazione attiva dei bambini. Un grazie anche ai bambini che hanno partecipato in allegria.

Il ringraziamento infine va all’artista Gianantonio Cec-chin ideatore ed autore del dipinto ed al prof. Sergio Claut per il commento artistico.

Numerose anche le Autorità presenti fra le quali l’On. Franco Gidoni, il Sindaco Gianvittore Vaccari con alcuni Assessori, il Presidente della CMF Vigne, il Presidente del-la azienda casa Nicolino Pertile.

Particolarmente significativa la presenza delle orga-

nizzazioni sindacali con Milena Cesca della segreteria provinciale CISL.

Per l’Ater il Presidente Luigino Tremonti con il vice Giu-seppe Pezzè ed i consiglieri Carlo della Vecchia e Fabio Bona, il direttore generale Carlo Cavalet con l’ing. Riva, ed i tecnici Gambardella e Rossi.

(Continua da pagina 5)

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Dal 12 al 19 maggio scorso ho partecipato, assieme al col-lega dell’Ater geom. Luigi Rossi, ad una breve, intensa e per certi versi entusiasmante esperienza di Protezione Civile in Abruzzo, nell’ambito dell’attività di censimento e rilievo dei danni subiti dagli edifici colpiti dall’evento sismico dell’aprile 2009. Durante il periodo di servizio, siamo stati accolti presso il Centro Operativo Misto 4 (COM4), insediato presso la località di Pianola, una frazione di L’Aquila, posta a pochi chilometri a sud del capoluogo. La gestione dell’emergenza da parte della Protezione Civile si è infatti concretata sul territorio abruzzese mediante l’attività di 8 Centri Operativi Misti, ognuno dotato di una precisa competenza territoriale, coordinati superiormen-te dal DI.COMA.C. (Direzione Comando e Controllo), attivato direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. A tali centri è stata infatti affidata la gestione dei più svariati servizi necessari al superamento dell’emergenza sisma, dal rapporto con la popolazione all’erogazione dei servizi di assistenza sa-nitaria, dalla gestione delle aree di accoglienza a quella della viabilità pubblica, sino appunto alla verifiche di agibilità e cen-simento dei danni subiti dagli edifici.

Il ruolo che siamo stati chiamati a svolgere era preciso e ben codificato: in relazione alle nostre competenze tecniche, indirizzati ed assistiti dal personale dei vari Comuni, il nostro

compito consisteva nella valutazione dell’agibilità statica degli edifici colpiti dal sisma, condizione necessaria per consentire ai cittadini l’eventuale rientro nelle proprie abitazioni o la ripre-sa dell’attività delle aziende. Nel corso delle ispezioni svolte si è reso necessario innanzi tutto identificare la tipologia strut-turale dell’edificio, quindi valutarne il livello di danno subito ed esprimere infine un giudizio di agibilità statica, il tutto se-guendo una procedura ormai consolidata, messa a punto dalla Protezione Civile nel corso degli eventi sismici che hanno pur-troppo segnato frequentemente il nostro territorio nazionale.

Nel corso della settimana di servizio, la nostra squadra, integrata da un terzo tecnico di Mestre, ha visionato 28 im-mobili, esprimendo 18 giudizi di agibilità, 6 di temporanea o parziale inagibilità e 4 di totale inagibilità. Considerato che la squadra era identificata con il progressivo 1741, è possibile avere, già da qui, un’idea del numero complessivo delle veri-fiche condotte sino a quel momento, attraverso il contributo delle varie squadre di tecnici succedutesi settimanalmente sin dai primissimi giorni dopo il sisma.

Un’esperienza, quella abruzzese, fortemente significativa, sia sotto il profilo professionale, che umano. L’operosa e co-stante attività dei volontari di fondamentale importanza nel

I tecnici dell’Ater in soccorso ai terremotati dell’Abruzzo


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GIUGNO 2009

Si è tenuto presso la sede dell’Ater di Belluno un incon-tro fra i sette direttori delle aziende che gestiscono l’edilizia residenziale pubblica del Veneto. Al centro degli approfon-dimenti i nuovi bandi regionali che prevedono finanziamenti per la realizzazione di alloggi da locare per l’housing sociale a canone concertato. Una iniziativa del tutto nuova, inserita nel

programma triennale dell’edilizia pubblica per un complessivo importo di oltre 27 milioni di euro, da ripartirsi fra gli operatori del Veneto: Ater, cooperative ed imprese secondo un comples-so sistema di punteggi che privilegiano fra l’altro il risparmio energetico, la qualità, la localizzazione (vengono privilegiati i comuni con più popolazione), ma anche la durata della loca-zione. Ad illustrare le modalità partecipative e le opportunità per i cittadini è intervenuto l’ing. Salvatore Pati neo dirigente dell’edilizia abitativa regionale al suo primo incontro con le direzioni delle Ater che è stato anche l’occasione per getta-re le basi di una collaborazione sempre più stretta fra Ater e Regione per ridurre i tempi della burocrazia a tutto vantaggio delle tempestività ed efficacia degli interventi costruttivi. Il cli-ma disteso nel quale si è svolto il summit ha consentito anche di chiarire alcuni dubbi sulle ipotesi di svendita del patrimonio emerse negli ultimi mesi e di fornire i più opportuni sugge-rimenti per rendere un eventuale piano compatibile con una gestione efficiente delle Ater garantendo nello stesso tempo il massimo risultato in termini di ulteriore disponibilità di alloggi. Nelle fasi conclusive si aggiunto al gruppo anche l’arch. Die-go Rui, già dirigente dell’edilizia abitativa regionale ed ora in quiescenza, a lui il ringraziamento ed il saluto dei direttori.

I Direttori delle Ater del Veneto a Belluno

funzionamento della complessa “macchina” della Protezione Civile, lo spirito di dedizione dimostrato dal personale delle forze armate, delle forze dell’ordine e soprattutto dai Vigili del Fuoco, il dramma letto nei volti degli aquilani, la loro capar-bia determinazione unita alla loro squisita ospitalità, lo spirito di collaborazione con i “compagni di missione”, la sensazione di “sentirsi utili” in una situazione di emergenza, sono tutte esperienze, emozioni, sentimenti che nemmeno il tempo rie-sce facilmente a rimuovere. Ma ciò che lascia maggiormente stupefatti è quello spirito di solidarietà e di abnegazione, che si coglie un po’ in tutti coloro che sono impegnati sul campo abruzzese, spirito che ancora una volta si ripresenta integro in una situazione di emergenza, quale espressione della parte più nobile e generosa dell’animo umano.

dott. ing. Giovanni Rizzardi

Oltre all’ing. Giovanni Rizzardi ed al geom. Luigi Rossi (nella foto), anche l’arch. Gianluca Rossi ed il perito Ermes dal Pont si sono offerti volontari per le verifiche tecniche dell’area terremotata.


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Costruiamo una casetta in ricordo di Elena

Da molte parti ci è arrivata la proposta di ricordare in modo concreto e duraturo Elena Baldovin, prema-turamente scomparsa lo scorso mese di aprile al ter-mine di una lunga e dolorosa malattia.

Vista la sua dedizione alla famiglia e l’impegno nel volontariato, abbiamo pensato di intitolare a lei una delle prossime casette che saranno realizzate a S.ta Albertina.

La famiglia che vi abiterà potrà godere certamen-te anche della sua materna protezione. “Casa Elena” avrà un costo di circa 7.000 euro.

La situazione La città di São Paulo conta 20 milioni di abitanti, molti

dei quali provenienti dalle regioni povere del Nord-est brasiliano, in cerca di lavoro.

La difficoltà di trovare un impiego e una abitazione, porta queste persone a finire nelle favelas della città si-tuate nella periferia, ma anche nel centro.

come aiutareChiunque volesse contribuire alla realizzazione di questo progetto lo può fare inviando il proprio contributo a:Associazione Gruppi “Insieme si può...” ONLUSVia Garibaldi, 18 - 32100 Belluno - BLTel. e fax: 0437 291298 E-mail: [email protected] - www.365giorni.orgConto Corrente Postale: 13737325Conto Corrente Bancario: UNICREDIT BANCAIT 16 K 02008 11910 0000176113555

I versamenti effettuati alla nostra Associazione possono venire

detratti dall’imposta lorda dovuta nella misura del 19% (fino ad

un massimo di 2.065 euro) oppure dedotti (fino ad un massimo

del 10% del reddito imponibile) sia per le imprese sia per le

persone fisiche.

Associazione gruppi “Insieme si può...” ONLUS

Progetto n. 423 Paese: Brasile


Elena non c’è più,gli amministratori ed i colleghi dell’Ater si unisco-no al dolore della famiglia per la scomparsa di Elena Baldovin per 27 anni preziosa e stimata dipendente, sarà ricordata da tutti per le sue doti non comuni di spirito di servizio, impegno e forza d’animo.

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GIUGNO 2009

AttenzioneNel mese di luglio 2009 l’Ater invierà a tutti gli inquili-

ni una lettera con la quale viene richiesta la presentazio-ne dei redditi relativi all’anno 2008.

La comunicazione contiene tutte le indicazioni per una corretta presentazione dei dati richiesti.

Si invita caldamente tutti ad adempiere dili-gentemente e nei tempi indicati.

Si prega anche, per evitare lunghi tempi di at-tesa allo sportello e code, di presentare per tempo la

documentazione e di non arrivare gli ultimi giorni. Que-sto consentirà anche agli uffici di garantire una miglio-re assistenza a quanti fossero in difficoltà a compilare i dati.

Si ricorda, per gli inquilini del cadore e del feltrino che sono aperti e possono portare la documentazione diret-tamente negli uffici periferici di Feltre e di Pieve di Cado-re negli orari indicati a pagina 2 del presente notiziario.

Bando della mobilità a FeltreL’ufficio casa della Azienda Feltrina Servizi alla Perso-

na, segnala che il bando di mobilità biennale alloggi ERP nell’ambito territoriale del Comune di Feltre uscirà nel prossimo mese di settembre.

. AVVISI . AVVISI . AVVISI . AVVISI .

Le condizioni di vita di chi vi abita sono disumane, spesso al limite della sopravvivenza. Le persone hanno occupato vecchi stabili, come ex fabbriche, costruendo al loro interno delle piccole abitazioni prive di luce e aria, che misurano ciascuna 3 m x 3 m e in alcuni casi anche meno.

Un solo bagno e una sola doccia servono spesso 500 persone, tale è il numero presente in una di queste fave-las.

Il progetto e il costo “Insieme si può...” ha interpellato P. Giuliano Todesco,

missionario bellunese che opera a S.ta Albertina, nel nord dello Stato di São Paulo, chiedendogli di prendersi carico di alcune di queste famiglie realizzando per loro delle casette.

Grazie all’impegno e alla generosità di tanta gente siamo stati in grado finora di realizzarne 6 che sono state già consegnate ad altrettante famiglie scelte tra le più bisognose.


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L’Ater su NewsbellunoIl giornale telematico di notizie della nostra provincia che si legge con un click su internet

Notizie aziendaliin breve

Sulla base di un accordo approvato dal Consiglio di Amministrazione L’Ater ha aperto un suo spazio su News-belluno dove saranno pubblicate le notizie e le infor-mazioni di interesse pubblico che riguardano la attività aziendale. Newsbelluno è un giornale d’informazione te-lematico la cui lettura è gratuita.

è sufficiente accedere al sito internet www.aterbl.it e cliccare sulla casellina Aterinforma in alto a sinistra della

schermata di apertura. Lo spazio Ater che è accessibile a tutti si affianca alle altre attività informative aziendali quali il sito internet ufficiale ed il periodico trimestrale Aterinforma che già viene inviato alle famiglie, alle par-rocchie ed alle autorità.

Si tratta quindi di un ulteriore elemento del servizio informativo che per l’azienda è da sempre un momento fondamentale di trasparenza.

Festa dei vicini 2009Grazie al buon esito delle precedenti edizioni

l’evento si sta consolidando ed allargando. Quest’anno si terrà, oltre che nei quartieri peep di Levego Belluno e Boscariz di Feltre, anche nel quartiere di Fiammoi dove stanno fervendo i preparativi.

L’appuntamento è fissato per il prossimo 12 set-tembre 2009. Naturalmente l’adesione è aperta anche ad altri quartieri o fabbricati che intendessero aderire alla iniziativa.

La manifestazione si svolge contemporaneamente in tutta l’unione Europea coinvolgendo oltre 6 milioni di inquilini.

Immobili in venditaProsegue il programma di cessione di immobili di

proprietà dell’azienda. Sono ancora disponibili appar-tamenti a:FELTRE - via 19 giugno 1944, 8 - mq 69,26 - lotto 2PERAROLO - viale Regina Margherita - mq 115,50 - lotto 019GOSALDO - via Lambroi, 5 - mq 116,82 - lotto 028GOSALDO - via Lambroi, 5 - mq 115,75 - lotto 028RIVAMONTE - Ag. via Rosson, 58 - mq 121,05 - lotto 015RIVAMONTE - Ag. via Rosson, 59 - mq 121,50 - lotto 015LONGARONE - via Mazzini, 13 - mq 108,32 - lotto 42

Chi fosse interessato a presentare un’offerta è pregato di mettersi in contatto presso l’Ater dott. Luciano Da Pian, tel. 0437 935940, e-mail: [email protected].

Una polemica che non esisteNel periodo della recente campagna elettorale è compar-

sa sulle pagine di un quotidiano locale un’intervista rilasciata dall’avv. Paolo Patelmo, già consigliere Ater, all’interno della quale era possibile leggere, fra l’altro, un commento ed affer-mazioni poco lusinghiere sull’Ater. Il passaggio in questione recitava testualmente: «L’Ater è ormai solo un potere politico di gestione, sommerso dalle cause e impietoso con chi è in difficoltà. Sono stato consigliere Ater e mi sono dimesso pro-prio per aver visto una modalità di gestione e un accumulo di patrimonio in contrasto con la natura dell’azienda...».

Per correttezza di informazione verso gli inquilini ed i let-tori di Aterinforma segnaliamo tuttavia che lo stesso giorno di pubblicazione dell’articolo, il Presidente dell’Ater prof. Luigino Tremonti ha ricevuto una telefonata di scuse da parte dell’avv. Paolo Patelmo. La nota con il contenuto della telefonata è sta-to poi cortesemente pubblicata dal quotidiano. Questo il testo: «Faccio seguito all’intervista rilasciata dall’avv. Paolo Patelmo e pubblicata sul Corriere delle Alpi del 28 maggio 2009 per comunicare che l’avv. Patelmo il giorno stesso della pubblica-zione mi ha telefonato scusandosi per quanto riportato poiché non rispondente al suo pensiero riguardo l’Ater. Nei confronti dell’azienda che ha lasciato per motivi strettamente persona-li non ha rilievi da fare in ordine alla gestione ed alla attività svolta che risponde pienamente alla missione sociale affidata dalla regione. Prego pubblicare integralmente questa comuni-cazione con lo stesso risalto essendo la stessa rivolta a tutelare la corretta informazione oltre che l’immagine aziendale».

Luigino Tremonti - Presidente Ater

FESTA DEI VICINI 2009

12 SETTEMBRE 2009

NFORMA - aterbl.it 2009-06... · Giovanni Rizzardi Soravia ed il perito Ermes Dal Pont responsabili...

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