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Newsletter n. 03 del 18 febbraio 2016 NOTIZIE 3 NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO – DECRETO E CIRCOLARE AGEA 3 SPAGNA: 4.173 NUOVI ETTARI NEL 2016 5 RIFORMA REGOLAMENTO (CE) N.436/2009 6 LEGGE EUROPEA: INDICAZIONE OBBLIGATORIA ORIGINE INGREDIENTI 7 CHIARIMENTI UE SULLA DEFINIZIONE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE 7 PIANO DI PROMOZIONE E ATTRAZIONE INVESTIMENTI: ACCORDO MIPAAF ICE 8 VINI DOP IGP 8 ELIMINATO L’IMBOTTIGLIAMENTO OBBLIGATORIO PER LA GRAPPA 8 DISCIPLINARI DI PRODUZIONE 8 IGT VALLE D'ITRIA: PROPOSTA DI MODIFICA AL DISCIPLINARE 8 CONSORZI DI TUTELA 9 CONSORZIO SAN GIMIGNANO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 9 CONSORZIO BARBERA D'ASTI E VINI MONFERRATO: CONFERMATO INCARICO 10 CONSORZIO VINI CASTEL DEL MONTE: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 10 CONSORZIO VINI BREGANZE: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA 11 CONSORZIO TUTELA VINI VERONA: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA 11 CONSORZIO BIANCO DI PITIGLIANO E SOVANA: SOSPENSIONE INCARICO TUTELA 11 CONSORZIO VINI TAVOLIERE: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA 12 CONSORZIO ALTA LANGA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 12 CONSORZIO VINI COLLINE TERAMANE: MODIFICATO LO STATUTO 13 CONSORZIO VINI TERRE DI COSENZA: RICONOSCIMENTO 13 CONSORZIO VINI DI ROMAGNA: MODIFICA DEL RICONOSCIMENTO 13

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Newsletter n. 03 del 18 febbraio 2016

NOTIZIE 3

NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO – DECRETO E CIRCOLARE AGEA 3

SPAGNA: 4.173 NUOVI ETTARI NEL 2016 5

RIFORMA REGOLAMENTO (CE) N.436/2009 6

LEGGE EUROPEA: INDICAZIONE OBBLIGATORIA ORIGINE INGREDIENTI 7

CHIARIMENTI UE SULLA DEFINIZIONE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE 7

PIANO DI PROMOZIONE E ATTRAZIONE INVESTIMENTI: ACCORDO MIPAAF ICE 8

VINI DOP IGP 8

ELIMINATO L’IMBOTTIGLIAMENTO OBBLIGATORIO PER LA GRAPPA 8

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE 8

IGT VALLE D'ITRIA: PROPOSTA DI MODIFICA AL DISCIPLINARE 8

CONSORZI DI TUTELA 9

CONSORZIO SAN GIMIGNANO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 9

CONSORZIO BARBERA D'ASTI E VINI MONFERRATO: CONFERMATO INCARICO 10

CONSORZIO VINI CASTEL DEL MONTE: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 10

CONSORZIO VINI BREGANZE: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA 11

CONSORZIO TUTELA VINI VERONA: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA 11

CONSORZIO BIANCO DI PITIGLIANO E SOVANA: SOSPENSIONE INCARICO TUTELA 11

CONSORZIO VINI TAVOLIERE: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA 12

CONSORZIO ALTA LANGA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA 12

CONSORZIO VINI COLLINE TERAMANE: MODIFICATO LO STATUTO 13

CONSORZIO VINI TERRE DI COSENZA: RICONOSCIMENTO 13

CONSORZIO VINI DI ROMAGNA: MODIFICA DEL RICONOSCIMENTO 13

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NORMATIVA REGIONALE 14

ABRUZZO: PROROGA DOMANDE PER RISTRUTTURAZIONE 14

P.A. BOLZANO: NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO 14

BASILICATA: DISPOSIZIONI PER LA RICONVERSIONE E RISTRUTTURAZIONE 15

BASILICATA: BANDO PER LA GESTIONE CENTRO PER GLI SPUMANTI 15

CAMPANIA: MODIFICATE LE DISPOSIZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE 15

EMILIA ROMAGNA: MODIFICHE ALLA GRADUATORIA DEGLI INVESTIMENTI 16

EMILIA ROMAGNA: GARANZIA FIDEIUSSORIA PER REIMPIANTO ANTICIPATO 16

EMILIA ROMAGNA: AGGIORNAMENTO ELENCO DEGUSTATORI 16

FRIULI VENEZIA GIULIA: NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO 16

FRIULI VENEZIA GIULIA: PROGETTI DI AGGREGAZIONE 17

LAZIO: DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLA MISURA INVESTIMENTI 20

MARCHE: DISPOSIZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE VIGNETI 20

PUGLIA: GESTIONE DEI DIRITTI DI REIMPIANTO VIGNETI 21

PUGLIA: TERMOTERAPIA PER PIANTE DEL GENERE VITIS 21

TOSCANA: PROROGA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI 21

NOTIZIE REGIONALI 22

CAMPANIA: MANIFESTAZIONE LONDON WINE FAIR 2016 22

CAMPANIA: MANIFESTAZIONE CIBUS 2016 23

LAZIO: CARLO HAUSMANN, NUOVO ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA 25

PUGLIA: PROGRAMMA FIERISTICO PRODOTTI AGROALIMENTARI PUGLIESI 26

SARDEGNA: CONCORSO INTERNAZIONALE GRENACHES DU MONDE 2017 26

FIERE ED EVENTI 28

LITUANIA 27 – 28 MAGGIO: FIERA INTERNAZIONALE DEL VINO “VYNO DIENOS” 28

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NOTIZIE

NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO – DECRETO E CIRCOLARE AGEA

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 33 del 10/02/2016 è stato

pubblicato il Decreto 15 dicembre 2015, concernente disposizioni nazionali di

attuazione del sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli.

Al contempo, in data primo febbraio 2016, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura –

AGEA ha reso nota una circolare relativa alle disposizioni nazionali di attuazione del

sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoli di cui al Regolamento (UE)

n.1308/2013.

La circolare definisce le modalità operative per il rilascio delle autorizzazioni per nuovi

impianti e per reimpianti viticoli e per la costituzione e l’aggiornamento del Registro

Informatico Pubblico delle autorizzazioni per gli impianti viticoli.

Il documento dettaglia le seguenti fattispecie e procedure amministrative:

Registro informatico pubblico delle autorizzazioni per gli impianti viticoli e

funzioni e procedure disponibili per l’aggiornamento del registro.

Il sistema autorizzativo sarà attuato nell’ambito di un Registro pubblico delle

autorizzazioni che sarà consultato e aggiornato nell’ambito del SIAN e dei sistemi

informativi gestiti dalle Regioni e dai rispettivi O.P. regionali.

Il Registro conterrà tutte le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate ai

beneficiari (identificativo unico dell’autorizzazione, CUAA del beneficiario, regione,

superficie autorizzata, superficie impiantata ecc.) e avrà funzione di strumento di

gestione del sistema autorizzativo che consentirà, da un lato, alle aziende di eseguire le

opportune operazioni (registrazione di un’autorizzazione, utilizzo totale o parziale della

stessa, modifica della Regione, subentro di un’autorizzazione, modifica della data di

scadenza per forze di causa maggiore) e, dall’altro, alla pubblica amministrazione di

controllare gli aggiornamenti.

Procedimento per concessione di autorizzazioni per gli impianti.

Le domande per le autorizzazioni potranno essere presentate dal 15 febbraio al 31

marzo di ogni anno in modalità telematica nell’ambito del SIAN. Il richiedente

effettuerà la domanda sulla base dei dati presenti nel proprio fascicolo aziendale

aggiornato. La circolare, tuttavia, specifica che le applicazioni e le procedure operative

per la presentazione delle domande saranno definite da AGEA e condivise con le

Regioni tramite documentazione tecnica.

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Per quanto concerne, invece, il rilascio delle autorizzazioni per nuovi impianti, il

Ministero comunicherà telematicamente alle Regioni competenti l’elenco delle

aziende alle quali sono concesse le autorizzazioni. Il sistema centrale genererà

automaticamente nel Registro le autorizzazioni, una per ogni regione indicata in

domanda. Saranno poi le Regioni a rilasciare l’autorizzazione entro il 1 giugno di ogni

anno tramite apposite funzioni messe a disposizione da Agea. I beneficiari potranno

comunicare un’eventuale rinuncia all’autorizzazione assegnata entro 10 giorni dal

rilascio.

Sarà prevista una procedura telematica anche per le richieste di conversione dei diritti

di impianto in autorizzazioni e per le richieste di autorizzazione per reimpianto. I

produttori potranno presentare la domanda di autorizzazione per reimpianto entro la

fine della seconda campagna viticola successiva all’estirpazione. La gestione e il

controllo delle superfici estirpate, secondo Agea, avrà luogo, mediante il Registro delle

superfici estirpate mediante SIAN (per le Regioni che operano direttamente con il

SIAN).

La registrazione dell’estirpo sarà requisito necessario per la richiesta e la concessione

di autorizzazione al reimpianto. Competenti ad effettuare l’istruttoria e i controlli

necessari saranno sempre le Regioni che aggiorneranno il registro delle Superfici

Estirpate. La comunicazione di avvenuto estirpo dovrà essere presentata dal

richiedente, tramite SIAN, entro la fine della campagna viticola nel corso della quale è

avvenuto l’estirpo.

Le applicazioni e le procedure operative per la gestione del registro delle superfici

estirpate saranno definite da AGEA e condivise con le Regioni tramite documentazione

tecnica.

Come previsto dal Regolamento UE, sarà prevista una procedura semplificata nel caso

in cui l’ubicazione della superficie da reimpiantare corrisponde alla stessa superficie

dove è avvenuta l’estirpazione. In tal caso la comunicazione di avvenuto estirpo avrà

valore come domanda di autorizzazione.

Gestione del potenziale transitorio (consolidamento del registro dei diritti di

reimpianto).

La circolare ribadisce che il trasferimento tra aziende dei diritti di reimpianto è

consentito fino al 31 dicembre 2015. Gli estirpi effettuati entro il 31 dicembre 2015

comportano il rilascio di un conseguente diritto di reimpianto che dovrà essere

comunicato secondo le procedure previste dalla Regione.

Comunicazioni

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- Sanzioni (che saranno definite successivamente con specifico provvedimento)

- Diffusione dei dati del registro.

Vademecum nuovo sistema autorizzativo

Decreto 12272 del 15/12/15

Circolare Agea Coordinamento n. 49

SPAGNA: 4.173 NUOVI ETTARI NEL 2016

Lo scorso 30 gennaio, è stato pubblicato sul bollettino ufficiale di Stato spagnolo, la

risoluzione con la quale il Ministero dell’Agricoltura, alimentazione e ambiente

(MAGRAMA), previa consultazione con le comunità autonome, le organizzazioni che

rappresentano l'industria e i rappresentanti delle DOP/IGP direttamente interessate,

ha fissato per l’anno 2016 la superficie vitata che potrà essere concessa per autorizzare

nuovi impianti viticoli a livello nazionale.

Il disposto normativo istituisce, altresì, limitazioni specifiche per la crescita di alcune

aree a denominazione di origine protetta (Bizkaiko Txakolina/Txakoli de Bizkaia/

Chacolí de Bizkaia, Navarra, Riveira del Duero, Rioja) dove potranno essere previste

restrizioni ulteriori ai nuovi impianti, reimpianti e impianti derivanti da conversione di

diritti di reimpianto.

Rispetto allo 0,6% per cento a livello nazionale, pari a 5.752 ettari inizialmente proposti

dal Ministero, la decisione finale assunta da Madrid e comunicata alla Commissione

Europea lo scorso 1 febbraio, è di consentire una crescita massima del vigneto

nazionale dello 0,43% della superficie vitata esistente, equivalente a 4.173 ettari,

ovvero 0,17% e 1.579 in meno rispetto a quanto inizialmente proposto, e 0,57% e

5.414 ettari in meno rispetto all’1% (9.587 ha) consentito dal Regolamento (UE)

n.1308/2013.

La scelta della Spagna diverge rispetto all’orientamento assunto dagli altri due

principali Stati membri produttori, Italia e Francia, che hanno ambedue optato per un

pieno utilizzo del plafond di autorizzazioni messo a disposizione annualmente dalla

normativa europea (1% della superficie vitata nazionale).

Bollettino Ufficiale

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RIFORMA REGOLAMENTO (CE) N.436/2009

La Commissione Europea sta lavorando a una riforma del Regolamento (CE) n.

436/2009, 607/2009, 555/2008 rispetto ai temi dei documenti di accompagnamento,

certificazioni, controlli e registri vitivinicoli, in un’ottica di semplificazione.

In particolare, le prime proposte illustrate dalla DG Agri si riferiscono ai seguenti temi:

- Documenti di accompagnamento: ridurre il numero dei documenti di

accompagnamento attualmente previsti dall’art. 24 del Reg. 436/2009. In altre parole,

la CE propone di eliminare gli attuali documenti MVV previsti per le movimentazioni

intracomunitarie e di applicare a tutti i prodotti vitivinicoli (compresi i mosti e i succhi

d’uva) l’E-AD o AD cartaceo. Un documento commerciale (fattura ecc.), facente

riferimento all’E-AD attesterebbe la qualità e l’origine delle produzioni.

- Modifica della definizione di piccoli produttori: secondo la proposta della DG

Agri, non sarebbero considerati “piccoli produttori” gli operatori che, nonostante

abbiano prodotto una media di meno di 1000 ettolitri di vino nelle ultime tre

campagne, esportano i propri prodotti in un altro Stato membro o in un Paese terzo.

- Identificazione degli operatori, controlli: la proposta della Commissione è di

introdurre un sistema secondo il quale gli operatori conducono, sotto loro

responsabilità, ad ogni fase della produzione, compreso l’imbottigliamento, il controllo

sui propri vini. Essi devono, al contempo, essere in grado di provare la veridicità

rispetto alle caratteristiche analitiche, varietà, annata indicata in etichetta.

- Attestazioni e certificazioni: la DG Agri propone di considerare il documento di

accompagnamento (AAD o EAD) come attestato di certificazione della qualità,

caratteristiche, DOP/IGP/, annata, varietà, senza certificazione amministrativa

obbligatoria. Quanto alla certificazione amministrativa (prevista dall’attuale art. 63 del

Reg. 607/2009) la Commissione propone che gli SM possano renderla obbligatoria

soltanto per i vini varietali con indicazione di annata.

Documento di Lavoro DG Agri

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LEGGE EUROPEA: INDICAZIONE OBBLIGATORIA ORIGINE INGREDIENTI

È stato trasmesso in Senato, ma non ancora assegnato, il disegno di legge (AS2228)

recante “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza

dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2015”, di cui si allega un estratto.

Il testo completo del provvedimento è disponibile all’indirizzo:

http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00964447.pdf

Si segnala, in particolare, l’art. 3 del provvedimento, che prevede una modifica dell’art.

4, comma 49-bis, della l. 350/2003, al fine di chiudere il procedimento EU Pilot

5938/13/SNCO per quanto riguarda l’indicazione del Paese di origine sull’etichettatura

degli alimenti.

Al momento, infatti, la disposizione stabilisce che “per i prodotti alimentari, per

effettiva origine si intende il luogo di coltivazione o di allevamento della materia prima

agricola utilizzata nella produzione e nella preparazione dei prodotti e il luogo in cui è

avvenuta la trasformazione sostanziale”. Tale definizione, tuttavia, è incompatibile con

la normativa doganale dell’Unione, che, ai fini dell’individuazione del luogo di origine,

considera unicamente il luogo in cui è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale di

un prodotto.

Nel modificare la disposizione, viene previsto inoltre che la sanzione si applichi anche

alle informazioni che possono indurre in errore i consumatori ai sensi dell’art. 7 del

reg. 1169/2011 “per quanto riguarda il Paese d’origine o il luogo di provenienza

dell’alimento e l’origine del suo ingrediente primario”.

La disposizione è illustrata in dettaglio nella relazione, alle pagine 4 e 5 del documento.

Estratto disegno di legge AS2228

CHIARIMENTI UE SULLA DEFINIZIONE DI MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE

La Commissione europea con propria comunicazione n. 487949 del 29 gennaio 2016 ha

fornito risposta ad uno specifico quesito posto dal ministero delle Politiche agricole,

alimentari e forestali relativamente all'interpretazione dell'articolo 4 dell'allegato alla

direttiva 2003/361/CE in materia di definizione di micro, piccole e medie imprese.

Comunicazione n. 487949

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PIANO DI PROMOZIONE E ATTRAZIONE INVESTIMENTI: ACCORDO MIPAAF ICE

A seguito del decreto interministeriale n. 33510 dell'8 maggio 2015 relativo al Piano

per la promozione straordinaria del Made in Italy è stata approvata e resa esecutiva,

con i decreti n. 4482 del 23 dicembre 2015 e n. 88599 del 28 dicembre 2015, la

convenzione Mipaaf – ICE per l'attuazione del Piano per la promozione straordinaria

del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia.

Lo stanziamento da gestire ammonta a 6.000.000,00 di euro.

02/02/2016 - Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy e l'attrazione

degli investimenti in Italia.

Decreto Interministeriale n. 33510 dell'8.5.2015

DM spese ammissibili

Convenzione Mipaaf - ICE del 21.12.2015

Progetto esecutivo USA

Progetto esecutivo CANADA

DM 4482 del 23.12.2015 - Approvazione Convenzione Mipaaf - ICE

DM 88599 del 28.12.2015 - Impegno Convenzione Mipaaf - ICE

VINI DOP IGP

ELIMINATO L’IMBOTTIGLIAMENTO OBBLIGATORIO PER LA GRAPPA

Il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, con proprio decreto del 28

gennaio 2016, ha modificato nuovamente il decreto 1° agosto 2011 relativo alla scheda

tecnica della Grappa.

Dopo cinque rinvii della scadenza per l'entrata in vigore dell'imbottigliamento

obbligatorio in Italia viene eliminata definitivamente la prescrizione di questo obbligo e

la scheda tecnica (allegato A del decreto ministeriale n. 5389 del 1° agosto 2011) sarà

sostituita a partire dal 1° agosto 2016.

Decreto 28 gennaio

DISCIPLINARI DI PRODUZIONE

IGT VALLE D'ITRIA: PROPOSTA DI MODIFICA AL DISCIPLINARE

Il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, ai sensi del decreto

ministeriale 7 novembre 2012, relativo alla procedura a livello nazionale per l’esame

delle domande di protezione dei vini Dop e Igp e di modifica dei disciplinari, dopo aver

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acquisito il parere favorevole del Comitato Nazionale vini Dop ed Igp, espresso nella

riunione del 15 dicembre 2015 sulle proposte di modifica, ha pubblicato sulla gazzetta

ufficiale la proposta di modifica del disciplinare di produzione della Valle d'Itria

(comunicato pubblicato sulla Gu 31 dell'8 febbraio 2016 e sito Mipaaf).

Le modifiche riguardano l'articolo 1 con l'inserimento della tipologia spumante anche

per il rosso e il rosato. All'articolo 2 sono stati inseriti altri vitigni (Marchione Maresco

e Minutolo) che possono essere riportati come specificazione di varietà.

Prevista la tipologia spumante anche per i vini ottenuti da uve a bacca bianca con

specificazione di vitigno.

Nell'articolo 6 sono state inserite le caratteristiche organolettiche delle nuove tipologie

spumante rosso e rosato.

Con questa revisione è stato corretto anche un precedente errore nel titolo

alcolometrico volumico effettivo dei vino da uve stramature (rosso e bianco) che passa

da 11% vol. a 12% vol. Infine è stato aumentato il titolo alcolometrico volumico totale

minimo del rosato frizzante che passa da 9,5% vol. a 10,5% vol.

Le eventuali istanze e controdeduzioni alla suddetta proposta di modifica della

denominazione e del disciplinare di produzione dovranno essere inviate dagli

interessati al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali – ufficio PQAI IV,

via XX Settembre n. 20, 00187 Roma, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione

nella Gazzetta ufficiale della predetta proposta.

LINK GU

CONSORZI DI TUTELA

CONSORZIO SAN GIMIGNANO: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 23

dicembre 2015, pubblicato sulla Gu n. 24 del 30 gennaio 2016, è stato confermato

l’incarico al Consorzio della denominazione San Gimignano a svolgere le funzioni di

tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale

degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n.

61, per la DOCG «Vernaccia di San Gimignano» e per la DOC «San Gimignano».

Il Consorzio della denominazione San Gimignano in San Gimignano (SI), Villa La Rocca,

n. 1. L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione

nella Gazzetta ufficiale.

LINK GU

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CONSORZIO BARBERA D'ASTI E VINI MONFERRATO: CONFERMATO INCARICO

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 23

dicembre 2015, pubblicato sulla Gu n. 24 del 30 gennaio 2016, è stato confermato

l’incarico al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato a svolgere le funzioni di

tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale

degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n.

61, per la DOCG «Barbera d'Asti» e per le DOC «Albugnano», «Cortese dell'Alto

Monferrato», «Dolcetto d'Asti» e «Freisa d'Asti». Inoltre è stato confermato l’incarico

al Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato a svolgere le funzioni di tutela,

promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli

interessi di cui all’articolo 17, comma 1 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per

la DOCG «Ruchè di Castagnole Monferrato» e per le DOC «Malvasia di Castelnuovo

Don Bosco», «Monferrato» e «Piemonte».

Il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato ha sede legale in Asti (AT), via Morelli

n. 15.

L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella

Gazzetta ufficiale.

LINK GU

CONSORZIO VINI CASTEL DEL MONTE: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 23

dicembre 2015, pubblicato sulla Gu n. 22 del 28 gennaio 2016, è stato confermato

l’incarico al Consorzio per la tutela dei vini DOC Castel del Monte a svolgere le funzioni

di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale

degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n.

61, per la DOC «Castel del Monte», ed integrazione dell'incarico al Consorzio per la

DOCG «Castel del Monte Bombino Nero», «Castel del Monte Nero di Troia Riserva» e

«Castel del Monte Rosso Riserva».

Il Consorzio per la tutela dei vini DOC Castel del Monte ha sede legale in Corato (BA),

Corso Cavour, n. 23.

L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella

Gazzetta ufficiale.

LINK GU

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CONSORZIO VINI BREGANZE: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 27 del 3 febbraio 2016, è stato sospeso l’incarico al

Consorzio per la tutela della DOC dei vini Breganze a svolgere le funzioni di tutela,

promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli

interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,

per la DOC «Breganze».

Il Consorzio per la tutela della DOC dei vini Breganze ha sede legale in Breganze (VI),

Piazza G. Mazzini n. 18,

La sospensione durerà fino alla comunicazione di esito positivo della verifica di cui al

decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422.

LINK GU

CONSORZIO TUTELA VINI VERONA: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 27 del 3 febbraio 2016, è stato sospeso l’incarico al

Consorzio tutela vini «Verona» o «Provincia di Verona» o «Veronese» a svolgere le

funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura

generale degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8

aprile 2010, n. 61, per la IGP «Verona» o «Provincia di Verona» o «Veronese».

Il Consorzio tutela vini «Verona» o «Provincia di Verona» o «Veronese» ha sede legale

in Verona, Corso Porta Nuova n. 121.

La sospensione durerà fino alla comunicazione di esito positivo della verifica di cui al

decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422.

LINK GU

CONSORZIO BIANCO DI PITIGLIANO E SOVANA: SOSPENSIONE INCARICO TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 28 del 4 febbraio 2016, è stato sospeso l’incarico al

Consorzio di tutela del Bianco di Pitigliano e Sovana DOC a svolgere le funzioni di

tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale

degli interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n.

61, per le DOC «Bianco di Pitigliano» e «Sovana».

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Il Consorzio di tutela del Bianco di Pitigliano e Sovana DOC ha sede legale in Pitigliano

(GR), Via Ugolini n. 8.

La sospensione durerà fino alla comunicazione di esito positivo della verifica di cui al

decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422.

LINK GU

CONSORZIO VINI TAVOLIERE: SOSPENSIONE INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 28 del 4 febbraio 2016, è stato sospeso l’incarico al

Consorzio di tutela DOC Tavoliere a svolgere le funzioni di tutela, promozione,

valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui

all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOC

«Tavoliere».

Il Consorzio di tutela DOC Tavoliere ha sede legale in Troia (FG), Via R. Margherita n.

80.

La sospensione durerà fino alla comunicazione di esito positivo della verifica di cui al

decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422.

LINK GU

CONSORZIO ALTA LANGA: CONFERMATO INCARICO DI TUTELA

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 26 del 2 febbraio 2016, è stato confermato l’incarico al

Consorzio Tutela Alta Langa a svolgere le funzioni di tutela, promozione,

valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui

all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG

«Alta Langa».

Il Consorzio Tutela Alta Langa ha sede legale in Asti, Piazza Roma n. 10.

L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella

Gazzetta ufficiale.

LINK GU

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CONSORZIO VINI COLLINE TERAMANE: MODIFICATO LO STATUTO

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 18 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 32 del 9 febbraio 2016, è stato modificato lo statuto del

Consorzio Tutela Vini Colline Teramane.

Le modifiche entrano in vigore dal giorno della pubblicazione in gazzetta ufficiale.

LINK GU

CONSORZIO VINI TERRE DI COSENZA: RICONOSCIMENTO

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 18 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 33 del 10 febbraio 2016, è stato attribuito l’incarico al

Consorzio di tutela dei vini Terre di Cosenza DOP a svolgere le funzioni di tutela,

promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli

interessi di cui all’articolo 17, comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61,

per la DOC «Terre di Cosenza». Il Consorzio di tutela dei vini Terre di Cosenza DOP ha

sede legale in Cosenza, c/o la Camera di Commercio, industria, artigianato ed

agricoltura di Cosenza, in via Calabria n. 33. L’incarico conferito ha durata di tre anni a

decorrere dalla data di pubblicazione nella gazzetta ufficiale.

LINK GU

CONSORZIO VINI DI ROMAGNA: MODIFICA DEL RICONOSCIMENTO

Con decreto del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali del 20 gennaio

2016, pubblicato sulla Gu n. 33 del 10 febbraio 2016, è stato attribuito l’incarico al

Consorzio vini di Romagna a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,

informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui all’articolo 17,

comma 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, anche per la DOC «Sillaro» o

«Bianco del Sillaro».

L’incarico conferito ha durata di tre anni a decorrere dalla data di pubblicazione nella

gazzetta ufficiale

LINK GU

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NORMATIVA REGIONALE

ABRUZZO: PROROGA DOMANDE PER RISTRUTTURAZIONE

Con la determinazione dirigenziale n. DPDI019/11 del 21 gennaio 2016 la Regione

Abruzzo ha integrato la precedente determinazione DPD019 146 del 28 dicembre

2015, prorogando la scadenza del termine ultimo per la presentazione delle domande

e l’adeguamento delle schede tecniche di validazione del DRA per la campagna

vitivinicola 2015 2016.

Determina

Allegato

P.A. BOLZANO: NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO

Dal 1° gennaio 2016 è entrata in vigore la nuova OCM vino riguardante la gestione

degli impianti viticoli. A partire da questa data il commercio (vendita e acquisto) dei

diritti d’impianto non è più possibile. Diritti d’impianto acquistati e registrati prima del

1 gennaio 2016 ed ancora validi possono essere convertiti in cosiddetti autorizzazioni

d’impianto e realizzati nella propria azienda.

Nuovi impianti viticoli 2016

Tutti i viticoltori che per la primavera 2016 hanno programmato un nuovo impianto

devono consegnare all’Ufficio frutti – viticoltura provinciale entro il 31 gennaio 2016 i

diritti acquistati e registrati prima del 1° gennaio 2016. Gli impianti non autorizzati

sono soggetti all’obbligo di estirpazione.

Nuovi impianti viticoli 2017

Tutti i coltivatori che per la primavera dell´anno 2017 hanno programmato un nuovo

impianto possono presentare all’Ufficio frutti – viticoltura provinciale entro il 15 marzo

2016 la domanda di assegnazione gratuita di autorizzazione d´impianto a livello

nazionale.

Notifica dei diritti d’impianto acquistati

I diritti d’impianto acquistati e registrati prima del 1° gennaio 2016 che non vengono

utilizzati per nuovi impianti 2016 devono essere iscritti nel portale SIAN entro il 1°

marzo 2016 per poter mantenere la loro validità. I viticoltori devono quindi consegnare

una copia di tutti i diritti acquistati o del contratto di trasferimento di diritto registrato

all’Ufficio frutti – viticoltura provinciale entro il 15 febbraio 2016.

Il vigneto potrà essere impiantato solo dopo il rilascio dell'autorizzazione e dovrà

essere completato entro 3 anni. Se il vigneto non è completamente impiantato entro il

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termine previsto è prevista una sanzione amministrativa secondo l’art. 89 del reg. UE

n. 1306/2013.

Per informazioni rivolgersi all'Ufficio frutti – viticoltura provinciale di Bolzano (telefono

0471/415056 e 0471/415048) oppure il mercoledì e il giovedì mattina nella sede

distaccata di Egna (telefono 0471/824141).

BASILICATA: DISPOSIZIONI PER LA RICONVERSIONE E RISTRUTTURAZIONE

Con la deliberazione dirigenziale n. 1684/2015 del 22 dicembre 2015 la Regione

Basilicata ha emanato le nuove disposizioni regionali di attuazione della misura

riconversione e ristrutturazione dei vigneti e della sottomisura reimpianto per le

campagne vitivinicole dal 2015/2016 al 2017/2018.

Delibera Dirigenziale

BASILICATA: BANDO PER LA GESTIONE CENTRO PER GLI SPUMANTI

Con deliberazione dirigenziale n. 19/2016 del 12 gennaio 2016, pubblicata sul Bur n. 4

del 1° febbraio 2016, la Regione Basilicata ha emanato l’avviso pubblico per

l'affidamento in gestione a titolo gratuito del Centro per la Produzione di Vini e

Spumanti di Barile (PZ).

LINK REG. BASILICATA

LINK REG. BASILICATA

CAMPANIA: Modificate le disposizioni per la ristrutturazione

Con il decreto dirigenziale n. 22 del 28 gennaio 2016, in corso di pubblicazione, la

Regione Campania ha modificato le disposizioni regionali di attuazione della misura

riconversione e ristrutturazione vigneti per la campagna 2015/2016, approvate con

decreto dirigenziale n. 158 del 22 dicembre 2015.

In particolare le modifiche approvate con il decreto dirigenziale n. 22 del 28 gennaio

2016 riguardano:

- proroga al 29 febbraio 2016 del termine ultimo di presentazione delle domande;

- superficie minima a progetto ultimato, pari a 0,3 ha in un unico corpo per tutti i

richiedenti, fatta salva la deroga di 0,25 ha per le Isole e le zone costiere;

– riduzione, per le domande 2015/2016, dell'aliquota contributiva al 60% delle spese

effettivamente sostenute, fino ad un massimo di € 13.500.

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Inoltre, con detto decreto è stato disposto lo scorrimento di tutta la graduatoria delle

domande di riconversione e ristrutturazione vigneti della campagna 2014/2015 in

over-booking.

LINK REG. CAMPANIA

LINK REG. CAMPANIA

EMILIA ROMAGNA: MODIFICHE ALLA GRADUATORIA DEGLI INVESTIMENTI

Con la determinazione dirigenziale n. 643/2016 del 21 gennaio 2016 la Regione Emilia

Romagna ha approvato la modifica all’allegato 1 della determinazione dirigenziale n.

16854 del 27 novembre 2015, relativa all'approvazione graduatoria delle domande

presentate relativamente la misura “investimenti”.

Determinazione 643

EMILIA ROMAGNA: GARANZIA FIDEIUSSORIA PER REIMPIANTO ANTICIPATO

Con la determinazione dirigenziale n. 1301/2016 dell'1 febbraio 2016 la Regione Emilia

Romagna ha approvato lo schema di garanzia fideiussoria per il reimpianto anticipato

dei vigneti.

Determinazione 1301

EMILIA ROMAGNA: AGGIORNAMENTO ELENCO DEGUSTATORI

Con la determinazione dirigenziale n. 1478/2016 del 4 febbraio 2016 la Regione Emilia

Romagna ha approvato l’aggiornamento dell'elenco dei tecnici degustatori e

dell'elenco degli esperti degustatori.

Determinazione 1478

FRIULI VENEZIA GIULIA: NUOVO SISTEMA AUTORIZZATIVO

La regione Friuli Venezia Giulia ha emanato una comunicazione sul nuovo regime degli

impianti vitati. A decorrere dal 1° gennaio 2016 entrerà a regime il nuovo sistema di

autorizzazioni per gli impianti viticoli.

Si tratta delle disposizioni europee contenute nel regolamento UE n. 1308/2013 e nei

regolamenti di esecuzione n. 560/2015 e 561/2015, nonché delle disposizioni nazionali

e regionali attuative.

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A tal fine la Regione sta predisponendo le modifiche normative alla legge regionale n.

20/2077, concernenti le sanzioni, e al regolamento attuativo che sostituirà il decreto

del Presidente della Regione n. 333/2009, attualmente vigente.

Per i produttori vitivinicoli il nuovo sistema introduce alcune sostanziali modifiche nelle

prassi relative all’estirpo e al reimpianto dei vigneti e alla gestione dei diritti di

impianto, che di seguito brevemente si riassumono:

1) il trasferimento di diritti di impianto non sarà più possibile;

2) i diritti di impianto e di reimpianto di vigneti, attualmente in possesso dei produttori

e non scaduti, potranno essere esercitati solo se convertiti in autorizzazione previa

presentazione di domanda al Servizio competitività sistema agro alimentare;

3) sarà semplificata la procedura di estirpo dei vigneti, per la quale sarà sufficiente la

presentazione di una comunicazione al competente Servizio regionale;

4) per procedere al reimpianto di un vigneto il produttore dovrà presentare al

competente Servizio regionale una domanda di autorizzazione che avrà validità di 3

anni dalla data del rilascio; procedure semplificate saranno perviste nel caso di estirpo

e successivo reimpianto sulla medesima superficie;

5) nel caso di reimpianti anticipati di vigneti il produttore si impegnerà ad estirpare il

vigneto originario entro la fine del quarto anno dalla data in cui sono state impiantate

le nuove viti;

6) non saranno più previste norme per la regolarizzazione dei cosiddetti vigneti

“storici”.

Per chiarimenti rivolgersi al Servizio competitività sistema agro alimentare, via

Sabbadini 31, 33100 Udine, tel. 0432 555111, [email protected], fax n. 0432

555308.

FRIULI VENEZIA GIULIA: PROGETTI DI AGGREGAZIONE

Ai sensi dell'articolo 16 della legge regionale 4/2013, sono beneficiarie degli incentivi le

PMI che partecipano al progetto di aggregazione in rete. I progetti prevedono sempre

la partecipazione di piccole imprese e/o di microimprese.

Le PMI beneficiarie alla data di presentazione della domanda, devono possedere i

seguenti requisiti:

a) essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio, industria,

artigianato e agricoltura, nel prosieguo “CCIAA”, competente per territorio

b) essere attive

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c) avere sede legale o unità operativa/e, presso cui è realizzato il progetto, nel

territorio regionale

d) non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposte

a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa,

concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria.

AREE DI APPLICAZIONE

Regione Friuli Venezia Giulia

PROGETTI ED INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di aggregazione in rete aventi ad oggetto,

alternativamente:

a) lo sviluppo di una rete d'impresa già formalmente costituita

b) la stipulazione di un contratto di rete entro sei mesi dalla data di concessione

dell'incentivo.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, specificate ai commi 2, 3 e 4 dell’art. 8, sostenute nelle tre

diverse fasi di sviluppo del progetto di aggregazione in rete:

a) propedeutica di orientamento, formazione e creazione della rete

b) di predisposizione

c) di realizzazione.

AGEVOLAZIONI

L’intensità dell’incentivo concedibile è pari al 50 per cento della spesa ammissibile,

salvo che l’impresa abbia richiesto un’intensità minore. L’importo massimo

dell’incentivo concedibile, ai sensi dell’articolo 21, comma 2, della legge regionale

4/2013, è pari a 150.000 euro. Il limite massimo dell’incentivo concedibile a copertura

delle spese relative al microcredito è pari a 1.000 euro per le spese relative al

microcredito di cui alla lettera a) del comma 4 bis dell’articolo 8 ed a 500 euro per le

spese relative al microcredito di cui alla lettera b) del comma 4 bis dell’articolo 8.

L'importo minimo della spesa ammissibile, ai sensi dell'art. 21, comma 3, della legge

regionale 4/2013, è pari a 20.000 euro.

REGIMI DI AIUTO

Gli incentivi sono concessi in applicazione del regolamento (UE) n. 1407/2013 della

Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del

trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato

nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie L 352 del 24 dicembre 2013. Nel caso

in cui i beneficiari siano imprese che operano nel settore della produzione primaria di

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prodotti agricoli, gli incentivi sono concessi in applicazione del regolamento (UE) n.

1308/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013.

TERMINI

I termini per la presentazione delle domande decorrono dalle ore 9.15 del giorno 30

marzo 2015 alle ore 16.30 del giorno 29 aprile 2015.

Si precisa che per “data e ora di ricezione” si intendono la data e l’ora in hh: mm: ss

come attestate dal file “daticert.xlm” di certificazione del messaggio generato dal

sistema in allegato alla PEC e contenente le informazioni relative alla ricevuta di

accettazione del messaggio di posta elettronica certificata inviata dall’impresa capofila

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEGLI INCENTIVI

La domanda, inviata dall’impresa capofila, può essere presentata esclusivamente:

1. tramite posta elettronica certificata (PEC), in conformità alle norme vigenti in

materia

2. dalla casella PEC dell’impresa capofila

3. e sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa capofila.

La domanda, compilata utilizzando a pena di inammissibilità la modulistica pubblicata

sul sito di Unioncamere FVG e sui siti delle singole Camere di commercio, dovrà essere

inviata esclusivamente all’indirizzo PEC della CCIAA competente per territorio come di

seguito indicato:

CCIAA DI GORIZIA: [email protected]

CCIAA DI PORDENONE: [email protected]

CCIAA DI TRIESTE: [email protected]

CCIAA DI UDINE: [email protected]

Lo schema di domanda si compone di:

a) relazione illustrativa del progetto, con indicazione della relativa durata

b) preventivo e piano di spesa

c) nel caso del ricorso al manager di rete, curriculum vitae del manager di rete, con

relazione sulla qualificazione e l’esperienza maturata, con particolare riferimento alla

natura della prestazione da svolgere

d) documentazione, dichiarazioni e notizie necessarie alla verifica dei requisiti richiesti

per l’accesso all’incentivo e per l’applicazione dei criteri di cui all’allegato B

e) modalità di pagamento dell’imposta di bollo.

La medesima aggregazione di imprese in rete non può presentare più di una domanda

di incentivo ai sensi del presente regolamento per ciascun anno solare.

PROCEDURE

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Gli incentivi sono concessi dal soggetto gestore tramite procedimento valutativo a

graduatoria ai sensi dei commi 1, 2 e 6 dell’articolo 36 della LR 7/2000, nell’ambito di

specifiche graduatorie su base provinciale. L’approvazione delle graduatorie provinciali

e la concessione degli incentivi da parte del soggetto gestore hanno luogo entro

novanta giorni dalla scadenza del termine finale di presentazione delle domande

indicato nell’avviso pubblicato dal soggetto gestore ai sensi dell’articolo 11, comma 2,

riscontrato il mantenimento dei requisiti di cui all’articolo 6, commi 2 e 3. Il soggetto

gestore comunica l’approvazione della graduatoria e l’adozione del provvedimento di

concessione degli incentivi entro i quindici giorni successivi all’impresa capofila.

LAZIO: DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLA MISURA INVESTIMENTI

Con determinazione dirigenziale n. G00773 del 5 febbraio 2016 e relativo allegato la

Regione Lazio ha emanato l'avviso pubblico concernente il reg. UE n. 1308/2013 e il

reg. CE n. 555/2008, per quanto concerne il Programma nazionale di sostegno e in

particolare le disposizioni attuative della misura Investimenti per la campagna

2015/2016.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e delle eventuali

domande di rettifica sul portale SIAN è fissato al 29 febbraio 2016

Determinazione Dirigenziale

MARCHE: DISPOSIZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE VIGNETI

Con la delibera n. 10 del 18 gennaio 2016 la Regione Marche ha modificato le

disposizioni regionali di attuazione della misura di ristrutturazione e riconversione dei

vigneti approvate con DGR Marche n. 62/2014.

Con il decreto dirigenziale n 13 del 28 gennaio 2016 la Regione Marche ha stabilito i

termini e le modalità istruttorie per la misura ristrutturazione e riconversione vigneti,

campagna 2015/2016.

Delibera 10

Decreto Dirigenziale 13

Allegato A

Allegato B

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PUGLIA: GESTIONE DEI DIRITTI DI REIMPIANTO VIGNETI

Con deliberazione della Giunta regionale n. 2492/2015 del 30 dicembre 2015 la

Regione Puglia ha approvato le disposizioni relative alla gestione dei diritti di

reimpianto vigneti. In particolare è stato stabilito che i diritti di reimpianto rilasciati a

partire dal 10 agosto 2008, non esercitati e in corso di validità alla data del 31

dicembre 2015, possono essere convertiti in autorizzazioni entro il termine del 31

dicembre 2020, previa richiesta del titolare degli stessi, come fissato nel decreto

ministeriale n. 1213 del 19 febbraio 2015. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino

ufficiale regionale n. 7 del 27 gennaio 2016.

Delibera 2492

PUGLIA: TERMOTERAPIA PER PIANTE DEL GENERE VITIS

Con determinazione dirigenziale n. 9/2016 del 27 gennaio 2016 la Regione Puglia ha

approvato il Protocollo tecnico per il trattamento di termoterapia per piante e parti di

piante appartenenti al genere Vitis, da movimentare all'interno e all'esterno delle zone

delimitate. Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n. 11 del 4

febbraio 2016.

Determinazione dirigenziale 9

TOSCANA: PROROGA RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VIGNETI

Con decreto direttoriale di ARTEA n. 7 del 26 gennaio 2016, la regione Toscana ha

prorogato al 29/02/2016 il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto

per la misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti nell'ambito dell'OCM Vino.

La proroga interessa la presentazione delle domande di aiuto relativa alla campagna

2015/2016. In Toscana il budget a disposizione è di quasi 18 milioni di euro.

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NOTIZIE REGIONALI

CAMPANIA: MANIFESTAZIONE LONDON WINE FAIR 2016

L'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania sta pianificando la partecipazione

- alla manifestazione fieristica "The London International Wine Fair" in programma a

Londra, presso il centro espositivo Olimpia, dal 3 al 5 maggio 2016. Il mercato vinicolo

del Regno Unito è al momento il più importante mercato europeo per i vini italiani, con

valori di consumo e importazione in continua crescita.La manifestazione rappresenta

da 38 edizioni il più importante evento del Nord-Europa dedicato all'industria vinicola

internazionale ed offre opportunità di incontro con oltre 12.000 operatori in visita ogni

anno, fra cui importatori, commercianti, agenti, ristoratori, grossisti e i maggiori

professionisti dell'industria internazionale del vino. The London International Wine Fair

è un evento B2B, esclusivamente dedicato agli addetti del settore.

Le imprese enologiche campane interessate devono far pervenire manifestazione di

interesse entro le ore 13,00 del 23 febbraio 2016, all’indirizzo e-

mail: [email protected], utilizzando l’apposito format.

Le aziende dovranno compartecipare con una somma compresa tra euro 1.300,00 /

1.600,00 + IVA se dovuta. (La cifra dipenderà dalle aziende che aderiranno).

Ammissione

Sono ammesse a partecipare le aziende enologiche campane interessate a produzioni

a marchio collettivi (DOP e IGP)

Elementi di valutazione

Le domande di partecipazione saranno vagliate dall'Assessorato all'Agricoltura che

provvederà a selezionare le aziende tenendo conto della:

ricevibilità dell'istanza;

idonea qualificazione merceologica ;

potenzialità strutturale e commerciale;

Partecipazioni e affidabilità professionale rapportata a precedenti

manifestazioni

Nel caso in cui le domande ammesse superino le postazioni disponibili, verrà effettuata

una selezione sulla base dei criteri appresso definiti:

Fatturato 2015 (valore in euro):

>500.000,00 = 15 punti

>250.000 - 500.000 = 20 punti

>100.000 - 250.000 = 10 punti

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50.000 - 100,000 = 5 punti

Fatturato 2015 (valore in euro) riferito all'export:

>500.000,00= 5 punti

>250.000 - 500.000= 15 punti

>100.000 - 250.000= 20punti

50.000 -100,000= 10 punti

Fasi di lavorazione in azienda: produzione e trasformazione:

Sola trasformazione uve =5 punti

Produzione e trasformazione uve =20 punti

Età del titolare d'impresa:

< 30 anni =20 punti

30 - 40 anni =15 punti

40-50 anni =10 punti

50-60 anni =5 punti

>60 anni =zero punti

Totale punteggio massimo = 80.

In ogni caso, sarà data priorità alle strutture associative. Non è ammessa la

partecipazione nella collettiva regionale di aziende che saranno presenti in altri spazi

espositivi. Le aziende ammesse saranno pubblicate su questo sito.

Sito ufficiale: www.londonwinefair.com

CAMPANIA: MANIFESTAZIONE CIBUS 2016

L'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania ha intenzione di partecipare al

CIBUS - 18º Salone internazionale dell'alimentazione - in programma dal 9 al 13

maggio 2016, presso il quartiere fieristico di Parma. Com'è noto, la manifestazione - a

cadenza biennale - è considerata tra le più rilevanti dell'offerta agroalimentare

italiana.

Per l'edizione 2016 sono attesi oltre 8 mila operatori professionali esteri, provenienti

da oltre 90 Paesi, un target costituito prevalentemente da: grande distribuzione,

ristorazione organizzata, operatori dell'intermediazione commerciale, importatori,

rappresentanti del settore del dettaglio, stampa nazionale e internazionale. Numerosi

saranno i convegni e i seminari organizzati nel corso della manifestazione. Cibus,

infatti, rappresenta anche un momento di confronto e riflessione per gli operatori del

settore. Le imprese che intendono aderire alla collettiva saranno chiamate ad una

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compartecipazione economica per far fronte all'acquisto di specifici servizi comuni,

compresa tra 1.000,00 e 1.500,00 euro oltre IVA, a seconda del numero di adesioni.

Ogni azienda selezionata disporrà: di un desk, una vetrina espositiva, un tavolino con

sedie, presa di corrente, deposito comune con frigoriferi, due pass per la durata della

manifestazione, assistenza in loco di personale regionale, servizio di hosting e

interpretariato collettivo.

Gli operatori dell’agroalimentare campano interessati sono invitati a far

pervenire, entro il 07 marzo 2016 la manifestazione d'interesse di cui all'allegata

scheda, alla mail [email protected].

Ammissione

La partecipazione all'evento è riservata alle aziende agroalimentari che hanno sede

operativa in Campania, regolarmente iscritte alla CCIAA di competenza, che: godono

del pieno e libero esercizio dei propri diritti, che non sono in stato di liquidazione,

fallimento o concordato preventivo e che non hanno in corso alcuna procedura

prevista dalla legge fallimentare.

Elementi di valutazione

Le domande di partecipazione saranno vagliate tenendo conto della:

Potenzialità commerciale

Idonea qualificazione merceologica

Affidabilità professionale rapportata a precedenti partecipazioni ad eventi.

Parametri di selezione

Nel caso in cui le domande ammesse superino le postazioni disponibili, verrà effettuata

una selezione sulla base dei criteri appresso definiti:

3.1 Fatturato 2015 (valori in euro)

> 1.000.000,00= 10 punti

> 500.000,00 a 1.000.000= 25 punti

> 250.000 a 500.000= 30 punti

> 100.000 a 250.000= 20 punti

da 50.000 a 100.000= 5 punti

3.2 Fatturato export 2015 (valori in euro)

> 500.000,00= 10 punti

> 250.000 a 500.000= 25 punti

> 100.000 a 250.000= 30 punti

> 50.000 a 100.000= 20 punti

da 20.000 a 50.000= 5 punti.

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3.3 Età del titolare di impresa

< 30 anni= 20 punti,

30-50 anni= 15 punti,

> 50 anni= 10 punti

3.4 - Impresa impegnate nella produzione di prodotti

- a marchio collettivo (DOP/IGP) = 20 punti

- biologici= 15 punti

- tipici territoriali= 10 punti

Il punteggio 3.4 non è cumulabile.

Il totale massimo è pari a cento punti.

Temine di presentazione istanza

Non saranno prese in considerazione le domande di partecipazione pervenute dopo il

termine di scadenza fissato per il 07 marzo 2016.

Priorità

Saranno ritenute prioritarie le istanze prodotte da strutture associative (consorzi di

produttori, associazioni di produttori, cooperative agricole). Una piccola quota delle

postazioni disponibili, calcolata sulla base delle domande pervenute, potrà essere

riservata alle aziende emergenti. Non è ammessa la partecipazione di aziende che

espongono in altri spazi espositivi.

Le aziende ammesse saranno pubblicate sul sito ufficiale.

Info: Luciano D'Aponte, 081/796.73.67, Vivienne Buonocore tel. 081 7967353

Sito ufficiale: www.cibus.it/

LAZIO: CARLO HAUSMANN, NUOVO ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA

22/01/16 - Dottore in Scienze Agrarie, è nato e vive a Roma.

Ha contribuito a diversi master sul tema dello sviluppo locale, del turismo rurale e della

filiera corta. Esperto di sviluppo rurale, produzioni alimentari tipiche e agriturismo. E'

stato il direttore generale di ARM - Azienda Romana Mercati, azienda speciale della

Camera di Commercio di Roma. La sua esperienza professionale è legata alla

progettazione ed alla gestione come Project Manager di programmi di sviluppo

agricolo e rurale in diversi territori italiani. Ha sviluppato interventi di assistenza

tecnica, qualità, ricerca e formazione per le produzioni agricole, l'impresa

multifunzionale e per il settore agroalimentare.

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Per diversi anni è stato segretario generale dell'ANAGRITUR, Consorzio tra le

organizzazioni Nazionali dell'Agriturismo e esperto per la Rete Rurale Nazionale e

l'Osservatorio Nazionale dell'Agriturismo.

Per la ONLUS volontari "La Cometa di Roma" ha progettato e coordina un Orto Solidale

urbano, a cui partecipano 35 famiglie nel quartiere Appio-Latino.

Autore di numerose pubblicazioni tecniche per l'agricoltura e lo sviluppo locale.

PUGLIA: PROGRAMMA FIERISTICO PRODOTTI AGROALIMENTARI PUGLIESI

Approvato, con deliberazione della Giunta regionale n. 2495/205 il programma

fieristico per la promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità valido per

l'anno 2016. Il programma tende, inoltre, a favorire la partecipazione degli agricoltori

ai sistemi di qualità alimentare, incrementare e favorire la diffusione delle azioni di

informazioni presso i consumatori, il tutto a supporto delle imprese e del territori

rurali.

Il provvedimento è pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.7 del 27 gennaio

2016.

DGR n. 2495/2015

SARDEGNA: CONCORSO INTERNAZIONALE GRENACHES DU MONDE 2017

“Il conseguimento di questo importante obiettivo – ha osservato l’esponente della

Giunta Pigliaru – è stato possibile innanzitutto grazie ai nostri produttori con il grande

lavoro che in questi anni hanno fatto per valorizzare e migliorare la qualità, ma anche

grazie al servizio svolto dal settore vitivinicolo dell’Agenzia regionale Laore, che ha

saputo tessere relazioni importanti dimostrando competenza e professionalità”.

Sarà la Sardegna a ospitare il prossimo anno il quinto Concorso internazionale

“Grenaches du Monde” dove le migliori eccellenze mondiali del vitigno Grenache, di

cui fa parte il nostro Cannonau, saranno valutate da una giuria di esperti provenienti

da tutto il pianeta. Il passaggio di consegne tra gli organizzatori e l’assessore

dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, si è tenuto ieri sera a Saragozza, in Spagna, a

conclusione del concorso 2016. Grande soddisfazione per aver portato in Sardegna il

prestigioso appuntamento internazionale è stata espressa dall’assessore che ha

ricordato come la nostra Isola sia leader nazionale nella produzione di Cannonau sia

per le superfici coltivate che per l’alta qualità raggiunta dai vini. “Il conseguimento di

questo importante obiettivo – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – è stato

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possibile innanzitutto grazie ai nostri produttori con il grande lavoro che in questi anni

hanno fatto per valorizzare e migliorare la qualità, ma anche grazie al servizio svolto

dal settore vitivinicolo dell’Agenzia regionale Laore, che ha saputo tessere relazioni

importanti dimostrando competenza e professionalità”. L’appuntamento in Sardegna.

Il progetto per il 2017, hanno fatto sapere dagli uffici di via Pessagno, è a un buon

punto di elaborazione. “Si tratterà di una serie di eventi che metteranno in vetrina i

nostri territori e le nostre bellezze agricole e ambientali - ha spiegato Falchi -. Un

percorso itinerante per l’Isola accompagnerà i circa 600/700 partecipanti da Alghero a

Cagliari, passando per Nuoro. Una tre giorni di scambio di conoscenze con visite nei

vigneti e nelle cantine dove i Cannoanu prendono vita e forma”. L’assessore ha poi

detto che si sta lavorando a costruire, insieme a Spagna e Francia, le strade del

Grenache del Mediterraneo.

I vincitori sardi dell’edizione 2016. Medaglia d’oro è stata assegnata ai seguenti vini:

ANGHELO RUJU - 2004 TENUTE SELLA & MOSCA S.p.A. ALGHERO LIQUOROSO; BLASIO -

2011 CANTINA SOCIALE DI DOLIANOVA DOC Cannonau di Sardegna Riserva; Corrasi -

2010 CANTINA OLIENA S.C.A. DOC Cannonau di Sardegna Riserva; Hortos - 2010

Cantina Sociale Dorgali IGT Isola Dei Nuraghi; Noriolo - 2012 Cantina Sociale Dorgali

IGT Isola Dei Nuraghi.

L’argento è invece andato a: BINZAMANNA - 2013 Binzamanna di Sara Spanu IGT Isola

Dei Nuraghi; Cannonau di Sardegna DOC rossini rolù - 2014 TENUTE ROSSINI DI SINI

TEODORA DOC Cannonau Di Sardegna; CHIO - 2011 Cantina Il Nuraghe Società

Cooperativa DOC Cannonau di Sardegna Riserva; INDOLENTE - 2012 TENUTA ASINARA

SRL DOC Cannonau di Sardegna; Viniola - 2012 Cantina Sociale Dorgali DOC Cannonau

di Sardegna Riserva.

Infine la medaglia di bronzo è stata assegnata ai vini: ANZENAS - 2013 CANTINA

SOCIALE DI DOLIANOVA DOC Cannonau Di Sardegna; ARGEI – 2014 ARGEI LE FATTORIE

RENOLIA SRL SOCIETA' AGRICOLA DOC Cannonau Di Sardegna; PRO VOIS - 2009

SOC.AGRICOLA F.LLI PUDDU S.S DOC Cannonau di Sardegna Riserva.

I Grenache nel mondo e in Sardegna. Si tratta del vitigno con la maggior superficie

coltivata del mondo, ben 200mila ettari. Circa 100mila ettari sono in Spagna, Paese di

origine, 90mila in Francia, poi Portogallo, Italia (soprattutto in Sardegna), Grecia,

Messico, Sudafrica, California, Cile, Australia e altre piccole realtà in crescita nel Nord

Africa e in America Latina. Inizialmente il Grenache era esclusivamente nero, poi si

sono sviluppate le forme di rosato e infine di bianco. Il Cannonau è il vitigno a bacca

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nera che occupa il primo posto come superficie vitata dell’Isola, circa il 29%, per un

totale di 7600ettari, concentrati per il 66% tra Nuorese e Ogliastra.

FIERE ED EVENTI

LITUANIA 27 – 28 maggio: FIERA INTERNAZIONALE DEL VINO “VYNO DIENOS”

La più importante Fiera Internazionale del vino nei Paesi Baltici "Vyno Dienos 2016" si

terrà il 27-28 maggio a Vilnius in Lituania.

Informativa Camera di Commercio Italo-Lituana