Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di...

28
L’Ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l’accesso ai finanziamenti europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati. Indice

Transcript of Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di...

Page 1: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

L’Ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles, in virtù della competenza, del network e della posizione strategica, intende offrire alle piccole e medie imprese italiane - oltre ai classici servizi di assistenza - uno strumento informativo molto pratico, finalizzato ad agevolare l’accesso ai finanziamenti europei, anche attraverso la fornitura di servizi personalizzati.

Indice

Page 2: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

SELEZIONE BANDI UE

Ufficio di Bruxelles ...........................

2

CALL _______________________________Verso la convergenza economica regionale dell’UE (TREC) - Progetti pilota per rafforzare la collaborazione tra i cluster e centri tecnologici (179/G/GRO/PPA/15/8641)

ABSTRACT

L’obiettivo principale di questo invito è di avviare progetti pilota che rafforzino la cooperazione tra cluster e centri tecnologici in linea con le priorità regionali di specializzazione intelligente, al fine di sfruttare le opportunità di crescita e di accelerare la convergenza economica regionale in tutta l’UE. Ciò deve essere ottenuto attraverso un’identificazione condivisa e la preparazione di possibili azioni congiunte e degli investimenti di specializzazione intelligente, al fine di massimizzare la diffusione dell’innovazione e l’aumento della produttività, individuando le sfide e soluzioni di Ricerca, Sviluppo e Innovazione, collegamenti tra catene del valore, e opportunità di business per la collaborazione transfrontaliera e intersettoriale, in particolare tra le PMI con diversi gradi di sviluppo economico.Questo lavoro dovrà essere determinante per cross-fertilizzazione di buone pratiche e l’avvio di attività congiunte, collegando e sfruttando le sinergie tra le strategie di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente (RIS3).

I progetti pilota proposti devono contribuire in particolare a:

�� intraprendere un esercizio di benchmarking del potenziale di crescita dei cluster regionali partecipanti e identificare gli ostacoli e le opportunità di collaborazione;

� esplorare le opportunità di collaborazione concrete tra cluster, centri tecnologici e PMI, verso il miglioramento delle competenze industriali, sfruttando i risultati disponibili di ricerca e innovazione ed aggiungendo valore ai settori industriali e alle catene di valore esistenti;

� sviluppare una strategia di partnership tra cluster per le attività congiunte e relativi piani di investimento regionali per miglioramenti nello sviluppo industriale, organizzativo e di competenze, al fine di promuovere una crescita sostenuta attraverso le regioni partecipanti.

Questa cooperazione può avere un forte effetto moltiplicatore per l’attuazione di strategie di specializzazione intelligente e verso il

raggiungimento di sinergie tra gli investimenti da Fondi strutturali europei e fondi di investimento, Horizon 2020, COSME e altri fondi. Essa dovrà altresì preparare il terreno per l’implementazione della European Strategic Cluster Partnerships for Smart Specialisation Investments e individuare possibili attività congiunte. L’impatto atteso dei progetti pilota è la preparazione di una strategia di partnership congiunta tra cluster, che illustri le possibili attività congiunte e connesse ai piani di investimento di specializzazione intelligente a livello di cluster regionali. I progetti pilota sono finalizzati alla preparaziione di tali strategie e attività congiunte, ma non possono finanziare la loro attuazione.

I diversi cluster regionali inclusi nei progetti pilota possono rappresentare gruppi di PMI dello stesso segmento industriale o da settori industriali correlati tra di essi e aree prioritarie di specializzazione intelligente, che offrano possibilità di positiva contaminazione reciproca. I cluster devono mostrare distinti livelli di competitività, in modo da mattere in collaborazione sia cluster regionali in ritardo di sviluppo e altri più avanzati, al fine di sfruttare le sinergie e innescare sviluppi che interessino il maggior numero di PMI e start-up.

Possibili attività preparatorie includono le seguenti:

� Raccolta di informazioni per l'identificazione e l'analisi comparativa del potenziale di crescita dei cluster regionali partecipanti e individuazione degli ostacoli e delle opportunità di collaborazione strategica più in profondità (ad esempio effettuando analisi / studi sulla catena del valore, per l’identificazione e la mappatura di risultati complementari di Ricerca e innovazione, di competenze e esigenze nell’innovazione, di aree di competenza e specializzazione intelligente, di strutture di supporto, di infrastrutture industriali, etc.);

� Partnership building (ad esempio attraverso attività di formazione/coaching e l’organizzazione di visite per i membri del partenariato e delle loro PMI, attori regionali e altre parti interessate);

� Capacity building per la gestione di cluster e reti, e sostegno alle PMI (ad esempio attraverso una analisi comparativa della capacità organizzativa e la qualità dei servizi di sostegno alle PMI offerti da cluster, reti di imprese

Page 3: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

3

o centri tecnologici, che possano consentire l’identificazione dei bisogni e le opportunità di apprendimento);

� Planning di collaborazione per elaborare possibili metodi di implementazione per attività comuni (ad esempio, coaching e consulenze per la formulazione di una strategia di cluster congiunta, con una visione strategica ed obiettivi comuni; definire la portata e le modalità di attuazione delle azioni comuni; altre attività pertinenti che associno sviluppo di strategia ad azioni di collaborazione operativa con gli attori del cluster, in particolare le PMI, etc.);

� Azioni congiunte e relativa pianificazione intelligente degli investimenti (ad esempio coaching/supporto consultivo per il tutoraggio alle PMI per identificare opportunità di collaborazione interregionale; la generazione di idee di collaborazione; identificazione e sviluppo di azioni comuni per la collaborazione e gli investimenti);

� Identity shaping, come lo sviluppo di strategie di comunicazione, marketing e branding congiunte, sviluppo di un logo e identità visiva del partenariato;

� Consulenza legale per lo sviluppo di una rappresentanza legale del consorzio;

� Identificazione di potenziali partner strategici in grado di offrire ulteriori competenze complementari e valore aggiunto per un ampliamento della partnership.

Le attività obbligatorie sono le seguenti:

� Almeno due incontri di revisione paritetica sono da prevedere nel corso della durata del progetto pilota, per condividere esperienze, apprendimenti e risultati;

� Istituzione di e sensibilizzazione su una European Strategic Cluster Partnership for Smart Specialisation Investments, da concludere con un accordo di partenariato.

� Sviluppo di una strategia di partnership congiunta tra cluster e dei relativi piani di investimento intelligente di specializzazione regionale, che deve consentire una immediata implementazione alla fine del progetto pilota.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

Possono partecipare soggetti giuridici corrispondenti al seguente profilo: organizzazioni di cluster o poli tecnologici che gestiscono attività comuni, facilitano

il networking e/o forniscono o veicolano servizi di sostegno all’impresa specializzati e personalizzati, a gruppi specifici di PMI. I candidati devono anche presentare una descrizione di ciascuna organizzazione cluster e centro tecnologico coinvolto come partner del progetto, che dimostri la coerenza con il gruppo target.I consorzi devono comprendere organizzazioni di cluster e/o centri tecnologici provenienti da almeno 3 Stati membri dell’UE. Dovrebbe partecipare almeno un cluster per ciascuna regione rappresentata. La partecipazione di un centro tecnologico per ogni regione è allo stesso modo fortemente incoraggiata.Sono ammissibili soltanto le candidature di entità giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’UE.

DEADLINE

28/07/2015

CONTRACTING AUTHORITY

Commissione europea, DG Mercato interno, Industria, Imprenditoria, e PMI (GROWTH)

INDICATIVE BUDGET

Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento dei progetti è stimato a 500.000 €.Percentuale di cofinanziamento: 75%

CALL _______________________________Sostenere la produzione di beni di consumo con una marcata componente di design (COS-DESIGN-2015-3-03)

ABSTRACT

Il presente invito, offrendo sostegno ai progetti dei beni di consumo con una marcata componente di design, si propone di ridurre il tempo per l’introduzione nel mercato di soluzioni innovative, di rimuovere gli ostacoli ad una più ampia applicazione di soluzioni creative, di creare o ampliare i mercati di prodotti (o servizi) affini e migliorare la competitività delle PMI europee sui mercati mondiali. Le piccole e medie imprese che producono beni di consumo di design sono diverse e coprono catene di valore composte da design, sviluppo prodotto, produzione e operazioni di distribuzione, in vari settori. Tali settori comprendono prodotti tessili, abbigliamento, cuoio e pellicce, calzature, borse

Page 4: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

4

e accessori, articoli sportivi, giocattoli, prodotti per la decorazione di interni di casa, occhiali, orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza.

Le PMI europee che producono tali beni si basano sulla creatività, il design e le migliori tecnologie disponibili. Molte soluzioni promettenti per l’industria potrebbero già esistere, ma spesso non raggiungono il mercato a causa di ostacoli di commercializzazione e di rischi legati allo scaling-up. Ciò può anche derivare dalla struttura frammentata delle attività coinvolte, costituite in genere da un gran numero di piccole e medie imprese, che incontrano difficoltà ad attrarre competenze adeguate e finanziamenti.

Il presente invito sosterrà progetti di PMI che implementino soluzioni creative e nuovi prodotti, servizi o soluzioni, attraverso tecnologie di prima applicazione e di diffusione sul mercato, che siano già state dimostrate tecnicamente, ma che, a causa dello scaling up e/o dei rischi di commercializzazione, necessitino di incentivi per penetrare il mercato.

Obiettivi generali del bando:

� aumentare le capacità di creatività e di innovazione delle PMI e migliorare quindi la loro competitività globale;

� moltiplicare l'impatto delle soluzioni del progetto e mobilitare un'ampia diffusione sul mercato di nuove tecnologie e soluzioni creative, per eliminare gli ostacoli alla penetrazione sul mercato;

� colmare il divario tra ricerca e dimostrazione tecnologica e prototipazione da un lato e commercializzazione dall'altro.

Temi e priorità di particolare importanza per il presente invito, per la loro rilevanza per le politiche e le priorità dell’Unione europea, sono ad esempio:

� catalizzazione di nuove applicazioni di tecnologie allo "stato dell'arte", unite con soluzioni creative che rispondano alle nuove esigenze dei clienti;

� promozione della collaborazione intersettoriale, dell'uso di soluzioni progettuali e creative, anche attraverso le tecnologie digitali;

� attuazione di modelli di business innovativi che rispondano alle tendenze attuali e future del mercato (ad esempio, la domanda di prodotti e servizi personalizzati o su misura, aumentando l'interazione e il coinvolgimento dei consumatori, la domanda di prodotti e processi sostenibili, etc.);

� affrontare le sfide sociali.

La durata massima dei progetti è di 33 mesi e la durata minima è di 12 mesi.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

L’invito è aperto a PMI e altri soggetti giuridici pubblici o privati, aventi sede legale in uno dei Paesi membri dell’UE, o in uno dei Paesi partecipanti al Programma COSME.Sono ammissibili soltanto i consorzi guidati da una PMI.Una PMI può partecipare da sola o in consorzio.

DEADLINE

23/07/2015

CONTRACTING AUTHORITY

Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises (EASME)

INDICATIVE BUDGET

Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento dei progetti è stimato a 11.200.000 €. La dimensione tipica del contributo dell’UE sarà compreso tra gli 800.000 e 1 milione di euro per progetto selezionato. L’EASME prevede di finanziare 12-14 proposte. La sovvenzione è limitata a un tasso massimo di cofinanziamento del 50% dei costi ammissibili.

CALL _______________________________GREEN VEHICLES 2014-2015 (H2020-GV-2015, pilastro Societal Challenges)Topic: Sistemi di controllo powertrain per i veicoli pesanti con emissioni ottimizzate

ABSTRACT

Sfida specifica: Ridurre le emissioni ed il consumo degli autotrasporti pesanti su strada è una delle principali sfide per la società per il settore. L’efficienza del carburante e la riduzione delle emissioni talvolta dipendono da come i due elementi interagiscono tra loro e con le condizioni di impiego e di funzionamento, specifiche del veicolo. La sfida consiste quindi nello sviluppare nuovi strumenti di controllo flessibile e globale dei motori e delle emissioni, in una maniera ottimale per ogni applicazione, al fine di massimizzare il potenziale utilizzo dei singoli sistemi.

Ambito: Le proposte devono concentrarsi sui

Page 5: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

5

metodi per l’ottimizzazione del controllo dei powertrains, tenendo conto delle specificità dei differenti tipi di trasporto. Tale obiettivo può essere ottenuto utilizzando le informazioni fornite dai sistemi di navigazione di nuova generazione e dai sensori di emissione legati al sistema On Board Diagnosis/On Board Measuring system in combinazione con elettronica e attuatori. Sarà importante considerare ed utilizzare dati, come l’assegnazione di trasporto (peso totale, configurazione del veicolo, ecc), le condizioni meteorologiche e del traffico, la topografia e la rete stradale del percorso scelto, lo stato del motore a combustione, il monitoraggio delle emissioni emesse, etc. La tecnologia elaborata dovrebbe offrire un ottimo risultato per il consumo (sia per i combustibili, che per l’energia elettrica che per altri materiali di consumo relativi al controllo delle emissioni) e rispetto alle emissioni nocive prodotte ad ogni missione, ed essere convalidata attraverso un dimostratore.

La Commissione ritiene che le proposte che richiedano un contributo della UE tra i 5 euro a 7 milioni di euro permetterebbero di affrontare in modo appropriato questo problema specifico. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedano altri importi.

Impatto atteso: Dovrà essere dimostrata comparativamente una riduzione del consumo di carburante di almeno il 20% sullo stesso veicolo con controllo convenzionale, mentre non dovranno i limiti imposti dalle procedure stabilite Euro VI sulle Real Driving Emissions.

Tipo di azione: Azioni di innovazione

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

Sono ammessi a partecipare i soggetti giuridici aventi sede legale in uno degli Stati membri UE o Paesi associati, nei Paesi e Territori d’Oltremare e nella quasi totalità dei Paesi terzi.

DEADLINE

La call aprirà il 24/06/2015 e chiuderà il 15/10/2015

CONTRACTING AUTHORITY

Commissione europea, DG Ricerca e Innovazione

INDICATIVE BUDGET

30.000.000 €

SELEZIONE APPALTI UE

Per i servizi gratuiti di approfondimento ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Bruxelles a: [email protected]

BANDO _______________________________

2015/S 115-207551

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Prestazione di servizi audiovisivi presso il Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo

DEADLINE

24/08/2015

ENTE APPALTANTE

Parlamento europeo, direzione generale della Comunicazione

BANDO _______________________________

2015/S 115-207550

DESCRIZIONE

Appalto per serviziMalta-La Valletta: Prestazione di servizi necessari all’organizzazione e all’attuazione di attività di comunicazione e informazione per l’ufficio informazioni del Parlamento europeo a Malta (La Valletta)

DEADLINE

27/07/2015

ENTE APPALTANTE

Parlamento europeo, direzione generale della Comunicazione, ufficio informazioni del Parlamento europeo a Malta

Page 6: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

6

BANDO _______________________________

2015/S 115-207546

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Appalto di servizi ENER/C1/2015-438 — studio di valutazione tecnica per l’uso ottimale del biogas dopo il 2020

DEADLINE

27/07/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale dell’Energia

BANDO _______________________________

2015/S 115-207544

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Bando di gara ENER/C1/2015-394 — sostenere gli investimenti nell’energia elettrica da fonti rinnovabili nel contesto di una profonda integrazione del mercato dell’elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili dopo il 2020: studio sulle opzioni a livello regionale, nazionale e dell’UE

DEADLINE

27/07/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale dell’Energia

BANDO _______________________________

2015/S 115-207543

DESCRIZIONE

Appalto per serviziLussemburgo-Lussemburgo: Verifica dell’adeguatezza del metodo proposto per produrre

le stime iniziali delle emissioni di CO2

DEADLINE

05/08/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, Eurostat

BANDO _______________________________

2015/S 115-207525

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Osservatorio dell’innovazione nelle imprese

DEADLINE

19/08/2015

ENTE APPALTANTE

Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME)

BANDO _______________________________

2015/S 114-207522

DESCRIZIONE

Appalto per serviziFrancia-Strasburgo: Servizi relativi alla gestione di eventi in Moldova per l’ufficio del Consiglio d’Europa a Chisinau

DEADLINE

10/08/2015

ENTE APPALTANTE

Consiglio d’Europa

BANDO _______________________________

Page 7: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

7

2015/S 114-205899

DESCRIZIONE

Appalto per serviziLussemburgo-Lussemburgo: Gara d’appalto Chafea/2015/CP/01 riguardante la conclusione di contratti quadro multipli con riapertura della gara per la fornitura di studi comportamentali — seconda ondata

DEADLINE

18/09/2015

ENTE APPALTANTE

Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare (Chafea)

BANDO _______________________________

2015/S 113-203659

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Concezione avanzata di missione: ricerca e sviluppo per un servizio regionale Galileo

DEADLINE

03/09/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI

BANDO _______________________________

2015/S 113-203651

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Immissione e custodia di dati sull’ambiente marino

DEADLINE

11/09/2015

ENTE APPALTANTE

Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese (EASME)

BANDO _______________________________

2015/S 112-202094

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Studio aggiornato sull’economia della cultura — catene di valore creative

DEADLINE

03/09/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale dell’Istruzione e della cultura

BANDO _______________________________

2015/S 112-202072

DESCRIZIONE

Appalto per serviziSvezia-Solna: Supporto alla standardizzazione di test di sensibilità antimicrobica e sviluppo di valori soglia clinici per la sorveglianza della resistenza antimicrobica in Europa

DEADLINE

20/07/2015

ENTE APPALTANTE

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

BANDO _______________________________

2015/S 111-200640

Page 8: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

8

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Strategia dell’UE sull’adattamento al cambiamento climatico: valutazione delle conoscenze a sostegno di un processo decisionale consapevole

DEADLINE

06/08/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale per l’Azione per il clima

BANDO _______________________________

2015/S 111-200637

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Esercizi per moduli di protezione civile, squadre di supporto e assistenza tecnica e squadre della protezione civile dell’Unione europea (4 lotti)

DEADLINE

24/08/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile (ECHO)

BANDO _______________________________

2015/S 110-199007

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Progetto pilota sul crowdfunding per i settori culturali e creativi: rilanciare l’economia culturale

DEADLINE

24/08/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale dell’Istruzione e della cultura

BANDO _______________________________

2015/S 110-199005

DESCRIZIONE

Appalto per serviziLussemburgo-Lussemburgo: Assistenza nell’organizzazione di seminari regionali nei paesi terzi

DEADLINE

29/07/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, Eurostat

BANDO _______________________________

2015/S 110-198995

DESCRIZIONE

Appalto per serviziFrancia-Parigi: PROC/2014/22 — Sviluppo e manutenzione di applicazioni e sportello assistenza

DEADLINE

31/07/2015

ENTE APPALTANTE

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

BANDO _______________________________

2015/S 109-197418

Page 9: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

9

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Studio sulla revisione dell’elenco delle materie prime essenziali

DEADLINE

04/09/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, direzione generale del Mercato interno, dell’industria, dell’imprenditoria e delle PMI

BANDO _______________________________

2015/S 108-195069

DESCRIZIONE

Appalto per serviziItalia-Ispra: Studio sull’impatto delle politiche settoriali dell’UE sulla deforestazione tropicale e il degrado forestale

DEADLINE

21/07/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, Centro comune di ricerca

BANDO _______________________________

2015/S 108-195066

DESCRIZIONE

Appalto per fornitureItalia-Ispra: Contratto quadro per la fornitura di prodotti

di consumo e reagenti da utilizzare per il sistema di Droplet Digital™ PCR QX200™ di Bio-Rad

DEADLINE

20/07/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, Centro comune di ricerca

BANDO _______________________________

2015/S 112-202096

DESCRIZIONE

Appalto per fornitureLussemburgo-Lussemburgo: Acquisto di 2 autocarri da 19 tonnellate

DEADLINE

27/08/2015

ENTE APPALTANTE

Parlamento europeo

BANDO _______________________________

2015/S 113-203658

DESCRIZIONEAppalto per fornitureBelgio-Geel: Fornitura, installazione e manutenzione di un sistema di cromatografia liquida rapida delle proteine

DEADLINE

03/08/2015

ENTE APPALTANTE

Commissione europea, Centro comune di ricerca, Istituto dei materiali e misure di riferimento

Per i servizi gratuiti di approfondimento ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Bruxelles a: [email protected]

Page 10: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

10

ANTEPRIMA APPALTI UE

BANDO _______________________________

2015/S 102-185741

DESCRIZIONE

Appalto per serviziItalia-Frascati: Servizi di ricerca e sviluppo nonché servizi di consulenza affini

ENTE APPALTANTE

European Space Agency (ESRIN)

BANDO _______________________________

2015/S 108-195068

DESCRIZIONE

Appalto per serviziBelgio-Bruxelles: Contratto quadro COM 2015 — valutazione, comunicazione e organizzazione di eventi

ENTE APPALTANTE

Commissione generale, direzione generale della Cooperazione internazionale e dello sviluppo

BANDO _______________________________

2015/S 101-183494DESCRIZIONE

Appalto per serviziLussemburgo-Lussemburgo: BEI - Acceleratore

del trasferimento tecnologico, Turchia, Servizi di consulenza

ENTE APPALTANTE

Fondo Europeo per gli Investimenti

BANDO _______________________________

2015/S 109-197402

DESCRIZIONE

Appalto per fornitureBelgio-Bruxelles: Fornitura e installazione di attrezzature per la gestione dei rifiuti solidi, tra cui per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei sottoprodotti di origine animale

ENTE APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea

BANDO _______________________________

2015/S 103-186528

DESCRIZIONE

Appalto per lavoriBelgio-Bruxelles: Lavori di completamento e di manutenzione di tetti e facciate

ENTE APPALTANTE

Comitato delle regioni (CdR)

Per i servizi gratuiti di approfondimento ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Bruxelles a: [email protected]

Page 11: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

11

220.000.000 € di prestiti UE-garantiti a beneficio delle PMI italiane

Lo Strumento garanzia di InnovFin per le PMI fornisce garanzie e controgaranzie su finanziamento del debito compreso tra 25.000 e 7.500.000 di euro, al fine di migliorare l’accesso al credito per le piccole e medie imprese e piccole midcap innovative (fino a 499 dipendenti).

Lo strumento è gestito dal Fondo Europeo d’Investimento, e sarà attuato attraverso intermediari finanziari - banche e altri istituti finanziari - degli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati. In base a tale strumento, gli intermediari finanziari sono garantiti dal FEI per una parte delle eventuali perdite subite sul finanziamento del debito coperto dalla struttura. La garanzia “InnovFin per le PMI” è parte di “InnovFin - Finanza UE per gli innovatori”, la nuova generazione di strumenti finanziari e servizi di consulenza dell’UE, che sono stati sviluppati nell’ambito di Horizon 2020 per aiutare le imprese innovative ad accedere ai finanziamenti più facilmente. Essi permetteranno di iniettare liquidità fino a 48 miliardi di euro per investimenti in ricerca e innovazione in tutta l’Europa.

Le piccole e medie imprese (PMI) in Italia avranno un più facile accesso ai capitali di rischio grazie a un nuovo accordo UE-backed strumento di garanzia dei prestiti nel quadro dei programmi di Horizon 2020. Un accordo recentemente firmato dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) con il Gruppo Credem,consentirà alla banca di stipulare nuovi contratti di prestito con le PMI e small/mid cap, per un totale di 220.000.000 di euro, nel corso dei prossimi due anni.Carlos Moedas, commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, ha detto: “La crisi ha colpito duramente le PMI in Italia e questo accordo di garanzia “InnovFin PMI” rappresenterà una spinta positiva, in quanto aprirà nuove strade di finanziamento per tali ambiti produttivi”.

I prestiti per finanziare le attività di innovazione saranno garantiti fino al 50% da parte del Fondo europeo per gli investimenti e l’Unione europea (UE), a valere sulla garanzia

“InnovFin PMI”, che si rivolge alle aziende in fase iniziale e di sviluppo. Essa fa parte della nuova generazione di strumenti finanziari sostenuti nell’ambito di Horizon 2020, programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione.

Chi può diventare intermediario finanziario nel quadro del meccanismo di garanzia per le PMI InnovFin? Candidati ammissibili sono:

� Istituti finanziari di credito o fondi per prestiti debitamente autorizzati a svolgere attività di prestito o di leasing alle PMI, secondo la legislazione applicabile, con sede e operanti in uno o più Stati membri dell’UE e di Horizon 2020 e Paesi associati;

� Sistemi e istituti di garanzia, o altri istituti di credito o finanziari, debitamente autorizzati a rilasciare garanzie alle PMI secondo la legislazione applicabile, con sede e operanti in uno o più Stati membri dell’UE e dei Paesi associati Hoizon 2020.

Il bando per intermediari finanziari fissa attualmente come deadline per presentare candidature, quella del 31 dicembre 2020.

Che tipo di società possono beneficiare della garanzia InnovFin PMI?

Le PMI innovative e piccole Mid cap, le cui attività sono basate sulla ricerca, costituite e operanti in uno o diversi Stati membri dell’UE e Paesi associati Horizon 2020. Le PMI innovative e piccole Mid cap non devono violare i principi etici del Programma Horizon 2020, nè concentrarsi su uno dei ”settori ristretti” FEI” (vale a dire settori che sono considerati non essere compatibili con la base etica o sociale della missione pubblica del FEI e, in particolare, che non sono conformi con le politiche dell’Unione europea e/o del Gruppo BEI).

E’ possibile reperire maggiori informazioni consultando il link pertinente della Commissione europea o del Fondo europeo di investimento.

NOTIZIE DA BRUXELLES

Consultazione pubblica su Pesca e acquacoltura

Fino al 31 luglio prossimo sarà possibile partecipare alla consultazione pubblica su Pesca e acquacoltura, indetta dalla DG Mare.

Il regolamento sull’ organizzazione comune dei mercati per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura (CMO, Reg. EU 1379/2013) impegna la Commissione a presentare uno studio di fattibilità sulle opzioni per un sistema di ecolabel a livello di Unione per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura. La consultazione, essendo finalizzata a contribuire a

questo studio di fattibilità, ha lo scopo di fornire dati alla Commissione per capire opinioni e posizioni di diversi gruppi di interesse sugli impatti e le questioni connesse agli ecolabel, nei settori della pesca e dell’acquacoltura marchi di qualità ecologica.

La consultazione è aperta a tutti i gli stakeholders. E’ accolta con favore la partecipazione di associazioni di consumatori, organizzazioni di produttori, enti governativi, autorità pubbliche, imprese di pesca e di acquacoltura, fornitori, rivenditori e ONG.Per maggiori informazioni e per partecipare alla consultazione, consultare questo link.

NOTIZIE DA BRUXELLES

Page 12: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

12

Ufficio di Bruxelles ...........................

L’Info Day sul Programma di lavoro 2016-2017 di Horizon 2020 “Energia sicura,

pulita ed efficiente”

Si svolgerà il 14 e 15 settembre a Bruxelles l’Info Day sul Programma di lavoro 2016-2017 di Horizon 2020 “Energia sicura, pulita ed efficiente”.

Il nuovo programma di lavoro per 2016-2017 nel campo della ricerca energetica H2020 sarà presentato il 14 settembre, mentre il 15 settembre si svolgeranno sessioni approfondite sui vari inviti a presentare proposte del programma di lavoro.

L’evento mira a coinvolgere I potenziali candidati di progetti a valere sulle call dell’area ”Energia sicura, pulita ed efficiente” di Horizon 2020.

Agenda provvisoria:

Lunedi, 14 Settembre 201509:00-17:30: Presentazione del Programma di lavoro 2016-“H2020 energy research”17:30-19:00: Networking cocktail

Tuesday, 15 September 201509:00-16:00: Sessioni parallele sulle call: smart grids; storage; fonti di energie rinnovabili non-bio; ; fonti di energie rinnovabili bio; efficienza energetica; stoccaggio dell’anidride carbonica; idrocarburi non convenzionali; EURATOM.

La registrazione è obbligatoria, e sarà aperta nel mese di giugno.Maggiori dettagli sull’eventosaranno presto disponibili a questo link, dove sarà anche possibile iscriversi all’evento.

NOTIZIE DA BRUXELLES

Consultazione pubblica sull’economia circolare

La concorrenza globale per le risorse è in aumento. La concentrazione nella fornitura di risorse, particolarmente critica rispetto a certe materie prime al di fuori dell’Unione europea, rende l’industria e la società europee dipendenti dalle importazioni e sempre più vulnerabili a causa di prezzi elevati, volatilità del mercato, e delle situazioni politiche spesso instabili dei Paesi fornitori. Allo stesso tempo, le risorse naturali sono spesso utilizzate in modo non sostenibile in tutto il mondo, causando ulteriore pressione sulle materie prime, degrado ambientale e minacce per gli ecosistemi. Questa tendenza aumenterà poi con i cambiamenti nella popolazione mondiale ed i modelli di crescita economica.

L’ “economia circolare” mira a mantenere il valore dei materiali e dell’energia utilizzati nei prodotti della catena di valore per la durata ottimale, riducendo così al minimo i rifiuti e l’uso delle risorse e creando in tal modo opportunità economiche e vantaggi competitivi su base sostenibile. Procedere verso un’economia “più circolare” può promuovere la competitività e l’innovazione, un elevato livello di protezione per l’uomo e per l’ambiente, e portare grandi vantaggi economici, contribuendo così alla creazione di occupazione ed alla crescita. Un’economia circolare favorisce lo sviluppo sostenibile in cui le dimensioni ambientali, economiche e sociali vanno di pari passo. Essa può anche fornire ai consumatori prodotti innovativi e di più lunga durata, che consentano di risparmiare denaro e migliorare la qualità della vita.

La Commissione intende presentare una nuova e ambiziosa

strategia sull’economia circolare, alla fine del 2015, al fine di trasformare l’Europa in un’economia molto più competitiva nell’impiego efficiente delle risorse. La strategia, che tratterà una serie di settori economici, compreso quello dei rifiuti, sarà pienamente in linea con le priorità della nuova Commissione. Essa comprenderà una proposta legislativa riveduta sui rifiuti e l’indicazione di un piano d’azione per l’economia circolare per il resto del mandato di questa Commissione. Il piano d’azione riguarderà l’intera catena di valore, e si concentrerà su misure concrete con un chiaro valore aggiunto comunitario, che mirino a ‘chiudere il cerchio’ dell’economia circolare. Questa iniziativa mira a promuovere la transizione verso un’economia circolare attraverso un approccio globale, coerente, che rispecchi in pieno le interazioni e l’interdipendenza lungo tutta la catena del valore, piuttosto che concentrarsi esclusivamente su una parte del ciclo economico.

Una tabella di marcia per la Strategia sull’Economia circolare è disponibile a questo link.

Input da parte di pubblico e stakeholder rappresenteranno un fattore chiave nella preparazione di questo lavoro. L’obiettivo di questa consultazione pubblica è infatti proprio quello di aiutare la Commissione ad individuare e definire i principali ostacoli allo sviluppo di un’economia più circolare e di raccogliere opinioni su cui potrebbero essere adottate misure a livello comunitario, per superare tali barriere.

Tutti gli stakeholders interessati potranno prendere parte alla consultazione entro il prossimo 20 agosto, attraverso questo link.

NOTIZIE DA BRUXELLES

Page 13: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

13

Consultazione sulla valutazione del regolamento UE sul legname, due anni dopo la sua entrata in vigore

Il piano d’azione FLEGT è lo strumento dell’Unione europea per affrontare il problema persistente del disboscamento illegale all’interno dell’Unione europea e a livello internazionale. E ‘stato definito nel 2003 e si compone di diverse misure. Il regolamento (UE) n 995/2010 (regolamento UE sul legname o EUTR) è uno degli elementi chiave del piano d’azione.

L’obiettivo di tale consultazione è di ottenere inputs dagli stakeholders e dal pubblico, in merito a una revisione del regolamento UE sul legname, l’EUTR. La revisione fornirà gli elementi essenziali della relazione obbligatoria che sarà presentata dalla Commissione entro il 3 dicembre 2015 al Parlamento europeo e al Consiglio. La relazione può essere corredata, se del caso, da opportune proposte legislative.L’EUTR stabilisce un divieto di immissione sul mercato comunitario di legname tagliato illegalmente.

L’obiettivo del regolamento UE del legname è quello di combattere il problema pervasivo del disboscamento illegale e del relativo commercio di legname all’interno dell’UE e a livello internazionale, attraverso la regolazione del comportamento sul mercato interno degli “operatori” (coloro che per primi introducono legno sul mercato

dell’Unione europea) e dei “traders” (quelli più in basso della catena di approvvigionamento, che non si qualificano come “operatori”).

Si richiede agli “operatori” di esercitare la “due diligence” per ridurre al minimo il rischio di immettere legname tagliato illegalmente nella catena di fornitura. Esiste inoltre un obbligo per i “commercianti” dell’UE di tenere un registro dei propri fornitori e clienti, in modo da facilitare la rintracciabilità. Il regolamento si applica al legname e prodotti che derivano dal legno, sia di produzione nazionale, che importati.

Documenti di riferimento:

� Regulation (EU) 995/2010� Commission implementing Regulation

(EU) No 607/2012 � Commission delegated Regulation of

23/2/2012 � Guidance document on the EU "Timber

Regulation"

Maggiori informazioni sono disponibili consultando questo link.

E’ possibile partecipare alla consultazione fino al prossimo 3 luglio, compilando il questionario presente a questo link.

NOTIZIE DA BRUXELLES

Page 14: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

14

Con la nuova programmazione comunitaria dell’assistenza esterna per il periodo 2014 – 2020, la Commissione euro-pea ha previsto, a beneficio dei Paesi terzi, i seguenti programmi:

- Strumento di assistenza alla pre-adesione IPA II (Instrument for Pre-accession Assistance) per i Paesi candidati a divenire membri UE;

- Strumento europeo di vicinato ENI (European Neighbourhood Instrument) per i paesi ai confini orientali e meridionali dell’UE;

- Strumento di cooperazione e sviluppo DCI (Development Cooperation Instrument) soprattutto per i paesi asiatici e latino-americani;

- Fondo Europeo di Sviluppo EDF (European Development Fund) per paesi di Africa, Caraibi e Pacifico (ACP) aderenti all’accordo di Cotonou.

Lo strumento finanziario comunitario del processo di preadesione è stato rinnovato (dando così vita all’IPA II) con una dotazione complessiva di 11,699 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.L’IPA II è stato concepito per rispondere alle esigenze dei paesi beneficiari in preadesione, in modo da perseguire priorità, quali stato di diritto e diritti fondamentali, governance economica e competitività, sviluppo socio-economico, cooperazione regionale, recepimento dell’acquis comunitario. Esso opererà in base a regole semplificate e l’assistenza sarà realizzata, in modo da essere più flessibile e adattata agli specifici bisogni, come anche orientata ai risultati, da ciò conseguendo: l’attenzione su un numero limitato di aree e settori (che permettano di raggiungere le priorità appena indicate); un più stretto collegamento tra le strategie per l’allargamento e le priorità per l’assistenza; un riferimento più stretto ai bisogni dei paesi beneficiari, in modo da garantire l’accesso all’assistenza senza distinzioni, basate sullo status del paese (candidato o potenziale candidato); il miglioramento dell’efficacia dell’assistenza, mediante una maggiore flessibilità nell’allocare i fondi a favore di azioni maggiormente orientate al risultato.Paesi beneficiari: ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Islanda, Montenegro, Serbia, Turchia (paesi candidati); Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo (paesi potenziali candidati).

PROGRAMMA IPA II

PROGRAMMI DI AZIONE ESTERNA UE VERSO I PAESI TERZI

Con una dotazione complessiva di 15,433 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, l’ENI è il nuovo strumento europeo di vicinato, che fornisce assi-stenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperità tra l’Unione europea, Paesi e territori limitrofi dell’UE (Paesi partner) non aventi una prospettiva di adesione all’UE, ma con i quali l’UE ha avviato una politica di vicinato. Ha sostituito il precedente programma ENPI. Tale strumento finanziario si focalizzerà soprattutto su: promozione dei diritti umani e dello stato di diritto; sviluppo di una società civile prospera; crescita sostenibile ed inclusiva e sviluppo economico, sociale e territoriale; mobilitazione e contatti interpersonali (inclusi gli scambi di studenti); integrazione regionale (inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera). Principali elementi del nuovo programma saranno: migliore diversificazione del sostegno dato, adattando l’assistenza alle necessità e ai progressi dei paesi beneficiari; un approccio basato sugli incentivi, in modo da consentire alla UE di au-mentare il suo sostegno ai paesi, che realizzeranno una democrazia sostenibile e le riforme concordate; miglioramento delle disposizione sui programmi di cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri UE e i paesi partner, per facilitare una loro attuazione efficace e veloce; collegamenti più stretti con le politiche e gli strumenti interni della UE, per permettere ai paesi beneficiari ed ai loro cittadini di partecipare ai programmi comunitari in aree, quali ricerca e innovazione, gioventù, sviluppo delle PMI, etc.. Riguardo la Russia (beneficiaria del vecchio programma ENPI), essa rimarrà eleggibile per i programmi multibeneficiari del nuovo ENI (tra cui cooperazione regionale e Erasmus +) e per i programmi di cooperazione transfrontaliera.Paesi beneficiari: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Ucraina (ad est); Algeria, Autorità Palestinese di Cisgiordania e Gaza, Egitto, Giordania, Israele, Libano Libia, Marocco, Siria e Tunisia (a sud).

PROGRAMMA ENI

Page 15: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

15

Il Fondo europeo di sviluppo (FES) rappresenta lo strumento principale degli aiuti comunitari per la cooperazione allo sviluppo con gli Stati ACP, nonché con i paesi e territori d’oltremare (PTOM). Esso è finanziato dagli Stati membri e dispone di regole finanziarie proprie, rappresentando tuttora la pietra angolare delle relazioni ACP-UE, ed intervenendo nelle seguenti aree: sviluppo economico; sviluppo sociale ed umano; cooperazione ed integrazione regionale.Il prossimo 11^ FES (2014-2020) continuerà a sostenere la cooperazione con i paesi ACP, prevedendo un budget complessivo di 30,506 miliardi di euro (al riguardo, si segnala che, poiché lo stesso fondo è ancora oggetto di ratifica da parte degli Stati membri della UE, dall’1 gennaio 2014 sono operative delle misure transitorie nella forma di una “Bridging facility”). Esso differirà poco dal fondo precedente e, analogamente agli altri strumenti finanziari, mirerà ad assicurare più flessibilità e reazione rapida in caso di eventi inattesi, prevedendo, tra l’altro, che il finanziamento regionale includa allocazioni a coper-tura di bisogni imprevisti che abbiano appunto dimensione regionale, nonché la costituzione di uno schema, che aiuti i paesi ACP a mitigare gli effetti a breve termine di shock esogeni, quali crisi economiche o disastri naturali.Si ritiene che, analogamente al 10^ FES, tale fondo realizzerà la cooperazione con i paesi ACP attraverso il finanziamento di progetti di sviluppo a livello nazionale e regionale con le seguenti priorità: consolidamento istituzionale, sostegno al bilancio, realizzazione di infrastrutture, assistenza tecnica, soste-gno al settore dell’educazione, contributo alla diversificazione delle colture agricole, etc..Regioni (paesi) beneficiari: Africa subsahariana (48 paesi); Caraibi (15 paesi); Pacifico (15 paesi).

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO (EDF)

L’iter di definizione delle strategie di intervento e dei relativi Programmi d’azione, definiti dalla Commissione europea, in stretto contatto con i governi locali e gli altri attori nazionali e regionali, comprende:

- “Country Strategy Papers” (CSP) e “Regional Strategy Papers” (RSP) definiscono gli obiettivi specifici ed i settori di intervento dell’assistenza comunitaria, rispettivamente sui singoli Paesi beneficiari e su aree regionali;za nto de

- “Programmi Indicativi nazionali” (NIP) e “Programmi indicativi regionali” (RIP) aventi un carattere temporale più limitato (3-4 anni) e soggetti a revisione a medio termine;revisione a medio termine;

- “Piani annuali di azione” (AAP), in linea con i NIP/RIP, individuano in concreto le azioni da realizzare in ogni singolo Paese o regione, nei settori precedentemente identificati negli stessi CSP e RSP.

Con l’approvazione dei “Piani annuali di azione” da parte del Comitato di gestione che riunisce, per ogni Programma di azione esterna UE, i rappresentanti della Commissione europea e degli Stati membri, l’intero processo decisionale di finanziamento viene formalmente concluso e la gara di appalto (o call for proposals in caso di sovvenzione) può essere avviata. A seconda del programma di azione esterna della UE, la concreta gestione della gara viene trasferita alle Delegazioni dell’UE presenti nei vari Paesi beneficiari (procedura di “deconcentrazione”), oppure alle stesse autorità dei Paesi beneficiari (proce-dura di “decentralizzazione”).

La presente newsletter evidenzia una selezione delle gare aperte (nella rubrica “Selezione bandi azioni extra UE”) e delle anteprime (nella rubrica “Anteprima bandi azioni extra UE”), lanciate nell’ambito dei progetti adottati dai suddetti Comitati, con l’obiettivo di informare in anticipo le società/imprese eventualmente interessate, al fine di programmare una possibile partecipazione alla futura gara.

Lo strumento di partenariato per la cooperazione con i Paesi Terzi è il principale strumento innovativo nel pacchetto di azione esterna.Il suo obiettivo generale è quello di far progredire e promuovere gli interessi dell’UE, sostenendo la dimensione esterna delle politiche interne dell’UE (ad esempio competitività, ricerca e innovazione), e affrontare le principali sfide globali (ad esempio la sicurezza energetica, il cambiamento climatico e l’ambiente). La proiezione esterna della strategia “Europa 2020” rappresenta, dunque, un’importante componente strategica di questo strumento.Lo strumento di partenariato affronterà anche gli aspetti specifici di diplomazia economica dell’UE, al fine di migliorare l’accesso ai mercati dei Paesi terzi, per promuovere il commercio, gli investimenti e le opportunità di business per le imprese europee. Esso sosterrà la diplomazia pubblica, il networking, la cooperazione accademica e le attività di sensibilizzazione, per promuovere i valori e gli interessi dell’Unione.Lo strumento di partenariato offrirà un approccio diverso a modelli consolidati di cooperazione allo sviluppo, per promuovere la politica di cooperazione.Esso si concentrerà in particolare sui Paesi con i quali l’UE ha un interesse strategico a rafforzare i legami. Questo include i Paesi che svolgono un ruolo sempre più importante negli affari mondiali, nell’economia e nel commercio, nei forum multilaterali internazionali e nell’affrontare sfide di portata plane-taria, o in cui l’Unione abbia interessi rilevanti. Lo strumento di Partenariato consentirà all’UE di sviluppare e impegnarsi in un dialogo politico globale con i principali Paesi partner strategici. La sua portata globale e la flessibilità sono elementi essenziali per consentire all’Unione di rispondere alla rapida evoluzione dei Paesi partner ed alle principali sfide politiche globali.

STRUMENTO DI PARTENARIATO PER LA COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI (PI)

Il nuovo DCI è diretto al sostegno della cooperazione allo sviluppo in diverse aree del mondo e per il periodo 2014-2020 possiede una dotazione com-plessiva di 19,662 miliardi di euro. Esso ha come obiettivi principali (in linea, tra l’altro con l’ “Agenda for Change” sulla politica UE di sviluppo) la ridu-zione della povertà ed il raggiungimento di altre finalità dirette ad accelerare lo sviluppo economico, sociale ed ambientale, come anche la promozione della democrazia e della buona governance. Oltre ai consueti programmi geografici (bilaterali e regionali), il nuovo strumento finanziario prevede sia due programmi tematici denominati “Global public goods and challenges”, con attenzione ai cambiamenti climatici, all’energia ed allo sviluppo umano, e “Civil society organisations and local authorities”, affinché le stesse giochino un ruolo più ampio nelle strategie per lo sviluppo, sia un nuovo programma pan-africano, per sostenere il partenariato strategico tra UE e Africa. Anche in relazione a tale strumento finanziario, verrà adottato un approccio differen-ziato per rispondere a bisogni, capacità e risultati dei paesi partner, indirizzando la cooperazione allo sviluppo della UE dove la stessa abbia un impatto maggiore, dando priorità ai paesi meno sviluppati ed a basso reddito.Regioni beneficiarie: Asia; Asia Centrale; Medio Oriente; America Latina; Sud Africa.

PROGRAMMA DCI

Page 16: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

16

SELEZIONE BANDI AZIONI EXTRA UE

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Turchia-Ankara: IPA — Costruzione del centro per lo sviluppo delle imprese di Van (GEM di Van)

DEADLINE

14/09/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Ministero della Scienza, dell’industria e della tecnologia, DG per gli affari esteri e l’UE, direzione programmi finanziari dell’UE, Ankara, TURCHIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Turchia-Ankara: IPA — Fornitura di attrezzature per la prestazione di servizi di orientamento professionale mediante un modello di partenariato multilaterale tra le parti interessate

DEADLINE

01/09/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Direzione dell’Unione europea e assistenza finanziaria del ministero del Lavoro e della sicurezza sociale della Turchia, Ankara, TURCHIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Turchia-Ankara: IPA — Costruzione degli impianti di trattamento delle acque reflue meridionali e settentrionali del progetto riguardante le acque reflue di Mardin

DEADLINE

14/09/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Dipartimento degli investimenti dell’UE, del ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione, Ankara, TURCHIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPATEMA

Turchia-Ankara: IPA — Costruzione dell’impianto di lavorazione del pistacchio di Siirt

DEADLINE

15/09/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Ministero della Scienza, dell’industria e della tecnologia, DG per gli affari esteri e l’UE, direzione programmi finanziari dell’UE, Ankara, TURCHIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

Page 17: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

17

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Kosovo-Pristina: IPA — Sostegno al processo di smantellamento della centrale termoelettrica Kosovo A

DEADLINE

23/07/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese/i partner, Pristina, KOSOVO

BUDGET

2.000.000 €

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Kosovo-Pristina: IPA — Completamento di 4 edifici municipali nell’ambito di MunInfra V

DEADLINE

14/09/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese/i partner, gestione diretta, Pristina, KOSOVO

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Turchia-Ankara: IPA — Forniture per il rafforzamento delle capacità istituzionali dei servizi di libertà vigilata in transizione verso un sistema di controllo elettronico

DEADLINE

10/08/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unità centrale per i finanziamenti e i contratti (CFCU), Ankara, TURCHIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Kosovo-Pristina: IPA — Installazione infrastrutturale per lo stoccaggio di rifiuti in Kosovo

DEADLINE

01/09/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Commissione europea, rappresentata dall’ufficio dell’Unione europea in Kosovo, in nome e per conto del paese beneficiario (Kosovo), Pristina, KOSOVO

BUDGET

Importo massimo: n.d.

Page 18: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

18

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Montenegro-Podgorica: IPA — Progettazione e costruzione della nuova sottostazione di trazione elettrica «Trebešica» — infrastruttura ferroviaria del Montenegro

DEADLINE

18/08/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Direzione dei lavori pubblici, Podgorica, MONTENEGRO

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

FES

TEMA

Costa d’Avorio-Abidjan: FES — Fornitura di autocarri per scuola guida presso l’ufficio di sicurezza stradale (OSER)

DEADLINE

27/07/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Ordinatore nazionale del FES nella Repubblica della Costa d’Avorio, Abidjan, REPUBBLICA DELLA COSTA D’AVORIO

BUDGET

Importo massimo: n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

ENPI

TEMA

Libano-Beirut: ENPI — Assistenza tecnica alle forze armate libanesi e alla direzione generale della sicurezza generale

DEADLINE

20/07/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata della Commissione europea, in nome e per conto del Libano, Beirut, LIBANO

BUDGET

3.770.000 €

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

ENPI

TEMA

Georgia-Tbilisi: ENPI — Fornitura di strumenti di misura per lo sviluppo della base nazionale georgiana relativa alle norme di misura

DEADLINE

27/07/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese o dei paesi partner (gestione diretta), Tbilisi, GEORGIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

Page 19: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

19

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

ENPI

TEMA

Giordania-Amman: ENPI — Fornitura di attrezzatura per la formazione relativa alla sicurezza stradale a favore dell’istituto giordano della circolazione stradale — direzione della sicurezza pubblica del Regno hascemita di Giordania

DEADLINE

03/08/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Ministero della Pianificazione e della cooperazione internazionale del Regno hascemita di Giordania, Amman, GIORDANIA

BUDGET

Importo massimo: n.d.

ANTEPRIMA BANDI AZIONI EXTRA UE

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Turchia-Ankara: IPA — Costruzione del sistema di approvvigionamento idrico e fognario di Ordu

PUBBLICAZIONE BANDO

30/06/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Dipartimento degli investimenti dell’Unione europea, ministero dell’Ambiente e dell’urbanizzazione, Ankara, TURCHIA

BUDGET

Importo massimo n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Kosovo-Pristina: IPA — Sostegno allo sviluppo e all’attuazione della sicurezza alimentare e di controlli sanitari e fitosanitari

PUBBLICAZIONE BANDO

Luglio/agosto del 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese partner, Pristina, KOSOVO

BUDGET

2.800.000 €

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Serbia-Belgrado: IPA — Efficienza giudiziaria — fornitura di apparecchiature informatiche

PUBBLICAZIONE BANDO

Luglio 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto del paese partner, Belgrado, SERBIA

BUDGET

Importo massimo n.d.

Page 20: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

20

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

IPA

TEMA

Turchia-Ankara: IPA — Istituzione di un «sistema di gestione delle informazioni sui trasporti» per la TEN-T in Turchia

PUBBLICAZIONE BANDO

Luglio 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Dipartimento degli investimenti dell’Unione europea, DG Relazioni esterne e affari dell’Unione europea, ministero dei Trasporti, delle comunicazioni e degli affari marittimi, Ankara, REPUBBLICA DI TURCHIA

BUDGET

2.800.000 €

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

FES

TEMA

Ruanda-Kigali: FES — Costruzione della linea a 110 kV Jabana–Monte Kigali–Gahanga, ampliamento e ammodernamento della sottostazione di Monte Kigali, costruzione della sottostazione di Gahanga e ammodernamento della sottostazione di Birembo

PUBBLICAZIONE BANDO

Luglio 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Ministero delle Finanze e della pianificazione economica del Ruanda, Kigali, REPUBBLICA DEL RUANDA

BUDGET

Importo massimo n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

FESTEMA

Benin-Cotonou: FES — Costruzione degli edifici del centro di informazione e coordinamento (CIC) del sistema per lo scambio di energia elettrica dell’Africa occidentale (EEEOA)

PUBBLICAZIONE BANDO

20/07/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Sistema per lo scambio di energia elettrica dell’Africa occidentale (EEEOA), rappresentato dal segretario generale dell’EEEOA, Cotonou, BENIN

BUDGET

Importo massimo n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

FES

TEMA

Benin-Cotonou: FES — Fornitura, installazione e messa in funzione dell’attrezzatura necessaria per il funzionamento del centro di informazione e di coordinamento del «West African Power Pool (WAPP)»

PUBBLICAZIONE BANDO

30/07/2015

AUTORITA’ APPALTANTE

«The West African Power Pool (WAPP)», rappresentato dal segretario generale del WAPP, Cotonou, BENIN

BUDGET

Importo massimo n.d.

Page 21: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

21

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

ENPI

TEMA

Giordania-Amman: ENPI — Fornitura di attrezzature per laboratorio fitosanitario e di attrezzature informatiche e per ufficio al ministero dell’Agricoltura, Giordania

PUBBLICAZIONE BANDO

Luglio 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Ministero della Pianificazione e della cooperazione internazionale del Regno hascemita di Giordania, Amman, GIORDANIA

BUDGET

Importo massimo n.d.

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

ENI

TEMA

Incontriamo l’Europa 5 (Programma di informazione e comunicazione dell’Unione europea in Georgia)

PUBBLICAZIONE BANDO

Luglio 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto della Georgia, Tbilisi, GEORGIA

BUDGET

450.000 €

PROGRAMMA GENERALE_______________________________

DCI

TEMA

Afghanistan-Kabul: DCI — Fornitura di materiali per la transizione UE-MAIL, il progetto di sviluppo dell’orticoltura perenne (PHDP) e il progetto per lo sviluppo della salute degli animali (AHDP)

PUBBLICAZIONE BANDO

Giugno 2015

AUTORITA’ APPALTANTE

Unione europea, rappresentata dalla Commissione europea, in nome e per conto della Repubblica islamica dell’Afghanistan, Kabul, AFGHANISTAN

BUDGET

Importo massimo n.d.

Per i servizi gratuiti di approfondimentio ed assistenza personalizzata, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Bruxelles a: [email protected]

Page 22: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

22

Il 1° giugno scorso, la Commissione Europea ha pubblicato il secondo bando del Programma LIFE, che comprende due inviti a presentare proposte (call for propostals) per l’anno 2015, a supporto di progetti mirati alla tutela del patrimonio ambientale e ad affrontare le sfide del cambiamento climatico.

Come evidenziato nel grafico seguente, il Programma LIFE è articolato in due sottoprogrammi (Ambiente e Azione per il Clima), ciascuno con diverse tipologie di progetti (tradizionali, preparatori, integrati, assistenza tecnica e capacity building) e diverse aree prioritarie.

BUDGET

Il budget totale è di 240.811.337 di euro, dei quali 184.141.337 sono stati allocati per il Sottoprogramma Ambiente, e 56.670.000 per il Sottoprogramma Azione per il clima. Almeno il 55% dell’allocazione stanziata per il Sottoprogramma Ambiente sarà dedicata a progetti a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità.

BENEFICIARI

Le proposte possono essere presentate da soggetti giuridici aventi sede legale in uno dei Paesi dell’Unione europea, che ricadano in una di queste tre categorie:

1. enti pubblici, 2. organizzazioni commerciali private e 3. organizzazioni non commerciali private (comprese le ONG).

I candidati devono utilizzare i LIFE 2015 Application packages (in lingua inglese) per la preparazione delle proprie proposte. Ogni pacchetto applicativo contiene spiegazioni complete e dettagliate in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e tutti gli altri dettagli rilevanti. Per i progetti “tradizionali”, i candidati devono utilizzare esclusivamente lo strumento eProposal per creare e inviare le proposte. Tutti gli altri tipi di progetti devono utilizzare i moduli di domanda previsti nel pacchetto di applicazione corrispondente.

TIPOLOGIE DI FINANZIAMENTO

1. progetti tradizionali: s’intendono i progetti di buone pratiche, i progetti dimostrativi, i progetti pilota ed i progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione.

2. progetti di buone pratiche: applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;

3. progetti dimostrativi: mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o

FOCUS SU: Nuove call LIFE

Page 23: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ........................... .....

23

socioeconomico e che potrebbero essere applicate altrove in circostanze analoghe;

4. progetti pilota: applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e sperimentato prima o altrove e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che successivamente, devono essere applicati su una scala più ampia in situazioni analoghe.;

5. progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nei settori interessati dai sottoprogrammi per l’Ambiente e per l’Azione per il clima.

6. progetti preparatori: identificati dalla Commissione in cooperazione con gli Stati Membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione in materia di ambiente o clima;

7. progetti integrati: finalizzati ad attuare su vasta scala territoriale, piani o strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione dell’Unione in materia ambientale o climatica, sviluppati sulla base di atti dell’Unione o elaborati dalle autorità degli Stati Membri;

8. progetti di assistenza tecnica: forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati;

9. progetti di rafforzamento delle capacità: forniscono un sostegno finanziario, al fine di permettere agli Stati Membri di partecipare in maniera più efficace a LIFE (misura esclusivamente destinata ai National Contact Point).

TIPOLOGIE DI PROGETTI

A) PROGETTI “TRADIZIONALI”

Per Progetti “tradizionali” s’intendono progetti di buone pratiche, progetti pilota e dimostrativi, progetti di sensibilizzazione, informazione e diffusione, a seconda del settore prioritario.

Progetti Tradizionali : Settori prioritari, obiettivi specifici e scadenze bandi

Sottoprogramma / Settori prioritari

Apertura bando

Deadline Obiettivi specifici

Sottoprogramma Azione per il Clima

Mitigazione dei cambiamenti climatici

01 Giugno 2015

15 Settembre 2015

Riduzione delle emissioni di gas serra

Adattamento ai cambiamenti climatici

01 Giugno 2015

15 Settembre 2015

Sviluppo e attuazione di politiche dell’Unione Europea e dimostrazione di tecnologie, sistemi e metodi e strumenti innovativi

Governance del clima e informazione

01 Giugno 2015

15 Settembre 2015

Promozione della conoscenza in material di sviluppo sostenibile e la sensibilizzazione per ottenere il sostegno del pubblico e delle parti interessate all’elaborazione delle politiche in material di clima dell’Unione.

Sottoprogramma per l’Ambiente

Ambiente & efficienza delle risorse

01 Giugno 2015

01 Ottobre 2015

• Acqua e ambiente marino, incluse attività per garantire uso sicuro ed efifciente delle risorse idriche

• Rifiuti e approcci integrati per l’attuaizone dei piani e programmi in materia di rifiuti (prevenzione, riutilizzo e riciclaggio)

• Suolo e foreste, economia verde e cicolare

• Ambiente e salute, compresi le sostenze chimiche e il rumore

• Qualità dell’aria e emissioni, incluso l’ambiemte urbano

Page 24: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Natura e biodiversità01 Giugno 2015

07 Ottobre 2015

• Natura e attività per migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie

• Biodiversità e attività per l’attuaizone della strategia dell’Unione sulla biodiversità fino al 2020

Governance ambientale & Informazione

01 Giugno 2015

07 Ottobre 2015

• Campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione

• Attività di sostegno di un processo di controllo efficace e misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale

1. Sottoprogramma Ambiente

L’importo disponibile per il cofinanziamento di progetti per tutti i tipi di progetti “tradizionali” nel quadro del sottoprogramma per l’Ambiente è indicativamente fissato a 184.141.337 euro

1a) Il tema LIFE - Ambiente e uso efficiente delle risorse è simile al precedente LIFE + Environment Policy & Governance (ma non copre più i progetti correlati al cambiamento climatico). Esso cofinanzierà sovvenzioni per progetti pilota e dimostrativi per sviluppare, testare e dimostrare approcci di gestione o per le politiche, buone pratiche e soluzioni, tra cui lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative, per le sfide ambientali, adatte ad essere replicate, trasferite o integrate, anche con riferimento al legame tra ambiente e salute, e in sostegno della legislazione e delle politiche per l’efficienza energetica, compresa la Roadmap to a Resource Efficiency Resource in Europe. Cofinanzierà anche progetti tesi a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l’implementazione, il monitoraggio e la valutazione della politica ambientale e della legislazione dell’Unione, e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull’ambiente all’interno e all’esterno dell’Unione.

Download: Zip file of the LIFE Environment & Resource Efficiency application package

2a) Il tema LIFE - Natura e biodiversità è simile al precedente tema LIFE + Natura e biodiversità. Esso cofinanzierà sovvenzioni per progetti di best practices, progetti pilota e di dimostrazione che contribuiscano all’attuazione delle direttive Birds e Habitat e della Strategia dell’Unione sulla Biodiversità fino al 2020, nonchè progetti che contribuiscano allo sviluppo, implementazione e gestione della rete Natura 2000.

Per tutta la durata del primo Programma di Lavoro pluriennale LIFE 2014-2017, il tasso massimo di cofinanziamento comunitario per i progetti LIFE “tradizionali” è del 60% del totale dei costi ammissibili del progetto. In via eccezionale, un tasso di cofinanziamento fino al 75% del totale dei costi ammissibili può essere concesso ai progetti LIFE Natura e biodiversità, che si concentrino su azioni concrete di conservazione delle specie prioritarie o dei tipi di habitat delle direttive Birds e Habitat. Le azioni del progetto devono risultare necessarie per raggiungere l’obiettivo di conservazione. Questo tasso di finanziamento superiore verrà applicato solo ai progetti che assegnino almeno il 50% del totale dei costi stimati ad azioni concrete di conservazione, attività di cui beneficino direttamente habitat o specie prioritari.

Download: Zip file of the LIFE Nature & Biodiversity application package

1c) Il tema LIFE - Governance ambientale e informazione incorpora elementi del precedente tema LIFE + Informazione e comunicazione. Esso cofinanzierà sovvenzioni per progetti di informazione, sensibilizzazione e diffusione, per promuovere la consapevolezza in materia ambientale, ad esempio generando sostegno pubblico e delle parti interessate verso il processo decisionale dell’Unione nel settore dell’ambiente, o come la promozione della conoscenza sullo sviluppo sostenibile e sui nuovi modelli per il consumo sostenibile. Cofinanzierà inoltre progetti volti a supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente, ed a facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e buone pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione. Cofinanzierà infine progetti tesi a promuovere e contribuire ad un maggiore ed effettivo rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell’Unione, in particolare promuovendo lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.

Download: Zip file of the LIFE Environmental Governance & Information application package

Ufficio di Bruxelles ...........................

24

Page 25: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ...........................

25

2. Sottoprogramma Azione per il Clima

L’importo disponibile per il cofinanziamento di tutti i tipi di progetti “tradizionali” nel quadro del sottoprogramma per l’Azione per il Clima è indicativamente fissato a 56.670.000 euro.

2a) Il tema LIFE - Mitigazione dei cambiamenti climatici cofinanzierà sovvenzioni per progetti di best practices, progetti pilota e dimostrativi, che contribuiscano alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra; alla realizzazione e allo sviluppo della politica e della legislazione dell’Unione in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici, compresa l’integrazione tra i diversi settori, in particolare attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni per mitigazione dei cambiamenti climatici. Esso cofinanzierà inoltre progetti che mirino a migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione delle azioni di mitigazione del cambiamento climatico e le misure efficaci in grado di rafforzare la capacità di implementare tali conoscenze, nonchè progetti che facilitino lo sviluppo e l’attuazione di strategie integrate, come le strategie di mitigazione del cambiamento climatico e dei piani di azione, a livello locale, regionale o nazionale. A questo proposito, si veda anche la sezione LIFE del sito web della DG Azione per il clima.

2b) Il tema LIFE Adattamento ai cambiamenti climatici cofinanzierà sovvenzioni per progetti di best pratices, progetti pilota e dimostrativi che tendano a sostenere gli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici e che contribuiscano allo sviluppo e all’attuazione della politica dell’Unione in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, compresa l’integrazione tra i diversi settori, in particolare attraverso lo sviluppo, la sperimentazione e la dimostrazione di approcci politici o di gestione, buone pratiche e soluzioni per il cambiamento climatico e, se del caso, approcci basati sugli ecosistemi. Esso cofinanzierà progetti che si propongano di migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, il monitoraggio, la valutazione e l’attuazione di azioni efficaci sui cambiamenti climatici e misure di adattamento, dando priorità, se del caso, a quelli con approccio ecosistemico, e progetti che mirino a migliorare la capacità di applicare in pratica tali conoscenze e che facilitano lo sviluppo e l’attuazione di strategie integrate, a livello locale, regionale o nazionale. Esso cofinanzierà infine progetti che contribuiscano allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie innovative di adattamento al cambiamento climatico, e di sistemi, metodi e strumenti adatti per essere replicati, trasferiti o integrati. A questo proposito, si veda anche la sezione LIFE del sito web della DG Azione per il Clima.

2c) Il tema LIFE - Governance sul clima e informazione cofinanzierà sovvenzioni per progetti di informazione, sensibilizzazione e diffusione, che si occupino di promuovere la sensibilizzazione in materia di clima, comprese misure che generino sostegno pubblico e delle parti interessate al processo decisionale dell’Unione nel settore del clima, e che promuovano la conoscenza in materia di sviluppo sostenibile; misure che supportino la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di clima e che facilitino la condivisione delle conoscenze su soluzioni e buone pratiche, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione; misure infine che promuovano e contribuiscano a un più effettivo rispetto ed all’applicazione della legislazione sul Clima dell’Unione, in particolare promuovendo lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici. A questo proposito, si veda anche la sezione LIFE del sito web della DG Azione per il Clima.

Download: Zip file of the LIFE Climate Change Mitigation, Adaptation, Governance & Information application package (Questo pacchetto copre tutti e tre i temi Climate Action)

B) PROGETTI PREPARATORI

Sono progetti identificati dalla Commissione Europea in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse con lo sviluppo e l’attuazione della politica ambientale o climatica e della legislazione dell’Unione.

Per il 2015, le proposte dovranno affrontare le seguenti esigenze:

Sottoprogramma per l’Ambiente:

1) Sviluppo di valutazioni del rischio sulle specie di piante aliene invasive 2) Sostegno all’adozione di flussi di finanziamento europei per le infrastrutture verdi 3) Sostegno per l’ulteriore sviluppo di un portale web europeo che fornisca informazioni quasi in tempo reale sugli uccelli

Page 26: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Ufficio di Bruxelles ...........................

26

migratori in Europa 4) Portare l’ambiente urbano “Back to LIFE”

Sottoprogramma Azione per il Clima :

1) Creazione di una rete per la quantificazione degli effetti sul clima dei terreni coltivati e dei pascoli

Le proposte per Progetti preparatori LIFE devono essere progettate per rispondere ad una delle esigenze specifiche descritte sopra. Le azioni devono essere chiaramente correlate agli obiettivi del progetto, ed essere completate entro la durata del progetto. Inoltre, la sostenibilità a lungo termine degli investimenti deve essere garantita. In linea di principio, tutte le azioni incluse nel progetto devono essere nuove e complementari al lavoro svolto dal proponente prima di presentare il progetto.

La percentuale massima di cofinanziamento per i Progetti preparatori LIFE è del 60% dei costi eleggibili.

Progetti preparatori: Calendario

Budget 2014-2017Ambiente

Clima

Pubblicazione delle call 01 giugno 2015 10,5 mln euro 1,45 mln euro

Scadenza 30 ottobre 2015

Download: Zip file of the LIFE Preparatory projects application package (Questo pacchetto copre entrambi i temi Ambiente e Azione per il Clima)

C) PROGETTI INTEGRATI

I Progetti integrati nel quadro del sottoprogramma per l’Ambiente sono progetti di attuazione su vasta scala territoriale (scala regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani ambientali o strategie richieste dalla specifica normativa ambientale dell’Unione, sviluppati nel quadro di altri atti dell’Unione o sviluppati da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente in tema di Natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), ma anche di acqua, rifiuti, aria, garantendo al tempo stesso il coinvolgimento dei soggetti interessati e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra pertinente fonte di finanziamento dell’Unione, nazionale o privata.

Download: Zip file of the LIFE Environment Integrated projects application package (Sottoprogramma per l’Ambiente)

I Progetti integrati nell’ambito del Sottoprogramma Azione per il Clima, sono progetti di attuazione su vasta scala territoriale (scala regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) di piani di azione per il clima, strategie o tabelle di marcia richiesti dalla specifica legislazione sul Clima dell’Unione, sviluppati nell’ambito di altre atti dell’Unione o sviluppati dalle autorità degli Stati membri, soprattutto nei settori della mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento, che garantiscano il coinvolgimento dei soggetti interessati e promuovano il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra pertinente fonte di finanziamento dell’Unione, nazionale o privata.

Download: Zip file of the LIFE Climate Action Integrated projects application package (Sottoprogramma per l’Azione per il Clima)

Calendario Progetti integrati Budget 2015 Ambiente

Budget2015Clima

Pubblicazione: 01 Giugno 2015 68 mln euro 14 mln euro

Deadline: Fase I (concept note)

01 Ottobre 2015

Deadline: Fase II (full proposal)

Marzo/Aprile 2016 tbc

Page 27: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

Giugno 2015 ...........................

27

Modalità di partecipazione: Ci sono 2 set di moduli di domanda di vita del progetto integrato: Concept note e proposta completa in fase due.È fortemente raccomandato che l’autorità competente o ente responsabile per l’attuazione del piano o di una strategia mirata del Progetto Integrato presentino sia la Concept note che la proposta completa.

Il tasso massimo di cofinanziamento da LIFE per i Progetti Integrati è il 60% del totale dei costi ammissibili del progetto. Nessun altro finanziamento dell’UE può essere utilizzato per contribuire a coprire il restante 40%.

D) PROGETTI DI ASSISTENZA TECNICA

S’intendono progetti che forniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti nella preparazione di future proposte per Progetti Integrati.Il richiedente non deve essere un ente dello Stato membro che riceve un finanziamento per un progetto di Capacity building, che copra almeno una parte del periodo da coprire con il progetto di Assistenza tecnica. Ciò significa che un beneficiario incaricato del coordinamento che abbia già un progetto di Capacity building in corso, non può beneficiare di un progetto di Assistenza tecnica e viceversa.

I Progetti di assistenza tecnica devono assicurare che i Progetti integrati che preparano, siano coerenti con i requisiti tempistica, ed i requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE.

Progetti di Assistenza Tecnica: Calendario Budget 2015 Budget 2015

Publication of call: 01 Giugno 2015Ambiente 680.000 euro

Azione per il Clima 140.000 euro

Deadline: 15 Settembre 2015

Download: Zip file of the LIFE Technical Assistance projects application package (Questo pacchetto copre entrambi i temi Ambiente e Azione per il Clima)

E) PROGETTI DI CAPACITY BUILDING

Ai sensi dell’articolo 19 del regolamento LIFE, gli Stati membri che soddisfino i criteri di ammissibilità nel corso del primo Programma di Lavoro pluriennale (per il periodo 2014-2017) possono ricevere un finanziamento fino a un milione di euro per un progetto di Capacity building.

Il bilancio totale disponibile per questo periodo è di 15 milioni di euro. Il presente invito a presentare progetti di Capacity building è l’unica call che verrà lanciata per questo tipo di progetto nel corso del periodo 2014-2017.

Solo gli enti pubblici a livello nazionale responsabili dell’implementazione del Programma LIFE in uno Stato membro ammissibile, possono presentare domanda. Le proposte di progetto possono essere presentate sia da un unico beneficiario, che da un partenariato che comprenda un beneficiario incaricato del coordinamento ed uno o più beneficiari associati. Le azioni contenute in proposte di progetti di Capacity building devono realizzarsi in primo luogo nel territorio dello Stato membro del richiedente principale.

I progetti di capacity building forniscono sostegno finanziario alle attività necessarie per costruire “le capacità” degli Stati membri, compresi i punti di contatto nazionali o regionali, al fine di consentire agli Stati membri di partecipare in modo più efficace al programma LIFE. Inoltre, essi possono sostenere gli Stati membri a diffondere i risultati di successo di LIFE, al fine di aiutare i potenziali candidati ad orientare le proprie azioni e imparare da questa esperienza.

Calendario per Progetti di Capacity Building

Deadline: su rolling basis fino al 30 September 2015

Format: files su CD-ROM o DVD (non via e-proposal)

Download: Zip file of the LIFE Capacity Building projects projects application package

Page 28: Newsletter Anno 3, n.6, Giugno 2015 - Ag.ICE Bruxelles 2 · personalizzati, a gruppi specifici di PMI. ... orologi, gioielli, cosmetici e prodotti di bellezza. Le PMI europee che

È inoltre importante consultare le “Financial and administrative guidelines”, disponibili a questo link.

Il download di tutti gli application packages è disponibile consultando questo link.

AUTORITÀ DI GESTIONE

L’Agenzia Esecutiva per le Piccole e Medie Imprese (EASME) è responsabile della gestione delle call per i Progetti Tradizionali e delle call per i Progetti di Capacity building per il sottoprogramma Ambiente, e delle call per Progetti Tradizionali per il sottoprogramma Azione per il clima.

I progetti di sviluppo delle capacità sono progettati per fornire sostegno finanziario alle attività necessarie di Capacity building degli Stati membri, al fine di consentire una più efficace partecipazione al programma LIFE.

Gli altri tre nuovi tipi di progetto introdotti nell’ambito della nuova programmazione LIFE sono i Progetti Integrati, i Progetti di Assistenza tecnica ed i Progetti Preparatori. Per il sottoprogramma per l’Ambiente questi sono gestiti dalla unità LIFE della DG Ambiente. La DG CLIMA gestisce invece i Progetti di Assistenza tecnica, i Progetti di Capacity building, i Progetti Integrati ed i Progetti Preparatori del sottoprogramma Azione per il clima.

PUNTO DI CONTATTO NAZIONALE

Gli Stati membri possono, su base volontaria e non obbligatoria, fornire assistenza ai candidati che sono invitati a sottoporre in anteprima ai punti di contatto i loro progetti di proposte prima della scadenza formale. A questo link è possibile trovare i recapiti del punto di contatto nazionale dell’Italia (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare).

Ufficio di Bruxelles ...........................

28