NETWORK DI SUCCESSO IN SANITà - Nurse24.it · 2016. 3. 8. · DI SANITA ’ NETWORK DI ... Rete...

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ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ NETWORK DI SUCCESSO IN SANITà Modelli a confronto per ottimizzare la cura del paziente Sostenuto da Gruppo AIL Pazienti LMC Con il contributo non condizionato di Con il patrocinio di 10 Marzo 2016 ore 15.00 Senato della Repubblica Piazza Capranica 72, Roma CONTATTI Monica Marsiglia Via Lomazzo 19, Milano Tel (+39) 02 31914242 Cel 347 2806402 [email protected]

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ISTITUTOSUPERIOREDI SANITA’

NETWORK DI SUCCESSO IN SANITàModelli a confronto

per ottimizzare la cura del paziente

Sostenuto da Gruppo AIL Pazienti LMC

Con il contributo non condizionato di

Con il patrocinio di

10 Marzo 2016 ore 15.00Senato della Repubblica

Piazza Capranica 72, Roma

CONTATTIMonica Marsiglia

Via Lomazzo 19, MilanoTel (+39) 02 31914242

Cel 347 [email protected]

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Registrazione partecipanti

Beatrice Lorenzin*, Ministro della SaluteBenvenuto delle autorità

Fabrizio PanePiattaforme diagnostiche per fare rete in ematologia: un mezzo per migliorare l’appropriatezza diagnostica e terapeutica

Giovanni MartinelliLa rete italiana dei laboratori Next Generation Sequencing nelle malattie ematologiche: il modello NEXT-IN-Ph+Leukemias

Antonio Federici Rete Nazionale dei Tumori rari, una proposta in costruzione per l’integrazione dei servizi diagnosti-co-assistenziali e di cura per la malattia ematologica

Sen. Fabiola AnitoriL'inserimento lavorativo e il DDL C. 3602: le proposte di esemplificazione delle procedure per il paziente oncologico

Felice BombaciIl paziente al centro della rete

Irene RosiniPresentazione progetto EURICLEA

On. Federico GelliSostenere incoraggiare e dare valore alla formazione specialistica

Bruno SfogliariniUn metodo virtuoso per la realizzazione di Buone pratiche

Ugo TestaLa ricerca sanitaria in Italia, il contributo delle intelligenze nazionali

Fabiola Anitori, Antonio Federici, Federico Gelli, Giuseppe Novelli, Fabrizio Pane, Ugo TestaTavola rotonda: le prospettive della ricerca e della crescita professionale in Italia

Conclusione dei lavori e saluti

Moderatore: Francesco Maria Avitto, QuotidianoSanitàPROGRAMMA

relatoriFabiola Anitori, Senatore, 12ª Commissione permanente Igiene e sanità, Senato della Repubblica

Felice Bombaci, Presidente Gruppo AIL Pazienti LMC

Antonio Federici, Ufficio VIII - Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute

Federico Gelli, Onorevole, XII Commissione permanente Affari Sociali, Camera dei Deputati

Beatrice Lorenzin*, Ministro della Salute

Giovanni Martinelli, Responsabile Laboratorio Terapia Molecolare, Dipartimento Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Università di Bologna Giuseppe Novelli, Vicepresidente Conferenza dei Rettori delle Università Italiane CRUI

Fabrizio Pane, Presidente Società Italiana di Ematologia Irene Rosini, Federazione nazionale dei Collegi Ipasvi

Bruno Sfogliarini, Consiglio Direttivo, FareRete Onlus: Innovazione il Bene Comune

Ugo Testa, Dipartimento Ematologia, oncologia e medicina molecolare, Istituto Superiore di Sanità

*in attesa di conferma

L’evento desidera promuovere modelli di successo nel “fare network” ovvero esperienze d’integrazione degli interventi e dei servizi socio-sanitari ritagliati sulle esigenze e le specifiche caratteristiche del paziente.

Saranno presentati nel corso del dibattito diversi progetti realizzati in ambito ematologico, e non solo, che rappresentano degli esempi virtuosi di risposta integrata ai bisogni di diagnosi, terapia, assistenza delle persone con malattie oncoematologiche.Molte di queste progettualità sono nate dalla collaborazione tra pubblico e privato e rappresentano dei modelli positivi di partnership realizzati in trasparenza e con il supporto di regole gestionali condivise. La collaborazione tra pubblico e privato consente di ottimizzare il rapporto tra innovazione e sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale e nel contempo di migliorare il livello di servizi offerti al paziente.

Per l’occasione, esperti e decisori istituzionali si confronteranno su casi reali di network realizzati in Italia con questa modalità.