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HTTP://PDROMATREDICI.BLOGSPOT.COM 1 UNA COMUNITÀ COSTRUITA SULL’IMPEGNO ATTIVO E QUOTIDIANO DI TANTE PERSONE 2000 iscritti, 10 circoli territoriali, un circolo tematico sulla sanità, tre circoli dei giovani democratici, un Forum delle donne, otto consiglieri municipali, tre feste di quartiere nel 2011, il sostegno di un elettore su tre: questi in sintesi i numeri del Partito Democratico del XIII Municipio. Ma che cosa fanno tutte queste persone, di cosa si occupano, quanto tempo della loro vita dedicano alla politica? L'obiettivo di questo foglio è quello di raccontare un impegno quotidiano che ai giornali e alle televisioni interessa raramente, ma che è alla base della costruzione di una comunità. Approfondire le questioni, individuare i bisogni, saper leggere i conflitti, trovare le soluzioni sono passaggi necessari per chi aspira a rappresentare un territorio. La nostra missione è quella di costruire una classe dirigente adeguata e una comunità di cittadini in grado di controllarne e valutarne le scelte. A.S. PD ROMATREDICI MAGAZINE PD Romatredici: un riferimento insostituibile per il territorio SOMMARIO PAG. 2 - DI QUALI SERVIZI SANITARI HANNO BISOGNO I TERRITORI DEL LITORALE ROMANO? PAG.3- EMERGENZA ROMA-LIDO: INDIETRO DI VENT’ANNI PAG.4- NASCE IL FORUM DELLE DONNE PD TREDICI PAG.5- 20 OTTOBRE- INONDAZIONI E ALLAGAMENTI IN TUTTO IL TREDICESIMO: UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA PAG.5 IN PILLOLE PAG.6- I CIRCOLI PAG.7- LE BUONE NOTIZIE PAG.8- IL PARTITO DEMOCRATICO NAZIONALE ED EUROPEO

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Magazine del PD Tredicesimo Municipio di Roma

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UNA COMUNITÀ COSTRUITA SULL’IMPEGNO ATTIVO E QUOTIDIANO DI TANTE PERSONE

2000 iscritti, 10 circoli territoriali, un circolo tematico sulla sanità, tre circoli dei giovani democratici, un Forum delle donne, otto consiglieri municipali,  tre feste di quartiere nel 2011, il sostegno di un elettore su tre: questi in sintesi i numeri del Partito Democratico del XIII Municipio.

Ma che cosa fanno tutte queste persone, di cosa si occupano, quanto tempo della loro vita dedicano alla politica?

L'obiettivo di questo foglio è quello di raccontare un impegno quotidiano che ai giornali e alle televisioni interessa raramente, ma che è alla base della costruzione di una comunità.

Approfondire le questioni, individuare i bisogni, saper leggere i conflitti, trovare le soluzioni sono passaggi necessari per chi aspira a rappresentare un territorio.

La nostra missione è quella di costruire una classe dirigente adeguata e una comunità di cittadini in grado di controllarne e valutarne le scelte.

 A.S.

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PD Romatredici: un riferimento insostituibile per il territorio

SOMMARIO

PAG. 2 - DI QUALI SERVIZI SANITARI HANNO BISOGNO I TERRITORI DEL LITORALE ROMANO?

PAG.3- EMERGENZA ROMA-LIDO: INDIETRO DI VENT’ANNI

PAG.4- NASCE IL FORUM DELLE DONNE PD TREDICI

PAG.5- 20 OTTOBRE- INONDAZIONI E ALLAGAMENTI IN TUTTO IL TREDICESIMO: UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA

PAG.5 IN PILLOLE

PAG.6- I CIRCOLI

PAG.7- LE BUONE NOTIZIE

PAG.8- IL PARTITO DEMOCRATICO NAZIONALE ED EUROPEO

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DI QUALI SERVIZI SANITARI HANNO BISOGNO I TERRITORI DEL LITORALE ROMANO?

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La Federazione Romana del PD da tempo ha avviato una azione di riflessione sul modello di Sanità da sviluppare nella Regione Lazio e che il Partito intende promuovere nei prossimi mesi.

Nell'offerta sanitaria delle Aziende Sanitarie di alcuni territori provinciali e della periferia metropolitana di Roma stanno emergendo situazioni di grande criticità, primo tra tutti il litorale romano rappresentato dal XIII Municipio del Comune di Roma e dal Comune di Fiumicino che fanno capo alla gestione della ASL Roma D.

Il litorale romano ha da sempre una storia di scarsa offerta sanitaria pubblica e di privato accreditato. Si tratta di un territorio con oltre 300 mila residenti, che durante il periodo estivo a u m e n t a n o fi n o a raddoppiare grazie ai flussi di villeggianti, che può contare sui circa 300 posti letto dell’Ospedale Grassi, a fronte di standard nazionali e regionali che ne prevedono un numero triplo, su pochissimi posti letto per la sub-acuzie e la residenzialità per anziani, su inadeguati ed insufficienti servizi territoriali spesso poco coordinati nel loro operare. Tutto ciò costringe i pazienti ed i loro familiari a spostarsi verso altri presidi ospedalieri romani.

La politica di sviluppo del territorio del litorale, consentendo la nascita dei nuovi insediamenti edilizi sia sul litorale che soprattutto nell’entroterra, sta facendo crescere costantemente la popolazione residente, come è riportato nei dati demografici elaborati dal Comune di Roma; a ciò si aggiunge la nascita dei porti turistici con l’indotto che ne è derivato e l’ampliamento dell’Hub aeroportuale di Fiumicino, altro motivo di costante incremento di domanda di servizi sanitari. In questi stessi giorni il PD del XIII Municipio ha avviato numerose iniziative per denunciare la crisi del sistema di servizio del trasporto pubblico che si aggiunge alle lunghe file di auto che intasano quotidianamente la via del Mare e la via Cristoforo Colombo per consentire ai residenti di raggiungere il loro posto di lavoro; questi territori hanno quindi la necessità di essere autonomi nella offerta di servizi sanitari, soprattutto per quanto riguardo le emergenze e le urgenze.

In realtà si è molto lontani dalla “autonomia sanitaria” ed i servizi sono in crisi.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: lunghe liste di attesa per accedere ai servizi sanitari, file al Pronto soccorso dell’Ospedale, Servizi sanitari in perenne emergenza per carenza di risorse, carenza di personale, inadeguatezza delle strutture edilizie. E’ di questi giorni la notizia che la ASL sta ridimensionando ancor di più i nuclei di cure primarie di Fr e g e n e , F i u m i c i n o e d A c i l i a , impoverendo ulteriormente l’offerta di servizi, che sono stati ridotti per numero di ore di apertura senza pianificare ed organizzare sul territorio servizi alternativi che fossero in grado di supplire ai bisogni della popolazione.

Questa è solo l'ultima delle scelte fatte nel corso dell'anno che vanno nella direzione di un forte ridimensionamento della Sanità locale, con particolari criticità per quanto riguarda il personale che eroga assistenza diretta al paziente, r i d o t t o d i o l t r e c e n t o u n i t à e impossibilitato a garantire adeguata p r e s e n z a n e i r e p a r t i e s e r v i z i dell’ospedale. La mobilità di personale da altre aziende è bloccata e nuove assunzioni non se ne fanno.

A tutto ciò si aggiunge la mancanza di una guida strategica dell 'azienda sanitaria, poiché la ASL in questo momento non ha il Direttore Generale né il Direttore amministrativo, mentre il solo Direttore Sanitario svolge la funzione di indirizzo strategico della azienda. Inoltre in questi mesi non sono stati attivati i sistemi di comunicazione interni ed esterni né la condivisione dei programmi come previsto dalle regole di funzionamento del Sistema sanitario regionale. E’ mancato il confronto con le forze po l i t i che ter r i tor ia l i e l a condivisione della programmazione sanitaria. Si sta procedendo alla riorganizzazione della azienda senza alcun confronto con le parti sociali e le forze rappresentative del territorio.

Dove pensiamo possa condurre questo metodo di “governo”? Quali proposte di metodo e di contenuto riteniamo utile proporre? Le politiche che si stanno realizzando portano inevitabilmente al collasso del sistema sanitario territoriale locale ed alla apertura verso nuovi modelli di servizi sanitari che a fronte di una maggiore efficienza, tutta da verificare, possono condurre ad una riduzione della capacità dei cittadini di usufruire dei servizi di cui necessita.

Le criticità del Servizio Sanitario Regionale sono note e prevedono il ridimensionamento di posti letto ed una maggiore diversificazione dell’offerta sanitaria (presidi per la sub-acuzie, residenze sanitarie assistite, assistenza

domiciliare, hospice), il rilancio della medicina territoriale in alternativa al r i c ove ro o s p e d a l i e ro , m a g g i o re attenzione nell’uso delle risorse con maggiore aderenza ai bisogni di salute dei cittadini senza cedere alle facili lusinghe del mercato della salute che hanno portato a spendere denaro pubblico in forma inappropriata.

N e l L a z i o è q u i n d i n e c e s s a r i o riequilibrare la offerta sanitaria e di conseguenza la spesa tra il centro della Capitale ed i luoghi dove in questi anni si è spostata la popolazione per offrire il servizio sanitario veramente utile alla popolazione. I cittadini del litorale romano hanno lo stesso diritto alla salute dei cittadini che vivono in altre aree molto più ricche di servizi sanitari.

Si chiede che venga completamente ridefinita la offerta sanitaria di questi territori, potenziando i sistemi di emergenza ed urgenza, progettando e realizzando nel breve periodo nuovi modelli di assistenza integrata tra ospedale e medicina territoriale. Si deve inoltre promuovere un' assistenza che si muova verso i bisogni dei cittadini e sviluppare la medicina preventiva e l' educazione alla salute, recuperare la dignità individuale del cittadino nel momento della cura, recuperare la dignità professionale di tutti gli operatori della Salute che debbono essere messi nelle condizioni migliori per svolgere il loro ruolo.

Il PD dei territori del litorale intende avviare un percorso di ascolto dei cittadini su questi temi e di confronto con le istituzioni re g i o n a l i e l o c a l i p e r fermare la corsa ai tagli indiscriminati, per recuperare efficienza del sistema pubblico, per creare progetti di sviluppo dell'offerta sanitaria in cui siano protagonisti tutti i professionisti della Salute, per restituire ai cittadini di questi territori la consapevolezza che il sistema sanitario pubblico intende dare concrete risposte alle loro legittime richieste.

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Le voci insistenti che nell´ u l t i m o m e s e s i s o n o susseguite e le interviste a esponenti autorevoli dell´ATAC gettano ombra sul futuro dell´azienda e, per il nostro territorio, sul futuro della Roma-Lido.

L´insoddisfazione degli utenti si somma ormai alle rivendicazioni dei dipendenti, che si trovano a lavorare in un´azienda che non offre piu ́ solide prospettive per il futuro e le cui recenti scelte in termini di assunzioni sono state ampiamente criticate dal Partito Democratico di Roma, che lo scorso anno ha sollevato lo scandalo di “Parentopoli”. Negli ultimi mesi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che un cattivo funzionamento della Roma-Lido non si traduce solo in un viaggio un po´più scomodo, ma vuol dire caos e paralisi per l’intero territorio. Il fatto che tali disservizi avvengano di frequente e che l´orario di passaggio dei treni sia diventato incontrollabile a causa dei continui ritardi, ha generato un calo di fiducia generalizzato nei confronti del mezzo pubblico, che si è tradotto in un vistoso calo di abbonamenti e dell’utenza, costituita in prevalenza da p e n d o l a r i c h e e v i d e n t e m e n t e preferiscono la garanzia dell’arrivo a Roma offerta dall´automobile a fronte di un´ora e mezzo-due ore di tempo di percorrenza della Via del Mare o di Via Cristoforo Colombo.

La poderosa espansione che Roma ha vissuto nell´ultimo quindicennio è stata guidata da un principio fondamentale del Nuovo Piano Regolatore Generale: la distanza minima dei nuovi insediamenti dalle linee ferroviarie. Alcuni quartieri hanno tollerato un certo grado di e spans ione propr io in v i r tu´de l ra f forzamento concomitante de l trasporto pubblico, che ha alleviato il peso delle nuove urbanizzazioni. S c a r d i n a r e q u e s t o p r i n c i p i o fondamentale, depotenziando il “ferro” a favore del mezzo privato, senza implementare misure urgenti per r e p e r i r e i f o n d i n e c e s s a r i a l funzionamento del trasporto pubblico locale, significherá interrompere quel processo di ammodernamento della Roma-Lido che le giunte di centro-sinistra avevano cominciato. I problemi c´erano anche allora, nessuno lo nega, ma la buona frequenza nell´ora di punta

permetteva tempi di attesa anche di soli 7-8 minuti nel 2006 e condizioni di viaggio migliori. E´ in atto, dunque, un tentativo di abbandonare questo pezzo di cittá al suo destino e riportare le lancette dell´orologio del trasporto pubblico nel XIII Municipio agli anni ´90.

Il numero di corse saltate, negli ultimi tre a n n i , m o s t r a u n a p ro g re s s i o n e preoccupante: da 484 corse saltate nel 2009, a 1225 corse saltate nel 2010, a 1514 corse saltate solo nei primi 8 mesi del 2011. E la maggior parte di queste corse è saltata per mancanza di personale. Il problema in Atac c´è e il P a r t i t o D e m o c r a t i c o v u o l e r a p p re s e n t a r l o i n t u t t a l a s u a drammatica dimensione. E´ per questo che, in una partecipatissima Assemblea Pubblica tenutasi il 14 Novembre a Piazza Capelvenere, i l Partito Democratico ha lanciato una petizione per sostenere la richiesta di un Consiglio Comunale Straordinario sul Trasporto Pubblico Locale depositata all´Assemblea Capitolina dal consigliere comunale Valeriani e dal Capogruppo PD al Comune d i Ro m a M a r r o n i . L a p e t i z i o n e p u o ´ e s s e r e firmata anche online all´indirizzo www.pdacilia.it, oltre che presso i banchetti che si faranno sul territorio e nei Circoli.Nel corso della discussione svoltasi a P i a z z a C a p e l v e n e r e è e m e r s a chiaramente la volonta´ di cambiare le politiche sbagliate dell’azienda di trasporto, che si trasforma pian piano in un organismo ipercefalo, incrementando il numero degli impiegati, dei quadri e dei dirigenti e riducendo nel contempo il per sonale v iaggiante (capotreni , macchinisti, addetti alla manutenzione, ecc.) attualmente costituito da dipendenti che lavorano in condizioni precarie , con scarsa sicurezza, spesso bersaglio della rabbia quotidiana dei pendolari esasperati. Si è inoltre discusso anche di progetti gia´esistenti presso l´Assessorato

alla Mobilita´del Comune di Roma, come il servizio di comunicazione integrata e i tabelloni elettronici con gli orari delle partenze, che darebbero certezza dell’orario d’arrivo ai pendolari e maggiori strumenti di comunicazione ai dipendenti. Facciamo un nuovo patto tra chi viaggia e chi ci fa viaggiare! Le proposte lanciate da parte di utenti e cittadini dimostrano quanto il problema sia sentito a tutti i livelli, tra queste un c o n t r i b u t o d a r i c a v a r e d a l l e immatricolazioni delle nuove auto e dai bolli, nonché il “salvadanaio della mobilitá “, uno speciale fondo in cui versare parte degli oneri concessori delle nuove edificazioni per garantire a nuovi e vecchi insediati il diritto alla mobilità.

E’ sotto gli occhi di tutti lo straordinario sviluppo degli insediamenti urbani che, senza soluzione di continuità, si sono estesi a macchia d’olio negli ultimi 5 anni dall’Eur fino al Litorale.

I residenti del Municipio X I I I r i v e n d i c a n o giustamente il loro diritto di cittadinanza: essi vivono sulla più vasta area periferica di Roma e ogni giorno devono spostarsi verso il centro della città per raggiungere la sede di lavoro o di studio, potendo contare su una sola linea di trasporto diretto, nell’ultimo decennio sottoposta a una serie di ristrutturazioni che negli ultimi tempi hanno ceduto il posto all’assoluto abbandono. La situazione non è più sostenibile: il diritto sacrosanto alla mobilità richiede un impegno del Comune degno di una capitale europea!

La petizione che il circolo di Acilia ha lanciato mira a raccogliere tante firme per s o s t e n e re l a b a t t a g l i a quotidiana del PD nel Consiglio Comunale di Roma. Anche se i trasferimenti dei fondi dipendono dalla Regione Lazio e, in ultima analisi dal governo nazionale, le scelte strategiche sul trasporto pubblico, il modo in cui i soldi vengono spesi, il personale da assumere e le competenze che deve avere, dipendono da chi amministra la città e su queste scelte il Sindaco di Roma dovrà rendere conto in Consiglio Comunale.

PD Acilia

EMERGENZA ROMA-LIDO: INDIETRO DI VENT’ANNI

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Nuovo governo, nuove speranze, più rappresentanza per un vero cambiamento

SE NON ORA QUANDO.....

L’idea di un forum delle donne democratiche non può essere riassunto in poche righe. Il suo significato più profondo può, dunque, sintetizzarsi dando in primo luogo valore al percorso e alla volontà che hanno accompagnato il progetto.

Dopo l ’ampio e r i cco d ibat t i to all’indomani della manifestazione del 13 febbraio indetta da “Senonoraquando?” e dopo la riflessione imposta dalle vicende politiche che hanno dato un segno molto negativo al nostro paese, la proposta di un forum deve significare, innanzi tutto la costruzione di un luogo di idee, spunti e suggerimenti sul ruolo della donna nella politica, la cultura, la società.

Si deve riavviare, a partire dai nostri spazi politici, il dibattito che vede al centro le questioni di genere e rilanci il protagonismo delle donne, perché troppo a lungo ci sono stati silenzio, distrazione e indifferenza. Il forum è una rete di donne, aperta naturalmente agli uomini amici, che si pone sia come elaborazione di idee, appunto, che come centro di ascolto e di confronto, perché le esigenze di tutte, a partire dalle nostre iscritte, trovino spazio e risposte. Le donne devono ritrovare la voglia e la forza di parlare, discutere, rapportarsi ai partiti ( in primo luogo, per noi, il Partito Democratico) perché la politica ritrovi un concreto senso di appartenenza. Il progetto del forum ha avuto un momento di presentazione e ufficialità attraverso un’assemblea pubblica che si svolta all’Aris Garden il 25 ottobre, con il contributo di Valeria Fedeli (Comitato promotore Senonoraquando) Emanuela Droghei ( responsabile Welfare PD Roma), Roberta Agostini ( Responsabile Conferenza Nazionale Donne PD). Ha introdotto il Segretario Municipale del PD Andrea Storri .

L’ assemblea è stata ricca di spunti e partecipata, perché in primo luogo è stata pensata non solo come passaggio formale del percorso o come semplice presentazione del forum ma anche come importante opportunità di discussione e di informazione.

Occasione di dibattito sono state in primo luogo le problematiche legate alla

c r i s i e c o n o m i c a , c h e s i g n i fi c a principalmente il tema del welfare, per le

logiche conseguenze che questo ha nella vita personale, sociale, culturale delle donne. Gli argomenti sono tanti: la precarietà, disparità e disuguaglianza di genere nel lavoro e la vita pubblica; il disconoscimento del merito; la solitudine familiare e culturale; la volgarità di un’esposizione mediatica deprivata di valori in cui riconoscersi.

E tanto altro ancora. L’appuntamento a seguire è quel lo di un rimando all’operatività reale e concreta, senza trascurare le peculiarità della rete, che favorisce una comunicazione capillare attraverso gruppi di discussione, blog, siti, pagine on line. L’intento è quello di arrivare, in tempi brevi, ad una più precisa, sebbene aperta, definizione del ruolo di un forum, mettendo in calendario appuntamenti e scadenze sui temi del lavoro, la rappresentanza, il welfare. In concreto, l’impegno comincia a partire da ora.

[email protected]

nella foto: Valeria Fedeli, vicesegretario FILCTEM CGIL fa parte del Comitato promotore di Senonoraquando)

FORUM DELLE DONNE XIII

2.4DONNE NEL MONDO

CHE “GENERE” DI PENSIONI?

Referenti per il FORUM:Ornella Bergamini Paola PauClaudia Monesi Donatella BrunoAnna Lucia Nicosiaci trovi anche su Facebookpuoi scriverci [email protected]

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20 OTTOBRE- INONDAZIONI E ALLAGAMENTI IN TUTTO IL TREDICESIMO: UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA

Passati i primi giorni, quelli che hanno fatto registrare lo sgomento ed il cordoglio per la morte di uno di loro, gli abitanti dell’Infernetto si c h i e d o n o , c o n s e m p r e maggiore insistenza, che si sta facendo per evitare il ripetersi di sventure dello stesso genere e per ottenere un qualche risarcimento dei danni subiti.

Che stiamo facendo al riguardo?Per quanto ci compete ed è nelle nostre possibilità agiamo in varie direzioni.Innanzitutto stiamo ribadendo a tutti coloro che hanno voce in capitolo che il problema del nostro quartiere è comune a tutte le altre zone che gravitano nell’ambito di competenza del Consorzio di bonifica Tevere Agro Romano. E’ un problema, cioè, che riguarda un numero di persone dell’ordine delle centinaia di migliaia e come tale richiede, a cominciare dal nostro partito, un forte impegno , a tutti livelli e secondo rigidi criteri di coordinamento.Ugualmente stiamo evidenziando che le competenze istituzionali in materia sono troppo frammentate (Regione, Comune , CBTAR, ARDIS,ACEA ATO2 ,…), per cui poi alla fine si verifica il solito, esasperante rimpallo di responsabilità ed il conseguente immobilismo che ha caratterizzato più o m e n o t u t t e l e p a s s a t e amministrazioni. Le poche misure di cui oggi si discute, definite eccezionali ma che tali non sono, come la periodica pulizia dei canali e delle relative griglie o l’innalzamento, il ripristino o la creazione, qua o là, di qualche argine sono provvedimenti di poco conto, che non risolvono il problema. Occorre invece approvare, finanziare e cantierare i piani di settore riguardanti la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche. I n s e c o n d o l u o g o c i s t i a m o adoperando per evitare il peggiorare della situazione. Stop ai nuovi insediamenti ,alle nuove urbanizzazioni finchè non si dia inizio agli interventi di sistemazione idrogeologica. Può sembrare una proposta demagogica ma non lo è. Ove si rifletta serenamente

una misura del genere r ientra nell’ordine razionale delle possibili iniziative. Non si può curare un intossicato somministrandogli veleno, magari a forti dosi!Pe r fi n i r e l a q u e s t i o n e d e l risarcimento. Non ci risulta nulla di concreto. A tutti coloro che..… godono di un mutuo consigliamo , se ancora non l’avessero fatto ,di verificare la correlata esistenza di una qualche for ma ass icurat iva che magari permetta di rientrare dei danni subiti dalle strutture delle loro abitazioni. Da informazioni assunte direttamente presso gli uffici comunali non risulta l’esistenza di moduli per la richiesta del risarcimento. Gli stessi uffici consigliano, per misura precauzionale, di inoltrare, ad ogni buon conto, domande di risarcimento a s c h e m a l i b e r o , c o m p l e t e d i documentazione, si consiglia in copia, esigendo che tali domande vengano debitamente protocollate. Come a dire che la confusione regna sovrana.

Partito Democratico Infernetto.... Ultim’ora12 Dicembre 2011 Un temporale e nuovamente case e strade allagate e devastate in tutti i quartieri del municipio. Traffico in tilt. Soccorsi in ritardo. Nulla è cambiato in questi due m e s i , l ’ a m m i n i s t r a z i o n e è completamente assente. ndr

DAVID SASSOLI Incontro sul tema Governo Monti: un’opportunità per l’Italia

“L’ E u r o p a r e s t a u n a g r a n d e opportunità per l’Italia, perchè in questo momento così difficile per tutti, nessuno può farcela da solo.” Così David Sassoli all’incontro organizzato d a l P D d i C a s a l p a l o c c o - A x a . “Bisognerà lavorare per mettere in sicurezza il futuro dell’Europa come

istituzione, dando forza e potere al suo Parlamento, creando una vera banca Europea, creando un’Europa di cittadini e non di governi, destinando soldi alla ricerca e alla ripresa, investendo sul lavoro, i giovani e le donne e ricordandosi sempre che non solo l’Europa è una oppostunità per noi, ma anche l’Italia può essere una opportunità per l’Europa.” Il governo Monti è l’unica possibilità al momento che ci consenta di fare i passi più urgenti e indispensabili per uscire dalla crisi più profonda e ci restituisca credibilità e autorevolezza e “la severità delle misure indispensabili per tutto questo sarà tollerabile se ci sarà equità”....

Lotta alle mafie e campagna per i diritti di cittadinanza: il PD XIII si mobilita, i cittadini rispondono.

È culminata in una affollata fiaccolata l u n g o l e s t r a d e d i O s t i a l a mobilitazione contro la mafia che ha visto impegnate tutte le forze di sinistra, le associazioni di cittadini prima fra tutte Libera, i sindacati e tante altre realtà del nostro territorio per attirare l’attenzione delle autorità su questo problema scottante e drammatico.

Raccolta firme affollatissima a Piazza Anco Marzio organizzata dai Giovani Democratici del tredicesimo municipio per chiedere una riforma della legge sulla cittadinanza che consenta finalmente ai bambini nati in Italia di avere la cittadinanza italiana

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circoli prossimi appuntamenti

ACILIA Coordinatore: Fabio Boccuni L.Go Del Capelvenere 00126 [email protected]://pdacilia.it/

21 dicembre 2011 ore 18:00 Che “genere” di pensioni?ne parliamo con Maurizio Sarti (sociologo), Rossana Dettori (segretaria generale FP CGIL), e MarialUisa Gnecchi (PD Commissione Lavoro Camera dei Deputati)Organizzata dal Forum delle donne PD XIII

CASALPALOCCO AXA:Coordinatore: Maria Rita Morovia di Macchia Saponara, 119 [email protected]

19 dicembre 2011 ore 19:00 Brindisi Natalizio al Circolo

DRAGONA Coordinatore: Giuseppe Lelli Via Di Dragona, 349/351, [email protected]

OSTIA ANTICA Coordinatore: Giovanni ZannolaGD Ostia Antica: Virginia MantoanVia Gesualdo, 2 00119 Ostia Anticatelefono: [email protected]

OSTIA CENTRO Coordinatore: Giovanni Seddaiu GD Ostia centro: Gianluca de Rubeis Piazza Della Stazione, 11, Ostiatelefono: 065673384

OSTIA LEVANTE Coordinatore: Giuseppe Sesa Via Ammiraglio Del Bono, 41 Ostia, telefono: [email protected]

OSTIA NUOVA  Coordinatore: Sabrina GiacobbiVia Antonio Forni, 16, Romatelefono: 0656340277

SAN GIORGIOCoordinatore: Francesco Spano' Via Cosimo Roselli, 14, 00125, ROMAtelefono: 0652362067

22 dicembre 2011  ore 16:00 Festa di Natale Piazza Segantini a San Giorgio di Acilia.La Festa sarà allietata da musiche natalizie dalla presenza di Babbo Natale che distribuirà dolci ai bambini e altri dolci e bevande per tutti. Sarà una festa semplice, ma il significato è di ricordare il Santo Natale e non come festa consumistica.

STAGNI MADONNETTA Coordinatore: Zega Maurizio Via Viola, 71/79 00124 ROMAtelefono: 065218932

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In  questa  pagina  vogliamo  offrire  spazio  ad   idee  e  proge5   posi6vi  per   il  nostro  territorio.   Vogliamo   cominciare   a  pensare   alle   soluzioni   che   vorremmo  ado;are   quanto   prima,   quando    saremo  chiama6   di  nuovo     al   governo  del   Municipio.     Per   questo   è  u6le  fare  delle   incursioni   presso   altre   realtà,  comuni,   territori,   i   cui  esempi    virtuosi  di   buon   governo   e   soluzioni   u6li   alle  popolazioni     possano   essere   presi   a  modello  anche  per  il    XIII°  Municipio.

19 novembre Teatro Vascello, Monteverde. Il consigliere comunale PD Paolo Masini ha voluto riunire “(…) i volti, le idee, le emozioni che incontro quotidianamente girando per questa città meravigliosa ed esigente. Sono le persone che, passo dopo passo, migliorano Roma. Ogni giorno”. Insieme a Roberta Serdoz, giornalista del TG3, ha presentato volti e idee a chi ha voluto partecipare e che ha potuto anche incontrare e condividere grandi emozioni.

Tante le storie e le iniziative tutte volte alla “crescita in termini culturali, civili, economici e sociali” ad iniziare dalla scuola: un progetto di formazione permanente nel XV municipio che coinvolge figli degli immigrati ed anche i genitori, ad esempio .

ll tema della legalità ha avuto il giusto rilievo con la presenza di Dario Vassallo,

fratello del sindaco di Pollica, Angelo, ucciso il 5 settembre 2010. Una occasione per ribadire che il 28 ottobre 2010 è stata presentata una “Delibera Antimafie” in Consiglio Comunale (ancora oggi è in attesa di essere votata) e auspicarne una rapida approvazione.

U n ’ a l t r a d e l i b e r a , a p p r o v a t a dall’Assemblea Capitolina l’8 novembre 2010, rivoluziona a Roma la normativa in tema di donazione degli organi. La volontà del cittadino sarà resa chiara ed e s p l i c i t a s u l d o c u m e n t o d i riconoscimento. Uno strumento in più per rispondere con maggior efficacia all’alta richiesta di organi per i trapianti e con t ra s ta re i l tu r pe mercato clandestino di cui prime vittime sono i bambini delle zone più svantaggiate del pianeta.

In tema di integrazione interculturale e del recupero sociale, davvero interessante l’esperienza ormai viva da anni a Corviale. Grazie all’iniziativa del Calciosociale ambisce a divenire“Un luogo .... riconoscibile come “centro della legalità”, facendo della prevenzione alla criminalità e al degrado il suo credo più forte”.

L’idea di “una struttura sportiva che sia prima di tutto un ambiente educativo, accessibile a tutti quelli che ne hanno bisogno, senza escludere nessuno ......”.

Non meno emozionante la realtà educativa di Celio Azzurro, un centro interculturale aperto venti anni fa a Roma che ospita bimbi dai 3 ai 6 anni

provenienti da tutto il mondo e  anche dall’Italia. “l’esperienza è una di quelle gemme che a volte si scoprono in Italia, dove cinismo e indifferenza non riescono a nascondere la ricchezza umana e culturale della parte migliore della nostra società”.

Gli interventi di Jean Leonard Touadì, Andrea Sarubbi, Emiliano Boschetto hanno tutti salutato il nuovo clima che si respira grazie al recente cambio di governo.

Un breve saluto di Miriam Mafai ha caratterizzato il momento dedicato alla “Memoria”. Un sentito e commosso ricordo del Sindaco Petroselli ha voluto sottolineare il valore della BELLA POLITICA.

All’insegna della buona politica ci siamo salutati alla presenza fra gli altri Marco Miccoli, segretario romano del PD e con il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.

”Immaginare un’altra idea di città” – aggiunge Masini- “non s i g n i fi c a s o l a m e n t e contrapporsi duramente ad un’amministrazione che sta s fi b r a n d o , u m i l i a n d o e devastando Roma, ma vuol dire soprattutto un altro modo di stare insieme, un’alleanza nuova fra amministrazione e cittadini”.

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Le buone notizie

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RedazioneAndrea StorriAlessandra ColonneseClaudia MonesiAnna Lucia NicosiaClaudio Borzi

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Manovra, Baretta: Importanti convergenze, lavoro non concluso per rendere più equo il Dl

Per rendere più equo il decreto è necessario intervenire con modifiche rispetto al testo licenziato dal governo senza toccare i saldi e la struttura del provvedimento. Il peso della manovra può essere ripartito con maggiore giustizia sociale ed è su questo che stiamo lavorando per aumentare l'esenzione dell'Imu sulla prima casa e sul capitolo delle pensioni: dall'indicizzazione, almeno fino a tre volte la minima, al superamento del sistema dei disincentivi, alla gradualità dell'innalzamento dell'età pensionabile per il lavoratori che subiscono un aumento secco di molti anni di permanenza al lavoro". Così il capogruppo democratico nella commissione bilancio della Camera, relatore del dl Salva-Italia, Pierpaolo Baretta.

"E' in corso un importante approfondimento delle misure - spiega - anche perché, a differenza di quanto diffuso dai media, il lavoro è tutt'altro che concluso, nonostante siamo in presenza di convergenze significative tra i partiti che hanno responsabilmente deciso di appoggiare l'esecutivo. Ora serve un confronto serrato con il governo per ottenere risultati concreti: il gruppo del Pd è impegnato in questa direzione"

Ultimissime dal sito del PD Nazionale

"Carte in tavola, Europa"

Estremamente di attualità le parole di insediamento di Martin Scultz pronunciate lo scorso mese di Giugno“..... Se gli europei vogliono salvare e rafforzare quello che in questi decenni hanno saputo fare meglio, e cioè lavorare e vivere sempre più e meglio insieme, essi devono accettare alcune verità. La prima verità è: non c'è euro senza integrazione economica. Gli europei si trovano di fronte a una scelta chiara: se vogliono mantenere l'euro, essi devono decidersi a far convergere le loro politiche economiche, vale a dire, le politiche di bilancio, fiscali e sociali. Si tratta di dotarsi di una governance in grado di neutralizzare gli squilibri macroeconomici in uno spazio economico ancora   eterogeneo. Per evitare che questa governance sia percepita come un "diktat di Bruxelles", come è attualmente il caso per le strade della Grecia o della Spagna, dobbiamo rafforzare la dimensione parlamentare, sia a livello europeo e nazionale. Seconda verità: Bisogna giocare a carte scoperte e smetterla di bluffare. Mentre imperversa la più profonda crisi che l'Europa abbia visto fin dalla sua creazione, cresce la tentazione di accontentarsi di soluzioni di giornata, rimandando a domani quello che oggi si potrebbe risolvere ad un prezzo minore. Ma adesso, non possiamo più permetterci il lusso di ignorare i problemi. Per anni, anche decenni, i governi dei nostri paesi, sia a destra che a sinistra, hanno lasciato correre il deficit e hanno promesso più di quello che potevano mantenere. In alcuni casi, hanno anche occultato la realtà dei conti pubblici. È tempo di tornare a soluzioni sostenibili. A questo proposito, va detto forte e chiaro che il prezzo di un fallimento di un'unione economica e monetaria sarebbe molto elevato, soprattutto per la Germania. Terza verità: l'Unione fa la forza. L'Unione europea è la migliore arma possibile affinché l'Europa politica divenga una realtà e sia in grado di influenzare la scena mondiale. Per regolare i mercati finanziari, contrastare i cambiamenti climatici e preservare il nostro tenore di vita, un continente che unisce la propria sovranità e le proprie risorse ha dei punti-forza nettamente superiori a quelli di qualsiasi stato nazionale. Sostenere ciò non è molto popolare. Oggi ci vuole coraggio a dirsi pro-europei. Quelli che giocano la carta nazionalista, appoggiati anche da una certa stampa euroscettica, se non addirittura anti-europea, hanno la meglio nelle urne.Alimentando l'illusione che un ritorno allo stato-nazione, visto come idilliaco, sarebbe fattibile e auspicabile, alcuni politici nazionali mettono in pericolo il futuro stesso degli europei. Sì, è tempo di ritornare a parlar bene dell'Europa. Le ragioni non mancano.”

Martin SchulzPresidente dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo

.....DALL’EUROPA

PD ROMATREDICI MAGAZINE