MENdi Tiziana Viola Massa

Fondazione La Verde La MalfaSan Giovanni La Punta CT

Casa della Divina BellezzaForza d’Agrò - ME

Azienda Al-CantaraCatania

Contrada Portiere StellaPaternò (CT) San Giovanni La Punta (CT)

MENdi Tiziana Viola Massa

Testo di Vinny Scorsone

Luogo espositivo Galleria Studio 71 - 90143 Palermo Via V. Fuxa, 9 - Tel. 091 6372862 studio71pa@tin.it - www.studio71.it

Foto Archivio dell’artista Studio 71 Palermo

La mostra è visitabile dal 3 al 24 ottobre 2015

Progetto grafico Francesco Scorsone

Impaginazione Vincenzo Fiore

Stampa Officine Tipografiche Aiello & Provenzano - Bagheria

© Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati Tiziana Viola Massa Studio 71 - PA

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Vinny Scorsone

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L’ASCESAResta.Il tempo scorre. Ho dipanato la matassa che mi hai offerto e l’ho usata per trafiggerti. Con quel filo ti ho legato ed esso era fatto della tua stessa sostanza: dono stolto di un cuore innamorato.Carne e sangue si sono rivelati sulla tua pelle diafana. Resta.Il suono dei tamburi di guerra ha lasciato il posto al mio pianto.Il tuo spirito fugge via, ho poco tempo.Con lo sguardo ti accarezzo. Ripercorro ogni tuo muscolo, ogni tua ombra.Mio santo, mio guerriero, mio uomo, mio sposo. Il tempo ha lasciato su di te le sue ferite e io le mie.Rimani con me affinché io possa abbracciarti ancora una volta, ancora una notte.Il tuo corpo si piega e si tende ad un passo dall’annullamento.Il buio mi circonda e mi trattiene. Questa volta non potrò seguirti.Il laccio emostatico ti stringe e i cateteri venosi ti muovono come fili di una marionetta, dendriti e assoni di un tessuto non più mio.Resta amor mio, per un ultimo istante, e poi va perché nulla è per sempre.Non potrò trattenerti ancora a lungo. Scivoli dolcemente tra le mie braccia in un attimo dilatato destinato ad esaurirsi troppo presto.

È una poesia d’amore quella che Tiziana Viola Massa ha dipinto.Sulle tele il corpo maschile fa mostra di sé in maniera semplice e vera.Come nelle statue greche e romane, nei suoi uomini non c’è alcun ammiccamento sessuale. Difatti la loro nudità, al contrario di quanto potrebbe sembrare, non è principalmente fisica, bensì interiore, rivelatrice di personalità differenti, di virtù e funzioni sociali. Colti in momenti solitari, gli uomini dipinti di Tiziana sono in realtà lo specchio di una società spesso in bilico tra l’essere e l’apparire. Nei soggetti rappresentati apparente-mente non c’è finzione o alterazione del sé dovuta al proprio ruolo, difatti ogni corpo è principalmente l’esatta trasposizione iconica di un carattere precipuo, eppure, soprattutto in alcuni casi più di altri, la componente psicologica che regge e scardina questo equilibrio è fortemente presente. L’uomo e il maschio difatti (come ad esempio le opere “Lo vestirò solo di sogni” e “l’equilibrista”) condividono la scena pittorica dividendola in due piani differenti, in due modi di percepire il proprio sé non sempre sincero, poiché intrappolato da con-venzioni sociali e pregiudizi. Anche i guerrieri nascondono paure così come i più deboli forza d’animo, sembra dirci l’artista.

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Allo stesso modo di una struttura neuronale, le tele di Tiziana appaiono come chiavi sinaptiche. Connessioni nervose e ed emanazioni immateriali si concretizzano sulla superficie pittorica disvelando uno spazio emozio-nale entro cui i corpi si muovono e di cui essi stessi sono composti.Le concrezioni materiche si liquefanno e il colore unisce i differenti piani del dipinto in un’unica e complessa superficie. Da un punto di vista iconografico, Tiziana Viola Massa ritraccia i contorni di soggetti cardini della storia dell’ar-te, tratteggia figure classiche di eroi e santi, ermafroditi e vecchi, bambini e novelli Adamo riproponendoli in maniera intensa e carnale. Nei suoi lavori materia e anima si fondono. L’una è imprescindibile dall’altra poiché, come ne “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde, l’immagine inevitabilmente risente delle trasformazioni dello spirito. È così che gli eroi dell’antichità (Achille, Ulisse, Leonida) sono colti nel pieno vigore fisico “vestiti” unicamente delle loro armi e del loro dolore mentre corpi più esili e diafani rappresentano la grazia e la gen-tilezza così come le vittime di violenza, i martiri, ne recano le tracce sui loro corpi trafitti e dolenti.Non c’è traccia di natura in questi dipinti, il corpo maschile occupa interamente lo spazio. Muscoli e tendini si contraggono torcendo le figure in una alternanza di pace e tormento. Piani cromatici differenti definiscono altrettante dimensioni della coscienza. Affrontare il corpo maschile è stato per Tiziana Viola Massa quasi una tappa obbligata del suo percorso artistico. Contrariamente però a quanto avviene per il corpo femminile, che ha trattato più volte, in questa occasione il modo di interpretare carne e pelle è totalmente differente. L’uo-mo è l’essere amato. Non c’è deformazione né alterazione cromatica violenta, ma neanche la perfezione del canone classico. Al contrario essi sono raffigurati anche attraverso le loro piccole imperfezioni e debolezze. L’artista, quadro dopo quadro, accarezza le forme maschili, le rassicura, ne evidenzia la bellezza esaltandole. Non oggetto del desiderio bensì compagno di viaggio e di vita da difendere da ogni male.Presenza discreta e silenziosa, la donna in questa mostra appare solo in due dipinti e sempre come artefice innamorata capace di creare e sempre per amore di lasciar andare il proprio uomo (come in “L’ascesa”).Una poesia d’amore dipinta, quindi, come scrivevo inizialmente, perché proprio di questo si tratta. Un afflato intenso che pervade l’intera mostra in un continuo dialogo tra l’artista e il proprio modello.L’artista palermitana, con la mostra MEN, affronta uno dei soggetti più cari all’arte di tutti i tempi: il nudo ma-schile. Come nei vari corsi e ricorsi storici, esso, oggi, dopo un periodo che ha visto prevalentemente le forme femminili spogliate, riprende il suo spazio nella raffigurazione artistica.Il corpo ormai è affrontato sotto diversi aspetti sia da artisti che da artiste e le mostre sull’argomento prolife-rano. Niente dei o eroi ma solo uomini. Mentre fino a qualche secolo fa, tale soggetto era unicamente trattato dagli uomini, oggi, invece è sviluppato anche dalle donne e con risvolti interessanti. Certo ben lontani sono gli anni in cui una donna non poteva neanche studiare un modello nudo perché ritenuto sconveniente e secoli sono trascorsi da quando Giulia Lama (1681 – 1747) invece, tra le prime, lo dipinse. Si sta assistendo, in arte, alla riappropriazione principalmente della forma e del corpo in quanto latore di messaggi che travalicano la semplice nudità. Il re è nudo, verrebbe da dire e allo stesso modo: in nuda veritas. Il corpo come risco-perta del sé e strumento con il quale indagare “chirurgicamente” la nostra società e forse anche un po’ se stessi.

Isola delle femmine, 29 agosto 2015 Vinny Scorsone

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OPERE

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Achille t.m. su tela cm 100 x 70

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Ermafrodita t.m. su cartone intelaiato cm 100 x 70

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L’ascesa t.m. su tela cm 170 x 100

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Il deposto sul tappeto rosso t.m. su cartone telato 70 x 100

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Il tempo, il corpo e il gioco t.m. su tela cm 170 x 100

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L’equilibrista t.m. su tela cm 70 x 100

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� La fierezza di Leonida t.m. su cartone intelaiato cm 100 x 70

Ulisse t.m. su tela cm 100 x 80

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La giovane croce t.m. su cartone telato cm 100 x 70

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Palinuro t.m. su tela cm 70 x 100

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Ti vestirò solo di sogni t.m. su tela cm 100 x 80

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Studio per atleta t.m. su carta cm 70 x 50

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Studio per nudo maschile t.m. su carta cm 50 x 70

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Studio per busto t.m. su carta cm 70 x 50

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Studio per l’ultimo guerriero t.m. su carta cm 50 x 70

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Studio per l’equilibrista t.m. su carta cm 50 x 70

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Tiziana Viola Massa è nata a Palermo nel 1978. Vive ed opera nella stessa città. Nel 2004, sotto la guida del Ma-estro Franco Nocera, si laurea all’Accademia di BB.AA. di Palermo in pittura ed Arte Sacra Contemporanea. Ha all’attivo diverse personali a Palermo e molte colletti-ve in Italia e all’estero accompagnate da ottimi cataloghi. Dal 2009 sono ubicate permanentemente dodici opere di gran-di dimensioni, che toccano i cinque metri di altezza, nella Chiesa di San Gabriele Arcangelo di Palermo. Il progetto è stato cura-to dal teologo Don Cosimo Scordato e Padre Franco Romano con l’approvazione della Curia Arcivescovile di Palermo. Rap-presenta uno tra i grandi arredi iconografici di arte contempo-ranea attualmente presenti nelle Chiese moderne di Palermo. Molte sue opere sono entrate a far parte di collezioni pub-bliche come: il Museo degli Angeli a Sant’Angelo di Brolo, la Fondazione La Verde-La Malfa di San Giovanni La Punta, l’En-te Provincia di Palermo, la Galleria Civica Sciortino di Mon-reale, l’Associazione Incisori Siciliani, il Museo Diocesano di Monreale, la Chiesa San Gabriele di Palermo, l’Istituzio-ne Francesco Carbone alla Real Casina di Caccia di Ficuz-

za, la Galleria permanente d’ arte PiziArte di Tortoreto Lido, la collezione della Galleria Studio 71 di Palermo, la collezione della Galleria L’altro Arte contemporanea di Palermo, la collezione permanente Galleria Art-Arte di Pistoia, il Complesso San Gaetano a Monreale e diverse collezioni private in Italia. Ha insegnato discipline pittoriche per diversi anni, prima come docente all’ Accademia di BB. AA. di Agrigento, poi come assistente tecnico di laboratorio in pittura all’Accademia di BB.AA. di Palermo ed infine in diversi corsi privati, prima al Circolo Ufficiali di Palermo, poi alla Galleria L’altro di Palermo. Ha esposto in diverse città quali: Roma, Genova, Bari, Rimini, Reggio Calabria, Messina, Pirai-no, Rende, Trapani, Catania, Brienza, Forlì, Sanremo, Pistoia, Tortoreto Lido, Messina, Sant’An-gelo di Brolo, Terrasini, Capo D’Orlando, Castelbuono, Trapani, Mistretta, Mazara del Vallo, Ber-lino, New York ecc… Ha vinto diversi premi di pittura in Sicilia e segnalazioni in premi nazionali tra le quali: Premio nazionale Satura Arte di Genova, Premio nazionale InArte Multiversi e Young Showcase al Museo Magma di Caserta. Hanno scritto di lei in occasione di personali e collettive: Giovanni Bonanno, Vinny Scorsone, Marcello Scorsone, Anna Di Corcia, Angela La Ciura, Fabrizio Corsel-li, Aldo Gerbino, Rosana Rizzo, Salvo Ferlito, Nuccio Mula, Alessandra Turrisi, Cosimo Scordato, Francesca Mezzatesta, Benedetto Fontana, Loredana Mormino, Manuela e Patrizia Cucinella, Elena Orlando. Inoltre è stata invitata a partecipare a mostre organizzate da Anna Maria Ruta, Gianfranco Labrosciano, Franco Spena.

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Ha collaborato con i fotografi Eva La Malfa (con la quale ha realizzato la bipersonale Boundless a cura di Vin-ny Scorsone, Palazzo Jung, Provincia di Palermo), Maria Pia Lo Verso e Domenico di Vincenzo. Ultimamente si dedica anche ad illustrare favole per bambini.Emittenti televisive come: Siciliauno, Hercole tv, Gds; portali web come: Pittorica e RicercaArte e testate gior-nalistiche come: InArte Multiversi, CNTN, Giornale di Sicilia, Repubblica, Kafè, si sono occupate della sua pro-duzione con servizi televisivi e recensioni.

Esposizioni pErsonali

2014: Il corpo e l’anima, Galleria PiziArte, Tortoreto Lido, a cura di Manuela e Patrizia Cucinella.2012: “Wander and Boundless”, Galleria Art-arte di Pescia (PT) a cura di Elena Orlando.2011: “Boundless” bi-personale insieme alla fotografa catanese Eva La Malfa, Palazzo Jung, Palermo con

il Patrocinio della Provincia di Palermo, a cura di Vinny Scorsone.2009: “Acqua Fuoco” Esposizione permanente di dodici opere di grandi dimensioni, la Chiesa di San Ga-

briele Arcangelo di Palermo, a cura di Cosimo Scordato e Franco Romano.2007: “Segni incisi nel tempo”: personale di grafica, Libreria Universitas, Palermo.2007: “Lux fecundas”, Palazzo Asmundo, Palermo, a cura di Vinny Scorsone, Palermo.2005-2006: “Tra cielo e terra: Valori sacri ed illusioni contemporanee”, Galleria Comunale Villa Niscemi, Paler-

mo.2004: “De Rerum Naturae”, Galleria d’arte “Il corridoio”, Palermo, a cura di Maria Luisa Garofalo.

Tra lE TanTE collETTivE si ciTano lE più rEcEnTi:

2015: “Regalati la luna”, Parco Alt-Arte di Rende, a cura di Gianfranco Labrosciano, artiste a confronto. “Rosalia la più bella”, itinerante: Cattedrale di Palermo; Chiesa di San Sebastiano, Mistretta; Cap-

pella di S. Maria all’Arcivescovado, Messina, a cura di Francesco M. Scorsone. “Ci vediamo al Margaret Cafè”, itinerante: Margaret Cafè; Terrasini, Casa Memoria Peppino Impa-

stato, Cinisi; Libreria del Mare, Palermo, a cura di Francesco M. Scorsone. “Mostra permanente”, Complesso San Gaetano, Monreale, a cura di Associazione Mon Realis e

Roberto Valore. “Virgo et Virago”, itinerante: Studio 71, Palermo; Casa Memoria Peppino Impastato, Cinisi; Museo

degli Angeli, Sant’Angelo di Brolo, a cura di Vinny Scorsone. “Triennale d’arte Verso Lo Zenith”, Galleria Civica Sciortino, Monreale, a cura di Francesca Mez-

zatesta.

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“Voce del riscatto”, Palazzo Sant’Elia, Palermo, a cura di Associazione Generando, Provincia di Palermo.

“I carabinieri nella storia”, itinerante: Castello La Grua-Talamanca, Carini; Centro Polifunzionale, Nissoria; Oratorio Maria SS. del Rosario,Valledolmo; Chiesa San Basilio, Mistretta; Galleria Agatirio, Capo d’Orlando; Museo degli Angeli, Sant’Angelo di Brolo; Galleria Studio 71, Palermo, a cura di Francesco M. Scorsone.

Mostra permanente, “Sulle orme di Francesco Carbone”, Real Casina di Caccia di Ficuzza2014: “Noi per le donne”, Palazzo Sant’Elia, Palermo, a cura di Anna Maria Ruta, 22 artiste italiane in mo-

stra. “Aspetti Architettonici e paesaggistici siciliani”, itinerante: Centro Congressi Marconi, Alcamo; Mu-

seo degli Angeli, Sant’Angelo di Brolo; Palazzo della Cultura Mastrogiovanni Tasca, Mistretta; Palaz-zo della Cultura, Catania; Chiesa San Giorgio dei Genovesi, Palermo. Da un’idea di Marcello Scor-sone e Sebastiano Caracozzo.

“I Colori della Costituzione”, Società Siciliana per la Storia Patria, Palermo; Galleria l’Altro Arte-contemporanea, Palermo, a cura di Nicola Bravo.

“Omaggio a Gil Elvgren”, itinerante: Galleria Studio 71, Palermo; Palazzo della Cultura, Sant’Ange-lo di Brolo, a cura di Vinny Scorsone.

“Young Showcase”, Museo Magma, Roccamorfina, (CE), a cura di Paolo Feroce. Premio internazionale “Satura Prize”, Palazzo Stella, Genova, a cura di Mario Napoli. Ha preso parte negli anni precedenti ad alcune mostre collettive omaggio a grandi artisti come

Trento Longaretti, Mario Bardi, Totò Bonanno, Francesco Carbone.

Per consultare le recensioni e tutte le mostre consultare il sito: www.tizianaviolamassa.wix.com/tizianaviolamassa.

Finito di stamparenel mese di settembre 2015

presso le Officine Tipografiche Aiello & ProvenzanoBagheria (Palermo)