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1 Articoli di particolare interesse: Dai nostri Soci: ANAS Pag. 2 L’AIPCR si rinnova anche sul web Pag. 3 Direttiva UE sulla VIA Pag. 4 Le Nuove Sostanze Psicoattive Pag. 4 Report 2014 sulla sicurezza stradale nell'Ue Pag. 5 Gli ambasciatori della sicurezza stradale Pag. 6 Dal Parlamento Pag. 7 Inauguriamo con questo numero “0” la Newletter del sito dell’AIPCR. Sarà una pubblicazione mensile dove parleremo di tutto quello che nel periodo succede nel mondo delle strade. Eventi, fatti, nuove tecnologie, persone. Vogliamo tuttavia che la nostra Newsletter sia redatta col contributo di tutti i nostri lettori. Ognuno di voi potrà contribuire con ogni piccola notizia che potrà trovare nel web o attraverso le proprie personali esperienze. Sarà un raccoglitore di notizie, aneddoti, storie, scoperte di ognuno di noi che vorremo condividere con l’AIPCR. Benvenuti nell’AIPCR Qui potremmo anche commentare quello che è pubblicato sul sito. La rubrica postale sarà il luogo dove le vostre lettere saranno poste all’attenzione di tutti i lettori. Avete partecipato ad eventi che in qualche maniera hanno riguardato le strade? Mandateci le foto e il racconto dell’evento e saremo lieti di pubblicarlo. Il vostro lavoro lo potrete inviare a [email protected] N° 0/2014 giugno AIPCR Italia - www.aipcr.it La Newsletter cosa c’è di nuovo sulle strade

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Numero 1/2014 1 giugno

Articoli di particolare interesse:

Dai nostri Soci: ANAS

Pag. 2 L’AIPCR si rinnova

anche sul web Pag. 3 Direttiva UE sulla VIA Pag. 4 Le Nuove Sostanze Psicoattive Pag. 4 Report 2014 sulla sicurezza stradale nell'Ue Pag. 5 Gli ambasciatori della sicurezza stradale Pag. 6 Dal Parlamento Pag. 7

Inauguriamo con questo numero “0” la Newletter del sito dell’AIPCR.

Sarà una pubblicazione mensile dove parleremo di tutto quello che nel periodo succede nel mondo delle strade.

Eventi, fatti, nuove tecnologie, persone.

Vogliamo tuttavia che la nostra Newsletter sia redatta col contributo di tutti i nostri lettori.

Ognuno di voi potrà contribuire con ogni piccola notizia che potrà trovare nel web o attraverso le proprie personali esperienze.

Sarà un raccoglitore di notizie, aneddoti, storie, scoperte di ognuno di noi che vorremo condividere con l’AIPCR.

Benvenuti nell’AIPCR

Qui potremmo anche commentare quello che è pubblicato sul sito.

La rubrica postale sarà il luogo dove le vostre lettere saranno poste all’attenzione di tutti i lettori.

Avete partecipato ad eventi che in qualche maniera hanno riguardato le strade?

Mandateci le foto e il racconto dell’evento e saremo lieti di pubblicarlo.

Il vostro lavoro lo potrete inviare a [email protected]

N° 0/2014 giugno

AIPCR Italia - www.aipcr.it La Newsletter

cosa c’è di nuovo sulle strade

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Il Presidente di ANAS S.p.A. Pietro Ciucci

Roma, 25 giu 2014 - L'Anas prosegui il suo percorso di avvicinamento mercato. Lo ha detto il presidente de societa', Pietro Ciucci, commentan l'approvazione del bilancio 2013 parte dell'assemblea. ''Alla luce d nuovo quadro normativo di riferimen ed al fine di perseguire al meglio obiettivi istituzionali - ha afferma Ciucci -, Anas intende proseguire n percorso di avvicinamento al merca gia' intrapreso dal 2006, attraverso azioni di efficientamento poste essere, rafforzando il proprio ruolo punto di riferimento nella progettazion costruzione e gestione de infrastrutture viarie''. Nel 2013 il Grup Anas, anche attraverso la societa' An International Enterprise, ha rafforzato proprie iniziative in amb internazionale - gia' svolte a partire d 2007 - nel settore dei servizi integrati ingegneria per le infrastrutture trasporto, gestendo importa commesse in Algeria, Libia, Qatar Colombia nonche' approfondendo relazioni promozionali in altre ar d'interesse.

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Notizie dai nostri soci: ANAS S.p.a

Anas, l’Assemblea Azionisti approva Bilancio 2013: utile di oltre 3 milioni di euro. L’Assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2013 di Anas S.p.A., che si è chiuso con un utile di 3,4 milioni di euro, facendo registrare un lieve incremento rispetto all’esercizio precedente, e ha deliberato di distribuire integralmente, al netto dell`accantonamento a riserva legale, un dividendo all’Azionista, ovvero al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per 3,2 milioni di euro. Stabilità 2014.

”Da sei anni consecutivi ANAS chiude il bilancio in attivo” – ha commentato il Presidente Pietro Ciucci – “confermandosi anche nel 2013, nonostante le difficoltà economiche del Paese, come una delle principali stazioni appaltanti italiane. Un risultato di bilancio ottenuto anche grazie alle azioni di efficientamento della struttura, di sviluppo dei ricavi e di contenimento dei costi realizzati già da tempo dall’Azienda, in linea con i più recenti orientamenti normativi. Nel 2013 gli investimenti in nuove costruzioni e manutenzione straordinaria sono stati pari a circa 2,2 miliardi di euro. Relativamente alle nuove opere, nel 2013 Anas ha realizzato su tutto il territorio nazionale circa 140 nuovi km di strade e autostrade; ha avviato lavori per oltre 1 miliardo di euro ed ultimato interventi per quasi 2,8 miliardi di euro.

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Dopo più di dieci anni di onorato servizio il sito dell’Associazione Mondiale della Strada AIPCR Italia www.aipcr.it va in pensione. Nasce il 30 giugno il nuovo sito dell’associazione che vuole essere lo specchio di una AIPCR rinnovata e piena di energia. Tre sono stati i principi cardine che abbiamo voluto porre alla base del nuovo sito. Il primo è la semplicità e l’intuitività dell’interfaccia. Tutti i contenuti sono facilmente raggiungibili dalla barra degli strumenti e l’utente ha, già dall’apertura della home page, la visione completa di tutto quello che potrà trovare navigando nel sito. La grafica semplice ed i colori tenui sono stati studiati per non distrarre eccessivamente con effetti e colori quella che è la navigazione, la ricerca e la lettura dei contenuti. Ai testi è abbinata, ogni volta che è stato possibile, una rappresentazione grafica e l’omogeneità delle pagine rende la navigazione un morbido passaggio da una sezione all’altra. Il secondo principio è stato immaginare un collegamento, anche grafico, al sito dell’AIPCR internazionale www.piarc.org così da facilitare la navigazione dei due siti rendendoli omogenei anche nei contenuti. I collegamenti tra i due siti sono frequenti scambiando le diverse informazioni. E’ sempre importante ricordare, quando si parladi AICPR, che questa è una associazione di respiro internazionale dove sono uniti oltre 140 Paesi di tutto il mondo e dove l’Italia vuole giocar un ruolo sempre più di primo piano. Il terzo principio, che è sicuramente il più importante, è l’interattività. Abbiamo ritenuto importante costruire una relazione diretta tra l’AIPCR e non solo i soci ma anche chiunque abbia interesse a fare capolino nel mondo della strada. Abbiamo messo a disposizione dei soci le conoscenze

l’AIPCR si rinnova anche sul web

tecniche dell’AIPCR attraverso sia le pubblicazioni tecniche prodotte dall’Associazione nazionale e internazionale sia attraverso un servizio di “consulenza” su specifici quesiti in materia stradale a cui gli esperti dell’Associazione potranno fornire risposta. Ovviamente il sito AIPCR Italia è caratterizzato da peculiarità che lo contraddistinguono con nuovi servizi e contenuti. Alcuni dei servizi offerti dal sito, come le consulenze o l’accesso alla documentazione tecnica, saranno tuttavia riservati ai soci mentre altri potranno essere fruibili da chiunque. Altro grande Capitolo di novità del nuovo sito è la sezione “Cultura” dove ospiteremo articoli e interventi su ogni aspetto della cultura stradale. Abbiamo cominciato con alcune retrospettive storiche sulla vita dell’AIPCR e con una rassegna dei “personaggi” che hanno contribuito, col loro lavoro, al mondo stradale. Così nomi come Massimo Tedeschi e Piero Puricelli potranno essere più diffusamente conosciuti anche dai non esperti del settore. Passeremo poi alla storia della strada cominciando, come è ovvio che sia, dalle antiche strade romane. Vogliamo che questa sezione assuma una sempre crescente importanza e, per questo motivo, invitiamo tutti gli amici dell’AIPCR a contribuire con dei loro lavori o con suggerimenti e spunti per questa sezione. A fianco di questi nuovi contenuti si potranno ritrovare i classici elementi

di lavoro accedendo alla sezione “attività” dove abbiamo raccolto tutto ciò che l’AIPCR ha fatto, sta facendo e farà nel prossimo futuro.

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Il Comitato nazionale italiano e i 17 Comitati tecnici svolgono una intensa attività che verrà rendicontata nell’apposita sezione del sito. Saranno quindi disponibili i resoconti delle sedute degli organi dell’AIPCR, dall’Assemblea dei soci ali Comitati tecnici passando per il Comitato nazionale. Tutti i prossimi eventi previsti per il 2014 ed il 2015 sono presenti nel calendario visibile già nella home page. In particolare, il nuovo sito ospiterà i lavori preparatori dei Quaderni e delle Memorie che verranno presentati al Convegno nazionale del 27 e 28 novembre 2014. Si aprirà nel nuovo sito una serie di forum di discussione dove tutti i soci potranno confrontarsi con i presentatori di tali pubblicazioni. I forum saranno attivati dal prossimo 15 settembre fino al 15 ottobre per garantire la partecipazione di tutti. Altra novità è la predisposizione di una Newsletter AIPCR a cui ci si potrà iscrivere dal sito. La Newsletter presenterà le ultime notizie in campo stradale inerenti eventi, fatti e innovazioni tecnologiche. Un punto di attenzione meritano le nuove procedure di iscrizione all’AIPCR che sarà possibile fare direttamente dall’apposita sezione del sito con diverse modalità di pagamento. Novità assoluta immaginata alla luce del Concorso AIPCR per le Università d’Italia 2014 bandito lo scorso aprile è la nuova formula di iscrizione dedicata agli studenti di ogni grado con una quota ridotta di 35€ annuali rinnovabile per tutti gli anni di durata del corso di studi. Siamo sicuri che il nuovo sito AIPCR potrà fornire a tutti nuovi spunti sia nel campo di lavoro sia in quello dell’interesse prettamente personale.

Entra in vigore la nuova direttiva Ue sulla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).

Mira a semplificare le procedure. Gli Stati membri hanno tempo fino al maggio 2017 per recepirla.

In vigore la nuova direttiva Ue sulla Valutazione di Impatto Ambientale

" Entra in vigore la nuova direttiva Ue sulla Valutazione di Impatto Ambientale”

Il sito è pensato per essere un cantiere di lavori in corso – tanto per rimanere in campo stradale - auspicando i suggerimenti ed i contributi di tutti per un continuo suo miglioramento ed evoluzione. Buona navigazione!

Il testo ormai pubblicato sulla Gazzetta ufficiale secondo Bruxelles servirà a migliorare la protezione dell'ambiente riducendo allo stesso tempo gli oneri amministrativi derivanti dalla legislazione Ue.

Sta adesso agli Stati membri il compito di semplificare le proprie procedure recependo questa direttiva e hanno tempo fino al maggio 2017. Innanzitutto dovranno regolare meglio i tempi per le diverse fasi delle valutazioni.

Le decisioni di screening dovrebbero essere prese entro 90 giorni (anche se sono possibili proroghe in casi eccezionali) e le consultazioni pubbliche dovrebbero durare almeno 30 giorni. Tutti gli Stati membri dovranno garantire che le decisioni definitive siano prese entro un periodo di tempo ragionevole. La direttiva, che si applicherà sia a progetti pubblici che privati, riguarderà circa 200 tipi di progetti fra cui ponti, porti, autostrade e allevamenti intensivi di suini e pollame. Le nuove valutazioni dovranno tener conto anche di fattori ambientali quali la biodiversità e il cambiamento climatico.

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Le NSP sono ancora poco conosciute, così come scarsamente noti sono gli effetti e le conseguenze che la loro assunzione regolare determina sull’organismo. A rendere più complesso il quadro della situazione è inoltre la crescente varietà di questi stupefacenti che possono differire significativamente per composizione chimica, ragione per cui la loro identificazione risulta alquanto complicata.

Si è tenuto nei giorni scorsi a Roma il Congresso Internazionale

Le Nuove Sostanze Psicoattive e i pericolosi risvolti alla guida

Per Siim Kallas “l'Ue ha un eccellente record di sicurezza stradale in confronto alla situazione mondiale, ma finché ci saranno incidenti mortali sulle nostre strade, non possiamo permetterci di abbassare la guardia”. I numeri contenuti nel rapporto 2014 sulla sicurezza stradale dell'esecutivo di Bruxelles mostrano un trend positivo negli ultimi 13 anni ma le cifre sono ancora piuttosto alte. Il vicepresidente della Commissione europea responsabile dei Trasporti

Report 2014 sulla sicurezza stradale nell'Ue Il commissario Kallas: “Siamo eccellenza mondiale”

"Congresso Internazionale “New Drugs 2014 – aggiornamento tecnico-scientifico sulle nuove sostanze psicoattive”

"Il numero di morti sulle strade europee dal 2001 ad oggi è più che dimezzato”

“New Drugs 2014 – aggiornamento tecnico-scientifico sulle nuove sostanze psicoattive”.

Organizzato per la prima volta in Italia ad opera della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Politiche Antidroga e dal Sistema Nazionale di Allerta Veloce, National Early Warning System. Il congresso si è concentrato sul fenomeno delle nuove sostanze psicoattive (NSP) di origine sintetica che stanno progressivamente

rivoluzionando le tendenze dei consumatori di droghe, giovani e non solo.

Il recente Congresso ha rappresentato dunque l’occasione per divulgare tutte le informazioni disponibili su questo fenomeno, considerandolo in ogni suo aspetto e manifestazione e fornendo evidenze tecnico-scientifiche, utili soprattutto a quanti, nel loro lavoro, si interfacciano con questa realtà.

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nel ricordare che “nel 2013 ancora circa 26mila persone sono morte sulle nostre strade” ha affermato che mentre mentre nel corso degli ultimi due anni l'Ue “si è concentrata molto sui conducenti” ora è il tempo “di guardare a strade e infrastrutture perché c'è un grande potenziale per rendere strade dell'Ue più sicure e più intelligenti”.

Il numero di morti sulle strade europee dal 2001 ad oggi è più che dimezzato: i decessi 13 anni fa sono stati

53.900, nel 2013 26mila. Secondo il rapporto sulla Sicurezza stradale del 2014, che ha valutato Stato per Stato l'andamento dei membri dell'Ue, nel periodo 2010-2013 il nostro Paese con una riduzione del 17% delle vittime stradali è stato in linea con la media Ue, mentre i migliori risultati sono stati registrati in Slovenia (39%), Spagna (30%) e Danimarca (30%).

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“Ambasciatori di sicurezza stradale”. Perché ai tremila stranieri che hanno già partecipato all’interes-sante progetto promosso dall’Automobile Club d’Italia (Aci) si aggiungono i 1.500 neopatentati che parteciperanno ai pros-simi corsi sulla sicurez-za stradale.

A Vallelunga i neo-patentati potranno apprendere le tecniche di guida e accrescere, complessivamente, le loro conoscenze in tema di sicurezza. I corsi sono gestiti in colla-borazione con la Polstrada. Gli allievi sono quelli che hanno conseguito la patente di guida in una delle 180 scuole guida a marchio “Ready2go”. Si tratta, quest’ultimo, si legge nel sito, di un “network nazionale di autoscuole Aci che punta - attraverso un percorso mirato (com-prendente anche alcune lezioni di guida sicura) e nuovi metodi didattici (tra cui un avanza-tissimo simulatore che

Ambasciatori di sicurezza stradale

" formare conducenti consapevoli dei propri comportamenti e capaci di una guida corretta”

permette di testare le reazioni alla guida in situazioni di pericolo) - a formare conducenti consapevoli dei propri comportamenti e capaci di una guida corretta, sicura e piacevole. L'offerta formativa “Ready2Go” integra la didattica tradizionale, svolta sulla base delle disposizioni ministe-riali, allo scopo di formare una nuova generazione di auto-mobilisti con una spic-cata cultura della sicurezza e della pre-venzione, con partico-lare attenzione a: comportamenti scorretti che sono causa d’incidenti (mancato rispetto delle norme ed esibizionismo), conse-guenze sulla guida del consumo di alcool e sostante stupefacenti, conoscenza e gestione di situazioni particolari, anomale o pericolose, cosa fare in caso di guasto o incidente”. Una volta superate le prove, i ragazzi saranno insigniti del titolo di “Ambasciatori di sicurezza stradale”. Si impegneranno,

successivamente, a pro-muovere la cultura della sicurezza stradale all’interno del proprio nucleo familiare e fra gli amici. Questa ennesima iniziativa vuole concorrere a ridurre il numero di giovani coinvolti nei sinistri. Nel 2012, secondo i dati di Aci Istat, sono stati 35.403. Un corso di guida sicura, è stato fatto rilevare, riduce di un terzo la probabilità d’incidente, “come attesta l’esperienza austriaca dove l’inci-dentalità dei giovani si è ridotta del 33% con l’obbligo di un corso di guida sicura entro tre anni dal conseguimento della patente”.

Carlo Sgandurra ANAS S.p.A.

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Notizie dal Parlamento QUESTION TIME alla Camera dei Deputati “Iniziative urgenti per il rilancio del settore delle infrastrutture” Il deputato Ignazio Abrignagni (FI) ha presentato al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, l’interrogazione a risposta immediata 3-00840. Il parlamentare, con il suo atto, ha chiesto chiarimenti al Governo in merito alle “cause della diminuzione degli investimenti che diminuiscono negli ultimi anni, vincoli del Patto di stabilità per gli enti locali, le procedure lunghe e complesse, le tante ma disorganiche modifiche del codice degli appalti, i ritardi negli stessi appalti che producono allungamento dei tempi e soprattutto aumenti di spesa.” Ricordando che se il settore delle infrastrutture non funziona, il rilancio dell'economia e la crescita sono in grave difficoltà, il Deputato Abrignani ha chiesto al Ministro Lupi di sapere che cosa il Governo intenda fare in modo urgente per invertire la tendenza rispetto al settore delle infrastrutture. Riportiamo testualmente la risposta resa dal Ministro Lupi nel corso della seduta del 28 maggio 2014 alla Camera dei Deputati. “Signor Presidente, ringrazio gli onorevoli interroganti perché hanno posto l'attenzione del Governo, del Parlamento e di chi ci sta vedendo e ascoltando da casa su un tema fondamentale. Il problema non è che cosa si ha intenzione di fare, ma che cosa si è fatto in questi mesi, perché è

una questione condivisa da tutti, condivisa dal Governo, condivisa dal Parlamento, condivisa in tutta Europa e in tutto il mondo, è che le risorse per le infrastrutture non sono dei costi, ma sono degli investimenti. Sono un volano, non solo per la crescita immediata e per il ritorno alla crescita, ma sono un volano nei tempi della loro realizzazione e nella certezza della loro realizzazione per la competitività del sistema Paese. Io ricordo solo ai colleghi interroganti e a chi ci ascolta che la competitività di un Paese passa attraverso lo sviluppo competitivo e infrastrutturale dello stesso Paese. Le imprese oggi pagano più del 20 per cento rispetto alle altre imprese, quelle tedesche o francesi, riguardo ai costi della logistica. Per questa ragione, nonostante il contesto che gli interroganti hanno correttamente fotografato, che è quello ovviamente del percorso al contenimento dell'indebitamento pubblico e quindi, di conseguenza, della scarsità di risorse che sono messe a disposizione per gli investimenti pubblici, il Governo si è mosso in tre direzioni.

La prima, quella di individuare in maniera chiara e certa le priorità su cui mettere le risorse che sono a disposizione. La prima priorità è quella di scegliere razionalmente le opere strategiche, le grandi opere, che sono immediatamente cantierabili e che sono pronte. La seconda priorità è che non basta solo mettere risorse sulle grandi opere, ma bisogna mettere risorse e dare risorse – il decreto del fare dello scorso anno, la legge di stabilità approvata per il 2014, i primi provvedimenti nel corso di questi mesi vanno in questa direzione – anche per la prevenzione, la manutenzione straordinaria, la manutenzione straor- dinaria del territorio, delle infrastrutture, dei ponti, dei viadotti, delle reti ferroviarie. Segue in ultima pagina

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Tra i nostri Soci

Comitato Nazionale Italiano

Via Caraci Roma

: telefono: 06-4158.3323/3347

POSTA ELETTRONICA:

[email protected]

ci trovate all'indirizzo: www.aipcr.it

Redazione a cura di Leonardo Annese

a disposizione per i

vostri suggerimenti e le vostra osservazioni

ANAS S.p.A. Gestione della rete stradale e autostradale nazionale

Associazione dei concessionari autostradali italiani

Notizie dal Parlamento Segue da pag. 6 Il terzo elemento fondamentale è la discussione che voi sottolineate, riguardo al Patto di stabilità in Europa e al Patto di stabilità interno nel nostro Paese. La posizione, già espressa dal Presidente del Consiglio Renzi, anche in queste ore, è quella di lavorare perché l'Europa cambi, cambi radicalmente in particolare riguardo all'atteggiamento delle risorse che vengono messe a disposizione dei diversi Paesi per la realizzazione delle infrastrutture e delle reti TEN cioè delle reti strategiche, e per quanto riguarda la manutenzione e le risorse che

vengono stanziate la manutenzione e le risorse che vengono stanziate per la manutenzione straordinaria e di prevenzione sul territorio. Per quanto riguarda il Patto di stabilità interno, già le prime indicazioni, sia nella legge di stabilità del 2014, che prevedono un miliardo di euro per la prima volta a disposizione dei comuni per sforare dal Patto di stabilità per la realizzazione delle opere, e poi, nella spending review, l'indicazione nell'articolo che, per quanto riguarda le risorse investite nella ristrutturazione degli edifici scolastici, queste vengono escluse dal Patto di stabilità, mi sembra indichino non

un'intenzione, ma la strada giusta da percorrere insieme, perché tutti condividiamo che le infrastrutture non sono un costo, ma una risorsa per un Paese.

Il Ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi