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Conferenza
Gruppo di lavoro “Malattie rare e cure palliative:
esempio di medicina personalizzata e comunicazione
Medico-Paziente - sperimentazione di didattica ad hoc
Costituzione del gruppo di lavoro
- Malattie rare e cure
palliative: esempio di
medicina personalizzata
e comunicazione
Medico-Paziente -
sperimentazione di
didattica ad hoc
- Scarone
- [De Marchi]
- Di Virgilio - Biasco
- Cetto
- Dozio
- La Ciura
- Mazzanti
- Vitarelli
- TITOLO COORDINATORE/I COMPONENTI
MEMBRI
CONFERENZA
COMPONENTI
ESPERTI
ESTERNI
CONFERENZA
Lavori preparatori
Ringrazio la Prof.ssa Valanzano e il dott Lanino per le informazioni e il materiale fornito
prima riunione Bologna 25 settembre
• presentazioni e insediamento Coordinatore Paolo Scarone
• De Marchi e Scarone Malattie rare: tra modelli di studio a rovelli per PDTA e LEA. Programmazione rilevazione nei CLMMC, eventuale forum della Conferenza
• Biasco, Cetto: Cure palliative, background e proposte operative
• Scarone: conclusioni e proposta di cronoprogramma
Malattie rare
• È opportuno che la nostra Conferenza dedichi attenzione al tema: se è vero che a livello europeo viene enfatizzato il peso delle M.R. che complessivamente riguarderebbe il 6-8% della popolazione, quindi decine di milioni di persone, da parte di molti colleghi viene ripetuto il leit motiv dell'opportunità che gli obiettivi del CLM siano focalizzati sulle patologie prevalenti.
• Mi pare vi siano almeno due ragioni per sfatare questo preconcetto:
Malattie rare
• per un verso l'equità, cioè il diritto degli assistiti e delle famiglie a ricevere adeguato trattamento indipendentemente dalla frequenza dell'etichetta nosologica a cui vengono riferiti i loro problemi;
• d'altra parte, l'importanza che esse rivestono come modello reale di medicina personalizzata, che richiede di adeguare i PDTA alle persone piuttosto che a rigidi schemi burocratici.
Malattie rare
• inserire a pieno titolo le M.R. nel core delle conoscenze che guidano i sistemi sanitari potrebbe contribuire all'efficienza e alla efficacia del sistema, incentivare le relazioni con la ricerca, e potenziare il ruolo dell'Università delle ricerche indipendenti nei collegamenti con l'industria.
Malattie rare
• Un'attenzione diversa meritano le malattie "ultra-rare", che a mio personale parere che meriterebbero di rientrare nella definizione: quelle cioè in cui la scarsità di conoscenze e di centri di riferimento non permette neppure di elaborare e applicare specifici PDTA, e diventa prevalente la necessità di una task force dedicata a trovare caso per caso la soluzione idonea. Ma questo forse è un punto di vista troppo idealizzato....
Malattie rare
Esperienza CLMMC Milano Osp S.Paolo
Il prof Silvio Scarone presenta l’esperienza del progetto assistenziale “D.A.M.A”, che attualmente coinvolge soprattutto gli Specializzandi
Medicina palliativa
• Prof. Guido Biasco
• Centro Interdipartimentale di Ricerche sul Cancro "Giorgio Prodi“
• Università degli studi di Bologna
• Prof. Gian Luigi Cetto
• Cattedra di Oncologia Medica
• Università degli studi di Verona
INSEGNAMENTO DELLE CURE PALLIATIVE NEI
CORSI DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
a.a. 1998/99 a.a. 2007/08 Facoltà di Medicina e Chirurgia 34 36 Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia 37 45 Insegnamento “specifico?” (palliativista) - 2/45 Ore dedicate (in Corso Integrato) 2/37 8/45 Obiettivi didattici (in Corso Integrato) 9/37 7/45 Corsi elettivi 4/37 7/45 12/37 24/45
Formazione pre-laurea
Percentuali di ore dedicate alla cure palliative nei corsi di oncologia
medica e numero di corsi elettivi
Laurea magistrale in MC 5% 12%*
Lauree triennali - 10%
Corsi Elettivi 4 ~ 20
1998-99 2008-09
* Range percentuale 0-25% range ore 0-20 su 14 sedi
(dati prof. G. Biasco)