New Congresso Distrettuale · 2017. 3. 22. · Simone Alaimo, Sal Bonafede, Francesco Buzzurro,...

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Rotary 2110 Bollettino del Distretto 2110 Sicilia e Malta del R.I. (allegato a "Rotary", registrazione Tribunale di Milano n.89-8/3/1986) - DG Salvatore Lo Curto - Maggio 2011 Un mese denso di service ed eventi in attesa del Congresso Distrettuale Congresso Distrettuale Realizzato un grande progetto umanitario C arissimi, nel momento in cui vi giun- gerà questa lettera, la macchina ope- rativa del congresso distrettuale sarà in pieno movimento. Non si può fermare nulla, tutto è stato stabilito. Spesse volte spaventa l'i- dea che analizzando i dettagli spunti fuori qualche essenziale che, uma- namente, ti è sfuggito. Ti farai sorprendere dai dub- bi, dai "se", dalla smania di perfezione, dimenticando che non sei sotto i riflettori di un set cinematografico dove hai tutto il tempo per far scorrere il gobbo e sottoporre, alla fine, la scena che secondo regia merita attenzione. C’è il rischio della diretta e dell'imprevedibile delle uma- ne cose. Sono convinto che, alla fine, i frutti di una buona semina non mancheranno. Un grande lavoro va condotto con l'ausilio di tante brac- cia, di tante idee, di tanta partecipazione. La partecipazione di ognuno di voi dà la misu- ra, in qualche modo di quanto sia stata effica- ce l'azione del Governatore, qual è stata la capacità di coinvolgimento per deframmenta- re l'entusiasmo di fare Rotary. Partecipazione alla quale, ancora oggi faccio appello affinché tutti sentano l’esigenza, il desiderio di condividere i lavori del prossimo Congresso Distrettuale. L’appuntamento finale per confrontare le nostre fatiche, il reciproco compiacimento per le cose ben fatte, per relazionarci con altri, per ritrovare il piacere di stare insieme e di respi- rare aria rotariana. Un'occasione per ascolta- re illustri relatori, come da anticipazioni del programma diffuso. Torno da un’esperienza che ha lasciato il segno nella storia dei Distretti d'Italia: Il con- vegno “Sorella Acqua” di Assisi. Un’occasione unica per il Rotary Italiano, un successo che andrà a sommarsi a quelli che hanno fatto storia nel panorama del Rotary. Una delle pagine più belle che i dieci Distretti d'Italia hanno riempito con l’intuizione e il senso del Service Rotariano. Vi ho accennato di Assisi perché è la più recen- te delle manifestazioni cui il nostro Distretto si è impegnato ma, rimanendo in casa nostra, Aprile è stato un susseguirsi di eventi dove, le nostre commissioni, i nostri Club si sono distinti raccogliendo il massimo del consenso. Il mese è iniziato con la coincidenza della fine del R.Y.L.A. Il Castello Utveggio di Palermo, prestigiosa sede del CERISDI messa a dispo- sizione dal suo Presidente, ha fatto da cornice all’even- to Distrettuale che quest’an- no ha visto la partecipazione di ben 60 giovani. Un successo che segna le premesse per una riedizione “sic et simpliciter” della manifestazione tanto apprezzata dalla componen- te distrettuale giovanile. Il Forum Distrettuale sulla Medicina Umanitaria che ha fatto registrare il plenum all’Astoria Park Hotel di Palermo. Un momento significativo del grande ideale del Servire a favore dei meno fortunati, un momento di commovente coinvol- gimento. A seguire la prestigiosa Interdistrettuale del- l’ex 190° per l’assegnazione del premio “Pasquale Pastore” a Trani. La presentazione dell’opera di Sciascia “Nei panni siciliani” a Palazzo Steri. Altra tappa di rilievo nella cultura del Distretto 2110. Il Forum dell’Area Akragas a Sciacca sul Disagio Giovanile che mi ha riempito di gioia per la notevole partecipazione di ragazzi degli Istituti saccensi. Un grande appuntamento che ha stimolato i presenti, i quali hanno apprez- zato le modalità innovative di proiettare l’im- magine del Rotary nelle comunità in cui ope- riamo. Vorrei continuare questa carrellata descrittiva di immagini che a poco a poco mi passano nei ricordi. Spero di farlo con più enfasi al prossimo appuntamento congressuale. Un abbraccio a tutti Totò Lo Curto Con il versamento di 70mila dollari il Distretto 2110 ha contribuito, in collaborazione con la Rotary Founda- tione e il Club di Chilakaluripet, alla realizzazione di un impianto idrico d’acqua potabile, installato nei vil- laggi indiani di Piduguralla. Salvatore Abbruscato, presidente della sottocommis- sione per le donazioni al fondo programmi della RF, ha partecipato all’inaugurazione dell’opera. Rotary Foundation LETTERA DEL GOVERNATORE Valorizzare l’eredità della Magna Grecia “Purificare e riconciliare la polis: la Lex sacra di Selinunte” è il titolo del convegno organizzato dalla Delegazione Sicilia della International Fellowship of Rotarians Magna Graecia, il cui scopo è promuo- vere la conoscenza e la conservazione del patrimo- nio storico e culturale classico. Fellowship pagina 10 pagina 2 Asta d’arte, raccolti 35mila euro Service pagina 8 Il Rotary Club di Malta, durante l’annuale serata di rac- colta fondi, ha raccolto la somma di 35mila euro a favore della casa di cura per disabili Dar Il Kaptan, pro- getto che i soci maltesi seguono da anni. La serata è tra- scorsa all’insegna di auto d’epoca, asta e balli.

Transcript of New Congresso Distrettuale · 2017. 3. 22. · Simone Alaimo, Sal Bonafede, Francesco Buzzurro,...

  • Rotary 2110Bollettino del Distretto 2110 Sicilia e Malta del R.I. (allegato a "Rotary", registrazione Tribunale di Milano n.89-8/3/1986) - DG Salvatore Lo Curto - Maggio 2011

    Un mese denso di service ed eventi in attesa del

    Congresso DistrettualeCongresso Distrettuale

    Realizzato un grande progetto umanitario

    Carissimi, nel momento in cui vi giun-gerà questa lettera, la macchina ope-rativa del congresso distrettuale saràin pieno movimento. Non si può fermare nulla,tutto è stato stabilito. Spesse volte spaventa l'i-dea che analizzando i dettagli spunti fuoriqualche essenziale che, uma-namente, ti è sfuggito. Ti farai sorprendere dai dub-bi, dai "se", dalla smania diperfezione, dimenticando chenon sei sotto i riflettori di unset cinematografico dove haitutto il tempo per far scorrereil gobbo e sottoporre, allafine, la scena che secondoregia merita attenzione. C’è il rischio della diretta edell'imprevedibile delle uma-ne cose. Sono convinto che, alla fine, ifrutti di una buona seminanon mancheranno. Un grandelavoro va condotto con l'ausilio di tante brac-cia, di tante idee, di tanta partecipazione. La partecipazione di ognuno di voi dà la misu-ra, in qualche modo di quanto sia stata effica-ce l'azione del Governatore, qual è stata lacapacità di coinvolgimento per deframmenta-re l'entusiasmo di fare Rotary. Partecipazione alla quale, ancora oggi faccioappello affinché tutti sentano l’esigenza, ildesiderio di condividere i lavori del prossimoCongresso Distrettuale. L’appuntamento finale per confrontare lenostre fatiche, il reciproco compiacimento perle cose ben fatte, per relazionarci con altri, perritrovare il piacere di stare insieme e di respi-rare aria rotariana. Un'occasione per ascolta-re illustri relatori, come da anticipazioni delprogramma diffuso.

    Torno da un’esperienza che ha lasciato ilsegno nella storia dei Distretti d'Italia: Il con-vegno “Sorella Acqua” di Assisi. Un’occasione unica per il Rotary Italiano, unsuccesso che andrà a sommarsi a quelli chehanno fatto storia nel panorama del Rotary.Una delle pagine più belle che i dieci Distrettid'Italia hanno riempito con l’intuizione e ilsenso del Service Rotariano. Vi ho accennato di Assisi perché è la più recen-te delle manifestazioni cui il nostro Distretto siè impegnato ma, rimanendo in casa nostra,

    Aprile è stato un susseguirsi di eventi dove, lenostre commissioni, i nostri Club si sonodistinti raccogliendo il massimo del consenso.

    Il mese è iniziato con la coincidenza della finedel R.Y.L.A.

    Il Castello Utveggio diPalermo, prestigiosa sededel CERISDI messa a dispo-sizione dal suo Presidente,ha fatto da cornice all’even-to Distrettuale che quest’an-no ha visto la partecipazionedi ben 60 giovani. Un successo che segna lepremesse per una riedizione“sic et simpliciter” dellamanifestazione tantoapprezzata dalla componen-te distrettuale giovanile.

    Il Forum Distrettuale sullaMedicina Umanitaria che ha

    fatto registrare il plenum all’Astoria ParkHotel di Palermo. Un momento significativodel grande ideale del Servire a favore dei menofortunati, un momento di commovente coinvol-gimento.

    A seguire la prestigiosa Interdistrettuale del-l’ex 190° per l’assegnazione del premio“Pasquale Pastore” a Trani.

    La presentazione dell’opera di Sciascia “Neipanni siciliani” a Palazzo Steri. Altra tappa dirilievo nella cultura del Distretto 2110.

    Il Forum dell’Area Akragas a Sciacca sulDisagio Giovanile che mi ha riempito di gioiaper la notevole partecipazione di ragazzi degliIstituti saccensi. Un grande appuntamento cheha stimolato i presenti, i quali hanno apprez-zato le modalità innovative di proiettare l’im-magine del Rotary nelle comunità in cui ope-riamo.

    Vorrei continuare questa carrellata descrittivadi immagini che a poco a poco mi passano neiricordi. Spero di farlo con più enfasi al prossimoappuntamento congressuale. Un abbraccio a tutti

    Totò Lo Curto

    Con il versamento di 70mila dollari il Distretto 2110 hacontribuito, in collaborazione con la Rotary Founda-tione e il Club di Chilakaluripet, alla realizzazione diun impianto idrico d’acqua potabile, installato nei vil-laggi indiani di Piduguralla. Salvatore Abbruscato, presidente della sottocommis-sione per le donazioni al fondo programmi della RF, hapartecipato all’inaugurazione dell’opera.

    Rotary FoundationLETTERA DEL GOVERNATORE

    Valorizzare l’ereditàdella Magna Grecia

    “Purificare e riconciliare la polis: la Lex sacra diSelinunte” è il titolo del convegno organizzato dallaDelegazione Sicilia della International Fellowshipof Rotarians Magna Graecia, il cui scopo è promuo-vere la conoscenza e la conservazione del patrimo-nio storico e culturale classico.

    Fellowship

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    Asta d’arte, raccolti 35mila euro

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    Il Rotary Club di Malta, durante l’annuale serata di rac-colta fondi, ha raccolto la somma di 35mila euro afavore della casa di cura per disabili Dar Il Kaptan, pro-getto che i soci maltesi seguono da anni. La serata è tra-scorsa all’insegna di auto d’epoca, asta e balli.

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    2MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    In primo piano/1

    India, acqua potabile per oltre 13mila abitantiInaugurato l’impianto idrico finanziato da una sovvenzione paritaria tra la Fondazione, il Distretto 2110 e il Club di Chilakaluripet

    E’ stato inaugurato in India l'impianto idri-co che dà acqua potabile a più di 13mila chevivono in tre villaggi a Piduguralla, distret-to di Guntur, Andhra Pradesh, India. L'impianto è costato più di 150mila dollaried è stato finanziato da una sovvenzioneparitaria tra la Rotary Foundation, ilDistretto 2110 Sicilia e Malta, il RotaryClub di Chilakaluripet.Il Distretto 2110 hapartecipato con 70mila dollari che sono sta-ti messi a disposizione dal Pdg Attilio Bru-no, quale rimanenza attiva del bilanciodistrettuale del suo anno 2000/01. Per laFondazione era presente il Trustee AshotMahajan, per il Distretto 2110 il charmandelle sovvenzioni Salvatore Abbruscato,per il Distretto 3150 il Governatore RajVadlamani, con diversi PDG, per il RC diChilakaluripet il PDG Ranga Rao, che,insieme al PDG Ravi Vadlamani, è stato l'i-deatore del progetto ed il gestore dei fondi.Erano altresì presenti gli abitanti dei villag-gi, le autorità municipali e tanti rotariani.L'impianto è costituito da due grossi motoriche pompano l'acqua da un laghetto natura-le alimentato dalla sorgente, da un acque-dotto di 2,5 chilometri, un grande filtro, unserbatoio di transito, un serbatoio elevato di250mila litri dal quale l'acqua va ai villaggiper forza di gravità, oltre 54 fontanelle ubi-cate in diversi punti dei villaggi.L'impianto è stato donato alla municipalitàdi Piduguralla che provvede alla sua manu-tenzione ed alle spese di esercizio. Lagestione del progetto è stata lunga e laborio-sa, per le difficoltà burocratiche e tecniche.La sua storia ebbe inizio nel giugno 2005; ilPDG Ranga Rao venne a Palermo e fu ospi-te del sottoscritto per tre giorni: in quellaoccasione mi parlò del progetto e mi chiesese il Distretto Rotary 2110 fosse disponibilea finanziarlo impegnando la somma di dol-lari 70mila dollari: mi lasciò tutta la docu-mentazione. Ne parlai con il PDG AttilioBruno, il quale diede subito la sua disponi-bilità per l'utilizzo della somma, qualerimanenza del bilancio distrettuale del suoanno. Questo è da considerare come il piùgrande progetto umanitario sponsorizzatodal nostro Distretto fino ad oggi.

    Salvatore Abbruscato

    RRoottaarryy CClluubb ddii GGoozzoo

    Un asilo nido per i bimbi di Makuyu

    I rotariani Mike e Pat Weimer, del Rotary Club di Gozo, hannoallestito un nuovo asilo nido per una sessantina di bimbi delKenia. E’ un’opportunità per i piccoli di tre anni finchè arriva-no all’età scolastica di 5 anni. La costruzione della scuola èstata portata a compimento nell’estate del 2010, ospitando 20bimbi. All’inizio del 2011 i bimbi erano 60 ed ora siamo arri-vati a 63.8000 euro sono stati messi a disposizione per la scuola dalGoverno maltese. Altri fondi sono stati donati dal Rotary Clubdi Gozo e da amici generosi che hanno contribuito alla costru-zione di una cucina con ripostiglio adiacente alla palazzinaprincipale come pure per l’allestimento dei bagni.E’ stato installata una cisterna di 5000 litri che riceverà l’acquadal tetto. Per la gioia dei bimbi sono state poste altalene sottoagli alberi che danno una fresca ombra e per la loro sicurezza

    sono stati fissati un recinto con cancello. Le famiglie paganouna retta di 3.00 euro a trimestre, ma ci sono 9 bimbi che ven-gono sponsorizzati. Ciascun bimbo riceve una divisa ed unaporzione giornaliera di una zuppa di mais. L’insegnante attualerisce ancora a condurre da sola l’asilo, ma necessiterà diun’assistente se, come ci si aspetta per l’anno prossimo, ilnumero dei bimbi aumenterà. In questa eventualità, si potràdividere in due la stanza onde far accomodare 40 bimbi perstanza. Happy Moments Kenya, l’opera benefica dei Weimardà un sussidio di 90 euro mensili il che ricopre un supplementoper il salario dell’insegnante, l’aquisto dei cereali e della car-toleria, ecc. Si pensa di dover aumentare la retta ad 5 euro per trimestre nel-l’anno prossimo, in quanto più pressante sarà la necessità diaiuto per coloro che non hanno le risorse necessarie.

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    3ROTARY 2110

    In primo piano/2

    MAGGIO 2011

    La sera del 28 marzo nella splendida cornicedel Teatro Massimo di Palermo si è svolto ilConcerto di Solidarietà per la "Missione not-turna" di Biagio Conte e si è realizzato quelloche dieci mesi prima sembrava un sogno: for-nire un camper nuovo alla "Missione speran-za e carità " di Biagio Conte che assiste quo-tidianamente mille "ultimi" nei tre centri diaccoglienza e nella strada, di notte, ridandoloro dignità di persona proprio col conforto econ l'amore di Fratel Biagio e di tanti volon-tari che lo affiancano.L'attività è stata ideata e progettata dalRotary Club Palermo Ovest e sostenuta daiRotary Club di Palermo e Provincia, in tuttodiciotto club che, nello spirito di Paul Harrisfondatore del Rotary International, operanonel territorio per costruire la pace e la com-prensione anche con interventi risolutivi deiproblemi che affliggono la società. Ha partecipato alla serata il Governatore delDistretto Sicilia Malta 2110 Salvatore LoCurto, che ha sottolineato l'importanza delservice rotariano come motore e propulsoredi ogni attività, presentando al numerosopubblico, composto in gran parte da nonrotariani, l'immagine umanitaria ed operosapropria del Rotary International, mentre l'in-tervento di Fratel Biagio è stato commoventeper semplicità ed umiltà.Direttore artistico del Concerto è stata Dona-tella Sollima che ha elaborato un programmastraordinariamente raffinato, armonioso edinteressante, risultato graditissimo a tutti ipresenti. Sul meraviglioso palcoscenico si sono esibitigrandi Artisti siciliani che, in una serata den-sa ed intensa di emozione, hanno offerto gra-tuitamente la loro grande professionalità, illoro notevole talento e la loro arte, manife-stando grande sensibilità e nobiltà d'animo:Simone Alaimo, Sal Bonafede, FrancescoBuzzurro, M.Teresa Monterosso, i Sei Otta-vi, Andrea Obiso, Mediterraneo PhilarmonicBrass, Filomena Schettino, Salvatore Scinal-di, e Donatella Sollima. Ha condotto lo spettacolo con la sua solitamaestria e la sua garbata ironia Pino Caruso,che ha sposato con grande onore la causa, cuiha contribuito pure con il dono di numerosisuoi libri, che sono stati venduti, grazieall'aiuto di Emanuela Tortorici, insieme ai cded ai dischi in vinile donati, con ulterioreprova di generosità, da Francesco Buzzurro eda Sal Bonafede sempre a sostegno dell'ini-

    ziativa. L'evento è stato sostenuto da un imponentebattage pubblicitario, offerto gratuitamenteda Alessi Pubblicità e da Damir, con i raffi-nati manifesti che hanno tappezzato per gior-ni la città, invece gli inviti ed i programmi disala sono stati forniti generosamente dalleOfficine grafiche Pezzino. Gli sponsor chehanno sostenuto l'iniziativa con il loro gene-roso contributo sono stati: il Teatro Massimo,Miceli pianoforti, Foto Pucci Scafidi, Sais,Credito Siciliano, Sivibus, Banca Nuova,Mondello Palace Hotel, Joeplast, Pietro Bar-baro Group, Sport e Premi, Cartiera Impera-to, Optissimo, Ard Discount.Hanno partecipato anche i Rotaract ed i ClubInner Wheel e numerosissimi cittadini diPalermo coinvolti, come gli artisti e gli spon-sor, dai Soci dei vari Rotary Club. E' statapreziosa la collaborazione della giornalistaClaudia Scuderi che ha curato gratuitamentee con grande professionalità l'Ufficio Stam-pa. Hanno presenziato alla manifestazione ilVescovo Ausiliario Monsignor Carmelo Cut-titta, ed il Sovrintendente Antonio Cognata,l'ingegnere Giuseppe Marchetta per il Corpodei Vigili del Fuoco. Erano presenti le Auto-rità rotariane: Giuseppe Gioia, Paolo DeGregorio, Arcangelo La Cagnina, NicolaCarlisi, Gaetano Lo Cicero, Vito Longo,Nunzio Scibilia, Rita Cedrini, GiuseppeChianello, Fr. Paolo Invidiata, Luigi Nobile,Rosario Tornabene, Alfredo Nocera, Mauri-zio Russo con i giovani del Ryla, Santo Cara-cappa. Hanno collaborato con il personale disala del teatro le hostess, selezionate da Cet-tina Conti (Presidente del R.C.Lercara Frid-di). L'organizzazione è stata curata magi-stralmente da Sergio Malizia, Vicepresidentedel R.C.Palermo Ovest, validamente coadiu-vato da M.Teresa Pirajno, Prefetto delR.C.Palermo Monreale, e da M.Beatrice Sci-meca, Prefetto del R.C.Palermo Agorà.Alla fine della serata sono saliti sul palcosce-nico per consegnare agli artisti le targhericordo dell'evento tutti i Presidenti dell’A-rea Panormus del Rotary.In definitiva è stato un bel successo rotaria-no. L'obiettivo di alto spessore umanitario erivolto al territorio è stato raggiunto, ilRotary si è presentato alla città con un eventodi grande qualità culturale ed artistica che èservito anche a valorizzare i talenti siciliani:una bella esperienza di vita che resterà signi-ficativa nel tempo per tutti.

    ““MMiissss iioonnee SSppeerraannzzaa ee CCaarr ii ttàà””Il Massimo di Palermo ospita la solidarietà rotariana

  • Eventi internazionali/1

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    4MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    Cari Amici, in occasione del ConvegnoNazionale “Sorella Acqua” svoltosi adAssisi in presenza del Presidente Interna-zionale Ray Klinginsmith, del nostroGovernatore Salvatore Curto, dei PDGSalvatore Sarpietro e Francesco Arezzo diTrifiletti, dei prossimi Governatori Con-cetto Lombardo e Gaetano Lo Cicero,degli altri Governatori dei dieci DistrettiItaliani e del Segretario Distrettuale VitoLongo, il nostro Club ha avuto l’onore diessere premiato per il miglior progetto delDistretto 2110.In nome di tutto il Rotary Club CataniaOvest ringrazio il Governatore Salvatorelo Curto che ha approvato il nostro lavoro,il Delegato per il Convegno di Assisi Lui-gi Longhitano che ha saputo valorizzare ilprogetto in ambito nazionale, il nostroSocio Alberto Lunetta per l’impeccabiletraduzione, il Socio Prof. Guglielmo Ben-fratello per la presentazione e Salvatore

    Calì disegnatore del fumetto, per il gran-de aiuto nella traduzione grafica.Desidero ricordare che il progetto “Gigi el’acqua” nasce da una brillante intuizionedi Filippo Pappalardo nell’anno della suapresidenza.Una menzione speciale e un ringrazia-mento a nome di tutto il Club al nostroClaudio Giuffrida che nella qualità di Pre-sidente del Gruppo d’appoggio per gliobiettivi del Presidente Internazionaleper le Risorse idriche, con sua la capacitàprofessionale, la tenacia, lo spirito di ser-vizio verso il Club, ha permesso a tutti noidi acquisire una visibilità internazionale.Ho ritirato il premio ben conscio di esseresolo il tramite di tutti coloro sopra men-zionati e felice di questa opportunità lacondivido con voi tutti.

    Fabio AngiolucciPresidente Catania Ovest

    “Gigi e l’acqua” premiato tra i migliori progettiIl progetto promosso dal Catania Ovest e sostenuto da tutto il Distretto è stato presentato al convegno di Assisi

  • Eventi internazionali/2

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    5ROTARY 2110MAGGIO 2011

    Come tutti i Soci sanno, una delle azioni del Rotary è quelladi “Realizzare progetti rispondenti alle esigenze concretedella comunità locale ed internazionale ed ancora “La mis-sione della Fondazione Rotary è di consentire ai rotariani diperseguire la comprensione, la buona volontà e la pace attra-verso i progetti per migliorare la salute, sostenere l’educazio-ne ed alleviare la povertà. Facendo tesoro e volendo mettere in pratica i suddetti nobiliinsegnamenti e suggerimenti, la Commissione DistrettualeVolontari del Rotary ha nell’anno 2009 pensato di reperire,all’interno del Distretto, dei volontari che fossero disponibiliad andare a prestare il loro servizio in Africa e più precisa-mente in Tanzanìa. Diedero, a suo tempo, la loro disponibilitài volontari Michele Liberto del R.C. Costa Gaia e BrunoRampulla del R.C. Caltagirone. Questi soci prima di partire,al fine del buon successo della loro opera, fecero una serie dicose. Prima di tutto reperire una Organizzazione Internazio-nale che potesse loro assegnare delle destinazioni dove potes-sero prestare la loro opera, reperire attrezzature idonee, mate-riali strumentari che permettessero loro, concretamente, dicurare in loco i pazienti. Questo primo periodo di volontariato venne svolto dal socioBruno Rampulla per un mese nel Dispensario Sanitario diIpogolo, Distretto di Mafinga, provincia di Iringa, gestitodalla Comunità Cristiani nel Mondo e da Michele Liberto perquindici giorni ad Ilembula e Nyololo.Va da sé che i due volontari, uniformandosi alla volontà delR.I. di abbracciare progetti con un ottica a lungo termine, nonsi sono limitati a prestare cure ai pazienti, ma a trasmettere le

    loro conoscenze ed illoro sapere a giova-ni Tanzanianiche dopo bre-vissimi studiesercitavanoin questidispensari.Naturalmenteil mal d’Africa,la necessità dicurare i pazienti esoprattutto, nell’otticadei progetti a lungo termine,per vedere come procedeva “l’improving” dei giovani che inquesti ambulatori erano rimasti a lavorare e che cosa concre-tamente sapessero fare, ha spinto Bruno Rampulla di concer-to con la Commissione Volontari a ritornare in Tanzanìa dal 5al 21 maggio 2011. I costi della missione sono stati affrontati grazie al contributopersonale di Bruno Rampulla che ha sostenuto le spese diviaggio e dei contributi finanziari del R.C. Caltagirone, R.C.Piazza Armerina, R.C. Vittoria ed il contributo personale diGiuseppe Caruso del R.C. Costa Gaia che hanno consentitol’acquisto di materiale di consumo e strumentario necessariper le prestazioni terapeutiche.Ad Ipogolo egli ha potuto verificare la buona realizzazionedelle prime suddette fasi ed avviarne una ulteriore con l’in-tercettazione della malattia parodontale attraverso la detar-

    trasi, la levigatura radicolare e l’insegnamento ad una corret-ta igiene orale che comunque rappresenta il massimo otteni-

    bile dal personale reperibile in loco. A Nyololo la situa-zione è molto meno soddisfacente con l’ambulatorioaperto soltanto il sabato, difficoltà a reperire il perso-nale. Un vero peccato visto le possibilità concrete diuno sviluppo futuro (tutta la struttura odontoiatricadel Centro di Salute Rurale è stato donata dal nostroDistretto).

    L’esperienza precedente e queste ultime valutazionihanno dato conforto a ciò che avevamo in precedenza

    compreso. Il modo migliore per aiutare questi popoli è quel-lo di sostenerli a sviluppare capacità e professionalità diretta-mente nel loro Paese! Il nostro denaro sarebbe speso sicura-mente bene e la nostra azione non si esaurirebbe nell’arco ditempo d’intervento di uno o più volontari, ma continuerebbenel tempo contribuendo realmente alla crescita ed al bene diquel popolo. Per questo dal prossimo anno rotariano avrà ini-zio il progetto “Per un Futuro di Sorrisi” che porterà alla Lau-rea due giovani tanzaniani con una ricaduta sulla salute e sul-la prevenzione di decine di migliaia di persone della comu-nità tanzaniana e che vedrà coinvolti il nostro Distretto, quat-tro Club del Distretto (R.C. Costa Gaia, R.C. Caltagirone,R.C. Bagheria, R.C. Bivona) e singoli soci ( Salvatore Abbru-scato, Angelo Cassaro).Per ultimo si vuole enfatizzare come il nome del R.I. vengarafforzato, perché tutte queste onerose iniziative fatte in suonome sono state chiaramente divulgate e comprese dallapopolazione tanzaniana e dalle autorità locali.

    Commissione Distrettuale per i Volontari Rotariani

    Missione in Tanzania: “Per un futuro di sorrisi”L’odontoiatra e socio calatino Bruno Rampulla dal 2009 porta avanti un importante progetto sanitario e culturale

  • Esperienza all’estero

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    6MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    Cresce lo Scambio Giovani: 49 ospiti, 24 sponsorizzatiIl presidente della Commissione Valerio Cimino racconta l’incontro 2011 per i giovani e le famiglie partecipanti

    Si è svolto a Caltanissetta l'annuale "Incontro di forma-zione per i giovani e le famiglie partecipanti" al pro-gramma di scambio giovani del Distretto, organizzatodal presidente della Commissione distrettuale per loscambio giovani, Valerio Cimino. Oltre 120 i parteci-panti tra cui il Governatore Salvatore Lo Curto e ilSegretario distrettuale Vito Longo, il Governatore2011-12 Concetto Lombardo e il Segretario distrettualeincoming Antonio Randazzo, il Governatore per l'anno2012-13 Gaetano Lo Cicero, con le rispettive Signore, enumerosi presidenti di Club.La manifestazione è stata aperta dal saluto del presiden-te del Rotary Club di Caltanissetta, Fausto Assennato.Il Governatore Salvatore Lo Curto ha aperto i lavori sot-tolineando l'importanza del programma di scambio gio-vani per favorire la comprensione internazionale. Hacitato il past president del Rotary InternationalStenhammar secondo cui, se tutti i giovani avessero lapossibilità di vivere un'esperienza di scambio, non visarebbero più guerre.Valerio Cimino, presidente della commissione distret-tuale, ha illustrato ai numerosi intervenuti il funziona-mento del programma e le regole che i ragazzi in scam-bio devono rispettare. Come previsto dalle norme inter-nazionali è stato dato ampio spazio alle problematichedella prevenzione degli abusi sessuali.Fernanda Paternò Castello, membro della commissio-ne, ha illustrato gli aspetti pratici dello scambio: dall'i-scrizione ad una scuola all'estero, al visto, all'accoglien-za.Loredana Caltabiano ha ricordato l'importanza del ruo-lo del tutor come trait d'union tra il Rotary Club e il gio-vane ospite. E' intervenuto poi Marco Longo, un giova-

    ne che ha vissuto il suo scambio rotariano all'estero dueanni fa e che ha raccontato la sua esperienza.Particolarmente interessanti gli interventi delle seiragazze nord-americane attualmente ospiti nel Distrettoche, in un ottimo italiano, hanno raccontato la loro espe-rienza in Sicilia: i rapporti con le famiglie ospiti, i tantiluoghi visitati, le esperienze vissute. Dalle loro parole èemerso il grande entusiasmo per aver avuto il privilegiodi vivere un'esperienza esaltante. Unanime e sentito illoro ringraziamento alle famiglie ospitanti e al Rotary,in particolare, al nostro Distretto. Sono Kaley DellaSalasponsorizzata dal R.C. Sanford (D 6980 – Florida),ospite della famiglia Caracappa (RC Palermo Agorà);Eleanor Polley sponsorizzata dal RC Cortland Breakfa-st (D 7170 – New York), ospite della famiglia Dal Bello(RC Aci Castello); Margareth Sant sponsorizzata dalRC Webster Groves (D 6060 – Missouri), ospite dellafamiglia Spidalieri (RC Acireale); Anggie Sarti sponso-rizzata dal RC Crestline (D 5330 – California), ospitedella famiglia Toscano (RC Catania Ovest); KatelynScheetz sponsorizzata dal R.C. Saucon (D 7430 – Penn-sylvania), ospite della famiglia Varia (RC Palermo),Michelle Spencer sponsorizzata dal RC Rossland (D5080 – British Columbia - Canada), ospite della fami-glia Gioia (RC Palermo).A conclusione dell'incontro vi è stata la presentazionedei 24 studenti del nostro distretto che parteciperanno alprogramma quest'anno. A loro il Governatore ha conse-gnato il distintivo ufficiale del programma da cuciresulla giacca blu di "ordinanza", un sacchetto di spillinecon il simbolo della Sicilia, il gagliardetto del Distretto. Negli ultimi due anni il programma di scambio giovaniha avuto un notevole sviluppo: gli scambi annuali sono

    passati da 3 a 9 mentre gli scambi brevi da 1 a 15. I clubinteressati agli scambi sono passati da 4 a 16. Altra inte-ressante novità il nuovo Summer Camp promosso dalClub di Milazzo (15 partecipanti) che si aggiunge aquello di Castelvetrano (10 partecipanti). In sintesi ilnostro Distretto ospiterà 49 giovani stranieri e invieràall'estero 24 giovani siciliani.Dal nostro distretto partiranno per lo scambio annuale(un anno scolastico all'estero) nove ragazzi: Maria Vit-toria Gurrieri (sponsorizzata dal RC Noto) andrà inCalifornia (D. 5130), Silvia Jelo (RC Aci Castello)andrà nello stato di New York (D 7170), Martina L'Ala(RC Corleone) assegnata al Distretto 5040 che com-prende lo stato di Washington e la British Columbia(Canada), Alice Marotta (RC Siracusa) andrà negli staticentrali degli Usa, Elia Patanè (RC Catania) andrà inColorado (D 5450), Emanuela Polizzotti (RC PalermoEst) negli stati dell'Est americano, Laura Riolo (RCCatania Ovest) andrà in Canada (D5080), Lidia Rizzo(RC Noto) andrà in Nuova Zelanda (D9940) e AmarilliVaresio (R.C. Giarre) andrà nel sud della California.I 15 ragazzi partecipanti agli scambi brevi che si svolge-ranno quest'estate sono: Giuseppe Vito Ales (sponsoriz-zato dal RC Piana degli Albanesi), Adriana Castellino(RC Catania), Virginia Cavallaro (RC Catania), DavideCosta (RC Catania), Alessandra Danuta Di Mauro (RCGiarre), Davide Ingoglia (RC Palermo Agorà), FedericaIozzia (RC Etna Sud Est), Giuseppe Morgante (RCPalermo), Francesca Nasello (RC Trapani), Flora Pan-vini (RC Etna Sud Est), Isabella Pennisi (RC CataniaNord), Antonella Pipitone (RC Marsala), Filippo Anto-nio Maria Saccà (RC Trapani), Giorgio Trentacoste (RCTrapani) e Floriana Zuccarello (RC Paternò).

    E' stato pubblicato sul sito internet del Distretto il secondo numero del Bollettino del programma distrettuale per lo scambio giovani, curato dal presidente del-la commissione Valerio Cimino. "Il Bollettino - scrive il Governatore, Salvatore Lo Curto - è uno strumento voluto e realizzato da Valerio per fare conoscere le espe-rienze vissute dai nostri ragazzi all’estero e dalle studentesse straniere nostre ospiti. In questo numero vengono anche presentati i ragazzi che parteciperanno alloscambio la prossima estate. Il loro numero è aumentato in maniera strepitosa di anno in anno passando dai 5 del 2009-10 ai 16 dell’anno 2010-11 ai 24 che parti-ranno a breve. Un grande successo per il nostro distretto che è il frutto dell’impegno di Valerio e della commissione. Inoltre il nostro Distretto è il primo, nel Multidi-stretto italiano, per numero di scambi brevi: ben 15". Si avvicina la conclusione degli scambi annuali - afferma il presidente della commissione distrettuale scambio giovani, Valerio Cimino - per cui è il momento di fareun primo bilancio attraverso il nuovo numero del Bollettino. L’entusiasmo che sprigiona dalle loro parole è una chiara dimostrazione dell’ottimo andamento diquesti scambi. Tutti e sette si sono ben inseriti nel nuovo contesto culturale e sociale a prescindere dal fatto di trovarsi in una città grande o piccola, al caldo dellaFlorida o al freddo della British Columbia. Analogo ottimo andamento anche per gli scambi delle nostre sei ospiti che stanno vivendo la nostra ben nota e apprezza-ta accoglienza.".Nelle 48 pagine del volumetto si susseguono i racconti e le immagini degli scambi annuali di Maria Bazzini (R.C. Palermo), Dario Caracappa (R.C. PalermoAgorà), Beatrice Dal Bello (R.C. Aci Castello), Fabrizio Pappalardo (R.C. Catania Est), Erika Spidalieri (R.C. Acireale), Bruno Toscano (R.C. Catania Ovest),Gabriele Varia (R.C. Palermo) e ancora di Elizabeth Kaley DellaSala sponsorizzata dal R.C. Sanford (D 6980 – Florida) ospite della famiglia Caracappa (R.C.Palermo Agorà), Eleanor Suzanne Polley sponsorizzata dal R.C. Cortland Breakfast (D 7170 – New York) ospite della famiglia Dal Bello (R.C. Acicastello) e di

    Michelle Rose Spencer sponsorizzata dal R.C. Rossland (D 5080 – British Columbia - Canada) ospite della famiglia Gioia (R.C. Palermo).

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    7ROTARY 2110MAGGIO 2011

    Progetti di service

    Acireale, folto pubblico e sorrisi per la Polioplus

    E' stato unsuccesso che ha superato

    ogni previsione quello riscosso dallo spettacolocon fini di solidarietà organizzato dal Rotary diAcireale, presieduto dal prof. Stefano Savoca, perla Rotary Foundation. Al teatro Maugeri, gremitoin ogni ordine di posto da un migliaio di spettatori,si è esibita la compagnia del Gatto blu, guidata daGino Astorina, che ha “regalato” ai presenti ilmeglio del proprio repertorio, riscuotendo applau-si e consensi.Ma l’occasione, al di là della serata all'insegna delcabaret che ha divertito parecchio, è servita perlanciare ad un vasto pubblico, composto in preva-lenza da non rotariani, il messaggio di solidarietàche anima l’azione della Rotary foundation, in par-ticolare l’aspetto legato al progetto “Polioplus”,promosso per eradicare la poliomelite nel mondo. Allo spettacolo sono intervenuti, tra gli altri, ilGovernatore del Distretto Rotary 2110 SiciliaMalta Salvatore Lo Curto, i past-governor AntonioMauri e Attilio Bruno, il presidente del Rotary clubdi Catania, padrino di quello acese, Giuseppe Fail-la, ed il presidente del club di Giarre, Giuseppe DiMauro, a suo tempo tenuto a battesimo dal club diAcireale. “Quello in corso - ha osservato il prof. StefanoSavoca, presidente del Rotary acese – è il cinquan-tesimo anno di attività per il nostro club, una tappaimportante che va celebrata attraverso iniziativealtrettanto importanti ed in linea con quelli chesono gli obiettivi internazionali, la solidarietà e lalotta alla poliomelite in particolare. E siamo gratial Gatto blu ed al suo leader Gino Astorina per ave-re sposato la nostra causa”.

    Il Club acese ha invitato la compagnia di cabaret “Gatto Blu”, guidata dal comico Gino Astorina, per realizzareuno spettacolo a sostegno del grandeprogetto rotariano

    Ricordando l’illustre pdg Salvatore SciasciaCALTANISSETTA

    Il Rotary Club di Caltanissetta, ha ricordato SalvatoreSciascia a venticinque anni dalla scomparsa avvenutaimprovvisamente il 19 aprile 1986, mentre si accingevaa concludere il suo anno di servizio come governatoredel Distretto Rotary (allora 211°). "L'uomo, l'editore, ilrotariano" è il titolo sia del convegno organizzato dalclub di Caltanissetta sia della pubblicazione edita nel-l'occasione per iniziativa dello stesso club, dell'Archi-vio storico distrettuale "Ferruccio Vignola", presiedutoda Leonardo Grado, e della Fondazione culturale "Sal-vatore Sciascia", presieduta da Arcangelo Lacagnina.Al convegno, che si è svolto nel centro culturale"Michele Abbate" ed è stato aperto dal presidente delclub nisseno Fausto Assennato, sono intervenuti ilgovernatore distrettuale Salvatore lo Curto, autoritàrotariane, soci dei sei club dell'area nissena, autorità,amici e cittadini. Il sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi, ha testi-moniato l'apprezzamento della città per l'opera di Sal-vatore Sciascia e ha annunciato la decisione della giun-ta comunale di intitolare una via cittadina all'editorescomparso. Alfonso Costa, che fu segretario distrettua-le con Sciascia governatore, ha portato il ricordo di unimpegno vissuto con rigorosa aderenza ai principi rota-riani, che il Rotary ha voluto riconoscere anche con l'i-

    stituzione di una Fondazione intitolata a Sciascia, spe-cializzata nella pubblicazione di opere di elevato valoreculturale.Sul rapporto di Sciascia con la città (nella quale ricoprìanche vari ruoli importanti nella vita economica: fu, tral'altro, presidente dell'associazione dei commercianti epresidente della camera di commercio) e con la culturasiciliana e nazionale ha tenuto una brillante relazioneSergio Mangiavillano, docente di lettere e preside, chedella libreria Sciascia a Caltanissetta fu uno dei fre-quentatori: fu davvero, per molti anni, un punto di rife-rimento per Caltanissetta, come negli anni hanno rac-contato Leonardo Sciascia (omonimo, non parente, chea Caltanissetta visse fino agli anni Settanta) e altri pro-tagonisti illustri della cultura italiana. E il catalogo diSciascia e le sue riviste ("Galleria" sopra tutte) sono tut-tora un esempio della vivacità e della vitalità della cul-tura siciliana, e della volontà tenace che Sciascia ebbe(e ha trasmesso ai figli che continuano la sua attività) dimantenere a Caltanissetta la "testa" dell'editrice.A conclusione della manifestazione il Club di Caltanis-setta ha consegnato la PHF alla signora Maria RestivoSciascia, moglie del compianto Governatore, e la PHFcon uno zaffiro ad Alfonso Costa per la sua lunga atti-vità nella Fondazione Sciascia.

    ANCORA SPETTACOLOANCORA SPETTACOLOPER LA FONDAZIONEPER LA FONDAZIONE

    Il Cineteatro Politeama Caltagirone era gremito inogni ordine di posto in occasione della serata dibeneficenza in favore della campagna di vaccina-zione antipolio nel mondo, organizzata dal RotaryClub locale, con il patrocinio del Comune di Calta-girone e della Banca Agricola Popolare di Ragusa.È stata una serata speciale, con un coinvolgimentoemotivo e concreto. L’Accademia dei Guitti di Cal-tanissetta ha messo in scena la commedia brillante“Finchè suocera non ci separi”. Prima dell’inizio dello spettacolo, il dott. StefanoViola, Presidente del Club, nel ringraziare i presen-ti per la sensibilità dimostrata, ha illustrato il pro-getto Polio Plus.Il Presidente Viola non ha mancato di illustrare difronte ad una platea così numerosa, le principaliattività del Club in favore della comunità locale equelle a carattere internazionale. Lo spettacoloteatrale non ha tradito le attese della vigilia, con gliattori che hanno dato il massimo per rendere laserata indimenticabile; un inno alla vita, unmomento di spensieratezza, che ha permesso di rac-cogliere una notevole somma da destinare al pro-getto Polio plus. Alla fine, un prolungato e calorosoapplauso è stato tributato dai seicentocinquanta

    spettatori ai bravissimi protagonisti.

  • Progetti di service

    Malta, raccolti oltre 35mila euro per Dar Il KaptanDurante l’annuale cena di beneficenza il Club, guidato da Ian De Cesare, ha donato un furgone alla casa di cura per disabili

    Rotary Club Malta held its annual fundraising dinner on Friday 25th April atthe Bay Arena, InterContinental Malta.This very successful event was suppor-ted by three hundred and forty Rota-rians and friends who were treated to achampagne reception on arrival fol-lowed by a delicious four course meal.The purpose of this event was to pur-chase a 17-seater van for Dar ll-Kaptan,a Respite home in Mtarfa.Eighteen classic cars ranging from a1932 Austin 2 seater sports convertibleto a 1962 Chevrolet Corvette werebrought in by some of Malta’s passiona-te car enthusiasts and collectors andwere placed in the dining area aroundthe thirty one tables. During the eve-ning, the club auctioned thirteen pain-tings generously donated by Malta’sleading artists.After the auction, Ian De Cesare presi-dent of the Rotary Club Malta, thankedthe artists, sponsors, donors and all tho-se attending and announced that theevent had reached its challenging targetand raised euro 35,250. At that moment,the 17-seater van was driven into theBay Arena with 17 Rotarians inside.The evening continued till the earlyhours with dancing to an amazing 9 pie-ce band. The presentation of the van toDar il-Kaptan will be held shortly. The contributing artists (in alphabe-tical order) are:

    Jacqui AgiusHenry AlamangoGeorge ApapCelia Borg CardonaJohn Borg ManducaMarc EnglandAnna GrimaJohn GrimaWinston HassallJohn Martin BorgJoe Pace RossArnold SultanaKenneth Zammit Tabona

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    8MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    Il Rotary Club Malta ha tenuto la suaannuale cena di raccolta fondi, venerdì 25aprile, presso Bay Arena, InterContinen-tal Malta. Questo evento di grande succes-so è stato supportato da trecentoquarantapersone tra Rotariani e amici, che sonostati accolti con un aperitivo di champa-gne seguito da un delizioso ricevimento.L’obiettivo di questo evento è stato l'acqui-sto di un pulmino da 17 posti per Dar IlKaptan, una casa accoglienza a Mtarfa. Diciotto auto d'epoca, da una Austin spor-tiva del 1932 a due posti ribaltabili a unaChevrolet Corvette del 1962, sono statiportate da alcuni appassionati e collezio-nisti d’auto di Malta. Sono state collocatenella sala da pranzo attorno ai trentunotavoli. Nel corso della serata, il club hamesso all'asta tredici quadri generosa-mente donati da importanti artisti maltesi. Dopo l'asta, Ian De Cesare, presidente delRotary Club di Malta, ha ringraziato glisponsor, gli artisti, i donatori e tutti i par-tecipanti annunciando la riuscita dell’am-bizioso obiettivo: 35.250 euro raccolti. Inseguito il pulmino ha percorso le sale del-la Bay Arena con 17 soci all'interno. Laserata è proseguita fino alle prime ore delmattino accompagnata da un’incredibileband. La presentazione del furgone a Dar il-Kaptan si terrà a breve. Gli artisti che hanno contribuito sono (inordine alfabetico):

    Jacqui AgiusHenry AlamangoGeorge ApapCelia Borg CardonaJohn Borg ManducaMarc EnglandAnna GrimaJohn GrimaWinston HassallJohn Martin BorgJoe Pace RossArnold SultanaKenneth Zammit Tabona

    Il Club Rotary di Sant’Agata Militello, sempre sensibilealle problematiche territoriali e alle esigenze dellacomunità nebroidea, nell’intento di rendere un servizioutile alla comunità, ha predisposto e realizzato un pro-getto che ha previsto la donazione di un’apparecchiatu-ra per emogasanalisi al reparto di cardiologia delP.O. di S. Agata Militello. Questo strumento è impor-tante per la diagnostica e la gestione del pazientecon patologie cardiorespiratorie che giunge in con-dizioni critiche all’attenzione dei sanitari. In ottem-peranza ai principi ispiratori del Rotary, che invita-no a servire al di sopra di ogni interesse personale ea concretizzare attività di carattere sociale inerentiall’ambito sanitario, con il sostegno della RotaryFoundation ottenuta grazie ad una sovvenzione sem-plificata, suggerita sapientemente dall'assistentedel Governatore Maurizio Triscari, e al contributodel Club gemello di Joannina, il Rotary Club diSant'Agata Militello, ha voluto donare all'ospedale

    del nostro territorio questa utile apparecchiatura. Inuna cornice emotivamente coinvolgente il PresidenteFausto Bianco, affiancato dal Segretario del Club LelioLiuzzo, anch’egli firmatario del progetto assieme alSocio Aldo Merlino, ha auspicato di poter di contribuire

    in parte alla risoluzione delle malattie cardiologiche erespiratorie che hanno un' elevata incidenza e prevalen-za nella zona dei Nebrodi (sono al primo posto per mor-bosità e mortalità). La cerimonia di consegna si è svoltaalla presenza di importanti personalità del Presidio

    Ospedaliero, del Dirigente Sanitrio dott.ssa Reitanoe del Primario dott. Mario Iudicello, che con sacri-ficio e tenacia ha avuto il merito di crederci,costruire e far crescere, con l'apporto fondamentaledi tutti i suoi collaboratori, sanitari e parasanitari,un reparto di cardiologia e di terapia intensiva car-diologica (Utic) che è diventato oggi una realtà esvolge un lavoro di grande qualità ed utilità per ilterritorio e per la comunità. Impossibilitato a esserepresente, per motivi di lavoro, il Direttore GeneraleDott. Giuffrida. Per il nostro Club un altro tasselloal composito, variegato programma annuale e unriconoscimento all' importante opera svolta in que-st'anno di servizio.

    SSaanntt ’’AAggaattaa ddii MMiill ii ttee ll lloo,, il Rotary ha donato il Rotary ha donato all’ospedale un’apparecchiatura per emogasanalisi all’ospedale un’apparecchiatura per emogasanalisi

  • Il Club locale ha coinvolto nei festeggiamenti autorità politiche, forze dell’Ordine, giovani del Rotaract e delle scuole

    Unità d’Italia

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    9ROTARY 2110MAGGIO 2011

    Le celebrazioni del 150esimo fanno tappa a Paternò

    Le celebrazioni per l’unità d’Italia partite dalloscoglio di Quarto alla presenza del Capo dello Sta-to, hanno fatto tappa a Paternò, con diversimomenti celebrativi, ed in particolare il 21 Marzo,per iniziativa del Rotary Club Paterno’ Alto Sime-to, che accogliendo con slancio l’invito dell’am-ministrazione comunale ha dato vita ad una seratacaratterizzata da un programma ricco di spunticelebrativi, note storiche e riflessioni su momentipeculiari della costituita identita’ nazionale. Iden-tita’, la nostra, che Alessandro Manzoni riassume-va nel famoso inciso dell’Ode Marzo 1821 chedefinisce l’Italia: «Una d’arme, di lingua, d’altare,/ Di memorie, di sangue e di cor» e che conteneva iprodromi dell’avventura risorgimentale che sareb-be culminata con la promulgazione dell’articolounico della legge N°4671 che costituisce l’atto dinascita del Regno d’Italia. Il testo recita: “Il re Vit-torio Emanuele II assume per se’ e suoi successoriil titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presentemunita del sigillo dello stato, sia inserita nella rac-colta degli atti del governo, mandando a chiunquespetti di osservarla e di farla osservare come leggedello stato. Torino, addi’ 17 marzo 1861”.Con queste parole, pronunciate sulle note del “VaPensiero”, dal Nabucco di Verdi, inizia la cerimo-nia, con l’ingresso della Bandiera Nazionale por-tata dalla Presidenza del Club e scortata dalla rap-presentanza dell’Arma dei Carabinieri.E’ seguita la prolusione introduttiva ed il salutoalle autorita’ rotariane , civili e militari presenti e algentile pubblico che gremiva la sala con la coccardatricolore sul petto.Una breve nota storiografica sull’Inno di Mameli pre-cedeva l’invito ai presenti ad unirsi al Canto degli Ita-liani, eseguito al pianoforte da Salvo Lavenia e guida-to dal gruppo vocale dell’Inner Wheel, che il lunedìprecedente aveva organizzato un evento similareincentrato sulla figura e l’impegno delle donne duran-te il Risorgimento. Seguiva l’intervento del Presidente del Club, Concet-to Mio, che portava i saluti del Presidente della Pro-vincia, Giuseppe Castiglione, e relazionava i presentisul contesto storico, sociale e culturale dell’area etneadurante il periodo risorgimentale; successivamentegli interventi delle autorità presenti ed in particolarequelli dell’ On. Avv. Salvo Torrisi sulle diverse inter-pretazioni politiche a riguardo del momento celebra-tivo dei centocinquant’anni, dell’Assessore alle Atti-vità Culturali Gianfranco Romano incentrata sull’im-portanza e sul significato dell’unità nazionale e del

    c.te della stazione dei Carabinieri di Paterno’ M.llo DiBartolo sul contributo dell’Arma agli eventi risorgi-mentali.Piacevole curiosità e divertente interesse ha suscitatola riproposizione del monologo di Benigni con l’ese-gesi dell’Inno di Goffredo Mameli presentato dai gio-vani del Rotaract.Si passava poi alla relazione storica del prof. Fallicasulla Sicilia e l’unita’ d’Italia con riferimento allevicende storiche nell’area etnea e alle figure sicilianedi rilievo del tempo.Un contributo interessante e’ stato offerto dalla pre-sentazione degli allievi del Liceo Scientifico “E Fer-mi” di Paterno’ curata dai Proff. Mangano, Rapisardae Santangelo su “l’Italia ieri ed oggi, la costruzione diuna identita’ nazionale: il Risorgimento, la Costitu-zione e gli Anni 80”, commentata in chiusura dall’intervento del c.te della Compagnia dei Carabinieri diPaterno’, cap. Antonio Maione, che ha delineato alcu-ni tratti della tradizione storica dell’Arma.Avviandosi, alla conclusione, il prefetto del club, col-legandosi alla temperie storica del momento nell’area

    mediterranea, ha ricordato l’importanza di acquisireuna più matura consapevolezza storica comune,necessaria per affrontare con fiducia e dignità le sfidedi un mondo che e’ cambiato e che continua a cambia-re. Nel finale introducendo la lettura della “Preghieraper l’Italia” ha ricordato il contributo dei cattoliciall’unita’ d’Italia rappresentato anche nel messaggioche il Santo Padre ha inviato per l’occasione al Presi-dente della Repubblica dove si cita l’anelito pedago-gico e sociale verso i giovani di Don Bosco, nella Tori-no prima capitale d’Italia, che coniuga armonicamen-te i valori cristiani innestandoli su un paradigma coe-rente con una sana concezione liberale, azione sinteti-camente espressa dal celebre binomio: "cittadini difronte allo Stato e religiosi di fronte alla Chiesa". Il presidente del club nel chiudere la serata ha ringra-ziato e ha salutato quanti sono intervenuti, conse-gnando il gagliardetto del club al Dirigente Scolasticodel Liceo Scientifico, Prof. Scardigno, al Cap. Anto-nio Maione, e al prof. Vincenzo Fallica.

    Placido Lavenia

    GELA, IL TRIBUNALE COME “TEMPIO DI CULTURA”GELA, IL TRIBUNALE COME “TEMPIO DI CULTURA”Un Tribunale in chiave "open", fruibile non solo alla cittadinanza che chiede risposte intermini di giustizia, ma proiettato a essere trasformato anche in "tempio" di cultura,dove accogliere manifestazioni di carattere culturale. Un Tribunale, dunque, che si aprealla città ed alle forme di aiuto che possono giungere dai cittadini, dalle fondazioni e daiclub service che vogliono investire risorse al servizio della Giustizia. Come ha fatto ilRotary Club di Gela che al Tribunale ha donato una scala che consentirà l'accesso all'ar-chivio.La cerimonia di consegna si è svolta nei locali del neo Palazzo di Giustizia alla presenzadel presidente del Tribunale, dott. Alberto Leone, del presidente del Rotary, ing. MarcoCaterini e dei soci, ing. Giuseppe Morselli, prof. Emanuele Tandurella e Luigi Duchetta.Parole di ringraziamento sono state espresse dal Presidente Leone per la sensibilitàmostrata dai soci del Rotary per avere investito risorse per le necessità di un Tribunaleche non sono colmabili dal Ministero. "Il Tribunale - ha detto il presidente Leone - non èdei giudici nè degli avvocati, ma dei cittadini. L'idea di chiedere aiuto ai club servicenasce dall'impossibilità del pubblico a sostenere certe spese. In altre parti d'Italia giàaltri Tribunali hanno stipulato convenzioni allo scopo di venire incontro alle spese".

  • La vita del Distretto

    Fellowship “Magna Graecia”, la lex sacradi Selinunte

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    10MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    Si è svolto presso la Sala Carlo Alberto dalla Chiesadi Palazzo Jung a Palermo un’importante e interes-sante convegno sul tema “Purificare e riconciliare lapolis: la Lex sacra di Selinunte” organizzato dallaDelegazione Sicilia della International Fellowship ofRotarians Magna Graecia. Prima fellowship fondatain Italia nel 1992 da una brillante idea di GiovanniLazzara (RC Napoli Castel dell’Ovo), la IFRMG riu-nisce i rotariani del mondo interessati alle radici gre-che, romane ed italiane della cultura moderna, conparticolare riguardo al Meridione d’Italia, l’antica“Magna Grecia”, una delle più straordinarie civiltàdel mediterraneo, approdata con i coloni greci otto-cento anni prima di Cristo in Sicilia e sulle Coste Ita-liche del Sud, che ebbe a radicarsi in modo cosìfecondo da assumere una propria originale e autonoma fisio-nomia e che influenzò, con la nascente civiltà roma-na, le radici stesse della cultura dell’Occidentemoderno.Il convegno ha visto la presenza, come relatore, delprof. Nicola Cusumano, professore associato di Sto-

    ria Greca e di Religione del mondo classico, pressol’Università degli Studi di Palermo e per supplenzapresso l’Università di Bologna.Hanno presenziato i soci fondatori della DelegazioneSicilia della IFRMG, Algozini Alessandro, Cammal-leri Ignazio, Carlisi Nicola, Caputo Giuseppe, Ferra-ra Domenico, Di Giorgi Salvatore, Giaconia Giusep-pe, Mellia Maurizio, Sartorio Gianluca, Spoto Fran-cesco, Napoli Calogero.Dopo l’introduzione dei lavori, il Presidente Avv.Ignazio Cammalleri ha presentato agli intervenutil’organigramma, i programmi e gli obiettivi dellaDelegazione Siciliana della Fellowship, ricordandoche essa si prefigge di promuovere e diffondere nellarealtà rotariana del distretto 2110 la conoscenza e laconservazione del patrimonio storico e culturale del-la Magna Graecia, vuole diventare, con l’aiuto dellecompetenze dei rotariani, un punto di riferimento perstudiosi e studenti della materia ed intende diffonde-re, catalizzando gli sforzi umani e materiali dellevarie strutture culturali e turistiche presenti sul terri-torio, l’immagine della Sicilia.

    Il relatore ha quindi intrattenuto il numeroso pubbli-co ricordando che, nonostante i tentativi di relativiz-zazione culturale ed identitaria perseguiti anche nelcampo della ricerca scientifica negli ultimi anni, allaGrecia deve essere restituita e riconosciuta tutta lacentralità che le spetta nel pensiero occidentale e inquel patrimonio di credenze che rappresenta il cuoredella nostra vera e più durevole eredità. Ha sottoli-neato che l’arrivo dei coloni in Occidente e nellaMagna Grecia in particolare ebbe ad innescare unprocesso di sviluppo culturale, economico e politicodi lunga durata, che favorì, per linee dirette e indiret-te, la formazione dello stato romano e quello stru-mento di vasta e diffusa civilizzazione che va sotto ilnome di impero romano.Il relatore ha quindi ricordato come le colonie grechenell’Italia meridionale e in Sicilia ebbero a stimolare,attraverso la sperimentazione costituzionale e il con-fronto con le culture già presenti sul territorio, formedi convivenza sotto il segno della multietnicità e del-lo scambio, per lo più pacifico, ma talvolta conflit-tuale, lasciando vasto eco e risonanza nella docu-mentazione scritta così come in quella archeologica –monumentale. In questa ottica la pubblicazione dellostraordinario documento epigrafico, comunementenoto come Lex sacra selinuntina, ha aperto unaminiera di informazioni, su cui si è soffermato il prof.Cusumano, destinate a illuminare sui modi in cui lasocietà greca selinuntina affrontava il rapporto traviolenza e memoria attraverso procedure extragiudi-ziali volte a favorire la ricomposizione delle relazionisociali, con rituali purificatori finalizzati a disinne-scare lo spettro di una violenza vendicativa atta acontaminare e alterare il cuore stesso dell’identitàindividuale collettiva.La chiara esposizione del relatore ed il fascino dellediapositive proiettate hanno suscitato un interessantee vivace dibattito con numerosi interventi dei presen-ti.Al termine dell’incontro il Presidente Cammalleri hadonato al relatore un libro ed il gagliardetto della Fel-lowship.La serata si è conclusa con una apprezzata cena alCircolo Ufficiali nel corso della quale i partecipantihanno manifestato soddisfazione per l’organizzazio-ne del convegno ed auspicato altre iniziative per ulte-riormente rafforzare l’affiatamento tra i soci e lo spi-rito di amicizia che è alla base dell’attività di servicedel Rotary.

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    11ROTARY 2110MAGGIO 2011

    Catania Est, un progetto per ragazzi senza famigliaLa vita dei Club

    Con lo scopo di avvicinarsi con maggiore efficacia al mon-do dei giovani il Rotary Catania Est ha aderito ad un proget-to promosso dalla Fidapa sezione Riviera dei Ciclopi. A tal fine il Rotary Catania Est, l'Università degli Studi diCatania e l'Ente Regionale per il diritto allo studio universi-tario (E.R.S.U.) hanno firmato un protocollo di intesa con ilquale si impegnano a supportare la prima fase del progetto“Diritto agli Studi Universitari per ragazzi meritevoli senzafamiglia”. In questa fase il progetto mira a contribuire alsostegno economico dei ragazzi più meritevoli, sostituen-dosi in tale attività alla famiglia mancante, per consentireloro di conseguire il titolo di studio più consono alle lorocapacità. Destinatari del progetto sono i ragazzi capaci emeritevoli, che hanno compiuto gli anni 18 e hanno conclu-so il ciclo di scuola media superiore.In particolare i ragazzi destinatari:

    - devono aver vissuto fino alla età di 18 anni in casa fami-glia o comunità perché senza famiglia, o in quanto i lorogenitori sono stati dichiarati decaduti dalla potestà o per-ché dichiarati dal Tribunale del Minori in stato di adottabi-lità- devono essersi dimostrati capaci e meritevoli negli studi;- devono essere in oggettiva difficoltà economica;- devono avere intenzione di iscriversi all'Università diCatania;- Una volta selezionati ed avuto accesso al progetto, devo-no dimostrare continuità e profitto durante gli studi uni-versitari pena l'esclusione dal progetto stesso.

    Il Rotary Catania Est, a tal fine, si impegna a finanziare unsostegno economico di tremila euro per ogni anno del corsodi studio prescelto dal destinatario del sostegno economicoe per tutta la sua durata.Il Rotary Catania Est si impegna, altresì, nello spirito delprogetto, a fornire al destinatario del sostegno economicoogni necessario supporto morale e psicologico.L'Ente Regionale per il diritto allo studio universitario(E.R.S.U.) si impegna a garantire, per ogni ragazzo che usu-fruirà del sostegno economico, un alloggio e l'accesso gra-tuito alle mense universitarie.L'Università di Catania garantisce ai soggetti selezionati l'i-scrizione al corso di laurea prescelto (tranne ai corsi anumero chiuso, per i quali gli interessati dovranno parteci-pare e superare le selezioni di legge) con l'esonero dal paga-mento delle tasse di stretta pertinenza universitaria.La la dott.sa Maria Grazia Cinquegrani, docente di Mate-matica ed Informatica presso la facoltà di Ingegneria del-l'Università di Catania ed ideatrice del progetto da noi spon-sorizzato, in occasione di una conviviale organizzata dalnostro club, ha presentato ai nostri soci il ragazzo prescelto,e ringraziando il Presidente Massimo Scordino ed il RotaryCatania Est per l'interesse dimostrato a questo progetto siaugura che altri club possano seguire il nostro esempio, aiu-tando dei giovani a realizzare i loro sogni.

    ““ MM ee tt tt ii cc ii ll aa tt ee ss tt aa ”” cc oo nn tt rr oo ll ’’ aa bb uu ss oo dd ii aa ll cc oo llPer iniziativa del Rotary Catania Est, MassimoScordino, del Rotaract (presidente Nicola Gras-si), al Liceo Cutelli si è svolto un incontro intito-lato “Metticilaste-sta”, sulla pre-venzione dell'a-buso di alcolici;relatrice l'avv.Isabella Altana,introdotta daldirigente scola-stico RosettaCamilleri. La normativa del2010 sulla guidadi veicoli preve-de tolleranzazero per l'alcol.S'incorre in san-zione a partire da0,5 con prova eti-lometro, condivieto di patentedi guida e proces-so penale in casodi provocatelesioni o di omi-cidio colposo incaso di incidente (che l'assicurazione non risarci-sce). Chi si sottrae alla verifica del tasso alcolicoda parte della polizia stradale incorre nelle massi-me sanzioni penali. Delle conseguenze dell'abu-so di alcolici, ha parlato lo psichiatra dott. Giu-

    seppe Minutolo, il quale ha sottolineato comel'alcool sia fattore di rischio per malattie, inciden-ti stradali e morte. Il senso di libertà e di euforia

    del bere, invita abere sempre dipiù, fino allo sta-to di ebbrezza,con effetti irre-versibili che simanifestano neltempo.Infine con la pro-va pratica dellamisurazione deltasso alcolicocon etilometrol'ispettore capodella Polizia stra-dale Fausto Falvoe il sovrintenden-te Antonio Ferra-cane, hannodimostrato cometale apparecchioriesca con preci-sione ad indivi-duare la quantità

    di alcool presente inchi ne ha fatto abuso. Poi la proiezione di alcunifilmati relativi a incidenti stradali e relativo soc-corso ha evidenziato l'importanza della sobrietàquando si è alla guida di una vettura e l'importan-za dell'uso del casco quando si è su un motorino.

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    12MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    “Conoscere per prevenire – Il disagio giovanile:alcool, droga e sesso”: è il titolo della giornata dinotevole successo organizzata dal Rotary Internatio-nal Distretto 2110 Sicilia Malta, il 9 aprile 2011,presso il Complesso San Francesco di Sciacca. L’e-vento ha visto il coinvolgimento di diverse figureprofessionali che ricoprono un ruolo di prestigio eche la nostra Sicilia può vantare. I “veri” protagonistiperò sono stati i tanti giovani presenti, due dei qualihanno espresso brillantemente la loro opinione,suscitando le riflessioni dei relatori.Il convegno ha avuto inizio con il saluto delle Auto-rità presenti tra le quali: Don Giuseppe Marciante,Vito Bono Sindaco di Sciacca, Giuseppe Napoli Pre-sidente del Club di Sciacca anche a nome degli altriPresidenti dell’Area Akragas, Carlo TurriccianoAmministratore delle Terme di Sciacca e GiacomoDe Leo, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgiadell’Università degli Studi di Palermo, il quale hacordialmente portato i saluti del Prof. Roberto Lagalla, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Santo Caracappa, Presidente dell’Associazione Fer-dinandea del Mediterraneo, dopo una profondariflessione sulla condizione giovanile, ha dato inizioal dibattito, ma soprattutto al confronto tra i protago-nisti della prima sessione, coordinati da GiuseppinaCampisi.

    Di notevole spicco sono state le testimonianze diRoberta Marretta e Mariastella Ruvolo. La prima,Presidente del Rotaract, ha focalizzato il suo inter-vento sui cattivi esempi che i media propinano conti-nuamente ai giovani e sulla mancanza di valori realinei quali credere. Gli argomenti sono stati ripresi dal-l’esplosiva Mariastella Ruvolo, la quale ha cercato unconfronto diretto con il … “mondo dei grandi”,dichiarando con simpatica fermezza che per permet-tere ai “giovani” di affrontare serenamente argomentiquali “sesso, droga ed alcool” sono necessari una cor-retta educazione in famiglia e una presenza fattiva nelterritorio delle agenzie educative e delle forze del-l’ordine. Una preziosa riflessione del Professore De Leo haconcluso la prima parte, seguita dalle risposte dellevarie figure professionali. Il Dr Michele Ferdico ci ha quindi portato nel mondodelle neuroscienze, per comprendere quale sia la dif-ferenza sostanziale tra il comportamento dell’adole-scente, prevalentemente emozionale, e quello dell’a-dulto. Il Prof. Antonio Perino ha spiegato ai numerosigiovani in sala – erano presenti le ultime classi degliistituti superiori - gran parte delle malattie sessual-mente trasmesse, spiegando le gravi conseguenze perla salute e l’importanza fondamentale del condomper prevenirle. Il Prof. Bartolomeo Romano ha

    affrontato con grande semplicità il problema dellostalking, del mobbing e delle violenze sessuali, da unpunto di vista legale ed umano, mettendo in evidenzale ripercussioni gravi nella vita della vittima e dellostesso persecutore. “Tossicodipendenze: la sfida etica del Rotary” il tito-lo della discussione di Renato Gattuso, Presidentedella Commissione per il Disagio Giovanile, il quale,con la semplice fiaba del “vaso cinese”, ha provato acomunicare agli studenti quanto sia importante avereil coraggio di guardare nell’intimo delle cose, perassaporare il vero valore della vita.Nel corso dell’ultima sessione, cooordinata da Gio-vanni Vaccaro, il Dr Vincenzo Pantaleo, Procuratoredella Repubblica, ha presentato, insieme alla Psico-loga Elina Salomone, il nuovo “Sportello antiviolen-za della Procura di Sciacca”, dotato di esperti dellevarie branche a disposizione dell’utenza e facilmenteraggiungibile tramite il numero verde di “telefonoaiuto” 800550300. Ha chiuso i lavori il Governatore Salvatore Lo Curto,riassumendo gli aspetti più significativi della intensagiornata di lavoro, terminata con un momento convi-viale curato dagli studenti dell’Istituto Alberghierodi Sciacca.

    Giovanni VaccaroSanto Caracappa

    Conoscere per prevenire Conoscere per prevenire Il disagio giovanile: alcool, droga e sesso

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    «È necessario risvegliare la passione educativa»Il Club di Caltagirone ha promosso un incontro sul ruolo della scuola e della famiglia nell’ambito dell’educazione

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    13ROTARY 2110MAGGIO 2011

    Artigianato tra arte e mestiereCATANIA SUD

    C’è un’inquietudine palesemente diffusatra i giovani e vi sono particolari espressio-ni comportamentali che hanno raggiuntolivelli allarmanti; di contro c’è una societàspesso colpevolmente ed esplicitamentedistratta, quasi indifferente. Non è mai sta-to un compito facile educare, e una serie dicircostanze lo ha reso ancora più arduo; glieffetti sono evidenti, tanto che oramai siparla di grande emergenza educativa.Organizzata dal Rotary Club di Caltagiro-ne, si è svolta la conferenza-dibattito sultema “L’emergenza educativa: il ruolo del-la famiglia e della scuola”. Relatori: il prof.Francesco Pignataro, Dirigente ScolasticoIstituto Comprensivo Alessio Narbone diCaltagirone e il prof. Umberto Chiaramon-te, Ispettore per il Settore Storico e ScienzeSociali del MIUR. Alla conferenza era pre-sente l’Assistente del Governatore, dott.Pippo Spitaleri, che nel suo intervento haillustrato l’impegno del Rotary in ogni par-te della terra in migliaia di progetti di alfa-betizzazione.Il dott. Stefano Viola, Presidente delRotary Club di Caltagirone, nel presentarei due relatori e il loro importante curricu-lum, ha voluto riaffermare il concetto chetutti indistintamente siamo coinvolti nel-l’azione di educare: «Ognuno è attore delprocesso educativo, siamo tutti impegnati,ma spesso viene meno il coraggio di educa-re. Sono tanti gli interrogativi di fronte allamancata ricezione del messaggio educati-vo da parte degli adolescenti e dei giovani.È un problema che preoccupa e che biso-gna affrontare; occorre recuperare queldialogo che è stato in gran parte sostituitodall’invadente fiume mediatico».Nella sua relazione, il prof. Pignataro hafatto un’approfondita e anche cruda analisidelle cause che hanno determinato l’emer-genza educativa, a partire da una dimensio-ne sociale senza scopo e senza progetto,dove manca il pensiero lungo che anticipa ipensieri del futuro. «Non c’è confidenzacon la propria vita interiore e nei giovani,che possiamo catalogare come tribù digita-li, suddivise per fasce età, si avverte un’e-norme solitudine privata, accentuata dalfenomeno internet. Esiste ancora lo spazio

    del noi e dello stare insieme? La tramasocietaria che rassicurava, sembra essersidissolta. Per quanto concerne il ruolo dellascuola» ha proseguito il Preside Pignataro,«è necessario eliminare i doppi messaggi,che mettono a disagio chi è alla ricerca diun’identità e deve aiutare a ritrovare il sen-so della storia; bisogna mettere in risalto leparole che non sono state dette, i sentimentiche non sono ancora maturati. La scuoladeve recuperare i tratti d’umanità e di amo-re che con il passare del tempo sembra ave-re smarrito» ha rimarcato il prof. Pignata-ro. A seguire, il prof. Chiaramonte ha rile-vato come l’emergenza educativa sia unproblema mondiale e come la famigliaabbia perso da qualche decennio il suodefinito ruolo educativo. «Manca la capa-cità di vivere nel sociale, perchè ognunovive di se stesso. Vi è l’assenza dell’ascol-to, poca attitudine ad affrontare certe que-stioni e non si offre sicurezza ai giovani.L’opera dell’insegnamento non può esau-rirsi dentro le mura di una scuola, ma deveessere integrata dal cittadino. I figli ciguardano e da noi si aspettano insegnamen-ti. È fondamentale educare ad una cittadi-nanza consapevole e al rispetto reciproco»ha ribadito il prof. Chiaramonte. Dal parte-cipato e costruttivo dibattito, tante le rifles-sioni e le opinioni espresse, con un deno-minatore comune, quello di non rimanereinerti di fronte a un tale fenomeno; è neces-sario risvegliare la passione educativa.L’Assistente del Governatore Pippo Spita-leri, nel manifestare il suo apprezzamentoper l’iniziativa del Club di Caltagirone suun problema così attuale, ha voluto dare unseguito all’importante momento rotarianovissuto, inviando al Presidente Viola una e-mail con il testo della poesia: “I bambiniimparano ciò che vivono”, di cui citiamoalcuni versi. Nel 1954, la pedagogista escrittrice americana Dorothy Law Noltescriveva: Se un bambino vive con l’ostilità,impara ad aggredire; se un bambino vivecon la condivisione, impara la generosità”,Se un bambino vive con l’onestà e la lealtà,impara cosa sono la verità e la giustizia”.

    Mario Sagone

    L'artigianato ha per tutte le culture un inesti-mabile valore: ad esempio l'economia dimolti paesi passa anche e soprattutto dallecreazioni di maestri artigiani che hanno resogrande l'Italia nel mondo. Dagli orafi ailavoratori di arazzi e tappeti, dai ceristi aicreatori di merletti e patchwork passandoper la lavorazione del marmo o della pietralavica. Piccoli esempi che però ci fannocapire quanto importante sia l'artigianatopure nella nostra terra perché capace di por-tare avanti tradizioni artigianali di grandemerito che permettono alla nostra isola e allanostra città di essere conosciuta oltre i con-fini nazionali e non solo. Per tutti questi motivi, e non solo, il RotaryClub Catania Sud ha organizzato un incon-tro dal titolo "l'Artigianato tra arte e mestie-

    re" che ha messo in evidenza come l'artigia-no non debba essere considerato un sempli-ce lavoratore ma un vero e proprio artista,capace di creare opere d'arte che rimarrannoincastonate nel tempo per la loro bellezza ela loro unicità.Come dimostrato anche dalle testimonianzedei vari ospiti del Club che hanno raccontatola loro esperienza: a introdurre gli argomentiè stata la signora Pina Iannello Barlesi; sisono poi susseguiti Antonino Farruggio,cerista-prototipista orafo; Iberia Medici,artigiano tessile di arazzi e tappeti; CeciliaCosentino, patchwork, arte tessile e merlet-teria; Biagio e Silvia Licata creatori dioggetti in polvere di marmo; e infine il sociodel Rotary Club Catania Sud GiuseppeArgurio, in qualità di artigiano orafo

    Lettera di Francesco Paolo Di Benedetto

    ««RRYYLLAA:: UUNNIIVVEERRSSIITTÀÀ DDII PPAALLEERRMMOO PPAARRTTNNEERR DDAA SSEEMMPPRREE»»

    Carissimi, leggo a pag. 4 del BollettinoDistrettuale aprile 2011 quanto segue:“……. quest’anno, per quanto riguar-da il distretto Sicilia-Malta, ha unamarcia in più: la collaborazione conl’università di Palermo ……….”Nel decennio passato, nel quale hoavuto l’onore e l’onere di progettare econdurre (grazie alla insostituibilecollaborazione dell’articolata squadradi lavoro ) i Ryla ed i Rypen, l’Univer-sità di Palermo è stata sempre parteci-pe e per tale partecipazione tutti i rela-tori sono stati docenti universitarinazionali ed internazionali, formatoridi fama mondiale, mentre i Testimo-nial sono stati noti rappresentanti del-l’industria nazionale, della finanza,delle religioni monoteiste, ecc.Come molti di Voi hanno avuto mododi constatare, l’attestato di partecipa-zione (avente la doppia intestazioneUniversità di Palermo e RotaryDistretto 2110 ), consegnato ai giovani

    a conclusione del seminario formati-vo, era firmato, oltre che dal Governa-tore in carica, anche dal Rettore del-l’Università di Palermo (Prof. Giusep-pe Silvestri, prima, prof. RobertoLagalla, dopo ). Attestato che non eraun mero “pezzo di carta”, ma un docu-mento legale che i giovani si son potutispendere nel proprio Corso di Laureaper ottenere dei crediti formativi.Tutto ciò premesso, riconosco che ilRyla di quest’anno ha aggiunto tante“marcia in più” (l’aver coinvolto lapolitica, l’imprenditoria locale, leAutorità rotariane del Distretto, nellascelta dei relatori ) rispetto ai Ryla del-l’ultimo decennio e, pertanto, mi con-gratulo con il Presidente e con la Com-missione tutta per il meritato successo.Ha aggiunto tante marce in più, maquella della collaborazione con l’Uni-versità, NO.Un cordiale saluto

    Francesco Paolo Di Benedetto

  • La vita dei Club

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    14MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    Assegnato il Premio 4 Canti dell’edizione 2011Il «Premio 4 Canti» del Rotary, che viene asse-gnato annualmente a «una personalità dell'areaetnea che con la sua opera abbia significativa-mente onorato la terra di Sicilia», giunto alla suadecima edizione, alla presenza di autorità e ospitiintervenuti allo Sheraton Hotel, è stato conferitoper l'anno 2010-2011 a Benedetto Matarazzo, unrotariano, preside della facoltà di Economia del-l’Università etnea, ricercatore di respiro interna-zionale, il quale, come ha sottolineato nella suapresentazione Giuseppe Failla, presidente delRotary Club di Catania, ha coniugato nel corsodella sua vita, come docente, marito, padre, non-no, alle sue doti di cultura e intelligenza, lamodestia, la semplicità, l'umanità, il rigore mora-le che ne fanno un maestro, stimato dai colleghi eamato dagli allievi: doti naturali e intellettualiche gli hanno permesso di raggiungere traguardidi grande rilievo come, ad esempio, aver firmatonel 2005 uno studio sul prestigioso «EuropeanJournal of Operational Research», unico contri-buto scientifico italiano nell'arco degli ultimitrent'anni, e come le sue ricerche nel campo delle«Decisioni multicriteriali», che gli hanno guada-

    gnato in Cina nel 2009, l'assegnazione della«Gold Medal» della società mondiale di Mcdm.Sono questi i motivi, per cui la giuria del «Pre-mio 4 Canti», presentata da Gabriele Fardella,composta dai 4 past-president promotori, Anto-nio Calcara, Gabriele Fardella, Gaetano Pirrone,Fernando Testoni Blasco, dal governatoredistrettuale Salvatore Lo Curto, dal Pdg Giusep-pe Conigliaro Macca, nonché dai presidenti protempore dei sei Rotary Club della città di Cata-nia e degli altrettanti Club Rotary dell'AreaEtnea, ha assegnato il premio con giudizio una-nime a Benedetto Matarazzo. Il presidente Failla si è detto orgoglioso che il«Premio 4 Canti» sia stato assegnato, nell'annodella sua presidenza, a un past-president del suoClub, caro e illustre amico. Tra i candidati al pre-mio, è stata insignita di una targa d'onore la sale-siana suor Lucia Beatrice, che opera con grandededizione a Librino.Il prof. Matarazzo, a sua volta, ha ringraziato lagiuria, i Club Rotary e ha dedicato il premio aimaestri, ai colleghi, agli allievi, alla sua fami-glia.

    Il rotariano Benedetto Matarazzo ha ricevuto il riconoscimento per le sue doti umane e professionali

    ROTARY ACICASTELLOROTARY ACICASTELLO

    IL VADEMECUM DEL VIAGGIATORE SODDISFATTOIL VADEMECUM DEL VIAGGIATORE SODDISFATTO

    Se la vacanza viene rovinata, chi paga? Spiaggia non praticabile, una scala non prevista, l'aereo in gran ritardo: la vacan-za è rovinata! Chi paga? Non sempre è facile trovare una risposta. Per questo motivo il Rotary club Acicastello haincontrato la prof.ssa Margherita Lazzara, docente di Legislazione del Turismo presso la facoltà di Economia aCatania ed il dott. Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Catania e vicepresidente nazionale, per discutere edaffrontare l'attualissimo argomento. La prof.ssa Lazzara, ha posto in luce l'attenzione che il legislatore rivolge al "viaggiatore deluso" proteggendocon una larga presenza di norme, a volte tra loro sovrapposte, chi abbia subito nervosismo, ansia e frustrazioneper aver prenotato una vacanza in paradiso ed aver vissuto, piuttosto, nell'inferno dei disservizi! La responsabi-lità tocca, in primis, al Tour Operator che ha organizzato il viaggio, ma non ne è esente l'intermediario, agentedi viaggio, per il quale potrebbe addirittura rappresentarsi una "culpa in eligendo", per non avere ben consi-gliato il cliente. L'argomento è fortemente dibattuto tra effettivi diritti e mal celate speculazioni! Il dott. Nico Torrisi, ha invece illustrato le difficoltà di chi riceve il turista: sia per le esigenze a dir poco strava-ganti che il gradito ospite spesso rivolge (si è citata la richiesta di pasti a base d'insetti da parte di clienti orienta-li in occasione delle Universiadi), sia per il disordine normativo, i ridotti controlli e lo scarso coordinamento dellesingole "forze" turistiche. Ed è così che la principale risorsa della nostra Sicilia non trova il giusto supporto e lagiusta valorizzazione. La serata è proseguita con un dibattito reso vivo ed interessante dai numerosi interventi.

  • Nuove generazioni

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    15ROTARY 2110MAGGIO 2011

    ARAGONI COLLI SICANI

    In scena “La Giara” di Pirandello

    Suffragati da una grande volontà e da un forte entusiasmo, i Rotariani di Aragona hanno portato sulle scene “LaGiara”, atto unico di Luigi Pirandello con la regia di Federico Marotta.La rappresentazione avvenuta il 3 Aprile 2011 presso i locali del Teatro Armonia (Chiesa Madre) ad Aragona, èstata applaudita ed accolta con grande entusiasmo dal folto pubblico presente nella sala.I Soci ed i giovani dell’Interact, hanno dato prova di notevole impegno e grande spirito di servizio e con moltaumiltà, hanno accettato di proporre questa iniziativa culturale perché fosse fruibile non solo per i soci dei club,ma anche dal contesto sociale in cui i Club operano, per migliorare la comunicazione tra noi e il fuori di noi, perfare meglio conoscere il Rotary e i principi che lo ispirano.A dare il meglio di sé in questa fatica sono stati: Carmelo Fiorello (Don Lollò), Raffaele Cannella (Zi Dima),Alfonso Sciortino (Mpari Pè), Giuseppe Seminerio (Avvocato Scimè), Filippo Russo (Tararà), Fabrizio Spoto(Fillicò), Simona Lorenzano (La Gnà Tana), Sara Milioto (Carminella), Federica Patrizio (Trisuzza), MarcoSalamone (Il Mulattiere),Giovanni Cipolla,nella parte del piccolo Nociarello. L’impegno del lavoro scenografi-co è stato affidato a Leandro Pendolino, collaborato da Raffaele, Marco e HAris.A vivacizzare il lavoro teatrale è intervenuto il corpo di ballo di Lorena Di Liberto, impegnato in una allegratarantella rappresentata dalle ballerine Maria Giovanna e Beatrice Licata, Carmela Terrasi e Martina Rotolo.Hanno presentato Chiara Buscemi e Maria Giovanna Tedesco.

    Nel club di Piazza Armerina nasce l’InteractConsegnato il collare alla presidente Cristina Savoca e la campana Interact alla segretaria Leyla Longobardi

    In occasione della tradizionale cerimonia degli“Auguri di Pasqua” svoltasi nel salone delle festedel “Villa Romana Hotel” (sede sociale del clubservice Armerino) - alla presenza delle autoritàcivili e militari, delle autorità rotariane tra cui l’as-sistente del governatore del distretto Rotary 2110Sicilia – Malta Paolo Orlando, del presidente dellacommissione distrettuale per l’Interact GaetanoArezzo di Trifiletti, della presidente Lucia Giuntanonché dei rappresentanti dei Club service dellacittà, la presidente Giunta dopo avere ribadito ivalori del servire ed auspicato l’augurio chePasqua vuol dire aiutare gli altri, adottare a distan-za, essere ambasciatori di pace, con un solenne edemozionante momento ha proclamato la costitu-zione del neonato “Club Interact” di Piazza Arme-rina. La cerimonia è iniziata con la consegna del collaree della carta costitutiva pervenuta dal Distretto allapresidente Cristina Savoca ad opera del presidentedistrettuale per l’Interact Gaetano Arezzo di Trifi-letti e della campana Interact, dono del club spon-

    sor Armerino, alla segretaria del neonato club ser-vice Leyla Longobardi. Molto emozionante è statoil momento quando, a ciascuno dei 17 soci Interac-tiani del neonato club, è stato apposto lo spillinoidentificativo di appartenenza al club e l’attestatodi socio fondatore. Dopo la lettura dell’invocazio-ne rotariana affidata per l’occasione alla giovanis-sima segretaria del neonato club interact LeylaLongobardi, la neo presidente Cristina Savoca hapreso la parola con un applauditissimo discorsoinaugurale, con il quale ha ribadito la totale condi-visione dei valori Rotary, il legame forte con lafamiglia Rotary nonché l’impegno e la consapevo-lezza di dovere svolgere un ruolo importante nellasocietà sottolineando che il programma Interact dàai Rotariani l’opportunità di incoraggiare ragazzi eragazze di buona volontà a servire sia a livellolocale che internazionale, affinchè un giorno pos-sano diventare professionisti o leader della lorocomunità. In cambio, un club Interact potrà infon-dere nuova energia in un Rotary club suggerendonuove idee, dando un maggiore sostegno ai suoiprogetti, facendo conoscere l'operato del Rotary eaiutandolo a formare ragazzi che un giorno potreb-bero diventare Rotaractiani e Rotariani. La serata ètrascorsa in allegria ed amicizia con una elegantecena di gala dove i ragazzi Interactiani hannodimostrato di trovarsi a proprio agio con stile edentusiasmo.

  • La vita dei Club

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    16MAGGIO 2011

    ROTARY 2110

    “Luci in sala”, il service rotariano va in missioneHa organizzato la serata il Club di Palermo Agorà, coadiuvato dal proprio Rotaract e dal RC di Palermo Monreale

    Al teatro Politeama Garibaldi diPalermo, si è svolto un concerto dibeneficenza "Luci in sala" per rac-cogliere fondi per una scuola delCameroun, a Sangmelima dove delleSuore delle Ancelle del Sacro Cuoredi Gesù, operano da molti anni peraiutare i bambini abbandonati , iragazzini e le ragazzine, che spessosi trovano ad essere adescati da alcu-ni "signorotti" locali che cercano diattirarle nelle loro residenze per sco-pi loschi di tipo sessuale. Lo scopodell'evento era appunto quello diraccogliere delle somme da destina-re a questa missione sperduta, chenon gode di particolari finanzia-menti,se non di piccole donazionivolontarie di benefattori principal-mente italiani, così da contribuire alsostentamento dei bambini e per-mettere anche l'inizio dei lavori disbancamento per una nuova ala nellamissione. Questo progetto volutodal Presidente del Rotary ClubPalermo Agorà, con la piena appro-vazione del Consiglio Direttivo edell'Assemblea dei Soci (con votounanime), inserito nel piano trienna-le del Club, è stato condiviso anchedal Rotaract Palermo Agorà e dalR.C. Palermo Monreale, i cui Presi-denti hanno sposato il progetto conentusiasmo ed impegno. Ma sicura-mente un plauso particolare è darivolgere al Prefetto Beatrice Scime-ca ed ai ragazzi del Rotaract (fra cuiGiorgio, Giovanni, Connj, Carlo edaltri...) che con un impegno sublimee costante hanno creato la condizio-ne per una riuscita dell'evento, a par-tire dalla scelta degli Artisti: Coro diVoci Bianche 80 ragazzi/e del Con-servatorio V. Bellini (PA); il SopranoPamela Cosenza presidente delRotaract di Trapani, il MaestroFenech, il Quartetto di Archi, chehanno suonato e cantato, alternan-dosi durante la serata, con grandemaestria così da riscuotere continuiapplausi scroscianti ed intensi per

    tutta la serata. Una partecipazionemolto gradita è stata quella dell'atto-re Paolo Briguglia, testimonial dellaserata, che ha detto con tanta bravu-ra e passione una preghiera attinenteil tema della serata. Ma un ringrazia-mento è da estendere anche al segre-tario avv.Cusumano, al TesoriereMaurizio Nicosia, al Prefetto MariaTeresa Piraino (PA Monreale), chehanno condiviso con il PresidenteSergio Salomone ed il Prefetto Bea-trice Scimeca fatiche, impegno,ansie, preoccupazioni, ma alla finesono stati Tutti premiati dalla rispo-sta massiccia e puntuale degli spet-tatori: circa 800,che hanno riempitola platea, due file di palchi ed unabuona parte del loggione! Purtroppo il Governatore non erapresente perché impegnato contem-poraneamente in un altro eventoRotariano ad Agrigento, ma era rap-presentato da Giuseppe Chianello eFrancesco Invidiata - Assistenti delGovernatore - e fra i vari spettatoridiverse Autorità Rotariane il PDGDe Gregorio, il PDG Nicola Carlisi,Nunzio Scibilia, Maurizio Russo,tanti Presidenti di commissioni delDistretto 2110, tanti presidenti diClub dell'Area Panormus e di altricentri della Sicilia,i soci dei ClubOrganizzatori e di altri Club, ilSoroptimist di Palermo, l'InnerWheel di Palermo, tante AutoritàReligiose, fra cui la Madre Superio-re delle Ancelle di Palermo, AutoritàCivili, Politiche e Militari, tanti cit-tadini non rotariani che hanno aderi-to volontariamente al progetto uma-nitario proposto. Un vero successo per la riuscita delprogetto che ha permesso di racco-gliere una discreta somma da desti-nare alla Missione Madonna d'Afri-ca di Sangmelima, che sarà conse-gnata alla rappresentante delle Suo-re Missionarie che verrà a Palermodirettamente dal Cameroun, all'Isti-tuto delle Ancelle di Palermo.

    ««UUNN IINNCCOONNTTRROO FFOORRTTUUNNAATTOO»»Lettera di un Pdg del Distretto 2090

    Italo Svevo era solito dire essere la vita né bel-la né brutta, ma originale. Ad Assisi ove mitrovavo per il Forum internazionale sull’Ac-qua, organizzato da tutti i Distretti Italiani eda cui hanno partecipato oltre 1220 Rotarianied anche il Presidente Internazionale, ho avu-to un incontro inaspettato e pertanto più gra-dito. Mi è apparso davanti un volto amico, unvolto sorridente ed aperto, un volto che mi erafamiliare ma non credevo di ritrovare in quelcontesto. Era Concetto Lombardo, il Gover-natore 2011- 2012 del Distretto 2110, a menoto da sempre in quanto Collega Otorinola-ringoiatra illustre con il quale ho condivisotanta della mia avventura professionale, poi-ché come me, amante della nostra disciplinache abbiamo esercitato con passione, amore etanta dignità, anche a costo di importantisacrifici. A pensar bene ritrovarlo nel Rotary non dove-va essere una sorpresa poiché aveva tutte lecaratteristiche per farne parte .Leale, aperto,disponibile ,pronto ad andare incontro aibisogni del prossimo, eticamente irreprensi-bile nell’attività e nei rapporti di lavoro. Inpoche parole un Rotariano nato che, non acaso, è stato scelto per essere alla guida di unDistretto importante quale quello della Siciliae Malta che tanto ha dato, negli anni, all’As-sociazione in quanto i suoi figli hanno innata,nei loro cuori, la propensione all’Amicizia,quella Amicizia che sta alla base dell’idealedel nostro movimento e ne è, da sempre, ilmotore propulsivo.Ed il tema dell’amicizia mi spinge a parlarvi,miei cari amici, dalle colonne della vostraRivista, ove ho avuto l’onore di poter pubbli-care uno di quei "Pensieri" che ,da anni, costi-tuiscono il mio contributo alla Rotarianità deldistretto 2090, di cui faccio parte. Senza la propensione a divenire amici non sipuò entrare nel Rotary che rappresenta unarealtà che consente di vivere una esistenzaall’insegna del servire, non soltanto comescelta di vita nei confronti dei bisogni dell’u-manità, bensì come volontà di uscire dal pro-prio privato per modificare i rapporti fra gliuomini rifiutando il ricorso alla conflittualità

    e distinguendo fra realtà e stereotipi. Sconfig-gere l’individualismo e l’egoismo , dare unsenso diverso alla propria esistenza, favorireiniziative atte a promuovere pace e buonavolontà, cambiare il cambiabile, deve esserel’obiettivo in cui credere e per il quale occorreimpegnarsi attivamente in coerenza con leinnovazioni e le necessità del momento. In un mondo che varia di continuo chi non siadegua finisce per soccombere e pertantooccorre che tutti facciano il loro dovere,ognuno si debba caricare delle sue responsa-bilità. Non c’è posto per gli assenteisti ne percoloro che stanno solo a far numero nondisponibili all’impegno e ,a volte, anchepronti a criticare sebbene le critiche, quellecostruttive, siano pure utili, in quanto posso-no rappresentare uno stimolo per una verificadei programmi , per ricercare nuove soluzionie poter guardare con fiducia al domani. Nella massima libertà e conformemente aidettami del R.I., possiamo, dialogando, modi-ficare l’essenza degli eventuali contrasti ecercare il limite di compatibilità nelle diver-sità, pronti ad impegnarci con tutte le nostreenergie per porre l’uomo e le sue aspettativeal centro del nostro agire. Mancando il dialo-go, invece, non si impara a distinguere fra lepersone e le loro idee ed i reciproci pregiudizitendono a perpetuarsi. Potremo volare alto se saremo capaci di stareinsieme e di condividere, se ci unirà il coin-volgimento, se sapremo credere e vivere nel-l’amicizia, la vera essenza del nostro Sodali-zio. Ringrazio ancora il vostro Governatore peravermi dato ospitalità nella vostra Rivista e viauguro un meraviglioso anno salutandovi conuna frase scritta sul frontespizio di un anti-chissimo e nobile palazzo di Spoleto "Per ser-vire s’acquista servi quando poi" che rappre-sentò il motto del mio anno di governatorato,nel lontano 1984-85, che coincise con la fon-dazione del Distretto 2090 comprendenteUmbria, Marche, Abruzzo, Molise e, da alcu-ni anni, anche l’Albania.

    Maurizio Maurizi PDG Distretto 2090

    AAmmbbiieennttee, dal Rotarymodelli di buone prassi

    Sono stati installati in piazza Mazzini 4, a Catania contenitori porta rifiutidonati al Comune dal Rotary Catania Sud. In cambio il club service può apporre delle targhe all'esterno dei cestini con ilproprio logo. Alla cerimonia di consegna sono intervenuti il sindaco Stanca-nelli, il presidente del Rotary Catania Sud Gaetano Valastro e l'assessoreall'ambiente Torrisi. «Questa iniziativa sponsorizzata dai privati - ha detto il sindaco Stancanelli -è un nuovo modo di procedere che consente al Comune di Catania, a costozero, di migliorare la qualità dei servizi». Il Rotary Catania Sud, che ha spon-sorizzato l'acquisto dei contenitori, si impegna ad effettuare periodiche veri-fiche circa lo stato di conservazione dei cestini, la fornitura in quantità suffi-ciente per la durata di un anno dei sacchetti di plastica da inserire, e segnala-re eventuale carenze all'amministrazione comunale, facendo ulteriori propo-ste per la riqualificazione della stessa piazza Mazzini.

    Rotary.qxd_Pagina 1Rotary.qxd_Pagina 2Rotary.qxd_Pagina 3Rotary.qxd_Pagina 4Rotary.qxd_Pagina 5Rotary.qxd_Pagina 6Rotary.qxd_Pagina 7Rotary.qxd_Pagina 8Rotary.qxd_Pagina 9Rotary.qxd_Pagina 10Rotary.qxd_Pagina 11Rotary.qxd_Pagina 12Rotary.qxd_Pagina 13Rotary.qxd_Pagina 14Rotary.qxd_Pagina 15Rotary.qxd_Pagina 16