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ANNO XIII - N. 1 18 febbraio 2005 I contributi per biblioteche e laboratori Accordo per i contrattisti Almalaurea, “Facoltà a confronto” Cream, pallone da record 750 anni per l’Università ad Arezzo pag. 2 pag. 3 pag. 4-8 pag. 10 pag. 11 SOMMARIO Proseguono le riunioni del gruppo di lavoro incaricato di definire gli obiettivi e l'identità della Scuola superiore di istruzione universitaria per il dottorato di ricerca, con sede presso il Santa Chiara. Il gruppo di lavoro, del quale fanno parte esperti italiani di levatura internaziona- le, è chiamato a dettare le giuste scelte rispetto alle strategie di organizzazione e sviluppo della Scuola superiore stessa. Nelle prossime settimane gli esperti dovanno esprimersi e disegnare un modello per dare un supporto autorevo- le per la progettazione del sistema orga- nizzativo dell’attività formativa e per definire gli obiettivi, il sistema della LE SCELTE PER ILSANTACHIARA valutazione e la costruzione di un model- lo di alta specializzazione che permetta di mantenere il livello di qualità già rag- giunto e incrementarlo nei prossimi anni. Fanno parte del gruppo di lavoro: Piergiorgio Uslenghi, Carlo Severi, Marco Baggiolini, Marcello De Cecco, Salvatore Settis, Edoardo Boncinelli, Carlo Calandra, insieme a Maurizio Bettini e Ugo Pagano. “L'Università di Siena gode di ottima reputazione in Italia e nel mondo - dice il rettore Tosi - ma questo tra poco tempo non sarà più sufficiente, se non avremo saputo consolidare ciò che abbiamo costruito negli anni, anche grazie al rap- porto con le istituzioni e con le imprese del territorio. Siamo competitivi con gli standard internazionali avanzati, ma il nostro obiettivo deve essere quello del confronto aperto, positivo e costante con i sistemi dei paesi più avanzati. Il posi- zionamento alto - continua Tosi - nel- l’ambito della formazione alla ricerca, come solo la Scuola superiore per i dot- torati ci può far raggiungere, ci permette- rà da un lato di essere competitivi nel mondo come università, dall’altro, di mantenere costante e proficuo il confron- to sul territorio con le dinamiche produt- tive presenti, che custodiscono, tra l’al- tro, un forte potenziale di sviluppo”. La commissione Orientamento e tutorato d'Ateneo insieme a CampusOne stanno realizzando una banca dati sulle attività di Orientamento e tutorato. Si tratta di una raccolta delle azioni più signifi- cative, in campo di orientamento agli studenti e tutorato, realizzate dalle facoltà, dai corsi di laurea o dall’ufficio Accoglienza, orienta- mento e tutorato. La banca dati sarà pubblica e consultabile su web. Il prototipo dell'archivio informatico, con le maschere di inserimento dei dati e la visualizzazione dei risulta- ti è stato realizzato dal dipartimen- to di Ingegneria, ed è stato illustra- to ai docenti lo scorso 20 gennaio. Alla presentazione della banca dati sono intervenute la professoressa Loretta Fabbri, delegata del rettore al tutorato, e la professoressa Francesca Farabollini, pro rettore alla didattica. La banca dati servirà a condividere i progetti ritenuti di successo e realizzati a partire dal 1998 ad oggi: docenti e personale che operano nel campo dell'orienta- mento potranno conoscere espe- rienze già realizzate e contribuire ad arricchire la banca dati. Gruppo di lavoro per la Scuola superiore del dottorato mensile - Reg. Trib. di Siena n. 448 del 12/11/1984 - Dir. Resp. M. Boldrini - Sped. in A.P. 2 comma 20/C L. 662/96 Filiale di Siena UNA BANCA DATI PER L’ORIENTAMENTO Scadono il prossimo 28 febbraio i termini per presentare i progetti per il III Bando per l’Internazionalizzazione - triennio 2004-06. Su questa importante scadenza è stata inviata a tutti i docenti una nota esplicativa con le tipologie dei progetti e le modalità per poter richiedere il finanziamento. I progetti, che concorrerano al co-finanziamento del Ministero, dovranno essere finalizzati all’accrescimento della qualità del sistema formativo e di ricerca e alla promozione della competitività dell’Ateneo sul piano internazionale. Le proposte dovranno essere formulate e redatte utilizzando i moduli disponibili sul sito web del ministero (http://interlink.miur.it/2004). Assistenza alla predisposizione della documentazione può essere richiesta all’ufficio speciale per le Relazioni internazionali (tel. 0577 232416). Anche il delegato del Rettore per le Relazioni internazionali, professor Marco Ferrari, è disponibile per chiarimenti il martedì, dalle ore 9 alle ore 10, presso la stanza delegati del palazzo del rettorato. Per gli aspetti contabili occorre invece rivolgersi all’area sistema con- tabile (0577 232213). IL BANDO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE unis nforma lettera d’informazione dell’Università degli Studi di Siena

Transcript of news doc gen05 per la progettazione del sistema orga-nizzativo dell’attività formativa e per...

ANNO XIII - N. 1 18 febbraio 2005

I contributiper biblioteche e laboratori

Accordoper i contrattisti

Almalaurea, “Facoltà a confronto”

Cream,pallone da record

750 anni per l’Universitàad Arezzo

pag. 2

pag. 3

pag. 4-8

pag. 10

pag. 11

SOMMARIO

Proseguono le riunioni del gruppo dilavoro incaricato di definire gli obiettivie l'identità della Scuola superiore diistruzione universitaria per il dottoratodi ricerca, con sede presso il SantaChiara.Il gruppo di lavoro, del quale fanno parteesperti italiani di levatura internaziona-le, è chiamato a dettare le giuste scelterispetto alle strategie di organizzazione esviluppo della Scuola superiore stessa. Nelle prossime settimane gli espertidovanno esprimersi e disegnare unmodello per dare un supporto autorevo-le per la progettazione del sistema orga-nizzativo dell’attività formativa e perdefinire gli obiettivi, il sistema della

LE SCELTE PER ILSANTACHIARAvalutazione e la costruzione di un model-lo di alta specializzazione che permettadi mantenere il livello di qualità già rag-giunto e incrementarlo nei prossimi anni.Fanno parte del gruppo di lavoro:Piergiorgio Uslenghi, Carlo Severi,Marco Baggiolini, Marcello De Cecco,Salvatore Settis, Edoardo Boncinelli,Carlo Calandra, insieme a MaurizioBettini e Ugo Pagano.“L'Università di Siena gode di ottimareputazione in Italia e nel mondo - dice ilrettore Tosi - ma questo tra poco temponon sarà più sufficiente, se non avremosaputo consolidare ciò che abbiamocostruito negli anni, anche grazie al rap-porto con le istituzioni e con le impresedel territorio. Siamo competitivi con glistandard internazionali avanzati, ma ilnostro obiettivo deve essere quello delconfronto aperto, positivo e costante coni sistemi dei paesi più avanzati. Il posi-zionamento alto - continua Tosi - nel-l’ambito della formazione alla ricerca,come solo la Scuola superiore per i dot-torati ci può far raggiungere, ci permette-rà da un lato di essere competitivi nelmondo come università, dall’altro, dimantenere costante e proficuo il confron-to sul territorio con le dinamiche produt-tive presenti, che custodiscono, tra l’al-tro, un forte potenziale di sviluppo”.

La commissione Orientamento etutorato d'Ateneo insieme aCampusOne stanno realizzando unabanca dati sulle attività diOrientamento e tutorato. Si tratta diuna raccolta delle azioni più signifi-cative, in campo di orientamentoagli studenti e tutorato, realizzatedalle facoltà, dai corsi di laurea odall’ufficio Accoglienza, orienta-mento e tutorato. La banca dati saràpubblica e consultabile su web. Ilprototipo dell'archivio informatico,con le maschere di inserimento deidati e la visualizzazione dei risulta-ti è stato realizzato dal dipartimen-to di Ingegneria, ed è stato illustra-to ai docenti lo scorso 20 gennaio.Alla presentazione della banca datisono intervenute la professoressaLoretta Fabbri, delegata del rettoreal tutorato, e la professoressaFrancesca Farabollini, pro rettorealla didattica. La banca dati serviràa condividere i progetti ritenuti disuccesso e realizzati a partire dal1998 ad oggi: docenti e personaleche operano nel campo dell'orienta-mento potranno conoscere espe-rienze già realizzate e contribuiread arricchire la banca dati.

Gruppo di lavoro per la Scuola superiore del dottorato

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UNABANCADATIPER L’ORIENTAMENTO

Scadono il prossimo 28 febbraio i termini per presentare i progetti per il III Bandoper l’Internazionalizzazione - triennio 2004-06. Su questa importante scadenza èstata inviata a tutti i docenti una nota esplicativa con le tipologie dei progetti e lemodalità per poter richiedere il finanziamento.I progetti, che concorrerano al co-finanziamento del Ministero, dovranno esserefinalizzati all’accrescimento della qualità del sistema formativo e di ricerca e allapromozione della competitività dell’Ateneo sul piano internazionale.Le proposte dovranno essere formulate e redatte utilizzando i moduli disponibili sulsito web del ministero (http://interlink.miur.it/2004).Assistenza alla predisposizione della documentazione può essere richiesta all’ufficiospeciale per le Relazioni internazionali (tel. 0577 232416). Anche il delegato delRettore per le Relazioni internazionali, professor Marco Ferrari, è disponibile perchiarimenti il martedì, dalle ore 9 alle ore 10, presso la stanza delegati del palazzodel rettorato. Per gli aspetti contabili occorre invece rivolgersi all’area sistema con-tabile (0577 232213).

ILBANDO PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

unis nformal e t t e r a d ’ i n f o r m a z i o n e d e l l ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i S i e n a

LETTERA D’INFORMAZIONEDAL SENATO E DAL CONSIGLIO2

Ripartito fra le facoltà il contributo perbiblioteche e laboratori , a.a. 2003/04.Gli importi sono stati calcolati con rife-rimento agli studenti iscritti al 31/7/04,moltiplicato per l’importo unitario rife-rito al contributo biblioteca (Euro56,81) e laboratorio (Euro 113,62).Giurisprudenza - 173.781,79;

Scienze politiche - 103,678,25;Medicina e chirurgia - 165.089,86,330.179,72;Farmacia - 48.402,12, 95.804,24;Scienze M.F.N. - 82.204,07,164.408,14;Economia - 182.076,05;Lettere e Filosofia, Arezzo -95.156,75;Lettere e Filosofia, Siena - 164.749;Ingegneria - 60.389,03, 120.778,06;

InterfacoltàBiotecnologie (Cl. 1) - 3.351,79,6.703,58;Biotecnologie (Cl. 9/S) - 2.158,78,4.317,56;Chimica e tecnologia dei materiali -908,96, 1.817,92;Scienze dell’antichità - 227,24,454,48.

(C. di A. del 20 dicembre 2004)

Ripartiti i fondi per le biblioteche e i laboratori dell’Ateneo

ECCO I CONTRIBUTI 2003/04Convenzione quadro con la Crui

per programmi di stageL’accordo ha lo scopo di promuovereiniziative di formazione degli studentitramite tirocini presso enti o strutturequalificate individuate dalla Crui; aquest’ultima compete il coordinamen-to e il monitoraggio delle iniziative distage.

(S. A. del 10 dicembre 2004)

Adesione a RTRTConvenzione fra la Regione Toscana eil Centro universitario per l’Informaticae la Telematica per l’adesione all’infra-struttura della Rete Regionale (reteRTRT) per l’interconnessione e l’intero-perabilità delle amministrazioni aderen-ti alla rete stessa.

(C. di A. del 29 novembre 2004)

Ricerche geologiche per il PNRAAccordo di collaborazione fra il dipar-timento di Scienze della Terra e ilConsorzio per l’attuazione delProgramma nazionale di ricerche inAntartide (PNRA), riguardante ricer-che nel settore della geologia.

(C. di A. del 29 novembre 2004)

Gipsoteca informatizzataConvenzione fra il dipartimento diTeoria e documentazione delle tradi-zioni culturali e l’Istituto d’arte diFirenze per la catalogazione informa-tizzata della gipsoteca dell’istitutofiorentino.

(C. di A. del 29 novembre 2004)

Televisione satellitare e digitaleConvenzione fra il dipartimento diIngegneria dell’informazione e laRegione Toscana per uno studio daltitolo “ La televisione per lo sviluppodei territori locali. Analisi e opportu-nità offerte dalla televisione satellitaree digitale terrestre”.

(C. di A. del 29 novembre 2004)

Progetto Business Angels nellaToscana meridionale

Progetto di implementazione, pressoil Liaison Office, di un polo della reteitaliana “Business Angels”.L’organizzazione Italian BusinessAngels Network ha lo scopo di farincontrare imprenditori di PMI, dinuova costituzione o in crescita, coninvestitori informali.

(C. di A. del 29 novembre 2004)

I verbali sono consultabili all’indirizzoInternet: www.unisi.it/ammin/uffcollegia.

CONTRATTIE CONVENZIONI

Si terrà dal 14 al 20 marzo la XVSettimana della cultura scientifica etecnologica.L’iniziativa, attraverso gli eventi, lemostre, gli incontri, le visite guidate, sipropone la sensibilizzazione nei con-fronti della scienza e del suo impattosul vivere quotidiano.I temi scelti per quest’anno sono: Legrandi scoperte della fisica del XXsecolo e le loro applicazioni, Centralitàdell’acqua, L’energia alla base dellemoderne società industriali, Nuove pre-venzioni e nuove terapie per unamigliore salvaguardia della salute,Dallo spazio straordinarie informazio-ni sulla Terra.I progetti vanno presentati, attenendosialla procedura descritta sul sito delMiur, entro il 25 febbraio(http://roma.cilea.it/plinio/).Docente di riferimento per l’iniziativa èil professor Federico Corelli, presidedella facoltà di Farmacia.

(S. A. del 10 dicembre 2004)

LA XV SETTIMANADELLA SCIENZA

STATUTO, GRUPPOLAVORO MODIFICHE

LACOMMISSIONECONTRIBUTI CONVEGNI

Il Senato accademico, tenuto conto chea più riprese sono state avanzate varierichieste di modifica di statuto, per lopiù finalizzate a prevedere la presenzanello stesso organo di varie categorie(rappresentanze del personale e del col-legio dei direttori di dipartimento) ritie-ne opportuno costituire un gruppo dilavoro tecnico. Il gruppo sarà compo-sto dal pro-rettore, dai professoriAuteri, Belli, Corelli, Gaeta e dal diret-tore amministrativo.

(S. A. del 15 novembre 2004)

I docenti Annalisa Santucci e WalterRenato Gioffrè si aggiungono ai pro-fessori Camillo Brezzi e SilvanoFocardi nella Commissione per i con-tributi a convegni e congressi.Sostituiscono i docenti Anna Colucciae Stefania Pietrini.

(C. di A. del 29 novembre 2004)

ARISTEO RENZONIPROFESSORE EMERITOConferito ad Aristeo Renzoni, docentedella facoltà di Scienze matematiche,fisiche e naturali, il titolo di professoreemerito. Renzoni è stato promotore del-l’attuale dipartimento di Scienzeambientali “G. Sarfatti” e poi direttoredello stesso dal 1984 al 1990.

(S. A. del 10 dicembre 2004)

Le notizie universitariepiù aggiornate sono

sul quotidiano on linewww.unisi.it/unisinforma

LETTERA D’INFORMAZIONE 3VITA D’ATENEO

Saranno regolamentati gli affidamenti degli incarichi

ACCORDO PER I CONTRATTISTIConsultabile l’Oxford

English DictionaryL’Oxford English Dictionary, il presti-gioso dizionario della lingua inglese, èora consultabile all’indirizzohttp://dictionary.oed.com/entrance.dtl. L’Ateneo ha aderito ad una iniziativaconsortile nazionale per l’accesso aiprodotti della Oxford UniversityPress.Il dizionario è anche raggiungibile dalsito del Sistema Bibliotecario Senese(http://www.asb.unisi.it/sbs/ita/res.php?menu=res).

Il Cda di Toscana Life SciencesIl presidente della fondazione“Toscana Life Sciences” è FabioCeccherini, attuale presidentedell'Amministrazione provinciale.Fanno parte del CdA della fondazio-ne: Alberto Auteri (Università diSiena), Silvio Menghini (Universitàdi Firenze), Mario Romani (RegioneToscana), Fabio Beltrami (ScuolaSuperiore Normale di Pisa), AlbertoFaleri (Fondazione Monte deiPaschi), Maurizio Cenni (sindaco delComune di Siena).

Laurea honoris causaa Bernardino Ghetti

A Bernardino Ghetti, illustre studiosoitaliano distintosi in tutto il mondoper la sua attività di ricerca nel campodella neurologia, è stata conferita, suproposta del professor GiancarloGuazzi e del dipartimento di Scienzeneurologiche, la laurea honoriscausa.La cerimonia si è tenuta lo scorso 21gennaio al policlinico Santa Mariaalle Scotte.

L’Ateneo senese in CinaUno stand dell’Università di Sienasarà presente alla “Mostra interna-zionale dell’Educazione” che si terràdal 26 febbraio al 31 marzi in seimetropoli cinesi, comprese Pechino eShanghai. L’evento, che mira a raf-forzare la cooperazione accademicatra l’Italia e la Repubblica PopolareCinese nel settore della didattica edella ricerca superiore, rientra nel-l’ambito del progetto “Marco Polo”.Questo programma è stato creato gra-zie ad un protocollo di intesa cheConferenza dei rettori eConfindustria hanno sottoscritto alivello nazionale. Dal prossimo annoaccademico studenti cinesi potrannoessere inseriti nelle attività didattichedell’Università di Siena.

BREVI

E’ stato siglato un importante protocol-lo che consente la regolamentazione deicontratti di collaborazione coordinata econtinuativa per l’affidamento di inca-richi a figure professionali dotate dicomprovata esperienza professionale

Figure professionali• Collaboratori:- informatici;- addetti all’attività di accompagna-mento studenti disabili;- addetti ai corsi di formazione eaggiornamento del personale;- in attività di marketing e sviluppodell’immagine e delle attivitàdell’Ateneo;- in materia di sicurezza e prevenzionenei luoghi di lavoro;- in attività di allestimento di mostre econvegni;- in scienze biologiche e mediche,ingegneristiche, chimiche, geologichee geofisiche;- in analisi aziendale;- in servizi resi nell’ambito delle atti-

vità congressuali;- in analisi statistiche;- in attività di inventariazione e cata-logazione di reperti archeologici o dibeni culturali di interesse storico oartistico;- in attività archivistica e biblioteca-ria;- in materie musicali, teatrali e sportive;- nell’informazione;- in attività di telecomunicazione;- nell’ambito di progetti di ricerca esviluppo promossi e finanziati da sog-getti esterni pubblici o privati e orga-nizzazioni internazionali.• Traduttori di testi di carattere tecni-co o scientifico per i quali sia necessariala conoscenza di materie particolari.• Tutor.

nell’oggetto della collaborazione, oqualora l’amministrazione non sia ingrado di far fronte ad una particolare etemporanea esigenza, con risorse pro-fessionali idonee allo svolgimento di unparticolare incarico.Il documento, che definisce le regolegenerali per la corretta gestione deirapporti di lavoro sviluppati con nuovemodalità, non riconducibii al lavorodipendente, costituisce una novità alivello nazionale. Il protocollo è frutto di un liberoaccordo tra l’amministrazione e leorganizzazioni sindacali e dovrà suc-cessivamente essere presentato agliorgani di Ateneo per la necessariaadozione sotto forma di regolamento:è solo con il recepimento che tale attotroverà concreta applicazione.Il testo del documento è disponibile sulsito di Ateneo all’indirizzo:http://www.unisi.it/pdf/co_co_co.pdf.

PROTOCOLLO CON LE SCUOLE SUPERIORIL'Ateneo senese, primo in Toscana, hafirmato un protocollo di intesa con leistituzioni scolastiche regionali perintegrare i percorsi educativi dellascuola media superiore e dell'universitàe collaborare a progetti di orientamentoe informazione per gli studenti e le lorofamiglie. L'accordo raggiunto traUniversità degli Studi di Siena,l'Ufficio scolastico regionale per laToscana (Usr), l'Istituto regionale diricerca educativa per la toscana (Irre) el'Istituto nazionale di documentazioneper l'innovazione e la ricerca educativa(Indire) ha fra i suoi obiettivi anche diguidare studenti, scuole e famiglie nellascelta dei percorsi universitari.

La professoressa Francesca Farabollini,pro rettore alla didattica

LETTERA D’INFORMAZIONE4

IL RAPPORTO DEL CONSORZIO ALMALAUREA

VITA DI ATENEO

Anche quest’anno buone notizie daAlmaLaurea per le facoltà dell’Ateneosenese. L’indagine annuale sul colletti-vo dei laureati conferma le facoltàdell’Università di Siena in buona posi-zione nelle graduatorie nazionali.Il consorzio universitario AlmaLaurea,al quale anche l’Università di Siena ade-risce, ha promosso un’indagine (Profilodei laureati 2003) tra i laureati delle 27università aderenti; dalla rielaborazionedella ricerca è scaturito il rapporto“Facoltà a confronto. Caratteristiche deilaureati 2003 di ogni facoltà, ateneo perateneo”. La ricerca ha utilizzato i datiprovenienti dalla documentazionerichiesta agli atenei e dalle informazioni

Per ogni facoltà viene presentata unatavola di sintesi realizzata sulla base disette indicatori che danno luogo a unpunteggio complessivo.

Indice della durata degli studiPer questo valore stati esclusi dal calco-lo i lavoratori-studenti.

La valutazioneRiguarda tre voci: l’esperienza comples-siva, i rapporti con i docenti e le struttu-re universitarie.

La giusta sceltaE’ il dato che emerge dalla percentualedei laureati che cercano un lavorocoerente con gli studi e che se tornasse-ro al momento dell’immatricolazione,sceglierebbero ancora quel corso.

Lezioni e programmi all’esteroPer gli indicatori “tendenza a frequenta-re le lezioni” e “tendenza a partecipare aprogrammi di studio dell’Unione

GLI INDICATORI DELLA RICERCA

AlmaLaurea - “Facoltà a confronto” - Le caratteristiche dei laureati 2003 di ogni Facoltà

Europea” occorre segnalare che questidipendono strettamente dal tipo di corsodi laurea di appartenenza.

I due punteggiSono stati calcolati due punteggi: unoriferito a tutti e sette gli indicatori dellatavola; l’altro calcolato senza tener contodella partecipazione ai programmi comu-nitari di studio all’estero: questo in consi-derazione del fatto che questo tipo didato tende a variare fra Ateneo e Ateneoin maniera decisamente superiore allealtre sei variabili.La ricerca “Facoltà a confronto” si pre-senta come una rielaborazione del “Profilodei laureati 2003”. Questo documento con-tiene una descrizione particolareggiata deiquasi 95mila laureati delle 27 universitàcoinvolte nell’indagine. I dati derivano siadagli archivi degli Atenei, sia da questiona-ri di rilevazione appositamente predisposti.Il “Profilo laureati” è consultabile sul sitodi AlmaLaurea - http://www.almalau-rea.it/universita/profilo).

provenienti dai questionari sommini-strati ai laureati.In linea generale - dicono nella premes-sa i curatori del rapporto - vale l’avver-tenza che per poter interpretare corret-tamente i risultati occorre tenere in con-siderazione una serie di circostanze frale quali la dimensione dell’Ateneo, l’ar-ticolazione della sua offerta formativa el’anno di attivazione delle facoltà o deicorsi di laurea.Il rapporto “Facoltà a confronto” vuolerispondere alle esigenze conoscitivedegli organi di governo degli atenei,delle facoltà, dei nuclei di valutazione edel Comitato nazionale per la valutazio-ne dei sistema universitario.

I LAUREATIDELL’ATENEO

E’ di 27,6 anni l’età media dei 2.285laureati senesi nell’anno 2003; di questila maggioranza, il 59,9 per cento, è disesso femminile. Per il 39 per centorisiedono in un’altra regione, mentre il28,4 per cento proviene dalla stessaprovincia della sede degli studi.Il voto medio di laurea è di 104,9, men-tre solo il 13,1 per cento si laurea incorso in età canonica.Il 70,9 per cento degli intervistatidichiara di seguire con regolarità icorsi, mentre il 20,7 ne segue in modoregolare solo alcuni; il 4,9 ne seguealcuni, ma in modo irregolare e il 2,6per cento non ne segue alcuno.Il 19,9 per cento dei laureati ha com-piuto studi all’estero: di questi il 12,3con Erasmus o con altri programmi UE.Il 9,5 per cento ha avuto esami convali-dati all’estero e il 3,4 ha preparato latesi di laurea fuori dall’Italia.Per la valutazione emerge che l’85,6percento si iscriverebbe di nuovo allostesso corso dell’Università di Siena,mentre il 10,7 si iscriverebbeall’Ateneo senese, ma ad un altrocorso.I dati completi si trovano di Internetall’indirizzo : www.almalaurea.it/uni-versita/profilo/profilo2003/.

5VITA D’ATENEO

I POSIZIONAMENTI DELLE FACOLTÀL’analisi contenuta nella ricerca “Facoltà a confronto” riguar-da i laureati pre-riforma e i laureati dei corsi specialistici aciclo unico, che insieme formano quasi l’80 per cento deltotale dei laureati nell’anno solare 2003 in Italia.Sono stati esclusi dalla ricerca i laureati triennali e specialisti-ci del post-riforma, sia per esigenze di comparazione con lericerche pubblicate negli anni precedenti, sia perché coesisto-no in questa tipologia situazioni molto diverse: laureati in pos-sesso di un precedente titolo universitario, studenti dei corsipre-riforma trasferiti ai nuovi corsi triennali, lavoratori ai qualil’attività lavorativa è stata riconosciuta in termini di creditiformativi.Queste tipologie di studenti saranno incluse nell’analisi chesarà redatta il prossimo anno. Di seguito riportiamo le tabelle di sintesi con i posizionamen-ti delle facoltà prese in esame dal rapporto “Facoltà a con-fronto. Caratteristiche dei laureati 2003 di ogni facoltà, ateneoper ateneo” redatto dal consorzio interuniversitarioAlmaLaurea.

Facoltàdi Economia

Facoltà di Farmacia

AlmaLaurea - “Facoltà a confronto” - Le tabelle di sintesi

(continua a pagina 6)

LETTERA D’INFORMAZIONE6

Facoltà di Ingegneria

Il Profilo dei laureati 2003, base per laricerca Facoltà a confronto, riguarda le27 università che hanno aderito adAlmaLaura prima del 2003: Bari,Basilicata, Bologna, Cassino, Catania,Catanzaro, Chieti, Ferrara, Firenze,Genova, Messina, Milano-Iulm, Modenae Reggio Emilia, Molise, Padova,Parma, Piemonte orientale, Roma-Lumsa, Salerno, Sassari, Siena, Torinopolitecnico, Torino, Trento, Trieste,Udine, Venezia-Iuav.Oltre alle 27 già richiamate hanno ade-rito ad AlmaLaurea gli atenei di:Bolzano, Cagliari, Cosenza (Univeraitàdella Calabria), Foggia, Lecce, Perugia,Perugia Università per stranieri, ReggioCalabria, Roma “La Sapienza”, RomaTre, Venezia Ca’ Foscari e verona, por-tando il numero degli Atenei a 39.

AlmaLaurea - “Facoltà a confronto” - Le tabelle di sintesi

VITA DI ATENEO

Facoltà di Giurisprudenza

GLI ATENEIIN ALMALAUREA

(segue da pagina 5)

7LETTERA D’INFORMAZIONE

Facoltà di Letteree Filosofia

Facoltà di Medicinae Chirurgia

* I casi di facoltà e atenei i cui laureati post-riforma supera-no il 50 per cento sono segnalati con un asterisco per ricorda-re che più della metà dei laureati di quella facoltà sono stati

esclusi dall’analisi e suggerire quindi una cautela particolarenella lettura dei punteggi.

(Dalla Premessa alla ricerca “Facoltà a confronto”)

AlmaLaurea - “Facoltà a confronto” - Le tabelle di sintesi

VITA D’ATENEO

(continua a pagina 8)

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LETTERA D’INFORMAZIONE8

Facoltà di Scienze

MFN

IL COMMENTO DEI PRESIDI BREZZI E CARDINI AlmaLaurea - “Facoltà a confronto”

VITA DI ATENEO

Al di là della classifica, il profilo chederiva dall'indagine nazionaleAlmaLaurea sui laureati 2003 è unimportante strumento che fornisce ele-menti di valutazione delle capacità for-mative delle facoltà nell'ambito degliatenei valutati, con l'obiettivo di stimo-lare riflessioni all'interno delle singolefacoltà italiane e di offrire un contri-buito alla valutazione del sistema uni-versitario. Ciò permette di evidenziaresia aspetti qualificanti dell'istruzioneuniversitaria che differiscono sensibil-mente da ateneo ad ateneo, ma anchein misura rilevante all'interno deglistessi percorsi di studio compiuti insedi diverse.In particolare, per quanto riguarda que-st’ultima indagine, le facoltà diScienze politiche e di Lettere eFilosofia di Arezzo sono risultateprime, entrambe per il terzo anno con-

secutivo, nell'indagine nazionaleAlmaLaurea sui laureati 2003. Eccoquello che ci hanno detto i presididelle due rispettive facoltà, AntonioCardini e Camillo Brezzi.“La facoltà di Scienze politichedell'Università di Siena si riconfermaprima nell'indagine Facoltà a confron-to 2003 di Alamalaurea dice AntonioCardini, preside della facoltà, dietrotale risultato c'è la soddisfazione deinostri studenti. Il profilo redatto daAlmaLaurea presenta il gradimento delmondo studentesco per il corso di lau-rea, in base ad una serie di dati prove-nienti da interviste telefoniche e que-stionari”. “Il nostro obiettivo - conti-nua Cardini - è quello di offrire unabuona preparazione e gli strumenti piùidonei per arricchirla giorno per gior-no. Si è inoltre creato un percorso for-mativo che sia spendibile quanto più

possibile nel complesso mondo dellavoro odierno”.Anche il preside di Lettere e Filosofiadi Arezzo, Camillo Brezzi, si dichiarasoddisfatto del risultato dell'indagine,condotta in tutta Italia su 95mila lau-reati delle diverse facoltà, sulla base didati di archivio e questionari: “Propriodai dati del questionario, al qualehanno risposto più di duecento deinostri laureati emerge un giudiziomolto positivo sull'esperienza vissutaad Arezzo e sui rapporti con i docenti.Oltre l'80 per cento di loro ha dichiara-to che si iscriverebbe di nuovo all'uni-versità. Attraverso il profilo dei laurea-ti, definito dall'indagine in base almolte variabili, - continua Brezzi -viene valutata l'efficacia interna del-l'offerta didattica permettendo unmonitoraggio continuo della qualitàdella formazione universitaria”.

Facoltà di Scienzepolitiche

(segue da pagina 7)

9LETTERA D’INFORMAZIONE VITA D’ATENEO

La Complessa Scienza deiSemplici, Atti delle Celebrazioniper il V Centenario della Nascitadi Pietro Andrea Mattioli, Siena 12marzo 2001-19 novembre 2001, in"Atti dell'Accademia delle Scienzedi Siena detta de' Fisiocritici",Supplemento al tomo XX serie XV,2001, Tipografia Senese, Siena2004, a cura di Daniela Fausti.Il volume contiene gli atti delle cele-brazioni per il V centenario dellanascita del medico e botanico senesePietro Andrea Mattioli, che hannoavuto luogo con varie iniziative, tracui la dedica del Palio del 2 luglio,fra il 12 marzo e il 19 novembre2001. Il volume è stato curato daDaniela Fausti, docente delDipartimento di Studi Classici e siapre con la premessa di Sara Ferri,presidente dell'Accademia deiFisiocritici. La prima edizione delDioscoride del Mattioli compare nel1544 con la traduzione in lingua vol-gare italiana o meglio toscana, comelui stesso dichiara, per mettere a dis-posizione di coloro che non conosce-vano il greco e il latino le dottrinedei medici antichi. La novità è costi-tuita dal commentario che accompa-gna il testo: contiene tematiche far-macologiche e riporta notizie sullepiante unendo le conoscenze trattedagli antichi a quelle personali dellostudioso o segnalate da collaborato-ri. Nelle edizioni successive i com-mentari lievitano, aumentano le cri-tiche e le correzioni, soprattuttoverso i suoi contemporanei, e la figu-ra del commentatore si sovrappone aquella di Dioscoride. A partire dell'e-dizione latina del 1554, preparata perconsentire la diffusione internazio-nale all'opera (fatto che si verificòpuntualmente), il commento è ormaiun'enciclopedia di farmacologia estoria naturale ed il testo antico è lacornice dove tutto viene inserito.

“L’università prima dell’universi-tà. L’antichità classica era giàmoderna?”, di Maurizio Bettinisul numero 416 della rivista IlMulino.L’articolo rielabora il testo della con-ferenza tenuta dell’autore nella ses-sione “The Historical Role of uni-versities in European Culture” dellaCoimbra Group General Assembly,svoltasi a Siena dal 14 al 16 aprile2004. Si legge nel distico di aperturadell’articolo: “Se si tenta di stabilire

LO SPAZIODEI LIBRI

un parallelo tra forme educative degliantichi nel campo dell’istruzione supe-riore e aspetti o problemi tipici dell’uni-versità moderna, si scopre in che modola cultura antica rispondeva a domandesimili a quelle che ci poniamo oggi. E,in certi casi, si ha l’opportunità di vede-re la nascita di alcune delle contraddi-zioni che ancora oggi segnano il mondoaccademico”.

“La potenza della parola.Destinatari, funzioni, bersagli”, acura di Simone Beta."La potenza della parola. Destinatari,funzioni, bersagli" è il titolo del sestovolume della raccolta I quaderni delramo d'oro. Il libro, a cura di SimoneBeta, contiene gli atti dell'omonimoconvegno di studi organizzato dalCentro Interdipartimentale di StudiAntropologici sulla Cultura Antica,diretto da Maurizio Bettini, in collabo-razione con l'associazione "Antropolo-gia e Mondo Antico".Il testo contiene sei saggi che discutonosul peso delle parole nella cultura anti-ca e nel mondo contemporaneo. I duelavori iniziali, "Come fare parole con lecose. Di Achille profeta, dei giuramen-ti, del tempo e dello scettro", diManuela Giordano Zecharya e "Parolepotenti, parole screditate. L'atto del farinella cultura romana", di MaurizioBettini, sono incentrati sulla funzionedella parola nel mondo greco e romano.Nelle due relazioni successive, "Thepower of the word the Graeco-Romanworld", di Fritz Graf, basata principal-mente sul linguaggio religioso e rituale,e "Potenza della parola e potenza dell'a-scolto", di Laurent Pernot, legata allastoria della retorica classica, gli autoriprendono in considerazione il ruolodella parola nel mondo antico nel suocomplesso. Fanno parte del volumecurato da Simone Beta anche le rifles-sioni di Valerio Petrarca, "Parola e pote-

re in un'esperienza poetica della Costad'Avorio" e Alessandro Duranti, "Il faredel linguaggio", nelle quali, oltre agliaspetti classici del problema dellapotenza della parola, si arricchisce latematica con dei riferimenti espliciti asituazioni concrete.

“Figli della pietra serena”, di DanielaCeccarelli e Letizia Vannoni, conuna prefazione di Maurizio Bettini,Protagon Editori.Figli della pietra serena è un gradevolelibretto che ci presenta il grande eimportante evento della nascita, descri-vendo in maniera divertente i misteridella vita prenatale e offrendoci infor-mazioni e nozioni scientifiche con unlinguaggio familiare, con leggerezza econ una grande vis comica, come quan-do il fenomeno della fecondazione vienenarrato da uno dei gemelli come fosse ilPalio dei barberi. I due gemelli protago-nisti della storia sono certamente bambi-ni molto speciali, sono due "cittini"senesi, che nei nove mesi di vita nelgrembo della madre ci fanno condivide-re le sensazioni, le speranze e la loroattesa del mondo esterno. Il racconto diDaniela Ceccarelli, che è ostetrica pres-so il Policlinico Le Scotte e contradaioladell'Onda, e di Letizia Vannoni, autrice eattrice di teatro, della contrada dellaTorre, è accompagnato da disegni diEmilio Giannelli e da una prefazione diMaurizio Bettini, che tratteggia inmaniera piacevole le tante e le più stranemodalità di concepimento nel mito e neiracconti antichi. Il ricavato dalla vendita del volume - chepuò essere acquistato contattandoDaniela Ceccarelli presso il dipartimen-to di Pediatria, ostetricia e medicinadella riproduzione - sarà utilizzato per lericerche sulla Banca della Placenta cheFelice Petraglia porta avanti, insieme aisuoi collaboratori, con grande professio-nalità e convinzione. Quella stessa con-vinzione che l'ha portato a essere il piùentusiasta sostenitore nella realizzazio-ne del volume.

SEGNALAZIONI A“LO SPAZIO DEI LIBRI”

Le segnalazioni sulle pubblicazioniprodotte in Ateneo possono essereinviate via e mail, all’[email protected] libri sono segnalati anche sulquotidiano on line, all’indirizzowww.unisi.it/unisinforma.

VITA D’ATENEO10

Esperimento in Antartide per il dipartimento di Fisica

CREAM, PALLONE DA RECORD

Lanciato lo scorso 16 dicembre dallabase di McMurdo in Antartide, il pallo-ne stratosferico Nasa "Cream" ha bat-tuto il record mondiale di durata divolo ed è atterrato dopo circa 42 gionidurante i quali ha circumnavigato pertre volte l'Antartide. Seguendo la cir-colazione dei venti ad alta quota il pal-lone ha circumnavigato molte volte ilcontinente di ghiaccio, indagando imeccanismi delle esplosioni stellari eraccogliendo dati di grande interessescientifico relativi ai raggi cosmiciprovenienti dallo spazio.

All'esperimento, diretto da Eun-SukSeo, dell'Università del Maryland, par-tecipano università americane(Maryland, Chicago, Penn State, Ohio),della Corea del Sud (Ewha,KyungPook) e un gruppo italiano (Pisa,Siena, Torino) dell'Istituto Nazionale diFisica Nucleare (INFN), diretto da PierSimone Marrocchesi, di cui fanno partericercatori del dipartimento di Fisicadell'Università di Siena, con il supportodel Programma Nazionale di Ricerchein Antartide (PNRA).Il progetto Cream (Cosmic RayEnergetics And Mass) studia i raggicosmici, ovvero flussi di particelle cari-che di altissima energia, ed è in grado dirivelare particelle di energia mai rag-giunta finora da acceleratori sulla Terra epari a circa 1000 TeV (ovvero un milio-ne di miliardi di elettronVolt). Cream èstato progettato per indagare sui mecca-nismi con cui le esplosioni stellari(supernovae) sono in grado di accelerareparticelle ad energie così elevate.Approfondimenti su Cream, notizie efoto relative al lancio sono disponibilialla pagina web:http://www.unisi.it/fisica/cream/.

MEDAGLIA D’ORO PER CAPOROSSI

FORUM SUL TURISMO SOSTENIBILE

Nasce “Alumni CIPMI” E’ stata costituita l’associazione cul-turale “Alumni CIPMI” con lo scopodi promuovere le attività svolte, inambito didattico o di ricerca, relativeal master universitario per ilControllo e l’innovazione delle pic-cole e medie imprese. Possono asso-ciarsi a “Alumni CIPMI” gli exallievi del master.

Ricerca di partner per simposiosulla comunicazione

La Kyrgyz-Turkish University cercapartner universitari europei per orga-nizzare un simposio sul tema dellacomunicazione e dei media aBishkek (Kirghizistan) il prossimogiugno. Per informazioni: ProgrammaTempus, national contact point Italy(tel. 06 68441789, [email protected]).

Giornata della MemoriaL'Ateneo ha partecipato alle manife-stazioni per ricordare la Shoah conun incontro dal titolo "Chi era BrunoSchulz?". I professori Alon Altaras eLaura Barile dell'ateneo senesehanno parlato della figura di BrunoSchulz, pittore e scrittore ebreopolacco, assassinato dai nazisti nel1942 nel ghetto di Drohobycz, suacittà natale, occupata dall'esercitotedesco. All'incontro ha partecipatoanche lo scrittore Ugo Riccarelli chealla vita di Schulz ha dedicato unromanzo.

Statistiche sulla vita nell’UnioneE’ possibile accedere, in manieragratuita, a tutti i database e alle pub-blicazioni in formato elettronicoredatti dall’Ufficio Statistico delleComunità Europee. La nuova risorsaon-line, accessibile dal sito delServizio bibliotecario senese(http://asb.unisi.it/sbs/ita/resp.php?menu=res) contiene serie statistichesulla vita sociale ed economica deiPaesi dell’Unione.

L’accesso all’ACMDigital Library

E’ stato messo a disposizione dallabiblioteca di Ingegneria l’accesso allaACM (Association for ComputingMachinery) Digital Library. I compu-ter della rete di Ateneo accedono allarisorsa tramite il collegamento rag-giungibile dall’indirizzo http://por-tal.acm.org/dl.cfm.

BREVI

La Società Italiana Laser in Oftalmolgia ha premiato, lo scorso fine gennaio, con lamedaglia d'oro alla carriera il professor Aldo Caporossi, direttore dell'Oculistica delpoliclinico Santa Maria alle Scotte.Sono molte patologie per le quali, grazie a Caporossi, si è sviluppata a Siena un'e-sperienza particolare: fra questi il trapianto di cornea, la moderna chirurgia dellacataratta e del glaucoma, la cura dei tumori dell'orbita e del retinoblastoma (gravetumore dell'età infantile di cui Le Scotte è Centro di Riferimento Regionale) e la chi-rurgia della miopia, per un totale di oltre 13 mila interventi. Inoltre alle Scotte è statorealizzato per la prima volta in Italia l'impianto di cornee artificiali, una tecnica chi-rurgica innovativa che rappresenta l'unica alternativa al trapianto in quei pazienti chepresentano gravi complicazioni agli occhi. "Sono davvero lusingato e commosso - ha commentato Caporossi - non mi aspetta-vo di ricevere un riconoscimento così importante a 56 anni. E' un premio che sentoparticolarmente vicino perché premia l'impegno umano e professionale di chi, comeme, ha sempre creduto in quello che fa con grande dedizione".

Una rete internazionale di studio e ricercasullo sviluppo delle aree povere attraver-so il turismo sostenibile è stata attivatadal dipartimento di Economia politica: sitratta dell’International Network forTourism against Poverty and forSustainable Development, creato in colla-borazione con la Regione Toscana, conl’università della Corsica e l’Università diMinas Gerais (Brasile).Occasione per presentare il progetto alivello internazionale è stato il primoForum mondiale del turismo per la pace elo sviluppo sostenibile, che si è svolto a

Salvador de Bahia, in Brasile, nel dicem-bre scorso. Per l’Università di Sienac’era il professor Lionello Punzo, coordi-natore dell'Osservatorio per il turismosostenibile del dipartimento di Economiapolitica e presidente del corso di studi inEconomia dell'ambiente e del turismosostenibile, attivato nella sede diGrosseto. Punzo ha presentando unarelazione sulle esperienze italiane e inparticolare a quelle toscane sul tema delrecupero e dell'inclusione sociale dei gio-vani emarginati attraverso iniziative nelcampo del turismo.

LETTERA D’INFORMAZIONE 11VITA D’ATENEO /AREZZO

Oltre al convegno internazionale, per lecelebrazioni dei 750 anni della fondazio-ne dello Studium aretino si sono tenuticoncerti di musiche goliardiche medie-vali, un concorso per le scuole di tradu-zione di testi poetici ed epistolari dell'u-niversità duecentesca, una giornata distudi in memoria del professor I Deug-Su su “Medioevo e dialogo delle cultu-re” e un seminario su “Scrivere e rap-presentare il medioevo” organizzato daldottorato di Scienze del libro.Per i prossimi mesi alla facoltà di Letteree filosofia di Arezzo sono previsti:- un'esposizione elettronica di documen-ti e manoscritti medievali editi e ineditirelativi allo Studium aretino (contrattiper i maestri, statuti, ordinamenti,manuali di composizione, trattati medici,summae giuridiche) che sta preparandola cattedra di Filologia latina medievale eumanistica. Il progetto prevede, in unambiente sonoro di musiche di contestouniversitario, la proiezione di immaginidigitali dei documenti, con schede dipresentazione che ne illustrino il conte-nuto, lettura di brani in originale e in tra-duzione, insieme a video di storia dell'u-niversità e parti di relazioni e intervistedal convegno. Dagli stessi materiali sarà

Il 16 febbraio del 1255 un gruppo di pro-fessori di grammatica, diritto e medicinafirmavano dinanzi al magistrato delComune di Arezzo e al rappresentante dellaChiesa gli Statuti dell'università aretina.Istituzioni di formazione avanzata esisteva-no da secoli nella città, ma è nel 1215 chesi trova la prima testimonianza esplicita diuna cattedra aretina, nelle Questiones sab-batinae del giurista Roffredo di Benevento,maestro bolognese trasferitosi ad Arezzo.Lo Studio era stato uno dei primi d'Europaa formarsi: se si pensa che i primi fram-menti a noi pervenuti degli Statuti dell'uni-versità bolognese sono del 1237, e quelli diCambridge sono del 1250, ci si rende contoche il documento aretino costituisce unatestimonianza preziosa sullo sviluppo diquella che fu una città leader nell'elabora-zione culturale del '200, e sull'organizza-zione giuridica dell'università medievale ingenere. L'efficacia di questo modello orga-nizzativo fu tale che nei decenni successiviil giurista Benincasa di Arezzo fu chiamatoa Siena per riorganizzarne lo Studium sullabase dell'esempio aretino. Ricerche recentihanno affacciato l'ipotesi che attraversoRoffredo l'organizzazione di Arezzo abbiainfluenzato la fondazione della celebre uni-

Le celebrazioni per i 750 anni dell'università medievale sono iniziate a metà febbraio

STUDIUM ARETINO, TRA I PRIMI IN EUROPA

versità federiciana di Napoli, e più in làquella dello Studium di Firenze, apertoufficialmente nel 1321 con maestri prove-nienti anche da Arezzo.Per celebrare questo 750° anniversario dal16 al 18 febbraio si è tenuto ad Arezzo unconvegno internazionale organizzato dallafacoltà di Lettere e Filosofia (dipartimentodi Teoria e Documentazione delle tradizio-ni culturali), da Comune e Provincia diArezzo, Regione Toscana, Società storicaaretina, Accademia Petrarca e Fraternitadei Laici e dal Cislab, con il coordinamen-to scientifico di Francesco Stella, professo-

I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN CALENDARIO

re di Letteratura latina medievale e umani-stica ad Arezzo.“A distanza di 750 anni dalla nascita delloStudium aretino", ha detto il presideCamillo Brezzi all'apertura delle celebra-zioni, "Arezzo è una città universitaria gra-zie al campus del Pionta che vede la pre-senza degli studenti della facoltà di Letteree filosofia; l’augurio è quello di poter acco-gliere quanto prima, in questo stesso luogo,gli studenti e i colleghi di Economia eIngegneria".Specialisti e borsisti dall'Italia e dall'esterosi sono ritrovati per approfondire finalmen-te la storia dello Studium, le figure deimaestri, compresi personaggi di prestigiocome i giuristi Roffredo, Bonaguida eMartino da Fano, la scuola medica di cui sisa così poco, i grammatici e i retori, comeBonfiglio e Mino. E’ stata l'occasione persondare i rapporti fra questo contesto for-mativo e la straordinaria fioritura della cittàche ospitò un preumanesimo precoce eancora inesplorato e vide succedersi perso-nalità di livello assoluto come il poetaGuittone, l'enciclopedico artista Restoro, epoi gli umanisti Leonardo Bruni, PoggioBracciolini, Giovanni Tortelli, Francesco eBernardo Accolti.

ANCHE UN CONCERTO“GOLIARDICO”

Un appuntamento originale nelcalendario delle celebrazioni per i750 anni dello Studium aretino è statoquello con il concerto di musichemedievali di ispirazione goliardica euniversitaria ("Carmina Burana" eopere simili) dal titolo “Florebat olimstudium. Le passioni dei goliardi”. Studenti, docenti e anche molti aretinihanno assistito, nella chiesa dei santiLorentino e Pergentino, alla partico-lare esecuzione degli Anima MundiConsort (nella foto), un ensemblespecializzato nello studio e nell’inter-pretazione della musica antica dal XIIal XV secolo, dotato di un ampio stru-mentario d’epoca.

Gli Statuti aretini del 1255

ricavato un cd-rom, a cura di FrancescoStella e Mario Nanni, che conterrà anchele trascrizioni dei testi;- seminari di ricerca medievistica neldipartimento di Teoria e Documentazio-ne delle tradizioni culturali (fra marzo emaggio);- un convegno sugli scavi archeologicidel Pionta condotti dalla facoltà (inverno2005-2006);- un convegno del Centro interdiparti-mentale di studi sui beni librari e archivi-stici di Arezzo (Cislab) su “Arezzonell'XI secolo fra tradizione e innovazio-ne”, programmato per la (primavera2006).Ulteriori informazioni si trovano su weball’indirizzo : www.unisi.it/tdtc/studium.

VITA D’ATENEO12

CONVEGNIE CONGRESSI

19 febbraio e 5 marzoDeficit androgenico parziale: unarealità clinica emergenteCertosa di Pontignano

13 - 19 febbraio 2005IV Laboratorio di ChimicaFarmaceuticaCertosa di Pontignano

21 - 26 febbraioEuropean School of Antenna (Ace)Siena - Roma

24 - 25 febbraioLetteratura e antropologiaGraduate college Santa Chiara

5 marzoDeficit androgenico parziale: unarealtà clinica emergenteCertosa di Pontignano

7 - 10 marzoCorso T/P ecografia muscolo sche-letricaCentro didattico Policlinico

Per informazioni su convegni e con-gressi consultare la pagina webwww.unisi.it/convegniworkshop.htm

l’UNIVERSITÀ DI SIENALettera d’informazione

Direttore Responsabile:Maurizio BoldriniDirettore: Maurizio BettiniRedazione: Patrizia CaroniHanno collaborato Cristina Bianchi, AnnaGorini, Simona PiselliE-mail [email protected]: Centro Stampa dell’UniversitàVia Banchi di Sotto, 55 - Tel. 232167 - Fax 232256Registrazione presso il Tribunale di Sienan. 448 del 12 novembre 1984

Una nuova piattaforma web consente unamigliore gestione delle attività didattichedelle facoltà e dei corsi di studio.Il nuovo sistema, chiamato Marvin, ènato tre anni fa come azioneCampusOne del dipartimento di Scienzedella comunicazione, coordinata dal pro-fessor Antonio Rizzo. Negli anni si èevoluto incorporando tra i membri delgruppo di sviluppo di cui faceva giàparte la Flecta (spin-off dell’Ateneo) , ilCentro di Ateneo per l’Informatica e laTelematica (Q.it).Marvin_q.it è una piattaforma web dedi-cata a docenti, studenti, personale ammi-nistrativo delle facoltà e dei corsi di lau-rea, che consente la gestione, lo scambioe la condivisione dei contenuti tra gliutenti. Attraverso un'area riservata è pos-sibile personalizzare le funzionalità e iservizi offerti dal sistema. Marvin_q.it offre agli utenti un supportoper lo svolgimento di particolari attivitàdi organizzazione, erogazione e fruizionedi contenuti didattici svolte all'interno

In due facoltà applicata la nuova piattaforma web

ECCO IL PROGETTO MARVIN

Dall’inizio di gennaio i verbali diSenato e Consiglio di amministrazionesono consultabili solo dai computer col-legati alla rete di Ateneo. Le copie car-tacee complete continuano ad essereaffisse all’albo dell'Ufficio organi colle-giali. I verbali on-line contengono oraun’indicizzazione interna per raggiun-gere agevolmente i singoli argomenti;mentre gli allegati sono consultabili,tramite accesso riservato. Username epassword personali per l’accesso agliallegati sono già stati inviati agli inte-ressati. Per informazioni è possibilerivolgersi all’Ufficio organi collegiali.

LACONSULTAZIONEDEI VERBALI ON LINE

UN RICORDO DI PIERO MARIOTTI Quando arrivai alla Facoltà di Lettere dell'Università di Siena, sul finire del 1985, PieroMariotti ne era già considerato uno dei "padri fondatori". Piero stava un po' dappertutto:in Biblioteca, in Portineria, nel giardino di Fieravecchia, in giro per gli "Istituti", comediceva lui che, l'Università, l'aveva conosciuta ben prima che inventassero i dipartimenti.Quando fui eletto preside della Facoltà, per rimanervi poi nove anni - ma chi se lo sareb-be aspettato? - trovai in Piero uno dei collaboratori più fidati e più affettuosi che abbiamai incontrato. Quando venne a visitarci, inaspettatamente, l'ambasciatore della repub-blica popolare cinese - un gran correre di qua e di là per procurare almeno qualche pastic-cino decente, e una bottiglia di champagne non proprio da supermercato - Piero era lì;Piero era lì anche quando, ai tempi dell'attentato di via dei Georgofili, fummo avvertiti ingran segreto che, parcheggiata nei pressi di Fieravecchia, avrebbe potuto esserci un'autosospetta: per due o tre volte facemmo il giro del Palazzo, come agenti segreti, alla finePiero scoppiò a ridere. E Piero c'era ogni volta, soprattutto quando, per qualche iniziati-va, occorreva tenere aperta la facoltà fuori orario o il sabato pomeriggio, oppure quan-do gli studenti occupavano S. Galgano: e lui si aggirava per il loggiato con il mazzo dellechiavi in mano. Già, le chiavi. Era questo in fondo il segno, o meglio il simbolo, che rias-sumeva meglio di ogni altro la presenza di Piero: entrare e uscire, esserci.Caro Piero, tante volte rimpiangerò ancora quel tuo sorriso furbo, o forse semplicementesaggio, di chi aveva capito molte più cose di quanto non volesse dichiarare. Per andare inpensione, dicevi, aspetto che tu lasci la Presidenza. Credevo che scherzasse, l'ha fatto, miha aspettato. Poteva aspettare ancora un po' ad andarsene davvero.

Maurizio Bettini

della struttura. Il docente può avere uncontatto diretto con gli studenti inserendomateriale didattico, attivando forum erendendo possibile l'iscrizione agli esamion-line. Lo studente può visualizzare ilproprio piano di studi storico, accederealle risorse offerte dal docente ed iscri-versi agli esami on-line. Le segreteriepossono gestire gli orari delle lezioni,degli esami, i dati degli insegnamenti, edaltre procedure, attraverso una sempliceinterfaccia web. Marvin_q.it si interfacciaad un database centralizzato gestito dalQ.it che garantisce la sicurezza e la certi-ficazione dei dati. Attualmente Marvin_q.it è utilizzatodalla facoltà di Scienze politiche e dallafacoltà di Giurisprudenza. La modularitàche contraddistingue il sistema consentedi esportarlo ad altri corsi di studio ofacoltà consentendo l'interazione conaltre banche dati, anche preesistenti.Gli interessati all’implementazione posso-no contattare il Centro di Comunicazionee Marketing (0577 232272 - 232271).