Newsletter di MAGGIO 2012 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

7/31/2019 Newsletter di MAGGIO 2012 del Gruppo Consiliare PD di Zona 7-Milano

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A un anno dalla vittor ia del Centrosinistra in Zona 7

Giovedì 28 Maggio la coalizione di centrosinistra della zona 7 ha organizzato unincontro con i cittadini della zona, allo scopo di presentare il lavoro fin qui svolto,sia dall’amministrazione centrale che del CdZ. Erano presenti l’Assessore al de-centramento Daniela Benelli e il Presidente della commissione antimafia del Co-

mune di Milano, il consigliere David Gentili. Il Consiglio di zona era rappresenta-to dal Presidente Fabrizio Tellini e da tutti i Presidenti delle commissioni istrutto-rie del Consiglio di zona.

La serata ha visto la partecipazione di molti cittadini e associazioni.

Devo dire che mi ha fatto piacere anche notare la presenza di parecchi rappresen-tanti dei Comitati X.

Mi auspico che ci sia sempre un rapporto di confronto e collaborazione, con citta-dini, associazioni e comitati, sempre e comunque consapevoli dei diversi ruoli cheognuno di noi ricopre.

Non voglio qui descrivere né raccontare quanto è avvenuto nella sera, né quantosiamo riusciti a realizzare in un anno di buongoverno della zona; di questo ne sie-te già a conoscenza con la newsletter che mensilmente il gruppo consiliare elabo-ra.

Vorrei solo descrivere le mie sensazioni della serata: ho respirato e rivissuto, gra-zie alle immagini e alle canzoni del filmato, quel clima che ci ha consentito di vin-cere. Ho rivisto una voglia di partecipazione e una richiesta di condivisione di tutticon le proprie diversità e convinzioni, ma tutti con un’ unico obiettivo, quello dimigliorare la nostra città e la vita di tutti i cittadini. Ho apprezzato anche, quei cit-tadini che con le loro critiche e osservazioni hanno fornito spunti interessanti voltial miglioramento del rapporto tra istituzioni e cittadini, in cui noi crediamo e che

vogliamo migliorare sempre di più.

E’ stata una serata positiva che ha rinnovato l’entusiasmo dando a tutti i consiglie-ri del PD l’orgoglio di essere una parte importante e fondamentale per la trasfor-mazione della nostra città e della nostra zona, ribadendo l’importanza del dialogoe della collaborazione, in primis dei Circoli del PD, dei cittadini, associazioni e co-mitati, che da noi si aspettano molto e che noi non vogliamo deludere.

Permettetemi con un po’ di orgoglio di gruppo, di esprimere il mio ringraziamentoa tutti i consiglieri del nostro Gruppo, che con sacrificio, con entusiasmo e compe-tenza hanno dato un grande contributo a tutta la coalizione per vincere queste dif-ficili sfide.

Ringrazio anche tutti i cittadini e associazioni che con noi hanno collaborato e ungrazie anche a tutte le Democratiche e i Democratici che ci hanno sempre soste-nuto con entusiasmo e sono convinto, continueranno a farlo.............................

CONTIN UI AMO A LAVORARE PER UNA MI LANO M I GLI ORE, UNAZONA PI U’ VI CI NA AI CI TTADI NI , E PER UNA POLITI CA CH E SI A

CONDI VI SA E PARTECI PATA.

Il Capogruppo CdZ 7

Enea Coscell i

Ma ggio 2012

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Numero 10



Comm issione M obilità Tr asporti , Ambiente, Ar redo Ur bano, Verde, Parco Ovest, Or ti

Nel corso di questo mese abbiamo esaminato la proposta di adesione al progetto “Filiere agroali-mentari sostenibili e Comunità locali” del Parco Agricolo Sud:Le principali azioni del progetto sono: Raccolta progetti e ricerche che insistono sul Parco Sud Sviluppo di piattaforme logistiche integrate per facilitare la distribuzione dei prodotti del Parco Centro competenze a supporto di percorsi e politiche pubbliche ecosostenibili nel Parco Sud

Laboratorio sperimentale di pratiche di “nuova agricoltura”

Il progetto si propone di supportare le iniziative in corso da parte delle realtà del Distretto di Econo-mia Solidale – DESR del Parco Sud (GAS e agricoltori che hanno avviato percorsi di conversioneal biologico), mettendo a denominatore comune e permettendo un confronto dialogante e coope-rante con differenti storie e culture, come per esempio quelle delle filiere corte di prossimità / dei

bioproduttori / dei mercati contadini con quelle delle diverse associazioni degli agricoltori oquelle del Distretto Agricolo Milanese DAM.

Si ritiene fondamentale:esprimere o ricostruire negli spazi e nelle strutture del Parco Sud un altro valore territoriale, al-

ternativo al valore immobiliare legato al processo di urbanizzazione, mediante lo sviluppo diuna piena potenzialità di una attività primaria che sia contestualmente produzione di cibo diqualità per la domanda urbana e governo dei cicli ambientali, rigenerazione del territorio ru-rale ed urbano; ricostruzione cioè del rapporto campagna/città e della stessa qualità dellestrutture urbane di questa relazione

riassegnare quindi all’attività primaria ed alla neoruralità un ruolo strutturale di definizione delmodello insediativo e di fruizione del territorio; che faccia uscire in particolare il Parco Sud edun contesto rurale più ampio da area di difesa e salvaguardia, restituendogli capacità econo-mica attiva e potenzialità di progetto di sé e della città

si sostiene che ciò risponda anche ad un’altra prospettiva attiva, progettuale nell’affrontare il te-ma del consumo di suolo; nonché ad una discriminante nella concezione di EXPO quando as-

suma come essenziale nel discorso del “nutrire il pianeta” il progetto e la sperimentazione diquel tema nella città e nel suo contesto agricolo.

Seguirà adeguata proposta di delibera per il Consiglio.

Elenco sotto le delibere approvate relative a questa commissione, sono indicate in modo schematicoper una lettura veloce e snella, ovviamente se qualcuno volesse approfondire qualche argomento puòtranquillamente contattarmi all’indirizzo :[email protected]

Modifiche viabilistiche Via Galliano e Via Silva – Parere del CdZona7Riqualificazione parterre alberato Viale Pisa – Parere del CdZona7

Richiesta fermata ATM linea 64 angolo Via Card. Romero-Via Seguro

I vano Gr ioni [email protected]



Commissione EXPO A seguito di valutazioni svolte agli elaborati grafici relativi al progetto “Le Vie D’Acqua” ed illu-strate, in una seduta di commissione, da tecnici della società Expo e del Consorzio Villoresi e daquesti richiesto di evidenziare criticità nel tratto di territorio della zona 7. la Commissione, dopo2 sedute ed un sopralluogo sul percorso, decideva di presentare una proposta di delibera condelle proposte per migliorare e qualificare territori prossimi all’opera.La proposta di delibera veniva presentata in data 14 maggio 2012, nella quale veniva evidenziato

l’apprezzamento al progetto, considerato l’elevato valore apportante sotto molteplici profili alterritorio della zona 7 ed approvava le proposte di variante al in 4 punti distinti e molto signifi-cativi per qualificare e valorizzare il progetto nel nostro territorio:

1. Valorizzare la vasca/fontana di via Cancano/Forze armate;2. alimentare i canali ad est del Parco delle Cave (oggi poco alimentati o asciutti);3. realizzazioni di percorsi ciclopedonali;4. recupero di tutte le aree abbandonate adiacenti al percorso dell’opera.

Domenico Incarnato

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Commissione decentramento e relazioni istituzionali

Nel mese di aprile la commissione Decentramento si è occupata delle norme che regolano l’usodella sala consiliare di via Anselmo da Baggio. Regole diverse, emanate nel corso degli anni, ave-

vano creato una situazione confusa, difficile da dirimere.Con la consulenza del presidente del Consiglio di Zona, la commissione ha rivisto le regole da

adottare per l’utilizzo della sala che ospita il nostro piccolo Parlamento. Si è poi votato in Consi-glio di utilizzare la sala, oltre che per le riunioni di Consiglio e delle commissioni, solo per attivi-tà istituzionali e per ospitare eventi organizzati dal Consiglio. Inoltre, nell’ottica di rendere ilConsiglio sempre più vicino alla cittadinanza e di farlo considerare la “Casa” della zona, si è vo-tato di poter concedere l’aula ai cittadini che ne facciano richiesta, previa disponibilità e specifi-ca deliberazione del Consiglio, a titolo gratuito.

Laura Fabbri

[email protected]



Commissione Cultur a, inter cultura, stor ia locale, biblioteche, moda ed eventi

La cultur a in zona 7 da Baggio a via M onterosa

Questo mese tra i numerosi eventi e feste che sono avvenuti mi vorrei soffermare in particolare su dueeventi in cui la nostra Commissione è stata direttamente coinvolta:la Lusireula organizzata dall’Associa-zione Amici Cascina Linterno e Tutt’un’altr a festa organizzata dall’associazione PIME onlus.

Sono avvenuti in due parti molto diverse della nostra zona; la Lusireula nel Parco delle Cave mentreTutt’un’altra festa presso la sede del Pime in via Mosè Bianchi al n. 94 .

La Lusireula è ormai un appuntamento tradizionale ben conosciuto che gli amici della

Cascina organizzano proprio in questo periodo . Lusireula per chi non lo sapesse (io l’hoscoperto proprio in questa occasione) significa lucciola in dialetto milanese.

In pratica si organizza una passeggiata notturna nel Parco dalle Cave per avvistare lelucciole, che in questo periodo son ben presenti .Grazie agli esperti della associazioneLinterno abbiamo scoperto infatti che l’emissione luminosa si manifesta nella fase dicorteggiamento che anticipa l’accoppiamento.

Anche quest’anno sono accorsi numerosi cittadini , saremo stati quasi 1000 persone,molti amici democratici e molti consiglieri..

È stato molto suggestivo passeggiare lungo le sponde della cave scorgendo le lucciolenei campi.

La passeggiata si è conclusa davanti alla Cascina Linterno con un magnifico concerto diarchi, particolarmente apprezzato.

Sempre in zona7 il Pime ha organizzato come ogni anno neigiorni 18-19-20 maggio Tutt’un’altra Festa, festa del mercato equo e solidaleindirizzata alle famiglie ai bambini.

In occasione della festa il centro è aperto a tutti per 3 giorni dalle 9.00 alle22.00 con proposte e attività interessanti per tutti.

È un ‘occasione per visitare con la guida l’interessante M useo dei Popoli edelle Culture che è proprio nella sede di via Mo-se bianchi 94 aperto lunedì e sabato dalle 9.00alle 12.30 e poi dalle 14.00 alle 18.00 .

Il visitatore si aggira tra bancarelle che espongo-no prodotti equo solidali, libri, prodotti locali e vestiti, gioielli, prodotti co-smetici, ma non si tratta di un semplice mercato, ma è una vera e propriafesta ..

Infatti sono numerose attività gratuite per i bambini: dai laboratori di fale-gnameria e cioccolateria al laborato-

rio della carta. Oltre alle attività per i bimbi, si susseguono concertimusicali, esibizioni di capoeira e percus-sioni.

Presente anche la Ciclofficina Balengache rottama le bici e le manda in Africa eda le possibilità di ripararle con pezziusati a disposizione di tutti.

Sotto i chiostri viene esposta una bellissi-ma e coloratissima mostra fotografica ,dell’agenzia fotografica Parallelo zero sul-le nuove famiglie di M ilano, scattata a Baranzate in via Gorizia dove inuna sola via convivono ben 30 nazionalità diverse

La partecipazione a questi due eventi così diversi tra loro mi ha fatto riflettere

sulla molteplice e variegata offerta della nostra zona.Passando da Baggio a Via Monterosa le realtà sono differenti ma entrambe van-no valorizzate e promosse affinché tutti cittadini possano conoscerle e possano vivere la città pienamente ed intensamente.

Alice Arienta

alice.arienta @fastwebnet.it



Commissione Sport, Tempo Libero, Benessere, Qualità della Vi ta e Polo M ultifunzio-nale Zonale

L’inaugurazione della pagina Facebook “Lo Spor t in Zona 7 – M ilano” è il primo passocompiuto sulla base dell’incontro svoltosi il 12 maggio con le società sportive, nel quale si è con-divisa la necessità di promuovere i numerosissimi eventi organizzati in Zona 7, in modo chesempre più cittadini ne siano informati. Mettendo in comune le informazioni e diffondendole aipropri contatti, le società potranno contare su un potenziale bacino di utenza enormemente piùampio di quello attuale. In Zona 7 ci sono circa 180.000 abitanti e la Commissione a breve di-scuterà anche altre iniziative di promozione.

Il dialogo con i concessionari di impianti sportivi comunali sta continuando con profitto. In par-ticolare, mi preme sottolineare la collaborazione in via di definizione con H arbour Club. Nontutti sanno che questo centro sportivo, molto famoso per la sua eleganza, è uno dei 21 conces-sionari di Zona. Nel 1989, il Comune di Milano concesse a due cooperative i diritti di superficiedell’area per 60 anni, a condizioni molto vantaggiose: il loro unico obbligo sarebbe stato fornirecorsi di nuoto e di tennis a prezzo calmierato per le scuole. Incredibilmente, questo non è mai accaduto e non per colpa di Harbour: le precedenti amministrazioni comunali non hanno maielaborato un piano di invio per definire quali scuole avrebbero usufruito di questo servizio!Quindi, la Città di Milano ha buttato via quasi 30 anni di lezioni che sarebbero spettate ai nostriragazzi e adesso stiamo lavorando affinché dal prossimo anno scolastico la collettività torni inpossesso di ciò che le appartiene. Già questa estate, a partire dall’11 giugno, Harbour aprirà leporte del suo Summer Camp a 12 ragazzi disagiati, concedendo altrettante iscr izioni gratuite ad associazioni individuate dal Consiglio di Zona. Sarà un primo passo molto importante perfare in modo che un centro molto esclusivo diventi molto più inclusivo .

Ci sono notizie molto positive sul fronte del bilancio: a seguito del lavoro svolto insieme all’as-sessorato al Decentramento, la Zona 7 sta per ricevere dotazioni che consentiranno di lavorarein maniera molto più agevole di quanto sia accaduto nel corso del primo anno di mandato, che siè concluso proprio questo mese. Per ciò che riguarda il Polo Multifunzionale Zonale, avremo lapossibilità di ridefinire il programma dei due CAM di Zona confermando tutti i corsi in essereed anche aggiungendo nuove iniziative, per le quali è stato stanziato un budget apposito. In ognicaso, qualunque scelta operativa sarà condivisa con gli utenti del servizio, che ne sono i veri pa-droni e che già hanno partecipato a diverse sedute di commissione per indicare le loro preferen-ze e le loro richieste. Sarà dal confronto con i cittadini che scaturiranno le decisioni operative inmerito alle attività da organizzare, restituendo alla politica quel ruolo decisionale che la vecchiamaggioranza di Zona 7 aveva impropriamente delegato al settore amministrativo. La gestione diservizi alla persona come il CAM ha un enorme significato politico, perché interpreta i bisognidella cittadinanza, e il modello che veniva utilizzato dal centrodestra va rapidamente superato.Questo orientamento, proposto dalla Zona 7, è stato condiviso dall’amministrazione a livello cit-tadino.

Lo stesso metodo partecipativo è stato adottato nella preparazione di un progetto riguardante ladelega conferita alla Commissione in merito alle politiche per gli animali. Insieme al GaranteProf. Valerio Pocar stiamo preparando delle iniziative che concorrano a promuovere la culturadel rispetto degli animali di affezione, aspetto fondamentale in una società che ambisce a defi-nirsi civile. Su questo tema collaborano con la Commissione sia esponenti del Comitato X M i-lano che hanno lavorato alla formulazione del programma di Pisapia, sia cittadine che in pas-sato hanno affiancato il Garante scelto da Letizia Moratti: l’obiettivo comune è migliorare ilrapporto tra i milanesi ed i loro animali.

Lorenzo Zacchetti

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Commissione Di r it ti e Politiche Sociali Progetti: “M alati oncologici OVER 65” e “9 Zone contro l’OM OFOBIA: 2 Volte Genito-r i”

In questi mesi la commissione Diritti e Politiche sociali ha avuto modo di collaborare e dare ilproprio contributo ad alcuni progetti promossi da alcune associazioni di volontariato. Mi soffer-mo a scrivervi qualcosa in particolare su due di questi progetti.Il primo di chiama “Percorso di Vita per malati oncologici Over 65” a cura dell’Associazione

AMO la VITA Onlus che opera da anni all’interno dell’Ospedale San Carlo Borromeo. Le attività

che svolgono presso la loro sede e il loro scopo è di aiutare e sostenere i malati oncologici, le lo-ro famiglie o i loro cari dal punto di vista degli aspetti socio-psicologici perché infatti spesso unapersona colpita da questo male va e viene dall’ospedale per i periodi di cure senza però che ab-

bia la possibilità di avere le dovute attenzioni oltre a quelle del medico e legate strettamente alpercorso sanitario.L’associazione AMO la VITA Onlus però voleva migliorare il proprio servizio e così ha pensatoad un progetto che andasse a creare una rete di contatti e scambio di informazioni attorno allapersona e ai suoi cari in modo che le criticità del sistema fossero meno difficili e meno pesantida superare. Così ha cercato di entrare in contatto con tutti i servizi, gli enti e le persone con lequali entra o potrebbe entrare in contatto la persona dai medici di base ai servizi per gli anzianidel Comune di Milano.

E’ un progetto che sta crescendo piano piano, anche perchè basato sul solo impegno dei volon-tari, ed è un prototipo che si sta sviluppando in versione “prova” qui in zona 7 e per la fascia dipersone sopra i 65…è chiaro che se funzionasse e davvero si riuscisse a creare questa rete si po-trebbe estendere il progetto in altre zone e in altri campi.Come zona e commissione Diritti e Politiche Sociali abbiamo dato il nostro contributo, oltre checon il patrocinio, mettendo in contatto l’Associazione con i servizi del Comune di Milano e con

ASL.Il secondo progetto invece è stato promosso dall’Associazione Genitori di Omosessuali(AGEDO) in tutta Milano con il sostegno di Anita Sonego (Presidente della Commissione PariOpportunità del Comune di Milano) e dell’Assessorato al Decentramento insieme all’Assessora-to alle Politiche Sociali e Cultura della Salute.

La proposta era quella di una proiezione in tutte le 9 zone di Milano di un film-documentariodal titolo “2 Volte Genitori” di Claudio Cippelletti realizzato nel 2009 in seno al Progetto Daph-ne "Family Matters" della Commissione Europea. Con la proiezione si voleva sensibilizzare tut-to il territorio sul tema dell’Omofobia per concludere il 17 Maggio, Giornata mondiale control’omofobia e la trans fobia, presso la Palazzina Liberty con un evento conclusivo.La nostra zona ha aderito al progetto e così il 26 Aprile presso il Teatro CAM Olmi è statoproiettato il film a cui è seguita una breve discussione gestita proprio dal regista del film e daalcuni genitori dell’associazione. Erano presenti anche alcuni professori e studenti di una scuolamedia; la cosa fa piacere anche se non tantissimo poiché questa presenza era comunque davve-ro scarsa nonostante l’invito fosse stato rivolto anche alle scuole con una lettera di accompagna-mento da divulgare ai genitori dei ragazzi.

Questo perché crediamo che su temi di questo genere sia importante parlare…senza per forza lanecessità di fare corsi specifici o interventi di esperti, ma almeno che se ne parli e non si na-scondano alcune tematiche che poi sono trattate solo nelle sedi e nei modi sbagliati come acca-de molto spesso nei programmi televisivi per tematiche come questa.Sono rimasto in contatto con il regista Claudio Cippelletti e i genitori di AGEDO per proseguiresu questa strada, magari cominciando proprio con un progetto legato alle scuole in collabora-zione con la Commissione Scuola ed Educazione e la Commissione Cultura.

Lorenzo Boat i

[email protected]

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Commissione Urbanistica

Potremmo chiam ar lo PGT release 1.1...

Certamente non è il piano di governo del territorio che avremmo scritto se avessimo po-tuto partire da zero, ma è la si può considerare la versione aggiornata migliorata ecorretta possibile.

Il nuovo strumento urbanistico di Milano arriva al via definitivo, dopo lo stop impostoda Giuliano Pisapia all'indomani del suo insediamento. Un pò di date:

Il piano Masseroli adottato il 14 luglio del 2010, ha ricevuto 4.765 osservazioni; è statoapprovato il 14 febbraio con l’accoglimento, dopo 8 sedute di consiglio per le contro de-duzioni, di cui solo 201 pienamente e 147 parzialmente. Il piano approvato non è maistato pubblicato e quindi non è diventato operativo, il che ha consentito al nuovo Consi-

glio Comunale di votare il 21 novembre la revoca della delibera di controdeduzione e di riprendere l'iter dall'esa-me delle osservazioni.In considerazione che la legge urbanistica regionale imponeva la pubblicazione entro il 31 dicembre 2012, penail commissariamento con la conseguente decaduta di Sindaco e giunta, si è scelto di intervenire sul Piano, sep-pur non condiviso, riprendendo le opportunità espresse nelle osservazioni, piuttosto che rielaborare una nuova versione del Pgt con il rischio di non riuscire a completare l’iter entro la scadenza obbligata.Dopo un iter istruttorio di 16 commissioni e 15 sedute del consiglio comunale, più del 44% delle osservazionisono state accolte ed il nuovo Pgt e’ stato varato dal consiglio comunale con 27 voti a favore della maggioranza, il

voto contrario del Movimento 5 stelle. E la non partecipazione al voto Pdl, Lega, Milano al centro; Nuovo Poloper Milano non ha partecipato al voto.Nella sostanza “un Piano equili brato, che r imette al centr o la cit tà” , come ha affermato l’assessore all’Urbanisti-ca e all’Edilizia Privata, Ada Lucia De Cesaris, “che riporta l’attenzione della metropoli lombarda sul verde urbano a sulla mobil i tà sostenibi le, tagl iando la vecchia poli tica del “cemento” .Un piano del verde e non del cemento: che abbatte gli indici di edificabilità della metà, fermandosi a 2,5 mln di mq, prevedendo 4 mln di mq di

cemento in meno, (il 37% del territorio di Milano e Provincia è edificato), che abbandona l’idea del tunnel ferroviario sotterraneo, che riporta alla luce la proposta del treno leggero di superficie che servirà l’intera città, sfruttando i vecchi

scali ferroviari, la “Circle Line”. Veniamo ai dati determinanti:

Le aree agricole non vedevano modificata la loro destinazione d'uso storica Il primo elemento a saltare rispettoalla precedente versione riguarda il Parco Sud (34,6 milioni di mq), a cui non si assegnano più volumetrie vir-tuali e conseguentemente si eliminano le potenzialità volumetriche per circa 2,9 milioni di mq. bloccando il ba-cino di volumetrie che avrebbe alimentato le densificazioni nelle aree di trasformazione urbana.L'indice unico "perequativo" assegnato a tutte le aree urbane, piccole e grandi, edificabili o destinate a verde oservizi pubblici è ridotto dagli 0,5 mq/mq a 0,35 mq/mq;Le Aree di Trasformazione Urbana (Atu) sono state ridotte e si passa da 28 ATU e 5,7 milioni di mq di slp a 21ambiti per 2,5 milioni di mq di slp; diventa obbligatorio nelle aree superiori ai 10mila mq un indice dedicatoall'housing sociale per 0,35 mq/mq.

Per garantire più social housing e meno cubature l’indice «base» su tutte le aree edificabili ridotto da 0,5 a 0,35mq/mq, a ciò si aggiunge che tutte le aree superiori ai 10mila mq debbano avere un indice di 0,35 mq/mq di

housing articolato in uno 0,20 mq/mq di convenzionata agevolata. un 0,10 mq/mq di canone moderato e un0,05 di locazione in canone sociale, mentre per gli ambiti inferiori a questa taglia si parte dall'indice di utilizzoterritoriale base di 0,35 mq/mq a cui si può aggiungere, ma è una scelta dell'operatore, un ulteriore quota di0,35 mq/mq per l'housing sociale.

Il Pgt punta molto sulla r iquali ficazione dell'esistente. È previsto il massimo del bonus volumetrico consen-tito dalla legge regionale urbanistica per la sostenibilità energetica. Nelle riqualificazioni attraverso la realizza-zione di nuove costruzioni si consente il recupero della Slp esistente; Altra novità riguarda le competenze, l’ideaè che il Pgt debba regolare l'ordinario con i piani attuativi, mentre lo straordinario debba necessariamente pas-sare in Aula per valutarne il contenuto.

Il Pgt sarà pubblicato tra settembre e ottobre prossimo e si ipotizza debba durare cinque anni, a cui seguiranno

le valutazioni del caso.

Riccardo [email protected]

Delegato del Consiglio di Zona in Commissione Edilizia Comunale

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